Festa de L'Unità Firenze 2015 - Oltre la crisi: il Job Act e la riforma del lavoro

Un momento d'attenzione gli andava a cominciare ci sono ancora un po'di questi liberi vi invito a apprenderle
Stiamo già sedere c'è ancora un po'di serie libere siamo tanti
Bene
Allora grazie a tutti di essere qua
Cominciamo stasera la parte di settembre
Dedicata alla festa ormai
Sono nove giorni che abbiamo cominciato
E sono ed è almeno una settimana che ogni sera di richiamo i nostri spazi collaterali e dopocena il palco centrale a grandi dibattiti a grandi momenti di approfondimento politico
Ieri sera è stato con noi il primo ministro
Del Governo notato il Primo Ministro il primo che ci ha raggiunto alla festa anche se un ministro molto importante perché è Roberta Pinotti
Ministro della difesa lascia ci ha detto molte cose stasera la serata che invece
Dedichiamo un altro grande tema che il tema del lavoro
E sono contento dire accogliere con noi alla festa Giuliano Poletti Ministro del lavoro che
Esattamente buonasera
Esattamente
Un anno e due giorni meno e è così rispetto all'anno scorso è tornato con noi
Visto l'anno scorso ci
Introdusse e ci disse quella che era la stagione politica in cui stavamo entrando l'agenda politica del Governo e del Partito Democratico ci spiegò cosa sarebbe stato il job parte
Sono successe molte cose nel frattempo la straordinaria occasione stasera poterle approfondire con lui
Così come facemmo l'anno scorso abbiamo un giornalista Niccolò Bellagamba il TG tre che ringraziamo di essere con noi perché
Ci aiuterà a cultura lui la serata
E poi come facemmo lo scorso anno non ricordo se proprio questa forma abbiamo voluto accanto al Ministro del lavoro che ci fossero due nostri amministratori importanti
Che hanno da alcune zone della Toscana particolare della città metropolitana seguito
Approfonditamente le vicende dell'occupazione del lavoro dello sviluppo economico e quindi sono stati anche loro protagonisti del grande tema che è stato il Giobatta quello emiliano fossi sindaco di Campi Bisenzio
Ma soprattutto con noi seria Ciotti sindaco di Sesto Fiorentino diciamo
Che siamo
Contenti
Contenti tra l'altro Presidente di ANCI Toscana
Siamo contenti
Che abbia
Grazie davvero siamo contenti che sia con noi stasera sul palco che abbia accettato
In un momento particolare di continuare a parlare di lavoro del
Del lavoro che è stato fatto a Sesto ma soprattutto
Di quelle che sono state le grandi questioni
Economica hanno riguardato quel centro particolare la piana che Sesto Fiorentino e insomma è un buon modo stasera un ministro Poletti
Con Roberto con con con Emiliano fossi anche di ripartire bene grazie a tutti io vi ricordo che
La festa prosegue nei prossimi giorni
Dalla prossima settimana in poi
La festa diventerà un grande focus di approfondimento sulla giustizia e sulla legalità questo ringrazio David Ermini che qui stasera con noi responsabile
Nazionale la giustizia del Partito Democratico perché con lui abbiamo qualche mese fa pensato di far diventare il Partito Democratico
Di Firenze questa festa un luogo dove si discuteva a tutto tondo dei grandi temi dei grandi problemi che riguardano la questione proprio le più importanti che c'è in questo momento nel Paese che è la giustizia e che troveremo dal dal cinque fino al tredici settembre
Modo ogni sera il pomeriggio e dopo cena di approfondire con tutti i grandi protagonisti della politica in questo momento di quel settore e non solo grazie ancora a tutti buonasera
Buonasera vale a dire che la prima notizia che il più grande applauso la ricevuta usare abbia già oggi
Perché ed è la notizia della serata prevediamo e se
Anche il Ministero riuscirà
Ah riceveranno altro applausi diciamo che oggi
Ci sono altri due notizie quindi diciamo il compito è abbastanza semplice cercherò di sfrucugliate un po'come si dice in gergo oggi ci sono due notizie sono due notizie rilevanti
E dico maniera semplici diciamo che
Il prodotto interno lordo cioè la crescita del Paese è allo zero sette per cento cioè in sostanza si va in linea con l'Europa come ha detto il premier
Italia rientra nel gruppo cresce più su base annua della della Francia poco meno della Germania
Quindi una prima notizia l'altra notizia chi viene sulla sul fronte della
Della disoccupazione dirò pochi numeri ma quelle essenziali da disoccupazione scende
Dal dodici e nove per cento al dodici per cento quindi un dato significativo in un anno sono aumentati duecento trentacinque mila i posti di lavoro allora non c'è da esaltarsi però sono notizie notizie
Chiamami assegnati Ministro diciamo non c'è da brindare però insomma
Diciamo non è nemmeno da Gazosa forse un vinello anzi posta appare
Direi proprio
Direi proprio di sì perché la domanda è riportano domanda domanda è questa e l'inizio di un'inversione di tendenza
Io direi di sì e dire che è qualcosa di più di un inizio perché se noi guardiamo questi numeri non sono partiti questo mese non abbiamo la brutta abitudine di guardare sempre l'ultimo numero allora il mese di
Luglio più quaranta mila occupati bene no guardate che nel nei mesi precedenti
I numeri hanno cumulato duecentotrentacinque mila occupati in più in un anno quindi se nell'ultimo mese ne abbiamo fatto
Trenta mila può dire che nei mesi prima abbiamo fatto gli altri quindi oggi duecentotrenta mila occupati in più sono un gran numero
Poi
Naturalmente in un Paese che ha tre milioni di disoccupati
Possiamo dire che abbiamo completato il lavoro assolutamente no io fino che ce ne sarà uno disoccupato sarò preoccupato per quel disoccupato fino che c'è un giovane che non ha l'opportunità io sono preoccupato per quel giovane che non ha l'opportunità fino che ci sarà un precario
Mi batterò perché quel precario trovi una soluzione
Ma detto questo non possiamo neanche farci male da soli neanche vedere quello che succede continuare a ripetere che le cose va male anche quando i numeri dicono una cosa diversa quindi guardiamo le cose per quelle che sono
Le cose per quelle che sono sono
Che
Veniamo da una crisi che durata sette anni
La peggio la peggiore che abbiamo vissuto dal dopoguerra ad oggi
Uso
L'esempio dell'automobile se hai una macchina l'Italia che andata marcia indietro per sette anni
C'è qualcuno che pensa che può passare dalla retromarcia alla quarta una quinta se fai una roba così grande ricambio sparati motore
Quando sei in marcia indietro per sette anni la prima proroga dei fare fermarti
Poi ci metti la prima poi la seconda quella terza e poi la quarta questo è quello che sta facendo l'Italia l'Italia
è arrivata ad una situazione di sette anni di crisi del due mila quattordici a smesso da andare indietro anche se il PIL nel due mila quattordici è calato dello zero virgola cinque per cento ma due anni prima calava del due virgola sei quindi
Ha rallentato e si è fermata oggi siamo il più zero virgola sette
Abbiamo risolto tutto assolutamente no
Ma
Tra fare meno due e mezzo per cento è più zero sette c'è una qualche differenza allora non capire queste non vedere questo vuol dire non vedere quello che sta capitando e non avere come posso dire
Non dare neanche i cittadini italiani I lavoratori
Agli imprenditori a tutti quelli che fanno qualcosa come posso dire
La giusta il giusto merito di quello che hanno fatto perché chi oggi si è impegnato fino qui e vede questo risultato e strutture che ci sia beh non è che lo sta aiutando volto quindi io credo che abbiamo fatto
Un risultato importante abbiamo ancora un sacco di strada fare abbiamo cambiato il verso adesso bisogna accelerare ecco ministro l'altro dato un po'
