La lettera a Hitler - Presentazione del libro di Gabriele Nissim (Ed. Mondadori)

Già fatto tutti
Nani tenderete spegnere i cellulari comunque presidenziali grazie
Signor cancelliere della RAI
Non si tratta
Solo del destino degli ebrei
Si tratta del destino della Germania
Il nome del popolo
Per il quale o il diritto non meno che il dovere di parlare così come qualsiasi altro che viene dal suo sangue
Come scrittore tedesco
A cui non è stato dato il dono della parola per tacere quando il suo cuore freme disimpegno e di vergogna per l'onore del proprio Paese
Mi rivolgo a lei
Fermi
Queste azioni senza senso
Le dovrei MO è sopravvissuto ad altri pericoli
Alla prigionia babilonese
Alla schiavitù in Egitto
Hai tribunali dell'Inquisizione spagnola alle persecuzioni delle crociate al Medioevo e alle persecuzioni del Seicento in Russia
Con la tenacia che ha reso questo popolo forte proprio perché perseguitato gli ebrei riusciranno a superare anche questo pericolo
Ma
La vergogna
Cui va incontro la Germania a causa di ciò non sarà dimenticata per lungo tempo
Infatti su che cadrà un giorno lo stesso colpo che ora si vuole assestare gli ebrei se non
Su noi stessi
Se gli ebrei
Hanno recepito l'essenza tedesca
Hanno accresciuto la ricchezza della Germania allora
Se si vogliono distruggere le premesse della loro presenza questa azione deve necessariamente portare
Alla distruzione dei valori tedeschi
E non solo in senso morale
Una antica
Esperienza storica ci insegna che tutti i popoli che hanno scacciato gli ebrei fuori dei propri confini
Hanno poi dovuto pagare questa azione
Cadendo vittime di contraccolpi economici e di impoverimento
Grazie Manuela Kustermann perché ci ha detto un breve pezzo della lettera che Armin beghe nere scrisse a Hitler per introdurre questo dibattito questa presentazione del libro
Io voglio dare subito la parola a Renzo Gattegna Presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane
Per una parola di benvenuto
Buonasera a tutti
Illustri Autorità cari amici cara Viviana Qassam
La civiltà il livello morale e l'onestà intellettuale degli individui
Si misura sia sulla capacità di realizzare libertà uguaglianza di diritti ed equa ripartizione delle risorse
Sia nella disponibilità a riconoscere eventuali errori
A pentirsi a fare ammenda e quando è possibile tentare di rimediare ai danni prodotti
Ma lo stesso criterio di valutazione può essere applicato anche ai soggetti collettivi come i popoli
La risposta non è facile perché
Nei soggetti collettivi nelle democrazie mature
Non può esistere un pensiero unico
Ed omogeneo che soffro che le diversità
O i dissensi
Nel ventesimo secolo gli ebrei sono stati i più colpiti dalle sanguinarie dittature che hanno conquistato il potere in diversi Stati europei
In particolare il fascismo il nazismo
Sono giunti a programmare pianificare e realizzare in gran parte dell'Europa
La cosiddetta soluzione finale
Lo sterminio totale di tutti coloro
Che secondo quelle che elimina l'ideologia
Erano macchiati dell'indelebile e imperdonabile colpa di essere nati ebrei
Lascio a mantiene
Un triste primato
Per la dimensione la durata la scientifica programmazione e realizzazione
Ma qualsiasi ideologia ispirata al razzismo parte da analoghi presupposti teorici
E segue
La stessa orribile logica
Sempre che di logica si possa parlare
Il libro intitolato la lettera Hitler scritto da Gabriele Nissim
Ha come protagonista armeno avvenga in
Che viene definito combattente
Solitario contro i genocidi del Novecento
Come certamente emergeranno nel corso di questa presentazione
La figura di
Armin Wegener
Nato nel mille ottocentottantasei da famiglia dell'aristocrazia prussiana
Alla alle caratteristiche di un antieroe che compie agenti di e gesti di erotico di eroismo
Un idealista che nel mille novecentotrentatré
Con una
Dose di ingenuità scrisse effettivamente una lettera da Adolf Hitler
Convinto di poter così fermare la grande spinta militarista e assolutista che la Germania stava imboccando
Specie sperò
Di far prevalere quella che egli riteneva la Germania buona che avrebbe dovuto trovare la forza di salvare il Paese
Dall'abisso di disumanità
Nel quale la stava trascinando un gruppo governante composto di spietati carnefice
Egli scrisse anche a Mussolini sperando che la sua autorevolezza di scrittore affermato e acclamato potesse convincere il dittatore italiano a modificare la propria politica
Ovviamente non ottenne nessun risultato anzi nel mille novecentotrentasei dopo aver pubblicamente denunciato le discriminazioni razziste fu deportato in vari campi di concentramento nazisti dai quali riuscì a stento a uscire vivo
Nella sua ricerca di un mondo migliore pacifico in diverse fasi della sua vita deleghi al comunismo
E ad alcuni movimenti pacifisti
Dai quali tuttavia si allontanò allorché prese coscienza della mancanza di libertà che si era prodotta nei Paesi nei quali era prevalsa l'ideologia stalinista
In ogni caso a dar man Wegener bisogna riconoscere il merito
Di avere intuito e denunciato con molto anticipo la pericolosità dei regimi dittatoriali
Per questo
Gli sono state conferite tra le altre
Due significative onorificenze due quella di giusto fra le nazioni dello Stato di Israele nel mille novecentosessantasette
E quella di giusto per gli armeni nel mille novecentonovantasei
Penso che si tratti di un caso unico
E
La presenza qui dell'ambasciatore armeno Sergi is Garzeria che ci onora
Dimostra quanto sia considerata importante la denuncia che venne fece del tentativo di sterminio del popolo armeno da parte della Turchia all'inizio del ventesimo secolo
Un sentito ringraziamento dobbiamo rivolgere quindi a Gabriele Nissim
Sostenitore animatore della incarico l'associazione che cura il Giardino dei Giusti
Per aver riportato
Alla luce la figura di un intellettuale tedesco finora poco conosciuto in Italia
E che tentò disperatamente senza riuscirci evitare
Che il proprio Paese precipitasse
In un abisso
Di barbarie
E di inciviltà
Un invito
A tutti voi a tutti noi
Riconfermiamo sempre il nostro impegno affinché
Non resti un vuoto slogan e invece si realizzi l'impegno
Di mai più nei confronti di nessuno grazie
Scusa Viviana vedo fra il pubblico un amico
L'ambasciatore Emilio Barbarani
Un carissimo amico che ha ottenuto la qualifica di giusto per aver salvato incivile sotto la dittatura di Pinochet esce
Varie centinaia di persone nascondendo LEA permettendogli di uscire dal Paese indenni grazie meno
Grazie Presidente Gattegna allora
Siamo un po'in ritardo sulla nostra scaletta abbiamo
Partente acqua di relatori fantastici
Io devo pregare tutti di stare entro i dieci minuti o qua un cronometro e sarò pubblicata interromperli in modo da avere un dibattito un po'più ampio dopo quindi purtroppo i temi sono quelli che sono Roma e quello che è in corso traffico con tutto
Io non dirò di più
Voglio dirvi che alle nostre spalle c'è un banchetto con il libro di Nissim chi volesse acquistarlo
E vorrei dare subito la parola mio illustre collega Gian Antonio Stella caro amico e Gloria de il Corriere della sera
Che circa è perché ci vuole ci vuole ma che anche
Amato molte recensito con entusiasmo il libro di Helsinki Gian Antonio perché questo libro che è piaciuta perché potrebbe piacere al nostro pubblico
Buonasera
Beh intanto perché dove il piacere perché
Perché i buoni
Piaggio
Perché persone buone quando vincono le loro battaglie anche se magari
Al momento escono sconfitte cominci sconfitto ambiente ed energia
Beh alla fine
Sapere che
Vincoli buoni
è importante
E poi perché è un libro pieno anche di avventura eccetera la vita di armi bene non fu una vita
Banale
Una vita piena
Molto densa
Prudente
Intensa anche con storie densa di
Di amore
Turbato da fondamentale forse
Non so cosa sia
Cellula
Nata non suonava ed aveva deciso il pericolo di avere delle ombre
Perché è una storia formidabile che mostra come
Ci sia qualcuno
Un Paese che tutti noi amiamo che la Germania che ha salvato l'odore Wesemann nei momenti complicate
Ho appena finito di leggere un altro libro che è di Fabrizio Dragosei che sta per uscire che è andato anche Dragosei corrispondente da Mosca da tanti anni del Corriere
E a ha recuperato negli archivi
Del sovietici una serie di virgolettati Adolf Hitler che parlava destra parlava fino alle due e tre le quattro e cinque di mattina devono andare a letto mai
E parlava parlava
Ed era convinto di talmente a tal punto di essere così intelligentissima che pretendeva che si fosse sempre uno stenografico che perdesse dota di quello che diceva
E questo è stato
Per noi
In qualche modo una fortuna perché ci ha permesso di vedere come fosse non solo un criminale assassino
Peggior specie credo che non valga la pena di indulto no di perdere del tempo su questo tema ma di essere
Un uomo che diceva le cretinate pazzesca
E la cosa che colpisce è proprio questo cioè per dire
Quest'uomo il male assoluto che dice delle cretinate
Che
Municipio com'è possibile
Che è un popolo intero sia andato dietro Anna a un
In alcuni
Alcune cose
Grandemente
Al di là voglio dire dell'aspetto e civilmente davvero Hannah Arendt nella banalità del male perché fuori in modo
Tremendo sua
I giudizi sulle donne le cose sul
