Europa anno zero. Il ritorno dei nazionalismi

Possiamo cominciare
Buonasera a tutti
Procederemo farò un'ampia con l'introduzione nel senza spero di mettere sul tavolo non solo la presentazione del libro dieta ma anche un po'di domande tratti diciamo del libro
E poi darò la parola alla presidente Boldrini che peraltro ieri era a Bruxelles parlando di passo spurgo scusa
Dico diciamo sempre più SAL per l'Europa
Svolgo per come dire sostenere un'iniziativa che
Già lei da quest'nelle ultime settimane ha reso pubblica che è quella di
Accelerare verso la creazione di Stati Uniti d Europa
E poi appunto sentiremo va se ci sono delle domande non avremo tanto tempo insomma per dalla sala vediamo allora Eva Giovannini Europa Anno zero dunque devo dire che
Intanto trovo molto bello che è una persona che fa l'inviato in televisione e tutti pensiamo che la televisione sia un po'in questo momento no il contrario della parola illuminata perché tutti quanti la televisione a questo cattiva reputazione di far pollaio
Sono contenta del fatto che invece ci sono delle degli inviati che mantengono anche l'antica arte
Della scrittura che secondo me io ho sempre avuto una divisione tra televisione scrittore ha trovato un perfetto equilibrio insomma in queste cose
E e interessante il punto di vista di Eva sull'Europa soprattutto perché secondo me giovane e perché pur essendo giovane è riuscita ad entrare in un mondo che pieno e denso di memorie
Quello che lei racconta d'Europa hanno zero e
Però l'Europa come le abbiamo conosciute sperimentato tutto sommato fino a luglio ci sentivamo prima
E dicevo è un bellissimo libro che discute e parla del i nuovi nazionalismi soprattutto nazionalismi di destra
E diciamo solleva l'allarme come molti in questo momento ma basandosi su uno i suoi reportage i suoi incontri quindi un discorso
Che è molto facile anche da seguire su un tempere portarci visto che della televisione anche molte menti pieni di immagine insomma dicevo però è un discorso sull'Europa che in qualche modo
Ci accompagnato solo fino a luglio non so se voi avete questa idea ma io ho l'impressione di essere questa sono andati in America sono andati in America con una Europa e sono ritornata con un'altra
Credo che questa sarà davvero un è state nel frattempo seguivo le conserve e non è che stavo lì dicevo è stata un'estate che ricorderemo proprio come non cesure nella storia europea
La censura è legata a molte cose cioè ma soprattutto secondo me è stata legata al fatto che
Migliaia di piedi letteralmente piedi come diceva della non il mare perché il mare comunque una difesa è un muro un passaggio insomma
L'idea di piedi hanno camminato su solo dell'Europa
E ne hanno letteralmente frantumato i confini cioè quello che per noi doveva essere un atto politico ancora una volta come spesso succede nella storia
Io sono una un po'impregnata di cultura di sinistra come sapete quindi credo ancora nei popoli nella bontà dei popoli come spesso accade nella storia
Sono stati i piedi delle persone dei corpi umani degli individui che hanno frantumato questi confini
E secondo me questi confini non torneranno essere più quelli di prima perché sono stati violati così come sono stati violati
In favore dell'umanità una serie di leggi europee che anche queste avrebbero dovuto essere discusse sono stati invece messe in discussione dalla gente
Dal centro per tanti
Visto che qualcuno mi lo rimprovera essenza doppia G
E allora la seconda secondo grande passaggio che c'è stato questa estate è stato poi
Il cambiamento della Merkel la Merkel che improvvisamente a
Sulle a su spesso
Le regole di Dublino e ha deciso di accettare i profughi istriani
La storia della Merkel secondo me della Germania e probabilmente in questo momento la più interessante non solo perché ha fatto ha affermato
Dal cuore della
Della nazione che più si è battuta per la rigidità delle regole la possibilità di violare le regole apertamente appunto sospendere Dublino l'ha fatto
Ma anche perché la storia della Germania e
La storia di una certa Europa contro cui ci si sta
Battendo da parecchio tempo e il fatto che un
Leader vero in carne e ossa anche qui ci sono le carne e ossa delle persone
Si è riusciti a fare in brevissimo tempo un itinerario da essere digiti siamo sulla cioè sulla Grecia e poi improvvisamente cambiare
E violare le regole sull'Europa il nome invece di un altro tipo di problema secondo me dimostra che forse anche la leadership europea e ancora viva
Cioè
Insiste esistita in questa estate una supremazia dell'essere umano sulle regole
Dell'Europa quello che invece non si era riuscito a imporre con la Grecia cioè la Grecia ha fatto un passaggio tra l'altro nel libro va
Eva lo racconta la Grecia e il suo primo capitolo racconta la Grecia anche alla fine secondo me ha capito una cosa molto importante che i politologi italiani ancora tutti chiusi dentro la storia cos'è il testo cose sinistra eccetera c'erano non hanno capito
Il fatto che
La Grecia abbia poi approvato un pacchetto molto oneroso di sacrifici dopo il voto non fa dixit prassi a mio parere un traditore e questo nel tuo libro c'è
Perché così tassa voleva fermare una cosa la affermato
Che nonostante ci siano le regole europee ancora una volta c'è bisogno di un processo di consenso
In cui i voti si contino di nuovo non vengano date per scontate sempre regole astratte rispetto a quello che vogliono
Gli esteri umani reali e anche questa è stata una grande nazione un secondo me una grande affermazione della Grecia
Allora io penso che in questa estate non so dirlo in altre parole noi abbiamo visto un cambiamento al cambiamento
Non significa che l'Europa e già diversa non significa che abbiamo trovato il paradiso non significa che tutto e migliorato significa però che l'Europa può cambiare ha dimostrato di essere