Tante di oggi notizia sempre dell'Istat è che la disoccupazione giovanile scende dal quarantaquattro per cento a quaranta metri per cento e quindi altro dato significativo
Questo dato che inizio perché comunque quaranta per cento di disoccupati sono sempre tanti però ci porta dentro al problema al tema al tema del sovente allora
è entrata in vigore il sette marzo direi che il proprio Governo ha fatto due provvedimenti sostanziali primo gli sgravi fiscali alle in prese è un provvedimento
Giusto nel senso che
Delle tasse sul lavoro sono troppo alte ci sono sgradita otto mila euro l'anno quindi ventiquattro mila per tre anni
E quindi è chiaro che le imprese sono incideva per assumere le chiedo è solo questi sono solo questi sgravi fiscali comunque giusti perché la tassazione sul lavoro è insopportabile in questo Paese o ci sono anche i ceppi effetti Reggio Peppe
Ricordiamo la filosofia porre il contratto a tempo indeterminato come faro
Delle dei nuovo contratto di lavoro quindi è solo una questione di sgravi fiscali critici i critici dicono quando gli sgravi fiscali finiranno gli imprenditori non assumeranno più o è anche la filosofia positiva verso vette che comincia a dare i suoi frutti
Io credo che siano tutte e due le cose e bisogna
Guardare a questa situazione per tutti gli elementi che ha dentro
Tanto la storia italiane non solo italiana dice che cambiare la regola
O fare un incentivo in quanto tale non produce il risultato che tu gli aspetti che produca
Basterebbe citare alcuni provvedimenti fatti nei Governi passati
Governo letta per citarne un Governo recente va fatto una provvedimento di incentivazione molto forte per chi assumeva giovani
è un provvedimento che è stato fatto i soldi c'erano le aziende non l'hanno utilizzato cavallo non beve sedici cavallo non beveva c'abbiamo messo i soldi ma nessuno li ha presi perché
Perché bisogna tenere insieme la regola giusta con l'incentivo economico se fai le due cose allora il cavallo beve se ne fai una delle due il cavallo non beve
Qual era e qual è il nostro obiettivo il nostro obiettivo fondamentale eh
Fare in modo che nel nostro Paese si superi la precarietà è il precariato che si è costruito in vent'anni conto una riserva di contratti che alla fine
Hanno prodotto l'UPI la situazione che le persone che erano con il prato non avevano una prospettiva sicura ogni tre mesi ogni sei mesi ogni dodici mesi dovevamo aspettare per capire sedici rinnovato il contratto
E dall'altra parte avevamo delle aziende che venivano in qualche modo incentivate a usare quel contratto perché costava di meno e mi dava meno obblighi ma se tu fai un contratto che costa di meno e ti dà meno obblighi
è normale che lo chiedo l'urlo guardate
Nel due mila quattordici sul cento contratti di lavoro fatti ottantacinque erano precari a tempo determinato Coco Co. Co.Co.Pro contratti e chiamate tutto il resto
Bisognava rovesciare e bisogna rovesciare quella cosa lì
Noi abbiamo fatto il cambiamento delle regole ed incentivi economici per cambiarlo adesso abbiamo davanti centinaia di mi Iaia di contratti precari che sono diventati i contratti a tempo indeterminato di trecento mila mi pare più di trecento mila c'è qualcuno che dice
Cosa sarà lavoravano già
Aiuti rispondono con un semplice cioè mai provato tu
Ad avere un contratto di lavoro che dura tre mesi sei mesi e poi dopo tre mesi dopo sei mesi non sai se però rinnovano e devi sempre stare lì appeso e non puoi decidere niente nella tua vita perché non sai cosa ti succederà
Uno che fa una domanda così non ha le idee chiare di cosa succede nella vita delle persone e nelle famiglie di questo Paese allora per me
Per me lo dico in modo semplice compromettono amministro
Per fare questa norma tutti si è preso anche le contestazioni fischi quello che è capitato
Loro i Foresti risposta di Poletti
Se fosse anche solo per uno di quei ragazzi lì rifarei tutto daccapo perché non si può tollerare quel tipo di situazione e far finta che vada bene
Per non fare i conti col problema non va bene questa è la storia di questo Paese
Questo è un Paese
Che troppo spesso nelle sue classi dirigenti in primo luogo
Antiche e decidere di fare le cose che andavano fatte
Ha preferito guardar capitare le cose lasciare che succedessero per non prendersi la responsabilità di beccarsi anche un fischio guardate non si governa un Paese rischiando il verso
Del Pero sempre dalla stessa parte bisogna votare le rendite e bisogna promuovere opportunità per farlo ci sarà qualcuno che si arrabbia
Ero B è nell'ordine delle cose balle decisone a bisogna prenderlo ministra diamo andiamo al su qualche centro allora chi che un contratto stabilizzato cioè che un ragazzo precarie venga assunto senza dubbio notizia da un passo avanti
Il tema per cui lei quindi
Le vado alla domanda centrale mi risponda mai detta il punto centrale
Il punto centrale e l'articolo diciotto vi spacchiamo questo mito allora il punto è i dubbi le paure di alcuni sono dopo tre anni
Le aziende mi possono licenziare c'è questo rischio no queste motivo per cui lei ha avuto delle contestazioni perché che il passaggio a un contratto contratto precario a tempo indeterminato sia una cosa molto positiva non ci sono dubbi i punti avere dopo tre anni c'è il rischio
Io credo che il rischio non ci sia per una ragione abbastanza semplice
Noi abbiamo chiaro in testa che il contratto di lavoro a tempo indeterminato deve costare strutturalmente è sempre di meno degli altri contratti quindi se uno ha preso una persona
La tenuta lavorare per tre anni gli ha insegnato il mestiere e se lo licenzia deve pagarli due quattro cinque mesi invidiosi assolvono lo paga il dieci per cento in più o quella pistola cuore di misura smette di fare l'imprenditore presto oppure non lo fa
E quindi io credo che il problema si risolva da solo
Facciamo un breve commento anche nostri amici della Piana come si dice qua sarà Biagiotti sindaco di Sesto fino al ventuno luglio dell'anno prossimo o quello passa
Dall'altro però che la loro
Allora livelli
Prima facciamo un'osservazione generale se Vincenzo vecchietti convince questa questo cambio di filosofia cioè porre il contratto a tempo indeterminato al centro
Del nuove forme di contratto di lavoro poi dopo vedremo gli effetti pratici non secondo il come osservazioni generali
è fondamentale
è fondamentale davvero che ci sia un contratto di lavoro a tempo indeterminato per tutti
Perché davvero quello che il ministro diceva cioè che tanti giovani e noi lo sappiamo anche il nostro territorio nonostante
La disoccupazione nella nell'aria della città metropolitana e quindi anche nella piana
Sia al sette sette per cento nei confronti di una media nazionale che di del dodici vuol dire che nel nostro territorio insomma è una situazione
Molto ma molto migliore rispetto a quella che c'è in altre parti del nostro Paese questo non significa che non ci sia da migliorare e certamente i contratti di lavoro precari che ci sono e che ci sono stati
Tanto anche nel nostro territorio hanno dato delle forti preoccupazioni ai nostri giovani anche meno giovani a coloro che sono fuoriusciti dal mondo del lavoro e che poi magari sono rientrati con piccoli lavoretti tutti precari oggi invece con l'intervento del Governo è possibile avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato e quindi non avere in questa sofferenza ogni tre quattro mesi e di avere questa pressione tra l'altro mi permetto che il Governo Monti aveva fra l'altro messo una penalità no perché nei rinnovi del contratto a tempo in per me a tempo determinato doveva passare un lasso di tempo molto lungo e quindi le persone si trovavano ancora in una maggiore è stato di precarietà perché dopo aver fatto un periodo di tempo come contratto determina dopo dove ma sta per me dodici mesi e quindi
