Un mondo ingovernabile

Un giorno
Buongiorno a tutti a tutti
Una velocità di silenzio veramente impressionante pervenute benvenute è un vero piacere
Avere la possibilità di dialogare con Lucio Caracciolo nell'ambito dell'effettiva del diritto Lucio Caracciolo non ha bisogno di particolari presentazioni vi cito tra le tantissime cose
Che fanno solo due direttore
Di una rivista che ha avuto tra i tanti meriti quello di
Introdurre di illustrare a un Paese come il nostro molto refrattario rispetto alla politica internazionale nella geopolitica
Quanto essa sia importante per i sistemi Paese e per la vita di tutti noi
La rivista di cui Lucio Caracciolo direttore la celeberrima Limes che conoscete ma Lucio Caracciolo è anche professore universitario e insegna alla LUISS all'università Guido Carli di Roma
Il compito complesso che gli è stato affidato è quello di guidarci attraverso i meandri dell'ordine anzi del disordine mondiale nel quale siamo entrati
E io gli chiederei di partire
Raccontandoci
In che modo da quello che era l'antico bipolarismo tra Stati Uniti Unione Sovietica che aveva garantito un molto discutibile ordine e il periodo tremendo della guerra fredda
A una situazione come l'attuale che si caratterizza per una incredibile disintegrazione degli Stati nazione
Grazie Massimiliano buongiorno a tutti
Quando avevo l'età della maggior parte di voi vedo moltissimi giovani mi fa un enorme piacere poi ce ne sono altri che sono giovani nella mente
Il mondo era diviso
In due tra Est e Ovest
E l'Italia era
Alla frontiera
Eravamo all'avanguardia dell'Ovest nei confronti dell'impero sovietico quindi eravamo un Paese cruciale sotto questo profilo
Oggi lo siamo di nuovo ma lo siamo in un modo diverso siamo alla frontiera tra il mondo dell'ordine nel mondo del nord e il mondo del caos lo chiamerei così il mondo del sud
Che comincia
Già le nostre coste
Noi lo vediamo
Purtroppo quotidianamente attraverso il dramma dei migranti
Il mare
Che bagna l'Italia
è un mare percorso dai
Improbabili barconi carichi di umanità dolente
Il mare
Che ci bagna è anche un mare
Piano di fosse comuni
Migliaia di persone che provenivano dal mondo del caos per guadagnare il mondo dell'ordine del relativo benessere hanno perso la vita e questo tragitto
Ma soprattutto se immaginiamo
Da qui perché è importante guardare il mondo da dove si è
La prospettiva è decisiva se io fossi americano di racconterei un'altra storia se io fossi australiano pure ma siamo italiani e allora stando qui stando in Italia
Abbiamo la percezione di quanto cruciale sia il nostro ruolo anche capendo che appena attraversiamo il Mare Mediterraneo a sud o all'estero qualche volta anche a Ovest incomincia un mondo molto incerto
Dove non ci sono spesso degli Stati veri e propri
Dove i territori sono contesi da bande gruppi che legittimano le proprie attività predatoria e magari con una religione o magari con una ideologia
Ma che sostanzialmente
Sono lì per spartirsi in modo molto spiccia attivo
E informale qualche volta violento le ricchezze di quei territori
Se noi
Prendiamo
Una nave attraversiamo nel Canale di Sicilia sbarchi amo per esempio nel territorio più vicino
Chi nord-Africa particolare in Libia
Vediamo che per esempio la Libia oggi non esiste più esisteva ancora fino a quattro o cinque anni fa adesso è un territorio
Percorso da milizie delle varie città un po'come nel nostro Medioevo che si si contendono le ricchezze petrolifere le l'acqua
Il controllo delle strade
E lo fanno a mano armata
Se poi proseguiamo verso sud e percorriamo tutto il deserto del Sahara la fascia del SEL che l'Africa centrale diciamo
Beh
Anche qui non incontriamo dei territori davvero statuali dei territori che sono più o meno fondati su
Una
Forma di monopolio della violenza su istituzioni più o meno funzionanti per arrivare a una frontiera vera e propria arriviamo alla frontiera del Sudafrica
In particolare c'è un fiume che divide il Botswana dal Sudafrica che si chiama assume l'impopolare
Se voi arrivate la le sono circa tre mila chilometri per arrivarci pensate tre mila chilometri senza avere frontiere
Trovate
Dei muri
Dei fili spinati che servono a impedire o quanto meno tentare di impedire
Ai migranti dell'Africa più povera dell'Africa centromeridionale di arrivare nel relativamente ricco Sudafrica
Quindi noi abbiamo le barriere assurdo dell'ultimo spicchio diciamo di
Mondo del caos prima di arrivare nel relativamente ricco Sudafrica
E abbiamo le barriere europee al nord quelle che vorrebbero impedire
I profughi emigranti
Categoria fra l'altro abbastanza difficile da distinguere
Di accedere alle risorse perché noi abbiamo
Coltivato il costruito nei secoli
Quindi siamo in qualche modo un Paese
Con una forte responsabilità
Quello che noi facciamo nei confronti del nostro Sud si o che non facciamo si ripercuote sui nostri vicini
Per esempio i nostri vicini ci rimproverano il fatto di non
Controllare effettivamente chi sbarca sul nostro territorio
Quelli che arrivano qui in genere non vogliono stare qui perché in Italia ricevono nella migliore delle ipotesi una coperta una bottigliette di acqua minerale e un calcio nel sedere
Il loro obiettivo e noi non facciamo molto per fargli cambiare idea
è la Germania
E la Scandinavia e il nord Europa
Se voi andate
A Berlino se voi andate a Stoccolma se voi andate a Oslo trovate
Panorami magrebini altro che terre di vichinghi ci sono interi quartieri dove effettivamente c'è una maggioranza
Di persone che vengono dalla
Dal mondo arabo dall'Africa dall'Asia
E voi capite bene che
Il problema
Dell'integrazione per quei Paesi
Un po'per tutti i Paesi europei è un problema molto serio
Arrivano lì perché li hanno
Alcune garanzie alcune prospettive
Possibilità di entrare nel mercato del lavoro che il fattore fondamentale di qualsiasi integrazione
Un minimo di stato sociale cosa vuol dire un po'di soldi per arrivare quanto meno a sopravvivere alla fine del mese
Assistenza sanitaria insomma una quantità di benefici che un Paese come il nostro non riesce spesso destinare nemmeno i suoi cittadini più poveri
Quelli del nord ci rimprovera il fatto di lasciar passare la gente senza controllare chi abbia diritto in quanto profugo cosa vuol dire profugo vuol dire una persona che scappa dalle guerre e dalle persecuzioni
E qui comincia in qualche modo e siamo al Festival del diritto una difficile
Opera di selezione fra coloro che
In base alle leggi internazionali
In quanto appunto profughi
Hanno diritto a una particolare assistenza e chi invece come emigrante economico come si dice ACEA come una persona che
Viene da una situazione drammatica dal punto di vista economico cerca una prospettiva per sì per la sua famiglia
Circa appunto come come migranti economico un posto di lavoro una collocazione nella nostra società ogni qualche ghetto della nostra società
Una volta questa distinzione poteva essere più facile adesso estremamente difficile molto spesso
Arbitraria
Il profughi sono anche migranti economici migranti economici sono anche profughi e soprattutto il mio profugo non è sempre il tuo
Presente un Paese come la Francia considera che qualsiasi cittadino cittadino qualsiasi persona provenga dalla Costa d'Avorio non abbia diritto a essere considerato profugo per l'Italia è un elemento di discussione o di valutazione
E data la caratteristica del nostro sistema giuridico-amministrativo questa decisione viene presa nella migliore delle ipotesi dopo qualche anno che vuol dire che questa persona è sostanzialmente abbandonato a se stessa per un periodo di tempo indeterminato
Quindi esistono diversi ipocrisia in questo campo il diritto viene manipolato aggiustato a seconda delle necessità
E infine e chiudo qui proprio in questa pressione del mondo del caos verso il mondo del relativo ordine di cui noi siamo in qualche modo la prima carta assorbente o dovremmo esserlo
Si determinano delle guerre fra ricchi che sono forse altrettanto violente di quelle fra poveri anche sempre il momento almeno non ci si spara in che senso Betis
Si è instaurato un gioco piuttosto perverso che io chiamerei quello dello scarica migrante beccati tu il migrante perché io non lo voglio
E per farlo ogni Paese europeo tende a costruire delle barriere qualche volta barriere fisiche
Per impedire che questo accada cioè che il vicino del sud permette il transito verso il tuo Paese
Se voi andate
Al confine tra Francia e Inghilterra a Canale della Manica