Reale
Laddove per molti molti anni noi l'abbiamo vista sono burocratica il reale e distante l'Europa è stata attraversata dal destino degli europei e questa è la partita che oggi si apre secondo me
E su cui
Io vorrei sentire un po'le riflessioni sia su quello che ho detto sia sul futuro soprattutto al Presidente Polverini
Ma anche di Eva giovanili perché dicevo al telefono infondo affatto un libro fino al luglio che cosa scrivere sia oggi diciamo come si qual di questo Stato e di questo libro
Detto questo però è un libro importantissimo il fatto che sia un libro che chiuso a luglio non significa che un libro inutile perché lei ha avuto la capacità di ci credo perché altrimenti non sarei venuto a presentare il libro perché
Non avrei perso tempo quindici credo che un buon libro da questo punto di vista
Lei ha avuto la capacità di entrare veramente dentro quelli che sono
In aziendalisti mi europei tra nazioni iscritti destra oggi diamo davanti a noi invece
Una pulsione al sinistra Nozzi prevalsa forse potemmo SIS soprattutto mi colpisce Corvino no perché corde né un esperimento di sinistra
Sì son cose molto diverse e son funzioni ha detto no sono
Delle pulsioni dentro la crisi che non sono di destra ora vincono non vincono però insomma c'è dentro questa crisi non soltanto la destra detto questo come di solito siamo stati abituati a definire i nazionalismi quindi anche da questo punto di vista siamo stati smentiti ci sono
C'è molto movimento insomma non c'è solo da una parte l'Europa dall'altro con la destra estrema
Detto questo c'è un ritratto in particolare che io vi raccomando ed è quello sull'Ungheria fatto appunto terra
L'ha fatto proprio in un periodo in cui l'Ungheria non sembrava molto al centro del destino dell'Europa
Poi invece se guardate questo diciamo questo grande ritratto che ne ha fatto di organi e degli inglesi eccetera eccetera
Si scopre che bastava leggerlo prima leggerlo adesso
E capiremo perché poi il grande la grande tensione da grande scossa in positivo né negativo il destino degli emigranti e forse sulla definizione
Per l'Europa è arrivata proprio da uno scontro in Ungheria intorno all'Ungheria per cui grazie va
E darei la parola al Presidente Presidente
Sì buonasera
Grazie era Giovannini per questi invito a parlare di un libro che definirei subito utile
Utile molto interessante perché
Una
Fotografia una fotografia molto chiara
Che viene fatta
In sei Paesi sullo stato del
Del nazionalismo radicale
Di destra
E
Citava ci restituisce
Un
Come dire
Un
Una situazione abbastanza preoccupante
Che quindi non deve essere assolutamente sottovalutate
Nel libro
Leggendo queste pagine si capisce che questi partiti questi movimenti hanno delle cose in comune nei diversi Paesi ci sono proprio dei fil rouge che li tengono insieme questi partiti
Sicuramente
Sicuramente l'idea di un quasi di un protezionismo economico
No
Quindi un buco vuoto antiglobalizzazione
Questi soci porta a pensare quindi che
Nell'in questa visione
I confini devono essere chiusi
Chiusi agli esseri umani chiusi alle merci
A
Quindi a commesse in me in questa visione di società
La Antezza avviene solamente se ci si chiude
Già questo dimostra un limite nell'era della globalizzazione
Come riusciamo noi essere influenti a contare che la risposta diventa quella no della chiusura della chiusura quindi il tema
Di
Appunto e curare la società escludere i diversi e poi anche enti individuare i nemici
Sicuramente l'Europa è un amico da un nemico che lega tutti questi
Partiti e movimenti nel sei Paesi che era
A
Ha visitato sui quali si è concentrata
E già
Il nemico Europa
Il capo espiatorio più ideale
E e quindi è interessante vedere come
Appunto
La soluzione è
Tornare alle piccole patrie
La piccola patria ci salverà dal mondo allora io ho conosciuto era Giovannini il quattordici settembre che succedeva riuscì al quattordici settembre a Palazzo Montecitorio
Abbiamo fatto un'iniziativa che ritengo
Abbia un qualche il pregio dal punto di vista politico cioè quattro Presidenti di Parlamento
Tra cui il Presidente lammert del Bundestag tedesco il presidente Bartolamei della le armi
E l'Assemblea nazionale francese il Presidente De Bartolomeo della Camera dei deputati lussemburghesi che alla Presidenza il semestre di presidenza europeo
E io Presidente della Camera dei deputati italiani abbiamo deciso di impegnarci di impegnarci fare qualcosa di concreto di impegnarci firmando una dichiarazione
Al cui interno c'era scritto che vogliamo più Europa
Voi chiamo condividere sovranità vogliamo andare verso una federazione di Stati
Queste o Progetto nasce quando era scriveva Lucia nasce in tempi non sospetti nasce quando
Lei sentiva il bisogno di scrivere questo libro sui nazionalismi e quando
Io ho pensato che non si poteva da parte delle istituzioni e rimanere a guardare quando la crisi greca aveva preso quella piega
E si rischiava di espellere Paese dall'euro zone per risolvere una crisi e quando centinaia di persone continuavano a morire
Nel nostro Mediterraneo allora mi sono chiesta io oggi un incarico istituzionale di una responsabilità
Non posso non fare qualcosa
Per cambiare la rotta
E la rotta non è solamente del nostro Paese la rotta europea ed è lì che è la grande scrive alla sfida europea la risposta a questi nazionalismi è più Europa
è più Europa ma un'Europa che non sia quello che è stato negli ultimi anni
Perché ci si può oggi innamorare di questa Europa come è facile dire a mia figlia che l'Europa un ideale alto che dobbiamo portare avanti
Il sogno che fu
Dei padri fondatori negli anni Quaranta quando giocavano le bombe e parlavano gli Stati Uniti d'Europa come faccio a farla innamorare di un'idea se oggi l'Europa
