Intervento di Olivier Dupuis sulla violazione dei diritti umani nella Repubblica popolare cinese

Sì salumieri anch'io nata anni fa addetti sia ai piloti
Grazie signor presidente visto che il collega Colajanni tira in ballo la questione
Della delegazione della visita della delegazione del Parlamento devo in Cina vorrei chiedere ai colleghi quante inciso quante settimane ci sono in un anno
Ci sono cinquantatré settimane quando va la nostra delegazione in Cina la settimana dell'anniversario di Tienanmen questo è dovuto al nostro se che ha tagliato alla nostra delegazione per i rapporti con la Cina questo è il nostro Parlamento questo e dare il seguito a quello che chiediamo
Alla denuncia che facciamo delle violazioni ai diritti umani alla denuncia che facciamo oggi su una cosa abominevole perché altrimenti non si può qualificare questa cosa
Questa riguarda il Tibet
Questa è una risposta rispetto al Tibet rispetto agli rispetto al Turkestan rispetto alla Mongolia Interna rispetto a las alle sorti di un miliardo e trecento milioni di cinese che fino al contrario non vivono in democrazia quindi io direi che ora di farla finita di farla finita di dire che aspetteremo
Una cosa di tibetani aspettano da quarant'anni e non hanno avuta nessuna risposta i cinese aspettano da cinquant'anni dalla lunga marcia e non hanno visto nessun progresso in materia di diritti dell'uomo
Poi possiamo continuare anche a lamentarci rispetto all'India che si dota di che fa alcuni esperimenti nucleari nessuno è a favore degli esperimenti nucleari devo la Cina come la Francia o l'Inghilterra erano di fronte a un regime nazista negli anni Trenta l'India che una democrazia imperfetta tutto quello schizzo si vuole si trova confrontato al più grande impero totalitario del mondo e qualcuno potrebbe che rinunciasse alle possibilità di difendersi lo vorrei che anche s'su questo si cominciasse a ragionare un po'la ringrazio signor presidente
Tali seduto