Tra gli argomenti discussi: Asilo Politico, Cina, Crisi, Economia, Esteri, Europa, Finanza, Immigrazione, Rassegna Stampa, Rifugiati, Unione Europea, Xi Jinping.
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Buongiorno ristoratori di Radio Radicale quindi ventisei agosto questo l'appuntamento con la rassegnata stampa internazionale
A cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi torneremo innanzitutto sul lunedì nero la Borsa di Shanghai che si è in qualche modo ripetuto ieri almeno in Cina
Mercati
Europei quello americano invece si sono ripresi leggeremo editoriale dal Financial Times secondo il quale questo lunedì nero evidenziare difficile scelte che ha di fronte il Governo
Comunista
Cinese scelte difficili che però
Riguardano anche presso del mondo vedremo perché poi un altro commento da Wall Street Journal lo stress-test economico della Cina questo
è un momento decisivo perché il peso economico globale della Cina non è mai stato così grande dunque l'attenzione
Globale verso i mercati cinesi
Particolarmente rilevante vedremo anche
Commenti da alcuni giornali britannici
L'indipendente che
In qualche modo salutare il lunedì nero perché il collasso del mercato finanziario in Cina eh una parte necessaria dello sviluppo di un'economia matura
Poi garganiche invece evidenzia
Come l'Occidente sia accorto di cartucce per rispondere a un'eventuale crisi sistemica cinese
Infine
Un'analisi dalle mondo brutto momento per il presidente CCP Ingi problemi per la seconda economia mondiale minacciano la credibilità del regime
Comunista l'altro tema di cui parleremo anche se brevemente
La questione della crisi delle migrazioni in Europa crisi soprattutto lei rifugiati leggeremo l'editoriale dal Paese sul vertice che c'è stato lunedì a Berlino tra Angela Merkel Consolo onde massima collaborazione del titolo l'Europa
Necessita della politica comune di asilo che propongono Francia Germania secondo il quotidiano spagnolo
Ma vedremo dalle mondo e che il discorso unitario di Merkel io Londra a Berlino in realtà nasconde
Profonde divergenze questa la sintesi di un'analisi a più firme che esce oggi sul quotidiano francese ma cominciamo
Dalla Cina per lunedì nero è stato seguito ieri da un
Martedì grigio scuro il lunedì ero evidenza di difficile scelte che ha di fronte Pechino il titolo del primo editoriale di ieri
Per fare ciò Times che scrive
Il fatto che le autorità di Pechino non cerchino più di negare frenare la caduta della
Borsa è un segnale della gravità della correzione dei mercati in Cina semplicemente c'è troppo Rosso sugli schermi dei broker per trasformarle in verde
Il meno otto virgola cinque per cento del lunedì nero porta a quasi un quinto le perdite delle azioni da quando il renminbi la moneta cinese è stata svalutata l'undici agosto scorso cosa preoccupante per un Paese che ancora giace i suoi cittadini a comprare azioni che fino a poco tempo fa erano in rapida crescita
Il mercato ora si trova un livello inferiore rispetto al primo gennaio scorso il problema per il Financial Times che sono finiti i giorni in cui il mondo sviluppato poteva guardare senza
Preoccupazioni a una crisi borsistica in Cina la caduta delle borse cinesi ha ripercussioni in tutto il mondo sia sui mercati azionari che su quelli delle materie prime mole di Londra ha perso il quattro virgola sette per cento del suo valore
Il Dow Jones
Wall Street aperto in Falck in forte calo prima di
Riprende si l'iniziale reazione della Cina a questa crisi che che non è iniziata lunedì
Non è stata granché efficace non è stato impressionante innanzitutto Pittino pompato duecento miliardi a sostegno delle Borse diventando le vendite dando
Istruzione fondi pensioni di comprare azione ora invece
Pechino sembra aver abbandonato il tentativo
Di curare estinte i sintomi e così farebbe bene ad affrontare con mano molto più sicura la malattia sottostante per rifare soltanto se la malattia riguarda
Lo stato dell'economia cinese cui sfide sono immense il Paese fronteggia una forte
Rallentamento degli investimenti nel momento in cui è iniziato un lungo percorso per
Riequilibrare l'economia verso i consumi domestici l'attenta azione potrebbe essere di fare
Marce indietro per tornare in sostanza un sistema fondato sulle esportazioni sul credito ma secondo il Financial Times purtroppo questa non è una soluzione
