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Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
vice direttore de Il Foglio
E
Buongiorno io ascoltatori queste stampa e regime studio Marcovalerio Lo Prete e i giornali sono quelli di oggi domenica sei settembre
I temi
Che dominano le prime pagine anzi direi il tema che domina le prime pagine è sicuramente quello della
Crisi dei rifugiati in Europa quindi tra la Siria ed Europa
Ma vedremo che c'è anche spazio per alla situazione economica sia quelle italiana dopo l'intervento del Presidente del Consiglio Renzi a Cernobbio
E a fine del G venti ad Ankara in Turchia
Questi quindi i tre temi principali sulle prime pagine dei giornali in particolare quindi partiamo dalla l'immigrazione porte aperte applausi e rifugiati questo è il titolo sulla prima pagina
Del Corriere della Sera la stampa un titolo simile
La Germania apre le frontiere anche l'Austria fa entrare le migliaia di persone in fuga dalla Siria Stati Uniti d'allarme per gli aiuti russi ad Assad Merkel asilo i profughi senza limiti poi precisa le regole di Dublino restano valide
E quindi anche titoli simili per Repubblica profughi Merkel apre le frontiere migliaia in Germania benvenuti tra virgolette all'arrivo a Monaco accolti da applausi non la gioia presto un vertice a Bruxelles
Con sfumature diverse anche
Avvenire unità e giornale per esempio aprono su questo tema l'avvenire con enfasi titola la lezione tedesca
L'unità bentornata Europa sconfitti populismi ed egoismi finalmente l'UE affronta la più grande crisi di rifugiati Merkel nessun limite richieste d'asilo così quindi il quotidiano fondato Antonio Gramsci quotidiano
Del PD
Li rimette diversa l'apertura come Toni ovviamente quella del giornale più critico ma che apre con lo stesso argomento Merkel spalancare porte d'Europa però l'occhiello è l'invasione
La cancelliera cancella le frontiere abbellire Vienna aprono a migliaia di profughi scoppierà polemiche si ribella persino la Baviera così sarà occupato tutto il continente e quindi qui si dà conto invece di una
Ribellione della Baviera il Messaggero oltre al titolo più in vista che è quello ancora una volta migranti Berlino apre i confini
Mette in prima pagina una foto notizia interessante
Siria Francia verso l'attacco riunito il Consiglio di difesa e quindi vedremo anche le conseguenze per la politica internazionale di questa di questa crisi migratoria
Il tempo invece fa un titolo
Più ironico e sferzante per i politici italiani cari politici italiani sui migranti fatte come Luigi immigrazione il premier finlandese ospita profughi in casa sua
Grasso Boldrini Renzi al fanno Zingaretti e Marino lo farebbero questo il titolo quindi del quotidiano diretto da Giammarco chioccia e che poi appunto firmare editoriale in cui invita Boldrini Renzi Grassia
Seguire l'esempio del Ministro del primo ministro finlandese
L'editoriale si intitola passate
Alla storia
Il secondo tema come dicevamo è sulle prime pagine dei giornali e la presenza invece la presenza ieri del Presidente del Consiglio Renzi a Cernobbio
Al forum Ambrosetti e questo più o meno cupa il taglio basso di tutte le
Il principe principali prime pagine la stampa Renzi a Cernobbio striglia l'impresa è bassa piagnistei
Il premier a Cernobbio non risparmia critiche stilettate la platea di industriali bisogna uscire dice Renzi dalla dinamica dell'imprenditore che deve solo resistere è ancora il tempo degli alibi è finito basta piagnistei e poi ovviamente
In questa sede c'è stato modo di parlare anche delle prossime riforme annunciate
Dal Governo in Italia quindi Corriere pubbliche stampa ancora
Titoli simili il giornale ha un approccio diverso dice Renzi flirta con i poteri forti siete straordinari sempre il premier dagli imprenditori invece il fatto quotidiano la cui apertura principale dedicata
Da appunto alla presenza di di Renzo Cernobbio così intitolata gli industriali si inchinano a Renzi
Era di otto a favore un bell'applauso punto esclamativo scene da ventennio al Forum di Cernobbio Bombassei Matteo meglio di Berlusconi e poi l'editoriale del direttore Marco Travaglio
Che appunto parte da questa performances del premier a Cernobbio
Per ragionare sul primato della politica che invece non sarebbe stato restituito Alitalia da Renzi
Terza prima pagina l'unica prima pagina un pochino diversa dalle altre quella del Sole ventiquattro Ore
Pressing del G venti sulla fare d'serve più chiarezza sui tassi il documento finale della vertice dei venti più grandi Paesi del pianeta invita calibrare attentamente e comunicare chiaramente nel caso di decisioni importanti
Padovan crescita sopra lo zero sette per cento Visco l'Italia e fuori dalla recessione questa quindi l'apertura del Sole ventiquattro Ore quotidiano della Confindustria che mette di spalla la questione immigrazione
Infine libero all'apertura eccentrica quella sulla guerra tra i due papi scontro in Vaticano famiglia immigrati etica al prossimo sinodo
Francesco vuole cambiare tutto ma in Europa in Africa cresce il fronte dei cardinali enti Bergoglio e Ratzinger elogia un leader dei ribelli questa è la prima pagina di Libero
Mentre l'editoriale di apertura del direttore di Maurizio Belpietro e intitolato Renzi si è scordato di tagliare le pensioni agli ex onorevoli
E vedremo anche questo infine segnaleremo un dibattito in corso soprattutto del Partito Democratico
Sulle riforme istituzionali ma ecco iniziamo da alcune
Segnalazioni della prima pagina radicale non sono molte
Anzi diciamo che sono
Pochissime quello che ho trovato una piuttosto negative e quella del fatto quotidiano che in realtà cita Bonino e Pannella solo in una lunga inchiesta a pagina due tre e sua impresa e sanità e lobby e diciamo non trova di meglio che
Apparenta area Lista Bonino e Pannella tutti gli altri partiti perché a un certo punto si dice
Parlando della sanità e dei finanziamenti alla politica dice Paolo Russo
è un uomo armato sul territorio alle ultime regionali per dire la zona nolana rimasta fedele al centrodestra nonostante la vittoria in Regione di Vincenzo De Luca si può dire deputato
Di Forza Italia e la luce di Nola giustamente Lhasini S.p.A. che fornisce elettricità al Comune di avversato dieci mila euro
Poi così dice il rapporto fra Emma Bonino e Marco Pannella sempre burrascoso ma nel due mila quattordici
L'unico operatore della Lista Pannella proprio Bonino ecco questo non ha questo quindi si affiancano storie
Di finanziamenti incrociati tra Amministrazioni pubbliche partiti politici alla inni donazione di Emma Bonino per la Lista Pannella questo quindi
A pagina due tre e del fatto quotidiano si cerca solo di
Creare diciamo un sorta di misunderstanding è poco e poco più ricordava a proposito che oggi Marco Pannella Rita Bernardini saranno
In Sardegna forni in provincia di Nuoro
Per la scuola di politica organizzata proprio da un esponente del PD Delrio esponente politico locale che comunque alle diciassette ci sarà la conversazione tra Marco Pannella e Massimo Bordin in collegamento appunto
Marco Pannella dalla Sardegna ma la conversazione sarà sempre del diciassette
Su Radio Radicale
E in particolare però ecco non si citano esplicitamente i radicali ma una lettura interessante quella
L'intervento di
Chiara Lalli a pagina cinque del
Domenicale
Della Corriere della Sera quindi a pagina cinque della lettura lo iniziamo da qui perché tratta alcuni dei temi
Sono al centro dell'iniziativa politica radicale in particolare dell'associazione Luca Coscioni
Non di soli divieti vive la bioetica lo psicologo Stifani clinker contestare attitudine di chi invoca genericamente la dignità umana per fermare la ricerca e non è il solo meglio valutare i fatti che volersi schierare a tutti i costi quindi
Si parla di un libro appunto di Stephen Pinca docente di Psicologia ad Harvard e a un certo punto scrive chiara Lalli la bioetica è stata trasformata in un cane da guardia il suo unico ruolo sembra essere vietare condannare moralmente
Che spesso si pensi che sia sufficiente sostenere che qualcosa si è immorale per vietarla e un altro effetto collaterale onnipresente
Non si salvano nemmeno alcuni scienziati sedotti da concetti insensati come identità inviolabilità genetica o compatti nel proporre una moratoria
Sul Crespo cioè la più innovative tecnologie per correggere i geni difettosi
Evitare o prevenire i danni ecco quello che bisognerebbe fare non essere spaventati dalla propria ombre dalla iuris gli scienziati dovrebbero lavorare per demolire tabù irrazionali non assecondarli questo scrive
