Bolzano Frontiera d'Europa. Profughi, migranti, confini spinati

Buon pomeriggio e benvenuti
Diamo inizio a questa seconda parte della nostra giornata
Che come sapete ha questo titolo Bolzano frontiera d'Europa
Stamattina abbiamo aperto con uno straordinario concerto di Paolo Fresu
Oggi
Proseguiamo adesso con un
Confronto un dibattito tra associazioni istituzioni
Soprattutto mi piace subito annunciarlo
La portavoce dell'Agenzia delle Nazioni Unite i rifugiati dopo questo confronto ci sarà una seconda parte
Spettacolo con i Têtes de Bois e Paolo Rossi
Poi proseguiremo in questo lungo pomeriggio che diventa la sera e che passerà attraverso
Un intervento di Maurizio Maggiani il coro dei profughi e si concluderà a sera
Con
Un intervento dal titolo esodo e accoglienza di Moni Ovadia
Io ringrazio tutti di essere qui in questo luogo che oltre a vivere questo fascino straordinario per la sua architettura è uno dei tanti
Ma questo uno dei più intensi luoghi simbolici
Del dolore e della speranza
Le stazioni così come i porti come tutti i luoghi di passaggio rappresentano appunto con una intensità simbolica che a volte può essere fascinoso a volte può essere straziante
Il cammino degli esseri umani per andare altrove per raggiungere cioè
Un'opportunità di vita e di futuro
Ora
Prima di iniziare prima di passare la parola
Al senatore Francesco Palermo che condurrà questo nostro incontro voglio ancora una volta ringraziare chi a consentito la realizzazione di questa iniziativa
La Regione autonoma Trentino-Alto Adige
Il Presidente della Provincia di Bolzano che
E qui con noi che molto ringrazio
Il comune di Bolzano e il Centro per la pace e poi alcune istituzioni che hanno dato con grande generosità il loro contributo
Per realizzare un'iniziativa che partiva con una totale lo sottolineo povertà di mezzi ma che tuttavia
Si sta realizzando con questo successe ovvero
Trenitalia Fazzone dobbiamo intanto la disponibilità di questo spazio la SIAE e trans arte e poi
Ringrazio ancora una volta alle associazioni
Alle quali
Questa giornata in realtà di di carta
E quindi penso alla Caritas e poi a un volontario usa binario uno stop uno
E alla fondazione Alex Langer che sono stati
La presenza viva vitale attiva e intelligente
Che ha acconsentito a questa città questa territorio dimostrare tutta la sua capacità
Di accoglienza questo lo si deve devo dire a molti soggetti perché in questa
Spazio in questi luoghi
Le istituzioni a differenza di quanto è accaduto altrove non sono state sorde e d'acqua illo che mi è stato detto va ringraziato anche un lavoro
Come quello svolto dalla questura di Bolzano che in una condizione sicuramente difatti ittica
E di difficoltà ha svolto bene il suo ruolo ecco e doveroso farlo perché non si tratta dei ringraziamenti
Di cortesia non si tratta di lusinghe o di blandizie mantella consapevolezza che questa impresa grande e difficile ma così importante per il nostro futuro
Come quella d'accoglienza richiede esige impone
Il contributo di tutti è una collaborazione anche tra soggetti molto diversi ma che possono trovare un punto d'incontro e dunque l'itinerario di un percorso comune grazie ancora a tutti e buon ascolto
Grazie al Presidente banconi che ha già in realtà ha introdotto il tema io sono qui come improprio padrone di casa
Cercherò di cerca tirare un po'le fila di questa discussione e passo immediatamente la parola direi al vero padrone di casa che il direttore Trenitalia rozzo sostengano
Che ringrazio particolarmente per
La ospitalità qui
Prima di tutto ringrazio anch'io tutte le persone che hanno lavorato con voi per mettere insieme questa iniziativa un po'all'ultimo momento e intanto grazie anche per la flessibilità a Trenitalia
Qui era doverosa
No ringrazio io spero questa iniziativa viola giusto esercitazione su un tema molto importante che noi come Ferrovie dello Stato viviamo
Continuamente giorno per giorno per diversi motivi insomma come immagine rette
Noi diamo disponibilità ci mancherebbe altro e siamo molto contenti siamo padroni di casa nel senso che siamo in questo bell'edificio che
Una volta ospitava ospitava sto per dire ci lavoravano oltre ottanta operai e adesso utilizzata ancora per residuo attività
Manutentiva comunque non è questo il tema
Voglio ringraziare veramente noi abbiamo problemi voglio solo dire una cosa importante
Il tema profughi e il tema problemi residuali profugo è una persona che merita tutta l'attenzione io conosciuti tanti stazione
E quindi è importante aiutarli altra cosa sono altri episodi che non voglio dicono voglio parlare oggi questa norma ci tenevo a dirlo quindi no insomma dopo spero che l'iniziativa abbia anche un seguito
Ringrazio anch'io la Provincia per la sensibilità su questo tema
Ecco grazie
Grazie davvero e adesso
Punto la attuale reale pro tempore padrona di casa
La dottoressa De Carlini che commissario per l'Amministrazione provvisoria si difese in questo momento del comune di Bolzano che è stata avvisata come sappiamo era prevista in realtà l'intervento del Sindaco spagnoli
Poiché sappiamo che sono cambiate le cose e quindi adesso la ringraziamo anche per essere stata disponibile all'ultimo momento grazie
Buon pomeriggio senatori
Signor Presidente della Provincia
Associazione di volontariato
è chiaro la mia presenza inaspettata diciamo nel ruolo di tra virgolette ma molto tra virgolette padrona di casa come
Reggente attualmente al comune di Bolzano
E però diciamo anche bilanciata dalla
L'importanza del del ricordarci
Come già comunque
Effettuato dal
Senatore Manconi importanza della collaborazione in tema di accoglienza e di migrazioni di tutte le istituzioni
Io quindi qui oggi rappresento ovviamente il comune di Bolzano
Ma anche non posso di Mentana dimenticare la
L'altra mia metta istituzionale cioè
Il
Il ruolo di vice Prefetto in prefettura
Che
Nell'ambito della gestione dei migranti grazie a una fondamentale collaborazione con la Provincia col comune di Bolzano e con le Ferrovie dello Stato e con le associazioni di volontariato
A cerca Antò o di fare il meglio costruendo una
Delicata ma funzionale impalcatura di accoglienza
Che
Tenga presente sia alle
Necessità dei migranti che poi si stabilizzano
E di quelli
Che sotto il definiamo in transito
E come poi scaturirà dal dal dibattito ci sono tante anime tanti contributi non ultimo quello della Polizia di Stato che è stato già ricordato nel nell'affrontare le emergenze quotidiane
Di coloro che transitano e che quindi hanno bisogno di di comprensione di assistenza di di di
Di assistenza anche legale giuridica perché
Ovviamente tutto avviene in un contesto di
Di legalità di rispetto ci mancherebbe delle delle norme
E
Quindi
Come dicevo appunto il
Il sistema dell'accoglienza basato su tante volontà su tante anime su tante istituzioni che
Oggi qui sono tutte
Egregiamente i massimi vertici rappresentate
Nostro impegno è quello di continuare
Ovviamente a fare il meglio
Perché è sempre meglio si può fare
E
E quindi i Comuni con queste brevissime semplici
Parole io desidero salutare tutti voi e augurare un buon una buona dibattito una buona tavola rotonda grazie
Grazie al a tutti anche
Coloro che
Sono intervenuti
Vedo tra l'altro
Cito solo così esemplificativa mente ma molto significativa la presenza dell'assessorato Marta stocca che ringrazio particolarmente per la sua presenza in sala grazie anche di sabato pomeriggio
Nel passare la parola al Presidente della Commissione diritti umani del senatore Luigi Manconi
Col quale erano privilegio di lavorare da due anni e mezzo con una collaborazione aprire intensa bellissima estremamente stimolante
Posso anche approfittarne per dire che il Parlamento non è solo quello che si vede in televisione le sceneggiate alle volte poco gratificanti
Ma è anche il lavoro concreto che si fa sui temi molto importanti che incidono sulla vita delle persone e questo è senz'altro uno di questi
