"16 agosto 1992: il Porto Antico nel futuro di Genova"

Ma fino adesso non abbiamo capito quale sia l'equazione insieme
Che tranne quella che poi è stata la protezione insieme per l'area espositiva
I quali saranno le funzioni individuate
Abbiamo discorso molto è stato discusso in città delle forme gestione ma fino adesso appunto inquadramento bensì quell'aria di destinazione d'uso le funzioni che dovranno e se in quell'area non ci conoscono
Fra le altre cose quell'area insiste anche con i suoi quattrocento euro mila metri cubi più
In nel porto antico dove ci sono altri project altri progetti quali quello della Darsena quello della terminato cioè termina predetti del del porticciolo turistico
Tutti interventi e progetti che allora Moon appunto annuiscono inquadramento urbanistico unitario che si parla complessivamente di un patrimonio di oltre un milione e mezzo di niente
Quindi diciamo c'è un difetto da parte degli enti di strategia programmatoria è un fatto questo fatto si riscontra nel passato lo riscontriamo anche adesso anche se poi vedremo che ci sono state delle elaborazioni uno sforzo e non vanno perse
Comunque
Il bordo antico
Insiste ovviamente nell'area poi del centro storico il centro storico anche nei piani regolatori del cinquantanove e dell'ottanta della città di Genova è stato sostanzialmente dimenticato
Chi è relegato in un vincolo punto protezionistico ma non si è mai fatto un discorso di
Ristrutturazione complessivo di
Funzionalità
Negli anni ottanta sono stati avviati alcuni progetti puntuali città molto importanti per altre per molti versi a tema per opera Palazzo Ducale assunta Agostino d'altro che però sono appunto interventi puntuale che non hanno coi un disegno soprattutto non possono essere accordati a dare del Porto Antico dove ancora punto
Non si capisce che cosa potrà succedere
Noi sappiamo però che appunto fino ad ora alcune cose sono state dette
Sono state divise tra il progettista dell'Area espositiva Cederna da piano
Che ha parlato sin dall'inizio di necessità di creare un parco urbano in gran parte pedonalizzata luogo d'incontro per la città e prolungamento del suo centro storico
Con accesso da piazza Caricamento dal sistema di piazze circostanti che vengono ristrutturate in collegamento con la città moderna lungo l'asse di via San Lorenzo
Sappiamo e l'abbiamo visto che questo patrimonio patrimonio non rilevanti mezzi nel cotone quartiere Millo sul
L'Acquario
Il nuovo edificio
Accanto all'ex deposito Franco
Sta di fatto che questa scommessa coi su che cosa sarà quest'area si gioca poi su le aspettative legittime della cittadinanza
E quindi non credo ci si può permettere di affrontare con leggerezza o con l'assenso appunto ingressi
Questo problema
Già punto poco ha proposto invece dell'elaborazione da parte degli enti locali esistono presente agli atti le frazioni tecnica della Commissione ti porto scrisse nel mille novecentottantasei che davano
Alcuni punti fermi anche se sia questo il voto si è poi l'inquadramento urbanistico del del Porto Antico fatto dal Comune nel mille novecentonovanta sono documenti di inquadramento ma naturalmente di indirizzo generale
Però la si diceva per esempio nel documento Technology aiuto potrà ti porto rare ha creato una vera quella dei caricamento del modo
Cito testualmente caratterizzata da attività ad alto valore socio economico particolarmente per quanto riguarda i nuovi insegnamenti ai Magazzini del cotone così da configurare il molo vecchio come la proiezione più avanzate e entusiasmante nella città dentro il porto
O ancora per l'ex deposito dottor Franco il nucleo destinato ad assumere sotto il profilo funzionale un ruolo fortemente caratterizzato proponendosi con proiezioni avanzata al mare subendo il centro storico
Quindi se ha fatto uno sforzo unitario diciamo fra i vari enti allora per rompere quella sorta di barriera doganale che separava la città dal covo
Nel mille novecentonovanta abbiamo l'inquadramento appunto urbanistico neanche alla sua scorta del l'organico d'insieme mille novecentottantaquattro in comune
E vediamo che si parla di integrazione tra città storica oppure portuale di tutela del valore mentale di architettonico unitario dell'arco portuale
Vediamo che si parla dell'obiettivo principale degli interventi orientato alla realizzazione di un vitale parco urbano coperto la percorrenza e alla presentazione dei cittadini ricco di funzioni di interessi culturali
Quindi alcuni punti fermi se andiamo poi a rileggere la storia del per elaborazioni tecniche ci sono riteniamo però che il pericolo attuale
E quello che poi veniva segnalato anche allora che con gli elementi di coagulo che portano per esempio la realizzazione delle intese delle commissioni riporto
Se continua così possano venir meno oggi non è argomento abbiamo le novità sono anche la sua scorta dell'incontro di ieri e speriamo che
Diciamo un patrimonio che era stato acquisito anche su alcune indicazioni venga
Conservato appieno
Anche perché non ci sarebbe
Cosa peggiore che contrattazioni veti incrociati e dall'altro poi condizioni non di fatto
L'indirizzo nell'area portuale invece di essere contraria cioè gli enti che hanno capacità di indirizzo stabiliscono un piano e poi contrattano concepito
E tanto per per capire noi nel nostro lavoro di preparazione abbiamo contato
Fra concetti
Presentati da vari enti più o meno autorevoli dalla cella l'università cenere né all'IRI una trentina di progetti che insistono proposte porticato che insistono su questa e la cosa ovviamente
In parte ci fa piacere in parte ci preoccupa comunque mi diciamo che abbiamo fatto un vaglio di queste proposte che c'è una ricchezza che deve essere considerata che comunque appunto questa ricchezza deve essere considerata nell'America
Per piano noi diciamo
Che si devono quindi la stesura del piano diciamo che il virus devono stabilire dei criteri naturalmente
Indichiamo alcuni criteri nelle nostre relazioni diciamo che
Anche se forse sarà delle tautologico
Sicuramente come primo punto si deve considerare la forza di attrazione nazionale felina internazionale delle proposte il carattere poliziotto riavere funzione in modo da non costituire una cittadella appunto
Molto funzionale invece corpo separato dall'area metropolitana del suo centro storico che si devono considerare appunto funzioni innovative di carattere scientifico e culturale
Che siano integrate con quelle già esistenti in città
E si deve considerare tenere conto del carattere di continuità storica e funzionale della zona e tradizionalmente è stato luogo di scambio
Di merci e luogo di lavoro è sede delle più importanti istituzioni cittadine che in futuro sarà luogo privilegiato come sono gran parte del dei centri storici italiani del mercato delle idee dei beni materiali che si deve considerare anche il carattere lavorative come cioè di una zona che deve poter vivere essere frequentata nell'arco delle ventiquattro ore questi tra l'altro
Non sono nemmeno tanto puliti sorpresi perché si trovano i documenti che già sono stati prodotti
Fino ad ora
Allora se noi andiamo a vedere poi concretamente sappiamo che c'è oggi poi ci sarà illustrato un progetto Mare dell'università
Noi parliamo per adesso con mozioni causa poi quanto sarà approfondito maggiormente dei ticket questo progetto con Progetto di creazione di un polo di ricerca di formazione post-universitaria informazione
E
Per le tecnologie portuali su problemi del mare a quanto appunto noi
Sappiamo con una progetto che vedrà una gestione consortile come Enea CNR cioè
E altri organismi sia nazionali che internazionali
Il progetto di questo genere
Che poi contro soltanto per cene io posso
Trattare ma verrà poi lo stato pienamente da rappresentante dell'ateneo per l'ingegner dagli osservatori pomeriggio
è un progetto che ha una notevole valenza così com'è stato delineato
Sicuramente completi questo genere potrà trovare secondo nostro pensiero collocazione nella Porto Antico
Non cercando però di correre il rischio che poi invece
Da progetto ambizioso si possano soltanto fare un Preside universitario prece commessi Venaria appunto
In cui proprio in cui si sta lì non soltanto laboratorio voluminosi hardware che non permetterebbero poi
Di di sviluppare appunto un discorso di dalle ricerche
Attrazione in questa zona anche perché il rischio che poi si crei una nuova barriera
Di fatto è un rischio di Evandro come è stato presentato il progetto un progetto ambizioso un progetto che a livello gli altri progetti europei un progetto
A sicuramente un suo interesse molte sono nate delle proposte non entriamo nel merito le signore prossima legge Innocenzi ecco
E dobbiamo anche valutate
Per quanto si possa valutare anche una proposta non un progetto di fattibilità
Però appunto non vorremmo entrare nel merito diciamo però che nella redazione poi del del masterplan del piano della zona bisogna tenerne conto se si vorranno presente per vedere funzioni espositive che sicuramente esiste un problema Genova sulle strutture museali il problema tra l'altro dei ventidue musei che già esistono e che non sono collegate fra loro perché tra le altre cose non voto ma di ottima salute
Che per poi ristrutturare
Patrimonio per attività museali ci vogliono investimenti rilevanti sia per le rimanenti intensissimi ed edilizia
Diciamo che sì ci sono anche un problema di gestione anche dei servizi comuni se si vuole perseguita
Ad un'area museale quindi poniamo perlomeno alcuni invitiamo comunicazioni dicendo che sicuramente bisognerà valutare tutti quanti questi problemi
Ci poniamo il problema dell'accessibilità dell'area
Considerato che fra le altre cose nel progetto sia la pedonalizzazione di piazza Caricamento sia sotto via dei Coronari siate stazione della metropolitana quindi sostanzialmente quell'area come abbiamo già detto è un parco urbano accessibile a piedi
Quindi bisognerà valutare molto delicatamente e lentamente come poi concepire la mobilità nell'area del come garantire l'accessibilità
Bisogna porsi il problema dei parcheggi quindi noi indichiamo
Alcuni volumi del mercato ittico le riparazioni navali diciamo che all'interno dell'area appunto o si va a piedi o comunque ci siano servizi leggeri
Pubblici diciamo che si può anche pensare a quello vecchio utopistico discorso ma del trasporto marittimo presente di collegamento con
Parcheggi collocati alla Fiera del mare a San Benigno molti Cornigliano il futuro
Questo punto suggerire
Entrano nel merito della vita amministrativa una proposta legislativa per concludere
Abbastanza brevemente
Dobbiamo dire che come osservatori non ci convince molto la discussione che è stata fatta prima da questo momento perlomeno come è stata impostata ma io non ci convincono i contenuti
Nel senso che
Noi abbiamo trovato
Che clienti appunto cerchino sostanzialmente proprio perché non hanno idea cosa
Poi di come sostanziare il piano B
Per uno che è stata la sensazione d'inizio ma credo che non sia soltanto una sensazione nostra
Trattamenti farsi firmare una cambiale in bianco dalla
Dal Governo
Per poi procedere a punto definizioni e piani d'azione destinazione d'uso delle funzioni incanalare portati
Diciamo anche che che questo è anche permesso da un'ambiguità originali
Della stessa legge duecentosettantatré ottantotto istituzionale anche con l'uomo
Che sostanzialmente glissa sul problema delle priorità del in origine
Dice sostanzialmente che il patrimonio pubblico del pentito viene consegnato al demanio statale
Ma un po'meno i costi comunque problema questo problema insomma di mo'ti fuori programma
Non entrando nel merito di dell'attribuzione cioè di quale impegno di quale tant'è vero che dibattito fino a questo momento del proprio cuore su chi qual è il soggetto che si cambi proprio perché appunto quella legge lasciava aperto
Questo documento è un coro vediamo
Che ci sono dei problemi comunque di fatto un portico che c'è questo che preoccupa Coppa
Si stabilisce che l'area espositiva passa al demanio statale
Che nel momento in cui appunto finirà il
Il compito dell'Ente Colombo nel giugno novantatré comunque dovrà essere risposto un atto di concezioni nei confronti di un ente
Ogni incontro sopra enti o anche di consorzio tutti potrebbe essere promettono sui privati o di un privato mente ma sicuramente c'è la prelazione di cinque che
Nel momento comunque della stipula dell'atto di concessione come ha ribadito il demanio
I gli enti dovranno specificare le funzioni previste nell'area perché non foss'altro che per stabilire quali siano poi i canoni
Di concessione di affitto per ogni singolo edificio da destinare a preminente uso pubblico commerciale o produttivo a seconda
Noi diciamo che comunque
Il discorso deve essere ricondotto appunto alla definizione
Delle insinuazioni affermiamo fra l'altro che l'esperienza e questo aveva affermato fanno altro nostro appello coi adesso dibattito riaperto su questo problema anche dopo l'indicazione del Presidente del Consiglio
Diciamo che le speranze fin qui condotta dall'ente con un monte due quindi sostanzialmente da dei cinque enti
Non ci pare che sia
Così come è stata riproponibile questo lo diciamo nostro appello non lo diciamo per verità di opposizione lo diciamo perché è un organismo che in quanto tale non ha funzionato c'è un giudizio positivo
Proviamo ad esprimerlo ma non ci pare che il modello dell'Ente Colombo così come si è presentato e ha gestito in questi quattro anni tutte le vicende conviene sia i proponimenti
A meno che non ci sia un giudizio positivo invece le spine sull'attività cosa che viste questione sia del i dati sui pensieri sia del
Poi gestione questi anni non sia sinceramente possibile suggerimento che il nome diamo poi naturalmente libertaria infelicità è quello e poi voglio sarebbe quello comunque di snellire l'organismo consorti
E diciamo anche che più che un atto amministrativo
Come e cinque enti richiedono abbiamo detto prima con una sorta di delega in bianco
Per poi fare Mastrandrea zona adesso
Comunque come anche si pongono le indicazioni che vengono l'esigenza di fare il piano di affidarlo
A una società dell'IRI e quando si dice più che l'atto amministrativo noi indichiamo e sarebbe stato forse opportuno che riempiono le sue considerato a suo tempo
La necessità
E diciamo che l'urgenza ormai è tutto da vedere di un atto legislativo
Di uno strumento normativo quindi
Che stabilisca
Ad esempio che sono tutti i vari punti ne indichiamo quale sia il destino del personale attualmente dipendenza dall'ente Comune novantadue
Che dica può in quale modo garantire l'equilibrio finanziario dell'ente al momento dell'esaurimento delle sue funzioni
Che dica come si potrà prevedere il trasferimento della vita di rapporti dell'ente a terzi degli subentreranno
Che chiarisca come completare le opere in costruzione
E che definisca la natura del bene demaniale affinché possa essere affidato in concessione al massimo entro un consorzio fra
Riteniamo quindi che le cinque Amministrazioni debbano porsi subito alcuni obiettivi innanzitutto lo studio
Per la predisposizione del piano quindi di funzioni capace di catalizzare risorse finanziarie secondo la stesura di un testo legislativo che risolva il problema della titolarità dell'aria terzo definire una strategia per gestire la fase di transizione come abbiamo visto è delicata
Perché fra le altre cose comunque al giugno novantatré quando si chiuderanno l'attività dell'ente c'era bisogno di una legge
Noi crediamo di punto chiusura
Lettere il castrismo posato copre più del Bilancio e stabilito il personale che fine farà cosa succeda quindi chiediamo
Questo tipo disse
Numeri nostro ruolo era ed è quello
Di avanza dell'indicazione delle proposte meglio di noi naturalmente noi abbiamo chiamato qui
Sia
Appunto i legali si era progettisti gli studiosi a discutere conto di due aspetti che abbiamo richiamato all'inizio cioè delle funzioni destinazione d'uso del progetto complessivo della e gli aspetti giuridico amministrativi aspettiamo anche lavoro naturalmente le risposte probabilmente alcune delle indicazioni che io ho citato suono
In parte militare ne siamo consapevoli però appunto la nostra funzione è quella di essere sollecita tori
Speriamo di non essere stati sollecitatoria pertanto confusionari
Della poi del problema come ci pare sia stato invece affrontato tutto quanto questo criterio questo punto di di
Darei la parola cioè il signor fu presente dal sindaco per Roma
Per un saluto e poi al possiamo al dibattito appunto con l'amministrazione
Sì io ma duplice compito qui questa mattina va be primo è ovviamente quello in qualità di pro tempore padrone di casa
Che augurarvi pervenuto di salutare come occasione positivo a questo questo convegno e secondo un po'fantino più difficile da spiegare ma mi rivolgo alla vostra sensibilità l'intelligenza per capire come i cinque enti si trovino in una fase estremamente delicato delicata all'interno degli enti anche delicata nel contesto nel quale si colloca
Temporalmente
Per cui si era ritenuto anche in una prima fase di approccio con il comitato che portano avanti questa iniziativa di collocarlo magari più in là nel tempo ma
Ma è chiaro che si creavano altre
Altri problemi
Comunque capita questo convegno attualmente senza colpa nessuno nel momento forse più delicato possibile
Fa aggiornandoci sopra la parte centoventi è venuta alla richiesta di presso il Comitato quale peraltro mai era partita quindi non poteva certamente fermarono iniziativa ormai in corso di non tenere sì questo convegno ubbidienti e non non avrebbero potuto partecipare dato momento lo snodo molto delicato
Direi che siamo arrivati cioè praticamente in fondo ad un percorso molto complesso
E in questo momento sia ritenuta partiti tutti che forse il silenzio era la cosa migliore per poter costruire quindi io non dirò nulla per quanto attiene al futuro
Naturalmente mi pare invece il caso di fare qualche considerazione che riguarda il passato o comunque il presente
Quanto presenti
Presidente credo che tutti voi qualche maniera avevate potuto leggerlo sui giornali
Ed è stato quello finalmente di un'investitura ufficiale
Fa parte del capo dell'esecutivo ai cinque di affinché abbiano il Governo abbiano la gestione abbiano la concessione qui quelle opere che si sono realizzate
Questa è una cosa da tutti auspicata che sembrava come dire inevitabile ma anche proprio inevitabile non era perché al solito tra le volontà politiche e poi la l'attuazione pratica di quanto se ritiene normale e logico che succeda c'è sempre una serie di normative di legge
Devono essere in qualche modo tenute presenti e quindi giocata all'interno di questo questa valutazione complessiva quindi c'era problema dalla concessione da Papa su concessione c'erano passaggi demanio marittimo demanio statale cioè le cose poi adesso lo dico
Naturalmente non facendo un elenco di tutte le difficoltà ma lo dico perché quando le cose si vivono dall'interno il processo diventa sicuramente molto più complesso da quanto non appaia
Così ad una valutazione superficiale e qualche stecca semplicemente al merito delle cose ma non vada anche vedere purtroppo le necessità formali
Quest'incontro mi pare che sia c'è un colluso con grande soddisfazione perché si sono raggiunti sostanzialmente le obiettivi che si volevano raggiungere spiace un po'anche che sempre venga accentuata quello che una necessità anche strategica nella nei comportamenti e nei rapporti
Noi sappiamo diciamo che questa il completamento Mamilio riuscita dell'esposizione anche in ragione e necessità che nessuno poteva prevedere quel rispetto comunque ad un qualche cosa intesa quale nessuno aveva esperienza e quindi le esperienze le necessità che nascono giorno per giorno pensata questa dalla sicurezza tanto per verrebbe ora io credo che ci saranno svariate centinaia di milioni che nessuno poteva prevedere che verranno stanziate per una serie di
Di fra strutture chiamiamole così necessitante a garantire la maggior sicurezza possibile in quell'aria che attaccabile a trecentosessanta gradi da me palmare parcella dalla dalla terra
E e quindi voglio dire un qualcosa che è nato pochi mesi fa questa necessità non piova necessità generale di difesa che quella naturalmente c'era ma di una necessità di una difesa così precisa così complicata come sarà le cose complicate nel senso della che ci sia una struttura veramente difensiva cioè non semplicemente dei posti qui a lato
Quindi questo lo dicevo per far capire perché come questa Santoro tante le esigenze finanziarie che nascono e quindi l'esigenza anche di avere a disposizione dei soci a diciamo che la richiesta di queste ulteriori necessità finanziarie era evidentemente uno strumento un mezzo ma che non eravamo tanto
A impreparati tante da non capire che questo momento dallo Stato non clade comunque in grado di garantirci e dei soldi era l'ha ritrovata deposto che naturalmente ci fossero delle sacche a disposizione era la riprova per poter dire che molto rapidamente si potesse concluderà la seconda fase che poi era quella che si interessava di più a tutti è quello dell'affidamento di questo territorio
Ecco anche qui
Io vorrei che razionalmente riflettessimo su tutti sulla presto processa allora che questa cosa si sia ascoltata in poi da pochi mesi
L'idea di riconquistare alla città questo se di questo compendio e nata nella fine degli anni ottantatré patate poppata volta mila novecentottantatré mi novecentottantaquattro si è dipanato via via un con Progetto che aveva proprio questo scopo
Noi avevamo la consapevolezza viva ogni tanto bisogna anche dare a la classe politica quelli che sono i suoi meriti
Sì avevamo netta la percezione allora chi c'era
La perdita di vivibilità del centootto reiterata soprattutto il portato di una caduta delle funzioni che non c'erano più dal porto
E che quindi bisognava trovare in sostituzione un'altra leva un altro trampolino con cui ridare vitalità alla città e a quella zona
Naturalmente
Per questo che si è pensato di fare l'esposizione all'interno del cuore medievale della città importanti nessun'altra esposizione fatta in quella dimensione tesa a Siviglia stata urbanizzato
Un perimetro fuori dalla città antisommergibile Vergani tanto era soggetta ad inondazioni venne decretata permesso
L'abbiamo pensata lì questa qui mi pare che ci fosse già tutta la prospettiva che poi è stata perseguita
E ed è stata perseguita in tutti alla certe
Uno e prestano già poi opera dalla metropolitana insomma la metropolitana era prevista che passasse nella nella direttrice delle gallerie
E perché si è portata fuori da quello che tra l'altro era il il centro
Della possibilità di aggregazione della gente se collocata come dire periferiche a me
Proprio perché si aveva questo preciso obiettivo di sviluppo di quella in funzione della città
Era tutte scommesse che si sono messe in atto mi pare con grande anticipo
Oggi qual è la difficoltà che abbiamo vissuto rispetto alla quale naturalmente non mi voglio neanche defilare e quella che naturalmente quando si cerca di fare di mettere insieme cinque però scusate voglio fare ancora un passaggio precedente
Anche lì quest'aria
In qualche maniera Traverso con contrasto anche è stata sottratta al dominio della del cappe e per adesso del demanio marittimo perché voi ricorderete lo scontro che ci fu in allora mi pare che fossimo negli anni ottanta tasselli
Con D'Alessandro quale naturalmente può fa voleva che alla fine del Periodo espositivo quell'aria rientrasse in dominio del cappello e ci fu uno scontro forte da cui poi è nata quella formulazione forse un po'equivocate però se diciamo letta oggi
Fretta così naturalmente si presta ma invece letta in questa chiave
Che che ricrea tutta la storia naturalmente si legge in maniera diversa ecco allora perché con la formulazione della legge forse certamente un può equivocata che nasceva da questo contrasto cataro la città aveva incominciato a vincere
è quello di dire va bene ritorneranno al demanio statale nove Mario marittimo il quale le concederà in via prioritaria e cinque che probabilmente in allora non si poteva fare più di così ma mi sembra che sia stato fatto un congruo passo avanti
Ecco quindi mi pare che tutto questo dica e faccia capire quale fosse le volontà politiche ben precise
In tutti noi
Ma naturalmente poi queste volontà si devono tradurre in atti concreti ecco qui effettivamente alla cosa naturalmente a del complicazioni maggiori perché è già difficile avere a che fare con un unico ente
Noi oggi abbiamo in consiglio comunale quattordici gruppi
Molto più difficile ai limiti dell'impossibile naturalmente cercare di tenere conto di cinque volontà che Madama cinque enti diverso con tutte le fra metà sei composizioni di parificazione dive diversificazioni divaricazioni che questa fossa
Compiti di qui e il processo di costruzione di una volontà politica che deve muoversi all'unisono siccome cinque enti devono decidere insieme non poteva decidere uno contro l'altro se iniziata altro Dante questo processo forse lento
Ma in democrazia non ci sono altre strade non ci sono altre di se qualcuno pensa a suggerire
La democrazia lo sappiamo tutti è un processo di crescita di decisioni estremamente lento più lento di tutti io non credo che esistono altre soluzioni
Altre soluzioni migliori
La colpa facile dire forze politiche ma poi tutti noi che cosa siamo se non dei cittadini che esprimono dalle forze politiche quindi sono quelle stesse emanazione di tutti noi che naturalmente devono decidere devono decidere con il massimo di consenso questa abbiamo fatto
