Sono stati discussi i seguenti argomenti: Assad, Esteri, Informazione, Islam, Obama, Onu, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Sicurezza, Siria, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Quali sono gli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì trenta settembre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a curanti David Carretta oggi approfondiremo un unico tema la Siria i negoziati
In corso dietro
Le quinte all'Assemblea generale delle Nazioni Unite dopo che il Presidente americano Barack Obama e quello russo
La di mio pugno TEN sono saliti sul palco lunedì attaccandosi
Reciprocamente salvo poi incontrarsi per novanta minuti per tentare di tratteggiare una strategia comune
Il mio al Times in un editoriale ieri evidenziava soprattutto le profonde divergenze tra Putin Obama sulla Siria
Anche il Washington post lo ha fatto in un editoriale salvo poi sottolineare che Obama manca di una strategia malgrado tutto il tempo che è passato dall'inizio della
Guerra siriana
Leggeremo anche un editoriale molto critico nei confronti del Presidente americano oltre che del Presidente russo dal Wall Street
Journal e poi vedremo due commenti dalla stampa francese
Giudichiamo che uno dei pochi quotidiani a sostenere di iniziativa di Vladimir Putin la creazione di una nuova coalizione contro lo Stato islamico
Che coinvolga però Bashar al-Assad dittatore di Damasco mano tesa il titolo
Dell'editoriale di ieri e poi leggeremo le Fidia o Obama Putin i principi e la democrazia diplomazia quest'altro quotidiano francese
Evidenzia la necessità di una cooperazione di un compromesso tra Stati Uniti e Russia ma cominciamo dal New York Times dal suo editoriale di ieri dal titolo Putin e Obama hanno profonde divergenze sulla Siria
Scrive il quotidiano americano parlando alle Nazioni Unite lunedì il Presidente Obama il suo omologo russo Vladimir Putin hanno
Affermato la necessità di cooperazione internazionale ma questa volontà terminata
Da profonde divergenze sulla natura della crisi siriana divergenze che danno poche speranze in termini di soluzione di un conflitto che ha provocato la morte di più di duecentocinquanta mila persone
La politica sempre più aggressiva di Putin in Siria secondo il New York Times potrebbe portare una nuova era di
Competizione russo americana e a un ruolo maggiore per la Russia in Medioriente l'annuncio domenica che Putin ha raggiunto un'intesa con i razzi Vieira che ha per cui dividere informazioni di Intelligence sullo Stato islamico
Ha colto di sorpresa l'Amministrazione Obama
Ed è la seconda volta in poche settimane che gli Stati Uniti si trovano impreparati di fronte a un'iniziativa russa Putin
Alla nel mese
Di agosto e settembre si è mosso per rafforzare
La la la posizione militare del Presidente siriano Bashar al-Assad
Con forniture di carri armati ieri di da combattimento russi si Obama SIULP sia Putin mi scrive il New York Times concordano che lo Stato islamico
L'organizzazione terroristica che sta cercando
Istituire un califfato insidie irachena reclutato decine di migliaia di combattenti è una minaccia maggiore ma sul resto le loro visioni sono radicalmente diverse
Ed entrambi scrive il New York Times annusato loro discorso all'ONU per accusare l'altro
Della catastrofe della guerra e la crisi dei rifugiati che questa guerra a provocato
Putin ha detto che è stato un enorme errore ricitare di cooperare con il Governo siano di Bashar al-Assad delle sue forze armate che stanno coraggiosamente combattendo il terrorismo
Dimenticando il fatto che il principale bersaglio di Assad non è lo Stato islamico ma la sua opposizioni in Terna Putin del resto ha descritto Assad come una forza di stabilità Obama
Invece ha correttamente spiegato che nel due mila e undici Assad ha reagito manifestazioni pacifiche con
Una repressione sanguinosa che all'origine dell'attuale guerra aggiunto che Assad i suoi alleati non possono pacificare la maggioranza di una popolazione che è stata brutalizzata d'armi chimiche bombardamenti
Indiscriminati e da reiterato l'appello per una
Transizione gestita in teoria secondo il New York Times dovrebbe esserci terreno per un compromesso politico come ha dimostrato l'invasione americana in Iraq la distruzione delle istituzioni statuali porta al caos
