Intervista ad Andrea Manciulli sull'anniversario del 11 settembre e la lotta al terrorismo internazionale, sulla crisi siriana e sull'Isis, sul progetto degli Stati Uniti d'Europa

Andrea Manciuria del Partito Democratico Presidente della delegazione parlamentare presso l'Assemblea parlamentare del della NATO
Parliamo di antiterrorismo Papiniano diesis ricordando
Che oggi dopo undici settembre quindi quattordici anni dopo l'attentato alle Torri Gemelle il problema terrorismo
Non si è esaurito anzi ha avuto un'evoluzione drammatica proprio
Il Medio Oriente le conseguenze
Prevediamo forse l'Europa
Sta cominciando ad avere un atteggiamento diverso
Partiamo dall'undici settembre perché oggi sono quattordici anni da quella data
Va ricordato ma va ricordato attualizzando quel
Momento perché è evidente
Che quello è stato
Il più grande segnale dell'emergere della minaccia già vista
Nel mondo
A quattordici anni di distanza quella minaccia si è molto modificata ma non ci può dire di sì si è attenuata anzi
E se si vuole c'è un legame fra quel momento è quello che sta accadendo perché
Quattordici anni dopo noi abbiamo assistito al più grosso
Sconvolgimento del quadro del Medioriente del Mediterraneo
Oggi quella minaccia
Che in quel momento fu una minaccia terribile ma
Molto all'Ytzhak
All'epoca c'era un terrorismo era un terrorismo classico
Quella minaccia è diventata uno Stato
Costruito diciamo sulle macerie
Di un Mediterraneo di un vedente che prendeva
Si andava in fiamme
Quella minacce diventano una minaccia globale che esiste che non è più solo terrorismo ma chi è diventata insieme guerra convenzionale terrorismo che ai confini di uno Stato
Che uno stato aggressivo verso ciò che lo circonda e anche verso occidente
Siamo di fronte cioè un
A un periodo nel quale questa è diventata una vera battaglia globale Quentin dobbiamo affronta
Quindi
Oggi non
Non bisogna solo ricordare bisogna come si può dire
Prendere atto che quella minaccia
è diventata la nostra più grande minaccia
La questione del Medioriente dicevamo Putin la Russia
Che è presente sul territorio siriano però per aiutare chi
Ma Russia evidentemente a un rapporto
Consolidato da tempo il resto lo sappiamo con Assad e sta cercando come si può dire di difendere quel che resta
Tuttavia come hanno detto molti commentatori di un lettore un molta attenzione per esempio Maurizio Molinari c'è ormai sabbie confinato una parte abbastanza piccola nella City
Cioè
Evidente che siamo di fronte sempre uno scenario nel quale
Ciechi e per Assad e chi continua guardare ai ribelli incontro Assad e nel frattempo cresce lo Stato islamico
Io penso che bisognerebbe un po'uscire da questi dinamici
Cercare di di di fare uno scatto in avanti nel rispetto
Alla fine a minacciarmi a mio avviso dallo Stato islamico
Quindi a mio avviso cercare di fare
Come si può dire
Nello stesso tempo la guerra lo Stato islamico e anche
Parteggiare per una delle due parti alla fine
Indebolisce diciamo lo sforzo che si deve mettere il contrasto allo Stato Islam a mio avviso la priorità
E credo che Presidente del Consiglio italiano abbia chiaro questo aspetto come si fa costruisce una coalizione che parte dai Paesi arabi e che si investe di più
Nell'eliminare quello che a mio avviso è l'elemento scatenante
Lo sconvolgimento termineranno sta subendo e chi è senza dubbio statistica
Che la Francia che sembrerebbe ancora una volta andare da sola tra l'altro l'Ambra a proposito di Assad ha detto Assab se ne deve andare
Appunto diciamo a mio avviso non aiutano nell'una né l'altra posizione perché
Come si può dire combattere due guerre nello stesso tempo alla fine c'è in politica bisogna scegliere una priorità a mio avviso la priorità e lo statalismo eh sconfiggere l'ostativa
è evidente che se alla fine in cui si in quest'
C'è in questa partita che ha bisogno di politica di una politica anche di riavvicinamento ci mettiamo diciamo parteggiare per una parte all'altra si finisce per perdere
Di vista l'obiettivo primario io da questo punto di vista credo
