Presentazione del recupero e della digitalizzazione della registrazione audio del Seminario sulle tecniche della nonviolenza tenutosi a Perugia dal 1 al 10 agosto 1963

Radio Radicale CO occupiamo di storia della non violenza e anche dell'archivio di radio radicale o qui nello studio di radicale come ospiti
Andrea maori archivista chi lavora anche all'archivio di radio radicale ma ove al piana Presidente del movimento
Non violento in collegamento abbia abbiamo Daniele Lugli che insieme Aldo Capitini collaborò alla nascita del
Movimento non violento nel mille novecento
Sessantuno è stato anche Difensore civico della Regione Emilia-Romagna
Dal maggio duemila otto saluto tutti e voglio introdurre questo questa trasmissione
Dicendo vi che parleremo di una seminario internazionale sulla non violenza che si tenne a Perugia dal primo al dieci agosto mille novecentosessantatré e che è stato recuperato recentemente proprio grazie al lavoro di
Andrea che come archivista si è
Sempre interessato alla movimento antimilitarista non violento
Ricordiamo insomma varie sue pubblicazioni su questo argomento che da questo punto di vista collaborando con il movimento non violento a a Verona
è riuscito a scovare delle bobine che c'hanno
Con permesso insomma di poi
Digitalizzarla su nell'archivio di Radio radicale che quindi sono a disposizione
Di tutti gli ascoltatori che vorranno andare sul sito di Radio Radicale per appunto può aprirle
Visionare e ascoltare e d'altra parte ci sarà una serie di trasmissioni durante la programmazione notturna di Radio Radicale in cui vi proporremo integralmente queste dieci giornate
E allora io vorrei intanto chiedere ad Andrea di raccontarci un po'questo evento di come siete arrivati insomma la scoperta e
E che valore ha anche hanno secondo te queste registrazioni
Sì innanzitutto noi dobbiamo ringraziare come era doveri radicare devo ringraziare momento non violento che
Ha dato fiducia all'archivio mettendo a disposizione dei documenti eccezionale dal punto di vista storico-politico anche filosofico perché
In pratica questo nel mille novecentosessantatré dal primo agosto al dieci agosto
A Perugia si è tenuto un seminario di ben dieci giorni sulla nonviolenza sulle tecniche della non violenza
E questa sera questo seminario organizzato darà solo formalmente dal
Centro perugino per la non violenza ma
Parteciparono insomma in parte ci fu un parterre di di partecipante di tutto rilievo che innanzitutto Aldo Capitini promotore e il massimo delle diciamo di differimento della non violenza in quel momento in Italia Aldo Capitini filosofo
Pensatore è stato
Perilli ascoltatore sicuramente conosciuto come colui che ha organizzato la prima Marcia della Pace Perugia-Assisi
Poi c'è stato cui do Calogero un filosofo importante fondatore anche del Partito Radicale Danilo Dolci una grande attivista
Della non violenza in Sicilia sociologo Franco Fornari Franco Ferrarotti appunto Daniele Lugli e come ho ricordato prima Edmondo Marcucci e che è stato il più grande conoscitore della
Diciamo di tosto in Italia e
Le anche promotore di iniziative visibile subito i terreni sono Pietro Pinna ed altri insomma tutte queste persone si sono trovati in rovina il primo obiettori di coscienza dai fondi del nostro Paese
Louis Schipa che anche un importante esponente
Non violenta e altri personaggi di Peter il mercato Danae che è stato
Diciamo il più stretto collaboratore di Bertrand Russel
In Inghilterra e che ha partecipato a tutte e dieci le giornate insomma tutte queste persone si sono ritrovate a Perugia a discutere di non coerenza di tecnica convenienza per dieci giorni
E grazie al momento non vedente abbiamo potuto riversare questo materiale in digitale tra l'altro materiale di di qua alta qualità
Cioè quando gli ascoltatori avranno così tardi ascoltare questo materiale sia sul sito che sul diciamo alla la trasmissione
Si renderanno conto proprio di livello fonico molto buone quindi è stato una cosa di notevole interesse
E da un lato e dall'altro proprio
Il il dibattito in sé dibattito anzi e che appunto quello che abbiamo un po'in realtà solo una parte perché
Le riunione andavano avanti anche nel pomeriggio anche la notte e questo gruppo in nelle varie aspetti della non violenza su cui poi esamineremo anche magari un po'meglio
E analizzare le varie interrelazioni che la non violenza hanno questa azione vari aspetti della società
Quindi a partire appunto rapporto
Collegi tre anni sono dall'altra l'educazione le tecniche specifiche della non violenza ma poi il fondamento della non violenza come
Strumento di lotta politica e come
Relaziona anche alla religione insomma in tutte le varie il divario è stato molto ricco anche con contributi esterni per esempio nei rapporti col mondo religioso
E queste veramente devo ringraziare un ente conferente perché arricchito con questa
