Spazio Transnazionale

Radio Radicale diciannove e trentacinque la voce del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con gli europarlamentari questa mattina al Quirinale buona sera da Francesco De Leo Eda Lorenzo Bruschi alla messa in onda benvenuti a spazio transnazionale la sua missione di Radio Radicale dedicata all'attualità internazionale la politica estera tanti gli argomenti di cui ci occuperemo oggi con numerosi ospiti in collegamento ed uno in studio cominceremo dalla strage alla marcia pacifista di Ankara e dalla nuova rivolta Palestine ESE denominata all'intifada dei coltelli toccherà poi agli esiti del vertice NATO di Bruxelles ha dedicato alla ricerca di una strategia di difesa dell'influenza geopolitica della Russia come un treno poi l'assegnazione del Nobel per la pace due mila quindi ci al Quartetto per il
Dialogo nazionali tunisino e del nuovo Governo di Unità Nazionale per la Libia presentato dal mediatore dell'ONU Bernardino Leon e anche diconomia globale dopo l'assemblea annuale del Fondo monetario internazionale e dalla banca mondiale la strage di sabato ad Ankara dunque da qui cominciamo è stata compiuta
Dal tentato ricami casa confermarlo ufficialmente stamani il Governo turco l'Autorità si sono anche dette vicine all'identificazione di uno dei due kamikaze della strage il Governo ha identificato novantuno vittime sui novantasette morti del bilancio ufficiale era invece il partito filo curdo HDPE ha parlato di un bilancio di centoventotto morti lo Stato islamico è il primo sospettato al momento su qui si concentrano le indagini mentre oggi e domani centinaia di migliaia di turchi si asterranno dalle loro attività quotidiane in solidarietà con le famiglie delle vittime della strage di Ankara e per partecipare alle decine di manifestazioni organizzate in tutto il Paese fermiamo la vita e questo lo slogan
Della manifestazione sin qui fatti e sulla peggiore strage della storia della Turchia repubblicana parliamo con Antonio Ferrari che è il grande esperto dell'aria ed editorialista del Corriere della Sera buon Antonio e buona sera Antone grazie di essere con noi voi dunque arriva un'altra notizia un aggiornamento sempre riguardo appunto a quanto è accaduto ad Ankara quasi tutti i principali partiti turchi hanno sospeso comizi elettorali altre manifestazioni di piazza in vista delle elezioni del primo novembre questo appunto il seguito all'attentato comincerei Antonio dalla natura e dai possibili mandanti della strage così come egli ha un po'elencati la stampa internazionale secondo questo criterio cioè che avrebbe interesse in questo momento a destabilizzare il Paese insiste con si tratta dal Governo la possibilità più vicino alla verità la strategia dell'attenzione il Governo la caccia di una maggioranza alle prossime elezioni
I curdi la Francia più radicale ed estrema in lotta con quella moderata e per finire siriani e iraniani la tua idea
è un po'complessa un grande minestrone inquietante dico subito che c'è un'altra notizia che ci preoccupa hanno chiuso
La metropolitana di Ankara perché c'è diciamo voce di un mandi un'altra bomba speriamo che sia un falso allarme
Allora tra queste quattro componenti quella più probabile
è quella che si può riassumere il non io non non o in quello che noi abbiamo conosciuto in Italia e che forse se i turchi non hanno conosciuto come l'avevamo conosciuto noi ma adesso l'obbligo vivremmo in Turchia in chiave peggiorativa
E cioè appunto quella quindi qui parlavi strategia della tensione cioè creare un clima veramente insopportabile alla vigilia di elezioni di elezioni cruciali
Quelle del primo novembre con un Governo che è il massimo dell'ambiguità possibile massimo dell'ambiguità perché
Perché da una parte
Ha detto ha accettato di partecipare alla guerra
Contro il terrorismo internazionale essendo un paese della NATO
Ma in effetti ha approfittato di questa guerra non per bombardare le postazioni dello Stato islamico dei tagliagole dell'ISEE sul ma per colpire i curdi
Ecco perché all'inizio loro hanno provato a sostenere che una delle ipotesi dietro questo spaventoso attento dato
Eterna è stata veramente una mossa incauta da parte del Governo era quella di un di un diciamo di un altro qui
Silone di un contrasto
Tra i curdi rivoluzionari culti diciamo in armi
E curdi del partito moderato che per la prima volta nella storia della Turchia repubblicana entrato in Parlamento
Esso è una cosa sciocca per chi conosce la Turchia per chi la conosce un pochino in profondità
Perché in effetti il PKK cioè la parte militare quella che è stata la parte militare ed era dell'irredentismo urto aveva sempre nel sostenuto qualsiasi forza che potesse se entrare in Parlamento quindi
Addirittura mettere in crisi in crisi l'unica forza curda che per la prima volta ed entra in Parlamento sia pure con il sostegno
Risposte che non sono curve ma che sono vicine a questo movimento beh sarebbe stato veramente stupito ma no solo stupido
Due anni fa c'è stato un cessate il fuoco ce ne sono stati tanti nel passato tra al PKK lo Stato cessate il fuoco è stato rotto
Dallo stesso Erdogan quando ha cercato di colpire i curdi per esempio oggi impedire che i curdi dirlo cubani Corbani sta alla frontiera tra la Siria e la Turchia
Potessero essere aiutati dai loro fratelli che stanno dalla parte turca
Allora nel detto questo questo
Assediata divelte eliminare quella che è un'ipotesi molto sciocca all'altra
è proprio quella quale perché accordo sotterraneo ecco perché parlo di strategia della tensione con forze estremiste l'estremismo islamico più inaccettabile quello del dell'ISI sa appunto