Lei è nata negli anni Novanta è stata sempre sinonimo di
Sacrifici sinonimo di restrizioni sinonimo di impedimenti
Allora bisogna rilanciare il progetto europeo e rilanciarlo vuol dire
Ritrovare l'anima
Allora penso che la crisi dei rifugiati che noi stiamo vivendo oggi in Europa che era iniziata molti anni fa ma
Era considerata un problema italiano
Un problema greco un problema maltese sicuramente non un problema europeo ecco questa crisi che oggi finalmente finalmente diventata
Una crisi europea questa crisi ci offre una grande opportunità infondo a noi
Stiamo ritrovando da questa estate l'anima europea l'orgoglio gesto europei
Il privilegio di vivere nel continente dei diritti della dignità umana i continente che
è stato
Sempre noto per essere quello appunto dove
La
La persona aveva una centralità
Questo orgoglio e l'abbiamo visto l'abbiamo visto l'abbiamo visto
Alla stazione qui a Roma la Tiburtina l'abbiamo vista Milano alla stazione centrale l'abbiamo visto in Germania lo abbiamo visto in Austria in Francia
L'orgoglio dei cittadini europei di tirare fuori il bello dell'est europeo il sentimento europeista allori europei quelli che prima
Prima
Non aveva il coraggio di emergere perché queste ore ci faceva troppo paura questo ci faceva troppo paura ma poi
C'è stata una l'iter
Una leader che fino a quel momento era stata nazionale
Che ha deciso di diventare una leader europea
C'è stato un cambiamento di prospettiva
è stato capovolto il frame è il frame che ha avuto la meglio è stato
Quello che era timido
Quello che non emergeva perché la leader
Si è fatta avanti prendendosi le proprie responsabilità
E la leader ha detto non c'è limite al diritto d'asilo
Noi saremo all'altezza della nostra tradizione noi che conosciamo il muro non ne faremo mai gli altri
E da quel momento ha ragione Lucia Annunziata è cambiato il clima da quel momento è iniziata la gara
Di solidarietà certo ci sono le resistenze ma quando mai di fronte a un cambiamento non ci sono resistenze quando mai un grande cambiamento non ha visto
Chi era contro non sarebbe un cambiamento ma noi
Abbiamo oggi
Girato quella curva
Oggi noi
Abbiamo la possibilità
Veramente di
Utilizzare questa crisi come una grande opportunità rilanciando il progetto di integrazione politico europeo che è l'unica cosa che possiamo fare non ce n'è un'altra
Questa crisi di rifugiati nulla supereremo se lo faremo insieme
Noi saremo influenti se saremo insieme
Dove vanno i nostri Stati nazione da soli sulle grandi scelte che abbiamo davanti lassità energetica il cambiamento climatico le grandi migrazioni
Come
Pensiamo di poter contare se non stando insieme
Bene
E allora questo libro ci mette in guardia
Del rischio
Dell'impasse perché se noi oggi non agiremo subito noi consegneremo
Questo disegno europeo nelle mani di chi vuole disgregando noi saremo colpevoli e i nostri figli ci diranno voi avete perso quella grande opportunità per paura
Per paura
Vi siete tirati indietro
E allora io non voglio prendermela questa responsabilità nel mio piccolo
Voglio fare la mia parte e lo faccio con i miei omologhi degli altri Parlamenti perché i Parlamenti
Sono i luoghi della democrazia dove siedono le persone elette dal popolo e noi andiamo il diritto il dovere
Di spingerci avanti quando c'è una leadership che ha coraggio le persone sono felici
Di uscire e dando il meglio di sé lo fanno
Se c'è una leadership timida che non OSA allora questo dà spazio a tutto il peggio non possiamo permetterci ancora questo io sono orgogliosa del mio Paese l'Italia
Sono orgogliosa di quello che stiamo facendo in questo ambito noi non abbiamo mai chiesto il passaporto a chi stava per affogare noi abbiamo salvato ce lo riconoscono in Europa ovunque ero ieri a Strasburgo all'Assemblea plenaria
Ho visto come
I deputati le deputate che erano a Strasburgo erano interessati a vere la nostra opinione su questo tema noi possiamo dire la nostra perché noi prima di altri
Lo abbiamo gestito ce ne siamo fatti carico
E lo abbiamo portato all'attenzione europea
Allora dico che dobbiamo continuare così dobbiamo dare tutta la nostra
Come dire conoscenza esperienza
Alla Commissione europea affinché la Commissione che già fatto un grande passo avanti possa riuscire
A
Ridisegnare undici un morsetto del diritto d'asilo in Europa
A vere un diritto d'asilo comunitario vuol dire fare il primo passo verso un'unione federale di Stati vuol dire rompere un muro che è durato troppo lungo
Quindi viviamo un periodo che ci offre grande possibilità e noi
Non dobbiamo essere troppo
Timidi non dobbiamo aver paura
Dobbiamo
Essere consapevoli che se non facciamo qualcosa saranno altri
Avere la meglio Addis caricare e a spazzare via questo meraviglioso percorso che abbiamo fatto in questi sessant'anni quindi al tempo di agire e adesso
Grazie Presidente grazie grazie
Piero Grasso
Ecco non
Grazie anche delle tre iniziative su cui come dire almeno io sono molto d'accordo insomma
Eva che abbiamo dato entrambe sia io che rappresenta una visione un po'più rossa no di quello che dell'Europa almeno più rosa di alcune settimane fa almeno con delle aperture insomma
Tu che sta è un esperto a questo punto di questi qui le forze fischi contro contro l'Europa ha detto se chiamiamo di questi
Consensi che si aggirano densa questi aggiustamenti perché non ci fai un'attenta del tuo libro
Buonasera intanto buonasera a tutti grazie di essere venuti grazie
Fatemelo dire Enzo sono molto felice di essere qui con Lucia Annunziata e la Presidente Polverini
Presidente non solo perché come ha ricordato le stesse al quattordici settembre ha fatto insomma insieme ai presidenti e l'altri Parlamenti un