è veramente un lavoro
Molto gratificante molto significativo quello che stiamo cercando di compiere un
E devo dire che c'è anche un motivo di orgoglio personale della vere il Presidente della Commissione qui a Bolzano per discutere di un tema così significativo certamente è il motivo chiaro è spiegato per il fatto che Bolzano a ahimè avuto un ruolo
Simbolico sulle migrazioni
Ma anche perché è un ruolo molto importante e interessante per come la società tutta nel suo complesso dalle situazioni il volontariato la società civile la stessa presenza delle persone in sala dimostra che c'è una società viva vitale che funziona che affronta il problema che cerca di trovare delle soluzioni poi le proposte sono tante nessuno ha la verità in tasca nessuno alla soluzione però certamente la collaborazione saper fare rete fa di questa città e di questa Provincia tutto sommato un territorio dove il problema si è affrontato
In una logica più di gestione che di emergenza e questo forse ciò che acconsentito alle cose in qualche misura di funzionare
Ora con il senatore Manconi all'interno della Commissione diritti umani abbiamo iniziato un lavoro di approfondimento anche di
Proposte
Concrete di atti normativi e di cambi nella politica da seguire sul piano europeo
Che si concretizzato in un breve documento che stiamo ancora affinando e che andremo a presentare poi successivamente al Governo il ruolo del Parlamento è limitato su questo ma può avere una funzione importante di impulso
E credo che di questo soprattutto ci parlerà Luigi Manconi che ringrazio moltissimo per avere dedicato anche a Bolzano tutta questa attenzione Luigi grazie
Grazie
Io proporrò alcuni temi
Che ritengo utile che le persone qui su questo palco che rappresentano varie realtà
Quelle
Dell'organizzazione dei cittadini e quello delle istituzioni oltre
A quel ruolo così importante svolta dal
Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi
Tre
Temi
Perché
Mi sembra utile
Entrati nel merito misurarsi in un confronto tra soggetti diversi ma che appunto possono
Mettere insieme le proprie forze
Per un percorso comune
Dunque
Il fatto che noi abbiamo voluto su questo palco e rappresentanti del volontariato che ha dato questa ottima prova di sé in questi mesi in questi anni
Dovrà consentire il fatto che
Un Bilancio
E soprattutto un programma delle iniziative future e dunque qual è
La loro
Richiesta da porre alle istituzioni venga immediatamente fatta conoscere
E dunque il rappresentante della Provincia il Presidente potrà su questo già intervenire questo è il primo livello del nostro confronto poi ce n'è un secondo
Che
Per noi è molto
Prezioso perché in genere taciuto e comunque misconosciuto ed è quello che appunto
Ci ha spinto a scrivere un testo questo documento che è a disposizione di quanti
Sono in questa sala e che vorremmo in futuro
Fosse ricordata come la carta di Bolzano proprio perché
Qui prende le mosse anche se
Siamo in una fase di discussione qual è il punto
Che è meglio vorremmo evidenziare
Ormai
Una parte dell'opinione pubblica immagino tutti presenti hanno sentito parlare del famoso regolamento Dublino
Con mille qui voi CE mille fraintendimenti è diventato un genere letterario ricorrente nel discorso pubblico sull'immigrazione e sull'asilo bene
Appena tre settimane fa
è diventato un fatto pubblico importante la decisione della Germania di aprire le proprie frontiere profughi siriani e questo fatto
è stato letto da molti ancora una volta quasi fosse un atto di
Prepotenza di quel Paese che avesse deciso
Una posizione non prevista e non contemplata dagli accordi a livello europeo sulla base semplicemente delle proprie esigenze delle proprie necessità
Cito questo episodio per una ragione invece di tutt'altro genere perché la Germania pigliando quella decisione giusta o sbagliata che sia
Selettiva come alcuni hanno detto intelligente come altri hanno apprezzato
Ha fatto ricorso appunto al Regolamento di Dublino
Perché il Regolamento di Dublino e certamente una camicia di forza e certamente una cappa di piombo che grava
Sulla questione dell'asilo e blocca inutilmente impedisce l'autonomia limita potentemente la capacità di accoglienza e scarica su alcuni Paesi il peso di una questione
Che dovrebbe essere condivisa ma quello spesso Regolamento
Al suo interno permette
Misure scelte provvedimenti che andrebbero tutti intelligentemente valorizzati
Appunto il Regolamento di Dublino prevede una clausola di sovranità che consente a un Paese
Di accogliere i tipi richiedenti asilo che pure sono sbarcati o sono arrivati in un altro Paese
E prevede una clausola umanitaria che consente a un Paese sovrano di decidere di accogliere profughi sulla base di considerazioni di natura familiare o anche culturale
Diciamo questo perché non vorremmo che
Il Regolamento di Dublino costituisse un alibi
Riteniamo che il Regolamento di Dublino vada superato il più presto il PD
Il più immediatamente possibile vada superato al più presto chiediamo che l'Italia giochi un ruolo di Pratt la comunista in una lotta politica vera e propria all'interno dell'Unione per arrivare a una rinegoziazione
Completa di quel Regolamento
Ma vorremmo che già ora ciò che quel Regolamento consente venisse praticato ad esempio quel Regolamento consente il ricorso ai ricongiungimenti familiari
In un altro dimensione assai più ampia e più generosa di quanto l'Italia ciò il nostro Paese
Oggi
Possa fare e non può fare oggi semplicemente perché non è organizzata sufficiente
Per farlo perché già oggi l'Italia potrebbe consentire ricongiungimenti familiari
Più numerosi più ampi più generosi di quanto accade ora per fare queste lo ovviamente bisogna adottare strategie
Migliorare la nostra organizzazione interna affinare i nostri strumenti cioè la nostra politica dell'immigrazione ma è importante evitare che la persistenza di quel Regolamento ciclo chi
E allora queste secondo punto lavorare per superare il Regolamento di Dublino
Ma
Intanto e sin da ora operare nelle pieghe
E quel re scollamento utilizzando le tutte le opportunità e le chance che offre per migliorare il nostro livello di accoglienza al terzo punto e su questo concludo ovviamente tutto ciò ha uno scopo
Ed è uno scopo
Visibile agli occhi di tutti chiaro limpido
E evidente che la prospettiva verso la quale ci si deve muovere e
La creazione di un diritto d'asilo europee
Comune a tutti i Paesi dell'Unione cosa che ora non è e tutti i guai o la gran parte di giudizi della situazione attuale nascono esattamente da questo
Dal fatto che non esiste un diritto d'asilo condiviso da tutti i Paesi europei
Ora
Tutto ciò non è più differibile
Perché non è pensabile ma davvero non è pensabile che non solo le opinioni pubbliche ma
Che le autorità di governo le grandi amministrazioni Sitcom nuovi no
Ed è inevitabile ed è giusto che ciò accade davanti alla foto di un bambino siriano sulla spiaggia turca ma che
Asciugate quelle lacrime tutto continui come prima o quasi
Grazie a questa proprio il senso di questa riflessione che continua a questo è solo un momento una tappa
Doveva esserci un momento di confronto anche con il Governo e con il sottosegretario Gozzi che ha la delega agli affari europei e quindi è diciamo la persona di riferimento principale con la quale parecchi confrontiamo spesso a Roma
Purtroppo le esigenze immediate il Governo non hanno consentito al Sottosegretario di essere qui ci dispiace perché sarebbe stato un'occasione di dialogo anche formalizzato ma lo continuiamo sicuramente in altra sede
Lui è stato trattenuto a Roma questa mattina abbiamo marinato la scuola Luigi ed io perché continuavano le votazioni in Senato ma ci è parso assolutamente più produttivo essere qui questa mattina
E passo immediatamente la parola
