Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buongiorno care ascoltato i circa ride ascoltatori di Radio Radicale bentrovati al consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia
Dallo studio di Bruxelles e chi vi parla e Nicola Giovannini lo scopo di questa rubrica di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre
Iniziative attività in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Quest'oggi dedicheremo la puntata ad un argomento su cui si concentra sempre di più l'attenzione mediatica e politica a livello europeo ed internazionale ossia l'emergenza migranti
Di seguito all'ondata sempre più intensa di profughi che giungono alle nostre porte per fuggire a situazioni tragiche di violenze conflitti e guerre
Come dimostrato dai numeri e dalle statistiche
Sin dal due mila undici questi migranti provengono in stragrande maggioranza dalla Siria
Questo dato ci porta quindi a ricollegare la questione attuale della cosiddetta crisi migratoria ad un conflitto che distrugge un Paese da ormai più di quattro anni
E che la comunità internazionale è stata sinora incapace di fermare
Ne parleremo con Niccolò ostica per la mancanza di militari generali di non c'è pace senza giustizia che ci raggiungerà nel nostro studio di Bruxelles
Come di consueto diamo per lo spazio prima alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette quest'oggi da Maria Giulia Sperotto Maria Giulia Bongiorno a te la parola
Grazie Nicola e buongiorno a tutti
Lena
Detto da combattimento turchi hanno effettuato per la prima volta dei bombardamenti in Sicilia come parte della coalizione guidata dagli Stati Uniti contro lo Stato islamico
Una dichiarazione del ministro Turco degli affari esteri ha reso noto che nella tarda giornata di venerdì scorso i già hanno iniziato l'attacco contro bersagli oltre il confine siriano che erano ritenuti una minaccia per la Turchia
Dopo mesi di citazione il mese scorso la Turchia acconsentito ad assumere un ruolo più attivo nella lotta contro LIS
Gli aerei turchi hanno usato bombe intelligenti per attaccare roccaforti del leasing Siria senza invadere lo spazio aereo del Paese e successivamente la Turchia ha permesso l'accesso a una Pasionaria vicino al confine siriano ATI certe statunitensi
Gli attacchi di venerdì sono stati i primi lanciati in qualità di membro della campagna guidata dagli Stati Uniti
E si sono verificati do atto che ufficiali turchi e statunitensi avevano annunciato il raggiungimento di un accordo sui dettagli tecnici e procedurali della cooperazione
Che chiede alla Turchia di essere completamente coinvolte nella campagna della condizione l'agenzia statale turca Anatolium ha dichiarato che le forze della coalizione hanno colpito il bersaglio insiste Amman ubbidisce
Un paese in provincia di Aleppo controllato dallo Stato islamico il raid ha distrutto alcune postazioni degli SISS ma non ci sono informazioni circa eventuali vittime
Diritti delle donne
La scorsa settimana l'Arabia Saudita ha permesso alle donne di registrarsi per candidarsi alle elezioni locali in una storica decisione per il re in uso in mano ultraconservatore
In un Paese in cui le donne devono affrontare tutta una serie di restrizioni compreso il divieto di guidare la mossa è stata accolta come più importante passo avanti
Tuttavia
Anche incontrato le critiche della linea dura dei conservatori e dei gruppi per i diritti umani secondo i quali ciò non è sufficiente a garantire alle donne con quali diritti
La decisione è arrivata dopo un'altra novità del mese di agosto quando le donne hanno iniziato a registrarsi per potare le elezioni locali di dicembre incendi gratti da personale femminile separati delle strutture per la registrazione degli uomini
Secondo una protesta utilità immane angrafici Anna
Il maggior ostacolo della partecipazione delle donne alle elezioni sarà negato e i trasporti
Infatti in queste ore costato del Golfo che applica una rigida segregazione dei sessi alle donne che ha impedito di guidare in pubblico devono coprirsi daccapo a piedi
Corte penale internazionale
La scorsa settimana un ex comandante bosniaco musulmano di nomina zero Moric è stato accusato assieme uno dei suoi ex luogotenenti di crimini di guerra durante il conflitto del mille novecentonovantadue novantacinque
