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Ora sarebbe trovate l'ascolto di Radio Radicale però aver sciolto questo nostro spazio di approfondimento sui temi dell'ambiente del territorio Arrigo Salvatore in BOT il professore e mezzo di Salvatore costituzionalista e l'Università di Teramo che ha elaborato i quesiti noto rive professore buona sera ben trovati
Buonasera quesiti una privo di cui in torneremo a un a parlare anche oggi ovvero un la carica delle dieci regioni come metti ora il manifesto che con
Voto favorevole hanno superato il quorum che consente la richiesta di un referendum sotto esame
Se i quesiti controlla la politica
Energetica del Governo Renzi si chiede infatti l'abolizione dell'articolo trentotto dello sblocca
Italia allora come preannunciato una torniamo a parlare oggi perché il dado è tratto scrivendo il Messaggero per il governo Renzi si apre ufficialmente un nuovo fronte del no
Dopo quello della TAV in Val di Susa e quello del Tapparo ovvero il gasdotto ha zero che dovranno approdare in Puglia la strategia energetica del Governo rischi di essere azzoppata dalla decisione di dieci regioni quasi tutte governate dal Partito Democratico che ieri hanno appunto presentato in Cassazione
Due quesiti referendari per cancellare una norma del decreto sblocca Italia vi Matteo Renzi e del decreto sviluppo del Governo Monti alla Santa Alleanza dei nostri dei governatori che vogliono appunto bloccare la ricerca di droga ora in mare soprattutto nell'Adriatico dove secondo le stime ci sarebbero enormi giacimenti di gas e petrolio in campo sono scese ve lo ricordiamo la Basilicata le Marche la Puglia la Sardegna l'Abruzzo la Calabria la Campania il Molise
La Liguria meno l'unica tra l'altro guidata da Forza Italia e il Veneto guidato dalla Lega e due quesiti referendari presentati mirano come dicevamo da un lato impedire
Le trivellazioni entro le dodici miglia marine cioè nelle acque nazionali e che poi
Vengano ripristinati i poteri delle Regioni che erano stati illimitati dallo sblocca Italia questo un altro aspetto un tu interessati dato professore entro di Salvatore lo ricordiamo ancora gli ascoltatori costituzionalista dell'Università di Teramo crea elaborato i quesiti no trito e questa la notizia en di oggi di questi di questi ultimi a due giorni adesso quali sono i prossimi passaggi immagino bisognerà attendere non è che l'ufficio referendum della Suprema Corte attesti un po'la correttezza formale dei quesiti di Salvatore
Sì allora ieri come ricordava
Lei certo col deposito parte delegati regionali
Presso la Corte di Cassazione quindi ora e dovrà essere costruito l'ufficio centrale in che dovrà verificare la regolarità deve siti prescelti presentate questo verrà a fine mese
Quindi si pronuncerà con un'ordinanza dopodiché in metà novembre
Verrà inviato il tutto alla Corte costituzionale che
Dovrà fissare un'udienza dal venti gennaio e il dieci febbraio giorno ultimo entro il quale dovrà essere adottata una sentenza di ammissibilità
Dei quesiti
Cioè dovrà verificare se i quesiti siano conformi alla Costituzione cioè e a quel punto
Verrà diciamo la questione passerà tra Presidente del Consiglio che dovrà deliberare sale su verrà superava ovviamente il vaglio dalla Corte costituzionale
Sulla base della delibera del Consiglio dei ministri
Il Presidente della Repubblica con un proprio decreto Indira formalmente referendum e quindi
Si potrà andare al voto in una domenica compresa tra il quindici aprile quindici giugno due mila sia efficienza
Dicevamo che punto adesso ce lo confermano anche lei se tutti i passaggi verificare dalla Corte avranno esito positivo il referendum potrebbe andare a tenersi il prossimo anno se non sbaglio
Esattamente ecco sarà un po'interessante capire quali sicuramente saranno le ripercussioni in sul governo di una eventuale Campagnano Trimarchi visto che diciamo le norme sono sblocca Italia sono state
Ha volute fortemente da dallo stesso Presidente del Consiglio ma questo è diventato ormai una campagna hanno anti governativa almeno su questo
A fronte diciamo dello sviluppo dell'ambiente del territorio che cosa potrebbe fare il Governo per evitare il voto popolare consultazione sulle tre nella il Governo
Può a questo punto per uno soltanto
Abrogare esattamente le disposizioni oggetto di referendum perché diversamente qualora intervenisse ma non modificando nella sostanza i quesiti sottoposte a referendum il referendum si tratterebbe automaticamente sono normativa
Ma rispetto invece I casi specifici andiamo un po'alle Regioni perché sicuramente le più informato di me
