Le proposte di "Rifare l'Italia" per la legge di stabilità

L'ora grazie
Grazie come avete visto anche da da questa foto
Delle proposte che vi presentiamo sono frutto di un lavoro collettivo che è quello
Dei parlamentari di fare l'Italia
La nostra nostra componente che perché vive appunto sull'iniziativa politica
Pensa che sia necessario portare un contributo ad un provvedimento così importante come quello che in queste ore
Febbrili il Governo sta preparando appunto il provvedimento sulla legge di stabilità
Il provvedimento cardine ogni anno in particolare lo è quest'anno
Un anno che noi pensiamo possa davvero segnare un passaggio decisivo uno uno spartiacque possa significare davvero attraverso
Attraverso gli strumenti che sono in questa
In questa in questa legge di stabilità la possibilità per noi non solo di agganciare la ripresa cosa che
Che già c'è che già
Emerge nelle nelle statistiche nei dati reali ma fare in modo che questa ripresa sia forte sia consolidata
A questo servirà a questa legge di stabilità la legge di stabilità non è solamente
Non è solamente
L'idea della politica economica del Governo e anche
L'idea del Paese
Che sia e quindi è particolarmente importante anche
Per il Partito Democratico per la sua fisionomia per la sua proposta politica ma mi permetto di dire anche qualcosa di più penso che questa legge di stabilità
Che stiamo e lavorando appunto in un momento
Così di passaggio così importante per tutta l'Europa
Possa essere significativa anche per
In modo in cui
La sinistra anche a livello europeo si confronta con si confronta con la crisi si confronta con il grande tema di mettere alle spalle politiche di austerità politiche
Di rigore che sono state fallimentari e recessive e invece in maniera innovativa
è in grado appunto
Di sfidare quello che il grande tema che noi abbiamo
Che noi abbiamo di fronte appunto
La crisi che colpisce la stragrande maggioranza
Dei nostri ceti sociali in particolare le in particolare il ceto il ceto medio quello che troverete
In questo lavoro collettivo che vi presentiamo è che Prodi e che poi in dettaglio
Verrà presentato da Antonio Misiani che ha coordinato il nostro gruppo di lavoro che io voglio ringraziare in maniera particolare è riassunto in uno in questo nostro slogan
Nel frontespizio delle nostre proposte le misure giuste sono quelle che rafforzano il cuore sociale della manovra
L'anima il cuore sociale di questa manovra a nostro avviso deve essere l'anima politica di questa manovra in questo senso una manovra che deve essere coraggiosa
E in continuità racconta quello che si è cominciato a fare lo scorso anno deve saper aggredire un tema drammatico che noi abbiamo che il tema
Delle diseguaglianze il tema delle disparità deve saper parlare appunto i ceti che più stanno pagando
La crisi soprattutto coloro che non sono garantiti coloro che sono che sono esclusi le nostre proposte
Sono proposte che noi
Punto chiediamo
A chi in questi in queste ore sta sta lavorando
Degli accogliere di cui poi ci faremo portatori naturalmente nel lavoro parlamentare ma parlano ad una platea molto ampia in Italia che è quella dei non garantiti che è quella degli esclusi
Se ripartono loro davvero potremo fare in modo che la nostra ripresa sia forte perché
C'è un rischio nemmeno in una ripresa punto che c'è ma che ancora fragile quella
Che
Troppi
Rimandano indietro non riescano ad arrivare in piedi alla fine alla fine del
Alla fine della crisi ecco questo qui e il senso che troverete io voglio
Voglio citare solamente alcuni temi poi appunto le redini di elencherà Antonioli troverete ritroverete in cartellina il primo grande tema e quello di una misura universale contro la povertà e quindi aggredire
Il tema della
Della povertà con una
Con una misura forte innovativa che finora manca
Manca in Italia l'altro tema è quello di continuare a fare in modo
Di puntare sul lavoro soprattutto sulla qualità del lavoro il lavoro il lavoro stabile e poi a fronte di una misura che è stata
Ampiamente
Annunciata checché fondamentale quello appunto
La la misura che vuole cancellare
La tassa sulla prima casa che riguarderà
L'ottanta per cento
Della platea delle famiglie italiane però ecco una misura che riguarda
Che riguarda agevolazioni sugli affitti e che quindi parli al restante venti per cento appunto coloro che non sono non sono garantiti e poi un tema per noi politicamente fondamentale quello che riguarda
Le le partite a livello IVA quello che riguarda
I Comuni e
La finanza locale lo dico da ultimo ma per noi il tema politico rilevantissimo misure che riguardano le politiche industriali
Un vero rinascimento industriale qui lo abbiamo chiamato e il Mezzogiorno vado oltre
Voglio aggiungere che questa legge di stabilità ecco deve servire con queste misure