Oricchio che guidava le forze musulmane del paese di Srebrenica e il luogotenente sono stati accusati di omicidio Peter prigionieri serbi l'ufficio del procuratore della capitale Sarajevo ER definiti come crimini di guerra contro prigionieri
L'ex comandante era stato arrestato in giugno in Svizzera sono andato inizio dalla Serbia la quale voleva anche essa processarlo per crimini di guerra contro l'etnia serba a Srebrenica
Tuttavia la Svizzera ha deciso di stradale non nel suo Paese retorici perché sia processato lì
Nel due mila sei o Richter è stato condannato dal Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia a due anni di reclusione per non aver fatto abbastanza per proteggere la popolazione sarda di Srebrenica durante la guerra è stato poi risolto in sede d'appello
Delitti alle GTT
Le leggi restrittive imposti alle ogni ci alle organizzazioni per i diritti umani e gruppi di attivisti suggeriscono un flusso crescente di autoritarismo sollevando preoccupazioni sulla protezione del diritto di espressione
In Uganda una proposta di legge sulle o nemici che dovrebbe essere dibattute in Parlamento il mese prossimo ed illegali le organizzazioni che difendono i diritti alle CPT
Se diverrà legge indebolirla in modo consistente la capacità delle ONG di combattere affinché i diritti umani siano sostenuti esprimerà verosimilmente la strada al Governo per introdurre dieci ancora più repressive
Cento Luigi Sciacca direttore esecutivo di Sergio almeno e ci su Kandahar ha dichiarato
Solo quando avremo ottenuto la libertà di associazioni e diritti umani una volta per tutte potremo anche usare sperare di avere uguaglianza nei Paesi che l'hanno sempre ulteriormente negata
Passiamo ora subito l'argomento centrale della puntata odierna come anticipato in apertura dedichiamo questo spazio ad un tema che focalizza
L'attenzione mediatica e politica da ormai parecchie settimane con toni realtà a volte drammatici e tragici
Ossia l'emergenza immigrazione che colpisce l'Europa ma non solo
Non sembra fermarsi l'odissea delle migliaia di profughi emigranti che sono in marcia verso il nostro continente attraversando il Mediterraneo passando per i Balcani
Le cifre statistiche parlano da sé
Sono quasi mezzo milioni migranti che dall'inizio di quest'anno hanno chiesto asilo politico nell'Unione europea
Le statistiche di Frontex l'agenzia europea che si occupa della sicurezza delle frontiere dell'Unione purché non precisissime rendono l'idea sulle nazionalità di questi migranti
Per gli ultimi quattro anni al primo posto c'è la Siria seguita dall'Afghanistan l'Eritrea Somalia e Nigeria Paesi sconvolti da guerre i conflitti
La cui la crisi siriana e quindi quella che produce il maggior numero di profughi fra un terzo e la metà degli arrivi di quest'anno
Un flusso di cui non si può aspettare un rallentamento di fronte all'intensificarsi dei combattimenti e delle violenze commesse nei confronti della popolazione civile del Paese
Ricordiamo agli ascoltatori che come definito dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni l'esordio dei siriani rappresenta il più grande movimento
Di popolazione dalla fine della seconda guerra mondiale
Quattro milioni di profughi all'estero e otto milioni di sfollati interni su una popolazione totale di ventitré milioni di abitanti
Per come intonaci questa vicenda abbiamo qui con noi in studio a Bruxelles Niccolò applicatela ma anche al Segretario generale di Non c'è pace senza giustizia
Nicolo buongiorno di fronte a questa crisi migratoria è umanitaria l'Unione Europea dimostra una volta ancora
Le sue difficoltà a gestire rispondere in modo coordinato se non adeguato
Senza parlare dell'incapacità della comunità internazionale di porre fine
All'origine tragica di questo fenomeno ossia un conflitto che ormai da più di quattro anni distrugge la Siria
Ma la cosa
La prima cosa da da capire rispetto la crisi sta dei rifugiati dalla Siria che
Noi parliamo dei numeri che vengono verso l'Europa ma troppo facile dimenticare che dei milioni a di
Rifugiati
Dalla Siria
Che di paesi limitrofi hanno
Nulla un
Hanno dimostrato una capacità