Con questo con questo materiale nostro archivio credo che se posso fare un paragone un po'forzato
Questo dibattito
Questi dibattiti sono allo stesso livello diciamo di importanza politica che potrebbe vere il congresso del Partito Comunista di del mille novecentoventuno a Livorno o di altre
Associazione altri movimenti quindi è veramente
Bene insomma è una cosa notevole
Sì perché è stato diciamo una momento fondativo tra l'altro punto Capitini già nel sessantuno aveva lanciato la sei Marcia Perugia-Assisi e però appunto in in questo ce lo dirà anche maori Daniele Lugli
In questo seminario per esempio nasce azione non violenta al però il periodico storico
Belle movimento nominato però prima di passare a un po'analizzare meglio questo volevo che comunque ci raccontassi comprese perché è particolare
Il la scoperta anche erano del del
Quindi carina insomma era questo racconta su questo magari Mao Po dire mai
Li possiamo dire una cosa che in quel momento come accennavo prima capiti nera alci era il leader del momento non violento in Italia e forse anche un'Europa perché la marcia del sessantuno
Ha avuto un grandissimo rilievo e quindi tutti i gruppi che in qualche modo parla non di non violenza in Italia in Europa facevano capo a Capitini
Capitini in quel momento dopo il successo di questa marcia pure marcia con costituisce le consulte per la pace
Dovrà ogni difficoltà di rapporti con sopra tutte le forze politiche organizzate Partito Comunista
Primi se Partito Socialista
Perché l'impostazione che dava capitino impostazione laiche liberale libertaria e e sente l'esigenza perché i capi di non filosofo un grande pensatore ma anche un vero politico cioè se tutti interventi che si possono ascoltare si capirsi c'è questa grana del politico no allora lui dice a un certo punto
Parlava dice è necessario anch'allargare questa nostra platea di non vedenti e dobbiamo confrontarci sempre di più quelle altre forze politiche sui temi del disarmo l'obiezione di coscienza e c'era
E quindi sì diciamo che questo seminario serve anche per agglutinare questi vari gruppi e rilanciarle
In realtà poi cosa succederebbe le varie consulte chiedono costituito imploso nel sessantaquattro lui si dimette infatti
Dalla dalla Presidenza della Consulta ma in momenti vanno avanti quindi come ricorda ritiene Andrea azione non violenta nasce nascono le associazioni Montrone lento cresce
Nascono i Gruppi di azione non violenta che fanno appunto azione dirette sull'obiezione di coscienza c'è un clima nuovo anche nella Chiesa cattolica perché
La pace ma interi secoli Giovanni ventitreesimo da un
Diciamo un punto è un punto di riferimento importante sull'obiezione di coscienza e i capi team diventa un punto di riferimento no
E e quindi in questo seminario diciamo fotografa in qualche modo
Quella situazione vorrei spendere due parole su una cosa che mi ha molto colpito perché poi i vari interventi si possono anche nanizzati tra l'altro One
Invito anche gli ascoltatori a perderci tempo in qualche modo ad ascoltarla
Perché sono interessanti gli interventi diciamo delle conferenze ma
Quel camion più colpito sono e l'interlocuzione che gli oratori hanno con il pubblico cioè di viene fuori anche
La filigrana del pensiero politico nonché magari tu nella trascrizione di un atto
No non ce l'hai allora questo veramente interessante e da questo punto di vista diciamo Capitini
C'ero io che ci aiuta moltissimo
Ecco
C'è ancora da e adesso passerei ma ho Valpiana siccome contro installato farà domanda vorrebbe avere una risposta sui allora esiste grande favori non ce l'ha voluta ancora dare vorrei firma
Si raccontassero interrompere dove è stata aperta questo
Allora
Queste bobine furono conservate dopo la registrazione naturalmente nella sede del movimento non violento di Perugia rinvia villaggio Santa Lidia centodue
L'etica sede che frequentavano da ragazzino prenderne o non ricordo meraviglioso e dopo la morte di Capitini diciamo a proseguire nell'opera organizzativa Chiti dirigenza del movimento non violento fu naturalmente Pietro Pinna che
Oltre a essere stato il primo obiettore di coscienza laico
Attorno al quale si è costruito il caso politico dell'obiezione di coscienza fu segretario di Capitini porta in seguito
Torre del della sua opera dell'attività nel movimento non violento quando Pinna Pinna era era ed è
Uno che
Avrà ha molte qualità fra le quali quella di
Conservare bene le cose quindi è un fatto politico questo econometriche per fare politica bisogna avere sempre senza intenti spetta al barile tante deve avere un buon archivio è un buon interessare io
Sono i due elementi centrali per poter questi Fernando Rossi lo diceva sempre
Per poter iniziare relazioni politiche e quindi Pietro piena conservò in una scatola di cartone queste queste bobine poi quando raggiunse una certa età
