Ius soli ed emergenza migranti: l'Italia tra sicurezza e integrazione

Allora siamo per incominciare il dibattito molto Cometto ognuno di voi può capire
Molto importante molto attuale su una questione drammatica
Ma anche una questione che incomincia vere forse risposte politiche da parte dell'Europa
Sulla diritto d'asilo sulla
Ius soli sulla tragedia dell'immigrazione di massa che sta
Vivendo l'Europa
Questo dibattito
Sono già presenti quasi tutti i relatori io incomincio presentarli aspettando che arrivi
A mi manda una cosa
Remo finirebbero finirebbero Fini mi manca il nome
Dell'ultimo comunicato stampa arrivare a buon fine grande organizzatore di questo dibattito
L'ho chiamato subito per avvincere buffi né che ringraziamo anche per avermi aver fornito dati e riflessioni e nodali
Dunque è presente la dottoressa Marta Serafini del Corriere della Sera autrice procedurale sì c'era un libro di questo
Viva deliberò
Eccolo qua
Bellissimo libro Maria Giulia che divenne fatti ma la storia di questa ragazza italiana
Originaria di Crotone inerte da che parte con il pubblico ministero
Originario di Crotone che poi andò a vivere con la sua famiglia di operai nell'hinterland milanese
E che gettò se stessa nella follia delle liste un libro bellissimo ricostruito attraverso interviste esca il problema attraverso il web attraverso Twitter
Un libro davvero affascinante e poi se volete ovviamente ne parleremo
Ed è presente con noi
Devo correggere l'assessore regionale Cerutti
Non devo sbagliare la difficilissima pronuncia
Del nostro parlamentare
Di Milano una occhi Scialpi
Che è responsabile della dell'immigrazione e infine l'onorevole Fiano che credo voi conosciate perché sempre più presente visione Fiano tutte le mattine ti vedo un giorno sì e un giorno no alla sette
è chiaro finora perché è il capogruppo della Commissione affari costituzionali della Camera
Allora come ed è previsto da questo titolo noi cerchiamo di affrontare non soltanto
Non soltanto i voti va mente ma politicamente
Una delle più immani tragedie dei nostri tempi la grandissima prova la più grande prova per l'Europa dalla fine del dopoguerra
E cerchiamo di affrontarla anche su questo su un taglio politico naturalmente non solo motivo
Preparandoci per questo dibattito discutendone con Ruffini che è stato così gentile ed evitare la dottoressa de il Corriere ed altri
Avevamo scoperte ad esempio che è oggi l'Europa Merkel dice
Bene basta non se ne può più quindi politica delle quote obbligatorie e non i quaranta mila di cui si parlò a luglio ma tra i ventotto Paesi dei europea lei
Una divisione obbligatoria con sanzioni tra centoventi e centosessanta mila
Rifugiati avendo avente diritto all'asilo
Non i rifugiati per motivi economici
Questione complessa profilano fissi complesse
E non c'è venti asilo e quindi bisogna poi constatarne le condizioni del diritto
Ci sarà un prossimo vertice europeo a settembre si riunirà l'ONU ma certo che questo che è successo questo cambio di orientamento tanto sollecitato dal nostro Governo
E fatto proprio dall'Händel Merkel un cambio politico
Fortissimo che ci impegna che impegna l'Europa che impegna a loro che impegna noi stessi e noi dobbiamo avere l'orgoglio di Aversa salvato il mare circa centocinquanta mila persone
Centocinquanta mila persone che adesso potranno forse a vere riconoscimento dei diritti
Pochi giorni prima era il ventotto agosto
Uscì lo pubblico all'unità questo è questo nostro festival e dedicato all'unità per fortuna il documento in dieci punti di
Sì non Gabriele sta mai ieri due ministri tedeschi de delle spese che in dieci punti Gabriele il vicecancelliere sta Maier e il Ministro degli esteri che in dieci punti quindi L'Unità
Con grande sollecitudine dieci giorni prima della decisione Merton l'Olanda anche cippo la posizione dei due ministri della socialdemocrazia tedeschi
Che altro citavano questa questa posizione la rafforzava non largo aumentavano cioè il nono punto che poi succubi chiederò spiegazioni perché non sono assolutamente riuscita a capire
Quando definisce bisogna definire quali sono gli
Paesi si fa non capisco cosa vuol dire
Essa ma la pressione del Governo italiano la presa di posizione di alcuni importanti Ministri della spente la decisione della Merkel anche o forse
Stanno facendo forse ascoltare la politica europea non dico ancora le opinioni pubbliche è una questione che durerà dieci vent'anni una politica europea
In Germania si considera che ci siano ottocento mila richiedenti asilo
Oggi la il Sole ventiquattro Ore dai dati della Bundesbank
La Bundesbank ritiene che l'integrazione dello stato sociale dei ricchi dei se tutti gli ottocento mila sono orientati a farlo avranno il diritto per restare siriani quindi
Cambiando profondamente il Trattato di Dublino costeranno circa otto miliardi di euro l'anno e Schäuble dice lo possiamo sostenere
Lo stato sociale tedesco può sostenere questa sfida naturalmente considerano anche loro che avendo quest'anno
Una carenza di posti di lavoro di seicento mila persone possono integrare la parte più qualificata matura vediamo no che sta arrivando di questi esuli siriani
Quindi forse siamo un punto di svolta
Forse siamo un punto di svolta
O i nostri ospiti decideranno loro che cosa approfondire io partirei da lui quella nostra Assessora
Poi la l'autrice Smart Serafin autrice da Mila Giulia che divenne fatti ma poi Fiano
Poi facciamo delle domande se credete perché così enorme quello che sta succedendo in queste ore così inaspettato così inaspettato
E ci sollecita una tale assunzione di responsabilità che credo che ognuno debba un po'liberamente dire e misurarci dunque su questo fenomeno
Così epocale che durerà tali forse sicuramente un decennio forse di più
E cambierà profondamente le nostre società gli orientamenti delle o con il mio pubbliche qualcuno dice anche l'orientamento di voto ma noi pensiamo che l'Europa dei diritti e la sinistra di diritti saprà reggere
Egregiamente la più grande delle sfide è quella di un'immigrazione epocale di massa dal Medio Oriente all'Europa
Lo dico
Grazie
Ma il a me il difficile compito di provare a iniziare questa discussione e quello che voglio voglio dire innanzitutto che l'Europa aveva ricordata nella storia per come affronta questa pagina epocale
Della la stanno solleva come dell'umanità in questo millennio quindi
è davvero una una sfida che non riguarda solo la classe politica non riguarda solo i Governi ma interroga e interroga tutti noi interroga le nostre società interroga
I nostri giovani meno giovani interrogare la politica che sia di destra che di sinistra e devo dire che
è talmente
Forte è talmente
Insomma radicale il
Il diciamo quello che sta succedendo che di fatto sta portando
Anche i governi anche leaders che fino a qualche mese fa la Merkel o Londra Cameron fino a qualche settimana fa probabilmente
Erano totalmente chiusi verso qualsiasi prospettiva di condivisione reale di affrontare insieme come Europa questo tema che oggi
Sono tutti costretti
L'ultima è appunto la l'incredibile sterzata dire di Cameron nel Regno Unito a dire sono pronto a fare la mia parte ad ospita migliaia di persone perché quella foto mi ha impressionato quindi questo segnala in qualche modo quello che la
Forza degli eventi che stiamo vivendo e di quanto sono ed enti che vanno al di là di quel di un dibattito politico ma che toccano davvero la nostra umanità
E che stanno interrogando noi da questa parte del Mediterraneo come stanno interrogando in queste ore anche l'altra parte del Mediterraneo quel dibattito che iniziate emerge adesso ma che da qualche
Settimane in atto e il
La grande rabbia dell'intellettuali arabi per esempio sul perché i Paesi del Golfo non stanno facendo la loro parte nei confronti dei profughi istriani questo è un tema per esempio
E allora quello che voglio voglio dire che in questa terribile fase
Dove qualche spiraglio si inizia a vedere estraiamo insomma aspettiamo perché
Abbiamo avuto anche fin troppe aspettative in passato qualcosa si inizia a vedere
L'Italia il nostro Paese forse
E non è ancora ben consapevole invece del
Del del grande ruolo che ha svolto e del senso di dalla profonda gratitudine che dobbiamo tutti al nostro Paese la sua popolazione perché fin dal due mila tredici
Fin da quella tragedia del tre ottobre l'Italia decise
Come Governo italiano come
Appunto opinione pubblica che ci sostenne in quell'operazione ma è nostro ma a decidere che salva inevitabile non è una missione politica è una missione di governo è una missione del popolo italiano
Quindi questo è l'elemento che comunque penso sia giusto riconoscere in questo in questo momento un gesto l'operazione sicuramente costosa sicuramente impegnativa che non è
Si poneva il problema
Ed è uno dei suoi limiti probabilmente ora si ragiona anche su come
Valutare le richieste eccetera ma uno dei suoi limiti ma anche la sua forza era quella di dire la nostra priorità innanzitutto è salvare le vite umane
Perché che siano in fuga dalla guerra o che siano in fuga dalla povertà innanzitutto dobbiamo abbiamo dove umano di salvare quelle vite
Quella fu una missione che forse abbiamo dimenticato troppo in fretta ma che oggi
Grazie anche quel gesto grazie anche quel sacrificio con lo sforzo del nostro Paese fece
E oggi l'Italia può rivendicare di aver inciso profondamente nel cambiamento che sta avvenendo anche in Europa e che
Sta avvenendo e avviene grazie a un lavoro faticoso e impegnativo di trattative di
Di di di estenuante negoziazioni che a un certo punto davvero ci hanno fatto vedere un lato cinico
Di una parte dell'Europa che appunto
Magari è incorrendo gli interessi petroliferi rispetto alla Libia in due in ventiquattr'ore se amano tutti quanti per andare ad abbattere quel dittatore ma nessun alto un'ora dopo si preoccupa di come il costruire in quel Paese una democrazia una società civile
