L'intervista è stata registrata martedì 18 febbraio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Amnesty International, Diritti Civili, Diritti Umani, Jugoslavia.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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AMNESTY
Nuovo rapporto di Amnesty International sulle esecuzioni e uccisioni arbitrarie nell'ex Jugoslavia per parlarne abbiamo in collegamento telefonico il presidente della sezione italiana di Amnesty International Antonio ma chiesi ecco Antonio C poi imberbe ed è direi di cosa si tratta voi si tratta del secondo documento Dian
In effetti sulle violazioni dei diritti umani fondamentali in Jugoslavia partire dall'inizio del del conflitto civile il primo era di novembre
E purtroppo come Merckx i nuovi dati che riguardano soprattutto la fine del mille novecentonovantuno ovvero i mezzi di nove
Tre e di dicembre che riguardano appunto e lo dice il titolo del documento uccisioni nei confronti di e civili inermi per lo più ma anche che è un documento che anche relativo al maltrattamento di detenuti
E quindi questi sono i due problemi considerati che purtroppo ancora una volta i responsabili di queste violazioni sono stia
Io Erwin particolari gruppi paramilitari ma anche le forze di sicurezza trovate ecco Battaggia
Io entrata in vigore della state il fuoco promosso dalle Nazioni Unite ecco voi ritenete questo dato positivo per la tutela dei diritti umani essi certamente certamente
Che venendo meno il il confine nato o comunque prendo enormemente ridotto il conflitto armato vengono a mancare le occasioni per compiere alcune delle violazioni che abbiamo dovuto segnalare purtroppo negli ultimi mesi
Ma anche perché il ruolo delle delle Nazioni Unite in ignoto sull'aria che vigilano sul rispetto del del cessate il fuoco è anche un ruolo che riguarda queste violazioni in particolare i commissari civili che fanno parte del contingente delle Nazioni Unite hanno fra l'altro il compito di premi alare
E le le violazioni e di di fare un
Un'opera di controllo anche su questo aspetto ecco
Io ti vorrei chiedere adesso che cosa avete chi è sto ai governi rispettivamente s'serbo e al governo Crovato proprio con l'occasione di questo nuovo rapporto qui e noi abbiamo chiesto
Innanzitutto che di riapra noti istituiscano delle delle commissioni d'inchiesta perché il vino delle indagini galleria su Melosi episodi di di uccisioni nei confronti di di cittadini inermi non sappiamo che fine alle autorità covate che le autorità militari federali così si possono ancora chiamare e hanno istituito delle inchieste per indagare sui crimini di guerra ma no chiama conosce senza per il momento di alcun di alcun procedimento di alcun processo e quindi noi che chiediamo che questo Opera di indagine sia fatta sul serio e che porti alla individuazione dei responsabili e alla loro punizione bisogna fare i conti che tutti coloro che sono ancora detenuti e che non abbiano ne commetto né né istigato ad atti violenti siano o imputati o ho ho accusati formalmente di di di un reato rilasciati e inoltre coloro che rimangono in carcere devono poter vedere degli avvocati deve offrire garantito l'accesso dei medici e dei parenti
Ecco per concludere ci vuole citare alcune tra le più gravi violazioni di cui si è tenuti a conoscenza di pene uno è che perché con le armi per scioccare
E che riguardava il il villaggio di l'OPA che è un villaggio a pochi chilometri da da cucco guarda in questo villaggio fra l'altro pare che e e un gruppo di Whò Dominique è stato costretto a camminare sui campi minati allo scopo appunto di discriminare questi terreni e con evidentemente i le armi dei paramilitari potervi puntate alle loro spalle e che
E diciassette persone hanno perso la vita in questo modo diciassette croati indirette croati sì per quanto riguarda può
Poi il problema del maltrattamento di i detenuti
E abbiamo numerosissime denunce di maltrattamento di detenuti soprattutto coloro che sono stati arrestati dopo la caduta di di cocco bar quindi Sempre detenuti croati abbiamo però anche notizie e di membri del della minoranza serba in Croazia che sono stati arrestati arbitrariamente dalle dalle forze di sicurezza trovate alcuni di questi sono a tutti gli affetti scomparse stiamo aspettando di vedere se si riesce a ad avere qualche notizia in più sulla loro sorte
Bene ringraziamo Antonio Marchesi presidente della sezione italiana di Amnesty International con cui abbiamo parlato del nuovo rapporto di a Nesti sulla situazione dei diritti umani nell'ex Jugoslavia grazie a risentirci grazie a voi
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