Ha firmato un documento molto importante simbolicamente mi auguro per per molti anni forse per generazioni ma anche perché il Presidente vuol dire la sua precedente vita si è occupata in questi termini diciamo la
Portavoce della NH CRT e qui la sua biografia in qualche modo
Intrisa no di delle parole che possa dire che io mi ricordo la Presidente quando era in nei Balcani
Quanto faceva nella sua prima vita ero ragazza Bill insieme a
E attivissima
Cioè era una
Non lo dice nessuno ma era una delle fonti e anche di tutti i giornalisti e insomma una persona di grande riferimento nei Balcani
Per un po'anche tutte le forze che lavoravano Andrea
Scusate è un piccolo ricordo ogni tanto
Parlandone anche perché insomma ognuno poi ha un suo vissuto presente vuol dire in questo senso chissà come li ha proprio lo troverebbe diverso i Balcani di oggi rispetto a quelli
Di allora sarebbe la parlarne per ore allora io metro abrogata ecco
Fare ingresso
Va beh tiene a bada la fascia da trent'anni noi pensiamo che sta movimento nato due giorni fa sull'onda dell'antica osteria che invece esiste dal mille novecentottanta
Ecco lui ci ha detto prima avete dato un quadro un pochino Ivanovici ha iniziato dicendo queste serate sono partita per l'America e l'Europa in un modo sono rientrata ed era in un altro modo allora diciamo mi tocca fare a Mella
Se non dico l'apocalittico acta apocalittica ma quanto meno la prudente
Nel senso che è si quello che è accaduto senz'altro io sono d'accordo qualcosa di importante avvenuto un
Cambiamento una presa d'atto politica che
A mio avviso era necessaria
Sicuramente la scorsa settimana la decisione no per esempio di ripartire queste deleghe in benedette quote centoventi mila migranti è stato un momento importante finalmente l'Europa collegialmente ha detto c'è un problema risolviamolo
Poi però se dobbiamo diciamo dall'aritmetica no quindi centoventimila divisa ventotto usati uguale ognuno prende il suo numerino
Fare una considerazione politica a me non viene a essere così ottimista perché mentre
Stati firmavano la ripartizione in quote quei centoventi mila erano già duecentoquaranta mila e probabilmente ancora di più perché soltanto in questa non se ne prevedono
Un milione no e probabilmente sono stime al ribasso
Quindi l'Euro entusiasmo per questi accordi a me lascia sempre un po'perplesso anche perché arrivano questi accordi all'indomani
Di immagini che colpiscono l'opinione pubblica e quindi anche una leader illuminata senz'altro come Angela Merkel che ha preso il timore di una situazione di una barca alla deriva agito però sull'onda emotiva
Di una foto di un bambino
Morto su quali questa diciamo alla mia opinione ovviamente
Allo o sull'onda di un bambino diciamo una foto bambino morto sulla spiaggia su settantun morti dentro un TIR
E a quel punto ha capito che era il caso di intestarsi qualcosa che come dice la Presidente studi demografici già avevano
Consigliato diciamo di aprire quindi aprire a movimento che probabilmente è in arginabile perché sono spinte telluriche ha come fermare un terremoto non è che puoi fermare con il filo spinato un popolo che scappa dalle guerre oppure da
Catastrofico me
Dall'Africa nostre non sono soltanto voi sei migranti economici e dei migranti
Che scappa dei rifugiati è tutto un altro caso però sono comunque a mio avviso non sono fermarli questi movimenti la Merkel ha preso il in mano la situazione ha detto gli accogliamo nuovi
Però è la stessa Merkel che a maggio aveva bocciato il piano Jun card e le quote è la stessa Merkel che aveva fatto piangere la bambina palestinese dicendo qua non c'è posto per tutti sulla Merkel mi sembra che ci siamo esercizio proprio di opinionisti mo'spinto anche da parte di noi giornalisti che se come siamo un po'colpevoli al pari della politica Lucia non so se sia d'accordo
Di non aver saputo raccontare
In maniera lucida e adulta questi movimenti perché siamo sempre anche noi combattuti tra
Ignorarli far finta che non esistano
Poi un giorno arriva la foto notizia che non può e non dare allora si grida allo grande scandalo oppure alla grande invasione
A mio avviso alla stampa dovrebbe fare un po'di autocritica l'unico punto data giornalista che è stata approvato a raccontare sul piccolo queste cose perché siamo un po'anche noi sempre a ridosso dell'onda emotiva
E invece se l'Europa si è trovata
Questi definiscono Anno zero e perché non ha ascoltato tutti sintomi che c'erano già
Quanti me chiesto all'inizio
Che aggiornamento dare estesa come come trovato notizie sorpresa di quello che è successo poi dopo in alcuni casi ammetto che quando siete l'introduzione della del di questo libro ero ad Atene era il sei luglio c'erano state le elezioni altresì prendo un male sanno ancora proprio olio sul sui muri le scritte dell'occhi Nobel no sembrava che in quel momento si possa spezzato qualcosa
E poi due settimane dopo il Parlamento Greco ha votato sopra il piano di memorandum due mesi dopo cifra se è stato
Nuovamente eletto su una piattaforma diciamo che era abbastanza opposta a quella che lui stesso aveva presentato a gennaio
E a quel punto quando mi hanno chiesto una volta ma si tratta tradito
Diressi
Io non lo so credo forza abbia credito più referendum crea che i greci e no perché un accordo in quel in quel momento andava pur trovando con il bancomat chiusi e la il bisogno di quella flebo di Ninì troppo di moneta che solo la BCE poteva dare in quel momento per cui credo che si pensa alla fine abbia fatto qualcosa di
Inevitabile a meno che insomma non si pensasse davvero di tornare alla vecchia moneta e mi auguro che qui nessuno insomma sia a favore del ritorno alle piccole monete piccolo mondo antico di cui parlava la Presidente
