Italia è cultura - Presentazione di due iniziative culturali AICI e CRIC

Leggero ritardo repressione di ingressi degli accrediti ma la stiamo risolvendo
Intanto volevo ringraziarvi per essere venuti oggi alla conferenza stampa con un titolo interessante che Italia e cultura che anche il titolo della conferenza che ci sarà
Ad ottobre a Conversano vicino a Bari del laici e oggi il motivo per cui siamo qui proprio presentare sia la conferenza del laici
A Conversano e il la presenza del cricche che il coordinamento delle riviste italiani di cultura al Salon della residui di Parigi dove il cricca avrà un proprio stende un appuntamento culturale oggi
Ovviamente parliamo di cultura
Il titolo ovviamente e provocatorio dopo alcune frasi del passato intanto ringraziamo l'onorevole Luigi l'acqua Nitti che è venuta a salutarci
E dove si diceva appunto che la cultura non si mangia battuta infelice la propria cultura e importante
Per parlare di questo oggi abbiamo ospiti autorevoli ovviamente il presidente sia dell'ai soci che delle critiche onorevole Valdo Spini
E poi abbiamo invitato alcune persone che gravitano intorno sia laici che al criterio della dottoressa Bianca Maria Bruno
Che direttore della rivista lettera internazionale ma che è anche vicepresidente del coordinamento delle riviste italiani di cultura
Il giornalista RAI Giovanni Anversa che volevo ringraziare particolarmente un giornalista che seguiamo con tanto interesse passione
Garanzia di serietà di qualità di professionalità e direi forse anche qualcosa di più visto che è sempre molto attento anche a temi sociali e culturali
Vorrei ringraziare anche Elena Paciotti Presidente della Fondazione Lelio e Lisli Basso grazie mille
Filippo Giannuzzi che il direttore della Fondazione Giuseppe Di Vagno che qui con noi poi tra l'altro penso si possa intervenire anche direttamente dai propri banchi con il
Microfono Donata pace se il Consiglio direttivo del coordinamento delle riviste italiani di cultura con delega agli eventi e sta curando appunto essa non della replica e quindi da lei sentiremo anche
In cosa consiste quali saranno gli appuntamenti io darei immediatamente la parola al l'onorevole Valdo Spini per una saluto introduttivo e quindi a Luigi
La parola prego
Ma mi sembra che ci sia un po'meno stridente contrasto fra i mutamenti veramente epocali che si scusa susseguono come intensità forse mai conosciuto da molti anni
Il e diciamo così un dibattito politico-culturale che certamente c'è
Ma forse non c'è a livello all'intensità che sarebbe necessario da questo punto di vista quindi voi cerchiamo di mobilitare sia gli istituti che le riviste per affrontare
Le novità e per affrontare i problemi così gravi e anche di orizzonte che si pongono al nostro orizzonte
C'è qualche in qualche modo c'è anche a volte un fa sensazione vedere che
Documenti di carattere planetario utopistico di carattere prioritario per esempio l'incisività del Papa e lo posso dire da valdese con oggettività
Trovassimo una forza politica internazionale che in questo momento produce documenti di quell'ampiezza onestamente onestamente non c'è
Però credo che ci sarà anche bisogno quindi di una reazione di una capacità invece di muoversi e allora noi oggi presentiamo due iniziative che poi verranno presentate dai protagonisti una dei laici e una del cricket quasi
Diciamo contemporanee un po'sfalsate ma questo non è nostra responsabilità intanto siamo orgogliosi di dire abbiamo realizzato l'anno scorso a Parigi Daniele Ravenna a Torino e Daniele Ravenna era con noi la prima Assemblea nazionale dell'ANCI tali e cultura
E cioè noi rappresentiamo più di cento fra istituti fondazioni culturali molto gelosi dei loro autonomia che per la prima volta si sono messi insieme e hanno potuto discutere dei problemi comuni
Questo anche avuto una buona funzione difensiva perché ricordo che i funzionari dei beni culturali era arrivato
A Torino dicendo assegnati via la decurtazione a un terzo dei vostri contributi e i contributi invece sono rimasti allo stesso livello di prima
Se mai più di questi del MIBAC se mai qual è il problema tragico che non si sa mai quando arrivano
Per quanto riguarda il mio è ancora peggio non si ha notizia di una tabella che dovrebbe riguardare gli anni due mila quattordici due mila quindici e due mila sedici
Se non vado errato oggi al trenta settembre due mila quindici e quindi la situazione è veramente è veramente tragica e questo poi ci porterà anche a fare delle ulteriori riflessioni
Però il insuccesso di Torino piacere ritrovarci insieme letti le cose che ci siamo scambiati
Ci ha dato diciamo così la spinta la seconda assemblea nazionale che svolgeremo nel Mezzogiorno nel sud ospiti della Fondazione Divagno a Conversano Bari
Posso già annunciare che la nuova Assessora alla cultura della Regione Toscana professoressa Monica Barni che ha appena lasciato il rettorato dell'università per stranieri di Siena per assumere questo nuovo incarico ci offre l'anno prossimo Firenze quindi sarebbe dopo il nord del sud e centro saremmo equilibrati però noi andiamo a mezzogiorno non solo per una questione equilibrio
Perché vogliamo combattere la cultura dell'illegalità perché con l'abbiamo letto i dati dello Svimez su una diciamo così su un divario che si sta accentuando vogliamo assolutamente diciamo così
Proporci proporre la cultura comune dei vettori dello sviluppo economico essendo a Bari vogliamo parlare di Europa il Mediterraneo
Era partito un processo a Barcellona che doveva vedere un grande scambio culturale onestamente sì abbastanza affermato e perché vogliamo parlare di Balcani allora l'altro giorno alla Dante Alighieri Mattarella il Presidente Mattarella detto dovremmo essere più impegnati
Nel promuovere assicurare la conoscenza della nostra lingua gli immigrati che in sede nel nostro Paese ma anche nei paesi più vicini in particolare nei Balcani lo spunto da sponda sud del Mediterraneo dove la conoscenza della lingua italiana può diventare strumento di pace
