Rassegna stampa estera

Poi sono gli scrutatori di Radio Radicale venerdì diciotto settembre riprende quest'oggi l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta dopo
Una pausa estiva ma riprenderemo da dove ci siamo lasciati dalla crisi dei rifugiati che estrae attraversando
L'unione europea il presidente del Consiglio europeo dall'alto ostili ieri ha convocato un vertice straordinario per mercoledì prossimo uno degli obiettivi e tentare di arrivare a un accordo sulla
Proposta della Commissione europea di ridistribuire centoventi mila rifugiati try
Paesi dell'unione c'è il dissenso in particolare degli Stati membri dell'est
E l'attenzione si è focalizzata negli ultimi giorni in particolare sull'Ungheria il comportamento del Primo Ministro Victor Orban su questo leggeremo
Un editoriale molto duro dello Washington post i leader europei dovrebbero opporsi alla politica dell'intolleranza
Dell'Ungheria altro altro elemento di attenzione in questa crisi il comportamento di
Angela Merkel la cancelliera tedesca che prima a annunciato l'accoglienza dei rifugiati
Ciriani poi ha reintrodotto i controlli alle frontiere sospendendo Schengen su tutto questo leggeremo
Un'analisi abbastanza originale da le mondo diamole par Monchieri sulla fine dell'Europa tedesca perché
Alla fine secondo secondo le paghe Monti e l'Unione europea si sta
Dei Germani Zhang dove dovremmo perché sempre a proposito dei rifugiati
In particolare si Dianin chiusura ci occuperemo del loro Paese e più in dettaglio della proposta di la di mirto UTIN di una
Santa Alleanza contro lo Stato islamico avanzata di recente
Del mondo oggi la commenta con un editoriale lo strano gioco di Putin
Aprire una parentesi anche su quanto accaduto negli ultimi giorni nel Regno Unito e nel labour Party il partito laburista con
Insuccesso di germi Corbin che ha ottenuto la leadership del lei Borro efficace la copertina dell'Economist che esce oggi nelle edicole europee retromarcia compagni
Corvina sta portando la sinistra britannica indietro nella macchina del tempo ma
Cominciamo dalla crisi dei rifugiati e in particolare da un editoriale del Washington post di ieri
Incentrato su un quello che è stato un protagonista negli ultimi giorni Viktor Orban il premier ungherese che
Ha deciso di costruire muri e di rispondere all'ondata alla crisi dei rifugiati con i manganelli delle forze antisommossa i leader dell'Unione europea dovrebbero porsi alla politica dell'intolleranza dell'Ungheria il titolo del Washington post che scrive
L'Unione europea non riesce ad essere all'altezza dei suoi valori fondamentali e dei suoi impegni sui diritti umani
In risposta all'ondata dei rifugiati in provenienza dalla Siria altri Paesi per contro sta permettendo che la sua politica venga messa in discussione da uno dei suoi Stati membri più piccoli l'Ungheria
Il cui primo ministro agisce sulla base di un'ideologia di odio più adatta all'Europa degli anni Trenta che a quella del ventunesimo secolo
Mercoledì le forze di sicurezza ungheresi hanno sparato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua oltre la frontiera con la Serbia
In un tentativo brutale di cacciare migliaia di rifugiati disperati chiesti erano ammassati al di la di un muro costruito da Budapest
Il Governo ungherese ispirato da un certo autoritarismo approvato d'urgenza nuove leggi per rendere l'ingresso dei richiedenti a asilo un reato cosa che va contro il diritto internazionale
E rifiuta di accettare un piano europeo per ridistribuire centosessanta mila rifugiati tra gli Stati membri anche se più di cinquanta mila dovrebbero
Venire dalla stessa Ungheria
Il Primo Ministro di destra Vittor Orban che da tempo si presenta come un oppositore del liberalismo occidentale è stato chiaro sulle ragioni per cui sta
Perseguendo queste
Politiche aberranti
La ragione non è perché la ricca Unione Europea non ha spazio per qualche centinaio di migliaia di rifugiati nel momento in cui Paesi come il Libano e la Giordania ne accolgono milioni no chiaramente l'Unione europea questa possibilità del resto la Germania ha detto che nel
Accoglierà fino a ottocento mila la ragione non è nemmeno rischio che i siriani che fungono possano avere connessioni con organizzazioni terroristiche visto che la maggior parte di loro sono membri