Che della Turchia in qualche modo non la
Da ha favorito invece non ha e non ha combattuto
E che
Forse oggi si sentono tradite da questo atteggiamento doppiamente ambiguo e molto strano d'la Turchia che potrebbe avere attentato di forzare la mano prima con la strage di Stonerook che è avvenuta alcune alcuni mesi fa e alcune settimane fa e poi con altre manifestazioni così estreme
Ecco che ecco quindi che penso che questa ipotesi di analisi secche oggi anche il Governo è costretto ad ammettere legata a qualche patto col diavolo che è stato fatto
Parte porta la gente cioè io credo molto nella reazione popolare la gente che dice che dal al di là dell'appartenenza politica
Qui c'è di mezzo qualcosa di strano qui c'è qualcuno che non ce la racconta giusta il Governo deve spiegare deve uscire dall'ambiguità non può per sette ore tacere
Che quello che è successo dice i possibili colpevoli della strage di Ankara
In un Paese dove tutto viene controllato dove i giorni ci sono più i giornalisti in galleria e perseguitati in Turchia che non in cucina in tutti gli altri Paesi beh insomma che è un questo Governo taccia per sette ore mi sembra veramente veramente grave e questo purtroppo è successiva getta un'ombra sinistra
Su cui il tempo che manca al primo novembre giorno in cui si però che andrà a votare Antonio parlarci degli organizzatori di questa manifestazione pacifista non finita in tragedia questo Partito democratico dei popoli una piattaforma qui
Mi dicevi aderiscono non solo dei non solo cure di che inaspettatamente ha superato questo dieci per cento alle scorse elezioni creando non pochi problemi Errera il rapporto della Società turca con loro quale che potenzialità hanno per il primo
è interessante questo questo partito perché questo partito è un partito curdo è vero guidato da un pacifista dare un
Ecco potrebbe essere un personaggio che gli ho detto che avrei visto molto
Negli anni per delle vostre battaglie all'interno del Partito Radicale Italiano questo Demir tassa che è cosa fatta fatto un'operazione che nessuno era stato in grado di farne
Turchia cioè aveva detto che tante ci una mano io accetto tutti ER scritti sciiti sunniti tot tutti quelli del SUAP cristiani chi ci vuole stare
E molti partiti hanno cominciato a dare dei voti in prestito questa non è una cosa veramente
Quasi paradossale però è accaduto
E tra quei partiti laici come il Partito repubblicano del popolo eccetera che hanno detto i loro votanti guardate se poi qualcuno di voi vuole votare per il partito curdo in funzione anti Ardone anti questa
Diciamo arrogare rossa a volte anche violenta e quando parlavo dei giornalisti non facevo una diciamo rivendicazione di tipo corporativo ma purtroppo i nostri colleghi in Turchia stanno vivendo una situazione da veramente drammatica
Ecco con tutto questo cosa successe successo quasi un miracolo cioè questo partito che ha preso il tredici e mezzo per cento circa ciò non mi ricordo
E quindi ha superato la famosa barriera del dieci per cento è entrato in Parlamento ha impedito qualcosa ha impedito che ci fossero i due terzi
Sì dei voti per il partito di Erdogan in modo da cambiare la Costituzione creare una Repubblica presidenziale e ha impedito persino che si avesse una maggioranza assoluta di un solo partito
Ecco dove esperto ritenuto un pericolo da parte del potere o comunque di qualcuno vicino al potere
E andando a toccare appunto quelle ambiguità di cui parlavo prima quindi loro che cosa hanno fatto hanno chiamato questa grande manifestazione manifestazione di giovani appena avete visto Riley mai sono al erano ragazzi
Ragazzi e credo nella pace che credono che credo nel dialogo tra Courrier Turchia ecco perché era ridicolo dire però sono gli estremisti urti contro gli altri curdi ridicolo ridicolo della davvero erano gioco ma mi di giovani che dicevano la Turchia deve tornare in un fondo a quel clima di compattezza nazionale che lo stesso Erdogan arrivando al potere nel due mila due al era stato capace di garantire ecco perché siamo davanti a una situazione veramente incredibile paradossale l'uomo della stabilità l'uomo che aveva ridato credibilità e aveva ridato una prospettiva alla Turchia che oggi diventa l'uomo che non è più in gran do di gestire questa stabilità ed anzi favorisce forse anche
Delle forze tirrenica felici fatto di non essere chiaro e di avere questo strano rapporto io se io penso al povero direttore telegiornale ci fu eletto miglior ma ve lo storico della Turchia che ha messo sul suo sito un rimedio non smentite nel quale si perdono doganieri alla frontiera della Siria che controllano un carico scortato dai servizi segreti turche
E le bolle di accompagnamento parlavano di coperte di medicinali ma sotto choc delle armi destinate a chi
Ai livelli turche o magari al Disease visto che lì si sta
Secondo Erdogan è sempre peggio è sempre meglio ho chiesto scusa del Presidente siriano Assad
Ecco che al se uno mette assieme tutte queste cose scontro e di quanto sia complicato e quanto sia pericolosa la situazione che si sta vivendo in Turchia a proposito di questioni complicati in ultimo ti chiedo una risposta breve cambia
Lo scenario correlato opinione su questo conflitto israelo palestinese è sempre più analisti ormai temono che questo duro confronto da territoriale possa trasformarsi immessi anni quindi Hamas che soffia sul fuoco
E tra i coloni israeliani più estremisti che non disdegnano risposte violente tutto questo potrebbe secondo te davvero essere l'ennesima miscela per incendiare appunto questa
Più più pericoloso perché storicamente più antico ormai siamo a pochi giorni dall'anniversario della morte dei GE.S.A.C.
