La famiglia: dove mangia, come vive

Con la rappresentanza della Regione Puglia
Il
Dottore però realmente dottoressa termine dottor possono Palumbo in rappresentanza del Comune di Milano
La persona che sono l'avvocato
Palazzo
Dottor Palazzo scusi no significa ringrazio anche i presidenti delle associazioni che insieme al Sindaco costituiscono alla Federazione FIVA Aldo
Che insieme alle quali
Abbiamo firmato insieme tutti insieme il contratto collettivo
Nazionale di lavoro domestico dei servizi e che in particolare il l'avvocato Saviano esogeni ettari è la signora Paola Bianchi dico
Ringrazio tutti voi e penso che questo minimo saluto c'era già stato fin troppo lungo per una sera la mattinata così intesa come
Balletti adesso do la parola
Al presidente di Confedilizia avvocato Spaziani Testa che qui alla mia sinistra e che
Gentilmente ha voluto e accettato questo invito basso sostegno di quest'
Trenta anni dalla Confedilizia ha sempre assicurato ad assentarsi forte nasce da una sua posto
Sì da parte mia un saluto e molto breve perché l'impero del il convegno attenti in molto interessanti livelli di grande insomma respiro direi
La mia presenza è appunto legata
Alla alla
Famiglia rapporto e di di di parentela che celebra entrare a Confedilizia e la sindaca fra sindaco fermata all'interno di Confedilizia come ricordava il dottor Mirabella
E veramente con grande convinzione che Contini continuiamo
A cercare di sostenerla anche se non ne ha più bisogno e un sostegno puramente vicinanza o di in sostegno morale che che che non ha che non ha più bisogno di altro alla Sindaco si sta
Affermando
Nei modi che conosciamo per la sua importanza sia a livello di assistenza che fornisce
Alle famiglie alle tante famiglie italiane che hanno bisogno di collaborazione
Al proprio interno sia
Un ruolo sempre maggiore sta assumendo l'Associazione credo come la rappresentanza di interessi qui ci sono molti esponenti di altissimo livello anche a livello nazionale
Della nostra politica internazionale anche e quindi sanno che proprio in questi giorni l'associazione sta sta formulando delle richiesto e importanti alla politica
E mi piace qui fare un legame credo credo fondato fra due richieste contemporanea un attestato mandala Sindaco se in questi giorni è una che stiamo portando avanti come Confedilizia quindi come proprietà immobiliare
Da un lato c'è la la l'esigenza di ridurre la fiscalità di di
Diciamo ridurre l'onere che hanno le famiglie a dare il
Per l'impiego di personale tra me e dico che spesse volte è un personale destinata ad attività di assistenza Medical sociale medica non non addirittura medica ma comunque sociale nei confronti di persone in difficoltà
E i livelli la richiesta credo verrà approfondita e più avanti è quella di
Dare un sostegno dal punto di vista degli sgravi fiscali maggiore di quello esistenti e ora da parte della Confedilizia proprio in questi giorni e lo dico rivolgendomi in particolare
La Presidente è stata chiarita anche vice segretario del partito di maggioranza di di questa
Di del del Governo in in essere gran parte è un servizio ad una richiesta simile di un altro ruolo
A sostegno di un altro ruolo svolto
In questo caso dal proprietario in quanto tali di una funzione anche pubblica dipende come funzione anche pubblico esso Sale quella di assistere
Soggetti in difficoltà allora anche quella di garantire l'affitto in Italia ne stiamo chiedendo in questi giorni al ma Presidente Consiglio direttamente ma tutto il Governo di
Fare anche di più rispetto a a ciò di cui lo abbiamo già ampiamente ringraziato cioè l'impegno ad eliminare il no alla tassa sulla prima casa le stiamo dicendo fax faccia il Governo lo sforzo in più e tutte le linee l'affitto almeno per quanto riguarda quello per categorie
Svantaggiate e quindi l'affitto a canone calmierato sono due attività credo che si possano mettere in in parallelo lo Stato non può fare tutto nei Comuni e le Regioni non possono fare tutto
Io credo ci sia bisogno nella nel
Nel settore privato nelle famiglie di una conforto e di un'assistenza di una
E di un aiuto pubblico sempre più forte nei confronti di chi
Svolgersi spesso funzioni che dovrebbe svolgere ma ma forse che non non dovrebbe neanche svolgere Ilaria mila il allo stato comunque l'ente
Pubblico in genere così allo stesso modo c'è una fetta di accesso all'abitazione che non può che garantire
Il privato attraverso l'allocazione e di questa fetta molte una piccola fettina è quella dei
Contratti a canone calmierato io credo ci sia bisogno di una
Di un sostegno forte a questi soggetti
Mi fermo qui e che ringrazio ancora il dottor Gardella dottor Zini tutta la
E dirigenza dell'associazione avuto un buon lavoro per questo convegno veramente di grande di grande interesse anche per la Confedilizia grazie
Do la parola adesso al
Mi scusi ma che non mi ero distratto un momento al dottor Bruno ma l'altra responsabile ufficio formazione a Milano del Parlamento europeo
Grazie Presidente grazie a tutti i partecipanti che sono qui e al dottor Zilio con cui in queste settimane abbiamo collaborato per la per ospitarvi spero nelle migliori condizioni possibili
E parlo brevissimamente perché solo da quattro mesi expo cinque mesi qua senso che quindi tutto deve succedere rapidamente abbellito rubo pochissimo tempo perché so che
Avete altri impegni questo e se come baritono dovremmo ospitare un'altra conferenza Quintet telegrafico
Per dirle intanto detenuti per dirgli che
Questo voi avete trovato la collocazione collocazione naturale per il vostro convegno perché l'Expo è un grande successo perché l'Expo delle famiglie
Eravamo nelle intenzioni credo che sia nelle modalità in generale dell'esposizione universale perché
Si pesca in un pubblico GENA generale grandi e piccini come si dice
Italiane europee stranieri che sta passando di tutto abbiamo veramente una situazione di straordinario successo non è
Un'enfasi e particolare che voglio mettere in questa definizione
Expo delle famiglie grazie anche al fatto che il tema dell'Expo questo nutrire il pianeta si è potuto declinare un
Decine centinaia di e venti come questo
Noi stessi qui in questa sala ne abbiamo ospitate centocinquanta sino adesso quindi dall'idea che riguarda la movimentazione che c'è stata di personalità Dini protagonista della vita sociale associativa politica io quindi
Volevo aggiungere solo che non ci siamo come padiglione dell'Unione europea vi parlo con un doppio cappello perché sono anche il direttore del padiglione abbiamo cercato anche noi in un momento in cui è difficile parlare dell'Europa è complesso parlare dell'Europa
Suscitare un'emozione intorno all'Europa l'avevo fatto con questo
Riusciti secondo a meno da successo che sta avendo cartoon cartone animato incluse raccontarvi alla storia di Alex essi il via
Che appartengono anche l'ora due famiglie di una digitale una rete ammiraglia che si incontra e così via spero che abbiate spengono la giornata di
Poterlo vedere ma in cui abbiamo cercato citarne mozione intorno a che cosa valori di solidarietà in merito in primo luogo
E questo si vede nel film e
Combinare in questa attorno a questi valori e qui la
Tradizione
Nostro giovane protagonista Alexe un contadino giovane contadino l'innovazione perché l'altro protagonista Silvia una ricercatrice
Volevo anche ovviamente non potevano non posso non salutare rapidissimamente i parlamentari europei è se mi permette Deborah se la chiavetta le sue molteplici incarichi e titoli
Il fatto che è stata parlamentare europeo e quindi dovremmo porre torno a casa perché questo padiglione come veniva detto anche prima è il pericolo dell'Unione europea
Le importante questo perché il lavoro a Bruxelles lo sa che non sempre tra la Commissione Parlamento ci sono
Come dire
Convergenze operative di lavoro e parlo soprattutto a livello anche proprio nella gestione del management invece questa è un'esperienza anche di successo perché
Questo padiglione l'abbiamo costruito pensate gestiti insieme al Parlamento e Commissione europea quindi mi fermo qui non entro nel merito ma credo che
Il riferimento alla famiglia dove mancia
E come vive sia
Nella sua
Collocazione naturale almeno per questo periodo di Expo e quindi ben tenute a Expo anche per questo grazie
Il do la parola al dottor Cosimo Palazzo in rappresentanza del Comune di Milano
Presidente mi sono distratto anch'io
Ovviamente onorevole Morgano aleggia in cartellone non l'ho citato ma ovviamente ricordando che anche nei in ogni caso è qui dopo grazie sarebbe ringraziato prima arrivasse adesso
La saluto e ringrazio il ministro non c'è nulla
Per quanto incidono i saluti del comune di Milano in particolare l'assessorato alle politiche sociali verso le maglie larghe
Questo ci valutazioni però quando abbiamo ricevuto il vostro invito il vostro programma ci vada tenuto ad essere più inclusiva chiesto di poter comunque portare i saluti perché nei fatti voi come associazione l'incontro di oggi
Rappresentate in un sistema complesso quale quello del welfare italiano
Sistemarli non piace spesso ricordare come articolato
Nel quale ci sono diversi attori che dovrebbero integrarsi lavorare insieme sono lo Stato il Governo
Le regioni le Province un tempo alle città metropolitane gli enti locali le ASL insomma moltissimi attori ciascuno dei quali con dei compiti non sempre e chiarissime e in questo
Articolazioni così complessa del sistema di welfare italiano alla fine
L'attore principale NI fatti proprio
La famiglia le famiglie che si trovano voi lo vedete tutti i giorni a doverne i fatti ricomporre questa articolazione così complessa
Dello Stato e lo fanno spesso in una condizione di solitudine così come una condizione di solitudine vivono spesso le operatrici
E gli operatori del sociale informale quali sono proprio di operatori che si occupano di assistenza
Alle famiglie allora in questo contesto provare a ragionare di quale debba essere da un lato il ruolo delle famiglie e dall'altro quale debba essere il ruolo vero
Delle istituzioni credo che sia un passaggio necessario e fondamentale che lo dobbiamo fare proprio oggi che in una fase nella quale vediamo o sentiamo invocare costantemente
Una possibile arretramento da parte del sistema pubblico sui temi per due anni fa perché non ci sono le risorse si dice che questo e certamente uno dei temi e però di fronte a questa situazione
Noi non possiamo come dire rinunciare alla necessità di pensare a un nuovo modello di Guelfa e se facciamo così dobbiamo per forza pensare a quale debba essere il ruolo degli assistenti familiari in questo nuovo sistema
Abbiamo letto credo tutti ieri su Repubblica alcuni dati su
Sul tema
Degli assistenti familiari il numero che ci è stato raccontato ieri un numero impressionante speravo di novecento mila persone che fu in in termini formali risultano in carica di questo tipo di compiti oltre a cinquecento mila persone che invece stanno al di fuori
Del mercato formale allora la domanda è se questa massa testo questo numero
Di persone abbiano la dignità di stare dentro il sistema di quel fatto formali oppure se esse siano come dire il modo attraverso il quale le famiglie autonomamente risolvono i loro problemi quant'è questo è ancora più importante una città come Milano che ospita oggi questo convegno
Noi ci stiamo stimiamo circa
Quaranta mila persone anziani non autosufficienti in questa città non riusciamo a raggiungere tutte evidentemente ma la gran parte di queste persone ha in casa per l'appunto l'assistenza familiare stia prestito stimiamo circa trentadue mila badanti
A Milano usando un termine che anche a me
Non piace molto e dall'altro abbiamo una città che vede un'occupazione femminile lo citava qualcuno poco fa il tema della conciliazione che superiore al sessanta per cento un dato ho impressionante quindi molto positivo sensato che però dall'altro ci fa interrogare su quali debbano essere però a questo punto i sistemi di servizi a favore delle famiglie
Allora ci tenevamo oggi essere qui tanto per dirvi qualcosa di cui abbiamo fatto molto rapidamente
Perché in questa città noi da alcuni anni stiamo sperimentando il modo attraverso il quale non arrestare ma anzi diventare in qualche misura regista di quello che accade in città
Abbiamo sperimentato tra l'altro proprio con la vostra associazione
Importare culturali che aiuta le famiglie a orientarsi a orientare a capire meglio poco bisogno e quindi ad avere
Una soluzione nell'assunzione ad esempio di persone che hanno in tema di assistenza familiare
Abbiamo riformato complessivamente il sistema dei servizi ma citare accreditando tra le linee di prodotto che le fiamme Cerini Agnesi anche proprio alle liti familiari quindi facendo entrare nel sistema formale quelle che fino a ieri erano considerate persone che non potevano essere sullo stesso piano riunita con gli operatori sociali tradizionali stiamo sperimentando alcune settimane con questi enti la così detta badante dico dominio vogliamo provare a capire se riusciamo anche a costruire legami tra le persone e infine andiamo a stiamo andando a sperimentare un'altra forma
Di utilizzo diciamo di questo tipo di servizio che quella della condivisione di servizi da più famiglie insomma la strada da percorrere molto lunga però è indispensabile che le istituzioni che io io oggi rappresento quanto meno quella locale assumano un ruolo importante come dire non giri lo sguardo dall'altra parte quindi in bocca al lupo e auguri a tutti voi per il vostro convegno
Grazie al dottor Palazzo del suo intervento il suo saluto come ringrazio anche il rappresentante dell'Unione della Comunità europea che prima dalla fretta ringraziati
Adesso credo che si possa passare alla prima parte del nostro
Del nostro convegno il cui titolo è invecchiamento dalla popolazione trasformazione familiari modelli di cura la relazione è stata tenuta dalla dottoressa Carla Facchini
Proprio dell'Università Milano bieticolo che viene
Viene qui alla al posto mio
Ne visto che c'è un attimo ad libitum passaggio di consegne inviterei al
Tavolo anche Luigi Morgano Simona Caselli devono essere a chi da anni e la rappresentante della Regione Puglia che francamente non ho avuto il tempo di incrociare
Mi scuso
So che in sala eccola
Sì
Infatti l'assessore senza libertà
Chiedere
Siccome sulla Giunta aggiungo che lottano aggiungendo
Ed ancora
è approvato
Nessuna
Ciò è avvenuto attraverso un contrasto
Riconosciuta
Bravo
Intervento
Benissimo introduco un attimo il
Il panel
Avevamo pensato tre momenti di
Riflessione primo capire cos'è la storia fino a oggi quindi
Anzi i dati recenti soprattutto e quindi come si è trasformata la famiglia quali sono le sue esigenze
Tra questo e anche lo spunto delle del dove mangia
Che è un
Piccolissime
Ecco cosetta rispetto
Tutto dell'ASP trasformazione in famiglia dopodiché con i rappresentanti delle Regioni
Italiane la presenza anche deputato europarlamentare Luigi Morgano ma anche
Staccato da quello che nella Commissione l'intergruppo
Famiglia così del cosiddetto
Questa elaborando e il terzo pannelli invece quello delle futuro di quello che il Governo Parlamento e i gli attori sociali non ricompresi auspichiamo o
Stiamo studiando per il futuro
Non tolgo tempo al professoressa Frattini e le passo la parola
Si è questa
Perfetta
Dunque la mia nazione preparasse una brutta brutta un atto prudenti
Un qui
Però introdotto il cambiamento insomma fuori non diminuiscono
Cioè qua ci sono ma Pietro
No
C'è qualche piccolo problema Marco non vere
Poi non è tutto lo daranno italiane saranno come dire abituate ad essere molto risanamento doveva presentare anche i piccoli problemi di gestione con la tecnologica
Allora
Quello che aveva indetto il mercato sulla mutamenti della famiglia anche sul metodo che qualora attualmente in atto la primo punto dopo quanto per la perequazione slide preconcette dettate da soci sono perfetto
Allora il primo aspetto rilevante questo processo di invecchiamento molto forte di quella popolazione
Perché comporta noto insomma una struttura della popolazione che ormai è più a botte diciamo piuttosto che la classica
Figura piramide da conduttori ma viene anche norme elettorali della cooperazione
Quello che mi interessa rimarcare in questo quadro che il processo di invecchiamento vede una differenziazione di genere molto marcata in quanto come è noto in tutti i Paesi occidentali a partire dall'inizio del Novecento
La speranza di Tito mediamente di sei sette anni ormai maggiore per le donne che per i conti
Okay
Proviamo a vedere molto velocemente all'inizio del Novecento
Per dieci anni di Twitter sopravvenuto danno il settanta per cento per la cooperazione adesso questo valore superato a settant'anni quindi è più
Facile e più probabile essere in Giunta adesso settant'anni di quanto non lo fosse cento anni fa di essere invita a dieci
Quello che mi interessa in particolare incremento che c'è stato negli ultimissimi anni dei grandi anziani attualmente a novant'anni sono tocca quasi il venti per cento degli uomini e perso più di un terzo delle donne
In questo quadro molto positivo un po'meno
Positivo un po'più problematico limitato relativo alle condizioni di salute alla presenza di non autosufficienza
Se noi andiamo a vedere questi sono i dati che ha elaborato nell'ultima dall'ultima indagine Istat multiscopo distratta
Fa da ormai trenta più dibattito venticinque anni effettuati periodicamente delle indagini multiscopo molto così stenti normalmente sonnolenta testate dalle sessanta all'ottanta a luglio due mila persone quindi son campione molto molto rilevanti