Amicizia e collaborazione io ho tolto lingua sommesso cultura in queste frasi
E assolutamente funziona bene lo stress
Credo che la cultura italiana debba essere proposta ai nuovi cittadini debba essere proposta nel Mediterraneo e debba essere posta dei Balcani come fattore di pace
Abbiamo registrato dei consensi molto significativi di cui ringraziamo
L'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e l'assicurazione dell'intervento anche se Conversano e proprio Roma insomma dell'intervento quindi tanto più lo ringraziamo del ministro fra Dario Franceschini
A a Torino c'eravamo dati tre indirizzi metterci in rete internazionalizzarsi e cercare di finanziamento privato uno di questi tre ha fatto di sostanziali passi in avanti
E cioè siamo riusciti a presentare un progetto italiano per il bando europeo delle sulla prima guerra mondiale di tante trends vadano al di là delle trincee costruire ponti
Per cui una volta tanto non si dirà che non c'è un progetto italiano
Hanno partecipato diciassette dei nostri associati più una decina di fondazioni europee cui sapete che necessario che ci sia anche una partecipazione
Ovviamente facciamo gli scongiuri se passa e umilia un milione duecentocinquanta mila euro
Ma
Anche se non passa sarebbe comunque la dimostrazione che ci si può mettere insieme e si può magari concorre la prossima volta veramente la prima volta che delle istituzioni fanno questo lavoro congiunto
Basta altri diranno meglio di me quasi in contemporanea nove undici ottobre c'è il venticinquesimo Salon della review a Parigi finanziato dal Santo Dio vive della vittima
E Dio sa quanto sarebbe auspicabile che il Centro per il libro letture italiana facesse qualcosa del genere
è autonomo dal Ministero però forse un po'di moral suasion
E noi perché non c'è stato sono cerco di essere un po'immaginifico un grande spazio al mare
Novanta banchi per ciascuna rivisto Della francofoni lascia dire francesi perché per quale belghe chi più ne ha più ne metta e il Banco italiano e siamo molto orgogliosi di questo
Le singole riviste non ce la farebbero a partecipare perché sarebbe troppo oneroso ma con una piccola quota si fa banca collettivo che devo dire e molto risicato dorata poi racconterà
Come è fatta il banco e anche la conferenza che a latere noi realizzeremo allora ci è piaciuto presentarla insieme queste due iniziative perché hanno in comune anche questa proiezione internazionale e poi perché molte riviste sono frutto di istituti e viceversa insomma c'è
Un'assoluta comunanza
All'insegna come diceva bene Giammario che la cultura si mangia
Ma soprattutto la cultura
Il veicolo indispensabile dell'identità in senso positivo del nostro Paese della maturazione delle coscienze
Delle capacità di assicurare un dibattito siamo convinti su questo quindi di fare un'opera che importante e positiva non soltanto nel nostro ambito ma più generale per il nostro Paese
E naturalmente grazie chi è venuto qui per sentirsi esporre queste nostre indicazioni e siamo solamente convinti che le nostre due iniziative avranno un buon successo grazie
Grazie allora l'onorevole Valdo Spini io entrare nel vivo degli appuntamenti dopo più vicino a me Donata pace se chiederei direttamente a lei facciamo i due estremi poi ritorniamo in centro
Di raccontarci un po'come funzionerà il se non della Regina
Grazie mille Gian Mario è grazie a tutti voi insomma essa Londra debiti un momento
Veramente importante per la cultura francese che però lo dite lo è diventato anche per una parte della cultura italiana con il nostro con il il nostro banco con il nostro Stand collettivo
Est
Siamo appunto come diceva prima il presidente Spini l'unico Stand
Che non sia di cultura francofona e questo
Che in qualche modo caratterizza la nostra presenza
E caratterizza anche da qualche anno e lo stesso Salom molti rappresentanti della cultura italiana in Francia
Vengono apposta al Salon della Regione per incontrarci per incontrare soprattutto ciò che noi esponiamo nel nostro nel nel nostro stende cioè molti sì me riviste di cultura italiana che portano e rappresentano all'estero una parte importante della nostra produzione culturale
Noi organizziamo ogni ogni anno un un evento
Di solito cerchiamo di rappresentare un momento importante culturale o storico del nostro Paese negli anni passati abbiamo voluto ricordare i cinquecento anni della struttura del principe la scrittura del principe
Da parte mia economa Chiarelli e l'anno passato abbiamo voluto ricordare il periodo fra le due guerre essendo il due mila quattordici quindi mille nove centoquattordici ma anche il mille novecentoquarantaquattro cioè l'avvio alla liberazione quest'anno abbiamo voluto fare un discorso differente il nostro la nostra iniziativa
Il filtro della nostra iniziativa è più il diritto di più il diritto all'INPGI responsabile si è più il gioco Copains
Ed è l'occasione per noi di presentare
Tre riviste che fanno parte del dente delle quasi duecento che aderiscono alla nostra associazione
E in questo modo vogliamo da un lato ricordare anche in questo caso un momento importante della nostra storia e della nostra cultura
Presentando il in null'ultimo numero del quaderno del Circolo Rosselli di cui Presidente e direttore Valdo Spini
Mille novecentoquarantacinque mille tutte e due mila quindici in Italia in Francia è quella che il Circolo Rosselli per il sessanta e che per il settantesimo della liberazione ed è un numero in cui
Viene in qualche modo
Raccontato il la liberazione della città di file di Firenze nel mille novecentoquarantaquattro dove partecipo un moto popolare dove parteciparono anche molti intellettuali
Che poi divennero anche protagonisti della successiva storia politica culturale del no del nostro Paese
Però vogliamo anche rappresentare un ponte culturale tra la cultura italiana la cultura francese con la presentazione di due riviste
