Mobilitazione della società civile per la scuola

Gli amici diciamo Esperti e soprattutto promotori di questa iniziativa che illustreranno il contenuto della iniziativa daremo poi la parola ai rappresentanti delle associazioni che hanno aderito se vorranno ripetere verbalmente la loro adesione testimoniarla pubblicamente la loro adesione naturalmente
A ciascuno non potrà essere concesso un tempo superiore ai due o tre minuti perché da quello che ho visto sono multi
Dopodiché daremo la parola ad alcuni degli amici diciamo così Esperti che potranno dare alcune prime notte critiche di prospettiva al nostro lavoro
Io nella mia
Qualità il presidente o non è onerato oltre che Onorato di questo compito in genere i presidenti o sono deboli piacciono a tutti ma fanno andare male le cose
O sono dotati di una qualche importanza
Il rigore nonostante il loro interno sentimento e allora probabilmente suscitano qualche antipatia la rendono possibile la conclusione produttiva dell'Assemblea
Io tendo ad essere di questo secondo tipo
Le chiedo scusa ma credo che la democrazia sia precisamente questa che ognuno una volta assunto un onere lo Eserciti con estremo ridurre imparzialità e soprattutto efficaci
Allora io prego
Il sindaco
Sono stato
Invitato essere presente agli inizi
Di questi lavori
E ho accettato molto volentieri
Perché ho piena consapevolezza della importanza di a vere
Una scuola che funzioni
Io piena consapevolezza del fatto
Che moltissime sono le cose da fare perché la scuola funzioni
Naturalmente il sindaco e l'espressione di una macchina comunale
E si esplica attraverso strutture organizzative funzionari
Momenti decisionali in Consiglio in Giunta
L'espressione di un tessuto
Civile tessuto
Che produce poi momenti di consenso elettorale
Che non sono ancora della nostra città
Tali da garantire
Un livello non dico accettabile ma appena accettabile
Di soddisfacimento
Dei bisogni quotidiani nel mondo della scuola
E quindi il sindaco diventa l'emblema di tutto quello che non funziona anche in questo settore
Eppure è del tutto evidente
Che quando si tratta di fenomeni che coinvolgono in qualche modo
Sia il modo di intendere e di ragionare sulle cose quindi una filosofia di approccio alla risoluzione del problema
Sia riguardano l'organizzazione del quotidiano del gestire quotidiano ma la cosa pubblica
Beh questo naturalmente
Richiede che tutta la città a partire dal momento di definizione del consenso
A quello di organizzare non solo la protesta ma anche la proposta a quello di creare dei meccanismi di verifica democratici beh tutta la città e coinvolta in un'operazione di questo genere
Io non mi voglio imbarcare in analisi di quello che si è fatto a livello quotidiano anche se si è fatto moltissimo voglio solamente dire una cosa nella quale credo molto profondamente
Che noi abbiamo
Un problema fondamentale questa città
Che quello di ricostituire una scala di valori
Che prenda la scuola un luogo nel quale le famiglie
Mandano credendoci i ragazzi
E nel quale nella quale scuole ragazzi vadano credendoci
Noi abbiamo fatto emergere una serie di disvalori in questa città nel corso degli ultimi trent'anni che sono andati esattamente nella direzione opposta alla crescita di questo sistema di valori
Quando si consente che gruppi di disoccupati organizzati in qualche modo poi alla fine trovino reclutamento in luoghi pubblici
Io vi ricordo che fu la Procura della Repubblica inviare liste
Dalle quali furono assorbiti circa quindici anni fa
Gli ex detenuti al Comune
Quando si consente l'occupazione abusiva delle case e si lascia la gente dentro per questi sono insegnamenti di vita rispetto ai quali le parole non pesano
Creano un sistema di valori che sono l'esatto opposto di quelli per cui dobbiamo lavorare perché una cosa è la solidarietà
La comprensione per l'aria del bisogno
Il lavoro che dobbiamo fare quotidianamente per evitare che venga su
Un insieme di ragazzi quali sono tagliati fuori non per loro colpa dei processi di acculturamento e quindi dei processi della società civile
Una cosa è di premiare poi alla fine questi disvalori
Beh io posso dire con orgoglio che certamente l'amministrazione che presiedo ha fatto di tutto in maniera chiarissima
Per far capire ognuno che questi tempi sono finiti
Che per essere premiati non ho ci sono scorciatoie c'è solo l'impegno c'è la necessità di certamente di una politica di solidarietà verso i meno fortunati che sono quelli con un livello di cultura inferiore ma che non può essere una politica di premi rispetto agli altri
Questa è la prima cosa
Perché se noi non naturalmente la seconda e creare occasioni di lavoro
Se i ragazzi sanno che al termine di un processo scolastico hanno una possibilità
Di occasioni di lavoro beh ci andranno
Ma se sono convinti che questa possibilità non c'è perché semmai ci sarà è affidata la raccomandazione non ci andranno
Questa è la prima cosa con cui gli insegnanti si devono confrontare quando tentano
Di creare un momento di attenzione
Rispetto al loro insegnamento
La seconda cosa sono le strutture immateriali cioè il livello di
Coinvolgimento negli aggiornamenti nelle tecniche di didattica nella voglia di lavorare al di là del minimo indispensabile di coloro che sono maggiormente responsabile dello sviluppo dei ragazzi cioè i docenti
L'ultima cosa sono le strutture materiali
Ogni volta che dico questo
Viene fuori un coro di voci di accusa comincia a darci la refezione le suppellettili banchi giardinieri l'autobus per gli handicappati giustissimo giustissimo
E faccio il possibile e l'impossibile ma non può essere un alibi per fare oggi quello che si può fare
Questo deve essere chiaro è un problema morale di ognuno di noi e allora poiché riunioni come queste sono utilissime d'altra parte chi sta qua dimostra in maniera evidente che se ci sta è perché vuole contribuire perché ci crede perché si vuole sforzare di contribuire a un momento di crescita civile della società
E proprio l'ambiente nel quale intanto bisogna ringraziare per questo impegno visto che il sindaco rappresenta la città e quindi è giusto che la città ringrazi chi si impegna per queste cose
E poi bisogna dire che diciamo la protesta fine a se stessa è utile ma fino a un certo punto
E quindi bene vengano questi assiste dalle quali poi la protesta si coniughi con la proposta per questo ringrazio professore ma solo per tutti voi e vi auguro buon lavoro
Io ringrazio il professore Polese sindaco di Napoli per questo saluto che così cortesemente ha voluto indirizzarci e lo ringrazio soprattutto per la sostanza del suo discorso soprattutto in modo particolare perché mi pare che vi sia una oggettiva convergenza fra la sua dichiarazione in quanto rappresentante delle istituzioni
E le motivazioni che spingono a tutti noi ad essere qui
Egli ha molto opportunamente accennato alla necessità dell'impegno
E la necessità dell'impegno la necessità della fattibilità la necessità di non compiere soprattutto scelte facili
Ma affrontare gli oneri le responsabilità delle scelte difficili
Questa cosa che incombe a tutti i cittadini
Ma è cosa che tanto più i cittadini sono in grado di accogliere come propria indicazioni di vita civile e politica in quanto all'interno delle istituzioni questa medesima etica viene assunta come principio diretti
Quindi mi sembra che le parole del sindaco siano molto
Adatte al nostro incontro la sua presenza in qualche modo a farsi che il nostro incontro non sia soltanto l'incontro di cittadini che protesta ero diciamo così perché quando si è al di fuori delle istituzioni sembra che si sia dei protestanti anche in paese cartoni
Ma di cittadini la cui protesta significa il richiamo ad una serie di problemi la cui dolorosi TAC e la cui persistenza non tollera indifferenza
Allora che il sindacato Ina ci dica le cose molto bene che ci ha dette mi pare che costituisca una testimonia sa della necessità che da un lato la protesta dei cittadini sia sempre più criticamente seria nei riguardi delle condotte politiche di chi ha la responsabilità di governare
E dall'altro lato chi governa senta sempre più fortemente questo impegno che non è soltanto quello di costruire o conservare il potere mai quello di esercitare il potere democraticamente ottenuto in funzione dei bisogni profondi reali colle
Quindi mi sembra che sia di ottimo auspicio il saluto che il sindaco così cortesemente ci ha voluto rivolgere e in qualche modo sotto il link sottolinei l'importanza delle nostre motivazioni nell'esserci qui oggi raccolti non per una protesta a carattere meramente negativo ma per una protesta a carattere costruttivo protestare in senso razionale significa analizzare i guasti
Con critica serietà significa capire quali sono le ragioni dei dissesti e delle disfunzioni e per venire a costruire anche delle proposte che vengano in qualche modo date le offerte a chi ha il carico del Governo in questo caso della città ma è chiaro che si tratta di una dialettica nella quale se una delle due parti non è all'altezza dell'altra sia l'una verso l'altro o l'altra verso la prima la dialettica stessa blu funziona e la vita civile ne so
Noi prendiamo occasione
Dalle parole del sindaco per augurarci che oggi come sempre nel futuro se non sempre del passato questa dialettica funzione del che ci sentiremmo tutti più coinvolti e in qualche modo anche più legati alle istituzioni se queste di volta in volta sapranno riempirsi
Di quelle istanze che noi sentiamo di dover proporre e credo che l'obiettivo della nostra riunione di oggi sia precisamente quello di dar luogo a questo studio critico di alcuni settori
Della vita civile napoletana del settore della scuola bene ha detto il sindaco il settore della scuola è un settore fondamentale anche perché io ritengo che il rapporto
Tra
Lo spettacolo atto del costume
E le prospettive di trasformazione del costume
Costituiscano un circolo vizioso che può essere rotto soltanto se la scuola funziona
In una società camorristica
Non si potrà mai passa dalla organizzazione camorristica della società ad una organizzazione civili avanzata se in qualche modo non si rompe il processo di autodichiarazione Della struttura camorristi
Questo processo si può rompere nell'unico luogo che è al riparo da tutti gli interessi particolaristici e che è la scuola
La prima proposta che io farei al nostro amico Sindaco è che insieme con coloro che sono responsabili di questo particolare settore a Napoli si costituisca addirittura una task force per la ricostruzione educativa
Della nostra città e dell'intera provincia di perché non ci troviamo di fronte a problemi di particolarissima gravità
Dal quale in un certo modo dipende l'ulteriore sviluppo della vita civile dipende l'ulteriore sviluppo democratico delle istituzioni dipende il rapporto tra i cittadini
E le istituzioni dipende la possibilità di questa nostra società di essere una società veramente democratica cioè lettera Libera non soltanto come collettività ma libera in ciascuno dei suoi componenti
Questo sarà possibile soltanto se riusciremo a far funzionare questa assolto questa sorta di Grimalda che deve rompere il circolo vizioso questo grimaldello e la scuola quella di cui oggi noi siamo impegnati a parlare qui perciò ancora io ringrazio il sindaco
Possiamo procedere nei lavori così come li abbiamo programmati forse meglio risparmiare il tempo degli applausi e utilizzarlo per il lavoro
E
Io darei subito la parola al Preside di vario che in fondo è il promotore o per lo meno uno dei promotori di questa iniziativa molto benemerito e che deve illustrare a noi tutti qual è il programma del lavoro che ci si propone di fare e di cui l'incontro di oggi costituisce in qualche modo l'apertura
Tengo que innanzitutto bisognava sia necessario cogliere il momento nuovo che attraversa la nostra città
Si chiede la solidarietà e partecipazione fino a qualche anno fa su questi stessi problemi ed era difficile aprirle
E invece
Devo ringraziare
L'intellettuale delle assise di Palazzo Marigliano
L'istituto Campana per la resistenza per lo studio e la resistenza che ci ha messo ci ha dato ospitalità le tante associazioni che subito hanno aderito
E allora dato un contributo in termini di idee e di attività le associazioni sono le ACLI regionali alternativa a Napoli Arci Scampia associazione studenti napoletani contro la camorra associazione padri separati Associazione Quartieri spagnoli Centro democratico dei genitori centro giovanile e culturale di via cantieri
Centro oraria centro per il minore alla sanità cd coordinamento comunità cristiane di base Comitato San Martino gridasse gruppo sia prima istituto campano per lo Studio della Resistenza beh da patriarca
Legambiente lega volontari per l'infanzia è invece osservatorio sulla camorra Pax Christi Salaam Ragazzi dell'olivo WWF
Detto questo per noi questa giornata
Non da una parte il punto di arrivo
Perché soli quattro anni che come gruppo di docenti di varie scuole stiamo lavorando su questi temi
Già nell'ottantotto nei mesi di aprile facemmo un convegno molto povero alto organizzato ma ricco di idee
Però fu un'esperienza un po'limitata perché ci fu il contributo quasi esclusivo vigente di scuola gli atti di quel convegno sono all'ingresso su un tavolo che interessate pur ritirarli
Poi nell'aprire del dal dicembre novanta abbiamo concluso una serie di lavori con un manifesto denuncia firmati da mille duecentocinquanta tra insegnanti e genitori che depositammo diciotto dicembre
Alla Procura della Repubblica era una denuncia sulle disfunzioni le inadempienze le omissioni di questa amministrazione comunale riguardo alla scuola
Poi
A luglio novantuno abbiamo visto con le assise di Palazzo Marigliano che in questa città la Società Civile c'era ancora
Che si potrebbe dire no all'arroganza e alla prepotenza di chi voleva imporre alla città un destino tutto cementizie speculativo senza tener conto della gente che ci vive dentro questa città e soprattutto di quella parte che è la più debole
Cioè i bambini i ragazzi i giovani progetti miliardari non prevedevano non prevedono una spendo una lira dispensa per questi ragazzi
E allora ci siamo resi conto che come scuola anzi hanno non possiamo funzionari come gruppo separato