è un periodo di difficile per cui con questa azione del Governo è un'azione che certamente va nell'indirizzo e nell'indicazione di dare delle risposte
Molto positive anche al nostro territorio
Va bene grazie faccia un passaggio per quote da Prodi realizza la rete sostenuta prima
Alla stessa domanda anche per Milano fossi sindaco di campi ci sono differenze volato collega cioè di qualcosa può evidenziare o la pensa allo stesso modo ma potrei pensare diversamente dal passato o dopo l'applauso appreso come permettere
No parte le battute i né mi veniva da riflettere dopo le sue domande al ministro le riflessioni del ministro sui dati di oggi sui dati dell'Istat di quanto
Poco prudente sia
Il dibattito politico oggi in Italia perché ne abbiamo fatto un dibattito
Su questo se lo stesso argomento sulla riforma del lavoro proprio ieri sera
Alle sette di sera in un palco più piccolo hanno discusso così resta come enti eravamo discusso sottoscritto con l'assessore al lavoro del come di Firenze e tre i rappresentanti dei sindacati della CGIL di CISL e UIL
Ecco il tenore del dibattito ieri al netto dei dati di oggi che citare anche dei sia quello sul PIL sia quelli
Sull'occupazione sulla disoccupazione di tutt'altro tenorile cioè mirava molto più al Fusco le tinte fosche e
Alla Chieti che sfociavano spesso nella disperazione
è
Non da parte del sottoscritto naturalmente ma
C'era questo elemento qui che ha un po'la discussione in Istria rimbalzata sui giornali negli ultimi negli ultimi giorni
Io credo che la
Che la politica se mi dici cosa come l'avete un sindaco diversi territori la politica dovrebbe provare ad essere un pochino più concreta il dibattito un pochino più reale
Discutere delle cifre scelto ma poi partire da quelle che sono l'impostazione dei provvedimenti e questo è sempre stato chiaro
Sia quello che sta dietro la filosofia è stata che state tale riforma del lavoro ci ha aggio svantaggio spetta
Sia quella che sta dietro coi
Agli sgravi fiscali a
Incentivi a far sì che altro dalla Coppa alla contrattato delle crescenti sia affiancato la possibilità di andare sempre di più verso i contratti a tempo indeterminato e qui c'è un cambio di filosofia epocale rispetto agli ultimi anni
Cioè mettere al centro della riforma del lavoro il fatto che il mercato del lavoro deve funzionare meglio e che i contratti a tempo ed è nato hanno un aspetto centrale significa invertire di netto la tendenza vuol dire quello che dicevamo prima cioè che i contratti a progetto
Sono non ci son più che dal due mila sedici le partite IVA venga interrati veniva vengono abolite e vengono disciplinate dai contratti di lavoro subordinato e siamo a questo passaggio importante poi giudicare una riforma dopo sei essi della sua attuazione alla sua dalla sua partenza quando mancano ancora quattro decreti attuativi due nella quale fondamentali ecco però con l'acqua però che riguardano le politica di quel lavoro perché di quello possedere parlare di quello si deve parlare io credo sia ingeneroso e poco prudenti questo lo dico a chi
è inferociti visivo nei confronti della riforma lo dico anche io sommessamente anche i la sostiene come il sottoscritto
Anche al Governo che talvolta noi in questo tourbillon lo capisco perché chi ci vede tanto ci mette la passione l'impegno come ha dimostrato poco al ministro su un processo di cambiamento radicale del Paese anche da questo punto di vista
Può essere dato dentro alla fuga dei numeri e ci può stare quindi
La
Secondo me talvolta stupidità del dibattito sui numeri sulle cifre non fa capire quale l'approccio per esempio all'Istat qual è l'approccio all'INPS e l'approccio al Ministero è chiaro che se io nasco contratto di collaborazione in un contratto a tempo indeterminato per i ministeri e per l'INPS quelle un contratto di lavoro in più per ristabilire un reale sesta diverso quindi la prudenza ci vuole perché si fa avete le mosse in maniera
Totalmente diversa anche se la pensiamo diversamente io vedo commenta dare cifre perché se no entro mi contraddico
Però le conseguenze sui territori sono positive tesoro che non vada avanti però credo che non si debba sempre delegare le responsabilità a livello nazionale o magari ne arriveremo
Allora Ministro allora la
La la filosofia è chiara l'abbiamo ripetuta e porre il contratto a tempo determinato il contratto fisso al centro del nuovo delle nuove regole del lavoro il punto è
Se questa cosa funzionerà allora un'altra delle critico comunque
Cose che
Dovremo vedere se funzioneranno sono per esempio le finte partite IVA cioè e il fatto che nonostante
Che ci sia il sorbetto già dalla dal sette marzo ancora restano troppi Tippolotti contratti a progetto non ci sono più ma ancora restano troppe tipologie contrattuali che in parte vanificano
L'effettiva zio Betta la questo è il tema come si fa a ridurre
Le tante tipologie contrattuali che ancora restano
Il tema centrale delle finte partite IVA perché tutti abbiamo degli amici che in sostanza sono dei dipendenti invece hanno una fitta partite IVA che cosa può fare il suo pezzo su questo punto
Ma io credo di poter dire che l'ha già fatto per una parte importante un'altra parte la farà al prossimo Consiglio dunque vero verificato
Ma in sostanza noi cosa abbiamo cercato di fare intanto pagano costruito il nuovo contratto a tempo indeterminato tutte le crescenti
Che è un contratto che rispetto al passato a
Alcuni elementi di vincolo in meno delle garanzie per una parte che si sono trasformate da il reintegro al porto di lavoro ad un pagamento l'indennità da parte dell'azienda
Ma dall'altra parte hanno prodotto una condizione che consente
In maniera
Più aperta più dinamica più rapida di poter entrare e uscire dal mercato del lavoro
Questo e una condizione preliminare per poter dire ad esempio chi utilizza impropriamente una partita IVA caro amico
Non c'è nessuna ragione perché tutto ebbe attenerti una falsa partita IVA
Tutti voi assumere una persona la poi assumere secondo contratto a tempo determinato a tempo indeterminato la pieni
Fino a quando ci sono le condizioni di necessità dell'atto impresa guardate che il cambiamento di logica e qui dobbiamo durato per tanti anni a pensare
Che sulla base di un contratto avremmo costretto le imprese tenersi la gente anche quando questa non era più necessaria in buona sostanza o quando non c'era più nessuno le condizioni
I dati di fatto ci dicono che non funziona così ma lo sapete benissimo se l'azienda non va
Chiude licenzia con l'articolo diciotto il diciannove il ventuno non c'è niente da fare cioè se la crisi c'è se l'azienda se l'imprenditore può chiudere tu hai voglia di ballare va a finire lì
Poi vai a vedere i numeri
I numeri ci dicono che un sacco di contratti a tempo indeterminato si chiudono inseriamo perché sono i lavoratori
Che cerca lo chiedono di andare a fare un altro mestiere andare a star meglio se possono quindi c'è un tema di di via ma io sono da questo punto di vista quindi prima abbiamo detto c'è un posto dove andare il contratto a tempo indeterminato oppure il contratto a tempo determinato che però costa di più
Detto questo abbiamo fatto un'altra norma abbiamo abolito tre tipologie di contratti che non solo più necessarie
Le partite IVA cosa abbiamo detto una cosa semplice abbiamo descritto quand'è che un lavoro è
Autonomo e quand'è che un lavoratore un lavoro è dipendente
Dopo dal primo di gennaio del due mila sedici qualsiasi sia il tipo di contratto che viene applicato partita IVA non partita IVA se sei fatto così
