Festa de L'Unità Firenze 2015 - L'Italia, l'Europa e la Sinistra

Bene
Grazie a tutti
Per la presenza per la passione anche per la pazienza
Pecco cominciamo
Qualche minuto dopo ci siamo tutti io voglio ringraziare
Per questa bella serata che va a concludere questa festa lunghissima di ventiquattro giorni ci sono gli ultimi le Regioni e le ultime quarantotto ore
Voglio ringraziare davvero
Bianca Berlinguer che insieme a Massimo D'Alema nel torna
Alla nostra festa
E soprattutto
E soprattutto
Su quanto Gianni Gianni con quello che questa estate
Nel mezzo
Questa estate
Nel mezzo a caldo di agosto ci siamo sentiti diverse volte poi siamo riusciti a costruire
A questo che questa iniziativa grazie a tutti di essere qui la serata proseguirà poi al palco centrale nove e mezzo
Con l'iniziativa a sul terrorismo internazionale con Marco Minniti grazie ancora buona serata
Allora buonasera grazie a tutti e cominciamo subito questi intervista doppia a D'Alema e Cuperlo che però
Vediamo se ci diranno cosa è diverso e perché dovete sapere che quando è venuto fuori mi sentite
Tema di queste la colpa è il microfono attiva
Io urlo vi assicuro che urla parecchie opera un porto probabilmente lì chiaramente adesso credo che mi sentiate
Allora volevo dire che quando è venuto mi hanno chiamato mi ha chiamato Cuperlo per chiedere se appunto volevo venire a fare questa iniziativa con lui e D'Alema quando è venuto fuori che ci sarebbe stata mi è arrivato un messaggio sul telefonino di Staino
E mi ha scritto
So che andrai a coordinare un dibattito tra D'Alema Cuperlo spero che tu abbia alle spalle importanti studi di psicanalisi su rapporto padre e figlio
Io naturalmente gli ha risposto che da questo punto di vista non c'era persona diciamo più adatta per
Poco fa anche in rapporto a padre intendo
Quindi da questo punto di vista
Però almeno di essere molto ferrata almeno su questo sul rapporto padre e figlio visto che come dire nella mia vita puntato molto
E allora vorrei cominciare proprio così come un po'di leggerezza poi avremo tanti argomenti invece seri impegnativi da
Da chiedere sia dalla Nadia Cuperlo vi sentite un po'padre e figlio cominciamo da Cuper no però
Intanto buonasera grazie sette molto trentini
Grazie
Grazie di questa di questa accoglienza di questo affetto credo che sia
Un affetto anche molto dedicato a a Bianca Berlinguer che ringrazio per la sua presenza qui questa sera io di loro ha contato in un messaggino quest'estate dopo che ha accettato di venire
Serve lo fai clearer mi fa piacere raccontarlo ma Fabio Licata sciato che il segretario del Partito Democratico di Firenze qualche settimana fa mia mandato un sms
Per me erano giornate anche un po'complicate così dal punto di vista personale e mi hanno raccontato che esattamente quarant'anni fa in questo posto più o meno a quest'ora
Il segretario generale del Partito Comunista Italiano teneva il discorso conclusivo di una gigantesca festa dell'Unità davanti
Davanti a
Davanti a centinaia di migliaia di persone
Vi è
Vi è fiorentino mi dicono
Chi è fiorentino e non solo e ha militato in quel partito in quella stagione
Quel comizio se lo ricorda con grande affette quindi forse questa sera anche per Bianca un po'uno ricordo che può
Ma non non saprei la domanda devo dire mi coglie un po'di di sprovvista per quanto di credo di poter dire che D'Alema sia stato un uomo precoce in molti ambiti avrebbe dovuto avere undici anni o dodici anni all'epoca e quindi e qui pezza per quanto io abbia grande stima e considerazione delle sue capacità forse questo era effettivamente un po'difficile
E a parte questo no no non credo che la battuta di Sergio abbiamo avuto modo di discutere con Staino quest'estate non contestato una discussione
Propriamente però insomma anche quando ci si confronta in modo astro però Sissi crede nelle cose che si dicono va bene ecco però no io ho conosciuto Massimo molti anni fa
Dirigeva all'epoca la Federazione giovanile comunista Luino ha già un dirigente autorevole affermato del partito poi
Quando nel novantaquattro lui ha preso in mano le redini di quel partito mi mi chiese se avevo la possibilità la voglia l'interesse di di dare una mano di collaborare con voi cosa che ho fatto molto volentieri né nato un lungo rapporto di di collaborazione che poi nel corso del tempo
Penso di poter dire spero non si offenda diventato anche un rapporto di amicizia di stima di consuetudine a volte ci siamo trovati molto d'accordo
A volte abbiamo avuto delle opinioni diverse quando le abbiamo avute ci siamo ce lo siamo detti che ha successo anche recentemente credo che questo faccia parte della
Della maturità delle persone dei rapporti umani anche dei rapporti politici non lo so se nel corso di questa chiacchierata avremo modo di tornare sull'argomento però il modo in cui si discute in un partito importante
Ed è anche molto importante secondo me abbia anche il modo in cui ci si rispetta dentro ad un partito
E quando
E quando è capitato
Quando è capitato ed è capitato che pessimo opinioni diverse poi due
Naturalmente una personalità che ha avuto e occupato ruoli molto più autorevoli di quelli che occupato io
E lui è stato allungo Segretario
Del partito nel quale milita ramo io ho tentato una volta sola di farlo ma non mandata bene ma e abbiamo avuto anche impegni e responsabilità ovviamente diverse mi è stato capo del Governo a me non è mai successa mai succederà però quando abbiamo avuto delle differenze
Li abbiamo confrontati abbiamo discusso è credo che questo è servito ad entrambi è il dispetto il modo in cui si discute il modo in cui si ci si ci si relaziona dentro una comunità politica
è qualcosa che ha a che fare non soltanto con il garbo con il bon ton con la buona educazione ma credo che sia qualcosa che ha a che fare come alla natura con l'identità con il profilo con la cultura di quella comunità politica io vorrei che anche nel Pd
Signor fosse maggiore consapevolezza da questo punto
No ma
In quella polemica che mi riguardava soltanto di rimbalzo c'era proprio un errore con un se posso permettermi
Perché
Questa immagine di Cuper lo eterodiretto
Che prima di prendere una decisione telefona
A D'Alema e a Bersani eccetera
è un'immagine non solo offensiva ma è sbagliata Chieti occhi conosco da anni da diversi anni solo da una persona estremamente spigolosa diciamo tutt'altro che propenso
Dice
Non dico ad ascoltare perché ascolta ma fare quello che gli dicono gli altri io quote il più delle volte ha fatto di testa sua e direi che
Se c'è una cosa alla quale non bisogna incoraggiarlo
E ad avere una posizione netta nella vicenda attuale del Partito Democratico io in generale gli lo ve lo consiglio del contrario di essere più
Più
Scatta meno otto
Meno rigoroso forse del più tollerante diciamo quindi vorrei rassicurare Staino io non ho
Mai incitato Cuperlo a fare delle delle cose a violare la disciplina del partito ovverosia abbiamo riscoperto
Questo
Questo valore diciamo
Siamo tornando è proprio vero che dice al momento qui stiamo dimenticando molti dei valori della sinistra di sia una delle cose peggiori invece lo stiamo coltivando con un a tutti varietà di siamo torneremo al compagno piatta Coffa
Che era
Era quello
Compagnia ovviata Coffa rimane alla storia per avere pronunciato la seguente frase quando il partito dice che il bianco e nero bisogna convincersi che nero dice
Adesso abbiamo lotti alcuni spunti al parco fornissero
Va bene
Allora intanto la battuta il fine era una battuta e non è che c'era il richiamo alla disciplina di partito eccetera eccetera da una persona Pio voglio molto bene oltretutto
Detto questo o visto che D'Alema ha introdotto e poi io sono arrivata qui alla festa sarà subito fermata
Da tante compagne e compagni che mi accolgono sempre con grandissima affetto che ringrazio per questo che però la prima cosa che mi hanno detto ai no Quarà così non si può più andare avanti
Perché ci siamo sempre fatti del male da soli in tutta la nostra storia e questa come dire
Lo sanno tutti dice però adesso si è arrivati a un punto limite cioè addirittura ci si siede separati
Una parte da da una parte diciamo quelli che sono con Renzi dall'altra quelli che invece non sono correnti ai tavoli quando si va alla sera
A mangiare nel senso che non c'è solo un
Separazione dei vertici ma anche come dire
Della base dei militanti questo io non so nel passato non me lo ricordavo quindi mi sembra una novità molto negativa e molto
Che probabilmente è successa né negli ultimi tempi però poiché una delle delle delle compagnie della cucina metodo lei fare questa domanda D'Alema alla fine del partito abbiamo sempre discusso
Abbiamo sempre avuto tutti le nostre opinioni però poi quando si prende una decisione e giusto prender la maggioranza
E e a quel punto la minoranza si deve adeguare perché se no questa è la domanda è la compagna restano
Che sto ponendo perché se no cosa ci sta a fare il partito si ognuno può alla fine fa come vuole
E diciamo che questi dissidi non riguardano come voi sapete sono la riforma costituzionale di cui parleremo tra poco
Ma riguardano tante questioni perché c'è stata la riforma è la scuola c'è stata poi lavoro quindi insomma tante questioni che poi hanno diviso
La maggioranza della minoranza e che
Probabilmente ormai rischiano di creare forse un sol come non è più colmabile ecco questo è un po'la mia sensazione
Ma io voto sinceramente devo dire che mi appassiona poco questo problema la maggioranza la minoranza perché anche perché
Gran parte delle decisioni che prende il governo del Paese non non le discute con me quindi io non sono né maggioranza né minoranza diciamo sono un cittadino che elevava non è che
Non è che sul tema delle tasse c'è stata una decisione della maggioranza
Scusa un annuncio del Presidente del Consiglio non lo sapeva neanche Ministro dell'economia pare che
Cosa parliamo
Io
Io vorrei proprio che uscissimo diciamo cioè
Noi non possiamo fare finta e di avere un partito che il Partito Comunista la maggioranza la minoranza tutto questo non c'è più a me dispiace ma non c'è
Io non voglio discutere non c'è più non scherziamo
Sì spieghi giorno sui giornali per il prete Consiglio legittimamente annuncia che farà questo farà quest'altro io sono un cittadino
E che non sono parlamentare non non ho dato nessuna prova di indisciplina anche perché non saprei dove farlo diciamo al massimo posso esprimere le mie opinioni sono un cittadino
Che milita ha militato tutta la sua vita sinistra o delle opinioni sulle cose che fa il Governo vuole discutere il merito di queste questioni
Non potendo si fare nelle riunioni degli organismi dirigenti del nostro partito almeno almeno alla festa dell'Unità diciamo se è possibile farlo
Tecniche di questo si tratta
Tutto il resto è io io ho un grande affetto per i compagni ma essi vivono
Essi vivono di
Vivono di
Memorie vivono di memorie diciamo