Su su Roosevelt
Il appostiamo eviti sudtirolesi in Crimea tanto devono soltanto scendere
Nel fiume tedesco che il Danubio certi le cose giudice santo cielo no
Quello che però secondo me
Più interessante
Del di questo libro di degnissime
E che vien fuori questa persona che sa al volo in parte un pochino l'ordine
L'onore dei tedeschi e in quell'epoca spaventosa in quella dozzina di anni
Di di di di follia omicida
E certo non fu l'unico non fu l'unico perché io ho in mente ad esempio un piccolo soldato che si chiamava
Con un nome che più tedesco non si può Pansa Svizzera
Che Fini nel mille novecentonove
Era socialista l'aveva messo in galera dentro e fuori dentro e fuori e non era mai diventato naziste però alla fine della guerra dovendo
Insomma lo tirarono fuori di prigione diviso ma divise mandato anche lui in guerra e questo qui fu mandato sull'Appennino
Sull'Appennino emiliano è appena arrivato prese contatto subito coi partigiani per fargli per consegnare loro la caserma di trasmissioni quale faceva
Per quale faceva parte proprio
Poche ore prima che scattasse questa questo piano Lori quegli altri ragazzi tedeschi che
Avevano deciso di fare questo gesto di di grande coraggio
Furono
Traditi
Torturati
In modo orrendo e morirono sotto tortura poi furono scaricati una fossa comune
Senza avere diritto neppure a nome che portavano il parroco venne a sapere di questo
Di questa fossa comune si precipitò l'ufficiale di siete mai e poi mai avrebbe detto come si chiamavano perché
Erano i traditori a servizio soltanto molto tempo dopo molto tempo dopo avuto riconoscimenti audience un errore e non traditori della Germania
Son passati decenni perché Berlino lui era un berlinese
Riconoscesse questo suo questo suo ruolo
Lì
Mi preme
Questi proprio in questi giorni essere qui e sono felice di essere
Tra mi scuso del ritardo rientrato da Caserta c'ha preso un nubifragio
Son contento di essere qui anche perché come dire proprio in questi giorni presentiamo questo libro a Roma in questi giorni a Napoli
Dopo tanti anni
Il sindaco De Magistris ha deciso di andare con lo scafo quel martello e scalpello a togliere
La targa a Gaetano Azzariti che invece non fece suo dovere
C'è questo contratto ciechi ha cercato
Di salvare l'onore al proprio padre salvare se stesso come ambito Armin bene prima con gli armeni
Poi
Completa formidabile lettera
A Hitler se pur sapendo a che cosa andava incontro una dall'altra parte ci chi invece
Del proprio onore
Ed erano nella sua parte se ne
Se nei fischiato Gaetano Azzariti
Punto di riferimento della burocrazia fascista al Ministero della giustizia luci dopo essere stato Presidente del Tribunale della razza
Ripeto Presidente del tribunale della razza le circa saltare sul carro dei vincitori nel Governo Badoglio e poi si fece riciclare
Dalla lavanderia di Palmiro Togliatti che sono prese come braccio destro col risultato che riuscire a rientrare nella magistratura dopo essere stato ripeto
Il l'uomo di fiducia di Benito Mussolini
Presidente del tribunale della razza e a diventare
Addirittura giudice costituzionale per finire addirittura preesistente della Corte costituzionale
Tanto è vero che ancora oggi c'è un busto contro il quale
Non solo io ma
Crescente movimento per cercando di di di di intervenire perché questo Busto venga tolto no
Allora è bello in questi giorni che
Napoli abbia deciso di togliere la targa dedicata a Gaetano Azzariti per dedicare la via
A Luciana pacifici una bambina di otto mesi napoletana che morì mentre la portavano ad altezza e nello stesso tempo celebrare
Armin Venezia Vincent due figure
Che rappresentano
In modo
Formidabile
Come ciascuno di noi abbia una propria responsabilità secolo di noi
Si possa salvare
Ciascuno di noi
Lo sa invece consegnarsi al peggiore
Delle complicità
Grazie
Dappertutto nel mondo
I bambini sono uguali
Scriveva Armin Tecne nel suo diario
Il ventiquattro settembre mille novecentosedici
Non era così
In Oriente
Perché
Qui
I bambini Armeni
Non avevano più il diritto di vivere
Era questa
La differenza
Non aveva ancora
Trovato una parola soddisfacente per descrivere le immagini del dramma armeno
Che la sua macchina fotografica catturata
E che si sforzava di memorizzare nel suo diario e nelle lettere
Che mandava a Berlino
Quando
Ti trovi di fronte a un fenomeno nuovo e sconvolgente
Pensa Johanna
Ti accorgi
Che ti mancano le parole per raccontarlo
Hai bisogno
Di un vocabolario preciso per poterle trasmetterli
Se non ce l'ha mai gli altri non ti potranno mai capire
Parlerà
A vuoto nell'indifferenza generale
Era questa la sensazione che provava analizzando le riflessioni e di Armin scritte a caldo nel corso delle sue visite nei campi profughi
Lo scrittore
Prendeva appunti giorno dopo giorno ma non trovava il modo di dare un senso a tutto questo
C'erano messo e quaderni un mare di osservazioni senza la parola chiave di quell'esodo biblico a cui assisteva
Poi
Ad Aleppo
Venti mila
Conobbe il sindaco della città
E mi sembra una persona umana in mezzo a tanto orrore
Bene Gela
Isa sperato di fronte all'ondata dei profughi che riempivano la sua città manda un telegramma il Primo Ministro Talat fascia per chiedergli
Che cosa doveva farsene dei deportati Armeni dove
Avrebbero potuto andare
Non si sentiva più in grado di gestire quella situazione
La risposta fu lapidaria
L'obiettivo della deportazione
Il nulla
Non c'era nessuno che poteva fermare quel tremendo massacro
Mamma
Lo aveva messo di fronte all'impotenza dell'uomo davanti al mare
Grazie Manuela sentire le parole
Sentite le parole Dini si metterà una grande attrice secondo me da una profondità pesto che magari uno che legge
Neanche se ne rende conto quindi penso che questo sia un momento molto bello
Ringrazio il collega Antonio Stella per il suo bellissimo intervento che anche per la concisione e passo la parola all'ambasciatore almeno
Il Consiglio Sarti
Sette segnava il nome ecco lo statista Gaza sterile ecco e pregandolo di intervenire su questo tema
Ma soprattutto io o nelle parole dica letto Manuela intanto c'è una modernità non siamo di nuovo di fronte ondate di profughi che arrivano e dei quali non sappiamo che cosa fare
E poi c'è questo altro problema invece di questo massacro degli armeni che non è mai stato
Riconosciuto ufficialmente dal Governo turco
Quindi mentre da un lato la Germania ha fatto
Nulla
Lavoro no collettivo
Di riconoscimento degli errori di tentativo di mediazione
Da tutti e non ha fatto niente ecco
Come è potuto avvenire questo ambasciatore e si può avere una speranza che le cose cambino
Grazie
Autorità care amiche
Amici
Certo è che
Nel
Nei resoconti di difendermi emerge davvero con
Ho De Rosa mente
Un qualcosa che è estremamente moderno
E probabilmente questo a posteriori in qualche modo un una prova del nostro fallimento
Del fallimento di coloro che sono sopravvissuti ai genocidi del Novecento
E dei loro discendenti
E
Un fallimento per noi
Perché i crimini contro l'umanità
Non sono
Tre legati esclusivamente nei manuali di storia
Ma fanno parte della cronaca
Fanno parte dell'attualità
Certo è che
E
Altrettanto moderno quel
Viscerale oggi o no
Che
Ispirava
Lungo tutto il secolo breve
L'azione razionale premeditata scientifica
Nell'organizzare un genocidio
Ecco di
L'organizzazione di una
Uccisione di massa
Di un crimine contro l'umanità non è
Sicuramente compito all'altezza di quattro sciagurati
Si parla del banalità del bene ma la
Banalità del male appunto questa è la no e la razionalità del
Del
Del del male
è altrettanto vero che
Mentre
Nel
Maggio il ventiquattro maggio esattamente un mese dopo
Del
Mille novecentoquindici esattamente un mese dopo l'inizio dell'azione Geno Cisaria da parte del governo dei giovani turchi
Dell'Impero ottomano ecco il contesto era il seguente non c'era la Grande Guerra imperi centrali alle attuali alleato l'Impero ottomano e gli imperi dell'intesa
E come se dopo l'inizio del genocidio armeno c'è
Questa
Pubblicazione di questa di questa dichiarazione congiunta
Franco anche loro sessanta i quali denunciano le uccisioni di massa degli armeni per la prima volta nel Novecento parlano di un crimine contro l'umanità e la civiltà
Dicono che riterranno responsabili a guerra conclusa di questo crimine gli ufficiali turchi
Sia nell'apparato centrale che soprattutto nelle province corresponsabili dell'uccisione
Premeditata e deliberata degli armeni
Quella volta viene utilizzato per la prima volta il concetto crimine contro l'umanità se poi viene ripresa sempre nello stesso contesto e rilanciata come crimine di lesa umanità
E io credo sono convinto che l'azione di
Armin Wegener si inserisce proprio in quella accezione un crimine contro un crimine di lesa umanità è un crimine eccellente l'umanità
Della vittima
Ma soprattutto
Del carnefice certamente anche gli indifferenti
Ed è in questi momenti in cui
L'umanità tocca il suo minimo il punto più basso che poi emergono
Delle persone singoli come arriverete nero che con atti di audacia
E di verità in qualche modo ecco tentano di evitare
No
Integrità al concetto dell'umanità
Mettendo a repentaglio la loro vita e la loro lì stessa libertà e con l'azione di diventi un errore e appunto emblematica in questo senso