Varie vicende della sua vita ritenne ampie ritirarsi un po'a vita privata la sede nazionale del movimento non violento passò da Perugia a Verona e quindi andare giù con un
Furgone
Due tra viaggi Coppiello di scatola scatta recata che portammo a Verona e ci vollero parecchi anni terra metterlo a posto una volta preso da selezionare eccetera
Abbiamo fatto prima l'archivio cartaceo
Del movimento non violento al quale Andrea maori ha contribuito dirà in maniera decisiva determinante ha fatto un lavoro straordinario infatti adesso a Verona alla casa per la non violenza c'è l'archivio storico del movimento non violento che raccoglie
Tutti i cinquant'anni di storia
Dalla nascita alla due anni fa nel due mila tredici
E poi rimanevano a qualche altra scatola non cartacea così nel tempo passano riuscita e questa queste bobine
Non capivo bene Nezzo bene cosa si trattasse perché aveva visto che sono stati trovati in una soffitta sei Sindaci caso
Nella soffitta del movimento per me
Bene non violenta
C'era su scrittori cosa si trattava io non avevo la minima idea si si sentissero ancora no perché erano state
Prima Peruzza del fondino umidi se nella segreteria villaggio Santa Livia poi nella soffitta su una Verona altrettanto un mito e calorosissimo testate
E sono rimasti lì cinquantadue anni cinquantadue anni poi appunto tramite Andrea
Gli amici per noi è stato naturale poi pensare a Radio Radicale come destinatario finale perché il vostro archivio e naturalmente straordinario unico in Italia penso anche in Europa
E quindi abbiamo col movimento non violento deciso che si poteva fare questo Progetto insieme movimento non violento e Radio Radicale e oggi siamo qui per la prima volta
A illustrarne i contenuti e il significato anche per me somma che
Poi tra l'altro abbiamo trovato anche nell'archivio che ha messo a posto nelle manovre
Il cartaceo di questo convegno
Perché c'erano le cartelline dettagliate non solo la relazione ma addirittura l'indicazione delle Camere si operano sui fatti prima i vari relatori è il costo delle Camere avvertono dei pasti modeste sottolineato saprà che il problema
Quindi abbiamo diciamo il lavoro completo dico un evento Uruzgan lo diceva già prima Andrea
Che effettivamente è fondamentale per la nascita della non violenza organizzata del nostro Paese perché c'era stata sì la marcia Perugia-Assisi grande intuizione
Di Aldo Capitini ma poi ci voleva una struttura per proseguire tutte le innovazioni e le aspirazioni e gli obiettivi che la marcia si era data
Questa struttura per Capitini doveva essere il movimento non violento che però era i primi vagiti avevano fatto una riunione poi ce lo racconterà bene Daniele Lugli
E questo convegno fu la
Il primo evento pubblico internazionale perché c'erano ospiti anche stranieri
Ed è straordinario rendersi conto di come gli ascoltatori avranno modo di sentirlo anch'io sollecito andate sul sito di Radio Radicale e sentite veri gli interventi diciamo almeno quelli principali di
Capitini Pinna Calogero suono dolce dai tre
E
Lì si capisce come bisogna ad uscire un po'contestualizzare la cosa siamo nel mille novecentosessantatré certi diciamo il mondo era molto diverso da quello che conosciamo oggi parlare di azione di non violenza
Di tecniche della non violenza di disobbedienza civile in quegli anni lì era veramente una cosa da da pioniere da Carbonare non so come dire
Siamo negli anni dunque in Italia c'era un Governo Fanfani del mille novecento
E sessantatré in quel momento c'era un Governo leone poi c'è sul Governo leone dell'estate Governo di transizione poi arrivo al al primo Governo Moro della fioritura altresì insieme sta quindi
Siamo in quel periodo lì da DC aveva il trentotto per cento il PC il venticinque per cento
Però era anche un anno di grande movimento sconvolgimenti sociali
Questo lo cito lasciatemelo fare è l'anno in cui esce il primo non plain debilitato se necessariamente che segna un'epoca
E quindi anche l'anno per esempio del discorso di Martin Luther King Via un sogno del famoso discorso di Washington
è l'anno della pace né in terra esche fu rivoluzionaria tanto quanto lo è oggi l'enciclica del Papa Francesco sull'ecologia valutato se
Lì si apre per la prima volta sul tema della pace ed è la prima volta che non ci dica non si rivolge al mondo cattolico ma tutti gli uomini di buona volontà quindi al mondo laico
è anche la Sastri dell'anno dell'assassino di Kenneth enti
Procura novembre
Se la RAI non hanno dannose contestualizziamo l'anno in cui appare per questa causa casta
è anche l'anno in cui
Papa Giovanni ventitresimo riceve in Vaticano Krusciov
Fu un evento storico perché per la prima volta un comunista mette piede
Dentro dentro San Pietro
E a livello internazionale ad esempio nell'anno dell'indipendenza dell'Uganda e del Kenya il tema della francamente dal colonialismo è una tematica che entra in quel mentre molte imprese le consegno
