Intervista a Davide Mattiello sulla riforma del processo penale

Davide Mattiello del Partito Democratico membro della Commissione giustizia anche da Commissione antimafia
Parliamo della riforma del processo
Penali terminali in Aula
Sembra appunto poi della
L'approvazione la settimana prossima partendo vitali alcuni aspetti su cui lei onorevole sia concentrato
In particolar modo il quattrocentosedici ter allora spieghiamo ai nostri ascoltatori
Di che cosa si tratta e che
Conseguenze a
Nel
Nello specifico di questo provvedimento
Intanto il provvedimento di cui stiamo parlando è un provvedimento che
Interviene si sul processo penale ma anche sul Codice Penale e anche sul regime penitenziario e sulle garanzie difensive
Le faccio questa precisazione non per essere lezioso ma perché la prima obiezione
All'intervento su quattrocentosedici ter potrebbe proprio essere un'obiezione di pertinenza state facendo la riforma del processo penale perché avete di nuovo toccato delle norme penali sostanziali no intanto un po'CD provvedimento questo che tocca anche
Norme di diritto
Penale sostanziale e allora abbiamo conto coerentemente questo occasione per tornare a sul quattrocentosedici ter
Semplicemente rispettando l'impegno che c'eravamo seduti fin dall'anno scorso quando avevamo detto che avremmo aumentato le pene del quattrocentosedici ter
Quando fossero state aumentate quelle del quattrocentosedici bis
Con ciò
Aumentandolo essi per il quattrocentosedici ter
Ma in maniera proporzionale al quattrocentosedici bis come ha chiesto alla Corte Costituzionale ripetutamente di fare
Nella primavera scorsa
Abbiamo aumentato quattrocentosedici bis alla prima occasione abbiamo mantenuto l'impegno
E abbiamo proporzionalmente aumentato lettere del quattrocentosedici ter
Portandole a quelle che erano già anticamente previste dal Codice Penale cioè sei dodici anni
Mi pare che a questo punto il lavoro fatto su quattrocentosedici ter sia complessivamente un buon lavoro non soltanto sul profilo sanzionatorio ma sul profilo della descrizione della fattispecie
è vero che interpretazione giurisprudenziale di questa norma non è ancora consolidata
Perché la Cassazione a sezioni unite non si è ancora espressa ci sono per ora poche pronunce alcune di
Differente orientamento ma proprio ieri neanche a farlo apposta in Commissione parlamentare antimafia abbiamo avuto l'audizione del procuratore nazionale Roberti
Che a precisa domanda posta dai colleghi del Movimento cinque Stelle
Ha risposto riprendendo le argomentazioni che sono le nostre argomentazioni ormai da diversi mesi e cioè ha detto il Procuratore nazionale Roberti
La giurisprudenza acquista adoperando la norma
Va nella direzione
Di considerare il reato consumato nel momento in cui le promesse vengono scambiate quindi c'è l'accordo tra le parti
In nulla rilevando l'esplicito riferimento nel momento dell'accordo alle cosiddette modalità mafiose che pure vengono richiamate
Ma hanno un'altra valenza come noi abbiamo sempre sostenute quindi
Queste parole del Presidente del procuratore nazionale Franco Roberti sono state di grande conforto inaspettato e per la
Tempistica essendo capitate poco dopo l'approvazione in aula
Della modifica quattrocentosedici ter
Per quanto riguarda
Per quanto riguarda l'ordinamento penitenziario io direi generalmente
Bene
Lo sforzo
Di rendere quanto più costituzionali le pene
La pena e
Costituzionalmente legittima quando fa proprio il più possibile il tema del riscatto della persona sottoposta alla pena
Di cui stiamo di cui stiamo parlando la pena non è vendetta sociale la pena deve essere certo castigo
Istituzionale ma anche opportunità