Lungo il Novecento lui è stato un dissidente oggi lo chiameremo un dissidente lo chiameremo uno che
No chiede
Che continua a denunciare il contesto era diverso sicuramente
Ecco
Se non erro utilizzarla sulla macchina
Fotografica aveva la passione per la fotografia comincia a scrivere e tramanda
All'umanità perché è un crimine contro l'umanità è un crimine universale erga omnes quindi non solo agli armeni
Tramanda le prove più importanti fotografiche dell'azione genocidi Daria di quell'azione genocidi Daria che secondo
Ieri gli atti di una
Riunione ho versato spero che nel mille novecentotrentanove nel nell'agosto il ventidue di agosto
Una riunione in cui Hitler aveva convocato lo Stato Maggiore dell'Esercito nazista
Una riunione in cui aggiorni dall'invasione della Polonia incitava i suoi generali a essere spietati a essere celeri nell'uccisione a non fermarsi di fronte a nulla concludeva
Il suo discorso cinicamente domandandosi chi dopo tutto si ricordava ancora dell'annientamento degli armeni
Ecco questo è l'anno in cui
Noi come Morgan come moriamo il centenario del genocidio armeno questo è l'anno in cui
L'abbiamo fatto con la comunità ebraica
E non soltanto
Ma questo è anche l'anno in cui vogliamo celebrare la fitta vogliamo rispondere a quella domanda di kit per farlo insieme lo stiamo facendo insieme anche qua oggi
E importantissimo credo che in questo contesto appunto per
Tornare in qualche modo ai fatti di questi giorni
Però è stato importante quest'anno fare due cose niente fare memoria
Buttato descrittiva quanto prescrittiva
Non è quella memoria che si impone perché la nostra verità
E prescrittiva in un altro senso prescrittiva in termini di
Essere azione tesa alla prevenzione dei crimini contro l'umanità perché ciò che è stato non sia più
E certamente altrettanto importante e quest'anno
E non solo il contrasto al negazionismo
E il contrasto all'azionismo
Secondo noi
Non fa
Contrastato soltanto esercitato soltanto negli auto nelle aule dei tribunali ma soprattutto nelle aule delle scuole delle università in quest'Aula
Perché sono in queste aule che nascono gli anticorpi al negazionismo
E vorrei
Qua parafrasare
Parole di Eli Wiesel un sopravvissuto ad Auschwitz un premio Nobel il quale
Sul negazionismo diceva
L'ultimo atto e l'ultimo atto di un genocidio per quell'atto con cui un crimine contro l'umanità premeditato portato a termine con successo
Viene negato dimenticato diventa crimine perfetto di conseguenza replicabile
E il Novecento non è altro che una sommatoria di questa dinamica
E certo è che
Credo che sia questo il luogo e il momento giusto non per rallegrarci anche del passaggio ieri a larghissima maggioranza con soltanto un voto contrario
Della legge sul negazionismo alla Camera
Credo che questo assolutamente facciamo
Nove all'istituzione Parlamento italiano
Nel caso del genocidio armeno si pratica un negazionismo di Stato
Non è il negazionismo
Di qualche intellettuale qualche storico o qualche attivista di estrema destra
Nel caso del genocidio armeno si pratica
Un tipo di negazionismo cioè si avvale delle risorse dello Stato
E per il Governo i turchi
Certo è che quest'anno a anche
In qualche modo introdotto una svolta il negazionismo ad un negazionismo diventa sempre più NAU flagrante
Perché
Perché oggi e la società civile turca e quella parte più sana più progressista
Della Turchia
C'è chi siede al Governo di fare i conti con la propria storia
Sto con questo dibattito in Turchia fa parte di un dibattito molto più ampio quello sulla libertà di espressione ma sono certo che c'è
Ecco sono certo chiede
Cioè quei
Con gli ostacoli o quella specie di negazionismo c'è diventata consuetudine
Da parte dei vari Governi turchi da un
Un'azione di perduta nel tempo che acquisisce in qualche modo virtù perché e ripetuta nel tempo sono sicuro che e così sta per
Chiudersi il cerchio
Del dei negazionismo i dei Governi turchi qualcuno quest'anno ha detto
Mi ha raccontato come
I bisnonni furono salvati dai vicini turchi
Durante il genocidio armeno
E di quanto assurdo era per lui il fatto che il Governo turco non celebri quegli errori ma persista sul negazionismo del genocidio armeno
Ecco io ci terrei
Spendere qualche parola stasera anche su quella che
Su quello che era il contesto una risposta italiana
Ai fatti del mille novecentoquindici quindici diciassette e fu una risposta piuttosto massiccia
Molto poco conosciuta ma io credo che
Di questa risposta ceda andare assolutamente fieri trasversale
C'era Luigi Luzzatti in quel
Presidente del Consiglio di origini ebraiche ci aveva conosciuto gli armeni mentre insegnava a Padova
C'è Antonio Gramsci
Ma anche Filippo Meda
Quindi un liberale un comunista un democristiano ci sono dei consoli e ambasciatori italiani che anche loro mettendo a repentaglio la loro vita e la loro libertà salvano orfani
E
Qua davvero
Mi preme
Leggere le prime righe di un articolo di USA chiuso di un
Gramsci che ha venticinque anni
Che per la prima volta utilizza la categoria indifferenza in termini politici
Nel
Marzo del sedici scriveva per il debito del popolo a Torino
E inizia così
Avviene sempre così dice Gramsci perché è un fatto ci interessi circo nuova diventi una parte della nostra vita interiore e necessario eccesso
Avvenga vicino a noi presso urgenti di cui abbiamo sentito parlare
E ci sono perciò entro il cerchio della nostra umanità
Nel testo io
Balzac
Fa domandare a Castrignano se tu sapessi che ogni volta che mangi un arancio deve morire un cinese di mettere questi mangiare aranci rassegnati risponde
Pressappoco gli aranci e io siamo vicini e io li conosco
E i cinesi
Sono così lontani
E non sono neppure certo che esistano
Ecco risposta cinica di Rastignano noi nulla daremo mai è vero dice Gramsci ma tuttavia quando abbiamo sentito che i tumulti avevano massacrato centinaia di migliaia di armeni
Abbiamo sentito quello strappo lancinante delle carni che
Proviamo ogni volta che i nostri occhi cadono su della povera carne martoriata e ce l'abbiamo sentito che cosa abbiamo sentito dice
Spazi mando subito dopo ci tedeschi avevano invaso il Belgio
Ecco io credo che
L'intera opera di Armin Geithner
E la nostra responsabilità di Armeni ebrei sopravvissuti a genocidi
Sia appunto quello di riempire il fuoco creato dall'indifferenza ringrazio molto
Ora però
Dopo l'Olocausto quelli reali di amicizia
Chiedeva
Insegnato a guardare il mondo da differenti punti di vista sembrava io li media
Mente perduto
E previa chiede rischi chiedevano dopo il nazismo all'interno di nuove mura senza più comunicare
I primi avevano vinto la guerra in Medio Oriente nel mille novecentoquarantotto quando avevano resistito all'invasione degli eserciti che non avevano accettato il loro diritto a uno Stato sovrano ma
Nonostante la vittoria non avevano trovato la serenità
Perché un muro invalicabile che partiva dal quartiere ebraico di Gerusalemme i divideva dagli arabi e dal resto del mondo
Quella
Barriera che stava imprigionato gli ebrei in Israele era per armi
Il segno di una separazione ben più pesanti che aveva fatto loro perdere la fiducia nel mondo
Anche i tedeschi Diderot nasce da Berlino un muro che divideva i cittadini dall'Est da quelli dell'Ovest
Per certi versi ancora più sinistro perché è fatto solo di aria e di niente
Dieci anni dopo
I sovietici
Costruiranno la cortina di ferro in cemento armato
Quel muro rappresentava per il tedeschi una barriera psicologica ancora più insomma urtati bene
Era quel sentimento di colpa collettivo che pesava su di loro per i crimini contro gli ebrei
Paradossalmente la storia aveva disegnato un destino dove il popolo dei carnefici e quello delle vittime
Vivevano non solo in città divise a Gerusalemme come a Berlino ma anche
Tra mura invalicabili che li separavano per sempre
Come superare allora dopo il trauma della Shoah questa divisione tra i due popoli come ritornare ad essere amici
Era questa la grande angoscia di Werner
Tornare indietro non si poteva
L'unica possibilità di un nuovo inizio per gli alberelli per i tedeschi
Era quella di accettare dopo la guerra quel destino terribile che gli aveva resi vittime dei carnefici
Quel
Destino dovevano affrontarlo percorre entro e risolverlo assieme per riscattarsi dalle macerie e ritornare amici
E dai tedeschi non dovevano per questo motivo creare un muro invalicabile tra di loro né
Il muro dell'isolamento dal mondo me
Quello della rimozione perché
Se questa frattura si fosse cementata con l'odio da una parte e indifferenza dall'altra allora le ferite dell'Olocausto non avrebbero mai potuto essere rimarginata
Per i tedeschi questo percorso di ricomposizione significava secondo Wegener una sola cosa non sfuggire dalle responsabilità e assumersi il peso della cultura
China riconosce la confessa si purifica chi sfugge la nega accumula su di sé nuove colpe
Armin sapeva che non era facile l'espiazione perché Chissi mette in discussione deve affrontare un trauma personale
Ma chi si nasconde è destinato a commettere nuovi crimini e a creare
Prassi il mondo un muro invalicabile
Per gli ebrei invece ritrovare l'amicizia sembrava quasi impossibile
Un ebreo dopo le camere a gas non può accettare quel destino infernale che hanno annientato