La rivista Franco fonia casa editrice Leo o rischi che tra l'altro
Era e un editore che ha molteplici riviste dia estrema eleganza sia di contenuti che diciamo di di confezione chiamiamolo così
E nella fatte nella fattispecie verrà presentato un ultimo numero appunto di Franco fonia dal suo direttore che la professoressa h chiara negli occhi
E che riguarda il romanziere franco belga domini crollare che è morto nel due mila dodici e vi sono diciamo diversi
Autori che raccontano al parlano di del di domini crollare
La terza rivista che verrà presentata nel in occasione del nostro evento che si terrà la domenica undici ottobre dalle quattordici alle quindici
Casomai qualcuno forse a Parigi in quei giorni vi invito evidentemente avvenire a conoscerci e a partecipare e invece la rivista plesso adesso
Che di retta da
A Aldo Gabriel Bertozzi professore Aldo Gabriel Bertozzi insieme come direttore responsabili a Luca Luccarini
E anche questa e una rivista diciamo che parla in francese e che racconta e parla della letteratura francese del secolo diciannovesimo e ventesimo fino ad oggi
Quindi questo vuole essere da parte nostra o è un un raccordo e appunto rappresentare questo ponte culturale fra le nostre due nel nazioni
Fra le nostre due culture nell'ambito più vasto di una cultura comune europea io credo che qui mi posso fermare grazie
Grazie davvero Donata pace sette darei la parola adesso al Giovanni Anversa
Chiedo anche Donata magari facciamo un cambio così parliamo anche della di Conversano Bari
Giovanni Anversa grazie
Ma intanto grazie alla Presidente Valdo Spini al Segretario Giglio per l'invito che che mi hanno rivolto
Per chi come me opera nel mondo della comunicazione televisiva diciamo essere ricondotto al confronto con le pubblicazioni di carattere culturale significa
Evidentemente interrogarsi più in generale sul rapporto che intercorre tra
Nel contemporaneo quantomeno tra la TV e la cultura quindi e in meglio tra la televisione e l'informazione culturale
Veicolata anche dalle riviste ma non solo da loro questa domanda potrebbe addirittura c'ha pensato l'altro giorno per
Mentre mi mi preparavo a questo incontro con voi potrebbe essere quasi una provocazione soprattutto se letta
All'interno della dimensione un po'Massi ficcante del
Del mezzo televisivo devo dire però che l'arrivo dei canali digitali specializzati ha parzialmente attenuato questa dimensione facendo accedere pubblici
E dico pubblici al plurale molto più vasti diciamo al consumo culturale alla fruizione culturale
Nelle reti generaliste questa permeabilità è parziale perché consente la fruizione di cultura solo in alcune
Diciamo in occasione di di eventi particolari
O comunque di frammenti che sono un po'dispersi sono episodi che si disperdono un po'nell'offerta di altri generi pensate ad esempio ai libri in televisione di prim'TV
Ecco su questo assistiamo diciamo uno insomma sappiamo che c'è molta critica in questo senso però diciamo vedendo la un po'
Diciamo oggettivamente assistiamo un po'una sorta di divisione dei compiti cioè alle testate giornalistiche il compito di segnalare diciamo le uscite in libreria Traverso
Rubriche ad hoc o interviste agli autori
Per le reti invece diciamo si aprono ambiti creativi che vanno da programmi che ospitano scrittori che parlano dei loro libri
Ho scritto io ospitati in contesti non culturali
Fino ad arrivare poi a il libro dei citati come spunti da cui si parte per fare addirittura delle trasmissioni per intavolare discussione confonde quindi siamo nell'ambito di quella che senza supponenza
Dobbiamo chiamare divulgazione insomma in qualche maniera
La presenza di un canale io mi scuso se solo tecnico ma se no senza se non ha un corpo estraneo dentro questo con testo mi interessava spiegarmi
E analizzare con voi il il questo rapporto la presenza di un canale digitale in chiaro come RAI cultura oggi aperti indubbiamente
Nuove ed importanti opportunità che derivano sia da una specifica missione di quella rete che sta proprio anche nella sua
Intestazione sia nella disponibilità di un palinsesto che abbraccia le ventiquattro ore
Purtroppo spesso noi siamo un pubblico abituato a guardare la televisione solo in determinate fasce orarie pensiamo che quella sia tutta la televisione o comunque che da quella
Visione si abbia
La percezione di cos'è la programmazione dell'offerta di
Del dei palinsesti televisivi che in realtà ormai sono su ventiquattro ore su quattordici canali questo è bene che
Che insomma che che ci sia sempre ben presente in questo ambito è sicuramente più facile fare arrivare gli echi del dibattito culturale contemporaneo quindi anche queste queste iniziative di cui stiamo parlando aprire spazi di approfondimento anche sulla richiesta del pensiero e la forza anche della creatività e più in generale su quella
Promozione culturale che intercetta dei pubblici che io definisco proattivi cioè quindi capaci poi di trasformarsi inattiva attori di contesti culturali
Se io vedo qualcosa mi faccio poi portatore di di quello che ho visto e lo sei Mino diciamo nel mio contesto piccolo o grande che sia ma diventa in qualche maniera un opinion leader di tipo culturale
La rivoluzione digitale ha sicuramente contribuito in questo senso ad ampliare le opportunità ad aprire nuovi spazi che rafforzando poi quella che è la missione fondamentale del servizio pubblico radiotelevisivo sapete che in questi giorni se ne parla parecchio sui giornali
Per vicende che riguardano in particolare la mia perché proprio di questa
Di questo aspetto di questa dimensione portatrice più di altre
Servizio pubblico che in quanto tale dispone anche di quell'altro straordinario mezzo che non dobbiamo mai dimenticare che la radio che assolutamente centrale nel contemporaneo ed è assolutamente in crescita come
Come strumento il come
