Speciale Giustizia

Buonasera a tutti i dati non è dato corso pervenuti all'ascolto dello speciale giustizia questa sera vogliamo proporvi on dibattito che si è tenuto a Roma il ventitré giugno scorso
Sulla tema l'azione penale obbligatoria taglia principio il dopo ma il feticcio e le prassi distorte si è trattato di un confronto
Tra alla Camera Penale la NM di Roma
Su un tema che realizza più di altri un ipotizzabile ruolo di supplenza della giurisdizione rispetto alla carenza
Dell'azione politico o legislativa ed è in questo solco che si inserisce appunto il dibattito sui criteri di priorità nella trattazione degli affari
Un tema peraltro tornato di stretta attualità dopo il cambio di passo della giugno scorso alla Procura di Torino perché infatti dopo ventisei anni la Procura della Repubblica
Ne ha di Torino ha voltato pagina con la tradizione di stabilire criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale
E se sulla base delle priorità del due mila nove al due mila quattordici è stata chiesta l'archiviazione per prescrizione di quarantatré mila centosessantadue
Procedimenti contro noti nessun centosessanta tre mila centosessantuno iscritti gran parte dei quali messi nell'armadio a quello scopo
L'attuale procuratore Armando Spataro il ventitré giugno scorso esattamente quindi un anno dopo il suo insediamento a Torino
A messo nell'armadio quella tradizione ritenendo inaccettabile che con una circolare amministrativa si possa decidere quali processi fare e quali no
Poiché secondo Spataro una scala di priorità già esiste nel sistema legislativo e quindi non c'è bisogno di ulteriori codificazioni
Farlo o viceversa secondo Spataro
Dissenso peraltro con altri i suoi
Con qualche altro suo collega significa dare la stura alla politica per dire che le procure esercitano discrezionalmente l'azione penale
A quel punto se l'obbligatorietà non c'è più interverranno direttive politiche sulle terze sull'esercizio dell'azione penale e molti diranno peraltro sbagliando sempre secondo Spadaro che ciò avviene in tutte le parti del mondo
Io non voglio fornire alibi politici ha detto il Procuratore capo di Torino
A chi vuol dettare le regole dazione I pm intendo rispettare i principi costituzionali e semmai indicare al Governo quali sono i vizi da correggere quelli che
Purtroppo non consentono il pieno rispetto dell'obbligatorietà dell'azione penale
Dunque questo dibattito alla luce anche della decisione di Armando Spataro torna di stretta attualità ha dato appunto
La decisione di statuti Spadaro può e ha dato la stura ovviamente a un dibattito un dibattito che peraltro sull'obbligatorietà dell'azione penale non si è mai esaurito perché è un principio
Potremmo dire obsoleto un principio costituzionale che andrebbe rivisto all'anche alla luce del dell'attuale situazione degli uffici giudiziari alla luce soprattutto della situazione delle procure italiane del carico di lavoro che poi rende pur impossibile di fatto perseguire l'azione
Penale appunto obbligatoria
E quindi non è appunto vogliamo farvi ascoltare questo dibattito sentiremo nell'ordine il magistrato in apertura il magistrato
Eugenio Albamonte poi il magistrato Mario domino la l'avvocato Pietro Pomanti il magistrato
Andrea Alessandro D'Andrea l'avvocato penalista Filippo Dinacci il magistrato Piero Gaeta c'era anche
L'avvocato Valerio Spigarelli già Presidente dell'Unione Camere penali poi sentiremmo Nello Rossi procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale
Di Roma e il presidente della Camera Penale di Roma Francesco Tagliaferri dunque dibattito del ventitré giù il mio ho scorso a Roma sull'azione penale obbligatoria tra il principio il dopo ma il feticcio e le prassi distorte
Oggi
L'Associazione nazionale magistrati ha indetto in tutti i tribunali una aggiornato di sensibilizzazione con una la sospensione di un'ora dall'attività di udienza per come dire rappresentare alla
L'opinione pubblica e vari interlocutori istituzionali
L'impegno spesso in funzione di supplenza che la giurisdizione insieme agli amministrativi è insieme all'Avvocatura porta avanti ogni giorno per consentire
Alla macchina giudiziaria quel livello minimo
Spesso sotto i minimi di efficienza di credibilità che ogni giorno riusciamo a mettere in campo le nostre aule e tutto sommato il fatto che ci sia questa coincidenza con questo convegno e del tutto casuale
Però Nemi mi consente un un richiamo perché ed il tema e l'origine di questa di questo incontro parte da un confronto che c'è stato tra l'Associazione la Camera penale
Addirittura iniziato con la precedente composizione della Camera Penale
Su uno dei temi che realizza più di altri ed evidenze più di altri un ipotizzabile o qualificabile volti supplenza della giurisdizione rispetto a
Carenze dell'azione politico-legislativa
E il tema fu all'epoca quella del varo della pubblicizzazione dei criteri di priorità nella trattazione degli affari rispetto ai quali la Camera penale
E nazionale e la Camera Penale di Roma per intero una posizione anche
Severa di attenzione critica
Da lì nasce l'idea di confrontarci su sull'obbligatorietà dell'azione penale oggi abbiamo un ulteriore capitolo che si inserisce nella filo rosso di quel discorso che avevamo aperto
è quello della
Dell'intervento normativo a proposito della Della riforma recente sulla
Valutazione di speciali verità dei fatti
E
Il tema voi di fondo è quello della trasferimento da parte del legislatore sull'azione giudiziaria di una serie di
Come dire valutazioni che possiamo poi vedremo nel corso del dibattito se qualificare come tecnico giuridiche o se in qualche parte in che misura attingono una sorta di
Invece di discrezionalità o addirittura scivolano Corte secondo alcune delle posizioni varano prospettate
Oltre la discrezionalità tecnica e vanno verso la discrezionalità menta e che hanno tutte quante la stessa chiave
Per non assumere in sede legislativa le iniziative che valgono a deflazionare il sistema penale anzi contribuire legislature legislatura sovraccaricare il sistema penale attraverso nuovi reati di richieste di risposta
Senza prendersi incarico la
Con il tema della praticabilità
Di questa richiesta di
Risposta che viene come dire trasferita nelle aule giudiziarie se non
Attraverso la creazione di due fino adesso valvole di sfogo che sono appunto quella dei criteri di priorità
La più recente a cui ho fatto riferimento che in qualche modo
Ma io però
Fanno scivolare Abballe il problema trasferiscono su altri scelte che potrebbero ben sms forse la sede propria sarebbe
Procura dell'assunzione di queste scelte
Nella sede politica legislativa e che
Come era come dire il principio del dibattito che abbiamo avviato quasi due anni fa con la Camera Penale di Roma in qualche modo sembrano attingere anche al principio dell'obbligatorietà dell'azione
Proprio perché creano degli spazi in cui sembra che appunto questa obbligatorietà se in qualche modo messa in discussione sia quanto meno un'obbligatorietà temperata da criteri di valutazione quanto meno unto tecnico discrezionale
Che talvolta attengono alla materialità del fatto altre volte addirittura attengono a criteri che sono e a
Come dire momenti che rispetto alla giurisdizione sono sopra strutturali avrebbe detto qualcuno una cultura mai quasi abbandonata tra cui dell'organizzazione enti dell'acqua che la priorità questa è un po'come dire la storia
E la presentazione di questa giornata che abbiamo organizzato con con grande piacere tutti insieme
Anm e Camera penale come vedete anche dal programma in modo
Anche come dire paritario e cercando anzi di trovare ciascuno negli altri
L'individuazione dei soggetti che potessero oggi portarci il maggior numero di spunti critici possibile che potessero anche far venire in evidenza
è possibile le divergenze di approccio di valutazione
Come dire
Anche come dire connotate dalle matrici culturali di riferimento in parte uno già in partenza
Che ciascuno di noi
Con questo ma
Concludo questo questo piccolo intervento introduttivo era soltanto la funzione di spiegare la
La storia
Le ragioni di questa presenza oggi
Lascio
Posto
Di
Accomoderà Dore
Parte verrà gestito da Mariolina in parte
Perfetto del Presidente Dalia per cui l'accordo immediatamente al mio posto e metto in platea nel senso che
Terribili delle buona discussione
Allora io intervengo solo per indicare la durata
Delle relazioni abbiamo deciso dieci minuti
Perché poi sono tutti si stancano e poi c'è la possibilità dopo di fare un po'di domande di
Di alimentare un po'
Allora il primo è se io ho segnato bene l'avvocato Pietro Pomanti
Dove sta il buon
Argomento
La funzione ecco ci
Allora l'argomento è proprio su su questo della tenuità dell'obbligatorietà dell'azione penale
Minimo poche poche scene poche battute su questo argomento che in realtà io l'ho approfondito per assoluta interesse personale prima ancora della diciamo emanazione dell'articolo centotrentuno bis del Codice penale il porre
Ed è questo secondo me è un aspetto importante il porre l'istituto della particolare tenuità del fatto
Come effettivamente un istituto valido per
Una deflazione in questo caso del carico giudiziario della mole dei procedimenti
Allo stesso il livello di eventuali criteri e direttive sulla gestione del carico giudiziario quello
Diciamo quotidiano
E in realtà forse una impostazione
Diciamo da rivivere perché perché
I criteri guida questo sul principio dell'obbligatorietà dell'azione penale tutti sostanzialmente dall'affrontare un tema che se uno prende già il cioè Trabucchi e sono guardati sono due capitoli appositi
Sulla legittimità confini spazi dei criteri guida per la gestione del procedimento
Effettivamente anche quanti sostanzialmente sono contrari cito solo qualcuno Kostoris tra i professionisti puri a questa
Affidamento di criteri guida nella selezione della diciamo dell'affidare la giurisdizione dei procedimenti pendenti
Alcuni ovviamente dicono sostanzialmente cui non è tanto un temperamento non è tanto un mitigare il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale realtà se ne incide profondamente
E questa stessa giudice prudenza questa stessa dottrina costituzionale in realtà come risolvere il problema risolve il problema dice si affida a criteri e principi guida solo quando non vi sono strumenti o istituti nell'impianto codicistico sostanziale o processuale
Che in realtà non non riescono attenere questo carico giudiziari quindi poi a quel punto per il residuo ci si applica a quelli che sono i criteri guida
Il senso che prima ancora di affidarsi a questi criteri guida bisogna avere esaurito tutti gli istituti che sono all'interno del nostro impianto Edison istitutivi a matrice costituzionale presente
Tutta la parte che riguarda lo soltanto tutta la clemenza ma tutta la parte della guarda non soltanto gli istituti che sono prescrizione gli istituti che riguardano questo carrellata unità prima no debbono esaurirsi completamente e poi alla fine
Se non si riesce a gestire un carico giudiziario solo a quel punto attraverso credo che poi centotrentadue bis delle disposizioni di attuazione abbia poi
Diciamo anche formalizzato questa fissazione queste indicazioni di criteri guida in modo che siano uniformi per tutti ci si può attenere
Questo perché perché in realtà il centotrentuno bis dell'attività realtà viene fuori adesso con una disposizione in materia di deflazione Maura portata sostanziale che io credo che sia assolutamente dirompente
è dirompente per due profili il primo tra tutti è perché la prima norma di parte generale
In cui introduce finalmente il termine dell'offesa un termine sempre presente in tutta la dottrina in tutto il Codice in qualunque disposizione
Ma che poi alla fine è stata la dottrina doverlo prima andare a ricercare nel quarantanove secondo comma poi nelle disposizioni costituzionali e poi siccome non si trovava questo è un principio cardine costituzionale
Giurisprudenza e dottrina costituzionali univoca deciso tre-quattro riferimenti costituzionali si ricava da quello per la prima disposizione in cui compare l'offesa compare una disposizione in materia di deflazione anche questo sembra quasi che con diciamo un paradosso e dove non sono riusciti tutti i progetti di riforma del Codice Penale Nordio tutti tutti quanti non ce n'è uno che non ha saltato ci riesce a norma in materia di deflazione per lo scarico del carico giudiziario
Questa è sostanzialmente primo criterio quindi introdotto una volta lesivo il il concetto dell'offesa
Il legislatore ne fissa un target che in materia di esiguità e l'esiguità per tenuità in realtà io credo che uno dei modelli per andare direttamente al punto del mio intervento uno dei modelli a cui potersi affidare per poter scaricare alleggerire la mole di questi procedimenti è proprio di far riferimento
A questo che è un criterio che è quello dell'esiguità che non è nuovo nel nostro sistema neppure nel sistema comparato
In tutti gli ordinamenti vi sono disposizioni dell'abbandono dell'azione penale per tenuità
Cominciamo stia con codice tedesco ci sono tutti ma il punto fondante è che questo è un qualcosa di più di una causa di non punibilità dovuta al carico giudiziario corretta un modello proprie reato che