è un Paese che magari oggi sarebbe Piano piano è stato ricostruito
Può diciamo fonendo c'è anche un alleato affidabile democratico per poter far fronte a queste emergenze umanitarie quindi il tema
Della sfida
Di una risposta umanitaria un dramma umanitario in primis è una sfida che riguarda tutti noi e che penso il nostro Paese
Il nostro Governo e il nostro Partito Democratico affrontato fin dall'inizio con grande coraggio che continua ad affrontare con coraggio nonostante appunto
I gli speculatori e le vergognose speculazioni che ormai
Sentiamo fu forse da troppo tempo e a cui stiamo di abituare PCI
Che però nonostante questo non hanno scalfito quel livello di civiltà che comunque
La nostra società e il popolo italiano continua ad avere oggi
Quindi io non mi spavento di fonte agli slogan a chi usa perché credo profondamente che l'Italia se fino ad oggi è riuscita a comunque in qualche modo comprendere quel lato umano di questa terribile vicenda
è chiaro che e questo è un valore aggiunto che probabilmente in altri Paesi non non hanno avuto è chiaro insomma questa sfida sarà lunga come oggi hanno ricordato tutti a partire
Dall'Amministrazione americana fino alle Nazioni Unite è una sfida che due a anni
E che ovviamente dovrà vedere anche un governo di questi processi
E allora oltre alla risposta umanità io sicuramente non voglio rubare troppo spazio anche agli altri miei colleghi a voi e chiederà o è un un'evidenza amento di quello che è il sono le relazioni tali popoli nel nostro pianeta perché è evidente che
Forse è stata passata oggi ancora più chiaro che appunto quello che magari noi non abbiamo fatto
Cinque dieci quindi a certe quindici anni fa oggi ce lo ritroviamo in casa a partire da un modello di cooperazione internazionale fondato sull'apporto alla pari con le popolazioni evitando di speculare di sfruttare
Le risorse di queste popolazioni e non magari appunto valorizzarne le le energie autoctone
Ho evitando magari di intervenire in alcuni momenti cercando una negoziazione pacifica
E e cercando appunto di trovare la soluzione della Realpolitik che molte volte ha coinciso con la la logica del
Nemico del mio nemico è temporaneamente il mio amico il disastro della Siria in qualche modo si erge
Su questa Lorenzo questa diciamo su questo disegno per cui oggi paradossalmente ci ritroviamo nella difficile certa aste
In qualche modo sperare che Assad mantenga un controllo perché comunque è un regime laico o rischiare di trovarci una scheda in mano alla filiale seriale di Al Qaeda o ancora peggio lì esiste
L'ultima parte della mia riflessione riguarda
Il futuro della convivenza nel nostro Paese in questo momento delicato
Ed è anche questa una parte del titolo e che mi riallaccio anche al
Al portarci al libro di Mata Serafini rispetto alla storia terribile di Maria Giulia sette della sua famiglia allora
Perché lo dico perché in in un clima in cui già ovviamente difficile e difficile affrontare questa fase di esodo
Da dal non so dalla Siria ma anche dal Corno d'Africa e migliaia di persone che continua ad arrivare qualche giorno fa abbiamo superato il nome del due mila quattordici
è chiaro che
Il il tema delle paure che oggi ci sono si sono o mai insediate nel nei nostri immaginari e non solo di chi magari ha pregiudizi ma anche in tutti noi perché è chiaro che la la convivenza presuppone anche la consapevolezza che e ci deve essere un uno sforzo una fatica perché la convivenza significa vive eletta persone diverso significa
Compendia si fa dei passi in avanti o indietro significa ovviamente conoscere quello che è la la la la culturale del Paese in cui si viene accolti e quindi di conseguenza
Aveva un percorso di integrazione che permetta a tutti quanti di sentirsi un po'a casa loro ma nel rispetto di quello che ovviamente sono i principi
Su cui sono nate le nostre società nostra democrazia
Non a questo impegno per favorire un'integrazione che riguarda già nel nostro Paese cinque milioni di
Persone di origine straniera che lavorano e che riguardano il milione di ragazzi nati e cresciuti qui di cui abbiamo parlato quindi una volta anche in queste feste
E che riguardano appunto i lavoratori oggi si aggiunge a questo punto migliaia di nuovi arrivati che hanno esigenze diverse
Allora in questa è stata questa secondo elemento in cui subentrano ovviamente le diversità culturali e religiose subentrare elemento della delle del
Dell'estremismo del radicalismo e di come questo e il il tema della paura possa in qualche modo inciderà moltissimo anche su
Aprirsi o meno
Anche alle
All'interno all'integrazione alla multiculturalità al contrasto interreligioso credo che noi in questo momento dobbiamo investire molto di più su questo aspetto
Della
Di farvi spiegare meglio di far conoscere
A chi arriva
E cosa significa oggi inserisse una società cosa significa appunto
Entrare in contatto in comunicazione con il contesto in cui sia e questa parte dalla investimento sulla conoscenza della lingua italiana
Parte
Da un dialogo franco e aperto con me appunto le comunità religiosa PATI e da quelle islamiche so che Torino ha conosciuto dibattiti molto importanti che ha rappresentato sicuramente un livello di avanguardia anche rispetto al dialogo con me con i musulmani ma che riguarda anche quello della formazione della delle delle
Del di chi di chiunque a che fare oggi con con questo mondo a partire dalle modo da scuola su cui abbiamo parlato tanto e di di come la scuola deve attrezzarsi sempre di più
A formare una nuova generazione di ragazzi che vivano e l'incontro con culture diverse come un fattore diciamo intrinseco a una nuova società italiana l'ora
E tutto questo ha bisogno sicuramente del dell'amministrazione del Governo ma ha bisogno soprattutto di agenzie
Nella società patti e da un partito democratico che
Deve e in qualche modo investire sempre di più
Come già sta facendo ma sempre di più
Nel coinvolgimento dei nuovi cittadini al suo interno e deve investire anche moltissimo in quello che è un percorso di cittadinanza di riforma dello ius soli
Come appunto inizieremo finalmente a settembre OPA discussione in Aula
In un quadro che sicuramente è un quadro diverso rispetto al passato dove
Do io so che la riforma della cittadinanza per i nuovi italiani deve entrare un percorso di consapevolezza maggiore che per la cittadinanza non è semplicemente un passaporto mai sentirci tutti quanti i figli di un nuovo
E di nuovo percorso di cittadinanza dove tutti quanti possiamo il costruire ripartire a costruire un'Italia che l'Italia inevitabilmente del futuro
Ma che ha bisogno sicuramente di parole chiave e diverso e su cui il Partito Democratico oggi e patito che sicuramente più apprezzato per
Poter contenute nel dibattito che purtroppo è contaminato fin troppo ancora da
Razzismo e da xenofobia grazie
Come diceva lui adesso
Dallo ius soli al voto agli stranieri alle Camere non sono state complessivamente presentate novantadue proposte quindi il Parlamento italiano sta lavorando intensamente e
Per quanto riguarda una versione
Equilibrata dello ius soli pare che ci sia una tendenziale unità
Volevo chiedere all'Assessore Cerutti spostando quale gratis lavorare nato
Attenta aziendale l'assessorato immigrazione ma proprio interessava anche personalmente sapere scontando spostando il focus dall'Italia il Piemonte
Che problemi abbiamo col
CE che problemi abbiamo con i richiedenti asilo come è stato risolto invece il problema per chi il diritto all'asilo l'ha visto riconosciuto
Come si sta profilando il problema dell'immigrazione economica necessariamente disordinata necessariamente come è stata anche per i migranti italiani in cento anni di immigrazione italiana
Cioè il Piemonte come si sta muovendo sappiamo dei problemi ad esempio io abito proprio al quartiere nove di un'elevatissima concentrazione di giovani richiedenti asilo nelle strutture del MOI no
Personalmente ritengo che l'accoglienza diffusa e più conveniente
Ma è possibile farla e perché non si fa insomma scendiamo nel concreto dei problemi della nostra Regione
Bene buona sera tutto a tutti io ringrazio per questo invito gli organizzatori
Devo dire che a fronte di queste domande dovrei parlare insomma per
Ore e quindi cercherò invece insomma di affrontare alcune questioni cercando appunto di spero di avere il dono della sintesi
La nostra Regione proprio per scendere quindi al Governo regionale ha
Cercato si sta cercando di governare questo tema così complessa
Proprio con quello che può essere appunto la responsabilità anche perché spesso e qui
Voglio fare qualche solo considerazione rapida di carattere generale
Spesso e volentieri e a partecipo ci sono dibattiti su questo tema ma sono sempre dibattiti binari c'è e difficile riuscire ad arrivare a dei confronti veri perché spesso e volentieri
Sì che organizzano momenti nei quali all'incirca la pensiamo tutti allo stesso modo e quindi in qualche modo ci facciamo delle domande su come effettivamente operare oppure ci sono quelle riunioni in cui c'è così la raccolta dei cittadini e delle cittadine contrari a un insediamento o che comunque non Boglione no sentire ragioni perché ci sono prima i nostri
Abbiamo il problema dei ragazzi che vengono qui ospitati a cui poi nelle leggende metropolitane si dice che vengono dati a ciascuno trenta trentacinque euro
C'è e ci sono tutta una serie di questioni che vengono banalizzata eh vengono anche appunto purtroppo anche spesso dai media gestiti non in modo positivo
E quindi da questo punto di vista e difficile poi riuscire
A creare invece quello che può essere un confronto un confronto serio perché io credo questo è questo sicuramente anche una questione importante per un partito un partito di sinistra