Opportunità anche con le nuove possibilità di un consumo personalizzato e differito che offerto dal podcast cioè la possibilità che io poi di risentire di riascoltare di
Anche di utilizzare poi per in
Come come stimolo offerta in altri contesti magari dal vivo non solo come fruizioni individuale singolare
Aggiungo questo senso i portali web dei canali culturali che sono diventati tra l'alto un ne parlavamo in questi giorni e RAI un grande assetto sui quali si sta
Qualificando la RAI come Media Company
E questo siccome è un aspetto molto importante che anche le riviste devono considerare c'è la possibilità di avere una piattaforma molto più vasta a disposizione che non sia solo la comunicazione generalista
Credo quindi che
Anche per le riviste culturali e anche per gli istituti si aprono nuove
Possibilità soprattutto se
Sa pre hanno nel loro modo di comunicare
Intercettare anche temi e questioni era contabili non dico notiziabilità è un'altra
Faccenda la dico proprio ora contabili costruendo quindi una
Relazione proficua con i produttori di contenuti al fine
Proprio di indirizzare anche in maniera razionale e più coordinata la ricchezza e la profondità del dibattito anche quello che ci può apparire più più settoriale o più di nicchia in realtà a sé
Studiato sei spaccato tirando fuori magari qualcosa che possa essere
Condiviso più collettivamente può essere un utile
Un utile contributo questo è quanto mi sentivo di dire grazie dell'invito
Grazie davvero Giovanni Anversa anche per le informazioni effettivamente noi cerchiamo di utilizzare questo
Strumento poco cast che in realtà non lo ovviamente non possono utilizzare le riviste ma lo fanno attraverso ed io ho stampato alcune
Pagine che illustrano Casalini libri quindi prendere i contenuti che servono estrapolati da tutte le riviste che appartengono al coordinamento delle riviste italiane dite di cultura lo faremo facciamo tramite i nostri siti ovviamente sono piccole testimonianze
Però stiamo andando in quella direzione di
Per parlare dell'associazione ed istituzioni di cultura italiani in Italia e l'Assemblea di Conversano dare la parola a Giovanni a Filippo Giannuzzi scusa
La stessa parte
Dai mai scelta fu più azzeccata caro presidente Spini
Scelta di collocare la seconda secondo convegno nazionale dell'ANCI a Conversano nel sud
E mi rifaccio in modo particolare sia i dati Svimez pubblicati questa estate anche
A quell'immagine la copertina de L'Espresso sempre di fine estate dove veniva rappresentata l'Italia senza sud
E sono molto contento e ho anche orgoglioso invece di poter rappresentare un altro sud perché esiste questo
Sud perché non è dati in negativo
Che esiste un sud che non è soltanto
Punta appunto visione pessimistica me cioè un sud che che che opera pur con mille difficoltà
E non è un caso
Che all'interno dell'associazione degli istituti culturali italiani la presenza delle delle istituzioni culturali al sud sia
Sia minima
Ma
Per questo molto importante aver
Servizio scelto come seconda tappa Sud della Puglia anche per dare un segnale forte per per cercare di di risollevare quello spirito partendo dalla
Dall'idea condivisa che
La cultura sia indispensabile sia necessaria per lo sviluppo di questo del nostro Paese
E la collocazione geografica intrecciata con la collocazione con la scelta anche dei temi
Dei avremo quattro oltre alla sessione inaugurale avremo quattro conferenze più due relazioni di tre workshop e la presentazione del Progetto europeo Horizon Twenty torrenti
Ogni
Dicevo la collocazione geografica si intreccia con con i temi perché uno dei temi principali della della Conferenza sarà appunto come già anticipato dal presidente Spini
Cultura Europa mediterraneo e quindi
La Puglia il sud come cerniera tra l'aria del Mediterraneo tra il sud dall'Europa e il Mediterraneo è l'Europa continentale
Ma anche
Il rapporto nord-sud centro che concluderà la
La tre giorni di Conversano se cercheremo interrogarci se il rapporto è conflittuale voi dialettico
E naturalmente poi all'interno del programma il
I soliti quegli piatti tradizionali e cioè il ruolo delle istituzioni culturali
Con un interessantissimo panel dove metteremo cercheremo di mettere a confronto i vari operatori gli stakeholders quindi
Dal ministero agli enti locali rappresentanti degli enti locali ai rappresentanti anche della società civile cercando anche di
Include non soltanto coloro che si occupano
Di promozione culturale ma anche
Innovatori esperti di nuove tecnologie
E quant'altro e e poi insomma il il vostro la cultura si mangia e vero sembra un titolo ormai lì nuovi passato
Ma sarebbe bene e continuare a discutere di questo tema perché poi
L'ha fatta
Perché poi il si ritorna sempre sempre a discutere di quello cioè
Da un lato di risorse scarse da un lato di mezzi economici sempre poco poco adeguati
Ma dall'altro anche e soprattutto di uno scarso interesse dei soggetti privati a al coinvolgimento investire in cultura
Uno di questi diciamo abbiamo cercato di sfatare questo questi luoghi questo falso
Luogo comune proprio attraverso questa progettualità di Horizon dove e
Intanto
La capacità di mettere in rete un sistema di
Per cento e passa istituti non hanno partecipato tutti naturalmente
Noi siamo stati tra i primi e i principali sostenitori di questo Progetto molto
Convinti
Ed è anche un modo per incominciare un po'a smuovere un po'ma a smuovere le acque anche perché poi ci siamo imbattuti nelle linee del del della progettualità
Nel
Incrociare non soltanto i linguaggi che quello che attiene alla cultura tout cour ma
Anche alla appunto l'innovazione tecnologica la sperimentazione di nuove forme
Di comunicazione del sapere della e della cultura
Io perdonatemi se parlo un po'della della Della titanio lo faccio semplicemente perché
Appunto ce
Intanto l'esigenza di rappresentare come ho detto prima un Sud diverso e poi anche di raccontare di testimoniare quello che in piccolo si può fare
Se si seguono seguendo queste queste linee questi principi cioè intanto una