Come CR donare all'ora a un tedesco come credere ancora nell'umanità come continuare a essere un uomo in un mondo di malvagi
Troppi dopo quell'esperienza pensavano che fosse meglio la chiusura e la durezza
Ecco questa secondo me è una delle pagine più belle del ministro perché proprio mette in luce sia
Prodotti delitto
Vi faccio i complimenti con grande chiarezza piacevolezza anche l'ambasciatore almeno parlando di un dramma così gravi così grave così premendo c'è veramente coinvolto tutti
E lo ha fatto senza
Esagerare i toni che sarebbe facile no in questa situazione fare perché una situazione terribile il fatto che il genocidio armeno non sia stato riconosciuto ma dall'altro introduce anche un tema che estremamente
Importante ed è quello della ritrovata amicizia tra i Paesi e tedeschi
Un discorso
Che non è stato facile io ricordo quando ero bambina che c'era proprio un tabù tra gli ebrei di
Tutto quello che era tedesco le automobili i nomi la lingua in viaggio in Germania
Ecco io credo che
Tramite un lavoro molto importante che è stato fatto in Germania ora questo muro si è sbriciolato che comunque si sta sbriciolati dopo
E vorrei chiedere al Consigliere dell'Ambasciata tedesca in Italia Stefan Schneider di raccontarci un po'come è avvenuto questo processo in Germania che è un processo che invece in Turchia mancato completamente
Grazie dieci minuti anche per lei
L'azione degli un po'la seduta in piace adesso ci condividere con lei cresta questa esperienza del sesto libro
Carattere meramente un
Con
E appena occasione anche di parlare il testo in
Che io va bene così va bene
Signor
E per meglio in un discorso abbastanza speciale perché la mia famiglia era vittima della del regime nazista cd Crespiatica iscritte a me ti sposo più difficile
E il Presidente della Repubblica Federale di Germania più affinché oca sottolineato che stanno in Italia che non c'è una identità tedesca senza voce
Ha detto questa allocazione della come ha fatto commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo ventisette gennaio due mila quindici in cui si ricorre agli sente settantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz
E la memoria della Shoah
Una cosa che riguarda tutti tutti i cittadini tedeschi
La sua fa parte della storia della Germania in Germania dove la sua era pianificata che organizzata il terrore del passato Cicchetti c'è un vicino che la responsabilità per il presente il futuro e più grande e obbligatoria che altrove
E come hanno vinto costruito it descrivi rapporto con gli ebrei dopo la somma
è stato un sì lo può curato uguale non era così facile ha veramente un sviluppo curato
Dopo la guerra i tedeschi cercavano innanzitutto dire equiparare il benessere
E quindi guardavano verso il futuro ma non verso il passato
C'erano infine intellettuali scrittori vittime del regime nazista che evocava il ripristino degli ebrei ma l'amaro Ranza della società tedesca mancherà mentalmente coinvolta
Voleva proteggersi da un sentimento di colpa che vergogna
Approvate nel mio non vuole centocinquantatré e nel mille novecentocinquantasei leggi misure di indennizzi alle vittime della persecuzione nazista
Costituiscono un importante passo in avanti ma all'epoca non era molto popolari nella società tedesca
Fino alla fine degli anni Cinquanta con i processi contro i colpevoli nazisti infatti avevano sconvolto da sue già la società
Che invece di realizzare il proprio coinvolgimento tenta Eva attribuire la responsabilità ogni gruppo di fanatici
Al GIP di statistici ai generali sui sostenitori
Ma negli anni Sessanta cominciò la riflessione autocritica
Con gli atti intellettuali Alexander che magari etnici all'ICI fanale studenti accessi
Che la società doveva imparare che i responsabili erano anche i cittadini comuni
Con una serie televisiva americana olocausto il pubblico imparo molto dalla prospettiva delle vittime io ricordo adesso da studente
Molti tedeschi cominci avranno apporre domandava sul passato ai genitori alle
Generazioni precedenti il ricorda studentati poco avevo venti anni
Che
Inscritti all'università noi abbiamo cominciato a discutere la mia famiglia e che a parte l'ebrea io conosco nasceva tutto questo ma in via amici no non abbastanza
Adesso
Da chiamata ha capito che la sua costituisce una parte centrale della storia del Paese
La Germania ha ritrovato con posizione di partner internazionale anche per le vittime i loro nel cortile negli anni novanta miliardi ebrei provenienti dall'Unione Sovietica
Hanno rivitalizzato le comunità ebraiche in Germania
E me hanno fondato nove
L'ex Presidenti sbagliano stessimo alternanza ha parlato di una amicizia amicizia unica
Fra Israele e la Germania
Cioè se io non regalo veramente complicato legato al fatto che la Germania anziché confrontato con il suo passato
Oggi più di
Cento mila concittadini ebrei sono organizzato alla risarciti in
Più di cento comunità ebraiche in Germania
Un numero crescente di giovani israeliani vengono in Germania non solo tra visite turistiche ma anche per lavorare che gli fare nel nostro Paese specialmente Ardeatino in questa città in cui tutto ha cominciato
Grazie
Ma cosa spinge
Gli uomini
A rischiare la propria vita per aiutare il prossimo in pericolo
Esiste un segreto o una predisposizione naturale
Armin
Rispondeva facendo dell'ironia su se stesso per spiegare la normalità
Di certi comportamenti apparentemente eroici
Quando mi è stato chiesto che cosa era il coraggio
Io
Ho risposto con una battuta
L'aspetto pezza
Confessata infatti li avete scritto la lettera Hitler soltanto per incoscienza
Non immaginava allora la cattiveria degli uomini se avesse intuito le torture che gli sarebbero state inflitte nel campo di concentramento forse non ci avrebbe neanche provato
La pensava esattamente come il generale Carlo Von Clausewitz
Tre quarti dei miei ufficiali riservisti sono coraggiosi solo perché non conoscono il pericolo
Poi
Dopo le loro azioni
Si parla con molta retorica di temerarietà audacia spirito di sacrificio ma se avessero compreso il rischio che correvano lo avrebbero mai fatto
Il vero coraggio
Continuava in generale
Lo dimostra soltanto chi in piena coscienza
Del pericolo che lo minaccia e della sicura sconfitta che lo attende osa guardare la morte dritto negli occhi
Armin però dava al concetto di studi contezza un significato
Più profondo
è stolto
Chi ha fede e fiducia nel mondo e negli uomini
Quando era un ragazzino si era buttato nel Reno per salvare una bambina di undici anni che stava affogando
Con il salvataggio azzardato gli era stato possibile
Perché aveva creduto nel mondo
Sì che il mondo fosse dalla sua parte
Se mi chiedete
Che cosa io abbia pensato in quel momento quando sono saltati in acqua tutto vestito con il cappello sulla fronte devo ammettere
Che non ho pensato nulla
Ciò che sentivo
Era la fiducia infantile infondata che mi sarebbe riuscita la mia buona azione che niente sarebbe stato impossibile
Un sentimento di fiducia in me nelle altre persone nel mondo perfino nel fiume agitato che mi avrebbe aiutato a liberare la fanciulla che lottava per la sua vita contro l'acqua
Anche la corrente merito alla mia fiducia portando la ragazzina proprio vicino a me sotto la superficie dell'acqua in maniera
Che potessi acciuffarlo
Per una ciocca di capelli
Aveva avuto fiducia anche quando aveva scritto la lettera anche Hitler
Pensava che con parole giuste e appassionate avrebbe potuto convincere anche il cuore di quell'uomo crudele che stava ai vertici dello Stato
Se non avessi avuto fiducia nel mondo e negli uomini non ci avrebbe nemmeno provato
Era questo in fondo il segreto degli uomini giusti
Se non fossero stati
Tolti ingenui e incoscienti
Non avrebbero mai
Aiutato nessuno
Grazie Manuela
Dire qualche pagina del libro proprio perché il libro è veramente bello riorganizzato questo dibattito perché l'ho letto e e ho pensato che sia un libro estremamente importante
Per tutti
Perché pone talmente tante riflessioni sulla chi è buono che è giusto su sul sensi di colpa collettivo su che cosa possiamo fare come individui
Quindi vi consiglio a tutti di acquistare il libro scusate non faccia la piazzista ma è veramente qualcosa che viene dal profondo del mio cuore
Di solito non lo faccio ma questo lo voglio dire e anche
Di leggere un altro libro che Gabriele Nissim scritto molti anni fa
E che per me è stato un libro che ha segnato la mia vita e che si chiama la bontà insensata e credo che l'abbiano ristampato che si trovi nuovamente nelle librerie
Gabriele a questa grande capacità
Di fare riflessioni estremamente profonde in un modo estremamente semplice e di aiutarci a cambiare dentro io dopo lettura dei libri di Gabriele penso che essere realmente cambiata
Ecco a questo punto
C'è un altro illustre collega Gloder Gold con che è stato responsabile delle pagine culturali di Repubblica L'Espresso
E accordo voglio chiedere proprio qualche cosa
Riguardo a quest'ultima frase che abbiamo sentito
Sottoutilizzati ingenuità
Relatore
Una cosa che mi ha molto colpito da
Armi il vecchio né
E che hanno invecchia non è però è
Muro
Vorrei Cioce eccetera è un uomo palestinese che un uomo che ha paura è un po'Narciso