Di conseguenza occorrente fare ogni sforzo per
Assicurare che le istituzioni in Siria
Continuino a funzionare una volta che Assad non sarà più al governo Obama ha detto l'ONU di essere pronto a lavorare con la Russia e Iran che in passato erano stati esclusi dalle iniziative americane
Ma secondo gli organici sono poche ragioni per credere che sia possibile arrivare rapidamente a un compromesso tra il Governo Assad dei combattenti dell'opposizione così come
Tra Washington e Mosca
In un tentativo evidente di sottrarre l'iniziativa d'Obama Putin ha proposto una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU per creare una coalizione internazionale davvero ampia per combatterlo Stato islamico
L'obiettivo in realtà è semplicemente soppiantare la coalizione guidata dagli americani
Con una che includa il dittatore siriano Assad lunedì sera o vale Putin hanno avuto il loro primo incontro formale in due anni
Ma non ci sono stati segnali di progressi la realtà secondo il mio al Times che Putin
Ha già salvato Assad
Una volta e non ha alcuna vera strategia per contenere in conflitto siriano
Con la Russia
Alle prese con le sanzioni un prezzo del petrolio più basso un'economia in difficoltà non è chiaro quanto Putin possa permettersi di investire
In una guerra senza fine in Siria
Nemmeno Obama però la risposta i bombardamenti da soli non porteranno alla sconfitta dello Stato islamico e tentativi americani di creare una forza locale per combattere sul terreno sono falliti
Nel frattempo milioni di siriani vengono uccisi o costretti a fuggire in Europa mentre
Altri Paesi della regione vengono ulteriormente de stabilizzati da una violenza senza fine così
Il mio al Times in questo editoriale e sulla politica siriana di Obama si concentrano altri due quotidiani statunitense Washington post il Wall Street Journal cominciamo dal poste dall'editoriale di ieri
Sia Putin Sica Obama si sbagliano sulla Siria il titolo
Scrive questo quotidiano dopo aver dispiegato truppe ieri per difendere la sanguinaria dittatura siriana
Il Presidente russo Vladimir Putin è salito sul palco dell'Assemblea generale dell'ONU e di ed ha chiesto al resto del mondo di unirsi a lui
In una grande coalizione per sconfiggere lo Stato islamico e altri gruppi simili in Medioriente
Come l'alleanza ventitreenne la seconda guerra mondiale osservato Putin è questa quali dazione dovrebbe unire governi di ogni tipo democrazie e dittature teocrazia
Solo rafforzando gli attuali Governi inclusi quelli antidemocratici come quello guidato da Bassora lasciando Damasco
è solo restaurando il principio di una sovranità secondo Putin è possibile
Sconfiggere la minaccia rivoluzionaria ricreare stabilità internazionale il presidente Russo anche invocato il peggior mi in cui il sistema Yalta manteneva la pace nel mondo
Per il Washington post c'è da augurarsi che in realtà libiche al resto del mondo resista questo accanimento della sirena Putin
Ciò che il Presidente russo non racconta che gli Stati Uniti e loro alleati non solo combattevano contro il nazifascismo ma anche a favore della democrazia
L'alleanza con l'Unione Sovietica di Stalin era un male necessario
E la pace mantenuta dagli alta è stata era stata effimera
Pagata con il prezzo la mancata libertà per mezza Europa come hanno dimostrato gli eventi del mille novecentottantanove con la caduta del muro di Berlino
E poi dalla cortina di ferro quell'ordine fondato sulla sacrificio per la libertà umane in realtà non era per nulla stabile
Putin secondo la Washington post non solo si sbaglia dare la colpa di tutti i problemi si viene al resto del mondo l'Occidente ha i suoi interventi pro democrazia
Come dichiarato vanno nel suo discorso l'Assemblea generale i massacri di massa in Siria sono iniziati quando Assad schiacciato in modo brutale una rivolta pacifica pronti democratica che aveva unicamente origini interne
Non può esserci pace durevole in Siria o altrove sulla base della restaurazione della tirannia
Le catastrofi come quelli in Siria non avvengono in Paesi in cui c'è vera democrazia e rispetto per i valori umani e spiegato Obama la cui
Visione non solo e moralmente preferibile a cura di Putin neanche più realistica nel lungo periodo
Il problema qual è secondo Washington poste che Obama manca di una strategia per promuovere questa sua visione rispondere a Putin
