Violazioni dei Diritti Umani: intervista ad Igor Boni sull'iniziativa dei Radicali Piemontesi contro l'invito dell'Arabia Saudita come paese ospite d'onore al Salone del libro di Torino di quest'anno

Ci occupiamo ancora del Salone del libro il diritto rinnovo dei nostri ascoltatori ben sanno che era stata proposta l'Arabia Saudita come ospite d'onore e noi ne parliamo con Igor Boni uno dei coordinatori dell'associazione radicale Adelaide Aglietta Igor rara buongiorno e benvenuto su Radio Radicale
Buongiorno buongiorno a tutti
Allora
La tua opinione su questa vicenda
Sì ma da voi
Credo che questa volta siamo riusciti come radicali a mettere il granello nell'ingranaggio perché essi la gestione del Salone del Libro precedente per la verità non quella attuale aveva appunto definito l'Arabia Saudita come ospite d'onore addirittura del Salone ogni anno sono del Libro di Torino a un Paese ospite come ospite d'onore
Ovviamente un atto che ha ovviamente risvolti culturali ma è anche un atto politico e militare un Paese a questo livello ed abbiamo ritenuto
Che l'invito alla Bers auditor fosse una cosa assolutamente inaccettabile perché l'Arabia Saudita come ben sanno gli ascoltatori di radio radicale è un Paese
Tra i più feroci nel abbattere i diritti civili dei propri cittadini
In più c'era il caso anche mediaticamente venuto alla luce di questo ragazzo che manifestava contro il regime
Quand'era ancora minorenne condannato a morte per decapitazione poi esposizione con Crocefissione del corpo al pubblico pubblico ludibrio
Successivamente cogliendo questa questa vivibilità internazionali questo caso abbiamo chiesto alla Regione Piemonte
E al Comune di Torino con Silvio viale che ha presentato anche una mozione in Consiglio comunale che questa decisione fosse abolita e che l'Arabia Saudita non posso invitata e questa volta ci siamo riusciti nel senso che immediatamente
Sergio Chiamparino per conto della Regione Piero Fassino per conto del Comune e poi dopo i dirigenti del salone hanno
Cambiato la scelta e l'Arabia Saudita non sarà più ospite d'onore
Al Salone del Libro aperto
è un atto importante che ha avuto anche dei RIS dei risvolti nazionali e internazionali perché ha comportato prese di posizione dell'ambasciatore la rabbia saudita che
Rivendica il diritto del proprio Paese di fare quello che vuole mentre noi invece di crediamo ci sia un dovere all'ingerenza quando c'è
Una violazione a questo livello di diritti
E e intifada delibera inviterà invece scrittori e soprattutto scrittrici alla De che spesso non hanno possibilità di vedere pubblicati i propri testi all'interno di Paesi che sono appunto liberticida i e che uccidono anche la cultura
Chi si permette di parlare contro il regime quindi direi che è fatto un bel successo radicale ci si prova tante volte questa volta ci siamo riusciti in qualche modo ma anche la fierezza di raccontarlo
Senti giustamente pochi giorni fa a il Segretario di Nessuno tocchi Caino rilevava anche che l'Arabia Saudita sottoscritto accordi trattati internazionali carte internazionali come quella a del fanciullo ma poiché a casa sua naturalmente ne fa carta straccia
Parliamo come giustamente tu sottolinearvi del caso di almeno
Che è stato arrestato e sottoposto a processo quando aveva diciassette anni
Sia il punto è un caso emblematico poi è evidente che
Non è che se per qualche motivo effettivamente riuscissimo a salvare questo ragazzo dalla pena di morte il problema non è risolta la pena di morte nel mondo e liste vi sono dati che la utilizzano regolarmente non è solo l'Arabia Saudita
E però diciamo
In qualche modo il caso di all'impianto rappresentare tutti gli altri casi sconosciuti ed è quindi importante secondo me puntare il dito su questa contraddizione che tutte e sei citato del dell'Arabia Saudita
E credo che occasioni come questa del Salone del libro e quindi del mancato invito
Siamo anche atti politici di valenza importante che possono far comprendere che non è vero che ciascuno Stato può trattare i propri cittadini
Ma nemmeno come sudditi come come servi in qualche modo che possono essere uccisi
Ferie la pensano diversamente da quello che dice il regime tutto questo non può accadere
E noi credo abbiamo il dovere come Stati
Democratici o pseudo democratici di al fare il più possibile la voce farci sentire senza
In buona che questo possa andare ad incidere su dinamiche economiche e finanziarie che ovviamente ci sono e che rimarranno in piedi non siamo qui a dire che dobbiamo fare
Chissà quali azioni però in ogni occasione alzare la bandiera dei diritti umani è qualcosa che dalla Dicati ha sempre fatto continueremo a fare ma che dovrebbero fare anche le istituzioni in questo caso il Piemonte Torino
Sono stati un po'costretti diciamo a a farlo ma lo hanno fatto e quindi vada a merito a loro ma dovrebbero farlo anche il Governo italiano i Governi europei alla stregua di quanto magari ha fatto l'andata