E motivato attivazione spesso nemmeno chiare a lui e che non sono magari quelle di fare il bene dell'umanità ma piuttosto quelli dipenderà donna che hanno
Ecco
Continuerò
Banale
Non è parlarmi la banalità del bene non siamo abituati a pensare alla banalità del male a mare dal processo ai non eccetera ma esiste anche una banalità del bene
Essi io
Ho qualche difficoltà di dire cose importanti nel senso che non non solo lo storico uso un filosofo sono ho fatto tutta la vita
Il giornalista e quando
Gabriele ha scritto nel libro citando
Citando appunto Wegener e le cose che che ci ha letto Manuela Kustermann
Storte sa del del del del del bene
Sì se lo prendiamo come una metafora
L'ASP quella
Quella cosa che spiega poi è spiegata per il resto la stolta pezza
E
E credere dell'umanità
Ora da non credente davvero non credente potrei dire
E che preservare quella scintilla divina che ognuno si porta dentro della creazione che qualcuno chiama l'anima
Ecco a qualcuno sostiene essere immortale
E
Allora non perdere cioè quella scintilla di Lina fasi che noi e nell'altro vediamo uno come noi che siano più affascinati o forse ora sto facendo
Un altro la mia autobiografia ma io sono molto più affascinato dalle somiglianze che dalle differenze
Cioè vedere nel folto dell'altro quello che si sono io quello che assomiglia a me anche delle situazioni estrema anche nelle situazioni di conflitti e di guerre
E allora
Per parlare della stupidità e deve della della banalità del bene e
La banalità l'ha già detto Gianantonio Stella ha già c'è ha già citato Hannah Arendt la banalità del male la banalità del male per lei una cosa molto semplice la stupidità no cioè lei
Pensa che ha pensato che Eichmann meritasse di essere impiccato perché era stupito perché non aveva capito
La situazione perché ha agito senza pensare senza riflettere
E e allora la banalità del bene forse il contrario c'è forse il contrario forse e capire
La situazione tutto qui vedere la situazione e vedere di esseri umani
Io quando
Di nuovo quando penso alla banalità del bene non non significa
Che noi quando parliamo degli eroi anche qui nelle cose di direi nel sono state citate guardare Von Clausewitz guardare
La morte negli occhi riguardare il nemico e
è una concezione
Omerica abbia dell'eroe norme l'eroe a chi lei dal l'ira funesta tutte queste cose io penso che
è un concetto sia un concetto romantico che ha presieduto alla alla alla nascita delle nazioni alle guerre
Oso dire anche che forse un po'maschile io penso che poi alla fine l'eroismo esistente un eroismo della vita quotidiana del fare e quello che dovresti fare semplicemente no
Come i nostri diplomatici che nel settantatré sono stati citati hanno nascosto hanno portato fuori dai da dallo stadio Santiago del Cile delle persone semplicemente perché così si fa
E e non significa essere particolarmente buoni o particolarmente virtuosi o particolarmente eroici semplicemente si fa io sto pensando ad altre persone perché dal libro la Casta beh bellissima veramente del libro di Gabriele il leasing
è
Che Armin tecnica
Non era una persona pura era una persona piena di contraddizioni talvolta anche dire talvolta non osava fare talvolta era opportunista come tutti noi ci tenendo la propria pelle cecità verrà salvare la propria pelle allora io sto pensando avere persone che poi tutti noi più o meno conosciamo sto pensando a Perlasca sto pensando a Scilla
Sto pensando a due coniugi io vengo dalla Polonia che non sono conosciuti molto conosciuti ma erano molto conosciuti in Polonia Varsavia i coniugi già Pineschi che gestivano il giardino zero zoologico di Varsavia dove durante la guerra hanno nascosto
Moltissimi ebrei
E l'hanno fatto semplicemente perché queste persone l'hanno fatto
Perché così si deve fare perché semplicemente non coltiva lo sguardo altrove quando vedi una situazione in cui qualcuno viene ucciso ingiustamente o semplicemente perseguitato ingiustamente ma
Le foto allora Wegener ha fotografato che il genocidio degli armeni e anche lì
Lui
Durante il genocidio non osa fare molto lo dico
Dopo cioè e il coraggio del dopo che non non non lo sto sminuendo semplicemente però documenta sa che c'è qualcosa di importante poi da trasmettere
Da raccontare allora io sto pensando alle foto del ghetto di Varsavia quella che in genere voi credete non il ragazzo con con con
C'è mani alzate bene quelle vengono dal fondo dal fondo Stroppa da da da da dare
Dal generale tedesco che ha depresso la la la
L'insurrezione ma ci sono altre e quelle della vita quotidiana e che sono state scattate da John hi-tech regionali Decker era un soldato tedesco distanze a Varsavia antifascista
Che entrò nel ghetto ora io ultimamente ho scoperto allo scoperto io l'ho scoperto l'ho scoperto la storica polacca
Che gioia idee che
E
Il suo coraggio perché lui poteva finire anche in un campo di concentramento per aver scattato quelle foto
Suo coraggio sapete da dove veniva perché noi prima della guerra frequentava Varsavia e a Varsavia frequentava il più bello il più importante è il più seducente cabaret di Varsavia
Dove si innamorò di una ballerina ebrea che è finita nel ghetto di Varsavia e il coraggio di vendita da questa
Dalla da una semplice storia d'amore con una ballerina di un cabaret
Alla sono queste un po'per me
Lì quando si parla della banalità del bene sono queste le cose che sono forse le cose più belle vorrei dire altre due cose veramente brevemente
Io ho avuto un maestro nella vita ho detto che vengo dalla Polonia si chiamava Marek Edelman era il Comandante in seconda dell'insurrezione verdetto diversa
Lui mi diceva sempre
Non parlavamo spesso del ghetto di Varsavia parlavano d'altro in genere però mi diceva sempre che per lui lì dentro
L'organizzazione di combattimento
La cosa più importante era salvare la pelle a se stesso e agli altri cioè non il gesto dell'eroismo cioè non uccidere i tedeschi salvare l'appello non tutti la pensano così ma allora
Nessuna importanza in questo senso e mi diceva guarda
Che tutto questo è il movimento di resistenza è nato dal fatto che c'è un agente che ha continuato a fare le proprie cose dentro il ghetto il eroismo quotidiano c'è
Si facevano le scuole per bambini clandestine ma si facevano si facevano i circoli di
Ballo si facevano lì gli spettacoli illegali di teatro e da quello che nascono le cose dal fatto che pur semplicemente continui a fare le cose
Perché se è un essere umano che l'altro lato del
Quello che ti guarda ma quello che è scritto l'ultimissima cosa per
Facendo il giornalista per tornare alla alla alla per parlare dell'attualità
Una delle cose di tutti questi personaggi che io cercato di citare
E
Per tornare Hannah Arendt che hanno capito la situazione e hanno capito il linguaggio hanno capito che cosa stava dicendo il potere e quali erano i pericoli di certe parole di certe frasi di certe immagini
Allora
Per parlare di oggi
E quando si parla di una parola innocua clandestino avete mai pensato cosa voglia dire clandestino
A me viene in mente la parola pulite usato ad andare avanti per dire è stata creata una categoria di Pavia di gente priva di diritti clandestino quando si dice clandestino si dice che esistono degli esseri umani
Che non sono meno esseri umani
Perché non hanno un passaporto come noi cioè noi determiniamo l'essenza al mondo il non io ma qualcuno
Determinare senza la natura o quella scintilla diffida che c'abbiamo tutti noi la mancanza forse di quella scintilla di fila secondo lui
Per il fatto che qualcuno ha un passaporto diverso dal punto allora
Di nuovo il coraggio il il il bene la banalità del bene semplicemente capire che cosa sta succedendo
Reagire tutto qui ma reagire anche banalmente quando vedete sul treno un controllore che tratta particolarmente male un extracomunitario capita tutti noi
L'agire
Tutto qui e sono questi i gesti da qui nascono poi persone come
Come vedete perché ha
Di nuovo ripeto non era un vero è un medico non ha sacrificato la vita non ha guardato la morte negli occhi però era un giusto grazie
Lauretta
Devo ringraziare tutti
Relatori sono stati giuridico uccisi Massimo
Vi siano i mezzi
Credo che siano emersi
Molto interessanti che vorrei sintetizzare
Il problema della negazione rispetto al riconoscimento questo fatto dell'errore ed è l'antieroe e che cosa e dove l'eroismo e da questo punto di vista vorrei citare lo straordinario lavoro che sta facendo
Gabriele Nissim con la sua associazione che si chiama che arrivo in cui circa
I giusti
In tutte le Nazioni di tutte le religioni di ogni appartenenza per segnalare proprio come ci sono persone
Che nella loro semplicità nel quotidiano non hanno accettato quello che è inaccettabile per un essere umano hanno mantenuto la loro scintilla
Di anima di bene e hanno voluto fare qualcosa magari senza rischiare la pelle magari non erano Veroli ma l'ho fatto quel piccolo gesto
Che ha consentito a delle persone di salvarsi elettivi di salvare la propria vita
Ecco poi il tema molto interessante
Del genocidio
Come de almeno come prova generale del genocidio tedesco
E ruolo anche che ebbero i tedeschi all'interno del genocidio tedeschi erano lo stesso Armin Wegener faceva parte dell'esercito tedesco quando assistette al genocidio degli armeni e come Hitler interpretò questo silenzio