Al Presidente della Giunta provinciale hanno compatta che ringrazio molto per essere qui con noi grazie
Adesso le corna metà com'era senza una sera a tutti anche da parte mia bene anzitutto ringrazio tutti coloro che hanno
Fatto possibile che ci sia questa iniziativa oggi qui a Bolzano
Chiedo che facciamo bene a ricordare la tragedia di un anno fa ma non solo quella tutte le tragedie che ci sono state negli ultimi
Anni negli ultimi mesi
Ma
Di volere
Prende anche lo spunto diciamo per aprire un dibattito su una politica futura per quanto riguarda questo questa tematica però vorrei ringraziare non solo chi avvisato presenza attiva vorrei ringraziare soprattutto chi
è rappresentato anche
Se ora Malta stocca chi in tutti questi mesi CIA
Aiutato assistito i profughi sia quelli diciamo stabiliti richiedenti asilo asilo che sono stabili la nostra Provincia ma
Anche
Di profughi in transito le associazioni
Volontario scaricata sta Croce Rossa anche tutte le persone
Che hanno
Dato il loro contributo che non sono utilizzate diciamo questa sono anche persone che sono voluto venute spontaneamente per poter dare il loro contributo
Perché spesso
Adesso oggi si era detto che la Provincia di Bolzano o
La società di questa Provincia avrebbe fatto relativamente tanto a dire il vero non è così
Sono
Singoli cupi e singole persone che hanno fatto davvero tanto dobbiamo dire che
Purtroppo la nostra società fosse non è ancora appena pronta
A
Fare il suo dovere da quello siete stati voi avendoci o vogliosi siamo fieri di voi e avete reso un gran servizio alla nostra provincia la nostra società e siamo fieri di voi grazie
Stiamo
Sempre quando affrontare affrontiamo questa tematica dovremmo ricordarci che parliamo di persone e non di numeri
Ciononostante adesso fosse il caso di
Dare qualche numero per
Far capire meglio l'attimino
Il fenomeno e anche le relazioni diciamo i rapporti
Della nostra situazione con quella europea
Voi
Attualmente assistiamo ottocento ventisei
Richiedenti asilo
In Bari
In varie strutture dislocate un po'su tutto il territorio provinciale con l'aiuto proprio delle stelle associazioni che avevano appena nominato con la il sostegno veramente
Degli uffici competenti la Provincia tutto quanto e coordinato allora dall'assessore competente Mata Stocco in collaborazione ovviamente anche con
A
La prefettura la questura le forze dell'ordine e così via
E lì
Cerchiamo di fare nostro meglio anche
Cercando di
Dare
Diciamo di fare corsi di formazione distruzione di lingua anche mediazione culturale in quanto e quant'altro ovviamente per preparare
Le persone che sono qui anche per il dopo perché sappiamo che
Il procedimento
Assai lungo e questo tempo va almeno sfruttato al meglio da poter preparare le persone per potersi poi integrare nella nostra società
Questo
Da un lato poi ci sono di profughi in transito sono tra centocinquanta duecento persone al giorno che circolo di raggiungere attraversando il Brennero i Paesi
Più a notte soprattutto la Germania nella Germania soprattutto la Baviera come sappiamo sono ripeto centocinquanta duecento persone al giorno solo erano ventun mila persone stimate adesso che
Sono transitate adesso negli ultimi mesi qui sulla linea del Brennero
Se facciamo però un po'un confronto
Sappiamo per esempio che la Baviera accolto sono nel mese di settembre centoventi sei mila persone in punto mese
E c'è chi
Qui da noi
Si lamenta
Perché dobbiamo o possiamo
Assiste ottocentoventisei persone che
Hanno
Richiesto asilo qui da noi
Il buon desolante Tiepolo c'è il Tirolo al di là del Brennero attualmente sa sta assistendo poco meno di cinque mila persone anche qui
Per fare un po'il confronto voi siamo cinquecentodiciannove mila persone buone stante o sono ottocento mila persone
Però hanno
Più di cinque volte
Diciamo richiedenti asilo sul loro territorio
Noi
Abbiamo cercato comunque di fare il nostro meglio
E con ciò volevo dimostrare che
Come società come Provincia sicuramente non è tanto chi ha fatto tanto sono le associazioni e i volontari che hanno lavorato però come società non è che dobbiamo
Dire che abbiamo fatto così tanto questa è la verità
Perché altrove che davvero il fenomeno diciamo
E di un'altra entità
Si è parlato tanto
Della copia Dublino
Cioè innanzitutto abbiamo
Come Unione europea
Che si dovrebbe basare sulle regole certe e chiare però sappiamo che la propria Dublino è stato attuato e non attuato rispettato non rispettato ognuno ha fatto come
Mi pareva negli ultimi mesi
è sempre stato ha utilizzato anche come scusa quando serviva come è già stato detto
E avevamo tutta una situazione dove c'era l'emergenza diciamo più
Clamorosa in Baviera dove c'è stata anche la richiesta da parte da parte della Baviera
Dimostra astemio da parte nostra siccome noi abbiamo
Non abbiamo voce in capitolo per quanto riguarda i controlli sui Brenna Polcevera competenza provinciale comunque abbiamo contattato il Governo centrale a chiedere
Una
Diciamo maggior controllo per fermare un attimino le persone che voleva transitare verso
La Baviera per evitare
In questo modo pompa la vedevo per qualche giorno ha funzionato però bisogna dire che alla fine poi anche
Queste persone alla fine sono
Hanno oltrepassato il confine e comunque saranno paga andate anche
Diciamo a raggiungere la barriera
Noi volevamo farlo nessuno c'avevo costretto a farlo però credevamo che
Fosse
Anche un nostro dovere
Aiutare in questa casa la bandiera una volta tanto diciamo che toccava a noi
Dare un qualche sostegno alla fine
Non siamo riusciti a fare quello che volevamo fare anche perché
Diciamo e livelli centrali
Alla fine alla fine si era deciso di andare avanti con il sistema che era ormai già collaudato
Si parla tempo sempre diciamo anche della ripartizione equa a livello europeo
Noi
L'abbiamo chiesta da
Da mesi da tanti mesi con tante iniziative lettere che avevamo
Firmato indirizzate ai Ministri interni all'Unione europea l'abbiamo aveva fatto una lettera congiunta con di
Con i Presidenti della Baviera del Tirolo trentino e Sud Tirolo ai ispettivi ministeri dell'intero ma i rispettivi Primi Ministri
L'abbiamo fatto sempre
Con la
Consapevolezza che
Se
Ci fosse questa ripartizione equa noi dovremmo assistere un numero maggiore di persone che sia chiaro
Se
Le persone che abbiamo attualmente che accogliamo attualmente in Europa fossero distribuite in modo equo su tutti i Paesi europei
L'Italia e con ciò anche la nostra Provincia dovrebbe assistere qualche persona in più
Ciononostante ma comunque convinti chiediamo che questo sia fatto perché sarebbe
Innanzitutto è giusto però soprattutto sarebbe un momento davvero utile opportuno che l'Europa
Con questa segnasse che esiste davvero perché l'Europa è mancata totalmente lo ha detto il Presidente Juncker
Un paio di occasioni io ho avuto la fortuna di incontrarlo due settimane fa con colloquio di un'ora
Già
Diciamo
Missione agendo misi prima avevo con la lunga lista ditte tematiche che volevo affrontare in quell'ora lì
E cinquantacinque minuti avevo abbiam poi parlato soltanto di una tematica cioè di questa
Ho incontrato il Presidente Iunco
Direi molto deluso
Non del tutto scoraggiato
Per fortuna cioè lui ha sempre l'intenzione anche di
Portare avanti la questione a livello europeo però se diamo la colpa all'Europa dobbiamo stare molto attenti
Perché
è un discorso molto facile dare la colpa al
Unione europea alla Comunità europea che sarebbe la Commissione
E e il Parlamento no
Non è l'Unione in tal senso
E il Consiglio europeo
E i Consigli dei ministri europei che non riescono a trovare la soluzione perché
Sempre
Tendono a potare avanti soltanto le ragioni dei
Proprio stati dei singoli Stati Diego e dissi e qui Smith degli Stati membri dell'Unione europea
E di nuovo qui si vede che l'Unione europea purtroppo diciamo a livello
Ove imitativo e delle competenze