Chiaravalle che poi conclude che formati inconsolabile narcisismo poi prendersela perché siamo convinti
Prendercela perché siamo convinti che il biasimo ci riguardi in quanto il reagire a quella critica protestando senza capire senza ragionare d'altra parte i bioeticisti nulla metterebbero mai loro errori scriveva Baron
E come facile che accada per gli appartenenti a una casta qualsiasi difese orgoglio di appartenenza un sacerdozio laico privo di una teoria coerente e razionale cui governi istituzioni chiedono consigli o assoluzioni
Sedotto dalla tradizione suona familiare e da giudizi in più utili
Due difetti molto pericolosi nel prendere decisioni e abbia dica molto a che fare ovviamente con il prendere decisioni se la nostra bussola è sbagliata la destinazione sarà quanto meno dubbia non prendiamocela con chi ci avverte che dovremmo calibrarla
Così quindi si conclude l'articolo a pagina cinque della lettura del Corriere della Sera di Chiaravalle che è un abile ticinese quindi
Diciamo accetta però pare di capire
T Bone diciamo accetta le critiche che vengono appunto dallo studioso di Harvard stipendi finché
E però per arrivare proprio per una transizione verso il tema dell'immigrazione potremmo partire dalla
Intervista a al Sottosegretario
Sandro Gozi rilasciata al mattino con un richiamo in prima pagina del Colleoni Napoli poi e continua a pagina tre il titolo è
UE basta
Miopia i muri cadono in pochi giorni
Gozzi Sottosegretario affari europei Polonia Ungheria hanno ricevuto ora devono andare
E l'intervista di Marco Esposito Sandro Gozi viene presentato appunto come Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per gli affari europei
Non ama i confini anche politici visto che è iscritto sia al PD sia al partito radicale scrive il giornalista de il Mattino ma sulla crisi dei migranti è una visione che non può essere semplificata come buonista
La prima domanda sorpreso dalla mancanza di solidarietà dell'est Europa purtroppo no Polonia Ungheria Repubblica Ceca Slovacchia il cosiddetto gruppo divise grado risponde Gozzi
Hanno dimostrato miopia la solidarietà non è mai a senso unico il loro hanno beneficiato della solidarietà quando l'Unione Europea e li ha aiutati a uscire da con dal comunismo e ne ricevono in misura cospicua oggi con i fondi europei
E poi ancora nel piano di un che assimila ce lo multe in proporzione al PIL se non si rispettano le quote le sanzioni non rischiano di rafforzare tensioni e populismi
A mio modo di vedere risponde Gozzi come la Commissione sembra orientata per venire incontro a posizioni come quella polacca si può prevedere un periodo di un anno di pensioni di accoglienza dei profughi in cambio però di contributi economici ottenendo in questo modo il sì della Polonia seguirà poi quello degli altri
La crisi può dare ulteriori argomenti anche europea e gli xenofobi che in Ungheria sono al Governo
Le Pen in Francia come sa il Vinitaly risponde Gozzi
Sono il prodotto della non Europa dell'assenza di una politica sui flussi migratori quanta l'Ungheria si pensava che bastasse il filo spinato per fermare le persone in fuga dalla Siria avrà compreso che era una falsa soluzione
I muri sono il contrario dell'Europa se prevalgono gli interessi nazionali il risultato è che ogni Paese si arrangia senza risolvere nulla la realtà ce lo dimostra tutti i giorni
Piuttosto il muro che va abbattuto e quello delle regole di Dublino che non funzionano
E quindi ecco si passa poi l'intervista continua le regole di Dublino e poi c'è in fondo anche una valutazione della l'operato dell'Italia e della Germania
L'Italia la percentuale di rimpatri in Italia è superiore alla media europea dice Gozi dove siamo in ritardo e nell'identificazione all'entrata proprio perché l'Italia insieme alla Grecia e l'Ungheria è un Paese di frontiera
Come valuta la posizione della Germania adesso che la crisi dei migranti ha investito in pieno il centro dell'Europa
La Germania fa ragionamenti sul bene comune
E il Governo Ettore RAI viene supposizioni che il Governo Renzi difende da un anno e ha ragione solo che tale principio deve valere sempre così quindi l'intervista alla
Mattino Sandro Gozzi
Questo ci consente di introdurre
Il tema che abbiamo detto domina le prime pagine dei giornali c'è il tema
L'immigrazione crisi migratoria e soprattutto anche un ruolo della Germania Corriere della Sera Repubblica Stampa diciamo i principali quotidiani hanno
Tutti un
Va reportage sopra di circa uno due tre pagine innanzitutto dalle stazioni
Tedesche dai Balcani e i titoli sono piuttosto simili ecco per esempio
Reportage da Vienna di Niccolò Zancan a pagina tre sulla stampa cioccolato e torte alla stazione così Vienna accoglie i rifugiati
Il
Repubblica invece reportage questa notte di Andrea Tarquini dal confine tra Ungheria e Austria e il titolo
Cade un altro muro l'Europa preferenziale applausi o il front I profughi e risuona l'inno alla gioia volontari in lacrime a Monaco e lungo il confine tra Austria Ungheria la Merkel telefona ormai
E il Corriere della Sera infine con Maria Serena Natale anche qui pagine due lettere e anche qui al confine tra Austria Ungheria carezze Maioni n europeo siete al sicuro questo il titolo del reportage ne leggiamo
Alcuni
Passaggi ecco finalmente una carezza inizia così l'articolo di Maria Serena Natale sul Corriere della Sera così li accoglie Mark da Vienna siete al sicuro siete al confine il confine stavolta è davvero un passo sul lato ungherese
Siamo ai chi esce all'ombra su quell'Austria co Annick Seedorf
Proprio da qui nel maggio ottantanove gli agenti della guardia di frontiera ungherese cominciarono a demolire la cortina di ferro ora ci sono la polizia ossia che i volontari con il giubbotto giallo come Mark che distribuiscono acque un po'di cibo
Ma soprattutto maglioni di lana e coperte perché fa freddo e dopo questo viaggio ancora di più
Erano partiti venerdì con il caldo torrido arrivano sotto la pioggia le hanno trovate i bordi dell'autostrada M uno dove si erano accampati per la notte
I pullman mandati dal Governo normali per proteggere l'incolumità dei cittadini ungheresi gli agenti che fino a poche ore prima riguardava la vista di costringeva trincerarsi sui treni fortezza come quello fermo alla stazione di bizze
Li porta nei limiti della Terra promessa verso l'Austria e la Germania dovrà rispettare e ci sono applausi sorrisi peluche tazze dite la Polenghi della veglia un sogno tre vapori dell'alba e così quindi si continua con
Tante testimonianze raccolte
Anche vediamo un attimo un passaggio invece di Tarquini su Repubblica si affollano sempre di più al monarca Mona quelle tante stazioni diviene imperiale
Migranti che treno dopo tre non arrivano ormai migliaia i cittadini comuni carichi di buste zaini con abiti e giocattoli peluche zaini da scuola pieni di penne e quaderni per i figli dei dannati della terra
Germania Germania Merkel Merkel gridano i migranti in ogni punto d'arrivo nel mondo libero con l'ultimo Fratin voce dopo tanti chilometri a piedi e tanta paura anziane signore della Monaco bonton
Scoppiano in lacrime di gioia la Germania per il bene rivuole i day hospital anche a casa
E questo quindi
Il
Diciamo sentimento dominante sulle pagine dei giornali nella descrizione dell'arrivo di questi rifugiati a Vienna e in Germania quindi in Austria in Germania
Ricordiamo Paesi che hanno sospeso per il momento l'applicazione del Convenzione di Dublino sulle richieste l'asilo e vediamo il perché di questa sospensione di questa accoglienza con un'intervista a pagina quattro su Repubblica
Proprio alla Cancelliera Angela Merkel intervista ripresa
Ovviamente dai media tedeschi e quindi firmata da tre giornalisti tedeschi sono colpita dal dovere di chi arriva ma ora tutti devono rispettare le regole questo il titolo dell'intervista a pagina quattro
Signora Cancelliera i nostri vicini europei mandare in Germania migliaia di profughi violando apertamente le norme europee fino a che punto è disposto ad accettarlo questa è la prima domanda
L'Europa deve dar prova comune di solidarietà rispetto delle regole i profughi che scappano dalla guerra civile siriana hanno lasciato dietro di sé l'orrore per quanto riguarda la Germania
è bello constatare quanto grande sia la disponibilità dell'aiuto nel nostro Paese siamo di fronte a una sfida nazionale la Repubblica federale tedesca
I suoi vendere i suoi cittadini sentono da responsabilità comune e condivideranno gli oneri finanziari