Che si era calato sul genocidio degli armeni e via dicendo bene
Tanto la gente indifferente quindi il tema dell'indifferenza che tu hai toccato e gente indifferente e quindi possiamo andare avanti tanto nessuno dirà niente
E poi si potrebbe anche citare
Lo scotto antichissimo tema della Chiesa cattolica che non disse niente
è vero salvo delle persone ci furono gesti eroici marxista ma che Hitler interpretò il silenzio del Vaticano
Come un semaforo verde per andare avanti e quindi il patto di pronunciarsi di dire il ruolo che hanno i giornalisti
Oggi se tanti genocidi ci sono così vicini anche per persone che sono così lontani come arance cinesi
E proprio per il fatto che i giornali svolgono un ruolo fondamentale e laddove ci sono dittature e vediamo quello che sta succedendo cedendo in Russia quello che sta succedendo in Turchia quello che succede che in Cina
Che ha negato
Tibet ricordiamoci quello un grande Paese dove c'è un altro negazionismo importante ecco laddove la stampa può parlare laddove la stampa poi informare le persone
Qualche cosa cambia e questo tanto di cappello al lavoro che è stato fatto in Germania adesso
Diciamo esauriti o forse non esauriti accennati
Questi temi così importanti che ci prendono tanto è che e che tanto ci riportano all'oggi la parola clandestini come tu dici giustamente è una parola da imitare
Sono rifugiati sono rifugiati economici sono rifugiati politici sono persone che chiedono asilo ma l'etichetta clandestino noi dobbiamo dimenticarcene
è un'etichetta terribile un'etichetta che condanna io questa estate sono stata sull'isola greca dove assistito agli sbarchi quotidiani di centinaia di famiglie erano siriani queste sono persone la cosa che mi ha colpito come me
Sono famiglie che a casa loro avevano la casa la macchina l'iPad là in fondo sei
Che che comunicavano e che dall'oggi al domani non hanno più niente si trovano sbattuti in un Paese straniero
Dove non hanno nemmeno un gabinetto per fare i loro bisogni perché le isole non sono attrezzate che dormono per terra ed erano persone che fino a ieri stavano in belle case comode con l'aria condizionata
Ecco io credo che ognuno di noi debba chiedersi
Che cosa significhi elettivo se fossi al loro posto
E questo probabilmente quello che fece per nel
Ma io vorrei sentire abbiamo qui l'onore di avere il figlio di Armin Werner mission
I tempi sono purtroppo brevissimi quindi io sapevo lei ha tante storie bellissime da raccontare le pericoli magari prenderne una simbolica
Che cosa vuol dire essere figlio di un personaggio così come l'ha vissuto legato al rinvio
Scende e le dirò perché
Scusate mi rende con quello che ha detto la vita estremamente difficile perché da dire avere veramente tante cose
E la prima che devo dire cerco di essere comunque molto molto succinto all'ora la prima è che in tante
Partecipazioni convegni presentazioni di mostre
E quant'altro io sono stato presente non mi era mai stato non mi era mai successo in qualche modo a un certo punto di sentirmi come se dove si difendere mio padre
Non ho mai difeso mio padre non ho questa rapporto Armin veder e una persona che ho conosciuto due volte una volta
Quando era invita ed era un ragazzo
Quello che a un certo punto ha cominciato a occuparci di un personaggio perché qualcuno gli ha chiesto ci sono le foto del genocidio armeno e così via
Era un uomo con molti difetti sì sicuramente era un uomo che a un certo punto
Era tutto il contrario ad un errore sicuramente cioè da tenere presente alcune cose
Prima cosa è un uomo nato nel mille ottocentottantasei
Tenete presente quanto tempo fa e
E cosa significa
Essere figlio di un padre
Che aveva cinquantasei anni quanto se tu Senato questa dilatazione del tempo che ti porta a comprendere le cose in un modo completamente diverso è un fatto importante da tenere presente
Un secondo aspetto è
Che
La vita di mio padre e una vita doppia
Con qualche esempio cerco di farglielo comprendere erano affascinante era anche un bell'uomo era un uomo che abbia successo quando andava in società
Una volta al
Quindi
Quirinale rete quando venne a Roma l'allora Presidente francese dei colpi ci fu un invito la stampa estera era invitata mio padre era membro della stampa estera
Era allineato lungo i corridoi dove è passata devolvere decollo vite gli va incontro gli dà una mano
Mio padre gli dice in francese Presidente neanche un grande scrittore e del ruolo risponde sì ma anche lei
Tutti a domandarsi come che décolleté conosceva mio padre non c'entrava niente e che era
Una personalità molto forte dove era si sentiva la sua presenza
Questa è una parte e l'altra l'altra e di un uomo chiuso nello suo studio a Positano negli anni della mia infanzia più tardi a Roma quando io avevo ben altro da fare che seguire mio padre ma non perché non volevo perché era un figlio come qualsiasi figlio di un qualsiasi padre
Affronta o la mia vita è cresceva
E mio padre era nel silenzio
Dovete immaginare una cosa
Mio padre
Ha urlato nel sonno fino alla fine nella sua vita
Dentro di sé portava delle cose che non l'hanno mai lasciato in pace
Io ho bisogno di molti anni per capire che cosa era successo a mio padre e che cosa è successo ammette perché
Io ho cominciato occuparmi più mio padre nel mille novecentonovantacinque perché Cucio piante
Ha una
Mostra a Milano mi chiese dove sono le foto degli armi che ha fatto suo padre delle
Del genocidio degli armeni
Lì è iniziato
E io mi sono dovuto ricordare
Che nell'anno della morte di mio padre che è stato nel mille novecentosettantotto
Andai a visitare il mio padre che non ha mi devo
In casa dei miei mio padre venne su come se veniva assunta Namibia
E mi domando ma
Tu
Io coperti queste sono cose che porto appresso scusatemi chi occuperà e del mio lavoro dopo
Io dissi ma naturalmente
Se i trecento del piccolo padre come io lo chiamavo il tedesco
Ed ero convinto che non avrei mai fatto nulla del genere
Con gli anni
Ho dovuto scoprire che porto dentro di me
Una incredibile eredità
Un giorno a una conferenza di uno storico francese
Io capivi improvvisamente che cosa era successo
A mio padre mi ha molto alta tolto la dignità
Cosa significa togliere la dignità la dignità quando il tuo popolo
In questo caso i tedeschi mi dissero tu qui non ha nulla da cercare non vale niente devi sparire
Perché se una vergogna per la Germania
In quel momento
Dopo un anno frustrato costato nei campi di concentramento ma quel momento
Gli hanno tolto la dignità
E la forza di vivere
Lui quindi ha in qualche modo il figlio che
Il il succube di un genocidio personale così come noi
Vogliamo entrambe comprenderlo cos'è un genocidio quando a migliaia di persone che si dice voi non avete più diritto di vivere perché non fate parte di questo popolo
Dove voi siete stati fino a oggi
Nella tradizione nella letteratura in tutto nella lingua nel manciate voi siete fuori da questo mondo
Togliete tutto alle persone che tra l'altro vorrei ricordare appena quello che lei ha detto e quello che stanno succedendo coloro che oggi vengono verso cui
Noi non ci pensiamo che quelli perdono
Una storia un'appartenenza
Delle tradizioni tutto perdono tutto e questo è quello che succede sempre con loro che vengono buttati fuori
Successo agli ebrei in Germania è successo gli armeni nel vecchio ottomano questo è il
Il succo di tutto quanto
Metto
Finisco subito ma voglio aggiungere due cose
Quando facciamo questi convegni quando parliamo di queste cose noi evochiamo la storia un pochino come per dire cosa possiamo imparare dalla storia
Dalla storia c'è da imparare una cosa essenziale comparato io
Cosa cerco io quelle volte che mi chiedono di andare a parlare nelle scuole
Mi è successo di recente a uno dei giardini
Dei giusti che cioè le laccio l'unico di una scuola
Dove io mi sono sentito di dire guardati che io oggi vi racconto qui delle cose ma tenete presente che uno di voi potrebbe fra cinquant'anni stabilito questo il giro
Perché nulla cambia
Sono tutte cose che s'continuano a ripetersi quindi voi dovete
Non leggerlo come una storia che a voi non vi riguarda
Voi dovete imparare a capire come le cose succedono perché succedono entrare quanto prima possibile
A mettere da quella parte affinché dei danni che avvengono siano ridotti al minimo possibile grazie
Grazie
Grazie ministro per questa commovente testimonianza e adesso io vorrei dare la parola a Gabriele
Una venisse una parola nati voglia chiedere questo è io né in cielo libero ho avuto l'impressione che tutti sia
Molto identificato con armi moderne e che ci sia come una
Signor militanza in qualche modo trattenete lui nonostante fosse tedesco e non è vero perché questo non l'abbiamo detto hanno indenne non era ebreo
A mano donne bene anzi diamo dunque
E quindi questo
Lo motiva onere la simpatia per il popolo e dati ammirazione per il popolo ebraico ecco
Semplificate perché alimentare neanche
Martedì
Perché mi sono identificato
Io l'ho fatto apposta identificarli
Perché
Noi dobbiamo secondo me
Comprendere
Tutti passi
Tutte le incertezze
Tutte le paure tutte le oscillazioni che possono avvenire in un in un nuovo che cerca di reagire nei confronti del male
Cioè noi dobbiamo fare un'operazione impatti ca cioè molto spesso