Memorie di un per di un tempo che non che non c'è più quindi vorrei discutere nel merito e oggi sul terreno della discussione politica
Ci sono due cose molto importanti e cioè
Che tipo di democrazia vogliamo nel nostro Paese che questo è il tema delle riforme costituzionali ed elettorale anche
E
Quale l'impronta che il Governo vuole dare alla politica economica
Per sostenere la crescita io vorrei discutere di questo delle direi alla maggioranza né dove ci si siede a cena
Siamo fortunatamente un Paese libero Lecce
Condono si siede dove gli pare nel con le persone che li stanno simpatiche diciamo ecco io a me interessano problemi di questo Paese a cui guardo con
Partecipazione intensa e anche con una qualche
Preoccupazione e voglio capire qual è il profilo oggi della sinistra italiana attraverso le scelte che essa compie nel governo del Paese questo è il tema della discussione
Allora entriamo subito nel merito però su questo bisogna sentire anche fu però poi andremo nel merito delle della discussione numeri
Sono un segno
Sono d'accordo con quello che che ha detto ora D'Alema guarda stamane non so se l'avete visto letto
Sulle pubblica credo c'è un in corsivo
Una spalla un interessante di Piero Ignazi che è un socio o
Della politica
Che ragione esattamente su che cosa è e come si dovrebbe costruire quella che noi chiamiamo una disciplina di partito perché quando io sento dire mi viene ricordato ogni tanti dibattiti in tante occasioni pubbliche nelle feste dell'Unità
Che il partito deve discutere in tutte le sedi la sua direzione i gruppi parlamentari ma poi quando si assume una decisione anche se a maggioranza
Nelle sedi istituzionali quella decisione va rispettata questo un argomento che io credetemi non sottovaluto
E sento pesare molto per quella che la mia formazione il mio modo di intendere
La politica è anche la militanza dentro ad un partito io sono uno di quei parlamentari che nel corso di questi ultimi dodici mesi
Ha espresso in alcune occasioni anche molto significative un dissenso esplicito rispetto ad alcune scelte che noi stavamo compiendo
Un anno fa poco meno di un anno fa non ho votato alla Camera
Il provvedimento finale sulla riforma della delega lavoro il gioco esatte
Che ho espresso le ragioni non scusate ho espresso le ragioni giuste o sbagliate che fossero per cui ritenevo che ci fosse un eccesso di delega e che ci fossero dei punti non chiariti son passati alcuni mesi
E il Governo ha emesso alcuni decreti attuativi di quella legge delega e tra questi ha scelto ad esempio di estendere
Le nuove norme sui licenziamenti anche licenziamenti collettivi cosa che io ritengo essere un errore di principio ma anche un eccesso di delega rispetto
Al mandato che il Parlamento aveva espresso ho votato in prima lettura la riforma della Costituzione che oggi gettone parleremo credo tra poco di un dibattito molto acceso è molto vasto al Senato io ho partecipato
Ad una seduta notturna che iniziate intorno alle ventitré e definita le quattro del mattino nell'arco della quale abbiamo respinto alcune centinaia di emendamenti mentre oltre metà dell'emiciclo della Camera dei deputati era vuota perché le opposizioni
Giusto o sbagliato che fosse quella scelta avevano deciso di abbandonare l'Aula
E noi abbiamo garantito pure in una forma di dissenso esplicita sui contenuti di quella riforma alcuni punti di cui quella riforma abbiamo garantito il numero legale in una notte nella quale abbiamo cambiato quaranta articoli della Carta costituzionale
Con i voti della sola maggioranza del Governo
Non ho votato la legge elettorale per una serie di ragioni che abbiamo discusso tante volte
E anche perché in quell'occasione il Governo ha scelto di porre la questione di fiducia sulla legge elettorale c'è sulla legge che scolpisce le regole della rappresentanza democratica
Di un Paese si è scomodato un unico precedente storico quello del cinquantatré la legge truffa è stato detto da alcuni esponenti autorevoli del Governo
Che c'è un precedente che riguardava addirittura le figure i monumenti della Repubblica di De Gasperi e Moro per la verità erano Degasperi Scelba ma non stiamo lì a sottilizzare ma non ho votato quella fiducia e mi è costato anche fatica
E infine non ho votato il provvedimento finale sulla buona scuola ma non è che sto rivendicando questi come dei meriti perché ve lo dico Visco vi prego di credermi è costato fatica è costato fatica a me è costato fatica gli altri colleghi
Però oggi quell'articolo di Piero Ignazi che citavo dice alcune cose che fanno riflettere dice ad esempio che
Nel mese di febbraio e nel mese di agosto io ritengo naturalmente sbagliando ma è un esempio statistico se volete
Quasi il venti per cento dei parlamentari della maggioranza che sostiene il Governo della cancelliera tedesca Angela Merkel ha votato al Bundestag contano la scelta di garantire degli aiuti alla Grecia
Sempre quel pezzo di Ignazzi spiega che
In Gran Bretagna il trenta per cento delle votazioni registrata dei voti di esponente della maggioranza contro il Governo Cameron
Quando nel settembre di un anno fa Manuel Valls si è presentato il primo ministro francese
Al Parlamento francese per ottenere la fiducia dopo uno rimpasto di governo un folto numero significativo numero di deputati del partito socialista francese non li ha rinnovato la fiducia
Dico queste cose cito questi numeri queste cifre queste percentuali per trovare una giustificazione alle mie scelte quelle di altri no dico perché
La costruzione di una disciplina di partito passa sempre e fondamentalmente attraverso la capacità di costruire un consenso intorno alle scelte che quel partito e chiamato a compiere perché vedete
Non so come dirlo la disciplina si costruisce l'obbedienza sì impone ma c'è una differenza di fondo
Concettuale tra la disciplina
E l'obbedienza
E bisogna che le scelte quando sono davvero condivise vengano vissute come qualcosa che è il frutto anche
Della capacità di vedere la parte la quota di ragione che stanno e le posizioni dell'altro aggiungo solo questa battuta sulla legge elettorale
Alla fine io l'ho appena detto ricordato non abbiamo votato un gruppo di deputati non ha votato la fiducia ma
Vedete
Quando la prima volta il segretario del partito non era ancora Primo Ministro si è presentata alla Direzione del PD
E a descritto le linee di indirizzo i contenuti i principi della delle Italie comma la prima versione dell'Italy commi patto del Nazareno era avvenuto da pochi giorni
Io che allora occupavo la la carica di Presidente dell'Assemblea del del PD dopo il congresso dopo le primarie
Mi sono alzato e ho fatto un intervento in cui io ho espresso delle critiche sul contenuto di quella riforma mi sembrava che alcune soglie non andassero bene alcune erano troppo basse alterano troppo alte messo mano stiamo lì a ricordare sono vicende del passato
Per tutta risposta mi sono seduto alla alla Presidenza finito il mio intervento ed è passato ma ma non credo cinque minuti che ho ricevuto un'agenzia di stampa dove un esponente autorevole della maggioranza
Del mio partito chiedeva le mie dimissioni perché avevo mancato al ruolo di Albertoni di equilibrio tipico del Presidente a quel punto
Ho aspettato la replica del segretario che è andato al microfono
E
Per tutta risposta non è intervenuto nel merito delle critiche che mi ero permesso di avanzare ma mi ha fatto presente che era curioso che io protestassero contro un Parlamento di nominati quando lo Stato io stesso ho nominato cosa verissima con la legge elettorale denominata porcellum a quel punto
Ho preso credo che dalle ma ci fosse in quella riunione ha preso le mie carte le ho messe nella borsa mi sono seduto in platea il giorno dopo mi sono dimesso dalla presidenza
Del mio partito ma non è un atto polemico o meglio lo era solo in parte era il modo di rivendicare la possibilità di dire quello che pensi in una sede dove devi discutere dati confrontati e dove ci sia la rispetto delle posizioni che fu esprime
Allora quella legge elettorale
Che dopo poche settimane è arrivato in prima lettura
Al dibattito quella legge elettorale dopo poche settimane arrivò in prima lettura al dibattito della Camera
Noi presentiamo degli emendamenti che ritenevamo essere correttivi migliorativi
è il segretario del partito venne ad un'Assemblea dei membri della Prima Commissione gli affari costituzionali del nostro partito dove ci chiese ci chiese in modo pressante poi voi lo conoscete sono quando commenta e anche abbastanza efficace
Ci chiese di ritirare tutti gli emendamenti perché se mantenevamo quegli emendamenti rischiavamo di mettere un bastone tra le ruote del treno del convoglio della riforma e non l'abbiamo fatto
Noi abbiamo ritirato tutti gli emendamenti alla legge elettorale nella prima lettura alla Camera dicendo va bene ci sarà la seconda lettura poi c'è il Senato quindi avremo modo di migliorare questo testo
E non abbiamo presentato un solo emendamento non abbiamo votato un solo emendamento dei nostri poi si arriva la seconda lettura della legge elettorale
E la seconda lettura ci viene detto che non si può toccare nulla perché altrimenti si blocca il percorso della riforma e si mette la fiducia sulla legge elettorale io non l'ho votata quella legge
Io rispetto alla disciplina però mi verrà dato modo nelle sedi di partito nei gruppi parlamentari nell'aula del Parlamento di poter esprimere la mia opinione di poter far pesare le mie posizioni
Tutto qui
Allora
Intanto
Fappani tocca naturalmente fare la controparte perché qua se no la pensate nello stesso modo quindi devo fare assolutamente la controparte ma intanto devo dire che
Non c'è solo la legge elettorale non c'è solo la riforma costituzionale l'articolo due del Senato ma mi sembra che ci sia un dissenso generalizzato un po'su tutto anche rispetto al partito PAI
E voglio dire una cosa ma nella gestione precedente però una risposta brevissima perché poi devo andare a D'Alema che i tempi perfetti
Ugo Rossi alcuna soltanto ecco seno acquisti con tre risposte abbiamo finito il dibattito I tempi di Bersani si discuteva tanto dentro il partito
C'era questa grande discussione diciamo in merito a tutte le decisioni che venivano prese
C'era un grande coinvolgimento interno
Sto sterile credo sia un documento che è un po'di tempo che accada che non si discuta così approfondita in maniera approfondita su molti hanno ma guarda io lo non sono di quelli che
Che teorizza che prima c'era
Il Bengodi e adesso siamo precipitati in nel Medioevo non è così e non sono nemmeno uno nostalgico onde di di quello che ci siamo lasciati alle spalle vorrei farmi dire solo questo vorrei che ci fosse
Maggiore equilibrio nel giudizio su quella storia che abbiamo alle spalle perché non è più forte una classe dirigente che azzera la storia fa cominciare fa scattare