Rapine che fu ucciso da un estremista ebreo l'uomo che va osato
Agli occhi dei coloni più estremisti fare la pace con i gas serra va fatta e quindi essi purtroppo il rischio di una Terza intifada è molto alto a marzo sia sul fuoco
E a Ramallah non c'è coesione nell'affrontare la cosa il Governo israeliano dall'idea un po'ti essere in qualche misura ostaggio anche della sua est trema destra quindi è una situazione molto grave molto grave perché sappiamo benissimo che questo è il padre o la madre di tutti i conflitti sono e moltiplichiamo
Questa situazione adesso l'intifada dei coltelli io temo che il Paese potrebbe esserci una Terza intifada noi ne abbiamo già avuto due e magari in realtà i costi dai coltelli si passi a qualcosa di più grave sommata con la crisi siriana moltiplicata Colle
Ambiguità turche e con tutto il resto magari anche la Libia potete ben capire che era sardi scenario si prospetta immettere il nostro Ministero
Chiarissimo grazie ad Antonio Ferrari che editorialista del Corriere della sera esperto dell'aria di quella che chiamiamo il grande Medio Oriente grazie davvero di essere stato con noi
A proposito di area incendiata rimaniamo su questo tema vi presento il nostro nuovo spesi chiama Gianandrea Cajani del direttore di analisi difesa buonasera direttore
Allora si è svolta a Bruxelles alla riunione dei ministri della difesa della NATO dove tra i temi all'ordine del giorno è stata affrontata questa questione delle azioni militari dell'Alleanza in Europa orientale dell'intervento ovviamente militari della Russia in si via aprendo l'otto ottobre i lavori del summit il Segretario Generale dell'Aja della NATO stolta in barca accolto la decisione della Gran Bretagna di inviare i suoi militari a rotazione dei paesi del Baltico e in Polonia e anche reso noto la decisione di realizzare i due partirò generali gli slovacchi in Ungheria nei Paesi dell'Europa orientale esistono già sei di questi quartier generali e il Segretario ha spiegato che la necessità di potenza chiare le forze dell'alleanza è dettata ovviamente innanzitutto dalla crisi in Ucraina e dalle operazioni militari della Federazione Russa in Siria Mosca definito la decisione della NATO
Del di difendere appunto i Paesi baltici dalle minacce russe come il teatro dell'assurdo questo l'otto ottobre oggi invece il segretario generale dell'Alleanza atlantica gesto oltre andando durante una si Silone dell'Assemblea parlamentare della NATO in Norvegia dichiara non c'è alcun vantaggio isolare la Russia farlo non sarebbe un bene né per la NATO nel per la stabilità e la pace a livello globale ci spieghi il tutto
Ma c'è poco da spiegare la NATO ormai non rappresenta più quando parla lì tutta la molteplicità dei suoi alleati ma rappresenta la voce degli angloamericani le voci di alcuni alleati dell'est Europa parliamoci chiaro
Ma andare a creare dei comandi di battaglione sei nei Paesi dell'est Europa dentro all'interno della NATO
Non ha nessun senso perché perché non esiste una minaccia russa di invadere le repubbliche baltiche di invadere la Polonia
Se c'è un contrasto con la Russia sulla questione ucraina che tra l'altro si sta risolvendo da solo possono dire c'è una delle conflittualità l'azione della crisi ucraino dal fatto che chi era parco lasciando
Chiesta collassare il regime di governo dichiarata collassano da solo anche all'intero solo per la crisi economica ma anche per le pensioni interni
Le d'ombra lacrime sappiamo che è già ecco è tornata a essere russa da un basso sta diventando Mussi ha avuto pubblico stanno
I citato significa ridando lungo il il confine insomma non ci sono tensioni militari in questo momento allora
Questa volontà della NATO di continuare a mantenere una pensione leva per con la Russia creando mandando piccole forze proviamo a pensare se in un contesto bellico vero nell'est Europa
Cento Britt militari britannici in più nelle Repubbliche baltiche possano fare la differenza possono costituire un deterrente
Insomma siamo al teatro dell'assurdo in questo caso devo ammettere assolutamente al dato del ridicolo in realtà c'è una volontà di mantenere una tensione con la Russia che riguarda in questo momento anche anche il fronte siriano ma
è difficile capire quale sia lo vedevo quando io sento ambienti purtroppo anche della UE è che si accodano gli angloamericani come se avessimo ancora interessi in comune in Europa e con gli statunitensi
Chiede credo che la Russia non deve aiutare Bashar Assad insomma parliamoci chiaro in termini militari se Bashar Assad il suo regime cadesse domani ed ha offerto un regime dispotico
Ma non era anche nel marzo del due mila dieci prima della guerra quando il Presidente Napolitano andò quattro giorni in visita a Damasco accolto
Convinti del contrario con una grande farfalla scambiandosi scambiandoci decorazioni quando l'Italia decoro Bashar Assad come errori della pace in Medio Oriente
Certo non era un regime democratico che anche allora oggi se faceva caldo se ne andasse scappato in Russia ipotizziamo facciamo fantapolitica
La Siria finirebbe nelle mani di due forze le uniche due che militarmente hanno una capacità militare e credibile
Una è lo Stato islamico l'altra l'esercito della conquista composto da Al Qaeda di fronte al non si fa salafiti ai fratelli musulmani allora
Se vogliamo essere pragmatici Po decidiamo che islamisti al-Qaeda e lui esistono ancora i nostri tecnici Bashar Assad anche se un po'più polenta e come diceva Roosevelt
Io a dirlo taglio a sua volta Becali quaranta il dittatore Nicaragua dice è un figlio di ma il nostro figlio dei e in questo momento insomma meglio lui che un'altra l'India o meglio lui che è un regime islamista
Oppure decidiamo che siamo alleati dei rete deboli dei terroristi e siamo pronti a far cadere il regime di Bashar Assad per incastrarlo con la Sharia più
Nel primo medievale e più barbara è qui siamo di fronte un dell'anno in cui l'Occidente in particolare gli angloamericani molto tutte loro rapidità è in possesso dare fastidio prego si