Partirei da lasciare da parte quello che viene stesse come così in qualche modo chiama atto
Buonismo perché credo che quando con il buonismo non arriviamo in nessun posto
E neanche certamente l'atteggiamento e diametralmente opposto ma bisogna però comprendere anche le ragioni di chi in questo momento non pensa che la propria comunità al proprio Paese sia attrezzato per accogliere
Io credo che bisogna approvare proprio per questo penso che sia molto importante capire anche le ragioni di chi
Comunque
Ci mette insomma quello quell'egoismo
Quella disattenzione che poi magari anche qui oggi parliamo tutti dell'immagine appunto di ai clan
Del fatto che in qualche modo tutti ci siamo fermati e abbiamo visto senza reticenze in faccia la morte la morte di un bambino di tre anni
Ma poi abbiamo visto tante immagini di altri bambini io li voglio citare anche per nome e cognome
Proprio perché spesso pensiamo a tutti il cui morti morti nel Mediterraneo che per noi non hanno un'identità non hanno un nome sono sempre e soltanto dei numeri
E voglio ricordare Prosperi la bimba con l'orsacchiotto in braccio al Papa a Palermo che e gli e non ha più la mamma la mamma nel frattempo appunto che è morta
Abbiamo ottenuto che era nel trolley del diciamo delle che stava cercando di passare in Spagna tramite appunto l'enclave marocchina di Ceuta
Abbiamo queste immagini che certamente ci fanno poi propendere verso il cosiddetto buonismo
Dall'altra però per noi e qui vengo alle esperienze poi concrete che stiamo vivendo come Regione abbiamo poi le situazioni nelle quali
Si dice magari che un certo insediamento è troppo pesante numericamente
Per un Paese piccino che comunque il luogo in cui si pensa di accogliere quelle persone un globo troppo centrale
E io per esempio provocatoriamente lo dico però credo gli ho anche risposto
Diciamo oggi sulla stampa sono rimasta molto sorpresa dall'intervista ieri di Carlin Petrini
Che sulla parte nazionale commentava ciò che è capitato a dormire a
In cui abbiamo appunto la la possibilità ieri abbiamo visto anche un servizio al TG tre il Sindaco si è dichiarato disponibile ad accogliere Mannoni e in un albergo centrale della piazza
E che quindi da questo punto di vista vedrebbe in qualche modo una presenza di trenta persone
Mettere a rischio il rinato turismo del Paese
Penso che questi ragionamenti come ho già detto nella mia premessa non debbano essere necessariamente derubricati nel razzismo però debbano essere anche smontati
Invece io mi sono così appuntata le parole di Carlin Petrini Petrini Olivieri diceva penso semplicemente che abbiano voluto difendere la propria comunità
Un albergo in quella zona vuol dire turismo vuol dire risorse lavoro soprattutto adesso
I paesi del cuneese sono stati meta di villeggiatura per tutti gli anni Sessanta e Settanta poi c'è stato l'abbandono degli anni ottanta dagli anni Ottanta fino a poco tempo fa non ci andava più nel su uno
Quest'anno
Ci sono state molte presenze la mezza montagna è tornata di moda e il Prefetto cosa fa manda trenta migranti nell'albergo della piazza centrale
E il giornalista replica ad occupare posti dei turisti di più
A farli scappare diciamo la verità
Io credo che in tipo dire un ragionamento di questo genere debba essere in qualche modo smontato
Non sottovalutando le difficoltà ma credo che trenta persone certamente il tema anche qui lo vogliamo dire anche molto banalmente queste persone sono di colore
Perché fossero state trenta persone magari non di colore non si notano in un piccolo paese trenta persone di colore si notano
E quindi possono diventare un problema
Credo che questo sia un un elemento su cui riflettere proprio nella difesa cioè nell'ottica per cui effettivamente
Delle questioni non debbano essere sottovalutate ma debbano essere smontate poi certo Carlin Petrini sempre in questa intervista
Così dare un po'dei voti abbastanza negativi all'accoglienza piemontese dicendo che le persone sono
Ammassate in c'è addirittura campi di concentramento che sono nuovi alberghi in cui le persone sono Lia non fare nulla tutto il giorno io posso rassicurarlo nel senso che invece
La nostra accoglienza in Piemonte sta andando in tutt'altra direzione poi certo non possiamo esserne sicuri su tutte quelle che saranno poi magari le singole esperienze ma come Regione stiamo cercando e poi questa poi una delle chiavi dell'accoglienza
Di trasformare quello che umana diciamo emergenziali Time un'accoglienza come si dice strutturale
Quindi con un sistema che funzioni con dei centri di prima accoglienza e quindi
Sapete che si è parlato molto di VII adesso fra poco dovrebbe essere attivato un altro centro a Castel dal non è di
Cino ad Asti e poi quella che veniva appunto richiamata dal Magda Negri inizialmente un'accoglienza diffusa
Un'accoglienza appunto di piccoli nuclei su tutto il territorio che come sapete sta gestendo
Stanno gestendo le prefetture in una logica che però poi trasformi questa accoglienza di quelli che vengono chiamati cazzo cioè centri di accoglienza straordinaria
Tutti da trasformare nel sistema sperare che sistema di protezione richiedenti asilo rifugiati gestiti direttamente dai Comuni
Perché così effettivamente riusciamo a far sì che ci sia un'accoglienza appunto strutturale con il coinvolgimento delle comunità locali
E credo che allora da questo punto di vista avendo un sistema che
Ragione abbaino un'altra direzione
Ci possono essere le possibilità per superare quelle remore che per esempio appunto hanno toccato in questi giorni con l'Armenia
Credo che il lavoro importante come Regione che possiamo fare e quello è per noi è di
Portare poiché quelle che sono delle possibilità effettive perché questi nuovi arrivi
Delle persone che appunto arrivano nel nostro Paese possano essere coinvolti in progetti in progetti avete visto poi ne sono se ne parlate di molti di questi progetti di volontariato civico
Nei paesi dopodiché anche però a ragionare su quelli che possono essere tirocini
Ed esistono tra l'altro dei fondi europei esiste una profondo che si chiama fammi
Che il fondo asilo migrazioni integrazione che nette proprio a disposizione queste risorse
Risorse che però ci tengo a sottolinearlo non vengono sottratte agli italiani all'italiane c'è questo è molto importante anche da far conoscere anche perché è invece con questi progetti sono gli stessi italiani italiane che possono avere anche dei posti di lavoro e delle opportunità
Proprio perché quindi chiudo su quello che appunto non lavoro che stiamo facendo proprio in questa programmazione una programmazione che poi vuole mettere in collegamento questi nuovi arrivi con anche appunto le persone
Di diciamo che non sono più migranti le seconde generazioni bisogna dire che la politica a troppo trascurato finora il tema delle seconde generazioni che invece è una questione fondamentale
Per riuscire a lavorare per quella che possa essere effettivamente una società multiculturale
Crediamo che da questo punto di vista le azioni che possiamo mettere in campo ai diversi livelli sono importanti e debbono però essere improntate ad un'informazione corretta
E quindi qui è vero stiamo parlando di un'emergenza stiamo parlando di numeri importanti
Ma ricordiamoci che non siamo di fronte ad un'invasione
E anche per il Piemonte quindi chiudendo su quella che la nostra realtà noi avremo all'incirca per quanto riguarda i nuovi arrivi circa sei mila cinquecento sette mila persone quando i piemontesi sono quattro milioni quattrocentosessantaquattro mila quindi parliamo di uno zero virgola uno per cento
Altra cosa sono le persone migranti
Che sono migranti o non più migranti perché poi parliamo appunto di seconde generazioni che sono qui presenti nel nostro me Regione sono circa l'otto virgola nove per cento all'incirca
E questo è sicuramente sono delle persone che a tutti gli effetti
Sono diciamo mostri cittadini e cittadine
E quindi da questo punto di vista sicuramente io chiedo ai parlamentari di fare sicuramente questo passo avanti sullo ius soli su quello che effettivamente
La cittadinanza da estendere a queste persone anche perché
Ora finalmente si trasforma il tema dell'immigrazione in un'opportunità
E sappiamo che il tema anche bella di invecchiamento del nostro Paese di tutto ciò che legato al fatto che le risorse economiche che l'immigrazione mette in campo in modo positivo sono tante
Però altrimenti effettivamente rischiamo
Come posso dire di perdere il treno e di non affrontare quello che è un tema che comunque dobbiamo affrontare non c'è nessun muro che ci possa saldare
Anzi dobbiamo in qualche modo approvare a trasformare questo tema in un'opportunità un'opportunità
Per il nostro Paese e auspico che appunto sicuramente diciamo qui credo che appunto la condivisione esistente sia piena
Dobbiamo approvare però a
Lavorarci sempre di più anche di e dal punto di vista culturale perché altrimenti
Rischiamo questo sì cioè sono ottimista sicuramente penso che poi il nostro Paese sono orgogliosa anche all'interno dell'Europa
Su come stiamo lavorando nell'accoglienza però non possiamo sottovalutare
Quelli che possono essere appunto altri elementi che possono scatenare come si dice quella guerra fra poveri
E quindi dobbiamo affrontarlo in modo serio concreto senza sottovalutarlo per mettendoci un pochino sempre sulla cattedra e giudicando gli altri come coloro che in qualche modo non capiscono cosa sta avvenendo
Noi dobbiamo essere i primi
A far capire ciò che sta avvenendo e a far capire che questo tema
è una delle grosse opportunità che noi abbiamo che su questo tema come è stato detto si gioca anche l'Europa grazie
Allora da cosa scappano i siriani gli africani gli iracheni
Gli eritrei somali
Scappano dalla guerra e specialmente siriani ora scappano da una guerra feroce che dura da cinque anni che ha fatto duecento mila morti di cui centoventimila circa civili dieci mila bambini