Di accoglienza che metterlo però veramente
Dovrebbe metterlo propriamente imbarazzo in Libano
Più di un milione due di rifugiati libero un Paese che comunque è un Paese molto piccolo vuol dire che il venticinque per cento delle persone attualmente libero uso rifugio di siriani cioè uno su cinque un venti venticinque per cento
Per la popolazione sono rifugiati in Siria allora
Se parliamo di numeri troppo grandi per la nostra capacità di Libano che
Per un Paese che esso stesso non è che gode della massima Salute né politica mi economica ENI di stabilità
Storicamente un
In grado e che dimostrano la volontà e la capacità di assorbire numeriche da capogiro rispetto alla popolazione la totale del Paese in una Turchia assai più di mille mezzo siciliani
In Giordana che proposi molto piccolo si sono
Più di seicento mila siriani registrato ufficialmente più quelli che non sono
Non sono registrati i nomi di questi prezzi la
Tragicità del del del ritardo con il quale l'Europa ha voluto accettare il fatto che la crisi si creare una crisi
Che accade alle nostre porte quindi non può essere
Considerata con una cosa remota qui il tempo
Che il che soltanto il tempo risolte anche mescolata a le assurdità populiste che vogliono legare il fenomeno migratorio col trovano terroristico allora
Basta vedere chi sono stati individualmente i terroristi
Dicerie otto
I terroristi del museo Giudea ecco qui a Bruxelles i terroristi degli attentati che hanno fatto i diciamo il
Che le pagine dei giornali son tutti i cittadini europei son tutti di terza seconda alla terza generazione o comunque se sono di prima generazione sono arrivati da bambini
Ne sono state qui per trent'anni e quindi
L'idea che
Da chiede disperatamente cerca di fuggire un conflitto di cui l'Europa il mondo complice perché ha permesso la tassa di continuare
A tutt'oggi da usare armi chimiche coloro che bomber briglie contro la sua popolazione civile
Che questo sia in qualche modo una minaccia in quanto porta terroristi è una follia ed è delle assiduamente usati in maniera strumentale il terrorismo un fenomeno
Spaventoso e che è assolutamente vero le cui vittime prime in ogni caso sono siriani iracheni
Che sono nelle mani di gruppi come ai SISS o come Al Qaeda
Chiamo controllo di lettura del territorio su cui sono quindi
Se vogliamo vedere il turismo Europa comunque si tratta di persone che non sono arrivate ieri
Ma nate e cresciute o comunque cresciute in Europa hanno attaccato l'Europa stessa da dentro quindi
Seppure magari dopo treni invierò addestramenti occhiuti passati
Passati all'estero quindi
La il fallimento dell'Europa nell'accoglienza
Della CREL crisi peggiore di reclusione poggiati dalla seconda Ron dialettica ci rende esattamente come quelli che non volevano vedere
Si rifiutano di vedere quello che succedeva Tina sempre in Germania durante la Seconda guerra mondiale
E in questo senso complici
Le immagini che adesso si raggiungono il bambino affogato a Bruxelles zona di evidente
Villeggiatura per i problemi che vanno
In Turchia e sono uno shock ma sono uno shock di chi non voleva dire non voleva vedere prima invece ha scelto
Continua Cherie redini pensare che Assad in qualche modo comunque un argine
Verso gli islamisti Assad comunque novantotto dollari con gli altri che Assad comunque
Un un interlocutore necessario e che è stata comunque dovrà far parte del del futuro della Siria
Il fatto che questa questa retorica sabbia ancora più preso piede e invece di vedere INAIL si sia invece di vedere il fenomeno terroristico
Di non terroristico come qui in Europa ma di controllo del territorio da parte dei
Più Barberini per medievali
Deve dei gruppi
Di fanatici invece di essere come necessario come come ovvio ha scritto alla permanenza di Assad al potere visto invece come un motivo di di
Di magari non sostenerlo apertamente da non contrasta purtroppo
Di fatto i cieli della Siria sono cieli aperti in cui continuano
Gli elicotteri e dà lezioni siriana a bombardare i civili i guarda caso quasi mai contro contro anche se si fa sempre contro le popolazioni
Che assaggio cioè si vogliano che gestazione liberare e eccessi spurie
E la nostra risposta
Di tergiversare
E poi di accorgerci dopo quattro anni che guarda caso