Vedete che cosa gli inglesi hanno messo in pista in parte d'accordo con i francesi per impedire che i flussi provenienti dalla Francia attraversando il tunnel sotto la Manica arrivino in Inghilterra
Se voi scendete al confine meridionale della Francia e andate
Tra Mentone Ventimiglia al confine tra la Liguria e la Francia B anche lì sapete
Cioè una uno sbarramento di polizia per fortuna non un muro che vorrebbe parte riuscendovi impedire
Il filtraggio di questi migranti
Noi abbiamo il Mediterraneo che svolge la funzione di muro sotto questo profilo
Però visto che questa funzione sempre più precaria l'Italia approvato recentemente per esempio a convincere il Governo di Tunisi
Piuttosto che qualcuna delle milizie che si battono in questo momento per il controllo delle coste della Libia da cui partono
Decine di migliaia
Di migranti o di profughi a costruire
Noi li chiamiamo elegantemente
I centri di accoglienza di fatto si tratta di prigioni
Nelle quali coloro che puntano verso nord vengono trattenuti
In modi più o meno brutali vengono tenuti dentro queste sorta di prigioni alcune a cielo aperto altre proprio fortificate
In modo che si possa fare una selezione lì piuttosto che dover la fare noi qui o fare finta di farla noi qua
Insomma è un procedere per scalini che rende il dramma dei migranti ancora più drammatico e dovrebbe nelle intenzioni di chi li produce scoraggiare questi flussi
Quindi avete sentito il caos è la chiave e la parola
Attraverso la quale si può cercare di leggere la contemporaneità più recente cioè questi nostri ultimi anni c'è un caos planetario
C'è una deriva è una disintegrazione degli Stati ma c'è anche un caos di altro genere all'interno dell'Unione europea
Glielo europea è nata per armonizzare e per garantire il lo sviluppo la crescita ordinata all'interno dei Paesi europei dopo tanti anni di guerra il punto che però dal punto di vista istituzionale la situazione è davvero molto caotica allora vorrei che
Ci dice sì
Come funziona l'Unione europea e perché
Non funziona in realtà il concerto tra gli Stati perché non nascono politica Moni che per esempio di fronte al dramma dei profughi e dei migranti che stavi descrivendo quali sono i livelli di governo che non funzionano in questo momento nell'Unione europea
E producono punto Causi istituzionale
Potrei dare una risposta forse troppo semplice ma secondo me è decisiva
I nostri leader i leader dei Paesi dell'Unione europea non decidono in base
A
Un elettorato europeo ma decidono in base e loro elettorati nazionali
La signora Merkel il signor Renzi signora Londra vengono eletti dai tedeschi
Dal signor dagli italiani o dai francesi
Non vengono eletti dagli europei e allora loro devono rispondere non a tutti gli europei ma quella parte di europei incarnata nelle loro nazioni
E le loro relazioni hanno interessi diversi ho fatto prima l'esempio dei migranti è chiaro che l'interesse italiano non è esattamente l'interesse svedese e viceversa non parliamo dell'est Europa
Sì in che non ci sarà
Una forma di Stato europeo è evidente che non ci potranno essere delle politiche davvero europee o meglio
Ci potranno essere Emanuele in maniera saltuaria trovando degli accordi specifici per un singolo problema
Ma poi ognuno li interpreta come gli pare e la sanzione eventuale contro gli errori che può fare non gli viene da un'Europa che non ha i poteri per farlo ma gli viene eventualmente dagli elettorati nazionali
Quindi per restare ancora i muri ma potremmo fare mille esempi
Se il presidente dell'Ungheria il capo dell'Ungheria il signor Orban decide di costruire un muro
Stile
Vagamente sovietico al confine con la Serbia non gliene frega niente delle proteste eventuali anzi effettive dei tedeschi o di altri
Gli interessa cosa dicono gli ungheresi e gli ungheresi applaudono quanto meno la gran parte degli ungheresi applaude
Quindi non prendiamoci troppo in giro l'Unione europea non funziona perché è formata da Stati
Sono gli Stati che decidono che cos'è l'Unione europea non l'Unione europea che decide che cosa sono gli Stati sono gli Stati che hanno creato l'Unione europea con l'Unione europea che ha creato gli Stati c'è un prima e c'è un dopo
C'è una responsabilità primaria e poi ci sono delle istituzioni comunitarie come si dice che contano molto poco
Il problema è che noi molto spesso
Usiamo dei termini che non corrispondono alle cose per esempio diamo il titolo di Parlamento a un Parlamento come quello europeo che di fatto non è un Parlamento
Nella storia i Parlamenti sono organi costituzionali che controllano le attività di governo e producono le leggi ma siccome non c'è un Governo europeo e le leggi europee sono in realtà delle direttive
Il ruolo del Parlamento è abbastanza minore tanto è vero che se uno non sapesse che c'è perché in qualche modo
Lo si scrive ogni tanto
Probabilmente non se ne accorgerebbe la radio la televisione i media anche internet quando si occupano del Parlamento europeo
Quasi mai e perché perché sono cattivi no perché non conta niente
Oppure vogliamo prendere la famosa Commissione europea la Commissione europea che cos'è è un organo secondario
I commissari europei vengono scelti dai Governi e in genere i Governi che fanno prendono i soldi per il pensionamento puro un po'uno un po'ingombrante
Oppure comunque uno di seconda o terza linea e lo mandano in Europa noi italiani poi siamo molto speciali in questo perché
Essere mandati in un organismo europeo viene considerato quasi una punizione come i carabinieri che finiscono in Sardegna
E i politici italiani cercano di fare del tutto per evitare il passaggio dal livello nazionale cioè quello che conta a livello europeo
Magari qualche volta accettano in qualche incarico europeo perché in genere sono meglio remunerati di quelli italiani ma è chiaro che il peso politico di un parlamentare italiano già basso è comunque superiore a quello di un parlamentare italiano in Europa
Quindi c'è un problema fondamentale la mancanza di uno Stato europeo impedisce all'Europa di contare
Quindi l'Unione europea è un grande causa un grande casino per usare un'espressione colloquiale
Tra le funzioni dell'Europa che le generazioni più giovani che
Si trovano presenti all'interno di questa sala conoscono bene c'è stata sull'onda di un grande entusiasmo europeista un'esperienza che si chiamava Erasmus che era quella di ieri costruire una
Unità frequentando sia raccontando si vedendo sì magari anche sposando sì allacciando relazioni tra giovani europei
E poi ce n'era un'altra che stava Missoni dei dirigenti migliori di questa Europa che era quella di realizzare un grande Stato sociale
Cioè di esportare di costruire e rafforzare all'interno dell'Europa e anche di esportare un modello di economia che fosse più diciamo vicino ad avere un volto umano
Questa
Economia dal volto umano questa economia sociale di mercato però è fortemente legata naturalmente alle congiunture economiche cioè al fatto che l'economia funzioni
Tra i grandi drammi che vive la nostra epoca che contribuiscono al caos cioè il fatto che noi stiamo in una
Prolungati stima situazione di crisi economica di recessione
Esplosa un po'prima del due mila otto e della crisi finanziaria americana che tutti quanti voi avete sentito che si prolunga
Che dà la sensazione di non essere una congiuntura
Cioè di non essere qualcosa di temporaneo ma di riscrivere cambiare il volto dell'economia mondiale
In questa in questo scacchiere economico c'era un Paese al quale nella divisione internazionale del lavoro era assegnato il compito di fare la grande officina la grande fabbrica la manifattura globale la Cina
Cosa sta succedendo alla Cina adesso
Beh intanto
Non conosco molta gente che si è sposata con l'Erasmus conosco qualcuno che si è fidanzato che già qualcosa
Ma immaginare che l'Erasmus possa costituire delle famiglie europee e forse leggermente utopico certamente è uno strumento molto utile
Poco finanziato purtroppo in cui l'Italia tende più a esportare che importare vi sono molti più italiani in università straniere di stranieri nelle università italiane
E molto spesso mentre gli italiani che vanno all'estero sono i migliori gli stranieri che vengono in Italia sono i peggiori
Un cinese per restare alla Cina sceglie eventualmente andare in America o secondariamente in Inghilterra chi viene in Italia quello di serie C