Scappano da una guerra dalla
Adesso ci si interroga su la guerra con fece riferimento la Terza guerra mondiale cui fece riferimento anche Papa Francesco ma una guerra profonda
Che è la guerra tra sunniti e sciiti che è la
Ridiscussione dei confini degli stati del Medio Oriente non sarà più quello che è stato
Non sarà più quello che sta
Io
O
Voi troverete in edicola questo bellissimo libro della dottoressa Marta Serafini Maria Giulia che divenne Fatima
Ed è sconcertante vedere come questa guerra
Che spinge interi popoli a fuggire per salvare la vita però è anche una guerra culturale subdola il fenomeno dei combattenti esterni Forin fai trans
Delle donne che si ingaggiano con Ulisse rischia a Sirte ormai a Sirte a pochi chilometri a poche braccio di mare da noi
E come questo
Radicale islamismo radicale
Che sorregge una guerra feroce che certamente non ha solo radici religiose
Ecco come questo guerra feroce che usava una certa torsione radicale dell'islamismo
Pongo anche farebbero vecchia tra giovani europea e i giovani delle periferie giovani di seconda immigrazione persone sole persone disagiate
Noi non vogliamo in nessun modo ecco però le voglio dire che c'è un nemico ulteriore verso quel per verso questi centinaia di migliaia di emigranti che sfuggono dalla guerra
è questo il nemico ulteriore è una nemico culturale un nemico politico un nemico fatto di idee distorte e piegate all'afferrò cioè di una conquista territoriale
Questo passando la parola a Maria Giulia ricordatelo trovati in edicola questo bellissimo libro e
Una cosa mi ha stupito quando l'ho letto
Lei parla della dichiarazione di fede di professione di fede che fa questa ragazza di origini napoletane che aveva studiato a Inzago che era cresciuta così che aveva aderito
Al
Aveva aderito così al all'Islam ma così un po'così insomma può così
Lei fa la professione di fede da sola nella sua camera tremante senza aver mai letto il Corano
Senza fare mai letto il coraggio solo dopo dopo che è andato su Twitter o su Facebook dopo che ha è stata catturata da una recluta attrice strana nata di Bindi cittadinanza canadese
Bolognese ricitata danza canadese forse solo dopo tutto questo dopo che ho fatto una scelta estrema e dopo che ha tentato di trascinare la sua famiglia la recente estrema senza aver mai letto il coro
Bene al Parco ora non aveva letto però comunque poi sceglie di diciamo che fa un percorso di auto
Di autore tutta amento che Paesi
è distinto anche dal percorso che di giusto perché poi bisogna tenere separate le due cose in realtà volevo fare un passo indietro visto che stiamo parlando di migranti e se parlando di rifugiati e non vorrei neanche che le cose si sovrappone estero perché la radicalizzazione il terrorismo sono un'altra cosa
Rispetto alla appunto al problema a cui assistiamo oggi
Tutti i giorni in qualsiasi momento partiti e degli ultimi tre minuti
Anche bianche in più la guerra insieme inizia lo Giustino ricordavi giustamente tu cinque anni fa
Quindi non è una per chi conosce la storia e per chi ha visto il a chiara che visti i campi profughi nel due mila e dodici non non non è una sorpresa tra virgolette il fatto che oggi milioni di persone stiano scappando anzi devo dire essere cinica mi stupisce che non questa ondata non si arrivata prima
Perché già nel due mila e dodici campi profughi in Siria
Diciamo che le Nazioni Unite non non gestivano quasi più i campi profughi insieme agli avevano la Blanche
Atti
Perché non riuscivano a gestire la situazione cosa cosa stava succedendo all'ora succedeva che
Il che azzarda che stava bombardando la popolazione per combattere l'opposizione
Colpiva anche campi profughi perché i campi profughi venivano e vengono considerati i luoghi dove l'opposizione riesce come dire a mettere radici
E alta la cosa ancora più tragiche testicolo questi campi profughi sono luoghi che nei
Che voglio dire neanche l'inferno si può si può immaginare in questo modo questi campi profughi su
Niente sono il luogo dove troppo ai fondamentalisti trovano lo spazio di manovra
Cellino già nel due mila e dodici all'usura che è un gruppo jihadista che dista quindi diverso Daisy sì ma poi nella sostanza non così tanto trotto trovava come dire
Terreno fertile perché non c'erano alternative perché non c'era nient'altro quindi
Anche ISI essa diciamo che in Siria trova perlomeno a di azione molto facile su cui muoversi
Perché chiaramente la parte della popolazione una parte fugge e marchi resta
Deve in qualche modo tutti i giorni difendersi da bombardamenti che che arrivano sopra teste che molto spesso sono o con armi chimiche o con i bar Bombo quindi con armi il tipo di istruzione di massa deve deve in qualche modo sopravvivere e non sa nemmeno a chi rivolgersi per sopravvivere
Quindi chiaramente questa favorito poi l'ingresso di un di un gruppo jihadista come quello di alcuni Al Baghdadi in Siria poco tempo dopo perché poi in realtà il
I tempi non sono nemmeno così
Così lunghi quello che poi succede e che a cui assistiamo nel corso dei piani successivi è una è
Purtroppo va detto il successo del Pisis nel reclutamento anche
Nei al di fuori di quelli che sono i confini del cosiddetto Stato islamico quindi in Europa e quindi non ci dente ed è poi da lì che nasce il fenomeno dei
Il Foreign Fighters che non è un fenomeno nuovo ma è un fenomeno che con il sistema torna
Quindi di reclutamento anche di persone che non hanno alcun legame magari apparente con il Medio Oriente non hanno una storia che di conduce di ma che decidono di partire per andare a combattere una una guerra
Maria Giulia Sergio è un esempio di questo l'Italia un Paese che ancora per sua fortuna
A vede il fenomeno del Foreign fai per sedi dottor non è detto a voler essere pessimisti che questo per il fenomeno monumenti nel corso nel corso dei prossimi dei prossimi anni perché chiaramente file
Il signor fenomeno anche delle seconde generazioni piuttosto che il processo di di integrazione nel nostro Paese si sta facendo sempre più difficile
Credo come si diceva giustamente prima che si stia facendo sempre più difficile anche per una mancanza di cultura dell'accoglienza perché è vero che noi siamo bravi in questo cd come dire
A confronto di altri Paesi europea i Governi europei siamo bravissimi nel soccorso in mare siamo bravissimi e atti cambi
Atti e alle sue dal dall'acqua come invece non fanno altri e penso alla Grecia che è responsabile di una offra aggio quello del ventisei dicembre terrificante
Ne siamo molto bravi però poi quando si tratta di come dire fare un lavoro che è il lavoro che dovremo fare nei prossimi anni quello cioè di
Interiorizzare una cultura dell'accoglienza quindi il fatto che i bambini dei dei migranti andranno nelle nostre scuole sono già nelle nostre scuole sono i nostri vicini di casa magari si troveranno a stare in un albergo dove noi ci troviamo in vacanza
Questo ancora facciamo fatica ad ad accettarlo non non nostro ancora limite credo che abbiamo di conoscerlo ma sono sicura che essendo come dire una cultura poi fondamentalmente anche abbastanza aperta e riusciremmo ad evitare poi via ascoltare quelli che sono gli ossessivi e continui proclami
A che sì come dire Valzano sulla tentano di giocare sulle nostre paura e la paura del diverso la paura dello straniero
Chiaramente un problema molto difficile da risolvere come è difficile da risolvere il problema dell'estremismo andare ad ricalibrazione
Credo che Pietro che vadano tenuti molto molto separati perché sono due cose che assolutamente non si sovrappongono almeno non si sovrappongono in questo momento sebbene ci sia chi dice che sui barconi arriva ai SISS non abbiamo ancora approvando non l'abbiamo visto per il momento per cui non non lo possiamo affermare
Sicuramente o una come dire quella cui stiamo assistendo oggi la fotografia che tutti avete visto ieri e che sono contenta che sia andata sulle prime pagine anche se qualcuno dice di no perché almeno così finalmente magari in discutiamo
E è annunciata perché sono di petto fuori cinque anni vogliamo quattro anni che questa guerra in corso e de però come dire anche nostre spesso viene chiesto cosa possiamo fare noi no
Beh intanto possiamo iniziare a ascoltare
A quando decidiamo di dare fiducia a un politico piuttosto che un altro iniziare anche a valutare molto bene quelli che sono i punti
Di del del programma su questa questione perché è appunto lo dicevamo prima la questione che ci riguarda tutti e seconda cosa sicuramente quello che possiamo fare e iniziare a cercare di informarci in maniera più consapevole
Purtroppo io lo dico perché è una mia grande frustrazione i tempi di articoli che vengono scritti sulla Siria lo vediamo io lavoro nella redazione di Corriere punto it e quindi vediamo indiretta quanti articoli vengono letti dopo quanto gli articoli
Vengono eletti non vengono quasi mai letti
Vedi legge nessuno questo comporta poi che ovviamente essendo anche l'informazione molto in crisi vengano abbassati
E quindi nessuno li legge nessuno si informa nessuno lo sa però e per questo ripeto che nella tragedia sono contenta che con la fotografia esatta in prima perché finalmente nessuno può più dire io non lo sapevo
E io non lo sapevo una frase che evoca qualcosa di veramente molto molto brutta
Passo comunque la faremo l'acqua e anch'io finestra io le ricordo questo davvero bellissimo libro Maria Giulia che divenne fattiva che si può trovare in
In edicola che veramente mi ha fatto scoprire una una Psicologia
Molto molto particolare specialmente le tipologie di reclutamento
Le cause che motivano dalle questioni economiche alle questioni ideologiche per cui sono le persone sole le persone più povere talvolta che si fanno decurtare o talvolta anche giovani della buona borghesia