Non lo è per la leadership cinese non può esserlo le esportazioni non possono infatti più essere l'ancora di salvezza della Cina rappresentando circa il quindici per cento dell'economia globale la Cina è troppo grande per tornare al passato
Non sarebbe nemmeno saggio tornare un modello basato sul credito destinato gli investimenti perché questo rischierebbe di portare ad arresti improvvisi
Dell'economia detto questo Pechino non deve andare nel panico a margine per rispondere a questa crisi in particolare
Destinando risorse
Ai consumi se dovesse essere necessario il fare c'è un fine spero ricorda anche che la Cina non è la sola ad avere di fronte scelte difficili lo stesso vale per la Federal Reserve americana
Le perdite nelle borse mondiali di queste ultime settimane avvengono nel momento in cui la Banca centrale americana si prepara a decidere se alzare i tassi di interesse
Una mossa che secondo molti potrebbe accadere già il prossimo mese la volatilità rafforza le ragioni di quelli che predicano un rinvio
Riequilibrare l'economia cinese e allo stesso tempo invertire le politiche monetarie ultra COMU davanti delle principali banche centrali mondiali un'impresa delicata
Anche se queste correzioni possono spaventare fino a quando non infettano l'economia reale ci sono benefici
In una certa volatilità dei mercati perché perché la volatilità ci ricorda che ci sono rischi negli investimenti e soprattutto non è compito dei banchieri centrali proteggere il valore delle azioni
Nelle mani della gente
Come stanno imparando anche i cittadini cinesi e come forse hanno dimenticato negli ultimi anni i cittadini del mondo sviluppato anche in questo è parte della normalità ai banchieri centrali
Che non devono intervenire eccessivamente a sostegno dei mercati così il Financial Times
Anche Wall Street Journal parla di un
Ritorno alla
Normalità che è necessario in un editoriale dal titolo lo stress-test economico della Cina
Scrive il giornale le settimane di vendite nelle borse cinesi avevano lasciato intravedere una pesante caduta una volta che il Governo di Pechino avrebbe smesso di sostenere gli acquisti
Così la sorpresa lunedì non è stata tanto il meno otto virgola cinque per cento dell'indice composito di Shanghai quanto semmai la reazione
Globale perché tra boom crolli il mercato cinese non era mai stato davvero connesso con l'economia reale il punto è secondo il giornale che è che questo assunto sembra cambiare l'attuale CRA Ache borsistico infatti coincide con un rallentamento della crescita e un'uscita di capitali e questi tre trenta potrebbero alimentarsi a vicenda
Il problema è che il peso economico globale della Cina non è stato così grande e la Cina non è ancora una fonte di domanda globale importante come Stati Uniti Europa e sul sistema finanziario ampiamente disconnesso dal resto del mondo
Ma se la Cina ammette di importare materie prime per nuovi ponti nuove industrie nuovi palazzi rimuove quello che è stato uno dei principali fattori
Di crescita dell'economia globale negli ultimi anni e ci sono così tante notizie negative che provengono dalla Cina in questo momento che è impossibile evitare di arrivare alla conclusione
Che questo è uno stress test maggiore per il modello di crescita cinese
Da questo punto di vista è importante notare
Secondo il giornale che una crisi sistemica rimane improbabile l'economia cinese sta ancora crescendo a un tasso rispettabile probabilmente inferiore all'obiettivo ufficiale del sette per cento ma comunque
Attorno al cinque il Partito comunista controlla le leve di comando delle condominiali modesto debito pubblico lascia spazio di manovra per ricapitalizzare il sistema bancario
La Cina beneficia poi di due altri vantaggi chiave una marea di riserve straniere per difendersi contro una crisi la bilancia dei pagamenti un alto tasso di risparmio che ha mantenuto il sistema bancario lì liquido anche se probabilmente
è insolvente a causa dei crediti inesigibili questi vantaggi però hanno creato anche nuove
Ulmer abilità in particolare con un buon degli investimenti che ha iniziato sgonfiarsi durante la crisi finanziaria globale
Del due mila otto quella seguita
Al fallimento di Lehman Bradano aspettino ricordo il giornale aveva risposto quella crisi Costi Mori pubblici e poi con
La bolla delle borse nel momento in cui la fiducia negli obiettivi di crescita del Paese iniziata venir meno
