Intervento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi alla 41ª edizione del Forum Ambrosetti

Grazie a lei grazie di cuore
Grazie del dell'accoglienza
Molto brevemente perché mi hanno se veramente beffato nel tentativo di parlavi poco e cerca di ascoltare più domande possibili per avere un
Un buon dibattito con la platea allora cercherò di essere molto stringato
L'Italia non è più il problema dell'economia europea
Di conseguenza l'Italia non è più il problema dell'economia mondiale l'Italia è un Paese solido stabile
In cui una straordinaria classe di imprenditori anche piccoli e medi non soltanto grandi ha resistito negli anni della crisi
Talvolta indipendentemente dalla politica talvolta nonostante la politica ma ha comunque reso istinto
Dimostrando di poter ottenere successi significativi nel mondo
E in cui da qualche mese una nuova generazione sta cambiando
Vedremo se nel bene o nel male ma sicuramente sta cambiando
Le regole del gioco
E
Direi la
L'approccio della politica
Un cambiamento molecolare un cambiamento
Molto profondo un cambiamento che può essere considerato un bene un male lo vedremo alle prossime elezioni da parte dei cittadini ma che è un cambiamento indubitabile e innegabile
Io credo che qualcosa di analogo avverrà anche nei settori dell'economia
Del giornalismo della cultura nei prossimi mesi e nei prossimi anni e considero
Con una provocazione la notizia più importante del mondo uno diciamo sociale
E culturali italiano di questa estate il fatto che si siano
Individuati con un metodo nuovo direttori per i venti musei più importanti del nostro Paese
I risultati naturalmente dovremmo verificare nel corso degli anni obiettivo di questo Governo è molto poco aulico rendere questo Paese più semplice più giusto
Che detta così è di una banalità sconvolgente ma nel capitolo più semplice e ci stanno dentro le riforme
Ci stiamo dentro le regole del gioco un Paese più semplice significa innanzitutto un Paese capace
Di avere un responsabile per ciascuna cosa che accade per ciascuna cosa che non accade
Incolpevole
Uno a cui dare meriti e Tortoli quando le cose non vanno bene dall'altro un Paese più ingiusto sta in questa filosofia accesi arriverò tra un attimo il tema non soltanto dei diritti
O dell'organizzazione della giustizia ma anche il tema delle tasse
Eviterei con il vostro consenso salvo poi ritornarci se ci saranno delle domande
Di aprire una grande discussione sulla crisi economica internazionale di ho seguito nella giornata di ieri nella giornata di stamani mattina con alcune considerazioni alcune ricette
Molto interessante ascoltare le valutazioni sulla crisi cinese sulla
Crisi dei Brix scrissi sulla
Un profondo fenomeno di trasformazione che che sta vivendo la crisi inscena visto che quella parola a un indio gramma che può significare tanto difficoltà quanto opportunità no quindi l'espressione crisi
Nell'antico Greco viene da da Crino da osservare nel giudicare non è necessariamente un fattore negativo lo vedremo non vorrei però
Esplorare questo settore se vorrete
Lo affronteremo nel sulla base di domande e risposte né voglio
Evidenziare le condizioni macroeconomiche europee e internazionali che stanno caratterizzando anche ovviamente l'economia italiana di riflesso
Se devo dirla con una sintesi estrema trovo che il giudizio sia molto superficiale cosa vuol dire che il petrolio che va giù è un fatto positivo il calo del petrolio per l'Italia è un'opportunità
Il crollo del petrolio è un problema
Perché aprire una serie di questioni geopolitiche tutt'altro che banali perché se il petrolio a settanta ottanta dollari un film sempre dalle a quaranta dollari
Non soltanto è un grande due maggio politico ma io in ginocchio il distretto delle calzaturificio a
Nelle nelle Marche o un problema enorme di di di magari aumento di immigrati dalla Nigeria
Soltanto per dire due esempi assolutamente banali dunque non voglio entrare nelle condizioni macroeconomiche se volete lo affrontiamo dopo voglio fidi un'istantanea
Noi siamo al Governo da diciotto mesi nel primo trimestre del due mila e quattordici mettiamo quindi il punto di vista quando i dati sono attribuibili al nostro Governo
I numeri assumendo come punto zero
Quel dato gli