Continuerò a lavorare per un'equa ripartizione del flusso migratorio dice Merkel dobbiamo aiutare gli Stati europei che si trovano i confini dell'Unione e a registrare i profughi che arrivano e poi abbiamo bisogno di una rapida valutazione di chi può rimanere in quanto perseguitato politico sfuggita la guerra e di chi invece arriva per motivi economici
Successivamente quelli che hanno la prospettiva di restare devono essere rapidamente ripartiti tra gli Stati membri
Per i profughi sarà per l'Unione Europea un banco di prova più impegnativo della crisi dell'euro che il giornalista
Ci siamo già lasciati alle spalle buona parte della crisi del debito che l'azione una serie di iniziative decise risponde mercato attualmente la situazione dei profughi ci sta impegnando molto e credo che sarà così ancora per un po'ma sono fiduciosa
E poi ancora per decidere quali richiedenti asilo possa decidere la Germania ci siamo basati su ciò che è scritto nella nostra Costituzione dice la cancelliera una limitazione del numero degli i denti asilo non è prevista dalle norme che regolano questa possibilità come Paese forte ed economicamente sano abbiamo la forza di fare tutto ciò che ne ce
I cittadini hanno anche il senso dell'equità perciò si aspettano che tutti in Europa si assumano questo compito esattamente come lo facciamo noi e io mi impegno affinché questo avvenga
E poi però appunto rispetto alla
Immagine che danno i reportage da Berlino e viene retta una buona metà dell'intervista ad Angela Merkel che ricordiamo viene da un
Da un organo di stampa tedesco ed è stata tradotta da Repubblica è dedicata al problema opposto cioè all'accoglienza
Non esattamente rose e fiori da parte di alcuni cittadini tedeschi una buona metà dell'intervista dire appunto si dedica al tema della
Che gli attacchi che ci sono stati a decine
Hai centri di accoglienza di rifugiati in Germania al problema xenofobia
Non dobbiamo abbassare la guardia dice Merkel dobbiamo ovviamente anche monitorare con estrema attenzione ogni avvenimento pericoloso contro il quale intervenire non deve più ripetersi una vergogna come la seria lungo scura
Di omicidi all'opera dell'Ansv un gruppo di estrema destra da tempo fuorilegge le cui circostanze non sono state chiarite per anni
Abbiamo cercato di trovare il di trarne i dovuti insegnamenti non ci deve essere una seconda volta per gli errori di allora il terrorismo di estrema destra sarà perseguito allo stesso modo in ogni parte del Paese
Abbiamo creato delle apposite unità di coordinamento e speriamo che
Questo ci sarà d'aiuto in futuro
E c'è un'uscita e poi ecco quindi vari passaggi su questo
Su questo problema
L'intervista alla Merkel quindi un demente un punto di vista
Diciamo privilegiato perché aprire la ratio di queste scelte che abbiamo detto essere fondate lo dice la stessa cancelliere ragioni umanitarie ragioni costituzionali che anche a ragioni economiche dice siamo un Paese solitamente
Sulla via della crescita che si può permettere questo però c'è anche un approccio più filosofico quello riportato per esempio a pagina nove del Corriere della Sera c'è un'intervista corrispondente da Berlino Danilo Taino
A Marcus Gabriel filosofo e il titolo è e la Germania cosmopolita figlia di canta la domanda Dittaino a Gabriel cos'è che mobilita i tedeschi solidarietà senso del dovere
E quella parte di ideologia tedesca universalista che considera tutti gli individui uguali al di là della pelle della lingua della nascita risponde il filosofo tedesco trentacinquenne Marcus Gabriele
Che punta alla legge universale queste ideologie tedesca quindi diversa vista un'ideologia che poi sempre usare ora e la Germania al suo meglio in certi momenti è stata al suo peggio
Da dove viene cioè del Corriere della Sera in questo momento non pensiamo come tedeschi ma come esseri deriva dall'Illuminismo dei primi tempi una prevalenza che in Germania è tornata dopo la Seconda guerra mondiale
Gioca un ruolo anche il senso di colpa per il passato forse in parte per qualcuno ma non scordiamo
Che questo è un Paese di immigrati da decenni persone arrivate da altrove oggi sono tedesca tutti gli effetti non conta come se la Germania e cosmopolita la vecchia Germania fino all'ottantanove con una rivoluzione
E con la riunificazione siamo definiti siamo definitivamente diventati un Paese di immigrati
A proposito poi appunto l'intervista
Su quella sera pagina nove continuano a proposito di Grecia quanto pesa la buona salute economica del Paese sulla disponibilità dei cittadini ad accettare i profughi che del giornalista
Conta risponde Marcuse Gabriele non credo che i tedeschi siano più caritatevoli gli altri
Vista la sua situazione economica la Germania può permettersi di mettere denaro a disposizione di altri se invece si è in difficoltà economiche il problema è molto diverso e quindi questo riprende uno dei temi sollevati da Angela Merkel nella sua intervista su Repubblica
Quindi va ringraziato il Ministro della fine delle finanze scioglie
Nota Ella giornalista del Corriere la sera Danilo Taino
In qualche modo si ma soprattutto per ingrassata la Cina che finora è stato un partner economico fondamentale questo il problema beneficiamo tutti di un regime illiberale così quindi Marcos Gabriele a pagina
A nome del Corriere della Sera
La Germania cosmopolita e figlia di chiarito però appunto alla fine dell'intervista sembra anche alludere al fatto che la Germania cosmopolita e che accoglie quest'anno si stima almeno ottocento mila rifugiati
E anche figlia dell'odiato pareggio di bilancio infatti
Proprio
Parte
Anzi la la più grande parte dei finanziamenti per all'accoglienza straordinaria questo lo ha detto sciolga negli scorsi giorni verranno dal surplus di Bilancio realizzato dalla Germania quest'anno e quindi dalla
Tanto maledetta austerity maledetta soprattutto sui giornali italiani
Per esempio ecco ora la prima pagina de il Manifesto quotidiano comunista è la ricaduta del muro per un giorno berline Vienna aprono le frontiere la svolta nella notte della marcia dei profughi verso l'Austria dopo una settimana in ostaggio la stazione di Budapest
L'Europa scopre tra virgolette che l'accoglienza è possibile ovviamente però invece sul manifesto non
Si troveranno
Riferimenti come quelli compiuti dalla Merkel o dal filosofo Marcus Gabriel cioè alla
Possibilità
Concessa proprio grazie al rigore di bilancio tedesco e alle risorse fiscali così accumulate
Ora però la sfida appunto è una sfida per la Germania ma più in generale è una sfida per l'Europa e per gli altri paesi che comunque stanno accogliendo nuovi flussi
Di persone dalla Siria ma non solo e il problema istituzionale europeo quello che lo solleva con più forza Sergio Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore con un intervento a pagina foto
Sergio Fabbrini
Stella all'università romana Louis scrive
Ecco commentando proprio la Merkel naturalmente di fronte a questa gara tra cupi egoismi nazionali la dichiarazione del cancelliere tedesco Angela Merkel favorevole ad ospitare nel proprio Paese fino a ottocento mila rifugiati è sembrata introdurre uno sprazzo di luce o almeno di umanità
Ma è sufficiente si chiede Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore
La mia risposta e negativa non si può costruire una politica migratoria comune oscillando tra la simpatia per un leader di Governo nazionale e l'antipatia per un altro una politica migratoria Comune richiede un sistema istituzionale che la renda possibile
E dall'assenza di tale sistema e dell'assenza di tale sistema nessuno parla scrive Fabbrini
Si guardi come funziona il processo alcuni giorni fa si sono incontrati i capi di governo della Germania della Francia del Regno Unito per discutere del problema lì che la storia alla fine dell'incontro hanno chiesto i rispettivi Ministri degli interni
Di chiedere a loro volta la presidenza lussemburghese di turno dell'UE
Di chiedere a sua volta i Ministri degli interni di tutti gli altri Stati membri dell'UE ti riunirsi per poter chiedere a loro volta agli stessi capi di Governo di fare qualcosa
Nel frattempo due giorni fa i capi di governo di Germania e Francia hanno ribadito che loro sono pronti a fare qualcosa nel frattempo si sono incontrati i Ministri degli esteri dell'Italia della Francia la Germania perché è vera l'Alto rappresentante di chiedere i Ministri degli esteri dell'Unione europea di incontrarsi non sto scherzando scrive Fabbrini è andata proprio così
E andava così mentre bambini di migranti perdevano la vita sulle spiagge della Turchia e centinaia di loro affogarlo nel Mediterraneo
E poco plausibile conclude costruire una politica migratoria comune su queste basi e legittime indignarsi per l'egoismo dell'Europa ma non basta