Che ha rilasciato dichiarazioni molto molto netta dovendo quello crepa senza timore ecco perché se sia timore poi
Le cose peggiorano inevitabilmente peggiora non abbiamo i tempi
Un po'in tutte le parti del mondo sedere sulle situazioni di violazione dei diritti molti affrontano per tempo può in qualche modo vanno anche a colpire a quelli che che non hanno detto nulla per tanto tempo pensando di essere immuni
La violazione dei diritti nessuno è immune chi ha un po'più di futura deve aiutare chi ne ha di meno ma soprattutto e questa è una questione su cui la ira di
Tali si battono sempre c'è anche una questioni di legalità interna nel senso che si siti si si sottoscrivono
Certe carte certi accordi internazionali qua bisogna essere conseguenti
Ah non c'è dubbio non c'è dubbio che faccia anche l'ipocrisia rocce di uno Stato come l'Arabia Saudita che sottoscrivere nelle carte in qualche modo aderendo dei principi
Internazionale sulla salvaguardia delle vite in particolare del del
Di chi non è ancora maggiorenne se vogliamo di non degli adulti degli adolescenti dei bambini e via dicendo
E dopodiché si condanna a morte per decapitazione successiva Crocefissione chi
Da
Adolescente quindi non ancora maggiorenne a manifestato la propria opinione contro il regime quindi è evidente che c'è una contraddizione anche in violazione degli stessi principi che che l'Arabia Saudita
Enuncia firmai dichiarava detto questo
Ciascuno di voi può far qualcosa e in qualche modo credo
Anche questa piccola azione che siamo riusciti a fare e che ha avuto un bellissimo successo
Insegna di nuovo a voi ma anche a tutti che ogni tanto anche il topolino può spaventare l'elefante davvero e quindi quasi sempre il che non vuol dire che ci si riesca poi occorre provarci sempre
Se infatti non è mai la testa incorre oltre alla vostra azione in merito voi avete proposto anche un altro Paese
Sì noi li ecco questa questa azione invece non è andata a buon fine nel senso che non non ci hanno ascoltati
Però ed abbiamo detto visto che poi soprattutto alcuni settori
Di certa sinistra torinese contestava dalla nostra presa di posizione dicendo che era importante che l'Arabia Saudita venisse proprio in virtù di un dialogo che doveva aprirsi e consolidarsi lo dicevamo col cavolo che dia lo chiamo
Con chi alle otto di alle dieci e di orgoglio con tutti ma col cavolo che diamo per la la la primula dolore perché quello sarebbe stato l'ospite d'onore del treno il libro a chi
Atto a queste violazioni dei diritti umani
Però proprio per dimostrare che non c'era nessuna volontà antislamica
Di nessun genere o anche i araba
O anti mussulmana abbiamo detto che ci sono stati che hanno subito
Per cinquant'anni violazioni di diritti gravissimi anche c'è uno Stato che a un passo dall'Italia che oggi gli vedo una storia felice ed Albania una fatto a prevalenza a Mossul vada assolutamente laico
Dove c'è una crisi una crescita economica molto importante
Anch'sconosciuto agli italiani che ha la grande letteratura storica che ha subito violente violazione per tanto tempo e che oggi è ha saputo rialzare la testa con chiarezza e quindi ha detto diamo un segnale
Anche politico perché appunto ripeto l'invito come ospite del nuovo e anche un atto politico invitiamo l'Albania
So che questo dato proposto è finita sui tavoli di chi dovrà decidere però poi alla fine si è scelto di non
Invitare nessun ospite d'onore di cambiare impostazione a favore del libro ed invitare invece scrittori e scrittrici arabe arabi e questo comunque diciamo era la scelta che comunque condividiamo continuiamo a credere che l'Albania oggi sia un esempio che dovrebbe essere meglio conosciuto
Innanzitutto dagli italiani che sono vicini da sempre di uno Stato che per molti anni hanno fatto finta non esistesse pro di la dall'Adriatico a settanta chilometri dalla Puglia
E di spirito e proprio un patto da noi si commettevano violazioni molto molto gravi dei diritti umani
Alle quali governi europei italiano in particolare non avevano non hanno mai dato troppo peso ce ne siamo accorti quando sono arrivati qui barconi negli anni Novanta assista tecnico diciamo di ipocrisia che si aggiunge all'ipocrisia precedente
L'Albania oggi alzato la testa speriamo di poter avere occasioni più avanti di stringere rapporti politici con uno Stato che sicuramente molto molto interessante da molti punti di vista
E loro
Mi faceva naturalmente sottolineare la la vostra proposta anche se non è andata a buon fine detto questo ti ringrazio ringraziamo Igor Baroni che ricorda amo è uno dei coordinatori dell'associazione radicale Adelaide Aglietta anzi se sei d'accordo ricordiamo anche gli altri dovunque Silvia Manzi e Marco del cielo i verbali
Grazie
Grazie a voi e buon ascolto a tutti