Il il cronometro dal dalla mattina dall'alba di di oggi non non è così noi se siamo qui perché c'è stata una storia anche prima abbiamo fatto degli errori certa abbiamo fatto anche degli errori ho avuto modo di discuterne pubblicamente
Con D'Alema qualche mese fa ho sottolineato anche quali dal mio punto di vista erano stati quegli errori però
è sbagliato pensare che tutto quello che oggi abbiamo davanti non è anche il frutto delle scelte del lavoro che abbiamo compiuto prima di oggi
E vorrei dire lo dico proprio con una battuta che se oggi
Matteo Renzi è non solo il segretario del Partito Democratico merito suo e dei voti che ha preso le primarie ma è il capo del Governo
Lo è in ragione dei voti che abbiamo conseguito in quella sfortunata campagna elettorale in quelle elezioni del due mila e tredici che hanno consentito comunque
Vi è leggevo una maggioranza dei parlamentari che oggi sostiene il Governo cioè bisognerebbe avere così un po'più di
Attenzione e cura per per le cose del passato perdurante la gestione Bersani e quelle precedenti io credo che
Lei i luoghi del confronto politico della discussione
Erano vuoti dove c'è un maggiore rispetto del del pluralismo delle posizioni all'interno di quel partito c'è una maggiore volontà di ascolto
C'era la disponibilità a capire che è un partito non lo gestisci soltanto dirigendo la bacchetta ma con un coinvolgimento delle diverse componenti che ci sono e credo che questo dovrebbe essere un ammonimento per rendere più forte questo partito non per indebolirlo
Allora D'Alema prima hai detto delle tasse non si è discusso ce l'ha comunicato il presidente del Consiglio una mattina che aveva come dire deciso che il programma il PD sarebbe stato quello di abbassare le tasse ma perché è sbagliato diciamo abbassare le tasse
Cioè è stato un errore secondo te dire che da qui al due mila diciotto c'è un programma che tocca prima quella sulla casa poi dire per fare quelle sul lavoro oppure no ma in puro invece come dire è stato giusto porsi questo obiettivo
Innanzitutto vorrei dire che la pressione fiscale nel nostro Paese oggi al massimo storico
Quando erano al Governo che i vituperate i Governi dell'Ulivo era di due punti e mezzo più bassa quindi non è che dobbiamo proprio andare a lezione di riduzione delle tasse nel senso che noi lo abbiamo fatto
Se uno prende l'Istat che non è
Documento particolarmente fazioso vede le le statistiche si rende conto di come stanno le cose quando io fui Capo del Governo addirittura restituire agli italiani la tassa
Quella tassa che era stata pagata per lei euro almeno parzialmente non ricordo governi che abbiano restituito le tasse e la storia del Paese quindi onestamente che
Appena adesso in
Apprendiamo diciamo che le aree dove le tasse
La
Sono ottanta
Mai ottanta
Quindi io sono favorevole a ridurre le tasse però il problema è questo le tasse
Le tasse sono non soltanto un modo per sostenere la spesa pubblica e nella spesa pubblica ci metto la sanità pubblica alla scuola ISI trasporti tante cose utili e importanti per i cittadini
Alcune delle quali sono al limite del collasso noi ragioniamo molto poco per esempio sullo stato della sanità pubblica in Italia dove l'età media dei medici non essendoci il turn over da molto tempo è tale
Da rendere progressivamente molto difficile garantire il servizio dei cittadini soprattutto negli anni che verranno ma
In rete le tasse si pagano così per fare un dispetto c'è un equilibrio
Ma
Come dice la Costituzione
Il sistema fiscale che è progressivo
Nel senso che chi ha di più dovrebbe pagare di più
E quindi funziona anche come un elemento di riequilibrio sociale di riduzione delle diseguaglianze tra i cittadini che sono enormemente cresciute negli ultimi anni
Allora
Io ricordo che
Una vera drammatico finale di campagna elettorale tra Prodi e Berlusconi si giocò proprio su questo
Cioè
Berlusconi disse levo tutte le tasse sulla casa Prodi rispose
Tasse sulla casa non le devono pagare i pensionati i lavoratori fino a un certo livello di reddito i più ricchi è giusto che paghino la tassa sulla casa perché la priorità per ridurre la tassazione sul lavoro e sulle impresa
E
No elezioni le vincemmo noi non le disse Berlusconi sia pure di poco Berlusconi recupero male vincemmo nuovi
Berlusconi recuperò perché quell'attimo devono parola nell'avere sicuramente concordataria di farlo capito no noi vincemmo le elezioni poi lui rovesciò il Governo comprandosi senatori che un'altra cosa
Caforio nell'indicare all'acronimo Amiacque
Ho capito
Abbiamo difeso una posizione e abbiamo pagato un prezzo ma tu non puoi risolvere il problema dopo sette anni dicendo aveva ragione Berlusconi perché norme accettabile
Che non è giusto
E non è giusto che non è giusto e ti spiego perché non è giusto anzi ce lo ha spiegato il Corriere della Sera qualche giorno fa io non l'ho letto on line perché ero a Pechino diciamo ma seguivo diciamo
Cioè dalla sera pubblicato una ricerca condotta da un analista economico molto serio Fubini sugli affetti dell'annullamento della tassazione sulla casa
E dei limoni piccola si tratta di una riduzione della tassa dire tasse complessivamente mi quasi cinque miliardi di euro chi è beneficiario di questo spiega al Corriere della Sera in modo particolare
Il quindici per cento più ricco del Paese
E la popolazione più ricca e più anziana cioè se si combinano i dati quindi noi
Ci avviamo a fare un'operazione che si sposta risorse non sappiamo da dove verranno prese queste risorse lo sappiamo quali servizi pubblici saranno tagliati
Ma comunque si e sappiamo che i principali beneficiari di questo provvedimento sono
Gli anziani i ricchi del PACS tra i quali io mi colloco sto parlando contro Ricky siamo quelli diciamo chi non s'non faccio parte dei poveri diciamo faccia parte di quei cittadini che pagano
La tassa sulla prima casa
Ma abbastanza significativa ti posso dire una cosa io ritengo giusto pagarla penso che in un Paese
Dove ci sono milioni di disoccupati nove milioni di poveri la priorità non può essere quella di togliere le tasse a mente
Ho
Che
E non parliamo
E non parliamo di quanto risparmieranno quelli più vittime che sono tanti allora
Fino ad oggi non si è potuto discutere
Sia potuto discutere quelli dei concorsi in Parlamento allora votereste se io fossi Chianella noi faremo bene a tale ordinanza ri
Dire innanzitutto il Governo in grado di le tasse benissimo tantomeno deve dimostrare in non a me ma a Brussa il perché
Anche qui c'è un punto delicato di principio se si riducono le tasse aumentando il debito pubblico
Sarebbe come se noi ci dividessimo i soldi dei nostri figli diciamo che non è carino dal punto di vista della responsabilità di una generazione
Ma
Posto che il Governo sia in grado di ridurre le tasse senza aumentare il debito pubblico io dico togliamo le tasse sulla casa fino ad un certo livello di reddito
Alle persone diciamo che guadagnano di meno quello che invece i più ricchi continueranno a pagare lo utilizziamo
Pensare
Non solo per ridurre le tasse perché lì c'è un problema drammatico la parte più povera del Paese
E fa parte dei cosiddetti incapienti cioè quelli che non guadagnano abbastanza per arrivare a pagare le tasse una politica soltanto di riduzione delle tasse
Taglia fuori e i più bisognosi quindi bisogna inventare un sistema di
Come si dice si chiama di tassazioni attiva per cui quando tu riduci le tasse a chi
Alle fasce più basse nello stesso tempo dai qualcosa in più a chi non arriva neppure ad avere un reddito sufficiente per
Rientrare nel primo scaglione allora
Questo è
C'è una proposta
On line si può vedere se la proposta di Nancy so che è molto seria
Che affronta seriamente mette in campo seriamente un programma alternativo di riduzione delle tasse con due vantaggi rispetto alla proposta del Governo
Primo che questo programma alternativo riduce le diseguaglianze sociali anziché aumentarle come accadrà con la
Proposta del Governo
In secondo luogo che se tu riduce la tassazione sul lavoro e settore restituisci reddito alle famiglie più povere
Tu sostieni anche più efficacemente la ripresa economica
Perché se tu rimetti soldi in tasca i ricchi non è che vanno dal droghiere investiranno avrà allevo so ma insomma è chiaro che la redistribuzione del reddito verso il basso determina anche una ripresa dei consumi allora
è un ragionamento così pazzesco siamo delle persone con l'anello al naso adesso dobbiamo scoprire la Panebianco ci deve spiegare che la modernità finalmente la sinistra paga
Io trovo veramente che siamo alla follia diciamo no noi proponiamo come dire
Il modo in cui una sinistra moderna vuole ridurre le tasse
è non abbiamo neppure un posto dove discuterne
Hai capito
Anzi
Senta dodici queste arriva ecco la vecchia sinistra che vuole le tasse addirittura si è polemizzato si è detto c'è stato persino chi ha detto che pagare le tasse è bello parte che
Lo disse Tommaso Padoa Schioppa una persona che non c'è più e con l'attuale a mio giudizio
Nessuna ragazzo di buon senso dovrebbe permettersi di polemizzare perché è stato un grande cittadino italiano
Virtuale
Il quale
Desse a quelli che evadono le tasse che pagare le tasse bello perché si fa il proprio dovere verso l'Italia e verso i propri concittadini
Allora che D'Alema ha citato quell'articolo di Panebianco dove si diceva anche come dire che la sinistra dica che
Bisogna abbassare le tasse significa affrancarsi definitivamente dalla tradizione postcomunista così dice l'articolo
E che comunque
Io ho l'impressione io ti posso dire una cosa dove iniziava una gran mole onesto si giocherà poi la vera partita sulle parole calano minoranze la maggioranza e posso dire una cosa questo ritiene Ongaro un grande sono un grande ammiratore del professor Panebianco il quale
Sostiene il Presidente del Consiglio trovo la cosa come dire non casuale
Ma
Un attimo di
Grazie dell'attenzione noi siamo in una grande Regione rossa giusto
Il Presidente della Regione Toscana caro amico quale esibissi candidati io lo stimo e gli voglio è contento che si sia candidato potrebbe candidare dei oramai segnala dinanzi Varani l'ANSA mica Ilaria si cautela
Come dire per non danneggiarlo non dico nulla io perché ancora
Ecco
Staino di iscritte
è stato mandato da tale
Fate i conti va detto questo però voglio dire voglio dire una cosa non a luglio a tutti noi
Il Presidente della Regione Toscana nel Duemila dieci I tempi della vituperata ditta fu eletto con un milione e cinquantasei mila voti
Nel due mila quindici
Nell'bomba del Partito Democratico è stato eletto con seicentotrentacinque mila voti
Allora
Vorrei dire che era bianca la mia analisi che è la seguente non è che il PD si sta affrancando da i post comunisti e che i post comunisti si sono affrancati dal PD
O comunque fare dieci inquilina in via di migliaia di loro il TMI preoccupa Moro tutto perché senza il nostro popolo non so dove andremo
Allora
Erano
Capisco ancora i locali del totale avrei piacere volto