Tu sei un lavoratore dipendente a cui si applicano le regole
Del
Contratto a tempo indeterminato tutele crescenti quindi non c'è bisogno di eliminare le partite IVA non le possiamo eliminare perché ci sono anche quelle vere e questo è uno dei problemi di questo Paese discutiamo sempre delle partite IVA false
E ci dimentichiamo che ci sono centinaia di migliaia di partite IVA e vere
Gente che fa un mestiere e che avrebbe diritto ad avere una regolazione congrua ma siccome quando dici partita IVA la prima riflesso è partite IVA o falsa
Di quelle vere non se ne occupa nessuno noi ci vogliamo occupare delle partite IVA vere
E vogliamo che le partite IVA false vengono cancellate è sostituita dal trattamento del contratto di lavoro a tempo indeterminato tutte le crescenti
Quindi abbiamo una norma già scritta che è già in vigore perché era nel decreto che abbiamo già fatto che dal primo di gennaio due mila sedici
Ti puoi chiamare come ti pare se sei fatto così se ai quattrozampe
Le corna e faremmo sei una buca fai come ti pare
Perché il problema è che noi a quella cosa lì gli diamo un altrove e diciamo che gli si applica un'altra regola no se è fatto così è una mucca chiamò come ti pare anche Bue ma è una mucca quindi fai in modo che le regole che gli si applicano siano quelle di quel tipo di lavoro queste quello che abbiamo fatto io credo che sia un grande passo avanti perché
A prodotto le condizioni perché uno possa scegliere di assumere una persona a tempo indeterminato gli abbia dato un buon contratto che costa di meno
Se nonostante gli abbia dato un buon contratto che costano di meno insiste a usare in maniera sbagliata una tipologia contrattuale sbagliata non voi gli impediamo di farlo mi pare che sia un buon modo per affrontare il problema
Senta Ministro oggi scrive il Presidente degli industriali Squinzi ha detto sì insomma ci sono dei passi avanti ma che in sostanza questi dati positivi sono per
Il calo del petrolio e per le manovre l'abc ponte divisi cioè che ha stare inondando il mercato di liquidità come risponde e poi queste imprese cioè
Ma fanno quel devono fare perché le condizioni per cioè obiettivamente il Governo può creare la cornice però poi sono imprenditori pre che devono assumere ma sono sempre imprenditori assistiti di Stato socializziamo le perdite o cos'altro
No io penso che
Non si possa negare naturalmente che il quadro generale cioè quello che succede intorno a noi
Ha un suo peso
Ho qualche dubbio in può sulle perfetto del calo del prezzo del petrolio perché se ci ragioniamo è vero che il calo del prezzo del petrolio ci fa costare meno l'energia per produrre
Ma dall'altra parte tutti i Paesi produttori di petrolio e di gas che hanno visto ridurre le loro entrate
Dal petrolio che costava cento dollari a un petrolio che porta a quarantacinque dollari provate andare a vedere quello che succede in Russia per citare un porto
Noi diciamo che il problema sono le sanzioni no il problema la Russia ce l'aveva prima delle sanzioni perché non ce la faceva più tirare avanti
Col metodo di primo perché non aveva più le entrate di prima quindi per gli esportatori italiani
Il calo del petrolio della Russia non è stato un gran vantaggio è è stato un guaio bello grande perché hanno perso un compratore quindi
Leggere sempre una mezza realtà non fa bene lì a guardare sempre tutte due le facce della medaglia il petrolio che costa di meno ci aiuta perché spendiamo meno all'energia ma si fa calare i compratori perché hanno meno risorse che arrivano dalla
Possibilità di vendere gas e petrolio detto questo quindi il quadro generale pesa naturalmente in un mondo perfetto dinamico dove l'economia sono incrociate non c'è dubbio che pesi
Dire che le riforme non contano a me pare privo di fondamento
Mi pare privo di fondamento perché una delle cose che le imprese hanno sempre detto e sulla quale noi stiamo lavorando è la necessità di produrre un quadro cioè una situazione
Nella quale le imprese abbiano degli elementi di sicurezza abbiano la possibilità di vivere bene di fare bene il loro mestiere di avere meno burocrazia di avere il tribunale che decidono sulla giustizia
Che di avere regole del lavoro chiare queste quello che hanno chiesto e questo è quello che noi stiamo facendo quindi da questo punto di vista
Allo stesso Presidente dovrei chiedere ma
Presidente
Quelle impresa è internazionali e multinazionali che in questo anno sono venute in Italia di investire a Bologna la Pierce Morris che fa
Nuovo stabilimento con cinquecento occupati a Sant'Agata Bolognese lavoro svaghi e che viene a fare i nessuno
Che porta dentro trecento persone a lavorare
Questi qui degli stabilimenti ne hanno in tutto il mondo non è che erano obbligati a venire a Bologna qui in Italia o dall'altra parte potevano scegliere dove volevano solo venuti lì
Perché sanno che in questo Paese ci sono delle persone in gamba dei lavoratori bravi degli ingegneri come si deve c'è una grande storia una grande capacità di progettazione si fanno dei prodotti belli
E buoni quindi caro Presidente ognuno faccia il suo pezzo noi fatale riforma che dobbiamo fare voi imprenditori fatte di investimenti e fate bene gli imprenditori
Sette monitor che invece ai sindacati che sono un po'apprezzamento può fuori dal gioco che dicono insomma sì c'è qualche segnale positivo Manzo male come non faccia troppo propaganda questi risponde
Ma io credo che noi non stiamo facendo e non dobbiamo fare propaganda io credo che dobbiamo guardare alla realtà della situazione e cercare di migliorarla e al sindacato io credo che così come
Il problema del cambiamento c'era tutto il nostro Paese ce l'ha la politica chiamano le istituzioni lo stesso problema c'è la Confindustria c'era il sindacato
Questi problemi di come si rappresenta una i propri associati per quali obiettivi come si lavora per il bene comune è un problema che non è
Del partito politico a e basta è del partito politico ma è anche del sindacato e anche della lega delle cooperative anche di tutti i fondi della rappresentanza perché dobbiamo interpretare un cambiamento profondo e radicale
Parliamo per tre minuti del lavoro
Il lavoro sta cambiando radicalmente tutti vedono che ci sono lavori che scompaiono e lavori che nascono noi siamo abituati a dire
Vado a lavorare perché siamo abituati a pensare che il lavoro si fa in un porto che l'ufficio o la fabbrica
Non so voi a me capita che ogni tanto di notte all'una Marivaux una bene io di solito però vi sono nel mio letto e faccio fatica ad immaginare che il mio letto sia il luogo di lavoro ma quando approva il Papa e c'è una mail ed è urgente gli rispondo
In quel momento lì io sto lavorando direi di sì nel contratto c'è scritto che cosa succede quando io lavoro l'una di notte no perché se ci fosse scritto ci sarebbe scritto che è notturno festivo straordinario accostare i seicento euro
D'Europa che non esiste ma vogliamo fare i conti con la realtà
Bisogna che facciamo i conti con questo cambiamento questo problema
Se l'hanno i sindacati ce l'hanno le imprese c'era la cultura del nostro Paese dobbiamo essere capaci di accettare la scommessa la sfida del cambiamento
Chi pretende di andare avanti guardando indietro o non accettando questa sfida
Certo Provincia mi emisoma tutela in tutte le risposte no perché se residuare forse saremmo anche o non un ministro sarebbe unto
Sarei un creduto non sono sono Bronzato perché sto sotto e meravigliosi fari le
E tutte le sere tutte le feste mi aiutano mantenere occorre però che gli otto e
Detto questo beh dovremo pure farci la domanda del come cambiamo ma
Un esempio uno farla troppo lunga il contratto di lavoro è stato un invenzioni importantissima quando siamo usciti dal mondo agricolo