Apertura e una collaborazione io qui a fianco a me c'è bianca mila Bruno che la triplice di lettere internazionale
Grazie alla cui collaborazione è nata una sinergia importante
Avendo potuto ospitare un network europeo di riviste culturali di cui lettera internazionale affiliata e della quale la Fondazione divani è diventata a sua volta affiliata che euro anzi indecente
Dei qui detto come rete incrociamo gli istituti di cultura con le riviste
Di cultura e e poi dall'altro con vedono camping tra di voi anche altri altri amici con i quali abbiamo potuto avere la possibilità di
Incrociare esperienze ed mettere sul campo queste esperienze ecco Conversano non è soltanto come sanno come sarà anche Firenze l'anno prossimo non è soltanto un
Una passa la per tutti i nostri ospiti o un un gruppo di troppo
Tra amici e soprattutto
Saranno soprattutto dei momenti di di possibilità di scambio di esperienze e di impegno per il futuro per la progettualità
Grazie
Mi permetto di salutare fra via Nardelli piccoli che arrivata Presidente la Commissione cultura cava deputati ma dei nostri diciamo ma ci fa molto piacere
Averla qui
Forse si può anche di allora non si può si fa torto ma insomma qualche nome in quella forse bene darlo Paolo Galluzzi verrà a parlarci degli istituti culturali e la digitalizzare ITIS proprio nel senso che
Veniva detto Innocenzo Cipolletta
Naturalmente ci parlerà dell'atto economico
Del attività culturale Guido Melis che è storico delle istituzioni e della della cultura delle istituzioni civili interverrà in questo senso e poi
Come diceva giustamente
Filippo c'è questa tavola rotonda finale se il nord sud centro disgregazione dialettica
In cui ci sarà Franco Fasano Alfonso Andria Franco Salvatori Marino Sinibaldi Giorgio La Malfa insomma mi sembra che siamo riusciti a mettere insieme tanti e tanti nomi che possono essere interessanti
Grazie sul saluto sono stato battuto sul tempo bene ma era doveroso che lo facesse lei onorevole Spini
Ecco deve invece adesso la parola a abbiamo citata prima Biancamaria Bruno per parlare di cultura e soprattutto di riviste culturali anche quello che è un po'ruolo del coordinamento delle riviste cultura in Italia
Buongiorno a tutti io ho sempre il compito più difficile ma come mi sembra sempre di fare ancor più complicato
è uscito l'altro giorno un articolo sulla stampa una un'intervista Jonathan Franzen lo scrittore americano
Che parla a lungo di fondazioni riconsiderando avrà cercare perché piuttosto interessanti da voi non parla di riviste di cultura purtroppo io come gli altri
Facendo forse uno sforzo come in in cercando di
Di fare un innesto un po'un po'un po'botanico
Si potrebbe sostituire la parola giornalismo la parola cultura lui sostiene però
Che il ruolo espletare agli Stati Uniti
Che ruolo delle fondazioni dovrebbe essere addirittura potenziato cioè che la Fondazione in quanto tale dovrebbe diventare una specie di
Nebulosa da cui
Si possono di partire una serie una serie di attività collaterali anche di sostegno economico di sostegno
Politico economico affinché il giornalismo
Buono di qualità e io aggiungo la cultura possano trovare asilo sostegno possono possano trovare un po'di pace perché qui il problema è che
Noi siamo
Per i visti di cultura sono più o meno variamente abbandonate a se stesse come molte altri con molti altri aspetti della cultura non voglio fare la solita Alagna noi poveri cristi di cultura però
Purtroppo dato di fatto è che
Anche quei pochi soldi che giravano per lo culture per risse di voltura ci sono pian pianino svaniti nel nulla
Quando in varie occasioni mi è capitato il cane è capitato risparmi pesano ancora di andare a parlare con qualche istituzione che avrebbe poi del non dico il potere ma comunque
Dovrebbe provvedere a ciò viene detto che le riviste essendo generalmente Picco piccole no soprattutto quelle che rappresentiamo noi come cric quindi non tanto per non fare nomi le grandi
Riviste che appartengono a network
Potenti no come
Gruppo L'Espresso occuparsene analoghe
Devono le risse devono fare rete o allora infatti a questi qua il cric nato per l'appunto per fare Rete due mila e tre siamo nati nel due mila e tre
Con l'intenzione di fare una serie di comitive
Un po'di massa critica capisco che di questi tempi farà di massa critica motivo forse ci vuole il dizionario per capire che cosa
Ormai che cosa può significare però insomma
Meglio stare insieme e aiutarci né la
In tutto quello che riguarda per esempio la visibilità in quello che riguarda la alla la la distribuzione Casalini per esempio i saloni a cui partecipiamo
Avete un
Luogo che anche un luogo fisico no perché comunque ci riuniamo
Per
Affinché queste riviste possano avere uno guadagnare un po'ricominciare a guadagnare un po'più di terreno io rivendico ronda trent'anni lettera Internazionale trentun anni
Che lettere tra razionale e sulla piazza noi siamo nati contemporaneamente in Italia in Francia in Francia in Italia
Quindi siamo origine scusate un gesto così di vanto
è grazie lettere internazionale sale cricche diventato ospiti fisso adesso non doveva così dei Bleus Mantova Parigi tutti gli anni
E questa nostra presenza
Comincia del dovere quattro quindi nel bene e quattro il cricche era ancorata agiva in culla che già era invitato a
A Parigi a fare attenere questo questo stand
Con relativa presentazione
Che e insomma sono begli anni sono sono tanti anni in questi anni io ho visto il sacro cambiare
Ho visto anche la crisi delle sviste francesi
Oltre ho discusso di crisi della distribuzione le librerie che non ci vogliono e tutti quelli i cattivoni che non si ostinano a non capire che la cultura passa attraverso decidesse di cultura
Nomis siamo riusciti ancora questa è una cosa a cui bisognerebbe forse dedicarsi di più creare
Una specie di DTT TIA appuntamento fisso annuale