Che permettono anche delle analisi molto differenziate
Si chiamano multiscopo perché ci sono dei temi che sono toccati sempre e altri temi che invece sono toccati diciamo così a rotazione per cui anche i dati che utilizzo
Avranno in parte diciamo così
Trattazione e diverso a seconda di quale l'ultimo dato disponibile su quel tema
Allora per quanto riguarda le condizioni di salute quello che a me preme rimarcare che
Colonna letta anziana aumentano certamente le condizioni di problematicità sanitarie
Per intenderci tra i sessanta e settanta anni le persone che dichiarano cattive condizioni di salute sogni sette dieci per cento ma dopo gli ottant'anni
Sono ventisei per cento degli uomini che un terzo delle donne quindi di nuovo noi rileviamo una l'esplicita femminile nel senso che nell'età anziane
Le donne diciamo così scontano questa loro maggiore e migliore speranza di vita con
Condizioni di salute più problematico
Ma a parte le condizioni di salute la cosa interessante sono i dati relativi alla disabilità
Gravi e non gravi se consideriamo
Sopra le disabilità gravi noi vediamo che c'è un incremento per cui
Da un sette per cento di persone con disabilità gravi attorno a sessanta tra sessanta settanta
Sì arrivarci e con trenta per cento di nuovo con una specifica problematicità femminile nelle e classi di età più anziani sempre però consideriamo anche lì disabilità un po'meno grave quindi consideriamo tutti insieme una concezione di problematicità
Insomma sopra di ottant'anni un po'di problemi insoluti di problemi di ridotta autonomia di ridotta autosufficienza ce l'hanno quasi settanta per cento degli intervistati
Tenete presente che nell'indagine distratta
Sono sempre fatte solo agli anziani che vivono a domicilio quindi quelli che sono in casa di riposo che ti per sei
Soprattutto in Italia sono connotati da condizioni di problematicità
Più pesanti non sono considerati politico lei il dato riguarda solo gli anziani che comunque vivono atomici
Questo è un primo aspetto è un altro aspetto che noi abbiamo che è collegato anche
E che ha ripercussioni soprattutto della popolazione Elah dato relativo alla fecondità fino agli anni sessanta cinquanta sessanta
L'Italia è uno dei Paesi più prolifici diciamo così
Dell'Europa a partire dagli anni Settanta c'è stato con me notissimo ormai credo tutti un'inversione e d'Italia attualmente è uno dei Paesi che condivide con tutti i Paesi del sud Europa
Quindi Grecia Spagna Portogallo una diventi di natalità molto basso
Liberi di natalità che solo negli ultimi anni sono stati superati solo da diversi paesi dell'est europeo ma come dire e questo che hanno però una connotazione è una storia un po'diverso
Se noi andiamo a vedere i dati ne ragioniamo non in termini di
Numero medio di figli per donna ma anche proviamo a ragionare in termini di figli avuti per classi di età insomma ne vediamo che nelle classi di età anziane
Solo poco più del dieci per cento di donne non aveva figli poi ce n'era un altro venti per cento che aveva un figlio e poi la maggior parte delle aperture
Però insomma erano molte quelle che avevano tre quattro cinque sei e sette sono anche numeri molto elevati
Nelle classi di età più recenti noi rileviamo un ometto di donne senza figli
Rileviamo una tenuta dei figli unici una diminuzione progressiva
Degli ordini di natalità molto elevati prima c'è stata la contrazione del sette otto aprile non c'è il mitico poi però adesso la contrazione riguarda i persi e sta cominciando a riguardare anche i secondi
Calcolate col delle classi di età più recente il dato
Non è del tutto come dire è il dato attuale
Per cui le donne di venti trenta anni come diranno ancora un habitat creativa davanti quindi è un dato provvisorio possiamo considerarlo però certamente
Noi rileviamo una diminuzione molto forte
Quello che secondo me è importante che di solito non viene rimarcato che più che un aumento di figli unici in realtà non in Italia assistiamo a un aumento di
Persone ti donne ed uomini che di fondi non ne hanno propri quindi in realtà
Nella sulla denatalità negli ultimi quindici vent'anni sta
Influito molto
Nonostante il Portello protettivo di fare meno figli mai fatto proprio di non farlo e questo sarebbe un altro aspetto su cui
Riflette
A fronte di questo mutamento avvolgere ne abbiamo un mutamento anche delle strutture familiari
Se noi andiamo a vedere
Anche solo negli ultimi cinquant'anni noi crediamo che ancora negli anni sessanta
Il le famiglie composti nuclei composti da un'unica persona ero il dieci per cento
Nella due mila e dieci erano diventate ventotto io ho guardato gli ultimi dati multiscopo siamo trentatré quindi come dire ormai una delle caratteristiche più rilevante questo momento di
Solitudine almeno anagrafiche quindi di persone che vivono da soli
Specularmente noi abbiamo avuto una contrazione molto molto forti famiglie numerose ancora negli anni sessanta e quindi non parlo dell'Ottocento parlo di cinquant'anni fa insomma
Un quarto delle famiglie aveva al suo interno almeno cinque persone attualmente sono il cinque per cento quindi noi abbiamo una
Al processo molto forti contrazione tenda delle famiglie e persone che vivono in famiglia
A fronte di questi mutamenti
Noi abbiamo anche se non mettiamo insieme in questi due aspetti e noi abbiamo un mutamento molto rilevante delle strutture della parentele cerco sempre di differenziare tra famiglia parentela considero continuo a considerare
Famiglie le persone che vivono comunque sotto uno stesso tetto parentele invece rimanda a Tassetto di rapporti di relazioni che comunque almeno in Italia continua ad essere
Molto forte molto rilevante che lega persone che hanno rapporti di consanguineità
Allora qua ci sono questi dati che mi sembra l'ultimo con molto interessanti se noi prendiamo che testimonia come dir come sta cambiando la struttura parentale se noi guardiamo lei persone che hanno ancora i genitori in vita
Vediamo in rosso sono la madre e due il padre il motivo per cui
Il
Le colonnine rosse sono sempre più alte sono sempre più
Ci sono più persone che hanno la maternità piuttosto che il padre sono due le donne vivono più a lungo
Al momento della procreazione della costituzione della coppia della per le donne sono più giovani quindi madri più giovani e e che vivono più a lungo per cui e questo spiega perché sistematicamente noi abbiamo
Più persone che hanno la mattina in vita che padre
Allora ovviamente diamo per scontato che da per gravi dopante per cento
Di popolazione fino a trent'anni abbia ancora cori genitori infinite quello che però secondo me interessante sono le ultime colonnine cioè alle persone
Diciamo così in età non Giove missiva
Se noi prendiamo tra i trentacinque i sessant'anni hanno ancora la madre invito il settanta per cento
Hanno querele delle persone e Padrin fitta il cinquanta per cento se non è però consideriamo anche i sessanta settanta qua trenta insomma non sono proprio
Giovanissimi vediamo che anche in questa classe di età che possiamo considerare un'età
Dei giovani anziani del tardo Duccio verso come dire non sono certamente persone molto giovani hanno ancora il padre inviti il cinque per cento delle persone la Mater invita quasi il venti per cento
Quindi c'è un venti per cento di
Persone diciamo così giovani anziani che hanno almeno un genitore ancora in vita
Come dire questo dato si trasmette sui nomi a quelli che hanno tutti i bambini hanno i nonni
Ed è una cosa appunto che diamo per scontato ma ancora quaranta cinquanta anni fa non era così
Ancora vent'anni noi abbiamo la dotta al più dell'ottanta per cento che ha
Ancora almeno non in ritardo io ormai sappiamo benissimo quanto facciamo le tesi che abbiamo dobbiamo considerare sette otto persone per ogni studente perché ci sono vicedirettore ci sono un fratello una sorella c'è il morto ci sono i fidanzati gli amici ma insomma poi ci sono sempre almeno le nonne
Quindi c'è questo che a me e colpisce molto ma anche se prendiamo i propri impegni ecco ancora tra i trentenni noi abbiamo più della metà dei trentenni che ancora non o il nonno ma anche tra i quarantenni insomma qui dice proprio questo processo
è molto forte di
Allungamento
Belle reti parentali vale a dire che ormai nella stragrande maggioranza dei due strutture
Parentali familiare sono presenti trenta se non quattro generazioni perché
A vent'anni i giovani non hanno ancora fatto la famiglia ma trentacinque quaranta spesso si quindi può dire che ne è diventato molto diffuso molto presente una situazione in cui noi abbiamo più
Più
Persone appartenenti a generazioni diverse che fanno parte della rete familiare
A fronte di questo processo di allungamento
Delle reti familiare noi abbiamo invece un processo di assottigliamento di tali reti se le guardiamo il numero di fratelli e sorelle avuti come dire che è il portato nel tempo
Dei dati sulla fecondità noi vediamo che traendo tra le persone anziane gli ultra settantacinquenni
Solo meno del dieci per cento non ha fra terrier sorelle non ha mai avuto fratelli e sorelle poi ce n'è un altro dieci quindici per cento che ne ha uno poi ci son quelli che ne hanno due poi su quelli che ne hanno tre quattro cinque sei sette quindi
Una quasi la metà ecco delle persone con più
Di settantacinque anni Anna almeno quattro hanno avuto almeno quattro fratelli Savi quindi
In come dire ancora e persone di settantacinque anni sono quelle
Non sono nate ad inizio del secolo sono quelle che sono nate negli anni quaranta negli anni Trenta quindi sono quelle fine degli anni Trenta primi anni quaranta quindi non sono persone
Vecchissima ecco comunque in queste classi di età era frequente aprire una rete
Di fratelli Teti sorelle molto consistente
La radio piacendo sono invecchiate le persone ma sono invecchiate anche fratelli le sorelle per cui buona parte di queste persone ancora un numero quasi tutti questi fratelli e sorelle che sono ancora in vita quindi
Reti appare in tali estese orizzontali molto ricche ce le prendiamo le generazioni più giovani vediamo che
In queste generazioni non ho mai pertanto la quota di chi non ha fratelli
Perché in realtà il modello del figlio unico non è stato così
Diffuso come ogni tanto un po'alla vulgata quello che aumentano quelli che ne hanno uno quindi modello dentro i fini che dà luogo al fatto di avere un fratello una sorella
Due e però sempre meno tre quattro quindi noi assistiamo a un processo ti restringimento delle reti quindi reti più lunghe
A reti reti sempre più lunghe reti più magre comico Britney direi scherzando dico le parentele italiane e sono
Fisicamente cambiate da donne Mediterraneo un po'robuste un po'piccoline e sono diventate delle né signore svedesi
Molto alte e molto snelle diciamo così ecco altezza bene ma il problema che sono anche snella
Questo questi due aspetti danno luogo a una mutamento andrebbe necessità dell'acqua
Sta diminuendo la necessità
Di cura dei bambini perché sono meno perché molte donne non ne hanno e e aumenti invece la necessità di cura degli anziani perché niente abbiamo mentre ne soprattutto perché con mostrato prima
Aumenta la quota di grandi anziani che sono per fortuna invitai ma per sfortuna non autosufficienti
Ce ne andiamo a vedere il rapporto
Indice di cura
Cioè vale a dire quante
Il rapporto che c'è ogni cento donne diventi quarantacinque anni bambini piccoli e invece persone anziane allora ancora all'inizio bella novecento ogni cento donne c'erano
Novanta bambini piccoli e quindi come dire un carico di cura verso l'infanzia molto consistente
In quello stesso vanno
C'erano invece venticinque anziani quindi pochi anziani da curare molti bambini da curare attualmente i dati sono assolutamente invertiti ci sono sempre ogni queste signore
Hanno pochi bambini e da curare in compenso entità curare da Berlino tendenzialmente o bisognosi e necessitanti di qua e non è detto che lo sia
Però come dire tendenzialmente con delle problematicità di sostegno
A fronte di questo mutamento delle strutture familiari non abbiamo avuto quello che è stato detto anche prima un mutamento molto forte nei tassi di attività femminile in realtà
Quello che nemmeno abbiamo avuto a partire dagli anni Sessanta è stato non tanto uno omento generico della presenza delle donne nel mercato del lavoro quello che ha aumentato specificatamente
Il tasso di occupazione la presenza delle donne adulte
Per le donne coniugate delle donne con figli sono è diminuito cioè in realtà
La la fascia di età delle donne giovani sono molto meno presenti rispetto a quanto non fossero ancora negli anni Sessanta Bresson passa
è una situazione in cui
Le donne tendenzialmente entravano nel lavoro giovanissime
E entrava nel lavoro giovanissime io appartengo alla generazione in cui le mie non c'era ancora la scuola media obbligatoria
Quando ho finito la quinta elementare diverse mie compagni di scuola sono andate tranquillamente a lavorare a farle camiciai lettera considerato non serve a dieci anni ma era considerato proprio
In una situazione anche molto tranquilla scottava alla musica eccetera
Cioè per cinque minuti per voci quindi quello che è cambiato e specificatamente una presenta delle donne adulti e che quindi vale a dire che si pone in modo del tutto nuovo una questione di
Conciliazione se noi andiamo a vedere la cosa interessante che appunto il tasso di occupazione femminile di nuovo per tipologia familiare
Anche tra le donne coniugate e comunque o con figli ecco al Chelsea accettò oltre la metà che lavora quindi l'aspetto nuovo rilevante nello specifico incremento di lavoro delle donne adulta
Ecco in tutti
Sì ma Nocco prevediamo anche quelle dell'età pensionabile parlo delle trenta quarantenni procediamo anche quelle delle sessantenni allora la questione che si pone la questione di conciliazione qual è il modo con cui le persone reggono
Il problema della conciliazione allora
No con il part-time che in Italia è molto meno diffuso rispetto agli altri Paesi europei
Non con una più equa divisione del lavoro domestico tutte le ricerche dimostrano che il da titolarità del lavoro domestiche di cuori in Italia ovviamente i presenti sono esclusi è a titolarità sostanzialmente
Si ipotizza ovviamente
Titolarità quasi esclusivamente per la cosa interessante di nuove che la titolarità femminile non è scalfita dal fatto che le donne abbiano un'occupazione un reddito
Cioè in questi vent'anni sono aumentate le donne casalinghe che vengono aiutate si dà per scontato che il marito faccia qualcosa
Ma si dà per scontato che anche se era
O meglio ancora come dire il lavoro domestico e tutto suo
Quindi non con queste no con migliori servizi per l'infanzia che continuano ad essere
Molto differenziate anche per Regione
Nonché per il fatto che si Padrin fate quello che a me colpisce non ci sono scuole a tempo pieno per le medie superiori perché non neanche alle medie perché notoriamente a undici anni bambini sono assolutamente autonome
Tornano a casa si fanno da mangiare guardano giusto un'ora a latere poi fanno i compiti che poi caso mai fare una telefonata con i loro amici nel frattempo mettono a posto lavoro staffetta e dopodiché preparano anche la Cina quindi come dire questo qual è il modello
Che noi abbiamo in mente quindi e avrebbe lo stesso vale per i ragazzi chi di voi ha figli come dire saper credo che colga molto bene l'ironia
Non con migliori servizi per gli anziani perché come è noto l'Italia è uno dei Paesi
Lina Europa che condivide con Spagna Grecia Spagna Portogallo sempre infatti i Paesi un tasso bassissimo per fortuna grazie all'istituto ma anche un tasso bassissimo gli anziani che ricevono assistenza domiciliare
A questi aspetti più strutturali e ce ne aggiungiamo un altro che in Italia
Il
Modello di cura e molto ma molto più alto degli altri Paesi come io dico sempre in Italia
Non si vede lenzuola di liti jersey che non si schierano non si vende le camicie labile asciuga che senza se e non si vendono cioè c'è un modello ed è levette dietro piene di questi programmi di donne che fanno da qui cinque citare cose meravigliose cioè
C'è un modello in ottimo ma che fa commentare molto il livello della cura che però sottende anche un livello di lavoro
Quindi da rito la soluzione è stata da una parte la contrazione della natalità quindi mettiamo in relazione la contrazione di avere tentato questi aspetti con quella che possiamo chiamare l'esternalizzazione del lavoro di cuore
L'esternalizzazione è stata verso i nonni parenti e e in particolare presso le norme le ricerche mostrano questo ruolo molto forte dei nomi nella cura dei bambini
Però alla dispone età dei nonni viene messa in discussione dal momento del discorso di prima peretta pensionamento ma anche della crescente presenza
Deve deve donne degli uomini adulti nel mercato del lavoro e non sottende il fatto che
Questi sessantenni come ho mostrato prima hanno ancora i genitori in vita quindi
La cura ai bambini entra in qualche misura in concorrenza con una cura e genitori anziani
Se li andiamo a vedere i dati Eurostat questi sono della quattordici noi rileviamo che a fronte di una tenuta dell'occupazione complessiva noi rileviamo uno specifico incremento
Del tasso di occupazione dei sessanta cinquanta cinque sessantatré anni in Italia per le donne è passato dal venti al trentacinque per cento in dieci anni quindi come dire
Noi abbiamo proprio un mutamento dell'assetto del mercato del lavoro
Ricorre si ricorre coi servizi mensa scolastica qua invece usato il dato dove mangiano le persone come dire