Queste invece le ultime dettagli sul terreno gli ultimi sviluppi gli Stati Uniti erano stiano paracadutato almeno cinquanta tonnellate di munizioni ribelli anti Assad nel nord del Paese tra il materiale paracadutato i ribelli nell'atto vincerà di a Saccà ci sono munizioni per armi leggere ma anche granate continuano in tutto questo nel Paesi RAI da eri della Russia nelle ultime ventiquattro ore ha detto conosce eco che il portavoce del Ministro della difesa cinquantacinque uscite contro cinquantatré obiettivi del insisto e sono stati effettuati gli attacchi hanno riguardato le province di Commissione ammalata chi ha idee sotto in tutto questo parlavi parlava di Europa i Ministeri degli esteri europei riuniti a Lussemburgo hanno espresso oggi la loro preoccupazione di fronte all'intervento russo in Siria sollecitando una soluzione politica Mogherini
Ha detto vediamo loro dunque di Trezzo luce Sire a cambiare le regole del gioco devono essere coordinati gli interventi altrimenti il conflitto rischia di essere estremamente pericoloso e non soltanto un punto di vista politico ma soprattutto militare io ora invece direttore sollecitarla sull'articolo che è stato pubblicato oggi dal New York Times riguarda l'Iraq e interviene sull'affidabilità delle Forze armate di Baghdad e l'avanzata dell'insisto dice il quotidiano ha ridotto ad candele la politica statunitense dell'Iraq unico e unito questo a oltre un anno dall'invasione di Mosul da parte dello Stato islamico gli USA non possono ancora contare sull'esercito iracheno per sconfiggere le forze Gia disse
Per salvare il Paese secondo il Dior Times
Occorrerebbe solo equipaggiare sostenere un vero esercito dei curdi ma al Dipartimento di Stato
Teme un Kurdistan forte che potrebbe finire per combattere l'esercito iracheno per poi contendergli delle aree territoriali e poi dichiarare la famosa indipendenza conviene e che tipo di strategie
Vede all'orizzonte per liberare stabilizzare l'Iraq e il fallimento degli americani in Medio Oriente con insedierà anche con il il tracollo dell'esercizio perché non avvertono dagli americani
Ed è un tracollo ed è una una lunga lista quella sì forse ad essere dagli americani e dagli occhi dalla NATO che poi non ho di fronte al nemico
Tra queste c'è l'esercito afgano l'abbiamo visto con possibile negli anni scorsi le forze del Mali
A degli americani addestrano quattro reparti speciali per combattere al-Qaeda immani quando i crediti che entrano nel nord ma letterari questi reparti passano con i qaedisti uno cerca di fare il golpe
Insomma questi progetti di organizzazione di forze locali
Sono falliti l'ultimo in in
Sede rinunciato al potere di addestrare cinque mila
Riveli moderati Ciriani all'anno per tre anni dopo che i primi centocinquanta sono stati prima attaccati poi inglobati nelle milizie di al Qaeda breve il fronte al museo che è successo la cappa labile anche le armi che gli americani avevano fornito questi livelli tra virgolette mollerà
Allora il fallimento e evidente dire in Iraq se il nemico e li rischia che combatte leasing eccetera che non fa quello che può ed è molto poco
Quelli che combattono rivisti in Iraq sono soprattutto le milizie sciite
E lo fanno con brutalità non diverse da quelle che Lisa attua contro i cicli Christian negli archivi tutte quelle che si città e non guarda per il sottile con le popolazioni su
E et similia ebbe a Roma a richiamare i curdi attenzione perché armati peggiore curdi creare un esercito curdo certo è potrebbe essere un'ottima idea per fermare l'IRES per combattere l'Ispra bisogna fare due valutazioni la prima che
Forte curde forti e potenti io ben organizzate non piacciono certo alla Turchia che è intervenuto in luglio da luglio a combattere in io in Siria e Iran che dice lo dico
Ufficialmente di combattere l'ITIS ma in realtà bombardando i curdi perché teme appunto che rafforzamento
Che i curdi insite in Iraq possa creare il il contesto ideale per creare uno per proclamare uno Stato curdo che certo Ankara non può accettare e i suoi confini e poi c'è un altro aspetto le niente curde che ed intendo non solo perché è immobile danesi perché è immobile perché
Secondo dovrebbero andare a combattere oggi avendo già liberato gran parte del Kurdistan per liberare le zone irachene città come Kirkuk o come Mossul
E indicateci Verga non sono disposti a morire per liberare città che poi dovrebbero riconsegnare al Governo di Baghdad e quindi l'alternativa è che qualcuno vada a combattere al posto loro perché così non si faranno massacrare dall'IRI spero la causa di base
Ed è per questo che iracheni diffidando ormai degli americani hanno creato questo comando di coordinamento questa forza questa coalizione alternativa che riunisce loro li grandi siriani cioè la mezzaluna sciita
E la Russia che sta conducendo e non è non è escluso che l'Iraq come da tempo fa poca paventato da un paio di settimane
Chieda ai russi di andare a colpire cui loro valida eri anche in territorio iracheno non l'ha fatto finora solo per le forti pressioni contrario dista
Benissimo io ringrazio davvero Gianandrea Gaiani che direttore di analisi difesa per essere stato con noi mi auguro di averlo ancora nelle prossime puntate di spazio transazionale buonasera ancora grazie cambiamo argomento i poveri scendono al minimo storico per la prima volta sotto il dieci per cento i migranti aiutano a rafforzare la crescita e uscire definitivamente dalla crisi sono queste
Le due notizie chiare che emergono dall'Assemblea del Fondo monetario internazionale di Lima due facce dunque della stessa medaglia Christine Lagarde che in numero uno del Fondo monetario internazionale non ha dubbi le crescenti pressioni migratorie legati a cambiamenti democratici e demografici scusate
E a conflitti geopolitici stanno creando dei costi sociali di bilancio ma offrono anche un'opportunità che deve essere colta
E gin Maionchi ma che Presidente la Banca mondiale dichiara che i flussi sono una necessità in un mondo che invecchia e tutto così semplice
Lo discutiamo di questo lo commentiamo con Roberto Sommella giornalista e analista economico che qui studio con noi conoscerà Roberto quella sera dorata allora questo è quanto è venuto fuori da Lima tua impressione
Beh insomma sì
Pensione che sembra una bella notizia però insomma scoprono la faccia bella dell'immigrazione del dell'integrazione
Quello che effettivamente avvenuto negli Stati Uniti e quello che è molto lontano da venire né in Europa per ora in Europa la parola migrazione semplicemente un costo ma un problema