Però c'è chi dice che intanto il quaranta per cento come l'ha raggiunto Renzi precedentemente non l'aveva raggiunto nessuno
Eh no scusate scusate però quindi dobbiamo andare un po'ne né nelle questioni e poiché comunque il Partito Democratico in ogni caso si sta trasformando perché
Anche questo questo appunto questa programma di abbassamento delle tasse che intanto voglio chiedere a Cuper Lupoi lo voterete l'abbassamento della
Grazie come e ci siamo perché il
è è a metà dicembre quindi praticante mancano pochi mesi su questo la maggioranza concorde la minoranza concorda con la maggioranza oppure no
O minimi se dico al microfono se non lo faccio fatica
No perché è stato sequestrata
Poi dice che io parlo molto guarda
Ma
No no ma è e ce l'abbiamo dove c'è la spending anche la festa dell'Unità di Firenze non è che
Siamo qui in trema
Ma l'ha spiegato bene Massimo D'Alema insomma
Insomma io non sono un esperto di sistema fiscale però poi alla fine uno si informa cerca cerca di capirlo e i numeri sono abbastanza significativi perché in Italia dicono gli esperti gli analisti gli statistici ci sono circa duecentoquaranta mila famiglie molto ricche molto molto ricche gente che non ha problemi di fine mese non ha problemi neanche di fine anno ma sta veramente molto bene
Poi ci sono circa due milioni e mezzo di famiglie ricche sono i cosiddetti benestanti
Poi ci sono tre milioni e mezzo di famiglie povere e poi c'è un milione e mezzo di famiglie molto ma molto ma molto povere e che questi sette anni di crisi terribile alle nostre spalle hanno impoverito ancora di più
Allora se sei la principale forza della sinistra di un grande Paese come noi sia siamo la principale forza della sinistra siamo un grande Paese
Dovresti cercare di ispirare la tua politica fiscale
Ad un principio abbastanza elementare che non è solamente la rispetto sacrosanto di quel criterio di quel principio di progressività della pressione fiscale che è scolpito nella nostra Costituzione
Ma le tue scelte letture azioni natura strategia dovrebbe tendere a ridurre la forbice della distanza e della diseguaglianza che oggi nel Paese si registra
C'è un genio del dell'altro secolo che non è un economista ma faceva un altro mestiere si chiamava Ettore Petrolini
Che fece una battuta secondo me geniale definitiva sull'argomento disse i soldi i soldi vanno presi i poveri perché ne hanno pochi ma sono molti
Ed è una concezione che la destra ha fatto propria è applicato con una certa capacità e tenacia nel corso della storia quando avuto responsabilità di governo
Ma lei non siamo la testa e non possiamo usare le parole gli argomenti la propaganda della testa perché nel momento in cui lo facciamo
Può darsi che raccogliamo un pezzo di consenso di chi si sente orfano di una rappresentanza dall'altra parte ma corriamo il rischio mortale D'Alema citava alcuni numeri ce ne sono anche altri
Di farci perdere un pezzo del nostro insediamento e non puoi pensare di rinunciare a un pezzo della tua identità
Per tentare di conquistare il consenso di qualcun altro perché
In qualche modo viene meno la ragione stessa della politica allora
Noi siamo un Paese aggiungo solo questo per darti la risposta ci batteremo in Parlamento per un provvedimento giusto ed equo in materia di finisco di fiscalità e anche di tassazione della casa
Noi siamo un Paese che ha accumulato nel corso fine a dicembre quel provvederò stavo dicendo andrai dipende quale provvedimento dipende il contenuto di questo che non era allora andremo in Parlamento io prendo l'impegno ad andare in Parlamento e a dire nell'assemblea del gruppo parlamentare che discuterà i contenuti della legge di stabilità nell'Aula nelle Commissioni di merito e dire la mia opinione che sarà questa
Noi siamo un Paese che ha accumulato due mila cento e passa miliardi di debito pubblico poi siamo anche un Paese ricco dove c'è ricchezza
Tremonti rivendicava sempre no questo elemento che ha accomunato anche circa otto mila cinquecento seicento miliardi di risparmio privato
Cinque mila circa cinque mila di questi otto mila cinquecento miliardi sono patrimonio immobiliare
Ma il venticinque per cento di questo enorme patrimonio immobiliare e detenuto dal cinque per cento della popolazione questa è la fotografia
Del nostro Paese e il tasso di evasione che viene registrato dei cosiddetti idranti e quelli che hanno un patrimonio mobiliare di queste dimensioni e mediamente il tasso dell'evasione fiscale di queste persone mediamente dell'ottantatré per cento
Allora prima
Prima
Di togliere
La tassa sulla casa che esiste in tutti i Paesi democrazie mature avanzate anche a coloro che hanno l'assoluta possibilità di poterla pagare quella tassa
Però può Nitti l'obiettivo di un provvedimento di equità di giustizia di redistribuzione in un Paese che ha pagato il prezzo della crisi che sappiamo un Paese che ha perso un milione di posti di lavoro che ha perso dodici punti di PIL che ha perso un quarto della sua produzione industriale
Che ha tre milioni di disoccupati perché se togli quella tassa tutti indiscriminatamente viene bene suona bene nel tolte televisivo in trenta secondi dire che abbiamo tolto la tassa sulla casa a tutti
Ma è un'operazione regressiva sul piano sociale dell'equità della redistribuzione e non va nella direzione di aiutare quelli che oggi hanno più bisogno
Allora fallo all'intervento selettivo
Noi abbiamo avanzato delle proposte per i bianca forme giungere solo questo ha comunque l'intervento selettivo non ci sarà perché è già stato detto molto chiaramente che la tassa ma discutiamo ma discutiamone cerchiamo di trovare gli elementi di un equilibrio di una proposta che vada nella direzione di garantire meglio non possiamo nemmeno partire dal presupposto che siccome si fa un annuncio a quel punto non si discute più e le cose sono scolpite come i dieci comandamenti perché non è così che funziona
Un partito
Abbiamo centoventi miliardi di evasione fiscale in questo Paese
Io avrei molto apprezzato ascoltato non ero a Milano domenica scorsa ad ascoltare il comizio conclusivo del segretario del partito alla festa dell'Unità nazionale
E ho visto che ha dedicato un'ampia parte del suo intervento all'obiettivo al traguardo della riduzione fiscale e ha parlato della tassa sulla casa pagato delle tasse sul lavoro
Non ha pronunciato una parola
è mancato una parola in quel discorso evasione lotta all'evasione fiscale quale mancato io la considero
Un lapsus
Una dimenticanza ma possiamo discutere di questo nel merito e mettere in campo un pacchetto di proposte che vada nella direzione di garantire a questo Paese una politica di maggiore equità queste la responsabilità che ha una classe dirigente e il problema non è se noi in Parlamento voteremo sì o no alla fine cercheremo di votare come ci diranno nostra coscienza e come quel provvedimento ci dirà di votare ma la ciba terremo perché quel provvedimento contenga quei principi di equità di giustizia che sono parte della nostra identità della nostra cultura se rinunciano quello riduciamo le stesse non possiamo farlo
Sa sento dire qua appunto serate che dà Cuperlo che il problema è che una parte di partito non c'è più uno partecipa più uno vota più
Se ne sta andando e che comunque si cerca di ottenere i voti della parte avversa ma questo qualunque partito crediti credo per vincere ciechi prendere consensi
Nella parte che precedentemente aveva votato per un altro questo naturalmente diciamo dai tempi non c'è bisogno di arrivare a Renzi questo già dai tempi del Partito comunista si cercava di vincere
Prendendo anche se
Allora c'era una divisione molto più netta naturalmente di come
Non adesso ma se poi cresciuto così tanto appunto il PC negli anni jazz settantacinque perché ha guadagnato consensi che fino a quel momento
Non ci avrebbero mai pensato di votare il partito comunista allora che male c'è nel fatto che Renzi cerca di ottenere consensi da quelli che
Magari fino all'altro ieri votavano per Silvio Berlusconi perché come sapete il si il voto che Silvio Berlusconi è un voto nato che cambia non è che molti l'hanno votato poi non l'hanno votato più che invece è in grande perdita di
Di consensi nel Paese credo che sia una cosa positiva questa
Cioè ma certamente Mario cioè non vorrei che qui sì
Diciamo inizio il Partito Democratico nostra vivendo una fase sua parte in quest'ultima due settimane c'è un segnale di ripresa non è che sta vivendo una fase di particolare espansione dei consensi
E
Che qualcuno intende frenare per settarismo perché ritiene che non si debbano cercare i voti di tutti i cittadini italiani figuriamoci fitti Partito Democratico ha avuto un grande risultato delle elezioni europee
Secondo me anche perché c'è andato unito
Con una piattaforma molto forte molto critica verso le politiche conservatrici dell'austerità
Quindi con una piattaforma che è stata percepita come fortemente innovativa
E avuto un risultato molto importante da quel momento in poi noi abbiamo cominciato a perdere Tirreno
Perché una parte delle speranze che erano state suscitate giustamente anche dalla novità rappresentata da Renzi sono state deluse fra i cittadini e
Tanto è vero che i sondaggi che oggi vengono festeggiati perché di nuovo positivi ci danno al trentaquattro che comunque sei punti in meno della punta quasi quarantuno quasi sette punti in meno di ciò che raggiungemmo alle elezioni europee
Ed è
Un segnale e io sono persuaso vedi che la ragione per cui il PD ha recuperato qualcosa
Non è l'annuncio della riduzione delle tasse ma è il modo giusto in cui il Partito Democratico e il Presidente del Consiglio hanno reagito al dramma dei migranti
Lanciando
Un segnale che è stato colto da una parte dell'elettorato di sinistra
Però il fenomeno a cui abbiamo assistito che io sono prima mi sono riscaldato esaminerà perché sono questioni di principio non perché sono questioni diciamo di
Di bottega non me ne importa nulla diciamo uno posizioni da difendere ma vorrei tornare ma un linguaggio più analitico diciamo
E di
Ho citato il dato della della della della Toscana in Emilia-Romagna Vasco Errani era stato eletto con un milione centocinquantanove mila voti
Bonaccini è stato eletto con seicento settantacinque mila voti
Quando noi assistiamo
Ad un crollo così impressionante della partecipazione in regioni che hanno non soltanto una tradizione di sinistra ma hanno una tradizione civica straordinaria
Per cui sono stati citati ad esempio non solo in Italia ma in Europa in Europa si parla dell'Emilia si parla di
Ora il fatto che in Emilia voti il trentasette per cento delle persone mentre in Calabria il cinquantatré
E qualcosa che
Ci tocca
Ci dice è un segnale che ci riguarda o no la domanda era una domanda retorica se volete
No perché per avere detto questo sono stato coperto di insulti qualche giorno fa però purtroppo gli insulti non cambi i numeri i veicoli su quell'isola