è vero che la Sicilia che lo ricordiamo insieme all'Emilia Romagna si è tirata fuori da questa ma operazione
In qualche modo diciamo così retrocessa perché aveva un importante accordo con ENI sulla riqualificazione di Gela e quindi questa operazione
Come dire sarebbe punto non si sono un suo magari lei sa dirci qualcosa di più
Secondo me questo io ho letto reiterazione del Presidente Crocetta ma in realtà questo secondo me è una
Inesatta interpretazione dei quesiti perché sul protocollo di Gioè ma questo non incide
Cioè non incide quanto o meglio diciamo mettiamola così le delibere referendarie proposte erano due
Non a caso due cioè a quel punto i Consigli regionali avrebbero potuto anche decidere di approvare soltanto una delle due delibere quindi questo non giustifica
La il voto che non c'è stato quindi il mancato raggiungimento
Nella maggioranza assoluta in Sicilia che però vorrei ricordare ha
Votato con trenta trentotto voti a favore e sedici voti contrari e quindi soltanto per otto voti non te raggiunta la maggioranza assoluta in quel caso
Perché dico questo perché la prima delibera che relativa all'articolo trentacinque dello sviluppo quindi ma la questione della ricerca dell'estrazione di idrocarburi entro il dodici miglia
Avrebbe per certo interessato anche alla Sicilia perché ci sono alcuni progetti che almeno in parte ricadono in tre dodici miglia come il caso di liste capire
E però quindi questo non vedo cosa c'entri con una questione di Gela della raffineria e soprattutto del protocollo
Certo diceva mondo che questi due quesiti referendari presentati mirano da un lato ad impedire le trivellazioni entro le dodici miglia marine non cioè nelle acque nazionali
E che poi però vengano ripristinati in qualche modo i poteri delle Regioni che erano stati illimitati dallo sblocca italiano allora sembro poche nell'interesse delle Regioni c'è più che una sensibilità ambientalista la necessità di riprendersi una fetta di potere sulle questioni energetiche che lo sblocca Italia ha un po'tolto loro oppure no
Che certamente guidata i quesiti sono sei non sono due cioè due sono le delibere un in una delibera contenuto unico quesito che d'interesse inquisiti
Esattamente nella delibera c'è appunto quello sul decreto sviluppo con detrazioni in mare in tre dodici miglia marine va bene quello abbastanza se quel chiaro diciamo così il quesito
Invece la seconda delibera contiene cinque diversi quesiti che hanno ciascuno una ratio propria e e quindi si va intanto dalla cancellazione della dichiarazione di strategicità urgente indifferibilità delle opere
La cancellazione dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio che in realtà già dalla fase della ricerca che grava quindi graverebbe sulla proprietà privata con comma compressione dei diritti del proprietario
Perché mentre questo si giustifica sulla concessione delle proprie quindi sull'estrazione non si giustifica per quanto riguarda la fase della ricerca
E
Dopodiché appunto c'è un altro quesito che è relativo invece
A una sorta di moratoria
Relativa al rilascio dei titoli
Becchi quindi permessi ricerche concessioni di coltivazione
Il luogo dei titoli nuovi previste dallo sblocca Italia cioè il titolo concessorio unico ma in che senso moratoria nel senso che
Rockettari attraverso un emendamento apportato successivamente ha previsto
Che debba esserci un piano delle aree in Italia che stabilisca dove si possa sperare e dove no e che però nelle more di approvazione di quel piano
In realtà il Ministero su richiesta della petrolifere può comunque di lasciare i vecchi titoli
Quindi allora se la ratio del piano è quella di razionalizzare l'esercizio di questa attività per la prima volta
Allora con il quesito referendario si va a dire che cosa che in realtà ci debba essere il piano e quindi non consentire
Che vengono rilasciati vecchi titoli prima che sia approvato il piano
E al tempo stesso
Però si incide su un'altra disposizione
Cioè questo piano in realtà verrà rilasciato dovrà essere
Preparato elaborato dal ministro lo sviluppo economico sentito il Ministro dell'Ambiente e previa intesa con la Conferenza unificata dove siano le Regioni agli enti locali
Ma questa intesa è in realtà così come disegnata dallo sblocca Italia un'intesa in senso debole cioè a dire qualora l'intesa non vi sia
In realtà lo Stato fa da sé
E qualora finirà cancellare che cosa
La previsione normativa che dice che è possibile che lo Stato possa far da sé quindi l'intesa deve esserci sul piano deve essere inteso in senso opposto
Dopodiché