All'onorevole Manuele Fiano che esperto in questioni di di tutto
Le riforme costituzionali e di estere di difesa guarda guarda come ti voglio bene ma non è chiederei una cosa che
Anche a me
Tormenta un po'vale a dire
Quanto è vera profonda possibile la svolta
Da una parte e la Germania la Francia l'Italia
Le aperture speriamo non emozionali di Cameron ma l'Inghilterra una cosa strana
Ma dall'altra parte
Tutti i Paesi di nuova democrazia Ungheria ciechi slovacchi polacchi che dicono più no che gli
E bisogna vedere quanto potranno condizionare il prossimo vertice europeo
Il leader ungherese Orban è arrivato a dire
è in se accogliamo questi profughi inc in in forse la civiltà cristiana accogliamo il califfato loro che fuggono dal califfato
E poi all'Italia vengono fatti dalla Comunità europea
Domande pregnanti richieste pregnanti
A cui noi ancora
Riusciamo a corrispondere un po'se un po'no vale a dire procedura certe di identificazione foto segnaletiche
Impronte digitali procedura certe di identificazione noi veniamo accusati di non sapere il
Miron sapere o di non voler identificare
Se il diritto d'asilo diventa europeo noi siamo vincolati a procedure certe di identificazione Emanuele
Grazie
Ma qui stiamo trattando molti temi che si si sovrappongono ore che era una parte autonoma è altra di intersecazione io direi prima di tutto la situazione
Mondiale ma in particolare del vicino Oriente la situazione della del continente africano
Ci sono delle immagini dei dati che possono dirci che cosa sta succedendo dello squilibrio del mondo
Ciò li proprio di Consiglio che si chiama la fame che è scritto da un giornalista
Argentino che negli ultimi tre anni e ha girato i posti della fame nel mondo
Che a proposito del Niger che ricordano nella Nigeria bisogna stare attenti
Dice che un ettaro di terreno coltivato a cereali nel Niger
Rende oggi quanto arrendeva nel periodo tra il tardo impero romano l'inizio del Medioevo in Europa negli Stati Uniti un ettaro di cereali
Fornisce circa venticinque volte raccolto che c'è nel Niger
Contemporaneamente il Niger fornisce circa
La metà dell'uranio necessario alle centrali nucleari di un Paese a noi vicino anzi a voi a Torino qualche vicino che la Francia
Paese quasi autonomo energeticamente lo fornisce attraverso società miste Franco Neil crine credo che si dica prigionieri mi Gerini e
Per le quali però
A parte l'appoggio al Governo regnante nel Niger nel Niger non rimane nessuna ricchezza questa storia se ne potrebbe raccontare un'altra sulla Somalia
Che beneficiò anni fa di un anno particolarmente ricco di raccolti di quindi di derrate alimentari in particolare nel nel campo
Delle graminacee Del Miglio in particolare in Africa ma che non essendo provvista di infrastrutture di commercializzazione e neanche di trasporto
Conobbe una stagione disastrosa perché la sovrapposizione produzione di cereali che avrebbe potuto sfamare molta della popolazione bisognosa
Per via di queste deficienze infrastrutturali rimase nel diciamo in centri di raccolta non fu venduta impoveriti aveva prodotto queste derrate alimentare questi cereali e e porta invece ad una crisi economico sociale di quel Paese
Noi abbiamo in particolare dell'Africa subsahariana
Ma ovviamente non solo come sapete elementi di crisi
Radicale della struttura socio-economica noi che veniamo dalla sinistra sappiamo che l'analisi dei fattori socioeconomici fondamentale per capire cosa poi succede nei fenomeni politici e religiosi
Si potrebbe dire anche
L'altro giorno per quel Dio di quel terribile omicidio di un residente del canale Mineo ivoriano quindi proveniente dalla Costa d'Avorio
Io sento dire delle cose immaginifica e sulla storia dei Paesi africani di gente che non ha mai studiato niente il sessanta per cento la produzione di cacao mondiale viene dalla dalla Costa d'Avorio
In Costa d'Avorio poco tempo fa c'è stato uno spostamento di sessanta mila persone dovuta alle guerre tribali legate al possesso dei terreni più
Fare di più ricchi per la produzione di cacao e di caffè e
Perché qualcuno dice proviene da un Paese dove non c'è una guerra che noi conosciamo quindi sicuramente non è
Nella possibilità di richiedere Cirasino
Nessuno si stupisca se c'è un movimento dal sud del mondo verso il nord del mondo io ho citato la questione dell'uranio francese per dire che
Ho
L'Occidente l'Europa e gli Stati Uniti
Ormai anche la Cina mutano il rapporto strutturale economico tra
Le economie locali INAF del continente africano e
I mercati ricchi occidentali o noi non potremmo pensare che questo flusso
Che oggi il Pentagono a dichiarato durerà venti anni lo squilibrio il flusso migratorio dal sud verso il nord potrà essere fermati
Ci sono motivi analisi e soluzioni che stanno nella storia in particolare della sinistra dell'umanità lì vanno risolti degli squilibri
Di sfruttamento in parti non è che gli atti non voglio dare la colpa all'Occidente ma di sistemi economici che non funziona perché non garantiscono
Il futuro di quei Paesi
Insieme a questo segnalo quali noi delle volte l'Italia non ci rendiamo conto della dimensione dei Paesi che citiamo la Nigeria tocca oggi circa centosettanta milioni di abitanti centosettanta circa
A le previsioni di crescita di quel paese della crescita demografica di quel Paese l'ha moltiplicato per tre nelle prossime decine di anni per una serie di motivi che conoscete tutti diciamo sul
Contro tema controllo delle nascite
Con degli squilibri socio demografici che sono evidenti
La Nigeria un Paese federale in tre Paesi in tre aree del nord est del Paese agiscono bande che vanno sotto il nome di poco Aram c'è un nome che
Qui c'è Khalid che potrà Duccio Roma è un nome che è legato proprio alla concezione della democrazia come apostasia della religione
Di nuovo lì come è stato detto la funzione ore in una situazione socio economica disastrosa degli Stati mancanti viene interpretata come succede da noi per altre pressioni
In altri territori la nello Stato viene sostituito da coloro che
Violentemente con la forza militare e con la diffusione ideologica del
Del credo religioso e prendono il posto
Per me è l'emblema diciamo della
Lo Stato a cui è arrivato il rapporto tra
Il fanatismo religioso islamico
E
Cardini della nostra civiltà è quel filmato che mostrava
Qualche mese fa voi vi ricorderete c'è stato un eccidio di circa due mila persone in due villaggi del nord est della Nigeria ad opera delle bande di Bocola delle bande delle milizie non so come vogliamo chiamarle
Prima di entrare in questo villaggio dove si
Per Petrova questo orribile massacro peraltro di abitanti del villaggio che scappavano verso la foresta
Io e capo di queste milizie si presentò
Mi faceva molto venire in mente i conflitti mondiale che ne avevo conosciuto metà del secolo scorso con un megafono e qualche macchina con la mitragliatrice davanti all'ingresso di questo villaggio e
Urlando con io ovviamente ho visto il filmato con il sottotitolo il parere perché sta proprio a Khalid la traduzione sarà corretta urlando
Voi avete due strade diceva gli abitanti di questo villaggio o sceglierete l'Islam Cisco potete scegliere o l'Islam o la democrazia se scegliere tra democrazia sarete morti
Questo è e
Cosa che poi successe questo è diciamo
Perché noi si abbia la coscienza al di là di una rapidissimo dietro che siamo dibatta analisi di
Diciamo scompensi socio economici che sono in quell'area
Di ciò che pensa quella parte dell'integralismo religioso musulmano che interpreta in quella maniera il Corano del rapporto con la democrazia
Seconda questione particolare e quella del AIEA Est dello Stato islamico
Che ha una caratteristica che a Milano aveva fatto devo dire un bellissimo dibattito sulla questione del terrorismo con Marco Minniti
Il correlatore andrà Maggiulli questo momento dello Stato islamico quello che sta conducendo la guerra nei territori tra la Siria dall'Iran quello che sta producendo questo enorme
Afflusso di profughi verso l'Europa con tutti voi avrete
Visto che in quella tragica vicenda dei due bambini morti in mare proveniva ad accorpare quella città che è stata prima conquistato dall'esercito del Califfato islamico poi conquistato dai curdi può infine adesso ho perso
La condizione per una parte dei quartieri sia sotto l'egida del califfato euro a parte sotto i curdi noi abbiamo un fenomeno che è diverso da quello che abbiamo visto fino a oggi è diverso dal Cai da lì c'è una un gruppo di di una concezione di voler ricostituire un califfato islamico quindi un'entità culturale statuale
Che abbracciati est che si sovrappone alle Ai confini nazionali degli Stati di alcuni degli Stati arabi peraltro disegnati quella matite righello al tavolo
Delle guerre postcoloniali
Questo fa sì che noi abbiamo un nemico
Che combatte su due versanti quello del terrorismo che
Si diffonde anche attraverso l'ideologia di cui abbiamo appena parlato che a forme molto particolare i lupi solitari l'indottrinamento attraverso l'UE Ballout indottrinamento
La scelta di voler andare a combattere in quei teatri si calcola che in quel teatro di guerra ci siano
Qualche decina di migliaia di combattenti arriva
Ti da altri Paesi di cui cinque mila che arrivano dall'Europa sono numeri molto significativi di valutare
Sul perché cinque mila euro per lei diciamo analoghe a quella storia abbiano deciso di abbracciare un'ideologia non di abbracciare un credo una fede che ovviamente legittimo ma di abbracciare quella parte della fede che spinge poi a combattere qualsiasi tipo di
Apostasia considerata apostasia
Quindi abbiamo uno Stato che combatte anche come è stato militarmente una guerra e contemporaneamente produce i frutti della diffusione di questi collegi a con elementi
Del terrorismo anch'io non credo
Che la I.S.