Cercando di limitare le lacerazioni dei riassorbire i contrasti di muoverci con determinazione ma al tempo stesso con prudenza questa città credo che abbia fin troppo pagato le conseguenze di lotte di contrapposizioni di risse ecco mi pare che sia giunto il tempo in cui questo non ci sia anche la volontà stamattina di non essere qui anche questa chiave di lettura insomma di non
Di non prestarsi magari ha facile gioco delle che altre posizioni ma di rimuovere il più possibile questi per lavorare invece per costruire e questo abbiamo fatto con i tempi in cui queste possibili
Mi pare che peraltro si sia riusciti a costruire questa realtà nei prossimi giorni noi abbiamo ed ho finito due
Momenti delicati che consigliamo consideriamo di superare spero rapidamente uno quello dalla chiusura del Bilancio di televisione dell'ente Colombo
Perché questo è il passaggio per la miglior riuscita dell'esposizione anche qui scusatemi ecco voglio dire perché poi è sempre difficile insomma avere a che fare con le tante Cassandre non si faceva l'expo non si sarebbero conclusi padiglioni paesi non sarebbero venuti non so quant'altro insomma in pare che la realtà
Si sia incaricata di spazzare via tutto questo ieri sera ritorno da Roma passava sulla sopraelevata e come me sarà capitato a tanti altri erano accese le luci sulla copertura del palazzo della per delle feste
E quindi il luminare o no quella quel perimetro abbastanza anche se ancora ingombro di tanti materiali di costruzione naturalmente
Era una visione emozionante insomma io
Spero che fra poco sia possibile andare sulla sul video
E come sta facendo i frati collaudi esso che veramente ecco partite ai genovesi ha messo mano a questa città veramente una forte emozione quella quella che prende
Quindi cerchiamo anche di essere orgogliosi delle cose che realizziamo che gli altri che vengono guardano con sorprendente sto tentazione il fatto che in una settimana diciamo
Il Andreotti l'onorevole Andreotti abbia deciso anche in funzione del fatto che è venuto ed ha capito che cosa è stato fatto somme vestendo lì
Cinquecentottantacinque miliardi si è realizzato un patrimonio che va ben oltre i cinquecentottantacinque miliardi
Quindi questo mi pare una cosa nella quale dobbiamo essere e consapevoli e orgogliosi questa città credo che abbia bisogno anche di far crescere questi fatti che si sono concretizzati nella città immaginate cosa possa essere domani il locale e cosa possa essere quest'aria probabilmente anche con forti interazioni fra le due
Dicevo dei due momenti delicati quello della compimento del Baget Dario dell'esposizione perché questo ci consente di fare al meglio l'esposizione con tutto quello che l'esposizione ha bisogno forse con qualcosa di più
E naturalmente l'altro momento è quello dalla costituzione di questa società
Alla costruzione la società nella quale io credo che il la città quindi la sua espansione comune debba essere congrua parte
Mi pare che in questo processo forse non sempre c'è da capire dei ferri si stia facendo strada
E quindi questo riuscirà a far sì che su questo territorio naturalmente ci sia una visione assolutamente di tipo cittadino che quello che voi tutti noi vogliamo
Allora credo che sia importante che ci sia un convegno come questo di questa mattina non per chiedere agli altri di fare sempre qualcosa di più perché noi normalmente si chiede sempre che siano gli altri a fare va invece Aversa rivotiamo per una volta tanto questo quarto e allora diciamo che da queste forze da questo convegno di questa mattina giungano del suggerimenti in positivo
Giungono dei suggerimenti su come si potrà al meglio utilizzare questo compendio che non può essere naturalmente semplicemente qualcosa di velleitario ecco anche quindi pregherei
Caliamo ci poi anche con i piedi per terra perché i bilanci degli enti pubblici sanno Sala saranno sempre più asfittiche cinque vedete che noi stiamo facendo sempre operazioni nel quale meno coinvolgiamo il patrimonio finanziario comunale
Ecco quindi che ci sia un mi se di vivibilità di funzioni ma che tengono conto naturalmente anche dalla necessaria redditività di questo di questo territorio allora se questo è naturalmente il convegno come mi auguro avrà un grande valore eterno e sarà un un elemento adibiti tipi di discussione di confronto di dialogo di lettura attenta diverso sarebbe naturalmente ma credo che questo assolutamente non avvenga se si chiede solo ad altri di fare cose pressoché impossibili o molto difficile
Ecco questo mi sembrava doveroso dirvi con grande rispetto verso la decisione dei cinque enti e naturalmente tutti noi siamo interessati alle conclusioni di questo convegno perché il divenire io credo che gran parte del divenire dipende dalla nostra città si giochi proprio su questa vi ringrazio
Ecco scusate innanzitutto la tarda mattinata come sapete a questo punto si trasforma e vi faremo delle comunicazioni comunque su anche quanto detto
Il sindaco adesso Lione con un'unica domanda velocissima al sindaco lui dicevamo come
Cosa punto obiettivo di questo convegno fra le altre cose chiedevamo a gente a questo punto forme poi permanente di consultazione siete disponibili a questo come può rispondere del Comune
Esatto rispose questo momento va naturalmente concettualmente direi di sì
Poi la risposta formale di
Per tanti attorno non è che qui ci sia un soggetto che domini sugli altri
Quando si crea però soggetta a questo soggetto credo che vorrà colloquiare con tutti
Ringrazio Silvio
Manifesto prima quelle del
I colleghi poi questo concetto
E la domanda non giornalistico ma quando vede se volete avere le così umano come se lei fosse un'appropriazione indebita dei qualcosa mi sembra che contabilità abbia chiesto quali ha fatto una domanda mi consenta di Nusco
Abbia chiesto fin dal mille novecentottantatré come ricordavo prima quello spazio degradato e fatiscente inutilizzato io ho lavorato al deposto Franco sono funzionario dalla Camera di Commercio
Delle palazzine del Seicento le forse non se lo ricorderà ma non ci si poteva neanche avvicinare perché occorrono divisi infestazione di quelle molto forti perché altrimenti uno era in preda ai pidocchi e tutte le altre bestie chiavi esistevano quindi no la città si riapre piatta di un suo tessuto quale deciderà in col sistema democratico rispetto al quale io non ne conosco altri se a lei e a qualche altro sistema non solo gli Ayatollah o quant'altro ma la collega degli o sistema sia quello di discutere quello di discutere all'interno dei vari corsi e il consiglio comunale regionale provincia pare questi la questione è anche il fatto di pensare che il cinquantun per cento diciamo di questo governo attenga agli enti elettivi e proprio pensato perché ci sia la maggior democraticità possibili
Quindi chi non tutti i cittadini governo ma attraverso lo strumento naturalmente rappresentativo del comunque facciano appropriazione indebita mia o del presidente della Regione invece al governo di questa città
Scusate adesso passiamo alla sessione già prevista
Del
Sono già prevista per quella sua sospette punto giuridico amministrativi con appunto stimoli regalie sarà un sollecito attore moderatore per noi Franco Monteverde Renato
Lei come osservatorio certamente
Risponderemo alle osservazioni del del nostro Sindaco
In modo unitario ecco devo dire solo che siamo convinti che la democrazia è un processo faticoso e anche lento
Nel quale credo abbiano un ruolo anche le organizzazioni della società civile come quelle che sono qui rappresentati
E quindi la nostra richiesta di partecipare a questo dialogo è fatta per le riuscire a determinare nelle forze politiche negli enti locali
Quella capacità di sintesi
Che alcuni anni fa erano russe stati capaci
A realizzare voglio dire tra Commissione Freeport ove ha determinato una situazione favorevole
Aveva permesso la nascita dell'Expo così come si è prefigurato noi riteniamo che questo
Sia il filone giusto
E ci stupiamo un po'ecco che ci siano tante preoccupazioni per questa mattina lo spirito col quale abbiamo organizzato questa mi manifestazione a parte le coincidenze era quello di aiutare gli enti pubblici a decidere non solo bene ma anche presto noi avremmo desiderato molto nella nostra desiderio di utopia che stava che ieri il cinque e venti si fossero presentati con un Progetto non era assolutamente impossibile presentare un progetto al primo ministro e questo Progetto avrebbe certamente permesso
Con più facilità gli enti centrali al al primo ministro alla di decidere comunque sia non siamo qui per svolge eresse non quella critica costruttiva dai quali ci chiari chiamava il sindaco e sotto questo aspetto e i tre professionisti che abbiamo chiamato qui al tavolo della presidenza per discutere abbiamo anche abbiamo dato dei punti di riferimento la legge trecentosettantatré
Abbiamo dato anche come riferimento la decisione opportuna dei cinque enti di costituire una società e debbo dire che l'osservatorio accelerato questo tempo
Nel senso che della decisione da parte di cinque venti creare questa stranamente poi ci diranno loro Folding non capisco perché la si chiama in modo inglese è una S.p.A. credo
E quindi già nel nostro osservatorio ha svolto un ruolo di sollecitazione e di accelerazione di un processo
Quindi noi abbiamo un testo di legge si dice ambiguo l'ambiguità stava nel fatto che era un testo di legge che prevedeva un Expo
E il Progetto dell'Expo era un'altra cosa che era un progetto di recupero nel quale c'erano delle funzioni permanenti come l'acqua e questa era già una contraddizione che evidentemente poi è venuta fuori quindi abbiamo una legge abbiamo un la decisione di costituire una società nella quale i cinque enti si troveranno comunque uniti e quindi c'è una sua storia
E poi abbiamo dato definire di capire che cosa sarà questo atto che l'amministrazione centrale darà se un atto amministrativo una norma comunque testo di legge non sappiamo bene queste sono un punto le
Le richieste che facciamo ai professionistica diamo qui coinvolto per poterne sapere di più da con la parola al professor alta
Io ringrazio nel settore del convegno attualmente il vento come mi salutano alle autorità i presenti e molti amici che sono in sala dico anche porgere delle scuse perché in mattinata si sta svolgendo la Camera di commercio un altro convegno alla quale non posso mancare su viste tutti comunali avendo partecipato all'elaborazione dello Statuto genovese
La mia presenza è stata richiesta e non ho potuto dire di no per cui
Così sono un po'complicati anche perché i lavori di questa
Sessione sono iniziati con un'ora di ritardo venuti a parlare in mattinata dovrà assentarmi subito dopo niente vento ritornerò
Prendo la parola sono stato indicato come avvocato amministrativista
Prende la parola come giurista farò delle considerazioni di carattere formale mi asterrò nel fare le valutazioni di carattere politico progettuale non è mio compito in questa sede
Non farò neppure il difensore ufficiale dell'Ente Colombo del quale sono uno dei centristi
Professionisti che seguono la vicenda
Ma tengo subito a dire che il mio vincolo professionale con l'Ente Colombo mi impedisce di esprimere qualora vi fossero delle critiche al all'attività
Riprendo subito però le distanze da una qualificazione che il presidente che ha introdotto questa questa discussione
Ha utilizzato a me non sembra che la situazione sia confusa l'espressione confusa né spese di carattere qualificante negativa e critica a me sembra che la situazione sia complessa
E la complessità della situazione almeno così com'io me la rappresento e desidero rappresentare la loro e determinata dal fatto che si sono concentrati in questo momento nella nostra città diversi progetti
Che hanno che fare con un tradizione storica molto importante che pesa sulla valutazione di questi progetti
E che Jas gli aspetti giuridico economico di questi progetti sono delicatissimi e sono estremamente complesse non confusi ma molto complesse
E insieme coi colleghi giuristi il professor quali l'avvocato Galli ci siamo un po'ripartiti le nostre a tre accusate nostre competenze gli oggetti del nostro discorso
Avendo fin dall'inizio vissuto questa esperienza posso con la memoria storica rappresentare alcuni dei problemi che all'inizio si erano proposti quali sono stati risolti quali per le ragioni che dirò per il momento non sono ancora risolti
Il primo punto secondo me molto chiaro esaminato dal fatto che stiamo parlato
Ho diciamo così tenendo conto del diritto positivo vigente non ci sono esperienze
Precedenti che ci possono guidare il nostro paese ha partecipato all'estero a tante esposizioni ma evidentemente la partecipazione a queste esposizioni che di volta in volta veniva deliberato o come un atto parlamentare quindi con una leggina o qualche volta addirittura con un semplice decreto ministeriale comportava la soluzione di problemi molto semplici e cioè la adesione ad un'iniziativa di carattere internazionale
Il rispetto quindi l'osservanza della disciplina internazionale creativa alle esposizioni la individuazione di un'area oggi lo stende più semplicemente dove disporre da partecipazione italiana
Si trattava quindi di iniziative di carattere molto semplice Brad Pitt nel tempo e soprattutto
Che comportavano esclusivamente esclusivamente come attività di carattere espositiva
Quindi ci siamo di fronte questo nostro secondo punto che secondo me è molto chiaro
Ad una situazione diversa e cioè la esposizione in quanto tale si è sovrapposta non si è affiancata ma si è sovrapposta ad altri progetti che prima molto un po'appropriatamente sono stati richiamati
E cioè la cosiddetta Convenzione interporto che aveva l'intenzione lo scopo nel futuro di organizzare diversamente le aree portuali da quello che momento in cui fu sorse Hiccup il il legislatore aveva in mente
Di realizzare con una attività progettuale di carattere comunale relativa alle opere esterne a quella che oggi chiamiamo l'area espositiva quindi la zona che circonda l'area espositiva e di ristrutturazione recupero di edifici pubblici molto forte
Come un desiderio di se possibile migliorare il tessuto sociale e
Risalire la china economicamente svantaggiosa che in questo periodo la città dove fa registrare
A questo punto tutti si sono proposti di utilizzare questa occasione quindi sfruttare quest'occasione al massimo delle sue potenzialità
Sia dal punto di vista del recupero dell'immagine alla città sia dal punto di vista di recupero della fruizione collettiva di beni che per ragioni carattere esclusivamente legislativo amministrativo erano rimasti avulsi dalla protezione dei cittadini
Non dobbiamo dimenticare che la cinta daziaria che dall'inizio del secolo forse prima ancora ha diviso la città da supporto
Ha sempre considerato e fatto considerare fatto vivere in questa città con una certa senza porto dal punto di vista di singoli cittadini perché il Porto aveva una sua destinazione autonoma di carattere commerciale marittimo e quindi aveva le sue esigenze imponeva le sue esigenze
Erano perfettamente rispettate riflesse nella disciplina legislative amministrazione
Allora se noi partiamo da questo presupposto un punto chiarissimo non confuso un punto chiarissimo che l'iniziativa dispositiva
Non da mai avuto neppure dal suo inizio una sola diciamo così un solo carattere dispositivo in senso proprio ma una si trattava di siti da più complessa più articolata che si veniva a sovrapporre a questi progetti né ci rendiamo conto di quali sono stati e quali sono ancora attuale i delicatissimi problemi devono essere risolti
Primo problema il primo problema era quello della individuazione delle aree espositive
Qui è presente il professor Bemporad sa con quante difficoltà
Gli emissari genovesi sono riusciti a convincere le autorità parigine
Sull'opportunità di collocare queste aree
In una zona già esistente una zona già edificata in una zona che in quel momento in quel dove in quel momento si svolgevano o potevano potenzialmente svolgersi attività che non avevano nulla a che fare con quella tipicamente espositiva
Che richiede una statica è una dinamica una dimensione Stati non smise la dinamica diversa da quella che in quel momento i rapinati
L'esistente
Secondo punto
Il secondo punto era come rendere compatibile questa attività nuova espositiva con l'attività che in quel momento è resistente ora potenziale in quelle aree
E qui allora le le esitazioni e le perplessità Cure degli enti che erano diverse direttamente interessati investiti e cioè Hiccup aveva manifestato
Di fronte alla opportunità di collocato collocare questa attività espositiva proprio nel cuore del porto nel Porto Storico
Terzo punto anche qui chiaro dal diciamo così nella prospettiva formale invece più oscuro confuso questo sì confuso dal punto di vista storico la identificazione dei titolari di beni fissi esistenti in queste aree
E noi sappiamo che vi sono beni non soltanto demaniali sono beni demaniali
Che sono utilizzati da diverse amministrazioni vi sono beni comunali vi sono beni di privati vi sono beni de qua per i quali si è dovuto fare una ricerca storica per identificare il titolare originali
Quindi una situazione estremamente complessa anche dal punto di vista della titolarità degli interessi che incidono su questi venti
Poi c'era un altro problema il problema della facoltà individuato il perimetro una volta individuati i beni immobili e le aree nelle quali si sarebbe dovuto
Organizzare l'Expo c'era problema della riallocazione di coloro che in più pubblici e privati
Svolgeva no o potenzialmente svolgevano attività avrebbero potuto svolgere attività in quelle aree
E quindi il problema di vedere se era possibile chiedere il trasferimento se a che titolo si chiedeva il trasferimento sera legittima la pretesa di coloro che quelle aree utilizzavano per insistere sul fatto di essere collo continuare essere collocati in quelle aree chi doveva accollarsi i costi di questo trasferimento e come questo trasferimento dovuto essere gestito in altre aree dove queste aree però ha dovuto essere recuperati
Come noto Genova è una città che purtroppo non ha un entroterra e quindi come noto gli operatori che svolgono attività diverso tipo di carattere commerciale nel POR vicino al porto
Non ha nessun interesse di carattere economico ad allontanarsi dal luogo dal quale traggono loro sostentamento finanziario come è noto creare in questa città in questa in questa zona sono risorse limitate e quindi era difficile recuperare un luogo dove dovessero e potessero essere riallocati
Ugo Enti pubblici ed enti privati che in quel momento allo Stato esercitavano avevano titolo di esercitare attività nelle aree rientrano nel perimetro
E siccome tutti questi problemi non si poteva risolvere d'emblée
Né dal punto di vista formale né dal punto di vista operativo
E riflettendo una mentalità che io apprezzo molto quella genovese cioè molto cauta
I gli enti che erano interessati servite interessati ad organizzarle expo
Anziché costituire immediatamente
Una entità che risolve contestualmente tutti questi problemi preferirono
Muovere per fasi la prima fase fu semplicemente quella di firmare un protocollo di intesa e si imbatte in un protocollo d'intesa che mani nel quale si manifesta per interesse da parte di questi enti di operare di collaborare
Per la ricezione di questo sport per la la risoluzione non soltanto del problema espositivo ma degli altri problemi che accennavo prima cioè di carattere immobiliare glielo cattivo economico commerciale e così via
A questo accordo partecipo anche il cappotto ma si capì subito che vi erano interessi impartì quell'incidente in parte contro posti
Perché perché è stato in quel momento era lento e titolare della amministrazione di queste aree
Sui giornali sia per ragioni di sinteticità sia perché spesso le informazioni non circolano con quella trasparenza e con quell'approfondimento che sarebbe necessario
Sì tendeva ad accreditare l'idea che il capo fosse tra virgolette il proprietario di queste
Sappiamo che si tratta di aree
Ci sono sempre state avare demaniali
Si potrà discutere se sono aree che appartengono al demanio necessario se sono aree che appartengono al demanio in quanto tale o addirittura adesso sono state classificate i hanno la qualifica di patrimonio indisponibile indisponibile
In ogni caso uno dei problemi delicati e difficilissime di risolvere era se il capo e partecipa convocato con l'impresa e poi eventualmente dopo un accordo che non sia soltanto espressivo di intendimenti ma invece comporti obblighi da parte degli enti partecipati quale sarà le suonerò per perché si troverà a giocare un doppio ruolo
I ente partecipante da un lato e di enti in quel momento titolare del dell'amministrazione di queste aree calore evidentemente Lenti titolare di armistizio di queste aree
Si è legittimato dei Poteri affidati dalla legge dovrà dare queste aree in concessione non potendo più amministrare direttamente dal queste aree in concessione ad un altro soggetto
Ma se si fosse risolto il problema in questo modo che cosa quali era la conseguenza la conseguenza era che ritenere dedicato l'unico titolare dell'amministrazione di queste aree tanto è vero che ha questo titolo con una concessione necessariamente sarebbe stato una concessione onerosa
Si sarebbe potuto spogliare dell'amministrazione diretta e invece attraverso una sorta di amministrazione indiretta affida la concessione di queste gare
L'amministrazione quindi queste aree ad altri soggetti
Per evitare di risolvere in un modo radicale questo problema che contrapponeva direttamente come necessariamente era perché dal punto di vista giuridico formale non c'erano altre vie d'uscita
Il capo agli altri enti che desideravano organizzare l'Expo in quella zona
E tenendosi conto anche come prima richiamava il nostro presidente anche il Sindaco che nello stesso carattere si era fatto latore di un troppo quindi un Progetto d'accordo col Comune per articolare la presenza portuale in quelle aree si parlava di convenzioni riporto
Un una destinazione commerciale alle istituzioni turistico alberghiera immobiliare o nell'assunzione culturale
A quelle aree allora si ritenne che si può fosse possibile realizzare contestualmente l'esposizione e la nuova utilizzazione di quelle aree portuali attraverso un nuovo ente
Ecco scusami cara alta perché io arrivo alla conclusione quasi finito
Questo ente nacque attraverso legge
Come ente gestorio come ente ad tempus al quale cioè che non aveva cioè una durante limitata ma soltanto la durati indicato dalla legge
E come ente che aveva un minimo di finanziamento originario
Come ente che avrebbe curato la realizzazione delle opere e qui un altro punto fermo e chiudo componente che aveva affidato in concessione la redazione queste opere ad un
Il soggetto realizzatore
Sulla base di un progetto nel quale si lasciavano gli spazi di definizioni ulteriore delle opere che dovrebbe andare devono essere eseguite perché non si sapeva all'inizio
Ne quanto sarebbe stato il finanziamento offerto dallo Stato e quindi non si sapeva dall'inizio
Quali tipi di opere al di là di quelle immediatamente necessaria se ne sarebbe potuto finanziariamente sostenere né in sé
Le diverse competenze degli enti
Giuridiche amministrative degli enti avrebbero potuto consentire gli spazi di tempo brevissimi che erano residuati
Quali di questi opere si sarebbero potute realizzare
Poi ritornerò sul problema adesso lascio la parola i colleghi in questo per giustificare il fatto che me la situazione non sembra confusa a Mila situazione dal punto di vista giuridico
Sembra estremamente complessa ma come tutte le cose che si possono risolvere giuridicamente certamente adesso
Grazie
La parola adesso all'avvocato Quaglia
Grazie
Allora nel quadro dei temi che ci siamo ripartiti
Io mi sono assunto il compito di cercare di definire alcuni aspetti
Tecnico giuridici con riferimento a quanto la legge trecento settantatré prevede in rapporto alla situazione successiva
Questo nella prospettiva del quesito che mi sembra fosse posto dalla relazione introduttiva
Quesito al posto al termine nel quale si diceva sostanzialmente si poneva il problema se è necessaria una legge ulteriore oppure no per gestire questa fase successivo allora a me sembra che valutare se ci vuole o non ci vuole una legge lo si debba fare partendo da un esame della disciplina in vigore perché una legge ci vuole se la disciplina in vigore è insufficiente o deve essere modificata poteva essere in qualche modo integrata bene
A questo punto io vorrei esaminare un paio di aspetti problematici che la disciplina in vigore pone anche se in realtà leggendo il giornale di oggi sembrerebbe che questi aspetti problematici siano già stati tutti felicemente risolti
E quindi questo è un mio impegno brevissimo intervento che voleva avere una prospettiva verso il futuro sembra avere invece un taglio di tipo storico
Allora trecentosettantatré forse non voleva neanche fosse troppo il problema del dopo Expo in relazione al futuro delle opere delineare espositive prevede molto poco
L'articolo tre secondo comma anti questa legge stabilisce che le opere di carattere permanente entrano a far parte del demanio statale a partire dal primo luglio novantatré
Ed esse sono concesse in via prioritaria agli enti che partecipano all'Ente Colombo cioè i cinque enti comune Provincia Regione e Camera di Commercio cerca questo quindi il dato normativo
Vediamo come questo dato normativo può essere ho ricostruito
Innanzitutto le opere permanente permanente a carattere permanente entrano a far parte del demanio statale e questo è un primo problema cosa significa che entrano a far parte del demanio statale di quale demanio si tratta