Io vedo
Tante storie di giusti gli eroi che vengono raccontate
Hanno sempre un difetto che non si racconta mai la persona
E quindi non si capisce allora
Io credo
Che vada fatto sempre
Un lavoro di tipo
Di immedesimazione cenno dobbiamo
Sapere paragonare le persone
Anche con situazioni del tempo presente cioè se noi guardiamo il tempo presente poi possiamo capire meglio
Anche le reazioni per le persone nel tempo passato quindi io o ho fatto questo anche negli altri miei liberi la storia di pesce l'uomo che fermò it la bambina contro stanno in questa Italia ma che
Aveva denunciato e aveva scoperto appunto come mai suo padre era stato assassinato neppure del trentotto in Unione Sovietica
Ma
C'è un punto proposte
Più importante ancora
E che la domanda che io pongo sempre
E che noi abbiamo
Una visione distorta del male
Cioè noi pensiamo che il male si presenti come male in realtà non è così il male si presenta sempre come bene come bene per l'umanità cioè perché
Tanti
Ci fu lo tanti Volos volonterosi carnefici in Germania uso la parola di col Tajani
Perché gente fu assuefarsi nata dal totalitarismo sovietico
Perché
Aiuto sterminato hanno
I tutsi
Perché è avvenuto il genocidio in Cambogia
Perché oggi
Abbiamo
In Siria
In Iran vediamo Lisi
Chiudo che ha il piacere
Di uccidere le persone in televisione no dove
Anzi c'è questa quasi questa novità del lì esiste no che di solito prima di carnefici nascondevano i loro crimini oggi invece lì esiste i carnefici si vantano di uccidere
Perché tutto questo avviene perché
Il meccanismo è sempre quello che Wassily kosovare un grande scrittore diceva
Che in nome
Del ben universale di un bene
Terra poche nazione di un bene per l'umanità allora
Si può
Ho reprimere la coscienza e la compassione e cioè e il fascino del bene e il fascino di ulivo voi il cimento dell'umanità
E e come ho un
Un giardiniere no cosa fa un giardiniere un giardiniere togli le erbacce dal
Dal giardino per renderlo più posto allora arrivano sulla faccia della terra
Delli Peters degli uomini che dicono eliminiamo gli esseri umani che non sono esseri umani che sono disumani che sono scarafaggi che sono fermi gli eliminiamo e così
Porteremo la felicità al genere umano il meccanismo e sempre lo stesso ma in questo meccanismo di seduzione gli uomini ci cascano
Ecco e questo il problema cioè il male si presenta sempre come bene
Ex post noi diciamo che quello è stato male ma
Ci
Chi vive in quelle situazioni il consenso nasce sempre così allora
Io ho cercato dimostrare
Appunto come come vede nel si muoveva in quella situazione cioè
Le le
Questi questi usciti azione divenne
Oscillazioni rispetta genocidio armeno rispetto alle leggi razziali in Germania rispetto alcol al comunismo nascevano dal fatto che c'era una società
Che credeva esattamente in altro c'è una società
Che credeva nell'eliminazione degli altri allora Tecne
Sì orientato in questa situazione oscillava
Perché come dice andare ente i costumi morali sono come Modena tavola cambiano dal giorno detto un giorno all'altro cioè noi oggi ci vestiamo in un certo modo noi oggi abbiamo gusti
A tavola un certo tipo di gusti cambiano ecco le le
Purtroppo
Valori come non uccidere non rubare non mentire non è vero che sono valori universali
Capita sempre che questi valori
Siano presentati nel sud del loro contrario quindi diventa lecito uccidere le cito cubare lecito mentire allora chiedesse Romano giusto e
E questo
Secondo me e lei che ne ha io prendo sempre
Quella che è la lezione di andare una persona che indipendentemente dalle mode culturale in
E da questo fascino di questo bene universale e capaci di pensare da solo e capace di rispondere la propria coscienza
Mi piaceva molto questo richiamo che faceva codette alle virtù quotidiane no al fatto che la persona a un certo punto ha ragione
Io non accetto questo cioè come di la società la penso in questo modo ci sono leggi che dicono certe cose India i leader dicono queste cose io
Guardando quello che accade
Accade atto uno a me e allora
Io penso che la bontà insensata chi vince il bene universitari
Questa parola bontà insensata astio che io ho preso ancora la Goldman però diciamo anche la fortezza Piva lidi di diamo in vengano a questa
E che a un certo punto tu rispondi alla tua coscienza rispondi a quello che
Quella l'anima che dentro dite se capaci di empatia verso gli altri esseri umani
E se capaci di pensare da solo ecco Armeni è stato un uomo che è stato capace di pensare da Soru
Però io introduco l'altro tema
Che e proprio questo rapporto tra il genocidio armeno bilancio a
Allora
Tutti potrebbero pensare ci Armin venne che arriva visto il genocidio degli armeni e quindi cioè visto quello che succedeva stesse comprendendo quello che stava succedendo in Germania
Non è così non è così
Cioè
Argomenti quando a riscontro in SIS è al potere e l'UPI ha un'idea fissa in testa dei descrivere il grande romanzo sul genocidio armeno anzi e arrabbiatissimo
Perché c'è un altro scrittore
Che diventerà molto più famoso di due che è vero fare
Che scadeva eccetera i famosi Joker Moussa adatte no a me dice ma no
Proprio devo farlo io quelli poi dovevo farlo io anzi difatti è verso gli aveva rubato l'idea
Ecco lui era chiuso in una tenda in un lago vicino a Berlino non voleva scrivere questo romanzo
E all'intero aveva sposato una donna ebrea una donna di grande intelligenza che Lola Landau un altro grande personaggio del mio libro
L'Olanda o è un tipo alla andare ante cioè una che
Capì subito quello che stava succedendo no
E ed è infatti dipende una delle prime dirige oltre dirigenti si o miste
E che Olga diciamo organizzata
Di lilla come di organizzava il trasferimento degli ebrei da dalla Germania alla Palestina no anzi lei doveva convincere gli ebrei diceva scappata andate via
Perché qui certe Cicci
Ci aspetta un destino un punto un destino
Molto pericoloso e e il le allora andavo diceva bene una tecnica scusa
Tu vuoi scrivere questo comando sugli armeni ma non ti rendi conto di quello che stanno facendo gli ebrei
Stiamo indenne rispondeva guardai serve un clown dura durerà molto poco passerà
Io poi quando vedo questi che qui cani chiese che fare che sono in mezzo alla strada sporcato la strada io guardo dall'altra parte non mi interessa
E cosa successe successe che la figlia di Armin che si chiamava Sibille lei frequentava
Un una scuola tedesca no e comincio in questa scuola tedesca cominciavano ad umiliare la
Armin disse a sua figlia sibi
Vado io dalla preside della scuola e gli dico preside tu sei
Una figlia di un tedesco Pusiano di grande famiglia come tecniche e non ti succederà niente
Invece nella scuola la ragazza veniva continuamente umiliata
E però Armin continuava nella sua tenda a scrivere questo romanzo di Armenia un certo punto questa figlia che cosa fa
Gli gli lancia la minestra te sulla tavola no dicendo papà basta
E questo contrasto
Che nacque in famiglia
Tra aromi in Lola Landau
Sibille
E
E la molla
Che li fa comprendere quello che sta succedendo in Germania e a nomine a questo punto no decide di scrivere questa famosa lettera Hitler che vuol dire
Non era bastata la memoria del genocidio
Per comprendere quello che stava succedendo in in verde in Germania c'è non va non bastava avere compreso quello che era successo agli armeni
C'è voluta
Poi ci sono voluti i calci nel sedere questa de deve della moglie e della figlia e trovare un insiste via e scrive questa lettera Hitler dove
L'elemento fondamentale e come l'avete sentito no all'inizio quando
A quando è stato letto questo passo della lettera
Lui scrive I chiude dicendo non scrive io difendo gli ebrei qui dice io difendo la Germania
C'è lui dice filmare fatto gli ebrei ricadrà sulla Germania e questa è la sua
Grande intuizione
E il punto è proprio
E proprio questo per ritornare a quello che dicevo prima
Che la memoria del passato non significa immediatamente tu comprenda un genocidio nel tempo presente noi siamo sempre buoni e giusti ex post presa piano che i turchi hanno trucidato gli armeni
Che gli utero trucidato i tutsi sappiamo Tinazzi se non sull'anno hanno fatto le Camere Agati diciamo siamo dalla parte
Del bene di nella storia poi però quando accadono nuovi genocidi né non ci siamo
E
Una retorica dire mai più il mai più non sta mai funzionando oggi quello che succede in Siria nei racconteremo credo ci saranno scrittori
Che racconteranno la storia della CIG della Siria come un'altra storia di indifferenza nei confronti di uno sterminio di un popolo e così succede sempre ecco
Anche Werner ha vissuto questa situazione ha visto tutto c'è voluto c'è voluto a sua figlia sibillina perché lui prendesse coscienza e scriveste la lettera Hitler allora e questo il problema
La memoria
A che cosa serve e tre e cosa dobbiamo
Come possiamo far sì che la memoria serva impedire nuovi genocidi era domanda aperta chi ha fatto sempre ogni volta quando il ventisette gennaio ricordiamo la Shoah lascio a si ricorda nella misura in cui non siamo capaci
Di prevenire in mare nel tempo presente
Io vorrei soltanto sapere per un brevissimo ultimo giro se dopo tante parole interessante cioè contrattuale ancora dire qualcosa appunto una riflessione
Ecco questa è