Arriva dalla dottrina delle primi del Novecento negli studi dicono un permanere con il suo dire debba capelli del Meyer
Il paniere ho ripreso dagli anni Ottanta c'è di tutto una costruzione di un modello di reato
Connotato dalla sua esiguità
E questo modello di reato non è soltanto per dichiarare non punibile è proprio un indice di selezione viene detto dirittura della tipicità bagatellari cioè questo è un indice di confine che va a chiudere all'interno di un suo
Diciamo involucro tutta una serie di reati che sono
Un'espressione di fatto connotati da uno esiguità orizzontale e verticale queste esiguità il modello degli studi del prima del Novecento erano quelli del disvalore divento disvalori di azione disvalore di colpevolezza e se leggiamo
Si diceva una diarchia paritaria di disvalore che caratterizzava il modello di Krugman questo che era nel la fattispecie bagatellare la ritroviamo esattamente la nostra causa dal centoventuno bis dove all'interno
Ovviamente non si fa riferimento solo a connotazione di carattere oggettivo ma poi a seguito di cui l'introduzione di riferimento
Al alle norme che sono al suo interno si fa anche riferimento a un passaggio centrale che riguarda il centotrentatré il primo comma del Codice penale per cui si va anche a ripescare la colpevolezza nella valutazione del livello di seguita quindi sostanzialmente
Sì alla fine perché è prematura adesso ma la portata dirompente di questo già c'era in diamo conto perché ha pochissimo dall'entrata in vigore ci sono già due questioni sottoposte alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
E l'una che riguarda ovviamente il giudice di pace ma sicuramente ne ha preso interesse per l'istituto proprio perché questo non è entrato sostanzialmente
E sulla possibilità della convocazione della persona offesa nell'udienza o meno l'interpretazione non è questo il punto quante risalto come una disposizione appunto introdotta all'interno che poteva servire semplicemente per i reati
Questi minima i reati bagatellari trattato portata realmente molto più grande di quello che è qui
Sostanzialmente
E spetta a questo punto il legislatore non so se volontariamente o involontariamente lo ha posto in essere sicuramente un modello di reato bagatellare per selezionare quella che
Non tanto l'azione penale perché quello dell'obbligatorietà dell'azione penale
è soltanto un principio strumentale a sua volta per la salvaguardia di tre i principi che sono fondanti basilare nel nostro strumento nostro ordinamento tra cui il principio di legalità prima di tutti
Ebbene questo strumento deve essere manipolato dall'interprete forma corretta da cui le direttive per esempio ho letto solo voi della Procura di
Di Trento mi sembra
E qualche altre che sono comparse a un certo punto bisogna dare a questa norma questa clausola di particolare tenuità un indirizzo uniforme interpretativo e quindi effettivamente bisogna poi Garelli
Delle indicazioni
Prima ancora di un bagaglio giurisprudenziale ed interventi correttivi della giurisprudenza per darne pare una chiave di lettura che possa indirizzare l'interprete nella valutazione di questo strumento
Ma alla fine del discorso è che se questo strumento lo i
Entra a far parte della cultura un po'di tutti quanti noi e non rimane soltanto quella quello stratagemma oppure qualcosa
Che è diciamo isolato per i fatti realmente che stanno al confine con l'inno offensività la particolare tenuità dell'offesa non c'entra nulla con l'F con l'inno offensività e non c'entra nulla con la depenalizzazione ma è tutt'altro mondo
Stiamo in una concezione Gradoli istiga del reato dove l'offesa nella sua spera minime al di sopra della rilevanza al di sotto dalla sua dimensione ordinaria ed in quella fascia dell'esiguità
Che si può sosta per ragioni di meritevolezza e di opportunità della pena Surrey scendere dalla pretesa punitiva previsto è il suo confina bene con dettati
Che sono giurisprudenziali con interpretazioni giurisprudenziali si può trovare un percorso effettivamente per alleggerire quello che poi
è la preoccupazione principale di tutti quanti perché effettivamente ci poi parliamo di principi ma se questi principi non sono effettivi nulla si può fare e attraverso questo solo all'esito di questa applicazione e di rientro Ali ulteriori istituti già presenti nel nostro ordinamento
Far
Con riferimento a questo le sono criteri guidare la selezione dei procedimenti da portare avanti questo è il mio piccolo contributo grazie
Bravissimo nove minuti
Allora
Abbiamo un collega del magistrato mi Alessandro D'Andrea
Argomento Alessandro
Visto che abbiamo parlato della particolare tenuità del fatto
In relazione agli aspetti sostanziali volevo affrontare un po'quelle che erano qualcuna problematiche interpretative applicative del sotto l'aspetto processuale quindi
Non promette dieci minuti anzi una guadagnato uno dall'avvocato perché se qualora volessimo elemento affrontare tutte le tematiche ci vorrebbe del tempo molto maggiore che dieci minuti barra un quarto d'ora che mi è stato detto
Ho rubato già un po'
Qual è qual è il principale profilo diciamo della del decreto legislativo sulla particolare tenuità del fatto sicuramente
A uno scopo importanti di natura deflattiva questo già nelle parole dell'avvocato che mi ha preceduto è stato detto una una
Deflazione che
Il legislatore a individua teso a realizzare prevedendo un'altra ma particolare e causa di non punibilità se è una causa di non punibilità e se deve favorire la deflazione
Lo stesso relaziona lo schema del decreto legislativo dice che sicché avvenga prima possibile che si realizzi prima possibile ecco l'importanza quindi ruolo propulsore che viene avere già il Pubblico Ministero ecco l'importanza che assume l'archiviazione
Perché perché chiaramente in una fase ancora diciamo anticipatoria prima della esercizio dell'azione penale si poggia mettere in campo questa nuova cause di non punibilità e interrompere quindi deflazionare l'attività
Giudiziaria
Per ora che un'archiviazione come le altre beh no nonni o meglio non non propriamente non è un'archiviazione come le altre perché non è una archiviazione che non produce alcun tipo di affetto qualsiasi indagato è contento di essere archiviato
Perché perché quando è per l'infondatezza di notizia di reato che non è un per una causa di non precipiti bili talquale quale che sia la motivazione sacche
Salvo che non ci sia una repertorio delle indagini cosa che raramente accade la sua storia giudiziaria infinita qui è un'archiviazione invece
Che
Non è pregiudizievole per l'indagato ma un effetto lo produce o almeno un effetto lo produce se aderiamo a quella interpretazione che ha sicuramente maggioritaria
E che del resto dall'oggi al sistema che altrimenti questo non avrebbe per il quale anche un decreto di archiviazione ai sensi del centotrentuno bis Codice Penale quindi per tenuità del fatto deve scriversi riscritto nel casellario giudiziario
Se si verifica questa situazione era già previsto questo nella nel disegno di nel nello schema del decreto legislativo poi non è stato trasfuso nella norma finale pagato ma ne parliamo dopo della ragione
Se si verifica questa situazione chiaramente questa iscrizione nel casellario giudiziale o non è una pregiudizievole ex se
Ma lo può essere in futuro qualora il lo stesso indagato venga nuovamente sottoposta di assegni di indagine per un altro fatto analogo in questo caso ci può essere un'identità che fa nascere
Quelle requisito di abitualità che preclude la possibilità dell'applicazione di questa causa di non punibilità
Di fronte a questa situazione il legislatore si è posto la domanda ecco perché dico il decreto di archiviazione mi sembra più logico che debba essere iscritto nel casellario giudiziario come lotti italiano dell'indagato è in una posizione particolare
C'erano due strade
Una per estrema che era stata anche poi imparentata durante i lavori della come Commissione Palazzo
Quella di riconoscere un diritto al
In divento oppure una possibilità di esprimere il consenso che se volete la stessa cosa è solo una lettura in termini positivi o negativi di uno stesso diritto potestativo
Che si voleva riconoscere all'indagato può e archiviare ma soltanto se io ti do il consenso perché perché possa avere più interesse a chiedere un'archiviazione
Nella nel merito quindi un'archiviazione per infondatezza della notizia di reato oppure ancor più coraggiosamente non mi interessa prevede una sorta di diritto al processo
Da parte dell'indagato voglio che va andiamo avanti voglio che mi associo più avanti microcelle erario messo da RAI nel merito
Sì ha detto i fautori di questa interpretazione dicevano è logico perché c'è una situazione pregiudizievole abbiamo detto è pregiudizievole potenzialmente pregiudizievole per l'indagato con questo tipo di archiviazione
C'è una articolo centoundici comma cinque della Costituzione che prevede che
Debba essere posta prestato il consenso da parte del l'imputato barra indagati ma l'imputato
Qualora venga meno la il contraddittorio nell'acquisizione probatoria
Si tratta di un tipo di accertamento particolare Palazzo in particolare presso il Palazzo
Sostiene proprio perché non non è nel fatto tipico la inoffensivo la dignità dell'offesa ma è una modalità
Con cui viene realizzato il reato quindi non entra nella fattispecie ma una modalità con cui la stessa viene ad essere posta in essere assenso parlare di tenuità del fatto soltanto da un accertamento giudiziale quindi
Verifica mica il fatto cioè accertano accerta mica il fatto non commesso io accerta amiche della a qualifica giuridica di reato solo dopo mi puoi dire che attende il fatto
Secondo questa logica interpretativa quindi addirittura soltanto una sentenza ad esito del dibattimento potrebbe applicare questa causa di non punibilità
In ragione di questo si diceva allora torna non va a bomba tornano indietro all'archiviazione assenso un'archiviazione soltanto se presta il consenso l'imputato l'indagato scusate
Il si è andato addirittura oltre questa interpretazione perché pur a fronte di una norma che chiaramente non prevede il consenso del dell'indagato
Ci sono interpreti Galletti
Chiaramente dicono chi se ne importa continuiamo a riconoscere ugualmente questo diritto potestativo
Alla all'indagato non ha soltanto il diritto possente potestativo a potere esprimere un dissenso pretendere
Purché non venga dichiarato inammissibile la sua posizione a pretendere la celebrazione di un'udienza che la camerale al diritto potestativo abbellirsi riconosciuto un'archiviazione nel merito o addirittura la possibilità
Di vedersi celebrato nei suoi confronti un processo
Bene a fronte di queste argomentazioni ce ne sono altre che a mio avviso non sono un po'più forti e che portano a ritenere che quello che ha fatto legislatore sufficiente
Perché perché
Di
Stiamo parlando sempre solo di un'archiviazione cioè l'archiviazione bene una valutazione non accertativa anche quando parliamo di
L'infondatezza non decelerato non è che il CIPE l'accerta
Prognosticamente si limita a dire non ci sono elementi sufficienti per poter salse nel giudizio quindi ha una prognosi è un discorso di sostenibilità
Lo stesso può valere per questa causa di non punibilità
Può dire semplicemente non ci sono elementi sufficienti non è necessario un accertamento giudiziale in contraddittorio un dibattimento è sufficiente dire non ci sono elementi sufficienti per poter dire che questo soggetto sarà punibile tenuto conto dell'attività del fatto
Anche l'argomento del del centoundici comma cinque lascia il tempo che trova perché la maggior parte della dottrina della Costituzione la maggior parte della dottrina ritiene che quella norma si applichi soltanto con riferimento al contraddittorio
In quelle fasi procedimentali nelle quali al termine le quali si applica una pena questo la conosciamo questa interpretazione quindi chiaramente
Vale per il dibattimento ma non vale per la fase procedimentale dell'archiviazione
Ancor più forte a mio avviso al terzo argomento che vi ho accennato cioè quello relativo alla riconoscimento di un diritto al processo che non è scritto da nessuna delle favore l'indagato non è scritto da nessuna parte
Non solo non è previsto dalla Costituzione ma casomai la Costituzione può dire il contrario Kant qualche volta ha diritto a non processo quindi proverebbe veramente troppo e poi c'è una
L'arbitrio diciamo lo strumento dell'archiviazione dei diverrebbe uno strumento disponibile nelle mani dell'indagato a Berno
C'è un centododici della Costituzione che dice chiaramente che chi dispone dell'azione penale quindi è la Venturi l'eventuale richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero non può certo essere la discrezionalità dell'indagato
A proposito di questo c'è un problema applicativo il principale che si pone che si sta ponendo già
Come si deve procedere il G.I.P. quando la richiesta di archiviazione sia per infondatezza notizie reato cioè la richiesta nel merito
Da parte del PM il G.I.P. ritenga di non poter archiviare nel merito ma ritiene di poter archiviare quindi non è fisso per la questa causa che è un po'di non punibilità per la dignità del fatto cosa può fare il G.I.P.