Che invece da seguito alle sue parole con una dimostrazione di hard power militare di potenza militare e una serie di alleanze con Siria e Iraq Iran
Obama non è riuscito a sostenere in modo efficace rapido la ribellione siriana all'inizio della guerra prima che gli estremisti dello Stato islamico prendessero il sopravvento
Ha fissato linee rosse sulle armi chimiche che
Alla fine non sono state rispettate dallo stesso Obama quando ha permesso un accordo negoziato Belussi
Di mantenere Assad al potere alle Nazioni Unite Obama lunedì offerto di cooperare con Russia Iran ma sulla base di una soluzione
Di compromesso il cui obiettivo una transizione verso un governo posta sarda è incompatibile con i principi russi iraniani
Il problema è che per battere un piano serve un piano migliore come ha detto una volta ad ex segretario al Tesoro Timothy Geithner
Per quanto cinica o possa essere almeno Putin a un piano per la Siria Obama invece nonostante tutto il tempo che è passato ancora no conclude
Il il Washington poste questo è un punto dolente per
Il Presidente americano evidenzia ancora una volta al Wall Street Journal perché
Non è mai tenero con Obama sulle questioni di politica estera oltre che su quelle di politica interna almeno nel nelle pagine
Dei commenti
Le pericolose correnti di Obama il titolo editoriale Putin e l'Iran hanno messo gli Stati Uniti nell'angolo in Siria mentre idee disordine mondiale cresce scrive il giornale
Uno degli argomenti avanzati sottovoce dell'Amministrazione Obama per giustificare l'accordo non creare con l'Iran
è che russe Iran avrebbero restituito il favore cooperando con gli Stati Uniti per risolvere la guerra civile in Siria
Come spesso accaduto con questa Presidenza è accaduto esattamente il contrario Obama aveva detto che la partenza americana dall'Iraq nel due mila undici avrebbe invertito la corrente l'onda della guerra facendola retrocedere ma la guerra è tornata a vendicarsi
Aveva detto che un resetta con Mosca avrebbe migliorato le relazioni con la Russia ma le tensioni oggi
Sono molto peggiori di quando Obama arrivò alla Casa Bianca aveva detto che gli Stati Uniti potevano ridurre in tutta sicurezza per loro operazioni militari in Afghanistan e lunedì i talebani hanno preso il controllo della città di conduzione
Lo stesso Obama lunedì all'Assemblea generale dell'ONU non ha avuto altra scelta anche ammettere che la marea del disordine mondiale sta salendo pericolose correnti rischiano di portarci a un mondo più buio caotico detto bando aggiungendo
Che ci sono alcune potenze maggiori che si comportano in violazione del diritto internazionale
In nessun luogo questo è più chiaro che in Siria secondo il giornale la catastrofe siriana ucciso più di duecentoventi mila persone alimentato lo Stato islamico e ora sta inondando Turchia Giordania Europa e Stati Uniti con milioni di rifugiati
Lungi dal cooperare con gli Stati Uniti la loro strategia siriana Putin e l'Iran si stanno muovendo per sostituire la coalizione americana con una loro coalizione è una loro strategia
Putin ha detto lunedì che presenterà una risoluzione del Consiglio di sicurezza ONU per
Chiedere una coalizione contro lo Stato islamico sulla base delle condizioni poste da Russia iraniani questo significa
Includere e sostenere il regime a Santa Damasco sostenerlo contro tutti i suoi oppositori compresi quei pochi che sono dettati addestrati e armati dagli Stati Uniti
Nel frattempo il Governo iracheno che dovrebbe essere alleato della coalizione americana annunciato che condite da a informazioni di Intelligence con Russia si rileva Anna
La colpa non è tutta del premier Haider al a Buddy la coalizione americana ha fatto pochi progressi contro lo Stato islamico in Iraq la decisione
Quindi a Buddy rischia
La decisione di Abati rischia di spingere altri perché mi sunniti nelle braccia dello Stato islamico ma
I leader disperati agiscono spesso in modo disperato
L'obiettivo di Putin e di Teheran in Siria secondo giorno alla
è parte di una strategia per costruire un arco di influenza che si estenda dall'ovest dell'Afghanistan fino al Mediterraneo orientale
Cercando di diminuire l'influenza americana nella nella regione grazie alla porta lasciata aperta da Obama con il suo desiderio di andarsene dal Medioriente