Ebbene abbiamo inventato l'industria ci voleva un contratto che regola se il rapporto tra il lavoratore e l'imprenditore
Oggi
Quel contratto di lavoro che tutti i rinnovi dobbiamo giunto dieci pagine de diventato un libro duecentocinquanta pagine più grosso dei Promessi Sposi è scritto peggio ma davvero pensate che interpreti adeguatamente
Le condizioni del rapporto tra
Poletti cittadino Poletti lavoratore e l'opera il risultato del suo lavoro no che non l'iter porta andava bene per quando stavamo si misurava un'ora lì ma adesso che la pur sempre di più è
Fantasia responsabilità capacità creativa voglia di fare innovazione non lo misure più a chi le ore hai bisogno di mettere in rapporto della
Oro con l'opera con risultato quindi ci vuole più partecipazione ci vuole più responsabilità ci vuole più cooperazione ci vuole qualcosa di nuovo che misuri questa condizione
è facile da fare no ma le robe facile l'ha già fatto e tutelano ci toccano solo quel difficile va bene miste sente vediamo
Polemica fra
Crediamo allora qualche
Applicazione pratica del SIOPE eccetera ma attestare appariva alle mele all'una di notte ma anche alle due alle tre
Qualunque ora
E quando non è connesse allo schiavo poi al massimo
Mentre bisogna stare attenti a non lo vediamo a Sesto dove c'è anche la ricerca di Torino è uscita dalla crisi una degli esempi pratici se oggi operette sordo e sulle aziende che fuggono che torno a funzionare alla io devo dire prima di tutto che in qualità di Presidente dell'ANCI quand'era che Sindaco
Ero Presidente l'ANCI Toscana e noi siamo stati i primi il sette marzo subito a ad ad applicare Giobatta e quindi a trasformare i contratti di lavoro che erano precari fondativi contrattato delle crescente quindi da vere
Dato una una spinta un impulso a dare una sicurezza tanti giovani che vi lavoravano e che con queste tipologie contrattuali o questa nuova tipologia contrattuali hanno migliori e maggiori garanzie
E a Sesto Fiorentino nella piana sesta e campi sono comuni limitrofi confinanti siamo una una grande realtà a Sesto nove abbiamo avuto una crisi aziendale molto nota quella della Richard Ginori che
Ha avuto un esito molto positivo e che dall'esito molto positivo perché è stata acquistata
Do acquisita dopo tanti anni dove imprenditori che non potevano definirsi imprenditori oggi invece è stata acquisita da un gruppo dal gruppo che rende
E quindi da un gruppo imprenditoriale serio che crede un'azienda e credere lancio un'azienda è un'azienda che non solo ha mantenuto duecentocinquanta lavoratori macché a prospettive
Ne siamo stati nella visita all'azienda ci sono
Tanti giovani che sono in entrata in approccio di entrare e soprattutto giovani che provando a nord dalla scuola cioè dal del liceo artistico perché naturalmente Richard Ginori è un'azienda di un certo tipo
E quindi le riforme che il Governo fa nel suo insieme che riguardano la riforma del lavoro la riforma della scuola
Tutta una serie di riforme strutturali che vanno ad incidere tutti tasselli fondamentali perché un sistema imprenditoriale possa prosperare è stato messo in atto perché
Noi lo vediamo quotidianamente quando si pensa del fare belle creare lavoro il lavoro non è che si crea così lavora si crea se ci si i presupposti se un territorio garantisce un sistema infrastrutturale sia un territorio garantisce una burocrazia snella
Se il livello di corruzione è basso anzi si spera nullo insomma si cerca di
Attendere veramente ad avere una un'azione molto propositiva
Con tutti i Comuni della Città Metropolitana insieme al sindaco o al Sindaco fosse apriamo per primi firmato un atto curda sottoscritto un attimo
Prefettura proprio per questo per la trasparenza per la tutela per la per l'anti corruzione proprio nelle pubbliche amministrazioni e questo ha fatto sì che davvero i nostri territori possano fornire
Tessuto
Che permette a tanti imprenditori di
Interagire e di essere presenti sul nostro territorio pensiamo a Sesto alla ricerca ci Nori alleli Lilli
Ah troppo Ferragamo che investe che alla sa sede importante lette investa sesto Ferentino trentacinque milioni di Euro c'è delle cifre veramente significative questo significa che se un territorio
Permette davvero a e da quelle potenzialità di capacità di attrarre investimenti con le riforme strutturali che il Governo sta mettendo in atto e mette in atto in maniera che si abbia una visione di lungo respiro perché le riforme non sono riforme che dal sette di marzo possa andare i risultati
Il primo di sé più voi settembre le riforme hanno un senso se hanno una visione prospettica come questa e allora proprio in questo caso ne possiamo dire
Che nei nostri territori dove c'è un'azione sinergica dei sindaci che lavorano
Quotidianamente su questi temi perché me quanto abbiamo fatto la campagna elettorale lo scorso anno uno dei punti centrare il lavoro con tutti i Sindaci esprimono Emiliano con il Sindaco una bella siamo stati a visitare le aziende del nostro territorio però per capire e interagire con loro per capire qual erano le necessità perché quello che è fondamentale
è dare gli strumenti perché
L'impresa possa prosperare posta sempre di più investire sul nostro territorio e quindi creare posti di lavoro
Di qualità ed eccellenza perché questa è la partita fondamentale che si gioca non vogliamo che si creino posti di lavoro
Precari di basso livello di basso livello retributivo che non danno una speranza per il futuro ma posti di lavoro in aziende ex
Tante strutturante di grande prospettiva queste nostre obiettivo
Invece a campi
Ma campi
Più o meno siamo pensiamo siamo nell'area che descriveva sanare quindi
Abbiamo Franti elementi gli elementi comuni in comune
Se mi viene domandato quale sono le conseguenze provvedimenti importante il Governo ha preso in parte al modo sul tema del
Del mercato del lavoro del lavoro oggi nei nostri territori se portassi vi le cifre precise sarei naturalmente un
Rischio deve essere un imbonitore o un un chiacchierone io dico che io siccome sostengo e credo che questo tipo di scelta importante sta facendo il Governo sia una scelta
Lungimirante come dicevo prima cambia radicalmente la filosofia
L'approccio cessata negli ultimi anni credo che di cui insisto demeriti c'erano anche i territori i nostri territori che comunque io credo si debba dire con estrema chiarezza la Toscana non abbiamo una la fortuna di abitare in Toscana
è una grande fortuna perché oltre avere un livello dei servizi di un certo genere la Toscana per come caratterizzata per iscritte sud produttivo VEA è riuscita a reggere meglio di altre realtà alla crisi crea
Attanagliato l'Europa e l'Italia in questi anni chiaro
Un po'a macchia di leopardo perché c'è anche in Toscana un sistema duale dove a una zona che ha risentito maggiormente della crisi come la parte costiera
Basti pensare
Ai casi emblematici di Livorno Piombino sui quali sono intervenuti con forza sia il Governo regionale e Governo nazionale
C'è la la fate la Toscana citare che ha retto meglio e che ha saputo affrontare meglio la crisi di questi anni Parker modo oraria metropolitana trentina nella quale l'abbiamo la fortuna
Di
Di stare di abitare di risiede di lavorare di fare gli amministratori e allora se il tanto di questi anni è stato sicuramente un dato
Difficile complicato dove
C'è stata una carenza di investimenti per la produzione industriale diminuita però c'è stato anche una pendenza portate su alcuni settori le esporta
Che andato indecente come tendenza positiva alcuni settori come la moda e l'agricoltura