è evidente a tutti il significato della del problema no
Perché è chiaro che a seconda della identificazione del tipo di demanio si identificano le autorità però devono gestire e si identificano in modi di utilizzazione che debbono essere previsti con riferimento al quindi non è un problema formale ma un problema sostanziale
A me sembra che in presenza di una legge che qualifica dei beni come demaniali ma non specifica qual è il tipo di demanio al quale questi beni appartengono l'unico criterio che possa essere adottato per riconoscere il tipo di demanio
E quello della loro effettiva funzione
Ossia bisogna vedere questi beni a cosa serva o no
Se vengono utilizzati per operare Lillehammer il traffico delle merci o se vengono utilizzati per altri fini
Mi sembra quindi che se partiamo dal presupposto che questo spazio così come viene è stato e viene trasformato non costituisce più uno spazio destinato alle operazioni portuali disciplinate dal Codice della navigazione questo bene demaniale non è più Bortot
Cioè mi sembra che la funzione diventi il criterio fondamentale per identificare il tipo di bene
A favore di questa interpretazione mi sembra che si possano portare anche altri argomenti desumibili dalla stessa nel norma che vi ho citato prima ad esempio se fosse porto
Non vi sarebbe un problema di dire chi debbono essere concesse dopo perché se fosse porto sarebbero dell'autorità portuale
Non solo ma se fosse porto non si vede perché dovrebbero essere attribuite ai cinque enti perché la Camera di Commercio
La Regione esista un'autorità portuale che si occupa di disciplinare i problemi portuali questi elementi a mio giudizio interpretativi dovrebbero sgombrare il campo ripeto a mio modo di vedere da un primo problema giuridico dibattuto quello relativo alla natura di questi beni demaniali
Bene allora secondo problema che si pone
Se non sopporto che vende bagnate sono perché se noi prendiamo il codice civile leggiamo l'elenco dei beni demaniali
Li vediamo tipizzati
Tipizzati salvo che alla fine dell'articolo scusate se questo mio intervento risulta un po'noioso perché tecnico anche
Alla fine del secondo comma dell'articolo ottocentoventidue si dice che sono beni demaniali anche gli altri beni
Che sono oltre a quelli elencati tipo porti fiumi torrenti laghi eccetera dice anche gli altri beni che sono della legge assoggettati regina proprio del demanio pubblico
Allora noi avremmo una legge che qualifica il bene come bene appartenente al demanio pubblico ma senza senza qualificarne in maniera specifica il tipo di utilizzazione la legge cioè rispetto all'utilizzazione non predeterminato il modo in cui il bene dovrà essere usato dopo
Si limita a prevedere per questo bene la condizione giuridica del demanio che è quella disciplinato dal Codice civile per cui i beni del demanio pubblico sono inalienabili e così via cioè
La la impossibilitati trasferire questi beni
Allora
Passiamo al secondo aspetto
Forse un po'più difficile del primo sotto il profilo giuridico
Che sostanzialmente
Il quesito identifica l'uso
Cioè non abbiamo detto che abbiamo dei beni demaniali ad uso non specificato dalla legge
Mi sembra però che evidentemente questo uso deve essere specificato
La legge a mio giudizio rinvia la identificazione dell'uso del bene demaniale
Ad un procedimento amministrativo
La legge dice questi sono concessi in via prioritaria agli enti di cui e così via allora
Giacché la concessione
I beni demaniali non è la concessione di un bene ma è la concessione dell'uso di un bene ossia il rapporto di concessione di un bene pubblico non può prescindere dal tipo di utilizzazione che al bene pubblico deve essere dato
A me sembra che queste indicazione per la quale la legge individua questi cinque enti pubblici come i soggetti ai quali in via prioritaria il bene deve essere concesso possa essere letta nel senso che la legge Priori quantomeno prioritariamente conferisce a questi cinque enti pubblici il compito di identificare le modalità di utilizzazione del bene
Questo prioritariamente a mio giudizio non è un diritto di prelazione a parità di condizioni economiche di redditività del bene cioè non è che gli enti pubblici sono preferiti rispetto ad altri soggetti perché pagano un canone
Più alto o perché a parità di Cannone
Per legge sono preferiti rispetto ad altri non è questo poneva a mio giudizio è una prelazione è una priorità con riferimento alle modalità di identificazione dell'uso del bene
è una priorità con riferimento all'identificazione di un contenuto essenziale del rapporto di concessione che vede come destinatari principali questi cinque
Questa la mia personalissima interpretazione di questa norma alla luce della quale la a conclusione che la prima conclusione che mi sentirei di prospettare e che a mio giudizio forse la necessità di una legge non c'è
Io vedrei
Una legge sempre che ovviamente questa interpretazione si condivida sin perché questa interpretazione possa essere utilizzata
Io non potrei la necessità di un intervento del legislatore
La vedrei la necessità di un intervento del legislatore con riferimento agli aspetti più esaminato perché potrebbero esservi anche altri aspetti che lo suggeriscono ma ora non li ho trattati
Ma con riferimento a questi aspetti secondo me il legislatore deve intervenire se a fronte di questa interpretazione se ne possono prospettare altre e forse troppe diverso se rendendo quindi il quadro giuridico altamente incerto
E forse anche se i cinque enti che sono così richiamati genericamente in una posizione sostanzialmente paritaria nell'ambito e la legge
Si rendano incapaci ritrovare quegli accordi tra loro necessari per dare attuazione al modello legislativo descritto solo a queste condizioni a mio giudizio la norma non potrebbe trovare attuazione così come e dovrebbe essere modificata
Io avrei chiuso su questo
Grazie vediamo adesso la parola
All'avvocato Gandhi l'unico non genovese del
Lombardo ecco lo dicevo perché oltre alla sua qualifica professionale era presente anche il WWF in quanto tale prego
Sono stato preceduto da un'ampia relazione da due ampie relazioni su questa legge in effetti un pochettino la preoccupazione con i colleghi discussa prima di iniziare era stata quella di cercare di non ripetersi sarà molto difficile per me però non ripetere quello che è già stato detto dai colleghi comunque nella spartizione
Delle competenze degli argomenti da trattare
Direi io avevo mantenuto una una parte riguardante proprio la necessarietà di questo ulteriore atto legislativo oppure della della sufficienza di un atto amministrativo
Tra l'altro prendo proprio spunto da cui perché pur ritenendo validissima la tesi appena illustrata dal collega Quaglia non sono d'accordo cioè io ritengo contrariamente a quanto dice lui che sia invece necessaria un ulteriore aggiunta legislativa
Se necessario per comprendere un pochettino tutto il meccanismo ripercorrere ripercorrere un attimo le le fasi salienti
E i punti fermi della tre sette tre dell'ottantotto e sono forse stati dati un pochettino per scontati per cui io sostengo la necessarietà di questo ulteriore atto legislativo proprio
Per andare a supplire quelle che potremmo anche definire la cuneese della legge
Che di cui stiamo parlando ma che in realtà lacune non sono perché questa legge non aveva il compito di accopparli occuparsi dell'assetto definitivo dell'area aveva il compito di gestire e di normare una situazione provvisoria ora quindi io credo ci sia necessità di norme che prevedano che cosa sarà della
Del futuro assetto del dell'assetto definitivo di questa
è già stato detto che il punto fermo di
Questa trecentosettanta tre dell'ottantotto un punto intorno a cui ruota un pochettino ogni altra considerazione è che queste opere diverranno nell'appena illustrato e spiegato molto bene collega diverranno
Verranno acquisite al demanio statale nella luglio del novantatré
Già qui abbiamo un primo problema da affrontare
Che cosa sarà di queste opere nel periodo che va dall'agosto novantadue al luglio del novantatré e allora la legge prevede che queste opere verranno date in concessione
Non dice quando forse fa coincidere questo momento con il passaggio di queste opere nella proprietà demaniale
Anche perché io
Non vedrei o vedere difficoltoso e lo pongo come un quesito e con una domanda prefigurare la possibilità di concedere prima di aver acquisito
Cioè come potrebbe lo Stato in questo momento dare in concessione a questi enti o da altri enti queste opere quindi io mi riferisco al periodo successivo all'agosto del novantadue quindi dopo la cessazione celebrazioni
E prima del luglio del novantatré secondo me questo è un punto che va chiarito
Così come in assenza di una chiara individuazione di destinazioni d'uso di queste aree va chiarito il termine concessorio anche questo non viene assolutamente
Menzionato tempi e termini quindi di queste concessioni
Inoltre sulla questione dei concessionari io non sono così tranquillo cioè se certamente un'individuazione prioritaria
Di cinque enti concessionari di queste opere
Però lascia spazio questa in questa definizione a molte interpretazioni ha molte possibilità intanto questi cinque concessionari dovranno necessariamente combinarsi tra di loro e formare un ente che li raggruppi tutti e che acquisti la gestione tutti tutte le opere oppure potranno solo alcuni di essi raggrupparsi oppure uno di essi potrà avere in concessione
E ancora potranno le opere essere suddivise in parte a uno di questi enti altre ad un altro di questi enti sono tutte ipotesi
A mio modo di vedere non completamente chiarite dalle definizioni così come sono state
Prospettate da questa norma
Inoltre c'è sempre la possibilità che visto che non è una prelazione questa che viene data è una priorità c'è sempre la possibilità che vengano individuati in capo a privati o a enti diversi ho in caso di rifiuto mancati interesse da parte degli Enti prioritari così non è lo sappiamo ma in astratto potrebbe anche essere che vengano quindi di di Doohan atti come enti concessionari dei privati
Oppure che lo Stato individui in capo a privati la facoltà di realizzare un interesse superiore rispetto alla capacità dell'ente pubblico e nella fattispecie dei cinque enti prioritario
Un'ultima considerazione sul punto concessione assegnazione va
A un riferimento normativo tutti sentiamo recentemente parlare il nostro ministro Pomicino di risanamenti
Di Bilancio risanamenti che passano anche attraverso un decreto legge di recente attuazione non in convertito in legge
Il decreto legge cinque dicembre novantuno numero trecentottantasei che parla di trasformazione degli enti pubblici economici dismissione delle partecipazioni statali alienazione di beni patrimoniali suscettibili di gestione economica
Questo non è certamente una minaccia immediata anche perché qui stiamo parlando di demanio però
E il collega l'aveva già un pochettino
Prospettato queste opere in questo momento potrebbero avere anche la che hanno la connotazione di patrimonio disponibile
Per cui potrebbero essere patrimonio indisponibile dello Stato potrebbe essere anche suscettibile una gestione economica diretta da parte dello Stato che intravede quindi la possibilità ulteriore oltre a quella già detta prima di affidare ad altri enti la gestione di queste opere
Non vedo il caso di alienazione insomma che comunque è previsto da questa norma che non è ancora a tutt'oggi convertita in legge
Altra lacuna altra lacuna molto importante è questa rappresentata dalla assoluta
Mancanza di individuazione della vocazione di queste opere si è fatta molta polemica e si è discusso e anche il sindaco è venuto a portare il pensiero del comune in questa sede e tutto è un po'nato dal rifiuto
Del ministero che
Non ha dato il benestare a quell'accordo programmatico e così come era stato programmato prospettato dal cinque ed effettivamente questo questi cinque membri avevano in questa fase chiesto una una concessione in bianco cioè assolutamente non avevano individuato all'interno di questo accordo programmatico
Quali fossero le finalità di queste aree e quello che più viene rinfacciato da più parti e comunque qua quanto costituisce la polemica tra opinione pubblica non ha presentato un piano
Per queste are non non può essere ritenuto sufficiente il richiamo il semplice richiamo a criteri di efficienza ed economicità perché questo va bene per la gestione e l'amministrazione di qualsiasi cosa ma nulla ci dice in più
Quindi questa richiesta in pratica aveva un'unica peculiarità quella di gestire alla tutti di puntare alla gestione unitaria ma non unitaria tra i cinque enti alla gestione integrale dell'area quindi per sconfiggere quella che dicevo prima potrebbe essere una delle possibilità a mio modo di vedere dannosa e la città di Genova di scissione a singoli concessionario di suddivisione diarree all'un concessionario ad un altro concessionari
Le garanzie di Andreotti date da Andreotti in questo momento secondo me nulla aggiungono dal profilo giuridico e quindi non non credo che la cosa possa dirsi risolta e l'interpretazione o la mancanza normativa possa considerarsi integrata sulla scorta di una assicurazione data da
Andreotti che tra l'altro in questo momento è in una fase finale del suo governo
Quindi
A mio modo di vedere il proprio per tutte queste
Mancanze che poi non sono mancanze ma sono
Normative non fatte di normative che non dovevano essere fatte in questo momento credo che sia necessario un ulteriore atto legislativo operato legislativo che integri tutte quelle previsioni per l'amministrazione e la gestione della struttura provvisoria
Con norme che regolino l'assetto futuro dell'area però ritengo anche e qui
Pur senza essere provocatorio che in questa fase sia
Forse prematuro parlare di ulteriore atto legislativo non prematuro perché sia intempestivo ma perché prima di pensare a un nuovo atto legislativo i membri che si propongono come membri dell'ente concessionario componenti di questo ente concessionario dovranno fare grandissima chiarezza sulle funzioni dell'area sulle fonti di finanziamento e sul completamento delle opere chiariti questi presupposti che sono anche i presupposti di qualsiasi atto legislativo integrativo ecco a mio parere sarà necessario completare la legislazione vigente in questo momento grazie
Prima di passare alla alla seconda parte del convegno ha dato la parola all'onorevole dei farà perché il commissario di governo aspro
Il sito
Ma io desidero prima di tutto
Ringraziare
Gli organizzatori
Di questo convegno ringraziare componenti dell'Osservatorio
Sulle sponde vanta due dopo esposto in modo particolare e
Riconoscere la validità e l'importanza
Dei temi che sono trattati
La mia attenzione
Da un punto di vista
Istituzionale
Ovviamente particolarmente rivolta
Alla organizzazione e alla realizzazione della esposizione e quindi in questa fase mi occupo mi preoccupo
Assai più che le cose vadano nel migliore dei modi fra il quindici maggio il quindici agosto che non di quello che seguirà però
In quanto rappresentante del Governo dovendo istituzionalmente esercitare una funzione di cooperazione e di collaborazione ma anche di vigilanza e di controllo
Sulle emittenti io credo di dovere sottolineare che
L'esposizione e il dopo esposizione sono due momenti che sono strettamente connesso tra di loro
Non c'è una separazione
Il dopo esposizione condizionale sotto molti punti di vista anche il modo con cui la esposizione viene predisposta preparata organizzata ha dei riflessi di carattere organizzativo decapé riflessi di carattere giuridico
E a cosa non secondaria dei riflessi di carattere economico
Per riuscire a realizzare a garantire come si deve fare come si sta facendo come si cerca di fare come spero che si riuscirà a fare
Una continuità tra il primo e il dopo credo che sia uno dei temi
Più importanti e dei quali credo riavere dovere di occuparmi riportare qualche contributo nei limiti
I quali sui sarà possibile nei limiti né quali ne sarò capace
E perciò io ho seguito con molta attenzione
Sia la relazione introduttiva
Che è stata fatta dal presidente al presidente di questa riunione sia le tre relazioni dei giuristi
E allora
Io non ho nessuna pretesa
Di esprimere dei pareri giuridici
Esprimo un auspicio
E rappresenta un'opportunità
Nell'incontro avuto ieri con il presidente del Consiglio
Quello che si può dire senza venir meno
A una riservatezza che è utile ai fini del buona riuscita di questa delicata operazione
è che in modi più convenienti
Per la città
Per questo patrimonio demaniale che la legge prescrive che venga messo a disposizione della città
è stato affidato sul piano tecnico e giuridico ai consulenti più qualificati della presidenza del consiglio e del Ministero delle Finanze
I quali stanno elaborando nei prossimi giorni
Quelli che saranno le procedure ritenute più validi più utili più produttive per questo delicato passaggio
E allora
è presto per dire se da questi da questo studio
Verrà fuori l'esigenza d'una legge
Ho non verrà fuori l'esigenza di una legge
Se basterà un atto amministrativo
Mi sia consentito di auspicare
Avendo vissuto in più momenti della mia vita
Quella che è la complessità la difficoltà i tempi lunghi di una legge qualunque essa sia
Posso anche un decreto legge
Che sia possibile percorrere che sia auspicabile che si possa percorrere la via amministrativa
Ci sono elementi che lasciano pensare che questo sia possibile non è detto che le conclusioni poi siano questi
Perché perché io credo che sia importante far presto
è importante far presto
Cioè io auspicherei
Che il passaggio e credo che sia possibile ma questo è allo studio sempre dei competenti quindi io mi limito a fare degli auspici non faccio giurista perché non sono un giurista
Che non sia necessario
Perché già cominci ad operare
Il nuovo ente aspettare il primo luglio del novanta
Anche per evitare che ci sia un periodo in pratica di vuoto
Operativo di difficoltà operative
Perché sia garantita diciamo pure la la protezione di questo patrimonio
Che è un patrimonio che già oggi vale sui seicento miliardi ma che nel breve passare credo di poco tempo
Andrà a valere su un migliaio di miliardi quindi un grosso patrimonio
è un grosso patrimonio che appartiene alla collettività cittadina
Che deve essere utilizzato nel miglior modo
Perché
Una uno degli argomenti che noi abbiamo sempre usato nel presentare la nostra esposizione anche all'estero
E che è stato sottolineato e apprezzato dai nostri interlocutori esterni
E stato che si tratta
Di un'esposizione nella quale non c'è niente di effimero
Alla fine della quale non si abbatte non si distrugge nessun padiglione costruito per l'esposizione
Ma sì di realizza un'opera permanente di restauro e di ristrutturazione di una parte importante del centro storico della città la più suggestiva forse e il suo posto
Che non serve più come poi
Allora primo punto primo contributo che mi sia consentito di recare e quello della rapidità delle decisioni della semplicità delle decisioni dell'entrata in funzione del dopo il più presto possibile
E credo che non sia ma un'eresia giuridica il dire che mentre si liquida dopo il quindici agosto l'esposizione la gestione dell'esposizione si passa alla fase liquidatoria che possa non posso dire non so dire non ho gli elementi ancora per dire lo dirà chi lo deve dire possa continuare Contin cominciare già a funzionare
Entro certi limiti
Il dopo esposizione lente che dovrà rilevare questo patrimonio che la legge dice chiaramente lo scopo del di questo piano è quello di dare alla città
Un qualche cosa che fra l'altro inneschi anche un processo di risanamento del centro storico che non è un aspetto secondario
Di questa di questo piano anzi direi che una Stern ornamentale
Perché se cambia tutto ruota affronta deve cambiare in un certo modo non dico come lo direte voi durante il vostro dibattito anche per chi sta dietro che è il centro storico della città
E non dico altro perché probabilmente questo argomento sarà poi sviluppato durante il dibattito della della
A me sembrava che posso importante dire questo e voglio dire ancora solo una cosa e poi non voglio portarvi altroché
Importante che questa parte della città rinnovate restaurata sia viva e invisibile
Anche dopo
Altrimenti quando abbiamo detto e quando ci siamo proposti quando il progettista si è proposto
No
E allora io credo che dei molti progetti forse troppi ma non è male che siano tanti vuol dire che ci interessa che sono stati presentati da un lato sia importante
Che quello che è stato il significato e il valore di questa esposizione
Che è stato quello di rendere possibile a Genova un incontro non solo espositivo ma congressuale ai più alti livelli culturali internazionali
Sotto l'egida dell'ONU dell'ONU quindi de de lune pediatrica organismi internazionali con cinque grossi congressi e con due grosse mostre quindi un convegno di studiosi qualificati sui temi della nave e del mare
Su tutti i temi dalla costruzione alla gestione della nave dei porti traffici marittimi eccetera mare studio dell'ambiente marino risorse marine difesa dell'ambiente eccetera eccetera
Io credo che il progetto dell'università
Che propone che resti
Dopo l'esposizione che si crei a Genova un centro di livello universitario di alta cultura per cui ci sia la realizzazione
Di questo centro di studi sul mare nel più ampio senso della parola sulla nave sul mare io credo che sia un progetto che debba essere realizzato che sia uno dei progetti fondamentali
Con relativa raccolta di dati concreti attivi e naturalmente impianti informatici centri dati e via di seguito che facciano di Genova uno dei centri mondiali di studi che riguardano la nave e il mare sarebbe credo tradire il senso dell'esposizione quello che c'è di permanente anche questo è permanente non meno delle opere l'avere trattato di temi che non sono dei temi
Effimeri passeggeri per cui poi si chiude bottega non se ne parla più i temi del mare sia quelli della navigazione sia quelli della difesa dell'ambiente sono temi permanenti
Sono parte essenziale dell'economia e della vita e della Società di tutti quanti i paesi del mondo
Si incentra su questo fra l'altro anche i famosi dialoghi est-ovest e nord-sud e via dicendo perché Genova arresti
Un centro qualificato culturale universitario di queste cose a me sembra che qualifichi la città in modo permanente che sia un'occasione che giova non deve fare
Però credo che non debba essere soltanto questo
Credo che debba essere un'aria vivibile
Essere un'aria vivibile vuol dire anche non sembri che passi da un eccesso come dire di di di qualificazione ha un difetto di qualificazione perché non mi pare che lo sia un'area nella quale i genovesi vadano volentieri a passare uno un pomeriggio una sera a passeggio a mangiare al ristorante assistere uno spettacolo e via di seguito c'è un'area vitale Maria viva di giorno narrativa di otto ci sono dei teatri dedicati all'aperto e via di seguito
Ecco quindi in questo modo rimane anche un'aria sana queste è un modo certamente che contribuisce anche al risanamento del centro storico che gli Statuti le sta dietro
E lascio tutti gli altri progetti ecco volevo dire solo queste due questi due concetti che mi sembra importante
Sia l'occasione per il rilancio della città anche sotto il profilo culturale beh c'è una larga disponibilità da parte di altri paesi
Io ho avuto modo di parlare anche con rappresentanti di università straniere quali non desiderano di meglio che avere questo contatto con università genovese e questo è quello che vuole essere genovese e che poi sia un po'una parte della città dove genovesi vadano volentieri e i turisti vadano volentieri
Perché non dobbiamo dimenticarci perché deve essere viva
Deve essere Dio perché c'è un centro congressi
Che rende Genova città congressuale ed è una cosa di enorme importanza
Deve essere viva perché ci sarà un grande centro di attrazione turistica e culturale
L'una e l'altra che interesse dallo studioso intensa e Alban vino come si deve a venire per l'esposizione che l'acqua ecco allora ci sono tutti gli estremi perché ci sia un'aria viva
E
Accanto a queste cose importanti anche i bar i ristoranti nei luoghi di ritrovo di spettacolo e via di seguito hanno anche perché la loro importanza
Perché non è detto che si debbano fare soltanto le cose di di altissimo livello anche questi sono sono modi importanti
Per contribuire ad assicurare la nostra città un futuro di città turistica che Genova potenzialmente a che non ha mai saputo sfruttare
E quando ci sentiamo dire dagli dalle numerose delegazioni straniere parole di ammirazione per questo progetto che non esito a dire normalmente entusiasma chi dovete
Io non ho sentito un giudizio di riserva
E lo stupore
Per quello che scoprono in Genova da un punto di vista artistico dal punto di vista della natura e via di seguito ecco io credo che anche questa importante risultato che abbiamo raggiunto debba essere valorizzata al massimo mi sembrava di dover di dire queste cose che mi sembrano che siano in tema con quello che il vostro con che vostro convegno e vi ringrazio della cortesia con cui mi avete ascoltato
Ringraziamo il commissario di governo sullo sfondo
E
Apriremo la sessione con gli studiosi gli urbanisti architetti che sono
Venuti qua con
Richiamerei appunto del professor Domenico
Ruolo di moderatore
Sono con voi
Come suo dovere chiuso Dorfles questo Salzano che l'architetto tu quelli per lo lo studio piano
Si apre quindi la sessione su le idee
Per Genova
E soprattutto per il Porto Antico dice
Venne
Iniziamo subito
Questa tavola rotonda
Idee progetti per Genova