Del seminario quindi noi dobbiamo immaginare questo contesto politico sociale
Nel quale per la prima volta
In questo sommovimento in queste novità che si incominciano a vedere intuire si introduce il tema politico ma non solo anche spirituale perché Capitini su questo lo sottolinea molto
Il convegno intitolato le tecniche della non violenza
Capitini chiarisce subito che le tecniche la non violenza si possono applicare solo su soggetti
Persuasi della non violenza quindi che hanno fatto anche un cammino interiore diciamo così
Rituale c'è questa volontà di dialogo col mondo laico col mondo religioso col mondo cattolico
Io devo dire che
Qui mi fermo
Che se riascoltando la bene oggi si erano aggiunti livelli di analisi e di proposte
Oggi impensabili
Quasi fossimo arretrati diciamo rispettata anche nostri monti
Perché qui si erano già toccati tutti temi la lotta non violenta l'informazione la sosta aperte mezzi e fini l'Amministrazione necessiterebbe settari ennesimo le scelte decisionali processi politici eccetera
Quasi a fare un
In calendario un'agenda degli obiettivi fu e negli anni né i cinquantadue anni successiva questo convegno in effetti noi abbiamo lavorato sull'agenda che ci avevano indicato in questo convegno perché l'obiezione di coscienza venne poi nel settantadue
Il movimento a l'anti nucleare facemmo referendum nel mille novecentottanta sette
Ed erano tutti i temi che lì erano già stati segnati ma chiaramente non solo intuizione ma proprio
Una vera e propria agenda politica che poi il movimento non violento insieme fa tutti gli atti insieme naturalmente al partito radicale specialmente sul tema dell'obiezione di coscienza per tanti anni
Le nostre marcia anti militariste Milano vicenza festa Viano e così via ecco questa
E lo squarcio diciamo che ci aprono queste voci che dopo cinquantadue anni oggi possiamo finalmente riascoltare
Ecco adesso io vorrei sentire la voce di Daniele Lugli perché insomma abbiamo la fortuna di parlare con un testimone
Di quell'evento e allora Daniele ci ci ascolti vero ecco allora vorrei che tu un po'ci raccontassi
Questo evento
Dal punto di vista anche proprio
Le emozioni che che prova Asti insomma in in questa evento è anche un po'appunto contestualizza atto con appunto politicamente per quanto riguarda la sua convocazione come era stato ideato eccetera
Ben volentieri Buongiorno intanto
Beh vedo dalla
Dovrà Scheda che ha preparato facendo un lavoro nel davvero straordinario Andrea malori
Nei nastri ritrovati che sono indicato tra i primi nove creatasi Aldo Capitini a lui la Skipper in ordine alfabetico per cui Daniele dubito che in Belgio sa Franco Fornari e del Molise Marcucci
Che erano due persone culturali sono straordinarie come si è ricordato anche davvero molto simpatica e dato anche un'altra cosa che di questi nove assieme che Ciampino sono l'unico superstite
Si sono ricordati una serie di
Ripeto il Collegio degli altri nomi indicati lo dicevo questo primo gruppo così che
Ci sono indicate prioritarie da Rieti varianti Chimenti di quell'anno di quel periodo io aggiungo una data molto personale dello sposato il ventotto luglio recessione
Quindi ero a questo seminario insisto di seminario anzi non aveva deciso di un matrimonio ma adattarsi
Perché questo mi servivano ha richiesto matrimoniale visto che lavorano da poco e non avevo abbastanza ferie quindi
Per riuscire a partecipare quindi la data è stata fissata in questo modo ed è una delle ragioni che ho preferito all'ora e mia moglie
Architrave nulla mentre il massimo comunque da
No adesso
Veramente devo dire che mi ha molto emozionato come come è comprensibile
Che questo questi ricordi che sono stati provocati veramente diretto e più letteralmente evitato un richiamo alla presenza del cuore di queste vicende di queste persone
Di queste presente compresenze avrebbe detto Aldo
Posso dire che io conoscevo già abbastanza l'opera di Capitini nel senso che
Neoeletti liberi ero stato stimolato questa conoscenza dal fatto di frequentare la casa di Claudio Varese che ero stato normale
Studente quando proprio Capitini migliorerà Segretario e quindi avevo già detto i celebri segreto seguivo nei suoi interventi sul ponte
Sulla rivista medica manderei quindi c'è una qualche conoscenza l'avevo
Nel sessantadue ero stato diciamo Romero trova tornando trovare Capitini con alcuni amici di Carrara proprio nel merito della riunione fondativa del movimento giacché Capitini
Aveva come dire
Subito dopo la marcia Perugia-Assisi gli anni Sessanta due fatto un manifesto firmando il movimento non violento ma ancora non vi era non vi era nulla insomma c'era questa intenzione
Per cui mi son trovato il giorno in questa fase costitutiva