A rigore e tutta la interpretazione per ora dottrinaria è conforme nelle ritenere che proprio per questo che appena detto per il fatto che il dominus dell'azione penale
Il pubblico ministero non è che il G.I.P. mi chiarita ti rispondo B chiaramente semi chiare infondatezza notizia di reato e voglio prima
Presumo di poter archiviare invece per la causa di non punibilità per la vendita del fatto quello che posso fare la restituire agli atti al pm casomai indicando la possibilità di questa
Diversa
Causa di archiviazione
Questo vale sia con riferimento a quello che accadrà cioè al futuro ma può vedere anche come questione di diritto intertemporale
Tenuto conto che già adesso può esserci stata una richiesta anche con i tempi ho fatto il G per tantissimi anni penso bene i tempi
è una richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero che il G.I.P. desidera su quindi prima della decreto dell'entrata in vigore del decreto legislativo che il G.I.P. esiterà in un momento successivo quindi vale anche una questione di rito interpolato
Chiaramente se viene richiesta un'archiviazione per infondatezza notizie reato e il G.I.P. la ritenga di poter archiviare per quella motivazione ma anche ritenga che ci sia lì
L'ipotesi a De Rita del fatto in questo caso non va ultra petita ci sarà una doppia motivazione che non vedo
Come non poter ritenere corretta un'ultima cosa ma soltanto perché è un suggerimento che avevano collaborato alla redazione di una relazione che almeno ufficio del massimario penale
Affatto di prima lettura del decreto legislativo nulla abbiamo buttato a un polli nel senso chiaramente non è scritto da nessuna parte può essere soltanto una prassi che si può porre in essere nei rapporti diciamo per economia processuale per rapporti di buoni
Buoni rapporti diciamo fra uffici fra procura e Tribunale l'Ufficio del G.I.P.
Qualora si verifica una situazione del genere ovverosia il Pubblico Ministero richieda la l'archiviazione per infondatezza notizie reato il G.I.P. ritenga di poter archiviare ma per la causa di non punibilità dell'idea del fatto anzi green restituire agli atti abbiamo ipotizzato ma ripeto la buttiamo lì
Che il la il direttamente il G.I.P. possa chiedere al Pubblico Ministero l'integrazione del contraddittorio quindi secondo la nuova formulazione legislativa
Notifica l'avviso le parti di questa diversa possibilità di archiviazione alle parti scusate chiaramente recapito la Illy in Puglia indagato e la persona offesa
La così quali possono prendere visione degli atti possono eventualmente opporsi possono esprimere il loro dissenso
I interloquisce in questo modo anche il pubblico ministero che direttamente con l'esprimere le proprie ragioni
Per le quali ritiene di non
Riferiti punti non lo tiene adottabile una una provvedimento di archiviazione di questa natura questo pensano diverse cose da dire ma forse Mario Dorina mi toglie la parola e quindi
Vive a che punto sono
L'attività dodici dieci undici venivano al dominio di quelle negli anni noto allora al Segattini tanta temporale vi parlo del centoventinove facciamo così nelle fasi di processi per non ci sono particolari problemi perché o
E faccio riferimento al quattro e venticinque per l'udienza preliminare al cinquecentotrenta commi uno e tre per quanto riguarda la il giudizio di Bat
I mentale che già la norma prevede che la possibilità facendo riferimento al concetto di non punibilità
Di prosciogliere o assolvere
Per questa per l'ipotesi della tenuità del fatto oppure legislatore intervenuto e mi riferisco alla sentenza appetibili dibattimentale fra il quattro e sessantanove prevedendo la espressamente quindi sostanzialmente superata l'archiviazione che credo dei essere stato chiaro nel dire che forse la parte più problematica ma anche quella che legislatore vuole che più spesso diventi la sede scuderie laddove si applica effettivamente la tenuità del fatto
Nei passaggi successivi non ci sono particolari problemi si può arrivare in Cassazione avverso scioperi
Sfrutto e trenta secondi se si sono rimasti il centoventinove non è stato toccato
Dal legislatore del decreto delegato il centoventinove non prevede la possibilità di procedimenti non è stato e grado del processo per non punibilità allo Stato così come previsto il centoventinove non si può applicare con riferimento alla tenuità del fatto
Anche qui abbiamo tentato un'interpretazione ardita
Per questo mi ha chiamato per questo io parlo
Dicendo sì è vero il la norma è chiara però a fronte di una norma chiara gara così pure prima perché non è cambiato assolutamente niente sotto questo profilo del centoventinove
La Cassazione Giare intervenuta varie volte
Con riferimento ad altre cause di non punibilità evidentemente perché questa ancora non esisteva dicendo si può ugualmente applicare centoventinove
Per altre cause non punibilità si può applicare inseriva atteggiamento per esempio anche qui c'è un bel problema di rito interprete per procurare pure qualche quarantaquattro si può applicare in Cassazione la Cassazione ha detto pure davanti a me si può applicare il centoventinove perché ha dato
Ne du due se ricordo bene motivazioni forti una per un problema
Di i quegli Anza che viene meno circa una sproporzione fra questa fase in questo momento processuale tutti gli altri
Con un'irrazionalità che potrebbe aprire anche dei profili di legittimità costituzionale due perché l'escamotage processuale la Cassazione la trovata
Ha detto sì va bene ma quando proscioglimenti era che manca la canzone di non punibilità processuali perché il fatto non costituisce reato è quello nel centoventinove ci sta
Quindi
Chissà mai che possiamo realizzare un'interpretazione estensiva o analogica con queste precedenti pronunce del centoventinove e renderlo applicativo uguali e rendere ugualmente applicativa la causa di non punibilità
Ne ho introdotta dal centotrentuno bis Codice Penale
E questo vediamo che ciò che succederà ad altre cose da dire ma Maria domina la mia citarvene grado qualificando
Allora passo passo subito la parola all'avvocato Dinacci
Sull'argomento
Il tema dei problemi odierna criteri di priorità
Problemi con microfono comunque allora buongiorno a tutti visto che ho
O solo dieci minuti di tempo ce credi
I evitare i saluti e ringraziamenti che si danno
Vorrei però che si danno per scontate insomma in qualche
Allora e quando si parla di azione penale credo che il criterio di priorità sia uno dei punti nodali che in qualche modo dobbiamo risolvere che è solo apparentemente è stato risolto recentemente
In via legislativa
Il riferimento è appunto l'articolo centotrentadue bis delle disposizioni attuazioni ma
Forse non voglio essere un controcanto eccessivo
Però mi pare che questa norma sia sostanzialmente una forma di abdicazione alle funzioni legislative in favore delle funzioni di organizzazione giudiziaria e mi spiego meglio
E sappiamo tutti qual era il dibattito che si è generato negli anni precedenti tra come dire alcuni circolari
E del Consiglio Superiore della Magistratura e alcune circolari di alcuni uffici giudiziari
Il quale bene o male si erano altro importi e comunque sia abbiamo regolamentato la propria attività giudiziaria invia autonoma prescindendo dalle spessissimo dalla espressività di un dato normativo
E sappiamo anche come e alla luce sullo sfondo di queste iniziative
Diciamo di normazione secondaria se così vogliamo chiamare visto vi erano delle circolari
Ivi erano sorte delle polemiche in ordine alla violazione della cosiddetta obbligatorietà dell'azione penale
Allora sul punto che noi dobbiamo eliminare ogni infingimento di sorta ma in particolare dobbiamo abbandonare quelli nessun rischio dei sofismi linguistici che non portano da nessuna parte perché non c'è dubbio non c'è dubbio
Che la priorità e vs azione penale
Allora il problema è capire e capire in che termini bisogna tutelare questa azione penale e il problema è capire se come è stato fatto anche da successive circolare di uffici giudiziari nel momento in cui le procure della Repubblica e possono dire io l'azione penale l'esercito poi sarà il giudice del dibattimento che accantona ciò che non può trattare e io
Nell'ambito di un criterio organizzativo segnalo cosa e più inutile o meno
Allora al di là di quelle non c'è dubbio che abbiamo un problema concreto da un problema comune che dobbiamo assolutamente risolvere
Pronuncia altrettanto lungo che ne abbiamo dei parametri costituzionali che non possiamo violare cioè l'azione penale non è solo l'esercizio dell'azione penale azione penale anche indefettibile ad un processo
Cioè non possiamo trattare il centododici disgiunto con centouno
Assolutamente quando parliamo di azione penale dico agli amici magistrati non è solo un problema di uguaglianza processuale stiamo attenti perché l'obbligatorietà dell'azione penale non tutela solo uguaglianza processuale ma tutela l'indipendenza della magistratura
Quindi non scherziamo su questi temi su cui veramente si vanno a giocare sistemi di tutti allora in questa prospettiva in questa prospettiva mi pare che certe iniziative del Consiglio Superiore che poi hanno capoluogo
Successivamente è un tentativo di rigurgito di potere legislativo ma come vedremo questo tentativo poi sostanzialmente assopito nulla
Qual era l'atteggiamento del Consiglio supreme magistrature io signori il criterio di organizzazione loro gli uffici un criterio minimo
Quindi il criterio di priorità viene attratto nel criterio di organizzazione degli uffici giudiziari e mi riferisco in particolare alla circolare del Consiglio Superiore del Magistratura del due mila otto quindi quella
Immediatamente precedenti alla legge di riforma che interrotto articolo centotrentadue bis
Allora attenzione facciamo attenzione perché i prodromi legislativi il cromo dormi argomentativi sono utili cioè io vorrei qui più iniziare un criterio di interpretazione per comparazioni
Da poi da quando si è cominciato a parlare di criteri di priorità se cominciano a parlare con la Commissione ministeriale per le riforme ordinamento giudiziario novantatré in quella sede espressamente sedici lo discute e qui perché non compatibili con le linee di sistema
Si è parlato di criteri di priorità nella Commissione bicamerale e anche in quella sede lo sia escluso perché non compatibile con i miei sistema
E qui si è avuto un disegno legge del due mila e uno un disegno di legge del due mila uno come delega al Governo in materia periferica e anche in quella sede nessuno escluse
Viceversa i criteri di priorità hanno avuto un'espressa previsione normativa sul normativa di settore e cioè mi faccio riferimento articolo quindici Comuni un regolamento esecutivo del giudice di pace
Faccio riferimento all'articolo duecentoventisette decreto legislativo cinquantuno novantotto sul giudice unico sia pur come norma meramente transitoria
Quindi certamente dei criteri che sono stati utilizzati come inizia di settore e da cui sarebbe operazioni interpretativa scorretta ricavare da una norma speciale
Per una determinato specifico settore un criterio di natura generale
Allora faccio opposto ciò posto io vorrei segnalare anche alcuni provvedimenti del Consiglio superiore di un della Magistro non perché io qui voglio Carlo tutt'altro ma perché voglio capire quali sono i sistemi di ragionamento dietro certi mettere il Consiglio Superiore del Magistratura sin dal mille novecentonovantasette in sezione disciplinare
Ebbene affermare e quindi abbia balli dare quindi Tikrit ieri che si erano dati alcune singole procure affermando che legittimamente anti il singolo sostituto procuratore della Repubblica
Poteva in a fronte dell'impossibilità di assolvere a quello che il carico di lavoro poteva darsi lui stesso dei criteri di priorità in mancanza di criteri emanati da quello che il capo d'ufficio
Allora voi capite che almeno secondo il mio modo di vedere un ragionamento di questo genere insomma a delle distonie di sistema a dei listini di equilibrio che in qualche modo bisogna vedere come potere in qualche modo andare a comporre e allora allora alla risposta legislativa che è stata data con l'articolo centotrentadue bis
Non è altro che una continuità di quel meccanismo di voto
Perché basta vedere l'evoluzione normativa che ha prodotto i lavori normativi meglio che ha prodotto quella norma perché quella norma in origine
Prevedeva in realtà la possibilità di introdurre i criteri di priorità
Su una limitati fattispecie
Successivamente quando il Consiglio Superiore della Magistratura con la famosa circolare del due mila otto
Sostanzialmente andava ad affermare quindi andava apporre il suo presidio su quelli che sono i criteri di organizzazione in ufficio come priorità
Allora evidentemente il legislatore nell'ormai perenne braccio di ferro che vi è in questi settori e che sinceramente mi bisogna danneggia tutti il legislatore a in qualche modo abdicato l'esecuzione
Perché allargato le previsioni in cui si può ricorrere criteri di priorità al numero talmente elevato di reati
Che non si capisce più quelle regole quelle l'eccezione cioè sono al di fuori di questi criteri di priorità solo quei reati per quindi la pena al di sotto di quattro anni i di ricognizione