Ma abbiamo bisogno di stabilire riallacciare relazioni strette intense conci comunque ancora una coscienza vive una forte tensione morale e dentro questa città questi soggetti questi gruppi ci sono
E da questo è nata la volontà di arrivare a questa mobilitazione
C'è tutto un piano di lavoro che dopo ci essere Moreno vivi illustrerà e che noi intendiamo portare avanti ha tempi lunghi perché per i problemi della scuola non ci sono scorciatoie non ci sono tempi brevi
C'è bisogno di grande fatica di grande studio di grande lavoro
Perciò non avviando una valutazione molto negativa su tutti i progetti che stanno piovendo nessun Napoli che pensa di poter recuperare
Con l'improvvisazione la fretta
E invece vanno meditati vanno tagliati sul territorio sui bisogni non solo dei ragazzi male docenti dalla gente dai genitori e vanno costruiti insieme con la gente sul territorio non elaborate dentro piccole stanze in piccoli gruppi di potere e poi fatti cadere imposti dalle scuole
Non ho dobbiamo cadere nell'errore di pensare che il problema o la scuola della scuola sia un problema settoriale
Il malessere della scuole anche il malessere di questa società
Di questo paesaggio napoletano
Della vita civile che veramente sconfortante
E non mi riferisco tanto alla malavita ma a questo clima di abusivismo diffuso alla trasgressione continua permessa idealizzata anche da qualche studioso come Schifano
Che viene tanto praticate generalizzata
Al punto da costringerci ad una vita veramente difficile
è normale che in questa città possa sorgere un quartiere come Pianura che si possa fare scempio dei Camaldoli che non si paghi la tassa sull'acqua che ci non ci sia alcun piano sul traffico contro l'inquinamento
Che si facciano lunghe attese per attendere umano da parte di quei cittadini che non utilizzano la macchina e sono costretto a viaggiare in pullman o sporchi luridi come in carri bestiame
Questo è un aspetto di questo piccolo paesaggio cittadino
Di cui la scuola il risvolto
Io non vorrei essere frainteso non è una questione stili di buona educazione che stiamo ponendo che deve riguardare singoli cittadini nel voglio accusare diciamo gli amministratori di questa città di malgoverno
Ma di una cosa ben più grave cioè di assenza di governo in modo particolare per quanto riguarda la scuola
Molto rapidamente nel nostro documento voi potete trovare documento programmatico delle cose più dettagliate no altre usciranno in questi incontri di approfondimento nelle sessioni che abbiamo programmato
Prendiamo la questione dei doppi turni della scuola della legge Falcucci la quattrocentottantotto l'ottantasei ma possibile che non sia stata fatta una sola scuola
Che i doppi turni Alissa avremo soltanto per interramento della natalità fra una decina d'anni
E
Non è solo questo ma nero Tazzioli delle scuole delle classi classi intere a causa della mancanza di banche di sede possibile Gasbarra
Che il quartiere che tutti conosciamo i ragazzi va a scuola
I genitori avendo fare una colletta per comprare banche sedie perché da tre anni questo Comune non fornisce banchi e sedie
Le scuole le scuole non avendo dotazione di macchine per ufficio su tutti i ferri vecchi le macchine da scrivere spetta al Comune delle scuole medie nelle scuole dentari sono Fernetti non ci sono armadi per conservare gli atti
Gli unici arredi sono stati dati al momento dalla fondazione di queste scuole venti trent'anni fa
E ci sono scuola smembrato impressi diverso
Possibile che è una forcella dobbiamo contrastare Giugliano con una scuola messa quarto e quinto piano di un palazzo delle ottocento e ragazzi passano attraverso i panni stesi degli altri inquilini
Devono stare in stanzoni Buy senza palestre nient'e nessun altro spazio dove si possono realizzare qualche attività di laboratorio
è vicino presso via Duomo e cioè il centro Ugo Filangieri che è stato riattacco è tenuto ben chiuso
Questo Comune dimentica non sa Vieste non sapeva di essere proprietario di un edificio di quaranta Aule
L'asilo della principessa Eleno Cristina se non sbaglio a quartieri spagnoli che per dieci anni dal terremoto ad oggi è stato occupato da due famiglie
Possibile che dopo undici anni quasi dal terremoto ci si prenda proprio rancori doppio turno per due scuole mediche doti di piazza razionale che doveva essere ospitato in altre due scuole medie
Perché hanno avuto lo sfratto esecutivo che qua nessuno riesce a dormire in sostanza nessun piccolo proprietario ma per le scuole si
è una cosa ben più grave mo'molto più grave perché nella stessa zona e cioè plesso Borrelli
è stato ricattato solo a metà quindi a metà ci vanno i bambini adesso dall'elementare dopo dieci anni di doppi turni l'altra metà è tutta sfasciata danni questa e la piazza nazionale c'è la scuola Miraglia la scuola elementare che ricattato soltanto per una verticale venti ragazzi bambini solo aspirine all'istituto a Villari magistrato una scuola superiore
E quindi non possiamo parlare di intervento di governo dell'amministrazione che si disinteressa completamente di queste condizioni materiali nuovi materiali batteria l'incolumità la scuola napoletana
Non c'è manutenzione delle scuole
Noi potremmo chiudere da domani mattina tutte o quasi la scuole napoletane perché non sono in regola con l'enorme antincendio all'inizio dell'anno si con le sembra questo problema perché le uso delle chiare inagibili il provveditore ci obbliga ad aprire dietro l'impegno dell'assessore di turno quest'anno è stato Molisso mi pare la che
Avrebbe fatta fare tutti i lavori molto rapidamente non è stato fatto alcun lavoro dall'inizio dell'anno
Da due anni la refezione sospese allora ci si dicono a volte sembra che la refezione non è una cosa è certa e tasto
Così se ci rassegniamo vediamo di le scuole si stanno autorganizzati dove ci sono scuole che pagano normale dalle ditte affari contratte le convenzioni per far per dar da mangiare ai bambini
E son due anni che non viene data la refezione
A proposito di manutenzione ci sono circa una volta erano ottocento ad essere alle cinque seicento non lo so operai della cosiddetta quarta tabella
Dipende dal Provveditorato generale dallo stesso Tesorone che l'assessore della refezione e delle suppellettili
Questi operai
Sono imboscati
Sono in alcuni centri cosiddetti operativi se non è riuscita a stanare gli vengono a piedi senza un furgoncino senza attrezzi senza materiali
Questa è la situazione se queste persone venissero utilizzati razionalmente regolarmente potrebbero garantire una migliore tenuta delle scuole per quanto riguarda la riparazione di Porto di Bagni di reti
Questa amministrazione
C'è un'altra questione che noi riteniamo il solvente verso la scuola
Bene questa amministrazione però ci mandi tecnici che non manda nelle case private a misurare mq per metro quadrato e perché nessuno sfugga perché venga passata fino all'ultimo metro la scuola che è di sua proprietà
E quindi ci vediamo un accertamento di quindici milioni per la spazzatura per poche carte quando l'entrata normale sono di circa nove milioni trecento mila lire per classe e duecentocinquanta mila per la scuola media duecentocinquanta mila lire la scuola elementare ditemi se non è una cosa vergognosa questa io Robot che non mi sono autodenunciato come scuola devo pagare tre anni di arretrato ottantanove novanta novantuno portasse soprattasse dovrei dare sessanta milioni al alle casse del Comune
Non sono poche nello sesso periti sono sbagliati hanno fatto un'altra cartello altro accertamento per altri cinquantanove milioni dello stesso Perilli perché poi c'è la differenza dico due milioni non locali in sostanza la mia scuola secondo me dovrebbe pagare al
Alla corretta questa agenzia all'esattoria circa centoquindici centoventi milioni per la spazzatura
E il Provveditorato agli studi di Napoli l'anno scorso ha concesso circa ottocento milioni di contributi alle scuole per pagare la tassa sulla spazzatura
Ottocento milioni che avrebbero potuto essere investiti in sussidi didattici immateriali che avrebbero potuto potenziare le attività didattiche
Ogni anno fino a novembre aspettiamo Godot che ci porti le cedole librarie
Non è possibile in sostanza che noi docenti debbano stare dentro la scuola ad arrangiarsi senza libri Campalto sono gli unici sussidi disponibili
Il teste che arrivano queste scelte dico se è una spesa ricorrente
Se è una spesa fissa ma perché questo accreditamento queste scene dalle non ci vengono date nel mese di agosto in modo che la ragazza prevenuta scolo potrebbero trovare già alla loro Cedola e potrebbero andare a a ritirarli i propri diritti
Le cose Davide sarebbero tante altre va
Lasciamo questa questo del Comune vediamo a questa risorsa non il materiale ma sempre materiale dei procedimenti
Il settanta per cento dei recenti è risultato demotivato e frustrato in una recente indagine di grosso livello di grossa di grosso spessore fatto alcune professore dell'Università di Milano
Molti di essi fanno prevalere una modalità di comunicazione dentro questo panorama scolastico di cui abbiamo parlato prima una modalità di comunicazione prevalentemente verbale
I ragazzi sono tenute a stare fermi del tango ad ascoltare viene incentivati all'individualismo è saltato dalla interrogazione non siete quel lavoro di gruppo al lavoro di gruppo
Il sistema delle relazioni all'interno delle classi viene ignorato
Il docente Spence si presenta comunità è carico prestatore di un'opera indefinita
Si perpetua secondo me un patto segreto con il Governo
Nel senso che si accettano bassi stipendi in cambio di una bassa professionalità di assenza di controlli è di lunga vacanza
Questa è una cosa che la dobbiamo dire perché non è possibile su una trasformazione che non passi attraversa una trasformazione di non che in prima persona lavoriamo e siamo tutti i giorni dentro la scuola
E proprio per questa situazione generale che diventa ancora più tragica la condizione di quei docenti che di fronte alla complessità dei problemi sente l'inadeguata la nicchia fatta di normativa burocrazia e competenze in cui sono costretti
E vedevo uscire scontando sulla propria pelle tutti i disagi di educatori prima che di professori
Sono forti
Ma non bastano perché la scuola possa funzionare e debba funzionare come sistema
In un ecosistema così scassato come quello napoletano non c'è da meravigliarsi se ci sono alti indici di evasione scolastica e noi non riusciamo a sapere i dati precisi perché il provveditorato parla dell'undici per cento
Mentre la ricerca ha fatto da ci apre da del dalla CIA trenta di cui si è impossessato alla Comunità di Sant'Egidio di questi dati parla del trentatré per cento
Io non so chi abbia ragione certamente dati sicuri attendibili noi non li abbiamo
Ne abbiamo dati
Sulle pluri ripetenti sui ritardi sulle bocciature
Posso solo dire che in alcune scuole in alcune prime medie in alcune prime mentre noi abbiamo anche il quaranta per cento di ragazzi bocciati in prima media
E non ci si pone il problema
Di quelli che comunque dei ragazzi che permangono che ci stanno nella scuola ma ne escono con esiti formativi e culturali di bassissimo livello
In assenza di una politica scolastica non ci si deve meravigliare se l'evasione scolastica sia stata ridotta a questione di ordine pubblico e si voglia di portare gli alunni in classe con blitz dei carabinieri
Ne è che il problema dei ragazzi difficile venga trattato come un fatto di cronaca nera e certamente aberrante voler mandare i ragazzi difficili in una scuola per violenti
Come è stato detto da qualcuno ma è un dato di fatto che ci sono moltissimi ragazzi con gravi turbe del comportamento che sono incapaci di stare attenti concentrarsi che sputano in faccia compagnia professori cabina cielo che picchiano
Non si possono demonizzare certamente questi ragazzi che hanno alle spalle storia di sofferenze personali e familiari ambientali
Né si possono demonizzare insegnanti e genitori dei ragazzi picchiati
Messe o messi come successe in qualche caso con la testa in un cesso
è una questione di grande rilevanza che richiede una specifica cultura mezzi e risorse
I ragazzi Cap commettono atti violenti si fanno comunque sentire ci sono quelli che arrivano in prima media senza saper leggere e scrivere con gravi difficoltà di comprensione e comunicazione ma solo buoni sono tranquilli
Vivono in silenzio le proprie frustrazioni e vengono portati avanti perché bravi ragazzi perché non ce la fanno
Quale futuro potrà avere questa città se il livello culturale dei propri abitanti risulta così pazzo se si perpetua questa eterna contraddizione tra gruppi ristretti di finissimi intellettuali è una massa enorme di semi analfabeti
La graduatoria dei disoccupati di cento novanta mila iscritti del Collocamento aveva circa centoquindici mila iscritti non qualificati
Di cui cinque mila analfabeti cinquanta mila in possesso di licenza elementare sessanta lire in possesso di licenza media non diciamo poi come queste licenze elementari sono ottenute con semplice colloquio e poi dopo quelle medie con sulla base di questo colloquio protestando mettendo a nudo i propri guai propri dieci figli posto promesso da qualche assessore
I titoli di studio non significano niente
Non significano niente
Se essi vengano concessi
In maniera quasi assolutoria per se stesse per la scuola per come funziona banca per esempio
Una conoscenza da parte nostra sulle centocinquanta ore sulla reale efficacia di questo strumenti quest'opportunità che fu una grande conquista dei lavoratori e che si è andato sempre più degradante genetiche degenerando
Noi dal preside o vogliamo porre la questione della scuola come questione vitale per il nostro futuro come questione politica sociale e culturale
Ma che cosa si fa invece da parte delle amministrazioni comunali regionale e ci metto purtroppo anche il Provveditorato
Ci sono progetti che già dicevo prima che vengono fatti piovere sulla scuola
E purtroppo stando
Riescono a deprimere anche quelle poche forze vive che c'erano e che si era dichiarati disponibili
Il progresso e fu introdotto nel mille novecentottantotto ottantanove ottantanove novanta novanta novantuno e per tre anni è stato attuato in una scuola di barra in una scuola di Fuorigrotta in una scuola di Torre del Greco è una scuola di Afragola