Che
Sia importante
Cinta errare l'obiettivo di una coalizione chi
A priorità condivise
Cosa che oggi come si può dire non aiuta né la posizione della Russia nella posizione la fra
Secondo lei da questo punto di vista invece potrebbe aiutare a una
Formazione di maggior peso da parte degli Stati Uniti
Non
Ricordiamo
Pensiamo hanno hanno avuto almeno
Un ruolo un ruolo importante non facesse altro
Rispetto missione dei sistemi nasce oggi com'è che nasce oggi l'offerta in questa forma però ha radici ha radici lontane
Gli Stati Uniti sono stati comunque determinante nella regione
Ma intanto non parte all'altra non trovarmi
Ma senza dubbio però bisogna leggere questa nuova fase è evidente che gli Stati Uniti non si impegneranno più
Come in passato su Mitterrand e che
Gli Stati Uniti all'interno di una dinamica occidentale atlantica pensano che
Ci voglia una divisione dei ruoli in cui
La politica americana e più
Come si può dire
Oppure più la dimensione del Pacifico
E la dimensione europea debba debbo occuparsi in più due
Quello accademici Ernani io credo che su questo non abbiano torto
Il problema eh il ritardo
Dell'Europa che a mio avviso
L'azione del periferico poveri sta cercando di colmare macchie urgenti che ci sia uno scatto
I nello stesso tempo altrettanto evidente no continua a prevalere visioni talvolta diverso io capisco bene la Francia che dice
La Francia parla apertamente di minacce
Le che lo Stato islamico rivolgerebbe al territorio nazionale francese per questo c'è bisogno di voli cognitivi ma è evidente che se la Francia l'Inghilterra
Intensificano i bombardamenti nello stesso tempo
Voi e la Germania abbiamo una visione diversa
Cioè si finisce per non avere mai un ruolo cioè
Io credo che
Così come
Stiamo arrivando piano piano con un po'di ritardo a vivere un'agenda sui rifugiati che sono come si può dire
La conseguenza di questa visione bisogna
Mettere in campo un'azione politica per fare lo stesso sforzo
Di coesione europea anche su
Sulla vera causa
Oltre che sull'effetto cioè sulla crisi del Mediterraneo cercando di
Dislocare tutti la stessa partita del resto con l'accordo con l'Iran
Siamo tutti chiamati in causa io penso a questo punto di vista e quindi dopo la fase
Di gestione dell'emergenza rifugiati l'Europa debba dedicarsi alla fase
Di
Costruzione della pace e di riequilibrio
Della vicenda del Mediterraneo nel rapporto con i Paesi arabi
Giocando tutti dalla stessa parte questo a mio avviso
è una cosa molto seria e a me ha fatto piacere Matteo Renzi ciò
Abbia trovato il modo anche di dirlo
Distinguendosi diciamo da
Un atteggiamento
Che poco invece far prevalere sugli interessi nazionali dei singoli Paesi europei rispetto a quello di un'ora
Secondo lei
Quindi un'azione militare
Si tratta anche di
Di trovare comunque una soluzione
Campano
Si è parlato di Napoli abbia ed eri si è detto pari al TAR gli scarponi non verranno posati sul suolo siriano
Non imperiali oppure
Lo dico molto apertamente cioè
Anche perché
Occupandomi di cose militari cerco di farlo con cognizione di causa sento dire tante bischerate come quelli di andiamo Spaziante
Di c'è un sacco di gente che parla che non sa nemmeno
Dissipare luce lo Stato islamico
Ha un numero di combattenti non trascurabili
A come si può dire minata troppi occupato diverse aree urbane bisogna sapere
Che per eliminare quella minaccia
A un certo punto come si può dire bisognerà andare a e non saranno potranno né facile mi breve perché
Qualcuno si ricorderà quanto ci è voluto diciamo per
Stabilizzare Baghdad e non è stata nemmeno stabilizzata perché quando si combatte casa per casa non è facile quindi quando sento dire azioni di polizia internazionale che spazzati via cioè
Gli americani ci fanno molto cauti proprio perché sanno di non sarà una cosa né semplice né facili e chi costerà
Vite umane
Io non sono persuaso chi gli attori principali debbono essere attori occidentale
Perché conosco bene
Quello che dicono
Anche gli ispiratori teorici dello Stato islamico
Che vogliono una guerra con l'Occidente