Tra le grandi associazioni COLAP in Francia c'è tanto così che è questa associazione delle riviste di cultura che è però un'emanazione cioè la presenza del Ministero dalla cultura lì si sente come
Quindi o non so da noi cosa potrebbe essere non ho idea
Però
A in Germania non esiste niente del genere in Spagna invece c'è un'associazione c'è gli usi in che è per l'appunto un luogo di incontro importante
Anche se non ha una è un portale che corrisponde però altrettante riviste di
Cartacea anzi l'on line il visto anche un po'giustamente equo dico con sospetto ma insomma con prudenza ancora nei quindici sono del
Bisognerebbe potenziare l'occasione di incontro
Per far capire che
Se l'Europa si è affermata e purtroppo si è affermata
è perché la cultura europea si è affermata io questo lo ribadisco con forza io ho visto nascere
Lettera internazionale in Francia in Italia poi in Germania in Spagna eccetera eccetera ho visto la passione l'impegno
La
La la la fiducia A e di queste persone che poi erano tutti più o meno legati ovviamente al mondo politico variamente norma dunque lo erano
Ho visto crollare sotto i miei occhi indiretta il muro di Berlino
Beh io vi posso dire adesso qualcuno penserà sono una vecchia pazza passa prima passatista
Un po'un po'scriteriata che c'era più vero Europa prima c'era più Europa della cultura prima ventisei giugno Moro noi ci siamo scordati cosa significa
Noi ricevevamo i testi di Brodsky che c'è rimandata c'era Kundera che ogni settimana cambiava indirizzò perché a Parigi non era sicuro neanche lì e che scriveva Lima che prescriveva noi
Fax chilometrici mi ricordo il primo fax di lettere internazionale
Sembra di stare sulla Luna sulla stampa o no aggeggio che sfruttava questa carta e noi finalmente ricevevamo i testi indiretta semmai passato siamo passati duecento anni
La cultura è passata la cultura era europea è passata dici Nissim non siamo riusciti ad acchiapparlo adesso dobbiamo ricominciare perché
Come mi disse l'amministrate la cultura nel due mila e cinque in Algeria a signora perfettamente
L'occidentale bionda mesce tacchi a spillo tipo bello tosto mi disse quando gli dissi
Ma come mai ma Adamo fusa riorganizzi incontrerò s'del regime
Della classe con tanto ad Enna ad Algeri lei mi disse signora perché senza la cultura e si ferma tutto
Allora senza la cultura si ferma tutto noi abbiamo un compito enorme davanti e siamo senza mezzi perché questa è la verità siamo senza mezzi allora l'unica nostra forza è stare insieme
E come dire collaborare affinché essi di commi
Ci a fare qualcosa litri intellighenzia europea non c'è più
E la dobbiamo ricostruire e questo è da questo attacco è comunque un punto di partenza noi le le le le le e laici questo qui l'articolo Filippo secondo me
Altro scarichi Taliento arretramento in bacheca perché veramente
Sembra sembra il manifesto di una
è una posizione importante di un americano giovane
Dobbiamo stare attenti anche a queste voci e cercare di
Disdette veramente di fare di fare di lavorare insieme e ringrazio a tutti
Grazie davvero applauso meritato e
E l'abbiamo presentarsi già spesi si ricava bene da vendere no allora scendi microfono perché è importante coesistenza richiamo alla presenza anche del rappresentante del ministro dottor Daniele Ravenna perfetta dove noi a Torino
Benissimo siccome però detto che siccome si registra tutto era importante anche registrare saluto
Abbiamo tenuto ultima ma non per
Diciamo perché Elena Paciotti rappresenta la cultura culturale con la sua Fondazione Lelio e Lisli Basso e fucina di cultura generale e quindi a lei il l'ultimo intervento poi ovviamente chiedo scusa volevo
Ricordare che è possibile fare anche domande dei tanti amici tanti ospiti più direttore della rivista confronti Claudio parati il Segretario di articolo ventuno
Tommaso Furfaro Omar a Filippi Morrione della premia Morrione quindi insomma se avete domande da fare ci fa piacere perché importante cogliere qualche cosa in più da questi interventi grazie
Grazie ai due brevissime battute la fondazione ha semplicemente l'onore di ospitare la sede per attaccabile laici forse perché gli Stati Uniti
Ma io voglio fare sono due brevissime considerazioni la prima sul
Patrimonio di carta
Io non so se a voi a me piace guardare RAI Storia
Perché ricostruisce pezzi della nostra storia attraverso immagini dice cose di persone ma anche documenti e riflessioni
Ora vi sono indagini senza documenti e senza narrazioni non ci dicono abbastanza del nostro passato della nostra stessa identità
Sì paesaggi qualche sito qualche emolumento lo so Pompei piuttosto che
Il Colosseo che forse parlano da sé
Ma parlo così perché in realtà ci è stranota la loro storia il loro significato ma questo non è così per gran parte delle nostre opere che stanno nelle nostre piazze dei nostri musei
E
Per questi stessi
Documento elementi hanno bisogno di essere inattuati hanno bisogno di documenti
E gli stessi documenti che sono conservati le nostre biblioteche dei nostri archivi in realtà assumono un significato adeguato e un potenziale conoscitivo maggiore se vengono collegati gli uni con gli altri
In modo da essere collocati in una giusta dimensione culturale nel Paese nella storia e pare una cosa ovvia
E ugualmente ovvio un'altra considerazione i beni culturali dovrebbero essere beni comuni nel senso di beni di cui sia possibile usufruire a prescindere dalla proprietà
Quindi dovremmo poterne godere tutti naturalmente con le opportune cautele perché consente alla doverosa conservazione che non si disperda
Come concludo queste due cose osservazioni che occorre una politica complessiva dei beni culturali
Che sostengano solo la conservazione ma anche la fruizione dei beni culturali e non solo dei monumenti o degli spettacoli ma anche dei patrimoni privati o pubblici
Che stanno nei nostri biblioteche che stanno i nostri archivi ne favorisca e ne sostenga la digitalizzazione e la messa in rete perché possano essere valorizzati e seri consenta la lettura la diffusione
