Il conflitto in Iraq e il ruolo militare dell'Italia. Intervista a Furio Colombo

Radio radicale siamo Cona Furio Colombo giornalista saggezza editorialista che titolare delle lettere della posa della pubbliche del fatto Quotidiano buona sera Colombo grazie per essere qui quale però
Allora quello che boemo chiederti insomma è un pareva un giudizio ho un'opinione sul dibattito che si è aperto dopo a partire dallo scoop tra virgolette del Corriere della Sera la richiesta un degli americani per un maggiore ruolo attivo militarmente parlando dell'Italia Keane Iraq
La richiesta in rete le tessere anche ribadita dalla serietà difesa americano esca perché era evitare in questa Regione Contador messo a difesa Pinotti oggi c'era anche un importante Consiglio della NATO brioche serve i peraltro insomma a giudicare da come è nato anche questa cosa con discrezione di un titolo di giornale e del dibattito che si sta aprendo qual è la tua opinione
Perché la mia opinione è che il titolo di giornale non è nato dal nulla è nata da un bravo collega anche altrove laddove andare a cercare certe notizie che è in grado di di garantire nelle fonti
Di non citarle ma di essere così tipico di sicuro che immediatamente si trasforma in realtà e comincia la discussione politica creato alcun tentativo di smentita
O di girare al largo dunque vuol dire che ci sono dei punti in cui delle cose che sono notte sono decide
Ci riguardano tutti hanno a che fare con il nostro destino ma noi non ne sappiamo niente quando dico noi intendo i cittadini e liberamente tutti i cittadini compresi gli altri giornalisti
Tranne quello specialista che va a cercare quella notizia oppure viene contattato affinché abbia quella notifica quando farla uscire è una vecchia tecnica anche vede i germani dovute mi del buon giornalismo americano
Tale far fare uscire giornalisticamente alcune notizie
Serve ha partorito lari la la reazione del pubblico dei cittadini in modo che sia addirittura in meno al all'idea di quel determinato evento di cui non sapevano nulla che si trasforma
Da meraviglia in discussione e quando è in discussione noi facciamo la parte dei rilievi tutti quanti pensiamo a far la parte degli informatici e di quelli che conoscevano questa cosa ma non la conoscevano affatto
Questo è un caso clamoroso
Quelli che conoscono pennelli lei si fanno che da tempo
Ha lanciato questa iniziativa del diritto alla conoscenza
Ci sono molte volte domandati Lopez e mi riferisco a a conversazioni avute
Come molte volte Damanaki ma perché adesso battersi per il diritto alla conoscenza
Quando stiamo attraversando in un periodo nel quale la conoscenza e la più estesa possibile perché la Rete si fa sapere tutto possiamo essere in un istante in Cambogia
Possiamo sapere che cosa accade dall'altra parte del mondo poteva avere i dettagli delle opinioni espresse in Paesi lontani e viene diversi
Il loro si rendono conto che linee che lei ha l'impegno preso da Pannella di battersi per il riconoscimento di un diritto alla conoscenza
è da mettere al servizio dei cittadini è un impegno essenziale perché siamo nel periodo in cui sappiamo meno
Di quando le delle notizie passavano a voce lì quando passavano di bocca in bocca nel senso che la Rete
E impegnata con un immenso ritardi fonti di notizie
I dettagli li di particolari di documenti veri di documenti falsi ma nel frattempo commessi ci siamo accorti come tutti gli italiani si sono accorti
All'improvviso con con con questa paginata
Utilissima deriva dell'ile de il Corriere della Sera in realtà le cose non le sappiamo e se vengono fatte filtrare attraverso delle modalità che in questo caso sono pacifiche
Quella del giornalismo per cui diventa discussione e quando diventa discussione ci si abitua l'argomento
Senza domandarsi mai più perché quando in che circostanza e da parte dei chi è stato perché è stata preveda la decisione di cui adesso
Stiamo discutendo ora dobbiamo ammettere che anche quelli di noi che di mestiere si occupano di notizie non si sono resi conto che noi facevamo ancora parte
Di una coalizione dei volonterosi voluta da Giorgio De minibus sostenuta da ammenda dai dai dai Governi di Berlusconi
E che sembrava essere stata alcuni discorsi n fanno fede cancellata bruscamente indirettamente dalla previdenza dalla presidenza di Obama
Per cui il in ciò che sta succedendo in questi giorni ha creato in molte persone che riflettono
Sul sul sul da dove veniamo a dove andiamo in questo Paese riflettono su quanto poco sappiamo
Perché noi francamente non lo sapevamo di essere parte di un di qualcosa che chi chiama ad un dovere
In Iraq
Dove il quando chi lo ha detto il mio lo ha detto archivi e quando mai è stato deciso da un Parlamento
Ecco il sacco si lampi urla più
Ieri ti dà dimostrazione delle sacrosanto diritto alla conoscenza che è veramente il padre di tutti i diritti perché tutti gli altri discendono da da da questo punto fondamentale
Sapere conoscere
Per non essere io usati
Come del materiale passo