Le persone che sono state ricordate certo penso anch'io anche ascoltando e riascoltando gli interventi
Che rappresentano una parte importante ma non totale di quello che sono stati qui dieci giorni perché come giustamente ha ricordato Andrea
Sì
Ecco conti continuano il pomeriggio anche dopo cena e anche
Le riunioni conviviali al campione saldi Perugia avevano sempre come dire un oggetto che tornano e ricordo anche che
Alla sera spendere diciamo tracce di interventi per l'appello per poi portarli dentro dentro al seminario
Quindi
Di queste persone di tutte quante è tornato in quanto il ricordo
Perché tocca nel tratto fondamentale era il segretario dei comitati tensioni dirigente del braccio destro
I perché l'ANAS perché per noi era come dire il massimo in quel momento della
Della dell'attenzione ai temi della non violenza Russel
E poi c'erano ricordo che un perché la Turchia che ricordo Martina schierano spagnolo che se l'era presa emotiva sindaco e la questione della tauromachia e ci ricordava che
Il Toro non era una bestia ad un animale
E che
Invece accorperà degli impresari che non facevano costringevano a combattere come lui avrebbe mai voluto fare non pensava ma questi il crollo quando stava nel campo
Va bene ma ricordo un bel dibattito tra Capitini e Calogero
Del quale così avevo letto filosofo del dialogo nel quale ho letto un po'un po'le opere ricordo
Bacino irresistibili Danilo Dolci che riusciva come dire
Ampi
A apporre in un incontro ricordo la parte l'intervento che feci anche una volta dopo ci trovammo su un prato Capitini piaceva recarsi sulle colline di cinesi stare un po'parlare insieme
Come dire anche anche in modo informale ricordo un intervento di
I treni veloci in quell'occasione particolarmente suggestivo
E in quell'occasione avevo incontrato anche utile averlo naturalmente visto al convegno Riccardo spegne Rini
Un
Un non violento parcheggiano nonviolento quasi tutta la Resistenza disarmato avrà correndo a tutti i rischi del caso sepolto adesso si è meno ad Aldo Capitini
Per tutti gli altri ricordo il cordone ingegner puntelli tra quello che aveva portato in Italia la working per di Milano che poi diciamo passo e si fonde con il movimento non violento nelle Commissioni italiana
No resistere poi ricordare non sostituto di che cosa aperto che il internazionale dell'esistente alla guerra
Poi ho avuto occasione di dopo di conoscere il Presidente di allora che era il figlio del Segretario di Gambina Ryan che è chiaro Bellini un
Una straordinaria o medico
Così molto molto vicino a
Altri temi un giovane la terra in cotone radicale del quale pure ho perso le tracce che allora e con il giovane perché poi allora io non avevo ancora ventidue anni insomma più o meno
Significa coetanei credo
Che che che che poi
Scissi dire da parte anche nel nel io delle esperienze di azione non violenta
Organi avversò chiunque è emerso che in un intervento dove io parlo brevemente di diritti che alcuni punti la Costituzione su temi che mi sono rimasti poi carica sovranità
Popolare il lavoro l'autonomia che contrapponendo CIA pronto ponendoci al Codice pienamente pacifista l'una in vigore
Credo e mi apre al preceduto con un lungo intervento sul federalismo funzionale
E Capitini poi mi ha dato da leggere il libro della della persona richiedendo miti magari di fare una recensione cosa che non ho fatto
Quindi
Ecco queste
Quelli appunto persone come come Ferrari Franco Fornari estratto sto fondamentale nel per avere
Nel nell'approfondire gli aspetti
Psicologici dello psicanalista DTT fame di vaglio del delle delle violenze e per i cittadini assumere una responsabilità
Personale in modo da evitare che questa venisse scriverlo catastali capita e capita aiutasse a smentire dallo Stato e raccolta commenti neppure infrastrutturale
E
Ancora emozionato lo ricordava ad averlo fatto di aver letto io il contributo di Giugliano Fontana è stata data condotta da Martin Luther King per l'integrazione razziale
Un breve contributo che però
Non ricordavo di avere letto in quell'occasione scontrare con un contratto più volte poi credo uno dei massimi studiosi europei il pensiero cambiano
Una cosa ancora ecco una cosa che ricordo in particolare invece anche nella sua preparazione pertanto la preparazione poi l'intervento migliore
L'ha presentato
Molto parzialmente ma
Sulla un esame delle tecniche siano violenza
Partendo da Karol ponga emersa che avevo stilato assieme rapina poi mantenuta io ma in realtà era un lavoro fatto assieme ed era unitaria
Una rassegna delle delle delle varie tecniche della non violenza che fu eccetera nel sessantasette una sistemazione nel libro dica di Capitini sulle tecniche non violente
Sono un assieme di ricordi che naturalmente
Si affollano eccome consacrato la corda dire sia effettivamente io credo che il sessanta quella con il Seminario e Stato