Quello che era un circolo virtuoso che aveva portato a una
Arrivo di capitali stranieri in Cina è diventato un circolo vizioso che invece ha portato un'uscita di capitali dal Paese
Tutto questo lascia la Banca centrale cinese in una posizione difficile può alzare i tassi di interesse provocando
Un ulteriore rallentamento dall'economia oppure può allentare la sua politica monetaria cosa che però creerà un'aspettativa di deprezzamento del renminbi la moneta cinese con una nuova uscita di capitali dal Paese cento ricorda journal non c'è pericolo che le massicce riserve di Pechino si esaurisca no
Ma le continue uscite di capitali possono creare danni considerevoli le banche potrebbero non essere più in grado di prestare denaro prosciugamento il credito e questa è la ragione per cui il mondo all'improvviso
Guarda con tanta serietà d'ogni cattiva notizia che viene dalla Cina la crescita record degli ultimi due decenni
Era reale ma non era il risultato di brillanti tecnocrati a Pechino
La realtà è che la Cina ha beneficiato di un'ondata di capitale che ora se ne sta andando la Cina ancora margine per evitare una recessione ma il mondo sta capendo che la sua economia e molto più vulnerabile di quanto sembrasse così
Il Wall Street journal parla di ritorno in qualche modo
Alla alla realtà all'Independent ieri aveva
Un editoriale abbastanza originale un po'preoccupato ma non non eccessivamente rispetto a quanto sta accadendo all'economia cinese quando Shanghai statuti dice
Il titolo il collasso nel mercato finanziario in Cina è una parte necessaria del dello sviluppo di un'economia
Ma Thuram economia un'economia di mercato in parte originale anche il commento del del Guardian via rimangono editoriale dal titolo l'influenza cinese e la scatola delle medicine
Scatola vuota dell'Occidente
L'Occidente ha ragione
Di preoccuparsi
E perché andiamo direttamente la legge questa questa questa parte del dell'editoriale del Guardian quel che stupisce non è tanto l'accaduto dalla Borsa di Shanghai
Che può far parte di un processo di aggiustamento ma le perdite delle borse europee in teoria infatti non c'è legame istituzionali diretto tra
La Borsa di Shanghai e le borse europee almeno non come quello che esisteva
Con la crisi dei subprime negli Stati Uniti nel due mila otto la causa della caduta delle Borse occidentali semmai da ricercarsi in un fattore che però è altrettanto potente una paura diffusa legata alla mancanza di strumenti per
Reagire nel momento in cui l'Occidente si interroga sulla sua capacità di generare una crescita economica sostanziale
Con alcuni che ritengono che i progressi tecnologici più importanti sia una cosa del passato dagli economisti che discutono di stagnazione secolare e nuove potenze finanziarie emergenti di cui la Cina nella più importante costituivano un raggio
Raro di speranza all'orizzonte
Comunque raggio di speranza che viene meno la prossima grande recessione sembra più vicina secondo il Guardian e questa paura e rafforzata dal fatto che potrebbe non essere possibile utilizzare l'arsenale
Che era stato usato nel due mila otto i tassi di interesse oggi possono solo risalire non più scendere perché sono sostanzialmente a zero
Così come il prezzo del petrolio può solo salire scendere ancor di più è praticamente impossibile il debito pubblico già livelli amplissimi al massimo si può continuare a stampare moneta
Anche se sta emergendo il dubbio che l'unico il risultato sia di alimentare artificialmente il valore di azioni e obbligazioni rinviando il giorno della verità dopo il due mila otto c'erano state molte promesse
Sulla ricostruzione dell'economia su fondamenta più solide fondamenta che avrebbero dovuto liberare la prosperità occidentale della sua dipendenza dalla finanza
Secondo Garda e non è accaduto il risultato che saremo tutti ancor più esposti di prima di fronte a qualsiasi nuova tempesta
In provenienza dall'Est così il il il cardinal nel mondo oggi dedica ampio spazio a questa crisi cinese compreso l'apertura del giornale
E noi vogliamo segnalarvi un'analisi di Bristol Petroli tipo tutto momento per il Presidente CG un ping i problemi della seconda economia mondiale minacciano la credibilità del regime comunista
E scrive l'Hammond che i guai dalla Borsa di Shanghai ma non solo anche il rallentamento dell'economia cinese potrebbero indebolire al Presidente cc mobbing al potere da più di due anni