Come dire si diffonda attraverso i barconi anche se non possiamo escluderlo che qualcuno
Figlio diciamo di quello del Gia prenda il barcone ma oggi il tema non è questo con un tempo si diceva che la guerra moderna ma si combatte più con i carri armati a con i missili teleguidati dei satelliti oggi
Diciamo la diffusione di una ideologia di volta in violenza e sopraffazione di intolleranza tutto quello che volete può diffondersi senza lo spostamento delle persone perché
Esiste un fenomeno purtroppo di adesione a quel credo che prescinde dai confini
Io penso come ho imparato e ha detto ma che dall'inizio che non siamo di fronte ad una questione epocale non credo che sbagli molto il Pentagono dei abita ad ipotizzare due decenni
Perché gli squilibri o le guerre che abbiamo di fronte hanno una
Incisività spaventosa noi parliamo della Siria ma ci dimentichiamo di dire che la Siria lo Stato distrutto permetta
Distrutto cioè i milioni di persone io sento delle stime tre tre milioni e mezzo e cinque milioni di persone complessivamente si sono mossi in Siria o si sono già mossi o sono in campi profughi o vorrebbero muoversi
Noi stiamo dicendo come se un terzo dell'Italia fosse o distrutto o con una popolazione che vuole muoversi andare
L'Iraq è un territorio dove la sua statualità a
Diciamo viene dopo una guerra che ha distrutto Baghran parte del territorio quindi noi parliamo
Di un terreno di disse scontro di confronto
Molto complicato personalmente io penso
Non so servirmi ottimista o pessimista che
Un po'la svolta sarà l'elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti cioè io non penso che fino all'elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti il gli Stati Uniti non avranno le loro carte e l'Europa
Non si muove finché non si muovono gli Stati Uniti
Un ultimo punto è quello diciamo dei dei flussi migratori che sono appunto in parte derivanti dalle questioni africane anche delle guerre in Eritrea c'è una dittatura
Militare oppressi terribilmente oppressiva Nigeria del Nord Est ve l'ho detto ce ne sono altre di situazioni
C'è uno stato grande fino a oggi decisivo per l'assetto del Nord Africa la Libia
Sulla cui situazione io non solo ottimista vi devo dire cioè sulla possibilità di incontro tra i Governi di Tripoli e Tom Brokaw non sono molto ottimista
C'è un radicalizzazione a Tripoli che vorremmo condurre all'armistizio con
Contò blocca
Quando i colleghi della lega ci dicono il numero
Mi dicono voi dovreste l'impianto aree in Libia
I campi profughi mi fanno amaramente drammaticamente sorridere non ricordando mai quando fanno questa affermazione
Che noi abbiamo quattro tecnici italiani rapiti di cui la cui sorte non conosciamo a pochi chilometri da Tripoli dove loro vorrebbero impiantare di nella situazione attuale
I campi profughi
I il Maros ho fatto un dibattito sulla stabilità per la festa della lega due giorni fa al dibattito con Maroni Maroni ricordava
Di avere impiantato al confine con la Libia in Tunisia dei campi profughi ai suoi tempi e che
Proprio l'impianto di quei campi profughi
Lui diceva si vedeva nella curva di di di di di flusso migratorio verso l'Italia la diminuzione dopo quell'impianto
Ha citato la Tunisia e l'ho detto ma tu sai cosa sta succedendo in Tunisia in Tunisia dopo gli attentati
Del Prado il del Pardo e e l'altro ha tentato terribile
C'è stato un crollo verticale della vera fonte di reddito Tunisia che il turismo guardate le statistiche dell'afflusso turistico in Italia quest'anno più tre milioni in questa estate e un crollo verticale nei Paesi nordafricani
La Tunisia è sull'orlo del collasso economico il Governo tunisino ha distribuito non so esattamente a che categoria media sociale bassa
Pochi giorni fa Cocchetto trecento euro di sussistenza perché quell'economia si fondava sostanzialmente sulla
Sulla sull'economia del turismo quindi abbiamo una situazione siamo le città in una situazione di
Relativa stabilità ma voi avete visto gli attacchi nel Sinai all'Egitto l'Egitto ha una forte componente dei fratelli mussulmani che sono in qualche modo un dialogo
Con altri movimenti e fanatismo religioso lutti la Tunisia ha subito un attacco violentissimo da parte di quello milizie una parte della Libia e sotto lecita di alcune bande
Parenti vicini e simpatizzanti anche loro dell'esercito del Califfato islamico avrete visto in questi giorni l'attacco alla città di Sirte quindi una situazione delicatissima
Come diceva ma che dà a poche braccia di miglia da dalle nostre coste e quindi dico questo perché a chi ci dice da destra in Italia
Bisogna andare lì a risolvere il problema ma noi non potremmo essere più d'accordo però bisogna poterlo fare
La cosa più singolare che sento è che chi la lega ha criticato violentemente non senza qualche ragione la guerra che si è fatta in Libia contro Gheddafi sostenendo che sono state molto più i danni de come sempre secondo me in molte delle guerre fatte in quel quadrante dei risultati positivi adesso ci chiede nel l'abbiamo
La la sentito dire dai dei loro leader bastardini moltissimo trasmissioni televisive dice l'unica soluzione è una guerra lì ma voi pensate che una guerra in questo momento una guerra guerreggiata in quel quadrante di guerra porterebbe
Allora i alla riduzione del flusso migratorio ma è una cosa che non non ha senso
Altro è dire
Altro è dire vado alla conclusione che noi abbiamo degli organismi internazionali in parte votati all'egoismo
Loro hanno non si sta occupando di questa questione il trenta settembre c'è una riunione
Dell'ONU per vedere queste questioni io su questo penso che sia giusto cioè penso che se c'è una situazione in cui i caschi blu con tutte le determinazioni le cautele
Devono incominciare a pensare di intervenire perché stiamo toccando un punto di squilibrio ormai pericoloso tra il rapporto tra l'Europa e questi flussi migratori e per esempio sul versante
In parte del del Nord Africa
Non si fermano i flussi migratori
Perché tu fai campi profughi questo evidente tutto e di risolvere i motivi per cui nasce un flusso migratorio il flusso migratorio più consistente quello della Siria un altro flusso migratorio molto consistente
E quello dell'Eritrea sono luoghi terribili di morte
E di devastazione e d'altra parte se no perché un padre con una madre con due figli sceglierebbe di affrontare un viaggio imbarcarsi sapendo che la morte è la probabilità più alta
Dell'esito di quel viaggio sulla o ancora più terribilmente dei suoi figli rimanendo
Luigi vivo perché come è noto la cosa più terribile che può succedere a un padre una madre quello
Di seppellire figli come succederà a questo padre le opere ritardo sulle scelte che si stanno facendo e il ritardo dell'Europa risolleva e fa crescere
I populismi la democrazia la demagogia e infine la destra fascista e neonazista perché quello che sta succedendo in Ungheria quello che in parte è successo al confine tra Repubblica Ceca
Ricorda delle cose terribili certo non le Camera case i forni crematori ma ricorda dico per me
La perdita di contatto con il valore dell'essere umano e questo il punto che mi
Drammatica mentre mi preoccupa di più perché al centro ci deve sempre essere un essere umano ha ragione Calit quando dice che noi stiamo orgogliosi del nostro Paese perché stiamo siamo andati a recuperare a parte a recuperare i vivi ma anche recuperare i corpi dei morti in fondo al Mediterraneo non c'è civiltà perlomeno quella nella quale siamo cresciuti
Non Ida
Uno o o o con le origini culturali religiose e oppure
Con il look con i valori che hanno e sono stati tramandati dall'Illuminismo dall'evoluzione francese dalla storia della sinistra dalla storia il progressismo non c'è idea di civiltà che non si fondi sul valore dell'essere un anno
Se gli uomini che rendano numeri
Se gli ormoni diventando quantità
Se
Sì guarda tutto il tempo pensando non in casa mia prima io che gli altri chiudo la porta
Queste non è ovviamente ancora quello che è successo per fortuna è lontana ancora quello che è successa la metà del secolo scorso in Europa ma sono i problemi come mi se volete i presupposti per la crisi di valori sociali io penso che non sia un caso
Che la Germania si stia ribellando a questa pericolosa china dell'Europa non penso che sia un caso
Nella storia del dopoguerra europea la Germania che su di sé ha fatto il lavoro migliore
Sono i grandi leader della socialdemocrazia tedesca che fecero
Vibrante che fece il lavoro migliore rispetto alla Shoah e alle colpe dei tedeschi della metà del secolo scorso io penso che si sia instillato nonostante io sappia
La presenza dei movimenti neonazisti in Germania ma che si sia instillato forse lì
Un anticorpo perché i tedeschi sanno che cosa vogliono dire quelle immagini di massa di uomini di donne di bambini seminudi
Che già proveniente da teatri di guerra e di morte magari avendo già perso dei loro familiari cercano di passare sotto il filo spinato per emergere verso la libertà
Sigmund Baumann sociologo uno straordinario sociologo contemporaneo polacco
Ebreo che vive l'Inghilterra ha detto in queste in questi anni l'ho ripetuto anche recentemente in un testo uscito su Repubblica che un po'una parte di un saggio di una sua conferenza
L'aumento delle libertà nell'epoca postmoderno produce un aumento delle paure
è così
Perché noi parliamo di Schengen perché i Paesi europei dicono rinunciamo a scendere ma perché eravamo arrivati a Schengen perché il disegno dell'Europa la risposta della costruzione dell'Europa crescita sulle ceneri
Della Shoah e della seconda guerra mondiale era noi dobbiamo diffondere la libertà alle popolazioni europee al mondo perché il massimo della libertà che è il miglior antidoto contro
L'intolleranza all'odio la violenza e le guerre il ritorno indietro di quelle libertà
Perché aumenta la paura quello è il carburante per la destra
è il carburante per la demagogia di populismo i il pensare che si possa rispondere alle temperie globali a ciò che sta succedendo nel mondo anche dell'economia richiudendo ci semper nel più piccolo non è così non sarà mai così
Lo dicono quei fili spinati sfondati in un giorno da otto mila persone al confine tra la Macedonia la Serbia i muri solo un'illusione sei mogli mento un continente
è ovvio che il nostro continente non può assorbire tutta l'Africa ma ho noi andremo come insegna la storia di chi ha fatto
Tesoro delle idee di progresso in questo continente con noi andremmo a risolvere le questioni che sono l'origine di questi flussi o noi continueremo a rifondare con l'OPA sulla base di un tessuto comune etico-morale oppure saremmo sommersi da quella paura che viene fuori dall'investimento sulla libertà che noi abbiamo fatto
In questo paese c'è in questo momento chi investe sulla paura noi siamo per risolvere
Ciò che alimenta l'idea dalla paura che si risolve solo con la libertà ed una democrazia altri sono per investire sulla paura non questo disegno che abbiamo già visto molte decine di anni fa e continueremo a combattere