Allora in questa prospettiva in questa prospettiva io vorrei segnalare
La significanza del comma due dell'articolo centotrentadue bis perché una volta che il legislatore a
Creato un contenitore
Riempire vive in qualsiasi misura che sarebbe il parametro normativo di riferimento dice al comma due chi dirigenti degli uffici giudicanti adottano i provvedimenti organizzativi necessari per assicurare la rapida definizione
Di processi per i quali è prevista
La trattazione prioritaria
Allora mi sembra sia appunto il mercato
Cioè il legislatore ha voluto ha tentato di introdurre attraverso un provvedimento giusto di una regolamentazione della priorità che però ancora una volta dedicato a l'organizzazione di uffici quindi ha unificato una fonte che non è certamente una fonte legislativa
Allora i problemi che ci sono solo fondo quali possono essere una giustizia ma chiedo parto
Perché attenzione etero che c'è Consiglio Superiore può far tabelle contatti gli indirizzi poterti criteri ma nel momento in cui il singolo ufficio giudiziario meglio il dirigente
Del singolo ufficio giudiziario e libero di terminare in un contenitore amplissimo qual è il criterio di parità io vi dico subito se dovranno corruzione non lo faccio promo no faccio mila Novara fra Palermo probabilmente non rientri in criteri di priorità di quella procura
Quindi sostanzialmente oltre al problema
A mio avviso nella giustizia a macchia di leopardo emerge dal punto di vista culturale
Una certa in sofferenza
Da parte di alcuni settori anche operativi non tanto secondo me del criterio di priorità che benvenuta
Ma dell'oggettivizza azione di criteri di priorità cioè io dico qui non è tanto un discorso di valutare quanto siano condivisibili o meno i criteri di priorità
Dobbiamo risolvere un problema pratico vi diamo risolverlo nel miglior modo possibile
Però questi criteri parità devono avere una forma di ottimizzazione che non possono certamente essere dimessi
A quelli che sono
Le esigenze organizzative di un ufficio per come interpretato dal dirigente di quell'ufficio allora a questo punto ci si rischia
Di intervenire ad una risposta giudiziaria veramente inadeguata e in certi casi sia il rischio sullo sfondo ovviamente anche di una giustizia al caso singolo evidentemente e tutto ciò che noi ovviamente non vogliamo più
Peraltro peraltro devo segnalare che anche rigido tre ci ha messo del suo perché il legislatore nel momento in cui è andato il disciplinare le sto superando il terreno
Gilat correttamente in cui
E andato disciplinare le fattispecie residuali di criteri intuita io voglio segnalare che ha introdotto e qui c'è una nuova diciamo
Operatività concreta introdotto i profili di giudizio immediato e giudizio direttissimo entro tutti i casi di novantanove porto comandiamo sulla recidiva entro dica sì del resto è fermo cioè se andiamo analizzare le fattispecie processuali che consentono la priorità nella trattazione beh dobbiamo riscontrare come queste fattispecie processuali si legano e hanno un denominatore comune
Sostanzialmente in un concetto di evidenza probatoria cioè ragazzi
Immediata direttissimo arresto
Sbrighiamo circa il processo tutto sommato è anche troppo qualcosa di quasi inutile quindi c'è una concezione colpevolista anche dietro a certe scelte di natura legislativa
Il che può essere giusto può est non giusto processo e niente è un segnale legislativo che non so quanto sia in linea col ventisette comma due della Costituzione
Ma peraltro peraltro e mi avvio alla conclusione peraltro volevo anche evidenziare come il e criteri di priorità in realtà pone un problema
Perché nel momento in cui il criterio pratica e deciso dalla Procura della Repubblica o dal singolo sostituto come diceva appunto con la circolare il Consiglio superiore le signor le tensioni sono scelte sottratto alla giurisdizione
Cioè noi andiamo a bere passare il controllo
E allora
Quando discutiamo sull'archiviazione sui poteri cessino azione sul se l'archiviazione che contro ignoti debba esser fatto in modo in un altro cioè mi sembra che il Codice
Abbia fatto delle scelte di sistema allora queste scelte il sistema che andremo in qualche modo travolgere laddove noi dovessimo additive acriticamente all'impostazione di questo
Allora certo il problema c'è e va risolto libere più
Attualmente
Sembra che ci sono un siamo più come nel due mila otto adesso abbiamo una messa alla prova abbiano rilevanza del fatto abbiamo legge-delega sulla depenalizzazione potremmo accentuare i profili di dei processuali interazione di alcuni fattispecie criminose e quindi certamente questa la dobbiamo fare
Certamente a detrazione colpa degli avvocati che non sto che spesso non ricorrono quando si dovrebbe a dei riti alternativi
Neanche vero che se io non ricordo il rito alternativo perché non vi è quella completezza dei indagini ti mette nelle condizioni necessariamente ricorrere articoli te lo dico perché se io indagini complete
E veloci io rito alternativo ricorro ciclabile a accumulare questi riti alternativi
Però mi si consenta una piccola considerazione critica
Attenzione che qui si dimentica di segnalare che il legislatore nell'ottantotto che le leggi che sapeva fare assegnato sia pur
Limiti una limitata efficacia retroattiva di processi all'archiviazione
Perché chi come ne anziano tra virgolette si ricorda il codice Rocco nel Codice Rocco si archiviava solo quando notizie natura manifestamente infondata
Attualmente si richieda la mere infondatezza allora voglio dire ogni tanto abituiamoci a dire anche di sì non subordino affronti certe inchieste della Difesa perché
Oggettivamente istinti di conservazione e non sempre giocano negli equilibri insiste
Volevo dire che stiamo andando un po'veloce così possiamo fare un altro giro
Passo la parola al dottor De aiuta
Grazie io un compito disperato perché quando Eugenio Albamonte di
L'incarico con la pazienza del cacciatore di teste per portarli quindi disse che
Avrei dovuto difendere l'attualità se convinto del principio di obbligatorietà dell'azione penale e al tempo stesso vedere
Come dire le rughe mi scalfitture
Che la tecnica del fatto faceva all'obbligatorietà
Dire tutto questo in dieci minuti mi pare francamente impossibile
Anche considerando su tutte le teorie della cultura liquida di Bauman non si può dire in dieci non si può difendere in cinque minuti l'obbligatorio dell'azione penale e negli altri cinque dire se è stata scalfito uno
Dalla tenuità ci provo magari mi lasciano la suspense sulla seconda parte
Allora
E ancora attuale l'obbligatorietà io prendo spunto da questo titolo
Che parla di dogma
Di feticcio di prassi distorte
Annunciando degli stilemi nessuno dei quali a mio avviso adatto neppure principio
Non basta dire che l'obbligatorietà dell'azione principio
E garanzia immanente dell'assetto costituzionale che è una cosa ben diversa dal principio va ben oltre il principio e perché garanzie immanente
Ecco qui la pazienza dei cinque minuti e il tentativo di
Dare pillole tutto
Perché se noi prendiamo alcune norme costituzionali ci rendiamo immediatamente conto che senza la legalità dell'agire in cui si traduce
La più piccola norma della Costituzione la più breve
I centododici e la norma più brevi di tutta la Costituzione il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione tra un
Questa brevissima norma la più brevi di tutta la Costituzione in realtà e la stampella della legalità sostanziale
Quando il venticinque secondo comma ci dice che nessuno può essere punito se non in forza di una legge che si entrata in vigore prima del fatto commesso c'è Nun c'era un principio Adir riserva di legge
Cioè di monopolio di incriminazione da parte del legislatore solo il legislatore stabilisce
Che cosa la pulite come va punito B ci enuncia un principio di retroattività ci c'è non c'è un principio di divieto di abrogazione implicita di creazione di fattispecie penali
Allora proviamo a immaginare tutto questo della legalità sostanziali in un primo in un sistema in cui l'azione penale discrezionale o facoltativa non regge
E lì quei fatta la legge la legalità sostanziale perché lì quei fatta perché che senso avrebbe prevedere fattispecie predeterminate di incriminazione di fronte ha una possibilità concreta di non punibile di non applicarle
Potrebbero non essere applicate dalla insistenza del precetto potrebbe non scaturire quella della sanzione e che senso ha dire parlare del monopolio su cosa punire se
Al divieto di creazione di incriminazione non si accompagnasse anche il divieto di abrogazione tale sarebbe
La discrezionalità il pubblico ministero non agisce quindi di fatto abroga
La fattispecie incriminatrice
E ci siamo chiesti
Perché i centouno secondo comma parla di giudici soltanto soggettiva alla legge non parla di magistrati i giudici sono soggetti a
Non menzione i pubblici ministeri forse il pubblico ministero non è soggetto alla legge come
Ci mancherebbe altro ma non è quella la norma di riferimento non è il centouno e appunto il centododici
La soggezione del pubblico ministero ma anche la sua indipendenza funzionale e direi anche gerarchica
E garantita dal centododici
Il centouno secondo comma sta al giudice come i centododici sta al Pubblico Ministero
Allora
E questo bar vale anche per il venticinque primo comma
Quando si parla di principio si dice una cosa in realtà limitante per l'obbligatorietà
Senza l'obbligatorietà la legalità sostanziale sarebbe ben poca e ben misera cosa un vento aperto al mille illusi delusioni direbbe col vero vedo molti core degli anni
Grazie
Signora
Ebbe nella versione sempre unica secondo me
Perché perché rompere il sempre un mito una prima seconda versione sente
è allora cosa voglio dire voglio dire che se anche non ci fosse il centododici uso l'argomento che usava Grotto per giustificare il diritto naturale non fondato teologicamente
E si deus mondare tu anche se non ci fosse Dio il diritto naturale sarebbe comunque fondato sulla razionalità umana
Anche se non ci fosse il centododici il sistema esigerebbe l'obbligatorietà dell'azione
Sono già anche Valerio Spigarelli
Ma non solo ma non solo
Mi dice sì ma questo è per parafrasare nobili
Il principio di obbligatorietà sulla
Sulle labbra
E il principio di descrizione alita nel cuore
C'è un principio proclamato poi in realtà la vita fa selezione e i processi che si accollano dinanzi al giudice l'indagine penale sono quelli che
I pubblici ministeri si scelgono che senso ha mantenere un principio
Per essere sistematicamente in uso nella prassi a Valerio Spigarelli dò innanzitutto una distribuito un minuto dei divieti però gli dà una risposta come dire
Di metodo filosofico che vale un po'per tutte queste
Tipologie di obiezioni
E che io chiamo gli argomenti della cosiddetta fallace naturalistica cosa voglio dire
Voglio dire che
Come ci ha insegnato un grandissimo giusti Los solo come Gaetano Carcaterra
Non si può contrapporre un argomento di essere a un argomento di dovere essere non si può confutare un dovere essere l'azione penale obbligatoria con una considerazione che si fonda sul mondo Bellis dell'essere non dell'auto
C'è confusione filosofica non posso dire che perché il principio di eguaglianza e sistematicamente violato abolisco articolo tre della Costituzione non funziona così
Non può funzionare così un punto di metodo tralasciando tutte le altre
Considerazioni
Allora
Quali sono però detto questo non so quanti minuti ho seguite netti sconto sono più concreta
è la sua
Posso
Evoca tante cose concrete
Sette minuti accettano poggia passanti sono già passati sette
Vi lascio con la suspense sulla vendita perché non fare cioè
è
Detto questo sulla
Obbligatorietà il vero problema dell'obbligatorietà non è quello di di conoscerla come garanzia immanente perché crollerebbe il sistema l'ho detto beh non scrisse Paolo Barile fin dall'inizio
C'è
Immaginando un sistema ad azione discrezionale crolla la legalità sostanziale centoundici
Che senso ha prevedere che la giurisdizione si atto attraverso il giusto processo regolato dalla legge se poi l'innesco del giusto processo proclamato primo comma del centoundici
E discrezionalmente affidato a un punto
La giurisdizione diventa una poltiglia la programmazione nobile diventa esiste al problema dell'azione obbligatoria non è questo il problema dell'azionabile vuole capire quanto si estende obbligatorio l'atto
O è obbligatoria l'indagine cioè la legalità dell'azione in sé o e la legalità per l'azione e qui cominciano i problemi
E qui cominciano i dolori perché ovviamente anticipando a tutta la fase dell'indagine il principio di obbligatorietà
La legalità dell'azione del pubblico ministero è per rinviata appunto da un principio di legalità dell'agire cosa significa significa che vengono in gioco
Tutte quelle problematiche che riguardano
L'eguale trattamento
L'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge sentenza numero ottantotto del novantuno scritta da un grandissimo Ugo Spagnoli è una delle più belle sentenze non a caso tra le più belle sentenze la Corte io annovero quelle scritte dagli avvocati
Cosa disse la Corte