Assolutamente positivi altri settori nelle nostre zone che hanno fatto da traino gli anni passati con errori anche della politica locale come le degli sia che so che è uno stato vegetativo decida di quelle c'è un errore
Radicali e grossolano della politica locale nella nostra politica
Perché troppo spesso abbiamo rischiato di poter far cassa col territorio vere risistemare bilanci locali invece in questi anni gli amministratori dell'ultima generazione stanno dimostrando che si possono far quadrare bilanci anche senza utilizzare e sfruttare il territorio a quei fini questo stiamo riuscendo a fare però oggi abbiamo per la difficoltà lì io vengo dal Comune di campi dove
Su una popolazioni quarantacinquemila abitanti abbiamo seicento alloggi invenduti
E ora stiamo cercando anche con la Regione di reinserire quel percorso attraverso percorsi nel vadano verso l'emergenza abitativa per evitare la fascia grigia Barbara verso una sotto la soglia della povertà
Ecco però lo dobbiamo fare questo e dobbiamo secondo me lo dice lo chef accennavo prima
Provare ognuno di noi assumersi le proprie responsabilità il Governo sta facendo i propri passi San c'è chi non è d'accordo c'è chi è d'accordo però sta facendo con decisione i propri passi e i risultati nomine c'è l'arrivare i territori devono farsi trovare fonti affinché i i benefici dei provvedimenti delle riforme abbiano ricadute importanti e questo dobbiamo fare anche noi perché l'abbiamo fatto dei passaggi importanti negli ultimi anni
La legge cinquantasei abisso superamenti seduzione portante l'avvento della Città metropolitana la Città Metropolitana fiorentina è una delle città ampio più importanti dove c'è una grande concentrazione data di piccola e media impresa
Ecco lo dobbiamo farci trovare pronti e non è possibile se per la città metropolitana ma la perenti decreti racconta quarantadue comuni ci siano quarantadue tassi quarantadue addizionale IRPEF quarantadue tassa di soggiorno bisogna creare una fiscalità coordinata questo compete a noi come compete a noi smuovere
Delitto situazioni di blocco infrastrutturale no abbiamo tanti passaggi importanti ancora fa ripartire ne cito alcuni però sono responsabilità nostra non possiamo delegare demandare
Il futuro per esempio dell'invaso di bilancino il futuro dell'aeroporto e la riunificazione lariano Osmannoro sarà e differenti sanno di cosa stiamo parlando la tematica complessa dei rifiuti l'altare l'uscita che non abbiamo assolutamente visioni smuovere da questo è l'alta velocità perché si muove l'avesse la perplessità significa mirare sistema della viabilità e dei trasporti anche a livello locale non solo sull'alta velocità Sirchia
Smuovere e migliorare
Idee i binari sui sui binari superficie far aumentare
Le le tratte
E la la variante di valico la terza corsia sono tutte questioni le competono hanno voi e noi dobbiamo farci trovare pronti perché affinché la le scelte Governo stia fa sta facendo guardano a ricaduta importante noi siamo il Paese siamo l'Italia dove la gran parte dei finanziamenti europei sull'occupazione ritornare all'Europa
Questo ce lo possiamo più permettere o ci possiamo permettere un Paese va in questa direzione
Dobbiamo far sì che rispose Governo venga accompagnato e la classe dirigente locale si deve assumere fino in fondo le responsabilità che gli operatori ok
Ministro allora
Nel SIOPE mezzo Pecchia mancano ancora quattro decreti attuativi dalle due principale lascia un po'un po'di preoccupazione per questo tema dei controlli a distanza tra
Ci vuole chiarire il punto si so che ci sono state ma delle modifiche della come se alla Camera
Allora
Il contro con i controlli delle telecamere potranno essere utilizzati per i provvedimenti disciplinari che questo è il punto principale su cui c'è la discussione
Allora noi qui abbiamo fissato due principi fondamentali
Per superare una situazione che c'era volevamo una situazione dove c'era una regolazione di controlli stante che era vecchia di trent'anni e che non prevedeva
Nessuna tipo di regolazione per tutti gli strumenti moderni I cellulare il tavolo e tutto il resto
Di fronte alla situazione come questo che cosa succede che quando hai un problema l'unica strada andare da un magistrato da un giudice a fare decidere giudice
Ma quando sei in una situazione per la quale rispetto ad ogni questione l'unica soluzione il giudice produce due effetti uno che in caso il giudice perché vai sempre lì
E due se uno deve fare una scelta sia un lavoratore sia un imprenditore e non sa che cosa gli succede quando c'è un certo tipo di problema
Quello decide che va in un posto dove si sa
Quello che succede quando c'è un problema quindi non abbiamo lavorato su tutta la normativa quindi su questa come su tutte le altre per fare un'operazione che dica
Primo ci deve essere una norma chiara dove
Chiaro che cosa si può fare e che cosa non si può fare
Dall'altra parte
Tutte le volte che si può risolvere il problema in via diretta bisogna farlo senza andare dal magistrato perché altrimenti intasiamo quella situazione
Nello specifico c'è un problema in più che è quello della privacy il diritto di ogni cittadino alla sua riservatezza quindi noi abbiamo costruito
Un criterio della legge che dice vogliamo una norma certa e vogliamo la il rispetto del diritto della privacy
Dentro questi due principi che sono quelli che fissano i paletti i paletti dentro i quali stiamo lavorando oggi stiamo valutando qual è la formulazione nelle parole perché le parole le leggi peso no tanto
Qual è la formulazione che ci consente meglio di risolvere questo tipo di problema
Io credo che attraverso un meccanismo di informazione congrua Bay lavoratori
Nel rispetto della legge la privacy che dice che tu non puoi controllare le persone attraverso meccanismi di
Reintroducendo una norma che c'era che non amo previsto che dice appunto che è vietato
Attivare meccanismi di controllo con la finalità del controllo delle persone
E lavorando su qual è la pena se non rispetti la legge probabilmente con questi tre elementi siamo in grado di fare una norma chiara
Che disincentiva le persone a fare una cosa che non va fatta e poi una cosa la dobbiamo sapere sempre
Che noi possiamo fare tutte le norme che vogliamo
Ma qualcuno che infrange la norma
O che provo ad infrangere la ci sarà sempre quindi noi se pensiamo di poter fare una norma che in assoluto
Evita che qualcuno fatto un accordo che non vogliamo è materialmente possibile farlo quindi faremo la norma più completa ed equilibrata possibile e poi ci metteremo una pena perché chi
E vabbè quella norma o la contraddice sia pulito quindi questo il senso delle cose che vogliamo fare quindi nessuno ha intenzione di
Inseguire i lavoratori versarli controllarli
La legge sulla privacy lo vieta quindi è sufficientemente si è subito a descrivere
Dovete rispettare la legge sulla privacy e già lì ti sei fatto anche un pazzo poi dopo quello ci metti le pene ci mette il resto io credo che siamo in grado di risolvere bene questa questione poi magari parliamo anche il resto Polito preziose pochissima importanti alla sulle politiche attive i silenti mancante credito anche sull'attuazione dei i sindacati temono un'assenza di risorse che non ci siano i soldi ci può chiarire i punti
L'attuazione delle politiche attive tra con l'ANAS dice che la nuova
Assicurazione per chi perde lavoro e i contratti severità sin qui c'è
Un primo tema fondamentale noi cambiamo con questa legge in maniera radicale
Il modo di affrontare il tema della tutela sul porto del di lavoro piuttosto che nel mercato del lavoro noi veniamo da una storia secondo cui abbiamo
Cercato