Che mettere per quello che si è riusciti anche grazie molto all'opera devo dire di di diretti Pinna qui i piedi per terra delle intuizioni di Aldo
Due cose da questo seminario finisce
La decisione di fare un'azione non violenta che usciranno dopo
E sulla costituzione di un piccolissimo gruppo all'inizio ne ho contate otto di persone che si erano dichiarate pronti a quel convegno
A
A fare parte del gruppo di azione non violenta per porre il tema dell'obiezione di coscienza
Naturalmente a tutto
Ad alcun contributo come dire molto piccolo rispetto all'impegno più ampio che ha portato prima una legge sull'obiezione di coscienza però in quel momento è stata direi un un momento vano
Fondativo di oggi una nota che poi ha visto parliamo a Radio Radicale una partecipazione impulso però molto forte della denti cariati caldi
Dal Pannella riconosce loro ecco Assessore cosa che mi vengono in mente di più
Grazie allora io però adesso vorrei approfondire alcuni anche concetti perché per esempio io ho potuto leggere appunto una relazione insomma dattiloscritta molto bella anche a vedersi perché appunto
Con scritta a macchina all'epoca e quindi
E c'erano insomma addirittura per esempio adesso mi viene qui
Sotto gli occhi un appunto appunto sul sette agosto dove proprio
Tè Daniele sei intervenuto sulla non collaborazione al boicottaggio la disobbedienza civile e poi insieme Pinna si dice hanno dedotto un sistema di norme che tendano a qualificare caratterizzare azioni non violente da altri che pur essendo o simili esteriormente ad azioni non violente non lo sono nell'intimo è uno dei tratti che in in molto interessante secondo me
Perché riprende quello che spesso Pannella usa come termine no della
Della sua insomma lotta non violenta
Il non il vincere ma il con avvincere infatti un certo punto si dice la lotta non mira a schiacciare l'avversario ma a guadagnare allo questo è un concetto insomma essenziale non del della non violenza si allaccia poi anche al discorso del dialogo no
Sì certamente
Che come dire
In Capitini da Capitini Abdal vietiamo credo tratto l'idea della aggiunta da porre a dispetto esperienze che pure in corso cioè
Abbiamo già dato un po'in questi termini come dentro a un'azione pensando come Italia allargato un grande movimento operaio allora allora si poteva ancora parlare di un movimento operaio
Ma il quale come dire le contraddizioni eccepire o no andavano però risolte in modo da conquistare
Allora all'allora una posizione comune
Il i lavoratori e quindi dal contenuto in un potevano risolversi nel voler distruggere il tuo anche chi ti contraddice in quel momento la Giunta che Pigna nera quella di riuscire a vedere una
Comunità molto più ampia in cui non solamente e quelli che comunque non solamente riguardasse la classe che non era una cosa rifiutata perché Pittini allora l'idea anche della lotta di classe ma il modo come condurrà che non riguarda però solo la classe
Ricordava lui diceva una più ampia umanità ecco invito però a queste parole lui
Anche i turisti i poveri e i pallidi tantissimi clienti il Torchi e poi detiene la larga va anche ai morti no quindi la compresenza era l'idea cioè che chi è una una realtà più ampia nella quale non siamo inseriti magari assieme a Marcucci chi metteva anche gli animali che era che era quindi l'idea che
Chi fosse la possibilità
Di andare molto al di là di quello che normalmente si credeva possibile
C'è una frase di Capitini che allora mi colpì molto e che
Ha continuato a ricordarmi che quella in cui lei dice mi vengono a dire che il pesce grande mangia il pesce piccolo ma io non sono d'accordo
Ecco è sì esclusa dal Marocco nel continua scusano è tutto qua ciò era semplicemente per dire che
Più ampia il momento in cui non si attraversano degli elementi di una realtà che ti pare non risponda alla
Alle sulle stesse possibilità di sulle potenzialità in questo sta l'idea che
L'archivio vedere persuadere intende convincere di attingere assieme non si vince uno contro l'altro
E questo può farlo ricordava ma ho prima
Sì intenti e qualche elemento giardino persuasione un termine che riprendeva ma questa è l'interesse pubblico usa molto hanno a questo club persuasione per cui come dire l'azione non violenta il boicottaggio quello che sono scioperi sciopero Vessio le occupazioni lei del Regno d'Italia forme in cui i picchetti in cui il la perché non violenta può manifestarsi devono avere avviene al loro interno questa tensione
Senza la quale se sennò diversamente andiamo altro anche se apparentemente stiam parlando delle stesse cose magari
Magari si presentano come si pretendono nonviolente noi interessava molto allora vera è questa questa attenzione piccola esperienza del grande gruppo di azione non violenta questa era un'attenzione molto forte che avevamo quindi di dialogo costante anche
Con la polizia no con