Dopo il primo anno di grande vivacità
I grandi proposte di grandi aspettative queste scuole questi progetti sono stati abbandonati a se stessi
Senza formazione
Senza contributi scientifici senza risorse e soprattutto senza verifiche per cui chi ha fatto il Progetto dopo tre anni ha deciso di chiuderlo senza dar conto di questo né alla città né agli operatori a nessuno
Ma non è ancora finito questo progetto che dopo il terzo treno ha cambiato nome indigeste per il la dispersione scolastica
Che si è creato un altro progetto fantasia suo mondo mitico
Questo progetto non sappiamo le ipotesi scientifica scientifiche Rizzo che in che cosa consistano non sappiamo solo che è partita in ritardo
è partito una dozzina di scuole medie dovrebbe durare due anni
E
Dove si basa grosso modo sulla formazione professionale sulla scuola
La formazione professionale non è la regione che interviene attenzione la Regione dà i contributi mi pare che siano quattrocento milioni circa per fare convenzioni convenzioni calma dagli artigiani col pasticci era un sarto che dovrebbe insegnare i lavora questo i ragazzi la cosa rischiosa e quelle che non ci attendevamo che questa introduzione surrettizia della nuova scuola d'avviamento stia a rappresentare un un abbandono nella grande filosofia della grande Psicologia della ricerca che stava alla base dei programmi le settantanove della scuola media e dei programmi della scuola elementare
In sostanza si buttano ci i risultati circa sessant'anni di ricerche psicologiche primo fra tutti dieci
Per il quale sapete bene dello sviluppo del pensiero era connesso e interdipendente colazione
Guai separare l'azione o l'attività manuale dal pensiero e dalla progettazione queste a quelle che sta passando attraverso questo progetto fantasia
E potrebbe diventare un canale pericolose parallelo dove farci andare i ragazzi più difficili
Di un progetto che si chiamate lo possiamo dire niente
è stato una stella filante è sparita a Ponticelli un anno apre aree penale esterna non sappiamo chi l'abbia frequentato e che cosa si sia fatto perché non ne siano essi non lo si sia rinnovato
Allora questi partorito avevo riproduttore di progetti dovrebbero comunque in qualche modo uscire allo scopo allo scoperto ed assumersene le responsabilità
Non può essere che sindaco forense dichiaro in un forum repubbliche che loro stanno recuperando a centinaia i ragazzi
I ragazzi col Progetto tutti a scuola a Scampia
Perché è partito lancia male se noi pensiamo che una comunità di volontariato che aveva una semplice esperienza di dopo scuola questa comunità
Non è possibile che debba gestire un progetto finanziato con circa quattrocento milioni e che debba eccessivo anche a dispetto alle scuole statali a pubbliche senza il quarantacinquesimo discreto sia stato mai informato di questo progetto questo è gravissimo sia nel merito che nella sostanza
Come andrà vediamo di approfondirlo nelle prossime sessioni di come stia andando
E allora
Noi del presidio non siamo contro qualcuno o contro qualche cosa noi siamo soprattutto per la scuola
E vogliamo pensiamo e ci auguriamo che questa scuola
Ossia andare verso la riscoperta e la ridefinizione delle tubazioni in generale che non può essere frammentata segmentata in tante educazione specifiche che possono essere educazione sessuale ambientale o
Quello che riguarda le tossicodipendenze no cognomi che in qualche modo si ragioni alla grande
Che in qualche modo i problemi vengono trattati complessivamente generalmente per capire che cosa la scuola oggi come sistema debba essere è in pieno e come debba funzionare e quali bisogni debba soddisfare soprattutto dei suoi utenti
Noi pensiamo e ci auguriamo che il sistema formativo
Si allarghi divenga diffusa integrato che annullino scolastici Ismael didatticismo
L'asfissia dell'abitato scolastico già deprimente per deprimente per quanto riguarda le infrastrutture le strutture
Banche del sette metodologia obsolete
E noi ci pensiamo all'interazione con il territorio con i gruppi con le associazioni che hanno accumulato un enorme patrimonio di esperienze
E pensiamo alle sezioni didattiche Dell'Orto botanico del museo archeologico pensiamo alternativa a Napoli che ha istituito una scuola per i cittadini al Coordinamento delle comunità cristiane di base che ha istituito la scuola per la pace
Alla Legambiente al WWF al centro un'area gridasse di Secondigliano e che RAI da anni lavorano sul territorio
E cerco di rapportarsi ai giovani ai ragazzi alle scuole
Noi speriamo di raccordare i nuovi della ricerca università istituto campano della storia della Resistenza studiosi
E associazioni professionali come CD m c'è chi altro ci voglia contribuire vogliamo raccordare questi soggetti della ricerca con i luoghi della prassi educativa
Non del presidio crediamo la funzione fondamentale della scuola della ricostruzione della società civile a Napoli
La scuola come crocevia dove si incontrò diversi gruppi sociali deve costituire il luogo di sperimentazione
Di un microcosmo fondato sui valori della pace e della solidarietà
Dove si elabora un progetto in contraddizione antagonistica modelli della scelta della società consumistica dei cattivi politici amministratori dell'arroganza camorristica
Dobbiamo a prestare sto per concludere le condizioni
Che crea la questa dissipazione di vita di intelligenze dei bambini e dei ragazzi e dei giornali restituire loro il diritto di vivere la felicità della propria infanzia della propria adolescenza
Ma anche per farle appropriare dei nuovi saperi dei nuovi linguaggi vitali e significativi indispensabili per la sopravvivenza nella società d'oggi e per lo sviluppo della propria persona
Sono così i giovani potranno essere uomini capaci di esercitare pienamente la propria funzione di cittadini
Saranno capaci di sconfiggere i mercanti di morte non mi riferisco solo agli spacciatori che avvengono alla fine
Per dare il colpo finale ma quei mercanti di morte ben più pericolose i veri responsabili
E solo quelli che giorno per giorno spengono in nei loro nei nostri giovani di ideali
Negano loro l'utopia bruciare il loro la speranza e li costringono a vivere una vita senza progetto e senza futuro
Grazioli Italia il quale
La presidenza ha ritenuto fosse opportuno concedere uno spazio maggiore
E credo che questo spazio sia stato bene occupato
Da questa panoramica allo stesso tempo analitica e sintetica dei mali della scuola napoletana raccordati ad alcuni mali di fondo dell'intera nostra società e quindi mi pare che questo sia un avvio abbastanza importante per il nostro lavoro a questo punto primati proseguire nello sviluppo del nostro lavoro così come era stato programmato poiché abbiamo prima così salutato alla presenza del sindaco di Napoli vorrei anche dire che perlomeno per quanto io riesca a riconoscerli direttamente personalmente fisicamente vi sono altri consiglieri del Comune di Napoli presenti qui di varie parti politiche soprattutto di opposizione e questa mi pare particolarmente sul visto la professoressa Vera Lombardi Augusto poco prima
Il l'amico e compagno Vito visto il dottori impegno quindi mi pare che ci ci siano anche altri chiedo scusa se non li ricordo perché non l'individuo
A questo punto vorrei anche pregare l'avvocato Marotta sale la di portare liste il saluto dell'Istituto italiano di studi filosofici soprattutto per il fatto che io ritengo molto importante che l'Istituto italiano di studi filosofici non sia
Tanto o soltanto un luogo accademico di incontro di alta cultura ma sia anche il forse soprattutto una fucina stimola attrice di intervento nella nostra così
Drammatica vita civile napoletano e quindi mi pare Lessinia molto opportuno se egli civile rivolgere
Di questo presidio permanente per la scuola
E per la difesa di minori
Per l'infanzia abbandonata per tutta la gioventù abbandonata in questa città dove domina una borghesia spietata la quale è preoccupato solo dei propri guadagni del proprio egoismo dalla propria degenerazione morale è intellettuale
Il malessere non viene soltanto dalla mancanza delle attrezzature scolastiche dal caos urbanistico edilizio dalle difficoltà quotidiane dal collasso del sistema ospedaliero e dal sistema scolastico il malesseri viene dalla mancanza di animo e qua se indiani ma di una classe dirigente che non sa più orientarsi per l'interesse generale della città
Noi
Abbiamo lasciato per un momento
I corsi di alta cultura dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici
Dove abbiamo allevato
Le nuove generazioni
All'alta cultura
All'alta filosofia
Con i grandi maestri
Tutti i premi Nobel importanti sono passati dall'istituto tutti i grandi maestri dalla filosofia della letteratura e delle arti sono passati attraverso l'istituto e molti molti giovani si sono formate si sono formati ma a un certo punto
Si sentiva che le fondamenta dalla città scricchiola vano
Perché le nuove generazioni erano completamente abbandonate l'infanzia abbandonata
I ragazzi
Delle scuole
Delle scuole medie delle scuole superiori
Aveva una grave difficoltà
I loro insegnanti
Si sentivano e si per prima abbandonati
In una città
Dove si pensava semplicemente a ricostruire a casaccio
I danni del terremoto ma soprattutto a saccheggiare le casse dello Stato e a lasciare la scuola nell'abbandono più atroce ma che cosa è e che era l'abbandono pia truce era l'animo dei giovani e varrà l'animo dei ragazzi
Pasquale Villari e Benedetto Croce
Avevano detto che uno che a suo tempo che l'inerzia e lo scarso valore morale l'egoismo dalla borghesia impedisce la rigenerazione del popolo e genera un grande disordine intellettuale
La cultura dalla scuola non si ridesta se non si agita le pongono in moto tutte le forze sociali
Ecco perché noi abbiamo mobilitato questa riunione
Nel segno dalla mobilitazione dalla società civile
Che
Deve trovare nel suo seno le risorse per ricostruire la scuola per ricostruire tutti i servizi di questa città di questa antica capitale
Che ha saputo più volte esprimere una classe dirigente una classe di uomini dottrine di pensiero
Che hanno sacrificato la loro vita e hanno fatto dalla loro vita uno strumento per il Risorgimento di questa città altro che l'attuale fango che si rimesta negli affari e che non cerca di comprendere qual è la propria funzione
Io ringrazio con gli uomini dozzine di pensiero
Come il professor ma sullo che ha dato il suo tempo per presiedere le assise per venire qui a questo nuovo presidio
Vorrei dire
Che ringrazio anche il professor D'Agostino e ringrazio quelle persone meravigliose come la signora piano
Come gli altri dell'assise come il Consigliere Elio Vito che è stato sempre presente
Ringrazio ma io ringrazio la città sì al posto degli affetti pubblici
Sa mettere un presidio sa porre un presidio perché gli affetti blu pubblici porre prevalgano su gli affetti privati
Diceva Benedetto Croce in una storia di Napoli quando vede il tracollo i tutti i sette Stati che formavano l'Italia in cui era divisa l'Italia
E si annunciava finalmente l'Italia unita diceva Benedetto Croce quegli stati andarono in rovina perché erano privi di anima e quasi senza animo agli affetti pubblici avevano sostituito gli affetti privati l'egoismo
Io dico
Che se non lo si riesce a fare una congiunzione
Tra quelle che sto animali dalla città
E il prodotto sociale che si è formato in questa città come ha denunziato Pasquale Saraceno prima di morire quel blocco sociale che strozza la città è che ha fatto gli affaristi dando saccheggiata centottanta mila miliardi come ha dichiarato il Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Guai gli affaristi
Ci hanno messo in corsa per il vil danaro
Tutta la città
E hanno sostituito quelli che sono i veri valori che i giovani si chiedono prima di arrendersi alla droga prima di arrendersi
Al al gettare a mare la propria vita
Ci hanno chiesto a noi anziani quei valori quei grandi valori che possono sorreggeva ritiri individuo perché la storia diceva Benedetto Croce e azione spirituale e se non c'è l'azione spirituale non si risolve alcun problema pratico è vero diceva produce qui a mezzogiorno a Napoli è vero ci vorrebbero opere pubbliche ci vorrebbe questo ci vorrebbe quell'altro
Ma se non c'è una concezione alla storia come storia spirituale se non si comprende The Cell e forze sociali si mettono in moto se gli intellettuali si metterà in moto allora si si possono distorcere i problemi pratici ciò deriva dal fatto che la consapevolezza non si assume perché non c'è una filosofia avanzata ci sono solo tre filosofia deteriori diceva Benedetto Croce e perciò diceva Benedetto Croce io Soglio raccomandare di combattere le filosofie deteriori la Filosofia
Che è quella del blocco sociale e il positivismo
E noi riprendiamo la notte la battaglia contro il positivismo sapendo quel Paese come appiattirsi sul quotidiano appiattirsi sulle cose sull'interesse immediato quello è il vero male
Solo il risorgere dello spirito solo se a un certo punto a tutta la città si mobili conduttore patto sociale ma non in quattro gatti che stanno qua dentro ma grandissima moltitudini di famiglie
Di borghesia intellettuale di nobiltà perché ricordiamoci che in questa città si ha avuto l'unico esempio di un Governo che fosse composto non di una classe il governo rivoluzionario la Repubblica napoletana
Ma di tutti gli strati sociali c'erano gli i vescovi trenta vescovi morirono sotto il capestro borbonico la borghesia tutta quanta da Mario Pagano abilmente a Fonseca Marana Bitta tutte le famiglie nobili napoletani e dove sono adesso
Queste famiglie diceva era una croce
Indegni rampolli di una grande progenie sbagliate di napoletani sappiate che sia di figli che è una delle più grandi città del mondo di una grande capitale di cultura ebbene io spero che la prossima riunione sia una riunione in cui i contributi dei cittadini siano molti contributi di pensiero contributi di azione
Però adesso
Noi siamo molto contenti del Preside Di Vaio abbia fatto questa sua relazione in cui ha denunciato il marito la scuola siamo contenti di ascoltare tutto Sturgess Moreno siamo contenti di ascoltare il professor Giuseppe Orsi perché al liceo la Ribaldi nelle sue classi
Si studia una logica di Hegel la Fenomenologia