Noi rileviamo che a metà dei bambini e questi qua sono quelli che vanno al Lido chiaramente pochissimi sono quelli che hanno la mensa decotta quattordici anni quindi pochissimo servizio di copertura
Da questo punto di vista degli adulti mangiano fuori però insomma la maggior parte contino mangiare in casa ovviamente primo secondo contorno Totuccio possibilmente
Poi corna gli aiuti domestici retribuiti sia per la cura della casa se per la cura dei bambini sia per la cura degli anziani
I dati multiscopo ho provato a vedere anche proprio in termini di
Condizione fare in modo anche un po'più articolato data la grande abbondanza del campione
Noi rileviamo che c'è un soprattutto tra le donne occupate
Un incremento di situazioni in cui a de persone ricorrono anche un aiuto domestico retribuito però c'è anche tra le casalinghe però queste forse possiamo ipotizzare che sia
Legato a una situazione di oggettivo benessere mentre questa qua è una questione di conciliazione
Aumenta il ricorso
E questo interessante c'è un ricorso molto forte per l'aiuto domestico somma consistente molto minore per i bambini perché ci sono ancora i nomi
Però poi i nomi come ho detto prima era e non sono sempre meno disponibili io per esempio la mia nipotina Burlo mai anche perché stanno riordine somma qualche se fosse qua francamente non insomma non credo che la sì qualche sera ma non di più
Poi soprattutto per il ricorso per la cura degli anziani il ricorso Melta con
Il progredire collettati agli anziani a soli e tre che gravi limitazioni
Di nuovo se io faccio pongo ponga calcolato il tasso specifico di ricorso a personale domestico retribuito che non è detto che sia la badante possono essere varie forme anche un aiuto alle ore cioè come dire un aiuto molto
Differenziata su interno io rilevo che accenti una
Specifico incremento col procedere dell'Italia e in particolare tra gli anziani soli
Rilevo che c'è
Un incremento molto forte
Per gli anziani che hanno limitazioni gravi quindi c'è una questione già e poi c'è l'ultimo
Che secondo me e anche da un giorno mi sta più interessante più provocatorio
Questo collegato alle condizioni sociali e socio del PON ATAS socio sociali
Ne ha ovviamente l'Istat non si sogna più di chiedere il reddito perché è intatto e come dire uno può chiedere tutto nelle ricerche ma il reddito no ecco tutto il resto forse sì nera di tono
Però noi abbiamo come buon indicatore il titolo di studi allora se noi consideriamo il titolo di studio
Noi che cosa rileviamo rileviamo che tra le persone più anziane ovviamente c'è un ricorso molto forte in presenza di titoli di studio e dei fatti
Però la cosa che secondo me interessante che noi rileviamo anche una presenza non piccola più dei quindici per cento cioè uno su sei insomma
Di persone molto anziane che hanno al massimo la quinta elementare quindi
Possiamo ipotizzare che non abbiano dei redditi eccezionalità diciamo così e Kikri corrono ad un aiuto domestico quindi e noi abbiamo discorso che si è fatto un qualche supera prima
Non ci sono servizi pubblici di tipo sociali gestiti da pubblica eccetera varietà risorsa
è stata da una parte una accentuazione del ruolo parentale né dai lutti
Però non ruolo che va sempre di più diciamo così tra i nonni verso i genitori molto con più difficoltà al contrario
E invece abbiamo questo aspetto molto forte di esternalizzazione di un lavoro retribuito non necessariamente contrattualizzato
E che esattamente in molti casi va anche incidere in moto nonna banale sui bilanci familiari
Grazie ho finito specie
Presso le chiederei di venire al mio posto
Così
Lavoro che fa
Volevo solamente introdurre
Se trovo
Contro eccolo qua
Il
Gli inglesi ovviamente
E questo direi
Il panel due che
Ci impegnerà quello con maggiori interventi nere come chiedo scusa se ho
Tolto qualche minuto la professoressa farò altrettanto con tutti perché mi avevano promesso ma promesso che expo rallentarla l'apertura dei lavori in tutti i sensi in effetti siamo come abbiamo iniziato come stiamo ritardo
Politiche sociali politiche familiari questo pane parla di tutti i servizi e non solo dei servizi del lavoro domestico di cui noi ci occupiamo
Per cui vi riporto proprio per capire che cosa di cosa stiamo parlando quello che ieri ha detto il Papa per ricordo
Agli la Venezia non c'è nessun futuro senza leggi pro famiglia arrivavamo intendere questa
Questa affermazione che senso ampio non solamente religioso male a trecentosessanta gradi e credo che
Per capire invece lascia quindi ai rappresentanti delle Regioni e l'ho vista
Esposizioni di quello che stanno facendo adesso di quello che c'è nell'immediato futuro
Di questa impegno per per
Il welfare che vuol dire impegno per le famiglie perché io credo che questa sia sostanzialmente l'impegno per le famiglie vi riporto invece proprio per
Parlare della nostra parrocchie quello che diceva nel due mila sette Michele Serra a proposito del del lavoro delle badanti cioè lui diceva che sostanzialmente quando una famiglia che trovo una badante la cerca per perché ha bisogno
Della la la figlia il figlio i parenti non tanto perché c'è la necessità di cura della dell'anziano ma perché proprio la famiglia attiva non riesce più a reagire e quindi il vero aiuto e proprio
Per la famiglia anziché per l'anziano e credo che in questo senso vada assolutamente intesa politica per per il
Per del welfare per le famiglie e cioè quando ne parliamo degli anziani che hanno bisogno di cura parliamo anche che per avere la cura gli anziani occorre pensare giovani occorre pensare alla cultura occorre pensare la formazione
E quindi a vere a trecentosessanta gradi una normativa che aiuti sostenga questo elemento che poi in realtà motore crediamo dell'economia
La la cosa la cosa che
Effettivamente
Tasca passa fa sorridere in questo intervento di Serra
Due mila sette che dice non produciamo più giovinezza dunque la importiamo
Ecco io con con questa cosa vorrei passare
Cioè una torta non non non piccola anche perché allo abbiamo subito due ondate di migrazione dall'est alcuni Paesi da cui veniva da questo emigrazione fanno parte dell'Unione europea
Adesso o il tre per essere chiari sarà testimone perché un paese di frontiera e ci sono degli importanti flussi del dal sud del mondo e sono problemi per cui oggi alcuni alcuni relatori
I due relatori non saranno presenti e sono veramente attuale
Ma è un problema che è estremamente importante e non
Per una serie di indicatori il primo e le numero
Di famiglie che hanno bisogno vedremo poi con i dati del Censis di questa assistenza il credito e quelli che la professoressa azionato ne sono eloquente testimonianza
Ma
E talmente vero questo problema che è certificato dal fatto che
C'è anche la satira sul sul tema quando si arriva alla satira vuol dire che fa parte della quotidianità di tutti noi allora passerei la parola e non vado oltre nel mio intervento di presentazione al onorevole Luigi Morgano
Europarlamentare
Componente della Commissione culto e cultura chiede vicecapogruppo dell'intergruppo invecchiamento attivo solidarietà intergenerazionale e politiche familiari credo che sia assolutamente il tema
Grazie devo dire che dieci minuti faccio l'indice anch'io come tutti evidentemente degli argomenti nessuna pretesa di
Esaurire nulla
Mi pare peraltro molto importante l'inquadramento dato particolare dalla relazione della la professoressa Carla Frattini
Perché i dati sono quelli di riferimento e riguardano evidentemente non solo il contesto italiano ma oggettivamente è un quadro europeo che va sempre più in questa direzione
Cosa posso dire al riguardo questioni sono ovviamente parecchia è stato fatto ma credo che
Se era chiaro il duello conosca la ricordi un a suo tempo vi diciamo una
Una indicazione molto precisa come risoluzione da parte del Parlamento europeo sull'attuazione sui risultati sulla valutazione
Di un anno il due mila dodici che era stato dedicato esattamente all'invecchiamento attivo e alla solidarietà delle generazioni
Questo punto noi ci siamo inseriti come intergruppo fondamentalmente perché va bene è stata data un'indicazione è stato fatto una risoluzione a che punto siamo quali sono le cose concrete che possono essere oggettivamente messe in campo
C'è un problema che riguarda i fondi strutturali basta citare l'argomento per dire che sicuramente qui dovremmo andare molto a capire come vengono utilizzati una valutazione delle linee di finanziamento
Una diversità forse eccessiva mi permetto di dirlo a livello di realtà territoriali con riferimento anche i contesti regionali poi ci sono le competenze delle Amministrazioni locali quindi ci mancherebbe però
Qui il tema davvero oggi diventa rilevante perché è già stato accennato c'è un problema sostanzialmente di domanda
A cui devono dev'essere date delle risposte
C'è una problema di disponibilità economica c'è un problema oggi di occupazione che non è irrilevante
C'è un problema di sostegno effettivo alle famiglie perché altrimenti
Circolo diventa vizioso e non si dà un esito il di un certo tipo
Qui
Le questioni sono davvero rilevante
Aggiungo questo perché anch'io a sé avendo fatto per tempo per parecchio tempo l'amministratore locale mi son trovato
A gestire queste problematiche proprio voluti cifre compreso la così queste presenza sempre maggiore
Di numeri minori per componente medio per famiglia i numeri molto alti in una città di norma di famiglie con un nucleare sopra questo con tutto quello che ne deriva beh insomma però
Non c'è dubbio chi se la scelta non è quella della istituzionalizzazione perché le politiche oggi giustamente vanno in una direzione diversa e ci mancherebbe è un discorso di qualità anche della vita ci mancherebbe
Però è altrettanto vero che bisogna fare allora dei servizi e il tema dell'assistenza domiciliare
Non che peraltro mi permetto di dire non è solo anche se prevalentemente dedicato agli anziani ma insomma se ci sono belle esperienze che riguardano anche l'assistenza domiciliare educativo diversamente i minori verrebbero internati dal proprio nucleo familiare messi in comunità con una serie di propria altro tipo
Lo dico c'è però anche un tema evidentemente di
Formazione al riguardo di tipo professionale di garanzia
Di controllo
Perché diversamente ha qualche problema effettivamente in una serie di situazioni si sa che si registrano
E quindi qui c'è uno spazio che effettivamente altissimo allora cosa posso sottolineare brevissimamente che certamente oggi
Quando si parla di invecchiamento attivo perché comunque il tema oggi di attualità il tema emergente
Deve si deve intendere sostanzialmente un processo di ottimizzazione delle opportunità sia per il livello della saluta complessiva ma anche ci mancherebbe altro anche qui per la partecipazione alla vita sociale
Questo per consentire alle persone che in vecchie norme davvero di mantenere un buono standardizzata è una buona qualità della vita
Secondo elemento che mi pare importante perché ne abbiamo fatto oggetto come dire di particolare attenzione come gruppo intergruppo all'interno del Parlamento
E cioè l'aumento del potenziale di benessere fisico sociale mentale delle persone nel corso della vita per consentire questo è mi pare da sottolineare sempre più una migliore inclusione sociale
E ancora una volta una partecipazione delle singole persone alla vita sociale a livello territoriale comunitario nelle associazioni dove si vuole ma evidentemente questo fa effettivamente la differenza
Noi non è che dobbiamo immaginare che dobbiamo gestire qualcuno dobbiamo in qualche misura sostenere la persona perché questa persona con il sostegno possa fare esattamente quello
Questo puntare culturalmente un aspetto centrale invecchiamento attivo comporta poi ovviamente la garanzia di un migliore accesso i servizi sanitari di assistenza a lungo termine sociale
Che in termini chi in una serie di casi sono stati oggettivamente messi a dura prova dalla crisi abbiamo fatto anche nuovi uno studio rispetto a ciò che avvenuto nei vari Paesi europei e questo effettivamente è dato emergente
Non ovunque nello stesso modo e anche
Evidentemente perché no all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita alla partecipazione alle attività culturali
E qua e a tutto ciò che in qualche misura nell'ambito
Delle scelte personali qualcuno può fare a tale riguardo mi permetto di aggiungere
Che proprio la Commissione cultura con riferimento esattamente anche attenuto una delle caratteristiche odierne emergenti anche citato delle quantità e degli interessi
Che riguarda il turismo culturale il turismo culturale d'eccellenza oggi e sicuramente un elemento su cui puntare anche in tema di formazione eccetera sia di tipo occupazionale che riguarda anche il
Una delle questioni che non abbiamo quindi una riflessione che riguarda il percorso curricolare di studi il discorso che riguarda la formazione professionale laddove necessario una serie di figure
Che in qualche misura sappiano centrare
Anche questa questione con le giuste differenze e quindi non immaginare che a tutti vada bene lo stesso vestito perché così non è con riferimento esattamente anche alle età della vita e alle opportunità che possono essere
Offerte anzi qui mi pare che si sta attivando non a caso un interessante
Confronto in positivo all'interno dei vari Stati che costituiscono l'Unione e che noi abbiamo anche condizioni direi se vogliamo premi deserte per tanti aspetti come Paese penetrata sviluppare questo tipo di discorso
Altro elemento ovviamente per noi essenziale con riferimento alla Commissione l'articolo venticinque dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Sostiene evidentemente della necessità
Che bisogna mettere tutti nella condizione di vivere in modo autonomo e attivamente il più possibile allora anche qui
Chiaramente una valutazione in questo momento torno a ripetere dei da un atto dei quelli che sono io l'utilizzo dei fondi strutturali
Che ovviamente vengono distribuite come noto alle Regioni per quanto riguarda il nostro Paese ma
C'è tutta una serie di altri di valutazioni che riguardano interventi a bando progetti pilota e quindi questo su questo versante
Credo che lo spazio anche di azione d'intesa con i territori con le amministrazioni locali accettabili pare un elemento assolutamente rilevante e devo dire lo sto come dire no le opportunità effettivamente sono molto ampia
Quindi che cosa abbiamo richiesto da questo punto e stiamo insistendo non sono
Commissione cultura ma ovviamente in tutte le Commissioni faccio parte anche della libertà in data civili eccetera eccetera e qui è un problema è che che fa riferimento esattamente ad una serie di partite di scelte prima di tutto di attuare
Il pacchetto di investimenti sociali proprio per mantenere l'invecchiamento saranno tra virgolette l'adeguatezza e la qualità della cura lungo termine
Al centro dell'agenda politica perché se notare tra le priorità sappiamo bene che poi le questioni vanno altrove
Poi analizzare l'accessibilità economica dell'assistenza sanitaria per gli anziani sto parlando non del nostro Paese dove se già detto che è assolutamente le cose sono garantite sto parlando ovviamente dal contesto
Dei ventotto Paesi dell'Unione e poi raccogliere stanco sempre più dati sui tempi di attesa dei sistemi sanitari in tutta l'Unione europea
E venire se non è in siamo in grado di fissare qualche termine che riguardi un po'una omogeneizzazione Migliore del sistema anche pertinenti rischiamo anche qui di fare discorsi molto belli ma poi se non si entra un qualche scelta
Concreta non si va molto oltre
Poi promuovere la responsabilità però questo questo esige sostanzialmente come contrappasso che dobbiamo promuovere la
La responsabilità personale ed individuale dei singoli delle singole persone interessate per la propria salute
Sappiamo che questo è un discorso lungo un rilevante sommare si sta facendo si sta facendo evidentemente anche partire dalla giovane età e questo ci mancherebbe
E qui c'è tutto anche uno spazio di campagne nazionali di motivazione perché no a promuovere la cooperazione in materia di alfabetizzazione sanitaria
Anche per gli anziani per
Capire di più prendersi cura da loro salute ritengo rientra
Questo metodo Zini che l'associazione ecco un'associazione come queste abbia uno spazio anche in questa direzione in collaborazione diventa emette con
Le realtà istituzionali che hanno competenza
C'è poi tutta la questione sempre che stiamo insistendo come intergruppo ma non solo di soluzioni tecnologiche ovviamente che ci sono ma un conto è che ci siano solo per alcuni che siano
Già genere da generalizzare e quindi c'è discorso di tutti gli aspetti innovativi
Comunque concludendo perché altre cose non si possono riprendere diciamo anche per iscritto se sarà se si saranno gli atti o quello che si sì ma verrà fatto
Credo che in questo momento una riflessione particolare vada fatta sull'importanza e sulla situazione delle imprese sociali che forniscono oggi questi tipo di servizi alle famiglie
E quindi c'è sotto questo aspetto devo dire una riflessione rilevantissima che consente di guardare perché hanno a professioni ritenute consolidate ma che invece sono in evoluzione hanno bisogno di un percorso anche particolare
Un qualche cosa che garantisca maggiormente le famiglie
Devo dire che avendo avuto esperienza al riguardo proprio per insomma ho gestito lungo questa partita un'amministrazione comunale so di Brescia e quindi insomma
Ha sempre prestato particolare attenzione al riguardo gli spazi effettivamente per procedere in questa direzione ci sono