Altrimenti si aggraverà quella eclisse delle memorie che già elevate denunciata vent'anni fa da Tullio Gregori da Marcello Morelli il che significherebbe la perdita della nostra identità
Ora lei no nove tecnologie consentono ampiamente lo sviluppo di una rete integrata fra gli istituti culturali
Italiani anche in una prospettiva europea e internazionale le fondazioni e di istituti dell'ACI sono pronti questa prospettiva e offrono il loro contributo per una strategia culturale condivisa come abbiamo sentito
Però effettivamente non si fa a quanto è necessario
è stato detto dal presidente che a trenta settembre del due mila e quindici non abbiamo ancora i fondi del due mila e quindici per quanto siano stati modestissimi
Ancora quest'anno ora si rischia la chiusura
Istituzioni che conservano la nostra memoria
E questo determinerebbe la perdita di questa memoria
E non sarebbe una perdita da poco perché pone soltanto perdita di identità e perdita di futuro perché come si diceva giustamente un momento fa senza cultura che è difficile avere fu
Cultura ed è vero che l'Europa ha perso ha perso molto di cultura istituti culturali
Creano cultura non solo per quello che conservano ma per quello che fanno perché fanno corsi fanno formazione
Farne incontri di di di intellettive e questo serve per il futuro noi abbiamo una
Grave deperimento
Della cultura soprattutto nella cultura politica e questo mette in gioco un po'il nostro futuro
Buon lavoro e grazie per la sua presenza
Allora intanto vediamo ci sono domande
A
Anche solo pratiche e tecniche capire il programma del team di obiezioni anche certamente
Intanto saluto anche qui uno collega segretario generale dell'ANCI Vincenzo non reale buongiorno
Domande
Altrimenti dare la chiusura ecco prego può schiacciare
Chiedo scusa non voglio fare una domanda ma semplicemente una presentazione da neofita sono Alessandro Massari
Da poco costretto ad assumere la carica di segretario generale della Fondazione Lamalfa dopo essere stato per dieci anni direttore generale della Fondazione della Camera dei deputati dove ho conosciuto tanti di voi
Sono lieto di essere qui sono colpito
V talmente dalle parole della Presidente Paciotti perché le trovo così vedere come analisi che mi sono domandato cosa si può fare per rimediare
E l'apporto che vorrei dare attraverso i due amici Monreale Ravenna
Presidente Spini Flavia che è andata via
E quella di mettere a disposizione non come fondazione ma come persona con l'esperienza dei dei sette otto anni di capo ufficio stampa di questa Camera dei deputati
Un modo per arrivare a bypassare un discorso che riguardi soltanto noi addetti ai lavori
Marri ivi apportare l'idea di cultura come necessità per quelle generazioni e per quei soggetti che sono i nostri referenti
Ovvero sia donatori di sangue intellettuale e donatore di sangue nel senso dei soldi per sopravvivere
Perché mi trovo adesso in questa nuova piccola posizione a capire cosa significa la necessità dissolti
Annuncio che abbiamo avuto in eredità in donazione la biblioteca di Enzo Grilli l'intera biblioteca i documenti di Enzo Grilli che ci sono arrivati
Che abbiamo chiesto al Ministero che non so se ce li darà un finanziamento per schei darli e metterli sui ISB in modo da renderli fruibili come la Presidente diceva
E che comunque questa iniziativa sarà presentata qui nella Sala della Regina di Montecitorio il prossimo due
Di dicembre alla presenza di contare rispediamo del ministro Franceschini e di varie altre personalità perché noi comunque in qualche maniera troveremo i soldi
Per mettere a disposizione di tutti gli italiani i libri e i documenti di Cottarelli grazie e scusate se non è stata una domanda però anziché la via di Renzo veri grazie per l'intervento
Allora visto che diamo notizia vi volevo darne che una e fare anche un ringraziamento perché il cric
Promuoverà in Italia il primo salone delle riviste italiani di cultura
Questo lo faremo presumibilmente a maggio somma
Quel mese insomma non insieme al Salone del Libro di Torino ovviamente lo siamo così sciocchi
Ma questo potremo farlo grazie a un contributo che abbiamo ricevuto quest'anno che è un contributo importante dell'otto per mille dell'Unione delle Chiese metodista i valdesi
Quindi somma ci sembrava anche giusto dire e dare questa notizia e ringraziare anche l'Unione delle Chiese metodi se valdese che ci danno la possibilità di
Creare questo primo salone delle riviste italiani di cultura che faremo molto probabilmente a Firenze io darei la chiusura perverso Marina per chiudere questa conferenza la parola all'onorevole Valdo Spini
Direi che sono emerse delle testimonianze estremamente importanti delle potenzialità e delle difficoltà
Le difficoltà sono enormi perché come dicevo prima i due contributi principali sono al MIUR evviva MIBAC ha deliberato una tabella
Relativa al due mila quindici sedici diciassette che ancora non è stata liquidata il MIUR non addirittura deliberato la tabella due mila quattordici due mila quindici due mila sedici del che c'è del kafkiano ora non so se
I romanzi cui ciclicità valida come diverse celermente del kafkiano
Perché il valore di un'attività di una fondazione di un istituto e
La capacità di programmare cioè a dire di poter dire nei prossimi due o tre anni io mi interna non domenica faccio questa cosa ma nei prossimi due o tre anni
Cerco di studiare questi aspetti mobilità o queste esperienze mi rivolgo a questi ambienti evidente che una situazione del genere non c'è proprio veramente capaci ore di programmazione allora c'è la la terza direttrice che ci eravamo posti a Torino e finanziamento privato
Qui dobbiamo effettivamente dire che il Ministero il ministro Franceschini ha finalmente messe in opera quello che è stato chiamato il l'arte bonus
Cioè la possibilità di defiscalizzare contributi però credo per motivi economici per il momento questo è limitato soltanto
A il finanziamento di beni culturali pubblici