Questa morte
Essendo morte cade dal cielo
Ancora morte che c'è da aggiungere sulle sponde del Mediterraneo
Nel frattempo si parla di quote cinquantamila di quella tutte pertinenti mila io pretendo cinquanta ma io riprendo ma solo se sono cristiani
E così si dà spago che si dà
Forza anche i peggiori populismi europei invece di col coraggio contrastati e dire che il no queste cose non sono non fanno parte la nostra cultura
Gli si dà quasi ragione ANLC volando verso persona si rileva un ad un isolazionismo che è illusorio
Allora non vogliamo essere idealisti vogliamo essere realisti e realizzare che la cosa che è ovvia un'analisi
Realistica e cioè che
Finché continuano bomber barile che continuano gli attacchi chimici finché Assad le rimosso dalla sua capacità
Di creare nuova strada nuove stragi in Siria continuare emergenza umanitaria Chissi
Chi si era decina all'Europa che cerca di raggiungerci
Non è che rischia la vita la vita procreativo ai propri figli in mare perché e così i IVA di di andare in vacanza Disneyland a Parigi la disperazione è dovuta
All'attacco continuo contro la popolazione civile da parte di Assad in grandissima maggioranza del territorio dei casi concreti da parte di ai sensi del gruppetto turistici come corollario
Dell'attacco da parte del CIPE
Sì allora Nicolo come dicevi tu adesso si parla c'è all'interno della Commissione europea ad esempio di stabilire nuovi piani di redistribuzione
Alcuni Paesi si lamentano perché dicono che l'impatto di questa crisi migratoria
è più forte di somma in questi Paesi rispetto ad altri ma dove in realtà se analizziamo in modo un po'più dettagliato
Questa questo fenomeno migratorio dove
Dove arrivano principalmente questi migranti e quali sono i Paesi che secondo te
Hanno o la risorsa più sbagliato oppure la risposta più diciamo più adeguata se ci può ridare un po'più di dettagli rispetto
A questo quadro
Ma prima di tutto la cosa
Per capire che la percentuale di rifugio desiani che si rivolge verso l'Europa
Infima rispetto alla percentuale dei rifugiati Ciriani che sono ospitati dal Paesi Pratesi accanto alla Siria
Che tra Turchia in Libano la Giordania a cui noi stessi abbiamo chiesto di aprire le porte del rispetto
Al dal diritto di rifugio
Lattanti diritto di asilo da parte dei siriani danno fino adesso sono stati in grado di assorbire numeri per noi inimmaginabili
L'altra l'altra cosa reale importante perché evidentemente i rifugiati e che negativo in Europa vanno vogliono andare verso dove hanno legami familiari verso dove hanno comunità differimento verso dove ci sono ragioni diciamo di vicinanza
E o familiare o di o di villaggio o di città
Allora
Che i rifugiati che attraversano che arrivano via mare dirittura d'arrivo nell'area Schengen in Grecia lasciano l'area Schengen per arrivare in Macedonia
Perché dalla Macedonia voglio passare la Serbia non veniva per arrivare in Germania
Quindi questo va anche
Dobbiamo anche capire che non è una questione di
Scende non è un problema per via
Che la mancanza di confini nell'area Schengen
E addirittura se lasciano Schengen
Per rientrare in zona
Extra scendere Balcani per poi rientrare in zona Schengen Ungheria perché la porosità dei confini
Comunque
Evidente necessaria al di là della registrazione Sheng quindi
Che parla di sospendere Schengen o per Schengen chiudere scende sono tutte diciamo sono tutte fantasie rispetto e lealtà alla realtà delle cose evidentemente una volta entrati nell'Europa continentale l'interesse andare
Verso Paesi che hanno la capacità
è di accogliere e verso luoghi dove ci sono altre siriani della loro comunità se possibile la Svezia anche a Roma è un punto
Di entità essere una destinazione importante primo perché ci sono tanti femminili secondo perché è una politica di asilo che rispetta
Le norme le norme internazionali
La Germania recentemente a anche teorizzato che
Il Trattato di Dublino è sostanzialmente inapplicabile
Alla alla crisi siriana e quindi
Annunciato primo che tutto degli ordini deportazione verso Paesi diventino prima ingresso sono annullati
E in secondo luogo che non richiede più
Richiederà più diciamolo il controllo del Primo Presidente Bresso
