Crisi economica: intervista ad Enrico Morando sui dati dell'ISTAT sui primi segni di ripresa e sui previsti interventi del Governo Renzi sulla tassazione degli immobili

Ranieri che abbiamo qui con noi il viceministro dell'economia Enrico Morando ma insomma l'economia italiana come me sistemare recentemente abbiamo letto di
E di un rapporto di stanare perché avverte sì c'è la ripresa però attenti perché questa ripresa non ha fatto ristabilisca
Beh ci sono dei fattori nel contesto internazionale che presentano rischi naturalmente
Siamo entrati in un contesto di stabilità nel quale in particolare i Brix cioè i paesi che sono cresciuti di più
Paesi emergenti nel corso degli ultimi anni segnalano una riduzione del ritmo della loro crescita questo certamente è un fattore di instabilità unito
A una serie di fattori geopolitici su cui adesso non mi soffermo ma che comunque a loro volta concorrono
A determinare un fattore di stabilità detto questo però
Io penso che si possa dire anche sulla base per esempio dei dati che ci ha presentato proprio qui al Senato
Ieri sera istante sui rilevamenti sul sugli orientamenti in questo momento sui giudizi sulla situazione che sono prevalenti presso le famiglie
Presso i consumatori quindi presso le imprese
Noi siamo in un contesto nel quale la ripresa si viene consolidando non è una ripresa ancora a ritmo adeguato
è una ripresa ancora minacciata dai fattori internazionale di cui ho detto ma è una ripresa che sta prendendo consistenza ecco ma la Commissione abbia dieci vi avvertirò se non vado errato sarebbe meglio abbassare le tasse sul lavoro non per esperienza
La risposta che noi diamo a questa osservazione è che come la Commissione sa benissimo noi le tasse sul reddito da lavoro e da impresa
Abbiamo cominciato ad abbassarle eccome nel corso del due mila quattordici già a pochi mesi dopo la formazione del governo no abbiamo proseguito tanto che nel due mila quindici in questo momento sono perfettamente in vigore le norme sugli ottanta euro
Riduzione del prelievo fiscale per dieci miliardi su dieci milioni di lavoratori dipendenti che guadagnano fino a ventisei mila euro
E abbiamo tolto dalla base imponibile dell'IRAP la componente costo del lavoro stabile e lo abbiamo fatto in via definitiva non ci sarà più che il costo del lavoro stabile all'interno della base imponibile dell'IRAP
Consigliere inducendo per una somma che si avvicina i cinque miliardi di euro a regime
Lira per sulle in prese e infine abbiamo fatto ed è perfettamente in vigore ma questa non è una misura strutturale
L'alterazione che chiamiamo fiscalizzazione degli oneri contributivi per i neo assunti del due mila quindici che vale per tre anni ma sempre con riferimento ai neo assunti due mila quindici e vedremo come dare continuità
Adesso a questa iniziativa il tutto assomma a circa diciotto miliardi di euro di prelievo fiscale ridotto nel due mila quindici sull'impresa sul lavoro perché adesso abbiamo deciso
Di intervenire in riduzione di un'imposizione patrimoniale come li muta ASI prima casa perché
Ci siamo resi conto
Di due elementi che pesano molto sulla situazione economica sul sistema delle aspettative delle imprese e delle famiglie
E che sono negativi se vogliamo che la crescita si intensifica il bisogno a rimuoverli primo
Abbiamo le famiglie che a causa dell'incremento troppo concentrato nel tempo delle imposte patrimoniali hanno modificato il loro in peggio il loro sistema delle aspettative
Non consumano quanto in linea teorica potrebbe avere la porta al loro reddito perché si aspettano di dovere avere sacrifici molto importanti da compiere sul versante dell'imposizione sulla casa
La casa è posseduta casa che si abita posseduta da circa l'ottanta per cento delle famiglie italiane questo elemento deprime le aspettative
Delle famiglie italiane nella loro larghissima maggioranza il secondo fattore è che noi abbiamo problemi sul versante dell'occupazione
E
Questi problemi sono per quasi un terzo creati dal cattivo andamento dell'occupazione nel settore dell'edilizia che è entrato come noi sappiamo da molti anni
In una crisi drammatica civili e politici vero vero e ci tengo a dirlo che non risponde non ha fondamento la tesi secondo la quale
Sarebbe stata l'imposizione immobiliare in aumento a determinare a causare all'inizio la crisi del settore dell'edilizia le cose non sono andate così la crisi del settore dell'edilizia era cominciata prima che il Governo Monti
Istituisse limo però è vero che quella crisi che era cominciata prima che aveva fattori strutturali
è stata molto intensificata e accelerata
Dall'aumento dell'imposizione fiscale sugli immobili è per questa ragione che essendo
Starei per dire disperatamente se non ci fosse nulla di disperato in questo anzi ci possono qualcosa di fiducioso essendo disperatamente alla ricerca di aumenti di occupazione
E noi pensiamo che aiutare il settore dell'edilizia superare la sua crisi abbia una priorità e se e costituiscono priorità
E se è vero che l'aumento dell'imposizione anche quello sulla prima casa ad ha contribuito ad accrescere la crisi del settore dell'edilizia
Pensiamo che oggi eliminare il prelievo sulla prima casa possa favorire il ritorno ad una crescita nel settore dell'edilizia
Che avrebbe ricche porci come un settore le buone intenzioni cioè ad alta intensità di occupazione
Possa contribuire in modo determinante all'aumento dell'occupazione chiarissime insieme ricorrano viceministro dell'economia
Le chiedo visto non è mai
Perduta
Stabile alta ma
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