Dell'ex classe media laica o di minoranze religiose Orban dice apertamente che il suo obiettivo e proteggere l'Europa cristiana da un'ondata di musulmani
Che gli ungheresi devono fare ogni sforzo per difendere le loro libertà la loro cultura alle loro tradizioni
E non solo l'Ungheria Orban si oppone anche alla possibilità che i migranti musulmani entrino in altri Paesi europei ed è la ragione per cui blocca la frontiera anche se i rifugiati non hanno alcuna intenzione di rimanere nel suo Paese
Per il Washington posta dunque ha fatto bene il leader austriaco a paragonare la posizione di Orban è quella
Dei fascisti durante il periodo più buio del continente
Dividere gli esseri umani sulla base della religione intollerabile ha spiegato il cancelliere austriaco Werner un fine anni
Ma visto che la posizione dell'Ungheria portante alla chiusura di una delle principali vie di accesso all'Europa per i rifugiati
La dottrina Orban asta rapidamente diventando la politica di fatto dell'Europa
Questo per il Washington post non deve essere permesso la cancelliera tedesca Angela Merkel ha cercato di portare l'Unione europea verso una politica più umana che offra protezione dei rifugiati respingendo i migranti economici reprimende o le reti di trafficanti
Perché l'ha giustamente definito la crisi dei rifugiati con un testo cruciale per l'Europa spiegando
Che se l'Europa fallisce su questa questione non sarà l'Europa che avevamo voluto la Germania ha ottenuto un vertice straordinario dell'Unione europea la prossima settimana durante il quale cercherà di superare
Le resistenze dell'Ungheria della Repubblica Ceca e di altri Paesi contraria alla ridistribuzione dei rifugiati tuttavia scrive nelle conclusioni il Washington post
Potrebbero essere necessarie misure più dure per impedire a Orban di imporre la sua agenda politica dell'intolleranza funzionari austriaci e tedeschi
Allo spirito che i generosi sussidi europea l'Ungheria potrebbero essere cancellati l'Unione anche la possibilità di sospendere i diritti di voto di Budapest
In un modo o nell'altro l'Unione europea deve dire chiaramente che ride rigetta le repellenti politiche di Victor Orban così
Il Washington post
In questo in questo duro editoriale un'altra protagonista di di di questa crisi dei rifugiati
Nelle ultime settimane è stata Angela Merkel con la decisione storica prima di sospendere Dublino per raccogliere i siriani anche se sono entrati
Da altri Paesi europei e poi con la decisione in qualche modo di sospendere Schengen o almeno
Le sue norme principali con la reintroduzione dei controlli alle
Alle frontiere l'impressione ancora una volta potrebbe essere
Del quella dell'egemonia della Germania come accade nella
Nella crisi dell'euro in realtà le cose sono un po'più
Complicate anzi forse si va nella direzione opposta almeno così la
La pensa
Hanno Ripamonti uno degli editorialisti degli analisti di di le Monde in un pezzo dal titolo
La fine dell'Europa tedesca iscrivere tramonti tentiamo un esercizio di ottimismo cosa audace in questi tempi difficili
Ad ascoltare le Cassandre infatti d'Europa non è mai stata così in crisi
E mai l'Europa è stata tanto tedesca ed ecco che tre pilastri dell'Europa vacillano lei euro la cui crisi potrebbe essere rilanciata dalle elezioni dirette di domenica
La libertà di circolazione rimesso in discussione dall'afflusso di migranti e la socialdemocrazia che crolla sotto i colpi dei populisti di sinistra stile
Gerini Corbin o Janis baruffa chissà non possiamo fare molto per la sinistra moribonda
Scrive le Monde non ci torneremo tra poco ma se l'Europa sopravviverà alla crisi dell'euro a quella di Schengen
C'è da scommettere che ne uscirà rafforzata e ne uscirà del già dei Germani pensata
Per comprendere questo paradosso occorre decriptare le modalità di funzionamento di Angela Merkel padrone incontestata dell'Europa
Invariabilmente la cancelliera tedesca fatica conciliare la sua etica della convinzione la sua etica della responsabilità
Se la sua morale germanica la sua azione politica è molto più pragmatica lo si vede con la crisi dei migranti la sua convinzione che l'accoglienza dei perseguitati sia un dovere morale assoluto e che sia necessario condividere fardello
