Il sistema di accoglienza raccontato dai lavoratori. La puntata di Fai Notizia

Emanare conta notizie appunto il testo armati inchieste di Radio Radicale in onda il lunedì alle ventitré e trenta e poi replica sempre lunedì ma alle sei del mattino
Per richiamo questa puntata al sistema di accoglienza a Roma e ne parliamo con due interviste a due donne che lavorano proprio nell'ambito del sistema di accoglienza per rifugiati
E richiedenti asilo a Roma e che sono quindi in grado di spiegare con un punto di vista dall'interno che cosa e perché non funziona nel sistema di accoglienza nella capitale
Entrambe le lavoratrici ci hanno chiesto di poter mantenere l'anonimato perché temono come ci raccontano già accaduto ad altri colleghi ritorsioni da parte dei datori di lavoro
Entrambe fanno parte dell'assemblea dei lavoratori dell'accoglienza un'Assemblea che in un comunicato del luglio scorso per la convocazione di un'assemblea pubblica in viale Manzoni
Si definisce come un'assemblea autorganizzarsi e auto determinata di lavoratori e lavoratrici dell'accoglienza per denunciare i pagamenti non ricevuti da mesi lo sfruttamento quotidiano del lavoro
Il mobbing e le minacce colleghi per aver partecipato all'assemblea stessa
Obiettivo dia la rivendicare il diritto addurre mansionario dell'operatore dell'accoglienza a oggi inesistente e ricevere risposte da parte dell'Assessorato alle Politiche Sociali della Prefettura e del servizio centrale per l'accoglienza
Danni spiegano sempre membri dell'assemblea in un comunicato gli operatori sociali dei centri si trovano ad operare in pessime condizioni di lavoro nell'impossibilità di svolgere il proprio ruolo
E dopo l'inchiesta mafia capitali denunciano sempre
Poco o nulla è cambiato e sembra che non ci sia la minima idea di come organizzare l'accoglienza i percorsi di inserimento nella città di Roma
E soprattutto dicono sempre i lavoratori si continua ad alimentare un sistema di business con a capo le cooperative sociali e le stesse che da anni fanno profitti sulla pelle di lavoratori emigranti
Il nostro il loro sfruttamento cioè quello dei migranti scrivono sempre nel comunicato sono frutto dello stesso sistema
E a distanza di alcuni mesi da questo comunicato che era di luglio delle collaboratrici intervistati da fare notizia
Ribadiscono che la sensazione è che nulla sia cambiato i maggiori consorzi coinvolti nelle indagini
Sono attualmente commissariati ma ci spiegano le lavoratrici di Ala continuano a vincerà partiti ad aprire centri magari con altri nomi
Attualmente Roma ospita circa tremila persone nell'ambito dello SPRAR è il sistema di accoglienza per rifugiati richiedenti
Asilo che fa capo al ministero dell'interno insieme agli enti locali e una delle due lavoratrici racconta proprio che è stato
Con l'aumento indiscriminato dei posti SPRAR seguito all'emergenza Nordafrica del due mila e undici che la situazione a Roma è drasticamente peggiorata
Sulla carta lo SPRAR è di fatto il sistema che funziona meglio e spesso anche nella pratica come di abbiamo raccontato con i diversi servizi
Il livello di servizio richiesto dal bando è infatti più alto rispetto ad esempio eccentrica gestione prefettizia
I numeri sono più ridotti sono previsti infatti gruppi di al massimo ottanta persone non lo stesso centro ed è previsto un bando pubblico
Peccato però che a Roma le cose sono andate finora in modo diverso
Inoltre a causa dell'emergenza o meglio a causa della continua gestioni emergenziali di flussi migratori negli ultimi anni anche negli ultimi mesi sono stati aperti diversi Custer cioè centri di accoglienza straordinaria
Ufficialmente come già raccontava Stefano Liberti in un articolo solo internazionale l'emergenza è stata chiusa per decreto il ventotto febbraio due mila e tredici dall'allora ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri durante il Governo presieduto da Mario Monti immigranti che ancora erano dentro le strutture erano stati invitati ad andare via con una buonuscita di cinquecento euro