Quindi allora per riprendere il filo del mio ragionamento c'è da essere ottimisti sì rispetto a
Solo due mesi fa sono cambiate alcune cose c'è la presa di coscienza di qualcosa di collegiale che deve essere
Che si da rimuovere estremo e nel cuore dell'Europa proprio in quell'Europa dove è nato il primo gruppo parlamentare contro l'Europa perché questi movimenti hanno creato un gruppo parlamentare che si chiama Europa delle ogni
Che è un controsenso fra lo hanno fatto sono uniti insieme la lega Nord di Matteo Salvini i fan nazionali Marine le Pen i fiamminghi e olandesi hanno creato un gruppo che dire euroscettico poco
E non c'è una critica all'Europa c'è proprio l'abolizione della moneta unica se ritorno alle vecchie frontiere la prima cosa che mi ha detto che farebbe Marine le Pen se fosse letta sarebbe tornare Franco chiudere Schengen idee chiarissime dei Co labili in un trito e no
E chi propone un'alternativa contraria fa molta più fatica argomentare a declinare sono mille sfumature che rendono diciamo complicato questo passaggio
Però una una cosa che ci ha detto prima luce mi mi ha colpito perché te insistito sull'aspetto delle destre no è chiaro che io non posso che essere d'accordo sottoscritto un libro però c'è un tema che quasi trasversale ormai
E che credo nessuno possa smentirlo cioè
Il discorso della
Della sovranità questa parola che ritorna e che non è una parola
Diciamo di destra perché c'è una
Una voglia di sovranità anche da
Sinistra e quasi come se il conflitto che prima era tra destra e sinistra sul piano orizzontale si fosse spostato
Su un piano verticale no quindi grande nemico all'Europa e questo mostro burocratico che nessuno afferra e che ci impone regole
Spesso vessatorie e sotto c'è la gente no il popolo
Quello che viene definito appunto dai militanti di Peggy dal volto no
Quindi in questo caso ci sono dei confini che fino al secolo scorso erano chiari e adesso a volte non sono più tanto
Tra destra e sinistra intendo quando vedi l'alleanza tra
Diciamo per il referendum tra stilizzati Alba dorata l'alleanza nel senso che tutti votano per il no è un abominio in termini diciamo politici quei sì o no eppure entrambi a differenza di Nuova Democrazia passò colto potando i partiti diciamo di destra di sinistra ma centristi che votavano per il sì
Alba dorate antitrust hanno deciso di votare no
Oppure Marin lette anche alla vigilia delle elezioni vizi prassi rilascia un'intervista le monde dice io voto voterei Chezzi trasse porsi in in Grecia
Qui è evidente che c'è un corto circuito c'è un paradosso ma che almeno noi giornalisti se non ci interroghiamo almeno sul perché si creano queste capriole probabilmente non capiremo neanche quello che accade
Domani perché
Ci sono alcun in alcuni casi dei
Parametri che sono saltati ecco infatti che nell'introduzione di questo rinvio ricorro per mancanza di lessico specifico alla scienza e e alla le rivoluzioni scientifiche dove alla fine sia una rivoluzione soltanto quando
Il paradigma salta il si prende atto che quello che si credeva un dogma invece
Mostra tutta la sua fallace e allora bisogna riscrivere le regole secondo me questo all'anno zero di loro perché l'anno in cui le regole vanno riscritte documento il quattordici settembre va in questa direzione
La centralità dei Parlamenti fondamentale perché probabilmente si è arrivati fin qui e perché issate diciamo sono stati porta cioè le decisioni sono state prese troppo dei Capi di Stato e troppo poco dal Parlamento europeo e dai Parlamenti e quindi c'è un ritorno alla politica
Prima ancora diciamo che ai Parlamenti
E quindi insomma il mio auspicio è che si vada in una direzione di più Europa e di degli Stati Uniti d Europa quindi anche di una cessione di sovranità so che è un po'impopolare forse questa posizione
Quindi ben venga cedere sovranità però al Trezzo di un po'disegno politico che sia chiaro lungimirante il volto non solo al sacrificio ma anche alla prosperità
Altrimenti non altrimenti loro vincolanti per certi aspetti hanno già vinto perché hanno imposto un'agenda diciamo non hanno vinto in termini
Grazie a Dio aggiungo elettorali perché ancora non sono tranne l'Ungheria al Governo
Però se non si insomma se l'Europa non si sbriga vinceranno o rischiano di vincere anche da questo punto di vista
Io però devo dirvi che prima di chiudere volevo semplicemente buttare lì una cosa invece qui credo profondamente io penso che le desse non sono destinate a vincere
Su questo tema qua cioè penso che hanno un come dire un grande polo grande potenziale di fare casinò insomma no di immobili così di fare schiuma politica no
Che però quello che è la loro base che è la Nazione non solo è già finita perché quando io dicevo questa estate che cioè il passaggio sul terreno
Ti tanti migliaia di esseri umani ha fatto l'operazione di cancellazione delle frontiere insomma le ha dimostrate
Fallaci inutili cosa sono le frontiere ma convinzioni politiche insomma no
Non solo cioè quindi che la cancellazione di fatto delle frontiere è già avvenuto la cancellazione dall'accelerazione sotto la spinta della crisi dei degli immigrati
Del della l'accelerazione della unificazione dell'Europa di maggiore cessione di appunto sovranità
E già avvenuto quello che secondo me però in futuro e sarà decisivo per questa roba non netto a tutto la lotta contro le forze anti europee che secondo me ha già
Una roba comprensibile ma non davvero più così minaccioso quanto
Quanto l'Europa farà sarà capace di gestire
La fine del pensiero unico sul piano economico perché poi di questo si tratta sostanzialmente e secondo quanto sarà capace di gestire per davvero nella pratica la questione degli immigrati