In quella sentenza disse che permetterebbe un consenso pieno a questo rapporto tediarvi con riserva di legge eguaglianza obbligatorietà
Il principio di obbligatorietà non andava confinato alla fine all'atto finale
Permea la disse tutta l'indagine quindi tutta l'indagine quindi è sottoposta ad un principio di legalità
Tutta
Dal momento dell'iscrizione della notizia di reato al momento della richiesta finale
Questo che cosa significa
Significa che
Occorre
Occorrono una serie di strumenti per rendere
Come dire trasparenti evidenti
Le scelte della pubblica accusa le determinazioni del Pubblico Ministero il primo di questi strumenti è quello dei controlli
In questo senso il legislatore ha anticipato addirittura il costituente il vecchio articolo settantaquattro del Codice penale del mille novecentotrenta fu modificato con decreto legge luogotenenziale del quarantaquattro
E al controllo gerarchico sull'azione venne sostituito il controllo giudiziale fin da allora
Il costituente si trova strada già spianata già c'era nel sistema il sistema il del sistema il criterio del controllo giurisdizionale quindi sistema di controllo
Sistema di trasparenza nella trattazione degli affari
Sistema di riduzione e qui vengo al problema che ci interessa particolarmente stasera di riduzione
Delle scelte discrezionali perché parlo di scelte discrezionali perché come ha chiarito
Per esempio Massimo Nobili o un principio di valutativi tale l'indagine insopprimibile
Non possiamo immaginare un sistema ancorché ad azione obbligatoria che sia scisso dalla valutazione fatta dall'inquirente e irreale
Non è quello che vogliamo non è quello che chiediamo fosse avvocato
Temere in molto di più il sistema dell'iscrizione al trecentotrentacinque
Quello mi garantisce
Non posso impedire a un pubblico ministero di valutare anche
Una priorità non sono d'accordo con Filippo Dinacci
Perdonatemi brucio definitivamente il minuto
Allorquando si incita la giurisprudenza disciplinare del Consiglio superiore si dimentica che quella non è una risoluzione lì si trattava
Discutere un elemento di colpevolezza in capo a un magistrato che aveva effettivamente trattato alcuni affari prima che si era giustificato in sede disciplinare dicendo
Avevo gli arrestati avevo le parti civili ho fatto prima quei
Non è un principio di trattazione non possiamo generalizzare da una decisione disciplinare attribuendo al Consiglio un criterio allora
L'azione penale obbligatoria genera rifiuti lo scritto anche in questo caso ovviamente Franco Cordero il problema e Wenders trasparenti questi rifiuti
Rendere incontrollabile la domanda con cui vi lascio mio malgrado eh
La disciplina della tenuità del fatto non rende
Visibilio ostensibili
Controllabili questi rifiuti perché di più di tanto si tratta allorquando il Pubblico Ministero ha avanza avanzerà richiesta di archiviazione
Ex
Articolo quattrocento produttori undici come interpolato mi dispiace lasciati proprio sul più bello come i candidati migliori gialli ma
Ho esaurito sicuramente tutto il mio tempo a disposizione grazie
Elaborato Spigarelli è stato più volte menzionato
Detto
Io sono arrivato del Polo soffriva di quelli cattivi
Dunque io intanto citazione per citazione mia bar dico a Falcone che diceva rivediamo il criterio di obbligatorietà dell'azione penale perché finto quindi c'era proprio così però insomma il concetto adesso se volete un documento
Lo illustrava abbastanza bene
Sgombro subito il campo da uno dalle cose che diceva Gaeta quindi rivoluzionò quello che volevo dire prima perché secondo me a dato proprio la dimostrazione plastica della riflessione che va fatta a livello costituzionale non solo ordinamentale non solo processuale sul problema dell'obbligatorietà
Lui dice
Egli attenzione la legalità un concetto di carattere più generale c'è una legalità dell'azione c'è una legalità dell'indagine e poi come dire avvertita mente inavvertitamente
Mette il dito in quel buco nero di legalità dell'indagine dell'azione del controllo dell'azione del pubblico ministero che è la inesistenza di meccanismi di verifica
Della iscrizione nel registro notizie di reato
Frustrato da una giurisprudenza ancor più collassa delle norme che sono basse e detto tra noi e anche avversato
E autorevolmente da parti consistenti della magistratura quando abbiamo tentato magari in qualche Commissione non non non non parlo dei presenti naturalmente in Commissione ministeriale
Di mettere a punto dei meccanismi di controllo quando sono meccanismi di controllo se non sono quelle prese in giro sono anche dei meccanismi che hanno del un'efficacia processuale quindi un controllo
Affinché il mio controllo sia significativo e quindi una volta che ho controllato che qualcuno ha barato sui tempi di iscrizione nel registro notizie di reato
La cosa produce un qualche effetto processuale perché sono se controllo solamente per il gusto di controllare siamo al di fuori della logica dei bilanciamenti quindi la legalità del processo rispetto all'indagine
Per esempio dovrebbe prevedere un meccanismo di questo genere che qui non c'è
E qui non c'è e non lo si vuole avere qui non c'è e la giurisprudenza della Corte di Cassazione a sezioni unite a ribadito reiteratamente
Che lo vuole se mai delegare al controllo disciplinare
Tanto per
Riprende il discorso di più
Questo per dire che cosa per dire che a mio modo di vedere non è ahimè col processo che si risolve la questione della crisi profonda del più
Cibi o di obbligatorietà
Che viene articolato in maniere diverse a secondo dei diversi ordinamenti diciamo con un positivo risultato democratico più o meno dovunque non è che
Quando si parla di discrezionalità dell'azione penale stiamo parlando della Puma della democrazia così come e non è che quando si parla di obbligatorietà dell'azione penale stiamo invece parlando dell'empireo della trasparenza vedi il caso appunto appena riferito del giunti sulle iscrizioni emerge senza
Però qual è il problema vero
Che quando noi parliamo di priorità
Il criterio di priorità è intriso
Di discrezionalità politica
Il criterio di priorità lo puoi declinare come voi voi nel nelle disposizioni di attuazione nelle circolari interne poi ecco faccio una parentesi sul CSM a proposito di questa diatriba
Del Consiglio Superiore della Magistratura lo puoi declinare a livello di circolari organizzativa degli uffici perché poi risorse
Moroso tu incide sull'obbligatorietà anche disponendo risorse per un certo tipo di reati e sottraendo risorse
Rispetto alle indagini per un altro tipo di reati non è necessariamente detto che devi fare la tabella così come è stata fatta qui a Roma
Come è stata fatta precedentemente a Torino come hanno fatto a Bologna in cui sostanzialmente di nuovo con un criterio che schiettamente politico si è detto qui da noi parlo di Bologna così non stava bene su un volo umano
Qui da noi
Vanno privilegiati questi reati tra l'altro come un un filo assolutamente disomogeneo tra reati ce n'erano alcuni che riguardavano
La violenza sulle persone altri che riguardavano
Diciamo i reati societari era un punto puri che era semplicemente l'espressione politica di quell'ufficio lo dico dico politica in senso migliore del termine non nel senso peggiore
E diceva in questo contesto territoriale bisogna dare primo Rita a questo tipo di fenomeno oggi criminale
Occhio che un criterio di priorità c'è insiste nel Codice penale
No Codice Penale dandogli dice x dai sa y mi preme tenuta criteri e priorità
Allora se
Il criterio di priorità e intriso di valutazione a sua volta discrezionale e politica il problema e verificare se è possibile
Mettere in mano il criterio di priorità e attivi attualmente eh in mano agli uffici giudiziari
E qui torno al CSM guardate che la lotta c'è stata anche CRA il CSM e i procuratori capo e non è iniziata con la circolare Maddalena e attenzione
è iniziata molto prima sempre da Torino perché secondo me qualche problema c'è un'altra fan con una circolare che era quella di Zagrebelsky molto prima erano inizio degli anni Novanta
Allora se questo è il tema perché non ragionare
In un sistema che ormai maturo in un sistema che comunque vede il fallimento numerico del dell'obbligatorietà dell'azione penale ma non con il nuovo Codice attenzione
Perché tutti si dimenticano vada quando fanno la comparazione tra vecchio e nuovo che senza le amnistie cadenzate di prima anche il nuovo era alla frutta molto prima di quello che non è stata sarebbe durato fino al mille novecentottantanove
Solo che lì c'era un ma guarda tu
Criterio di scelta politico perché l'amnistia e criteri di scelta politico anche se sta tutto dentro la Costituzione ormai diventata impossibile attuarlo ma questo
è un altro discorso che prendeva atto la possibilità al sistema di essere funzionale
Solo che
Il pallino lì in mano cioè dalla politica
Poco momento
Secondo perlomeno la mia concezione perché
E e qui andiamo alla anche al discorso di carattere invece se volete processuali io sono stato uno dei fautori delle novità che poi pian pianino più o meno
Precisamente si sono inserite dalla dalla tenuità del fatto
Dalla messa alla prova cioè tutti quei gli elementi deflazione mistici che avevamo a disposizione
Io non sono molto appassionato della depenalizzazione sia ancora c'abbiamo da depenalizzare secondo me più che depenalizzare dovremo fare una riserva di codice così non penalizzano più
Perché poi
Alla
Fin della fine abbiamo ancora molta zavorra ma insomma non è poi la strada della depenalizzazione che ci aiuterà a risolvere il problema della disfunzione del sistema
Ma tutto questo cioè tutto quello che è processuale
Non risolve la questione che come ha detto è una questione di senso di priorità di senso politico la dimostrazione di quello che sto dicendo a me diceva prima giustamente
Filippo Dinacci guardare hanno introdotto una serie di norme
Queste norme hanno dettato dei criteri o uno dei criteri era o potenzialmente poteva essere ricostruito come quello della semplicità del processo cioè
Ma il rapido perché c'è la direttissima variabile perché c'è l'arrestato mai rapido perché c'è l'immediato
No nella
Vado rapido quando sull'immediato cautela
Ciò un istituto che è un obbrobrio degli obbrobri che permette indagini pluriennali e poi accelerazioni stratosferiche invece di tempi successivi
Ma che non ha nulla a che vedere come con quel criterio che si diceva prima immediato cautelare c'azzecca nulla
Con questa semplicità del processo non c'azzecca nulla neppure con l'immediato del comma precedente da questo punto di vista quindi non è nel processo che troviamo la soluzione la soluzione la troviamo invece
Discutendo del principio di obbligatorietà dell'azione penale stabilendo se tutto quello che oggi e nelle mani
O dei singoli sostituti o dei capi degli uffici o e anche del Consiglio Superiore della Magistratura non possa essere nelle mani della legge perché quando tu militari della legalità io non è che ti sto parlando della non legalità
Ho del prodotto di qualcosa di diverso dalla legge e non si sotto al principio di obbligatorietà è vero che c'è l'articolo tre della Costituzione ma l'articolo tre della Costituzione il principio di uguaglianza e prevedibilità anche
Siamo uguali perché prevedibili che ci capiti a tutti la stessa cosa in determinati momenti
Sotto al all'obbligatorietà dell'azione penale c'è anche il il principio di buon andamento della della della pubblica amministrazione che vincola tutti dunque anche i pubblici ministeri
Ma sotto al principio di obbligatorietà dell'azione penale inteso nel miglior senso ci deve essere anche il fatto
Che ad ognuno compete il tipo di valutazione che egli deve competere e scegliere e qui uso utilizzo il termine di utilizzo in quella diatriba tra capi degli uffici e Consiglio superiore della magistratura il Consiglio Superiore della Magistratura le scelte di politica criminale il punto è cari signori
Sì sa le scelte di politica criminale è giusto che le faccia
Questa giurisdizione non vorrei dire la la giurisdizione ma questa giurisdizione in cui il potere il potere di indagine come dici tu
Sta in Procuratore della Repubblica più forti dei giudici o è più giusto che lo faccia invece il Parlamento e che quindi sia anche decritta abile in anticipo
Io penso che questa
Vicenda e chiudo su questo è una vicenda che ci riporta ad una mancanza enorme cioè a un ripensamento generale dell'ordinamento costituzionale in cui tutto si tiene
Il nuovo Falcone appena diciamo indicato prima e non citato in cui ci sia una riforma
Dei soggetti all'interno dell'ordinamento in cui ci sia un rafforzamento nel processo della giurisdizione cioè del giudice in cui ci sia anche una ripresa di terreno da parte bella tra virgolette legislativo rispetto a quello
Invece e ho finito forse impropriamente è una scelta di politica criminale nelle mani della
Giurisdizione
Grazie
La parola nel loro sì Procuratore aggiunto qui a Roma criminalità economica
Allora credo che ciascuno dei partecipanti a questo confronto discute il tema dell'obbligatorietà dell'azione penale dall'inizio della sua attività professionale qui credo che lo stesso valga per tutti gli ascoltatori