E il sistema esclusivamente intergovernativo che non può funzionare in quel sistema nessuno Stato membro vuole pagare i costi dell'appartenenza all'Unione europea anche se vuole godere dei benefici
L'unione di Stati difficile prendere decisioni senza i Governi di questi ultimi me ancora più difficile prendere sulla mente
Attraverso di loro
La logica consensuale dell'Unione intergovernativa non regge in condizioni di crisi le riunioni tra i Governi si paralizzano per via dei veti reciproci infatti in situazioni di crisi le decisioni vengono aggiunte quando i leader dei Paesi più grandi impongono la loro forza
Così come la crisi greca anche nella crisi migratoria le decisioni fine verranno prese su impulso di Berlino e non di Bruxelles
Si può andare avanti in questo modo come le barche dei migranti anche la barche si diceva nell'Unione europea fa acqua da tutte le parti così conclude quindi Sergio
Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore
Diciamo molto piuttosto sfiduciato e poi si pone anche un problema istituzionale nei paesi
A che accolgono immigrati e in particolare leggero due interventi uno di Magris sul Corriere la sera è uno di leasing a partire appunto dalla questione Germania che è in prima linea da qualche settimana nella fase di
Che accoglienza
Vediamo quindi Magris a pagina cinque della
Corriere della Sera la cui affidato il commento sulla frontiera caduta
Centinaia di cittadini sono passate la parola hanno portato cibo vestiti coperte giocattoli per i bambini all'incubo del passato di una parte dei sky si contrappone la realtà confortante di una Germania europea questo il punto di vista di Magris che però ovviamente anche scrive
La reale mozione per quanto accaduto a Monaco non può degenerare a sua volta imbarco ottimismo colpevole perché il responsabile
L'ondata dell'immigrazione sono un problema gravissimo che potrebbe portare a un'inconciliabilità fra accoglienza e solidarietà e il numero di immigrati che potrebbe rendere impossibili
Lì in poetici costi loro calcolo pacato e non è citato sono il primo dovere politico morale un'urgenza che si dimostra sempre più drammatica e che proprio per questo va affrontata con chiarezza senza sentimentalismi senza isterismi viscerali
è doveroso fare i conti con quanto costano costeranno gli immigrati e quali effetti essi avranno scrive Claudio Magris
In un tempo di crisi sul mercato del lavoro sulle tasche dei cittadini così come l'umane toccante accoglienza quei diseredati non può avere nulla in comune con le lacrime ore indulgenza nei confronti di
Eventuali reati che alcuni di essi possono commettere che vanno puniti e repressi come reati di dunque altro
Ma perché non si fanno i conti con gli alti costi ovvero con i furti dalle nostre tasche che ad esempio ogni domenica vengono causati dalle bestiali violenze contro persone e cose
Nei cosiddetti tifosi e dal necessarie costose impiego straordinario delle forze dell'ordine che quelle violenze esigono
In quella stazione di Monaco conclude Magris è esistita speriamo non solo per alcune ore l'Europa
Della cui reale esistenza politica troppo spesso è lecito dubitare all'incubo del passato di un'Europa tedesca sembra contrapporsi da realtà confermò tante di una Germania
Europea
E sempre sul tema
Appunto della
Futura situazione poi dei rifugiati segnala anche un'intervista a pagina cinque dal
Messaggero intervista
Appunto a
Marco Issing scusate a pagina tre le interviste di Maria Latella l'integrazione costa ma la Germania ha bisogno anche di queste persone l'intervista appunto Otmar Issing settantanove anni economista tedesco
Che è stato anche diciamo è uno dei
Padri degli architetti dell'euro della moneta unica
A un certo punto il signor punto dice la Costituzione tedesca prevede che ognuno ha diritto di chiedere asilo quindi questo ricorda le parole di mercati abbiamo letto prima su Repubblica ma l'articolo non può applicarsi a cui migranti che arrivino
Da quei Paesi dove non siano in corso guerre in Siria in corso una guerra
Ma molti fungono da altri Paesi per ragioni economiche per loro la Costituzione non prevede il diritto d'asilo
Cosa si fa per questi migranti cioè del Messaggero devono tornare da dove vengono risponde Issing
E gli ottocento mila si diano invece la Germania si farà carico dell'integrazione è in grado di sostenere i costi saranno enormi ma possiamo farcela dovranno imparare il tedesco essere formati dovranno trovare una casa non può mica lasciare nelle tende per regole precisi nella burocrazia tedesca di solito la Germania si muove con lentezza ma in questo caso dovrà accelerare di vedere la burocrazia
E poi ce la farete a mantenere il sistema di welfare finora garantito a tutti i tedeschi immigrati dipende risponde leasing per i primi anni il costo di questa nuova immigrazione sarà alto e l'accertamento un impatto sul nostro sistema di welfare
I problemi verranno se dopo queste prime reazioni solidali i tedeschi non capiranno la scelta della Merkel al momento però sono piacevolmente sorpreso dalla positiva reazione dei tanti volontari
Che accolgono i nuovi arrivati questo quindi Otmar Issing
A pagina tre de il Messaggero ma la questione immigrazione oltre apporre appunto problemi istituzionali per l'Unione europea e anche per i Paesi accoglienti pone anche un problema di
Politica estera e
E cioè che cosa fare oltre diciamola accoglienza se questa accoglienza anche dovesse avere un limite ma comunque diciamo si questa non può
Bastare a risolvere
I problemi della tutti i Paesi circostanti l'Europa e uno era la intervento che ci aiuta a fare questo salto
Nella riflessione e quello di Giovanni Orsina
Storico in prima pagina sulla stampa perché si deve tornare alla politica con la sua insopportabile violenza simbolica inizia l'articolo di Giovanni Orsina sulla stampa la foto di Island quindi il bambino morto
Questa settimana sulla spiaggia di body lumi in Turchia mentre
Cercava la traversata cercava di
Raggiungere le coste dell'Europa
La foto di aver richiama la nostra attenzione sull'importanza della politica e ancor più
Della responsabilità politica non intendo sostenere che di quella tragedia dobbiamo considerarci colpevoli novità asciutti occidentali e che perciò spinti dalla pietà dall'indignazione dei sensi di colpa dovremmo solennemente impegnarci perché questo non si ripeta mai più
Per certi versi scrive diossina intendo sostenere il contrario anzi quel piccolo morto insieme le molte centinaia che l'hanno preceduto dovrebbe insegnarci che la politica non si fa con la pietà l'indignazione e i sensi di colpa
E l'editoriale per continua a pagina
Ventuno il piccolo siriano morto di politica
Ci mostra come più chiaramente non si potrebbe che gli Stati nazione dei loro confini il potere per il quale si fanno le guerre la storia entro la quale si tracciano i confini e ci si scontra per il potere non sono finiti proprio per niente scrive Orsina
La fine della politica era un miraggio l'illusione di una stagione effimera la realtà erede una crisi gravissima della politica della quale faremo bene uscire il più velocemente possibile perché di politica invece c'è ancora un gran bisogno
Il problema però è che nel frattempo abbiamo disintegrato che cosa voglia dire fare politica Ladisi imparato l'Europa che dopo essersi massacrata di politica in guerre mondiali ha scelto la via della dei politici Zazie ore
Riconciliare gli interessi soffocare identità edulcorare i confini i conflitti
E che quindi ogni qualvolta c'è da far politica mostra la propria fragilità dimostrandosi miope lenta nell'anticipare le sfide
Ostaggio delle mozioni anche quando decide di agire di dare continuità alle proprie azioni basti pensare al disastro comminato in Libia scrive Orsina o si qua le proprie politiche delle migrazioni oggi rifugiati sono accolti in Germania con applausi sulle note dell'inno alla gioia benone ma viene da chiedersi perché ieri non fosse così
Soprattutto che cosa sarà domani
La conclusione dal Medio Oriente e dall'Africa ma anche dalla Russia dalla Cina arrivano segnali sempre più chiari che questa io la responsabilità potrebbe costarci molto cara
Di fronte a questi segnali faremmo bene a R. imparare quanto prima eletti ed elettori che la politica non è affatto finita
Che ha delle regole ben precise che va fatta da chi la sa fare e soprattutto che non è affatto un gioco ma un'attività tragica nella quale talvolta si decide della vita e della morte
Così quindi Giovanni Orsina sulla stampa in prima pagina si interroga sulla capacità dell'Europa