I numeri che abbiamo
Vedono ad oggi al trimestre appena trascorso numeri distratto un aumento dei posti di lavoro di duecentotrentasei mila unità
L'Italia ha perso novecento ventisette mila posti di lavoro durante la crisi
Quindi un recupero del venticinque per cento non è sufficiente
Però il dato di fatto dei numeri dice questo e l'Istat ci dice che la zona dove si recuperano più posti di lavoro di tutti lo dice l'Istat è il Mezzogiorno
Questi sono i dati
Fuori dalla
Diciamo decontestualizzati fuori dalla lettura quotidiana settimanale mensile
Trimestre sul trimestre primo trimestre due mila
E quattordici secondo trimestre due mila e quindici
A questi si aggiunge un significativo
Innalzamento dei contratti di lavoro stabile in più trentasei per cento
è un crollo delle ore di cassa integrazione del meno ventisette per cento
è un'istantanea
è una foto
Questa foto però è il punto di partenza per la nostra discussione a mio giudizio sul lavoro
E questa discussione non può
Ignorare il fatto che
In un anno si è fatto la riforma del mercato del lavoro e del gioco acta che era considerata più o meno impossibile
Per gli anni che vanno dal mille novecentosettanta Statuto dei lavoratori al due mila quattordici
Se io un anno fa fossi venuto non sono venuto colpa di Riotta com'è noto se fossi venuto un anno fa gli avessi detto quanti di voi credono che in un anno cambieremo
Le regole del gioco sul lavoro
Non so quanti avrebbero con i vostri scampolo risposto positivamente so per certo che la discussione di un anno fa era tutto sull'articolo diciotto
L'articolo diciotto non c'è più
Che non vuol dire che questo sia un elemento di
Positivo o negativo io la mia valutazione probabilmente corrisponde a quella di molti di voi ma significa che l'Italia ha voltato pagina sul lavoro lo ha fatto lo dico con rispetto in un anno
La Germania che su questo a mio giudizio modello io più volte ho detto alla cancelliera Merkel che consideravo le riforme e tedesche sotto questo profilo un appunto di
Riferimento la Germania ha impiegato tre anni negli anni
Due mila per fare questo tipo di riforma la riforma del lavoro peraltro a cavallo di due Governi
Aggiungo che allora la Germania chiese non la flessibilità in Europa chiese c'è qui il Ministro Tremonti che allora
Il presidente di turno dell'Ecofin chiese di
Superare il tre per cento
E l'Italia nella sua veste di presidenza di turno concesse questa possibilità
L'Italia ha fatto in un anno ciò che la Germania ha fatto in tre anni lo ha fatto in
E nel rispetto delle regole europee senza modificare il tre per cento anziché rispettando persino fiscal compatta ha duramente
Se ci fossimo arrivati dieci anni fa o vent'anni fa sarebbe stato meglio perché avremmo avuto la possibilità di dieci anni di maggiore competitività di maggiore produttività
Seconda fotografia seconda istantanea il PIL
I dati del PIL non sono dati che ci fanno brindare
Trovo abbastanza sorprendente che siccome è cambiato l'Istat rettificato uno zero uno nel secondo trimestre uno zero uno nel primo trimestre ci sia stato chi ha brindato
Non erano dati desolanti prima non sono dati esaltanti oggi
Il punto però è che se guardate i dati dell'Istat sul PIL
Degli ultimi vent'anni soltanto tre volte l'Italia è stata in media con l'Europa
Nel novantacinque nel due mila e nel due mila cinque
Cioè soltanto in due trimestri del novantacinque soltanto in due trimestri del due mila e soltanto in questi mesi del due mila cinque la crescita del PIL italiano è stata la stessa del PIL europeo per tutti gli altri trimestri è stata più negativa
E questo è un problema perché l'Italia è venuta da cinquant'anni di risultati straordinari di crescita meravigliosa il Paese che è cresciuto più di tutti in Europa dopoguerra dal novantadue in poi sia bloccata
E soltanto in tre circostanze abbiamo avuto la stessa media dei nostri partenopei
Questa volta siamo tornati in questo semestre in questo doppio trimestre allo stesso livello dei nostri partners europei è come se un ciclista
Dopo aver forato
Dopo essere caduto
Fosse rientrato nel gruppo
Il gruppo è quello dei partenopei problema questo gruppo cresce poco
Questo gruppo va piano rispetto a quello che dovrebbe fare