Credo che l'orizzonte
Problematico sia stato ampiamente descritto
Nella parte precedente del nostro convegno
Le ultime parole del onorevole Bemporad non possono essere di buon uno stimolo Roma
Le riflessioni che ora ci apprestiamo a fare
La doppia valenza del
Porto restituito alla città
Una valenza diciamo universale di attrazione internazionale
E la presenza dell'Università poi essere uno dei fattori utili in questo senso
L'altro la specificità del ruolo che il porto a per la città di Genova
Città che si è costruita intorno a quest'arco portuale al largo del porto antico
E che dopo un secolo un secolo e mezzo di amnesia
Ritornava a
A trovare
In questo Polo l'arco portuale
Il proprio centro proprio
Senza una città che abbraccia il mare
Giustamente
Osserva in un recente articolo pubblicato
Su Lotus International il professor von legge che non si deve parlare di vuoto al fronte agenti
Quattro fronti un
Categoria appartenente a
All'americanismo
Per genera così come per le grandi città del Mediterraneo si deve parlare diritta la Ripa è altra cosa rispetto a quel coacervo di Lula sir
Più o meno appariscenti ma fondamentalmente dissennati che costituiscono la ricostruzione fittizia di un centro che non c'era
In
Volto al fax
Restituiti per modo di dire alla città
No per quanto riguarda il fronte a mare di Genova garitta
Il discorso è diverso e sedimentato nei secoli
La città
Stata costruita come un abbraccio
Del proprio cuore marittimo e portuale e quindi quello fu sempre da sempre
Il luogo dell'identificazione della città
Identificazione in termini di lavoro
Di professionalità
Di tecnologia
La storia recente di Genova
Invece una storia che ha visto svuotare questo centro
E vedere che
Per vedere che i centri l'attrazione
Sono usciti fuori dall'abbraccio
Sono migrati
A San Benigno sono volati in altri luoghi
E questo si può essere stata Ancona causa del degrado del centro storico della città
Allora domande che pongo agli illustri
Professori o operatori che
Si alterneranno in questa tavola rotonda ecco cosa pensiamo debba essere giusto che sia
Il Porto restituito alla città
Che si è venuto predisponendo convocazione delle Colombiane
Quale
Modalità
Dovranno essere previste affinché il nostro quattro il fronte non sia morto al fronte ma sia la pipa
A Rita che guarda verso il proprio centro propulsore
Naturalmente verranno fuori centinaia di problemi alcuni dei quali ci sono stati anche illustrati
Sotto il profilo giuridico amministrativo nella tavola rotonda anzi nelle negli interventi precedenti e poi nella versione generale ai lavori
Tuttavia penso che
Per questo ora e mezza che abbiamo a disposizione
Dovremmo tentare di contare discorso su i problemi di fondo
Quelli che hanno maggior valenza sotto il profilo culturale
Tenendo presente quello che seguirà e cioè il confronto delle amministrazioni e questo pomeriggio la esplorazione
Delle diverse proposte da parte dei diversi soggetti
Credo di poter interrompere qui il discorsivo introduttivo dare subito la parola dal professor Gillo Dorfles che ringrazio per la sua tenuta eccetera
Sono molto onorato di essere stato invitato a questo incontro anche confronto non scontro
Intanto per l'interesse che ho sempre avuto per Genova che confidano per lo meno per la metà la mia città se poi perché questo Progetto di Renzo Piano è veramente qualche cosa di estremamente interessante
Che in un certo senso l'inaspettato per chi arrivi algerina non avendola vista come era prima se questo processo fosse Lara effettivamente il fatto di portare la città al mare non ho bisogno di ripeterlo era una cosa che da tempo si sentiva come necessaria come indispensabile
Chi sentendo da da San Lorenzo si trovava Axa caricamenti Tor di fronte a ha qualcosa di informe e non si sapeva bene se fosse magazzino o o rimasugli ordini di un'antichità ormai soppressa oggi invece si trova di fronte a un palazzo Frangiosa restaurato e soprattutto di fronte all'accesso al mare quindi mi pare che la cosa fondamentale è scattata il recupero di questo pezzo di mare che era ormai
Completamente soppresso
Ma poi oltre a questo il fatto di aver recuperato le quattro palazzine che nessuno aveva visto praticamente nascoste come erano dalla sopraelevata
E che invece risultano degli edifici più che dignitosi degni di essere finalmente osservati il fatto di aver recuperato le norme Tarcisio le norme cubatura dei Magazzini del cotone
Che rappresentano un edificio di vastità
Insospettato insospettabile
Per di più con le norme anche questa Area destinata a auditorio al teatro Massaro nei convegni
Estremamente Penn ricavata nel fondo dei magazzini
E per non parlare poi del dell'aspetto simbolico del Bingo che ha quel tanto di spettacolare che può invogliare il visitatore in un'esposizione internazionale tutto questo mi sembra talmente importante
Che è veramente non può che essere additato la osservazione generale non solo ma
Se mi è permesso di fare un confronto con un'altra città che nei prossimi mesi diventa sede di una
Grande esposizione cioè Barcellona
Che io ho visitato recentemente anche in passato ebbene anche Barcellona
Era lontana dal mare era voltava la schiena al mare come Genova
Anzi in un certo senso Genova la voltava per necessità di cose essendo stati interrotti sull'accesso al mare anche Barcellona non aveva mai avuto questa ascesa al mare perché tutto il suo centro guardava verso l'interno sebbene i lavori fatti a Barcellona sono indubbiamente vastissimi importantissimi anche molto interessanti dal punto di vista architettonico basta citare Isozaki Greco orti boh file eccetera però non hanno quel carattere di conservazione storica che ha invece questo Progetto questa realizzazione
Del porto di Genova perché Barcellona dovuto inventare un accesso al mare e in un certo senso forzare quella che era la struttura della città che non si affacciava al mare
Mentre invece Genova Arrighini recuperato
Riconvertito quello che era in passato e che non era più negli ultimi cento cento anni e più l'accesso al mare e la possibilità di arrivare al mare
Attraverso una zona pedonale vastissima che domani diventerà una zona di estrema frequentazione da parte di tutti dei cittadini e dei turisti che faranno visitare la città
Naturalmente le cose che dico sono ben note
Tutti però non credo che tutti si siano resi conto della trasformazione che ha subito questa zona di caricamento e del vecchio porto di Genova
E che permette al tre frutto di venire a conoscenza di monumenti come la Porta Siberia che per solito non si vedeva
Come delle palazzine che ho nominato prima le persone che non si vedevano e soprattutto tutto il tratto che da sotto Rita va al mare che prima era praticamente impraticabile da tutti i punti di vista
Credo che di non avere altre cose da dire e ringrazio molto per l'astensione miccia tra ricordi
Grazie professor Dorfles assoluta parola al professor Gabrielli
Professore di urbanistica nella nostra facoltà
Ecco io credo che si debba darà atto del fatto che effettivamente i tempi della democrazia sono lunghi e che sono peraltro insostituibili
Il sindaco ha detto bene però proprio per questo una democrazia che essa
Che sa come comportarsi
Che conosce cioè queste regole si predispone le cose in modo tale che i tempi che sono ragionevolmente lunghi siano sufficientemente anticipati rispetto ai problemi che devono essere risolti quindi non come professore di urbanistica ma prima di tutto come cittadino io dichiarò e credo di di doverlo dichiarare a nome di un la larga maggioranza dei cittadini
Di cui credo di interpretare in questo i sentimenti la mia totale indignazione invece per il fatto che questa cosa sia ancora in discussione
Questo mi sembra che sia un punto di partenza indispensabile
E forse in questo Paese in questo momento con questa difficoltà che vi sono dal punto vista politico e via di seguito
Ecco
Riconquistare il gusto dell'indignazione credo che sia anche importante
Che questo che questa realizzazione appartenga alla città e che quindi sia patrimonio comune di tutti i cittadini genovesi mi dispiace tanto che lo si discuta perché è un fatto acquisito non vedo assolutamente motivo di discutere di questa cosa perché questo è un fatto acquisito ce lo siamo conquistati attraverso
Non dico lunghe lotte battaglie per carità ma dico certamente attraverso una piena consapevolezza di quello che stavamo facendo e volendo tutti noi cittadini genovesi ripeto di nuovo
E il sindaco ha ragione di dire che bisogna dare anche atto appunto ai politici alla pubblica amministrazione
Di aver fatto scelte coraggiose ma però ad esempio non è vero non è vero che questa cosa è nata nel seno della pubblica amministrazione negli anni ottanta perché per la verità la prima idea in ordine alla conquista spiegano perché conquista e non riacquisto
Del porto storico alla città la prima idea ed è mille novecentosessantaquattro e fu espressa da Roberto o sei
Nella Commissione
Di revisione del Piano regolatore coordinata da Giovanni Astengo e credo che queste cose vadano dette perché una voce tanto restino scritte e non più discutibili in quanto è un dato storico
Ora se era allora che questa idea è partita e se questa idea non ho avuto possibilità e di essere come dire realizzata se no venti anni dopo ecco questo però dovuto al fatto che abbiamo saputo bene utilizzare l'occasione dell'esposizione e qui sono perfettamente d'accordo col professor Dorfles
Perché effettivamente abbiamo come dire messo insieme no il miglior risultato a fronte della migliore idea per la città il miglior risultato fondo migliore idea per la città
E c'è no e non vi è dubbio che sto risultato è stato conseguito con una forte perseveranza e capacità di intenti da parte dello stesso progettista che credo che l'abbia difeso fino in fondo a fronte di difficoltà non poche
Quindi siamo orgogliosi di questa realizzazione
E credo che una migliore soluzione dei problemi che si erano opposti a fronte di una valorizzazione di questo ambito storico che partiva già molto avvantaggiato da una situazione straordinaria
Qual è quello appunto del porto storico ecco miglior soluzione non potevamo allegre
Allora se abbiamo questa consapevolezza abbiamo anche però la consapevolezza appunto della nostra appartenenza te l'appartenenza di questo vuoto
Io credo che questa il problema che si pone dal punto di vista urbanistico ma non solo umanistico e il problema dell'integrazione di questa di integrazione alla città però attenzione perché
In realtà non è affatto non si tratta affatto di riacquisizione
Il porto si è chiuso la città nel Quattrocento
E quindi sono molti secoli che il porto si è chiuso la città però il problema non è questo non è quello fisico il porto non si è mai chiusa la città dal punto di vista delle interrelazioni fra città storica e porto storico
E queste interrelazioni son durate fino a che è durata la capacità del porto di avere questo sistema di interrelazioni quando il centro storico il porto storico
Dismesso sostanzialmente la sua capacità operativa
Questo si è riflesso sul centro storico e apre determinato il degrado del centro storico stesso in primo in in primo
Allora questo tema dell'integrazione
è un tema nuovo cioè integrare questa zona la città vuol dire appunto affrontare un tema nuovo per la città ultima straordinariamente interessati
Vi sono molte proposte di uso di questi sparsi
Questi spazi sono cospicui sono di natura straordinaria molti però appunto di grande in grande quantità sono immessi sul mercato sacco della città
Vi sono molte proposte
E devo dire che a a mia volta avrei molte idee da esprimere in ordine a queste proposte
Magari altre proposte ancora
Però io credo che la cosa che
Sono punto
Condizionato cioè la cosa che vorrei dire l'unica cosa che vorrei dire che stamattina è una e cioè che è assolutamente necessario mettersi d'accordo sul metodo quindi faccio una questione di metodo metodologica fino in fondo e e credo di dovere esprimere fino in fondo come questa idea secondo la quale questa
Questa questa soluzione di problema non possa essere spezzettata non possa cioè essere fatta secondo una richiesta dei limiti e dei ma dei richiedenti che si mettono in fila e che ognuno dei quali viene dato un premio
Ecco io credo che questo sarebbe l'errore più grossolano che si potrebbe commenta
Io chiedo che questa cosa venga fatta attraverso che cioè la decisione venga fatto attraverso un metodo che è quello tipico del decisione aziendale
Cosa intendo dire intendo dire che un'azienda quando deve scegliere se fare se mettere in produzione un certo prodotto
Fa un'analisi di mercato cerca di capire quali sono i moti di collocare questa merce
Cerca di capire che qualità deve essere data questo prodotto cerca di capire quali sono i costi relativi dove si trova sul mercato la merce che per produrre questa cosa
E fino al punto appunto di valutare anche quali sono i benefici naturalmente che l'azienda può averne e e quali e qual è il mercato
Questo è un piano è un vero e proprio piano aziendale allora c'è un piano aziendale non può essere che uno cioè non può essere spezzettato in pezzi
Credo che venga chiedo che venga prodotto questo piano chiedo che venga prodotto mi rifiuto di discutere di qualsiasi proposta al di fuori di un piano di questa natura
è chiaro che un piano di questa natura
Deve essere basato su alcune regole questo non vi è dubbio le regole devono essere prese definite queste regole
Ma le regole però le conosciamo abbastanza tutti tutto sommato l'onorevole Bemporad ha già detto cosa cosa si vorrebbe che fosse aperta Maria Rita badate dietro questo termine così generico quando si dice aria viva ecco stanno invece questione enormi
Enormi dal punto di vista proprio della come dire della valorizzazione di quest'area nei termini in cui merita di essere valorizzata e qui faccio apro una piccolissima parentesi rapido subito perché so di avere pochissimo tempo a disposizione
Ma badate questa condizione situazione del porto storico non so se qualcuno di voi varie la rammenta a tempo di prima prima delle prima dei lavori
è vero quello che dice il professor Dorfles molte cose erano addirittura non non visibili
Molto di questo patrimonio si era completamente cumulate accatastato in modo caotico e tuttavia la vivacità c'era perché appunto finché il porto funziona questa relativa e i suoi elementi di corruzione per intenderci erano elementi di vitalità
Ecco io auspico che vi siano altrettanti elementi di corruzione a garantire la vitalità di quest'area e in termini naturalmente
Diversi da quelli dell'Uso portuale perché si tratterà di usi cittadini ma io mi ha auspico che quest'area venga corrotta da usi cittadini
Il progetto di Renzo Piano è esemplare a questo punto di vista perché a ricondotto le condizioni di partenza alle condizioni di partenza questa possibilità questa grande possibilità
Appunto di e sale nuovamente corrotto questo luogo
E questa è un grande merito perché nonna predisposto invece i termini della corruzione
Non so se
Riesco a spiegarmi ma quello che vorrei dire che ciò che è auspicabile appunto che quest'area sia un'area ditta capace cioè di redigere a a tutte le condizioni temporali
Soprattutto a non essere corrotta malamente invece durante la notte e via di seguito
Tutte condizioni queste che non sono state sempre studiato ogni volta che si è realizzato qualche cosa di importante la nostra città
Ad esempio non è stata studiata questa cosa quando si pensato e realizzato il piano del centro direzionale San Benigno
Non è che sia avesse molta attenzione a questi fatti
Che sono considerati sempre minimali nel momento in cui si decidono le cose e che invece diventano vitali quando le cose non realizza
Credo che le regole siano quindi relative alla necessità di questa di mantenere questa forte a tratti attrattività della questo significa che appunto le funzione debbono essere di natura turistico-culturale TWA esibirmi sostanzialmente che vi debba essere però un mix un mix di attività
Di varia natura di tipo molto molto appunto molto molto mescola
Credo anche che
Se vogliamo riprendere il discorso sulla ribassi che su ruote pronto il discorso del marito attenzione disporre la vita è un discorso di estrema capaci con commercializzazione cioè la la ricca e commercio la ripeto su è il succo riabilitare ecco questo e allora non so se noi possiamo pensare che il tutto si trasformi appunto sopra con questa valenza commerciale spinta io credo invece che si debba avere un'idea più come dire appunto più di di attività miste all'interno di questa di questo prende di questo grande reale e che si debba anche considerare che qui in questo caso il rapporto pubblico privato può essere assolutamente contemperato cioè non non credo che vi sia anzi da un certo punto di vista vorrei affermare la seguente cosa che qui bisogna anche la operazione sia spinta al massimo della profetizza azione possibile in relazione però alla garanzia che questo luogo sia pubblico
Cioè
Che e dia il maggiore apporto le attività pubbliche all'interno della città cioè la
Proposta che io faccio come garanzia di base per costruire questo assist questo metodo attraverso il quale scegliere chi ha chi deve andare chi no
Credo che debba consistere esattamente anche in questo cioè deve essere la redditività certamente una un'ottima garanzia secondo me della vitalità cioè se si considera che l'aria debba essere di tira vuol dire anche che l'aria sarà vitale questo un presupposto che mi sembra di dover affermare in una condizione o situazione in cui viceversa vi sono ancora molte remore a considerare questo aspetto
Sotto questo profilo
Ecco
Il quando dico il rapporto pubblico privato deve essere spinto sulla privatizzazione al limite della possibilità di garantire che tutte le opere che tutto ciò che debba essere pubblico per intenderci sia pubblico appunto
Sia per il due per l'uso pubblico soprattutto ecco intendo dire che questa operazione deve essere assolutamente limpida nei suoi presupposti
E quindi anche le soluzioni che possono essere date devono tutte corrispondere a un piano esemplare questo dal mio punto di vista grazie
Io credo che l'intervento del professor Gabriele sei raccomandi per la sua chiarezza e per la sua incisività
Vorrei
Sottolineare
Chi
E proprio quindi il punto
Occorre che
Il progetto per questa parte di città
Non obbedisca a strategie di parte
E così quando in assenza di piano passiva alla ricerca
Di chi è disposto ad investire
Vitalizzare e così sullo sfondo di grandi obiettivi con la condizione dei grandi obiettivi ma con la funzione obiettivo dell'operatore
Ovviamente incentrata sull'otturatore stessi allora c'è un famoso eccellente primo anzi forse la Pall istriano teorema di matematica che dice che non si ottiene lo stesso risultato
Ecco se ferme restando certi obiettivi si massimizza una certa funzione oppure se viceversa si tiene la la funzione come condizione e si massimizzando gli obiettivi e col cambiar tutto
E per il centro storico
Integrato al porto
Anzi per il porto occorre che la funzione obiettivo sia pubblica
Questo è il il discorso di qui l'esigenza del pianeta
Ma di qui anche l'esigenza di un piano che sia controllato alla scala della globalità
Perché potrebbe essere di per sé è vantaggioso per il porto storico accoglieremo i grandi centri commerciali
Per il porto storico dico
Potrebbe essere vantaggioso
Per gli operatori che la lavora ma ne do possiamo ammettere una cosa del genere senza tener conto della struttura commerciale del centro storico
E dell'esigenza che
Sia il centro storico stesso ad ospitare quelle funzioni urbane che lo caratterizza nello rivitalizzano ed altro se ne dobbiamo preoccuparci che non siano desolati di notte
I monili del porto storico
Ben più dobbiamo preoccuparci che non diventino vuoti desolati od occupati da personaggi non desiderabili
I circoli le strade del nostro centro storico che professor Dorfles sono altrettanto sorprendenti altrettanto dimenticati
Credo che se tutta l'operazione che ministri
Ci stiamo apprestando a verificare
Quella delle Colombiane
Gioverà a far per scoprire al mondo che il porto storico di Genova è stupendo
Ecco io ma un muro che questa medesima operazione acconsenta al mondo di scoprire una cosa inaudita e cioè di una città dalle più belle città storiche del mondo
Che nell'opinione comune ritenuta una città di commerci di industrie qualcosa come Liverpool un qualcosa come non so ma insisto
Mentre invece tutto il contrario mentre invece tra Firenze e Venezia a Roma
Genna pasta assolutamente alla pari o quasi ecco non avremo la l'opera che ha ha cambiato il volto alla storia dell'arte ma abbiamo un insieme di opere che come
Che tutte insieme con nota una cultura di altissimo livello
Ecco questo perciò quest'invito del professor Gabrielli credo che debba essere fortemente condiviso che forse potremmo approfondirne ulteriormente le specificazioni
Adesso la parola
Donata
Al
Rappresentante dello studio e hanno ormai rappresentante ufficiale l'architetto truffe anni
Io tanto per correggere due brevi righe che abbiamo messo ieri sera assieme a Renzo ha dovuto improvvisamente andare casa stoccata promuovo lavoro che mi ha pregato di leggere questa mattina
Dice sono particolarmente dispiaciuto di non essere oggi qui con voi a dibattere sul futuro del porto antico perché questo nostro progetto di recupero urbano ha origini complesse che credo appartengono alla cultura di tutta la città
Innanzitutto nasce da un incontro tra le tre amministrazioni entra più volte ricordato così Esatri porto
Che credo sia stata una delle prime concrete esperienze italiane in cui si è trovata una convergenza progettuale fra amministrazione separate
In secondo luogo il progetto di recupero del porto trae origine anche da un uso temerario del pretesto celebrativo del cinquecentenario colombiano testimoniando con ciò come nel nostro Paese sia difficile cogliere obiettivi precisi in assenza di una logica dell'emergenza
Credo comunque che la consapevolezza dell'essere il cinquecentenario niente più che un pretesto
Non ci abbia fatto dimenticare che il porto non è nient'altro che la più grande fabbrica cittadina che oggi secondo fenomeno comune a molte città occidentali ritorna ad essere una preziosa risorsa
Per costituire un nuovo pezzo di città che aiuti a riequilibrare alcuni scompensi urbani originatasi negli ultimi decenni
Infine non dimentico che nella storia di questo progetto c'è stato un momento particolarmente difficile in cui anche il porto antico ha rischiato la cementificazione
Questo non è accaduto perché c'è stata una chiara espressione nella città che nel suo insieme ha preteso un riuso dalla parte più prezioso supporto che non è tradisse l'identità di carattere ma qui si conclude questa
Previdenza Fiorenzo ecco i più ora volevo
Approfondire alcuni dei tantissimi temi toccati stamattina
In particolare l'intervento del Pozzoli Aureli
Richiede uno una precisazione che purtroppo ci riporta in questa logica dell'emergenza che che richiamava Renzo prima
è verissimo che la paternità
Non abbiamo assolutamente mai rivendicato della rievocazione del porto andati delibere autorevole primi anni sessanta però quando con nell'amministrazione comunale nel primi dell'ottantaquattro c'ho trovato dato questo incarico di pensare alle a dove localizzare le celebrazioni Colombiane era un mandato estremamente aperto e io direi che il primo anno ottantaquattro ottantacinque di questa attività e passata proprio per raggiungere la consapevolezza che tutto sommato la localizzazione apparentemente più folle che era quella di andarsene infilare in mezzo alla città antica era forse anche l'unica che vista in prospettiva consentì avrebbe consentito di essere qui oggi a discutere di tutto quello che che cioè che ci auguriamo che questo questo le orazioni inneschino ecco quindi voglio dire la la consapevolezza un po'cinica di di usare questo queste celebrazioni per innescare un un un progetto di recupero che pure essendo diciamo condiviso dalla quanto meno alta facciamo andare dalle parti più consapevole di una città altrimenti avrebbe avuto delle enormi difficoltà realizzati
Ecco nel merito del del Progetto
Ancora due brevi parole per noi questo è assolutamente un progetto di recupero
Non non avevo mai pensato di collocarci in antagonismo a strutture preesistenti o inserire elementi articolo artificiosamente moderno nuovi in quell'area quando l'abbiamo fatto come vedevamo prima nelle immagini abbiamo cercato di di rifarci a all'identità di quel luogo insomma linguaggio che bene o male in quell'area sia andato stratificando
E
Fin dall'inizio era chiaro che si doveva fare un pezzo dopo tutto questo doveva diventare un nuovo pezzo di città
Ecco per nuove felicità non significa necessariamente omologazione creare artificiosamente come forse in questi ultimi anni in qualche luogo è stato anche tentato creare artificiosamente delle delle città idealizzate
In un ambiente estraneo ma sfruttando le peculiarità del carattere veramente ricordo anni fa sovvenuto ha parlato di carattere frugale di quindi del Fortore
Credo che fosse una delle situazioni più più indovinate ecco dicevo conservare gli gli aspetti che davano una fortissimi ritardi l'aria facendoli comunque diventare un una parte organica della città
D'altro canto è evidente che abbiamo dovuto pensare
A realizzare ad ospitare al meglio le spazi espositivi quindi evidentemente abbiamo fatto ricorso a ad una progettazione che magari sudata e per certi versi anche più dispendiosa nel senso che il tutti gli edifici hanno una grande flessibilità sia spaziale che impiantistica quindi abbiamo parliamo operato delle scelte di ad esempio pressoché generalizzata adozione di pavimenti sopraelevati in modo che tutto il network impiantistico è disponibile in qualunque area proprio perché in assenza di una prefigurazione