Di difendere il lavoro nel posto di lavoro quindi facendo rimanere lì la persona
I dati di fatto ci dicono che fino davanti un po'ci arrivi e poi di lì in avanti non ci arrivi più
E che questo tipo di politica ad esempio non aiuta quelli che giovani arrivano sul mercato del lavoro e lavoro non lo trovano quelli non li tocca niente
Allora abbiamo pensato di fare un'operazione che è quella che fanno quasi tutti i Paesi europei
Da una parte una tutela del reddito cioè sia di tutela e il lavoratore non il PUMS esattamente si tuteli il lavoratore non il porto se perde il posto di lavoro
Ai
Prima la cassa integrazione ordinaria e straordinaria il contratto di solidarietà e questi sono
Strumenti che possono durare fino a tre anni e come esso quindi non c'è una riduzione della cassa integrazione a tra due anni o CEE
C'è la riduzione dalla cassa integrazione da tre a due
Ma se tu non usi solo cassa integrazione ma usi contratti di solidarietà I tre anni
Noi pensiamo che sia meglio fare un contratto di solidarietà che distribuisce su tutti i lavoratori il lavoro che ai
Piuttosto che lasciare a casa un lavoratore a zero ore casi e l'altro che sta lì a tempo pieno
Questo naturalmente in alcune situazioni aziendali si può fare in altri si può fare di meno perché l'organizzazione del lavoro non sempre consente questo meccanismo ma abbiamo introdotto un incentivo indire affiora dei contratti di solidarietà
Poiché
Se la tua azienda chiude e ti licenzia ai due anni
Di nastri quindi di un sussidio di disoccupazione
Se dopo quattro mesi che sei entrato in nastri non trovi un posto di lavoro
C'è l'intervento delle politiche attive
Il centro per l'impiego ti chiamo tutti rivolti al centro per l'impiego di registra fatto profilazione cerca di trovarti una soluzione di lavoro
E a a disposizione quello che abbiamo definito l'assegno di ricollocazione cioè una somma che va data a quel lavoratore che la può spendere
O con il Centro per l'impiego o con un'agenzia privata perché l'aiuti a trovare un nuovo lavoro quindi stiamo provando a spostare
La politica dalla logica
Non c'ha il lavoro ti do cento euro e speriamo che te la cavi no non c'hai un lavoro dai fuori di casa vieni qua
Datti da fare io mi do da fare contenti aiuto e insieme a risolviamo il problema perché noi non possiamo pensare che il tema è
Solo quello del sostegno del reddito noi dobbiamo produrre le condizioni che la gente torni a lavorare noi i soldi li vogliamo spendere ma non per mantenere la gente a casa perché la gente abbia un'opportunità di lavoro questo è il cambiamento radicale
Guardate che
Noi non ci pensiamo
Ma fino ad ora le leggi fatte in questo Paese andavano d'altra parte provate a pensarci
Indennità di disoccupazione se stai a casa prende cento euro se trovi un lavoro per l'indennità domanda secondo voi uno va a cercarsi un altro lavoro forse sì forse no e se lo trova
è probabile che lo faccia in nero per tenersi anche il sussidio sei
E alla fine che cosa succede che c'abbiamo uno che c'ha l'indennità e poi fa anche il lavoro e non era euro frega uno che non c'era né mi sembra una barriera di far funzionare le cose
No
Bisogna rovesciare la e dire
Caro amico
Finché tu sei a casa ha il sussidio per un certo periodo di tempo però tutti dai una mossa
Perché
Io collettività ti aiuto battuto devi fare quello che ti compete per cercare di uscire da quella condizione
Badate che non è una cosa semplice perché la nostra logica non era questa noi un po'alla volta facevamo quattro anni di cassa integrazione poi dopo Napoli so del problema riapra il modo di dargliene altri due e poi un altro e poi tira di qua tira di là ma guardate
Io sono di quelli che questo lavoro l'ha fatto e capisco bene perché lo fai quando hai cento persone davanti che non hanno dica che è un parere ti va bene la cassa integrazione comitiva bene qualsiasi altra cosa purché campino
Ma se la logica diventa questa noi alla fine questa situazione non la cambiamo mai perché rimaniamo vento nelle zone che tende a diventare tossica che tende a incancrenire si che tende a rimanere così
Allora bisogna cambiare questa situazione bisogna farlo costruendo una rete di servizi che aiutino i cittadini a trovare un nuovo lavoro quindi c'erano i centri per l'impiego
C'erano le agenzie per il lavoro si è recato a Verona est
Servono tante politiche che ci aiutino a fare questo cambiamento queste quello che abbiamo deciso di fare e che faremo sette misto ma c'è anche una parte sulla semplificazione perché questo è un Paese complicato pieno di burocrazia
Sì c'è una parte per la semplificazione che interviene su una serie amplissima di questioni
C'è una parte anche sul tema della maternità perché ad esempio non so quanti corsi e quindi io credo
C'è il tema ad esempio credo molto importante abbiamo sostanzialmente avoli o la possibilità
Che ci siano le famose lettere di dimissioni in bianco specialmente per le donne quando vanno a lavorare giovani
Della serie se per caso rimane incinta io c'ho qui una letterina con otto a firma tutti sei diversa e buona notte
Questa roba non si può più fare perché noi abbiamo detto che se voi licenziare uno devi scaricare un modulo
Dall'INPS che ha un numero è una data quindi non la puoi fare con una carta fatta cinque anni prima la devi fare con un modulo che lo scarico ed orrori quindi se quella persona
Non vuole dimettersi e non si è dimessa vuol dire che tutte le divisioni in bianco non ne può più fare e credo che sia una grande cosa ma insieme a questo abbiamo fatto e faremo col nuovo decreto
L'Ispettorato del lavoro che unisce ispettori del Ministero del lavoro dell'INPS dell'INAIL e coordina il lavoro con le altre provate a pensarci tutte le volte che c'è
Un tema Douai l'ispettore delle imprese
Che si occupa della pensione poi già l'ispettore Ministero del lavoro che si occupa delle regole del contratto qualche l'ispettore dell'INAIL che si occupa della sicurezza poi sai quello dell'altro che va a controllare se c'è il tema della salute non della salute
Ho ma siccome questi fanno il loro mestiere e ognuno sceglie per conto suo quando andarci come andarci
Può anche capitare ad un'azienda che una volta alla settimana ne arriva uno è io sono amico pizza e Olona telefonato una quei Giuliano ma non è che pensi che ero diventato Al Capone
E te scusa cosa è successo o in due settimane sono già venuti in tre io ho fatto delle piste se fa solo se era a spiegarvi come sommesso
Alla fine del mese non so mica lo stipendio per campare
Allora io non voglio cancellare i controlli
Io voglio farne di più e fatti meglio e voglio che quei tre istituti lei li facciano insieme non c'è più andarci in tre fondarsi uno che sa fare il mestiere di tutti e ci si coordina si lavoro ora e prima di andare a fare un'ispezione con gli uffici e le banche dati studi come messa con l'azienda e quando vai là magro di stalli otto ore perché le notizie ce le hai già tu prima di andare là quindi vuol dire
Rendere più facile la vita dell'impresa
Ma vuol dire aumentare il numero dei controlli e renderle più efficienti
Guardate non è mica semplice perché
La dobbiamo Comitato questa discussione
Gli ispettori
Legittimamente volevano stare ognuno a casa sua
Io sto all'INAIL perché son dell'INAIL io sono delle insisto Lenzi io so dal Ministero otto al Ministero io sono dell'Aston larga ho capito e mi ha detto visto non c'è bisogna che fai l'ispettorato del lavoro unico
Facciamo il coordinamento tra i diversi istituti io che sono un po'romagnolo con una vena di ignoranza letto
Bella idea non ce l'ha mai pensato nessuno se no ministro ma cosa dici in Italia ci sono sei dica sì sei leggi che prevedono l'obbligo del coordinamento delle ispezioni