E questi giovani si appassionano noi dobbiamo creare un liceo modello a Napoli dove vediamo formarsi sotto gli occhi ai nostri occhi una nuova gioventù dobbiamo aiutare tutti i professori dobbiamo aiutare i professori che si sentono isolati che si sentono abbandonati e poi mobilitarono società perché diceva Pasquale Villari voi avete appena il a avete un bar costruito e nuove scuole se
I ragazzi si sentono abbandonati naso citate nel suo complesso
Non risorgerà la scuola la vera scuola grazie
Grazie all'avvocato barocca
Intervento come sempre molto appassionato il lucido tramato tra ricordi storici incitamenti al futuro
E darei adesso la parola al professor Moreno
Questa riunione non è soltanto una riunione di presentazione ma è è una riunione
Che deve cominciare un lavoro
Il mio compito è quindi quello di illustrarvi le linee questo lavoro e penso che sia una parte importante in questa riunione perché non si tratta qui
Di una sfilata ma si tratta del fatto che noi diamo inizio a un programma di lavoro per questo motivo vorrei anche precisare la natura di questo presidio
Il preside ha costituito da tanti presidi
Ognuno di noi da anni già sta costituendo improprio il presidio nei luoghi in cui lavora il presente o non è una struttura politica che agisce nel momento delle grandi decisione ma è una struttura che agisce nel quotidiano
Questo per noi è decisivo
Noi lavoriamo quotidianamente nella scuola nei luoghi di lavoro perché qui non ci sono soltanto insegnante ma abbiamo coinvolto molte associazioni operatori che lavorano in istituzioni o in settori di attività che comunque hanno rapporti e contatti con la scuola e con i ragazzi e i giovani
Noi non crediamo di ricavare la nostra forza dalla numerosità delle riunioni pensiamo di ricavare la nostra forza dall'occorre operosità dell'azione quotidiana
Le cose che cercherò di dire quindi sono quelle cose che abbiamo cercato di stabilire per delineare l'azione di ciascuno
Perché al lucido di questa riunione ciascuno ritornando nei luoghi dove quotidianamente conduce la battaglia sappia in qualche modo come ricondurre a unità
E a coordinamento l'azione singola quei
è il primo punto che mi pare importante perché non si equivoche sulla natura del presidio e sulla natura del suo lavoro
Il secondo punto
Che molti di noi hanno fatto questo lavoro e questa attività in solitudine e senza bisogno di riunirsi se oggi come già altre volte nel passato abbiamo ritenuto di doverci riunire e perché troppo spesso abbiamo avuto l'impressione che l'azionista ovata fosse soffocata
Troppo spesso abbiamo avuto l'impressione
Che un'intera comunità l'intera città non stesse dietro il lavoro degli insegnanti e dietro l'attività dei ragazzi e dei bambini come dovrebbe starci
Io ho accolto
Il contributo del
Del sindaco
Come un augurio
Perché ho deciso mia serenità di dare credito alle parole di chiunque anche a quello del sindaco
Riguardo al futuro
E mi auguro di averlo qui nella seduta finale quando faremo un pubblico contraddittorio condussi precisi sulle attività che abbiamo svolto
Sono profondamente d'accordo con il sindaco invece qui non pretestuosamente sul fatto che noi non possiamo prendere a pretesto i difetti materiali della scuola
Per giustificare nessuna forma di cialtroni Isma'e di abbandono della nostra dignità
Sono profondamente in disaccordo con il sindaco sul fatto che sia Luís ad avere il diritto a dirci questo lui non ha il diritto di dirci questo Lucia il dovere di fornirci le strutture materiali
Perché dalle strutture materiale deriva la dignità anche di chi lavora in queste strutture
Noi siamo insultati giustamente dai genitori dei ragazzi perché in una scuola sporca brutta
Disorganizzata noi siamo brutti sporchi e cattivi
E non possiamo tirarci fuori
Non possiamo dire no io sono pulita e la scuola che è sporca perché questo e questo sappia il sindaco significherebbe svilire ancora di più il ruolo della scuola
Io sono costretto a essere solidale con una scuola che brutta sporca e cattiva e sono costretta a difendere la anche da questo tipo di attacchi
Quello che io non no e di sentirmi una città che spinge in favore del mio lavoro e del lavoro dei bambini perché i bambini a scuola lavoro
Il presidio importante per questo
Perché anche se noi non raggiungiamo nessun risultato materiale immediato abbiamo raggiunto il risultato e già le presenze di stasera che sappiamo essere soltanto una rappresentanza e non quattro gatti di un'attività diffusa in tutta la città
Già queste presenze qui testimoniano del fatto che esistono a Napoli delle persone
Chiede la motivazione la tirano fuori non dagli aumenti di stipendio
Non dalle scuole tirati a lucido che non ci sono ma la tirano fuori dalla loro azione quotidiana e dal fatto che in questo mestiere credo no contro chi fa di tutto per non farci credere
Abbiamo ritenuto necessarie doverci riunire perché la situazione è troppo dura è arrivata oltre i limiti del tollerabile e oltre i limiti del tollerabile non c'è la ribellione necessariamente
Spesso ci sta l'assuefazione
E la rinuncia
E oggi siamo qui a testimoniare che non vogliamo né assume farci al degrado né rinunciare al cambiamento questa è una cosa che ho detto perché penso
Che debba essere molto chiaro che qui gli individui e l'azione quotidiana degli individui e il punto fondamentale non ci interessa
La numerosità o il chiasso delle presenze qui ci interessa la numerosità delle presenze nei luoghi in cui è necessario all'azione
Prego il professore di farmi decenni appena esco fuori dal tempo
La l'attività che noi oggi presentiamo è un'attività che andrà avanti da oggi fino a settembre settembre ottobre
E poi continuerà in altre iniziative mi sembra azzardando adesso dire quello che vogliamo fare dopo settembre fermiamoci su questo perno in questo periodo ci saranno sei sessione del presidio sessione significa che c'è un momento
Assembleare tipo quaestor su un tema particolare ma che poi c'è un'attività di lavoro che continua sul tema che abbiamo prescelto perciò si chiama sessione perché le parole non vengono scelte a caso
Una sessione di lavoro per raccogliere in modo documentato e preciso le cose che già Di Vaio vi ha accennato
E per arrivare ad avere un giudizio complessivo su come funziona la scuola Napoli
Non sulla singola disfunzione sulla singola cosa che funziona ma un giudizio complessivo le proviamo a rispondere alla fine di queste sei seduta una semplice banale domanda
A Napoli esiste una politica verso la scuola sì o no
E se esiste di che tipo è questa politica e questo non lo vogliamo sapere dalle dichiarazioni del sindaco del provveditore degli assessori vogliamo sapere da un'analisi precisa documentata dei fatti perché è sui fatti che si dà il giudizio su una politica che non è certamente il solo del sindaco ma per esempio come Rizzi indico ancore giustamente ha detto è risultato il funzionamento di una macchina
Comunale e statale organizzativa che saremmo curiosi di sapere chi è che ha congegnato in questo brillante modo e chi è che contribuisce a mantenere in queste condizioni queste quello che noi vogliamo fare
E l'analisi cominciata i famosi progetti speciali
è una scelta non casuale
Io vorrei precisare perché qui sono giustamente presenti perché sono stati invitati e pecche consideriamo che siano importanti in questa azione molte delle persone che sono protagoniste di questi progetti
Sia come operatori sia come promotori di questi progetti allora deve essere chiaro questo che quando si parla di un Progetto
Come sperimentazione e qualcosa che non può essere che serio perché è molto seria sperimentare nel piccolo quello che poi bisogna diffondere sulla via scale
Si dà il caso che nessuno di questi progetti abbia queste caratteristiche
Primo perché non sono mai chiare le ipotesi in cui si lavora secondo e chi non è mai chiaro i progetti di pilota che cosa devono pilotare
Si chiamano progetti pilota in quanto sperimentano in corpore vili si diceva una volta ciò che poi dovrà essere sperimentato su vasta scala ciò che noi constatiamo è che i progetti
Muoiono prima ancora che si sia fatto un bilancio
Di
Ciò che si è prodotto ma anche di ciò che non si è prodotto noi non contestiamo che un po'di Progetto possa fallire
Ma contestiamo che dai fallimenti non si traggano lezione positive
E qui
Ecco e questo è il punto ma questo si sapeva già da prima si sapeva già da prima del Progetto non era sperimentale si sapeva già da prima che comunque i risultati non sarebbero state oggetto di quello di cui deve essere oggetto un Progetto
E cioè di una valutazione seria approfondita da parte di quelle rischiamo la comunità scientifica e anche da parte di quella che è la comunità degli operatori che fanno questo progetto
Questo non toglie nulla
Alla volontariato alla dedizione delle persone che ne progetta ma ho lavorato ognuno di noi a cominciare dal sottoscritto ha dato una mano a farle decollare e a far funzionare questi progetti
Ma si è vilmente approfittando del nostro volontariato
Al nobilmente approfittando del fatto che noi credevamo in queste cose per farci contribuirà delle cose che comunque non avrebbero avuto ex
Questo significa che è la metodologia del Progetto che noi non possiamo condividere il giudizio di merito sui singoli progetti lo lasciamo al momento in cui noi andremo a incontrarci
La seconda cosa che non condividiamo dei Progetti e che troppo spesso i progetti sono sostitutive
Della ordinaria buona amministrazione
E sono sostituibili in due modi primo perché le autorità
Strumentalizzano i Progetti per sbandierare un'azione che in realtà non contano
Sbandierano il Progetto sull'evasione scolastica o sulla area penale o o su quant'altro volete voi
Perché in realtà non stanno facendo il loro quotidiano e dovere nelle scuole per evitare l'evasione scolastica all'abbandono dei ragazzi che sono in situazione di emarginazione sociale o culturale
E ci siamo siamo dobbiamo stringere
Questa quindi la questione
Mi ha Alvio subito
Mi sono fermato particolarmente sui progetti perché
Questi progetti rischiano di essere un'operazione come si dice di ma chi gli ha sul per qualche cosa che in realtà non funziona ed è questo uno dei motivi per cui siamo partiti dai progetti
Perché da un lato le autorità ma dall'altro anche gli operatori nel quotidiano rischiano di delegare i Progetti e ciò che dovrebbero fare tutti i giorni
I tubini libico subito i titoli invece delle altre sezioni che si svolgeranno più o meno secondo queste stesse motivo vol modalità le strutture i servizi della scuola
E su questo vorrei semplicemente anticipare un piccolo punto che è stato già toccato
Tenete conto che la disfunzione strutturale sta portando a Napoli dove abbiamo bisogno della risorsa umana più di un ogni altra cosa uno spreco colossale di risorse umane
I moduli che sono stati attuati alla scuola elementare che prevedono tre insegnanti su due classi di fatto funzionano al settanta per cento delle loro potenzialità perché non ci sono le Aule sufficiente a fare tutto alle attività di laboratorio proposta eccetera eccetera
Funzionò a ritmo ridotta perché non c'è la refezione e i locali per fare questo questo significa una cosa
Che la distanza tra nord e sud dell'Italia ancora una volta invece di diminuire aumenta non nel momento in cui le risorse vengono tagliate ma proprio nel momento in cui le risorse vengono incrementate
Perché al nord dove esiste un insieme di strutture che riesce a far funzionare queste cose si sfrutta questa risorsa fornita dallo Stato al cento per cento al sud e a Napoli questa risorsa viene
Svilita di conseguenza le
La distanza è aumentata ora veramente soli titoli benessere dei ragazzi a scuola
Significa che tutto quello che dovrebbe essere fatto dai Progetti speciali in realtà deve essere curato giorno per giorno per curando che i ragazzi siano bene a scuola e questo significa tutto una serie di servizi che ci dovrebbero essere e non ci sono il bambino diviso
E la quinta seduta
Il parla di come una volta che le strutture ordinaria
Abbiano prodotto emarginazione devianza esistere l'intervento di riparazione un intervento di riparazione che ancora una volta invece di restaurare l'unità del bambino mo'divide ancora di più
E significa ogni volta che parliamo di servizi che non sono coordinate che non sono organizzate significa che lui ci sta un bambino che invece di essere
Curato nella sua integrità viene ulteriormente sbranato e fossi Rizzato nel ruolo di emarginati
I servizi nel territorio è una storia tristissima quella degli impianti e delle attrezzature per i giovani che sono abbandonate a Napoli
E infine l'ultima seduta prima del contraddittorio finale
Ha il titolo i diritti Violante perché ognuna di queste disfunzioni ognuno ne ha di queste inadempienze comportò la violazione di diritti
Sanciti dalla legge o comunque di diritti umani inalienabile il principale diritto che viene violato nella cittadina voli e il diritto all'infanzia
Diritto all'infanzia non dell'infanzia
I bambini hanno diritto a vivere pienamente la propria infanzia l'infanzia non è un'età della vita che deve essere vista come qualcosa da abbandonare al più presto possibile è un'età della vita che va difesa e vissuta integralmente perché ricca e piena e bella
Ed è un'età della vittima che dobbiamo rispettare nei bambini perché dovremmo imparare a rispettare anche noi stessi io sono convinto che non riusciamo a difendere la nostra umanità quella che diceva
Con parole
Filosofica l'avvocato Marotta se riusciamo a difendere quella parte d'infanzia che c'è in tutti noi
Viceversa di vendiamo ingranaggi di un meccanismo sociale senz'anima io dico che nell'infanzia ci sta molta più anima e umanità che in tante persone adulte e quindi in conclusione finito sul serio
Alla fine di tutto questo percorso c'è un pubblico contraddittorio che vogliamo presieduto da autorevoli persone della cultura e della scienza
In cui cerchiamo di mettere in fila tutte queste cose e cerchiamo di dare una risposta a quella domanda iniziale
Tutto quello che accade a Napoli a proposito della scuola e qualche cosa che risolta da singole disfunzioni incidenti di percorso di una struttura complessivamente sana o forse
E vero per Napoli qualcosa che veniva detto tempo fa che a Napoli forse c'è una negazione dell'infanzia eretta a sistema