Di continuare a fare politica e quindi non solo accoglienza ma politiche anche politica estera in fondo è un un riferimento anche
Non è contenuto in una riflessione invece di un analista americano Nicholas Kristof che
Su Repubblica
Questa volta pagina nove
Tra l'altro fa una passaggio interessante ma sulla ruolo degli altri Paesi dell'area parla dei paesi del Golfo per Sico per esempio mia
Di Amnesty International secondo cui l'Arabia Saudita il quei terminati non hanno accettato un solo rifugiato siriano benché abbiano permesso che arrivato sul loro territorio di restarci senza però conferirgli formalmente lo status di rifugiati
E poi parla quindi del ruolo dei paesi vicini ma a un certo punto dice
In ogni caso esce Nicholas Kristof questo l'intervento ripreso dal New York Times quotidiano liberale americano in ogni caso è bene chiarire che la soluzione definitiva non è quella di trovare una nuova casa per i siriani ma di permettere loro di tornare alla propria
Interrompendo il lancio di Bari di bomba
Sì contribuirebbe più che con qualsiasi altri gesto a salvare la vita dei rifugiati che tendono di raggiungere l'Europa perché ciò che le persone vogliono tornare nelle loro case dice Lina Serpi a TAR scrittrice e architetta siriano americana
Si è molto dibattuto sull'opportunità o meno di pubblicare le foto del corpicino in viale Arno
La vera tre citando nella foto ma la Mortensen che la nostra sconfitta morale rappresentato dall'incapacità di salvare la pinta di bambini come l'UE questo Nicholas Kristof quindi ancora una volta sulla
Incapacità di fermare le origini di un conflitto che poi a la sua affiliazione in queste
Migrazioni disperata
Che però ci sono anche dei piccoli segnali di
Rissa alimento sul fronte europeo forse
Il Messaggero nel racconto unico in prima pagina con un articolo intitolato Siria Francia verso l'attacco riunito il Consiglio di difesa l'articolo è firmato da Francesca
Che era un tot si e continua poi a pagina
Dodici la Francia è pronta a colpire in Siria la minaccia del terrorismo la crisi dei migranti il ritorno delle mire russe sulla Regione avrebbero convinto François Hollande a passare il Rubicone a lanciare la guerra lo Stato islamico anche nei quartieri generali siriani
Sì con informazioni del mondo la questione di un intervento in sede è stata affrontata durante un Consiglio ristretto difesa riunito dall'ambito di mattina e potrebbe essere precisata domani dal Presidente della sua conferenza stampa semestrale all'Eliseo
Anche l'opinione pubblica continua poi
Il Messaggero sarebbe pronta secondo un recente sondaggio Ipsos ben il settantaquattro per cento della popolazione approva l'operazione aerea Shamal in Iraq tutti si rendono conto che non si può più continuare così che l'intervento inevitabile ha detto la stessa fonte anonima al mondo
Già il venticinque agosto in occasione di un discorso davanti agli ambasciatori francesi
Olanda parlato di neutralizzare Assad ovvero evitare che sia un ostacolo i negoziati con l'opposizione che soprattutto con gli altri Paesi della regione o implicati diplomaticamente in particolari era Antochi Arabia Saudita e Russia
L'Eliseo però non parla più di un'uscita di scena del Presidente siriano
No preliminare a qualsiasi intervento anche al chiedo asse
Si sarebbero convinti soprattutto sotto pressione del Ministero della difesa dove si sostiene che un'azione insidia della Francia Paese designato come obiettivo prioritario dei terroristi e non soltanto coerente ma anche di buonsenso
Se sull'efficacia dei bombardamenti militari hanno pochi dubbi diverse la questione se si pensa di danni con letterali e alle popolazioni civili più difficile risposta della solita fonte secondo la quale i primi attacchi dovrebbero concentrarsi sui territori totalmente occupati dagli stessi
Se
Attesta molti chiedono addirittura un attacco a terra il Presidente della Commissione esteri del Senato Raffa rampe
Conservatore e più prudente e comincia a parlare di un intervento che deve essere basato su un accordo non solo con gli Stati Uniti ma anche con altri partner come la Russia e l'Iran
Per ora manca comunque qualsiasi di via politica occidentale in particolare nei confronti di Assad che la Russia di Putin continua a sostenere
Editor per il politologo francese François il burqa se la Francia prevedere interventi in Siria l'unico obiettivo reale quello di voler agire vera crisi emigranti pretendendo di risolvere il problema alla radice con l'estensione dell'operazione Shamal
E quindi ancora in realtà nulla deciso se si tratti questa di una estensione dei
Bombardamenti che oggi sono già in corso fra Sire Iraq Rava quali fazione piuttosto variegata di Paesi oppure un'intensificazione dirette di Parigi contro lo Stato islamico e questo anche per la questione
Della
Situazione di Assad
Cioè dittatore che oggi governa a Damasco e a poche altre aree del Paese che è sostenuto oltre che da una parte della popolazione anche dalla Russia dall'Iran in particolare e vediamo cosa si muove quindi sul piano
Diplomatico segnalando
Un'intervista a se dedichiamo Mogherini pagina sei della
Corriere della Sera l'intervista la firma
Paolo Valentino Federica Mogherini ricordiamo dal primo novembre due mila quattordici Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri della politica di sicurezza il titolo è
Era Sadr non c'è futuro l'Unione Europea gira contro gli scafisti nelle acque internazionali Mogherini tra quattordici giorni nuova fase delle operazioni navali
Vediamo cosa scrive Paolo Valentino Federica Mogherini appena finito di presiedere il Lussemburgo la riunione informale dei ministri degli esteri dell'Unione europea
In buona parte dedicata al dramma delle centinaia di migliaia di persone in fuga delle zone di crisi in Medioriente Africa che cercano protezione rifugio in Europa
Chiede il giornalista si va verso il superamento del Regolamento di Dublino vecchio di venticinque anni come chiesto dei Ministeri degli esteri in Italia Germania e Francia
La valutazione sul funzionamento i limiti di Dublino il processo di revisione erano già nelle proposte fatte dalla Commissione in primavera risponde Mogherini
è evidente che il sistema non funzioni
Sicuramente posizioni politiche tanto più congiunte di Stati membri che sostengono il lavoro della Commissione contribuiscono a creare consenso e a tradurre le nostre proposte in azioni concrete
Ma idee proposte da parte della Commissione non sono mai mancate non mancheranno
Molto spesso gli Stati membri accusano Bruxelles di lentezze o tortuosi TA sull'immigrazione essere in presenza del percorso inverso e da maggio che ventotto governi non trovano l'accordo politico su queste proposte severissimo adottate finora forse avremmo evitato una serie di drammi
Spero che questo ora cambi e quindi qui si torna appunto alle criticità istituzionali del modello devolutum europeo un modello intergovernativo
In Siria e il Presidente francese Hollande chiede Paolo Valentino si dice pronto a bombardare le postazioni dello Stato islamico esiste cosa fa l'Unione risponde Mogherini l'Unione Europea e parte della coalizione anti Stato islamico in questo caso abbiamo scelto di impegnarci non sul piano militare ma su altri terreni soprattutto quello umanitario in giacché Siria Giordania Turchia ci sono milioni di persone che hanno bisogno di assistenza e su questo lavoriamo ma non è solo una questione umanitaria il punto fondamentale del nostro impegno
E l'attività diplomatica per la soluzione della crisi siriana
La transizione politica prevede un ruolo per Assad sic quest'ultima domanda del Corriere è impossibile pensare cassato faccia parte del futuro della Siria risponde Mogherini me che ero a tutti che una transizione sarà possibile solo trovando il modo di far parlare le parti
E farle sedere
Attorno a un tavolo
Così quindi le
Conseguenze di politica internazionale della crisi migratoria attuale
Il secondo tema che però sulle prime pagine dei giornali dove ho ricordato prima appunto la presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Cernobbio dove si parla soprattutto di economia e di rapporto tra politica italiana questa volta ed élite
Del paese il fatto quotidiano segnalavo che l'unico giornale che erano riporta proprio in apertura questo tema con un approccio
Originale gli industriali si inchinano Renzi Riotta pure un bell'applauso scene da ventenni al forum di Cernobbio e il inviata è un punto
Rinviata del fatto quotidiano il Panda Marra
Che parla del debutto di Matteo Renzi a Cernobbio