Ecco che critichi vietava o ci rendeva difficile manifestazioni
E che è anche un modo per ricordo ci si vedono le foto di allora che acquisti ma di questi piccole cose che facciamo come Galan come Gruppo SEL non violenta sapevamo che i vestiti la festa
Vi vedo sempre vestito vanno comunque giacca cravatta camicia bianca tanto questo intendeva a far sì che
Proiezioni ammutolì trascinati per terra
Davanti a un certo e problema perché per noi la manifestazione di avere questo carattere di di fare evidentemente le persone che per noi in cerca di un dialogo con gli altri questo era un atteggiamento diciamo
Grazie allora io però vorrei continuare su questo comma o perché il punto è mi sembra proprio
L'innovazione insomma di cliniche però la riprende da grandi ovviamente è
Questo e che lo differenzia a mio modo di vedere insomma per quello
Che sono le mie conoscenze anche da un filosofo del dialogo come Calogero cioè
Che per quanto riguarda
Questa condivisione però
Non con con tutti non esclude il conflitto solo che il conflitto come già
Insegnava Gandini va instradato in una in una o in una via che possa dare effettivamente uno sbocco
Costruttivo di appunto di aggiunta no di giustizia è così e non sia appunto
Non abbia un esito che quello che molto spesso hanno avuto le rivoluzioni non violente con poi
Gli eserciti no che sì sono perpetuati gli stessi eserciti rivoluzionari eccetera eccetera con forme che poi si sono trasformate in dittature questo non mi pare il il anche il discorso che poi
Si allaccia anche a la sua concezione poi nella società
Lo ogni grazia no a una una società in cui tutti possono attivare perché poi la lotta non violenta è una lotta che permetta a tutti di partecipare non solo a quelli diciamo
Più forti o più protestanti e più abili per esempio nel maneggiare le armi eccetera eccetera
Se io penso che noi siamo ciò debitore diciamo a questo convegno naturalmente alle persone che vi hanno partecipato e hanno proseguito l'opera
Anche e soprattutto per l'indicazione che ci hanno dato sui metodi
Perché qui insieme del convegno si discuteva diciamo della teoria della non violenza
Che iniziava
Essere approfondita ma che aveva già appunto delle radici solide con grande inviare con Martin Luther King negli Stati Uniti
Ma anche soprattutto dei metodi che si dovevano utilizzare per
Concretizzare diciamo questa teoria sul piano sociale e anche sul piano politico
E quello che noi oggi stiamo proseguendo diciamo
Trova le radici lì
Proprio dopo
Pochi giorni fa eravamo alla Camera a consegnare le firme a fare un incontro con la Presidente Polverini per la legge di iniziativa popolare sulla difesa civile non armata e non violenta che abbiamo condotto quest'anno
Beh i temi decisivi dentro questa proposta di legge li ritroviamo già tutte convegno
L'idea che la difesa
Cioè che la non violenza non è solo una passività rinuncio alla difesa no la non violenza e organizzo una difesa non violenta
Che richiede probabilmente altrettanto sacrificio di quello che richiede la difesa armata e Capitini stesso recanti spesso non escludevano che nella lotta non violenta
In qualche caso estremo ci potesse essere anche diciamo
Il sacrificio personale tant'è che nel convegno si è parlato quando ha parlato di sacrificio come uno degli elementi della non violenza non certo l'unico
Fanno l'esempio della croce di Cristo e del martirio dei buddiste che proprio in quel periodo lì iniziavano i bond e cioè
Chi si in mollava bruciando se nella lotta dell'opposizione religiosa nel Vietnam del sud
E quindi qui troviamo Jalel per le aperture diciamo al buddismo alcuni elementi caratterizzanti del buddismo eccetera e del messaggio cristiano
Quindi una grande innovazione una grande modernità una grande lungimiranza
E noi oggi le tecniche che usiamo lo siamo stati un po'più lenti servirà in questi cinquant'anni ma già nel convegno per esempio si discusse molto del digiuno
La differenza tra TG uno sciopero della fame il digiuno che non deve essere ricattatorio per essere una soluzione su se stesse della responsabilità
Poi come annuncio
Cava preannunciava Daniele MO molte i risultati diciamo di questo convegno sono stati sistemati dati INU
Il libretto le tecniche della non violenza prima edizione Feltrinelli del sessantasette che anticipo diciamo il sessantotto
Prima del sessantotto uscì libro le tecniche non violenza purtroppo poi gran parte del movimento di contestazione studentesca operaio non si ispirò alle tecniche non violente e scelse un'altra strada dalla strada era chiaramente indicata
Calda Capitini che era ancora vivente quando uscivano le tecniche e questo libro recentemente è stato via di tanto da Goffredo Fofi con le dizioni lascino
è un libro che io con e che vendiamo al movimento non violento diffondiamo perché ancora di grande attualità
è un libro attuale