Noi vorremmo rispondere di no a questa domanda e vorremmo anche dire che Napoli potrebbe diventare da capitale della retorica sui bambini quella dei figli supplizi Cora
Invece dovrebbe diventare capitale dei diritti
All'infanzia e dell'infanzia
Cesare Moreno che ha dell'inviato il programma del lavoro prossimo
Di questa iniziativa indicando i vari momenti che insieme costituiranno poi il tessuto della Assemblea conclusiva
A questo punto
Dovremmo dare la parola a coloro che hanno chiesto di intervenire a nome delle associazioni io però vorrei pregare questi amici
Di essere brevissimo
E credo che la brevità non sia una imposizione arbitraria dal momento che come ho detto all'inizio qui siamo soltanto nel momento di fondazione di questo lavoro
Quindi ognuno potrà partecipare con la massima pienezza al lavoro successivo oggi si tratta semplicemente dopo aver sentito queste prospettive di carattere generale ascoltare coloro che ci portano la loro testimonianza quindi io darei senz'altro la parola però con la preghiera di non parlare per più di due minuti per ciascuno
Quindi il professore Mastra Antuono mi pare per il Comitato di San Martino aveva chiesto la parola cioè va bene
Passiamo alle
Sul sito
Sono la professoressa Lidia maestra Antony della scuola media Sogliano
E sono membro fondatrice del Comitato San Martino che è un comitato che si è formato nel mille novecentottantaquattro sull'emergenza praticamente si volle si voleva cioè fare una costruzione con i soldi del commissariato straordinario di Governo dopo il terremoto di un silo alto quattordici piani
Dati da adibire a maxi parcheggio in una zona storica in una zona che ospita un complesso monumentale che voi sapete uno dei più grandi di Napoli c'è la Certosa
C'è il Castel Sant'Elmo nonché un paesaggio che è presente in tutta l'avete autistica napoletana da sei secoli fino ad oggi
E la si voleva costruire un maxi silos e quattordici piani quindi noi ci unì in modo come comitato di cittadini
E questo progetto fu bloccato e fu revocato al suo posto sorgerà l'edificio polifunzionale che sta a ridosso della funicolare di Monte Santo che ospita e la circoscrizione comunale e ospita il posto di vigili urbani la nostra azione si è poi da quell'anno incrementata ancora di più
Per sconfiggere tutti gli altri tentativi speculativi in zona è anche più in là di Sammartino tra l'altro la costruzione di una bretella di collegamento che alcuni politici volevano costruire su altissimi piloni
Per poter superare così
La il dislivello che c'era tra la parte alta della collina la parte bassa senza pensare o volutamente non pensando che Sammartino è collegata con ben tre funicolari e si voleva fare un'altra veduta evidentemente immaginatevi da piazza municipio su una collina questa bella viadotto autostradale quasi che avrebbe collegato alla parte alta e la parte passi di bretella fortunatamente grazie a noi non si è più parlato da allora
Abbiamo annullate i progetti di distruzione di un'area verde e tuttora ci battiamo contro altri tentativi speculativi i maxi progetti ne vogliamo ribadire che non abbiamo bisogno né di maxi progetti né di maxi parcheggio in ed in maxi discoteche soprattutto ci serve un quartiere vivibile dove si era ascoltate le esigenze dei cittadini e che siano fatti dei progetti a misura della vivibilità
La quale vivibilità adesso al Vomero non esiste più ma è danneggiata è degradato l'ambiente continuamente da ventilati progetti politici che ci piovono a pioggia arrivederci
Ecco io vorrei avvertire che dovrebbero prendere la parola in base alle prenotazioni curve
Partecipazione ufficiale di associazioni Inarcassa
Ma
Sette otto nove
Quindi sono nove nove diciotto diciotto per essere più ci sono il i nostri diciamo esperte di avrebbero dovuto aggiungere qualche cosa dal punto di vista tecnico ora improponibile che diciotto persone sì anche se parlassero due minuti per uno arriveremo ad un tempo molto a del resto già lo scollamento mostra come la stanchezza e l'ora incidano quindi io inviterei tutti coloro che si sono iscritti e di cui tra l'altro la testimonianza della partecipazione e cioè per alcuni nel manifesto per altri comunque documentato a per iscritto eventualmente a rinunciare a prendere la parola perché oggi si tratta semplicemente di questo incontro di apertura non si tratta di aprire la discussione che se dovessimo aprire la discussione allora dovremmo iniziare una sessione di lavoro che avesse la durata di una settimana di quindici già insomma mi pare che sia improponibile allora si tratta di vedere come vogliamo gestire la cosa di queste diciotto persone
Io innanzitutto darei la parola a quelle che si sono iscritte per primo di aver le prime no però anche queste prime nove io vorrei pregare o divenire rapidissimamente a dare un saluto o rinunciare alla parte mi dispiace ma sono costretto a fare questa mozione d'ordine
Allora dunque noi abbiamo il Scarpa per il coordinamento del Comitato Cristiani di base
Se vuole venire con l'impegno però ecco queste anche una prova di convivenza civile ad essere brevissimo
Allora
Vere avrei rinunciato volentieri Micheli come giustamente è stato detto e la testimonianza della partecipazione cioè però devo dire che l'intervento dell'avvocato Marotta mi spinge a in oggetto senza dare un colpo di acceleratore su alcune cose che ho detto
E cioè su questo discorso della mancanza di spirito
Quindi in questo Paese dove il novantasei novantasette per cento sono battezzati
Dove il novantacinque per il novantatré per cento dei genitori scegli l'insegnamento della religione cattolica nella scuola
Dove oltre il trenta per cento va alla messa la domenica io penso che bisogna richiamare l'impegno assunto al su due episodi
Nella Bibbia perché penso che in questo Paese così cattolico certe cose si dimenticano
E sulla pelle del bambino si fanno molti giochi gli episodi sono due
Sono conosciuti per i rammendo su una è la questione delle due persone che rivendicano
Le due mamme che rivendicano la maternità sul bambino e si presentano a Solomon e Salamone per farlo decidere decide di dividere il bambino a metà
E sappiamo che la vera mamma rinuncia
Per permettere al bambino di vivere
Il secondo episodio e e in un certo senso
No in un certa sei televisori a quando si cominciano i giochi intorno a Gesù per vedere chiede poi doveva occupare determinati posti nell'assetto futuro del gruppo a Gesù rispetta questo discorso BE bambino lo mette in mezzo e dice voi dovete essere come questo perché il bambino questo bambino a questo appartiene il Regno dieci
Allora perché dico questo perché penso che questo discorso in linea con quello che dice Maroni
Ed è in un certo senso una parabola di quello che sta vivendo nei di più di quello che sta avvenendo nella realtà di quello che in un certo senso si comincia ad avere anche qualche accenno in questo in questo dibattito
La dobbiamo per smettere di fare un discorso di divisione del bambino è un discorso di rivendicazione della proprietà sui problemi dei bambini
Se no la smettiamo di fare questo io penso che ogni istituzione verrà qui a difendere ogni istituzione si rifiuterà confronto e scaricherà le responsabilità sugli altri
Ogni istituzione tenterà di appoggiarsi sul discorso del bambino per farsi bello compra oggetti con soldi per competenze è tutto e tutte queste cose qua
Ecco allora non non devo dire niente più lo volevo solo richiamare questo discorso perché mi sembra che noi e è un'indicazione di metodo ma è anche un'indicazione di finalità perché se riusciremo a fare questo se riusciremo a metterci a ad essere la mamma che rinuncia all'appartenenza su sui è alla proprietà su questo problema
Per far vivere il bambino a Napoli penso che non sono avremo un nuovo modello di scuola mamma avremo instaura dando un nuovo modello di società
Allora iscritta Patrizia Rocca per Pax Christi
Cioè
Brevissima vorrei dire solamente a nome del gruppo di Pax Christi napoletano che
Già operativo qui a Napoli un centro di documentazione per la pace con materiali audiovisivi testi
Sui temi della non violenza dell'antimilitarismo dell'educazione alla pace e vorrei invitare tutti coloro che sono interessati a fornirsi eventualmente insomma di questo materiale gli orari sono il lunedì il martedì e il mercoledì mattina il mercoledì pomeriggio sabato mattina venerdì mattina poi vorrei dare un'altra comunicazione
A si dunque
Sì allora i giorni sono tutti i giorni di mattina il mercoledì pomeriggio l'indirizzo è via San Giovanni Maggiore Pignatelli numero quattordici è una ex chiesa una ex cappella che adesso funziona come sede del movimento di Pax Christi e poi vorrei dire un'altra cosa no il telefono non c'è purtroppo non abbiamo telefono
Dunque
No nemmeno il fax
Volevo dire un'altra cosa che all'ultima riunione del coordinamento dei gruppi in mente meridionali di Pax Christi
è stata approvata all'iniziativa di fare una mappatura dell'evasione scolastica in modo da arginare appunto i fenomeni di come sappiamo benissimo di arruolamento no viene dei dei minori da parte della criminalità organizzata grazie sì e per la brevità ante
Pignataro per gridasse
Grazie
Allora Pignataro per vidas
Idem ringrazio anche lui a nome di tutti
Sarnataro Associazione Sportiva Bach
Sì certo non viene
Favorendo io io vedere al proprio sono uno che la
Che siamo e la l'abbiamo elaborato alcuni per alcuni che alcuni progetti da cinque anni e si aprì la profilo e la colorando questi progetti i due quartieri difficilissimi di questa città nel rione villa e nel rione baronessa
Dove diciamo così questi progetti nostri ci siamo riusciti con alcuni scoppi in queste quattro scuole elementari che abbiamo preso abbiamo rovinato questo progetto abbiamo azzerato
Evasione scolastico
Con il nostro progetto dello sport che scuola a tempo pieno con le attività sportive all'interno del delle associazioni e questo ci ha fatto molto più efficaci perché i in questo contestazione di questa città
Abbiamo preso invece andato i nostri progetti un convegno a San Giovanni dove c'abbiamo molti dati
Redazione scusa scolastica cioè che significa bello
Significa che mo'adesso stiamo rivedendo il terreno ce ne siamo accorti che i generazioni e generazioni di di bambini
Non hanno vissuto la scuola
Perché l'avvento dei campi contabile
Lei non lo gli avverbi i miei
Ci siamo trovati con questi ragazzi setto otto dieci anni
Non hanno frequentato la scuola elementare
Ed ecco che questi ragazzi a tredici quattordici anni che adesso ci hanno tredici quattordici anni niente
Non c'hanno nemmeno nemmeno la vicenda le scuole elementari allora accettiamo il vostro contributo stessa sei di questa cosa così capire come dobbiamo elaborare su queste cose
Grazie
Un altro problema
Allora Parisi studenti associati associazione studentesca contro la
La mia nome dell'Associazione Studenti contro la camorra vuole essere strettamente a testimonianza di uno studente che insieme a tanti altri in questi mesi
Vuole innanzitutto una scuola diversa a scuola che sappia contrapporsi ad un progressivo imbarbarimento della vita civile che rappresenti il luogo di formazione prima di tutto di cittadini e non sotto una campana di vetro come troppo spesso succede strane problemi della società
L e poiché rispetto alle strutture dopo i miliardi sperperati ci sconforta in modo straordinario l'Apologia della pubbliche milligrammi distrazione del sindaco Polisse non accettiamo lezioni di coerenza e di impegno da chi ancora una da Imam Nuvolari masticato e stantia confonde ogni responsabilità perché chi detiene il potere eventualmente i veti evidentemente avrà qualche responsabilità e allora note con la capito molto spesso spero che so lo si capisca da quest'iniziativa
E dalla scuola può partire una profonda rivolta morale che richiede l'intera società civile che sappia coinvolgere ciascuno che sappia scardinare una penitenza spaventosa leggo il malati la drammatica in se stessi
Caratteristica di questa società e allora concludo tanti giovani tanti studenti in questa città assediata sono disposte a testimoniare il proprio impegna ricerca e dei valori in una parola riappropriarsi del proprio futuro grazie
Grazie
Fiorenza associazione siciliana
Vi raccomando due minuti
Sì vorrei essere come Felice Pignataro ma non so disegnare come lui sui muri non ha bisogno di parlare
Rapidissimamente mi sembrava importante intervenire un po'un saluto dal passato è uno dal presente e futuro nel senso che probabilmente ricordare la mensa i bambini proletari ecco vuole dire creare un collegamento tra l'ipotesi di lavoro che non può essere esaurita tutta all'interno della scuola ma deve sicuramente aveva aprire il supporto esterno di spazi luoghi opportunità
Sui quali evidentemente l'amministrazione comunale deve essere molto più diciamo impegnata
E con un divario da da quando ci vedemmo a dal centri documentazione anni fa nelle prime elaborazioni di quello che sarebbe stato un villa Bureau su questi temi ecco sembra che la parola d'ordine sia questa non sentendo le cose ragionevoli che non si vanno e la cosa semplice difficile a farsi però ecco la potenza dello studio
Dimostra la possibilità ecco di andare alle sessioni di lavoro e alla produzione di un libro bianco di stravolgere questa logica un po'paradossale schizofrenica perché sarebbe stato forse giusto che il Sindaco rimanesse ancora ad ascoltare le cose che sono state dette subito dopo altrimenti non c'è possibilità di dialogo e di speranza propositiva ma credo che sono d'accordo con l'indicazione dei Ramorino insomma cioè noi dobbiamo metterci in questa ottica di lavoro e di verifica
Sono voluti intervenire tra l'altro però su indicazione precisa anche di Paolo Siani perché ci teneva
A dire che l'adesione non solo c'è documentazione del centro la ricerca psicologica ma dell'associazione Giancarlo Siani
A al presidio
Perché appunto l'associazione che sviluppa da anni premio nelle scuole un premio per la per la borsa borse di studio per le università e un premio per le scuole medie elementari e superiori