Noi avremmo comunque un modo
Che però ora in questo momento forse il momento di fare un chiarimento
Sta esclude ogni tanto in Italia a parte qualche piccolo scandalo grande scandalo l'ultimo è del cinque per mille
Cioè avete sentito no alla radio
Gli studi dei CAF che magari mettono meccanicamente la dizione cinque per mille anche la differenza di quello che il soggetto che ha voluto fare oppure se in bianco perché lì ci sono il capo di una certa associazione hanno poi il vicino la l'Onlus di quell'associazione e così via
Io credo che invece per esempio il cinque per mille potrebbe essere se segretamente col governato e quindi espunte queste strumentalizzazioni e queste disfunzioni che sono assolutamente inaccettabili
Però potrebbe essere diciamo propagandate valorizzato
Guardiamo cosa hanno fatto i partiti in questo momento illuso sbagliato i partiti non hanno un finanziamento nemmeno di rimborsi
Però godono del due per mille dei dei cittadini per alcuni partiti non non è granché per altri sono firme sono somme consistenti
Se ci fosse qui si potrebbe davvero collaborare fra istituti ministeri ci fosse una
Propaganda forte
Sul cinque per mille per quello che riguarda io credo che già sarebbe un punto importante
Oltre quello di una certa defiscalizzazione delle associazioni
Che potrebbe essere anche questioni un incentivo oggi
Diciamo così chi si si associa una fondazione culturale
E magari da un contributo forte sostanziale non gode di benefici ma invece potremmo studiare
La positiva di farlo io credo che
Stante la situazione la finanza pubblica io credo che non è proibitivo avere più efficienza
Perché diciamo la verità perché c'è stato questi ritardi perché si nomina delle Commissioni che si dimettono perché Tizio che dovrebbe presiede la si stufa o fa altre cose allora delle forme più veloci si possano trovare
Difficile trovare più in quantità ecco la con l'aria che tira delle della finanza pubblica
Quindi intanto ci si potremmo concentrare sull'efficienza cioè che se si dice due mila quattordici due mila quattordici sia se due mila quindici e quindi
Studiare magari io credo che
Non sia impossibile delle forme organizzative
Per cui non si sta diciamo così alla buona sorte di chi viene messo in Commissione se rimane o si dimette ma delle forme organizzative che magari collegata dei criteri precisi che acché accelerino questo dato
Ma se essere Massei lealisti comandare in quantità superiori B delle forme di razionalizzazione di incentivazione del contributo privato vadano trovate
Anche perché questo forse verrebbe incontro anche a quello che diceva il dottor Panzera cioè
Le fondazioni escono un po'dal loro alveo e cercano di conquistarsi consensi cercano di conquistarsi consensi attraverso
Il cinque per mille attraverso le altre cose che possono assolutamente avvenire poiché sono assolutamente convinto che queste
So che ci sarà adesso fra poco l'illustrazione dei nuovi bandi europei che assolutamente la partecipazione ai bandi europei assolutamente importante e necessaria alcune regioni
Ci sono attrezzate per anticipare spesi
E questo non è male oppure anche per recepire eventuali progetti che non sono passati ma che sono stati valutati positivamente
Qui devo dire
Che c'è un appello che devo fare il Comitato per le Regioni era Presidente mente presieduto da dalla Calabria infatti l'assessore calabrese era venuto al nostro convegno
Ora mi risulta che sia il Friuli-Venezia Giulia e probabilmente forse l'assessore verrà al nostro convegno ma questo rapporto con le regioni è assolutamente
Intendiamo assolutamente farlo e determinante ma potrebbe essere anche una volta il Ministero a fare un tavolo a tre che non sarebbe mica malvagio sarebbe una cosa ma finisco perché vedo che son troppo lungo dal punto di vista diciamo così
Della qualità della cultura
Secondo un sociologo che che va forte Zemmour Bauman
In questo momento siamo in una società liquida cioè a dire in cui i punti di riferimento su
Consulto dinari sono in qualche modo venuto meno e vedo che anche Umberto Eco ha condiviso questa analisi
Tanto più se siamo in un momento in cui i punti di diciamo di riferimento sono in qualche modo venuti meno la società liquida cerca di di assestarsi rispetta quello che avviene
Tanto più io credo che dobbiamo offrire un sistema di offerte culturali che possa
In qualche modo sopperire ad essere interessanti
Ma perché le offerte culturali siano interessanti diciamoci la verità devono coltivare la memoria ma devono dire cose nuove interessanti sugli avvenimenti dell'oggi
Perché certo se io
Esco di qui e domanda un giovane notizie circa un personaggio alcune nostre fondazioni era intitolato spesso questo giovane non sa fosse personaggio
Ma se fossimo in grado di riguarda qui tu sei in grado
Di potere attraverso la memoria ricostruire quelli che sono i differenti approcci differenti dibattiti e grandi problemi che in questo modo ci riguardano io penso che
Sarebbero estremamente sarebbe estremamente interessante quindi
Da un lato dobbiamo chiedere sostegno da un lato dobbiamo anche guadagnarci questo sostegno ma il fatto stesso che ci troviamo tutti insieme ci confrontiamo su questo vuol dire che
Ci apriamo a questa disponibilità
Questa disponibilità significa uscire dall'idea delle fondazioni che in qualche modo sono
Un cenacolo del ricordo della persona cui sono intitolate e vanno in mare aperto del confronto con una realtà sociale economica e culturale
Che è assolutamente diversa
Questo lo vogliamo fare grazie grazie Valdo Spini chiudo ringraziando Biancamaria Bruno quindi i nostri relatori Giovanni alludesse a Elena Paciotti Filippo Giannuzzi Donata pace esse
Un ringraziamento anche all'onorevole Khalid Chaouki che a ma detto di mandare il proprio saluto inviarlo a tutti voi e ci ha dato anche la possibilità di utilizzare questa sala bene grazie a tutti voi per essere intervenuti oggi buona giornata