E siccome noi non vogliamo stare nel gruppo ma vogliamo ambire alla maglia rosa o alla maglia gialla visto che ce ne sono nel marron o ad altri tipi di Maglie
Noi vogliamo cioè essere leader noi abbiamo bisogno di correre più forte
Attenzione lo tengo soltanto a un passante non l'ho affronto anche perché l'ho affrontato molto bene con l'autorevolezza che tutti noi non soltanto gli riconosciamo di cui vi siamo grati il Presidente della Repubblica nel messaggio di questa mattina
Ma c'è un grande tema che l'Europa non può crescere semplicemente a livello economico
La discussione reale è che le l'Europa deve decidere su che tipo di crescita vuole impostare
Il prossimo futuro la mia modesta opinione è che l'Europa si diventa soltanto una somma di tecnicismi burocratici ed ragionieristici affinità
E la questione immigrazione non è che una opportunità per l'Europa per riscoprire la propria anima e la propria idealità
L'Italia sarà tra i pochi Paesi che al prossimo Consiglio europeo non dovrà fare la fatica di cambiare posizione rispetto alla questione immigrazione
L'Italia sarà tra i pochi Paesi che potrà dire quando vi chiedevamo di avere un approccio comune
Non era per risolvere il problema di triennali dei migranti mera per affermare un'idea di Europa che valga per i nostri figli e per i figli dei nostri figli
Un'Europa che sia frutto di non soltanto una visione economica e tecnica ma una visione di ideali lo affronteremo se vorrete le domande adesso
Mi limito a dire che queste due istantanee il PIL dove noi torniamo a crescere come gli altri ma ancora non mi basta e non ci basta
E il
Dato del lavoro frutto delle riforme frutto del dei giochi d'acqua non solo del già usate sono dati che sono particolarmente significativo alcuno dice beh però ci sono altri Paesi che crescono di più
Vero
Ci sono altri Paesi che hanno più coraggio o meno
Fino a un certo punto
Non voglio fare esempi molto astratti parliamo dei due grande totem ideologici di questo mostro hanno nel dibattito mediatico nazionale
Io che i e Spagna io che i per le elezioni di maggio Spagna che in questo momento in una campagna elettorale
Sono due Paesi importanti che hanno fatto riforme molto significative che hanno avuto grande coraggio giusto ma in entrambi i casi hanno una leva per aiutare la crescita che noi non abbiamo
Non abbiamo delle regole ma non abbiamo per la scelta mi spiego
Per fare un taglio dei tassi di circa venti miliardi di euro però non so come il cambio della sterlina ma il mio amico David Cameron
Nella legge di stabilità dello scorso anno quella che poi
Gli ha consentito di arrivare in campagna elettorale spiegando questo arrivasse ha portato dà vita al cinque per cento
Ma
Il livello di deficit della Spagna che pure ha fatto molte riforme riforme e lavoro riforma del sistema bancario
Che noi non abbiamo fatto e la storia dirà se abbiamo fatto bene o meno
Ma la Spagna ha fatto nel corso degli ultimi
Tre anni una media di deficit intorno al sei per cento vado a memoria sei e otto cinque sette quattro e cinque per cento dal due mila tredici al due mila quindici
Ora
A livello del tutto teorico perché noi abbiamo un macigno che si chiama debito che dobbiamo ovviamente affrontare ma livello del tutto teorico se noi facessimo il sei per cento di deficit
Avremo un margine più o meno di sessantatré sessantaquattro miliardi di euro
Ve la faccio anch'io la recente percento con sessantaquattro miliardi di
Spazio di tassi di ridar ridurre o di investimenti da fare
è evidente che per noi non va bene perché perché ce lo dice qualcuno dall'esterno no dobbiamo smetterla con questa filosofia qualcuno in Europa
Ci dice che non possiamo fare più debito sano i nostri figli che ci chiedono che di non fare più debito questo è il punto chiave poi si può discutere quanto deve scendere la curva del debito
A mio giudizio ci vuole più flessibilità nel giudizio ci vuole più
Attenzione ma non c'è ombra di dubbio che l'Italia dal due mila e sedici mette la macchina in direzione opposta a quella in cui è andata negli ultimi nove anni
Dal due mila e sette l'Italia è tornata alla curva del debito rivela l'aumento del debito sul CTP
Da partire dal prossimo anno noi giriamo la macchina e torniamo con la curva del debito a scendere