Non è ancora così avanzata perché
Se
Il Parlamento avesse un po'di più di competenza e la Commissione fosse la soluzione europea o senza forse ci sarebbe già
Il problema simile gli egoismi dei singoli Stati
E questo va detto perché
Qui non mi piace che sempre si inizia la colpa all'Unione europea la colpa degli Stati europee
Ovviamente
Vi ringrazio per questa iniziativa
E soprattutto anche
Per
La bozza fosse diciamo possiamo chiamarla diciamo che è stata tre non attaccata di Bolzano
Di
Quali contenuti condivido assolutamente perché la prima cosa
è
Che chiediamo chiesta ci sia finalmente questa politica comunitaria sul
Sulla tematica
Per quanto riguarda
Ovviamente la ricongiunzione familiare tutte le altre tematiche da affrontare
Burocratiche i nomi
Però poi siete ancora di più ci sarà sembra che la politica comunitaria che
Affronti le tematiche che stanno alla UTG né di questo fenomeno migratorio ovviamente anche rimanga non c'è la politica estero per non c'è una politica di sicurezza non c'è Europa manca proprio
Ripeto però di nuovo perché sono gli Stati europei che non danno all'Europa la forza per
Per esserci sul campo
Ecco questo
è il mio contributo io
Ringrazio di nuovo chi CIA
Sostenuto
Devo dire un'altra cosa
Ho
Potuto constatare che c'è stato un cambio
Sì ma attico per così dire
Nelle ultime settimane in questa Provincia
Fosse
Dovuto anche il fatto che è stato pubblicato quella foto foto di quel
Proprio bambino e sappiamo com'era l'unico bambino che ha perso la vita in questo tragedia però quello ci ha reso più consapevoli di che cosa si tratta
Ma fosse anche tante altre cose che adesso che giro però nostra provincia ho
Capito che soprattutto lì dove
Abbiamo
Anche gli stabilimenti dovevamo le strutture dove assistiamo i profughi in quei Comuni lì
Adesso
è cambiato assolutamente il clima lì non è più vissuto come una
Come un peso
Come un castigo addirittura qualcuno aveva abbiamo pensato che fosse una penalizzazione esse
Per un Comune anzi adesso anche questi comuni cittadini questi comuni sono fieri di poter ospitare di profughi e di questo ringrazio
Chi ha dato il suo contributo sono anche i sindaci sono tante associazioni anche
Di
Volontariato non solo diciamo
Del sociale ma anche culturali e quant'altro io spero che possiamo andare avanti in questa direzione così potremo essere davvero o curiosi della nostra società
In generale e non soltanto
Di poche persone di poco associata situazioni come
Notavamo negli ultimi mesi grazie
Grazie credo sia stato un contributo molto importante anche perché se è vero che la Provincia Donald competenze dirette in questa materia né a molte di indirette e molto si può fare
Credo che sia importante avere
La consapevolezza che molto di più si può fare però proprio questa consapevolezza consente di andare avanti e di lavorare in rete passiamo adesso
A diversi fronti di chi stava in prima linea diciamo così
Organizzazioni che si occupano con diversi mandati in diverse modalità di fare fronte esattamente a queste problematiche naturalmente la più importante sul piano universale eh
L'UNHCR Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati
La cui portavoce per l'Europa del sud e Carlotta Sami che ha accettato di buon grado l'invito a Bolzano nonostante viaggi moltissimo e quindi ringraziamo anche lei moltissimo di essere qui grazie
Grazie voglio ringraziare di questo invito mi fa molto piacere essere a Bolzano è una città che amo molto dove passavo fra l'altro molto tempo quando ero adolescente
Mi
Fa piacere e vorrei che oggi inquadrare ciò che stiamo vivendo in un orizzonte anche più ampio in modo tale da veramente rendere l'idea di a tutti voi che siete qui ad ascoltare di quanto questo sia un momento storico di quanto voi tutti noi tutti si stia vivendo un momento storico determinante
Sicuramente a livello mondiale ma anche un momento storico determinante per la stessa Unione europea e per i Paesi che ne fanno parte
Negli ultimi mesi in particolare
Da quest'estate in avanti e si è sempre più definito quello che sta attraversando in Europa come una crisi noi stessi come agenzia l'abbiamo definita prima la crisi del Mediterraneo e poi una crisi di rifugiati
Per rendere chiaro il senso di questa
Di ciò che stava accadendo per rendere chiaro il fatto che il novanta per cento delle persone che arrivano attraversando il mar Mediterraneo
Provengono da paesi che si dice sono produttore di rifugiati una brutta espressione ma sostanzialmente
Paesi in guerra o Paesi che vivono in una costante insicurezza causa di attacchi terroristici o vincono in regimi dittatoriali in cui le libertà civili non sono concesse
In realtà quella che in Europa si sta vivendo da alcuni mesi e in particolare fra
La Grecia e i Balcani eh dal nostro punto di vista una crisi che l'Europa si è in qualche maniera auto inflitta
Non è una crisi determinata dal fenomeno insieme
Stiamo parlando di cinque seicento noi stimiamo probabilmente arriveranno via mare settecento mila persone quest'anno
In Turchia
Vivono circa due milioni di rifugiati siriani in Libano un milione duecento mila circa settecento ottocento mila in Giordania
I rifugiati siriani nel mondo sono probabilmente ben oltre quattro milioni da noi registrati insomma
Non possiamo pensare che un continente e come quello europeo con le risorse finanziarie e tecnologiche di conoscenza l'avanzamento culturale non si è in grado di gestire
Seicento mila persone
Bene in realtà non è che tutto questo Senato per sorpresa e auto inflitto innanzitutto anche perché si sapeva benissimo e nell'avevamo anche i
Fatto ormai dal due mila e dodici che la crisi siriana in particolare avrebbe causato
Lei esodo di di milioni di persone e che sicuramente alcune di queste persone avrebbero cercato di arrivare in Europa
Mentre gli anni passavano
Abbiamo iniziato nel due mila e tredici viste le condizioni sempre più disastrose che i rifugiati nelle quali i rifugiati vivono
Nei paesi vicini alla Siria principalmente a causa del fatto che proprio Paesi donatori fra cui
L'Unione europea nel tempo hanno cominciato a tagliare gli aiuti per le organizzazioni che lavorano lì
Bene questi rifugiati hanno iniziato a vivere nell'ottanta per cento dei casi con meno di tre dollari al giorno
Pensate
Un bambino che è nato il primo anno della guerra adesso a circa cinque anni e non ha mai visto una una di scuola
Questo in un Paese in cui generalmente le persone hanno un livello di istruzione molto elevato appare assolutamente inconcepibile che i propri figli non possono entrare in un'aula scolastica
Quindi non è una sorpresa
E poi perché è una crisi auto inflitta è una crisi auto inflitta innanzitutto per la mancanza totale di coordinamento
La mancanza totale di coordinamento nel voler gestire l'afflusso di queste centinaia di migliaia di persone
Appunto ogni paese nei propri egoismi in qualche maniera pensato in un modo appare quasi banale nella sua
Un po'ottusità di poter risolvere il problema
Chiudendo una frontiera ma in realtà non è banale perché si sapeva benissimo che il problema sarebbe stato trasferito sulle spalle immediatamente sulle spalle del Paese
Del paese più vicino peraltro con dei comportamenti anche molto rischiosi dal punto di vista della stabilità
Della stabilità politica all'interno dell'Unione
L'altro aspetto il
Importante di tutto questo è quello dell'accoglienza
L'accoglienza è sicuramente l'aspetto predominante è quello più determinante di questa crisi europea
Ci siamo domandati spesso viene affermato quasi come una cosa ovvia che le persone sono in continuo movimento perché vogliono andare in Germania o vogliono andare in Svezia
Sì sicuramente ci sono dei motivi e dietro a questa decisione che le persone prendono prima di partire sono motivi ideali da un punto di vista da un certo punto di vista