E poi c'era la solita trattativa che deve essere fatta evidentemente permetterle tra la priorità nell'ambito dei finanziamenti lo dico perché essendo passato
Prima da responsabile dei servizi sociali e poi ovviamente legge del contrappasso che fatti quando va al bilancio e quindi con lo dico perché so che queste della questione che poi deve essere posta con grande forza ma credo davvero che oggi ci sia una maturazione a livello di Unione europea molto alta
Su queste questioni e credo che sia una buona base di partenza per le scelte che evidentemente tutti i Paesi possono fare grazie
Grazie Morgano
Cui esse sono
Tassativo con i tempi anzi tendo a diminuire da qua in avanti e passerei la parola a Simona caselle assessore per la traduzione del Ministro dell'agricoltura della Regione Emilia-Romagna
Perché non è noto questo termine tutte le Preside europee i perché ovviamente parlavo di Bondi e per cultura non solamente cultura anche se qua di casa visto che un giorno sì e un giorno no
Expo
Io parlerò di alimentazione visto il tipo degli invece il titolo del convegno argomento di cui peraltro stiamo parlando aderisco
Da giorni anche cercando di capire in questi mesi dove andrà agricoltura del futuro e quindi su quale materia prima e quanta potremo contare
In futuro con
Le proiezioni demografiche che conosciamo
Guardi le porto un po'di esperienza dell'Emilia Romagna rispetto agli argomenti di cui abbiamo sentito parlare nelle relazioni precedenti e
Vedrete che c'è un gancio a anche abbastanza immediato all'intervento dell'onorevole
Morgari poco fare spese nel senso che alcune cose che lui diceva tra le priorità sono infetti oggetto di applicazione poi ovviamente con
E con un impegno che vorrà sempre sempre più aumentate ho visto che i la demografia ci mette davanti a dei fenomeni che sono molto chiaro insomma che quindi ci chiederanno l'impegno sempre maggiore in presenza in media risorse che non saranno sempre maggiore
Noi come ci siamo mossi in Emilia Romagna non c'è una legge del due mila due la ventinove che è una legge che è nata per sostanzialmente definire tra cose un orientamento dei consumi l'educazione alimentare
E la qualificazione dei servizi di ristorazione vedendo assieme tre elementi naturalmente non c'è aumento
Di insomma elevare il livello di consapevolezza della popolazione quindi con l'attività formativa educativa ma anche allo stesso tempo tener conto che c'è un fenomeno in atto che era il fatto che la gente mangiava
Sempre più fuori casa che andava presidiato badando a chi i era incaricato della dell'attività di ristorazione che è un'attività serissima questa legge cioè dal due mila due vi dicevo e attualmente in vigore un piano
Di attuazione del triennio due mila tredici due mila quindici che è stato deliberato a suo tempo dalla nostra Assemblea legislativa
La cosa che a me premeva sottolineare che queste cose qui nell'ambito della pubblica amministrazione o quanto meno della pubblica amministrazione regionale comportano far lavorare assieme almeno tre categorie quella della sanità quella dell'agricoltura e quello ovviamente del welfare
Perché se uno guarda una sola tipicamente il welfare non trova lì letto tutte le tutte le competenze anche tutte
Le capacità di mettere in gioco dei progetti
Lo dico perché non è così ovvio è che riesca
A collaborare in questo modo perché normalmente tra i bilanci che sono fatti per capitoli verticali eccetera eccetera alle volte non è semplice però o si fa così altrimenti si perde un po'di di di
Anche di capacità di fare le iniziative che sarebbero necessari
Tra l'altro teniamo conto che l'alimentazione viene inserita da da chi si occupa di sanità tre e quattro fattori di rischio
Insieme al fumo alla sedentarietà e l'alcol
Una cattiva alimentazione considerata il Quarto fattore di rischio quindi questo ci mette
Addosso una responsabilità molto grande come istituzioni e io sono anche molto lieto che la vostra organizzazione abbia dato un titolo del genere a un convegno perché con l'estero ripensarci ma in realtà dagli c'è un elemento chiave
Allora noi facciamo un grande lavoro con le scuole naturalmente
La la nutrizione dentro l'attività curricolare del settantatré per cento delle scuole Emilia-Romagna Canon era anche questa è una cosa così ovvia
Però per fortuna si è riuscita a farla
E naturalmente attorno a questa attività curricolare che occupano alcune ore ci sono progetti specifici mangiare insieme a tutta fruttato otto scuola fatto riaperte le fattorie didattiche
Frutta snack perché c'è questo problema delle merendine che è uno dei problemi più attanagliati
Che che che ci sono ottanta e che in Emilia Romagna po'lavorando anche sul tema delle nostre DOP e IGP
Stiamo facendo in modo che alcune imprese lo stanno anche facendo di proporre anche per i distributori automatici delle cose che in una confezione sola ci mettano la frutta un pezzo di parmigiano reggiano e
è un
Destino comunque qualcosa del genere in modo da avere una cosa equilibrata che però è fatta con elementi naturali che non è piena di conservanti tra queste una battaglia durissima perché naturalmente come sapete c'è tutto l'elemento della della promozione
A catena in televisione è uno dei modelli di consumo molto diverso
Nondimeno questo ci ha portato ad avere per esempio nell'ambito del progetto Spes frutta nelle scuole di cui è bene parlare qui perché è un progetto europeo molto importante che in Italia fare vale trenta milioni di euro quindi non sono mica neanche
Consente
Il sessantotto per cento delle nostre scuole ha fatto questo Progetto devo dire che io però ho scritto al Ministro
Perché secondo me lo possiamo migliorare molto nel senso che abbiamo utilizzato molta frutta di quarta gamma in Italia che è quella già già pronta scatolato tagliata
Secondo è meglio di no intanto vorrei costa di più e quindi se ne sta meno nel Budget ma soprattutto perché il bambino stabilito alla maneggiato alla frutta
Con tutto quello che significa anche sporcarsi intimidire son sempre esperienze no e quindi da questo punto di vista insomma forse anche questo progetto ha necessità di essere
Un attimo rivisto però sicuramente è un
è un punto fondamentale perché abbiamo visto facendo un po'di indagini dopo a campione su chi aveva partecipato che nel sessantacinque per cento nel caso si ingenera un incremento spontaneo dell'uso della frutta
Questi questo importantissimo gli opponeva consiste economico perché siamo
Produttore di frutta in via Roma questo ci fa anche bene adesso stanno facendo iniziative anche di educazione biologico buon Civo da scoprire
E e devo dire che anche gli esiti di tutte queste attività le abbiamo pubblicate di recente con un ente di formazione agricolo dinamica dell'Emilia Romagna
E in un libro che si intitola educazione alimentare l'Emilia-Romagna e quindi su questo c'è un impegno che costante da lontano e ovviamente rimarrà costante
Di recente proprio qui all'Expo avevamo la nostra settimana del protagonismo
E abbiamo presentato un gioco interattivo didattico per le quarte e le quinte elementari e fatto con la De Agostini perché tramite il gioco conoscano i bambini le nostre DOP le IGP
Emilia Romagna è la regione europea che che ha più DOP e IGP e abbiamo quarantuno
Poi l'ingresso proventi rientra quarantadue tuguri Santa Vittoria comunque al di là di questo la conoscenza di questi prodotti vuol dire arrivarono a conoscenza della propria cultura
Avevano agricola culti culturale gastronomica perché è lì ci sta insomma molto della tradizione ovviamente
Vuol dire conoscere le filiere di come si fanno questi prodotti che sono tracciati e hanno un livello superiore ovviamente dirli attenzione
E quindi fare in modo che anche nei modelli alimentari bambini siano meno permeabili no a a a schemi che arrivano da fuori che sono anche abbastanza Lenin rispetto
Alla tradizione gastronomica italiana nella fattispecie emiliano-romagnola poi non lo so se ha ragione forms
Che dice che siamo alla gastronomia gli operai del mondo però
In ogni caso in Italia si mangia molto bene ogni Regione ha una sua cucina regionale e questi sono valori insomma che è anche giusto trasmettere
Tra l'altro di recente con l'Istituto dei beni culturali abbiamo fatto una cosa stiamo io amo i beni culturali con la sezione dedicata all'agricoltura perché elemento delle fattorie didattiche per far capire quali sono gli ingredienti
è fondamentale molto brevemente perché ti vedo friggere
Il tema che si mangia sempre più fuori come lo affrontiamo quindi c'ha un minuto di tempo in cui vi dico solo i titoli però
Esista un sistema di ristorazione
Molto forte tra l'altro non è mica domani ha la fortuna di avere anche delle grandissime imprese di natura nazionale che hanno sede qui una peraltro all'expo sta dando da mangiare a tutela Cirla cooperative italiane ristorazione che gestisce molte anche le strutture in Emilia Romagna
Devo dire che da noi da tempo si è sviluppato l'approccio con il B.O. con i prodotti tipici e con l'alimentazione equilibrata
C'è un rischio adesso però molto serio che siccome tra spending review e cose varie diminuirà il numero delle stazioni appaltanti perché verranno accorpate allora questo va bene intendiamoci come principio
Però se ci perdiamo il il di più va portato in questi anni dai Comuni dalle Regioni eccetera che hanno proprio tesa a cercare di mantenere le un aggancio con le produzioni locali con il bivio così
Siamo fritti e sta già succedendo dico perché sta già succedendo io sto già alcuni sindaci fuori di testa
Perché
Gli è successo che è saltato nell'Inter senta questo schema
Però attenzione per il quale c'è un elemento su cui rischiamo di fare il salto indietro di vent'anni
Se non stiamo attenti e quindi questa è la cosa è un problema di più dire oggi dopodiché è la ristorazione scolastica da noi usata sessantasette per cento
C'è una parte molto rilevante di ristorazione che ovviamente va nelle strutture per anziani e lì ci sarà anche lì grosso poi del lavoro perché anche io mi domando se siamo
Ventitré per cento gli ultrasettantacinquenni sono l'undici ma saranno la fascia che
Crescerà di più nei prossimi anni e quindi anche su questo
Il ruolo della cooperazione sociale dell'impresa sociale come veniva giustamente ricordato
E il ruolo di questa ristorazione molto forte le nostre ASL sono il lavoro continuo e costante da anni
Su dei progetti di formazione degli addetti di queste imprese di ristorazione proprio per fare in modo che
Lo schema di che cos'è o meno un sano venga recepito da tutti allo stesso modo perché abbiamo scoperto che c'erano almeno quattro ed è diverso spero indossa
E quindi questo è un lavoro che è ovviamente in itinere
Richiede una grande collaborazione ultima titola Andrea
C'è una cosa speciale Emilia Romagna che si occupa e forse però lancio come possibile partnership per un futuro convegno comunque approfondimento
Esistono a cosa Emilia-Romagna che si chiama casa Artusi che è una istituzione culturale perché deriva da Pellegrino Artusi a Forlimpopoli che è il padre non sono italiano anche il libro più letto di cucina del mondo
Io oltre a fare molta attività culturale hanno deciso di dedicarsi alla cucina di famiglia la cucina che si fa a casa
E in questo lavoro lo stanno facendo adesso molto con l'estero guarda caso quelle Filippine proprio molti di quei posti da cui arrivano i collaboratori domestici in Italia
Perché lì c'è un grande elemento di contatto dove accanto alla cultura è un po'di solidarietà internazionale c'è proprio anche un un pezzo delle politiche di cui stiamo parlando
L'interesse grazie
Versante questo spunto che ci parla di formazione ci parla di per noi il signor occupiamo di lavoro domestico di un elemento che sicuramente deve essere qualificante in nel settore
Le tre credo ce ne parla anche di parlerà dopo anche Madame devo
Che a in Francia è un'esperienza che ci può portare a quanto esperienza ex molto molto più avanzata
Passo volentieri la parola alla Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia debbono essere perché anni
Che so fatto già una cosa Regione di cui si parla da più tutto lì non dico tutti tale in tutto il mondo forse qualcuno ce l'ha zappando in un salario di cittadinanza o qualcosa del genere non so
Quali altre azioni la Regione Friuli-Venezia Giulia
Sa a welfare in generale ma semplice o nostro ospite per una settimana grazie
Grazie Visco mi scuso con la collega sono anticipato e l'intervento ma ritardare i lavori mi mi costringe a farlo perché devo poi lasciarvi
E dunque quali sono gli interventi e quali le politiche territoriali io devo dire che mi sono molto riconosciuta nella relazione della professoressa Facchini nel senso che il Friuli-Venezia Giulia è sostanzialmente un microcosmo nel quale tutti quei dati sono assolutamente presenti siamo
La seconda regione d'Italia per quanto riguarda l'anzianità nel senso che siamo tra i più longevi prima di noi soltanto la Liguria
Il che significa che però abbiamo una popolazione anche piuttosto anziana se considerate che
Tra il due mila uno al due mila quattordici gli ultra ottantacinquenni sono sub sono aumentati del trentasette per cento vuol dire che oggettivamente c'è un cambiamento anche molto
Evidente nella nella formazione della nostra società senza contare che c'è un tasso di dette denari dei natalità piuttosto forte
Questo ha fatto sì che i primi interventi che abbiamo fatto io non toccano il tema dell'alimentazione che Simona Caselli ha toccato benissimo ma il tema più in generale della sanità e delle politiche sociali noi
Gestiamo influenza Giulia insieme la la sanità e le politiche sociali non accade così in tutte le Regioni in alcuni casi sono
Divise e lo so lo sono anche in Parlamento molto spesso come
Come materia diciamo non le abbiamo tenute insieme perché riteniamo oggettivamente che siano talmente intrise l'una dell'altra che complicato insomma distinguere siamo partiti quindi dalla sanità con la riforma della sanità
Assolutamente necessaria non soltanto nei numeri la Regione Friuli-Venezia Giulia una regione speciale quindi a a totale carico del proprio bilancio il sistema sanitario quindi nuovi paghiamo noi con le nostre
Risorse interamente il servizio sanitario regionale che ha un costo annuo quando va bene di circa due miliardi e duecento milioni
Quindi un costo anche piuttosto preponderante sul bilancio regionale pesa sul bilancio regionale per oltre il cinquantacinque per cento sono partite dei numeri non perché fossero diciamo
L'unico l'unica spinta all'unico stimolo che abbiamo avuto per la riforma della sanità in realtà
Mettendo da parte la questione del bilancio dei numeri comunque necessari da considerare perché
Tenete presente negli ultimi dieci anni da noi la spesa sanitaria aumentata sempre sensibilmente anche modo piuttosto
Evidente non sono aumentati i servizi non è aumentata l'efficienza dei servizi quindi la necessità di riadattare il sistema sicuramente era nei numeri ma soprattutto c'era necessità di adottare il sistema nuovi bisogni alle nuove esigenze delle famiglie delle persone
La Sanità del Friuli Venezia Giulia era una sanità è una sanità di eccellenza direi anche buona insomma in alcuni casi con punte veramente di eccellenza ma era una sanità che in qualche
Modo aveva bisogno di Oria riadattamento piuttosto evidente perché risaliva all'inizio degli anni Novanta quindi all'epoca andavano di moda gli ospedali per cui su una popolazione di un milione duecentoventinove mila abitanti abbiamo diciassette ospedali pubblici
Ospedali che in questi anni erano stati chiamati a fare di tutto e di più
E quindi
Abbiamo avuto la necessità di riadattare il sistema perché eravamo pieni di posti letto per acuti cioè i posti letto necessari per gli interventi
Ma non avevamo tutto quello che c'è dopo intervento e quindi la fisioterapia la riabilitazione all'RSA medicalizzate le RSA le lungodegenze insomma tutto quello che c'è dopo
Tenendo presente che dall'inizio degli anni Novanta ad oggi siamo cambiati noi diventiamo più vecchi sono più
Lunghe nel tempo le malattie croniche sono più complesse le patologie
E dall'altro è cambiata la medicina una volta centrale in ospedale si faccia l'intervento si stava tante settimane in ospedale le società in ospedale si fa l'intervento
Molto spesso è scendiamo indico il giorno stesso ma insomma nell'arco
Di pochi giorni con la conseguenza che rischi di scaricare sulle famiglie tutto quello che c'è il giorno dopo l'uscita dall'ospedale perché se non trovi sul territorio l'assistenza domiciliare la fisioterapia alla riabilitazione e l'assistenza le cure
Tutto quello che non trovi sul territorio di ritrovare in famiglia con tutto quello che ne consegue le donne che devono fare
Farsi carico delle cure e quindi magari decidono di non lavorare il carico familiare che oggettivamente un carico anche piuttosto importante la difficoltà anche
Mi permetto di dire logistica la mia è una Regione che ha per il quaranta per cento in territorio montano quindi anche la difficoltà di gestire nuclei familiari che possono avere anche delle difficoltà ambientali che rendono ancora più complicata l'assistenza
Vi racconto tutto questo per dirvi che se la sanità non si ricada portava a questo nuovo sistema queste nuove sfide sarebbe stata una sanità sicuramente molto costosa in alcuni casi anche d'eccellenza ma che ormai non rispondeva più ai bisogni e le esigenze della società di oggi
Per cui abbiamo fatto uno sforzo importante