E penso che
Il punto
Noi abbiamo avuto
Abbiamo un crollo della partecipazione politica
Che è un fatto drammatico in un grande Paese democratico
Perché questo crollo non è un'erosione c'è stato un erosione concerto punti avvenuto un crollo con le elezioni regionali e questo crollo ha investito in modo particolare
Benigno la Toscana l'Umbria e le macchine lei che ci vuole uno niente grande studioso per capire che c'è qualcosa che tocca in profondità il nostro rapporto con il nostro popolo
Prego poi bisogna conquistare perché gli altri bacetto sì sedevano milioni di nostri elettori non credo che vi diciamo non lo so
Ho l'impressione
Io
Noi abbiamo abbiamo conquistato moltissimi altri ma nel ceto politico io temo vedi che cosa sta accadendo tanto che questo fenomeno di caduta della partecipazione tocca anche la destra Piave tocca tutto il sistema politico
Ma mentre Cicchitto Alfano Sacconi Verdini sostengono il Governo Renzi e quindi li abbiamo conquistati diversi colleghi di
Io temo
Che
I loro elettori invece passino alla lega Nord cioè noi rischiamo di imbarcare ceto politico
Ceto politico che si raccoglieva intorno a Berlusconi diciate che
è chiaro che oggi lanciando slogan non dissimile da Berlusconi si senta tratto e quindi
Ma
Io non vorrei
Che noi facciamo incetta di ceto politico rispettabilissimi ha scritto una lettera onorevole Bondi una persona che chiesta a cui
Poi
Verso il quale ho un grandissimo rispetto un ma anche perché uomo che
Allora fatto un passo indietro rispetto al potere quindi non ho nulla contro di lui però attenzione
Perché secondo me noi assistiamo a un doppio movimento cioè nelle l'elettorato della destra o se ne va a casa o si radicalizza fatti la lega è schizzata nel sondaggio diciassette diciotto per cento qualcosa sarà caduto no
Va beh ho capito ma somma state percentuali che non aveva mai raggiunto
Ecco non vorrei che noi ci illude essi modi sfondare al centro
Nel momento in cui il malessere sociale il fastidio verso le istituzioni spinge tanta parte della popolazione ai margini
E quindi noi rischiamo andare verso un centro vuoto diciamo noi stiamo assistendo non solo in Italia adesso vorrei a quel perché
è stato secondo me non è soltanto un problema Italia
Ne siamo di fronte ad un problema molto grave chi che tocca la sinistra europea
Cioè la sinistra europea non riesce parlo del socialismo europeo a mettere in campo una piattaforma che sia chiaramente fortemente alternativa a quella dei conservatori
Quindi in sostanza continua ad essere dominante quella idea
Contenimento della spesa pubblica flessibilità del lavoro
E semmai riduzione delle tasse per i vecchi sono tutti gli ingredienti di una politica neoliberista che continua ad essere dominante
E che cosa accade che questa difficoltà della Sinistra democratica
Ha con me effettuo una radicalizzazione
Ci si stupisce perché in Inghilterra
Diciamo accordi a stravinto le primarie del Partito laburista
Non ci si deve stupire io ho capito che avrebbe vinto quando ho visto l'intervento di Blair contro di lui
Perché voi non avete idea di che cos'è l'avversione del popolo laburista verso Blair che noi ci siamo scelti come modello in Italia diciamo a casa sua per l'amor del cielo che se lo vedono
Ma è la verità
Chiese la verità e
Quindi
Ma cosa è successo in Grecia dove l'elettorato socialista riformista è passato in blocco Consi Eliza o in Spagna che cosa e potremo so se non l'espressione di una
Populismo radicale di sinistra allora
Io non ero io non voglio fare la sinistra radicale non voglio fondare partiti non voglio fare nulla però credo che questo cd c'è qualcosa che per ora in Italia non c'è la sinistra radicale ma
Due milioni di elettori
No strinse non sono stati a casa
Si è votato in nove Regioni e circa un milione settecento mila però sono rimasti a casa a vedere che cosa succede
Questo è un segnale enorme
Cioè
O la sinistra riformista
è in grado di ridurre le diseguaglianze restituire dignità al lavoro dopo anni in cui il lavoro è stato logorato schiacciato umiliato sono cresciute le distanze tra i redditi
E ridare una speranza oppure
Sì magari piglieremo qualche voto di Berlusconi
Ma rischiamo che si apra una voragine del nostro rapporto con il nostro popolo fondamentale ma questo è un problema che riguarda noi riguarda socialdemocratici tedeschi riguarda i socialisti francesi vadano suggerendo in Francia
Quindi
Non lo voglio mettere sulle spalle di recita levarcela currency no io pongo un problema generale
Ma riguarda anche nomi
Smettiamola con questa commedia che ci sarebbero quelli che non vogliono piglia rivolge quelli che vogliono pigliare voti ma solo che sia un modo di discutere voi oppure rilevo o tanto vale stasera caso andare in viaggio all'estero diciamo se dobbiamo discutere
In questi termini diciamo
Noi siamo di fronte ad un esposto il problema cioè la sinistra a che serve a ridurre le disuguaglianze
A difendere il lavoro altrimenti non serve e se la sinistra non serve votano Grillo votano si metteranno un'altra cosa dobbiamo sapere
Ecco queste la via
E lo dico con preoccupazione
Perché evidentemente se c'è una crisi della sinistra riformista se la sinistra riformista diventa su scala europea una sorta di partner Junior Junior partner dei conservatori della signora Merkel che comanda
E alla fine secondo me questo porterà indietro l'Europa
Quindi questo è il punto e la questione di fondo di cui nove do perché noi saremo messi di fronte a grandi interrogativi cioè questo partito
Come vuole andare alle elezioni
Vuole trasformare l'attuale maggioranza di Governo in un partito
Quindi spostandosi radicalmente al centro o vuole cercare di ricostruire il centro sinistra
E quindi cercare di recuperare il rapporto con quel popolo non parlo soltanto dei post comunisti ma è chiaro che si è logorato anche il rapporto col cattolicesimo
Di sinistra sola letta l'intervista Prodi suo oggi sull'ultimo laici non Prodi non è postcomunista dice ecco
Quindi si si è logorato il rapporto con
Con le tradizioni fondative dell'Ulivo
Vogliamo cercare di ricostruirlo questo rapporto o pensiamo di sostituire questo rapporto con un pezzo del ceto politico ex berlusconiano padre questo è un punto strategico dove si discute
Boh
Ci sarà annunciato sui giornali e a quel punto dovremo ci sarà la disciplina di partito come andrà a questa cosa ci sarà
A apprenderemo dai giornali e poi ci si dirà ma bisogna fare quello che scritte maggioranza
Io
Io lo dico
Che è tempo di aprire una discussione politica profondi
Perché i segnali oramai
Lavoro la scuola le tasse diciamo c'è
Come dire un acque la visione della democrazia
Anche qui a me dispiace diciamo leggere questo
Anna signor ci spiegano ma noi eravamo contro il Senato elettivo per cui non solo ma il problema non è il
Terme tra non è se il Senato elettivo non eletti il problema è il tipo di sistema democratico che viene fuori
Cioè noi abbiamo fatto una legge elettorale con la quale
Diciamo sostanzialmente abbiamo cambiato la forma di governo in modo definitivo
Perché i cittadini eleggono il capo del Governo
E quando si arriverà al ballottaggio sarà il ballottaggio tra due candidati a guidare il Governo
Quindi abbiamo una forma di presidenzialismo con un particolare
Che mentre dove c'è il presidenzialismo poi Obama devi fare a cazzotti con il Senato che forte autorevole noi abbiamo un presidenzialismo nel quale il Presidente eletto nominerà lunedì una buona parte dei deputati
Dopodiché il Senato sarà nominato dal ceto politico regionale
Quindi noi avremo
Un Parlamento nominato in gran parte dai capi delle dei diversi partiti
Un Senato che sarà nominato dal ceto politico regionale e ai cittadini resterà la possibilità di eleggere un certo numero di deputati
Ora
Secondo me
In un Paese dove crolla la partecipazione questo è un messaggio come dire siete a casa e statici
Pertanto ci pensiamo noi
Con ciò abbiamo bisogno di voi
Risolti
Il dissennato Latiano nominiamo noi
Potete stare a casa concepisco oggi voi ora
Pare noi possiamo dire mai trattato poi vinciamo noi e quindi
E se vincesse Grillo non lo so può capitare
Con il ventisei per cento con la partecipazione al cinquanta per cento cioè con un pugno di voti
Col sistema che stiamo varando la grande riforma chi vince
Anche con un pugno di voti prende tutto
La maggioranza parlamentare i giudici costituzionali Presidente della Repubblica
Cioè non esiste più un sistema di pesi di contrappesi di di garanzie non c'è nessuna democrazia al mondo che funzioni così
Vogliamo discuterne
Io sono
Ma non abbiamo
Prego
Se essi cambia la legge elettorale si può benissimo fare il Senato non elettivo allora mi permetto di dire non vedo perché deve essere una raccolta di consiglieri regionali allora sia costituito dai Presidenti delle Regioni
E dai Sindaci delegare grandi aree metropolitane a meno
Almeno
Almeno a un'autorevolezza diciamo
Ma se non si cambia la legge elettorale
Per forza
Ci sarà qualcuno che dirà almeno i senatori e leggiamoli per cortesia in modo che i cittadini abbiano anche loro qualcosa da fare diciamo nella formazione delle istituzioni del Paese
Allora andiamo a questa questione proprio del Senato elettivo non elettivo
Perché Bersani ha detto chiaramente che se l'articolo due resta così cioè non elettivo lui non lo vota
Ieri notti ha detto potremo rivolgerci anche ad altre forze per fare approvare questa queste articolo due
Adesso però prima di venire qua ho visto che Tonini diceva sono possibili con operazioni chirurgiche non so che cosa sia esattamente
Delle modifiche all'articolo due intanto volevo chiederti concordi con Bersani cioè se il Senato resta non elettivo neanche tu lo voterai quell'articolo due
E e che succede se però questo o questa riforma passa non con i voti di una parte del PD ma con i voti invece di Verdini insomma di altri esponente che non sono di questo partito che sono presenti in Parlamento
Dieci anni per la domanda sulla sinistra però invece toccata D'Alema queste più
Apposta scherzando
Ma io alla Camera l'articolo due non l'ho votato io alla che l'articolo due o per chi non non ha seguito da vicino la materia è l'articolo che si occupa della composizione del futuro Senato
Si è stabilito che sarà un Senato composto da cento membri
Un certo numero maggioritario di consiglieri regionali una rappresentanza di Sindaci e poi cinque senatori di nominata il Capo dello Stato di nomina presidenziale
Noi una parte del gruppo parlamentare del PD ma nel nella prima Commissione alla Camera che la Commissione affari costituzionali la cosiddetta minoranza del Pd ha una presenza abbastanza significativa
Direi persino maggioritaria all'interno del nostro gruppo cosa che ha portato nella fase finale della discussione ad una sostituzione collettiva di undici membri del Partito Democratico della prima Commissione