E e dei motivi però anche molto pragmatici dei motivi ideali
Perché chiaramente i richiedenti asilo e rifugiati e migranti quando parto non lo fanno perché aspirano ad andare in un posto in un luogo che li possa accogliere dalle Ro.Ro efficienza
Organizzativa le persone hanno bisogno di trovare una struttura statale efficiente che dia loro la possibilità di essere sicuri quindi sicurezza di dare istruzione ai propri figli e di dare un sostegno
Economico un inserimento lavorativo
Ma ci sono anche dei motivi pratici
Il motivo per cui le persone continuano a muoversi inesorabilmente spesso in quanto in modo completamente scoordinato e anche che le persone che arrivano in Europa
Non trovano accoglienza adeguata ossia non c'è
Un sistema di accoglienza così come non c'è un sistema d'asilo europeo
In realtà non ci sono delle condizioni di accoglienza omogenee e coerenti in nei diversi Paesi europei noi se viviamo in Italia siamo abituati a vedere l'Italia
E molto spesso ci si chiede l'Italia si critica anche si autocritica molto fortemente per le propri
Del per le condizioni di accoglienza che offre
Sicuramente è un sistema cade nella cura ma è un sistema che nel tempo è stato in grado di dare assistenza a novanta mila persone
Le persone che arrivavano in Grecia che ancora rimane in Grecia in conto non incontravano alcun tipo di accoglienza io sono passato lì praticamente della primavera all'estate vi posso assicurare che non era neanche possibile
Far ricoverare una persona malata o ferita in ospedale
E in Grecia continuano a arrivare persone che sono ferite della guerra che hanno lasciato la Siria solo poche settimane prima
Sono quindi lacunose le condizioni di accoglienza italiane ma
Lo sono anche quelle di tanti altri Paesi
Perché non è che le condizioni di accoglienza in Francia siano migliori
O che comunque l'Austria che sta facendo molto si sia
Non si sia trovata in difficoltà e questo proprio perché c'è un livello di impreparazione non ci si è voluti preparare la in quel momento in cui si sapeva che la crisi sarebbe arrivata
In tutto questo
è vero l'aspetto positivo è stato ed è quello dell'onda tedesca l'ondata di solidarietà ondata di solidarietà che è iniziata sicuramente diversi anni fa già in Italia
Che
è stata presente in Grecia e che poi è andata avanti ed è ancora presente in molti di questi Paesi e questa ondata di solidarietà dal nostro punto di vista è molto interessante perché sicuramente è mossa dall'emotività
Abbiamo visto le immagini anche del degli ungheresi che vedevano passare
I siriani in marcia
E che alcuni dicevano ho lasciato la riunione a cui stavo partecipando in ufficio perché ho visto dalla finestra non potevo non scendere a dare una mano quindi si l'emotività però anche i cittadini realtà si sono dimostrati
Molto più pragmatici e in grado di capire qual era l'il punto essenziale di ciò che stava accadendo queste sono persone che hanno bisogno di assistenza che hanno bisogno di accoglienza e la prima cosa di cui hanno bisogno
Ora è importante che le istituzioni
Sappiano valorizzare quello che i cittadini hanno abbia hanno cominciato a fare ci sono moltissime
Situazioni molti contesti estremamente avanzati i luoghi dove si danno da mangiare a a centinaia e centinaia di persone al giorno e noi ci auguriamo che le istituzioni italiane
In particolare siamo in grado di dar loro sostegno nonché si sostituiscano del tutto o nonché sotto seppelliscono
Queste esperienze sotto la burocrazia
Vorrei infine
Concludere parlando dei confini
Abbiamo visto come l'elemento dei confini e delle frontiere sia stato in qualche maniera rubinetto che sia privo si chiudeva a seconda della
Dello stato di percezione diciamo più o meno grave dei diversi Paesi
Ed è veramente sorprendente la contraddizione qui in ambito europeo perché da un lato l'Unione europea si vuole affermare come un soggetto molto influente anche se su scala globale quindi in qualche maniera
A espandere i propri confini a renderli più influenti ma al proprio interno invece a Paesi che vogliono chiudere questi confini quasi richiudere questi confini su se stessi
E e queste due velocità
Non funzionano bene insieme sono due velocità contrarie che vanno in direzioni completamente contrari
Ma a quello che a noi come agenzia più importa e che la gestione dei confini sia dei confini di mare che dei confini di Terna
In questi anni ha avuto e sta continuando ad avere belle conseguenze drammatica sulla pelle di centinaia di migliaia di persone
Come il bambino che è morto sulla nel mare Egeo e come le persone che continuano a morire nel Mar Mediterraneo e quindi qui veniamo al punto centrale della questione
Accoglienza gestione sì ma il punto centrale e quello di aprire delle vie legali
Perché
è assolutamente inaccettabile
Pur nella positività di un primo piano di ridistribuzione europeo che si continua a dare indiretta per scontato che le persone possano arrivare sulle nostre coste
Pagando dei trafficanti e rischiando di morire una seconda volta dopo che già stavano per morire in guerra
Quindi il punto centrale è quello delle vie legali
Siamo rimasti molto molto delusi
Dall'ultime decisioni del Consiglio
Per il motivo per il motivo esattamente per questo perché non si è voluto affrontare il tema delle vie legali eppure come diceva no poco fa il senatore Manconi
Gli strumenti già esistono esistono nel Regolamento di Dublino non immaginate quante famiglie incontriamo che hanno attraversato il mare ma in realtà si devono ricongiungere con il marito con la moglie
Che sono già in un Paese europeo avrebbero diritto a farlo
Non dovrebbero pagare i trafficanti ci sarebbero i visti per motivi umanitari ci sarebbero i visti per motivi di studio sono che non lo si vuole affrontare ancora quindi noi
Continueremo a lavorare su questo questa per noi e la questione centrale e l'Europa deve decidere di farlo perché non è che ridistribuendo risolverà questa crisi il tema dei rifugiati e dei migranti un tema
Che andrà avanti per decenni
Grazie
Incredibile alle volte come delle cose ovvie siano così difficili da realizzare da ottenere chiunque si occupi un po'della questione sa che effettivamente questo è il problema che al massimo si possono dirottare un pochino
I flussi migratori scaricarli un passo il vicino per un pochino poi si ricomincerà
Eppure nonostante questa sia una cosa palese evidente è estremamente difficile riuscire a farlo questo perché dietro ci stanno delle dinamiche drammaticamente complesse che però devono essere
Semplificate perché ne va anche della vita della gente oltre che della sopravvivenza forse delle stesse società occidentali se si va avanti così
Ora passiamo ad un altro versante della prima linea diciamo una prima linea più locale più operativa
Ma
Proprio per questo di grandissima importanza
La parola vada alla associazione binario uno come Diana Muraro prima però c'è un breve video di un paio di minuti e poi la parola euro grazie
Dopo
Fissarlo rilevata
Qua
Non ha
Qua Milano
Io rappresento in quanto il anzi
Pervenuti guardi
Se
Consegnando danni possiamo spostare problema contrastarli quelli poveri sono anni
Discriminare Agli aroma
Rielaboriamo Milano-Bologna ritiene gli argomenti posso guardare
Avevamo popoli sbarcano qualcun ed Estonia
Nell'ultimo anno
Indescrivibili
Quindi umani dove sono i diritti umani
Così abbiamo cominciato noi
Urlando piangendo lottando per i diritti di queste persone senza voce
Non abbiamo accettato risposte vuote prive di umanità e rispetto
Quando nessuno poi lei battitura Mersi la responsabilità di quello che accadeva in stazioni
Il nostro senso civico sia imposto di agire
Ci siamo trovati poi un gruppo di persone con lei stesa sensibilità alla problematica
E il giorno dopo giorno siamo diventati binario uno Banque life anche
Si è creata una reietti distoglie varietà
Di