Certa e chiara di di quelli che saranno i destini futuri abbiamo cercato di di metterci nelle condizioni insomma di poterne ragionevolmente accogliere diversi infine la
La collocazione nell'ambito del perimetro espositivo di quelle due strutture mi riferisco all'Acquario che al centro congressi che nel momento in cui le sono evidenziate come parte del Progetto era chiaro che sarebbero stati elementi di permanenza
è stata un po'maliziosamente anche guidata da noi per pubblicarle alle due estremi opposti dell'area in maniera che quanto meno in cultura questo già di per sé costituiva una certa garanzia di possibilità di di intrecciare relazioni in tutto il lo spazio rimanente
Volevo concludere rammentando che la memoria del del luogo oltre che dagli edifici in quest'area si avvale della straordinaria presenza Conti tutte le antiche banchine al di sotto dei piazzali novecenteschi
Ecco questo lo abbiamo vissuto tutto il dibattito lacerante di questo in quest'ultimo anno soprattutto con la costruzione della del sottopasso che consentirà di pedonalizzare l'area delle piazze tra la città il centro storico il porto ecco all'interno del porto
Abbiamo dove è possibile consentito a a tutti ai visitatori che arriveranno lì di leggere fisicamente quanto meno l'inizio
Di questa di questa presenza di questa possibilità straordinaria che ci può essere in divenire di arricchire ulteriormente questo noi chiediamo parco urbano anche con del
Nobile del termine grazie
Grazie architetto trofei degli debbo dire che
In realtà noi dobbiamo molto a Renzo Piano per aver infine adottato ho l'idea che nel porto storico si dovesse intervenire essenzialmente nella logica del recupero
Credo che tra l'altro un ruolo importante abbia esercitato anche tirando nel momento
Più funesto della storia recente che appena possiamo richiamare quello nel quale sembrava ancor possibile che si potesse interrare il porto storico per costruirsi
Un condono con sotto una tenda una zattera immensa
Appunto per quei servizi commerciali e d'altro tipo
A vantaggio
Certamente non della città ma ma secondo l'idea falsa
Che il bene dei singoli massimizzare atto porta al bene della comunità massimizza
Però ecco voglio dire c'è stato un contributo di tutta la cittadinanza
Mi piacerebbe ricordare venga riunione quasi furtiva che si tenne
In nella Facoltà d'Architettura negli anni ottantadue ottantatré
A cui parteciparono dei tre soprintendenze Italia Nostra altri Linux
Ovviamente anche la facoltà di Architettura
Nella quale si pervenne poi ad un grande proclama no costruiamo per il novantadue caravelle di plastica come sembrava che allora fosse un'idea coltivata
Auspicata da qualcuno
Ne ho avuto facciamo spettacoli ed effimero ma badiamo al restauro
Debbo dire che ciò poi ha dato luogo a opere importanti accatastati risparmio raccolto quell'appello era finanziato il restauro di Sant'Ignazio
San Gerolamo è stato oggetto Sturla è stato oggetto anche studi di restauro e è penetrata la questa cultura molto intelligente di tutta la comunità genovese la la cultura
Del rifiuto dell'effimero vantaggio del di opzioni durature e soprattutto per la rivalutazione e la valorizzazione dell'esistente
Quindi
Diciamo che possiamo essere un po'tutti contenti di questo successo che sarebbe stolto svalutare
Credo che fondamentalmente il bilancio è oltremodo positivo e anche se oggi noi ci preoccupiamo di quel che può venire per il futuro che cosa abbiamo però la certezza interiore che se operato bene forse col contributo di tutti anche alcun contributo delle critiche e delle polemiche l'ultima delle quali ha visto
Alcune persone della mia facoltà tra cui il sottoscritto terribilmente perdenti
E oggi è desolante
Perché sì è veramente questo stato
Un peccato che difficilmente sarà perdonato e quindi che catechismo diceva gridano vendetta al cospetto di Dio
Quello di a vere distrutto fondamentalmente
Il monumento più prezioso
Che genera trattiene il fiato
Nel suo seno
Se pur coperto
Se pur coperta
E cioè l'intero porto medievale
Perfettamente conservato
Tutti sapevamo essere
Per quale tutti avevano la possibilità di informarsi sfogliando libri liberty con i editi tra l'altro anche dalla nostra facoltà
Dove si indicavano i luoghi in modi i il livello di conservazione di questo oggetto ecco per quello sottovia per quella sottovia
Si è
Fatta un'opzione
Che secondo me funesta
Cioè si è pensato che pedonalizzare creare una piazza intorno al Palazzo San Giorgio che mai fu al centro della piazza
Comunque pedonalizzare per la zona dovesse essere più prezioso
Che consentire a imposte di ritrovare un patto e medievale che di quelle dimensioni era sino a qualche mese fa l'unico esempio nel mondo l'unico cioè noi ipotizziamo Gloria recite avere grandi palazzi grandi chiese e grandi bellezze naturali eccetera ma più o meno se ne trova qualche altra nel mondo
è talmente migliore magari non tutte così insieme ma ecco
L'unicità
A livello mondiale l'unico documento storico che l'umanità aveva ancora
Di un porto medievale l'abbiamo distrutto tre mesi fa
Io
Ecco non non posso essere leggero da questo punto di vista perché è un dolore profondo che otto e nove non so come potrà essere Benito
Non so se sia stato fatto poi quello che era stato promesso cioè di usare il metodo di abusi imbelle tagliare a fette i massi ecco io è così sovrintendente ci stiamo attenti tutte e due che poiché i massi vengano rimessi a posto è un'operazione culturalmente sbagliata è una sciocchezza
Trattare i moli storici come Abu Simbel
Contraddice tutte le Carte del restauro e i criteri più rigorosi però comunque ecco ora non vorrei
Che ulteriormente si arrese poi per le finanze dello Stato che va male per la dimenticanza dei genovesi e quest'ammasso di pietrame
Resti da certo che la cosa mi fa molto ridere mi richiama alla mente Bologna cosa che il celebre professore De Angelis Gassani raccontava
Che quando era appunto al ministero dei beni culturali delle Belle Arti allora dichiarano riparare
Venne da lui con un contadino del Lazio
Dice egli fa professore ho trovato unico meraviglioso affresco Nanni è un un meraviglioso mosaico nel nel mio campo
E allora il professor De Angelis dice Mark Pravo che bello deve andiamo subito a vederci no non c'è bisogno sono fatti era foriero fazzoletto c'erano di tasselli ecco più o meno l'operazione culturale che noi abbiamo permesso
Con la rimozione delle pietre dei dei limoni è di questo tipo di questa tonalità a comunque almeno cerchiamo di non averne
Fazzoletto ad avere
Bene do la parola al professor falsa
Mi pare che stiamo ragionando attorno a una a
Dico beh lo zelo di Renzo Piano
Un'idea ora della città che grande positiva e cioè aprire il mare la città e la città mare
Mi sembra che la piena valorizzazione del sito sia per il resto compito primario del dell'urbanista
Naturalmente intendendo
Valorizzazione
La messa in evidenza la la crescita del valore d'uso e non del non del valore
E mi sembra che l'area portuale costituisca un potenziale valore d'uso di grande importanza perché non
Su quest'aria si opporranno idee vostri progetti io venni qua quand'ero un anno fa un anno e mezzo fa
Due anni fa forse per esprimere la mia valutazione loro in questa sala su un altro Progetto per il Porto Antico ricordi pervenuto il Progetto posti ma un po'tutti molto critici allora in pratica dicemmo di no adesso è bello poter dire dissi a dei Progetti a delle proposte adeguate
Io devo dire che condivido pienamente apprezzo molto le proposte lire subiamo le realizzazione del progetto di Renzo Piano
E la coerenza con la quale traduce pare questo concetto del recupero di una valorizzazione di un bene che tornavo che viene acquisito dalla città
E condivido anche un altro documento che Stefano Lenzi mi ha cortesemente trasmesso e che ho trovato di grande interesse
E che documento di inquadramento urbanistico degli interventi nel volto storico prodotto dal servizio urbanistica il centro storico dell'assessorato all'urbanistica del Comune di Genova documento che un qualche effetto l'ha avuto anche perché lo vedo già tradotto nel oggetto di Renzo Piano vede una serie di indicazioni che già sono diventate operative anche se altre per esempio tutta la parte riguardo alle funzioni permanenti sono ancora mi sembra materia di discussione soprattutto materia di decisione io e limitare l'intervento delle cose un'accurata raccomandazione
Un suggerimento e qualche riferimento per concludere alla gestione la raccomandazione quando parliamo di questi progetti di progetti in generale di trasformazioni urbane parliamo sempre di volume indici cubature
Documento la strada l'urbanistica questo voi lo dice cose giuste sulla limitazione alle cubature allora impatto visuale e così via
Ma mi pare che quello che conta soprattutto in soprattutto in casi di questo genere in situazioni di questo genere
Sia lo spazio percorribile dall'utente aperto chiuso sia perfetto o coperto scoperto coperto che sia se vogliamo che questa area sia diventi ridiventi un'area visiva credo che soprattutto dello spazio lui bile percorribile che dobbiamo preoccuparci e allora la mia raccomandazione accurata si articola in tre punti sinteticissimo
Il primo non ricostituiamo per favore questo porre dei problemi anche sul versante della gestione del superfici fondiarie
Delle superfici ristretta per
Pensa di questo o quell'edificio di questo o quell'utilizzatore
Secondo cerchiamo di stabilire utilizzazioni che non comportino recinzioni che lascino il massimo possibile lo spazio aperto
Terzo il documento comunale al quale mi riferivo parla giustamente di realizzare trasparenze al livello del piano delle calate degli spazi pedonali ecco io oltre che trasparenze rivedrei volentieri
Libera fruibilità di una parte almeno dei piani terreni in modo che la città e i suoi abitanti perché poi sono loro che costituiscono la vita entrino davvero il più possibile questa
Il suggerimento mi pare che anche per quanto riguarda le funzioni ci sia un largo consenso almeno qui su un certo un mix di funzioni che uno riprendeva Gabriele riprendeva molto bene
Ecco io
Suggerirei di tener conto di un'altra cosa è l'idea mi è venuto in mente leggendo il documento del WWF questo qua non so se distribuito è noto un documento di critica molto seria alcun presso del dell'operazione Prandini Anna delle colombiana in particolare su tutta la questione delle infrastrutture
Ebbene voi sapete che noi sopportiamo e benvenuto c'è una posa la testimonianza ascrivibile a questa ideologia tutte le ideologiche son cadute quello dell'automobile non ancora
Alle all'ideologia dell'automobile le colombiane sappiamo tutti che servono in misura quantitativamente modesta
A Genova serve per riparare sette ottocento miliardi servono per tre mila miliardi a scrive sei mila miliardi a tutto il resto dell'Italia e a che cosa alle autostrade ai raccordi alle bretelle ecco a tutte queste diavolerie qui le quali aggravano ulteriormente
La come dire la tendenza nella quale già soffochiamo
La cosa che mi ha sempre colpito io adesso arrivo al all'area del Porto Antico ricordo che mi ha sempre colpito normalmente che in Italia noi di strumento che negli altri negli altri Stati europei
Spendono per realizzare canali artificiali barcone nella alle chiatte le merci eccetera eccetera noi abbiamo queste due grandissime autostrade probabilmente sono l'Adriatico e il Tirreno e le utilizziamo in un modo che i dati del del WWF documentano
In modo assume risibile non solo abbiamo cioè le vie le vie d'acqua che sono le più economiche le più convenienti in termini di costo intermittente in termini di Energia in termini di inquinamento e non li utilizziamo allora mi piacerebbe
Che nel porto antico di Genova quando dall'effimero passeremo al permanente sì senta questo problema questo problema sia non so come ma diventi una stazione del netto come nella relazione
Che Stefano Lenzi ha detto c'è un riferimento a questo utilizzare una stazione per il cabotaggio almeno nell'ambito nell'ambito rivierasco ecco mi pare questo veramente affrontare questo tema in quell'area significherebbe tradurre la richiesta della innovazione che c'è sempre ogni cosa che si fatica aveva una carica innovativa ed è giusto
Tradurre il problema rinnovazione in una questione che veramente credo vitale per il futuro del nostro paese in cui mi pare che Genova qualche carta da giocare se ce l'abbia
Per concludere mi sembra che noi dobbiamo fare cioè e passa
Che non sono facili
Dall'effimero al permanente
è un passaggio in qualche modo già avviato a noi pare che dovremo ancora sudare lacrime e sangue prima che sia completo
Dal parziale al generale più d'uno ha osservato che aprire il Porto Antico alla città e viceversa significa anche integrarlo ma significa anche allora ristudiare la città ma significa
Affrontare questo tema anche nella nel nuovo piano rotolo della revisione del piano che lo dove che che si sta facendo e infine dallo straordinario all'ordinario
Andare dallo straordinario all'ordinario secondo me significa guardare i problemi della proprietà e della gestione non restando più o meno legati all'impalcato legislativo dal quale siamo partiti ma facendo un salto deciso allora io prima di
Stabilire se è necessario o no una legge vi proporrei fortemente di decidere qual è l'obiettivo che ci proponiamo e io mi domando perché nell'obiettivo perché tra gli obiettivi non a proposito del io son d'accordo sul fatto che ci deve essere unitarietà di controllo di quella che spezzettare sarebbe una follia
Ecco però non capisco perché il titolare dell'unitarietà della proprietà pubblica non debba essere la città cioè il Comune
è un una idea che si è scartata dopo averlo esaminato profondità o boh non lo so io è una domanda consentite a uno ripiene dall'altro versante dello stivale di pone delle domande alle quali non sa non saldare risposta
Perché io credo che il problema della completarsi sia cioè di chi è apparve a chi appartiene la titolarità
Di cui il complesso sia un elemento di controllo decisivo
Questo non significa un che il Comune o chi per lui debba gestire tutto tutt'altro ma significa che può dare in concessione l'utilizzazione di una o dell'altra così tutte le parti e cedere purché ci sia una garanzia di fondo e la garanzia patrimoniale almeno nella società nella quale viviamo ancora la garanzia più Fonte piazze
Grazie Sarzana per queste notazioni molto fini credo che debba rimanerci impresso nella memoria finché ci meritiamo sopra il passaggio qui accennavi tra la fine cioè dallo straordinario all'ordinario in generale lo straordinario consente
Maggiori apparenti margini di libertà dei creatività e di invenzione
Ma in realtà è nell'ordinario che si gioca il futuro della città
E così anche quella indicazione che hai dato su quelle che non si deve fare in quell'area
Il no ai recinti il no agli spazi di pertinenza il sì agli attraversamenti
Ecco sono ben le norme sulle quali credo dobbiamo a il meditare pensare onde evitare quello che tra l'altro incombe e cioè il rischio che si vogliono creare paradisi al cospetto del mare ma esclusi dal tumulto del centro storico e del suo degrado che che dietro accalca ecco questo è il vero rischio che incombe su questo dobbiamo anche stare molto allerta perché non accada sarebbe stato bello avviare a questo punto il dibattito e poi riprendere
Un
Il discorso ma credo che non sia possibile credo lui abbia un'esigenza come Osservatorio di colloquiare con la stabilità ho capito bene perché appunto le considerazioni Merlo solamente noi non riusciamo cadere dovremo dare delle risposte
Volevamo aggiornarci come si diceva
Al pomeriggio
Dando valore come noi avevamo dato al programma
Per il pomeriggio stesso con interventi appunto come sapete dell'università e degli altri ti come la Soprintendenza soggetti proponenti di punto progetti o proposte
Quindi io direi il dibattito può continuare nel pomeriggio a fra l'altro abbiamo chiamato contributo di idee ha un valore notevole per noi e per e per la città
Vi pregherei se siamo d'accordo naturalmente di scegliere questa strada perché problema fra le altre cose
Comunque ha giocato una valutazione in sala ci sono molte le persone che interverrebbe nel pomeriggio noi pensiamo una sessione pomeridiana molto breve però se chiudiamo adesso
Rischiamo che alcuni che venivano magari sullo schermo Eligio perché ci possono essere trovino una sala deserta cosa che ci pare non opportuna questo la nostra valutazione credo che sia condivisibile
Il problema tre cose a questo punto concludo formalmente la la sessione le sessioni della mattina ringraziando tutti coloro che di Genova gli fuori Genova sono venuti invitò i giornalisti ad Avvenire assumeva Sala diciamo così barra tre sala consiliare
E
Chiudiamo questo soddisfacente devo dire dibattito che forse altri dovevano convoca
Cosa alle tre come da programma quel velo valutiamo punto quanto e come proseguire ma
Abbiamo spiegato i motivi grazie a tutti
Velocemente quindi voi non associamo un'alzata di mano chi di voi non alla lettera mandata niente
Ieri la lettera mandata sulla gli enti Massimo sulla
Ma non avrebbe
Ma se immagino che
Non ha capito non aggiunge niente alla conformazione molto
Allora scusate
Brevissimamente ricostituiamo innanzitutto lo psicodramma che si è risolto in questi ultimi dieci giorni
è stato uno psicodramma coi sullo psicodramma Priamo proprie conclusioni
Io personalmente in questo momento mi sul resto dal ruolo portavoce dell'Osservatorio perché
Ci siamo tutte
Quindi farlo come UE
Alte anche corso a parlare
Se come pure altra soluzione interlocutore allora negli ultimi dieci quindici giorni
Badate bene noi abbiamo convocato un convegno quando dopo aver parlato
Molto chiaramente con tutti quanti gli amministratori cioè non è che siamo stati dei fondi segretari che hanno deciso di stabilire un appuntamento in barba sapevamo benissimo che ci trovavamo a ridosso del scadenza elettorale sapeva quali erano potevano essere il problema abbiamo però detto dall'inizio tutti quanti molto chiaramente che innanzitutto non ci pareva che tutto quanto questo avesse un impatto elettorale seconda cosa che visto appunto le scadenze anche vicine noi non potevamo immaginare cosa potesse accadere dopo che il fatto di rimandare un convoglio di questo gene ci pareva del tutto inopportuno nessuno fra l'altro c'ha sollevato questo problema l'unico punto c'è venuto ma battuta chissà li pour parler quale abbiamo avuto un incontro dal presidente interroganti
Per il resto
Nessuno ci ha chiesto formalmente considerate altre dato abbiamo stampato l'invito mandato ci hanno dato la decisione
Entusiasti
Perché
Per il primo è stato il soggetto è stato il Comune interpellato che ovviamente non abbiamo chiesto Palazzo Tursi tra le altre cose il nostro appello dell'undici dicembre ne credeva chiedevamo che fosse il comune a convocare la a convocare il convegno perché la cosa che noi diciamo
Tra le altre cose non ci siamo fatti diciamo così volontariamente onorevolmente carico
Di questo ruolo che invece dovevano svolge le istituzioni perché chiariamo una cosa che vi sembrerà formale che abbiamo ripetuto varie volte ma il fatto che fino adesso non si sia parlato di queste cose non credo che sia un caso
E il fatto che fino adesso le istituzioni non abbiamo sentito il bisogno di confrontarsi con la città non credo che sia un caso il fatto che negli stessi consigli comunali provinciali regionali non si sia ancora parlando di queste cose non credo necessità allora ben venga a questo punto chiudiamo questa parentesi diciamo che
Abbiamo avuto le interlocuzioni c'erano state le adesioni vedevamo una condivisione da parte di quanti gli enti apprezzavamo
Questa condivisione
Tranne il fatto che una decina di giorni dopo
Anzi una quindicina ventina di giorni dopo a ridosso del del convegno prima si arriva
Una comunicazione verbale reati scorso poi lunedì alle ore quindici l vedere la comunicazione che avete davanti ci arriva
Una comunicazione scritta io ripetere però nella prima ma di considerare la la dizione che viene qua detta cioè qua viene detto
Sette per segnalare come l'attuale fase assai delicata di costituzione della società che potrà gestire le aree di mobili della rispettiva nelle more di acquisire formali affidamenti da parte del governo sembri opportuno prendere in esame è un rinvio del convegno programmato dei popoli stimato prossimo venturo infatti sembra giusto atteggiamento di complessivi giustificato riserbo da parte degli enti pubblici interessati
Allora cerchiamo di sgombrare il campo da alcune cose uno
Noi non avevamo intenzione di mettere con le spalle al muro nessuno vogliamo capire qual era il percorso intenzioni l'iter di questa gente cioè amministrazioni avevo intenzione
Prima di tutto quando si risponde siccome stiamo parlando della gestione della forma di gestione non disturbati vuol dire che fino al momento ed è per questo che poi giustamente uno dei colleghi ha detto
Al sindaco ma voi volete a decisioni ormai prese poi discuterne
Se vuol dire che fino a quando non avranno deciso non avranno avuto dal governo decisione non se ne discute e questo vuol dire una frase di questo genere non significa il che vuol dire che il dibattito all'interno della città sulle decisioni urbanistiche in questo caso le porte antico fondamentali perché si è detto che questo mare è strategica rilevante
Non si affronta fino a quando il Governo ed amministrazioni non avranno preso una decisione prendere una decisione come abbiamo già detto significativi il piano destinazione d'uso eccetera dovranno essere già decise allora cosa si fa non si discute delle scelte urbanistiche città e questo in lui
Ci poniamo come problema
Perché questo significa questa risposta almeno come Nugent dobbiamo ma c'è poco da da
Interpretare anche perché
Diciamo francamente il motivo della delicatezza
Non è valido perché e tanto delicato questo momento quanto il momento passato quanto il momento futuro fino al momento appunto in questo non si deciderà dice un momento meno delicato più delicato delicatezza continua fino a quando non ci sarà la Corte
E poi non si può nemmeno dire che l'incontro con Andreotti che abbiamo visto sostanzialmente per certi versi è stato interessante e positivo per altri versi si è risolto in una bolla di sapone sia stato sia stato da considerare
Dovesse essere considerato come impegnativo e fondamentale
Perché fra le altre cose ricordiamoci per favore che ci troviamo di fronte a un presidente del Consiglio dimissionario di un governo sciolto e di un Parlamento inesistente con le elezioni a fra poco un quadro politico che sarà tutto da vedere
E vorremmo vedere che cosa succederà dopo quanti impegni quali impegni saranno mantenuti
Queste mi pare che siano delle cose abbastanza chiare poi fra le altre cose su cosa
Si può discutere cosa non si può discutere sul destino di questa area
Molte cose ci sarebbe da dire però io credo ed equa concludo come mie considerazioni continua a ripetere
E che
Sulle questioni dell'urbanistica ormai a Genova si discuta poco o nulla tranne che personificazione di enti cui istituzioni culturali o o associazioni ambientaliste nel senso che le istituzioni che un tempo parlavano di urbanistica e partecipazione di scelte concordate ed altro hanno ormai un balzo l'abitudine
Senta che poi a Genova in particolare con le questioni prima della dei Mondiali e quello del Mondiale che
Alla gente non si rende conto
L'impressione esattamente queste forse per un periodo troppe erano le parole spese si diceva perlomeno si dice adesso su queste questioni per cui le procedure erano più farraginose
Però grazie a Dio preferisco procedure più farraginose ma un dibattito aperto piuttosto che procedure veloci nel nulla perché poi ci troviamo appunto con interventi puntuali assolutamente scoordinate con il quadro d'insieme che totalmente manca
Perché questo che sta bene quello che noi avevamo nella relazione iniziale che
Io fra l'altro sono abbastanza ghiacciato perché si tratta di a parte il l'intervento nel Porto Antico espone l'abbiamo detto numerazione un milione e mezzo di metri cubi
Nell'area portuale
Io non so se è un patrimonio non rilevante per la città di Genova
Lo stato di Roma per
La città Omar metropolitani dieci milioni abitanti se non sbaglio fra il sei otto milioni di metri cubi dieci adesso arriva
Se l'aria direzionale questa è un'altra cosa però di fatto sono interventi rilevanti e possibile
Che fra le altre cose come si diceva Giuseppe la relazione
Sono state provate presso conferenza di servizi ma non sa mica quando partiranno i cantieri
A prescindere dall'inquadramenti
Per questo la situazione attuale noi chiediamo però a questo punto innanzitutto che questa interlocuzione sul tavoli permanenti di confronto comunque forme permanenti di consultazione sia aperta la parte degli enti siano cariche centrali
Diciamo che naturalmente questo patrimonio Cofito oggi Prato e gode voglio Philharmonia le amministrazioni un livello di elaborazione cioè cerchiamo di uscire da questa specie di mercato in Fiera
Di ipotesi illazioni
Proposte e altro che cercavamo di dire vediamo il contributo fra le altre cose l'abbiamo organizzato in un mese pose probabilmente c'è riuscito delirante ulteriori contributi se avessimo avuto più tempo davanti tutto volevamo parlare adesso perché diciamoci francamente siamo in estremo ritardo su questo dibattito anche perché appunto si cercano soluzioni sull'immediato come ci è stato ripetuto da più parti allora noi volevamo dibattito di livello per la città perché questo è un progetto di livello e comunque quest'area ristrutturata fra l'altro con i soldi dello Stato