Ed è la causa dei tanti muri che si stanno erigendo soprattutto all'Est tra Paesi che hanno adottato l'euro e Paesi che invece l'euro non ce l'hanno perché sono rimasti ancora delle monete nazionali
E è vero e ce l'hanno raccontato recentemente le ultime gli ultimi e stime che si è ridotto di molto la fetta di povertà
Nel nel pianeta
Ci sono cento milioni di persone che sono uscite dalla povertà queste la forza della globalizzazione dell'economia globalizzata queste persone sono sicuramente persone che vivono in in e in Cina dei Paesi dell'est il problema vero che che
Si sta sta aumentando la povertà in quello che un tempo era il continente ricco che il nostro vecchio continente
A conferma di conto dicevi se l'Europa riuscisse ben mera di integrare questi migranti di cui parlavo e se i flussi si mantenessero a livello di attua lì di cui al nel due mila venti la forza lavoro manterrebbe dell'uno virgola due per cento ma secondo questo studio di cui si è parlato appunto a Lima
Bisogna farli studiare vanno migliorate ben utilizzate le loro competenze ci vuole massima flessibilità del mercato del lavoro e anche qui forse ci sono come dicevi
Più Europa e no più velocità che sicuramente vivono in simbiosi questa emergenza ma che magari hanno mezzi e potenzialità diverse per affrontare tutto questo non non c'è dubbio la domanda e con quali soldi
Va benissimo tutto formarli dargli assistenza dargli asilo dagli una casa mandare a scuola i figli di queste persone ma il problema vero è che gli stati soprattutto i Paesi
Europei sono fortemente indebitati perché sono usciti con le ossa rotte dalla crisi finanziaria
Quindi sulla carta va benissimo e meritano Nobel
Gli amici signore del Fondo monetario internazionale nella pratica è un pochino più complicato perché la stessa Angela Merkel la sta accogliendo con difficoltà braccia aperti siriani perché
Conoscono benissimo le persone che arrivano da quel lontano Paese che arrivano già formate e quindi e arrivano a volte con titoli risulti sopra la media e sostanzialmente sono risparmio
Per la Germania queste persone che se vengono subito collocate conoscendo il tedesco
In posti di lavoro dove serve
Manodopera servono professionisti ad alto livello perché di solito sono di questa pasta i siriani rifugiati che arrivano del Paese dei Länder quindi Enzo è un sulla carta siamo tutti d'accordo che sono una risorsa ci mancherebbe altro
Poi nella pratica istruirli Davino la formazione eccetera non sarà semplice pensiamo a quanti
Soldi servirebbero ancora per la nostra scuola la nostra formazione sono per far rientrare i nostri cervelli parlo dell'Italia insomma
Obiettivo dell'istituto di Washington e porre fine anche alla povertà estrema entro il due mila trenta e alimentare la prosperità per il quaranta per cento della popolazione dei paesi Emergency che tuttora vive al fondo della scala sociale un compito anche questo non sempre c'è sì ecco non voglio sembrare caustico questa secca scusate e intendeva trenta tra quindici anni
Speriamo di sette tutti bene e come dire però aboliamo la povertà tra quarant'anni insomma quarant'anni te il tempi lunghi economia non esistono insomma esiste il periodo Brehme con l'economia globalizzata e la forza dei mercati digitali esiste il tempo brevissimo
Siamo stati proprio durante questa trasmissione qualche settimana fa non un secolo fa parlare di la paura della Cina dei mercati la paura della Grecia ogni giorno c'è la paura ogni giorno c'è una speranza non voglio appunto sembrare caustico scettico su queste cifre ma è tutto molto più semplice se si parte
Da posizioni arretrate cioè da paesi in via di sviluppo da Paese che deve crescere che deve
Crearsi anche l'ossatura democratica e molto più complicato vivere
Nelle continente del benessere che il nostro continente che l'Europa e trovare lavoro già a ventisette mila i disoccupati
Domestici a proposito di quanto dicevi no questa è la preoccupazione delle grandi economie emergenti per il rallentamento della Cina
Tutta questa angoscia e paura si è fatta sentire in apertura dell'Assemblea appunto annuale del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale di cui parliamo la Cina si sta muovendo verso un nuovo modello di crescita mentre dagli Stati Uniti sarebbe in arrivo questa stretta in politica monetaria questo detto Christine Lagarde sebbene questi siano transizioni necessari positive alcune economie ne subiranno le ripercussioni sotto il profilo di tassi di cambio sfavorevole anche di fughe di
Vitali cosa dobbiamo aspettarci a noi io sinceramente non ho paura di fuga di capitali ci sono due notizie positive secondo me è per Leo che intanto nell'aria euro stanno definitivamente cadendo i paradisi fiscali parlo della Svizzera del Lichtenstein dell'Austria
Stando a Stano facendo moltissimi accordi bilaterali lo stesso nostro paese li sta facendo perché sostanzialmente chi tieni soldi all'estero dovrà pagare le tasse e quindi forse è meglio che le fa rientrare
Dal punto di vista invece della diciamo situazione internazionale è evidente che ci sarà
Come è ovvio che sia un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti a mio modo di vedere
Avverrà prima della fine dell'anno perché i mercati l'hanno già un po'scontate perché comunque non disturba era hanno il manovratore nel momento in cui nel due mila sedici gli Stati Uniti andranno a scegliere il prossimo Presidente
E quindi anche lì l'anima politica della Federal riserve uscirà fuori è un periodo così
Pensate che tra il due mila sette due mila quattordici le banche centrali mondiali al nord quattrocento e passa a volte ridotto il costo del denaro ricorda l'amico Alessandro deroghe sul Sole ventiquattro Ore di oggi persona gli effetti reso stati propositivi
TIR tracce ultimissima do la manda e ti ti prego una risposta veloce perché purtroppo oggi siamo un po'in ritardo all'INAIL ministri delle finanze
G venti hanno anche dato il via libera ad una riforma del sistema di imposizione fiscale per le multinazionali obiettivo ostacolare le tecniche
Di ottimizzazione fiscale che hanno permesso alcuni grandi colossi di assottigliare