C'è
La questione delle proroghe dei titoli
Quindi per quanto riguarda la fase della ricerca e nella concessione delle proprie quindi estrazioni cioè inc e poi ci sono due quesiti invece che non riguardano sbloccherà ANIA ma riguardano rispettivamente il decreto numero cinque del due mila dodici che il decreto semplificazioni anche qui
Lo stesso oggetto è quello della democrazia che vogliamo la questione democratica quindi la partecipazione degli enti locali e delle Regioni scusate delle regioni in questo caso in modo però sostanziare fattivo decisivo
Perché perché questo riguarda è un quesito che riguarda
Non di una ricerca ed estrazione di idrocarburi ma quelle infrastrutture strategiche che siano serpenti
All'istruzione e alla ricerca anche qui si dice la stessa cosa di quello che vi ho detto nel piano cioè l'intesa deve esserci un terzo poste
Allo stesso modo fu l'ultimo quesito riguarda una delle figure disposizioni da legge duecentotrentanove del due mila e quattro che è quella di riordino del settore energetico la Litfiba soltanto di incidere su un piccolo comma
E cioè
La ratio quale anche qui di consentire che l'intesa delle Regioni sia intenso forte in relazione alle determinazioni che riguardano
Prospezione ricerca e coltivazione degli idrocarburi
è tutto chiaro oggi sul Messaggero allora non so se ha visto rispetto a questi referendum c'è un intervento di Oscar Giannino non so se ho avuto modo noi non di dargli un'occhiata il titolo è inno autolesionistiche frenano l'Italia sulle trivellazioni titolo che è tutto
Un programma insomma il da parte del testo e questa il no a nuovi fonti energetiche alle opere infrastrutturali pone in particolare tre problemi molto seri il primo riguarda il modello di sviluppo il secondo la catena di rappresenta Anza politica il terzo quale sia il compito delle classi dirigenti meridionali che cosa davvero in mente chi dice no per principio scrive Giannino non crediamo che la risposta possa essere solo la difesa del modello attuale la risposta con ogni
Ita indicherebbe un modello di forte sostenibilità ambientale e di energia rinnovabile e pulita per controbattere e non c'è bisogno di scomodare stime compra esse della ricaduta economica in termini di crescita aggiuntiva e occupazione stime che ogni volta che le si avanzi vengono contestato in radice
Bastano due esempi concreti chiedere agli scozzesi fino a pochi anni fa e il nord ha depresso del Regno Unito come il nostro Sud storicamente in Italia come e perché voglia non l'indipendenza da Londra
Proprio per beneficiare scrive Giannino ancor più del petrolio del gas del Mare del Nord chiedere ai norvegesi se non sia stato il combustibile fossile estratto dall'oceano ad alimentare benessere sviluppo di un Paese che ha avuto la saggezza di destinare una quota fissa obbligatoria delle royalties petrolifere un fondo nazionale di investimenti che da molti anni rappresenta un polmone essenziale dello sviluppo economico e sociale
Norvegese insomma come rispondere né poi personalmente i paragoni scozzese norvegesi mi sembrano quantomeno interessati che cosa ne pensa di Salvatore
Ma io non ho capito bene il senso dell'articolo dovremmo leggerlo
Diciamo con calma però io credo che appunto come dice lei
Nord e lei si è sostanzialmente che se in Italia si crede che il no alle trivellazioni gasdotti e rigassificatori sia alla via per raggiungere diciamo così l'edema ecco
Quel paradiso in terra sarà ancora destinato al sottosviluppo questo è l'argomento di Gianni ma io credo e anche questo punto diciamo tutti questi interventi non letto io alcuni per esempio anche oggi sul sul Sole ventiquattro Ore
Mi chiedo se chi interviene abbandonati quesiti o se li ha letti li abbia capiti perché voglio dire se si pone al centro la questione tre quesiti su sei pongono la questione democratica cioè quella della partecipazione degli enti locali delle Regioni dei procedimenti
Anche in ragione del fatto che la Costituzione prevede espressamente noi possiamo far finta di questo che la competenza è concorrente
E che quindi secondo una lettura data già dalla Corte costituzionale
Poi perché concorrente però perché forse inconcepibile diciamo così a dispetto di perché dice la Costituzione che ciascuna Regione si faccia la propria legge sugli idrocarburi e no tranne la questione delle già un suo speciale che va beh una diciamo questo nasce
Però hanno diritto di potersi esprimere e quindi la Corte sulla chiara sempre hanno diritto di farlo per intesa proprio perché perdono una competenza che hanno