E scrive nessuna domanda scomoda nessuna obiezione ruvida quest'anno però Cernobbio non ci sono imprenditori nel i piccoli massi solo i grandi a dimostrazione che la fiducia del Governo non è poi tanta e soprattutto ci sono i nominati dal governo delle grandi aziende
I vertici di ENI ENEL e Poste che si spendono le mani gli altri mostro soddisfazione di ripiego
Dalla di di UniCredit Tizzoni al presidente di Telecom Recchi giudizi sono tutti positivi con il patron di Brembo Bombassei che si spinge definirlo più convincente di Berlusconi
Un'apertura di credito sulla fiducia in mancanza di alternative dopo letta deludente e Monti che era uno di casa Renzi si tiene sul generico rimandando ogni questione tecnica l'intervento oggi di Piercarlo Padoan
Tranne una quando spiazza tutti ammettendo l'inefficacia della spending review
Dire che dà risultati immediati è una barzelletta
In effetti si vedono nel quinquennio
Anzi continuano giornalista tagliare in alcuni casi non riduce i costi o persino gli aumenta
Peccato che de Fabbri inserito i dieci miliardi di spending review per il solo due mila sedici che il Ministro dell'economia continui a parlare di coperture credibili per i tagli alle tasse come chiede Bruxelles
Ma molti sono stranieri e non colgono bene le sfumature gli altri fingono di non capire
E quindi questo è
L'approccio critico del fatto Quotidiano critico soprattutto dalla platea che farebbe finta di non capire Marco Travaglio del direttore inizia il seguito ideale così
E meno male che Renzi doveva restituirci il primato della politica da quando c'è lui non si è mai vista tanta antipolitica sparsa a piene mani non dei populisti brutti e cattivi
Cinque stelle affini ma dei partiti di governo esemplari paradossale di una politica che si delegittima da sola
E poi appunto l'esempio il primo esempio cura di Franco Gabrielli che sulla carta sarebbe un prefetto della Repubblica uno di quei funzionari pubblici che anche nel loro comportamento avrebbero incarnare l'imparzialità l'in personalità dello Stato
Invece il Governo cioè la politica non avendo il coraggio di obbedire alla legge sciogliere permane il Comune di Roma ha nominato Gabrielli Sindaco aggiunto senza peraltro dotarlo di un solo potere che già non avesse prima ma a furia di far dire dalle tv da giornali amici
Che il nuovo tutore badante del Sindaco Marino
Tutti ha finito perché riesce a cominciare da lui
Infatti se gira da un talk show all'altro dando fiato la lingua confetture avvertimenti dichiarazioni su ogni materia dello scibile umano Comuna Santanché una Picierno qualunque
E poi c'è l'altro esempio quello di Cantone insomma di un Renzi che in realtà fomenta direbbe l'antipolitica ma la lettura è completamente diversa e quella del Corriere della Sera che proprio commentando invece la presenza
Di Renzo a Cernobbio
Titola così analisi a pagina dieci di Dario Di vico
Quel messaggio sul primato della politica e la sfida all'ENIT
Ecco cosa scrive da rilievi continui a Cernobbio quindi arriva al lago di Como
Vediamo davanti agli industriali gli euro che atti che lo attendevano e che venivano la sala del workshop Ambrosetti il Presidente del Consiglio
Ha mandato un messaggio chiaro il Governo di Roma c'è non ha nessuna intenzione di staccare la spina sa perfettamente cosa fare e non sarà facile per nessuno buttarlo giù prima del fatidico due mila diciotto
è capitato che in passato qualche Presidente del Consiglio dovendo incontrare una platea di imprenditori
Subisse la tentazione di confezionare in quattro e quattr'otto un provvedimento bistecca una norma quasi sempre di defiscalizzazione
Da dare in pasto la platea per creare un clima favorevole conquistare qualche applauso in più e persino orientare i titoli dei telegiornali dei giornali del giorno dopo
Renzi è troppo sicuro di sé per ricorrere a questi escamotage e anzi è venuto a Cernobbio convinto di poter ribadire il primato di una politica che c'ha tenuto a sottolinearlo
Ha saputo rinnovarsi più della finanza del giornalismo e che non deve chiedere sconti proprio nessuno tantomeno delle élite che in cuor suo il premier giudica attempate e dimissionaria
E quindi secondo il Di vico appunto
Il messaggio sarebbe stato opposto cioè le saggio di Renzi le convinzioni di Renzi è quella proprio del primato della politica che dica Marco Travaglio ma in realtà anche se appunto il Presidente del Consiglio non si è presentato
Alla
Appuntamento principale delle élite sulla appunto delle rive del lago di Como con una
Norma ad hoc da sventolare per strappare qualche applauso è pur vero che delle misure
La ne ha discusso e sono misure alcune di cui
Si era già saputo altre invece sulla giustizia
Che sono di nuovo conio
E
Quello che le sintetizzano era migliore forse Alberto Dargenio su Repubblica a pagina dieci riforma dei TAR stoppata ASI e nuova rappresentanza a Palazzo Chigi vara la fase due
Anche qui l'articolo appunto è dalla
Cancello principale divisa desse da Cernobbio ci sono c'è l'arrivo in elicottero del premier c'è la foto di baruffa chiese che ovviamente non manca uno di questi vertici mondani
E questo non solo da quando è stato dimissionato dazi prassi in quanto ministro
E poi però appunto si va i contenuti del discorso di Renzi che molti osservano ecco che in sostanza secondo il giornalista di Repubblica delinea quella che sarà la fase due delle riforme economiche del Governo
In molti osservano che l'abolizione della tassa e non è la priorità
Suggeriscono un intervento diversificato ma Renzi tiene la barra dritta citando Flaiano no Lattanzi o c'è o non c'è non possiamo fare come la ragazza incinta ma solo un po'
Ormai questa tassa è diventata una priorità psicologica bisogna dire agli italiani che la togliamo e i Comuni restituiremo tutti virgola il tre virgola sei miliardi che perderanno con la sua abolizione
Una traccia di come finanziare il premier la fornisce affermando che per la prima volta stiamo rivedendo al rialzo le previsioni economiche
Un mezzo annuncio in linea con le parole pronunciate da padovano ad Ankara sul fatto che il Governo azzera le stime sul PIL coprendo in parte il mancato gettito della tassa
Quindi l'amico Davide Serra seduto tra l'imprenditore rivolge una domanda al premier sull'abolizione articolo diciotto anche per la pubblica amministrazione il premier lo delude so che è la vera avversione per il pubblico
Ma difende la non licenzia abilità nella pubblica amministrazione perché non è possibile che chi ha vinto un concorso poi venga cacciato dal Sindaco
Una marcia indietro rispetto alle intenzioni del ministro Poletti addolcita dalla promessa di criteri rigorosi dei premi dipendenti e dà la possibilità di licenziare gli assenteisti
Renzi quindi annuncia la riforma dei TAR ridurremo il loro raggio d'azione non possono decidere su tutto che infine lancia un avvertimento a Confindustria sindacati sulla riforma della contrattazione sulla rappresentanza in azienda
Sulla contrattazione di secondo livello ci hanno chiesto tempo per chiudere un accordo fra loro noi gli abbiamo concesso questa autonomia ma si ricordino che dall'altra parte del tavolo c'è un Governo che sa decidere in fretta
Renzi chiude con una nota di ottimismo quest'anno gli italiani hanno fatto una settimana di vacanza in più fuori dalla sala intanto uno sparuto gruppo di forzisti si siede intorno a un tavolino tra loro mare Rosaria Rossi Renato Brunetta qualcuno estrae un cellulare mosse ricordi delle ferie appena passate
Parte la visione di un video protagonisti Berlusconi lo Stato Maggiore di Forza Italia impegnati in una spensierata che avete autoscontro una nuova pista modello luna park costruito a villa Certosa
Il rombo dei motori dell'elicottero di Renzi per un attimo sovrasta l'audio del filmato cala il sipario sul debutto del premier a Cernobbio così Alberto Dargenio quindi su Repubblica pagina dieci e undici sulla fase due presentata
Dare enzimi fase due della politica economica e istituzionale fase due che però
Fassino e del Governo che dovrà fare i conti come scrive di non perdere sul Sole ventiquattro Ore ovviamente
Con anche con variabile
Internazionali
Il PD aiuta i conti ma pesano le variabili internazionali così peso né sul Sole ventiquattro Ore un margine di crescita in più nel due mila quindici rispetto allo ero sette per cento stimato in aprile ed accogliere decisamente con favore soprattutto se sarà accompagnato da una più robusta accelerazione del due mila sedici
Nell'anno in corso con un PIL che potrebbe attestarsi allo zero nove l'effetto sui conti si tradurrebbe in un deficit