Credo che non abbia precedenti nella cronaca parlamentare ma io ho rispettato quella decisione
Io avevo espresso un'opinione diversa e o in minoranza nel gruppo mi è stato detto che saremmo stati sostituiti e nonno aperta una polemica però su quell'articolo due avevamo fatto una battaglia in Commissione
E avevamo presentato un emendamento che non è un emendamento particolarmente strategico avevamo semplicemente chiesto di eliminare i cinque senatori di nomina presidenziale anche per una ragione di coerenza del modello del sistema perché tutto sommato
Se quella doveva essere come si voleva fosse una Camera delle autonomie territoriali sarebbe stato più logico collocare i cinque senatori
Di autorevole prestigio nella Camera dei Deputati che vota la fiducia e la legge di bilancio ma al di là del merito che pure aveva sostanza anche gran parte delle audizioni avevano dato questa indicazione parlo di costituzionalisti Asperti
Per noi era il modo di tenere aperta una possibilità di modifica della riforma al Senato perché come ormai tutti sanno
Se diciamo la soluzione conforme nella doppia lettura poi il Senato non può ritornare sull'articolo che è stato votato
In modo uguale a come Senato l'aveva licenziato dalla Camera dei Deputati che è l'oggetto della discussione di questi giorni di queste ore che riguarda
Le decisioni che sarà chiamata a prendere il Presidente del Senato Pietro Grasso
Abbiamo scelto di introdurre quella modifica proprio per consentire al Senato e senatori
Nel caso evolvesse il confronto politico la discussione di poterne modificare quelle che erano degli elementi di incongruenza del del modello l'Aula della Camera per volontà del Gruppo del Partito Democratico ha ripristinato il testo originale
E quindi siamo arrivati alla situazione
Che c'è oggi però guardia bianca le la le le cose che diceva D'Alema hanno un fondamento abbastanza oggettivo
Nel senso che esistono dei sistemi parlamentari bicamerali ho modo camerali
Esistono forme di governo presidenziali o parlamentari esistono leggi elettorali maggioritarie o proporzionali
E ciascuna di queste soluzioni e compatibile con un ordinamento democratico ma ciò che accomuna tutti i sistemi democratici che scelgano una forma di governo anziché l'altra il bicameralismo al modo Camera lirismo una legge elettorale piuttosto che una legge diversa
Quello che accomuna tutte le democrazie tutti gli ordinamenti democratici è un rigoroso equilibrio dei poteri
Cioè poi applicare qualunque tipo di asset di soluzione ma devi garantire un equilibrio complessivo dei poteri altrimenti la democrazia viene meno viene a mancare i squilibrata non funziona più
Ora all'argomento che la riforma va fatta perché bisogna mettere il Governo nella condizione di poter decidere
è un argomento che tutto sommato almeno sulla base della mia esperienza appare a me poco convincente perché già oggi già oggi se metti in fila alcuni strumenti che fanno parte della cronaca quotidiana della vita parlamentare del Governo
Leggi delega maxiemendamenti leggi di fiducia decreti del governo che il Parlamento si limita a convertire entro sessanta giorni già oggi il Governo ha un'ampia possibilità
Di esercitare la sua funzione e già oggi dall'adesso come accaduto in gran parte delle democrazie di questo continente
Vi è stato uno spostamento progressivo della funzione legislativa dai Parlamenti agli esecutivi dai Parlamenti ai Governi
Ma questo slittamento della funzione legislativa è accaduto sempre in un contesto dove si è mantenuto un equilibrio sostanziale dei poteri all'ora pervenire alla risposta poi mi dici giustamente che vado lungo
Dice Bersani
Sì sì e poi a un certo punto c'è stato un signore un compagno che non so se perché ha detto basta vogliamo sentire Cuper la prima volta nella mia vita che uno dice D'Alema
Che uno dice D'Alema ferma perché vogliamo sentire furono
E sono soddisfazione surfer proprio
Ma
Sulla questione
No anzi grazie estratto
Grazie
Sulla questione che pone Bersani dell'articolo due e guardate che anche qui io poi adesso un grande partito lasciatemelo dire con una battuta ma non è propagandano son capaci di Fatah mi viene anche male
Ma non è che un grande partito quando si parla della Costituzione
Della bibbia laica della Repubblica
Poco impiccarsi a all'ammissibilità degli emendamenti l'articolo due un grande partito come il nostro deve avere una visione di insieme di quella di
Ma combinata alla riforma della rappresentanza politica e democratica cioè la legge elettorale e licenziare una riforma complessiva
Che sia funzionale a garantire esattamente quell'equilibrio dei poteri all'ora
Elettività o meno del Senato lo diceva D'Alema si cambi la legge elettorale e si può tranquillamente pensare ad un Senato non elettivo ma anche per quanto riguarda il Senato elettivo
Basta leggere gli interventi che alcuni
Poi le conoscete Vannino Chiti ora io per quanti sforzi possa fare
Voi lo conoscete bene ma è individuare in Vannino un pericoloso combattente guerrigliero non
Danno non ha nemmeno il fisico e lo dico con l'affetto e la stima che ho per la persona
Vannino Chiti è un uomo delle istituzioni che ha una profonda passione nei confronti delle istituzioni della democrazia del Parlamento e sta facendo una battaglia al pari di Paolo Corsini che
Un impaccio so storico cattolico per dieci anni sindaco di Brescia e di tante altre personalità che non sono alla ricerca di un posto al sole e di una visibilità in più non è gente che frequenta i tolte televisivi sono persone che si preoccupano di garantire al futuro di questo Paese un assetto della democrazia funzionante
Allora si dice
O senato elettivo
O nulla
Attenzione attenzione lo dico veramente con il rispetto che devo al gruppo dirigente del mio partito il suo segretario il Ministro per le riforme
Togliamo di torno un argomento smettiamola di dire di ripetere che discutiamo ma non si può azzerare tutto ci confrontiamo ma non si può ricominciare tutto daccapo
Nessuno vuole azzerare tutto e nessuno vuole ricominciare tutto daccapo ma l'obiettivo è quello di dare al Paese una buona riforma perché stai lavorando sulla Costituzione che è per una classe dirigente
è qualcosa che allora dovrebbe avere un carattere quasi sacrale
Allora si dice Senato elettivo meno anche gli interventi che un uomo come Chiti ha fatto nel dibattito generale in Commissione al Senato sono andati in una direzione che ha avanzato delle proposte non è vero che c'è un muro contro muro
La soluzione si può trovare ma bisogna avere la volontà di trovarla diamo coerenza al modello può essere un modello sulla falsariga del Bundesrat tedesco c'è una vera Camera
In quel caso dei Länder delle autonomie territoriali ma in questo caso è evidente che debbono essere compresi nel nuovo Senato i presidenti dei Governi regionali e i Sindaci delle Città metropolitane
Si può pensare per ipotesi ad una fonte di nomine di legittimazione articolate diversificata per le diverse componenti del futuro Senato ad esempio si può immaginare che i Sindaci
Di ciascuna Regione scelga hanno il loro rappresentante il Sindaco che li rappresenteranno il futuro Senato mentre i consiglieri regionali possono essere indicati
Dei cittadini di quella regione il giorno delle elezioni regionali e quindi essere agganciati comunque all'elezione del Consiglio regionale e poi i rappresentanti degli italiani all'estero che sarebbe logico parlando di un sistema delle rappresentanze territoriali
Trasferirli al Senato possono essere letti dei comitati che rappresentano
Le comunità italiane all'estero dei cittadini residenti all'estero iscritti alle liste elettorali quindi con una composizione mista si può discutere
Di soluzioni diverse qualcuno sempre Piero Ignazi che io ho citato all'inizio di questo confronto inizio agosto avanzato sulle pubblica l'ipotesi
Di assumere il modello francese cioè una Camera alta eletta in secondo livello di secondo grado ma con una platea di elettori di grandi elettori molto più Vasta in quel caso i Consiglieri di dipartimento i sindaci gli amministratori credo siano centocinquanta mila persone che dunque rappresenta hanno già una forma di legittimazione
Molto molto ampia il punto qual è che qualsiasi soluzione tu voglia scegliere e vi ripeto lo ripeto tecnicamente assolutamente praticabile trovare un terreno comune d'intesa
Devi mettere mano a quell'articolo
Perché non puoi pensare di intervenire sulla natura del Senato le sue funzioni la sua composizione intervenendo su di un altro articolo che riguarda che ne so il procedimento legislativo
La Costituzione va trattata va maneggiata con cura va fatto bene l'ha fatto bene
Poi magari mi taccio anzi siamo alla fine
E quindi fammi dire solo questo lo dico con un esempio mi è capitato non c'entra nulla però mi viene da dirlo così
Di io ho letto un libro qualche mese fa secondo me è il più bel libro uscito quest'anno da uno scrittore italiano ma io non sono un esperto né un critico e l'ultimo romanzo di Antonio Scurati e si chiama il tempo migliore della nostra vita è un libro bellissimo
E in questo libro c'è una parte del livello e la biografia di leone Ginzburg
Leone chistu che è stato il fondatore della casette c'è inaudite con Angiuli inaudita lo Calvino ha dato vita a quella grande espresso un grande intellettuale un grande traduttore dalle Russo
Perseguitato dei fascisti morirà trentacinque anni a Regina Coeli torturato dei nazisti nel mille novecentoquarantaquattro ma Luigi insieme con la moglie Natalia e i figli piccoli viene mandata al confino in un paesino abruzzese
è un ragazzo che ha trent'anni oggi diciamo ragazzo non era un uomo un uomo che affrontava la vita con quel piglio e ad un certo punto di questo racconto di Scurati c'è lo scambio epistolare tra Giulio Einaudi e leone chi svolge Julien audire il fondatore il proprietario
Della casa editrice e ha saputo Einaudi che Mondadori stata lattante diritti per una nuova edizione di guerra e pace
E chiede a leone chi svolga di accelerare i tempi della traduzione di guerra e pace per potere bruciare già era un imprenditore sulla mercato editoriale la Mondadori
E c'è uno scambio di lettere molto bello molto intenso tra in auge chiesto dove Einaudi
In modo sempre più pressante dice chi svolga accelera manda le bozze bisogna andare in stampa stiamo perdendo tempo e dirlo che dice sì lo faccio lavora molto ma sai le condizioni sono difficili cerco di farlo
Nel modo migliore prima possibile ma ci vuole il tempo che ci vuole la traduzione la cura
Ad un certo punto Einaudi un po'lo aggredisce non ultima lettere dice insomma otto due entro una certa data mi mandi l'ultimo capitolo oppure io ti comunico che mando le bozze in tipografia stampo senza che tu abbia revisionato l'ultima parte del romanzo
E allora c'è l'ultima risposta di leone Keane sbocchi è bellissima perché risponde così a Giulio Einaudi dice io capisco capisco la necessità dell'urgenza la fretta