Per per i siriani già la Grecia comunque non era considerato ma desunta nessun Paese europeo come primo che nel Paese d'ingresso plausibile a qui rimandare le persone
Quindi si tratta soltanto di prendere atto della realtà e la realtà
Perché primo
Le le persone che scappano dalle bombe aprile dagli attacchi chimici comunque devono scappare comunque la faranno la Siria e quindi dobbiamo in una politica
In grado di gestire
Non dico che non condividiamo l'originario ma di gestire una crisi che una crisi necessaria con una crisi di fallimento politico prima di tutto l'interrompere chi attacchi verso le occupazioni civile commesse dal regime di assalto
Quindi abbia voluto la bicicletta in un certo senso dobbiamo pedalare abbiamo voluto
Far finta che la Siria fosse solo l'una che fosse un problema altrui la Siria e alle nostre porte e quindi se lei le armi chimiche vengono utilizzate contro la popolazione civile
Se le bombe aprile contrapporre dal cielo secco continua l'eccidio i da parte del regime e se continua questo Cilio nutrire
Movimenti come quello di ai SISS continuo nutrire estremismo e terrorismo
Questo lo diciamo il prezzo che prezzo che paghiamo che la gente disperata a tutti costi cerca di
Cerca di sfuggire io credo che
Quest'anno all'esodo sia stato molto più intenso rispetto agli anni precedenti non tanto e non solo per questioni climatiche perché
Comunque la gente di mare morta quanto piuttosto perché questa è l'anno e in cui
Non si poteva più sperare che nell'Europa negli Stati Uniti nel mondo né nessuno nell'ONU
Nell'europea avrebbero fatto una pressione sul regime che essa al suo sulla Russia sul
Sull'Iran per interrompere i civili quindi se prima c'era
Inseriti all'illusione che ispirato monumenti
Ideali democratici come è stata la
La prima rivoluzione nel due mila undici
E in Sicilia disperato a idea e idee considerati un certo senso occidentale europea europei
Questo rivoluzioni sarebbe stato in qualche modo protetta dell'Europa dall'Occidente
E dopo dopo tre anni di distratti questo diventato evidentemente non non più lungo ovviamente non più una speranza
Per i siriani e quindi
Diciamo avendo scoperto del
Il non c'è nessuno che deve salvare l'unico modo e scattare quindi
Questo esodo continuerà anche nei mesi di il cattivo tempo e dobbiamo semplicemente essere in grado
Di
Attrezzarci
Perché l'esodo non sia un ulteriore stragi di civili il bambino delle foto
Sui giornali di ieri di cubane quindi più diritto di asilo di qualcuno che nelle mani di ai SISS il suo devo comunque CONAI si sa la porta non esiste
Eppure
Quel diritto invece di essere rispettato se trasformato nota in una condanna a morte allora
Io credo che
Il primo passo necessario sia
Interrompere
Debbo le bombe aprile interrompere
L'uso di armi chimiche interrompere quello che continua a essere il primo motore di strage il primo motore di giusta necessità discusso di fuggire ed è giusto necessità
Di venire Europack il nostro dovere storicamente
Di gestire d'accordo
Grazie Niccolò percorsa tu analisi sull'emergenza profughi che colpisce l'Europa per averci fornito un quadro direi realistico sulle sue dimensioni
Un fenomeno che trova le sue radici nella disperazione in cui versano i cittadini di Paesi in preda alla distruzione come la Siria
Come l'hai sottolineato oltre al dovere di assicurare il rifugio e il diritto di asilo a chi ne ha diritto a pieno titolo
La comunità internazionale anche il dovere di proteggere le popolazioni vittime di violenze massicce e di fermare i loro responsabili
Siamo ora giunti alla fine di questo episodio non mi resta quindi che ringraziare Maria Giulia Sperotto che oggi non solo ci ha letto le notizie ma ha anche curato la redazione e la parte tecnica
Vi ricordo che le attività di Non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che ricordo è ANP doppia Uggeri punto orga
Dove troverete le modalità per seguirci attraverso i principali social networks nonché per sostenere
E contribuire alle nostre battaglie campagne per la difesa ma anche la conquista è il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto e la fedeltà e vi do appuntamento a venerdì prossimo sempre alle sei del mattino buona giornata un buon proseguimento su Radio Radicale Ciao