Abbiamo ancora un po'di tempo ma siamo larghi col tempo tranne lei che deve partire da venticinque a dove ce la faremo ci sono domande fra il pubblico prego
Viene digiti senza i tutto tu
Niente io riprendo le ultime frasi che ha fatto appunto
Sul discorso appunto citando ed ha detto anche lui nel senso che ho letto il mio progetto ad uso la domanda era chi governerà al mondo e ne ho letto un altro di la vicenda in un
La fine del potere
Alla fine diciamo l'auspicio a un certo punto governi e la solidarietà come dice papà Francesco nel senso che alla fine noi siamo a un bivio vedo che c'è una metamorfosi nella società
Dove c'è un certo punto la metamorfosi del capitalismo
E appunto in appello ora come dice Bardonecchia scritto chiaro parla di di società liquida dittatura ha scritto aveva parlato di società sulla solitudine
Del cittadino globale
Alla fine
Garbati ossia tra una metamorfosi pacifica e una metamorfosi violenta allora la domanda è come
Far rinascere al rilievo play
La conoscenza che accetto il punto viene incontro a questa a questo bivio
E come gli europei hanno ceduto a un certo punto riconquistando
Quello che un organismo l'umanesimo appunto che nasce dalla teme da Roma dar Gerusalemme ed
Una civiltà nasce da quei dati
Allora come facciamo a un certo punto a far sì che oltre alla qualità all'accoglienza ci sia un'organizzazione all'interno come organizzazione dell'integrazione
Organizzata come è avvenuta
Tra noi due siamo in un periodo permettono almeno per ottocentosettanta e mila duecentodieci in America sono arrivati i venti milioni di gli immigrati
Io mi chiamo ci sono organizzati in associazioni del gioco religiose hanno è venuto in mente un'utilizzazione meticolosa nemmeno insegnare la lingua educazione civica
Questo la domanda come come facciamo a farli nazionali quello mondiale vere appunto attenui diceva viaggiano punto sono Imperia a livello di ormoni di relazioni tecniche al
Su quelle che possono guidare questo cambiamento grazie
Non è una piccola domanda abbiamo tempo altri ci sono altri interventi esigenze di chiarimento sullo ius soli sulle cose di cui abbiamo discusso questa sera
Nessuna
Mi pare nessuno davvero nessuno allora e mi interlocutori che operano Rispo
Il proprio un pizzico della del di un tentativo di risposta io in
In questi ultimi anni vivendo un po'
Nella mia identità tra più mondi leggendo più lingue
E cercando di di capire insomma di trovare un po'un
E trovare un'identità mediterranea che secondo me forse abbiamo trascurato in questi anni
Non solo come Società come popolazioni ma anche come
Prospettiva euro-mediterranei di relazioni appunto
Voti al positivo io penso che il il contro la narrazione come facciamo di noi stessi incide moltissimo sul tasso di
Investimento su un futuro in comune
E questo è un elemento secondo me è decisivo la qualità dell'informazione ma non intesa come giornalisti stampa media ma anche della conoscenza la diffusione delle notizie dell'informazione dei libri
Il
Il tasso di traduzioni che noi abbiamo per esempio dei mondi del Mediterraneo è ma è bassissimo rispetta come molte volte appunto noi esportiamo notizie informazioni ma abbiamo molto poco di quello che succede dall'altra parte ma non parliamo
Della appunto del del Togo del Mali
La Tunisia è possibile che noi oggi
Non non abbiamo avuto nessuna cognizione di quello che è successo dopo l'attentato del Baldo la cui dibattito enorme e straordinario sulla costituzione di come si è formata con la Costituzione con un conflitto
Culturale sociale positivo tra il fare donne femministe
Donne velate sindacalisti epatiti di estrazione addirittura comunista epatiti islamisti il confronto con
Di mamme e appunto il ruolo di intellettuali non dico lei chiama laicisti alla francese in Tunisia
Allora conoscere per esempio questa parte di mondo che è così vicina ma che drammaticamente distante nel nostro immaginai nostro bagaglio di informazioni è chiaro che ci rende meno può attivi nell'investire sul buono su quello che di buono c'è anche negli altri mondi che magari non lo conosciamo e viceversa
Perché purtroppo devo dire anche il tasso di conoscenza della complessità dell'Occidente
E ovviamente la straordinarietà anche della della società civile il la bontà delle democrazie con tutti i loro difetti ma che hanno prodotto comunque
Un un un equilibrio sicuramente che ha evitato l'utilizzo della violenza nel nel nel confronto pubblico ecco dall'altra parte del Mediterraneo il mondo arabo musulmano in particolare purtroppo abbiamo avuto ovviamente una una visione una lettura un'interpretazione assolutamente così insomma che ti Istica di quello che è la realtà e quindi è stata associata molte volte
La la chiedo semplicemente a una alla lunga mano se dell'evangelizzazione e negando quello che invece è un patrimonio umano che è stato poi
E valorizzato da Giovanni Paolo II e poi adesso hai lanciato alla grande da Papa Francesco il tema appunto del
Del del della vicinanza straordinaria che si stava espiando durante le cosiddette primavere arabe rivolte che oggi purtroppo mai sembra che appartengano mai al
Ha un passato in quella
Se per esempio sì iniziano a vivere alcuni interconnessione tra i giovani nel Mediterraneo tale nuove generazioni che rivendicavano
Chi risparmia chi invece ha chiarito Jorge e chi a Tel Aviv letti in Tunisia una voglio dire costruire un futuro basato su valori comuni e non sul boccia una bandiera piuttosto che un'altra
Allora io dico che
Quel futuro da costruire insieme
Deve secondo me questo è un esempio sulla nostra capacità di andare a valorizzare il buono che c'è nelle nostre comunità
E questo vale per il rapporto tra nord e sud Oriente Occidente islamiche stranissimo ma vale anche per quello che va dal nostro Paese
Noi anche in Italia abbiamo bisogno ed è difficile insomma molto difficile confronto attuale tira fuori le buone pratiche della convivenza che comunque nonostante tutte le difficoltà non riusciamo a gente aspettare e a realizza nel nostro Paese
Tutte le storie di
E che neanche a dirlo per esempio che in queste settimane hanno dato una mano durante le vai alluvioni vari disastri che aveva avuto in giro per l'Italia
Ma è possibile che
Noi cioè uscire fuori più di una mezza fotografia e per raccontare comunque il contributo il lavoro di molti nostri Sindaci di piccole medie e grandi città che oggi stanno comunque costruendo un dialogo positivo con i quartieri con le comunità
Il ruolo delle Dalla Chiesa eccetera è possibile che dobbiamo lasciare tutto questo
A margine
Rispetto a una vulgata di conflitto ormai insomma e che sembra non potersi fermare perché sono aperti Retequattro
Altrettanto ciò sembra che ogni giorno sta per scopi alla terza guerra mondiale in Italia quando noi sappiamo che poi nella realtà delle cose
Appunto sia per quello che aveva i numeri ma anche i conflitti laddove ci sono ci ha molto più di
Generosità e di risoluzione di conflitti che non vanno negati ma che vengono affrontati
Quindi delle la la conoscenza ecco la conoscenza del diritto alla conoscenza reciproca penso sia oggi uno degli elementi più straordinari
Su cui noi tutti dobbiamo secondo me investire molto di più e le Nazioni Unite sicuramente in questo senso devono fare di più a fine settembre ci sarà questo vertice importante all'ONU
Sul tema delle dell'immigrazione ma un giorno prima ci sia un altro vertice sul tema della Dea di Khalid Zazie onere estratta Lisi disse e come raccontare tutto quello che oggi non sia a contenere l'apporto anche tra occidente e Islam e questa è la la sfida difficile e complicata ma che noi non possiamo sicuramente lasciare lasciati in disparte perché è l'unico elemento che poi darci speranza per poter pensare a un
A un domani possibile
In libertà Monica vuole rispondere
Sì allora rispetto a questa sollecitazione rispetto poi anche le considerazioni fatte anche da chi mi ha seguita credo che noi
Come Paese dobbiamo però fare uno sforzo di carattere culturale importante perché
Quello che veniva detto che
Le quelli che erano i pezzi gli articoli sulla Siria
Li leggono poche persone noi siamo un Paese fondamentalmente molto provinciale
E anche limiti al sicuramente inseguono questo nostro Princi a listino e diventa chiaramente come sempre un circolo vizioso nel senso che poi i più bravi
Ci interessiamo per Rocco a ciò che avviene al di fuori del nostro Paese più i media
Mi danno attraccare insomma poca contezza e quindi da questo punto di vista noi siamo molto concentrati su di noi e poco su quello che ci circonda come veniva detto
Appena adesso della Tunisia poco sappiamo poco ci interessiamo in sé non è un parere per quello che può capitare come purtroppo punto capita spesso nelle catastrofi ma in realtà non abbiamo una grande idea del fatto di essere all'interno di una volta e comunque all'interno appunto ormai come si dice di un mondo
Che interconnesso
E questo sicuramente un grosso limite nastro su cui effettivamente dovremmo poter lavorare di più sicuramente a partire dalla scuola
E poi certo la questione fondamentale
E quella Spiazzi ha sempre anche invidia perché io non credo che tutto dipenda dai media ma su questo tema i media hanno un ruolo fondamentale
E veniva detto ci sono queste buone pratiche ce ne sono numericamente molte di più di quelle che in realtà non funzionano però poi lo spazio che viene di nuovo da atto e comunque il piccolo perché poi invece funziona sempre di più esasperare il conflitto funzionerà sempre di più mediaticamente a un appeal maggiore
Perciò credo che e noi come Regione su questo ci stiamo lavorando siamo
Raccogliendo quelle che sono appunto delle buone pratiche per capire come farle conoscere
Com'è non lasciarle così ad esempi appunto sperati cicche in qualche modo sembrano non essere la diciamo quasi invece la norma la normalità
E da questo punto di vista credo che le istituzioni stiano facendo un grande lavoro
Certamente non tutte ma molte stanno andando in questa direzione
E debbono essere però come dire aiutate anche da insomma i cittadini e le cittadine che
Sicuramente si vogliono mettere in campo proprio oggi per esempio su Repubblica veniva ricordato che molte famiglie a Torino
Hanno dato la disponibilità ad accogliere
Del diciamo della delle persone che sono arrivate qui nel nostro Paese chiaro che anche qui la considerazione è quella che non ci si può però permettere all'improvvisazione
Perché dal punto di vista poi dell'accoglienza del costruirla
In modo appropriato non si può a questo punto pensare che delle persone arrivano qui e magari il giorno dopo vengono accolte in una famiglia senza a quello che può essere un accompagnamento
Ma nello stesso tempo queste difficoltà non devono diventare però lo stacco per quell'accoglienza diffusa di cui parlavamo prima e che in dovrebbe molte persone punto disponibili a scommetterci
Proprio perché e quindi è su questo chiudo questo mio breve intervento