Nei dintorni del due virgola cinque contro il due virgola sei per cento del precedente scenario
Nel due mila sedici qualora il nuovo target si consolidasse all'uno virgola sette uno virgola otto per cento il deficit potrebbe scendere a quota uno virgola sei contro l'uno virgola otto stimato in primavera
In sostanza scrive il Sole ventiquattro Ore si potrebbe aprire la strada un dividendo potenziali tre virgola due miliardi da utilizzare per il finanziamento di parte dei tagli fiscali in agenda
Dividendo garantito dalle maggiori entrate che sarà possibile inserire nel nuovo quadro programmatico grazie alla maggiore crescita
E quindi ecco perché Padoan guarda con attenzione alla revisione al rialzo del PIL si tratta di risorse fiscali in più
E vediamo poi però che ci sono anche appunto secondo penso alle variabili internazionali
Variabili esogene decisive per la definizione di un corretto esercizio previsionale presentano tuttora diversi margini di incertezza per l'intero zona come non ha mancato di osservare Mario Draghi visto che la vicenda alto ha tagliato invece le stime di crescita dell'eurozona
Pesano prima di tutto le incognite sul prezzo del petrolio che erano per dargli un effetto duraturo sui prezzi sull'impatto per orientamento dell'economia cinese varia e che potrebbero nel nostro caso comportare la neutralizzazione degli effetti positivi sulla crescita indotti dalle variabile domestiche cioè la ripresa della domanda interna in primis
Decisivo sarà l'andamento dell'occupazione dei prossimi mesi certo le politiche espansive propiziata anche dei tagli fiscali potrebbero giocare una parte non secondaria ma la partita con Bruxelles sulla con riceve la manovra fiscale soprattutto sulle coperture e ancora le battute iniziali la vera posta in gioco la spending review indicata per ore in dieci miliardi e quindi si torna
Al solito tema della revisione
Della spesa pubblica ma sempre dal Sole ventiquattro Ore volevo segnalare una riflessione invece più
Di medio lungo termine che è quella che fa Luca Ricolfi nel suo editoriale sulla prima pagina del quotidiano della Confindustria
E il titolo è il lavoro e la risposta Riccardi Anna alla crisi l'articolo di Ricolfi inizia così
Che la lunga crisi iniziata nel due mila sette abbia profondamente colpito l'economia italiana è cosa che tutti di cui tutti siamo consapevoli sappiamo che centinaia di migliaia le imprese hanno dovuto chiudere sappiamo di aver perso un milione di posti di lavoro sappiamo che il numero di famiglie in difficoltà è raddoppiato fino a superare il trenta per cento
Sappiamo che il PD è diminuito di circa il dieci per cento
Sappiamo che la capacità produttiva del sistema economico si è contratta dal venti o venticinque per cento e così via
Sappiamo anche per una che per fortuna le cose vanno un pochino meglio e che il bilancio dell'ultimo anno e di nuovo positivo centottanta mila posti di lavoro in più e quasi altrettanti recuperati sotto forma di minor ricorso alla cassa integrazione
Quello che forse sappiamo di meno meno attira la nostra attenzione e invece in quale modo del sistema Italia si è
Modificato in questi anni di distruzione più o meno creativa
Prendiamo il mercato del lavoro forse migliore specchio delle dinamiche della crisi secolo punti di riferimento consideriamo i due picchi estremi da crisi e se il due mila otto due mila quattordici i posti di lavoro perduti scrive Ricolfi sono novecentocinquantaquattro mila
Questa distruzione di posti di lavoro tuttavia il saldo fra le perdite di alcune categorie di lavoratori e gli incrementi di altri
I lavoratori di nazionalità italiana ad esempio hanno perso un milione seicentocinquanta mila posti
Ma i lavoratori stranieri ne hanno guadagnati circa settecento mila lavoratori relativamente giovani cioè under quarantacinque hanno perso due milioni e settecento mila posti ma quelli relativamente vecchi cioè over quarantacinque
Ne hanno guadagnati quasi un milione ottocento mila
E dentro ciascuna di queste categorie le donne occupate sono sempre andate meglio dei maschi
L'articolo poi interessante continua Fini continua affascinante
Diciotto del Sole ventiquattro Ore
Complessivamente il crollo dell'occupazione quindi integralmente maschile dall'occupate sono
Sia pure eccessivamente aumentate fra due mila otto due mila quattordici
In sintesi possiamo dire che l'apparato produttivo dell'economia italiana sia ristrutturato privilegiando i vecchi sui giovani le donne sugli uomini gli stranieri sugli italiani e inoltre il caso di votarlo questa ristrutturazione avvenuta con pochi investimenti senza alcun aumento di produttività
E poi l'articolo continua cita un messaggio di De Cecco
Negli scorsi un saggio di De Cecco
E economista Marcello De Cecco
Che poi alla fine dice quanto all'età è possibile che relativamente anziani compensino con altre virtù la loro minori istruzione formale familiarità con le tecnologie digitali quanto invece Aiello
Immigrati sono quasi sempre molto più fuori si cade di quello che le loro occupazioni richiederlo che danno la disponibilità al sacrificio incomparabile con quella degli italiani le donne italiane hanno superato gli uomini del livello di istruzione e queste sono alcune delle ragioni ma
Poi dice che questa vettura dà risposta italiana la crisi dovesse avere qualche fondamento bisognerebbe chiedersi in che misura essa possa essere considerata una buona risposta ovvero la risposta in grado di rimetterci in carreggiata
Temo che la risposta sarebbe negativa tutto questo suo movimento non funziona negli anni Sessanta e Fonzie una fra le cause dei conflitti sociali esplose la fine del decennio nonché dei molti ritardi accumulati dall'economia italiana ma almeno allora sì accompagnò
A un lamento della produttività oggi non abbiamo nemmeno questa magra consolazione la produttività ristagno dell'inizio del secolo la risposta del sistema Italia alla crisi ancora una volta centrata sul rimescolamento della forza lavoro non è valsa di invertire il trend
E quindi alcune analisi sulla rimescolamento convocava ricorsi della forza lavoro
Che da solo non basta invertire una tendenza economica
L'economia arriviamo alla
Terzo
L'altro tema di questa rassegna stampa e l'economia internazionale il G venti che si è concluso ad Ankara con il pressing sulla fra
Preserva americana fare chiarezza sul rialzo dei tassi cioè sulla tempistica del rialzo dei tassi e quindi
Dell'aumento del costo del denaro brevemente vorrei segnalare un
Appunto il giornale che vi dedica più spazio a il Sole ventiquattro Ore anche con una
Editoriale intervento di Domenico lombardi sulle opzioni di riforma dello stesso G venti c'è questo forum che ha preso sempre più importanza dal due mila nove a oggi
Sulla possibile riforme sfide attuali limiti di questo forum
E poi tornare però sul Corriere della sera
Dove Federico Fubini d'acconto della
Dibattito
Appunto ad Ankara il G venti che parla di scaricabarile i grandi allo scarica barile come difficile la crescita con un solo motore quello degli Stati Uniti questo il titolo delle dell'articolo dell'analisi di Federico Fubini
Perché appunto il tema poiché quello cioè
Un
Crescita globale che allenta
E mentre gli Stati Uniti unico Paese che continua anche cui tra alti e bassi accrescere però danni
E l'articolo di fumi inizia così a un certo punto stalli Fischer deve aver capito che il solo modo per uscirne era una battuta mi fate tutti la stessa domanda quando alzerei i tassi di interesse vi darò la mia risposta sincera detto con un sorriso il vice presidente della Federal Reserve in una sala dello Sheraton di Ankara
Decine di occhi dei banchieri centrali ministri finanziari sherpa dignitari del G venti il crebbe delle venti grandi economie del mondo si sono puntati su di lui
La risposta è non lo so a settantuno anni Stanley Fischer numero due dei dialetti e allega la Federal Reserve sta iniziando a parlare sempre di più come un numero uno bis
Due giorni fa l'ultimo dato sull'occupazione negli Stati Uniti è uscito più debole del previsto ma Fischer non è parso intimorito senza dirlo ha dato l'impressione che la Fed oggi propenda per Azzarita se non questo mese cioè non a settembre
Ma a dicembre soprattutto il vice presidente della Fed ha avvertito
Lo chiamano l'effetto del collo ma si sbagliano non ci saranno salti l'aumento dei tassi della Fed sarà molto graduale
Tante rassicurazioni si spiegano con equilibrio fragilissimo al G venti di Ankara nell'ultimo trimestre gli Stati Uniti hanno registrato un tasso di crescita il tre virgola sette per cento il ritmo annuale ma ormai sembrano quasi l'unico motore su cui viaggia l'intera economia globale