Di raccordo di testimonianza con le iniziative che le scuole stanno facendo anche intorno alla legge trentanove della Regione Campania questo per dire che uno degli altri obiettivi che bisognerebbe avere e quello di riuscire a raccogliere il ricco fermento che nelle scuole esiste che però s'si disperde e si dissemina
Vice riuscire ad avere una catalogazione sistematica di tutte le iniziative dei gruppi di insegnanti stanno portando e portano avanti nelle scuole e di grande importanza perché bisogna raccogliere questa memoria di testimonianza
Dunque questo grande ma anche l'indicazione generale insomma che viene un po'da queste idee prime del del del presidio e che vanno un po'al di là anche delle tematiche della scuola hanno a che fare anche con il modo della gestione della città stessa
E un problema un modo di affrontare le cose con una nuova metodologia che basata sull'ipotesi di lavoro e sul monitoraggio perché questo è un Paese in cui le cose vanno male perché non si sviluppa diciamo un'attenzione una capacità di verifica e di monitoraggio cioè per vedere dalle premesse che si fanno le cose come vanno e quando non vanno insomma bisogna naturalmente avere la capacità di di di di di controllare
Certo è che la speranza è quella di riuscire a raccogliere tutto il fermento positivo però un in un intreccio secondo con la responsabilità di governo cioè ecco raccogliere tutto quello che di positivo all'interno delle scuole iniziative di base ma riusciva a tradurre in termini propositivi in termini operativi in termini diciamo programmatici sulle quali poi andare ad attuare una verifica punto per punto quindi la raccolta e poi
La verifica grazie
La signora ha ragione cioè gli aveva chiesto da parola quindi ho esaurito questo
Elenco io
Il professore D'Agostino il professore Orsi Schettini e Pirillo iscritti a farlo
Quindi pensate da questi
Carlo qualche cosa
Vorrei solo fare
Qualche riflessione Breve per la verità molto breve su quello che l'esperienza del presidio e l'iniziativa in generale del presidio così come ci è stata presentata mi suggerisce e credo che possa suggerire anche a tanti tra noi in primo luogo
Nel generale apprezzamento e nell'adesione assoluta che personalmente e non solo personalmente ho nei confronti del presidio in primo luogo vorrei dire che a me
Tra l'altro responsabile dell'istituto campano per la storia della Resistenza della storia della Resistenza
Questa idea che sottostà all'iniziativa di all'esperienza del presidio
Mi sembra in qualche modo che proprio lo richiami un punto specifico che noi consideriamo rifacendoci a nostra volta a questa esperienza della Resistenza
Non ci sarebbe bisogno di spiegare tuttavia non si sa mai con i tempi che corrono mi riferisco alla resistenza contro il fascismo contro il nazismo mi riferisco agli anni
Cruciali della nostra storia recente ebbene a me sembra che parlando di resistenza si debba dire che rappresento il momento in cui si decise cioè gli italiani decisero i napoletani decisero in momenti anche diversi e con modalità diverse decisero
Di dire basta
Io ho sentito nelle parole dei miei carissimi amici e compagni
Come dei dargli o come Moreno che non c'è solo la ribellione quando non ce la si fa più quando non si riesce più a sopportare ci può essere anche la rinunzia l'assuefazione
Ebbe nella Resistenza secondo me disse allora che non ci si poteva abituare alla dittatura ai soprusi al fascismo all'autoritarismo alla guerra alla bestialità tutto questo non si poteva a questo non ci si poteva assume fare
E ci si ribellò e si decise di prendere in mano per una volta il proprio destino ecco a me sembra che nell'esperienza
E nell'iniziativa del presidio ci possa essere questo ci debba essere questo pezzi di società civile pezzi di questa città SEG menti
Del popolo di questa città ce l'ha ricordato Marotta poc'anzi
Che decidono di prendere nelle proprie mani per una volta non sarà certo non è stata la prima ma mi sembra più importante che non sia l'ultima prendere nelle proprie mani
La propria vita direi il proprio diritto alla scelta
Seconda osservazione
Un anno e mezzo fa circa rispondendo ad un giornalista che mi intervistava al come esperto come boh conoscitore delle vicende di questa città dissi che avevo l'impressione che in questa città non si muoveva più nulla
Fui come mi è capitato negli ultimi due o tre anni di un pessimismo catastrofico oserei dire molto molto brutto il molto inusuale in mente tuttavia dissi mi sembra che questa città sia la città della trasformazione bloccata
O anche dissi mi sembra mi dà l'idea di un viaggiatore che si sia messo in cammino che a metà del cammino non ricordi da dove è partito e quel che è peggio non ricorda dove deve andare
L'immagine di questa Napoli l'immagine agghiacciante lo riconosco di una città senza egemonia senza progetto senza idee senza coraggio senza capacità bene
Naturalmente ho esagerato all'otto
Non c'è più
Ben lo dissi a ragion veduta
Ecco adesso mi pare di poter dire che la situazione sta mutando
Sta mutando nel senso che almeno si tratta dei dei degli inizi dei principi
Dal corpo stesso della città
Son venute fuori quelle cose che io non vedevo più quelle cose la cui assenza mi faceva
Sostenere questa è una città che si è bloccata e ha perduto memoria di sì venne viene dal corpo della città viene indubitabilmente con una carica che è una carica antagonista che è una carica contrari accerto si sono sentite le parole del sindaco si son sentite anche le critiche dopo espresse da alcuni di coloro che mi hanno preceduto alle parole del sindaco e soprattutto al fatto che non abbia sentito le contro parole
Bene è inevitabile che questi pezzi di città che si muovono abbiano questa caratteristica però consentitemi anche di dire che
Io appartengo a coloro che pensano non solo in termini unitari quando si vada a costruire fronti di lotta e schieramenti politici schieramenti istituzionali io
Credo di appartenere anche a coloro che non pensano in assoluto e per sempre che la società politica sia totalmente il riformabile
E soprattutto non penso che
I pezzi di società civile debbano prendere responsabilità decisionali e trasformarsi in partiti o trasformarsi in istituzioni mi rendo conto che sarebbe un discorso molto lungo l'ho solamente accennato per dire che mi sembra piuttosto una direzione da percorrere quella delle pressioni incrociate
Quella di un patto dei cittadini con delle forme con delle modalità del potere
Un patto tra un guardi probabilmente ma forse si può dire anche di più un patto in cui il governati
Presi vino ecco mi pare che torna la parola non magica ma la parola intelligente la parola piena di senso
Presidiare l'azione dei governanti ecco mi sembra questa una prospettiva almeno per una fase che si può provare
A percorrere ultimissima parola che spendo
In un'analisi elettorale sulla città che forse qualcuno conosce che forse qualcuno ricorda mi era venuto di dire
Che il Napoli non è una sola che Napoli sono quattro perlomeno città dentro una dicevo anche che su tre città di queste quattro o forse due e mezza di queste quattro non c'era da fare grande affidamento
Ma che era necessario valorizzare al massimo la quarta città quella che definivo dell'antagonismo progettuale antagonismo progettuale lo ripeto anche qui un antagonismo ribellismo dico
Anarcoide
Non ci sente occorre un antagonismo che sappia trasformarsi continuamente in progetto ed è questa mi sembra la filosofia e la prassi del nostro è vostro presidio grazie
Ferragosto
Crescere Horns
Io avrei una proposta un'iniziativa dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici da presentare
Il
In relazione alle cose dette nella consapevolezza della lavoro necessario
Per capovolgere un generale orientamento della cultura
E in relazione a quella parte della scuola della scuola superiore particolare il liceo
L'Istituto Italiano per gli Studi filosofici ha intenzione di favorire una ripresa del livello culturale e civile del mondo della scuola
E propone quindi
A breve scadenza
La istituzione di regolari incontri per creare una circolazione di idee di esperienze tra i giovani più studiosi interessati dei vari dice ai cittadini con l'aiuto degli insegnanti e con l'ausilio i premi e di borse di studio si intende favorire l'approfondimento da parte dei giovani dice Ali del tema
Le ragioni della battaglia contro il positivismo nella cultura italiana
Per questo Progetto naturalmente se aveva bisogno della collaborazione di tutti gli insegnanti che in qualche modo si sentono interessati a questo tema semi sono concessi pochi minuti corretti spende spendere ancora qualche parola forse proprio su su questo l'apartheid è la scuola che il liceo che fosse stato Mino
Ora argomento delle nostre riflessioni
E io e ha colpito che il biologo
Massimo Piattelli Palmarini Palmarini ha scritto proprio nei mesi scorsi
Mentre negli Stati Uniti dove ora lavora e e il vive un libro che è un grande elogio del liceo italiano
E certamente nessun Paese al mondo ha avuto la fortuna
Di a vere in un sei in un secolo i suoi due più grandi filosofi ministri della pubblica istruzione questo è il successo in Italia con Benedetto Croce e con Giovanni Gentile
E per quanto sia potuto a capire poi per quanto abbiano potuto fare o disfare i vari ministri qualche traccia di quell'opera ancora resta ora questo però non significa che non si vada facendo i di tutto per distruggere anche questa grande istituzione italiana
Da un lato la cultura positivistica e formalistica che anima i gruppi che mettono mani mano a velleitari progetti di riforma minaccia questa istituzione cardine della formazione in Italia dall'altro
La crescente burocratizzazione delle funzioni
Il lassismo l'opportunismo il montare di un ceto squalificato professionalmente a partire dai livelli passando per il personale di segreteria fino agli insegnanti vanifica l'opera di quelle minoranze che invece in queste istituzioni lavora no ancora di minoranze colte impegnate né in questa scuola il mio intervento quindi vuole essere anche un poco un appello a salvare il liceo
E se Massimo Piattelli Palmarini ha riflettuto sull'importanza dei vice italiano proprio ora che e insegna vive negli Stati Uniti anche a me era capitato di domandarmi lotta notando la somiglianza del panorama urbanistico e umano di certe regioni americani o di certe lande latino americane
Con panorami a noi tutto familiari come certi scorci della Domiziano della nazionale delle Puglie o della circonvallazione occidentale che cosa ancora
Si opponesse in Europa
E in Italia ad uno straripare senza limiti di questo modello di sviluppo
Lui trionfante e qui pure dilagante nello spazio fisico e nell'essenza stessa degli uomini
Arrivo dovuto constatare che in Europa esistevano solo due ostacoli
Al dilagare di quel modello
Uno era la memoria storica che si era fatta pietra nell'architettura dei centri storici
E l'altra era la cultura che si era fatta istituzione
Nella scuola
I centri storici e la scuola pubblica erano queste due grandi rocce che difficile
Anche se non è impossibile rimuovere
Ora
Il mio appello di intervento sotto
Dietro indicazione del prezzo del marzo e quindi penso che
Ora
Lui voti per la salvare dal trionfo della barbarie
Una di questi uno di questi due grandi ostacoli di queste due grandi luoghi di resistenza
Oggi non è possibile senza un generale sveglio della coscienza della società civile che appare in preda a una disgregazione favorita dalla costante prove appagante inscenata nelle alte sfere della società e ampliata dei mezzi di comunicazione di modelli di esistenze
Caratterizzati
Da Puglia
Nel Schino e anche arrogante utilitarismo
E quindi
Problema è se possibile salvare l'istituzione fondamentale di di un sapide più generale quale il liceo se nelle stesse università un pervicace Positivismo tecnicismo formalismo specialismo rapsodico e scordi nato ancora domina
Quindi l'appello salviamo salviamo il liceo non può significare voleva affrontare affrontare qui i problemi spiccioli di gestione e di amministrazione della scuola i problemi sindacali del personale tutti i problemi che hanno la loro sede in altri luoghi e purtroppo quando hanno cattive soluzioni collaborano alla distruzione della scura
L'appello quindi collegato a questa iniziativa dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici e rivolto a tutti coloro che hanno coscienza della necessità di fare della scuola pubblica superiore
In senso più ampio il luogo della formazione di cittadini colti e consapevoli dei problemi della scienza del sapere in generale dell'attività dello spirito delle sue connessioni
Con il vivere civile nella comunità nazionale sul Pianeta Terra
Quindi la l'iniziativa dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici naturalmente attende anche adesso o la collaborazione degli insegnanti che hanno la diretta esperienza con i miei vari licei e che sono interessati a a questa circolazione a livello cittadino del esperienze dei giovani
Ferrero prima di dare la parola al dottor Pirillo mi corre l'obbligo di dire che è pervenuto un telegramma
Di un consigliere regionale l'onorevole Giuseppe Scalera presidente commissione Pubblica istruzione regione Campania il quale Brega di porgere il saluto augurale a tutti gli intervenuti dottor Pirillo
Ma io non farò un intervento per non abusare della pazienza
Di tutti coloro che sono intervenuti farò solo qualche brevissima
Considerazione
Per dire che la mobilitazione della società civile su un tema quale quello della scuola e della formazione
è utile e necessario
Qui a Napoli e in Campania è utile e necessaria se piene
Inteso come discorso di una società civile
Che
E pur sempre
Società composta e costituita anche da una società politica
Per cui
La il presidio
A difesa
Dei minori
Inteso come strumenti tu di collegamento di esperienze diverse
Dalle istituzioni pubbliche all'associazionismo a agli insegnanti più in generale sembra credo che debba essere considerato come un qualche cosa ecco c'era una frasi che vorrei una bella immagine di un che vorrei citare di un filosofo che è uno dei principali rappresentanti del Circolo di Vienna
Dice che siamo come dei marinai che debbono costruire la loro nave in mare aperto
E si possono usare illegali legname della vecchia struttura per modificare lo scheletro e il fasciame della imbarcazione
Ma non possono riportarla in bacino per ricostruirla Dakar