è un'area che interessante e importante per il rilancio di Genova nel suo ruolo nazionale internazionale
Perciò non si capisce il perché
Cioè o decidiamo di quello ma strutture effimera ma effimera non è o dopo i quattro mesi deve chiarire bisogna che che che sia fino adesso e questo è molto pericoloso angosciante presidente non siamo ultimissima cosa ma esistono proposta
Oltre naturalmente a questo incontro con gli enti
Il fatto che noi chiediamo conto questo tavolo permanente dico questi tavoli permanenti di confronto
Anche l'idea di
Arrivare a chiedere ai candidati un incontro in modi così torniamo subito il problema di cosa l'Osservatorio dice fa da adesso prima che poi siamo
Non solo
Sabato domanda altre domande dovunque
Scusa come giornalista
Rimandando l'entrata fare
La la ci sono stati altri contatti tra virgolette
Nel senso
Generando dovuto quaranta allora ricostruiamo Elena rimane
Non abbiamo avuto nemmeno convegno sensazioni nell'elaborazione mentale si è piazzato diciamo
Confuso e pasticciato
Le amministrazioni locali cioè non abbiamo visto uscire opinione una proposta
Nativa cosa che indica
Nicola
Ma invece sono sensazione la vite
C'è comunque firma in qualche modo
Ma io lo scudo prudente lo vorrei anche altri integrassero sulla questione dei contatti dopo
Noi dopo la comunicazione della
Del nove abbiamo
La nostra comunicazione dicendo che era il improponibile rimandare il convegno che appunto noi offrivamo alla città questa possibilità ritenevamo che l'Amministrazione dovessero essere presenti non solo
Abbiamo fatto di nuovo il percorso
Dei contatti e ci hanno assicurato tutti che venivano tranne la Regione che
Calvini ha detto e mancavano ancora presentando alla Camera di Commercio abbiamo parlato direttamente con l'amante niente e Merloni Burlando che ci avevano detto che veniva
Poi
Se vogliamo ricostruire fino in fondo è arrivata una comunicazione al secondo posto per alcuni versi alle nove e mezza dell'altro ieri sera a Franco ma anziché direttore del lavoro moderatore della tavola rotonda sul dente cioè signori degli enti non hanno telefonato tra gli organizzatori hanno telefonato direttore del lavoro per dire che sarebbe stato presente il sindaco con un solo punto
Questa queste quanto e con una comunicazione a nome degli altri
Questo modo ed è per questo che siamo irritati oltre al fatto che c'era tranne il sindaco nessuno qui perché questo modo di procedere scippare
Se c'è stato un teatrino di venti giorni assolutamente
Indecente
Sulla questione del della proposta non proposta io credo che il fatto di dire forse non non è molto rivoluzionario ma il fatto di dire che c'è bisogno di un piano e il fatto di aver suggerito alcuni criteri e aver detto attenzione che ci sono alcuni punti totale la questione delle progetto dell'università possiamo accessibilità la questione dell'area museale ed altro
Come alcuni punti fermi che abbiamo spiegato nella relazione prove opere trovata anche nel comunicato non sia cosa da poco
Perché
Fino adesso
Usato possiamo indicare l'iter legislativo rispetto alla provincia di Lecce cioè il problema è che qui si dava per scontato che l'unica azione possibile
Fosse quella del
Proposta dagli enti pronunciava coi sulla confusione complessità possiamo entrare nel merito al il nuovi volutamente per esempio abbiamo detto che cioè se non volevamo vedere uscire l'acqua dal Mui un'idea complessiva di quell'area mi pare che venga fuori dalla relazione cioè costantemente vogliamo arrecherebbe un mix di funzioni
Una di ricerca
E qui attrazione culturale l'altra i museale espositive
Però con quell'attenzione che abbiamo detto e dove sia però anche possibile la vita e quindi con attività commerciali esercizi set questo l'abbiamo fatto trapelare se non aveva abbiamo le ripropose son venute fuori abbiamo un elenco il problema è e entrare nel merito di queste cose diventa Sport via nel senso che appunto non è questo il metodo cioè nel senso che se noi suggeriamo agli enti di fare la graduatoria tra le cose che mi piacciono mi piacciono delle cose che i privati pubblico o società pubbliche propongono entriamo in un gioco che esattamente il contrario dell'esigenza del pianista verificazione adeguatamente urbanistica
Scusate scusate
Quindi meglio come Cerruti tranquillo salva goloso con comunque condimento italico
Segnalati raggiungere ora e li rivelatori c'erano i grandi spese giri questo risponde pardon un quarantacinque col eccessivo questi dovuto
La la città etica
Questi contributi che comunque e allora come e tempo missione rivolto in un locale un po'e generico ci sono quindici nonostante la perché io gestione
Paludosa
Non sono esorbitanti Lea diari ma
Di venirlo giurano economico gruppo Piccolo meno popolosa nel senso che non avevano i cittadini alcun dubbio la regola volevamo coloro come l'usura inaccettabile da una parte anticipato e enciclopedie io non oggi problemi
Mentre
Che riferito chiaramente
Carlo
Con allo stato stanza perché non è inutile ambiguità vuoto riprese presenta osservatorio
Tardorinascimentale vecchia
Replica cioè potete accusare dargli gennaio quando in Italia all'epoca dello scandalo
Allora le grandi rivalità dello stato vero
Non propriamente fotografare va bene amabile grande è giusta ma indirizzata alle persone sbagliate perché noi siamo osservatorio permanente e abbiamo svolto un lavoro e abbiamo constatato quello che manca
Sottolineo che la prima parte certo mancata sin dall'inizio dell'Expo che manca nel dopo Expo sono quelle tre righe iniziali sottolineate in grassetto la prima parte della relazione dove di fatto l'operazione Expo è un problema paesano
Di un posto dallo stesso presidente del Consiglio dei ministri conosciuto all'incontro perché dice creare su un problema vostro e non è un problema del Paese come invece nostro risolvesse
Il secondo elemento è quello che non concordiamo assolutamente con il tipo di dibattito che c'è sul problema dalla società di gestione perché basta delegare l'agenzia immobiliare decidere l'uso dell'acquario del centro congressi al miglior acquirente possibile riteniamo degli enti pubblici in primo luogo quelli elettivi sono in estremo ritardo sulle linee di indirizzo programmatico non solo urbanistico ma anche di proposta
Perché se è vero che dopo sedici agosto del novantadue ci sono quei problemi alle porte è anche vero che gli enti pubblici finora si sono sottratte alla presentazione di un progetto di accoglienza per cui rischiamo che i visitatori dell'Expo fuori dal recinto dall'Esposito trovi con le spalle sporche
Con la viabilità impazzita con una serie di carenze di servizi perché non ci risulta nemmeno che sia hanno Allo studio ordinanze per disciplinare
L'apertura dei negozi che sono semplicemente del regolamentati cioè non c'è un'ordinanza che dica che i negozi devono rimanere aperti durante il breve espositivo come succede nelle città d'Europa a partire da Milano carneficina
Ritornando sul problema del dopo Expo noi abbiamo detto che comunque sia non ci interessava ma non verrà opinione ma per prove dei fatti rispettare il modello dell'Ente Colombo lasciando decide la loro le quote azionarie diverse
Perché il problema vero di quello che ci viene proposto e che si propone che per la gestione del dopo Expo si continui come la gestione del durante sposta e sia per i giornalisti genovesi che per i giornalisti nazionali sanno che che patemi d'animo le sofferenze abbiamo dovuto riscontrare su questa gestione dell'Expo che guarda caso nell'Ente Colombo venticinque enti gli stessi cinque in di che si propongono
Di fare con l'operazione Principe che diceva prima sartoria alcuni avendo titolo altri non avendo capito per cui il problema vero dalla nostra proposta e che le istituzioni facciano il loro dovere non occupino altri sparsi dalla società che non gli competono
Allora le istituzioni elettive devono programmare ci sono delle altre istituzioni che hanno problemi di concessioni ma non sta a noi dirlo a risolverlo spetta evidentemente dall'autorità di governo il problema il problema evidente è sotto gli occhi di tutti e che nel futuro dell'area l'Ente Colombo visse che viene proposto come società di concessione e sicuramente uno strumento debole uno strumento che non consentirà di recuperare a alla città al Paese questo spazio
Il dato di preoccupazione e che nella comunicazione di questa indisponibilità che peraltro si può anche comprendere per la carità del signore e non ci sia Stato Barbetta proposto
Che questi enti e la domanda mi sembra che sia stata fatta ancora no di attivare un tavolo di confronto per cui c'è un punto di caduta terribile nei rapporti democratici dalla città di Genova
Dove ad esempio sulle questioni industriali sui questioni grosse come utopia tracce sempre stato una prassi consolidata di rapporto con le parti sociali
Mentre invece sull'Expo viene complessivamente a crollare e a mancare questo dato in poche parole non ci si può far vedere che il pallino
Le organizzazioni sindacali hanno ufficialmente richiesto da più di dieci giorni un incontro al tavolo che veniva richiamato degli altri trattamenti l'osservatorio condividono questo incontro manca
L'Expo non è una faccenda privata perché sono tutti pro tempore allora i nostri rappresentanti delle istituzioni e di quant'altro sono rappresentante pro tempore e la logica non può essere quella del del dello straordinario come ricordava zanzara la devi tornare ordinario e quindi di pensare
Al fatto che le prospettive non riguardano dei singoli delle persone ma riguardano interlocutori e questo è il punto di caduta più grave che ci riserveremo poi di valutare in primis come CGIL CISL e UIL per un discorso sindacale perché è un fatto di una gravità inaudita
è un crollo delle relazioni un punto più basso delle relazioni sindacali che se toccati in questa città su quello che è il futuro di questa città
Seguendo credibili
Meno se mancano manda da fare anche a voi come aveva ne facciamo continuamente rappresentante non è che ci sono mille soluzioni sa cioè cosa consuma soluzioni possibili diciamo che sono tra positivamente come quello che stiamo cercando di fare magari tenendo conto delle degli errori fatti partitico senta appagata tutte queste cose o un'altra stanza intorno alla normalità visita comunque perché
Era presente ho vale vale un certo tipo di via abbastanza normati mistica sempre virgolette cioè che va tutta la carta intestata
Secondo fantasiosa
Grazie
Il mio compito è quello di illustrare brevemente il progetto che l'Università di Genova ha elaborato per il riuso dei degli spazi sposta espositivi
Di cui si è accennato anche un po'questa mattina ne hanno parlato assedia e il dottor Lenzi chiedo onorevole ben quaranta in sostanza l'Università di Genova si è fatta promotrice di un'azione di raccolta di una serie di proposte di iniziative e l'appunto presentata ufficialmente ai cinque eventi che componevano lente Colombo e che appunto come abbiamo stamattina preso anche formalmente saranno i destinatari almeno in prima battuta di questi spazi
Intanto è un tipo di proposta ovviamente che ha la configurazione di un progetto preliminare quindi è una proposta che ovviamente aperta tutte le modifiche anche se ovviamente ha una sua impostazione che vorrebbe avere almeno una certa coerenza e diciamo un tipo di proposta pervasivo nel senso che intende dare una connotazione filosofica tra virgolette al riuso di questi spazi
Anche se però non è invasiva cioè nel senso che non almeno nella proposta attuale non intende occupare tutti gli spazi che sono oggi destinati
Alla esposizione
E che cerca soprattutto di realizzare delle sinergie con alcune cose che sono localizzate in modo permanente attraverso questa esposizione
Appunto come veniva sottolineato questa mattina dall'onorevole Bemporad proprio nell'intento di trasformare in una attività permanente questo tema della nave del mare quindi in generale delle attività cosette Marino marittime
Che hanno caratterizzato per secoli la eccellenza e la figura di Genova nel mondo
E che hanno avuto origine proprio dal porto storico quindi a questa localizzazione un tempo sede e centro del traffico e dell'attività economica della città
E che anche commutata destinazioni soprattutto mutato rapporto
Con una la città rispetto a quello che è stato per lo meno negli ultimi secoli dovrebbe almeno concettualmente continuare
Alimentarsi
La proposta che l'università ha fatto quindi allo scopo diciamo un triplice scopo il tutto quello di avviare un'area di servizi integrati ad elevato contenuto tecnico scientifico per promuovere la ricerca e lo sviluppo e la gestione di attività produttive nel settore Marino marittimo
Istituire una radio educazione professionale già giovedì aggiornamento tecnico scientifico e stipulare un colloquio continuo interattivo tra il mondo scientifico e accademico e il mondo professionale il mondo produttivo
Proprio per cercare di migliorare e di promuovere il ruolo di Genova nel mondo
In questo particolare settore delle attività Marino
Naturalmente le la proposta è una raccolta di iniziative coordinate e non tutte queste iniziative fanno capo all'Università di Genova
Hanno collaborato alla realizzazione di questa proposta anche altri enti in modo particolare
Il consiglio nazionale delle ricerche
L'Enea il Consorzio sinora ricerche il di del alcune realtà del mondo ieri
Lista in modo particolare in lista come istituto scientifico per la cura dei tumori e il nuovo centro per le biotecnologie
E direi poi tutta la rielaborazione e la ricollocazione in termini fisici quindi la mappatura se volete delle attività previste nell'ambito degli spazi positiva espositivi e in particolare dei Magazzini del cotone
è stata fatta a cura dello studio l'architetto Renzo Piano in modo particolare da parte dell'architetto truffe
Il braccio diciamo sovranazionale all'interno dei collaboratori principali di Renzo Piano per questo
Il progetto sì articola quindi dicevo in una serie di iniziative che vengono coordinate raccolte
Con varie tipi di destinazioni in sintesi le iniziative sono raccolte in una serie di servizi e di attività
Tenendo conto appunto della della obiettivo generale dell'intervento che è quello di recuperare questi spazi alla città e quindi anche di creare una frequentazione e dunque collegamenti anche dal punto di vista della vita di tutti i giorni della frequentazione più
Di questi spazi
Sono quindi identificati una serie di un insieme di servizi di animazione
In particolare di servizi museali educativi ricreativi aperti ovviamente alla frequentazione pubblica
Una serie di servizi di documentazione e di informazione sempre aperti diciamo alle realtà che potranno collocarsi all'interno di questo parco diciamo così tecnologico Marino
E anche ovviamente aperti all'esterno ma diciamo destinati ad una frequentazione ad un'utenza più specializzata
Ancora una serie di servizi interni esterni che riguardano la prova la certificazione e collaudo di servizi materiali prodotti destinati al mercato Marino marittimo
Ed una serie di attività proprie che sono attività di formazione e attività di ricerca e attività di promozione
Il ruolo di alcuni di questi servizi come il servizio di certificazione e servizi di documentazione d'informazione hanno lo scopo di creare le occasioni di raccordo e di saldatura tra queste tre fondamentale attività cioè l'attività di formazione l'attività di certi di ricerche l'attività riproporsi
Nell'ambito di questi capitoli sono stati veramente identificati in modo non esaustivo
Una serie di proposte che fanno sostanzialmente capre diversi enti che hanno partecipato alla formulazione di questo progetto
Proposte che sicuramente nell'ambito di un progetto preliminare sono destinate anche ad essere sempre che ovviamente questo tipo di proposta possa essere fatto maturare sono destinate diceva d'essere modificate integrate con altre ma tipicamente abbiamo voluto selezionare fra le molte ovviamente proposte che potevano venire sia dall'ambiente accademico che dagli ambienti imprenditoriali dagli ambienti degli istituti di ricerca quelle che avevano nell'immediato quindi nell'arco di tempo che si ritiene che possa essere
Utile per l'attivazione di un dopo Expo
La maggiore probabilità di essere attivate quindi sia in termini di raccolta di finanziamenti di costituzione delle attività terrà
Inoltre quasi tutte queste attività
Fanno capo a un elemento che già presente oggi a Genova o nell'università o in qualcuno di questi altri enti e che tuttavia pur essendo attività tipicamente genovesi abbiano già attualmente o possibilmente in futuro la possibilità di aprirsi a delle realtà internazionali tipicamente europea o mediterranei sia nell'ambito della formazione che nell'ambito delle altre tv
Titolo esemplificativo dopo una breve
Descrizione di alcune delle cose che abbiamo previsto interno del Progetto
Per esempio per quello che riguarda i servizi di animazione niente servizi di animazione sono quelli che poi dovranno ricomprendere anche molte attività di tipo economico di tipo commerciale
Per le quali soltanto nel progetto si è fatta un un riferimento ovviamente non sono state approfondite più di tanto
Ebbene nell'ambito di queste sono state sono è saltato soprattutto identificato un una una possibilità di ristabilire un museo interattivo cosiddetto quindi non tanto un museo diciamo da potersi visitare ma un museo interattivo quindi una componente anche didattica e divulgativa legata essenzialmente alla biologia del mare che potrebbe formare un aspetto di complemento rispetto all'Acquario quindi potrebbe trovare con l'Acquario
Delli Effeti
Di sinergia
Ancora tra i servizi di documentazione di informazione sono stati ne sono stati identificati praticamente due una biblioteca specializzata biblioteche in senso moderno quindi non soltanto una biblioteca dove si trovano i libri ma una biblioteca anche dove si trovano
Gli accessi alle banche dati tutti i terminali di una rete di informazione di documentazione finalizzata a tutti gli aspetti Marina marittimi e quindi dagli aspetti dei traffici della legislazione
Dell'intermediazione gli aspetti scientifici gli aspetti ingegneristici
Che possa essere ovviamente aperta come servizio sia all'interno che all'esterno del Polo
Il ed inoltre un centro di riferimento per i programmi comunitari e per il trasferimento tecnologico proprio diciamo come sportello e come centro di promozione di
Attività che possono essere ricondotte alle singole realtà presenti nel Polo o che possono fungere da elemento di collegamento
E di stimolo tra invece di fare sereno
Ancora siamo tra i servizi
Certificazione e collaudo sono stati identificati un centro qualità e certificazione
Nel senso che oggi questo tema della qualità della certificazione viene riconosciuto come uno degli elementi propulsori e stimolatori in grande misura dell'esigenza di ricerca di formazione all'interno delle prese e quindi diciamo non è un caso che sia stato collocato ricopre questo dovrebbe essere uno dei motivi di innesco tutta una serie di attività di sinergia e laboratorio di prove specializzati e con l'auto specializzati di attrezzo vorrei
Le attività portuali
Ancora importanti le attività di formazione che sono un'altra finestra molto importante verso il mondo
In particolare sono state previste tre tipi di attività di formazione attività di tipo generale quindi rivolte al grande pubblico e che quindi appunto
Sono un altro motivo di frequentazione dei luoghi di negazione dei luoghi se vogliamo con una stazione per l'educazione ambientale questo che rientra già presente in programmi finanziare attività al CN
Attività di formazione professionale
Nel settore Marino marittima anche queste sono attività già presente già attivate presenterà Little
E attività di formazione post laurea
Fondamentalmente orientate sia
All'area italiane europea sia all'area mediterranea e quindi diciamo anche con una apertura come centro di formazione
è un po'è ovviamente attività di ricerca alle attività di ricerca anche qui sono sicuramente non non esaustive ma in modo particolare per quello che riguarda le attività di ricerca
Si è cercato di individuare una serie di temi e di cercare di aprire all'interno di questi temi una certa rosa di già possibili immediati candidati vivamente senza voler escludere altre proposte
E in modo particolare i temi identificati sono l'automazione navale portuale la biologia le biotecnologie Marini nelle costruzioni tecnologia navale materiali e le costruzioni Marinella modellistica e sistemi di controllo dell'ambiente marino e costiero le telecomunicazioni la robotica ovviamente con tutti i tagli trasversali
Sulle varie tematiche del mare appunto il traffico la qualità dell'ambiente i commerci le costruzioni
Gli stessi temi possono essere più o meno presenti a livello delle attività di produzione c'è appunto che per ecco come diceva stamattina il professor Gabrielli il cercare di fare un mix bilanciato di diverse attività ma nell'ambito di un quadro e di un programma
Diciamo preordinato legato ovviamente alle realtà fisiche del dell'ambiente credo uno degli aspetti potrebbero rasta rappresentare una effettiva possibilità di successo ripeto lo studio poi di localizzazione è stato condotto dallo stato dell'architetto Renzo Piano in modo molto attento cercando di recuperare spazi pubblici
Prevalentemente ai piani Tirreno del diciamo l'oggetto principalmente studiata è stato i Magazzini del cotone che rappresenti i problemi maggiori anche così di inserimento di questa attività al suo interno
E quindi sono stati identificati degli spazi pubblici degli spazi di percorrenza degli spazi destinati alle singole attività cercando di formare diciamo un quadro cercando di utilizzare al meglio le caratteristiche dei singoli spazi così come risultanti dall'attività di trasformazione legata al sport
E quindi rendere permanenti e permanentemente utilizzabili
Questi tre questa direi brevemente la proposta credo di avere già
Usata abbastanza del tempo di questo pomeriggio volevo chiudere semplicemente con
Un commento di prospettiva c'è ovviamente questo pretesto preliminare vi sono anche delle idee di come potrebbe essere poi organizzata la gestione anche in relazione alle iniziative che la Regione Liguria nell'ambito delle dei finanziamenti della CEE con l'obiettivo due
Sta già finanziando discorso famoso del parco tecnologico Marino Paolo logico Marino che giallo studio da parte la Regione
Però vorrei dire che il problema principale oggi è quello di decidere se questo tipo di attività possono rientrare come rientro non esclude post Expo
Mi pareva di di
Fa notare un certo interesse su questo tipo d'altra parte voglio dire non è una grossissima novità nel senso che quasi tutti questi centri poi o bene o male hanno avuto delle utilizzazioni di questo genere ecco i problemi importante quello di essere tempestivi nelle decisioni
E di chiarire soprattutto quali sono gli elementi tecnici economici e giuridici nell'ambito dei quali un progetto di questo genere potrebbe essere
Deve essere chiaro a tutti vorrei essere molto chiaro
Che il pensare di localizzare in qualsiasi posto nei magazzini del cotone h la fa caldo in altri posti di Genova o del porto antico delle attività di questo genere che abbiano una risonanza internazionale quindi un significato per la città
Significa inevitabilmente andarsi a porre in concorrenza in termini scientifici
Di contenuti tecnologici e in termini economici
Con altre città d'Italia e del Mediterraneo
E quindi i termini economici e funzionali sotto i quali questo tipo di iniziative possono essere realizzati diventano fondamentale quindi ci deve essere una grande attenzione a questo aspetto
Che soprattutto ritengo
Punte ma grande attenzione ai tempi
Perché un progetto del genere dal preliminare per essere trasformato in un progetto operativo ovviamente richiede dei tempi che non sono lunghissimi ma che non sono né ringrazio per l'altra
Direi che possiamo Fini lavori di questo pomeriggio alle ore diciassette
Se ogni intervento viene contenuto nell'ambito di dieci minuti intitolato coloro che magari non posso Rollo non voglio molto esigente primario di farci pervenire delle note scritte
In modo l'Osservatorio posso avere tutta la documentazione sufficiente c'è per esempio o la CISL ha già consegnato un intervento scritto prova appunto per economizzare i tempi e quindi delle questo sia un po'metodo vai sulla parola aveva Mariolina Besio del libro bianco del centro storico e dopo interverrà rettore Piras
L'incontro di oggi è una grossa opportunità
Per parlare del futuro dicendo
Però io vorrei prima dire sempre messa a che titolo tale diceva Lenzi stamattina parleranno istituzioni enti e struggente
Mi sembra che il fatto che io stia acquisire a parlare non tanto per il ruolo istituzionale che svolgo perché insegno all'università
Quanto per un'attività fuori da questo ruolo che sto in qualche modo
Come si può dire svolgendo nell'ambito del quartiere tu venivo sia profondamente significativo
Di una situazioni che nel dibattito ti stamattina non è emerso cioè stamattina sì tutti parlato che il dopo Expo come se oggi non vi benissimo una profonda crisi istituzionale di
Ora il fatto che il divo che non ritengo di rappresentare nulla se non di mille e più soggetti diffusi