A tornare a dare fiducia sappiamo che la fiducia serve a far ripartire i consumi interni sappiamo che i consumi interni stimo stimoli avranno la domanda
Accendendo un motore che finora fa fatica quello appunto il motore
Interno
Quello della domanda e quello degli investimenti che si deve affiancare invece al motore delle esportazioni che finora attenuto
Forte l'Italia e gli ha permesso di ribattere a difficoltà di questi
Di questi mesi grazie a tutti voi per essere qui per questa attenzione la parola ad Antonio Misiani
Grazie a Francesco buongiorno a tutti io cerco di concentrarmi sugli aspetti più importanti evitando di scendere nei dettagli rimando alle slide e alla cartella stampa appunto per
Gli elementi più specifici noi ci troviamo in un contesto finalmente di ripresa con punto esclamativo perché la ripresa avviene dopo i sette anni della peggiore crisi
Dal dopoguerra per la ripresa ancora modesta quest'anno che dovrebbe consolidarsi nel due mila sedici ma che sta già producendo alcuni effetti importanti sul versante occupazionale sta calando la disoccupazione
Quasi un punto in meno secondo gli ultimi dati di agosto due mila quindici c'è una forte crescita delle assunzioni a tempo indeterminato più trentacinque per cento
E i primi sette mesi del due mila quindici che testimoniano l'efficacia del combinato disposto incentivi
Più contratto a tutele crescenti sono dei segnali interessanti in un quadro in cui però non mancano le incognite
La prima è quella che l'Italia continua a crescere meno del resto d'Europa com'è accaduto negli ultimi vent'anni
Nel questa ripresa la dobbiamo consolidare la dobbiamo rafforzare questo è un tema primario di politica economica la seconda incognita riguarda l'economia globale in queste ore a Washington il Fondo monetario internazionale
Renderà note le previsioni di ottobre e le previsioni ottobre taglieranno la crescita mondiale rispetto a quelle di sei mesi fa
C'è la Cina c'è l'incertezza dei mercati emergenti da ultimo ma non piccolo il caso Volkswagen che impatta anche nel nostro Paese se non fosse
Anche perché
Un'intera rete di impresa in particolare nel nord Italia sono subfornitori dell'industria automobilistica tedesca il Governo ha impostato una strategia espansiva in questo contesto
I numeri sono quelle della nota di aggiornamento del Documento di economia finanza è una strategia assolutamente condivisibile
è condivisibile il rinvio del pareggio di bilancio e condivisibile una manovra espansiva
Che di quasi un punto di PIL rispetto a quello che sarebbe
L'andamento tendenziale così come le scelte le macro scelte
Per quanto riguarda la politica fiscale la neutralizzazione della cose salvaguardia
E l'impostazione di una manovra che punta a rafforzare lo sviluppo proprio per le incertezze a cui facevo riferimento in precedenza stiamo tornando a crescere ma la crescita va sostenuta e rafforzata dalla politica economica utilizzando tutti i margini che ci siamo conquistati in Europa
Perché la flessibilità sugli investimenti la flessibilità per le riforme sono misure che nascono dal semestre italiano di Presidenza dell'Europa del Consiglio europeo e noi oggi
Possiamo usufruirne perché abbiamo riguadagnato in credibilità stiamo facendo le riforme
Siamo un Paese che a riguadagnato merito e credibilità rispetto agli anni in cui l'Italia era vicino alla bancarotta
Quando noi diciamo dare un cuore sociale alla manovra di stabilità lo facciamo tenendo conto di quelle che l'eredità avvelenata di questi sette anni tremendi di crisi economica
Perché è vero che siamo in ripresa ma veniamo da sette anni in cui abbiamo bruciato quasi nove punti di PIL riportando il livello di vita degli italiani
Al livello del due mila del mille novecentonovantanove sono anni in cui la disoccupazione è raddoppiata
E sono anni in cui è più che raddoppiata la quota di popolazione che in povertà assoluta la povertà assoluta vuol dire
Non avere risorse tali da garantire una vita decente
Non solo non arrivare a fine mese ma non avere i soldi per mangiare per pagare le bollette per pagare l'affitto se sia in affitto le spese fondamentali oggi quattro milioni di persone sono in questa condizione nel nostro nel nostro Paese
Le nostre proposte
Ovviamente questa
è un contributo di idee ci riconosciamo pienamente
Nella linea di politica economica che il Governo ha scritto nella nota di aggiornamento del Documento di economia finanza vogliamo dare un contributo con un insieme di proposte
Che non sono esaustive questa non è
Una contromanovra un'integrazione della manovra sono alcune proposte che a noi stanno a cuore che affrontano alcuni dei temi che noi riteniamo fondamentali nelle scelte di politica economica e sociale le abbiamo riassunte