Russia Iran vogliono isolare gli alleati degli Stati Uniti nel Kurdistan iracheno in Israele
E vogliono al contempo costringere gli arabi sunniti ad ad andare a patti con l'alleanza Russo uscita a meno di non voler ritrovarsi confrontati a ribellioni interne e forse i conflitti esterni
La Casa Bianca su tutto questo da tempo ma finora si è
Limitata timide proteste lunedì Obama ha detto che non ci sarà un ritorno allo status quo prego Verra aggiungendo che il realismo richiede una transizione gestita
Che porti alla fine di Assad è un nuovo leader in Siria
Solo che non si sa come Obama riuscirà a realizzare tutto questo per contro
Putin sta imponendo i fatti sul terreno con il rafforzamento del dispiegamento militare russo in Siria anche se dice di voler prendere di mira allo Stato islamico
Ieri di Putin possono colpire tutti quelli che Assad considera nemici compresi i ribelli moderati
E questo creerà altre decine di migliaia di rifugiati il Segretario di Stato americano John Kerry spera di convocare un nuovo round negoziale a Ginevra sulla Siria massaggio oggi ancor meno ragioni per far compromessi
Sa che i russi Iran sono pronti come minimo a creare un protettorato alla guida nell'Ovest nel sud della Siria
E alla Fina Putin è convinto che Obama non abbia alcuna intenzione di sfidarlo sul dittatore di Damasco così
Il Wall Street Journal in questo editoriale fuori fuori in qualche modo dal
Dal da questi schemi di critiche
In particolare a Putin ma anche al Presidente Obama è figlia o quotidiano conservatore francese in un editoriale di ieri che da un po'il senso di qual è la tentazione da parte di alcuni europei cioè lasciare
In qualche modo Putin iniziativa sulla Siria mano tesa al titolo scrive le figlio col fatto che Vladimir Putin riprenda la mano sul dossier siriano non è dovuto al caso
Putin possiede una visione strategica che al merito della coerenza e la difende con costanza dall'inizio del conflitto è così che aveva imposto la risposta internazionale all'uso di armi chimiche nel due mila tredici
Il suo sostegno al regime di Bashar al-Assad non risponde solo a calcoli egoistici alla inclinazione naturale di Putin per i poteri autoritari o alla preoccupazione di conservare una base strategica russa nel Mediterraneo
Putin conta anche sull'esperienza abbondantemente illustrata dal Causi Miracco in Libia dopo rovesciamento di tiranni ripugnanti ma tristemente utili
Dopo quattro anni di guerra questa analisi contestata dagli occidentali in nome di una morale politica a geometria variabile sta diventando una constatazione generale secondo le Figaro
Bashar può essere considerato come il peggior nemico del suo popolo la causa principale del massacro dell'esodo ma oggi non è il nemico delle potenze coalizzate contro lo Stato islamico e lo Stato islamico che minaccia tutto il Medioriente con la sua Barbara
Con la sua barbarie e con l'esportazione del terrorismo al di là dei mari
In nome della semplice efficacia la logica del presidente russo dovrebbe prevalere
Secondo le Figaro per avanzare verso una soluzione del conflitto occorre concentrarsi sulla posta in gioco maggiore e Assad oggi non lo è
La sua sorte stava determinata da una soluzione politica non l'inverso così
La figlia o e anche nel mondo in qualche modo cade in questa tentazione
Si passa dal potere almeno per un po'
In un editoriale di oggi Obama Putin i principi e la diplomazia la diplomazia obbedisce ad alcune regole in pubblico si riaffermano le proprie posizioni in privato si
Media hanno alla tribuna OMI presidenti di Stati Uniti Russia si sono scontrati
Obama bisogno però della Russia perché il pilastro del regime di Damasco non ci sarà la soluzione senza i russi
E la Russia secondo le Monde a bisogno degli Stati Uniti per mettere fine alla distruzione della Siria insomma
C'è una base per una cooperazione americano russa ma presuppone di mettere da parte qualche principio
Questo è ciò che si chiama diplomazia
Così le Monde con cui ci fermiamo però oggi ricordando che la casa e le meglio sconto chiocciola Radio Radicale punto it potrete scriverci per commentare questa ad altre rubriche da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale
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