Che porta e caffè e i panni alla mattina
Titone investiti
Chi riordina in saletta vestitini Scarpi Donati
Chi porta le mele della Val Venosta e altre vale
Chi dietro le quinte info arma e pieni unita alla reti
Chi organizza attività di informazioni il sensibilizzazioni
Chi si è reso disponibili adornare il suo tempo le né nuove strutture di accoglienza
Così tutti insieme conclusi sorriso e buona volontà
Cerchiamo di tornare
Fordista a queste persone
Che per noi non sono numeri male non folto
La grande preoccupazioni oggi sono lì e statistiche le suddivisioni e la classificazione
Un parente seri
Io sono discendenti di profugo
Economico
E i miei sono partiti dell'Alitalia dove c'era la
Povertà la fame e sono andati in America merita meriti cameristica sono andati in cerca di un nuovo mondo
è così le istituzioni evincersi fatti della burocrazia non riescono a sentire il vero bisogno di accoglienza e ciò corno con le vite delle persone
Noi chiediamo che venga rimessa al
Entro dell'attenzione la persona
E mi venga data Bozzi e garantiti i diritti fondamentali potendo vipere Cozzi impazzire etichetta
Tante cittadine e cittadini si stanno attivando per questo
Da parte dell'istituzione serve ora un appoggio l'intero è un sostegno concreto coinvolgendo tutti affinché
Nessuna risorsa Vardè sprecata
Uniti senza paura
Possiamo migliorare la situazione che oggi stiamo vivendo
Per questo chiediamo o una gestione professionali e dei volontari impegnati nell'accoglienza
E un museo efficace detto tutte le risorse messe a disposizione dalle varie parti sia Iniesta azioni
Che nei centri di accoglienza sia
In media talmente e struttura data del ricco ovvero con possibilità di prenota mento
Per nota mento per tutti profondi in territorio che ne hanno bisogno
Alla nostra Provinziano
Al comune di Bolzano alle forze dell'ordine e a tutte le istituzioni presenti in territorio
O ne ha fatti fatta collaborazioni
Pensai plastico passare la patata bollente
E una maggiore responsabilità nei confronti dei profughi in transito per garantire loro diritti umani fondamentali
Io all'estate italiano
E agli e Stati europei chiediamo una revisione urgente del Regolamento di Dublino
Per consentire ai migranti un'intera anzidetto sicuro e nella legalità
Vorrei finire tocco un piccolo perfetto
Che io ho fatto qualche mese fa
Quando
Nell'house se vede della disperazione e ed è tutte queste emozioni che ci ha portato questo lavoro
Mi è uscite così e oggi più o meno è il nostro motto il boato dei binario uno
Noi
Del profugo non facciamo il nostro business
Noi
Nel profugo vediamo il nostro fare appello
Allora
Al profugo estendiamo le nostre braccia è in nostro cuore
Grazie
Grazie immediatamente la parola lo tratta del
L'associazione volontari rossa forse anche in questo caso preceduto da un breve video
Dopo su seguito dovrebbe di dirlo ratio va bene allora senza viveva perfetta meglio ancora
Buona sera a tutti due dati anche se oggi parlare di dati non è fossi sempre positivo
Ah dal al Brennero dal primo gennaio ad oggi
Sono transitate per i numeri che noi conosciamo essendo al Brennero ventidue mila trecentosessantotto persone
Di queste diciotto mila maschi e quattro mila femmine
Pensiamo mille seicento minori
Quello dopo così solamente per rendervi la forza di tutto quello che sta accadendo perché i numeri se si fanno parlare nel modo giusto sono anche importanti per quanto riguarda Bolzano invece
La rilevazione da maggio da maggio ad oggi quindi centocinquanta giorni sono transitate quattro può quattordici mila trecento e sei
Persone
Tre mila trecento donne e dieci mila novecento maschi e qui quattromila e trecento minori quindi sono tantissimi
Io
Vorrei solo parlavi oggi è stato detto un po'tutto e non è che noi chiaramente condividiamo e concordiamo con l'impostazione che sono date
Vorrei solo
Raccontarvi quello l'importanza di quello che si sta facendo
Tra tutte le persone della società civile e del volontariato delle organizzazioni che cercano di mettersi insieme per gli altri io credo che
è un esempio lo dicevo anche l'altro giorno non è facile
Condividere
Con pensieri più logica riverse anche un'accoglienza ma la sfida è proprio questa e questa sfida che noi stiamo facendo qui a Bolzano la vorrei proporre la politica perché credo che sia questo il vero su
Cesso di un cambio di rotta
Cogliere da ognuno di noi ognuno di noi è importante è importante il popolo come importante chiunque
Noi perché in quanto siamo tutti persone allo da ognuno di noi cogliamo il pensiero cogliamo quello che può servire per mettere insieme e dare una risposta
Positiva a tutto il sistema
Perché la prima cosa più semplice che io mi sarei aspettato e trovare un corridoio umanitario ad esempio molto stupito molto banale
Molto utile avrebbe risolto tantissimi problemi a livello organizzativo a livello di battaglie interne di responsabilità tantissime situazioni
Invece noi costruiamo
Muri
Muri veri ma anche molti virtuali
E questo sono i più pericolose perché non si vedono ma ci sono il fatto stesso
Che
E
Almeno nella gran parte iniziale tutti i popoli e venivano indirizzati a mandare all'Est o questo muro virtuale per non fare accoglienza sui nostri territori allora
Un cambio di rotta
A nostro avviso cioè dobbiamo lavorare al massimo tutti insieme rispettando i pensieri di tutti io credo che dobbiamo anche
è vero che serva una grande professionalità ma dobbiamo avere una professionalità umanizzata
Oggi il grande rischio delle professioni delle organismo dei coordinamenti dall'organizzazione sono fosse anche quelle di essere un po'un po'troppo professionali
Nel senso
Che
La relazione con le persone è la chiave anche della professionalità noi possiamo essere bravo legalizzare messo non siamo capaci
Di creare dell'azione di ascoltare nell'accoglienza
Ascoltare si ascolta anche con i gesti con un sistema non verbale anche volte se non so la lingua riesco a ascoltare accogliere il bisogno della persona che transita qua da noi io vorrei ringraziare i popoli
I popoli e condivido anch'io per noi tutti a livello umanitario non c'è nessuna distinzione che sia richiedenti asilo sia che sia umiliante economico per carità non le vogliamo neanche più sentire queste cose
Però dobbiamo anche ringraziarli
Perché
Grazie alle loro statiche alle rischio della vita che loro stanno conducendo
Noi stiamo cercando di dare delle risposte che avremmo dovuto dare prima che arrivassero quindi adesso ci stiamo mettendo tutti insieme per trovare delle risposte quindi io vorrei solo
Terminare in in questo modo
Ringraziando purtroppo chi sta soffrendo e a questa sofferenza abbiamo il dovere
Morale tutti noi di rispondere unitariamente ognuno con le proprie differenze grazie
Se posso aggiungere Oliviero nel suo ruolo perché ci sono c'è bisogno di tutti per fare questo percorso per ultima ma non per ultima preceduta del video questa volta
Due parole prima che si è proprio questo video non funzionerà oggi
Vani catastali da della Fondazione Alexander Langer
Tempo un pomeriggio a tutto tutti e grazie per un plagio Toma che parla
A un
Oggi è il tre ottobre quindi è una data significativa
Noi come fondazione abbiamo iniziato al Brennero un anno fa il ventitré settembre di fare un monitoraggio poi ci siamo spostati anche a Bolzano prova l'anno scorso
Abbiamo anche dato un premio a un'associazione siciliana che si occupa di monitoraggio in Sicilia quindi oggi non posso iniziare a parlare di Bolzano senza ricordare
Lampedusa un anno fa visto che oggi è stato scelto proprio questa giornata ma
E lo ha scelto di fare con un piccolo video è un film documentari e di inchiesta
Che si chiama la giornata della tragedia
Purtroppo non si vede bene perché c'era luce c'è l'altro io la prima persona che parla è un sopravvissuto visto che parla in inglese etiche Pino