Gli
Il ruolo dell'Occidente deve essere quello di stimolare l'azione dei Paesi ricchi sono contro lo statista
Già una domanda quali sono essendo anch'io penso ormai sul metano unica cerebellare provenienti da parti in commedia ma
Diciamo questa fase che si dice Sempre io lo voglio dire
Con franchezza
è più una fase del passato oggi tutti si rendono conto della pericolosità dello Stato USA anche quello se non erro ricca Samantha ricatti siamo ESA difatti però occorra son tutti spaventati e tutti il problema eh
Chi spesso non ci si muove per una questione di equilibri diverso nel senso
Carine PPP la parte sunnita
Non si muove perché a
Come si può dire vede città l'attività della parte città
Cioè nessuno vuole dell'altro prevalga
Tema che anche all'interno
Questo sia paralizzati è evidente che l'Iran per esempio sta aiutando i peshmerga
Il fatto che l'Ira aiuti peshmerga bocca l'altra parte c'è la parte sunnita sette che
Sta facendo i bombardamenti macchie
Cioè l'Europa dovrebbe aiutare a sbucare questa situazione spinge Europa degli Stati Uniti perché è evidente che
Sì alla fine pur avendo prospettive diverse si riesce a
Far condividere a tutti della
Vera priorità togliere lo Stato islamico e la minaccia che rappresenta e che
Perché lo Stato islamico è una minaccia più forte dialettica perché lo Stato islamico è per la prima volta
Uno Stato che conduce una guerra territoriali e nello stesso tempo eh un'entità terrorista cioè è la manifestazione di di quella che viene definita in termini tecnici guerra ibrida
Che è una novità
Perché come si può dire finisce per essere una minaccia anche per chi lo circonda io con lavoro che faccio
In Giordania c'è una grandissima preoccupazione
Il Rabeh sauditi c'è una grandissima preoccupazione Iran c'è una grandissima preoccupazione il problema e che fa in Turchia
Comincia esserci una preoccupazione molto forte anche per il numero di rifugiati vanno tutti il problema è che questi attori
Non
Non solo non parlano fra loro ma spesso come si può dire considerano il contrasto fra loro più importante di contrasto allo Stato islamico le passiamo davanti a questo evento e in questo è il punto vero debba rimosso
Questi
No Israele a chiara la vicenda Israele
Alcuni
Punti estremamente iniziale diciamo prima di tutto la Jordan
Giorello
Ah chiarissimo chiede
Un
Pressioni insomma uniti
Una destabilizzazione della Giordania da parte dello Stato islamico sarebbe una minaccia diretta verso sera
E quindi
Sta molto attento a quella vicenda
E nello stesso tempo è chiaro che Israele ha un punto di vista rispetto all'Iran molto diverso
E
Credo che Israele non ciò porterebbe che la Giordania venerdì stabilizzata
Nello stesso tempo
Per ora diciamo non non si muove anche perché
Come si può dire siamo in una fase di assestamento posta accordi con l'Iran e Israele diciamo da questo punto di vista
Finché non ha chiaro che non è non assicurazioni
Starsi
Però
Io trovo anche perché
Stimo molto diciamo l'antiterrorismo israeliano che Israele sta seguendo con la molta attenzione quello che accade
I in particolare e
è molto concentrato sul fatto che
La prossima tappa dello Stato islamico potrebbe essere quella di provare a destabilizzare i Paesi vicini a cominciare dalla Giunta
Una considerazione finale troppa ci porta all'inizio del devasta intervista
L'Europa se fossimo diventati se fossimo già Stati uniti d'Europa faremmo un peso diverso
Senza dubbio sì però siamo lontani cioè nel senso
Per essere stato in Europa ci vorrebbe un mese cioè ci vorrebbe come si può dire la forza di difesa europea pronta autonoma e non c'è
Ci porterà a Verona mentre in cambio di una e una politica estera
Come si può dire molto più strutturata
Stiamo provando a colmare questo questa lacuna io credo che
Senza dubbio c'è ritardo
Ma c'è un elemento positivo cioè che io credo che quello che accade talmente grave
Che saremo costretti accelerare se non accede Remo i rischi per
L'Europa e per un'Europa divisa saranno sempre più forti ringraziamo Andrea non ci sono gli eletti