Ormai sono passati più di tre anni dall'inizio dell'emergenza nord-Africa ma siamo di nuovo al punto di partenza
Nell'ultimo anno poi complici la guerra insieme la situazione drammatica in Libia i flussi chiamare sono ricominciati
Inoltre alla cosiddetta accoglienza ordinaria è stato chiesto alle prefetture di identificare i luoghi temporanei di piazzare i migranti e che denti asilo quindi di nuovo Alberti palestre
Palazzetti dello sport e altre strutture spesso palesemente inadeguate i centri di accoglienza straordinarie il cast come sono stati chiamati
Sono stati aperti sia per i migranti adulti sia per i minori stranieri non accompagnati
Inoltre sono soprattutto i centri compio capienza come i CARA e casse che garantiscono i profitti più alti alle cooperativi agli enti che li gestiscono
Sia per la legge dei grandi numeri che per gli scarsi controlli a cui sono sottoposti che diventano del tutto inesistenti in un periodo di emergenza
In strada sono invece in generale strutture più piccole lo dicevamo già do dei richiedenti asilo e rifugiati sono seguiti secondo percorsi individuali o almeno in teoria
E si potrebbe pensare che i posti di questo sistema con tutti i servizi che vi sono garantiti costino molto di più e che in un momento di austerità e di tagli alla spesa sia per questo che il modello non è generalizzato
Va bene nemmeno così infatti lo SPRAR costa esattamente la stessa cifra dei casse e dei caro a trentacinque euro però ospite al giorno
Inoltre le due lavoratrici Diana ci raccontano le condizioni concrete in cui spesso si trovano a lavorare capita infatti che in un turno di lavoro ci siano ad esempio solo due operatori per ottanta persone ospitate
E con questi numeri è evidente l'impossibilità di un qualunque intervento sociale o di un qualunque Progetto orientato all'integrazione
Trasmettiamo dunque la prima intervista ad un'operatrice di un centro di accoglienza e membro di Alan l'assemblea appunto dei lavoratori dell'accoglienza nella capitale e ci risentiamo tra dieci minuti con la seconda intervista sempre su questo tema buon ascolto
Ha la e nell'assemblea dei lavoratori l'accoglienza di Roma
E e nata al dicembre due mila quattordici in particolare dopo tutta una serie di lunghi riflessioni che come operatori sociali facevamo tra novità con lei
La scintilla che ha fatto un po'scaturire il tutto sono stati
Gli attacchi contro i Centri territoriali Samp
Dove a cui noi appunto stavano lavorando e da quel momento in poi ci siamo resi conto che su quei fatti in particolare di quei giorni tutti stavano parlando tutti stavano esprimendo
Il loro punto di vista mancava
Un punto di vista fondamentale che era quello degli operatori sociali sono politiche costruiscono un'accoglienza
Degli ospiti tutti i giorni abbiamo scritto un comunicato molto critico appunto
Sottolineando che quello che succedeva a Tor Sapienza era solo
Fenomeno che sarebbe potuto facilmente ripeterei moltissimi altri centri di Roma proprio perché il problema era l'intero sistema Galileo
Che abbiamo deciso di convocare un'assemblea autorganizzati indipendente di operatori sociali che rimessa appunto tutti gli operatori sociali
Che lavorano nei vari centri con le varie cooperative a Roma
Da dicembre noi ci stiamo incontrando fino a oggi in maniera appunto costante e l'obiettivo dell'Assemblea e appunto costruire un percorso politico comune
Che sia assolutamente
Indipendente da partiti da sindacati
Che abbia al centro appunto due filoni fondamentali da un lato la critica
Fondata appunto e ragionata del funzionamento del del sistema d'accoglienza in questa città in Italia
Con tutte le sue conseguenze
Quindi parliamo di del rifiuto dei mega centri del fatto che in centri accoglienza sono super affollati del costanti rapporto insufficiente tra numero di ospiti
Gli operatori e tutta un'altra serie di questioni
Parallelamente a un discorso prettamente sul lavoro quindi sulle condizioni dei lavoratori sociali che sono puntualmente calpestati