Cioè che noi vi un attimino riassumere quello che dice perché non si potrà leggere praticamente è uno dei ragazzi sopravvissuti
Sapete che ci sono stati tanti morti però c'è anche stata molto poca luce su quello che veramente è accaduto il tratto pure
Quindi capite schema che sono in mare sono le tre e mezza di mattina si avvicinano due vacche
Vanno intorno alla loro pacare queste ne vanno e poi ci sono altre testimonianze di Lampedusa anni che sono stati i testimoni ma anche in parte hanno fatto il soccorso alle persone prima che fossero arrivate le navi
Aziende lavoro frutticoltura ora
Se oggi i nostri accetterò Gallo non proprio pazzi referti affluirà serio qua nord fertili per il tubo trousse
Carmen grazie
Dottor Borghesi
Se uno ha un porto affitti in futuro quasi
Il secondo in cui era un tasso
A fare il venivano descritti invero economico gli offrirono un ottimo testo afferrato
Boh provasse
Ma il CIPE urletti BTB campi un fulmine ruota dicono gli articoli ma la Borsa merci attraverso due miliardi e purtroppo a un certo punto elemento d'altro lato il quale la pratica
Quest'anno ha dato che il fuoco una mail persa la gente sia destinata pausa pranzo ad Amia dal fuoco è la banca sia Ripa comandavo probante
Mutuo no perfetto
Io sforo mise fare dopo dopo erano avversari attorno a cui io devo fare la difesa del o Gratteri intorno subito ampio sia io che
Abbiamo sentito la vergogna io tutto il tempo
Non ho fatto altro che chiedere scusa
Sono risolvi marziani perché per noi ancora oggi è impossibile che un barcone con cinquecento e passa
Persona sia affogato a un miglia dall'isola di Lampedusa qualcosa è successo
Qualcosa si è inceppato
I ragazzi della Guardia costiera sono sempre stati brevissimi però evidentemente quella notte o aspettavano un un comando cibo aspettavano una telefonata o forse non hanno capito
La gravità nonostante noi dicessimo che c'era una tragedia immane aggregabile nell'acqua dicono
Che questo esso è se è partito alle sette zero cinque e che alle sette e venti erano già sul posto
Noi vi diciamo che purtroppo è ai né e mi dispiace dover dire qua e sto qualcuno sta coprendo il sistema non è così
Potranno andasse nella nuova sede del mese
Esterno
Allora cosa ai mercati chiede chiacchierano
Zero finisce tutto
Accese ma nel dolore ci rimandano
La delusione
è una grande soluzione questi erano dette un anno
E da tanti anni non è che andiamo avanti forse
Proprio la tragedia del mare al largo delle coste siciliane perché lei gioca grandi volevo porle una trentina di cadaveri è stato soccorso dei mezzi della Marina militare mi pare difficile dediti entro il ventotto coperte potrebbero essere morte per asfissia nella filiera Marina militare inserite nel dispositivo aeronavale interforze Mare Nostrum sono stati impegnati per tutto il fine settimana corredo oltre cinque mila
Bene io vorrei iniziare riprendendo una testé una piccola testimonianze di Alexandra la neanche venti anni fa ha detto che l'Europa nasce umore Sarajevo io penso che oggi si potrebbe dire una cosa molto simile
La Coppa rinasce commuove nel Mediterraneo o anche su come vengono gestiti i confini e interni quindi anche qua Bolzano oppure no
Le crisi come lo può essere stato il tre ottobre o la situazione di adesso sempre causa una risposta perché legittima una risposta perché richiede una risposta se noi vediamo quello che successe dal due mila tredici a ad oggi purtroppo
Vediamo che non c'è stata messa in pratica un'abilità di risposta responsabile a rispondere alle persone che fuggono da guerre
Da dittature da violenze strutturali e anche degli rispondere a quello che causa questa figura che sono sempre un intreccio tra interessi sia politici che però anche economici
Quindi vorrei dire due parole su come è stato risposto
Al due mila tredici
Al
Diciamo nel Mediterraneo che poi direttamente legato anche
Ai cosiddetti movimenti secondari irregolare considerati irregolare delle persone che cercano di raggiungere un altro Paese dell'Unione europea e quindi non c'è un maxi in Italia
C'era stata la operazione Mare Nostrum voi tra i toni di Frontex adesso affiancata direi una fomenta quindi tutti operazioni militari
E oggi cesti cammina sull'isola fosse sapete che c'è tutta un'area protetta per motivi ambientali sull'isola perché lì si fermano gli uccellini che dal continente africano per arrivare in Europa devono fermarsi su un'isola che Lampedusa
Oggi in queste aree
Ci si inceppa praticamente in tanti era da militari sparsi per l'isola
Nel due mila quattordici e qui arriva al volendo possono giunte via mare circa centosettanta mila persone
Sessantacinque mila hanno fatto una domanda di asilo è una buona parte ha cercato di lasciare all'Italia
Quell'anno nel due mila quattordici abbiamo visto un incremento di cento e sei per cento di riammissioni
Al prendevo quindi di persone riportate dall'Austria al al Brennero al confine italiano e un incremento di duecentoquaranta quasi per cento rispetto al due mila e dodici
Sono soprattutto persone come erano siriane somale eritrei giunti magari una settimana prima in Sicilia
E quindi è lì la prima volta dopo aver sopravvissuto chi sopravvive al Mediterraneo a incontrare o a fare esperienza di una di un confine europeo
La risposta a quella situazione dell'ottobre due mila quattordici quando anche noi abbiamo iniziato ad andare a un il secondo giorno al Brennero per assistere le persone riammesse ove spinte
La situazione non è stata quella di ripensare Dublino tre e quindi anche un po'troppo oggi sono pessimista se penso quale piega prenderà adesso
Non si è
Fatta una revisione un superamento del Dublino tre
Così come nel Mediterraneo non si è aperto il corridoio umanitario e non sia affatto un ripensamento della politica dei visti
Ciò che si è fatto a fine due mila quattordici lungo la volta del Brennero ma non solo penso anche alla quota che connette lunga RIA con l'Austria con la Germania è quello di rinforzare i pattuglie trilaterali lungo il
Lunghi tragitti dei treni
Quindi quell'obiettivo di fermare le persone che si spostano irregolarmente prima che potessero lasciare italiana in questo caso o l'Ungheria nell'altro caso
Penso che tutti e questi ha comportato la firma di nuovi contratti
Anzi nazionali di cooperazione di polizia
Chiamate anche dall'Italia
Quando noi abbiamo sentito penso tutti voi avete sentito della morte di ste tantum profughi trovati in un camion morti in Austria
Dove poi c'è stato il grande grido una grida che dobbiamo combattere i brutali trafficanti penso che sono foto che hanno scioccato e che hanno girato l'Europa e non solo
Ecco questa vocale benissimo potuto succedere anche sul nostro territorio perché queste persone non potevano semplicemente prendere un treno perché sul treno ci sono pattuglie trilaterali
E quindi questi controlli non potevano impedire che dopo arrivassero in Germania o in Austria ma hanno fatto sì che queste persone dovevano fare un tragitto una fuga più lunga più insicura più costosa e che gli accostato la morte
Quindi
Questo è stato una conseguenza anche delle scelte politiche e di come gestire i confini interni eccome quindi rispondere alla questione migratoria e dei profughi all'interno dell'Europa
Es e ci sono delle responsabilità di certe scelte politiche
Quindi
Non è poi
Non si è potuto fare fino ad adesso una politica di cooperazione transnazionale europea in materia di accoglienza e di solidarietà sembrava più facile farla in materia di polizia
è una mancanza della politica quindi impiegare le Forze di polizia all'interno dell'Europa oltre militare fuori dalla Coppa
Per colmare un vuoto
Politico e qui devo anche ricordare quello che anche il sindacato di polizia locale spesso ha ripetuto criticando l'impiego delle forze di polizia in questo settore
Ci sono contraddizioni tra la circolazione delle merci da non circolazione delle persone