è un debito molto alto lo sappiamo che a tutte le caratteristiche che ricordiamo
Che comunque si confronta con una ricchezza privata significativa che ha comunque una sostenibilità di medio periodo perché il sistema pensionistico è stato lì affluire
Rivoluzionato tutte le cose che abbiamo sempre detto ma il debito dalle scendere non perché ce lo chiede
Un Commissario europeo la signora Merkel e il nostro collega del Paese accanto dalle scendere perché ce lo chiedono i nostri figli
Quindi noi su questo saremo inflessibili sul far scendere la curva del debito
Poi discuteremo ragioneremo rifletteremo su quale velocità debba avere questa discesa perché dobbiamo contemporaneamente incoraggiare l'economia annuncio ombra di dubbio che dal due mila sedici il debito deve scendere perché è giusto
Vado molto rapido
L'Italia un Paese coraggioso che non deve avere paura di essere globale
A mio giudizio se c'è un limite del dibattito economico del nostro Paese negli ultimi vent'anni e aver dipinto la globalizzazione troppo spesso come un rischio
Lo è parzialmente come tutte le novità ma la globalizzazione il più grande asse perché all'Italia di fronte a sé
Un Paese come il nostro deve aver il coraggio di spalancare
Le proprie vedute proprio orizzonte al mondo deve essere in condizioni di mettersi in gioco e se la classe politica ha il coraggio di ripensare se stessa spenderò qualche parola sulle riforme infine di questo intervento
Credo che ciò valga anche per
La classe imprenditoriale economica
Il tempo dei salotti buoni ha finito davvero
Ed è finito per tutti
Il tempo degli amici degli amici e dei patti di sindacato
Deve appartenere al passato
Noi abbiamo a lungo discusso dei danni che ha fatto il sindacato io certo non sarò qui a fare la parte di quello che difende il sindacato non sarei credibile diciamo caratteristica personale per esperienza di questo anno e mezzo
Ma non ci siamo domandati a sufficienza quanti danni ha fatto il patto di sindacato oltre che il sindacato in Italia
E da questo punto di vista credo penso spero
Che il messaggio di apertura alle novità e al mondo debba valere per tutti non soltanto per i politici
L'Italia di domani è l'Italia di banda larga di start-up certo ma anche di manifattura tradizionale di artigianato digitale i designer e di università di capitale umano e di innovazione
è un'Italia che è orgogliosa della bellezza del proprio passato ma che crede che il suo tempo non sia soltanto declinabile
Con il passato remoto ed è un'Italia che è già qui più semplice più giusta cosa significa
Che quando facciamole riforma della legge elettorale non stiamo semplicemente cambiando un meccanismo di
Discussione interna tra addetti ai lavori stiamo dicendo che chi arriva primo vince
Io non so come faranno i traduttori a spiegare questa frase
Perché l'idea che la grande riforma italiana sia fare una legge attuale in cui chi arriva primo vince
è imbarazzante anche per noi non era così abbiamo avuto sessanta tra il Governo in settanta anni
Noi dobbiamo avere un Governo ogni cinque anni
Chi arriva primo non può avere degli alibi
E la maggioranza litigiosa e ciò i problemi esterni e ciò quello che mi dà noia
In una sorta di mamma mi danno noia ma mi danno fastidio
Campioni mondiali di alibi siamo stati in questi anni chi arriva primo deve avere la possibilità di rispondere a ciò per il quale i cittadini lo hanno eletto
La legge attuale è questo
Molto semplice
Così come è molto semplice la riforma costituzionale senza troppi giri io equilibri è un sistema che toglie dei poteri alle Regioni perché le Regioni non sempre hanno utilizzato bene il potere che hanno avuto in questi anni con il Titolo quinto
è un sistema che elimina il bicameralismo paritario cosa che da settant'anni l'Italia cerca di fare visto che il bicameralismo paritario Fulle affetto di un'impasse non di una scelta in sede di Assemblea costituente
Che mette molto banalmente nella cantina delle
Dimenticatoio alcuni enti sostanzialmente inutili che per troppo tempo hanno avuto modo di vivere ogni riferimento al CNEL eh assolutamente voluto e studiato