Sicuramente
Ci sono state questa sera alcune parole che sono parole chiave sono state allora ricorrenti
Io invece sto pensando a
Soprattutto l'intervento del dottor gol commi ha portato al
A quell'atto no altrettanto eclatante di una minoranza ghettizzata sotto il
A Varsavia sotto
Il potere nazista e fa un qualcosa di assolutamente inatteso si ribella per
Per sopravvivere
Cieco Franz Werfel scrivere un libro negli anni trenta
Un ebreo di Vienna e si intitola i quaranta giorni di Musa darle
Io l'anno scorso incontrai una sopravvissuta quella quell'evento una delle ultime quattro sopravvissute del genocidio armeno
Lei
Ce l'avevamo Orte con Franz Werfel perché i giorni furono cinquantatré non quaranta della Resistenza e però
E però è un amico ebreo vi racconto che
Verso la fine degli anni non degli anni trenta questo era un bestseller a Varsavia questo le creando a lei
Enzo ordinando lei gli insorti lo leggo
E e di conseguenza non c'è un legame un causa conseguenza
Fra indifferenza negazionismo e in qualche modo recidiva ma anche nella risposta dell'umanità nell'uomo emerge
E così l'anno scorso quando il quindici di agosto
Leggevamo sui
Sui l'anno scorso nel due mila quattordici il giorno di Ferragosto la stampa italiana e internazionale era piena di un'altra storia ligia siti
E la loro difesa
Disperata sul monte sincerarmi
Ecco davvero il parallelo è assolutamente immediato noi il monte di Mosè Musa davvero
Il di tanti luoghi della dell'insurrezione degli ebrei durante la Shoah Elia Sibilia si dice
Anche loro trucidati perché diversi perché rappresentano una su una civiltà cioè cinque mila anni di storia ma proprio questa spettacolarizzazione della morte no a questa
Barbarie dell'ISI dissi prende come
Stelio tipo della minoranza ad altro citare con metodi molto simili a quelli di cent'anni fa e appunto e lo spettacolo Ivica io credo che
Oggi mentre parlavamo appunto della
Dell'uomo ci reagisce dal
Al male
Sicuramente ecco volevo ricordare quei momenti in cui
C'è un un momento in cui non c'è una coscienza collettiva anche se
Di una minoranza anche se
Le possibilità di riuscita sono ecco sono da stolti incoscienti fecero l'impresa perché non sapevano che l'impresa era impossibile
Ecco questo volevo appunto grazie a Dio prima di parlare alcuna volevo dire che se qualcuno vuole far firmare libero degnissime disponibile adesso ancora cinque minuti finiamo che voglio dire qualcosa in Campania
No perché mi pare che molto sia stato detto tutto se è stato detto anch'io
Sono rimasto colpito da quanto diceva prudente cioè sul fatto che
Non era perfetto
Ammende che magari non era un uomo perfetto spaccato è questa la cosa fondamentale aveva perché ognuno di noi davanti e alla difficoltà di
Prendere delle decisioni difficili
Può raccontare se stesso
Ma io non sono è Arcole
Ma io non sono
Achillea io non sono un errore no come posto io
Fragile come sono deboli pieno di contraddizioni come son porvi giacchetto in certe cose la lettera Mussolini non è una bella lettera perché ho un po'
Brillo liscia un po'eccetera però la scrive per salvare
Una persona
Che
Esigenza proprio
E questa è la furbi databile grandezza di armi deve che non vogliamo voglia chiederti una cosa perché tu sei uno che rischia molto
Certo tiri fuori scandali quindi nel negli attuali mestiere essendo un uomo che si espone
Ecco gettiti sinti un e noi in qualche no no assolutamente germoglio del Morelli diretta tra il suo mestiere cerca di fare
Meglio che può con tutti i nostri limiti questo la gola formidabile chirurghi da darti trattamenti economici o dei suoi diritti
Solo che qualcuno usa il Resegone comunali no cioè io non ce la posso fare quindi metto nel mio cantuccio no vece cui riconosceva a tutti i suoi limiti
E però
E però poi ebbe il coraggio di fare delle scelte
Formidabili e quindi in qualche modo lui incoraggia di più
Incoraggia il di più
Alla Resistenza a tener duro davanti alcune
Alcune cose alcune deve rivedere la storia che non lo splendido errori sul cavallo bianco
Che sguainare la spada Rallo
No no è un'altra cosa
Però
Questo
Come dire e turismo mite queste dell'Ulivo debole
Questo terrorismo fragile
E un eroismo ancora più forte secondo me
Credo che che
Uso e che l'abbia toccato un punto fondamentale per capire la grandezza di questo nuovo grande proprio perché era fragile
Grazie DNA
Va bene
Ma io sono rimasto molto colpito dall'interrogativo che ha posto all'inizio del suo discorso l'ambasciatore almeno
Siamo degli sconfitti noi che
Ci siamo illusi dopo la Seconda guerra mondiale che non avremmo più rivisto cose simili
Abbiamo sempre fatto una montagna di errori per cui stiamo ricadendo praticamente nelle infatti analoghi con stati d'animo
Il tipo di indifferenza
Che
Allora
Fece pagare agli ebrei un prezzo altissimo perché l'atteggiamento più disastroso sia in Italia che in Germania verso la sorte degli ebrei fu proprio quello della
Dell'indifferenza
C'è da riflettere c'è da rivedere molte delle regole delle società attuale credo
Grazie giustamente ora di cena abbiamo fatto un po'tardi e vi ringrazio della pazienza chiudiamo con l'intervento di Micha vetrine
Mi dovete scusare però io devo porre l'attenzione su una cosa
Mio padre non nasce come ribelle che cerca di difendere la giustizia
Il nome dell'umanità mio padre nasce poeta
Scrittore
I suoi primi libri sono libri di poesie non pensava assolutamente mai che avrebbe fatto quello che poi è successo quello che lui ha fatto e quello che oggi lo rende più noto ma è una parte di lui
L'altra parte specialmente in Italia non tanto in Germania dove stanno ripubblica Ando esso sui libri
E
Che si parla di quest'uomo che si è battuto per la giustizia è vero che molta della sua
Vita è stata dedicata a questa
A questo fatto
Quando lui ha visto i Peretti cattolici e protestanti che mi dicevano i soldati prima dalla battaglia
Decise di uscire dalla chiesa
Perché trova
Trovo che questa era una cosa insopportabile
Quando lui si è battuto in Germania e perché quando suo figlio
E sua moglie la prima moglie l'Olanda o gli hanno detto ma che stai facendo
Non si è reso conto improvvisamente l'unica stava lavorando per se stesso e per la cultura tedesca di cui lui era figlio è una continuazione
Ha dovuto scoprire
Che li stava succedendo qualche cosa è tremendo ecco che lui si sveglia e dice no momento ma qui stanno distruggendo la tradizione e la cultura tedesca la Beltran usciamo
E il suo tormento
è stato per tutto il resto della sua vita
Per lui con quelle iniziative sue non ha risolto nulla primo
Seconda cosa che è stato dichiarato per morto perché quando le è stata la fine della guerra la memoria dei scrittori notti tedeschi nella sede di del primo penetrando c'era anche il suo nome pienamente nessuno sapeva più cosa era successo con lui
Lui è morto parecchie volte
In particolare perché la cultura tedesca quando lui dopo la guerra tornato in Germania e voleva riprendere il posto che aveva prima della guerra prima del trentatré
Nessuno era più interessato a lui e quindi è ritornato in un nuovo e continuativo esilio in Italia ma questa e la vita dello scrittore
Non di colui che si è battuto per la giustizia
Lì e lui ha pagato tremendamente perché si è sempre sentito un fallito io ho tradotto un uno dei suoi scritti
Per Gabriele dove lui fa un dialogo con se stesso dove tutto il nocciolo del discorso e
Io ho fallito
E questo non l'ha mai più superato
Allora la ringrazio molto chi è rimasto qui fino in fondo e appunto se volete far firmare libera dai missive qua c'è una domanda
C'è stato uno degli ultimi tre anni o quattro anni prima che lui morisse
A prendermi a prendervi un'intervista filmata
Tirò da poco consegnato proprio a Misha e questa è la prima cosa la seconda molto rapidamente
Sono nato a Tripoli in Libia
E ha un bel certo appunto di genitori Armeni mio papà
Palestinese perché nato a Gerusalemme un bel giorno nel sessantatré inibendo arrivare dentro casa venticinque ebrei allora voi sapete che nel sessantatré ci fu la guerra
Tra
La l'Egitto e Israele la prima
E quindi mio papà è riuscito a apportarci questi venticinque attirarli fuori dai libici che volevano martoriata e questi proprie prego
Invece la domanda importante al nostro ambasciatore Sactis e ad
Il dottor Stella
C'abbiamo oggi
Degli Armento armi armi Intek nel
Nel Nagorno Karabakh
Grazie
Ma questa è
E allora lei lo può fare gola
Legislatore no io credo
Io credo
E lei me lo chiedevo se perché letto l'articolo di questa mattina sul Corriere che poi non è attigua prestazione
Al libro di
A Accra Annarilli
Che è uno scrittore a zero
Che era uno notissimo scritto da zero celebrato impatti affinché
Dove la scritto un libro in cui riconosci torti quindi azzeri nei confronti degli armeni
Questo gli ha tirato addosso di tutto gli hanno tolto la pensione tanto alto questi trattato sarà licenziato la moglie ha incentrato il figlio eccetera eccetera urna un partito dell'estrema destra nazionalista A B sull'altare io sul suo orecchio cioè tredici mila euro a chi gli portava
Loro vecchio di questo scrittore ecco io credo
Che aggradare Illy dovrà essere
Preso in considerazione anche
Da
Gabriele avvisi per Londra
Suo posto nel Giardino dei Giusti