Tra l'abbattimento di muoversi costruiscono altre
Tra il superamento dei confini interni con Schengen e il giorno dopo vengono effettuati i confini immobili non continuativi
Tra il discorso sulla pace e sullo sviluppo e dall'altro lato la vendita di armi
Il legame tra cooperazione allo sviluppo e i controlli di confini altrove
Io adesso vorrei fare due tre proposte e considerazioni anche partendo da qualcosa che Alexander Langer aveva detto anni fa
Mi diceva è tempo di affrontare anche dal basso la costruzione di una nuova Fratellanza euro-mediterranea e di accompagnare criticamente ed attivamente il processo che si svolge a livello delle istituzioni e dei Governi
Partendo da questo e dalle osservazioni dal Brennero due cosa
Da un lato ne vediamo persone appunto che sono giunte da poco dalla Sicilia e che quindi hanno Un viaggio difficile doloroso con molte perdite anche di di familiari di altre persone sulle spalle
Quindi e doveroso creare come si è detto per costi di e legali per le persone di arrivare in Europa
Dall'altro lato vediamo appunto che dominata deve essere superato e direi anche formalmente
Perché fino ad adesso anche il ricongiungimento familiare vediamo tantissime persone che avrebbero diritto di fatto ti ricongiungersi legalmente e penso
Per esempio la famiglia e di un paio di mesi fa quattro minori accompagnati da due ragazzi ventenni
è impossibile accettare che queste persone debbano essere fermi a Bolzano in stazione quando avrebbe con tutto il diritto di andare a legalmente
Anche al però di estendere la definizione di famiglia che si trova nel regolamento Dublino da un lato perché ci sono persone che giungono
Magari cugini cugine che non hanno più famiglia
Qui in Europa più vicina
E dall'altro lato perché è un concetto di famiglia molto eccentrico e che quindi secondo me potrebbe essere anche in base a quello che vediamo e dove vanno le persone che cercano di oltrepassare il confine si dovrebbe estendere e questo anche
In riguardo alle quote e quindi alleli localizzazioni che si permette tramite le quote dovrebbero includere un ricongiungimento familiare e dire con una definizione più estesa
L'asse il secondo punto sono le pratiche l'accoglienza come ha giustamente notato è un tema molto importante tanti persone molto meno di quelli che lasciano Italia subito ma altri vanno via dall'Italia
Perché ci sono situazioni e condizioni di accoglienza non accettabile e in tante zone d'Italia purtroppo
C'è uno spirito più aziendalistico e capitoli lista dell'accoglienza immerso tra appalti e contratti
Questo su tutto il territorio italiano e io penso che anche l'Alto Adige nel piccolo piccolo realtà che non si può escludere da questo
Fenomeno a livello nazionale
Ho quasi finito io penso che in realtà come quella di binario uno sigla ESP a Enzo
Debbano essere appoggiate
Perché fanno solidarietà senza interessi e cercano trasparenza entità e dialogo tra padri non cercano il confronto il contrasto il litigio cercano un dialogo tra pari
Che però non sempre viene riconosciuto anzi
L'altro punto è quello di un'accoglienza diffusa un amico accoglienza diffusa che serve sia i profughi perché favorisce l'integrazione sociale o inclusione sociale ed economica per metri coinvolge nel territorio
E quindi si va via dal centro e come quello del proprio che si trovano a pochi metri
Con cento ragazzi che oggi non sono qua mi chiedo perché non sono qua nella musica di tutto quanto so che arriveranno alla sera però per cantare queste ottimo
Sono cento i costi che creano poi anche disagio e conflitti all'interno delle delle circoscrizioni come avvenuto qua decentemente con delle manifestazioni contro il centro
E su tutte queste vorremmo parlare come fondazione il ventitré ottobre anche in una in una
In un incontro adesso concludo e concludo con Lampedusa è l'ultima cosa che dico
Come forse sapete da due settimane è attivo un hot spot che l'hot spot è la controparte delle quote nonché la proposta dell'Unione Europea o della COPAFF per risolvere
Attualmente il problema all'interno
Dell'Europa con i profughi sono cento è chiusa e dove avverrà l'identificazione non si sa se con la forza se necessario o meno
Viene differenziato chi avrà il diritto a fa una domanda di asilo chi verrà trasferito in un altro Paese membro e chi invece datate portato nel suo Paese di origine
Io spero e mi auguro che la Commissione dei diritti dell'uomo e anche Melacca CRT oggi siete qui per fortuna anche a Bolzano
Forse non è in questa rete anche a Lampedusa
Perché è chiaro che dai confini interni europei dove è diventato visibile questa crisi e questa incapacità di gestione si sta
Movendo questo problema sotto virgolette ai margini del territorio per otto del meno visibile
Ma per fortuna ancora sul suolo italiano e quindi anche sotto la nostra responsabilità io vi ringrazio
Credo che
Non sia neanche lo scopo di questa serata trarre delle conclusioni ognuno poi porta a casa tutta una serie di riflessioni di nuove informazioni di occasione per
Pensare e cercare di capire come può ciascuno contribuire nel suo ruolo
Forse
Due direttrici mi pare che si possano soltanto
Riepilogare da un lato
Cioè il passaggio dal dal
Dall'emergenza al Governo in qualche modo che un'esigenza che si sente continuamente
Che è facile a dire più difficili da fare ma è qualcosa di
Imprescindibile
Dall'altro lato mi pare che
La direzione sia quella e su questo si deve ancora lavorare molto
Parto dalle parole del Presidente con pazza
Dove fanno non si è fatto ancora abbastanza delle società perché stiamo ancora molto lavorando con l'impostazione della integrazione delle persone nelle società e questo
è un passo certamente è un aspetto
Ma si potrà completare solo quando faremo un processo più ampio che prevede l'integrazione delle società medesima
Cioè non guardare a chi ma a che cosa all'intera società perché l'integrazione è un processo che cambia l'intera società cambia chi arriva cambia chi c'era già prima cambia chi cambia all'interno
E quindi questa integrazione sociale e non delle persone e forse il passaggio successivo che ancora manca delle nostre teste e che
Grazie al lavoro in molte persone ripeto ciascuno nel proprio ruolo
Si sta secondo me iniziando a compiere il fatto che ci sia una partecipazione così attente numerosa anche ad un incontro come questo
Di sabato pomeriggio testimonia del fatto che l'interesse c'è che tutti si rendono conto della sfida che abbiamo davanti e della necessità di provare a fare qualcosa
Nessuno ha la bacchetta magica da tutti abbiamo delle mani che possiamo impiegare e cercare di dare il contributo possibilmente in modo coordinato ciascuno per ciò che può fare
E credo che questo possa essere motivo anche una spinta di di entusiasmo diceva stamattina Luigi Manconi che questa non è
Una
Commemorazione di tristezza in quell'occasione per guardare avanti ecco credo che
Il messaggio per guardare avanti sia che ciascuno
Può fare qualcosa e se tutti fanno qualcosa
Risolveremo sicuramente queste questi problemi queste difficoltà che abbiamo davanti
Ora
Deve ringraziare nuovamente tutti i partecipanti a questa dibattito a questa tavola rotonda
Io
Dichiaro conclusa questa occasione di riflessione abbiamo tempo di digerire metabolizzare le cose che i nostri ospiti ci hanno detto
E poi alle diciotto e trenta continuerà il programma con
L'arte lo spettacolo alle diciotto e trenta ci sarà il concerto dei tetti PUA seguito subito dopo dallo spettacolo di Paolo Rossi
E poi alle venti ci sarà l'orazione di Maurizio Maggiani
Il coro hard avvia un lungo
E e infine leso dell'accoglienza di Moni Ovadia monologo che concluderà la nostra serata grazie ancora a tutti per l'attenta partecipazione e Wome proseguimento che sarà
Tra venti minuti
Tra venti minuti tetti adeguate a tra poco