In otto punti chili vado rapidamente a
Declinare con l'idea appunto che
La manovra espansiva la manovra che punta sulla crescita
Che mette in campo quasi un punto quanto quasi sedici miliardi in più rispetto a quello che sarebbe
Andamento aderenza dei conti pubblici deve essere una manovra di svolta anche dal punto di vista sociale
Abbiamo quattro milioni di poveri del nostro Paese è ancora più di tre milioni di disoccupati dobbiamo partire da lì
Dal farsi carico da un Paese che deve farsi carico della parte che ha più sofferto negli anni della crisi di una comunità che non può permettersi di avere un esercito di esclusi di quelle di quelle dimensioni e deve mettere in campo gli strumenti per riassorbire
Re includere quei quattro milioni di poveri quei tre milioni di disoccupati e il primo punto è il tema della povertà
Che in altri tempi non avremmo declinato in questo modo ma in una stagione in cui
Persino molti di coloro che lavorano sono poverino dobbiamo affrontare con strumenti specifici
Come hanno fatto peraltro negli anni tutti i Paesi
Del vecchio perimetro dell'Unione europea tranne l'Italia la Grecia noi siamo praticamente l'unico Paese insieme alla Grecia e che non ha uno strumento universalistico contro la povertà assoluta
C'è una proposta che noi reputiamo molto interessante quello dell'alleanza contro la povertà
Il terzo settore e le organizzazioni sindacali del mondo associativo avanzato una proposta sicuramente impegnativa la si può realizzare per gradi con un impegno iniziale contenuto che via via cresce nel tempo
Ma il nostro orizzonte il nostro orizzonte secondo me deve essere quello uno strumento universalistico con un obiettivo
Come ci diamo obiettivi di crescita noi vogliamo che questo Paese si dia l'obiettivo di dimezzare la povertà assoluta da qui al due mila venti implementando anno dopo anno uno strumento che finora l'Italia non ha un reddito di inclusione
Che non sia solo un trasferimento monetario ma anche un pacchetto di servizi e un patto
Per queste persone fanno
Con lo Stato con la pubblica amministrazione nel momento in cui ricevono sostegno monetario si attivano
Vengono aiutati a trovare lavoro seguono percorsi di qualificazione un percorso virtuoso di re inclusione
Nella comunità
Secondo punto il lavoro come ricordava Verducci noi abbiamo fatto una grande operazione due mila quindici incentivo nella legge di stabilità per il lavoro stabile
Unità alla revisione delle regole contenuta nel Jones acta questo sta dando frutti e i numeri sono lì a dimostrarlo l'incentivi vanno in qualche misura prorogati
Perché gli incentivi all'assunzione come sapete l'azzeramento dei contributi sociali vale per il momento solo dell'assunzione effettuate nel due mila quindici bisogna andare avanti
Vi risparmio le tecnicalità il punto di fondo è che il contratto tutele crescenti che il cuore del job zattera che il cuore di un lavoro che torna stabile
Deve essere
Permanentemente più conveniente per le altre studi delle altre tipologie contrattuali e lo si può fare con uno sgravio permanente ci sono varie proposte in campo su questo però è uno dei punti essenziali della legge di stabilità due mila sedici
Deve esserci una
Forma di incentivazione questa forma di incentivazione deve diventare permanente
Accanto a questo sempre nell'ottica di aprire spazi occupazionali di dare spazi di lavoro alla componente giovanile che la più penalizzata dalla crisi si pone il tema della revisione del sistema pensionistico
La flessibilità noi la leggiamo in quest'ottica nell'ottica di accelerare
Il ricambio generazionale aprendo nuovi spazi per i giovani che finora sono rimasti fuori dalla porta perché l'età di pensionamento rammentata bruscamente con la riforma fornire è chiaro che c'è un tema di compatibilità
Dei conti pubblici ma noi condividiamo
Quello che emerge nel dibattito e la Commissione lavoro Camera e Senato si può fare uno sforzo sicuramente sui risultati sicuramente suzione donna e verificare se ci sono spazi finanziari anche per iniziare introdurre elementi sistemici di flessibilità
Partite IVA su questo punto c'era un impegno del Governo non abbiamo insistito molto della scorsa legge di stabilità
Abbiamo ottenuto con il decreto milleproroghe grazie all'impegno del Governo una proroga del regime esistente noi ripartiamo da lì e rilanciamo le proposte di revisione del regime dei minimi di blocco definitivo dell'aumento dei contributi e quanto
E ricordato nelle slide
Affitto e l'altro lato degli immutati si sull'abitazione principale non ci sono solo i proprietari in questo Paese ma ci sono quattro milioni e seicento mila famiglie che vivono in affitto
Gran buona buona parte di questa famiglia tratto sono in condizione di povertà e lì che si concentra la parte più in difficoltà del Paese