Quindi questo ci dice anche quello che può essere il livello dei nostri centri di di di formazione alcuni buoni altri meno buoni ma certamente meno notti per eccellenza rispetto ai principali luoghi della formazione universitaria e professionale del mondo
Che cosa sta succedendo in Cina nata in Cina sta succedendo che quel Paese
Dopo avere conosciuto va quasi quarant'anni ormai di galoppo economico una crescita quasi al dieci per cento annuo comincia ma
Sarebbe strano che non cominciasse a perdere qualche colpo
Accrescere un po'di meno
Ma se la Cina cresce un po'di meno come ripeto è inevitabile che sia perché non si può continuare a crescere esponenzialmente nel tempo questo si ripercuote direttamente su di noi
Perché ormai la Cina vale più o meno un terzo della crescita del mondo sei la Cina non dico che si ferma perché non si ferma ma rallenta parecchio e questo rischio concreto
Bene rallentano inevitabilmente tutte le economie compresa la nostra
E quindi noi dovremmo tifare non sempre lo facciamo forse non sempre ce ne rendiamo conto perché la Cina possa continuare attirare
Qui c'è anche da considerare che tu dicevi c'è una crisi economica
Il termine crisi mi convince poco
Diciamo che c'è un declino che non è solo economico che riguarda alcuni Paesi in particolare alcuni Paesi europei in particolare anche il nostro che non è
Una delle tante crisi cicliche che ci sono nella storia dell'economia e delle società
Temo mi pare di capire purché sia appunto un declino c'è una quantità di fattori strutturali tra cui appunto le performances economiche tra cui in particolare la produttività economica
Entrano in una fase di declino che si spera sia il più breve possibile ma noi non possiamo saperlo
Un fattore permette decisivo è quello demografico
Allora Loi nel mondo siamo sette miliardi e trecento milioni ci dicono chi li conta
Premesso che tutte queste statistiche sono abbastanza varie perché non tutti hanno un'anagrafe non ed un tutte le stime sono attendibili comunque siamo un bel po'
Siamo però molto meno di quelli che saremo fra qualche decennio
Quando voi sarete e anziani con la barba bianca nel mondo ci saranno più di dieci miliardi di persone
Ma quello che è interessante non è tanto il numero assoluto quanto la ripartizione per aree geografiche
In Europa siamo un po'più di mezzo miliardo su sette miliardi e trecento milioni quindi siamo abbastanza pochi
Vogliamo metterci anche i russi gli ucraini arriviamo a settecento milioni
In Africa ci sono almeno un miliardo e duecento milioni di persone ma soprattutto
Secondo le stime più accreditate
Recentemente pubblicate dalle Nazioni Unite in Africa ci saranno alla fine di questo secolo più di quattro miliardi o forse quattro miliardi e mezzo di persone e noi saremo nella migliore delle ipotesi quelli che siamo adesso poco più
Quindi voi capite da una parte del famoso sud di cui parlavo quattro miliardi e rotti dall'altra mezzo miliardo poco più c'è uno squilibrio demografico che evidentemente non potrà non avere delle ripercussioni
Di percussioni culturali ripercussioni nei movimenti migratori ripercussioni politiche
Altri quattro miliardi e rotti stanno o staranno in Asia
Se noi sommiamo alla popolazione africana e quell'asiatica alla fine di questo secolo saranno nove miliardi su undici miliardi
Il titolo potrebbe essere un uomo bianco Dio
Cioè dobbiamo renderci conto
Che la nostra ex proiezione coloniale perché è un secolo fa ali l'Europa era proiettata a dominare quasi tutto il mondo è un passato al quale non si può più tornare
Qualcuno dirà non si deve tornare in ogni caso non si può
Dobbiamo adattarci a un ruolo minoritario dobbiamo coltivare il nostro giardino
E cercare di coltivare anche i giardini degli altri per quanto è possibile lecito per impedire che diventino troppo in abitabili e quindi poi dovere subire quelle che poi alcuni
Politici o media in un po'i citati chiamano un'invasione che grazie a Dio per ora non c'è
E qui mi preme aggiungere una piccola postilla molto spesso quando parliamo di migrazioni appunto sentiamo dire invasione invasione
Ma l'ottantasei per cento dei flussi migratori si svolge fra Paesi del sud cioè ci si sposta all'interno dell'Africa ci si sposta all'interno dell'Asia molto più di quanto non ci si sposti dall'Africa o dall'Asia verso di noi
Forse non sarà per sempre ma oggi è così
Quindi attenzione questa forse la punta dell'iceberg ma l'iceberg e ben sotto di noi ed è molto profondo
Sull'Erasmus mi è capitato di fare il testimone di nozze
A due matrimoni multinazionali quindi diciamo qualcuno è andato al centro
Non vi dico la complicazione nel compilare la lista di nozze dei regali naturalmente
Tra
Allo previsto nell'arco di tempo grazie
Sarà contento lei può essere che ospita cioè
Invece venendo a un'altra parola che possiamo aggiungere al lessico di questa mattina insieme a causa possiamo mentre ci diceva Lucio Caracciolo declino
Perché appunto non di crisi congiunturale di crisi momentanea Si tratta male per l'appunto diceva Lucio di un declino questo declino
Limes se n'è occupato in pari numeri in più occasioni un declino che riguarda l'Occidente in generale ormai e io ti chiederei di dirci cos'è l'Occidente parola che utilizziamo sempre spessissimo ma ci sono più Occidente all'interno dell'Occidente
E l'altro all'interno di questo declino occidentale in particolare di quella che sembrava e doveva essere l'unica superpotenza egemone rimasta dopo la fine della guerra fredda
Gli Stati Uniti che sono un grande Paese forte strutturato ma che presenta degli indicatori declino quali e perché
Io non so quanti di noi quanti di voi si sentono occidentali sequestrati categoria vi dice qualcosa magari possiamo fare un piccolo sondaggio al volo se vi interessa
Certamente quella di Occidente è una categoria
Più strategica che culturale cioè appartiene a quel mondo che vi raccontavo all'inizio
Diviso fra est e ovest tra America e Unione Sovietica tra blocco occidentale blocco orientale
Oggi se noi guardiamo dal punto di vista degli interessi e dei valori delle storie delle culture dentro l'Occidente ve ne sono qualche decina
Certamente
Le storie e culture gli interessi valori i mezzi a disposizione
In generale degli europei rispetto agli americani sono molto diversi
Facciamo un esempio concreto a proposito di quello che ci siamo detti riguardo al caos è chiaro che l'America non gliene frega molto se noi abbiamo l'abbiamo un problema di flussi migratori o se siamo in una crisi economica gli interessa fino a un certo punto
Il punto è evidentemente evitare Natale destabilizzazione dell'Europa una tale crisi e magari anche facciamo le corna delle guerre in Europa
Che potrebbero dover spingere molto mal volentieri evidentemente gli americani a sbarcare una volta era ancora in Normandia mi pare un'ipotesi molto probabile ma tendenzialmente agli americani di quello che accade qui in Italia le nostre frontiere interessa
Per usare l'estremismo pochino
Come noi magari interessa pochino quello che avviene alla frontiera fra Stati Uniti e Messico dove gli Stati Uniti hanno costruito da tempo una grande barriera lungo il fiume Rio Budrio grande
Per cercare con scarso successo di frenare i movimenti che vengono dalla Africa pardon dall'America centromeridionale e che puntano
Al nord puntano gli Stati Uniti anche se appunto voi andate oggi mi America e vedete quanto è cambiata l'America quante combinata l'America rispetto a quando si parlava dell'America come il capo dell'Occidente
Oggi l'America si parla spagnolo quasi più dell'inglese
Molti dei leader americani
Cominciano ad avere un una storia un background alcuni candidati presidenziali anche di tipo ispanico come si dice cioè provengono dall'America centromeridionale
E questo significa che anche in America si propongono il tema chi siamo Q a lui
Questo il titolo di un famoso libero di un politologo americano Huntington che lo scritto qualche anno fa preoccupatissimo del fatto che questa
Invasione e lì effettivamente non tanto percepite a quanto reale
Proveniente dall'America centromeridionale cambiasse l'identità americana
Gli americani di oggi non sono più solo ove sono anzi sempre meno i famosi Wasp cioè inglesi
Protestanti e Bianchi
E sono sempre più misti anche i neri sono una minoranza sempre più minoritaria
Aumentano gli ispanici aumentano gli asiatici
E diventa sempre più difficile tenere insieme questo come li chiamano loro melting pot su questo insieme di storie di culture di etnie