E capisco la necessità della rapidità ma dice chi sporca al suo editore c'è una sola cosa che io non posso sacrificare la rapidità e delle esattezza
E così quando traduci più grande capolavoro della letteratura mondiale conta l'esattezza di quella traduzione ogni singola parola ogni singola virgola quando metti le mani sulla Costituzione repubblicana
Conta l'esattezza non conta la rapidità non ci si può dire
Che si è però che l'articolo due rischiamo di perdere altri due mesi
Perché se modifichi quaranta articoli della Costituzione potrei anche perdere due mesi in più
Ma per riconsegnare alcun riferimento ai nipoti una traduzione pensata non puoi mandare in tipografia all'epoca sarebbe nella Costituzione senza perdere di vista
Perché complesse tu
Traducesse siti male il più grande capolavoro della letteratura riaverla questa coscienza allora la risposta
Non è se alla fine si voterà non si voterà io mi auguro con tutto il cuore che troveremo l'unità all'anno composizione un compromesso compromesso una bellissima parola della politica
Non è una parola perfida diabolica è una bella parola
Io spero che noi arriveremo ad un compromesso e non voglio nemmeno a considerare che ci possa essere un voto di fiducia sulla Costituzione
Per licenziare il nuovo testo ma ci deve essere la buona volontà da parte di tutti allora però
Tant'è che il voto di fiducia
Dobbiamo dire che il voto di fiducia nel Governo già escluso di metterlo
Due giorni fa è stato escluso di mettere il voto di fiducia si è detto no
Non se ne parla neanche di mettere il voto di fiducia sull'articolo due quindi è stato dichiarato questo però non è la risposta alla domanda che succede se questa riforma passa senza
Una parte dei nostri voti e con i voti invece Rivellini ma sarebbe un grande errore sarebbe una ferita sarebbe una fermare altre il PD cosa succedeva capito ma io non ho la palla di vetro che sotto fedele avverte M. le domande e le politiche
Tutti oltre tutto deve essere del tutto evidente che su questo palco le domande difficili pure di vi farà D'Alema né devi fare delle domande più abbordabili perché è una bellissima Laura risponda che lui non ha in Parlamento è ma lui se la cava così ma non è note propriamente così
Ma io penso che sarebbe una ferita sarebbe un vulnus innanzitutto intendiamoci
Quando quando lotti e altri dicono che si va in Parlamento a cercare i voti per la riforma io non non è che mi indigno abbiamo sempre detto che le riforme non si fanno da soli che le regole si scrivono assieme
Non c'è alcuna ragione per non cercare di allargare il più possibile lo schieramento a sostegno di questa riforma
Ma perdonami le cose che ho cercato a pena di dire qualche minuto fa cioè trovare un compromesso nella direzione o del Bundesrat tedesco o di una Camera che comunque ha delle funzioni chiare in un equilibrio complessivo dei poteri
Noi allargheremo anche il consenso su questa riforma non avremo più il problema del voto in più del voto in meno
Dell'andare a fare il mercato elettorale per cercare questo quel senatore da aggiungere alla maggioranza avremo una maggioranza molto più larghe allora perché non si vuole fare cosa impedisce
Cosa cosa impedisce che si tenti fino all'ultimo di raggiungere quell'obiettivo se alla fine la scelta fosse e non voglio pensare che possa essere
Che si fa a meno di un pezzo del Partito Democratico quelle personalità che vi ho detto che non chiedono nulla in cambio vogliono fare una buona riforma si fa a meno di quelli
Per incassare il consenso di un altro pezzo magari nella logica di quel grande Partito della Nazione saldamente collocata in una logica centralista che raccontava prima D'Alema
E beh allora io penso che noi saremmo di fronte
Al venir meno un po'delle ragioni fondanti di questo progetto perché vedete io penso
Che il Partito Democratico
è nato
Deve essere l'architrave di un centro sinistra di governo
Ma
Così come da ragazzo quando scoperto la politica lo scoperto in un partito il mio primo partito quello che ho ricordato con quella citazione di quaranta anni fa all'inizio di questo pomeriggio
Così come per una lunga fase della mia modestissima esperienza io ho pensato per anni pensato
Che la militanza in quel partito fosse in qualche modo una sorta di destino
Che non avrei mai potuto né voluto mettere in discussione io oggi vi dico con tutta la sincerità di cui sono capace
Che la scelta di stare dentro questo partito di militare dentro questo partito dibatterne in questo partito è una scelta che va rinnovata giorno dopo giorno non è un destino e che se questo partito
Dove è stato un certo punto scegliere di cambiare radicalmente la sua natura il suo profilo la sua collocazione da sofferte venisse a mancare quella che è la ragione stessa dell'identità di una grande forza della sinistra
Aggregare un campo ampia un campo largo di una nuova sinistra ripensate di governo
Se fosse quello ti rispondo così
Quella potrebbe non essere più la casa per me per tanti di noi io mi batto contro
Io mi batto contro questa prospettiva
Sono convinto che questo sia ancora il luogo lo vediamo in queste feste in questo in questa serata dove si possa sperare costruire una sinistra di governo ma questa è la sfida che abbiamo davanti
Quindi non esclude che un giorno come lei ci si potrebbe dividere non voglio non voglio che si facciano voglio vivere lì voglio battermi
Ma voglio battermi dentro questo partito rivendicando le mie convinzioni le mie idee
E anche un'identità che la sinistra deve aver alla quale non può rinunciare
Il PTA il partito che abbiamo voluto pensato sperato oggi non è ancora quel partito che abbiamo in tanti voluto pensate sperato
Però non rinunciano questa battaglia
Però lasciami dire solo questo che certo quando io vedo
Che una personalità come Sergio Cofferati esce da questo partito o Stefano Fassina esce da questo partito
E incameriamo altri consensi rispettabilissimi per l'amor del cielo ma che non appartengono nella storia nella cultura della tradizione della sinistra di questo Paese una domanda io me la pongo
E me la pongo con la volontà di ricostruire un campo della sinistra dove noi torniamo a fare il mestiere per cui siamo nati che quello
Diceva D'Alema ridurre le diseguaglianze le ingiustizie restituire a questo Paese alla parte più debole di questo Paese le ragioni di una speranza
Allora mi sembra che pur Berno
Mi sembra che il Governo abbia detto una cosa importante perché finora ogni volta che è stata fatta la domanda assuma sicuri che riuscirete poi essere insieme a non dividervi tutti hanno sempre risposto
Lo stesso Bersani tre e due giorni fa credo proprio qui a Firenze
Esattamente ha detto tre volte no se mi dicono che possa esserci un domani non dico a oggi la possibilità di una scissione
Io voglio ritornare perché adesso ci avviamo intanto voglio chiedere a D'Alema se questa possibilità secondo cui esclusa come lo dice Bersani oppure invece
Come ha fatto capire stasera Cuperlo
Potrebbe essere prese in considerazione
Cioè un certo punto potrebbe accadere che non si riesce più a stare insieme
Che ci sono due partiti separati che non comunicano più tardi tra di loro Cacciari ha già detto per esempio l'altro giorno che c'è una minoranza è una maggioranza che ormai
Si come dire danneggiano reciprocamente stando insieme
Perché la pensano diversamente su moltissime cose e quindi continuare a convivere
In questo caso non va bene e io voglio o citare una lettera perché ne è parlato tu c'è stato uno scambio di lettere molto duro come sapete costano queste state tra Cuperlo
E Staino dove stai no ha detto insomma voi non avete dietro una forza per potermene andare perché le nostre battaglie
Non le capisce nessuno a cominciare da quelle e sul Senato perché comunque Renzi ha vinto dentro il partito a questo punto bisogna
Combattere dall'interno come sta facendo Enrico Rossi ha preso proprio come esempio diciamo il Presidente la Regione
Toscana anzi ha pure detto occuperò come mai rinunciato a dirigere un'unità bisogna lavorare corrente fino a quando non sarà possibile presentarsi nel due mila diciassette il Congresso dovrebbe essere
Intorno a quella data e vedere se poi voi siete capaci di portare un Progetto opinion leader alternativo a quello che c'è
Attualmente perché naturalmente questo dovrebbe essere poi il percorso che non dividersi
E e guidare si ci riuscirete il il Partito Democratico questo poi lo sentiremo da occuperò ma io voglio vedere a D'Alema secondo te
è impossibile da un certo punto si decida di questo partito non può più convivere
Ma guarda io non è che voglio tirarmi indietro non
Ma
Gli spiego un po'atti chi ci ascolta diciamo la mia
Il mio stato d'animo la mia posizione io non vivo
Nella
Condizione così difficile anche umanamente difficile
In cui vivono Cuperlo speranza
Nel senso che
Loro sono partecipi di una vicenda politica parlamentare sono messi di fronte a scelte anche umanamente molto pesanti dissenso
E io apprezzo molto diciamo
Non sono
Moltissimi quelli che hanno tenuto la schiena diritta diciamo alcuni lo hanno fatto io apprezzo molto questi compagni a cui riconosco
Un ruolo di di leadership di guida non
Io non hanno i facciano ma è un altro lavoro non sono no no nell'età nei il desiderio di
Fondare partiti diciamo
Presiede un'istituzione culturale che sta a Bruxelles e passo gran parte del mio tempo all'estero quindi mi rimetto alle loro decisioni alle loro valutazioni
E comunque sia sia che decidano di dare battaglia nel Partito Democratico come stanno facendo sia che in un momento che nessuno si augura possano decidere di cercare di ricostruire altrove la sinistra italiana
Io darò una mano sesso ma non non spetta a me in questa decisione non non vorrei deludere Staino che pensa che
Sono tutti al telefono con me per prendere ordini da strumenti anche per il tiro non avrei da darne diciamo io veramente quando o deciso è segretario ed avversari non era
Renzi di non candidare mi più alle elezioni
E ho deciso di puntare poi ottenuto questo diciamo alla
Alla guida del
Principale sentenze dice istituzione culturale diciamo del socialismo europeo
Ho ho preso una decisione cioè ho preso atto che il mio come dice giustamente Rossi in questo caso il mio voto il mio futuro non è quello di leader politico
Ma di una personalità della sinistra che cerchi di dare un contributo di pensiero che ogni tanto scrive un libro che fa molte conferenze che si partecipa a tante battaglie presa nei prossimi giorni
Devo andare a partecipare a una veramente difficile cioè perché vado a fare
Una grande iniziativa a Barcellona dove i socialisti cerca lo di proporre il federalismo contro la spinta che sembra irresistibile alla secessione alla disgregazione della Spagna quindi
Sono solo un po'qui
Dopo sarò a New York dove c'è la fondazione Clinton e si presenta la candidatura di lari e molto fuori di qui però