Perché la pensione pensiero unico è fondamentalmente quello di fronte a cui
Ci siamo ritrovati cioè l'idea che non c'erano tanti e possibilità di discorsi economici quel cioè che la crisi si usciva al solo da un lato no questo è stato una sorta di così altare su cui è stato posto il destino dell'Europa tant'è vero che nonostante gli economisti litigassero tra loro
Alla fine quando si arrivava bisognava stare con quelle robe lì e questo non è possibile si è visto che non è possibile tenere questa frontiera
Non solo perché
Appunto poi escono da tutte le altre parti altre soluzioni la gente vuole ancora la gente ripeto scusatemi
I popoli vogliono ancora in qualche modo contare nel contare diventano un'equazione nuova nell'economia vecchia ma nuova
L'altra questione e centrale invece e la questione degli immigrati vedremo si limita secondo me è una balla che ne arrivano un milione pazzo insomma perché questi sono i soliti numeri io no Barbuto
Sono un milione e sei gli immigrati in insieme cioè gli dissi quelli che sono potenziali indicati insidia che erano
Le vere le persone che lo stanno più nel loro posto
Più o meno dall'Iraq avremo meno di un milione si calcola oggi incluso i quattrocento mila Gianni destino di spiazzati spiazzati
Definitivamente per PIL il Medioriente ha già subito una quota molto forte di migranti no cioè il Libano ha avuto
Venticinque per cento in popolazioni in più grosso modo un milione e cento ce ne sono grosso modo in Giordania
Tantissimi ancora non si calcolano in Turchia
Eccetera allora secondo me questa storia qui del milione non eccetera
Però e vera che non si può ragionare su un assorbibili tatto tale e assoluta di tutti
Perché se noi facessimo un discorso questo genere allora sì daremmo anche secondo me forzano visioni di destra che punta alla preservazione delle identità e chi non lo fa
E cioè onestamente io sono a favore della preservazione dell'identità europea italiana ma se si entra in un'operazione dire bisogna accogliere tutti
Comunque secondo me si arriva dall'altro lato allora ovviamente questo è qualcosa su cui vorrei aver d'opinione anche per la sua è sempre esperienza precedente dal prese dal Presidente Polverini secondo me
La gestione di questi flussi avendo la capacità di intervenire
Sulla stabilizzazione dei discostato siccome si dicono in Aula sfollati e sette
Degli sfollati nelle varie nazioni è una delle fortissime capacità che le nazioni europee insieme all'ONU dovranno avere la capacità
Di mettere in operazione quando
Nel io ripeto sempre quando nel quarantotto i palestinesi scapparono perché Israele occupavo spendibili in sella
Il pizzo e diciamo sopprimono esso Prima Guerra si mise in piedi questa grandissima operazione specificamente per i palestinesi che si chiama ma urbana e
Beh ancora lì cioè
I i profughi chiamiamoli così in sfollati sono anche una popolazione a cui non bisogna solo dare accoglienza ma secondo me bisogna anche una popolazione bisogna stabilizzare
Anche in termini di proprie identità
Nei Paesi terzi e vicini dove stanno perché altrimenti noi immaginiamo che per ogni guerra i profughi se ne vanno in un altro continente cosa che non è successa neanche nella seconda guerra mondiale che di profughi e sfollati
Infatti ben di più insomma cioè secondo me questa capacità di ritornare a gestire anche complessivamente il mondo insomma non soltanto vedere quello che succede
Nel tuo territorio ma ripartire con una sorta
Pratico la grande una Bretton Woods dei non del denaro non della moneta ma del
Dell'immigrazione no c'è una capacità di costruire una connessione
Di governo secondo lei sui grandi profughi delle nostre crisi secondo me questo sarà il vero punto perché se no si ritorna all'invasione
Si ritorna alla fine dell'identità dell'Europa si ritorna la croce contro
Una mezza luna e questo è un punto secondo me centrale dove si va da qui adesso che ci siamo resi conti che non possiamo non gestire o non vedere questa crisi
Sì sì si allora
Dalla seconda guerra mondiale
L'Europa usciva con circa sessanta milioni di rifugiati
L'Europa era continenti macerie
Era un continente in macerie dal punto di vista morale
Dal punto di vista materiale
L'Europa si è rimessa in piedi su quell'esperienza drammatica traumatica che aveva fatto
E lo ha fatto anche dandosi degli strumenti giuridici a livello internazionale cioè la Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno
Questa convenzione stabilisce quando una persona
Può essere definita rifugiato
Quindi noi ci muoviamo in un quadro
Di diritto internazionale
Chi firma e chi ha firmato la Convenzione di Ginevra deve attenersi a quei principi che vengono tradotti in legislazione nazionale e nel nostro caso legislazione europea
Tutti i documenti gli atti europei
Ma hanno
Sorbito i principi
Della Convenzione di Ginevra primo fra tutti il principio del non-refoulement il non respingimento dei rifugiati che la pietra miliare del diritto internazionale dei rifugiati
A dire che non basta alzare un dito per ottenere il diritto d'asilo
D'accordo ci sono delle
Regole ci sono delle procedure
C'è la cornice del diritto internazionale e nazionale
Quindi dico queste o perché
Perché
Oggi come allora
Quando una persona chiede asilo viene messa davanti a una Commissione che decide
Se quella persona può avere protezione internazionale oppure no
Questo lo si fa in tutti i Paesi che hanno firmato la convenzione comunque tutti i Paesi europei allora che vuol dire
Vuol dire che
Una volta che le persone sbarcano in Italia a Lampedusa e lo dico perché c'è
Altrimenti si creano poi anche anzi paura queste persone comunque vengono identificati
Vengono identificate attraverso appunto i dati personali attraverso
Le impronte digitali che fin