Che aderisce perché altrimenti non andrebbe in America alla ideologia del sogno americano al fatto che entrando in quello spazio che si aprono degli orizzonti che altrimenti potresti dimenticare
E però lo stesso tempo ognuno è carico di una sua storia e della sua biografia che non necessariamente coincide con quella degli altri quindi di Occidente ce ne sono parecchi
Quasi quanto ce ne sono parecchie di Europa io un esercizio che faccio l'università è un giorno all'altro dovrei anche pubblicare dei risultati
è quello alla prima lezione di dare agli studenti una carta muta dell'Europa e di pregarli di disegnare naturalmente in modo anonimo
Quelle che a loro avviso sono le frontiere dell'Europa o a casa credo ormai diverse centinaia di carte vi assicuro che non ve ne sono due uguali eppure parliamo di Europa quindi attenzione a questi nomi che sembrano essere molto chiari ma che non significano molto
A proposito di Europa europei di percezioni diverse proviamo a fare il sondaggio una cosa che non si dovrebbe mai fare in negli incontri perché le persone non alzano la mano servì domandarsi quanti di voi si sentono occidentali chi al sarebbe la mano
Grazie grazie
Grazie mille per avere smentito questi esperimenti che non funzionano mai ci sono molti occidentali molte persone che si sentono hanno l'auto percezione di essere occidentali dicevamo usate può alzare la mano chi si sente italiano
Ci sono ancora più italiani che occidentali
Ma per l'Italia una parte dell'Occidente oppure no
è una parte non è l'Occidente appunto
Prego
Una delle frontiere dell'Occidente
Ci diceva Lucio Caracciolo prima
Quella tra gli Stati Uniti e il Messico e parlando di Messico Paese di grande civiltà non occidentale per l'appunto pre colombiana
Oggi l'immagine immediatamente che ci viene alla mente quella di un Paese
Di uno Stato fallito di un Paese governato dal narcotraffico dalle dei vari cartelli della mafia allo Stato detta sparano pare che siano gli ultimi vincenti tra tra stasera e c'è un film
è già uscito nelle sale chiama sicario dedicato boliviano pare molto buono dedicato alla alle ambiguità della lotta al narcotraffico appunto su quel Border su quella frontiera degli Stati Uniti
Limes si occupata anche di raccontare attraverso il Messico l'economia criminale che è un pezzo fondamentale della globalizzazione i flussi globali finanziari hanno il molto che fare anche con la criminalità
Cos'è questa economia criminale che anche Roberto Saviano a divulgato e reso nota
è un'economia che tende a sfuggire alle statistiche
Anche se
Apro e chiudo parentesi recentemente c'è stata una simpatica riforma
Del calcolo del prodotto interno lordo per cui per esempio il contrabbando di sigarette che viene punito per legge contro il quale teoricamente la Guardia di Finanza dovrebbe dire diventa invece parte del PIL
Quindi lo stesso Stato compiuta nel tesoro nazionale
Uno una forma di economia criminale e allo stesso tempo la combatto dice di combatterla quindi i ancora una volta il diritto vale fino a un certo punto e lo si interpreta in modi molto variabili quando si tratta di interessi economici
Economia criminale sono dei traffici insomma è un commercio è un mercato o dei mercati
In cui valgono in generale le stesse regole dei dei mercati formali
Solo che appunto invece di essere retti da istituzioni note più o meno visibili e trasparenti sono rette da organizzazioni
Che non hanno un grande interesse a farsi vedere e che eventualmente regolano i loro conti con la violenza ma speculano su queste su questi traffici
Un aspetto poco gradevole che noi tendiamo a omettere quando parliamo dei traffici criminali
E che se è vero che per esempio non so il traffico della droga a un'origine centro americana e piuttosto che l'origine non so afgana o asiatica
E questo non vuol dire che sia un fenomeno che riguarda so il la Colombia il Messico e l'Afghanistan un fenomeno che comincia lì
Ma attraversa il mondo arriva a noi cioè noi siamo i consumatori finali dei traffici illegali
E attenzione questo è importante anche quando parliamo di guerra al terrorismo perché le organizzazioni terroristiche sono sostanzialmente dell'organizzazione di trafficanti
Cioè
Fanno soldi
E quindi conquistano potere e quindi anche conquistano c'è un certo grado di consenso nei territori che controllano gestendo per esempio i traffici di contrabbando del petrolio e di il contrabbando della droga
Adesso lo Stato islamico dato che controlla l'Iraq parte la la Siria in parte i traffici di reperti archeologici
Se voi andate a Londra in queste settimane vedete quanto siano presenti i reperti provenienti dalla Siria e secondo voi che ci riporta e soprattutto secondo voi chi se li compra
Spesso un milione a pezzo essi li comprano i privati o anche i grandi musei di New York di Londra forse anche qualche museo italiano che in questo modo finanziano quelli che noi definiamo terroristi
Quindi attenzione non è un fenomeno lontano altrui o per noi è indifferente è un fenomeno come ho cercato di dire
Che ci riguarda direttamente e del quale noi siamo perfettamente parte anche se preferiamo magari non saperlo
E a proposito dell'ISI essa
O dai esce o come la si voglia variamente chiamare
Che un'organizzazione di contrabbandieri naturalmente anche di criminali anzi soprattutto di criminali anche in questa genere di traffici prima ragionavamo con Giuseppe Laterza
Su
Sull'esigenza di fare un po'di chiarezza dal punto di vista delle parole nel senso che la i nostri media le televisioni giornali raccontano
Descrivono parlano continuamente di questi temi io chiederei a Lucio Caracciolo visto che era abbiamo l'occasione di sfruttarlo positivamente di farci una mappa
Di dirci cosa il califfato questa espressione che i terroristi del Lisi stai certo utilizzano continuamente che ha una lunga storia all'interno della cultura politica islamica
E di farci una mappa per orientarci nei meandri del fondamentalismo integralismo islamico che pieno per l'appunto di sigle
Perché i paesi del Golfo sono retti da versioni integraliste dell'Islam
C'è un termine che forse avete letto sui giornali che wahabismo che la religione la versione ufficiale dell'Islam di quell'Arabia Saudita che appena vissuto l'ennesima catastrofe con
La morte di centinaia di persone durante il pellegrinaggio della Mecca quindi cose il califfato ogni quale la mappa dell'integralismo islamico
Mi spiace di non avere profittato di questo maxi schermo che c'è le mie spalle per proiettare una mappa quanto meno dello Stato islamico
Che noi
Cartografia amo in evoluzione nei numeri di rimesse nel nostro sito proprio per
Cercare di
Territorializzare questo fenomeno
Prima però fatemi dire qualcosa su il
Background religioso
Che secondo me viene troppo enfatizzato quasi che la ragione di queste organizzazioni sia
La diffusione della fede
C'è anche questo problema o questo fenomeno
Ma non è solo questo qual è il problema
In generale dei fondamentalisti o degli integralisti direi meglio islamici
La loro grande paura e che questa religione che fra qualche anno sarà la religione maggioritaria nel mondo ci saranno più musulmani che cristiani
La loro grande paura e che il musulmane il una fede musulmana la fede ma home Tana faccia la fine del cristianesimo
In che senso che diventi
Una sede privata che può riscaldare più o meno i cuori di qualcuno di noi ma che non ha un immediato impatto sociale politico comunitario
Insomma qualche cosa che riguarda gli individui e non le comunità
E siccome in quelle parti di mondo in genere contano molto più le comunità degli individui questo grosso problema se l'Islanda perde la sua capacità organizzativa il suo fascino anche sociopolitico
Diventa un'altra cosa è assomiglia questo cristianesimo un po'freddo
Che un po'il segno dei tempi e che il Papa Francesco cerca ogni tanto con qualche successo o meno di riscaldare
Questo è
Il fondo religioso
Al quale si aggiunge una visione apocalittica del mondo
Quelli che seguono il Califfo credono forse fingono di credere alcuni che siamo ormai alle soglie della fine del mondo alla vigilia dell'Apocalisse
E quindi sveglia dobbiamo attrezzarci dobbiamo essere pronti all'ultima delle sfide dobbiamo farci trovare dalla parte giusta del mondo e la parte giusta del mondo e l'Islam
A me in questo caso e in particolare un Islam che loro considerano puro l'Islam delle origini non quello corrotto delle monarchie del petrolio