Ma cosa è sicura diciamo che la mia passione diciamo all'ente la mia preoccupazione anche la mia partecipazione intensissima vi sono molti
Preoccupato del destino della sinistra italiana però penso che è nelle mani di questi compagni più giovane anche se non sono miei figli ma insomma
Fratelli minori di parecchi anni e io mi rimetto alloro gli darò una mano naturalmente qualsiasi scelta che si compiono
Ecco appunto diciamo voi come minoranza secondo te siete in grado di costruire un percorso alternativo anche dentro il partito e presentare un leader che poi sia naturalmente diciamo alternativo a quello che invece
Ha vinto visto ha vinto le primarie e insomma sembra avere poi molti consensi in questo Paese
Perché quello che sembra un po'e che poi la minoranza come dire si opponga si opponga però alla fine non riesce a mettere in piedi un progetto credibile e soprattutto non ha un leader all'altezza di quello che invece l'attuale segretario del partito
Ma guarda intanto c'è un equivoco che il qui ci rimproverano anche a me personalmente non avere riconosciuto pienamente e fino in fondo il successo alle primarie
Del segretario del Partito Democratico e io beh io lo ripeto qui poi mi fa piacere dirlo a Firenze che casa sua non non è così
Di accidenti della vita hanno portato una persona che che sono io che vi assicuro non aveva mai pensato di poter fare qualcosa del genere anche per ragioni
Di carattere di emotività insomma non è pensato di potermi candidare ad alcunché tantomeno a fare il segretario del mio partito è capitato le cose sono andate come sono andate è stata una straordinaria
Esperienza umana politica
Ma la sera dell'otto dicembre credo fosse lotto che sono state le primarie del due mila tredici io sono andato davanti a qualche microfono pochi per la verità
A dire che aveva vinto le primarie Matteo Renzi che dal giorno successivo sarebbe stato il segretario del Partito Democratico e dunque sarebbe stato il mio segretario
E anche questa immagine un po'caricaturale di una sinistra interno al Pd a me piace chiamarla così la sinistra del PD lasciamo stare la minoranza le minoranze congresso infinito
Di una sinistra interno al Partito Democratico che passa la sua vita il suo tempo ad aspettare sulla sponda del fiume il passaggio del famoso la metafora è quella lì
E a fare di tutto per sgambettare il Governo che il nostro Governo e la leadership del nostro partito io sbattevo la vivo come una cosa un po'offensiva anche rispetto alle posizioni che abbiamo espresso non faccio fatica
D'Alema c'è nata la politica che il Governo ha tenuto la posizione che nota sui migranti e rivendicare le tante cose buone che questo Governo ha fatto con il nostro consenso
E sulla questione dei migranti davvero abbiamo dato una prova di di civiltà di maturità politica di responsabilità ci sono delle cose importanti e nessuno vuole
Lavorare conto rossa buttare la parte il campo di cui siamo fino in fondo
Una componente altra cosa e ragionare sulla prospettiva che questa sinistra riesca ad affermare le sue ragioni e i suoi principi le cose in cui crede le cose di cui abbiamo discusso oggi pomeriggio
Anch'io faccio tutti gli auguri più affettuosi a quello che è un amico una persona che stimo al Presidente di questa Regione si è candidato alla segreteria del partito democratico quando
Torneremo a votare per la scelta del del Segretario mi ha un po'colpito poiché ho grande affetto verso il medico che abbia motivato la sua scelta
Argomentando prevalentemente con una polemica nei confronti nostri anziché nei confronti dell'alternativa che vuole costruire ma
Credo che lei l'abbia fatto per esprimere una critica così ha detto verso una sinistra che non fa fino in fondo il suo mestiere che saremo alla e quindi
L'ha fatto come un atto di bene nei nostri confronti ecco non vorrei essere stritolato dal troppo affetto dal punto di vista della
Dovrebbe essere un po'una forma
Vedo io ogni tanto ascolto questi contenitori televisivi mi capita di ascoltare le le dichiarazioni di ministri autorevoli del nostro partito di esponenti della segreteria
Di di esponenti del gruppo dirigente che sottolineò come loro non hanno votato Renzi al Congresso hanno votato per altri candidati
A volte magari anche per la nostra mozione la nostra piattaforma però poi rivendicano come condivisibili tutte le scelte che sono state compiute immediatamente dopo allora lì mi viene un po'una crisi di identità dico ma forse sa
Ho sbagliato qualcosa io hanno sbagliato qualcosa a loro ma anche questa va benissimo fa parte della dialettica di un partito
Non c'è dubbio che noi dobbiamo costruire una capacità di questa sinistra di proporre soprattutto i contenuti
I contenuti le ragioni i valori di una sinistra che si candida al Governo di questo Paese
Debba essere questo un alternativa al Segretariato alle lo vedremo lo vedremo nel corso del tempo capiremo anche quali saranno le posizioni
Di chi oggi alla guida del partito e lo dice ma questo è il tema il tema che la sinistra deve affrontare che poneva prima Massimo D'Alema siamo a Firenze chiudo su questo
Credo fosse mille novecentonovantanove no massimo quando del Presidente del Consiglio era lui e a Firenze si tenne secondo il terzo appuntamento di un un coordinamento dei progressisti globali
Del movimento progressista internazionale furono due giorni di grandissimo interesse
Ospite il Presidente del Consiglio italiano la presenza fosse lo ricordate qualcuno c'era del Presidente degli Stati Uniti nel tempo Bill Clinton c'era il Primo Ministro inglese Tony Blair e c'era il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder
C'era il primo ministro francese Jospin credo che ci fosse il Presidente del Brasile ospite
Di un altro continente ma
Era chiaramente una rappresentazione della sinistra europea e della sinistra mondiale perché cito quell'episodio molto lontano del tempo perché vedere a Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento quella Presidenza schierata quello che colpiva era che i rappresentanti delle principali forze dei più grandi Paesi
Della sinistra avevano un'agenda comune un'agenda condivisa
Poi magari potevano variare alcune ricette alcune soluzioni ma insomma l'impostazione e l'asse strategico che la sinistra suggeriva proponeva in quella fase in quella fase storica rappresentava un'identità abbastanza comune
Noi alle spalle abbiamo i sette anni di una crisi che ha cambiato la storia del mondo non solo dell'Europa e dell'Occidente le cose che abbiamo accennato questa sera
E vedete quando gli economisti spiegano che queste la crisi peggiore
Che qualunque generazione che si trovi sotto questo tendone che abbia sedici o ho novant'anni ha mai vissuto perché non c'è una crisi simile per intensità durata approfondita conseguenze nella storia nella memoria di ciascuno di noi
Quando gli economisti ti spiegano questo e ti spiegano che questa crisi ha cambiato ha cambiato
La vita materiale le condizioni di vita di milioni decine di milioni di persone di famiglie
Allora la politica e la sinistra non può stupirsi se cambiando la vita materiale di milioni e milioni di persone cambia anche il loro modo di pensare
Cambia anche il loro modo di guardare la loro vita loro futuro allora veniva quello dei loro figli cambiano le aspettative cambiano le speranze cambiano i valori e cambia anche il modo di scegliere da chi farsi rappresentare
Altrimenti come fai a capire a spiegarti come possibile che un partito con la tradizione e la storia del Pasok
In una manciata di anni passi dal ventitré ventiquattro per cento dei voti
Alla percentuale che a oggi come ti puoi spiegare che si risana share due o tre anni fa e in un arco di tempo brevissimo quando sappiamo che l'Europa conosciuto decenni di una stabilità del mercato elettorale
E della vita dei partiti scala percentuali a tre cifre e diventa responsabile del Governo di quel Paese come ti spieghi il fenomeno di potemmo s'nato due anni fa e che oggi amministra i municipi di Madrid di Barcellona e si candida a fine anno
Io spero mi auguro in un'alleanza con il Partito socialista spagnolo
A guidare il Paese dopo la parentesi diva fogli
E come tipo e spiegargli oggi pomeriggio il cinquantanove passa per cento con cui Corbin diventa leader del partito laburista come ti puoi spiegare questa mobilità questo movimento perché se oggi con un gioco di fantasia
Ci fosse di nuova Palazzo Vecchio somma di cinquecento domattina quella presidenza e ci fosse il Presidente del Consiglio del nostro Paese ci fosse il premier francese ci fosse il capo della socialdemocrazia tedesca e quella francese
E magari dovesse aggiungere anche la rappresentante di Sinisa il giovane Sipra se magari al rappresentante di poter mossa
E probabilmente è difficile immaginare anche soltanto ad un'agenda condivisa
Cioè da molto tempo la sinistra in Europa
Non vive una scena così segnata da differenze profonde nel modo di intendere il suo ruolo la sua funzione è un dibattito straordinariamente suggestivo quello che sia aperto
E la domanda che viene naturale porsi è chi ha se c'è e dov'è la risposta vincente qual è la ricetta della sinistra quella che può portarci a vincere in Italia in Europa dopo la crisi e dopo la destra
E il neo Partito della Nazione di matrice veneziana
Con
Delle ricette sul piano economico tra il liberalismo è un welfare redistributivo che raccoglie il consenso largo vasto che tu ricordati
è l'antagonismo l'altra Europa di XII per assai oggi richiamato un senso delle realismo dopo il risultato del referendum il suo braccio di ferro è la nuova fuori il nuovo format della partecipazione
Del dell'esperienza di potemmo simil Spagna fondato su una logica di crescita dal basso della partecipazione alla politica oppure eh la rigenerazione del socialismo europeo seppure un po'acciaccato dopo
Il fallimento di alcuni dei pilastri che avevano fondato la prospettiva della moneta unica
Dove la ricetta vincente io penso che una responsabilità della sinistra affrontare esattamente questo dibattito e lo deve fare con uno sforzo di creatività
E di fantasia
Anche di fantasia che è un termine che fosse pare improprio applicato alla politica che ci faccia capire che abbiamo fatto molte cose buone nei vent'anni alle nostre spalle
Ma che per le ragioni dette prima anche da D'Alema la stessa riproposizione delle medesime ricette non è la via da seguire
Dobbiamo pensare a come ricostruire
Il rapporto tra un pensiero politico e un popolo che ci candidiamo a rappresentare secondo me c'è materia
C'è materia ci sono energie ci sono risorse dentro questo partito nelle amministrazioni ci sono le forze per poterlo fare però se con grande atto di volontà e la sinistra del PD ha un senso una funzione
Si affronta questa sfida e sia in grado di vincere
Bene allora io chiuderei qui
Vediamo cui
Questa intervista
Grazie a tutti