E fin dall'inizio ci è sembrato necessario mettere
Al centro la questione che calpestare i diritti sul lavoro dei lavoratori sociali quindi non rispettare le condizioni di lavoro
Ricade automaticamente sui diritti degli ospiti presenti quindi la nostra lotta è automaticamente necessariamente L'Unità
Alla lotta per i diritti degli ospiti cento ecco quando tecnici quando si parla di queste condizioni di lavoro mi puoi fare qualche esempio detto anche in termini
Stiamo parlando ma parliamo di centri ci sono moltissimi centri a Roma che so che vanno dai settanta agli ottanta ai cento ospiti il numero di operatori su ogni turno echi due al massimo tre
Quindi prima di tutto un'estrema discutere disparità tra il numero degli operatori il numero degli ospiti questo che cosa in implica
Implica il fatto che automaticamente non sia possibile per gli operatori prendersi cura e dato avviare dei percorsi reali di autonomia
Azione sul territorio per queste persone
I centri sono spesso come ho detto sovraffollati solido isolati sono spesso in estrema periferia e questo per la maggior parte delle volte crea
Isolamento crea anziché creare appunto integrazione sul territorio crea marginalità con tutto quello che che milita
Il dal punto di vista degli quindi diciamo c'è un'estrema difficoltà portare avanti il nostro lavoro mi sono proprio impossibilitati a creare dei percorsi DT inclusione che siano reali
Da un altro dall'altra parte le cooperative citando nomi su bus Nambu munizioni lavoro visto nel mondo assolutamente disumane perché
Me siamo contrattualizzati questo con contratti che non rispettano
Valori le nostre professionalità non esiste per esempio la figura professionali più crudi operato riconobbe l'accoglienza quindi mi spesso siamo inquadrati molto al di sotto
Di appunto delle nostre professionalità
E poi c'è l'enorme questione di i pagamenti tutte tutti i lavoratori delle cooperative che adesso sono in aula sono a situazioni di ritardo di pagamento SIC cinque mese senesi
Insomma
Situazioni gravissime per non parlare poi di situazioni che vengono spesso di mobbing quindi criminale sei
Di trasferimenti di
Addirittura appunto Dini senza ventimila e tutto il resto tardi prima dell'apertura sempre più
Questi centri noi appunto
Quindi questi cassa
Dal punto di vista del bando del Parlamento da parte
Per ministre del Servizio Centrale che differenza c'è tra i posti separati in casa
La fondamentalmente di il
Senza una strada e il sistema
Che prima
Che l'espressione
Due mila undici della superstrada l'Africa ancora prima quando appunto il sistema SPRAR è stato allargato in maniera capillare funzionava chi in modo
Quasi positivo nel senso che c'erano piccoli numeri
Standard erano molto alti
E che
Nostra funziona così c'è il Ministero dell'interno
Con questa Agenzia
Specifica rischiamo Servizio centrale che attraverso l'ANCI che l'Associazione nazionale dei comuni italiani
Da dei posti assegnabili ossia ogni comune italiano il Comune poi
Assegna appalta alle cooperative la gestione dei centri
Con i tassa succede in maniera diretta da parte della Prefettura quindi non ci dovrebbe essere il passaggio
Del Comune
E la verità è che le stesse
Identiche cooperative che hanno vinto gli ultimi Bran Van star magari cambiando nome perché sono in situazione del mio appunto sotto indagine ammorbidimento in bagno di
Per il gas e quello che ci preoccupa estremamente che abbiamo fatto più di una molto anzi direi moltissime volte presente alle istituzioni competenti
Il fatto che fin quando non cambieranno
I criteri di accesso ai bandi
Ovviamente
Le cooperative sono imprese sociali che cercano
Tutto di massimizzare il loro profitto
Avranno via libera
L'affermazione di lavoratori dell'accoglienza qual è
Non ci sono psicologica
C'è tutta una gamma vastissima appunto di professionalità tra cui appunto operatori legali assistenti sociali
Ci sono varie questioni principali la cooperativa per legge dovrebbe assicurare
La formazione
Anche quella continua