Artificialmente i loro utili imponibili era ora direi e perché è importante su cui era ora direi importante però tutto ciò poi va calato nelle legislazioni europee e nazionali pensiamo semplicemente a quello che accade in Europa
Nella zona nell'eurozona noi ci permettiamo di avere dei paradisi fiscali si chiamano Irlanda si chiamano appunto Lussemburgo
Austria pensa dell'Austria a il segreto bancario in Costituzione
Dunque ripeto va benissimo il massimo sistema sancito dal Fondo monetario internazionale dopodiché calare in realtà
Tradizionali e molto complicata dalla legislazione diversa da quelle europee il principio che
è vietato pagare meno tasse se è vietato pagare meno tasse perché attenzione per essere anche molto chiaro il principio dell'illusione che non è evasione se possibile è chiaro che e lecita detto questo dovremmo vedere perché
Probabilmente per mia personalissima opinione finché non ci sarà in Europa uno spazio comune fiscale un livello di imposizione fiscale equanime tutti i Paesi lì davvero ci sarà movimento non fuga di capitale perché chiunque
Anche mettesse creiamo un'azienda vorrà andare a pagare
Le tasse dove si paga meno lecitamente
Ci sono ancora questi posti bene io ringrazio davvero Roberto Sommella giornaliste analista economico di essere stato con noi e saluto i rari siete voi grazie Arturo Var belli
Di Ispica po'del programma terrorismo dell'istituto buona sera Arturo grazie essere con noi parliamo Conte di Libia uno Stato fallito che sulla carta
Un Governo però lo avrebbe compilato una specie di manuale Cencelli libico delle milizie delle fazioni delle tribù e dei clan
A Chirac Tina Marocco dov'erano riunite le delegazioni di due Parlamenti rivali lo ricordiamo quello internazionalmente riconosciuto dito Brücke quello islamista di Tripoli hanno firmato un'intesa sull'esecutivo di unità nazionale questo dopo la mia la notte di giovedì scorso grande ottimismo da alcune figure politiche qualche giorno fa ricordo il nostro Ministro degli esteri Gentiloni di cioè il prossimo venti ottobre nascerà una nuova Libia però grande invece pessimismo da parte di chi la Libia la frequente questi
In queste ore in questi giorni di questi tempi soprattutto giornalisti
Ti leggo l'attacco del pezzo di Lorenzo Cremonesi
Almeno su di un punto Bernardino leone riuscito a raccogliere una qualche forma di consenso tra i due gruppi dirigenti rivali atto Bruck e Tripoli entrambi rifiutano con fermezza il Governo di unità nazionale la tua nanismo
Io io concordo con diciamo
Concorre villa visione più pessimista purtroppo sono pessimista sulla sulla vicenda libica ormai da lungo tempo cioè dalla caduta del regime di Gheddafi
Il parquet e a livello internazionale prima abbiamo sottovalutato tutte le difficoltà grande la rivolta libica e della formazione diciamo di uno Stato libico vero e proprio
Che da chi aveva governato senza alcuno Stato cioè non aveva bisogno dello strato di neve petrolio all'estero
Per ridistribuire la rendita insieme alle bastonate che dava la popolazione grazie al suo regime che però non aveva bisogno di ministeri proprio perché il il petrolio l'essere uno Stato reimpiego
E costruire un'economia particolare e quindi una volta caduto righe il regime di Gheddafi e caduto tutto un sistema non è caduto semplicemente un dittatore non e non è la Tunisia non è l'Egitto dove i vedovi pareri continuato dire
E quindi si sgretolata una società quello che vediamo adesso fatto e questo processo quindi a ricostruire questo processo appare nation building State building quello che
Disperatamente e la comunità internazionale ha fatto solamente nell'ultimo anno
Diciamo solamente Convertino Leon che è andato avanti con botte di ottimismo e che è riuscito conseguire questo risultato a me sembra un risultato tutto sommato molto forzato cioè a ha forzato la mano a questo tavolo
Stringerà raccordo per ottenere qualcosa è avere un punto di partenza per vedere di innescare un processo diverso rispetto
A quello che si che si era innescato tre metri altri libiche
Avrebbero a discutere chiaramente all'infinito soprattutto soprattutto toboga perché non ha nessuna necessità diciamo di di
Come dire depositare ad altri la propria legittimità alla legittimità internazionale che che gli è stata riconosciuta quindi
è un negoziato che è nato un po'sbilanciato e che è stato cercato di dire portarono solo su un anno su una rotta interessante da Bernardino Leon molto faticosamente adesso dovremo vedere che cosa succedeva
Cosa cosa ti aspetti che accada questo Paese una Libia diversa da quella che conosciamo divisa in più stati Regione qual è la tua opinione arrivava
Ci sono ci sono diciamo holding due rischi da dare in entrambe le parti dello schieramento cedri
Secondo me c'è una buona parte di di di
Di politiche di società civile seppure riguardi dica il pubbliche la popolazione comune cittadino comune che ne ha a sufficienza di guerre piccato di anarchia eccetera
Il problema è che in uno stato spinto il monopolio dell'uso della forza lì le minoranze possano possono diventare una ad una dittatura e con minoranze intendo i due lati dello schieramento più opposti da una parte autogru che
Sul lato di topo che troviamo troviamo diciamo i miliziani provato il TAR e il generale disprezzo
Che sembra il primo sacrificato di questo di questo accordo naturalmente perché è difficile che a Tripoli accettino in qualche maniera che ha rimanga a capo delle
Delle milizie Tripiciano dell'esercito libico del nuovo esercito libico e dall'altra parte invece abbiamo i tuoi pulite la rivoluzione in chiave islamista che stanno
Alla Tripolitania
Che guardano
Il come qualcosa di diverso ma
Potenzialmente comunale oculata un alleato soprattutto adesso che hanno un obiettivo comune cioè abbattere questo nuovo regime o questa nuova prospettiva
Dico un Governo
Che nasce diciamo sotto l'egida della del della comunità internazionale anche viene percepito naturalmente come spinto dall'Occidente amico dell'Occidente quindi
Il problema è quello dobbiamo avremmo due estremi che convergeranno contro o contro una sistemazione pacifica della Libia
Ti faccio un'ultima domanda il figlio del colonnello Gheddafi non hai letto si è fatto vivo in qualche maniera in Italia il secondogenito sei fa l'Islam
Gheddafi torna a parlare tramite un intermediario e manda un messaggio molto chiaro