Il suo discorso inizio settembre era innanzitutto un appello alla solidarietà degli altri Paesi europei solo che le sue dichiarazioni hanno innescato un tale afflusso di migranti che mercato è stata costretta a ristabilire le frontiere
Anche se è provvisoriamente questo per evitare l'inclusione della Germania
Ma lo si vede anche con
La Grecia a tener violato tutte le regole dell'Euro Merkel riteneva giusto infliggere una severa cura di austerità
Ma la posta in gioco economiche Jo strategica era tale che la cancelliera violato tutti tabù tedeschi pur di salvare lei euro insomma secondo le PAM molti
L'Europa progredisce al pazzo delle esitazioni della cancelliera tedesca ma nel
Frattempo vengono compiuti progressi
Impensabili in un quarto di secolo la filosofia europea si è
Dei Germani basata Maastricht infatti si fondava sul principio
Che ciascun Paese doveva gestire il suo Bilancio da buon padre di famiglia alla tedesca e invece
La crisi dell'euro ha fatto nascere una sorta di spazio politico europeo la seconda rivoluzione avvenuta con Schengen che ha permesso l'apertura delle frontiere intra europea nel mille nel mille novecentonovantacinque
Per gestire caso dei rifugiati europea avevano adottato nel due mila e tre a Dublino un accordo minimo i richiedenti asilo
Dovevano essere accolti nei Paesi in cui
Arrivavano ma questo sistema è saltato
A causa dell'incapacità del rifiuto dei Paesi alle porte di ingresso dell'Europa Italia Grecia Ungheria di sopportare da soli il fardello dei rifugiati così alla fine la coppia franco tedesca è stata costretta a presentare una proposta
Che prevede di controllare realmente in comune le frontiere esterne dell'Unione di ripartire i nuovi venuti tra gli Stati membri
Questa è una svolta ed è una doppia svolta
L'Europa economiche migratorie era stata costruita a detrimento dei paesi della periferia la realtà
Sta imponendo un riequilibrio salutare i tedeschi pensavano che tutto sarebbe andato bene se ciascun europeo si fosse comportato da Abramo tedesco avevano perfino inventato
Una parola per qualificare questa non Europa e cioè la sussidiarietà un termine incomprensibile che in realtà significa lasciateci gestire gli affari nostri
Tra ricchi ora invece si assiste a questo curioso paradosso la Germania sotto la pressione degli eventi fa progredire l'integrazione europea contro le sue stesse convinzioni
Merkel certo agisce con una certa brutalità dopo essere stata dura nel negoziato con la Grecia ora minaccia i Paesi dell'est di privarli di aiuti agricoli regionali se continueranno a rifiutare di accogliere la loro quota di rifugiati
Ma la nostra neo Bismarck impone un'Europa che alla fine non dispiace troppo c'è una Germania federale
Che reclama più giacobinismo europeo altrimenti l'Unione europea scomparirà come il santo impero germanico così
Così hanno le Pamuk e sulle mondo il sacro intero germanico ovviamente
A proposito di
Sinistra populista nel mondo
Ripamonti accenna a Corbin
In in lei Borra la socialdemocrazia che crolla sotto i colpi dei populisti di sinistra e l'economista
Che c'è oggi nelle edicole europee dedica la sua copertina
E il suo principale editoriale proprio al nuovo leader del lembo germi Corbin retromarcia accompagni Corbelli sta portando la sinistra britannica indietro la macchina del tempo il giudizio è molto duro prima ancora che avesse finito di cantare Bandiera rossa Lino dalla classe operaia alcuni dei colleghi di germi Corbin nel governo ombra delle BURA avevano già presentato le dimissioni
Socialista sessantasei enne Corbin ha trascorso trentadue anni alla Camera dei Comuni come uno dei parlamentari più di estrema sinistra e ed è stato anche un ribelle seriale dentro il lei vorrà il dodici settembre diventato leader del principale partito d'opposizione nel Regno Unito i parlamentari labour sono esterrefatti
E forse il più sta nel fatto di tutti allo stesso Corbin
Per l'economista stanno emergendo
Due visioni rispetto al nuovo leader labour due interpretazioni in qualche modo la più positiva è che qualsiasi cosa si pensi della sua ideologia Corbino sarà
Un arricchimento per il Regno Unito perché inietta era nuove idee nel di
Partito politico gli elettori stanchi dei candidati che non dicono nulla e che dominano la politica moderna sarebbero entusiasti della volontà di Corbin di dire quel che pensa