Durante il loro lavoro essi si sostengono sulla vecchia strutture lottano contro violenti fortuna lì e onde tempestose
Questo è il nostro destino io credo che ecco tutto sommato anche nella scuola anche nella situazione che abbiamo qui nel nostra realtà dobbiamo comportarci in questo modo tenendo presente quali sono in nuovi diritti di cittadinanza tenendo presente quello che è cambiato nell'orientamento professionale nella concezione del lavoro nella cultura del lavoro nelle esperienze
Delle lotte per il lavoro che abbiamo avuto anche nelle nostre realtà ecco collegare queste cose con la cultura con la formazione con il diritto
Ad un sapere che sia da una parte Tensei pregnante in termini di capacità della persona di vivere una city insistenza più umana e dall'altra anche capace di entrare nel mercato del lavoro
Capace di anch'acquisire un diritto al al lavoro e quindi all'esistenza credo che in questo magari la
Gli intellettuali ecco questa definizione abbastanza generale generica debbono forse riflettere nel cercare di coniugare insieme
Esperienza di impegno sociale civile ed esperienza politica più in generale non considerando in maniera antagonista le istituzioni ma avendo la capacità i convogli Harley
E anche la pazienza di ascoltarle e di farsi ascoltare e quindi eliminando magari saluti abili ori da parte di questo o di quel rappresentante della pubblica amministrazione ma chiedendo ai rappresentanti delle istituzioni ai rappresentanti della classe politica
Di cui la società civile non è immune da difetti ma chiedendo a questi di ascoltare di farsi ascoltare e di elaborare anche insieme anche rischiando Progetti comuni nelle quali ci siano possibilità di verifiche di trasparenze reali quindi con questo augurio e io concludo questo
Intervenendo credendo che tutte le forze che partecipano al presidio
Già di per sé il lavoro come è stato detto è che continuino a lavorare in un coordinamento in cui ciascuno abbia le proprie autonomia e le proprie specificità ma anche le proprie vocazioni a di venire ad essere in questo in questa esperienza
No
Debbo dare adesso la parola al professore Schettini prima di farlo mi corre l'obbligo anche qui di comunicare un'altra adesione
Il Consigliere comunale Graziella Pagano la quale tra l'altro sottolinea come
Il suo gruppo consiliare che il PDS si sia vanamente battuto all'interno dell'amministrazione del consiglio comunale per la soluzione di alcuni problemi della scuola allora il dottor
Dunque il preside Di Vaio all'inizio del suo discorso ha introdotto tutte le cose che poi ci ha raccontato
Parlando dei vari progetti che nella scuola esistono suonati Osimo anche morti o sono in profonda crisi io credo che l'avviamento a questi progetti di quale alcuni sulla conoscenza di altri no per la verità
Dinanzi alla all'accavallarsi di questi progetti credo che debba cominciare a serpeggiare una forma di malessere di malumore e premente anche uno slogan che io qui in questa sede
Chiamare in questo modo c'è una forma da parte dei docenti anche del presidio tutte di una forma di obiezione di coscienza alla vacca all'accavallarsi di progetti senza senso senza scopo che sterno per spendere i soldi
Per illudere ulteriormente gli alunni
I i docenti in quanto tali
Non servono a niente tutti questi progetti dal progresso al progetto giovani alla dispersione scolastica al fantasia bellissima
All'Alte o a tutti a scuola quando poi questo non è altro che un modo per di gridare le forze che lavoro nella scuola uno spreco di energie umane e materiali
Se ne faccia uno di Progetto calzate sagomato sulle reali necessità della scuola bene ma si faccia uno che abbia chiare finalità chiari intendimenti e poi soprattutto questo rispetto al discorso dei Progetti
Questi progetti hanno soprattutto lo scopo di recuperare alla stima alla scuola fasce quegli alunni emarginati disadattati socialmente svantaggiati anche culturalmente sul svantaggiati quindi hanno al loro interno questi Progetti un discorso anche di avviamento alla professionalità un discorso di una didattica laboratoriale come si suole dire oggi oggigiorno il rischio però di questi Progetti fondamentalmente e curativi lire il senso di un apprendimento disciplinato all'interno del mondo a scuola per cui ci troviamo nuovamente gli altri a scuole di serie B ad una didattica che non si sa a chi e a che cosa faccia capo per cui alla fine come dire
Questi alunni che apprendono dalla società apparendo da bottega vanno a scuola ma in nome di che cosa in nome di quale insegnamento in nome di quale proposta formativa cioè che in che cosa si qualifica la proposta formativa all'interno del mondo la scuola secondo questi progetti
Rispetto l'apprendimento chiede invece accade nella società delle strade e nel nella della bottiglia qui è un punto dolente occorre chiarissero la didattica della scuola all'interno di questi progetti in che cosa si deve qualificare praticamente agli obiettivi del contenuto o cognitivi
Praticamente all'obiettivo delle padronanza e delle abilità delle capacità altrimenti il rischio è di riproporre nella scuola che però altri finalità il sapere disciplinato
Di proporre nella scuola invece il sapere pratico della bottega ma mi pare che non è questo il discorso progettuale
Il discorso dei Progetti legato alla all'avviamento anche la professionalità una certa manualità e operatività
Si deve essere presto al presidio rispetto anche ad altri due tematiche estremamente urgenti che fine ha fatto la formazione professionale delegata alla Regione
Dopo i miliardi spesi per aggiornamento alto cioè per la riqualificazione dei docenti
La formazione professionale dopo i miliardi spesi per ripetere anche del Corpo direttivo degli atti istituti privati o o non privati che che il fusto e poi soprattutto Rudi quanti presente agli ispettori del privato
Oggi che sta ripartendo discorso trecentocinquanta ore Tournoi Progetti
Che tipo di rapporto c'è fai progetti legati alla centocinquanta ore nove e questi progetti fantasia svariati Progetti avere che pure hanno un aggancio anche istituti dovute distanze istituzionali antigiuridiche ma che pure ha un aggancio praticamente al discorso didattica mondo e mondo del lavoro
Quindi occorre vecchia visti in qualche modo e dibattere pubblicamente non soltanto delle sedi istituzionali del Provveditorato agli studi o di cui altri sei di aprile privato
Di che capire devono fare questo nuovo rilancio trecentocinquanta cure
C'è un altro aspetto secondo me i che va preso in consiglio anzidetto aspetti ancora che il presidio non può non prendere in questo che di cui farsi carico la campanilista e Campania forse l'unico risale uno dei pochissimi che si conta sul punto di cinque dita Canon affatto l'aggiornamento per gli insegnanti dalla scuola elementare
Rispetto ai programmi da ottantacinque rispetto al discorso dei motori
Che fine hanno fatto i soldi li stai Campania che tra le stesse destinati all'aggiornamento di questo personale docente
Quali sono i progetti di cui le grandi menti avrebbero discusso infedeltà e Campania e che però sono subito abortite lo hanno visto mai luce
E poi c'è un altro aspetto che qui io pongo l'attenzione che forse può non essere di competenza diretta del presidio ma di cui il presidio come docenti come istituzioni scolastiche e parte caricati come forze intellettuali e ciò è c'è una grossa quota di formazione
Del personale docente e anche direttivo che lo stato ha completamente abdicato almeno l'ottantacinque per cento da nelle mani dei privati e parlo d'approvazione degli insegnanti specializzati pelli sostegno della scuola
La formazione di questi insegnanti è completamente applicata evitato nelle mani degli enti privati
E questi enti privati e poi comunque che ho chiamato in causa docenti universitari perché comunque richiesto dall'ordinanza ministeriale che ci sia una copertura istituzionale culturale e scientifica
Copertura che poi si ottengono ovviamente gioco forza e allora anche dinanzi a questo problema ci dobbiamo chiedere perché mai lo Stato
Ab dica della della del problema dalla formazione di qualche poi sarà comunque un corpo docente il suo dal momento che la gente va a fare questi corsi per chi sa che integratori speciale e che comunque riesce poi a entrare vigili del mondo della scuola e allora lista e Tosca rissa campani chiedo scusa duecentocinquanta ore
Il problema della formazione iniziale di sostegno di Padova didattica collegata al mondo professionale e alla formazione professionale va bene alla didattica laboratoriale
Ecco tutti questi a specchio discorso io credo che il prestito debba prendere necessariamente in considerazione io credo che ci ha messo a forma di obiezione di coscienza dinanzi a tutte queste prevaricazioni istituzionali e non istituzionale Kay dopo dice prossima sullo e preservare l'avvocato Marotta che ci ho momenti in cui del reiterazione
Che qualcuno debba rispondere in un qualche modo di che cosa fanno hanno fatto e che cosa intendono fare del danaro pubblico
E anche delle sorti di noi cittadini che in qualche modo siamo impegnati sul campo i situazione al lavorare di capitali spese scolastiche ad aggiornamento della didattica di approvazione del corpo docente a recuperare questi nostri figli e anche alunni
Ma la signora Rosetta io l'ho chiamato
No io l'ho chiamata lei non ha risposto
Però deve dire non più di due minuti
Ah ma adesso
è un collage
Nel mondo della scuola si occupasse di più di noi
Abbiamo bisogno ispettori indicato
Perché non mi hanno chiede Lollo aiuto
Dini negli anni
Modulo regali accantonarlo
è un fatto prestissimo
Corso di aggiornamento didattico culturale
Scuola attiva ce l'hanno insegnato i nostri padri Omodeo Gentile Croce e tanti altri
Insegnamento individualizzato
Dare spinta alla creatività perché il fax sulla scuola si annoia
Dice Michele e Mastro Paolo
Una scuola che si arte un'arte che si a scuola e spero che ci alziamo le maniche ognuno di noi faccia il proprio dovere chiedendo aiuto al mondo della cultura grazie
Attraversare saltano
Dunque due minuti molto rapidamente
Si parla in greco
E noi come CD di Napoli abbiamo dato l'aggressione al presidio sin dall'inizio d'altra parte non a caso Cesare Moreno fa parte della segreteria
Decide di Napoli e abbiamo dato l'adesione in quanto noi da sempre ci sentiamo appunto un pezzo come diceva D'Agostino di Società Civile che opera e che in molti casi svolge un ruolo anche di supplenza istituzionale
La situazione della scuola napoletana è gravissima è terribile però io credo che il problema della scuola sia un problema nazionale noi assistiamo alla fine di una legislatura
In cui ci sono per la scuola risultati miserevoli ecco queste la parola che noi dobbiamo usare e prendo questa parola da un documento che noi abbiamo preparate diffonderemo
E chiediamo appunto che si aderisca con delle firme per la difesa della scuola pubblica
Perché appunto c'è un attacco formidabile e e ha da molti versanti alla scuola pubblica
Quindi
Questo io credo che sia una situazione napoletana e nazionali tuttavia noi come associazione di insegnanti riteniamo che la scuola non sia allo sfascio però se non è allo sfascio io credo che questo dipenda
Dal lavoro degli insegnanti
Infatti nella prassi della politica italiana per la scuola o le riforme si sono fatte ma senza nessun sostegno agli insegnanti come avvenuto per la scuola media e come sta succedendo regolarmente per la scuola elementare
Oppure no si sono fatte come il caso della scuola superiore che da vent'anni si deve riformare mi sono spesi soldi e soldi per le commissioni alle quali abbiamo penato partecipato senza che se ne sappia assolutamente niente
Quindi ripeto noi riteniamo che la scuola non sia allo sfascio per il lavoro degli insegnanti che si impegnano dei presìdi dei direttori che lavorano in situazioni a Napoli molte volte assolutamente terribili solo questa è la parola
Esatto d'altra parte questo è il paese del fai da te ormai ce lo dicono anche i ministri che dobbiamo fare Danut perciò non ci meraviglia che questa venga per la scuola se deve avvenire anche in altri settori
Dunque
Il nostro impegno per il presidio sarà costante saremo presenti
Tra l'altro noi abbiamo collocato a Napoli e partirà da domani il convegno nazionale per la scuola elementare proprio perché riteniamo che questo sia un segnale politico cioè a Napoli dove si è tanto parlato di infanzia rischio
Tanto parlato ma niente si è fatto noi crediamo che sia nostro dovere aprire qui il convegno nazionale converranno domani a Napoli alla Sales bene insegnanti di tutte le parti d'Italia
Ci hanno promesso la loro presenza
Organismi istituzionali e speriamo che mantengano questa promessa
Allora
Prima di dire alcune parole di conclusione
Vorrei ricordare che si erano iscritti a parlare in giro così del WWF Antonio Parisi gruppo sei aprile centro Santa Sofia mi pare si legge
Ettore Mezzasalma alternativa Napoli del patriarca e Comunità di Sant'Egidio comitato per la tutela dei diritti civili degli abitanti dei quartieri spagnoli lega volontari per l'infanzia
Il ma Muscari hanno quindi tutte persone che hanno dato la loro partecipazione attiva perché ci sono anche iscritti a parlare
Purtroppo l'ora non ci consente di dare la parola dobbiamo riconsegnare la sala non possiamo andare oltre
Un quarto d'ora ancora
Li ringrazio tutti comunque come ringrazio tutti gli intervenuti anche coloro di credo a vario titolo rappresentano delle istituzioni
Vorrei dovrei
Per questo incarico che mi è stato dato di presiedere questa Assemblea dire alcune parole di conclusioni
Queste parole saranno reti come appunto ci impone la oggettiva situazioni chi deve tra tracciare un bilancio di una riunione come questa non vi nascondo che ha una certa perplessità
Perché la prima domanda che vien fatta di porre da parte di ciascuno a se stesso e se siamo soddisfatti o no del lavoro fa la risposta credo che sia come sempre quando si considerano le cose con lui criticità razionale a due fax
Non possiamo manifestare soddisfazioni trionfalistica e dirò il perché ma dobbiamo certamente manifestare alcune soddisfazioni ponderale e dirò anche il perché