Ma quello di Maometto e dei quattro profeti ben guidati come si dice cioè dai primi profeti
Che seguirono Maometto scusate non profetica Lisi che seguirono Maometto
E che sono il riferimento
L'età dell'oro di questi signori che oggi
Si richiamano alla esperienza dello Stato islamico
Ma lo Stato islamico e diverse cose è un movimento appunto di carattere fondamentalista religioso che pensa di combattere la guerra santa
Attenzione però non tanto contro i cristiani o contro altri tipi di infedeli soprattutto contro altri musulmani che non la pensano come loro
Loro appartengono alla branca principale del mondo islamico che la branca sunnita e considerano una branca minoritaria ma importante come quella sciita il vero nemico
Il nemico da battere non sono i cristiani sono riusciti e in particolare gli Sciti del mondo iraniano del mondo persiano
Quindi è una guerra intra mussulmana prima di essere una guerra come qualche volta si legge uno scontro di civiltà tra Islam e Cristianesimo lasciamo queste definizioni a chi ci vuole credere la sostanza è un po'diverso
Ma dicevo oltre a questo background religiosa questa motivazione religiosa più o meno manipolata
Ci sono ragioni politiche geopolitiche molto più concrete
Lo Stato islamico per restare all'esempio che Tucci facevi
è una struttura che nasce sostanzialmente sulle ceneri della resistenza degli uomini di Saddam Hussein contro gli americani quando invasero l'Iraq nel due mila e tre
Sono le tribù
Del
Iraq occidentale del deserto della barca tribù sunnite
Che presero le armi contro gli americani per difendersi dall'invasione americana e per difendere il regime di Saddam per difendere se stessi
E che oggi dopo che a Baghdad si è insediato un Governo un regime dove dominano invece gli Sciti
Che sono la maggioranza del Paese ma che all'epoca di Saddam erano tenuti bassi con le buone o più spesso con le cattive adesso loro si sentono minacciati
E hanno e questo spiega perché tutto sommato lo Stato islamico resiste e hanno un certo consenso sul territorio perché loro rappresentano le istanze
Rappresentano brutalmente ma rappresentano le istanze dille tribù
Che si trovano in quella parte di mondo diciamo a cavallo tra l'Iraq occidentale e la Siria orientale
Perché è un'altra cosa da tenere sempre bene a mente a proposito di disintegrazione degli Stati è che le frontiere che ne abbiamo disegnato col squadre corri Chiello in particolare li hanno disegnato e gli inglesi francesi
Solo delle frontiere che lasciano il tempo che trovano ormai non esistono più
Sono molto più importanti
I collegamenti tra virgolette transfrontalieri
Tra tribù che sono storicamente insediate o mobili in territori molto più ampi che non considerano valide quelle frontiere
Cosa vuol dire Stato islamico Stato islamico vuol dire innanzitutto Stato
Una cosa che ci fa fastidio ammettere ma che io credo abbia un qualche fondamento e che appunto questa organizzazione non sia semplicemente un'organizzazione terroristica
Che usa la violenza per farsi propaganda e per tenere sotto i nemici ma anche un Proto Stato cioè vuole evolvere in un vero e proprio
Sistema istituzionale se voi andate nei territori controllati dal cosiddetto califfo
Il quale credo sia abbastanza intelligente da sapere che non sarà mai un vero califfo perché un vero califfo sarebbe il signore di tutto il mondo musulmano evidentemente non è così
Nei territori
Non non tanto piccoli insomma che sono sotto questo signore esistono delle strutture
Che noi chiameremmo di stato sociale scuole tribunali assistenza sanitaria
Circola addirittura una moneta battuta da quest'organizzazione che vale quello che vale
Insomma si costruiscono dei sistemi che assomigliano parafrasando quelle che sono le strutture statuali che noi abbiamo inventato nel corso dei secoli
E
Questa struttura credo che sia qualche cosa che è destinata a rimanere
Magari fra dieci anni quando ci rivedremo speriamo avremo un'ambasciata dello Stato islamico a Roma è un seggio dello Stato islamico le Nazioni Unite non ne sarei affatto sorpreso
Perché succede spesso è successo spessissimo nella storia che delle organizzazioni nate o bollate come terroristiche diventino Stati
E questo naturalmente sarebbe in ogni caso un progresso perché vuol dire che viene
In qualche modo messa da parte loro o
O limitata la violenza per affermare la propria legittimità
E poi un altro aspetto che si tende a dimenticare le alternative di chi è sotto lo Stato islamico non sono poi tanto migliori
Non è che sia una specialità del Califfo quella di decapitare le persone
Se voi andate in Arabia Saudita libro ogni venerdì sulla piazza di Riad sincera hanno delle decapitazioni perché secondo la legge locale vengono violati alcuni precetti coranici chi si è visto s'è visto
Se voi chiedete a quelli che stanno nel territorio iracheno controllato dal califfo se starebbero volentieri sotto il governo di Baghdad è molto probabile che mi dicano di no perché hanno sperimentato già il tallone
Di un Governo che loro considerano straniero
O comunque ostile
E così via e questo spiega perché questo che iniziazione malgrado la brutalità e la violenza che usa e quindi anche l'orrore che può provocare molti soprattutto di noi ma non solo sia un'organizzazione che probabilmente è destinata a durare
Ed è destinata a durare anche perché diciamola tutta molti hanno interesse a che duri
Perché questa organizzazione viene vista anche da alcuni paesi della regione la Turchia Arabia Saudita il Qatar ma anche da alcuni Paesi occidentali
Come uno strumento utile nella guerra di Siria nella guerra contro un regime quello di al-Assad che è considerato nemico di gran parte dei Paesi arabi della regione perché alleato con l'Iran
E anche
Sostanzialmente un nemico dell'America adesso forse qualcosa cambierà
Ma vi assicuro che dei sessanta paesi che formalmente fanno parte di una coalizione che mi dice di voler combattere lo Stato islamico quelli che lo combattono veramente sono
Uno o due
Ultima domanda
E poi passiamo la parola a chi vorrà intervenire pure dei requisiti
Diceva Lucio Caracciolo le Nazioni Unite la possibilità di un seggio per uno Stato terrorista alle Nazioni Unite siamo nel due mila e quindici che come sapete
L'anno
Ricorrenza di un secolo dall'ingresso nella prima guerra mondiale del nostro Paese dall'Italia la Prima Guerra Mondiale finì con un
Grande sogno del Presidente americano vincitore che si chiamava Romascu Jaoui insomma quello della Società delle nazioni della lega delle nazioni cioè l'incubatore
Dell'ONU
Oggi cosa rimane di quel sogno e soprattutto
Da cosa quel sogno è stato praticamente sostituito perché viviamo come dice un politologo americano
In una situazione in cui il mondo è
Sotto una sorta di governance postmoderna
Che un aggettivo che indica il superamento del mondo poste spalle ha sostanzialmente cioè il superamento del mondo degli Stati nazione
In cui ci sono gli Stati nazione ci sono quelli che si disintegra no comincia magistralmente raccontato Lucio Caracciolo ma ci sono anche tanti altri soggetti importanti che non sono soggetti statuali
Le multinazionali le ONG altre forme che compongono quella che è il con un'immagine molto colorita questo politologo americano chiama ciglia Lorca che
E ci dirà Lucio Caracciolo di cosa si tratta
Che cosa ci resta del sogno del presidente UE il sonno beh intanto una gigantesca burocrazia
Le Nazioni Unite sono un colosso burocratico con tante ramificazioni alcune più efficienti e altre meno tutte evidentemente votate ad autor riprodursi come tutte le organizzazioni che si rispettino
Gli effetti pratici sono piuttosto limitati
Le Nazioni Unite lo dice il nome è un'organizzazione formata da diversi Stati da diversi Stati nazionali
I quali non cessano di perseguire i propri interessi nel momento in cui entravano in quest'organizzazione
Quindi la funzione fondamentale di questo afganizzazione quella di fornire un foro di negoziato di informazione reciproca
Che però nell'epoca come si dice che la comunicazione globale ha un valore piuttosto relativo
Adesso fra qualche giorno si riunisce l'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York
E lì ogni Presidente che si rispetti va a fare un discorso di cinque minuti e poi si incontra con nei corridoi corna i suoi pari grado