Che abitano Ida Buonanno nel centro storico sia qui occupando uno spazio per dire qualcosa sul futuro degli spazi che oggi sono dell'est destinati all'Expo colombiana
è significativo di questo allora io ringrazio chi ha organizzato questa incontro però nello stesso tempo oppure essendo soggetto debole e in qualche modo rappresentanti dei soggetti diffusi
Devo onestamente diretti non mi trova affatto d'accordo con animazioni e che ha aperto stamattina i lavori e non io personalmente anzi uso ortogonale non ci troviamo affatto d'accordo
Per diverse ragioni delle ragioni di metodo itinerante uniti contenuto
Il metodo rimanda alla Christie politico istituzionale che stiamo vivendo in Italia
Il contenuto relativa alle proposte che vengono in qualche modo espresse come caldeggiato di per il tutto ISPO
Allora se mi consentite un alcuna una breve tenutosi divagazione forse
Vorrei prima esprimere alcune alcuni problemi
I nomi sembrino o prendere le cose troppo che io prenda le cose troppo da lontano
Uno che cos'è la verità in questo dibattito dove sta la verità
E e l'altro è costa è una città e il terzo cos'è un piano qui sembra che stamattina si è venuti fuori da parte di molte l'esigenza di un piano ma sulla storia della pianificazione in Italia c'è molto da dire molto è stato scritto
Ricordate che in Liguria uno dei primi comuni che si son dotati di piano regolatore è stato il Comune di rappare
Quindi io non dico ci vuole un piano io dico che tipo di Piano ci vuole per l'intoppo espone allora risalendo nei millenni problemi posti in scaletta io dico cos'è una città allora e stamattina è venuto fuori alcune di nuova alcune cose
In che forse spostano il problema lo rappresentano in maniera superficiale e non dal punto di quello che cioè della realtà in cui oggi viviamo e decidiamo
Una città nel dibattito tra pubblico privato e deve essere un qualcosa di pubblico ci deve essere il piano e si ha quasi l'impressione che debba essere un sistema in perfetta armonia e che questa perfetta armonia sia data solo e garantita dalla presenza di un piano ormai sono fuori di moda i problemi dei conflitti sociali che pure tanta parte della sinistra che anche qui era rappresentata stamattina aveva adottato come metafora del piano
E in effetti la città oggi come la vediamo noi che viviamo nel centro storico e qualcosa ancora di diverso è una somma di interessi diversificati
Che in un regime di complessità commessi auspica anche un altre parole che è stata tanto detta e ripetuta stamattina
E un qualcosa di Complesso in regime di democrazia devono potersi esprimere in maniera aperta e e allora il piano
In qualche modo darà la sintesi di che sarà la Suma etica di tutti questi interessi che sono rappresentati in una città
Allora io dico dov'è la verità
Dov'è la verità in questi diversi Progetti del doppio espone io ho l'abitudine di frequentare con un una riunione tra scienziati matematici fisici che ogni anno si fa in maniera informale ad Ariano in un vecchio convento nella campagna lucchese
E questi scienziati che hanno la caratteristica di essere cattolici ma non necessariamente per tre giorni chiusi in una vita mobilità monacale discutono di problemi che la scienza in rapporto alla ai problemi dell'oggi della Società
E uno degli ultimi temi era quello della verità e chiaro che loro lo dibatteva dal loro punto di vista la quantità fisica la verità biologica
Io mi chiedevo allora ma qual è la verità di noi urbanistici urbanisti Dinoi persone che ci occupiamo della città mi veniva in mente come le riviste di architettura
Avessero pubblicato a qualche anno fa con me modello esemplare il quartiere Zen di Palermo
Tutti sappiamo cos'è oggi il quartiere Zen di Palermo
Lo stesso venivano pubblicati per esempio come sempre esemplari e nuovi modelli di campus universitari della nuova Università della Calabria basta chiedere ai docenti che oggi insegnano all'Università della Calabria
Se era stata come in quali condizioni ci impone allora non per cadere in una relativismo assoluto però Baltimore noi tutti i soggetti quante residenti siamo portatori di diverse verità che sono legati in qualche modo ai suoi ha il sistema di valori e di interessi che rappresentiamo
Allora il fatto che il documento presentato stamattina
Sì a un documento unitario non mi rende conto di tutti questi soggetti che sono nell'Osservatorio di quale tipo di valori rappresenti non di quali sorpresi interessi siano portatori legittimamente
Perché questo è il gioco della democrazia
Allora dico ci sono delle strutture di partito anche se a dimensione culturale ferite abbastanza strano come certe dimensioni culturali dei partiti oggi in questa sede si siano trovati quasi non dico in conflitto ma come ma in un imbarazzo dispetto le stesse strutture di partito che invece governano la città
C'è da chiedersi perché
Forse la risposta non posso darla io probabilmente i partiti ormai sono diventati allora travolto qua Cervi di diversi interessi
L'altro discorso ci sono tre ieri diciamo le associazioni diciamo dei movimenti ambientalisti
E allora io chiedo stanco la proposta di poche pedonalizzazioni e anche di ciclabilità diciamo degli spazi
E del dopo Expo dove tutta la filosofia la ricchezza di pensiero anche in qualche modo di combattività chiamati in estratto i movimenti a Pippo anche stagisti fino e ora mi rivolgo ai sindacati
I sindacati che di solito in qualche modo hanno difeso i lavori posti di lavoro non vorrei che in questo documento si siano appiattiti solo nel richiedere garanzie per i lavoratori attuali del per l'Expo invece non abbiano cercato di prefigurato in quale modo le funzioni di attività che si collocheranno in quegli spazi nel dopo Expo possano indurre una altre attività critiche tipo
Però questo non mi riguarda
Perché io in questo modo in questa sede
Porto in questo dibattito interessi che chi i abita e lavora nel centro storico
Interessi variamente articolati anche economici perché il mio appartamento acquista era valori immobiliari di un tipo di un altro a seconda delle ripercussioni dell'impatto che le attività sull'Expo avranno nel centro storico
Allora
Io dico che
Vorrei il a questo titolo limitare in maniera molto circoscritta
E le i requisiti che io chiederei come in qualche che io che noi chiederemmo
Come soggetti diffusi del centro storico a un eventuale piano e chiedo ancora chi sarà chi cioè come dovrà essere questo piano chi si dovrà occultare della destinazione funzionale degli spazi del dopo Expo
Ci sono dei criteri di tipo del tutto contingente legati alla vita che oggi gli abitanti del centro storico conducono nei loro quartieri
Eletti in qualche modo esprimono delle esigenze contingenti reali perché quella tanto auspicata stamattina integrazioni tra rapporto storico e il centro storico possa realizzarsi nel doppio espone però se vogliamo dire integrazioni io dico anche un'altra cosa ci sarà un piano di realizzazione delle diciamo di quelle che saranno di attuazione per le attività del dopo Expo ma chiaramente intanto non il centro storico non è il porto storico son due cose diverse il porto storico non è mai stato una città in senso quotidiana è sempre stato una parte di città molto speciale
E poi se si prendono degli iniziative per il porto e storico non si può lasciare il centro storico
A uno spontaneismo di adeguamento dove sicuramente i processi politici e non spot non possono essere quelli auspicabili in maniera fideistica
Bisogna contestualmente attuare anche una politica di intervento nel centro storico che tenga conto della politica di intervento nel porto storia e questo non è ancora stato
Però mettiamo su questo tavolo gli interessi Dinoi abita
Portatori di certi valori che si poi si possono confrontare in maniera democratica con i sindacati condimenti ambientalisti e io direi direttamente con i partiti
Allora innanzitutto siccome nel centro storico c'è un'endemica carenza di spazi
Fruibili per i bambini per gli anziani e in qualche modo per potere spazi anche Verdi perché nella zona a ponente di San Lorenzo non c'è quindi anche un piccolo giardino tutta Lisp diciamo le arie non costruite della zona dell'ISPO ma anche del tutto il porta antico fino alla stazione marittima dovrebbero essere sempre e comunque permeabili alla frequentazioni degli abitanti della città e quindi anche del centro storico
Quindi su tutto l'arco del porto antico non dovrebbero esserci
Però da questa apertura totale discendono anche questioni di ordinaria gestione e manutenzione urbana
Che la politica che noi ritroviamo più carente nell'ambito di una gestione reale e concreta della riqualificazione del porto storico del centro storico
Questo significa garantire dal quindici dal sedici di agosto
Servizi di nettezza urbana servizi di sicurezza servizi in qualche modo di illuminazione tutto quello che un'Amministrazione che tale si chiami ed a garantire ai suoi cittadini
In fondo anche accessibilità i parcheggi
Perché un altro dei servizi di cui siamo assolutamente carenti nel centro storico in una previsione che noi tutti che la poligamia abitiamo ospitiamo di totale pedonalizzazione
Sicuramente dovremo avere disponibili dei parcheggi di cintura per poter poi rendere accessibili in qualche maniera le nostre case
I nostri negozi
Io penso che in qualche modo gli spazi ancora aperti tutto l'arco portuale prospiciente potrebbero in qualche modo garantire questa
Questo tipo di servizi
Infine non esistono o sono molto carenti o quelle che c'erano se ne sono andate servizi attrezzature diciamo sportive o ricreative sia per i bambini che per gli anziani quindi di nuovo l'apertura del centro dello stesso importo storico al centro storico
Dovrebbe ritrovare questi possibilità di avere palestre di avere in qualche modo centri d'incontro
Tirare sia le vendette diciamo gli elementi più deboli degli degli abitanti del centro storico che sono bambini e gli anziani e ci sono i fondi questi sono requisiti essenziali per che un piano dovrebbe garantire perso di stare a Bissoni di quotidianità dediti con la la della cosiddetta visibilità
Poi ci sono invece dei criteri forse meno dimensionali in termini che esigenze ma che comunque sono legati alle ai comportamenti e alle abitudini che alle mentalità che sono altrettanto importanti delle esigenze meramente fisiologiche fisiche in qualche modo cioè il l'agente del centro storico si riconosce in alcuni valori e questi valori vorrebbe salvaguardare
Quindi nella c'è sempre stato anche se interrotta dalla barriera del cambio canale
Uno scambio una continuità tra il centro storico le attività portuali sia perché molti portuali avevano abitazione nel centro storico sia perché i negozi del centro storico erano diciamo a disposizione in qualche modo del di tutti i lavoratori portuali ora noi come abitanti del centro storico vorremmo che in qualche modo questa continuità se non altro in maniera simbolica
E fosse mantenuta quindi non vedremo ha fatto male che indicato per esempio mantenesse parte dei suoi uffici in queste sedi
E lo stesso proprio per mantenere questa continuità divisioni di diritti Radice che che era più legato più ai comportamenti alla cultura che non direttamente ad architetture noi vedremo molto bene collocato nel centro storico nel Porto Storico scusato del dopo Expo un museo della città e del porto che fosse un Mosè attivo esistente
Eccoci mai servisse poi quasi di guidare l'itinerario di chi dovesse andare poi a visitare il centro storico
Ed infine un'altra cosa che perché preoccupa molto agli operatori economici e che non si creino conflittualità economiche o di attività tra quelle nuove attività che si eserciteranno nel Porto Storico del dopo Expo e quelle che attualmente sono presenti edili anche se di con difficoltà nel centro storico
Io penso soprattutto alle attività commerciali
Infine stamattina si è molto discusso sugli aspetti istituzionali e legislativi della gestione di queste aree in fondo
A noi abitanti interessa del centro storico relativamente poco se sarà al comune se stare al K se sarà la Regione a noi quel che importa è che siano soddisfatti nel piano
Che verrà nel masterplan che verrà redatto questi requisiti
Dunque abbiamo oggetto sia pur di parte si è più dura da accerto che traguardo posposto a un certo punto di vista in fondo per noi è relativamente importante proprio in questo momento di crisi istituzionale chi lo gestisca l'importante è che abbia questi requisiti
E un'altra cosa vorrei dire io credo che proprio per tutte le cose che ho detto pur riconoscendo
Alle scuole all'osservatorio il grande merito di aver aperto libri nel dibattito Sukur future di questa parte della città che poi anche il futuro di gran parte della città che non si possa per le ragioni che ho detto pur siccome interlocutore unico e privilegiato ISPA letto ai cinque elementi
Perché non so se noi siamo disposti a dare utile che o con quale rapporto siamo disposti a e caso mai dare altre tele
Sola parola la più grossa che poi raggi seguito al professor veniva il territorio nella facoltà di ingegneria
Da circa un anno e mezzo assieme alla professoressa Silvia Rizzo
Ci siamo mossi fare una proposta sulla riutilizzo sul ciglio allestimento di una piccola parte
Dell'area dopo l'esposizione novantadue
Precisamente di quella che la nave Italia che compone una parte del padiglione italiano durante le sponde novantadue
Però visto avendo seguito stamattina i lavori del di questo convegno
Ritengo prima di parlare del Progetto
Fare una piccola riflessione
In parte direi in gran parte per quelle che sono le necessità del centro storico di Genova socio a quanto detto dalla professoressa Pesio
E direi che la data del sedici agosto dovremo farla diventare una data simbolo una data simbolo perché le barriere necessari e indispensabili che si stanno realizzando nuove circoscrivere l'area dell'Expo
Il sedici agosto vengano smontate ovviamente una data simbolo un impegno perché effettivamente quest'area venga restituita alla città anche fisicamente non soltanto idealmente
Quanto sta avvenendo in quest'area
Rappresenta sicuramente il volano per continuare quell'opera di recupero di centro storico che ormai sia piatta nella città
Per cui non è soltanto una questione di piani ma è proprio la questione di coscienza cioè di lottare perché quest'area appartenga
Realmente alla città non ci siano delle barriere fisiche
Io per anni mi sono occupato dell'ospedale psichiatrico di Genova voi probabilmente conoscete
Tutto quello che è stato l'iter della legislazione sul l'abbattimento delle barriere degli ospedali psichiatrici eccetera
Bene ancora oggi l'ospedale psichiatrico di Genova e chiuso con cancelli e barriere ancora oggi è gestito da un sul e non fa parte della città
Ed è un grande parco che potrebbe risolvere moltissimi problemi delle banche di Genova
Queste situazioni dobbiamo assolutamente annullarle
Per cui sin da oggi
Sarebbe auspicabile che si uscisse da qui che uno dei fattori principali al di là più di quello che sono i problemi di gestione
Sia proprio quello di dire fisicamente
Anche fisicamente questo spazio per cui la comunità spesso centinaia di miliardi
Appartiene alla città e concorra a al recupero complessivo del centro storico
Cosa cosa in che cosa consiste il progetto che
Brevemente cercherò di illustrarvi e che poi successivamente la professoressa Silvia Rizzo puntualizza era sugli aspetti didattici soprattutto
E consiste nel gli allestire in questa meravigliosa spazio Renzo Piano progettato e realizzato perché ormai rimarginata cerchiamo ancorata nel porto
è un padiglione galleggiante
Di circa due mila metri quadri in un salone che possiamo definire un unico e che può essere distrutto in tanti morti sicuramente ma noi abbiamo pensato di dedicarlo ai bambini
Ai bambini e i ragazzi partendo da la più tenera età due tre anni sino ai sedici anni i ragazzi che si dice
Un luogo in cui
Attraverso l'esperienza sì rinvia la conoscenza un luogo in cui bambino e i ragazzi possono incontrare tutta una serie di attività scientifiche didattiche umane e attraverso quelle che noi per noi saranno dei laboratori
Fare un esperienza che normalmente la scuola non sa
Abbiamo pensato alla nave non perché a Genova non ci siano altri spazi
Ormai Genova è molto ricca di spazi pensiamo al Ducale tanti altri abbandonati altri luoghi del centro storico di cui probabilmente sia necessita ancora di dire le ha pesato la nave per la vicinanza che accomuna Quadrio
E per cui rappresenta rappresenterebbe in qualche modo una continuazione dell'esperienza che nell'acquario ci sarà
E dove in qualche modo spera presenterebbe anche una nicchia cioè il ragazzo giovane che arriverà tra il resto d'Italia dal mondo per visitare l'acquario avrà anche l'opportunità
In quelle ore di poter visitare un altro un altro luogo definiamolo culturale di tempo libero
Il tema con cui noi stiamo realizzando il progetto
E quello dopo in cui il il giovane
Attraverso gli altri tenterà cercherà assolutamente di incontrare se stesso se stesso gli altri popoli
E quindi l'ambiente la terra
Infatti il il
Il percorso che noi abbiamo programmato
Chiesto è composto da una serie di laboratori centrerà la sua attenzione su quelli che sono i problemi della terra dell'aria dell'acqua
E attraverso la nave luogo in cui per qualche ora si allontanerà
Come sogno della città entrando luogo inconsueto mai nello stesso tempo riportandolo Condino
Genovese soprattutto alle origini e quindi alla cultura ligure per la cultura genovese a quello per cui sempre popolo ligure ha lottato Ricciotti ha conquistato con il mare
Parla soprattutto in termini economici e culturali
In questo accompagnandolo per fare delle riflessioni su quello che l'ambiente la terra e l'umanità nel suo nel suo complesso
Sarà un ambiente una struttura aperta va diciamo in particolare vuole essere un'esperienza aperta all'Europa infatti lo abbiamo chiamato anche
Museo del bambino europea
è un'esperienza che si rifà all'esempio degli altri
Istituzioni di questo genere presenti un po'in tutto il mondo soprattutto negli Stati Uniti in Giappone e nei paesi anglosassoni
Con entrando in questo ambiente dicevo il bambino incontrerà tutta una serie di situazioni
E avrà la possibilità di tornarci e essere in contatto con quello e rappresentare anche quello che saranno o incontrare quello che saranno i problemi futuri del del centro storico di Genova per esempio
Faccio riferimento a quello che fra qualche anno sarà la realtà c'è una società nel centro storico in particolare multirazziale cioè probabilmente fra qualche anno noi ci ritroveremo nel centro storico di Genova delle famiglie
Rappresenta senta juventini
Sarà una struttura non fine a se stessa ma integrata nel territorio
Da esso
Dovranno resta dovranno partire delle cosiddette antenne che coinvolgeranno il territorio nel suo insieme in quanto istituzioni scolastiche in quanto altri poli nell'insieme del del territorio
Quindi oltre a essere la nave
Questo intervento sarà accompagnato tra individuare altre aree
Una per esempio a ponente una in Val Polcevera un'altra il centro storico
A levante infatti sa
Non mi dilungo oltre perché lascio alla professoressa Rizzo intervenire magari nei temi più specifici
Il quelli che sono di quella che la didattica il percorso che stava all'interno questa struttura
Come spazi aperti all'apprendimento al divertimento
Alla creatività alle diverse culture e tradizioni comprese quelle della propria città ai problemi sociali e dell'infanzia ed educazione
Il nostro referente anche un discorso e quindi a favore della qualità della vita a partire dall'infanzia
Direi che siamo controcorrente con quello che sta succedendo e su quello che ne leggiamo sul sui giornali pensare a un posto dove i bambini che si possono esprimere giocare come loro è diritta oltre
Oltre che appunto un viso essere un bisogno un particolare settore voleva aggiungere punta quello che ha detto l'architetto Piras sarà dedicato ai bambini handicappati
E quindi zone particolari sulla percezione sensoriale
Da poter usare assieme ai bambini senza problemi di antica e questo sarà un nuovo modo di stare insieme un nuovo un nuovo modo per poter
Per poter arricchirsi e per poter crescere e per poter crescere secondo le stesse le stesse aree gli stessi soldi gli stessi giochi
Valero comunque dire anche questo con testo in questo contesto il progetto il museo dei bambini europeo
Che io integrerei cittadino del mondo perché bambine europeo
Che non ha più i confini tradizionali della propria nazione ma che apre i temi che apre i confini dei dei dei suoi territori sia per le altre nazioni alla multiculturalità
Nasce anche attraverso la porta di alcune istituzioni europee come s'era stato presentato nel maggio scorso
La Francia la Spagna e Germania collaboreranno per fare insieme questa struttura
Ci sono c'è già un'attenzione particolare al progetto del Parlamento europeo e del Ministero per i Beni culturali
E dell'Università per stranieri di Perugia distanti nel in questo centro potrebbe essere sviluppata un laboratorio linguistico imparare la lingua come gioco e commenta elemento di fratellanza
In particolare il suo invito dell'ambasciata italiana a Washington questo progetto rappresenterà il genio da in un bene in un festival culturale che si terrà a Memphis un mese tutto dedicato alla cultura italiana
E questo è un incentivo per trattenerlo
Per poter continuare poter pensare realmente alla all'edificazione di questa struttura di cui posta richiesti ci sta
La parola ora Carlo raggi
Italia Nostra
Scusate il Mestre delle associazioni
Che partecipano all'osservatorio quindi
Credo di dover fare mettere
Soprattutto in relazione alle osservazioni da parte del sesso delle professoresse a Brindisi inizio
Nell'intenzione delle associazioni che hanno dato vita a queste ossa osservatorio perlomeno nelle intenzioni di di Italia Nostra non vi è affatto
Quella di creare una struttura cui delegare il compito di intratteneva rapporti di presentarsi come interlocutore preferenziale rispetto alle amministra agli enti pubblici per quanto riguarda la sorte delle all'Expo
La nostra intenzione è stata quella di creare un punto di incontro di consentire di promuove attraverso l'osservatorio degli incontri fra le amministrazioni e tutte le associazioni che possono portare interessi e divisioni Diversi attenenti a questa idea che si interessano a queste aree che possono portare che le voci della cittadinanza opposte liti a volte opposti interessi a volte opposte visioni sul modo di risolvere i problemi nessuna delle gare
Nessuna proposta
Si pensava di fare in questa relazione introduttiva
Si pensava di indicare i problemi da risolvere forse sia dato troppo spazio a certe proposte che ci sono a certe delle soluzioni voi
L'osservatorio secondo noi deve essere solo questo deve essere un punto di incontro
Attento a tutte
A tutta la cittadinanza terzo tutte le diverse comunità intermedie che si presentano commenti all'orchestra
Fare le non si presenteranno come diretti interlocutori alle amministrazioni pubbliche
Fatta questa premessa ci sono purtroppo cinque punti che io dovrei dire uno che non sono affatto convinto della interpretazione data la MiTo Quaglia all'arte dell'articolo tre militare della legge trecentosettantatré e cioè all'interpretazione secondo cui abbia comportato il trasferimento delle aree destinate alle all'esposizione
Dal demanio marittimo ad un altro settore del demanio statale non sono d'accordo perché
Non mi pare che possa
Suggerire questo questa interpretazione
Quel punto calls del secondo comma l'articolo tre in cui si dice che le opere eccetera entrano a far parte del demanio statale a partire dal primo luglio mille novecentonovantatré
Non mi sembra che si può dire indicare una volontà del legislatore di operare con questo un trasferimento di queste aree da un settore all'altro cioè di escluderle dal demanio marittimo anche perché se poi leggiamo bene il soggetto di questa frase di questa proposizione non è Lehane
Ma è le opere di carattere permanente che saranno realizzate
In sostanza contro estro il legislatore ha voluto precisare
Che si verifica alla cessazione della vita dell'Ente Colombo lo stesso aspetto che normalmente si verifica al cessare di una concessione di aree demaniali cioè l'acquisizione da parte del del demanio del delle opere costruite su queste arie
Difatti si parla solo di opere che saranno realizzate queste entrano a far parte del demanio statale entrano a far parte del demanio statale
Secondo i vari settori a cui appartengono le aree in cui queste opere sono state realizzate legislatore non si è preoccupato di indubbie notificare queste aree anche perché forse in quel momento non era chiaro
Se l'esposizione sarebbe sorta esclusivamente su aree del demanio marittimo su altre aree
Quindi ci piaccia o no penso che in realtà
Lehane continuino a far parte del demanio marittimo continuino quindi entrino a far parte del demanio marittimo le opere nuove in essere realizzate il fatto poi che sia prevista la concessione in via prioritaria determinati enti che non hanno alcuni almeno alcuna attinenza all'attività portuale non esclude questo perché concessioni
Di aree del demanio marittimo possono essere date per il conseguimento di Fini anche diversi da quelli però aprire dell'attività portuale o dell'attività marittima
Secondo punto sia discusso se occorre una nuova legge Oba Asti la la legge attualmente esistente per basti un atto amministrativo in base alla normativa esistente certo