Un buono affitto per le giovani famiglie con figli molto consistente la proposta che noi
Ci sentiamo di avanzare al Governo
Per dare una mano alla parte che più soffre
Lo stress economico derivante dal dover pagare l'affitto con lavori precari o redditi molto bassi
Anche il tema del diritto allo studio e tutt'altro che secondario in un Paese in cui negli ultimi anni sono persino diminuite le immatricolazione nell'università la crescita passa anche dall'investimento in capitale umano dalla qualificazione progressiva
Del il livello di istruzione del Paese noi oggi abbiamo una condizione in cui non solo il sistema di borse di studio è più debole rispetto agli altri Paesi europei
Ma un quarto di quelli che hanno diritto ad avere una borsa di studio non la possono ricevere perché mancano i finanziamenti complessivi
E allora qui c'è un tema di risorse che va affrontato e di revisione di criteri di ripartizione del fondo per andare nella direzione i cui chi vuole andare all'università anche l'Italia possa farlo in condizioni dignitose
Non entro nel merito delle specifiche proposte di politica industriale e su questo tema noi abbiamo lavorato organizzando momenti di incontro approfondimento produrremo credo dei momenti specificamente dedicati a questo
Il tema non è dava una mano a tutto e a tutti Innella acque nel nella ripartire con le politiche industriali ma ripartire dagli investimenti in modo selettivo investimenti ricerca innovazione investimenti in beni strumentali
Li trasferimento tecnologico alle misure di rilancio dell'edilizia ci sono esempi importanti in Europa la Francia ha fatto cose importanti da questo punto di vista
Sull'accelerazione degli ammortamenti di investimenti in beni strumentali e quant'altro noi offriamo un menu
Di di proposte
Su un tema che non può che essere fondamentale per la ripresa in quella che rimane il secondo Paese manifatturiero d'Europa ma che ha perso molti colpi negli anni della crisi
Strettamente collegato e mi avvio alla conclusione alla questione della politica industriale e la questione del Mezzogiorno tema molto dibattuto negli ultimi mesi fortunatamente il Mezzogiorno è tornato dentro l'agenda politica del Paese
E lo dico meno male quattro volte perché Mezzogiorno in una condizione di estrema difficoltà nel due mila e quindici l'economia italiana cresce perché nord cresce dell'uno e cinque per cento mentre il sud e tuttora in recessione questa la condizione oggi
Del nostro Paese
Per chiudere questa forbice sono il primo punto rilanciare gli investimenti pubblici e privati nel Mezzogiorno modulando gli incentivi in modo più in senso più favorevole
Alle imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno si può fare un'operazione di differenziazioni anche sulle assunzioni guardando in particolare alla con attenzione alla componente femminile
Che la parte più debole svantaggiata del mercato del lavoro meridionale
Accanto agli investimenti privati di al tema del mercato del lavoro c'è la questione degli investimenti pubblici noi quest'anno utilizziamo lo zero tre per cento di clausola Europea degli Investimenti
Quelle risorse secondo noi devono andare prioritariamente a finanziare le infra
Pure del sud l'alta velocità che si è fermata a Salerno
I porti il sistema del trasporto pubblico l'ammodernamento della rete ANAS il dissesto idrogeologico ultimo punto ma non certo ultimo in ordine di importanza la finanza locale
Questa sarà
E lo è già nel dibattito pubblico la manovra dell'azzeramento delle tasse sulla prima casa
Noi diciamo non fermiamoci all'azzeramento delle tasse della prima casa c'è un lavoro di semplificazione da fare
Per l'imposizione sugli altri immobili c'è una compensazione da costruire in modo intelligente per le minori entrate che arriveranno che i Comuni avranno perfetto dello sgravio
C'è
Una riforma delle Province delle Città metropolitane da attuare pienamente e qui si pone
Naturalmente una questione di risorse per finanziare i servizi fondamentali che vengono erogati i cittadini dagli enti di area vasta e che noi riteniamo importanti come lo sono
Altri servizi essenziali erogati alla cittadinanza e questo è un po'il punto complessivo
Misure molto focalizzate sulle misure di carattere sociale ma con la dovuta attenzione ad una ripresa che deve partire dall'industria dal settore manifatturiero
Dalle aree più deboli del paese da mezzogiorno per consolidare rafforzare un processo che in buona parte anche merito delle scelte che sono state fatte in questo anno e mezzo
Bene grazie allora sono come abbiamo detto otto punti innovativi che vogliono contribuire ad una manovra che sia coraggiosa se ci sono domande da parte vostra
Bene allora ringrazio tutti per l'attenzione
Folle