E che contemporaneamente si accompagna una riforma quella la pubblica amministrazione domani saranno qui le ministre boschi ma dire spiegheranno e ascolteranno i discuteranno con voi i due elementi della riforma che cerca di dire cose molto semplici molto semplici
Il fatto che si passi da cinque corpi di polizia quattro
Carabinieri Guardia di Finanza polizia
Polizia penitenziaria Corpo forestale dello Stato solo in Italia ce ne sono cinque
Negli altri Paesi ce ne sono tre con questa riforma si va a quattro il Corpo forestale dello Stato grandissimi professionisti sarà sostanzialmente dentro l'Arma dei carabinieri con poi alcune collaborazioni con altri a seconda di come poi il decreto sarà scritto ma la questione di settimane
Dal primo gennaio due mila sedici da cinque sì basta quattro il numero di telefono da chiamare in caso di aver
Urgenza solo l'Italia il centododici il centotredici centodiciassette il cento qui che che alla fine se c'è un'emergenza degli anche stare a riflettere su quale chiamare
Perché perché ciascuno di noi sia organizzato in questo modo nel corso degli anni si è sedimentato e allora
Le riforme che semplificano e dall'altro lato le tasse
Le tasse significa molto banalmente un operazione sui cinque anni non guardate la su un anno su cinque anni
La prima
è l'operazione del due mila e quattordici gli ottanta euro decreto-legge sessantasei ottanta euro vale a dire dieci miliardi di euro
A dieci milioni di italiani che guadagnano meno di mille cinquecento euro
La stragrande maggioranza degli economisti quindi qui dentro credo di essere ampiamente minoranza dice che non sono serviti a niente
Io prendo Banca d'Italia che dice che il novantuno per cento di questi denari è stato speso dalle famiglie immediatamente e prendo lo studio oggi professor Guido ed altri della Bocconi che dice che sono stati utili al rilancio dei consumi
Ciascuno di voi avrà la per la valutazione io so che per chi guadagna mille duecento euro a prendere mille due ottanta al mese puntualmente una cosa diversa
Da quello che forse qualcuno di noi immagina dall'alto del proprio cedolino dello stipendio due mila e quindici l'operazione sull'IRAP
Costo del lavoro sganciato dall'IRAP è un segno di serietà verso chi decide di assumere due mila e sedici l'operazione sulla casa
In molti storcono il naso non è l'operazione principale non è l'operazione più attese da ma per quale motivo anche i ricchi devono pagarsi la casa tutte le questioni ovvio che a seconda la terza la quarta è giusto che ci sia un pagamento dell'abitazione ma come sapete da dieci anni si discuta di questa storia della casa
E si chiamava ICI poi si è cambiato nome si è rimessa può essere cambiato nome abbiamo cambiato il nome della tassa sulla casa abbiamo fatto diventare agli occhi dei cittadini questa una gara di
Acronimo i
ICI in un Bettazzi il nome casi poiché chiaramente pensato per fare l'abbia i veneti stasi e paga che alla fine non ha alcun elemento
Di
Attenzione da parte dell'opinione pubblica se non quello che sembra essere diventata la tassa
Colpa della politica colpa della politica e quindi il prossimo anno IMO Attanasi non si pagano più compreso gli imbullonato i
E libro agricole dal due mila e diciassette l'IRES due mila diciotto IRPEF accanto a questo una serie di misure più o meno discutibili
Che però sono misure che sono state realizzate a partire da quella sulle banche popolari che è l'emblema della filosofia del basta con gli amici degli amici e che riguarda innanzitutto il sistema del credito ci dicevano non la farete mai l'abbia fatta con decreto legge
Ci siamo presi le polemiche ma le polemiche fanno parte della
Discussione della politica loro finito io non so se questi sono fattori astemio fattori interni certo il Parlamento è sempre lo stesso
è il Parlamento che due anni fa fece una figuraccia Galactica
Con il Presidente della Repubblica non riuscendo a leggerlo e poi richiamando Giorgio Napolitano quel galantuomo di Giorgio Napolitano e che invece lo stesso Parlamento dopo due anni hai letto a colpo sicuro
Sergio Mattarella la guida del Paese
Il Parlamento lo stesso in cui c'era un deputato che faceva lo sciopero della fame della legge elettorale oggi la legge elettorale è un dato di fatto del Parlamento che