Per Costituzione e allora non capisco perché l'iter sarebbe sentenziò debole quindi
Non capisco cosa ci sia di strano nel rivendicare il Pasquini in questo caso le Regioni
Il fatto che rivendicano il diritto a partecipare i procedimenti cioè che c'entra questo con il modello norvegese modello scordare già cominciava la campagna elettorale per il sì al petrolio e il
Diciamo ai combustibili fossili presso questo credo sia il motivo
Principale andava benissimo certa dobbiamo anche raccontare correttamente quello che c'è dentro i quesiti perché qui
Ci sono diverse questioni certo c'è anche la questione ambientali perché qui tanto sgombriamo il campo da un equivoco perché ho letto anche questo
Qualora dovesse
Un diciamo il popolo italiano il corpo elettorale pronunciarsi per il sì per l'abrogazione dell'articolo trentacinque dello sviluppo questo non vuol dire che si appresta domani l'attività petrolifera in mare
Perché questo quesito non incide assolutamente sui titoli abilitativi già rilasciati efficacia è fatta la falda
Qui si va a incidere soltanto sui procedimenti in corso che ricadono soltanto entro il dodici miglia marine e si tratta di venticinque progetti
Cioè venticinque progetti quindi venticinque procedimenti in corso le venticinque progetti ai quali si aggiungeranno però quelli
Della spettro Diego chiesto appunto di poter cercare
Gas e petrolio per trenta mila chilometri quadrati nel mare Adriatico sto parlando di mare asiatico
Perché perché ovviamente poi successivamente quei
Diciamo quel tipo di quel progetto verrà spacchettato in ulteriori progetti poi per l'estrazione ma
Questo a una razionale chiara dodici miglia marine è chiaro insomma qual è la ratio di questo quesito dopodiché invece quelli sullo sblocca Italia
Si tratta appunto di sostenere per esempio che cosa
Non che non ci debba essere per esempio per quanto riguarda la questione del quesito sul piano un'attività petrolifera ma che questo non possa svolgersi selvaggiamente e cioè che quindi quello che si chiede e che ci sia un piano che razionalizzi esercizio di questa attività
Però c'è di strano nel vorrei dire che forse è giunta l'ora anche di razionalizzare di riordinare questo settore chiarissima
Prego dalla
Per concludere prego
No per concludere intanto
Intorno alla questione che mi poneva all'inizio sul fatto che
Questi sarebbero diciamo così referendum a quesiti referendari come si fa come dire antieventi antigovernativi faccio presente che alcune disposizioni sottoposta a referendum non sono state neppure
Approvate dal Governo venti qui stiamo parlando del Governo Monti
Come il caso del decreto sviluppo dello semplificazioni stiamo parlando la legge Marzano verità dal due mila e quattro quindi stiamo parlando appunto disposizione quella degli altri Governi
Poi dopo di che faccio presente che sono stati i Consigli regionali
A presentare a deliberare qualcuno dice certo sono dieci regioni subentri Palio direi sono il doppio né di quelli che chiede la costituzione perché la Costituzione articolo settantacinque
Chiede che almeno cinque Consigli regionali d'impegno così lo hanno fatto in dieci e l'ho fatto quasi sempre all'unanimità
Il che sta a dimostrare che la questione politica trasversale e che non è la proposta la battaglia anche vent'anni fa anche entrano antigovernativa portata avanti da una singola forza politica qui non è
La il PD contro il PD
è un Consiglio regionale che ha deliberato quindi l'istituzione
Dove siedono pressoché tutte le forze politiche e che evidentemente rivendicano appunto il diritto di partecipare quindi riaffermano la questione democratica fortemente chiedono che ci sia una razionalizzazione esercizio di queste attività
Pongono problemi anche di spera di carattere ambientale di nel carattere economico più generale direi per quanto riguarda l'esercizio attività in mare
Quindi
Mi sembra chiaro però è chiarissima stomaco ed è chiaro che non è una battaglia contro Governo chiarissime continueremo sicuramente a seguire questa ricentrare quella del fronte diciamo così noto libro per aiutare gli ascoltatori a comprendere Anna l'argomento questo referendum promosso dalle regioni per l'abolizione dell'articolo trentotto ad uno sbocco italiano intatto dalla ringraziamo grazie a soli Salvatore Costituzione alle scuole
Grazie all'Università di Teramo che ha elaborato i quesiti in un referendari
Ora ciò finisce qui però oggi è il nostro spazio di approfondimento sui temi dell'ambiente del territorio ci trovate su Twitter cercando Salvatore Enrico adesso restate in ascolto perché i programmi di Radio Radicale prosegua