Cominciare una vita differente se le nostre carceri del sistema sanzionatorio non si facessero carico di questo tema
Verrebbero meno rispetto a quello che è il mandato costituzionale quindi bene tutto lo sforzo che si fa attraverso la delega al Governo di rendere quanto più carcere il sistema sanzionatorio orientato all'attuazione di questo principio costituzionale
Ciò posto
Quando
Questo ragionamento
Precipita
Sui mafiosi condannati e detenuti
Io credo ne abbiamo discusso in Commissione aspetteremo ancora in Aula mi sembra che sia l'approccio
Condiviso io credo che la stella polare
Debba essere quella della collaborazione con lo Stato
Il mafioso condannato il detenuto
Dimostrare il proprio il ravvedimento
E quindi la propria buona volontà
Se e soltanto se
Decide di collaborare con lo Stato votando il sacco in tutti i sensi
A cominciare dalla dimensione patrimoniale delle ricchezze accumulate il mafioso detenuto che non collabori con lo Stato non decida quindi di votare il sacco in tutto e per tutto semplicemente non è un mafioso che si ravvede
Questo è il doppio binario che nella storia giudiziaria del nostro Paese io credo
Abbia
Forte
Radicamento
Significato importanza funzionali
Quindi rispetto ad esempio all'ergastolo
Non c'è nessuna marcia indietro cercassero rimane
Questo
Si può fare un paragone sicuramente
Rispettoso
Considerato che ad esempio il Papa
La Città del Vaticano
Grazie all'introduzione
Castoro l'ergastolo è una questione specifiche
Che stavo parlando generalmente della
Continuazione del detenuto e delle
Condizioni dei fattori che permettono un detenuto di
Vivere la propria carcerazione in modo diverso con sconti di pena e che in alternativa alla detenzione carceraria
L'ergastolo di Perseo e anticostituzionale perché esse come abbiamo già richiamati a
La Costituzione invita a fare della pena certo
In castigo istituzionale ma anche l'occasione quanto meno per il riscatto
Va da sé che mettere una persona in carcere e gettare via la chiave
Significa offendere la Costituzione e quindi
Dall'ergastolo si debba uscire si debba tenere la porta aperta non buttare via la chiave questo è un principio io credo irrinunciabile cercando di applicare la Costituzione punto focale
Se torniamo nello specifico a ragionare di mafiosi e a ragionare delle condizioni che possono permettere ad un mafioso condannato all'ergastolo di vedersi riconosciuta quella porta socchiusa anziché la chiave gettata
Io
Ripropongo gli argomenti di prima
Benissimo anche per una mafioso a patto che collabori con lo Stato
Il reato centosedici bis il reato di associazione mafiosa qui è reato permanente associativo
Quindi e il mafioso condannato
Chiedete dimostrata allo Stato di aver rotto
Con quel sodalizio criminale permanente e l'unico modo per dimostrare di aver rotto quel sodalizio e votare il sacco se non lo fai non mi chiedere di credere nel provvedimento
Ci sono altri punti
Sempre questo provvedimento che però hanno
Non sono ancora stati
Trattati
Che hanno avuto diciamo anche una maggiore
Per l'interesse che suscita
Anche
Ma in generale sul fatto che Castel San
Mi pare che
I principi di delega al Governo
Così come
Elaborati dalla Commissione giustizia che è intervenuta modificando alcuni principi di delega a me sembra che tracci
Un quadro di
Equilibrio
Dentro questo quadro l'equilibrio il primo punto irrinunciabile e proprio lo strumento delle intercettazioni
Le intercettazioni telefoniche e telematiche ambientali sono
Irrinunciabili per l'efficacia delle indagini
Ed è fuori discussione debba essere fuori discussione
La possibilità di utilizzarli nella maniera più
Efficace possibile questo strumento investigativo
Da parte dell'autorità
Giudiziaria e della polizia giudiziale
Questo un primo punto