Sostiene di aver ripreso il controllo delle tribù ostili al Governo di Tripoli di essere pronto ad arrivare fino in Italia combatteremo fino alla fine sono state le sue parole lo ha scritto per lo meno Beatrice Borromeo sul fatto quotidiano che ha visto il lungo sms adesso l'attenzione dei servizi segreti lungo messaggi in cui come dicevo Gheddafi junior sostiene di essere pronto per la liberazione di Tripoli io ricordo che Gheddafi prigioniero dopo uno nel due mila undici è stato arrestato e poi consegnato le milizie vizi intanto queste però si rifiutano di seguire la condanna a morte sancita lo scorso luglio dal Governo di Tripoli e trattengono l'ostaggio
E qualcosa di plausibile
Io ti ha commentato proprio sulla sul fatto Quotidiano dov'è apparso era apparso come è apparso questo articolo
è plausibile che Gheddafi Junior diciamo sei all'Islam
Sia progressivamente trasformato da o una
Accurato eccellente cioè da un prigioniero eccellente a come dire una sorta di consigliere della tipi dipinta
Questo non lo fa naturalmente grazie ai legami incredibili di cui dispone all'interno della Libia
Suo padre il governo del Paese per quarantadue anni bisogna ricordarlo
è una persona influente dal punto di vista economico finanziario immaginiamo che possa avere a disposizione ancora ingenti somme finanziate
Quindi grazie due come convinti non c'è una persona Alcamo in più pure ci porta comprato una sorta di fattibilità
Ma
Succinta penso che però per Marchionne ha subito il rimpatrio Nibbio cito bisogna con ciascuno dei quattro posti Tiribilli di diciamo all'interno della dentro il Consiglio
Tale
Quindi hanno una grande per avere una grande influenza all'interno del nuovo Governo la posizione
Benissimo io ringrazio davvero Arturo Perbellini che research fellow di spie capo del programma terrorismo dell'istituto grazie di essere stato con noi Arturo a presto e buon lavoro tra voi volessero abbia Indian parlato di Siria qualche minuto fa De Mistura che l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria sarà stasera Mosca dove domani incontrerà il Ministro degli esteri Sergei Lavrov dottrina di volare la volta di Washington ha detto la vittoria contro il terrorismo a Ginevra in una conferenza stampa poco fa
La vittoria contro il terrorismo non può essere la Giunta se non attraverso un processo politico parallelo nel quadro degli accordi appunto di Ginevra un'intesa fra Stati Uniti e Russia che scongiuri lo scenario peggiore quello quello di una partizione della si via e un scenario urgente un'intesa urgente cambiamo argomento e dal due mila quindici è stato un anno eccezionale per la Tunisia la formazione di un Governo di unità nazionale la comparsa né del terrorismo su vasta scala in ultimo Hillary conosci mento del Premio Nobel per la pace al quartetto di dialogo ne parliamo con due ospiti sono molto felice di presentarvi lei la e lussi che storica del Medioriente del Nordafrica insegna all'Università di Padova buona sera lei la Grassi essere con noi
E oggi ed hanno Americhe spero di pronunciare bene Presidente l'Associazione poetessa dei tunisini in Italia e docente di informatica al Politecnico di Milano credo che la linea è accaduto adesso tramite la regia ripristineremo il collegamento allora il premio Nobel per la pace è stato assegnato all'Associazione Quartetto per il dialogo in Tunisia che ha seguito
Della rivoluzione dei gelsomini del due mila undici si è impegnato per instaurare la democrazia nel Paese e composta da quattro organizzazioni civili il sindacato generale
Dei lavoratori sindacato patronale utica e l'ordine degli avvocati e la lega tunisina per i diritti umani l'associazione ha contribuito in maniera dei termini davanti al processo di creazione di un sistema costituzionale di governo buonasera mesofila Larisa lutto dovrebbe essere ora in via con noi
E cominciamo da lei insomma i primi vostri commenti cosa è stato per il Paese questo dialogo nazionale premiato dei nove
Il piano con appena eletta Canaris ipocrita
A un momento di crisi che ha messo a rischio in realtà e ha minacciato
Un percorso democratico tunisino toccata alla Gozzolina critici i lavori dell'Assemblea costituente e quindi fiera non ve lo bloccati
Puntati ma anche una grande fetta della della della popolazione della società civile tunisina
A richiesto di richiamare i lavori dell'Assemblea costituente quindi nella nell'agosto due mila quindici in seguito al anche quando assassinio politico che è successo in Tunisia
E diciamo che
Cercata una grande paura per percorso di democratizzazione
Il dialogo la canale
è stato un
Un
E Capannina unica fondamentalmente è perché ha visto coinvolge da una una diciamo una società civile e diversificata tra cui quattro membri particolari in questa in questo ammodernare collaterali ma in realtà ci sono stati
Partiti politici partito al governo intenti i vari partiti che erano presenti nell'Assemblea costituente entrata tutta la società civile che era in piazza
E chi richiedeva quindi rendere chi cura corretta questa fase costituente quindi in grado quaranta rallentato
Chi è un momento di critiche a un momento di uscita di crisi è una dinamica che ha portato poi alla formazione di un Governo un Governo non partecipanti
E alla finalità Kalent costitutivo che è è stata diciamo la la la chiave di quel carro di una carta costituita da questo quarto partito
E insieme ai partiti al governo e a a mano
All'estero presso la Salus il premio aggiunge pochi giorni dopo la sospensione dello stato di
Sa che era stato proclamato dal Governo tunisino a luglio e l'alleggerimento dell'allerta di numerosi Stati europei qual è la fase attuale che vive il suo Paese
Attualmente la chiudiamo però
Intendo una Fantetti
Che non è ancora lì cosiddetto consolidamento democratico nel senso che
Le istituzioni sono ancora in corso di costruzioni dopo la Costituzione
Attualmente tutta discutendo terra
Della corte costituzionale quindi perché i giorni siamo tutti in allerta diciamo a seguire
E molto attenti a quanto sta avvenendo nell'Assemblea dei rappresentanti del popolo cioè per il nuovo Parlamento eletto nel due mila quattordici in Turchia
