Intervista a Nerina Dirindin sul suo emendamento all'Articolo 17 del Disegno di legge di riforma costituzionale, riguardante la deliberazione dello stato di guerra

La di radicare bianco e con ogni linea di Rimini senatrice del Pd protagonista potremmo dire della mattinata qui ma a Palazzo Madama causa di un suo emendamento non solo di un suo emendamento riguardante insomma learning meccanismo delle formalità le procedure per la dichiarazione di guerra allora senatrice innanzitutto perché questo emendamento
Ma perché l'emendamento così come era uscito dalla Camera sosteneva anche la deliberazione per
La dichiarazione di stato di guerra
Dovrà essere adottato a maggioranza assoluta ma non precisava se maggioranza voluta dei componenti o dei votanti
Ora in molte altre articoli la Costituzione attuale la Costituzione anche così come la stiamo modificando precisano a maggioranza assoluta dei componenti o dei membri
O in altre case dice dei presenti e dei votanti
Quindi il fatto che su questo articolo che come tutti possono capire riguarda un tema delicato che mai dovesse capitare speriamo mai certamente sarà discussa in situazioni molto difficili e complicate
Io ritenevo che dovesse essere tolto l'equivoco
Invece è stato respinto
Invece è stato respinto all'altro con il PD schierato contro
Se io devo dire avevo presentato forse nella mia ingenuità questo emendamento che voleva essere tecnicamente un migliorativo
E ne avevo parlato con il rappresentante del Governo prepara parlato col capogruppo dicendo che non sconvolgeva anzi era rispettoso del punto cui eravamo arrivati perché non chiedeva una maggioranza diversa da quella sono tra semplicemente precisavo che deve essere
Qualificata e
Il più solido e sano purtroppo per
La necessità di andare rapidamente e di apportare meno modifiche possibile
è stato riflessa insomma si è votato contro l'ora io credo che certamente non bisogna apportare delle modifiche perché Stubos ma si sono utili a chiarire qualche aspetto bisognerebbe essere un po'più attenti ringrazio procedimenti del PG purtroppo è sempre da Radio Radicale