Sente Colombo oggi a quanto pare il Segretario Difesa americana che Saccà gli alleati NATO di mantenere le loro truppe oltre il due mila mi dici perché hanno fatto due conti e ce ne sono resi conto alla soluzione elette benone sostenibile allo allo Stato insomma anche su questo immesso la difesa italiana Pinotti ha detto valuteremo la necessità di mantenere la missione come anche somma sulle questioni degli attacchi in Iraq hanno detto sia Gentiloni che Pinotti valuteremo ancora non è
Deciso nulla ma insomma Timoteo opportuno che o l'uno all'altro con tutti e due i due membri del Governo Renzi si rechino Anna Parlamento insomma e che si apra un dibattito da questo punto di vista che se si è necessario secondo e un
Un mandato forte al Governo o anche un voto di opposizione contraria eccetera o si parla si cita una risoluzione dello scorso anno di aiuto militare al Governo dell'Iraq che nessun Governo alleato insomma D'Amico insomma si poté che cosa dubbi sono deve succedere adesso
Ma intanto ci troviamo con un rovesciamento di tutto ciò che è stato detto
Sapevamo che non era la verità ma almeno era un modo di di di di farla passare cioè tutto quello che riguarda le emissioni dei soldati italiani nel mondo erano missioni di pace
Ci veniva detto
Ed è stato detto anche ai diciannove morti di Nassiriya
Che non avevano alcuna difesa intorno alla ha una casa che non era un fortino mera come una scuola come una casa di abitazioni
E dove i terroristi hanno potuto andare e venire fino a quando hanno distrutto completamente quella che era allora la la la prospettiva me italiana
Hanno fatto credere ai cittadini ma anche ai soldati
Che stavano andando in una missione di pace
Mentre si trattava di di direi di altrettanti guerre
Ci è stato detto ed è stato ripetuto in
Rapporti fatti da dai Ministri degli esteri gli amici della difesa
Da dai responsabili di cooperazione che noi eravamo in Afghanistan per costruire
Per fare scuole per fare caldei per fare infrastrutture che quella era la ragione per cui i nostri soldati
Stavano in Iraq che capisco
Non capisco il problema del mentire per non incontrarsi con l'articolo undici della Costituzione e capisco anche le ragioni di chi dice l'articolo undici non vieta di difendersi vieta soltanto di aggredire di attaccare
Si può sintesi può parlare a lungo di queste cose
Ma
Il vero punto è
Si debba
Risparmi a lungo e non si è fatto
Non si è reso conto non si è detto né al Parlamento miei cittadini a che punto eravamo nelle varie missioni
Non lo si è detto che oltre ad averi ci dicevano quattro o cinque carabinieri in meno Iraq per addestrare delle forze di polizia irachene
Che il Paese invece era in
Effettivo stato di guerra e chiedono e che non eravamo parte di quella guerra
Da quando
Quindi io non sto intende vorrei che fosse chiaro che noi non lo sto aprendo il discorso che è grande e importante sedici dobbiamo essere o non ci dobbiamo essere che ci hanno mentito sul sul subito sugli sul sul merito dei fatti ma sul fatto che non hanno
Ci hanno detto niente il diritto alla conoscenza che è stato drasticamente violato di conseguenza non poteva essere neppure approvato
Lo stato di guerra nel quale a quanto pare ci troviamo tanto che da un giorno all'altro possono arrivare degli ordini
Degli ordini che ci danno legittimamente i propri alleati via etere più perché è in piedi fare di più cose affinché una situazione che è molto pericolosa Chicchirichì è volta e si risolva ma non c'era stato detto
Quindi il problema del diritto alla conoscenza
Siti si dispiega si mostra in tutta la sua grandiosità come il principale il diritto perché lista uno Stato democratico
Al di fuori della conoscenza delle cose non può esserci democrazia perché non ci può essere assenso o dissenso e non ci può essere neanche un voto ragionato e motivato
Di conseguente a quello che è accaduto molto grave
E si tratta quindi di affrontare due diverso i percorsi in questo momento difficile uno è quello che tocca immediatamente a deputati e senatori di di di vedere qual è la risposta da dare il come e con che mezzi
Con con quali risorse a questa situazione e contribuire tra l'altro con delle opinioni
Una delle opinioni più importanti è magico conviene restare o non conviene restare conviene continuare in Afghanistan e continuare tutt'per queste guerre anche aprire nuovi fronti o invece no
E questa è la parte politica ed è il discorso politico e non ha niente a che fare con il pacifismo rigorosamente politico come discorso ma l'altro che invece è rigorosamente giuridico morale
è ma per poter decidere per poter aprire la discussione abbiamo il diritto di sapere
Quindi occorre aprire una grande iniziativa dai radicali ideata Medina e spero che vieppiù cittadini si rendano conto
Che stanno continuamente e vivendo un po'alle spalle della creatività
Del del Partito Radicale perché in questo momento sono in molti a dire ma come non lo sapevamo però in pochi a riconoscere che l'all'altra battaglia
E bisogna assolutamente combattere quella dei diritti a condividere alla conoscenza
Grazie grazie veramente a Furio Colombo