Quindi è giusto naturalmente riproporre argomenti e qui è stato fatto in maniera molto elevata gli argomenti di fondo connessi al tema dell'obbligatorietà è giusto ricordare come fa l'avvocato Dinacci
E credo che nessuno come i pubblici ministeri lo ricordava catene
Che c'è fra eguaglianza i cittadini davanti alla legge penale obbligatorietà dell'azione penale indipendenza del pubblico ministero ed è giusto ricordare come ha fatto Piero Gaeta il nesso dal certe dodici il principio di legalità
Io credo però che almeno altrettanto interessante questo forse è il senso di questo incontro per discutere di ciò che muta intorno alla lettera imputabile dell'articolo
Cento e dodici della Costituzione io individuo tre fattori di mutamento
Che sono per certi aspetti sotto gli occhi di tutti anche se a volte tendiamo a dimenticare il primo è la realtà il quadro di fenomeni dei fatti criminali e anche la situazione del carico giudiziario e dei mezzi
A disposizione della giurisdizione perché noi in questi anni abbiamo sperimentato insieme congiuntamente il sovraccarico e la crisi economica è questo
Naturalmente si situa questa discussione e forse restituisce concerto significato ad alcuni ragionamenti
Il secondo punto è che noi
Abbiamo poco valorizzato il fatto che
Lo stesso quadro costituzionale in cui è messi immesso il principio ricatto Rita dell'azione penale e buttato da quando è stato introdotto il principio della ragionevole durata
Del processo il fatto che il principio da la ragionevole durata del processo
Non abbiamo avuto come complemento una politica della ragionevole durata e questo è sotto gli occhi di tutti ma quel principio rimane e questa esigenza
Il terzo elemento che muta e questo istituto della tenuità del fatto di cui discutiamo di custodiamo logiche a strettissima connessione con il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale cioè la non punibilità per la particolare tenuità del fatto
Io devo dire se ci sarà un secondo secondo giro mi soffermerò proprio su questo tema obbligatorietà e politica della ragionevole durata del processo la quale possiamo trarre tutta una serie di importanti indicazioni però in questa prima
Tornata davvero vorrei discutere dal mio punto di vista dal punto di vista è un magistrato del Pubblico Ministero che questa norma dovrà applicarla da domani
Di questo istituto per porsi questo problema l'attività del fatto
è o meno un tassello e di chi è il rilievo di una concezione realistica dell'obbligatorietà dell'azione penale su cui siamo tutti d'accordo
Io credo che una concezione realistica l'azione penale sia fatta di tanti elementi il primo è che e questo lo dico quasi autocriticamente
Che forse il primo meccanismo di selezione del notizie di reato è un'applicazione più rigorosa di quello che noi non facciamo della regola dei beni dell'idoneità probatoria cioè della responsabile valorizzazione da parte delle procure della Repubblica
Della regola secondo cui il pubblico ministero presenta una richiesta di archiviazione quando non è quando ritiene che non sia sostenibile in giudizio l'accusa
E penso ancora che nell'ambito di una concezione realistica dell'obbligatorietà dell'azione penale più che un'astratta di penalizzazione su questo sono d'accordo con quello che aspri Spigarelli che ha dei limiti
Occorre
Una differenziazione di circuito e di trattamento della divi anzi
E credo che ci pensiamo molto poco
Ma il terzo tassello non secondario proprio quello di cui parliamo perché la magistratura ha chiesto per anni un meccanismo di archiviazione per irrilevanza del fatto
Poi ci sono state varie versioni per esempio quella negativa dalla Bicamerale che voleva costituzionalizzare il principio di offensività che sarebbe stato probabilmente fonte di enorme confusione che ho richiesto però
Abbiamo chiesto per anni questo istituto allora l'istituto che abbiamo dato di fronte
è lo strumento al quale pensavamo e si il perché credo che alcune considerazioni su questo punto meritino meritino di essere di essere fatte almeno da parte mia
Io chiarisco subito la mia posizione su questo istituto e lo dico in termini molto semplice molto essenziali che cercherò poi nei limiti di tempo che tutti abbiamo di argomentare un tantino più approfonditamente
Io penso che la nuova norma considera con consentirà nelle mani di avvocati persone attivi e quindi non da venti punti
E di giudici nominati che pure ci saranno di realizzare in molti casi di confine in molte ipotesi limite spinose per tutti
Un maggior grado di giustizia sostanziale una maggiore capacità di aderenza
Diciamo della giustizia all'in piedi e che sono talora sorprendenti della realtà effettuale questo ci sarà sicuramente e tenterò di dire che questo a molti
Aspetti positivi non pochi
Però dubbi prendo atto dico almeno dal mio punto di vista ragioniamo né che questo non è il potente strumento di detrazione che in molti noi compresi avevamo immaginato deve rivendicare una norma di questo genere
Io ritorno sugli aspetti positivi della disciplina che non sono di poco conto
Perché offre al giudice penale un uomo canone di giudizio cioè gli permette di valutare in ragione di princìpi generalissimi qui cito dalla relazione
Allo schema di decreto legislativo i princìpi generalissimi di proporzioni di economia processuale
Come non meritevoli di pena condotta condotte che pure corrispondono a fatti oggettivamente altri atti giuridici e colpevole è una piccola rivoluzione
Cioè non meritevolezza di pena non voglio usare lo strumento estremo della pena per questa serie di fatti pure se li considero fino in fondo rispondenti al tipo e questo significa che ogni giudice
E vedremo poi insomma di qui a un attimo forse in ogni grado di giudizio a disposizione dell'APPA nobile risoluzioni che ha a disposizione anche questo questo strumento quindi non poco e se fossi un avvocato
Siccome non si può mai dire dice dal momento che fra poco ci dotta verranno non si può mai dire che cosa faremo quando saremo più gravi del porzione avvocato lo considererei un importante strumento davvero da utilizzare
E credo anche che la scelta legislativa possa in qualche misura accelerare naturalmente alcuni alcuni processi i primi commentatori hanno tutti detto natura sostanziale dell'istituto la Cassazione ha detto si applica anche davanti a me
Ho fatto in una maniera così un po'avalla alla maniera la Cassazione ha detto io vado a leggere la sentenza
Vedo sei nella sentenza ci sono elementi che mi possono suggerire una soluzione di questo genere laddove l'ora avvisi possa arrivare a un annullamento ha normalmente un rinvio insomma quindi un giudizio di legittimità in cui questo tema verrà riproposto
Probabilmente diventerà un topos difensivo un argomento pressoché costante
Sarà un argomento sbagliato quando verrà diciamo centrato sull'attico sul tipo di reato bel tempo del tipo una contravvenzione quindi è sicuramente non politica questo evidente nel senso che
Parliamoci chiari legislatori ci ricorda che non esistono fenomeni criminali di particolare tenuità ma solo fatti di particolare tenuità perché anche il più banale di comportamenti depenalizzati anche l'insolvenza fraudolenta di uno che va e non paga cinquanta euro e se ne va se si generalizza diventa una cosa devastante quindi deve rimanere
Nei limiti del il singolo piano
Ma è stato detto e qui lo ripeto velocissimamente potrà essere invocato in udienza preliminare
Potrà essere invocato nel giudizio nel giudizio abbreviato probabilmente discutibile se possa essere invocato nella fase degli atti preliminari al dibattimento perché un giudice ancora ignaro a meno che non ci siano state acquisizioni concordate
Quindi guadagniamo una giustizia guadagniamo tutti perché fosse un guadagno per tutti
Più flessibile più animata da spirito di ragionevolezza e questo non mi pare poco capace di decidere questa è una novità assoluta non solo su quanto vale la pena ma anche sull'anno e della pena
Come ho come ho già accennato ci sarà uno spazio grande per le argomentazioni persuasive della difesa che sempre mira a ridurre la gravità dei fatti ma questa volta
O lo farà solamente in termini diciamo di riduzione della spesa e sarà interessante vedere i giudici italiani come utilizzeranno questo strumento
E accanto a questi guadagni ci sarà anche qualche risultato di celerità soprattutto unico nei casi in cui il ricorso a causa di non punibilità degna delle fasi iniziali di giudizio
Però qui comincia il punto dolente cioè il nuovo istituto non funzionerà ho detto lo ripeto come un fattore di estirpazione non sarà il taglio verso il basso
Di tutte le fattispecie penali a cui ne abbiamo spesso pensato in primo luogo per la portualità del percorso
Proprio nella fase dell'archiviazione della fase delle indagini preliminari per giungere alle alle archiviazioni che poi sono le uniche veramente in grado di deflazionare la giurisdizione penale perché
Se vediamo questa procedura con la sequenza degli adempimenti necessari avviso all'indagata avviso alla persona offesa anche a quella che non ha chiesto di essere avvisate dentro all'opposizione
Ora io voglio dire questi adempimenti sono sacrosanti una volta che si è introdotta una causa di non punibilità
E una volta in cui si è prevista che questo tipo di decisione pure iscritta al casellario giudiziario quindi io non polemizzo con cui
Una volta che si è pensato così questi adempimenti erano assolutamente necessaria
Tra l'altro di bilancio presenta anche un anche un'altra cosa cioè poniamo che il Pubblico Ministero ancora stiamo nel campo degli strumenti di partito poniamo che il Pubblico Ministero chieda un decreto penale di condanna
E un giudice invece si orienti ritenga che si potrebbe applicare la non punibilità del fatto dovrà istituire contraddittori
Perché se no come faccio dovranno istituti quindi ci sarà una fase
E tutto questo si complicherà per certi aspetti
Brevemente direi che la vera scelta che noi avevamo auspicato era quella di introdurre l'istituto come condizione di procedibilità
E prevedere quindi la possibilità di una peculiare sentenza di non doversi procedere insomma per irrilevanza del fatto
Naturalmente anche in questo caso cito i lavori dalla Commissione l'abbiamo fatto di cui abbiamo fatto e parte spiega del Spigarelli Dio
Anche in questo caso ci sarebbe stata la necessità di conservare la memoria del fatto perché io non posso accettare che va be ho fatto e fa il furbo nel supermercato intentato pur
Lo fa
Se non si può fare sistematicamente quindi occorre che il sistema conservi memoria
Ma se lo si mette nel casellario giudiziale con tutto quello che significa si poteva anche istituire un registro speciale non accessibile i privati di segno differente che conservasse solo
Che le precedenti archiviazioni Perri rilevanza per l'irrilevanza del fatto e che permettesse al giudice di andarla a guardare non per lui rimettere in discussione quei tanti ma
Per valutare poi se c'era occasionalità abitualità qui
Direi che i problemi non so l'altra cosa che voglio dire e e chiudo su questo guardate che secondo mi questa idea questo modello bagatellari né tanto brillante rispetto appunto all'idea che noi ne avevamo
Cioè l'idea di limitare il questo istituto solamente reati puniti con pene fino a cinque anni è un'idea a mio avviso sbagliata
Occorreva sottolineare che c'erano delle cause ostative come ci sono se io faccio danni alla persona ma ci può mai essere l'attività del fatto
Ma perché non ci sono di reati e naturalmente escludere anche alcune categorie di reati ma non ci sono dei reati particolarmente gravi quanta pena edittale che si possono presentare in forme di particolare tenuità ma non abbiamo mai visto un peculato
Con che si manifesta in forma di particolare tenuità oppure tutta una serie di reati economici dei reati fallimentari
Perché andiamo perfino una bancarotta può presentare caratteristiche di questo genere quando ci sia grosso modo lo spread o diciamo no di una di una di una chiusura di azienda traumatica quindi da questo punto di vista
Quindi in conclusione da questo istituto non so quanto tempo preso ma credo molto
Da questo istituto non ci possiamo aspettare una deflazione il che è abbastanza disperante perché questo significa
Che per certi aspetti guadagneremo come ha detto Enzo tristi che azione però il in termini anche di ragionevolezza entrerà una componente di ragionevolezza maggiore di quella che c'è o ci dovrebbe essere oggi nell'ambito del giudizio penale
Sarà un
Uno strumento utile per dei casi limite
Dobbiamo ancora affrontare semmai discuteremo in questo secondo giro una politica della ragionevole durata all'interno dalla quale ci sia una gestione razionale dell'azione penale
è un tema che sta ancora davanti a noi pur dopo questa innovazione e non è
Come dire una notizia confortante
Primo giro concluso io sto per lasciare il mio posto dall'avvocato dagli appelli
Prima volevo solamente
Fare una brevissima considerazione perché ho letto sulla tenuità del fatto
Nel così magari può essere
Spunto ma io mi chiedo
Ma l'opposizione delle indagato o della persona offesa