Faceva fatica a creare un complicato meccanismo sulle riforme costituzionali basato sul centotrentotto adesso una Parlamento che ha la terza lettura
Della riforma costituzionale potrei proseguire allungo quello che per me è fondamentale
Io sono qui da diciotto mesi ne ho ancora davanti trenta non passerà giorno senza il quale non dia chi lavora con me il senso della urgenza
Della grande e bellissima sfida a cui siamo chiamati
Che quella di restituire all'Italia non soltanto
L'occasione di uscire dalla crisi ma una speranza una passione una credibilità perché
Io lo dico con il massimo rispetto per chi di voi falle pre visioni il punto non è fare una previsione più o meno corretta il punto se la politica o meno una visione
Non tocca i tecnici non tocca gli specialisti non tocca neanche gli economisti
Tocca alla politica essere capace di dare una direzione lo stiamo vedendo sull'Europa in queste ore
E se siamo in grado di raccontare un disegno credibile una visione una previsione più che un dato economico allora siamo in grado di essere
Voi stessi
Se invece siamo semplicemente alla ricerca di un numerino o di un dato di fatto discuteremo se lo zero sette lo zero otto lo zero nove ma perderemo il sei esso di quello che è l'Italia uno scrigno di meraviglia di bellezza che ha un grande ruolo nel mondo alla faccia di quelli che dicono che la globalizzazione il nostro problema
Con ottocento milioni di nuovi consumatori noi abbiamo un mondo fuori da qui che chiede più italiani
è evidente che
Per come fatto il nostro Paese ci sarà da discutere da combattere da litigare io passo fu il primo mese in campagna elettorale mi contestavano
Gli amici di Beppe Grillo momento cinque stelle poi ho trascorso l'autunno e mi contestavano
Quelli della FIOM il sindacato per il già usate poi arrivata la primavera in hanno contestato gli insegnanti per la riforma della scuola poi arrivato restate mi hanno contestato gli economisti perché l'Italia non cresceva come gli altri
In questa
Lunga
Hanno di contestazioni con poche rare pelle di coerenza per esempio la mia minoranza mi ha contestato sempre con invidiabile senso della coerenza di cui sono loro debitore breve un senso delle delle della linearità del pensiero in questo io so che
Chi fa politica deve prendersi
Questa fase per la minoranza
Sia della minoranza
Credo però
Credo però che
Quello che vorrei chiedervi e dirvi è che in questo scenario noi abbiamo molto da fare indipendentemente da quello che ciascuno di noi poi farà dopo ci sono trenta mesi di fronte a noi c'è da lavorare duro
Ma bisogna uscire dalla dinamica in cui l'imprenditore deve resistere resistere resistere
L'Italia è
Una miniera di opportunità e chiudo citando l'ENI
Non soltanto perché ci qui Emma e non soltanto perché è la principale azienda del Paese ma perché nelle scorse settimane negli scorsi giorni ENI ha fatto un'importante
Scoperta non l'unica
E non è nemmeno l'ultima come un modo di conoscere diciamo i dati vieni
Ha grandi possibilità e potenzialità però lei mi ha fatto importante scoperta in Egitto
è una
Simbolo a mio giudizio di quello che può e deve fare l'Italia
Innovare scoprire avere grandi qualità e nato tutto nel
Lead Quartet di Milano questa grande scoperta con
I sistemi tecnologici che a ENI ma anche contribuire alla stabilità
Geopolitica di quella regione e anche perché non fare da testa di ponte di una serie di interventi anche di altre realtà italiane che vedono nel
Difficilissimo panorama mediterraneo e nella straordinaria opportunità africana il luogo dei prossimi venti trent'anni
Se noi finalmente riusciremo faccio un esempio banale con l'operazione di spending a semplificare le aziende partecipate sul nostro territorio
Non soltanto riusciremo a evitare che i Comuni abbiano le proprie realtà
Come accaduto per troppi anni magari creando due tre quattro gruppi importanti cinque gruppi importanti saremo in grado di essere leader sulle public utilities in Africa e Paesi
Del sud-est asiatico in Paesi che oggi hanno dei mercati che si aprono Annoni ecco l'Italia per la deve smettere di piangerci addosso e contemporaneamente sia i politici che voi che non siete politici o chi da voi non è politico
Smettere anche di pensare che questa è la patria degli alibi il tempo degli alibi è finito ora tocca a noi