Intervento di Gianfranco Dell'Alba sul quadro politico d'insieme per le prossime prospettive finanziarie in vista dellUE allargata

Katzman verso il cielo Ménez questo tra l'altro
Signor presidente
La commissione ha fatto bene a proporci
Anche se poco e son d'accordo con chi lo ha sottolineato di proporsi
Innanzitutto con il simbolo di non volere scendere sotto quello che abbiamo convenuto e che già un minimo minimo Roma
Nel nel cui nei confronti di una Europa che è cresciuta che crescerà ancora che ha l'ambizione giusta
Di ampliare il raggio di a della sua azione politica oltre i confini diciamo istituzionali per abbracciare un orizzonte più ampio e da questo punto di vista indubbiamente
è importante
Come dire sostenere questa impostazione ma la commissione come altri hanno sottolineato al punto in cui si trova al punto in cui si trova il dibattito europeo così minacciato
Dalle tendenze di volere fare sempre di più come diciamo noi in Italia di fare le nozze coi fichi secchi a questo punto la commissione avrebbe dovuto
Fare quel passo in più
Noi abbiamo
Grazie alla commissione ora porto il rapporto Sapir che ci ha detto
Quanto dovremmo davvero cambiare le priorità del nostro investimento del nostro Bilancio per essere competitivi per dare all'Europa quelle speranze quegli obiettivi a cui il presidente Prodi ha fatto riferimento
E questo rapporto Sapir è rimasto in un cassetto perché fa paura a molti fa paura a molti governi che di alcune cose non ne vogliono sentir parlare bene nel momento in cui la commissione ha preso l'abitudine
Di come dire toccare delle corde sensibili lo ha fatto con il patto di stabilità c'è questo accordo per esempio per il quale
Nel frattempo che discutiamo per quanto riguarda la PAC fino al due mila tredici abbiamo un impegno che non possiamo toccare che sembra che sembra è scritto nel marmo pere questo dovrà essere parte della comunicazione
E di questa nostra giornata di oggi grazie può dire altre cose ma non ho più