L'articolo tre anzi il secondo comma dell'articolo tre di della legge trecentosettantatré che tutto quello che è riuscito a fare il legislatore non è molto soddisfacente ma penso che possa costituire il presupposto per un per cominciare ad agire in base a questo forse in seguito potrà essere integrata con atti legislativi ma consente di raggiungere dei risultati anche così con me perché intanto precisa in modo scelto che una priorità e priorità non è soltanto una preferenza questo è già stato precisato atti parità di condizioni a parità di offerta economica bisogna considerare
Che il codice dalla navigazione prevede il caso di più domande di concessione dice che nel caso di più domande di concessione preferito il richiedente chi offrirà maggiori garanzie di traffico utilizzazione della concessione si proponga di avvalersi di queste per un uso che a giudizio dell'amministrazione risponda ad un più rilevante interesse pubblico
Solo quando non ricordano queste ragione di preferenza si proceda a una gara e vince chi offre chi fa l'offerta economicamente più conveniente questo bisogna cosa ha fatto
Se si
Tiene conto confronta questa norma che poi il principio che vale anche al di fuori del demanio marittimo per la scelta fra più domande di concessione
Se si confronta la seconda comma dell'articolo tre della legge tre ricette settantatré si vede che in sostanza il legislatore che ha già fatto la scelta ha già individuato i cinque enti commenti che offrono più di qualsiasi altro garanzie di proficua utilizzazione della concessione e li ha già individuati come enti che potranno a valersi di queste aree per un interesse pubblico più rilevante
Quindi non ci sono problemi su questo punto il problema potrà esserci e rimarrà in questo caso il margine di discrezionalità nell'amministrazione
Se ci sarà dissenso
Fra i cinque enti in questo caso potrebbero in ipotesi di essere presentate dal cinque da dall'uno dei cinque minuti domande concorrenti fra loro e allora una scelta dell'amministrazione ma sempre non una scelta sulla base su basi economiche
Ma sulla maggiore o minore rilevanza dell'interesse pubblico
Connesso all'utilizzazione delle varie proposte presentate dai vari infatti dovrà essere compiuta
Terzo punto
Gli enti
Ho quelli freschi il programma poi effettivamente ottenere la concessione dovranno per ottenerla indicare l'uso l'utilizzazione
Che vorranno fare delle aree di cui chiede una concessione questo è un principio essenziale le concessioni di beni demaniali le concessioni del demanio marittimo possono essere date per un determinato uso non
Per l'uso in determinati momenti
Quindi la necessità di un piano
Di un piano sul abbastanza preciso sull'utilizzazione di queste aree che arriva anzitutto da una necessità di applicare la legge Ciatto
Un intervento legislativo potrebbe eliminare questo potrebbe dire che la concessione data senza indicazione del dell'uso ma io penso che poco il corre il Piano e penso che il piano correlate però appare delle le ragioni di osservanza della legge occorra
Perché l'operazione l'utilizzazione delle aree si rilevi Siri risulti effettivamente utile per la città
Con capisco le il la sfiducia
Espresso dalla professoressa Desio sui piani sulla pianificazione ma credo che non sia non si possa prescindere da un piano
E
Problema come dopo una rissa che fatto questo piano ma io ritengo che sia essenziale prima ancora di chiedere che di vedere in che modo sarà richiesta questa concessione da quali fra gli enti o da quali altri soggetti
Costituiti dagli enti
Dovrà essere formulata la domanda di concessione di penso che debba cominciasse subito sin da oggi siamo già molto in ritardo a preparare questo piano
Questo piano indubbiamente e penso che il Comune
è difficile avviare una progettazione da parte di cinque enti con collettivamente ma penso che il Comune che in fondo il più interessato
Il più idoneo ad un'attività di pianificazione dovrebbe prendere l'iniziativa e preparare se non sarà possibile farlo assieme agli altri preparati e da solo un progetto di Piano progetto di Piano che indubbiamente dovrà essere discusso da tutta la la città dai
Dai portatori alla luce dei vari interessi della cittadinanza certamente questo piano dovrà
Dovranno esserci degli incontri più posti in cui più pratici più concreti di questo per individuare le scelte
Ma questo bisogna cominciare subito e
Penso che solo il Comune ossa in questo momento prendere l'iniziativa per presentare alla cittadinanza
Prima di tutto un progetto di Piano
Da discutere affondano Point
Presentarlo
Assieme alla domanda di concessione da chiunque Dacourt sia presentata poi la domanda di concessione dal Comune soltanto ma anche dagli altri enti o da un consorzio tra di loro
Ecco
Parte appunto cosa dovrà esserci che abbiamo abbiamo
Certo ci sono
Interessi valori DiVersi
Per Italia Nostra il valore essenziale quello della concordanza del piano
Con il fine di rende mantenere o ripristinare l'avvio vivibilità del centro storico di Genova su questo le mie opinioni coincidono in massima parte
Con la Besio
Che si presenta come portatrice degli interessi
Degli abitanti del centro storico ma anche per Italia Nostra e agli interessi
Del centro storico della vitalità del centro storico sono essenziali queste operazioni
Certamente il l'utilizzazione dovrà essere mista se si può garantire la vivibilità di questa
Di questa parte della città che diventerà che sarà il porto storico
Ma
L'interesse
Ma sì che hanno certamente una quantità di problemi
Per la vivibilità occorre che una parte degli immobili esistenti una parte del delle aree siano destinate certo ad attività anche commerciali produttive ad attività esercizi pubblici ristoranti c'è anche in qualche modo in qualche misura d'attività commerciale ma questo è un punto estremamente delicato dato prendere in considerazione con molta attenzione
Perché una intensa attività commerciale in queste aree
Si porrebbe necessariamente come concorrenziale a quel testo di attività commerciale che c'è nel centro storico immediatamente adiacente
Stiamo attenti a commisurare
La a vagliare la misura di questa attività commerciale da e svolgersi nel centro nel nel Porto Storico
In modo tale che non si verifichi questa perdita di vitalità delle aree che sono a monte di via Gramsci sostanze sono al di là del del centro storico delle aree del centro storico questo è un punto estremamente delicato che dovrà essere esaminato con molta attenzione certamente di dovranno essere in queste aree spazi per rendere per la vita degli abitanti del centro storico vi dovranno essere uffici pubblici per l'Inter per il centro storico sarà bene col sono d'accordo con l'adesivo
Che rimangano anche degli uffici
Del consorzio autonomo del porto
Che hanno un valore anche il tradizionale storico intestatarie sarebbe anche bene mantenere un minimo di attività portuale vera e propria ad esempio consentendo in questa
La l'attracco di quelle imbarcazioni che si pensa dovrebbero collegare ai fini turistici
Jenova alle alle
Del della Riviera
Comunque tutto questo dovrà essere affrontato molto seriamente in discussioni a cui pare devono partecipare tutte le associazioni che in qualche modo sono interessate al problema ma è essenziale che il Comune
Prenda l'iniziativa cominci a preparare questo progetto
Quinto e ultimo punto
Ho sentito dire
Ho visto anche sui giornali che si pensa da parte dei cinque enti di chiedere non indirettamente la concessione la concessione non direttamente
Ma io o in consorzio costituendo un consorzio fra il cinque enti
Ma di costituire una società per azioni che dovrebbe poi chiedere la concessione società per azioni
Vuol dire che è una società in cui vie capitale il cinque enti ma vi è anche la possibilità di capitale perita
Ho sentito anche di forse mi sono sbagliato da Monteverdi a
Che questa idea della società è stata proposta dall'osservatorio e che per fortuna adesso compiacere vediamo
Che clienti l'hanno accettata mio non sono affatto d'accordo io non ho mai proposto Age anche tu io sono contrarissimo all'idea della Società prima di tutto credo che sarebbe in contrasto con la norma
Con l'articolo trecentosettantatré perché si si dice
Che periodo lei le concessioni saranno date per io Italia mente a degli enti pubblici
Si esclude che possano essere una società per azione anche se fosse costituita unicamente con capitale degli enti pubblici il il viene nel regime delle concessioni una netta distinzione
Fra concessioni ad enti pubblici per i quali può essere previsto anche un cannoncino ricognitorio
E concessioni appelli da le società quindici con qualsiasi capitale siano costituite sono privati
Ma non è tanto la ragione
Del rispetto del della norma quella che mi mi vede contrario alla proposta dalla società
è che in questo modo si mescolano due cose certamente per le attività per la gestione di molte fra le attività che dovranno essere svolte nel centro storico occorre l'attività privata occorre
Molte di queste attività pensiamo alle attività commerciale nell'attività
Di
Gli esercizi pubblici ristoranti bar dovranno essere gestiti da privati
Giustissimo anzi
L'idea è esclusivamente da privati non vorrei mai che si tentasse attivi nello svolgimento di attività di questo genere da parte di enti pubblici e nemmeno da società in cui partecipino enti pubblici però questa attività di gestioni
Deve essere una cosa nettamente distinta dalla concessione del delle arie
Concessionari del e quindi muniti del potere di regolare l'uso di queste navi
Devono essere soltanto enti pubblici
La cosa preferibile sarebbe e cinque e venti si accordassero nel senso che sia uno solo di essi ad ottenere la concessione per me dovrebbe essere il Comune di Genova già il più direttamente interessate
Ma se questo non fosse potrebbe essere costituito un consorzio offerenti
Certamente e il Consorzio dovrebbe poi
Dare in subconcessione questo otto il con commesso potrebbe ottenerlo dall'autorità
Statale che dalla con
Potrebbe darle subconcessione determinate aree determinati immobili per l'esercizio di attività private ma in questo momento la Scelta
Prima i vari privati dovrà essere fatta solamente in base a una gara Teresa e onesta perché sa che chiara se invece si accomodi il sistema della società
Compartecipazione anche di privati
Terra la società che dovrebbe diventare il concessionaria e allora
Si introducono i primi la scelta si si fa a monte prima di viene dell'utilizzazione delle aree si fa la scelta di coloro
Che intervengono che hanno poi la veste per poter utilizzare questo no commettiamo l'errore per risolvere i problemi immediati di finanziamento di far entrare dei privati quindi consentire ad essi e solo ad essi
Di gestire di fare non solo
E gli affari delle dei vantaggiosi o o meno vantaggiosi ma fare anche partecipare anche quelle che devono essere le scelte sull'utilizzazione di queste
I privati devono venire dopo e questo correttezza
La scelta dei privati dovrà essere fatta sulla base di gravi poi pubblici incanti o di licitazione privata
Questo
Sembra un punto essenziale
La parola Erminio Raiteri della facoltà di ingegneria prima volevo soltanto sottolineare due due punti il primo è che sulla natura dell'Osservatorio penso che sia stato chiarito c'è un l'organismo aperto
Anzi se sentivo la ulteriore adesioni ulteriori forme di partecipazione meglio è rivolge abbiamo avuto anche la richiesta di adesione da parte di altre associazioni culturali
Il secondo è che quando parliamo di dichiarano si debba intendere un buon Viaro
Regolatore per per per l'aria in oggetto che stiamo esaminando ma un piano di fattibilità che s'a rischio funzioni e destinazioni d'uso è che stabilisca i criteri gestionale quindi un piano di fattibilità farà dell'aria
Di cui stiamo discutendo che quindi non un piano o urbanisti correo regolatore che è un'altra cosa
Che un'ulteriore elemento di diciamo di di complessità che però è una cosa ben diversa rispetto al piano di fattibilità sulle funzioni la destinazione d'uso e la gestione
Grazie
Il contributo che vorrei dare sarà necessariamente molto schematico ma è una precisa scelta per evitare di ripetere anch'io
Moltissime cose del resto molto interessanti che ho sentito a proposito di quello che quasi tutti vorremmo che fosse il dopo Expo per la quando l'esposizione sarà terminata il sedici agosto
Ricordo questa data qui che tutti abbiamo ben presente perché mi sembra che per la prima volta il discorso che stiamo facendo o che questa città sarà nelle nel prossimo futuro è legata al fatto che
Presumibilmente con la metà di settembre
Gli spazi fisici nei quali è collocata sarà collocata che sposeranno fruibile saranno liberi quindi si potranno aprire cantieri per fare delle modifiche che saranno necessariamente legate agli scopi con i quali sempre che si prefiggono coloro che vorranno andarci per un tempo più o meno lungo
è la prima volta che non stiamo fondando una nuova Area sostanzialmente da occupare con qualsiasi tipo di funzione è la prima volta in cui abbiano degli spazi da praticare anzi stamane qualcuno faceva notare che è già discutibile o perlomeno è un elemento di interessa stabilire che cosa succederà
Tra il sedici agosto del mille novecentonovantadue che il luglio mi pare del mille novecentonovantatré quando l'Ente Colombo formalmente dovrebbe sciogliersi
Io nel novembre del novanta per una notevolissima dal mio punto di vista iniziativa allora organizzata mi pare dall'Istituto Gramsci che ero in quest'aula seduto con le poltrone davanti in prima fila
In qualità di consigliere d'amministrazione dell'università e accompagnarlo il mio magnifico rettore
Che per la prima volta
Allora aveva fatto un intervento predisposto con un po'di vino fittissimo da parte nostra per dire che l'Università voleva essere un soggetto
Interessato al dopo Expo
Allora non si parlava qui non non era stato altrove era stato troppo
Si era anche qui affrontato per la prima volta alla spetti giuridici
Allora si trattava di parlare della holding finanziaria che avrebbe dovuto in qualche modo recuperare i miliardi che poi sono venuti successivamente
E anche allora si trattava dei beni che ho sentito dibattere oggi che adesso ha richiamato anche nel pomeriggio l'avvocato raggi
Cioè
Che cosa
Deve intendersi in quel famoso articolo della legge istitutiva dell'Ente Colombo che dice che con il luglio novantatré
Prioritariamente i cinque enti possono disporre possono avere in concessione
Le opere realizzate
Anche allora discorso era stato fatto se per demanio dello Stato si debba intendere il demanio inteso nel ministero delle Finanze direzione generale del demanio di Roma
O demanio marittimo anche allora il discorso era se che la destinazione d'uso e poi quella che dovrebbe risolvere il problema
Noi allora in un trafiletto diciamo dell'intervento del rettore avevamo esposto una dichiarazione
Che era l'università è un ente autonomo erogatore di servizi di formazione e di ricerca
E come tale già adesso è concessionario
Di parecchi beni demaniali dello Stato Palazzo Baldi è un palazzo che abbiamo in concessione
Recentemente non sono stati ancora perfezionati gli atti ma qualcuno ci ha detto che forte di San Martino piuttosto che la caserma Vigni
Può essere preso dall'università in concessione
I Giardini botanici Hanbury sono in concessione demaniale dello Stato con un contratto che si rinnova ogni sei anni quindi l'ateneo come soggetto
Giuridico di Cerro
Ha tutte le possibilità di essere un ente concessionario naturalmente non c'è scritto nella legge prioritariamente anche all'università però è un soggetto no che no no ma mettiamo che tutto sommato però ho la sensazione che se per caso universitari uscisse e questo mi richiamo quello che l'avvocato raggi mi sembra che giustamente dicesse
Se ci fosse un soggetto e io dico ipoteticamente l'università
Che si inventa se una ragionevole credibile opzione di intervento no di allocazione di proprie strutture all'interno degli spazi del del delle opere
Che stanno sulle aree espositive B lo Stato la sensazione che quanto meno dovrebbe prendere in esame questa richiesta e ovvio ma trovarsi e conveniente
E la appropriata dovrebbe darla in concessione a questo punto a canone ricognitorio in uso perpetuo e gratuito che sono le forme che normalmente l'ateneo non sono l'ateneo genovese ma tutti gli atenei italiani
Usano diciamo per poter avere in concessione beni demaniali dello Stato
Ho detto non non intendo adesso dare molte giustificazioni perché presto il discorso sarebbe lungo io parto da questo principio
La proposta che l'ateneo a mio modo di vedere dovrebbe fare e non sto parlando per l'ateneo voi avete visto qui esporre un progetto Mare
Che è nato nel novembre del novanta che il sottoscritto anche parte scritto ma che poi non ha più gestito
E Progetto che comunque nell'andare avanti è stato presentato condiviso dal ministro Ruberti presentato più volte alla città agli enti eccetera eccetera
Voi avete sentito punto vicine Del Grosso che nella sua qualità di delegato per l'edilizia del rettore ha parlato di questo progetto
Questo progetto Mare in parte io lo condivido
Come singolo appartenente all'università perché non è un progetto varato dagli organi di governo dell'università è una proposta cioè questo pro questo progetto è stato molto discusso
Anche con partner riversi concerne regole né accordi visto e con tanti altri però di fatto l'ateneo genovese non ha deliberato che vuol fare questo progetto quindi non è nelle condizioni di presentare al demanio dello Stato il Progetto mare dire diteci se lo possiamo fare o meno
Attualmente un'ipotesi e non casualmente rigenerata grosso con molta correttezza diceva che quanto prima sì sapranno gli elementi tecnici economici e giuridici
Di praticabilità di questa iniziativa tanto meglio sarà per il progetto Mare perché riusciremo dimensionale in termini di soldi di tempi di partecipazioni
Nel frattempo nel giro di un anno e mezzo faccio solo notare che buona parte degli interessi del CNR che erano orientati a progetto Mare sono svaniti se non altro perché come voi sapete
L'area CNR è stata istituita ufficialmente qualche giorno fa ed è tutta collocata nella Torre dei Recchi
Ma sappia dare quindi ci sono degli istituti che avevano esplicita competenza essere quella posizione mi riferisco a corrosione Marina biofisica
Automazione locale eccetera eccetera che adesso però hanno una collocazione form formalizzata l'attore dei vecchi nessuno vieta di poteri togliere di lì ma adesso stanno andando
Allora la proposta che faccio io è recuperando tutto ciò che di realistico non utopistico ci può essere un progetto Mare e dico realistico non utopistico nel senso di dimensionare quanto tempo ci vuole per farlo e quanti soldi che ci rimette
La proposta che faccio io che ovviamente auspico che ci sia un piano di
Ho molti di in qualche modo di definizione no di tutta Clare ma che in questo momento mi limito a quelle che sono le diciamo le proposte possibili dell'università
E quella di dire all'università si andassero tre piani dei Magazzini del cotone e non quello a terra
Per collocare
Elementi del progetto Mare laboratori iniziative centri di documentazione il meno possibile secondo me di tipo museale
In modo da farlo vivere il più possibile
Ma comunque se si nei tre piani del Magazzini del cotone che sono il secondo il terzo e il quarto
Che peraltro a mio modo di vedere
Bisognerebbe quantificare in termini
Imprenditoriale
Qual è
Per poter stabilire che a realismo hanno certi diciamo presenze i futuribile immagazzinati dottore bisognerebbe anche ricordare che i Magazzini del cotone sono l'edificio monumentale
Piuttosto vincolato con una serie di reticoli di eleganti colonnine in ghisa che però stanno a quattro e sessanta per quattro e sessanta se non vado errato
E che quindi non sono proprio degli spazi completamente vuoti dove ognuno investe per farci quello che vuole Madden vincoli fisici che so io ritengo soltanto alcuni si possono permettersi sostanzialmente di considerare appetibili per sé
Allora detto questo la proposta che mi sembrerebbe proponibile i tre piani dei Magazzini del cotone possono servire per metterci sicuramente ciò che realistico partente in tempi relativamente brevi del progetto Mare
Ma ancor più e qui nasce l'elemento che voglio lasciare a questa città questo consesso
Ma ancor più alcune strutture didattiche formative che peraltro secondo me sono riprendi bili soltanto la facoltà di ingegneria attualmente
Comunque un obiettivo di risolvere completo contemporaneamente alcuni problemi di visibilità della zona facendola praticare da un numero congruo di persone ogni giorno e per questo credo che l'università in questa città sia benemerita
Per l'esperienza che ha fatto a Sarzana perché si parla tanto di centro storico ma mi risulta che gli unici che ci hanno messo le mani termine operative sono gli universitari con la facoltà di Architettura
E mi risulta che l'inserimento dalla facoltà di Architettura Salzano si incomincia a misurare che cosa significa in termini di risanamento ambientale
Allora il discorso è inserire parti di strutture didattiche all'interno dei Magazzini del cotone con la zona secondo me significa ripetere
Un'esperienza estremamente positiva di questa città
Su l'esperienza da la facoltà di architetture di Sarzana e significa leggere il fronte diciamo del Porto Vecchio genovese
Come alcuni insediamenti di grande valenza universitaria che sono appunto architettura Salzano ciò che si metterebbe nei magazzini del cotone economia commercio in Darsena che comunque è una scelta ormai irreversibile
Questi tre e questa collocazione di strutture di ricerca che vengono dal progetto Mare
E strutture didattico formative che possono venire dalla facoltà in che termini viene prospettata la città in termini di dare da bere top
Per questa città ci guadagnerebbe parecchie cose non soltanto a mio modo di vedere perché risolverebbe i problemi della visibilità della zona
Ma perché darebbe finalmente un contributo a risolvere problemi di edilizia universitaria cassoni risolubile altrimenti
Cioè per Padova quello che io voglio legare
è la soluzione del dopo Expo nella zona di cui stiamo parlando con alcuni problemi di insediamenti edilizi universitari che esistono e di cui questa città non si sta facendo assolutamente carico a mio modo di vedere ma che l'università non può risolvere da sola
E ha aperto il discorso di economia e commercio è aperta una ristrutturazione di San Martino quando
Chimica e matematica andranno Falletta pugile è completamente aperto e utopistico il discorso dalla facoltà di ingegneria a Erzelli alla firma
In dal in Albaro cioè ci sono una serie di di di di deliri che nessuno quantifica in termini di tempi e di soldi io sostengo che se questa città concordasse con l'ateneo una collocazione relativamente leggera
Di alcuni corsi di laurea sul Magazzini del cotone
Contribuirebbe a far sì che l'ateneo restituisca la città ad esempio i cinque mila metri quadri che stanno attualmente alla Fiera del mare
E quindi la città si riappropria crebbe di uno spazio che mi sembra vitale per la Fiera del Mare e che non sarebbe comunque liberabili alla facoltà di Ingegneria prima di aver realizzato una delle tante utopie che vengono avanzate in questi tempi
Per la facoltà di ingegneria a ponente completamente
Allora il discorso che a me sembra proponibile
Se volessimo metterci a discutere concretamente di quanto tempo ci vuole quanti quattrini ci vogliono chi li tira fuori
Quali sono le spese di gestione per gestire almeno una parte consistente dei Magazzini del cotone e che utilità cittadina e sociale ci sarebbe dall'usare uso deliberatamente questa parola
La soluzione dall'usare le esigenze edilizie dall'ateneo genovese che sinora in questa città non è mai stato considerato una risorsa e invece lo è
Io credo che usare le esigenze dell'ateneo Genoa di di politica edilizia dell'ateneo genovese contribuirebbe a dare una grossa valenza
All'uso per esempio dei Magazzini del cotone
Non trascurando che riceve e sta il centro congressi l'Acquario che sono due grandi valenze in questa città
E contestualmente significherebbe però a sera e delle utilità che sono per esempio quello di riprendere indire il lutto ricordiamo facoltà di ingegneria e quindi liberare la fiera del
Se questa ipotesi fosse discutibile a discutibile in termini di affare cioè di piano aziendale come diceva stamattina Gabriele no allora a questo punto io non mi preoccuperei affatto del problema della forma giuridica
Perché auspicabilmente i cinque enti fondatori dell'Ente Colombo potrebbero tranquillamente avere un rapporto con il demanio dello Stato che io non sono in grado di controbattere avvocato raggi ma ritengo che sia al demanio tanto per intenderci quello diretto dal dottor De egizio cioè quello il demanio dello Stato il ministero delle Finanze direzione generale del demanio quella con il quale noi siamo abituati a tratta
E in questo caso auspicabilmente siano pure i cinque ma non escluderei neanche che qualora ci fosse naturalmente una valutazione di opportunità e una concordanza
Della città e di coloro che contano questa città come università da questi divenne anche che l'università si faccia il suo piano
E presenti la richiesta formale alla direzione generale del demanio di inserire nei tre piani avendo in concessione in uso perpetuo e gratuito
O eventualmente in canone ricognitorio a fronte del rilascio
Dei cinque mila metri dalla Fiera del mare
I tre piani dei Magazzini del cotone quello che ha a me sembra importante tuttavia tenuto conto che il sedici agosto eh dopodomani
è di fare un minimo di accordo per stendere un piano aziendale non tra
Coloro che sono gli attori
Pubblici privati
Istituzionali o volontarie diciamo e l'ateneo genovese
Grazie
Penso