Ma certamente i destini del mondo non vengono decisi all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Esistono organizzazione più potente dentro questo organizzazione che il Consiglio di sicurezza
Nel quale ci sono quelli che sono un pochino più uguali degli altri cioè i cinque Paesi
La Cina la Francia l'Inghilterra la Russia e gli Stati Uniti d'America
Che formano il gruppo dei Paesi che ha diritto di veto e quindi in parole povere l'ONU funziona quando i cinque sono d'accordo Lolo non funziona quando i cinque non sono d'accordo
Il vantaggio dell'ONU che puoi utilizzare la bandiera delle Nazioni Unite quindi una bandiera almeno formalmente universalistica per proteggere i tuoi interessi
Quindi se devi fare una missione la dipinge dei colori blu delle Nazioni Unite un'omissione anche militare questo evidentemente offre un grado di legittimazione almeno apparente molto più forte che si attuando assicurato la bandiera da solo
E può servire a formare delle coalizioni questo senz'altro
Di qui a immaginare un Governo mondiale o anche solo dei poliziotti che regolano il traffico nel mondo evidentemente ne corre davvero molto
L'ordine mondiale resterà sempre una grande utopia è un'utopia la quale non possiamo e non vogliamo rinunciare mai anche se dubbi è bene saperlo che si tratta di un'utopia quindi qualche cosa che si può cercare di avvicinare ma qualche cosa che non raggiungeremo mai
Molte grazie a Lucio Caracciolo per questo dialogo
Grazie per l'applauso anticipato ma l'incontro non è ancora finito perché ci sono le vostre domande
Se ci sono le vostre domande altrove prego
Ringrazio
Il relatore per la magistrale informazione profonda dettagliata e particolare
Però mi sembra
Che abbia
Il
Non abbia citato un ordine che viene costituito mondiale
Contro il caos
Che è l'ordine occidentale che ha unificato il mondo attraverso
La civiltà industriale la civiltà tecnologica la scienza tecnica
E tutte le forme
Che nascono nell'Occidente e che hanno unificato il mondo ormai tutto il mondo in tutti gli Stati
Abbiamo
Si parla inglese
Si parla matematica si parla scienza si parla tecnica si parla cibernetica
Cioè dire esistite unico
Un ordine
In un grande sviluppo che è questo ordine che è la globalizzazione tecnico-scientifica
Capitalistica industriale eccetera eccetera
Questo è un tipo di ordine
Che
A
C'è un fattore anche di disordine
E questo tipo di ordine al vertice
A
Il biglietti picchetti che lei certo conosce donde al microfono
Il dicevo al al vertice il questo ordine mondiale che non c'è mai stato perché tutta la storia è una storia di caos non c'è mai stato un ordine
L'ordine si è sviluppato negli impegni arrivi adesso non ci possiamo ci sono stati degli ordini locali ma
A livello globale non c'è mai stato un'unificazione oggi c'è un'unificazione globale di occidentale
Ne nella nella nella sostanza di civiltà
Al al vertice di tutto questo Channing mille c'è questo
Come
Può il super capitalisti che rappresenta o no un dominio occulto che sfruttato tutti
Che sfruttano
Che
Traggono un enorme ricchezza un'enorme profitto attraverso
Le la finanza occulta Lazzi dei leader i giochi finanziari ecco il Silvia
Cioè a dire oltre quella quella quel quadro che lei ha fatto
Magistralmente esistere però anche questo super ordine
Che
Rappresenta da una parte
Una un fattore di unificazione e dall'altra anche un fattore di sfruttamento e quindi
Di causa ulteriore grazie
Grazie
Ho qualche dubbio su questa sua rappresentazione
Perché
E se è vero che qui si usa normalmente lo smartphone nell'ipad etc è anche vero se vogliamo elevare il nostro discorso come lei dice al mondo globale
In questo mondo globale una persona su due non ha mai fatto una telefonata
Quindi diciamo che questa globalizzazione è un globalizzazione piuttosto relativa che vale per una parte di mondo una parte molto ampia
Ma non è universale anzi
E questo è un primo dato diciamo quantitativo
E poi secondo me
La declinazione culturale della globalizzazione più importante della globalizzazione cioè come noi intendiamo
Io la parola globalizzazione francamente ho difficoltà ad usarla perché non si capisce mai perfettamente cosa voglia dire diciamo in un mondo così interdipendente in cui quello che io faccio
Volente o nolente ha un impatto anche su persone che vivono molto lontano da me e viceversa questo mondo interdipendente largamente interdipendente ma ci sono anche come dicevo enormi sacche che vivono tranquillamente una vita parallela
Conta soprattutto come tu intendi quello che fai come tu legittimi attesti su quello che fai come tu spieghi
Hai tu hai consanguinei a lato comunità quello che fai e quindi tu puoi usare le stesse tecnologie in un contesto completamente diverso e per scopi completamente diversi
Il mondo di un cinese non sarà mai e non è ancora quanto meno il modo di un americano e viceversa
Basta vedere come lo disegna non se voi andate in Cina la carta del mondo alla Cina al centro se voi andate in America la carta del mondo l'America al centro se voi non state in Italia la carta del mondo all'Italia al centro
E non sono diciamo delle così delle casualità sono un modo semplificato di rappresentare il mondo dal proprio punto di vista
Quello che conta non è tanto il fatto di disporre degli stessi strumenti ma come gli usi
E molto spesso purtroppo questi strumenti non vengono usati in modo cooperativo ma in modo antagonistico
Per impedire ad altri di utilizzare le proprie risorse
A proposito di grandi tecnologie adesso noi sappiamo che sotto alla livello visibile delle guerre vi sono guerre
Non visibili spesso nemmeno perfettamente note a chi le conduce che sono le guerre cibernetiche la sagra Ugwo offre come alla dicono gli americani
In queste settimane c'è stato uno scontro fortissimo fra Cina e America perché gli americani si sono fatti girare un po'quelle parti del corpo perché hanno scoperto che i cinesi
Governo aziende cinesi sono entrate nelle
Nella Rete americana nelle i siti di alcune
Grandi aziende americane per carpire dei segreti militari o industriali hanno minacciato rappresaglie e viceversa
Vi sono degli strumenti cibernetici che permettono di avere produrre dei danni al nemico infinitamente superiori di quelli che possono essere prodotti dai bombardamenti ti possono far saltare teoricamente un sistema finanziario
Quindi attenzione vi sono diversi livelli di interdipendenza c'è un'interdipendenza
Quasi globale che quella finanziaria cioè il il flusso dei capitali è stato largamente liberalizzato il che vuol dire che anche un flusso molto meno controllato e molto meno valutabile in termini quantitativi però sappiamo che oggi circola una moneta virtuale che vale una quindicina di volte la ricchezza dell'economia reale
Quindi si è creato uno iato una discrasia formidabile tra il mondo finanziario il mondo dell'economia
Reale quella concreta che ne tocchiamo con mano però vi sono altre aree della nostra vita dove continuiamo a svolgere atti
Da
Indipendenti
Alcune sono segrete altre sono visibili
Ma certamente non c'è io credo ancora quella globalizzazione integrale di qualche volta si parla
Altre domande
C'è signore a metà sala
Buongiorno sono due gli acconti che vorrei chiarire la prima è il primo è la posizione Israele la posizione di Israele nelle nell'ambito del del Medioriente e soprattutto business
La seconda tornando al
All'Italia
Cosa risponderebbe a coloro che
Giustificano l'arrivo del dei
Dei
Common altri chiamiamoli così
Sul fatto che
Capacità di ripresa come si chiama tifoserie di riproduzione italiane sono sempre come quelle europee sempre
Più basse
La demografia la
La democrazia è bella del mondo demografia insomma
Può dire due parole su questi due argomenti
Ora i fatti e non dovrebbe fare meno rumore grazie
Volentieri
Sino al tre settembre dell'anno scorso Israele non classificava lo Stato islamico come organizzazione terroristica
Se voi andate oggi al confine fra Israele e Siria nelle alture del Golan vedete che vi sono degli ospedali da campo israeliani anche non da campo
Molto attrezzati che curano io alcuni feriti di queste organizzazioni jihadisti compresi alcuni uomini dello Stato islamico
Perché è molto semplice lo Stato islamico combatte contro i nemici di Israele in particolare contro il regime di al-Assad e soprattutto in quanto combatte contro il regime di al-Assad combatte contro l'Iran
Che a torto o a ragione viene considerato il patrono di quel regime