La brutalità della crociata condotta dal numero uno cinese contro i gruppi di interesse accusati di minare le regole del mercato così come la campagna contro i quadri corrotti del partito comunista cinese
Di hanno creato numerosi nemici
Soprattutto i problemi di una seconda economia mondiale minacciano uno dei pilastri della legittimità del partito agli occhi della popolazione cinese
Cioè la capacità del del partito di fabbricare ricchezza e posti di lavoro anche a costo di una crescita alimentata da steroidi da stimoli
Pubblici il successo
L'infallibilità dell'economia cinese sono stati usati dalla propaganda dici Jim Ping per giustificare il carattere
Indispensabile del partito comunista cinese e del suo monopolio sul potere dal mille novecentoquarantanove ad oggi ma
Tutto questo rischia alla fine di diventare un boomerang sostiene in sostanza le mondo tanto più che
Con la repressione del della società civile
Alla fine Shipping ha perso una potenziale gruppo alleato nella nella lotta diciamo contro gli altri poteri forti del
Del regime del regime cinese vedremo naturalmente oggi vogliamo parlare anche di immigrazione la notizia del giorno abbiamo raccontato
Nel notiziario di ieri mattina Radio Radicale
è probabilmente il fatto che la Germania
A sospeso in qualche modo le regole di Dublino per permettere
Hai rifugiati siriani di chiedere asilo in Germania senza dover
Farlo nei Paesi di sbarco per intervenire intenderci Grecia e
Italia un gesto
Di generosità ma non solo anche di di presa d'atto della gravità della crisi dei rifugiati e la Germania andrebbe applaudita per questo
L'unico Paese che che lo che lo ha fatto invece di continuare a dare la colpa agli altri per ciò che sta
Accadendo la Germania o meglio Angela Merkel è stata protagonista quindi di un vertice con o solo dedicato anche alla crisi dei rifugiati El Pais
In un editoriale ieri dal titolo massima collaborazione scriveva che l'Europa necessità della politica comune di asilo che propongono Francia e Germania anche se
E questo va detto
Il Paese non approfondisce le proposte Franco tedesche che sono minimo comun denominatore a leggerle con attenzione
Scrive che di fronte al rischio evidente che la crisi migratoria distrugga uno dei pilastri del progetto europeo la libera circolazione
Della zona Schengen e porti una situazione ingovernabile Francia e Germania hanno ripreso l'iniziativa in mano per cercare di invertire una situazione che si degrada sempre più
La mancanza di una risposta congiunto al problema dei rifugiati dando luogo a scene drammatiche per vogliose per l'Europa è una crescente tensione e i luoghi dove si concentrano migliaia di persone
In situazione disperata per esempio con di episodi di violenza
Di cui sono protagonisti gruppi xenofobi come gli incidenti provocati dai neonazisti nella città tedesca di
E i darà uno
E il Paese poi ricorda
Che l'ottanta per cento dei migranti che arrivano nei Paesi del Mediterraneo sono persone che fuggono dei conflitti in Siria Iraq qua Afghanistan sono tra l'altro donne
E bambini dopo i drammatici non fragili aprile le migliaia di morti l'Unione europea ha iniziato reagire nella buona direzione ma poi sono emerse le resistenze alla proposta della Commissione di ridistribuire quaranta mila rifugiati
In due anni risultato la situazione non fa che peggiorare
Di fronte a questa realtà imperativo dare un colpo di timone che porti a una soluzione unitaria concertata a livello europeo un piano di gestione congiunto delle politiche di asilo come quello proposto da Francia Germania
Che include i centri di registrazione
Nei Paesi di primo arrivo una gestione comune dei rimpatri per i migranti che non hanno diritto all'asilo merita la massima collaborazione dal resto dei Paesi europei scrive
Il PAI sì il problema di fondo però forse un altro e lo evidenzia le mondo oggi è un'altra analisi
A più firme migranti l'Europa cerca ancora la risposta perché dietro il discorso unitario
Di Merkel Reolon da Berlino che hanno detto di voler fare grandi cose per c'è un problema si nascondono profonde
Divergenze divergenze innanzitutto franco tedesco come dimostra in qualche modo la scelta della Germania di
Aprire ai rifugiati siriani a prescindere dalle regole di Dublino ci fermiamo David Carretta una buona giornata sulla
L'unica
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