Con l'eccezione della Gran Bretagna gli altri Paesi avanzati restano indietro e quindi si parla delle difficoltà del Canada
Delle difficoltà degli emergenti come il Brasile e quanto alla Cina è un tale enigma che la folla di dignitari del G venti affrontato il viaggio fino in Turchia quasi per sentire quasi solo per sentire il suo Governatore
La Banca centrale Xiaochuan il Ministro delle Finanze G venti
Che appunto dov'è che si parla poi di scaricabarile hanno preferito partecipare anche loro quindi esponenti cinesi
Al grande scaricabarile che torno ogni volta che le cose vanno peggio del previsto secondo i loro negoziatori a caduta dei prezzi del petrolio per esempio non si spiega con le difficoltà della Cina
Perché iniziata prima gli sherpa di Pechino hanno puntato il dito sull'eredità della grande crisi ero americane sulle enormi iniezioni di liquidità delle banche centrali d'Europa Stati Uniti e Giappone accusate di destabilizzare i mercati finanziari emergenti
E
Proprio sui limiti dell'operato delle banche centrali all'editore dedicato l'editoriale in prima pagina sul Corriere della Sera firmato da Lucrezia Reichlin ex tra l'altro capo economista della BCE
Il cui titolo è la crescita ha bisogno di governi non basta la BCE appunto quindi Lucrezia Reichlin analizza la crisi di fiducia delle banche centrali che tanto hanno fatto per
Ammortizzare la caduta delle economie
Soprattutto occidentali che però oggi sono da una parte
Costrette dalla situazione economica e con le armi
Di politica monetaria spuntate dall'altra sempre guardate con sospetto dalle opinioni pubbliche secondo RAI fino alla verità e che non bisogna essere in genere l'così con i tecnocrati delle banche centrali piuttosto dobbiamo riflettere sull'inadeguatezza di chi ci governa e ci rappresenta in particolare sulla generale incapacità
A dare maggior contenuto la nostra democrazia comunicare con i cittadini in modo più onesto e trasparente
Ad ammettere le difficoltà oggettive l'incertezza del contesto in cui si è chiamati a decidere ma senza rinunciare al coraggio di scegliere è un tema nazionale ed europeo
E qui sembra di sentire riecheggiare un po'le parole che leggevamo prima di
Giovanni Orsina su tutt'altro tema ma sulla necessità
Del ritorno di una politica democratica fatta anche di
Convinzioni forte come poi
La chiama RAI finanche il maggior contenuto ma anche maggiore trasparenza un modo più onesto e trasparente di comunicare con i cittadini in quel caso il Sina parlava di immigrazione politica estera qui Lucrezia Reichlin ne sente
Senta il bisogno di parlarne
Per
La politica economica ovviamente questo è un tema
Caro i radicali quello della
Rivitalizzazione dello stato di diritto e della
Democrazia di cui sicuramente si parlerà anche oggi alle diciassette nella conversazione tra Marco Pannella
E Massimo Bordin infine l'ultimo tema sui giornali
Quello delle
Riforme istituzionali lo possiamo prendere ancora una volta da Repubblica il dibattito è per lo più tutto interno al partito
Democratico
E alle pagine dodici tredici di Repubblica appunto
Dai titoli Renzi conferma intesa non difficile da trovare parliamo della riforma del Senato ma la sinistra si divide Gotto
No amministrare hanno amministra a minestre riscaldate Damiano si eviti lo scontro
Il premier l'articolo due però non si tocca
Appunto su repubblica share un'intervista più
Aperturista Roberto speranza che dice non importa come purché si arrivi davvero al Senato elettivo
Mentre
Sul Corriere della Sera viene intervistato contorto altro esponente della minoranza del Pd che decisamente
Meno ottimista
Di speranza una mediazione già bocciata la top peggiore del buco go Tor non siamo spaccati vogliamo cambiare l'articolo due ma allora cerchiamo di capire un attimo
Che cosa parliamo quando parliamo di articolo due della riforma del Senato
Dietro le quinte della festa dell'Unità di Milano scrive Dino Martirano sul Corriere della Sera a pagina quindici
Unità cioè se l'unità che verrà chiusa oggi dal Segretario Matteo Renzi si moltiplicano gli incontri fra Renzi anni esponenti della minoranza ad Emma
Forti di venticinque ventotto senatori pronti a dare filo da torcere sull'elezione diretta del nuovo Senato non possiamo perdere questa occasione per riformare il bicameralismo ma la soluzione ancora non c'è ammette il deputato della minoranza Andrea Giorgis
Sulla tavola c'è la minestra riscaldata la definizione del Bersani hanno Cottone che Renzi vorrebbe somministrare alla riluttante minoranza come estrema concessione
La pietanza prevede di non toccare l'articolo due della riforma cioè quello sulla composizione delle azioni indiretta del Senato
Ma apre sulla legge ordinaria di attuazione che poi permetterebbe
Alle Regioni permetterebbe alle Regioni di far votare dei cittadini un listino in cui compaiono i nomi dei candidati destinati a dare a fare il doppio lavoro di consigliere regionale senatore
La minoranza del Pd ha chiarito che questo principio cioè i senatori indicati dagli elettori non può rimbalzare in una legge di attuazione la via maestra è quella di scrivere in Costituzione che il Senato eletto dai cittadini insiste il senatore D'Erme Federico Fornaro
In realtà l'accordo non c'è perché nel Pd si guarda reciprocamente ci si guarda reciprocamente con diffidenza il Governo non si fida dell'ignoranza PD che pure dice di voler andare avanti con le riforme
E
Per questo prospetta soluzioni che non intacchi non l'architrave dell'articolo due
Ma sulla carta risponderà minoranza tempi ci sono centosettanta sei senatori favorevole all'elezione diretta e questo non vuol dire sabotare la riforma del bicameralismo e quindi la riforma del Senato e sicuramente il tema
è scontro politico di politica interna più caldo oggi che si gioca però praticamente tutto all'interno del PD
Che per chiudere
Questa rassegna questa edizione domenicale di stampa e regime una segnalazione ancora dal domenicale del Sole ventiquattro Ore
Come abbiamo aperto con una segnalazione di possibile interesse radicale con
La il domenicale invece in quella sera la lettura e l'articolo di Chiaravalle sul
Ruolo della bioetica una segnalazione dal domenicale del Sole ventiquattro Ore a pagina
Trentasei
è un
Breve intervento di Alberto Mingardi una
Una sorta appunto gli obitori dovrebbero igiene anglosassone e
Dedicato annata
Rosenberg
Il titolo della tecnologia al centro lo storico dell'economia Nathan però sembra che è morto lo scorso ventiquattro agosto a ottantasette anni è stato fra i primi a mettere a fuoco l'importanza per lo sviluppo della tecnologia e delle idee sulla tecnologia
Io ero io quindi il riconoscimento sociale del lavoro di tecnici scienziati gli spazi di libertà concessa alla ricerca
Dei suoi libri in italiano sono stati tradotti le vie della tecnologia e dentro la scatola nera e poi come l'Occidente è diventato ricco
Quest'ultima è diventato un classico contemporaneo scrive Alberto Mingardi Rose Marie
Spiegava come l'Europa fosse uscita dalla condizione normale dell'umanità la povertà non decretando le colonie ma grazie a un sistema di crescita per Julio mentre suo le istituzioni che più o meno programmaticamente hanno contenuto gli spazi del potere politico hanno oppure reso possibile la crescita
L'Occidente apre virgolette delegò alle imprese le decisioni fondamentali del processo di innovazione quali idee dovessero essere sperimentate qual cantonate giacché l'innovazione economiche esige non solo un'idea ma ho la prova sperimentale del laboratorio nella fabbriche nel mercato chiuse virgolette
Fu di cruciale importanza lo scarso controllo dunque sulla vita economica per fare esperimenti non c'era bisogno dell'assenso dell'autorità governative o religiose siamo diventati più ricchi di altri del mondo perché eravamo più liberi anche di sbagliare
Che con questa segnalazione dal Sole ventiquattro Ore dal domenicale e questo corsivo di Alberto Mingardi
Si può chiudere la
Rassegna stampa di oggi e domenica i i programmi di Radio Radicale tanto continuano tra pochi secondi grazie
Alla prossima arrivederci
Comunico inoltre tutorie benvenuti bentornati l'appuntamento domenicale Corbelli editor lega Nord approfondimento perché pare che il richiamo ormai da parecchi anni ai nuovi scenari della comunicazione al mondo per la comunicazione digitale della crosta idealità e delle nuove tecnologie
Ovviamente e anche quest'oggi ovviamente bene come il
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