Che ha significato ridurre i punti nascita e magari qualche pediatria monumentale le geriatria e documentare le fisioterapia le riabilitazioni le lungodegenze le RSA cioè tutto quello che c'è appunto
Tenendo presente l'invecchiamento della popolazione le nuove esigenze aumentare
La presenza sul territorio non abbiamo riconvertito quattro ospedali cioè abbiamo chiesto agli ospedali di fare cose diverse da quelle a cui erano abituati
E cioè di cambiare in qualche modo il in base a quelli che erano i bisogni e le esigenze della popolazione devo dire che insomma si sta
Dei istituzionalizzando molta di quella sanità e anche politiche sociali che è necessario invece tenere sul territorio insomma significato aprire
Centri di assistenza primaria per le cure ha significato avere i i Centri di Salute mentale non più aperti una volta ogni tanto ma sulle ventiquattro ore ha significato vere
L'assistenza per le persone anziane e ad esempio aprire qualche punto in più di di gestione delle patologie senili come l'Alzheimer piuttosto che lasciarlo a totale carico della famiglia insomma significato in qualche modo
Cambiare diciamo così l'approccio delle nostra sanità e di conseguenza delle politiche sociali sul territorio
Devo dire che questo dal mio punto di vista e mi rendo conto nel medio e lungo termine molto apprezzato ovviamente nell'immediato Sinis e a cambiare le cose significa togliere qualche posto a qualche primario significa dare un po'meno i soldi agli ospedali e da me un po'di più al territorio significa
Pretendere una formazione diversa un aggiornamento diversa delle figure che sono presenti sul territorio significa chiedere ai Comuni di fare uno sforzo qui i nostri cittadini sono già preparati la politica un po'meno
Il cittadino non si va a curare nell'ospedale più vicino a Sheva cura nell'ospedale dove lo curano meglio
E questo significa cambiare anche la testa delle amministrazioni locali che vorrebbero ognuna l'ospedale accanto al Comune quindi
è uno sforzo insomma non non banale prima di tutto uno sforzo culturale mi verrebbe da dire insomma in un contesto nel quale se chiamato all'improvviso cambiare diverse diverse cose questo però
Ci ha portato a vedere il sistema con una lente a trecentosessanta gradi motivo per cui oltre alla riforma della sanità abbiamo fatto la legge sull'invecchiamento attivo
Che molto importante perché tiene insieme trasversalmente diversi assessorati e interviene su diverse dinamiche delle politiche sociali dall'assistenza come dicevo prima a alla prevenzione piuttosto che ad altri interventi
E abbiamo fatto
Effettivamente primi in Italia ma la l'Emilia Romagna ci sta raggiungendo speditamente e siamo la prima Regione in Italia ad aver fatto la misura attiva di sostegno al reddito cioè l'intervento che è previsto
Per una fascia di
Povertà non insomma non non ho difficoltà a chiamarla così povertà nel senso di un intervento che permette di dare risposta ad una fascia di molto bassa diciamo dei livelli di sei al di sotto dei sei mila
Di sei mila euro
A cui rischiamo di non riuscire a parlare perché restano fuori dalle dinamiche legate agli interventi dei servizi sociali dei Comuni fuori dagli interventi che sono legati al sistema del lavoro e degli ammortizzatori sociali che in qualche modo
Dobbiamo recuperarlo insomma dobbiamo aiutare ad uscire da una situazione contingente di difficoltà e lo abbiamo fatto
Lo voglio dire con grande chiarezza mettendo da parte del reddito di cittadinanza che è una sciocchezza irrealizzabile e costosissima e che è una vera e propria assistenza alle persone gli diamo i soldi perché non si cerchino lavoro è perché non si preoccupi o per quello che devono fare
Viceversa in questo caso noi facciamo un patto tra la Regione la persona la persona si deve impegnare a migliorare le proprie condizioni di vita che in un in alcuni casi vuol dire formazione professionale riqualificazione
Se non possono perché hanno disagi di qualunque natura e non riescono ad essere idonea lavoro devono assumersi quanto meno degli impegni sociali
Che significa ad esempio in una famiglia impegnarsi a mandare i figli a scuola con la Regione che controlla che questo avvenga per cui io ti do l'indennità soltanto se tu porti a termine gli impegni economici
Professionali o sociali che ti sei assunto se non lo fai per d'indennità
Questo è credo uno strumento di
Come dire di di aiuto alla comunità essenziale ma che allo stesso per tempo non è nere Morosina e neppure assistenza perché credo che di questa in questo Paese si debba assolutamente fare almeno in un contesto nel quale tutti hanno diritto di essere aiutati ma dall'altra parte devono essere anche in grado di mettersi a disposizione della comunità che intende aiutarlo
Più o meno questo è quello che abbiamo fatto
Solo Corolla vado per tutto il mio ruolo
Dobbiamo trovare
Amianto
Così
Sul tema
Oggi per le infrastrutture
Rettore presento Principe mirato il colore assessore otto welfare della Regione Puglia alcune slide più difficile ma mi raccomando
Tempi strettissimi
Buongiorno a tutti allora intanto volevo ringraziare al Sindaco colf per averci
Dato questo questo spazio quindi per aver organizzato questa giornata che
Come dire metta sotto riflettori il tema della famiglia quindi è è un sommano occasione molto importante mi sembra doveroso ringraziare anche il network europeo Averna hai e l'ufficio di rappresentanza della Regione Puglia a Bruxelles
Che ci hanno messo nelle condizioni di poter essere presenti a questa giornata tirando ci appunto
L'invito e partecipare i lavori vi porto sicuramente il saluto dell'Assessore Alois il far della Regione Puglia Salvatore Negro della dirigente Francesca della dirigente del Servizio Politiche di benessere sociale
E pari opportunità della Regione Puglia Francesca Zampanò siamo qui presenti io o è la collega Angela Valerio seduta qui nel pubblico abbiamo preparato questa presentazione
Per come dire a restituire quella che è l'esperienza della Regione Puglia
Sul tema della del del supporto e
Alle politiche diciamo familiari vi presentiamo quelli che per per noi sono i tre pilastri e
Sono il Progetto rosa i buoni servizio di conciliazione vita lavoro è il progetto PPI scenderemo nel dettaglio tasso guardando e di tutti e tre
Iniziamo dal Progetto rosa
Sentivo sparso parlare Nabil stamattina del termine badanti e di quanto magari non fosse propriamente quello giusto da da utilizzare nella Regione Puglia abbiamo fatto una scelta
Che è quella di chiamare appunto le l'ex badanti assistenti familiari
E abbiamo messo sul progetto rosa acronimo di Rete occupazione servizi assistenziali che ha fra gli obiettivi quello di promuovere come vedete in questa slide il benessere sociale l'inclusione
Ma anche quello di fare emergere appunto il lavoro sommerso di cui si parlava
Stamattina
Nel campo della cura domiciliare e creare un sistema regolare di domanda e offerta di lavoro garantire Nolte agli operatori di settore una formazione continua e garantire la qualità del lavoro di cura domiciliare
Allora in un sostanza il progetto Rosa risponde all'obiettivo di incrociare la domanda e l'offerta di lavoro nella settore appunto della cura quindi destinatari del pro l'atto sono dal lato dell'offerta gli assistenti familiari definiti appunto come soggetti che assistono a domicilio le persone disabili in convalescenza o con problemi di impedimento psicofisico
Dal lato della domanda abbiamo ovviamente i nuclei familiari che hanno l'esigenza di cura residenti appunto nel territorio regionale e con un ISEE non superiore a trenta mila euro
Allora devo andare veloce quindi tanto vi lasciamo le slide la disposizione volevo solo farvi vedere questa slide che come dire mostra il processo quindi lo tante si reca presso il Centro territoriale per l'impiego
L'utente in questo caso l'assistente familiare che intende iscriversi nel registro degli assistenti familiari e Centro territoriale per l'impiego provvede a fare una veri
Si cade requisiti di accesso quindi provvede a fare un colloquio con l'assistente familiare per verificare che abbia già le competenze abbia già maturato una consolidata esperienza nel settore
Nel caso abbia già queste competenze viene subito iscritta di una sorta di albo di registro appunto detenuto dal centro per l'impiego diversamente viene inserita in percorsi formativi appunto che poi la mettono nelle condizioni di acquisire proprio
Questa questa qualifica
A proposito di qualifica diciamo il punto come dire punto di forza di questo processo è stato anche inserimento c'è il riconoscimento dello Standard formativo per diventare punto assistenti familiari abbiamo quindi normato nello specifico il lo Standard formativo dello del profilo professionale
E lo abbiamo addirittura inserito all'interno di quello che è il regolamento quarto
Che disciplina appunto tutto il sistema di qua il far pugliese
Abbiamo anche lasciato quei nelle cartelline insomma anche la alla delibera di Giunta quindi se avete bisogno di approfondimenti qui siamo a disposizione anche a distanza nell'ultima slide ci sono i nostri riferimenti che vi chiedo scusa già da adesso perché dobbiamo scappare subito dopo l'intervento abbiamo un volo di ritorno però siamo io le mie colleghe disponibili anche di almeno per telefono
A darvi tutte le informazioni di cui avrete bisogno
Allora
Pastena sentiamo
Allora attività risorse quindi l'erogazione di incentivi nei confronti di datori di lavoro che assumono assistenti familiari iscritti nella lista speciale del progetto
Il contributo è formato da un contributo del dipartimento Pari opportunità che ammonta a un milione dieci mila euro il contributo della Regione Puglia che monta un milione trecentocinquanta trentina
La formazione specifica invece quindi corsi di formazione la campagna di comunicazione
E la sensibilizzazione nel territorio
Hanno previsto un investimento pari appunto a tre milioni tre milioni cinquecentosettantuno mila da parte della Regione Puglia un contributo dell'ex provincia o di Città Metropolitana di duecentocinquantanove mila euro
Dal due mila ad oggi dal due mila otto ad oggi quindi la Regione Puglia in vista investito circa sei milioni e ha sottoscritto se c'tanto trentasei contratti di lavoro con appunto gli assistenti familiari quindi ha raggiunto diciamo in parte l'obiettivo della
Sommersione del lavoro nero
Allora un secondo cui la seconda buona pratica che vi presentiamo sono i buoni servizio di conciliazione vita lavoro che rispondono al duplice obiettivo appunto di favorire la conciliazione vita lavoro ma anche in parte di contrastare
La povertà conto come diceva la mandato alla collega che mi ha preceduto non possiamo come dire fare a meno di utilizzare questa parola perché molto reale quindi
Il buono a servizio di conciliazione per l'infanzia e l'adolescenza è un voucher in sostanza spendibile virtualmente presso le strutture in sé e i servizi che vengono iscritti in un catalogo quindi vi è una manifestazione di interesse che è la Regione Puglia
Appiglia è le strutture interessate possono fare richiesta per iscriversi in questo catalogo come Regione Puglia abbiamo diciamo il procedimento distruttori andiamo a verificare che tutti rei i siti previsti dal nostro regolamento quarto siamo rispettati e quindi vengono iscritte in un catalogo speciale quindi che dovrebbe come dire
Avere la garanzia di avere all'interno dei servizi di qualità
Quindi ha dato della pubblicazione dell'avviso
Successivamente invece si si successivamente viene fatto un avviso rivolto alle famiglie cantando un appunto su preghiera di questo buono o spendibile nelle strutture per mandare i propri figli appunto all'asilo piuttosto che al centro ludico per la prima infanzia piuttosto quindi nido condominiale
Anch'io
Sta possiamo saltare
Giusto così per vedere onestamente la tariffa mensile dell'asilo nido diciamo in teoria potrebbe essere di quattrocentocinquanta euro
Ci troviamo in presenza di un ISEE familiare pari a ventidue mila euro
La determinazione diciamo del buono servizio praticamente risulterà essere di duecento Euro come valore il buono e duecentocinquanta euro come quota a carico della famiglia quindi come potete vedere consente di abbattere al cinquanta per cento ma anche oltre
I costi diciamo per usufruire di questi servizi di conciliazione
Un minuto di Prà Santo l'ultima pratica che è il programma tutti è un programma ministeriale finanziato dal Ministero del lavoro delle politiche sociali alla quale la Regione Puglia sta aderendo ormai da tre anni
è al comma b attivo quello di prevenire l'istituzionalizzazione dei minori di cui al punto parlava prima
L'onorevole e quindi siamo giunti velocemente alla quarta implementazione due mila quindici due mila sei e dieci in cui si sono aggiunte ultimi si sono Giunti ulteriori cinquanta ambiti territoriali in tutto il territorio nazionale e quindi ulteriori cinquecento famiglie diciamo saranno destinatari di questo intervento
Le motivazioni di questo programma
Alla base di questo programma sono sicuramente due macro obiettivi di quelli che sono di quello che è il sistema di qua e il fare in Europa quindi la convinzione la necessità di diminuire il numero di bambini in collocamento esterno quindi la residenzialità
Ma anche quello di migliorare l'appropriatezza degli interventi di allontanamento
E anche diciamo quanto riporta la Strategia Europa venti venti quando si parla appunto di garantire ai bambini e good Sarto un buon inizio spezzando il Circolo dello svantaggio sociale
Di evidenziato appunto questi questi tre
Obiettivi quindi programmati e innova le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie articola in modo coerente fra loro i diversi ambiti di azione confuse coinvolti
è tiene in ampia considerazione la prospettiva dei genitori e dei bambini quindi questo programma diciamo al valore aggiunto si parla di protagonismo partecipativo perché la famiglia viene assolutamente posta al centro
Anche della della strategia di cambiamento
E come potete vedere per esempio in questa slide il mondo del bambino questo nostro manto lo strumento del triangolo che viene somministrato sia i bambini che la famiglia in cui appunto viene chiesto a ai minori piuttosto che alla famiglia di esplicitare quelli che sono i propri bisogni quindi non è l'assistente sociale piuttosto che il chiesti manager a fare a calare dall'altro un progetto educativo individualizzato
Ma sono gli stessi destinatari dell'intervento a dire di cosa hanno bisogno
Con ovviamente questo significa avere una garanzia maggiore della buona riuscita dell'intervento
Quindi non solo allontanare meno bambini dal proprio nucleo familiare ma anche allontanati meglio
Nel senso che il collocamento del bambino fuori famiglia deve avere una funzione educativa e non di sola protezione come facciamo diciamo a
Riconoscere questa funzione educativa
Se facciamo un lavoro integrato socio-sanitario sediamo una pluralità di risposte e se controlliamo i requisiti strutturali che siano veramente di qualità
Cosa rappresenta le qui potete vedere diciamo non fumato che riporta quelli che sono i dispositivi d'azione del programma che in sostanza sono una intense l'attività di assistenza domiciliare educativa di cui lei parlava la collaborazione col mondo della scuola quindi servizi sociali che interagiscono
Con il mondo della scuola
E le cosiddette famiglie d'appoggio che a me piace chiamare famiglia accoglienti famiglie solidali sono delle famiglie che danno la disponibilità a supportare la famiglia che inserita nel programma garantendo appunto quel supporto diciamo di cui necessitano
Quindi cosa rappresenta per la Regione Puglia il programma PPI sicuramente la possibilità di consolidare delle buone pratiche già in essere come per esempio il lavoro in équipe il supporto domiciliare lavoro direte
Sostenere l'innovazione di alcuni strumenti operativi come per esempio l'R PM on line oppure la piattaforma Muto il per lo scambio di esperienze per esempio anche con altri territori regionali sono nate stanno nascendo diciamo delle buone collaborazioni anche fra le varie Regioni grazie a questa piattaforma
Inoltre come vi dicevo prima la valutazione partecipativa e trasformati IVA nel senso di un maggior coinvolgimento della famiglia
E motivazione degli operatori formazione degli operatori perché questo programma prevede un'intensa fase di formazione realizzata dal ministero del lavoro in collaborazione con l'Università di Padova che facciamo
Tutti noi referenti regionali anche tutti i referenti territoriali fra Padova insomma e Roma diverse volte all'anno concluso la possibilità di aprire se patti di dialogo e di riflessione appunto con altre Regioni anche per lo scambio di buone pratiche un po'come è successo anche stamattina attraverso appunto questa interessante giornata
Va bene le risorse poi
Ne guarderei e questi sono i nostri riferimenti grazie per l'attenzione titolo
Welfare mi scuso con lei come con tutti gli altri approfitto adesso per chiedere il cambio di tavolo prego Andrea autonoma Maribel Tris devo
Patrizia maestri Francesco era
Di venire al tavolo
Grazie grazie
Allora quest'ultima parte accusa anche le Sandro Lutero perché avevo dimenticato di tempo e solo nell'altro vicepresidente una questione di concorrenza in casa
Questa ultima quest'ultimo gruppo di lavoro e
Dedicato ai desiderata e i progetti per il futuro prossimo e anche a medio lungo termine perché ovviamente quando parliamo di persone di età delle persone
Oggettivamente non si può parlare solo di oggi di domani
Il il tema viene introdotto tra Andrea Tommaso