Visto che parliamo di matematica anche legale che in continua evoluzione
Dei propri laboratori questo non succede quasi mai illuminanti succedeva per qualche grande cooperativa prima dell'inchiesta mafia capitali ma comunque erano numeri piccolissimi quasi nessuna cooperativa
Si occupa della formazione dei propri operatori questo pregio tacito di un diritto perché noi avremmo diritto essere continuamente formati
E invece
Appunto ti rimane la formazione appagamento ora c'è anche un grandissimo business
Spintonando assisti istituzioni su tutta una serie il master di corsi di formazione per
Delle competenze che chi ci lavora da anni in realtà già
E non vedo il motivo per cui appunto dovrebbe pagare migliaia di euro per formarsi ulteriormente quando appunto un suo diritto
Ricevere questo tipo di formazione
C'è una questione fondamentale sulla quale noi ci battiamo da ministri che
La non volontà di riconoscere a livello regionale a livello nazionale e poi
Il l'operatore dell'accoglienza come
Profilo professionale
Perché succede investiamo inquadrati nel contratto collettivo delle cooperative sociali questo contratto
Che fu creato negli anni sessanta settanta quando appunto non esisteva la necessità
Una figura specifica nel dettaglio si occupasse di
Di migranti e di richiedenti asilo e rifugiati e chiaro che noi siamo quindi tutti inquadrati come causa
Quando insomma i livelli più bassi che sarebbe operatore socio
Si sta iniziale e fino a quando non si avrà questo riconoscimento del nostro partito persino professionale
Anche le nostre rivendicazioni saranno più difficili
Quello che succede per ultimamente che ancora più grave
è
Come già dicevamo
Il fatto che essendo gli operatori
Che ha
Quelli che si oppongono a questo sistema
Perché sono appunto quelli con più coscienza che vogliono svolgere bene il proprio lavoro
Continuamente minacciati immobilizzati
Le cooperative soprattutto intimamente hanno assunto
Una enorme quantità di lavoratori per niente
Competenti
Upper East che non parlano per esempio alcuna lingua di fuori in italiano sappiamo quanto sia necessario
Avere
Faranno in un bagno di non essere molto ricco che lavora in questo ambiente
Per non parlare appunto di competenze relazionali di empatia
E tutto il resto questo dimostra quanto noi siamo
Sotto scacco perché c'è
Appunto un'enorme competitività c'è
Grandissima competizione c'è tanta gente ovviamente ha bisogno di lavoro
Vengono assunte persone che non hanno competenze
Anche perché
Appunto torniamo sempre
Sullo stesso piano
Gli interessi delle cooperative sociali non è affatto quello di Fazio far funzionare l'accoglienza in maniera
DNA e che creino inclusione di queste persone a loro interessa appunto guadagnare profitto
E quindi non è assolutamente importante poiché i lotti lavoratori siano competenti
Per concludere sempre su questa questione dei lavoratori il ricambio del personale qual è
Cioè
Le persone che la durano su un progetto su una situazione sono più o meno nel corso degli anni sempre le stesse oppure no
Ma dipende ne siamo a conoscenza nei casi di cooperative che soprattutto negli ultimi tempi
Hanno cambiato sociali
Altri immensi
Hanno passato tre mesi senza assistente illegale
E cambiarli c'è un turnover fortissimo in alcune cooperative gli operatori
Anche perché molti appunto
Sì di me Torno
Che c'è appunto un un turnover molto forte e questo pregiudica ovviamente la progettualità del lavoro e i percorsi avviati
Ed eccoci studio di proponiamo ora come anticipato in apertura una seconda intervista sempre su questo tema sul tema dell'accoglienza a Roma
Questa seconda lavoratrice fa parte anche lei Diana l'assemblea dei lavoratori dell'accoglienza nata a Roma dopo i fatti di Tor Sapienza ormai che circa un anno fa
E che ci racconta tra le altre cose le pressioni a cui sono sottoposti i lavoratori e anche le loro condizioni lavorative
Giornaliere e inizia proprio raccontandoci cosa è cambiato o meglio che cosa non è cambiato anche dopo l'inizio delle indagini dell'inchiesta conosciuta come mafia capitale