E di condannare i compromessi sterili del centro-sinistra l'altra opinione visione e che Corbin non conterà nulla perché non sarà mai eletto premier e non durerà nel tempo
L'unico risultato al massimo sarà un altro Governo conservatore alle elezioni del due mila venti forse anche a quelle del due mila venticinque
Il problema qual è e che secondo l'Economist queste due visioni sono molto compiacenti e soprattutto sbagliate le lezioni di Corbin infatti è pessima per il labour e per il Regno Unito partiamo dalle idee
Negli ultimi decenni la sinistra aveva avuto posizioni migliori sulle questioni sociali ma era stata anche sconfitta dalla destra sulle questioni
Economiche pittori si sono
Re inventati composizioni più liberali sulle questioni sociali lo stesso ha fatto Labour con Toni Blair che accettato il ruolo del mercato nell'economia
L'Unione europea abbandonato l'impegno alla collettivizzazione dei mezzi di produzione
Oggi
Le questioni centrali dovrebbero essere altre la crescita delle in uguaglianze
I benefici in un mercato del lavoro Huber Rizzato fondamentalmente precario
La necessità di uno Stato più efficiente un po'diverso rischi su tutto questo sarebbero benvenute e sarebbero un territorio naturale della sinistra progressista
Solo che coordina e prigioniero del passato la sua nuova politica non ho niente da offrire di nuovo se non vecchie formule esauste che i suoi predecessori avevano abbandonato per la buona ragione che erano fallite
Per capire davvero dove sta il cuore di Corbin basta guardare a che tipo di compagnie sceglie
Il leader del labour ammira Bush Alex per quanto fatto in Venezuela e poco importa sullo ci avvisiamo distrutto l'economia e cancellato la democrazia
E indulgente con la Cletto Croazia autoritario di Vladimir Putin rosse a dà la colpa alla NATO per aver provocato l'invasione dell'Ucraina si intrattiene con Hamas
Ah Mirabassi Rizza è antiamericano anti Israele anti-NATO e anche un po'anti Unione europea
Il problema è che anche se Corbi non riuscirà mai a diventare il primo ministro come probabile c'era comunque il segno sulle board il populismo e lo scontento che lo hanno portato alla leadership del partito laburista dureranno
Inoltre le fantasie che promuove renderanno un compito molto più difficile al prossimo leader centrista del labour
Insomma non c'è niente da celebrare per l'elevazione di coordina
Per il Regno Unito eh cosa pezzi ma così
L'Economist nel nel principale editoriale di questa settimana torniamo torniamo in qualche modo alla questione rifugiati o meglio all'origine di questa
Ondata verso l'Europa
Uno
Uno una delle origini la Siria con la proposta di Vladimir Putin di una grande coalizione o santa alleanza contro lo Stato islamico in Siria
Proposta che desta numerosi sospetti sulla stampa internazionale lo strano gioco di Putin e il titolo dell'editoriale
Di oggi di nel mondo bisogna dire sia questa Sanza da Alleanza che dovrebbe raggruppare la Russia pregi me di Bashar al-Assad
Gli occidentali e loro alleati arabi tutti uniti in una stessa coalizione per sconfiggere lo Stato islamico
La saggezza suggerisce di rispondere a questa proposta con la più estrema prudenza nel mondo ricorda che diplomazie occidentali si sono illuse a lungo sulla possibilità che Mosca
Potesse allontanarsi in qualche modo da un Assad sempre più
Indebolito Putin in realtà approfittando delle contraddizioni della politica americana in Siria colto tutti di sorpresa assicurando ad Assad il sostegno il suo sostegni indefettibile con un rafforzamento militare in Siria
Dove la si dove la Russia installa una base aerea l'attacchi alla roccaforte del clan azzardati poi con questa offerta
Di una grande coalizione
Bisogna essere prudenti per due ragioni innanzitutto niente dice che Putin sia sincero forse il Presidente russo sta solo preparando
Il futuro di una Siria senza la Russia e poi non bisogna dimenticare che Assad dell'apprendista stregone che ha favorito l'emergere dello Stato islamico qual è il punto
E che il futuro non si costruirà con un capoclan Barbaro rigettato da una maggioranza della suo popolazione e dall'insieme del mondo arabo il capo clan
E Assad il suo principale alleato e Vladimir Putin ci fermiamo David Carretta una buona giornata su Radio Radicale