Sono è stranissimo
Del Censis sostenere il welfare in buona sostanza sarà una sorta di introduzione a quello che invece saranno è una ricerca che abbiamo affidato al Censis che presenteremo a metà novembre
La
Vedremo quanto costa
Il questo
Quanto costa il la socializzazione la fiscalizzazione della deducibilità del costo del lavoro
Crediamo che ci siano delle prospettive perché sia effettivamente sostenibile
Per adesso ci interessa capire il sistema io vi prego veramente la massima sintesi perché purtroppo siamo ancor più in ritardo non so perché ma non ne scappano i minuti non riesco a tenere i relatori
Al aspetti detto grazie
Grazie
Dottor anzi allora io faccio intervento insomma abbastanza
Sintetico diciamo così contenuto nei cinque minuti
Perfetto mucche
E vi do qualche dato perché dico questo il nostro mestiere come a detto Presidente
Poco prima
Tutto Zilli abbiamo passiamo facendo un'ipotesi di lavoro su come in prospettiva
Possa esserci un interruzione una sorta di sostegno
Una uno strumento che possa alleviare e intervenire migliorare anche la
La partecipazione delle famiglie a questo importante meccanismo di welfare perché per larghe aree per larga parte è praticamente come dire
Implicito nascosto spesso sommerso con
Con delle zone d'ombra che possono essere invece espresse chiare
A vantaggio di tutta quanta la comunità
Qui facciamo un po'una una proiezione partendo anche dai
Dai fenomeni sono stati analizzati nella sessione precedente
Soprattutto l'invecchiamento la denatalità questa questa modificazione che Cecchetti stabilendo sotto i nostri occhi ma in maniera molto veloce anche visto
Nei vari nelle varie slide introdotte da dalla professoressa Bettini come tra un un censimento e l'altro nel giro di dieci anni ci sono degli delle variazioni importantissima interessantissimo
E quindi questo significa
Avere anche cioè stare come entrare e salire su un treno in corsa il senso non ci rendiamo conto ma
Quello che stiamo decidendo abbiamo deciso
Possiamo in qualche modo organizzando in questi giorni o nei mesi precedenti avrà un impatto e condizionerà il futuro
Per proprio le prossime generazioni una prospettiva sicuramente molto molto estesa
Allora le dimensioni della domande del lavoro domestico italiano prendo diciamo il dato Istat ultimo che ha pubblicato l'Istat dice che il numero delle famiglie italiane che diciamo hanno bisogno di servizi assistenza che hanno a che fare con gli anziani i disabili diciamo i bambini e pari a due milioni cinquecentottantanove mila ma il dato
Del due mila undici nel due mila tredici solo due anni dopo c'è stata una riduzione una riduzione che però
Coinvolge oggettivamente l'otto virgola sette per cento delle famiglie
Ne abbiamo fatto anche dal lato della domanda dal dell'offerta di lavoro cioè quella dell'occupazione che sviluppa questa domanda da parte delle famiglie ripeto l'otto virgola sette per cento diciamo intorno all'otto nove per cento delle persone
Delle famiglie italiane che in questo momento cioè dal due mila quindici sono arrivato intorno a ventisei milioni sono quasi ventisei milioni anche in questo caso cessa un incremento molto forte del numero in termini assoluti
Abbiamo fatto una stima l'offerta è lavoro domestico coinvolge circa un milione seicentocinquantacinque mila individui naturalmente questo non significa personale occupato a tempo pieno come siamo abituati
A vedere ma sono anche frammenti di lavoro domestico rammenti ri combinatorio per tutta una serie di via spetti a secondo del tipo di
L'esigenza delle diverse non a caso ed è collegato a questa sorta di frammentazione
Del lavoro il ventotto per cento sarebbe la quota di lavoro irregolare circa cinquecento mila
Indi
Però la famiglia in questo caso come datore di lavoro sviluppa
Una una fetta importante dell'economia e fra l'altro a mio avviso siamo anche in una situazione diciamo di sottovalutazione sottodimensionamento dei dati che vedete
Diciannove miliardi duecentosessantotto mila il valore aggiunto che le famiglie producono come datrice di lavoro
E l'uno virgola tre per cento sul valore aggiunto non sembra tantissimo ripeto questa è soltanto la parte come dire esplicita a mio avviso c'è anche qualcosa che non viene
Classificato e individuato all'interno delle categorie che esse devono le che seguono diciamo le rilevazioni statistiche
Il dato che a me interessa che interessa sottolineare proprio questo noi abbiamo fatto una una stima anche in questo caso su
Praticamente un incremento c'è stato in questi ultimi anni tra il due mila dieci al due mila
Che quattordici del tre virgola uno per cento del
Del valore aggiunto a valori costanti quindi un incremento reale mentre il il valore aggiunto complessivo di tutte le attività economiche cresciuto soltanto dello zero tre sia una situazione
Soluzione di crisi naturalmente ma naturalmente alla la famiglia ha risposto in maniera molto più
Reattiva alla alla che alla alla crisi e questo lo vediamo anche da questo punto di vista noi stiamo svolgendo abbiamo svolto una rilevazione presso le famiglie proprio in questi in queste settimane
E quindi abbiamo dati al due mila e quindici ho detto l'otto virgola sette nel due anni fa
Adesso sarebbero l'otto virgola tre
Siamo sempre di fronte rispetto appunto al numero di famiglie che nel frattempo è cresciuto a due milioni centocinquantotto mila famiglie che ricorrono lavoratore a dodici
Ci sta una riduzione dello zero quattro per cento se pensiamo a quello che è successo all'intera economia tutto quel successo nello con l'occupazione
E alla domanda di lavoro in generale le imprese romanze come e in che modo hanno assunto
Abbiamo invece è un dato che a mio avviso in controtendenza cosa significa cosa fondamentale che si vede
Da questo da questo grafico che poi l'andamento ci siamo accorti guardando nel lungo periodo diciamo
Che questa questa diventato un fattore strutturale delle dell'economia dell'organizzazione familiare perché qualcosa che trascende anche l'economia parliamoci chiaro siamo in presenza di di un lavoro che
Come avete visto anche come se lo strato nella nella prima parte
A che fare con le relazioni a che fare con la con la materia calda condire con fattori anche
Soft che sono i rapporti fra le persone sono molto importanti da questi dati vedete che comunque diciamo l'andamento del numero delle famiglie si è un po'ridotto ma diventa strutturale due mila quindici otto mila otto virgola tre per cento delle famiglie circa duemila oltre i due milioni di di famiglie venete questo andamento che come dire
Quasi un plafond su cui non irrinunciabile in aggirarle per certi aspetti di prospettiva se è vero che siamo uscendo dalla crisi ci dovremmo attendere naturalmente un ritorno è un incremento quindi questo aumento anche
Voglio dire l'impatto il valore non solo economico ma anche di organizzazione ripeto questo questo termine che è fondamentale per trovare delle soluzioni ha un costo che che non sappiamo molto importante per le famiglie
Allora
Sempre questa in questa indagine abbiamo chiesto le famiglie italiane che non utilizzano loro comizio di darci vindigni indicarci la ragione
E fra le famiglie italiane anche hanno scelto di utilizzare più onorando aver mai utilizzate loro domestico il dodici il Bruno per cento dice che pur avendone bisogno non è in grado di sostenere il costo
Questo
Fatti prora diciamo dati molto molto presi molto intuitiva corrisponde rispetto a quello che ho vista abbiamo visto prima a tre milioni e centoquarantasei mila famiglie
Che molto di più di quelli che effettivamente
In questo momento stanno come dire erogando stanno dando lavoro su questa su questo aspetto
E ci sono naturalmente quello il dato che il complessivo ma se noi lo analizziamo l'ho vista crediamo loro proviamo a dare un profilo di questo di questa mancanza di questo bisogno inevaso in sostanza non ci accorgiamo che
Cresce dal dodici virgola novecento cresce al diciannove virgola novecento nelle grandi città nei centri urbani
E al diciassette virgola cinque per cento nel caso in cui il capo famiglia a oltre sessantacinque anni oltre
E il diciassette l'otto per cento lo farei famiglie di single abbiamo visto come è cambiata la struttura della famiglia per delle famiglie che di una sola persona sono quelle sono naturalmente rispetto alla media ancora
Maggiormente esposte è dato più elevato rispetto alla disaggregazione che non vi ho detto è che abbiamo visto anche evidente come ci raccontava da Presidente sera piani ventitré virgola tre per cento delle famiglie con reddito mensile fino a mille euro
Quindi è una condizione che non riguarda soltanto degli aspetti diciamo di integrazioni di welfare combinazione eccetera eccetera ma naturalmente
C'è un'emergenza sociale direi arriverei a dire dove le strutture dei meccanismi le misure di sostegno al reddito a mio avviso
Riescono a intercettare un fenomeno di cui si è parlato si è accennato appena macchinisti che è quello della povertà
La povertà è cresciuta molto essere molto sensibile è stata molto sensibile l'andamento della
Della crisi in questi anni è aumentata la porta assolutamente a dalla povertà relativa e aumento sono mentali e tutti i fenomeni di deprivazione cioè per esempio tutta una serie di di servizi a cui la gente non accede per mancanza di disponibilità di possibilità di accesso
Le altre ragioni un'altra cosa che abbiamo chiesto e sempre nel non utilizzo del del lavoro turnazioni diciannove virgola tre per cento quindi aggiuntivo a quei tre milioni che abbiamo indicato prima
Dice che effettivamente ricorre entrare dentro il gioco fattori come dire anche in questo caso di organizzazione interna la famiglia che consente a appunto la famiglia stessa di affrontare questo questi bisogni
E questo dato del diciannove tre per cento sarà a ventisette virgola otto per cento nel caso di un reddito familiare mensile fino al al a mille euro quindi capite che tipo di sensibilità di correlazione molto forte c'è
Rispetto a questi questi dati e al ventiquattro per cento nel caso di calcolo e di capo famiglia disoccupato perché anche questo è un altro e l'altro grandemente insieme la povertà oggettivamente all'al grande fenomeno che si è osservato in questi anni in maniera punto strettamente correlata alla crisi all'andamento dell'attività economiche naturalmente Salza occupazione con tutti i meccanismi e lo sappiamo con tutte le le declinazioni possibile giovani contro o anziani gli anziani che invece Graziani ho fatto un solo sugli over cinquanta che aumentano il tasso di occupazione proprio tutti i meccanismi
Diciamo normativi che si sono introdotti negli ultimi anni
Diciannove tre per cento abbiamo altri cinque milioni e diciotto mila famiglie che potrebbero entrare nella logica del del lavoro domestico nella possibilità di accedere a questo che non è un servizio è una è un effetto anche ha un effetto quattro Sonate
Non non indifferente
Ricadute positive loro Messico sono state dette credo in maniera abbondante io mi concentro su queste quattro la per il presidio e l'assistenza all'interno la famiglia la cura e l'assistenza l'intera famiglia lo che questo entra in gioco entra in gioco come dico prima come dico dopo
Fattori soft e non mi ha colpito quelle diceva la dottoressa la professoressa Facchini rispetto al fatto che
C'è anche servizi di pulizia come stirare cosa già ritenuta famiglie vengono fatti con un tempo maggiore con maggiore qualità
Siamo l'Expo facciamo una parallelo anche ardito rispetto alla nostra attenzione alla qualità del cibo forse noi in Italia abbiamo anche una specificità
Nel considerare il lavoro di cura nei confronti delle delle nostre nelle persone vicine insisto su questo aspetto perché molti studi stanno spostando l'attenzione a grandi strumenti normativi di di di grande respiro a strumenti invece di prossimità
Ci sono diversi studi che vengono fatti soprattutto per quanto riguarda per esempio la riduzione del gender GA cioè la possibilità appunto di per le donne di accedere le carriere in maniera e qua per quanto riguarda
Punto rispetto agli uomini
E queste Proxy mammifero cioè delle proprie delle misure di prossimità cioè andare a studiare quali sono veramente le relazioni convinti che si combinano fra fra individui nel rapporto fra domanda e offerta o se non ci siamo
Ci siamo abituati ad avere una visione un po'un po'astratta di questi servizi di un loro e ci siamo a concentrati molto sull'organizzazione appunto sull'erogazione
All'interno di strutture pubbliche colui diceva anche prima la la la parola Presidente sarà chianine questa dei istituzionalizzazione che per certi aspetti può essere un fattore
Come dire
Un po'inquietante no perché comunque lasciato un po'al privato alla
Un po'una una sorta di incertezza di instabilità nell'erogazione di servizi però dall'altra
Può essere un fattore che invece interviene su questi livelli di prossimità questi livelli che in qualche modo hanno a che fare con persone quindi non sono appunto dei servizi a cui si risponde
Diciamo vengono rappresentati soltanto con i numeri o soltanto come adempimenti e qualcosa di diverso è questo
E
Un elemento fondamentale a mio avviso della coesione sociale che noi in qualche modo vantiamo in questo Paese una né a una questione che è stata messa a dura prova negli ultimi negli ultimi anni
Abbiamo anche un fattore che per esempio che direi molto differenziato fra nord e sud questo un altro aspetto che bisogna considerare perché tutti questi motivi che abbiamo visto se li spostiamo da una media nazionale a all'interno di una Regione abbiamo visto la Puglia
Abbiamo delle e condizioni di complicazione molto molto maggiori e che quindi hanno bisogno di un di un fattore di integrazione molto forte negli ultimi anni
La distanza fra le regioni del nord e regioni il sud né aumentata soprattutto sulla disponibilità di servizi resi disponibili a servizi essenziali
Questo questa sorta di degrado questa sorta di città negativo che ha colpito le Regioni del sud deve essere in qualche modo integrato grazie anche una logica che viene invece da una migliore capacità di organizzazione che come stato visto nel
Nel finezza giura già si stanno facendo quindi proprio questa queste sperimentazioni queste integrazioni sono molto importanti per questo tipo di di intervento chiudo
Quindi conciliazione l'abbiamo detto fra lavoro retribuito lavori casa questo trade-off deve essere scalzato
Poi naturalmente c'è l'aspetto la componente straniera qui siamo in di fronte a un aspetto molto importante che con cui ci stiamo misurando ormai da tempo ma che in prospettiva dovrà essere sempre più oggetto di particolare attenzione grazie a cercare se
Andrea Tom ma che come avete visto non l'ho incalzato da cessare e anzi a questo punto mi scuso con i relatori precedenti ringrazio
L'onorevole Tajani vicepresidente del Parlamento che avendo fatto saltare l'evento successivo ci permette questo compito applichino per essere più pressante ed d'altronde questa la
Roulette del dell'Expo
Non per questo i relatori prossimi avranno tanto più tempo volevo per presentare Nathan metri la libertà di sollievo che è presidente DS la Federazione delle
Delle lavoro nelle famiglie la Federazione europea errore famiglie nonché Presidente di settembre che la omologa
Anzi assomiglia più per per gli addetti ai lavori a alla nostra federazione
Che non mi viene il nome di tutto mi serve per favore tutti da Aldo grazie
Questa la diretta
Adesso mi diceva FIDAL do
Che ovviamente si farà uno spaccato di quella realtà io volevo farvi vedere che ho fatto passare prima veramente in modo veloce
Chiedo scusa ma
Eccolo no giusto
Questo è
Non è che ve le voglio far rivedere tutte mi raccomando non abbiate paura
Ecco questa cosa qua che mi dice ma dalle poche la montagna che ha partorito il topolino ma vorrei avere io una fase di approvazione qui in Italia una norma che
Sostanzialmente si intitola adattamento della società all'invecchiamento
Ecco credo che questo già indichi una riflessione iniziale su cui cominciare a lavorare insieme agli amici e colleghi francesi
Messina finisce il credito emersi messi a disposizione Andreazzi nicchie Techmo magistrati dopo il pilastro emendativa della Federazione colpendo incompetenza mi dunque scelto per fuggire perché il Comune
Però cose qui Tondo che si trattava Bossi per cortesia asset Pasqua
Sul conto di terzi gli entrare precipitiamo secca conseguite ai mezzi
E che sia tanto dopo che la gente mi sbattano Pataki tutte affetto che mi preme meniamo fosse e sottolinea si arrivi
Secca pesche appunto è sospesa minimo
E appunto scientifica resocontazione fino alle diciotto e rituali diciamo facevo interviene
Ho Frosio disturbo è un copia SIOC Rocco o proprio per
La famiglia Partito del popolo ho fatto i miei sente più affascinanti anziani e a un copista posso depistaggi health check in un incubo
Cerca Mrs
Sfizio accolti ed offeso sette volte anch'esso ha ogni fu descritta medesimi armonico decresce nuvole Rizzi su quattro fonte destinarlo un ventesimo
Tu non leggila Compagnone cassa invece a un raggiante Signa che
Sette Rua fosse schietto alcun qua o Palermo fosse e chi giuste
Consigliere a compagnie settore ma già fragilissimo a decreti stanchi due più socchiuso Algeria a domicilio
E a un falso fissa sottoscritte le persone si deprezza son San Paolo Stoppa fessi
Ei fu Antonio contro
Gli assi volete irachena così assunto per esaminare i rischi professionali pacifiche fanno spostano asciutto