Parliamo tanto di integrazione Maffeo rossa e quello che poi e diciamo il passaggio successivo su cui tutti vorremmo investire
Viene detto e quello che l'interazione
C'è abbandoniamo leggi effettivamente lavoriamo con le istituzioni a tutti i livelli su quella che l'interazione fra persone di culture diverse fra quello che appunto è diverso
E che però è come si dice magari certe volte in modo un po'Rettore con ricchezza
Ma in un Paese come il nostro in un'Europa che rischia di diventare vecchia e la chiave di volta
Per riuscire effettivamente a fare un passo in avanti forse altri Paesi venivano ricordati gli Stati Uniti l'hanno fatto in passato
E questo potrebbe essere proprio la strada che ci permette di avere culturalmente forse con la Germania come veniva detto che fa da diciamo
Dapprima pista in questa direzione forse può essere senza essere così troppo ottimisti esperanto speranzosi in modo un po'così diciamo
Ingenue ma magari invece effettivo concreto realista forse la strada per arrivare a quella che e si dice da un problema
Creare invece quella che è un'opportunità una possibilità di Future ovvero per un'Europa che insomma non ha diciamo una vita in questo momento così somma serietà robusta grazie
Mamma molta critica all'informazione non tutto direi non tutto dire a
No no per carità è giusto
Abele era d'accordo l'operatrice dell'informazione d'accordo io ad esempio peso che ci siano giornali come Repubblica è straordinariamente L'Unità L'Unità e appena nata appena rovinata la voce ecco il
Ha dato voce ha dato voce molto
Forte ed intera autentica di contro informazione su questi problemi allora io visto che la specialità dell'informazione lei
Faccio la domanda massima
Pensiamo che una corretta e analitica informazione però anche accessibile a livello di massa perché non tutti sono esperti di politica internazionale non tutti una corretta e analitica informazione
Prego aiutare a correggere questa sorta di
Sgomento che sentiamo anche delle masse popolari che sentiamo anche tra personale anche anche avanzate anche progressista cioè
Il tema la responsabilità dell'informazione a fare un questo crinale questo crinale della storia ce la facciamo
Speriamo perché come dire no io
Anche che lanciando mia la domanda di prima io ovviamente non ho la fortuna di
Mio compito è raccontare non è quello di trovare soluzioni penso che il compito della politica sia molto più più arduo
Il problema che l'informazione ovviamente questo è verissimo sta perdendo sempre di più il suo ruolo poi di controllo e il suo ruolo di stimolo di insomma di controllo perché poi alla fine quello no credo che dovremmo anche fare
Le ragioni sono infinite e non ha senso parlarne qui secondo me quello che sicuramente
Io posso dire per quello che vedo tutti i giorni che è l'importanza anche dell'uso delle parole che si fa
Adesso si discute tantissimo prima si diceva del riagganciandoci al tema di oggi prima si diceva immigrati adesso si dice emigranti è in corso un dibattito secondo me molto interessante
Sull'uso della parola da rifugiati piuttosto spot tutto un aggiornamento
C'è chi dice clandestini e basta ma non non non mi nominiamo nemmeno a quindi sì ma
Anche l'uso delle parole che può sembrare a volte un esercizio anche così filosofico intellettuale è fondamentale perché poi
Come dire le parole vanno di pari passo con le idee e con le azioni
Questo sicuramente poi ovviamente l'informazione è sempre fatta anche di più dal basso quindi è sempre fatte i lettori sono sempre di più utenti quindi anche c'è una
Una corresponsabilità come dire quello che dicevo prima appunto se nessuno si informa in un determinato e terminati argomenti purtroppo
Succede sempre di più che magari determinati argomenti non vengono proposti perché perché l'informazione in crisi e non ho ancora trovato un
Un modo per soprattutto in formazione on line per
Come dire conciliare i ricavi pubblicitari con quelli che sono poi di i temi da trattare
Quindi è un tema molto complesso per quanto riguarda i si sta proposto quello di quello che si diceva prima anche qui io quello che posso dire quello che ho notato e che abbiamo parlato moltissimo Disease perché a un certo punto ma lo ammetto lo dico senza problemi perché il SISS
Era erano diventati soprattutto in un certo periodo vanno gli uomini Nieri non abbiamo parlato bene nel senso che soprattutto all'inizio non abbiamo spiegato esattamente i easy siccome era un atto non abbiamo spiegato da dove veniva non l'abbiamo spiegato tutta una serie di cose abbiamo solo come dire cavalcato l'onda della paura
E dico abbiamo né inteso come non non il mio giornale ovviamente ma come alcuni tutto il mondo è successo questo adesso sì si ragiona in un altro modo
Nel senso faccio un esempio magari banalizzando quando tutti quanti avrete in mente le immagini del guardiano di Palmira che è stato ucciso
Pochissimi di voi secondo me hanno in mente le immagini di Dumas Duma una città della Siria dove sono state massacrate migliaia di persone
Pochissime ore di distanza dall'uccisione di un uomo non vuol dire che con l'uccisione sia meno importante è importante però è paradossale che non si sia praticamente parlato il massacro di Dumas in Italia in non solo in Italia
Quindi chiaro
Anche quello che noi raccontiamo anche come lo raccontiamo fa sicuramente la differenza il caso di ieri della del del bambino
Di è anche scorretto poiché la foto diventi la notizia non è quello il discorso però
Che una foto del genere abbia fatto il giro del mondo non è assolutamente scontato
Magari per chi la vede poi non non si rende neanche per conto del del processo che c'è dietro resta è stata una giornata molto molto importante per l'informazione è quella di ieri perché in un momento di grandissima crisi sopra ed è partita poi dall'Inghilterra dove è in corso un dibattito
Se vogliamo anche un po'più alto di quello che è in corso qua in Italia l'informazione in in Inghilterra è riuscita a fare il suo lavoro
Perché è riuscita a come dire a influenzare anche il dibattito politico io poi non so se su questo siete tutti d'accordo ma
Cameron a commenti ha dovuto cambiare linea
E l'ha fatto l'ha fatto forse sul vediamo l'ha fatto sull'onda dell'emotività forse non è neanche giusto questo però
Vediamo se questo produce degli effetti di sicuro ecco diciamo che ha dato un segno di speranza segno di speranza che secondo me bisogna anche a quel bambino
Parere sulle soluzioni non lo so
No io volevo fare una considerazione
Degli affetti delle soluzioni ha cercato di dire qualcosa prima degli effetti di questa situazione
Mi ha colpito in questo invito che ho ricevuto per un per una festa grande della lega per andare a fare questo atto con Maroni
Il parterre e le dove io non ho risparmiato nulla di quello che io penso che la lega soprattutto sul tema dell'immigrazione
Mi hanno colpito le differenze con le nostre feste L'Unità
Intanto sono feste molto frequentate molto popolari con delle platee fasti sine
Quelle della lega
Ovviamente in occasione dei dibattiti paradosso
Io non mi ha colpito una cosa che mi ha fatto circa pesante questione che il Segretario lì provinciale di Bergamo mi ha
Gli ho detto ma voi qual è il programma della festa di Roma del monolito tra facciamo un dibattito nel corso di una settimana di feste lo facciamo particolare
Facciamo un comizio in genere viene Salvini fa un comizio Maroni cominciamo forse dibatte più che altro facciamo un'attività popolare all'inizio del dibattito amaro il titolo della dibattito tra noi e Maroni era
Profughi o clandestini con le nostre due foto le venti euro sotto quand'ero sotto clandestini hanno fatto questa
E all'inizio del dibattito Maroni si è alzato dal su un palco come questo l'ha detto
Parliamo subito del titolo al dibattito secondo noi sono approfondirò una folla urlante calcolato clandestini gliel'ha fatta rifare
Due oltre volte racconto questo perché invece il dibattito di oggi quello che ho fatto ieri sera
Alla festa nazionale unita Milano sul su fenomeni il terrorismo però abbiamo parlato anche molto similmente di queste cose
Sono stati dibattiti analitici molto profondi con una forte consapevolezza storica dei partecipanti dei fenomeni eccetera
Come
Io vedo una grande ripetizione della storia cioè
I drammi e i conflitti sociali gli squilibri socio-economici
Come sempre hanno una grande peso in una direzione univoca verso
Da parte della popolazione che approfondisce molto poco e molto di meno
E
Espone quell'unico principio che dice o noi o loro noi non abbiamo soldi sono poveri
Mia moglie malata roba dell'assegno disabilità non è arrivato alla mia ho la minima mi voglio la fa lavorare fino a sessantasette anni cioè raccontano tutto quello che
Il declino la crisi le difficoltà del welfare italiano e dicono io non voglio dare trentacinque a parte che non sono tutti i nostri sono europei comunque non voglio dare trentacinque euro al giorno ad una
Cioè non dico neanche a chi gestisce l'assist l'accoglienza al all'immigrato stesso ovviamente dico
Questo è il rischio che sta di fronte a noi
Al di là
Dello difficili soluzioni che abbiamo di fronte
Il rischio è ed è già successo nella storia perché i fascismi del secolo scorso sono cresciuti in questo
Nell'illusione che detta Torino curavano nella popolazione più indigente nelle partite la popolazione che più
Soffriva delle crisi economiche
Trovando il capro espiatorio
Oggi il capro espiatorio e l'immigrazione che ovviamente è vero che produce dei problemi io sono il primo a dire che ci sono dei numeri oltre i quali non si può andare c'è fisicamente non possiamo andare anche se
Lo cito sempre
La Germania ottantadue milioni di abitanti d'Italia sessantadue milioni di abitanti la differenza di
Di superficie
Non è molto grande togliamo
Trecento mila circa mi pare chilometri quadrati loro hanno trecentosettantacinque mila chilometri quadrati loro stanno parlando di accogliere centinaia di migliaia di profughi
Hanno già una popolazione di circa sette milioni di turchi di privo di seconda generazione la Francia ha già sette otto nove milioni non so quanti popolazioni proveniente però di di molte generazioni
Del nord Africa ma noi dobbiamo avere la consapevolezza che
Quello che rischiamo eh nella percezione di una larga fetta del popolo di uno scontro con gli interessi
Propri di una crescita dell'egoismo noi dobbiamo essere la parte che risolve questa contraddizione dobbiamo essere capaci
Contemporaneamente di occuparci ovviamente secondo me ci sono i primi segni
Di risollevare l'economia e quindi lo stato sociale e contemporaneamente dimostrare che si può anche fare accoglienza ma questo io credo che questo stretto crinale di conflitto tra interessi sia quello
Sia il tema politico che ci aspetta purtroppo se vogliamo nei prossimi mesi o anni
Grazie a tutti grazie in altre realtà ore grazie a voi che avete eseguito con tanta attenzione questo dibattito non semplicissimo fare al lavoro per i prossimi mesi perché il mondo sta cambiando e condivido la politica anche
Buonasera e grazie