Obbliga il G.I.P. a rigettare la richiesta o si apre un ventaglio di valutazione
Io non so se avete capito meglio di me perché io questo non ce l'ho ben chiaro
E comunque pure io lancio solo il dubbio con il breve tempo che mi sono dato lascio la parola all'avvocato Alagna
Vogliamo la dedizione sembrerebbe di sì garantisce una risposta però queste scritte tra l'altro
Lette largo la parola a Pietro può mantenere
Per questo secondo giro modo di giungere al punto cinque minuti fissò per cinque minuti oppure se è vero che vagamente giovato la mezza vogliamo certo ci sono delle anziché come c'è un secondo giro succedono sia perché gli interventi come
Autocritico di procedere a una bomba valori sui quali ci sono degli interventi da parte del pubblico che si
Che hanno delle reso dei quesiti Gesù e vigorosa al canale di una cosa brutta
Siamo all'articolo uno
Allora
Un attimo di fare
Allora
Consapevoli
Locatelli Nicola collega ben venga qui
Paura
Allora
Non funziona bene eccome allora devo dire sul tema della speciale De Mita mi sembra di avere delle come dire valutazioni molto
Convergenti con quelle che sono state svolte e e per ultimo anche con quelle
Che a proposto nel loro sì nel senso che poi
Soprattutto perché Inter ferrea ben poco al di là delle delle anticipazioni che ci ha fatto Alessandra Andrea sulla praticabilità nella fase dell'archiviazione
Non è interferita ben poco con come dire una qualche discrezionalità nell'esercizio azione penale perché per una come dire macchinosità
Del dell'istituto di realtà destinato comunque a sviluppare i suoi effetti da quassù
E quindi la parte dell'udienza preliminare quanto meno acre che lì c'è una certa pienezza diciamo così di
Ha cognizione degli elementi delle indagini
Che chiaramente non c'è nella fase del dibattimento ma in quella fase lì probabilmente può trovare degli spazi
Dei riti alternativi e poi
Chiaramente nel dibattimento probabilmente una fase avanzata di
Quello che invece che non è e rimane come tema la da approfondire un po'e che tra l'altro tra i due quello che abbiamo
Tu più con
Coinvolto anche emotivamente proprio quello di tendere
Noi con la Camera Lelio abbiamo avuto
Inizia le confronto anche come dire per documenti
Proprio a proposito della
Dell'introduzione finalmente in modo come dire trasparente nel tribunale di Roma dei creditori detassazione degli appalti
E devo dire che
Tutto quel meccanismo momenti dell'introduzione centotrentadue bis fino alle alle prime forme di applicazioni poi appunto quelle che abbiamo avuto oggi
Sono vigenti oggi i nostri uffici sono quelli che voti hanno una collocazione più seduttivo in relazione proprio al tema obbligato
è evidente che
Il centotrentadue bis e l'applicazioni che ne fanno
Gli uffici giudiziari nasce come dire dalla constatazione di
Citando per ultimo
Cordero di una delle eredità come dire fondanti del processo penale
Cioè la fase dibattimentale è una risorsa scarsa diceva Cordero nelle prime letture Codice procedura penale per cui non possiamo pensare
Che tutto vada a dibattimento e che tutto vada dibattimento con quel tipo
Di dinamiche dibattimentali con quel tipo di
Come dire ampio ricorso alle garanzie del contraddittorio e a tutte le altre forme di garanzia che non sono strettamente attinente l'assunzione della prova anche per il fatto più o meno
Che comunque
è come dire nel momento in cui saltano tutte le fasi di definizione alternativa all'accertamento dibattimentali inevitabilmente ci porta a dibattimento quando nel nostro sistema non funziona il decreto penale di condanna
Per i fatti più piccoli pur quando sarebbe conveniente
Per il soggetto sottoposto a procedimento accedere a quella a quella soluzione bisognerebbe capire un attimo e ragionarci tutti quanti noi qua in quest'Aula pubblici ministeri e giudici avvocati realisti perché non funziona al decreto penale di condanna tant'è che
La procura di Roma per anni non sono state fatte se si è cercato un esperimento e vedremo cosa porterà a
Come dire reintrodurre non abbiamo avuto quasi quindici anni dica assoluto prevede l'abrogazione di fare quando i riti alternativi non funziona
Professor Biagi ha dato una delle chiavi di lettura e condivido non sempre la completezza delle indagini consente al difensore di farlo seriamente anche con un atteggiamento realistico rispetto alle
Aspetta di questo difensore affrontarlo come dire con la serenità necessarie eppure la briga non funziona applicazioni
Di pena non funzionano
Rimane che cosa rimane allo sversamento a dibattimento e tutta una serie di affari che devono essere trattati dunque livelli
A questo punto
Prima avevamo il meccanismo della della come dire periodico l'intervento del legislatore che in qualche modo selezionava ex post attraverso sistemi di amnistia e indulto oggi onestamente ritengo
Per arrivare
Lo diceva propinare lì
Una classe politica che non si ritiene legittimata
A come dire
Riprendere in mano il tema dell'amnistia dell'indulto e ritengo che men che meno
Si ritenga legittimata a intervenire attraverso la fissazione periodica e che men che meno lusinghiero nella percezione come io al di là della come dire
Smettendo i panni del soggetto che appartiene a un'istituzione ma rivestendo momentaneamente per i cittadini vengono in mente meno sia agli occhi dell'opinione
Questo punto il criterio di priorità nella trattazione degli affari diventa unico criterio trasparente che consente a tutti quanti di vedere
Poi in anticipo
Quali sono le utilizzazione delle risorse tra l'altro fa pendant con quello che diceva sempre Spigarelli nell'ordinamento giudiziario come riformato dalla ministra Castelli è previsto che il procuratore capo è arbitro della distribuzione delle risorse anche economiche
Quel Procuratore Capo che dice
Noi investiamo dislocandosi risorse come li abbiamo nell'incerto nelle intercettazioni telefoniche su questo campo anziché su quello di fatto ancor prima e comodo molto meno trasparente dei che vede l'Italia è pari di fatto fa politica giudiziaria
Orientando
Quindi mi piacerebbe che
Richieste questo ulteriore ulteriore passaggio di di tavolo a approfondire ancor di più questo secondo aspetto
Per Roma
Forse avevo anticipato quello che è il pensiero di prima allora i temi sono due e sono ben più ampi
Diciamo di come possono estratta la parte forse male sentirsi si controllano insieme
Il carico giudiziario l'inadeguatezza delle strutture era grammo de la mostruosità questi sono tutti i termini usati della dottrina per il carico giudiziario quindi tutti gli istituti deflattivi è uno sicuramente un problema
Verrebbe in mente è un'azienda che è carica di debiti e che quindi alla fine a una posta debitore che non riesce a portare a smaltire che se l'porta avanti nel tempo e quindi a dei criteri di pagamento a dei criteri di far fronte a delle necessità e quindi si stabilisce
Nelle ordine di priorità perché questo deve fare in realtà il vero problema è che
Non si possono modellare
Istituire interpretare istituti che riguardano principi fondamentali esigenze così particolari come sono quelle che di carico giudiziario
E allora
Verrebbe da dire proprio per risolvere prima di arrivare a questi criteri di priorità o prima di aspettarsi da un istituto di particolare tenuità che come hanno detto
Mettetevi relatori effettivamente qualcosa di poco cioè sicuramente non sarà la chiave di svolta sicuramente
Non sarà questo che consentirà
Di rivedere un po'tutto quello che è il carico si deve far fronte inevitabilmente a tutto questo carico questo è il pensiero così chi parla ma qual è l'istituto primario
Vedete non si discute sicuramente l'istituto la clemenza non si parla non se ne parla non vuole toccarla volontà politica
Però ovviamente se uno ha questa posta debitorie che deve estinguere una sorta di condono in questo caso sarebbe proprio l'istituto del condono che
Debbo dire è stato snaturato anche quello perché originariamente era con lo strumento degli composizione sociale degli agricoltori che bloccavano l'autostrada
Delle lotte studentesche quindi frattura ricomposizione sociale provvedimento di clemenza del riequilibrio
Tra tutte le parti ma l'ultimo provvedimento di clemenza
Vado a braccio quello del due mila e sei inseriva proprio dei lavori preparatori e anche del provvedimento
Che lo colloca proprio l'esigenza appunto di alleggerire il carico giudiziario entrato e modificato il provvedimento di clemenza anche esso disperazione costituzionale
è sicuramente quello lo strumento principe che ha delle ragioni e lì che il legislatore
Fatta politica criminale e non il singolo ufficio o un Procuratore Capo o direttive delle varie procure cioè lì si attribuisce a realmente a chi ha
La politica criminale nelle mani di dettare dei criteri di selezione
Per la concessione dell'indulto della clemenza con gravità dei fatti gravità dei reati tipologie di reati e queste IPAB
E quindi io questo che sia diciamo il primo aspetto il secondo aspetto è
Questa tenuità del fatto e l'abbiamo già detto quanto potrà incidere non ottenere medi passaggi ma sicuramente sul carico non va a risolvere nulla perché
Leggevo anche sulla tipologia dei reati che vengono virgolette sottratti in una scala di priorità tutta che quella diciamo la selezione delle contravvenzioni
La gran parte dei delitti fatta eccezione per alcuni diritti sicuramente di
Oddio un disvalore connotato da eseguita anche esso
Ma sostanzialmente richiamano quella che era l'originaria classica tradizionale distinzione tra quelle che erano le contravvenzioni e quelle che erano i diritti si prosegue per i delitti togliamo solo cinque fattispecie l'insolvenza fraudolenta
La ricettazione non si capisce per precisazione attiene così elevate però alla fine viene sottratta a questo punto
E poi altri reati non solo riversamenti retribuzione deturpamento dei muri ma sostanzialmente si dice fate prima i delitti prenda dalle contravvenzioni non mi sembra
Che all'interno di questo vi sia questa grande selezione se non del fatto di potersi arrangiare per come si può sicuramente la speciale tenuità che nella sua emanazione ha dei limiti dei limiti anche normativi che sono stati evidenziati nel perché inserire un tetto massimo
Poi inserire delle condizioni ostative all'interno che tutti che hanno esaminato aveva affrontato questo tema non solo ci sono delle circostanze aggravanti alcune sì altre no ci sono delle questioni che riguardano gli animali sevizie cosa
A prescindere da diciamo la particolare formulazione certamente a un principio importante
Ma non è quello che alleggerisce ci obbligatorietà concludo
Che vi sia il principio di con quelle di obbligatorietà e che questo ovviamente sia il nostro termine credo che nessuno lo voglio abolire però credo che la dottrina negli ultimi trent'anni non sono un professionista ma questo mi sembra che sia
Pacifico sia del senso che questo principio debba essere
Razionalizzato si dice mitigato si debba temperare debba essere
Riguardato
Non vuol dire che non vi sia un ambito di discrezionalità all'interno di questo principio perché ovviamente un margine discrezionalità tutti i costituzionalisti anche processo visti da conservare e quindi questo non è un problema
Io credo che però i criteri di priorità debbano essere un criterio di
Realmente funzionamento interno dello studio ma non un criterio di selezione di quella che è l'azione e per le indagini e per l'esercizio
E cioè non si può poi pretendere di rimettere
Agli uffici della procura o del tribunale una selezione qualitativa di reati o quantitativa a seconda di come bisogna andarla a vedere perché realmente poi si sposta quello che diciamo l'ago della bilancia della politica criminale da quello che dovrebbe essere nel suo ambito legislativo a uffici del potere giudiziario che è la realtà ne hanno diciamo la
Diciamo opposizione costituzionale giuridica io
Ripetevo concludo con un appunto non mi ero preso rileggendo sempre uno scritto di Kostoris di venti anni fa che riguardavano già quando volle appunto circolare Maddalena Zagrebelski prima si affrontavano questi temi
In cui diceva sostanzialmente
Demandare gli uffici del pubblico ministero
Finirebbe per essere chiaramente c'è pregiudicato il principio di uguaglianza prescinde dagli uffici macchie di leopardo considerazione professor Dinacci
Pari che vi sarebbero delle scelte di politica criminale realmente demandate a soggetti politicamente irresponsabili indica valuti nel senso buono del termine cioè
Ne ha realmente
Sono soggetti che non hanno la responsabilità politica prevedo costituzionale per effettuare questa scelta quindi sia come criterio di funzionamento e di buon funzionamento perché quello che deve essere ovviamente deve salvaguardare un buon andamento e la pubblica amministrazione anche la messa della giustizia
Ma certamente territoriali prima prima gli istituti che sono i tradizionali quelli che ci sono eventualmente anche rivalutarla e poi alla fine demandare per un corretto funzionamento a qualunque scelta nell'ambito di questo grazie
Dopo ampia
Approfittare del fatto che poi sia a controllare non al dottor dominante ha sforato di cinque minuti
La barba Bellone forti in ballo ampia la parola al dottor