Chiara Cassuto PUA e la coesione sociale ripiani Fossona letture esoso con recente posero infatti critiche
Tutti con sé Alberti che Fassino e si trasferisce
Macero push ovvio proprio certezza
Concetti e monocorde spetta chiglia bisogna nulla Société di Melfi
I ricrea cristiana zitti
Problemi Persotti secca del lusso solo più nessuno a Kinnock questua desueta
Della sterilità su un po'contenuto omissiva
Scusatemi i sotterranei fa Noce nasce è chiusa Sasso tutto uno o del Messina
Qualche Caizzi chiave al Nuovo Patto opera misurerà femminili Alfonso trovai unica nuora Cassino clinica fitte di due missive vecchie iper FIAT che sono soldi fotocopia nazionale della fauna sul professionali e guardi anch'
Se sono colpe anche impatta Ciuntu sulle consta
I format no le mettiamo visibilità e puliti più netta possibile non son Dese scardina spesso venendone dice cose tali l'Italietta esaminasse ci porterà Fonseca nome PAC
Qua sconfiggere a scuola politiche di dopo il perno Palermo europea
Franco se talk show cresta mi e Tassotti
Del resto tra gli enti europea nella democrazia Loseto Gassman europea illesi strano Skin consegnando epidermica vittima se manifeste lo scusa borghesi incontriamo salvo Excel oltre mille uso
Un lo tante lettere del già common sembri decidemmo graffiti indo porti mite pogrom quadro chiarite o no
Allora si tentò tenniste sull'Egitto circa mise a provocare ha svolto stagione più Zanca cassa nell'iter giusto età nuovo peso
Scusa non ti dice apposite si torce Mascia undici Soc familiare come Tolis occhio della compagnia modo sul sedessi o procreare nella mia produzione
Lei sa compagnie nostri matrigna insieme e Russo non riesce a capire lapide Fazio prodotte Anderson quelle femminili ciò esclusa buffetto trasferibili elemento USA
Poi se ci riferiamo a Sonetti Mociano non è un po'fa piacere schedati sul posto monsieur dopo che son tono reti tutela o di pale morta un po'un uomo sedevano non sottoposto alla fare che si chiude il politico tributi
Alla fine e che stiamo trucco capi Lisa onestissimo pubbliche presa d'atto che ed ebbe usuale così Troja Pasqua considera precisi non sentono qua Noce perizia creava e via annua
Dall'altro il più presto
Allora un se segno Avec affidassimo potente sono pagatemi indagini fatte avete indubbio decisioni Lapponia astrusità agli assessori sulla via giusta sta sette avete nemico
A Palazzo d'asta sette asso schiave stanzetta che il contributo antico passano e mi devo urgenze domo tombe dei moderna chi l'accompagna
Siete calmo
Assetto
Houllier Polizzi più di che nazionalità territoriali locali
Sotto
Testimoni specie quando il fumo valuti se mattanza avesse anta nel concreto calmo descritte han portato chiusure conosciutissimo
Allora usa più si sono dette assi
Alla fine Massimo porteranno
Le proprie ma si fossero gli Bosch Fatima dirigista e di una da compagnie modernissima love esperito mi si prefigge e la responsabilità esso si ettari del SIC quegli Enna
Credo usa burrascosi uso vogliamo sarà
Ad unirsi allora lo poniamo vice Kiss fermiamoci il sette atteso anche all'azione mia soliti unico puliti
E
Ho fatto passano sul patto all'uso sulle soluzioni
L'ordine siano essi ed
Prendere posto quel deficit e quindi che sostiene cioè che ha finora statici Demis Alfano ha detto in politiche familiari in uso scusa che molte Regioni comminata ecco becco vita di tante persone
Ed è quasi anzi via sito del confine avevano perso dei politica colpendo dovendolo PUA della coesione sociale deciderlo molesto sui temi meriti e ci disse da compagnie Buttafava il gestore i conti non otto set
Allo
Scusa ponte site
Di dolci sì fisiologiche perché che è la abbaglio o sottigliezze o Mečiar doposcuola dell'IFEL competono sbruffone eccesso so su bond Esopo ammalino agisce
Osvaldo stante ménage un po'alle durava il microfono tanto track capisce lei neanche a vostro tutela Senato Emerson sovraccarichi che son professionale che chiediamo che il rapporto
I suoi che a nostro giornale linfoma scettico a Bali apre assai labile che acquisiamo sono quegli aveva adepti Sutton passerella
Ha detto anch'io avanti va benissimo e ci sarà nessun soldo in un file vedere degli UFO vederle Chiappa feste non posso completo fra io provo per analogia rozzo siamo settoriali non sessista e via signora professionalizzazione dj calmo
Tutto l'ho letto
O mettiamo finora il suo sosia lusso ancora di più imprese Tassetto
Chi va
Emerge e che hanno essa stesso strutture FAS
O socio elusi sashimi fitti lucidissimo ad omissiva Cuasso SEA contro il doping compie nottate intere contro lento il merito
E lei ha dei meriti gli atti Oddo Sua il solo Massi
E soprattutto
Poiché innerva
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Una Callegher Montesi dovunque
E dunque se si dà una chiudersi siccome se compra necessità
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Questo è declamazione detta compagnia confronti pazzi definite che non significa
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Messi regista adesso sì eseguite degli arrivando verso i miei
Lo settantotto
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Con un punto assente e che non può oppose le
Lei fumettisti vuole ogni FUA apporto non dei fans visitammo anche un problema in scritti
E ci pretermine compare politiche ecco
Con l'ultimo Disetti Buson sulle
Sulle quote concluso una fatica consensi
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Blair Rizzi novecentosessanta di disastro
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Accompagnerei sani tocca il declassa Simoni
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Accompagnino Sala che
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Da fu attuata delusa pacco indispettito accedeva siamo carciofo scusa non fare le consulenze
Grazie
E andiamo avanti però prima permettetemi di ringraziare la cabina delle traduzioni penetrato tredici l'ottimo lavoro che hanno fatto sino ad ora e che
Faranno sino alla fine dei nostri lavori
Il prossimo intervento
E con tutti gli stimoli che abbiamo avuto
Passo la parola ti chiedo scusa vorrei giustificare prima Teresa Bellanova sottosegretario al Ministero del lavoro politiche sociali che oggettivamente abbiamo messo ma con tantissime possibilità che non ci fosse si sono verificate e comunque la ringraziamo della disponibilità come del resto ringraziano
Anche se abbiamo fatto tempo a togliere all'ultimo quando l'ultimo prospetto del programma ufficiale
Silvia Costa che assieme al
Più presente
Deputato Luigi Morgano ci hanno permesso di essere in questa sede che
Ovviamente istituzionale
Passo la parola invece alla Patrizia maestri deputato del Parlamento italiano ma bisogna precisare perché ovviamente sono due cose diverse ma ci sta molto più a cuore oggi perché
Fra poco il Parlamento inizierà
Alla discussione della legge di stabilità e in quest'ottica è come è ovvio visto
Le spese che potrebbero esserci ad azioni ad accogliere la nostra richiesta
La legge principale su cui
Potere intervenire se riusciremo
Ma ovviamente intanto con
Patrizia maestri che ringrazio davvero perché vicino a noi già da tempo e
E ci sostiene sia all'interno del palazzo nelle relazioni che come vedete anche all'esterno perché qui oggi
Passo volentieri la parola per sapere come
La Commissione lavoro che intanto debbono ancora ringraziare visto che ci ha posto il tempo lo faccio volentieri nella rete nella relazione è uno dei decreti legislativi
Sul retro al sette
Aveva indicato al Governo cosa che il Governo non ha
Atto accolto di limitare anche per il
Lavoratore domestico sterile per la famiglia datrice di lavoro domestico il limite dei voucher
Per il lavoro accessorio a due mila euro l'indicazione grazie al lavoro anche di potenziamento e ma di tutta la Commissione lavoro della Camera era stata inserita purtroppo ancora no ma lottiamo insieme a voi spetta
Grazie Andrea grazie all'associazione che
Che mi ha fatto questo invito e che ci dà la possibilità oggi di affrontare
Di affrontare un tema così importante quello di quale modello di voler fare noi oggi vogliamo pensare
Per la società italiana una società che ci dicono i numeri ci dicono gli esperti e ciò che c'era la dottoressa fa Chimento torto ma
è una società sicuramente
Più più più disuguale e più frammentata più povera sia in termini economici che in termini di recarmi fare in tale quindi molto diverso da quello che no facevano vedere nelle slide appunto precedenti
E quindi è una società invecchiata a cui ero stato il sistema pubblico fatica
A trovare risposte efficaci e quindi come in queste in queste carenze in questi in questi buchi
Come le famiglie hanno invece ha risposto in una forma di welfare familiare che è diventato però molto gravoso e molto costoso
Certo ascoltare
La presidente di essa è stato molto interessante perché sappiamo che in Francia le politiche sociali le politiche per le famiglie sono già molto avanzate penso
Alle alle ai sostegni per le famiglie numerose no che danno invece ancora stenta là non c'è ancora una discussione così appunto avanzata
E quindi sono le famiglie fra parentesi sono le donne che da sempre ma soprattutto in questi ultimi anni di crisi così profonda hanno funzionato come sistema di ammortizzatori sociali
E quindi hanno sostituito lo Stato soprattutto dei servizi alla alla alla persona certo
Oggi la crisi non è passata
Si iniziano a vedere timidi segnali di sulla ripresa sia dal punto di vista dell'economia che della che della che dell'occupazione sono necessari però ancora interventi molto robusti degli Investimenti
E allora penso che l'investimento nel welfare potrebbe essere
Una opportunità un'occasione proprio per la crescita e per un discorso di occupazione
Quindi da una società che invecchia e i numeri insomma ce l'avete forniti in maniera molto precisa
E in cui un alto numero di anziani più in Italia che in altri Paesi europei sceglie nel momento in cui viene a mancare anche parzialmente l'autosufficienza
Di rimanere nelle proprie case con i propri spazi con le proprie radice con i propri immobili no perché è importante per l'anziano poter avere questa
Appunto possibilità
E quindi scegliere di devi appunto rimanere nel tema della domiciliarità rispetto alla residenza alla residenzialità tema che nelle nostre regioni è già stato dibattuto a lungo
Ma in Italia questa scelta è dovuta anche ai costi molto alti che prevede la residenzialità
E quindi insomma ci sono i due aspetti uno di tipo appunto sociale per cui l'anziano sta meglio vive meglio a casa propria ma anche quello dei costi molto alti
E dicevo nonostante in molte regioni
E il sistema pubblico sostiene questo astenga questa scelta questa poi questa possibilità con aiuti anche mirati
Dalle dell'Italia accompagnamento perdonato sufficienti ma penso che assegni di cura che molte regioni ci sono i voucher e l'assistenza integrata all'assistenza domiciliare integrata
Ecco e nonostante dico questi aiuti questi sostegni le famiglie devono però spesso provvedere
In maniera autonoma dicevo prima nell'auto dell'autorganizzazione nell'autogestione con quello che viene chiamato erroneamente ma viene chiamato così kw farà delle badanti
Soprattutto nel sistema nella su nelle situazioni della non autosufficienza ma non solo perché penso anche a chi
A tutto con le giovani coppie che non trovano tre possibilità di inserire i figli nei nidi pubblici o privati perché anche questo per motivi di costi
E che devono quindi per forza ricorrere A B avrà appunto a babysitter
E quindi famiglie che dicevo
A volte della solitudine
Poi ci sono all'associazione come la vostra no che aiutano però spesso sono si trovano da sole e devono affrontare quindi il disagio la difficoltà di diventare datore di lavoro
Diceva prima
Spesso sono dipendenti che no diventa un datore di lavoro con tutte le incombenze connesse
Ecco noi spesso con un passaggio di consegne del lavoro di cuore del lavoro di cura da donne ad altre donne perché c'è questo filo che no percorre tutto il lavoro dell'assistenza familiare tutto il lavoro di cura
E poi ecco se appunto pensiamo ai numeri questo è un settore enorme enorme perché un milione e seicento mila più o meno stimati di
Lavoratori fra quelli formalizzati quelli in nero è un settore norme cioè e metalmeccanici vanno più o meno in quella come dimensione
E certo settanta per cento di appunto persone straniere sono quasi sempre appunto lavoratrici ma ecco con una ci quasi ancorché cinquanta per cento di lavoro nero questo è un tema che interroga tutti
Che interrogano solamente le famiglie ma dove deve interrogare anche lo Stato anche il Governo perché diventa un settore importante per il Paese
Per il pile che potrebbe crescere a fronte di interventi precisi e vengo secondo me ai due scopi che il Governo dovrebbe mettere in campo dico dovrebbe perché ci stiamo lavorando però insomma non è così
Non è così semplice
è o no sicuramente il tema del il tema dell'emersione
Cioè allora noi abbiamo un problema di evasione fiscale contributiva del Paese enorme no spesso legato alle il Galli età a tutta quelle situazioni insomma no di grigio o comunque di come dire
Di esile Gaeta diffuse insomma che purtroppo si si fa fatica a frenare
Quindi c'è un un tema che il Governo deve assumere come come proprio quindi fare emergere tutto questo lavoro sommerso che dicevo prima farebbe
Comunque porterebbe entrate fiscali sicure delle casse dello Stato
E contemporaneamente cioè è chiaro che lo strumento è quello
Deve essere affrontato il tema di come si sostengono le famiglie con provvedimenti che devono essere finalizzati ad aumentare quelle agevolazioni fiscali che oggi sono in vigore ma che non sono sufficienti
E ce l'ho ce lo dite voi ce lo dicono in tanti ce lo dicono le stesse famiglie quando veniamo a contatto con una perché poi non è che noi parlamentari viviamo
Ci allontanano no sì poco siamo sul territorio e quindi sta abbiamo con le parliamo con le persone in maniera diretta e ce lo dicono che fanno fatica
E fanno fatica perché sono spesso c'è quando si pensa
All'utilizzo di un'assistente familiare o di una propria teso domestica non si tratta di famiglie ricche
Si tratta di famiglie che indù in cui due persone lavorano
E
Siccome no abbiamo tutti voi questa questa condizione ci si troverà tutto in questa condizione di avere anziani da appunto accudire diventa effettivamente una questione oggi comunque dirimente
E devono essere comunque
E qui dicevo appunto agevolazioni fiscali e per l'assunzione appunto regolare delle le assistenti familiari colf e noi abbiamo anche
In Italia penso anche agli altri Paesi ma
No no lei fa l'informazione
Abbiamo un contratto nazionale che viene applicato un contratto che comunque dà dignità al lavoro di queste di queste persone
E dicevo questi interventi non vanno visti in alternativa agli incrementi
O stabilizzazioni di fondi legati alle politiche sociali penso al fondo per la non autosufficienza fondo a fondo sociale
Ma dovrebbero servire ad accompagnare a un inserimento del lavoro di cura dentro le politiche pubbliche municipali
Diceva prima
L'assessore di Milano nell'assessore se sto l'altro pensa di Milano
Che dottor Palazzo che indagine sette devo pensare a questo settore a queste figure come una parte della Rete dei servizi dedicati alle persone
Quindi
Queste politiche devono vedere enti locali terzo settore insieme
Per garantire quel livello di qualità dei servizi che è il presupposto indispensabile per lo sviluppo basato sulla coesione sociale e sulla crescita del sistema economico
Io vengo dall'Emilia Romagna che è una regione ricca una Regione importante assessore Simona Caselli prima appunto ha raccontato qualche cosa della nostra Regione
E la pratica della coesione sociale e della crescita del sistema economico è stata la fonte della nostro da nostra ricchezza quindi questo è quello che ho in mente
E in sostanza lo Stato deve riconoscere deve dare valenza sociale
Al fenomeno del welfare appunto dello del welfare familiare io lo chiamo così insomma no per spiegarci e sostenere questo oggetti quindi le famiglie che si fanno carico dei costi sociali ed economici
Per questi motivi pervenire a quello che interessa story perfetti lavorando a una proposta di legge che abbia questa finalità
Quindi la proposta di legge che vada ad aumentare quelle agevolazioni che oggi esistono che sono al mix fra detrazioni e deduzioni e già questo è complicato no
Io conosco le vostre proposte che sono anche di altri
Mettiamo tutto nelle deduzioni no tutto il costo che è un costo che si aggira sui quindici mila euro no circa all'anno giusto ferrovie sì per appunto assistente familiare quindi è un costo forte un costo notevole no
E diventa complicato mettere tutto quanto in deduzione cioè ve lo dico perché non non posso dire cose insomma che poi dopo non si possono fare
Ma credo che occorra contro ragionare sicuramente su un sistema che contengono che contenga un equilibrio perché già dall'ufficio legislativo mi dicono attenzione dobbiamo temere
Un equilibrio nel gioco de fra deduzioni e detrazioni per favorire non solamente redditi alti ma a tutti no quindi sappiamo che le le deduzioni favoriscono i redditi più alti delle detrazioni
Allora questo equilibrio eh
Complicatissimo però già una cosa secondo me bisogna farla aumentare il limite dei quaranta mila euro per cui si possa accedere alle detrazioni e portarlo la mia proposta almeno cinquanta mila perché in questo modo
Se si possa accedere comunque alle detrazioni
E poi vi dico sto appunto lavorando per fare in modo che si alzi quella convenienza che siamo Chiomenti sulla convenienza che porti poi le famiglie atti trovare conveniente no fare appunto assunzioni