Il perché le tecniche sono rimaste questa e nella
Prefazione l'introduzione di Capitini si chiarisce che le tecniche senza aver persuasione non portano al risultato sperato proprio per quello che dicevi tu Andrea cioè che
Non è una vittoria tecnica è una convinzione diciamo dell'avversario dell'interlocutore
Allora il tema della difesa torno e chiudo su questo
Della difesa non violenta secondo me è quello che meglio probabilmente ci fa capire cosa intendiamo
Rispetto alla domanda che tu mi hai posto perché per organizzare una difesa non violenta c'è bisogno di persone persuasa ma c'è bisogno anche di strutture
E questa difesa non violenta noi a oggi ma intendiamo come
Un modo o il modo dal mio punto di vista di ottemperare all'articolo cinquantadue della Costituzione che dice che la difesa della patria e patrie siamo tutti noi sono tutte le persone che vivono insieme a noi
Patria è il suo lo sul quale additiamo quindi a difesa del territorio dei diritti della dignità e ti e così via
Il sacro dovere della difesa della patria è un dovere di ogni cittadino dice la Costituzione non dei militari quindi l'intuizione sull'organizzazione della Difesa non violenta come un modo anche di
Dare una nuova socialità di ripensare a un'organizzazione sociale di massa
Straordinario
Sono passati cinquant'anni qualche passo in avanti adesso non buttiamoci troppo già ce l'abbiamo fatto perché con la conquista dell'obiezione di coscienza abbiamo poi istituito il servizio civile
Prima volontà obbligatorio dopo volontario oggi il Governo sta preparando una riforma del servizio civile che chiama servizio civile universale
Non stanno stiamo inventando niente sono tutte cose di cui si era parlato approfondito in questo convegno alle e negli anni successivi
E il servizio civile dice la legge dice la Corte costituzionale e un modo di ottemperare la difesa della patria allora molti passi in avanti abbiamo fatti la proposta di legge che abbiamo presentato
In questi giorni vuole andare in quella direzione e quello ci servirà e uno strumento che ci serve per dialogare col mondo politico con i partiti di oggi
Con i partiti di oggi al Governo all'opposizione noi vogliamo portare in Parlamento un ripensamento dell'idea stessa di difesa che è elemento essenziale di cronaca di questi giorni
Quando vediamo i migranti che fuggono dalla guerra o fuggono dalla fame o fuggono dalle variazioni climatiche in territorio mai resi in abitativi
E vengono qui possono trovare comuni o accoglienza eccetera qui si tratta di capire come ci si difende come difendiamo i loro diritti come loro possono difendersi al quattro per la propria
Patria o come noi possiamo ripensare a una difesa e non ad accoglierle con strumenti militare con fucili con reticolati e così via
Bene mi sembra che abbiamo dato un quadro di come vedete cioè i temi sono moltissimi potremmo restare qui a parlare veramente ore però questo e per far capire poi la densità anche di quello che potete trovare in questi documenti che ripetiamo li potete li potrete trovare sia sul sito di radio radicale ma ci saranno appunto dalla prossima settimana
Delle puntate in notturne la programmazione otto una nell'ultima parte della programmazione un turno di Radio Radicale
Dalle quattro circa della notte in poi ci saranno tutte le
Le giornate di questo convegno del mille novecento
Sessantatré e sulla non violenza e
Allora io vorrei però concludere con Andrea Maurili perché
Mi sembra che non sia solo questo tema ci si questo questo lavoro continueranno in se ci vuole sarete già per esempio trenta ottobre ci sarà un appuntamento importante a Perugia no sì
Il trenta ottobre alla alle diciassette e molto probabilmente presso la biblioteca
Di San Matteo degli armeni a Perugia ci sta terremo un convegno
Di presentazioni degli degli al seminario con interventi appunto di ma Valpiana per ritenere Luigi e anche dei Perugini che all'epoca erano presenti insomma ricordo Renzo zuccherine che apre un dibattito molto interessante sul rapporto tra non Venanzi anarchia
Poi anche verranno a Belardinelli che parlava del rapporto tra non violenza e San Francesco all'ordine francescano e quindi insomma con loro e anche altri faremo con la Fondazione Aldo Capitini con vari amici
Perugini faremo un un convegno di ricordo e di elaborazione di della dell'iniziativa appunto che
Per essere disponibile sul sito di Radio Radicale
Bene allora a questo punto se Daniele Lugli vuole aggiungere qualcosa collegamento no io non semplicemente che per il tratto di occasione prepara per cui ne avrà corredata
Di ripercorrere un momento che anch'io giudico importante non solamente così per la mia personale vicenda altri elementi intorno replichi credo con chiarezza negli altri interventi
Bene allora grazie a Daniele Lugli Grazia ma ho Valpiana grazie Andrea Mauri Graziano aveva apicale