Volo ascolto e ci risentiamo per i saluti tra dieci minuti
La situazione a Roma
Sicuramente per quanto riguarda
Diciamo in generale le condizioni di accoglienza prima di diciamo arrivare ai fatti sembianza che ci sono iniziali a novembre del due mila quattordici
Ha avuto un forte cambiamento quanto
è stato vinto da Roma capitale il bando spaccare quindi quando tutti i centri di accoglienza che erano già
Presenti sul territorio sono entrati a far parte del circuito dello SPRAR che cosa ha significato questo in molti casi nella maggior parte dei casi ha significato
Sostanzialmente un
è un
C'è un tentativo anche adeguamento anche a un livello che dovrebbe essere più alto Capurro teorica del servizio in tale
E ma insomma nella realtà dei fatti
I centri che erano già in condizioni
Insomma abbastanza disastrosa insomma sono rimasti tali e quali ed è quello che poi è uscito fuori in diverse inchieste insomma compresa quella conto quando è scoppiata labo la di mafia capitale insomma li gestisce
Allora dopo i due due
Appunto Grassi momenti di mafia capitale del qui a dicembre e a giugno del di quest'anno
E in realtà molte delle cooperative che erano le grosse lobbying cooperative a Roma che danni gestivano i servizi dell'accoglienza
E sono state in qualche modo commissariate fondamentalmente convincenti hanno continuato a lavorare però grandi consorzi grandi cooperative sono state appunto commissariale cosa che avrebbe dovuto in qualche modo anche garanti
Irene ai lavoratori un'attenzione differente e quindi interrompersi di un sistema
Dannoso e e che invece ad oggi in realtà non ha non ha smosso nulla quindi
E cooperative se non possa più le stesse
Chi più chi meno si continuano a vincere bandi
Non solo sullo scarto Mans ma anche e adesso uno detengono una delle
Indicazioni di
Governative quella l'apertura di questi casse che essere centri di accoglienza straordinaria
Quelli che sono appunto centri che fanno riferimento alla Prefettura e che fondamentalmente dovrebbero
Funzionare come centri di prima accoglienza e
Ma ricchezza avere una forma nel dirlo regolamentazioni che nei fatti non hanno per cui si trova un po'di tutto e di più
Appunto non solo su Roma e questo le cooperative che erano già implicate nella nell'indagine continuano a vincere questi bandi come se nulla fosse quindi la sensazione che abbiamo noi
Dal punto di vista di chi ci lavora appunto anche nulla sia cambiato nella pratica ci sia stato un grasso tentativo di ti stai Ling
Appunto nella forma ma nella sostanza il meccanismo rimane tale e quale
Anzi
In alcune occasioni in cui appunto anche i lavoratori hanno provato a sollevare problemi
E a punto una ad avere una voce in capitolo rispetto
A quello che stava succedendo
Le conseguenze che hanno subito sono state di intimidazioni ripercussioni su vari livelli
Ecco tant'è che qui ci avete chiesto anche al ministro intervistati in condizioni di anonimato
No normalmente diciamo il pazzesca quasi in qualsiasi posto di lavoro come dire no a denunciare le proprie condizioni non è semplice
Oggi ovviamente
Per quanto riguarda i lavoratori dell'accoglienza
Le condizioni di tutela praticamente non esistono quasi nessuna situazione
E quindi lì appunto free si espone
Chi si è esposto in questi mesi
Abbiamo
Ma visto che nella maggior parte dei casi appunto è stato
Ho licenziato spostato mobilizzato o a vari livelli quelli
Ne stiamo cercando di continuare questo lavoro di inchiesta questo lavoro di organizzazione però tutto in questa fase
Ovviamente cerchiamo anche di tutelare quel minimo passa di lavoro che abbiamo
Partendo dall'esempio appunto che ha portato alla creazione di inviarla a Tor Sapienza che ne sta tutti i lavoratori dopo che i
Appunto e le persone sono state spostate dal centro di via Morandi quindi di fatto il progetto Siena si è interrotto
Per le persone che ci lavoravano bene che voi avete detto a Bari alcuni di loro sono non sono in Aula questo che cosa ha significato
Ha significato allora innanzitutto il centro
Prima