Corrette ecco e appunto regolari come voi ci state già appunto facendo
Sapete anche perché poi la cosa qual è la cosa importante è trovare pur trovarla copertura
O delle prime cose che vanno dette quando sono entrato in Parlamento ma detto tre file qualsiasi proposta ma dai la copertura se no e inutile no
Quindi si sta ragionando anche su quello perché c'è il fondo per le politiche sociali però cioè non è che si possa figli avuto da vino
Ma l'altra questione su cui si sta ragionando al Governo è una sorta di riordino di tutte quelle agevolazioni che già oggi esistono allora sappiamo che quando si parla di riordino significa comunque che qualcosa
Ma cosa passano a qualcosa sparisce io credo che l'impegno debba anche essere quello da parte mia sicuramente voi so che lo sosterrebbe
Quello di salvaguardare quelle agevolazioni che sono dirette alle persone a sostegno delle persone e delle famiglie e quindi questo è già il primo tema e dentro a quel riordino
Comunque salvaguardare cioè avere che quella finalità
Troppo a dare maggiore convenienza all'assunzione appunto regolare di assistenti assistenti familiari
Questo anche perché
Salvaguardare i diritti delle famiglie oggi significa salvaguardare i diritti delle persone
Il le famiglie come luogo di relazione visti solidarietà l'abbiamo già sentita l'abbiamo già detto e fra l'altro questo dando anche i diritti alle persone che lavorano quindi è una cosa secondo me estremamente importanti
Nella proposta esiste inserirò anche
Quella questa
Questa cosa che diceva prima Andrea dei duemila euro limite del voucher perché in effetti l'avevamo messa nel parere sul decreto
Per i contratti a termine ma non sì ma non è stata accolta ma insomma credo che sia una cosa che non abbia un costo e quindi che si possa su cui si possa
Appunto comunque lavorare
E l'altra cosa che ve la dico perché
La cosa che cosa puto poco tempo fa pochi pochi pochi pochi minuti fa che alle badanti non sono stati concessi gli ottanta euro
Del governo della
E quindi è su questo non lo so se si potrà lavorare però insomma è un altro impegno e la possibilità che le badanti abbiano diritto alla disoccupazione che oggi si chiama naso qui che sembrava che non ci fosse ma invece
Attraverso un sì o un chiarimento che ha fatto l'INPS su come metterei contributi nelle settimane appunto contributive adesso non vado sul tecnico
Però Andrea ha già ha già capito si potrà dare anche alle alle assistenti alle cose che fra meno di ventiquattro ore il diritto all'ANAS qui quindi tenere insieme queste cose che secondo me è basilare per questo che il vostro convegno estremamente importante
Perché qui si parla a tutto campo
Di questioni e sostanziali per la società per la vita delle persone per le donne la conciliazione no
E anche per un introito fiscale e un aumento del PIL che verrebbe dell'emersione di tutti questi contratti che oggi non ci sono quindi vi ringrazio e continueremo comunque a discutere su questi temi
Ammette che che prendiamo come frutto impegno a presentarlo quel disegno di legge che ovviamente c'è l'altra squadra
Però io devo farla i quali dopo quando sarà presentata ovviamente
Ve lo faremo avere
A vedere come al solito ovviamente notizie buone notizie cattive questo degli ottanta euro
Credo che sia assolutamente un passo indietro rispetto alla alla alla
In sé alla normalizzazione di lavoro domestico tout-court con un qualsiasi altro lavoro di tipo subordinato non capisco assolutamente certa distinzione quando oggettivamente sarebbe un contributo anche quello a
Mantenere la regolarità e fare emergere i rapporti di lavoro nel senso che
Occorre occorre e Censis credo crede abbia certificato il due mila tredici tener presente che è in aumento la domanda di lavoro dipendente del settore e aumenterà ancor più anzi la Merkel ha già messo le mani avanti dicendo che non solo il settore volumetrico ma anche nelle fabbriche necessità remoti
Aiuti che non possiamo aspettarci autoctoni perché le nascite sono in diminuzione
Ora che ho parlato di nuovo di Europa passo volentieri la parola Francesco la era
Rappresentante Milano della Commissione europea è rappresentante anche di natanti cent
Che non è potuta partecipare ma albo delegato non sta nel se appunto
Speriamo vere anche uno spot un squarcio di luce di quello che la Commissione europea può fare
Qua in modo totalmente molto più importante perché diventerebbe un meccanismo strutturale per tutti i Paesi componenti l'Unione europea e quindi una fase di unificazione delle normative di cui dei comportamenti quindi di aiuto
A regolare il mondo del lavoro domestico
Anche soprattutto per quelli che la regolazione attualmente non ce l'hanno
Buon pomeriggio a tutti ringrazio gli organizzatori per per quest'invito porto i saluti anche dalla Commissaria tesi anche purtroppo per
Diversi motivi istituzionali e non non può essere qui con noi a
Ci teneva però a tramite la mia presenza a portare il saluto che offrire qualche spunto la che spero insomma possa alimentare dibattiti passasse anche interessante per per i vostri lavori
Vorrei partire anch'io da un dato come i relatori precedenti si già detto del cambiamento demografico avviene in Italia viene alta in tutta Europa
Al momento parando anche di invecchiamento attivo al momento la quota di popolazione ultra sessantacinquenne e intorno al diciotto per cento della popolazione europea
Si prevede che nella tre mila venticinque quindi fra dieci anni non tantissimo tempo questa quota salirà al venti per cento un europeo si cinque avrà più di sessantacinque anni
Acquisto si affianca alcun altro dato
Che e la diminuzione della popolazione attiva la la fascia tradizionalmente considerata attiva tra venticinque e sessantaquattro anni
In realtà e in contrazione in Europa sia per un calo demografico sia anche per gli effetti della della crisi economica che ha colpito severamente
All'occupazione in in Europa
Sì a questo aggiungiamo un mercato del lavoro e soprattutto gli strumenti contrattuali che non sempre riescono a seguire l'evoluzione stessa del del mercato e le esigenze della
Della famiglia mutevoli nel corso della vendetta degli anni
E si aggiunge anche la mancanza
Con nota diverso a seconda del Paese secondo i territori di strutture per
L'accoglienza sia degli anziani che hanno bisogno di assistenza medica che dei di bambini assegnino asili stessi a alle famose CIAL carta se richiesti
In tutto questo quadro si capisce bene perché
A la famiglia importante come è stato detto prima come ammortizzatore sociale però non ci nascondiamo dietro un dito all'interno della famiglia il ruolo di vero morti in settore sociale lo ricopre ancora oggi la donna
Con l'assistenza ai figli con l'assistenza agli anziani questo un costo
Ma è stato calcolato dal dall'OCSE e quindi non sono
A dati europei che se si aumentasse anche a del cinquanta per cento la per te la partecipazione delle donne al mondo del lavoro rispetto ai dati attuali
Si avrebbe un momento stimato di Di Pilla da oggi al due mila trenta disperse per cento
Se anche calcolato e questi sono dati europei che il costo della di questo ammortizzatore sociale umano e realtà di trecentoventitré miliardi di euro due virgola cinque per cento del PIL europeo
Per
Darvi un esempio il bilancio settennale delle dell'Unione Europea quindi la la Commissione e Parlamento tutte le sezioni europee
Di sette anni e l'un per cento del PIL
Quindi parliamo del PD europeo ovviamente qui parliamo di cifre
Considerevoli cosa sta facendo la Commissione europea per cercare di
Portare una soluzione a contribuire alla soluzione di questo problema
Di recente la Commissione ha proposto una nuova iniziativa si chiama New Star
è un'iniziativa che ha degli elementi legislativi o vuole avere elementi legislativi e gli elementi di soft law quindi
Diciamo non non legislativi
è un'iniziativa chi vuole imporre il prendere ma da quello che si è cercato di fare Nilla del mio due mila otto con la proposta della Commissione europea per
A una direttiva su la il congedo di maternità una proposta che poi non è mai diventata legge
E che quindi che però ha portato uno spunto ha creato un dibattito che si vorrebbe co continuo che continuasse insomma con questa nuova mio stati né certezze
Ad agosto quindi pochissimi e non poche settimane fa la Commissione ha presentato per la chimica materna roadmap ossia
Come
Questa nostra idea come possiamo arrivarci a a realizzarla
All'interno della Road Map vengono presentate alcune opzioni appunto come dicevo alcune legislative alcune non legislative
Per sostanzialmente cercare di conciliare meglio riconciliare
Ma vita professionale e vita privata
Quindi gli impegni della della della famiglia e gli impegni della vita professionale
Si rivolge non solamente alle donne ma anche
Agli uomini e anzi alcuni elementi della della di questa iniziativa vogliono cercare di
Rilanciare anche all'interno della famiglia la responsabilità non tanto non solo di badare alla hanno I figli ma anche
Ai a agli anziani e che hanno bisogno di assistenza medica come vogliamo fare questo
Nella nell'ambito
Delle iniziative che porterebbero ma una iniziativa legislativa uso il condizionale perché
è una fase iniziale del dibattito che potrebbe appunto portare a una alla proposta della Commissione europea
La Commissione vorrebbe
Nei prossimi da dove non è prossima settimana e non ha comunque l'interno introiti in dell'anno lanciare una consultazione pubblica quindi chiedere alle Sezioni i cittadini di dare delle indicazioni su alcuni elementi quali
Il primo si pensa a una
Modifica normativa
Della per generalizzare la richiesta di
Orari e modalità di lavoro flessibili
Come detto nostra mente pre donne ma anche per gli uomini in modo da venire incontro alle necessità
Del del della famiglia
Pensiamo non solamente a parta in orari flessibili pensiamo a situazioni in cui si possono condividere lo stesso lavoro con A con altri colleghi o anche perché no avviene diversi datori di lavoro con orari flessibili orari diversi in modo da combinare davvero al meglio ecco
Tra l'esigenza e la vita privata la vita professionale
Si vuole anche chiedere attraverso la consultazione I passione sociale quindi a situazioni che si occupano di di di questo di questo tema
Di compiere una valutazione degli schemi nazionali e territoriali relativi ai congedi di paternità e maternità
Relativi ai contratti a tempo determinato e i contratti di tempo a tempo parziale
Questo perché si vuole acquisire una conoscenza di come
Vengono regolati in tutti i territori troppo in tutti gli Stati dell'IVA dell'allora PEA questi aspetti
Si vuole poi incoraggiare a anche non non sono in tre donne ma anche
Gli uomini apprendere o un congedo di paternità esiste in molti se non tutti gli Stati membri le condizioni però cambiano
Alcuni casi per giungere a detto oggettive in altri casi magari ha ragione in meno oggettivamente
Giustificabili prevedono un regime diverso per il padre e per la madre in termini di durata in termini trattamento salariale in termini flessibilità sulla sulla proposta del del di lavoro
Un intervento normativo e anche ipotizzabile nei confronti
Nella tutela bella
Ma della donna incinta e
In in maternità
L'obiettivo è quello di non solo rendere maggiormente stabile questo il di rapporto di lavoro per evitare che
La condizione di maternità possa
A portare in qualche modo una modifica del del rapporto di lavoro ore in alcuni casi a al licenziamento sa un po'tutti conoscenti che nonostante la legge ma non preveda questa possibilità
Diciamo est ci sono di delle sezioni oggettive che pongono in seria difficoltà le le le madri e future madri ma resti nei confronti del proprio datore di lavoro si vuole ecco evitare queste a situazioni
Si vuole introdurre anche la nozione di pausa di carriera Nun sanzionabile nei confronti del da parte datore di lavoro
Ma chi vada a vantaggio non solamente di chi preoccuparsi dei propri figli ma anche di chi preoccuparsi dei delle persone Giardina di assistenza medica
L'ultimo si vuole rafforzare tutte quelle misure europee che parla non di a uguaglianza di a trattamento
Quindi ancora una volta l'idea quella di ridurre ma la differenza di trattamento non solo salariale tra il lavoratore e la la la lavoratrice
C'è poi
Un secondo diciamo tramonti questa iniziativa mi è stato che però non ha
Non avrà valore legislativo comunque gli obiettivi che si vogliono raggiungere non verranno perseguiti con a proposte normative e anche queste però sotto sottoposte tra pubblica a consultazione e quindi anche questo caso eccezioni potranno dare il loro
Contributo penso per esempio a un sistema ma di di benchmark di comparazione a livello europeo
Di quello che gli Stati membri immetto nominati in essere per facilitare per conciliare riconciliare se vogliamo la vita privata nella vita professionale
Al momento questo non esiste si sono diverse politiche oggi ne abbiamo viste abbiamo poi notti passaggio a livello
Ma
Europeo italiano di territoriale ed è quella di
Da creare appunto delle degli indicatori in modo da dare un un'idea di quanto velocemente gli Stati si muovono verso raggiungimento del GRA migliore conciliazione si parla anche di inserire questi questi dati
Nel
Nel semestre europeo
Molti di voi avranno sentito è stato senz'altro parlare di dite se avessero pero e un ciclo di coordinamento delle politiche economiche e sociali a ambientali fiscali dei dei Paesi membri che portano poi la Commissione a maggio
A proporre delle raccomandazioni che vengono fatte proprie dagli Stati intorno a giugno o luglio
Ecco sì si vuole fare in modo che
Al durante questa se mi è stato però anche le politiche di conciliazione vengano considerate
Tra l'altro senz'altro lo è una cosa nota a
Gli Stati membri hanno raccomandato appunto a a luglio due mila quindici all'Italia di migliorare le politiche nazionali di riconciliazione tra vita privata e vita professionale e quindi già esistono degli elementi solamente l'Italia per
Parlo di tale perché niente per esempio ma il Paese c'era scusatemi
Quindi leggi esiste già e si sono già degli elementi di un'altra messa in comune delle pratiche nazionali a livello europeo si vuole
Intensificare questo questo questo processo
L'ultima e chiudo davvero si vuole anche a realizzare un dialogo strutturale
Tra gli Stati membri i parti sociali e i famosi seconda quindi tutti i portatori di interesse
Ma in questa materia avviene per tante altre politiche e
Abbiamo notato nell'esperienza della Commissione spero confortata anche esperienza gli attrattori
Che hanno partecipato un
Un miglioramento la sua mente nella definizione delle politiche stesse ma anche dell'attuazione delle politiche una volta definite si vuole estendere questo dialogo strutturale anche al campo della conciliazione tra vita privata dita per sanare
Questo è vero il
Gli spunti che volevo volevo finire e le ipotesi a cui la Commissione Europea stava lavorando e che presenterà contrazione pubblicamente i prossimi
Le prossime settimane Gazzetta attenzione
Grazie a Francesco lei era sicuramente ci faremo tesoro di queste su indicazione sicuramente manterremo un contatto soprattutto tramite per con
La Commissione
Venisse ma danno il triste e visto che voi siete il più resistenti vi do un una comunicazione di servizio importante
Alla chiusura del convegno recarsi appunto il distretto Center
Nel piccolo buffet che ci offre tra e qua ringrazio Coop Italia che si trova uscendo da questo padiglione a sinistra si percorre tutto Riccardo fino dall'altra parte del capo non è come il De Comano e Riccardo
è molto molto più corto
E ci ospiteranno per questo
Brecker alimentare che di cui credo ormai ne abbiamo bisogno con chiudiamo come con l'intervento
Dell'amico Alessandro brevissimo al bar al quale chiedo ma al quale chiedo ma aziendale qualche cosa vuole in altri nell'ambito di questo varrà Andrea veramente una battuta
Oggi esco rafforzato di alcune convinzioni
Il lavoro domestico in ambito familiare sicuramente ha un valore economico
Dicevamo
Circa in Italia stiamo parlando di circa venti miliardi ha sicuramente un valore occupazionale ottocento novecento mila rapporti di lavoro censiti all'Istat
E si stimano tra i duecentocinquanta e cinquecento mila irregolari
Tra l'altro un valore occupazionale che auspicabilmente
Dovrebbe aumentare il proprio valore professionale attraverso la formazione attraverso le tecnologie informatiche a domicilio
Ha sicuramente un valore sociale il welfare familiare integra e purtroppo spesso sopperisce ha delle carenze ha delle carenze dello stato della pubblica amministrazione
Benissimo
Vi faccio una domanda secondo voi perché un'azienda
è legittima che ha analoghe caratteristiche è legittimato a dedurre il costo del lavoro dipendente e non una famiglia
Vorrei solamente
Grazie
Su
E faccio un'altra piccola riflessione
Se vogliamo spezzare questa catena
Del lavoro sommerso nel settore nel lavoro domestico veramente l'unica strada possibile e rendere conveniente per le famiglie assumere
Non in nero grazie
Io vi ringrazio Alessandro
Ringrazio tutta la struttura che ti ha ospitato le nostre collaboratrici milanesi avere soprattutto romane
Per la fatica che hanno il profuso per la buona riuscita di questo evento ringrazio soprattutto voi che avete resistito fino ad ora
E vi invito appunto a fare quattro chiacchiere molto più informali durante questo prese intermezzo
Alimentare che ormai ci occorre per
Grazie a tutti