E questo vale un po'per tutti gli Stati della regione i i quali guardano allo Stato islamico più come uno strumento che come una minaccia magari poi quando sarà troppo tardi si accorgeranno che anche una minaccia ma per il momento
Lo si cerca di strumentalizzare di controllare più di quanto non si cerchi di farlo fuori ammesso e non concesso che sia facile farlo fuori
Per quanto riguarda i flussi migratori qui non è una questione di giustificare è una questione di rendersi conto che non è un'emergenza è un fenomeno strutturale
Noi lasciamo con le gambe
Quindi ciascuno di noi vuole muoversi
C'è chi vuole muoversi di meno c'è chi è costretto a muoversi cioè chi non ce la fa a muoversi
Ma immaginare che la gente sia destinata morire dove nasce
è un'ipotesi difficilmente dimostrabile quindi prepariamoci al fatto
Che vi saranno sempre più migrazioni ma soprattutto dimentichiamo che l'Italia
è un Paese dal quale si emigra più di quanto non simili
Il saldo migratorio italiano è negativo
Ci sono più italiani che se ne vanno che stranieri che arrivano in Italia allora questo pone fra l'altro un problema molto serio
Intanto di carattere socio economico perché evidentemente non se ne vanno i peggiori dal nostro Paese ma se ne vanno purtroppo molto spesso quelli migliori fra voi giovani
Che non vedono torto o ragione delle prospettive nel sistema formativo nel sistema professionale nel sistema lavorativo italiano
Mentre arrivano accolti qualche volta
Con
Trattamenti diciamo poco umani qualche altra volta invece sotto altri aspetti con un grande interesse
Molte persone che non hanno evidentemente la stessa formazione professionale che possono avere i giovani italiani
E che però servono maledettamente al nostro mercato del lavoro
Secondo un dato della Banca d'Italia d'Italia deve importare ogni anno duecentoventi mila persone per mantenere lo stesso grado di sviluppo economico di cui ne godiamo oggi
Certo il padroncino che assume magari sottobanco e pagandolo due lire il giovane immigrato
Vorrebbe poi magari non incontrarlo al bar quando la prendere l'aperitivo ma tu non puoi importare le le braccia senza e portare le persone le due cose sono inevitabili
Il rischio che vedo se noi non siamo capaci di integrare almeno una parte di questi migranti
Il rischio vero che noi corriamo è che nel nostro Paese come già in alcune aree ma soprattutto come già in altri Paesi europei in Italia sotto questo profilo stiamo meglio grazie a Dio
Ogni comunità si crei il soffitto cioè che si viva
Vite parallele separate sul territorio italiano questo evidentemente sarebbe la fine dell'Italia sarebbe la fine di qualsiasi comunità
Lo scopo che noi dobbiamo perseguire nella fase crescente dei flussi migratori dovrebbe essere quello primo di evitare di perdere popolazione specialmente di evitare di perdere i nostri giovani migliori
E secondo dovrebbe essere una capacità di integrare non solo nel mondo del lavoro ma anche nella vita sociale quindi anche sotto il profilo culturale e della comunicazione
Almeno una parte importante decisiva degli immigrati che vengono qui che siano profughi o che siano migranti economici importante che in Italia non si vivono vite separate perché se si vivono vite separate si finisce per vivere vite ostili
E quando si gonfi volo viti ostili si comincia a usare la violenza e bisogna fare qualche passo prima che questo accada
Vorrei tornare un attimo a casa nostra a casa nostra e l'Europa non è vitali
Ne ha parlato di cessione di sovranità e credo questo sia
Il primo passaggio ecco dove ospita dove possiamo iniziare accedere sovranità
E dove soprattutto dobbiam terminale la cessione della nostra sovranità
Credo che il problema dell'Italia seria semmai il recupero
Di una quota decente di sovranità
Perché noi abbiamo creduto nella favoletta per cui tutti gli europei andavano d'accordo ci si ritrovava sotto lo stesso tetto
E alla fine e questo era il retropensiero furbetto all'italiana tutto sommato se il nostro Stato non funziona se il nostro Stato non è così legittimato come altri Stati europei siamo addirittura più avanti degli altri
Famoso storico dell'economia parlava del vantaggio dell'arretratezza molti politologi italiani o anche semplicemente molti italiani
Hanno creduto che il fatto di avere uno Stato debole fosse un vantaggio perché si andava a fare l'Europa
Pag provvidamente ci siamo accorti che questa Europa titolo Travaglio come Garibaldi non era esattamente il migliore dei mondi possibili aveva i suoi problemi certo anche le sue risorse ma molti problemi
E che non necessariamente il fatto di essere europeo vuol dire che andavamo d'accordo con lui e viceversa
Quindi recuperare una quota di sovranità vuol dire innanzitutto assumerci le nostre responsabilità
Quando c'è un problema si chiama mamma Europa oppure si chiama mamma America oppure si chiama ancora più improbabile mamma ONU
Cominciamo ad affrontare noi stessi nostri problemi
Possibilmente in cooperazione con gli altri ma sapendo che nulla viene regalato nel mondo della politica e dei rapporti umani in generale è molto difficile
Che a livello di decisioni politiche valga la filosofia del dono non funziona così il mondo dobbiamo sapere
Che funzione in un modo un po'diverso
C'è uno scambio politico come c'è uno scambio economico ma per scambiare qualcosa tuteli averla essendo rinunciamo quel principio alla nostra sovranità vi domando in che senso possiamo essere presi sul serio o comunque in che senso siamo utili agli altri
è esiti è evidente
Che
C'è una crisi mondiale
Ormai conclamata
Evidenziata da
Da parecchi di fattori tra cui
Un'immigrazione incontrollata eccetera
è un problema di
Crisi del modello dei modelli economici
Esistenti sia il capitalismo che lo statalismo hanno fallito la missione di creare un equilibrio mondiale
Cosa ne pensa del l'impegno del Papa
H dover cambiare il sistema economico
Come testo base degli squilibri sia politici che
Che sociale
Grazie
Molti moltissimi
Vogliono bene a questo Papa anche molti moltissimi che non sono credenti
Che non sono cattolici
Questo è un papà
Che nel nostro Paese per esempio è sicuramente molto più popolare dei nostri leader politici tutti messi insieme
Il problema è che il Papa
è
Per mestiere
Uri Vaggi Rizzato ore un predicatore non un leader politico quindi lui può dare delle indicazioni come le fa date le indicazioni di principio disegna degli orizzonti
Ma non ha la responsabilità di realizzarli
Mi domando forse un po'perfidamente che cosa
Potrebbero dire
I nostri politici se non avessero la responsabilità delle loro azioni forse parlerebbero come il Papa
Quindi non credo che sia assimilabile la funzione di una guida spirituale sia pure anche Capo di Stato come il Papa ma di uno Stato un po'piccino a quella di un responsabile politico
Il discorso del Papa la predicazione del Papa la parola del Papa importante perché ci offre degli orizzonti ma poi da qui all'orizzonte dovrebbe entrare in scena la politica
E la politica fa molta fatica a entrare in scena
Soprattutto se vediamo alcuni interventi più politici del Papa quando per esempio due anni fa
Proclamò il giorno di preghiera per la Siria
Disegno
Con molto anticipo rispetto ad oggi la necessità di pacificare quel Paese anche da un punto di vista tra virgolette egoistico
Perché ci conviene a noi perché altrimenti dobbiamo affrontare l'emergenza di milioni di siriani che arrivano sulle nostre sponde
Grandi parole
Grandi consensi nessun fatto
Spero che per esempio anche sul fronte delle migrazioni il Papa ha assunto un atteggiamento molto radicale
Spiegando perché bisogna accogliere
Addirittura l'altro giorno ha detto una parrocchia una famiglia un'istituzione religiosa una famiglia sono molto curioso di capire e sapere quante parrocchie quattro strutture religiose hanno davvero accolto la famiglia di profughi secondo me non tantissime
Quindi
C'è un problema c'è un una differenza tra le grandi indicazioni le i discorsi universali e poi la realizzazione politica e qui ciascuno di noi è chiamato a riempire quel vuoto oppure a
A criticare Lele le indicazioni del Papa
Vorrei vorrei chiederle sul problema diciamo Guerra e pace
No e anche in relazione allo sviluppo per esempio prendiamo la Siria l'Africa
E
Tutti quasi tutti con le persone più in buona fede anche più lungimiranti dicono bisogna eliminare le cause
No inclusive assurge delle cose dell'altro mondo e non si sa bene no alla storia dei la Russia Saddam eccetera
Uscendo eccetera e