Certamente questa questo incontro di oggi rappresenta come voleva essere un appuntamento di mobilità e la mobilitazione ce sta le presenze ci sono state quando l'avvocato Marotta ha parlato dei quattro gatti detto in modo scherzoso
Dove dove dove i gatti e sono gatti preziosissimi perché nel loro essere quattro rappresenta no i quattrocento mila che non ci sono imprese e questo era il significato di quella espressione d'altra parte credo che il gatto sia un animale assai saggio come ci insegna la cultura egizia che aveva una straordinaria venerazione per ridare il gatto e paziente il gatto conserva la propria indipendenza il gatto sa essere fedele quanto basta e non di più
Ora noi siamo abbiamo dato fondo a molte delle nostre indignazione dopo le relazioni di dei primi nostri due amici cioè vivaio e l'altro amico Moreno che in fondo hanno indicato il bene i binari del futuro lavoro ognuno di voi ha dato in qualche modo sporco in quell'uno o due minuti concessi al proprio stato di disagio e di indignazione
Spesso sono risuonate parole accenti polemici nei riguardi del Sindaco ebbene questo è stato fatto però ecco anche su questo io credo che non sia tanto importante infatti sa l'atteggiamento polemico
Quanto organizzare le controrisposto
Organizzare l'acconto politici
In fondo noi spesso siamo portati a sentirci soddisfatti delle nostre la mente a sentirci soddisfatti di aver potuto parlare e quanto lo siamo indigna
Questo è un male che attraversa tutte le società soprattutto quando la democrazia non è un altro
E soprattutto quando ci troviamo in un paese
Inutile si soddisfatti dalle parole di grazie
Sia quello passato il momento assembleare l'incontro più o meno entusiasmante di passare alla organizzazione specifica
Dei singoli candidati nei quali ognuno di noi può portare la propria esperienza e costruire la propria contro porti l'amico D'Agostino ha parlato della resiste
Io sono totalmente d'accordo con lui perché da vario tempo vado dicendo
Che uno dei torrenti non so se il più grave o no
Delle forze politiche di opposizione
è soprattutto quello di non aver organizzato la resistenza civile che in uno Stato di diritto consiste anche nella organizzazione della difesa attraverso
I meccanismi giuridici dei diritti sanciti e viola
Quante violazioni avuta dei diritti di ciascuno di noi
Che noi potremmo anche
Tradurre in protesta giudiziaria
Ma per la nostra debolezza di singoli per il tempo che non abbiamo per il costo della reazione per il fatto che ci sentiamo in qualche modo isolati e destinati a soccombere già per il nostro isolamento non lo facciamo
Ecco allora cominciamo anche individuare per esempio nel campo della spesa
Quali sono dei diritti sanciti da leggi dello Stato
E che non vengono applicati dalle stesse autorità che avrebbero il dovere istituzionale di altri
E allora anziché protesta edilizia cinque organizziamo per esempio una denuncia all'autorità giudiziaria laddove questo è possibile
Organizziamo una serie di contestazioni ben fondate presso le distanze a qualsiasi livello competente
A raccogliere in queste nostre manifestazioni di protesta che non sono protesta nel senso in cui diceva il sindaco di Napoli e a cui io scherzando detta che va ben oltre questi abusi alla nostra protesta una ben diversa significazione che quella della protesta consistente nel rompere le scatole a chi guida l'automobile non è questo
Ma protesta significa contestazione in base a precise individuazioni di violazione di leggi Teresa ecco questo è già un primo modo di reagisce re informa non meramente indignata il fatica declamato
Ma di reagire in modo preciso costruttivo tra l'altro in modo i ducati poco perché questo significa via vigna insegnare a noi stessi e agli altri a far funzionare lo stato di dire
Non vi è democrazia che non sia stato di
Lo Stato non sono le istituzioni come sei e di di poteri lo Stato è il sistema del diritto all'ordinamento giuridico se l'ordinamento giuridico viene disatteso è violato dai poteri istituzionali noi come cittadini dobbiamo denunciare anche con mezzi giudiziari dove è possibile la violazione del diritto sancito
Questo mi pare un modo di fare la resistenza civile produttivo incisivo
Di carattere organizza
Non di carattere meramente velleità allora questo mi pare che sia un primo punto
E sia una prima conclusione all'acqua alla quale noi possiamo approdare dopo un vasto dibattito di questa sera certo non tanto vasto quanto avremmo potuto desiderare perché il tempo non lo consentiva ma è un primo avvicinamento ad un dibattito che vede prolungarsi che fai questo è un altro
Aspetto della nostra problematica siamo soddisfatti o no sì questa sera eravamo i quattro gatti che eravate ma resiste Remo questi quattro gatti che siamo
Cioè saremo sempre mobilitati come questa sera tanto per sentire le lamentazioni degli altri
O ci organizzeremo la resistenza è un fatto di risistemare alla stanchezza
Di resistere alle distrazioni di resistere alla tentazione di dire ma chi me lo fa fare
La Resistenza è un impegno quotidiano
Ecco perché mi pare che la cosa più importante dell'incontro di questa sera sia il programma che ci è stato esposto e che è un programma che comincia ad articolarsi in una serie di seminari
In cui ciascuno potrà portare su uno specifico argomento
La propria esperienza il proprio contributo in modo da costruire dei veri e propri contro Progetti capaci di essere presentati in alternativa
Alla sonnolenza delle istituzioni questo però va costruito non va solo lasciato che l'amico Di Vaio lo dica Eduardo ma costruito
Ricordiamoci che
Coloro che detengono il potere
Lo esercitano assiduamente
Perché quel mondo
è il loro mestiere quotidiano
Ma no voi che non esercitiamo impuniti
E che siamo impegnati in altri mestieri quotidiani non ci dobbiamo dimenticare che se non vogliamo essere schiacciati dall'esercizio quotidiano del potere istituzionale dobbiamo nonostante i nostri privati mestieri dare anche parte del nostro tempo dalla nostra intelligenza della nostra capacità della nostra pazienza a questo lavoro di costruzione se non sono tutte farà ci sentiremo soddisfatti e gratificante dall'esserci incontrati dalle avevo sentito una serie di cose molto interessanti ma al di là di questo la nostra gratificazione non hanno e intanto ci sono i bambini
Non solo i bambini ragazzi
Gli adolescenti e c'è la nuova generazione la quale rimane tale e quale come si trova in questo buone
E a cui non potremo andare a dire domani noi eravamo indignati
Non ci siamo riuniti per esprimere la nostra totale condanna per questo modo di non attuare
Una vita educativa ordinata e funzionale a un mondo moderna questo fondamentale e a questo punto fondamentale appunto il mondo moderno ecco io credo che qui si imponga anche un'esigenza di modernità
Dico
Perché c'è poco da dire
Lo stato di diritto
Adoperato bene o adotterà tonale è uno strumento moderno
Per essere in grado di far funzionare bene uno Stato di diritto
E di contestare in modo incisivo al potere
Il suo cattivo funzionamento all'interno dello stato di diritto dobbiamo essere moderni ampia però
La modernità
La modernità sapete è una parola che si presta a molte interpretazioni
La modernità può essere quella consumistica la modernità può essere quella di fare scempio delle città tanto bisogna costruire centinaia di migliaia di metri cubi
Qualcuno anche sui giornali ha parlato di modernità in questo senso no
Non è questa cioè con la
La modernità significa
L'avvertire ciò che in questo momento RH
E ciò che in questo momento è reale non è quello che noi vediamo ma è quello che si va preparando e noi non vediamo un po'
Essere moderni significa avvenire la pazienza
Di esercitare la penetrazione critica per capire al di sotto del presente quello più si va presa
Questo è un lavoro di lunga lena
è un lavoro che impegna e gli individui e le collettività soggetti individuali e soggetti collettivi
Ma senza questo atteggiamento noi rimarremo ancora lo stato della indignazione e lasciato che vuol dire la indignazione e un modo arcaico premoderno di fare
La politica
In senso moderno efficace incisività
Per essere efficace ed incisivi dobbiamo organizza
Dobbiamo essere in grado di organizzarci sul piano delle analisi
Facciamoci un poco tutti l'esame di coscienza e
Quante analisi concrete eccomi individui e come partiti e come i sindacati e come associazioni abbiamo mai fare quanti analisi
Spregiudicate perché l'analisi consiste in questo
Dell'onda far venir fuori dall'analisi quello che noi desideriamo che vengano
Ma nel far venir fuori dall'analisi quello che anche contro il nostro desiderio viene fuori
Quindi spregiudicatezza nelle analisi primo strumento di lotta in termini moderni spregiudicatezza della
Secondo
Modo di lotta in una società di tipo moderna è appunto quel modo a cui accennavo all'inizio
Cioè quello dell'organizzazione della resistenza civile attraverso l'uso dei meccanismi giuridici che lo stesso Stato di diritto ci offre anche se poi le istituzioni nel concreto lungo e terzo e guardare allo sviluppo di questa società e lo sviluppo di questa società significa una società alla quale può svilupparsi in un certo modo possono intarsi nel modo completamente diverso
Porsi l'Uttar assi nel modo della liberazione dell'uomo da una serie di limiti e di sopraffazioni ma potrebbe anche svilupparsi in un senso e Contra
E allora capire
In quale direzione noi dobbiamo muoverci perché la la società si sviluppi verso una maggiore libertà del singolo e non verso una maggiore soggezione
Del singolo ai meccanismi sociali presi nel loro cinico Complesso
Ma di questo non significa soltanto lavorare politicamente significa anche aiutare i giovani a trovare sesta giustamente è stato detto qui è stata spezzata una lancia per la conservazione del liceo classico
Ecco io credo che la conservazione delle c'è un classico abbia significato se noi intendiamo che tutta la scuola italiana debba acquistare un carattere
Di criticità
Di razionalità che è quella che in tempi andati distingueva il liceo classico dagli altri ordini di scuola
Si è parlato addirittura del ritornò surrettizio dell'avviamento al lavoro attraverso queste forme di addestramento professionale più o meno dati in appalto ai privati
E questo che cosa significa significa precisamente volentieri anch'
Ora una volta mantenere il privilegio e la riserva della razionalità della criticità della consapevolezza storica soltanto ad una minore
Invece una democrazia tale se tutti sono in condizione riavere consapevolezza storica di avere capacità di utilizzare strumenti critici che non sono certamente soltanto il latino e il greco sono la matematica sono le scienze naturali sono per esempio la capacità di leggere i giornali e di disinquinare assi dalla cattiva informazione questo è un punto fondamentale noi siamo invasi invasi da contenuti i informati soprattutto a livello televisivo dei grandi mezzi di comunicazione di massa che sono sempre più potenti nei loro ingrana
Ora io credo che la scuola oggi
Non abbia più la funzione che aveva un tempo di offrire lei prima informazioni ai giovani oggi la nostra società è una società della informazioni ma una bella e insopprimibile funzione della scuola e quella di aiuta insegna ai giovani a difendersi dall'la cattiva informazione ha selezionato
Esercizio critico l'esercizio della selezione che è tra l'altro un'attività squisitamente politica eccetera
Ecco mi sembra che se noi teniamo presenti queste varie dimensioni del problema così come emerso anche nel dibattito di oggi se noi teniamo presente la necessità di far sì che la nostra società civile anche a Napoli maturi come società civile piena la quale cioè e essa portatrice delle strutture Poli e che istituzionali e non è invece issa il soggetto passivo delle strutture politiche e istituzionali se vogliamo fare questo dobbiamo cominciare proprio dalla scuola ma dobbiamo incominciare dalla scuola non con enfatiche dichiarazioni d'indignazione dobbiamo cominciare dalla scuola con la paziente organizzazione d'altra parte qui hanno dato la loro adesione molte associazioni che
Nei limiti delle loro possibilità questo lavoro lo hanno sia
Allora io credo che la cosa veramente importante è stato detto si dovrebbe fare una sorta di monitoraggio
Ora qui più che il monitoraggio nel senso
Delle la regista un'azione e della presa d'atto di ciò che si va facendo credo che si dovrebbe soprattutto promuovere l'autonomia delle singole iniziative dando però a ciascuna la consapevoli che da solo le singole iniziative sono destinate a
Le singole iniziative debbono continuare a lavorare nella propria autonomia
Debbono avvenire dei luoghi di incontro e di confronto con le altre singole e autonomia inizia
Quindi ecco mi pare che
Probabilmente la vera funzione del Parisi o di un'altra iniziativa come il presidio debba essere quella di rappresentare il luogo di incontro e di confronto fra le iniziative
Allora si si viene a costruire umiliare nei te
Di attività civilmente impegnata nei riguardi della scuola si viene a costruire un reticolo di forze che pur nelle loro diversità pur nelle loro specificità cospira hanno
Nella realizzazione di una trasformazione nella realizzazione di un salto di quanto
Io ritengo dunque che noi possiamo essere da un lato non molto soddisfatti della riunione di questa sera perché forse siamo stati un po'schiacciato dal bisogno di esprimere le nostre indignazioni e quindi si sono gettati sul tavolo Problemi estremamente diverso
Che messi così appaiono confusi che messi così finiscono per in qualche modo disorientare
Deve operare quindi ciascuno di voi stessi ma che al contrario possiamo essere soddisfatti se sappiamo utilizzare l'ambizione di questo incontro come elezione della necessità di confronti non episodici empatici ed auto consolatori ma viceversa confronti sistematici produttivi operativi per costruire una vera e propria forma di resistenza civile che significa resistenza attraverso i meccanismi del diritto no alla violazione del diritto e quindi resistenza che sia al tempo stesso lotta politica e informazione di coscienza civile voi dall'la dall'incontro di questa sera trarremo questo insegnamento lo trova sponde redivivo nella nostra vita quotidiana credo che il nostro incontro di oggi non sarà stato per nulla ma grazie