Della serie ma l'avete mai fatto il coordinamento no e allora
Scusate mi state dicendo che volete continuare a fare come prima
Non va bene quella cosa lì bisogna cambiarle bisogna fare quello che di nuovo abbiamo previsto di fare c'è qualcuno che non è contento pazienza
Vedremo se funziona io sono convinto di sì
Lo sperimenteremo anche ad esempio sul tema del caporalato che è un'altra delle grandi questioni alla Regione affrontare
Che però non può essere affrontata una volta all'anno a Ferragosto quando muore uno in un campo di pomodori e poi al primo di settembre ha finito di raccogliere pomodori finito il caporalato quei
Per la storia che non funziona non può andare così è immorale che è un Paese non si misuri con questo problema ma se lo vuoi affrontare davvero non puoi cavartela con una battuta una volta devi
Organizzati strutturalmente per impedire che quella cosa succeda e noi faremo questo lo faremo con gli ispettori
Ma lo faremo insieme il Ministero del lavoro col Ministero dell'agricoltura
Lo faremo insieme al Ministero dell'India dividervi perché ci sono tanti immigrati che vanno fare la raccolta in giro per l'Italia lo faremo insieme la situazione degli agricoltori e i sindacati dei lavoratori se ci mettiamo d'accordo tutti insieme tenere mai
Che il problema siamo risolverlo se poi alla fine faremo la norma che stiamo provando di fare
Che si fa il caporale o usi un caporale ti sequestriamo i beni pomeriggi preferiamo ai mafiosi dove dovrà anche uno prima di usarlo chi pensa tre volte perché se c'è una cosa a cui sono sensibili è soprattutto il POR
Fogli
Quindi se gli va intorno a voi tè vedrai che ci pensano due volte da ministro ultima domanda se è d'accordo tema strettamente legato alla alla riforma del lavoro il tema delle pensioni è in agenda
Chiaro per aumentare i posti lavoro bisogna aumentare la crescita e allargare la base allargare la torta come si dice però è chiaro che se
Alcuni la ce ne fosse la correzione possa entrare e quindi è in agenda
Un'uscita anticipata dal lavoro con i tagli della insegna del degli assegni pensionistici dal due fino all'otto per cento è una proposta
Che in Parlamento mi pare a firma Damiano e Baretta cioè è è in agenda e insano sostenibili questi danni
Allora c'è una discussione su questo punto sicuramente il tema c'è tutto bastone numeri a dirlo noi abbiamo avuto un aumento dalla disoccupazione giovanile che è stato per una certa quota
Anche frutto del fatto che l'innalzamento dell'età pensionistica da parte della legge forme erano in un colpo solo ha praticamente bloccato il turnover il ricambio dentro le aziende quindi non si vuole uno scienziato a capire
Che se quelli che sono lavorare rimangono lì quali che siano fuori non entrano quindi bisogna trovare la maniera per
Ridurre la condizione di cambiamento
Poiché dev'essere chiaro a tutti
Non ci sono le condizioni per tornare a prima della legge forme ero quella legge è stata fatta in una condizione di grande crisi del nostro Paese noi se non si fossero fatte degli interventi non decolla Fornero fatto così ma degli interventi sul debito pubblico italiano
Due mesi dopo
Non è che avremmo tagliato le pensioni non le avremmo pagate perché eravamo messi in una maniera che non avevamo più nessuno che ci comprava il debito che ci finanziava si vede che faceva il prestito che ci comprare i nostri botte nostri CCT quindi avevamo bisogno di fare un intervento
Io credo quell'intervento abbia avuto un limite grave che riguarda il fatto che si è costruito uno scalino secco molto alto senza nessun grado di gradualità
Quindi oggi il tema che abbiamo davanti a
Se eccome ecco una per ricostruire ci può andare avanti che si vuol dare notizia su questa qualità traggo l'otto per cento che provola Forner vi ha detto no però più del tre per cento ma è sostenibile se non vedo nessuna notizia nel senso che viene
No nel senso che io considero doveroso che un Governo che deve fare una legge di stabilità dentro la quale deve affrontare il tema
Della decontribuzione dei contratti di lavoro del tema delle pensioni lady alla Calabria Lattanzi all'ANPI allattati via Livo per imbullonato i e per l'agricoltura
Cioè noi abbiamo una batteria di cose da fare che sono utili e necessarie per il nostro Paese per e questo si possa rilanciare
Dentro queste cose insieme a queste c'è anche il tema delle pensioni e della loro flessibilizzazione quindi noi discuteremo tutti
Insieme qual è il grado delle priorità quante risorse avremo a disposizione c'è da fare una discussione con l'Europa perché sapete che abbiamo
Dei vincoli anche di relazione con i nostri partner europei filtraggio ci sono dei margini di flessibilità
Sì ma ci sono dei margini di flessibilità ma anche su questo dobbiamo essere chiari i margini di flessibilità che ci siamo guadagnati
E che vogliamo utilizzare sono figli del fatto che noi le riforme le abbiamo fatte il nostro Paese ad un certo punto si era
Messo nella condizione di non essere credibile
I nostri partner in giro per l'Europa e per il mondo ad un certo punto sapete cosa ha detto cari italiani
Una volta due volte tre volte ci avete chiesto un permesso di fare più debiti di fare di quindi fare di là
E vi siete impegnati a fare delle cose la riforma della pubblica amministrazione della giustizia eccetera eccetera bene
Voi noi gli abbiamo dato un euro
E voi non avete fatto le riforme non avete fatto un fico e l'euro che vi abbiamo dato ve lo siete andati a ballare sapete cosa già di nuovo che adesso non ve lo diamo più
Quindi
O mogli mettete in riga oppure non ve lo diamo più
Noi
Abbiamo fatto le riforme uno perché servono all'Italia perché mi ha parlato da riforma del mercato del lavoro e l'abbiamo fatta perché serve agli italiani
Alle imprese italiane ai lavoratori italiani a far venire in Italia degli investitori internazionali che facciano delle fabbriche cui
Ma insieme a questo l'abbiamo fatto anche
Perché se lo facciamo come l'abbiamo fatto siamo in grado di dire all'Europa e al mondo che il Paese che l'Italia che il suo Governo è un Paese credibile atte
Di bile che fa le cose che dice di fare e c'è chi chiede di avere la possibilità di avere una flessibilità per poter fare degli investimenti per rilanciare l'economia italiana
Te lo fai che lo chiede avendo dimostrato che le cose che ha detto di fare le ha fatte e se le ha fatte quelle lì difficili farà anche le prossime questo è quello che cambia profondamente quindi il tema delle pensioni eh
Uno degli argomenti dentro la riflessione ma deve stare naturalmente insieme a tutto il resto perché i temi che deve affrontare questo Paese sono ancora tanti ed il Governo deve avere la possibilità di trovare un punto di equilibrio per fare le cose e non scassare i conti pubblici perché altrimenti facciamo un'altra cosa che noi non vogliamo assolutamente fare e ciò è caricare altro debito sulle spalle dei giovani del nostro Paese
Perché alla storia di questo Paese e la storia di un Paese
Che ha fatto delle robe tipo
Si va in pensione dopo quindici anni sei mesi un giorno domanda chi pensiamo anche le più care alle pensioni venivo giù dal cielo no lo sapevamo benissimo che ci voleva qualcuno che per quarant'anni cinquant'anni dopo pagasse quel
Pensioni ma adesso non sappiamo più come fare guardate che di questa roba qui noi non ne vogliamo fare e non ne facciamo e non faremo niente che comprometta le prospettive dei giovani del futuro di questo Paese
Grazie allora inattesa delle conferme veramente ristabilita ringraziamo il ministro per essere stato qui con noi a voi
Sarebbe a ciò che minano forti e tutti voi per averci seguito grazie