C'è un secondo punto di bilanciamento
E cioè che
Le persone che nulla hanno a che fare comma i motivi per cui si sta indagando
E chi è legittimo non utilizzo di questi strumenti così pervasivi nella vita dei cittadini che finiscano dentro le intercettazioni vengano tutelate dallo Stato schermate dallo Stato
Cioè
Se e legittimo penetrare in maniera così tinti ma nella vita di un cittadino perché si sta indagando su ciò che quel cittadino affatto se queste la ratio
Il cittadino
Su cui non si sta indagando
E che pertanto finisce all'interno delle intercettazioni deve essere tutelato da destra schermato dallo Stato
Non può
Uno strumento nato per investigare e accertare la responsabilità penale è personale di qualcuno diventare
Lateralmente è uno strumento con il quale
Si fa uno screening della vita privata di un soggetto
Che sta al di fuori di qualunque indagine penale
Il terzo pilastro di questo quadro di equilibrio e
Il rispetto del diritto di cronaca
E quindi
Lo Stato deve stabilire
Che cosa si può cercare
Che cosa si può conservare scritti cosa può essere reso
Definiti questi punti
Il diritto di cronaca e di formazione non può subire altre compressioni che non siano fondate nel simmetrico
Bisogno di rispettare la privacy
Di persone che nulla hanno a che fare con indagini penali come
Ho detto prima
Da questo punto di vista nei principi di delega Miceli ulteriormente nel merito così come
Riconsiderati della Commissione giustizia che è tornata
Per esempio su quel principi di temi che ha definito i giornali anzi viene
è cambiato
Non è
Come arrivo dal Governo
C'è un'esplicita riserbo un esplicito salvacondotto
Per chi agisce in un certo modo per esercitare il diritto di cronaca ho il diritto di difesa nell'ambito delle indagini come previsto dal
Dal processo quindi mi sembra
Che il testo che arriva in Aula su questa questione
Abbia già trovato un buon equilibrio tra cui tre principi che ho
Semplicemente poca
Una domanda
A margine ma che
Continuano
Ricevere risposta almeno
Per quello che
Che riguarda chi vi sta parlando affitti
Si pensa Sempre
A sanzionare
Pubblica
Seppur in maniera impropria essa oppure
Commentando
Un illecito e invece chi
Quella notizia
Questo caso
Intercettazione che sarebbe dovuta stracciata rispetto
Tra l'altro
Nasce
Mai
Sanzionato
Perché poi alla fine i giornalisti ricevono questa questa
Spiegate chiaramente che vanno a rubare troppo grazie
Io credo banalmente
Ciccio avvenga perché facile
Detto questo Paskas nazionali c'è
Facile sanzionava valle che a monte
Detto questo
Detto questo io sono convinto
Che bisognerebbe sanzionare a monte non appalti quando il giornalista riceve l'informazione al suo Governo al suo lavoro
Se quell'oggetto lo Stato ha previsto
Che non debba uscire
E chi gli ha fatto uscire che dovrebbe essere intanto sanzionare
Non chiama alle loro eccede e una volta che c'era tra le mani
Non è lui che deve farsi lo scrupolo
Popolo deve essersi fatto a monte
Sanzionare a monte intercettare a monte
Sì mette in circolazione
Informazioni
Giustamente deve essere riservata
Semplicemente più difficile
Mi sembra che si stia lavorando anche
In questa direzione Carolingi anche il numero delle persone diciamo altre stent cento il numero delle persone
Definendo medio
Quando
E
Come chili
Debbono avere accesso alle informazioni
Selezionare le informazioni decidere quali di queste informazioni sono rilevanti per il processo e quindici da gestire in un certo modo e quelle che invece sono irrilevanti per il processo che devono essere gestite in un altro modo
Mi sembra che come al solito chiarezza trasparenza e riconducibilità delle responsabilità siano
Strumenti per fare bene in materie così complesse
Graziano analoga vicenda del TAR