Visco no in un cervellone che si chiama il D uno DARC che tiene tutte le impronte digitali di chi entra nell'Unione europea
E questa persona verrà portata avanti una Commissione
Che
I fa una marea di domande
Allora il diritto d'asilo è una cosa seria nel nostro Paese noi investiamo in questo esercizio
Ma ogni Paese in Europa
A
Un suo modo di gestire il fenomeno
In Italia c'abbiamo quaranta Commissioni magari in Francia ce ne sono dodici dico per dire
In Germania il sistema può essere ancora diverso allora queste o vuol dire che
Non possiamo andare avanti con ventotto modi diversi di gestire l'asilo
Una persona Eritrea
Che chiede asilo in Francia può avere una risposta diversa se la stessa persona lo chiede in Inghilterra all'asilo o lo chiede in Italia tre risposte diverse magari
La stessa persona in un Paese gli danno
L'asilo ex Convenzione di Ginevra in un altro gli danno la protezione umanitaria in un altro il diniego ma è la stessa persona con la stessa istanza quindi bisogna vedere
Gli stessi Standa
Altrimenti non funziona
Sì adesso ne vogliamo ricostituire questo aspetto quindi hotspot nei Paesi di entrata dobbiamo avere delle quote di distribuzione ma tutto questo implica rimettere in
Al sistema urna
Un abbraccio
Completamente diverso rispetto a quello
Che abbiamo vissuto Fina avverso quindi
Oggi noi viviamo una delle più gravi crisi rifugiati perché dalla fine della seconda guerra mondiale mai si era arrivati a sessanta milioni sono sessanta milioni oggi le persone costrette
Ad andare via da casa
A causa dell'insicurezza che lo ricordo non è una prerogativa solo di noi occidentali la sicurezza
Noi vorremmo sempre vivere in sicurezza vogliamo che i nostri figli vivano in sicurezza ma anche
Chi vive in altri Paesi alla stessa aspirazione di sicurezza e allora se tu sei
La tua famiglia che vive in una situazione
Di precarietà dove ci sono i bombardamenti dove ci sono i tagli Agbola che cosa fai
Lasci che può figlio rimanga lì io lo porti in sicurezza
Quindi oggi noi siamo arrivati a viene Santa milioni di persone nel mondo che vivono una condizione di questo genere non hanno il privilegio di vivere a casa propria ma dove stanno queste persone stanno nei paesi limitrofi
Lo diceva Lucia il Libano è un Paese di quattro milioni e mezzo di abitanti
A
Oltre un milione e mezzo di rifugiati la Turchia accenna due milioni
Immaginatevi quest'anno sulle nostre coste sono arrivati i centotrenta mila persone
Lo zero virgola zero
Due per cento quanto e per noi è una crisi insostenibile
L'Unione europea conta cinquecento milioni di abitanti noi dobbiamo mettere questo fenomeno in prospettiva
Dobbiamo capire che cosa significa la nostra crisi demografica ci porta di fronte a una realtà
Che è quella
Che ci impone di avere persone che vengono da fuori per poter
Continuare a essere un continente vivo
Le nostre pensioni chi le pagherà
Uno chi ci sarà pagare i nostri pensioni
Allora la soluzione va trovata
Con lo sguardo lontano
Lo sguardo deve essere nel medio e lungo termine non dobbiamo pensare solo all'immediato al sondaggio di domani
Dobbiamo capire che questo fenomeno è globale e ce lo porteremo dietro e allora va gestito con saggezza e lungimiranza
E non confondiamo i piani ci sono i rifugiati
Qui sessanta milioni di persone e poi ci sono i migranti quelli che vogliono trovare migliori condizioni di lavoro ma dico anche noi italiani c'abbiamo
Svariati milioni di connazionali all'estero che sono andati a cercare lavoro e migliori condizioni di vita
E quando io dico che i migranti ICI sono un po'l'avanguardia di quello che sarà il nostro stile di vita intendo dire questo
Che tanti oggi nascono in un Paese studiano in un altro e lavorano in un altro ancora
E questo stile di vita
Si diffonderà perché questa è la globalizzazione e questo non ci deve far paura e questo già sta accadendo anche nelle nostre famiglie
Quindi quello che io dico e che questo fenomeno ci offre moltissime opportunità ma noi dobbiamo essere all'altezza della sfida di saperlo gestire
Capendo la società in cui viviamo
E il libro Diana Giovannini ci aiuta
A capirla questa società in cui viviamo ci sono questi nazionalismi ma c'è anche
Altro
C'è questa Europa
Ma c'è anche un'altra Europa
Questa Europa non va sottovalutata
Ma
L'altra quella che sta emergendo oggi è quella su cui dobbiamo lavorare e se non riusciremo a dare le risposte ai bisogni delle persone
Noi riusciremo
A
Mettere questa roba qui che era giovanili ci racconta all'angolo
All'angolo
Altrimenti sembrano riusciremo a rilanciare
Integrazione politica europea
Come dico purtroppo
Quello che accadrà sarà il contrario cioè che chi a interessa di spiegare potrà di spiegare quindi a noi in questo momento la scelta tra queste due alternative
Voi non spegnere qua
Allora ci sono sette minuti io chiedo di saltare il suo intervento finale e facciamo invece tanto
Sei stata Pantaneto lo data che può evitare di
Riconfermare l'attuale abilità e la tua intelligenza e facciamo parlare invece chiediamo
Ci allo studente che aveva chiesto in anticipo al punto da non dare addirittura un intervento attirano giorni fare una domanda chiediamo a lui lo spazio vista quanto se è fortunato vari sacche
è necessario queste strade
Prenda
No mi fanno cenno di no quindi questioni qui viene inserita esatte Serralinena
Presente che da sole tanto sia assolutamente
No no assolutamente brevissima Mattia Zunino studente qui di Roma
Della LUISS Guido Carli in qualche modo prima si parlava Eva giovani scrive nel nel suo libro di come queste forme nazionaliste siano un fenomeno antico che in qualche modo l'Europa ha già tradizionali tre
Tra tremendamente conosciuto nel suo recente passato e sembrando diceva prima Beneva Giovannini riproporre in agenda pesantemente anche nell'agenda dei mass media