Alessandro D'Andrea naturalmente rallentare impressi dire quelli
Io lo faccio apposta ma rubato dieci seconde questi problemi li metta referta dieci secondi
Telegraficamente
Deludo Mario Dorino la l'opposizione non cambia niente il G.I.P. decide esattamente come decide in qualsiasi altro l'ipotesi di opposizione all'archiviazione quella ordinaria che fa
Il la persona offesa nella struttura attuale quindi può decidere a chi era non a chi dare tranquillamente deludo dello tutti i colleghi deludo Gianni Albamonte non parlerò dei criteri di priorità ma per una
Come dire correttezza di ruolo sono l'unico dei presenti che non è un pubblico ministero non è un avvocato sono l'unico automaticamente sono l'unico che non ha mai lavorato in procura non mi sembra corretto che se io
A rispondere sul tema
Lascio che lo facciano procuratore procuratori generali invece vorrei tornare un attimo ancora sulla tenuità del fatto sono d'accordo ci aspettavamo
Per con Nello Rossi socio aspettavamo probabilmente molto di più e sicuramente siamo rimasti delusi dal da quello che le è stato normativo può free può offrire anche con le sue difficoltà
Da inguaribile ottimista voglio vedere la dovuti tipo della vicenda innanzitutto qualcosa è stato fatto è stato introdotto una tenuità del fatto che richiama dei princìpi
Anche di rango costituzionale quali quelli dell'offensività questo non ci dispiace come idea generale
Condon sicuramente può consentire non certo una depenalizzazione nessuno ha pensato mai di fare una depenalizzazione in astratto
Non c'è nessun abolitio criminis nella norma ma può favorire alcun chissà magari in quella che è già stata definita depenalizzazione in concreto cioè nella fattispecie dal fatto storico
All'esito di quell'accertamento che dicevo prima legato alla modalità con il cui il fatto reato è stato possono essere si può dire no questo no
Troppo e esile troppo tenue l'offensività bene giuridico tutelato smettiamola qui e sarebbe una buona cosa se smettiamola qui lo dicesse già alla Procura procura barra GP
Terza cosa ho sentito a lungo varie volte il termine discrezionalità beh qui si mi sento in grado invece di poter intervenire pur Donato non da pubblico ministero da non appartenente alla Procura
Descrizione allieta superato un certo limite ha certamente un termine pericoloso che interfaccia veramente male con l'obbligatorietà dell'azione penale però se mi consentite l'esempio meno corretta è proprio quello della tenuità del fatto
Se andiamo a leggere la il centotrentuno bis troviamo del Codice penale
Troviamo uno sforzo di tassatività che legislatura fatto che ci piaccia o non ci piaccia il mio non Angelo Rizzo di valore semplicemente una valutazione oggettiva che possiamo fare
Che raramente nella tecnica tradizionale legislativa anche soprattutto quella recente approviamo
Ci ha dato una serie di parametri non solo sotto i cinque anni che è un parametro oggettivo chiaramente ma
Particolare tenuità del fatto che l'offesa e non abitualità del comportamento va subito dopo ti dice guarda che il particolare tenuità dell'offesa quando
Diritti venderà modalità del condotta dal seguita del danno del pericolo mi ricorda Verdone meno fa Keita dato questo trattato questo cioè che ha scritto così ha cercato il più possibile di essere preciso tassativo
E questo glielo dobbiamo riconoscere
Allora nei margini di questa tassatività che il legislatore ha cercato di creare
Certamente si diceva poc'anzi le rimane un margine di discrezionalità e ci mancherebbe ma quella una discrezionalità tecnica è una discrezionalità che l'interprete
Nel momento che voglio va applicata la norma fa ed è una discrezionalità tecnica ce lo dice il centra il centotrentuno bis che si rifà molte parametri da centotrentatré e centotrentatré per un giudice e qui si mi ci metto
è il pane quotidiano ben centotrentatré riferimento non soltanto per la valutazione l'entità della pena che fa quello che chiaramente proprio e ispirato alla norma ma quello che accompagna qualsiasi tipo di valutazione del fatto del fatto reato che fa il giudice
Quindi
Probabilmente non terremmo gli effetti di effettivi che ci aspettavamo vediamo il lato positivo di una norma che ha cercato di essere quanto più tassativa
E per noi giuristi è per noi penalisti tassatività vuol dire rispetto comunque dell'obbligo Rita dei principi costituzionali e dei principi cardine
Tutto ciò
Rispettati sul credo il più
Allora è proprio
A
Uguale per
Io la positivi leggi la norma parla di esprimo un dissenso io prima parlavo è necessario un consenso no non è necessario quel consenso che la conditio sine qua non ma sarebbe un diritto di veto
Esprime un dissenso bada al giudice le diciamo e non mi piace non mi piace e mi archivi così
Ma il giudice che fa una prognosi come il G.I.P. fa ogni volta né più né meno che una prognosi che dicevo prima il punto di riferimento sempre la sostenibilità in giudizio no la
Può avere senso possiamo andare avanti se decida da subito ma questo non è punibile perché l'offesa ebbene tenne secondo tutti i parametri del centotrentuno
Allora finisce lì
Dimentica una parola sola nella
Così recupero quel secondo che rubano nella discrezione d'arte discrezionalità dei giudici sopra mandi
Nel
Niente
Dunque in quella discrezionalità tecnica quel margini ridotto di descrizione tecnica centotrentuno Bisset lascia teniamo conto dello sforzo che le procure e qui lo lo dico da esterno alla Procura da super partes come ho già detto sanno facendo con le linee guida
Perché sono diverse le linee guida che sono state fatte alcune molto pregevole ho letto quella del
Piemonte mi pare che fatta molto bene
Stanno cercando di
Rispettare tutti i parametri da centotrentuno bis cupa in quei limiti ridotti in cui al pm lasciata una
Un margine di discrezionalità stanno cercando di raggiungere come dire dei parametri obiettivi certi quantomeno ci ASPI ciò ospitiamo anche noi giudici che IBM tratteranno situazione uguale in modo uguale
Ora
Allora Passarella prima parola Filippo Dinacci perché affronti al di là del siamo tutti d'accordo che il
Che quello alla norma introdotta presenti tutta una serie di problematiche che andranno poi dopo risolta attraverso
Attraverso l'applicazione delle stesse che comunque c'è il limite il enorme dell'affidabilità sotto i cinque anni quindici quello il problema vero per cui si è parlato sì del
La possibilità di un peculato di una
Ho anche la bancarotta particolarmente tema poi di fatto è precluso utilizza queste problematiche quindi al di là di questi problemi io chiederei a Filippo Dinacci invece di ritornare sul problema delle
Delle circolari aprire applicative quindi questa questa problematica mi sembra quella direi più forse più interessante
Quindi che tocca poi maggiormente il principale problema della della obbligatorietà o della discrezionalità
Una piccola parentesi se mi è consentito trentadue fatto signor Consigliere una conduzione cinque secondi una sola considerazione
C'è probabilmente molte problematiche interpretative su cui mi si può più molte di quelle problematiche specifiche opportuna
Proprio per quei biglietti interpreti e di quell'istituto probabilmente possono essere agevolmente risolte se ne prendiamo contezza
Che quello non è altro che lo sfogo processuale un principio di offensivo
Allora se uno sfogo processuale un principio di offensività per la verità
Credo che il legislatore si è abbastanza complicato la vita perché tutti questi
Consensi non opposizioni autorizzazioni
Oggettivamente crea un istituto di difficile praticabilità
Non da ultimo e qui sullo sfondo e chiudo
Il problema di questa perenne presenza alle persone preso parte civile ma i latini dicevano che
Processo che sta entrino personale quindi sostanzialmente io veramente vi do questa vittima VGA applicata al processo non sempre adeguata agli scopi dello stesso
Fatta questa piccola premessa torniamo al problema delle circolari alle priorità
Allora
Forse qui abbiamo dimenticato e sullo sfondo sullo sfondo il tutto c'è un principio di legalità processuale oltre vedete al processo sostanziale e il principe che tra processuale impone che le regole del processo sono previste dalla legge
E allora non mentì in cui io vado a determinare non tanto l'organizzazione interna degli uffici attenzione qui l'equivoco che in qualche modo si va a gestire ma vado a determinare
Quale processo deve essere trattato più nell'altro quali dopo in sostanza quale deve arrivare alla fine qual deve essere trascritto questa la sostanza delle cose
Io credo che difficilmente una scelta di questo genere possa essere affidata alle direzione dei capi uffici quali per quanto illuminati possano essere certamente non ci sono il legislatore
E anzi su questo credo che sia ormai opinioni condivise e comuni a tutti
Che il giudice e cosa altra diversa rispetto alla legge
Allora in questa prospettiva rispondere all'amico gay tal quale
Giustamente mi chiamava affettuosamente all'ordine in cui
Dice attenzione che una Sezioni disciplinari non può costituire una circolare attacchi il principio c'è
Prima volevo richiamare invece la circolare ventinove maggio due mila otto del Consiglio superiore della magistratura in cui sostanzialmente sette ma molto di più perché leggo queste quattro cinque righe e qui mi taccio
Perché con riferimento al centotrentadue bis se c'è è che ti eri di il priorità si rileva come il criterio della precedenza assoluta non si limita a fissare i criteri di priorità
Che secondo quanto più volte dibattuto del ribadito dall'organo di autogoverno della magistratura
Si corre come si collocherebbero sul piano l'organizzazione attività giudiziaria e in quanto tale si distinguono da quella che è stata definita selezioni finalistica dei notitiae criminis o dei procedimenti
E vanno tenuti distinti iniziative dirette ad utilizzare di diritto o di fatto la mancata trattazione alcuni procedimenti
Si prosegue in questa circolare
Che il rischio che richiamo dalla locuzione precedenza assoluta introduce nel sistema rigidità
Tali di a poter determinare negli uffici più gravati di lavoro nei quali si è impossibile portare a termine in tempo utile tutti gli affari anche l'esclusione di azione penale per intere tipologie per determinati reati
Quindi sembra che ci sia una confessione
Della volontà da parte del Consiglio superiore a Magistro rideterminare lui
Quale reato ha trattato prima e quale reato quattro poco dopo e questa compressione a mio avviso si arricchisce anche per note di continua autoreferenzialità
Perché nel momento in cui un organo di autogoverno BA in qualche modo a commentare un testo di legge non può dire
Questo testo di legge va interpretato secondo quanto più volte ribadito da questo organo di autogoverno
Signori la legge è cosa distinta da quelle che sono altri organiche altri poteri dello Stato
Ecco quella che abbiamo ascoltato era una sintesi del dibattito che si è tenuto a Roma il ventitré giugno scorso o dalla titolo l'azione penale obbligatoria tra il principio il dopo ma il feticcio e le prassi distorte si è trattato l'avete sentito
Di un confronto tra la Camera penale e l'Anm di di Roma un tema peraltro tornato d'attualità non è mai non semmai
Cessato di discutere dell'obbligatorietà dell'azione penale ma è tornato ristretta attualità perché c'è stata recentemente una decisione del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino che
Dopo ventisei anni a ha deciso di voltare pagina con la la tradizione di stabilire criteri di priorità
Nell'esercizio dell'azione penale e la tradizione appunto della alla Procura della Repubblica di Torino
Spataro ha messo nell'armadio quella tradizione ritenendo inaccettabile che con una circolare amministrativa si possa decidere quali processi fare e quali no poiché è una scala di priorità
Già esiste nel sistema legislativo e quindi secondo Spataro non c'è bisogno di ulteriori codificazioni farlo
Significa dare la stura alla politica per dire che le procure esercitano discrezionalmente l'azione penale
A quel punto a ha spiegato il procuratore capo di Torino motivando la sua decisione se l'obbligatorietà non c'è più interverranno direttive politiche
Sull'esercizio dell'azione penale
E molti diranno che ciò avviene in tutte le parti del mondo io non voglio fornire alibi e politici a chi vuol dettare le regole d'azione ai pubblici ministeri una scelta dunque
Anche in controtendenza con il suo
Predecessore Marcello Maddalena che invece lo ricorderete aveva ha introdotto con una circolare appunto le priorità dell'azione penale
Un tema quello dell'obbligatorietà relazione penale
Che mia realizza più di altri un ipotizzabile ruolo di supplenza della giurisdizione rispetto alle carenze dell'azione politico
Legislativa ed è appunto in questo solco che si inserisce
Anche il dibattito sui criteri di priorità nella trattazione degli affari ed era appunto di questo che hanno si sono confrontate l'Associazione nazionale magistrati di Roma con la Camera Penale di Roma termina qui anche per questa sera
Lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso una buona ascolto dei successivi programmi di Radio Radicale