Il primo Parlamento democratico e attualmente piano discutendo tutti qua anche Chicchi tutto di più chi meno chi sostenendo alcune posizioni chi altri a cercare di costruire effettivamente questa nuova democrazia le istituzioni ci stanno costruendo piano piano e mentre ci stanno perché sta facendo questo percorso in realtà quello al quale
Stiamo assistendo ovvero una un esercitare la democrazia da parte di
Tutti quanto i cittadini organizzazioni della società civile
Dei deputati partiti politici che sono dei nuovi partiti partiti che non hanno mai esercitato il loro diciamo diritto di
Essere parte di una scena politica e democratica
Ecco in questo momento mi piace un vero e proprio laboratorio democratico
E nel contempo compatibili neanche i risultati dei problemi incontrare il terrorismo
Attentati del Partito del Sud vanno in un certo modo rallentato quello che è stato lo slancio democratico ma non lo hanno fermato quindi
Questo riconoscimento dell'hotel
Qui viene in un momento opportuno
Per dire alla Tunisia a tutti noi che partecipiamo
A questo percorso di transizione democratica
E continuare Napoli c'è qualcosa comunque lei dai russi dal momento della notizia di della SISAS dell'assegnazione del Premio Nobel per la pace la Tunisia continua ad essere in prima pagina un po'su tutti i media del mondo ivi dell'intera
Sì Unali non smettono di elogiare questo piccolo paese un po'come modello da seguire per tutta l'aria questa volta non si parla di Tunisi a causa di un attacco terroristico appunto per l'attribuzione di lo dei premi più prestigiosi al mondo si parla di una società civile così attiva nel processo di transizione e una pur difficile normalizzazione dei rapporti tra le forze politiche
Secondo lei la Tunisia rappresenta davvero un esempio per la Regione
Io credo proprio di rappresenta un esempio ma novità tra l'altro giorno da quando ha ricevuto il premio Nobel rappresenta un esempio Chadha quando
La tunisina quel frangente tali dicembre e gennaio tangibile che certe vedevo undici ha deciso di dire no alla dittatura
Della società civile appunto come protagonista ente società nelle piazze virtuali nelle piazze reali
Ne ha
Incominciato questo percorso sono lunghissimo di transizione che ci sta continuando naturalmente quindi credo che già da questo dobbiamo pensare che è un piccolo da questo piccolo paese è cambiato completamente a mio avviso
Il l'ha fatto anche da modella del del geopolitico del larga che la Regione in naturalmente da
Quel piccolo paese che nel due mila dieci inizio due mila undici ha deciso di dire no alla dittatura ha cominciato un percorso altri Paesi hanno preso ad esempio ci sono tante naturalmente
Degli ostacoli come tutti i percorsi di transizione a Luino ed è questo e abbastanza normale io che sono una storica
Ovviamente circoli era l'incarico cessi anche medio e lungo termine e non nel breve termine quindi
Ovviamente c'è
Mille ogni Paese figlio della sua storia sacrificate inizio appunto ci vogliono dei dei tracciati sono sempre molto lunghe molto articolati
E appunto il sempre questo piccolo paese oggi riceve un premio prestigioso importante che non viene data una personalità
Istituzionale nel vero senso della parola viene dato in fondo a questo quartetto che però rappresenta come giustamente vi ha preceduto la dottoressa western metri
Rappresenta proprio quinquennale società civile cioè lui persone perché la rivoluzione è partita da loro
E quindi ecco a loro che spetta appunto questo premio
Professoressa e Lusini dice in conclusione e brevemente se ci riesce quali sono ancora le ombre che ancora rischiano di far naufragare il sogno del del progetto di cui lei parlava notizie di una nuova democrazia araba
Ma le ombre due Cines sono soprattutto sono rappresentate ahimè da da un da alcuni aspetti legati appunto sicuramente al radicalismo del terrorismo ma perché anche qua bisogna analizzare
Perché esistono queste questo evidente questo perché comunque c'è una situazione anche economica
Abbastanza drammatica perché è vero questo prete oggi vince un premio Nobel c'è un grazie a questa società civile in fondo anche da parte
Diciamo mondiale ma è un Paese che comunque va aiutato
Perché è un Paese che all'indomani della rivolta ha dovuto lavorare da solo per la costruzione della democrazia è come un bambino capire comincerà camminare quindi fa aiutato in questo cammino
E quindi l'aspetto economico è un aspetto importante fondamentale e per
Sollevare veramente il Paese e c'è bisogno di aiuto anche economico
Soprattutto economico
Bene io ringrazio davvero per essere stata con noi lei la e lussi che storica del Medioriente del del Nord dove a soli che ha e che insegna storia di Paesi islamici presso l'Università di Padova grazie per essere stata con noi
Grazie a voi dottoressa metri in finale
Qual è la prossima tappa chi sia spetta al prossimo raggiungimento il prossimo obiettivo che auspica appunto per il suo Paese molto velocemente brevemente grazie
Sicuramente cercare di mantenere
La sicurezza nel Paese prendere far ripartire l'economia con un particolare il turismo e
Continuare nella strada anche nella
Del del supporto da parte della dell'Europa occidentale che oggi dicendo qualunque manovra la pace la Turchia
Che e possibile che l'Europa crede nel percorso democratico di un Paese arabo contrariamente a quanto
Sta facendo la Russia con l'appoggio al dittatore
Allora in in Siria questi sono i messaggi che ci si aspetta e un una collaborazione effettivamente con questo piccolo paese
Che chi ha bisogno dei suoi partner e ha bisogno anche dell'altra sponda del Mediterraneo
Io ringrazio davvero la dottoressa verifiche Presidente dell'Associazione Pontes di Tunisi vitali e dei docenti anche di informatica al Politecnico di Milano di cosa si occupa in particolare la sua associazione
Implichi occupare immigrazione
Io occupati presenta dei nuovi cittadini
In
Italia in Europa e attualmente siamo molto occupati anche al processo di democratizzazione in Tunisia quindi cerchiamo di accompagnare noi dall'estero
Questo agire per Corso Roma nel quale crediamo veramente tante bellissimo lavoro e grazie davvero di essere stata Radio Radicale
Abbiamo terminato spazio transazionale vi do appuntamento a domani stesso orario diciannove trenta qualche secondo di musica e torniamo in diretta con il notiziario serale di Radio Radicale