Lei cosa proporrebbe di fare
Tenendo conto che l'Africa a un mucchio di di materie prime di ricchezze no che potrebbe essere sviluppate
Quindi è assurdo che l'Italia accolga milioni di persone o anche l'Europa parliamoci chiaro se si parla di di eventi epocali
Per evitare delle bollette cinese dice compera la terra in Africa e l'ente grava bene da tutti sfruttano sa che sono gli sfruttati gli sfruttatori
Anche quelli che riescono ad emigrare una selezione naturale darwiniana perché i vecchi malati così non possono venire a suoni giovane che non sia come arrivano rischiando la vita
Quindi tenendo conto che non si può I tempi dell'impero romano propone di ordine mondiale manderebbe una legione che pacifica la Libia
Quelli che vivono in guerra vorrebbero anche un intervento armato che però noi facciamo i pacifiche siamo no non si può quindi farà ordine mondiale sviluppo economico sfruttamento lei cosa proporrebbe grazie
Da proporre innanzitutto che la smettesse voti incentivare le guerre già sarebbe un enorme progresso
Perché molte di queste guerre hanno anche una radice
Esternate
Hanno anche una radice occidentale
Americano anche europea il casino in Libia non l'hanno comminato gli americani e russi hanno comminato i francesi
Quindi una prima cosa da tenere a mente che noi non siamo grazie a Dio direi
I padroni di tutto il mondo che non abbiamo il diritto e nemmeno il dovere di regolare la vita di tutti i Paesi
Che abbiamo già alle spalle un paio di fallimenti quello della colonizzazione quello della decolonizzazione
Dove abbiamo combinato sicuramente più guai rispetto a quelli che normalmente hanno prodotto i locali quindi una cosa che noi potremmo fare sarebbe quella di astenerci
Da volere regolare noi con la forza le vicende di questi Paesi tenendo anche presente un fatto cioè che
Ormai noi non abbiamo più né i soldi miei soldati per fare grandi operazioni militari famosi intellettuali che ogni tanto si svegliano la mattina e propongono di intervenire a destra banca
Sarei felice se il prendessero in mano una volta il fucile andassero loro a battersi perché vorrei capire con quali forse ammesso che sia giusto farlo che potremmo fare la differenza per esempio in Siria
Ora non so il Congo altrove non abbiamo semplicemente le risorse per farlo per cui non avendo le risorse
In genere ce la caviamo
Con i famosi bombardamenti
Come facciamo insidia la botta qua una botta alla non cambia nulla sul terreno carne che magari vogliono un sacco di innocenti
Ma dal punto di vista strategico dove non abbiamo più la capacità e anche quando scendono in campo gli Stati Uniti d'America dopo un po'si devono accorgere che vedi l'Afghanistan vedi l'Iraq
è meglio starsene a casa Obama quando è diventato Presidente degli Stati Uniti la cosa che ha detto e in parte anche ha fatto il solo in parte però
Non voglio più finire con i miei soldati a combattere guerre inutili o addirittura negative per il mio Paese come sono state le guerre sicuramente la guerra in Iraq e forse anche in parte la guerra in Afghanistan
Questo già sarebbe un enorme progresso la consapevolezza di non potere raddrizzare legno storto dell'umanità ammesso che ne sia per il titolo di parlare per l'umanità
E la consapevolezza della limitazione dei nostri mezzi aggiungerei una cosa in positivo
E cioè una volta constatato che è fallito l'ordine coloniale che è fallito anche l'ordine della decolonizzazione cioè costruire degli state rally a imitazione dei nostri in Africa o in Asia non funzionerà
Aiutiamo quelle comunità nella misura in cui riusciamo a farlo nella misura in cui ci è possibile a trovare delle forme di convivenza che siano più attinenti ai loro interessi e alle loro culture
Se noi pensiamo di fare lo Stato nazionale
Incentrato Ricardo ci riusciremo mai
Se noi cominceremo ad aiutare le comunità che vivono in quei territori adatte a darsi una prospettiva di vita in comune e a darsi una prospettiva di sviluppo economico avremmo fatto cosa buona e giusta
Però per questo ci vuole una premessa culturale e cioè la disponibilità e l'umiltà
Di accettare che il modo in cui noi vediamo i loro problemi non è necessariamente il modo in cui loro vedono i loro problemi e quindi le soluzioni che noi proponiamo loro non sono necessariamente le migliori
Forse ascoltando di più e proponendo di meno faremo qualcosa di buono
A io volevo chiedere una cosa su una parte del mondo che mi sembra
Abbastanza dimenticato il rimanente e cioè l'America latina
Secondo lei continuerà allo sfruttamento della mia ricca latina da parte del cosiddetto Occidente o non hanno speranza
Mi è sorta questa mamma
Il dubbio però che
Leggevo che ad esempio i sudamericani si chiedono perché quando si parla di americani
Si intende sempre solo gli Stati Uniti ma gli americani sono anche i latini i latinoamericani
Allora Paesi come Colombia Bolivia Uruguay Paraguay continueranno come dal mille cinquecento da Colombo praticamente sono stati sempre sfruttati grazie
Sì attenzione però non è che siamo ancora i tempi sempre della United frutto di altre aziende americane che fanno il bello e il cattivo tempo politico sociale in quei Paesi
Se in alcune parti dell'America latina per fortuna non in tutta l'America latina perché vi sono delle parti che sono
Cresciute che stanno meglio chiarire alcuni aspetti forse anche meglio di noi sino alcune parti dell'America latina vi sono ancora degli enormi problemi vi sono delle guerre vi sono delle instabilità via miseria
Questo è dovuto ha problemi che riguardano quei Paesi innanzitutto che riguardava il modo in cui le élite di quei Paesi Governo a quei Paesi
Che riguardano il modo in cui le società civili e politiche di quei paesi non sono organizzati o sono organizzate male che riguardano il modo in cui per esempio gli indigeni sono ancora trattati come esseri inferiori e così via
Non c'è sempre lo zampino di Wall Street in ogni crisi latinoamericana come non c'è sempre lo zampino di qualche
Cabala ebraica che governa il mondo non non funziona così
Cerchiamo di guardare quali sono le effettive responsabilità sul terreno
E cerchiamo quindi di valutare sobriamente quello che accade in certi Paesi
Il grado di corruzione purtroppo che noi troviamo anche i grandi Paesi come il Brasile
Che per certi aspetti sono Paesi avanzati anzi Paesi proiettati nel mondo è un grado di corruzione che evidentemente è inaccettabile per chi vive in quei Paesi
Dove vigono fra l'altro ancora e questo mi riporta al discorso di prima
Delle divisioni di carattere etnico e razziali molto forte insomma non è un caso perché l'America latina i diritti sono quasi tutti bianchi poveri sono quasi tutti gli oneri voi di genio meticci
Grazie credo che possiamo a non c'era un ultimo
Al tavolo dell'Europa c'è un convitato di pietra che la Russia si ci può dire lei come vede il ruolo della Russia nel futuro la la sua politica rispetto all'Europa
La grande ambizione della Russia e quella di essere riconosciuta come europea
E parte integrante di un mondo loro chiamano cristiano ne potremmo dire occidentale
Che ha nella loro visione tre perni gli Stati Uniti d'America l'Europa e la Russia
Il problema di questa visione che esiste un perno americano non esiste da un punto di vista geopolitico ma esiste da un punto di vista socioeconomico una realtà europea
E la Russia non ha lo stesso grado di sviluppo economico Rieti potenzialità industriali che hanno invece l'America ed Europa
E soprattutto esiste ancora una forte Riserva di stereotipi negativi reciproci
In particolare se voi andate in America ancora la Russia viene percepita quando viene percepita quasi come una sorta di soldi Unione Sovietica diminuita come se Putin fosse un comunista
E si perde di vista la la la realtà storica concreta della Russia
Quindi credo che il il cammino della Russia verso questo suo ideale sia ancora lungo e Scredo soprattutto che in particolare in America nessuno ha voglia favorire e anche direi una parte dell'Europa
Perché certamente la visione della Russia che può avere un polacco uno svedese onesto né non è la visione dell'Europa che possiamo avere noi
Ed pardon della Russia oltre che dell'Europa nel senso che per loro la Russia è il nemico con An maiuscola
Contro il quale bisogna proteggersi e possibilmente bisognerebbe anche distruggere non è evidentemente nella nostra visione nel nostro interesse
Vi ringrazio molto grazie a tutti voi buon proseguimento di festival