Durata
Stragrande anch'
E
Oltre al progetto generale
Appunto accoglieva
Accoglie tuttora in realtà
Una numero non eccessivamente ampio circa quaranta persone di richiedenti asilo abitanti
Accoglieva anche altri due progetti per minori la prima conseguenza è stata
è stato lo spostamento e la revocando i progetti di minori che ha significato per i lavoratori fondamentalmente parte il lavoro
Nella maggior parte dei casi non in tutti perché alcuni di questi lavoratori sono stati riassorbiti dalla stessa cooperativa nel servizio contro i richiedenti asilo
E i centri insieme ha avuto un periodo estremamente difficile perché diciamo la situazione
Non si è stabilizzata per tanti mezzi
E gli strascichi di quello che è stato appunto il massimo della della violenza insomma che si è espressa nuovamente il due mila quattordici bis questi strascichi
Ci sono zone sono protratti per diversi mesi fino a quando
Nel mese di marzo
Si è già stato temporaneamente spostato
Quindi ospiti e i lavoratori
Tutti quanti i servizi sono stati spostati in una struttura temporanea
Che voi ad acuire
Che ha quella diciamo dove dove il centro si trova attualmente per quanto riguarda gli ospiti sicuramente
Come dire
Quello che successe Saponaro
Fonte di grande destabilizzazione
Grigio
Noi come sappiamo tutti
Viene in Italia in Europa serve
Protezione internazionale
Alle spalle già una storia
Di difficoltà d'ufficio
Di violenza strettamente uniti di persecuzione moltissimi casi
Per i lavoratori ha significato sostanzialmente
Proseguire nella difficoltà uno di portare avanti il lavoro
Proprio anche in virtù del fatto che insomma
I vari spostamenti non non non vanno sicuramente agevolato
E due perché realtà subito dopo contro Tor Sapienza
Comunque
Anche la l'ondata di mafia capitale e quindi tutte le implicazioni che questo punto sulla non solo su gli enti gestori in generale Roma ma anche sull'amministrazione pubblica
A
Prodotto Fox sostanzialmente una estrema difficoltà nei pagamenti
Insomma
Punto c'è sappiamo di situazioni molto difficili di diversi mensilità arretrate
Poi ovviamente come dire non nemmeno ce la sentiamo di
Come dire di riportare che questa difficoltà
è una difficoltà che riguarda
Solo quegli operatori ma riguarda
No a riguardo ad alta una situazione che appunto diffusa
Per cui sicuramente
Quella
Struttura mi ha risentito ancora di più però in generale la situazione a Roma anche di
Si entri che non hanno avuto
Questa allora l'ho vissuto questa
Questa esperienza
E e i lavoratori che
Ci lavorano sono nelle medesime condizioni quindi è il sistema che a
Fondamentalmente a collassato su se stesso
E
Gli enti gestori non sono stati in grado in nessun modo
Tutelare le persone che ci lavorano
Manda gli enti gestori come dire no
Come di qualsiasi datore di lavoro ci si può fidare fino a un certo punto quello che noi continuiamo a denunciare è il fatto che
La tutela noi chiediamo un quanto comunque laboratori di servizi pubblici di servizi
Di garanzia
Per le persone anche per categorie vulnerabili non vengano in nessun modo tutelati
L'istituzione pubblica
Wanda nessun modo controllati non vengono in nessun modo rispettate
Le clausole
Che dovrebbero tutelare il lavoro
E l'accoglienza delle persone che sono insieme rieccoci studio solo per il San
Tutti abbiamo dedicato questa puntata al sistema di accoglienza a Roma con due interviste a delle donne che lavorano proprio nell'ambito del sistema di accoglienza per le fu già atti e richiedenti asilo e che sono quindi in grado di spiegare con un punto di vista più dall'interno che cosa e perché non funziona nel sistema di accoglienza a Roma
Però oggi è tutto vi invitiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it dove potete trovare una versione video più breve di queste interviste ricordiamo infine che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fai notizia
Fa notizia torna lunedì prossimo alle ventitré e trenta in replica sempre lunedì alle sei del mattino non salute non buona settimana da Daniela sala