In qualche modo un conflitto antico tra Stato Europa o meglio forse tra l'idea dello Stato nazionale e l'idea di Europa parallelamente a questo quello che in qualche modo
Degli studi politici dicono
E che si è assistito a una grave crisi delle forme di partecipazione politica che potremmo definire tradizionali i partiti i sindacati in qualche modo le mie domande sono
A doppia dopo una domanda allora le tolgo
Esiste anche Presidente mi permetto una questione democratica di crisi della democrazia rappresentativa soprattutto europea per come l'abbiamo tradizionalmente riconosciuta
Della quale in azioni di in qualche modo si nutrono per provare a smantellare la costruzione europea
Torno abbia
è un po'se è stato già anticipato nella risposta ma comunque richiamiamo in causa il Presidente
Ma allora la crisi
Nasce dal fatto che i partiti tradizionali non riescono più
A svolgere un ruolo di aggregazione
Un ruolo
Di discussione un ruolo di soluzione dei problemi
Eppure
Noi abbiamo bisogno dei partiti ogni democrazia
Ha bisogno di partiti non esiste una democrazia senza partiti essenza sindacati senza corpi intermedi senza le associazioni senza tutto quello che ha aggregativo
Laddove i partiti fanno fatica
Subentrano altri modi di stare insieme
Che non sono più i modi tradizionali
Altre formazioni si fanno strada
Che non fanno più riferimento
A quei valori
Tradizionali ma
Si fanno portatori di altri valori
Quindi certo che
Il fatto che in Europa ci siamo tanti movimenti nazionalisti si deve a più fattori la crisi economica
In primis la crisi economica il fatto che
Le leadership nazionali non abbiano saputo
Tutelare
Gli interessi dei propri cittadini dunque sono stati in qualche modo esautorati e ci sono
Ci sono messi un po'in una situazione di
Di
Dover
Implementare politiche
Che
Hanno penalizzato
I propri cittadini
Un'Europa che è stata percepita come matrigna
Non è in grado di
Dare opportunità ma invece di imporre sacrifici come dicevo prima quindi
Tutto questo insieme ha creato sfiducia verso la politica per questo è importante far capire a Bruxelles
Dove tutto oggi PAS sa
Che
Le politiche economiche debbono essere socialmente sostenibili
Perché se non lo sono le affetto è
Dirompente sulla tenuta democratica perché essi delle politiche economiche impongono misure che le persone non riescono a sostenere questo mette in discussione
L'aspetto democratico la li Gitti imita
Delle stesse istituzioni e dunque da lì che poi nascono i populisti mi e da lì che nascono movimenti come questi di cui si parla era Giovannini quindi bisogna raddrizzare il tiro fare in modo che
Gli impegni siano
Impegni realistici e che noi si possa investire sulla crescita perché solo attraverso
Una maggiore distribuzione che ci consente uno standard più accettabile che stimo tra
Arrivare
A fare quello che appunto fino adesso non si è fatto quindi la crisi dei partiti è molto preoccupante
è molto preoccupante il fatto che non abbiamo approvato una legge sull'abolizione del finanziamento pubblico a me preoccupa molto
A fronte del fatto che ci sono state cose inaccettabili e che certe regole
Devono comunque essere cambiate a fronte di questo però l'alternativa quale sarà
Senza finanziamento pubblico e chi investe
L'imprenditore che investe il gruppo di potere che investe nella politica cosa morale in cambio non lo farà per beneficenza
Quindi
Tutto questo rischia
Di mettere ancora più in crisi la politica perché la politica deve poter essere per quanto possibile libera
E invece così il livello di libertà si riduce enormemente rischieremo spero di no
Che a far politica saranno solo quelli che avranno risorse
O saranno capaci di averne ma come dico il rischio in agguato poi c'è
E quindi
Per evitare appunto
Che questi gruppi possano sempre di più far fronte bisogna andare alla radice del problema
Le politiche economiche europee
La fiducia nella
Nelle classi dirigenti che riescono a risolvere i problemi e le persone se non riusciremo a risolvere i problemi le persone non ci sarà più quella crisi era politica che oggi c'è
Se faccia due
Eva gentilmente a mezzo salute a quelli che sono venuti ad ascoltarmi poi tutti a vedere il TG uno anche perché pare che premia Renzi ha detto che non ci saranno al TG tre liste di proscrizione
Come si diceva
Verso
No allora mi prendo un solo un minuto discordi dunque richiesto penso che ci sono anche un po'di professoresse se fosse un po'questore oggi introdurrei diciamo nelle mie classi a prescindere dal quale ma qualsiasi materia in senso ma il manifesto di lì la lettura del manifesto di Ventotene
Che qualcosa di più più o meno sconosciuto e invece di la messa in apertura del mio libro la Presidente l'ha fatto leggere e non lo sapevo ovviamente in apertura della cerimonia il quattordici settembre
In fondo l'Unione europea oggi non si deve inventare assolutamente niente è tutto già scritto e magistralmente nel mille novecentoquarantuno Altiero Spinelli e non da solo anno steso questo manifesto sotto le bombe vi invito se non avete fatto al leggete almeno delle parti del superamento degli Stati nazione cioè veramente un disegno illuminato alti
Volavano proprio altissimo in quel momento e poi niente e concludo proposito di migrazioni di rifugiati
Chi lo sfigato movimenti nazionalisti sostanzialmente ripropongono qualcosa no che non c'è più un la conservazione di richiamo
Costante alle radici allora io concludo con parole che non sono mie sono di un grande antropologo André levatura che diceva gli uomini non hanno radici ma a piedi
Grazie di essere
Ringrazio anche Lucia Annunziata e la Presidente Polverini per essere stati qui stasera grazie a voi