Rassegna di Geopolitica. Le elezioni per il Consiglio di Sicurezza dell'Onu

Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica il mercoledì quattordici ottobre ci occupiamo di Como con due teme la luce e di due importanti appuntamenti primo e immediato una giornata di domani quindici ottobre
Sì eleggeranno un terzo dei membri della Consiglio di sicurezza verranno assegnati cinque seggi
Non permanenti per mandato biennale in Consiglio di sicurezza l'altro appuntamento prima nel tempo quello con il rinnovo
Del prossimo Segretario Generale UIL sbandato rimane timone è infatti in scadenza scadrà il prossimo anno si saprà erano già in gioco ci sono alcune novità
Che val la pena segnalare partiamo con le elezioni in Consiglio di sicurezza alla fonte e la newsletter ufficiale del consiglio di sicurezza dell'ONU
Che si chiama Security Council report che ha preparato un'analisi un rapporto delicato proprio alle elezioni due mila quindici al Consiglio di sicurezza
L'elezione di domani quindici ottobre durante la settantesimo Assessore della situazione dell'ONU che eleggeranno cinque membri non permanenti in Consiglio di sicurezza
Ci sono il Consiglio
Formata come se questo quindici membri di cui cinque permanenti e dieci non permanenti di cui cinque operano appunto eletti nella giornata di domani
Dei cinque seggi non permanenti per cui si vota in questa elezione in questa tornata
Vengo che se vengono attribuiti come sempre sulla base dei gruppi regionali di appartenenze rappresentati come segue
Due seggi per il gruppo africano attualmente detenuti tracciate e Nigeria cui mandato scade al dicembre prossimo
Un seggio per il gruppo sia pacifico attualmente detenuto dalla Giordania Cascio dicendo un seggio per il gruppo America Latina attualmente detenuto dal docile riesce a dicembre e un seggio per i Paesi del gruppo est Europa
Attualmente detenuto dalla Lituania il cui mandato anch'esso in scadenza al dicembre prossimo
I cinque membri che risulteranno eletti si inseriranno per un mandato biennale dunque a partire dal primo gennaio due mila sedici a
Al trentuno dicembre due mila diciassette
Per quanto riguarda la modalità di elezione al momento di andare in stampa scrive la newsletter sembra che si tratti
In questa edizione di seggi non contestati che vuol dire cioè con un candidato unico per ciascun seggio attribuito in rappresentanza dei gruppi regionali
E dunque
Per il gruppo africano due seggi a disposizione due candidati Egitto Senegal per colpa sia pacifico un seggio abbiamo detto un candidato il Giappone
Il gruppo America latina o che un seggio un candidato l'Uruguay per il gruppo est Europa un serio disposizione un Paese candidato Ucraina
Vale la pena di segnalare ricorda la newsletter che sono tutti i Paesi membri già eletti in passato in Consiglio di sicurezza dell'ONU già oppure addirittura
Il recordman da questo punto di vista dieci volte già eletto in passato nel Consiglio nonostante abbia detto l'organizzazione solo nel mio novecentocinquantasei
Ma ancora oggi all'ONU ci sono sessanta paesi che non sono mai stati eletti in Consiglio di sicurezza
Come si fa per essere eletti per essere eletto un Paese devo tenere almeno due terzi dei voti dei Paesi membri in Assemblea generale anche se candidato unico per il suo al raggruppamento regionale
E ciò significa che sono necessari centoventinove voti su cento novantatré l'astensione considerata non voto
Le elezioni per il Consiglio di sicurezza come quelle peraltro organismi delle Nazioni Unite richiedono un formale voto di ballottaggio anche per i candidati unici
Se il candidato non ottiene numero di voti necessari i due terzi assemblea centoventinove su centonovantatré si va avanti a oltranza e però si fa il ballottaggio tra
I due che hanno avuto più voti in assoluto
E anche essi connessi presenza un candidato unico persone accorpamento si può non essere eletti al Consiglio di sicurezza cioè non si può anche non lo Stato un numero anche assurdo di di di votazione di round si può non ottenere il quorum necessario ciò accadeva soprattutto in passato prima della riforma che ha portato allargamento da undici a quindici membri del Consiglio
Che riforma Carlo termino centosessantasei però anche in tempi recenti non mancano gli esempi
Il più eclatante nel due mila undici sono mutui di diciassette ballottaggi per eleggere un candidato tra zero pagine e Slovenia sola diciassettesimo
Turno elettorale ha prevalso l'Azerbaigian questa sarà l'ultima volta si fa notare che le elezioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU si terranno in ottobre
A causa delle preoccupazioni manifestate dai Paesi eletti di non avere il tempo sufficiente tra l'elezione di insediamento sono due mesi circa tra ottobre e dicembre
La risoluzione sessantotto trecentosette approvata dall'Assemblea generale nel due mila quattordici sancisce che tra l'elezione e l'insediamento della prassi almeno sei mesi dunque le prossime elezioni
Per gli altri cinque Paesi membri non permanenti si terranno a giugno due mila sedici invece che a ottobre due mila sedici allora l'attuale composizione del Consiglio cinque membri permanenti
Cina Russia Gran Bretagna Francia e Stati Uniti poi ci sono dieci membri non permanenti così attribuiti cinque membri quel mandato in scadenza il prossimo anno
Che sono Angola avesse Nuova Zelanda Spagna e Venezuela e poi cinque membri da eleggere domani e si andrà tutto qua debba andare con i candidati unici
Dovrebbero entrare Egitto Senegal o Krajina Uruguay Giappone
E loro mandato questo scadrà il trentuno dicembre due mila diciassette questo arrivarci ricordava segreti Council report nel suo analisi delicato però questa tornata elettorale per le elezioni due mila quindici al Consiglio di sicurezza dell'uomo
Tra i principali compiti del Consiglio di sicurezza c'è naturalmente le elezioni del prossimo segretario generale il cui mandato scade proprio nel due mila sedici
E allora vediamo le indiscrezioni che circolano partiamo da un'altra newsletter questa non ufficiale si chiama Human dispaccio cioè l'agenzia un'agenzia o non ufficiale il titolo del del della nota e chi le piazze da Ban Ki Moon
Non è un tema ufficialmente in agenda dei lavori di questi giorni ma ci saranno molti incontri dietro le quinte per legge il prossimo Segretario generale
Dalla Fondazione delle Nazioni Unite settant'anni fa i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza del nono
Esercita un controllo quasi totale sul processo di selezione del Segretario generale
Un processo che poi avviene per peraltro in gran parte a porte chiuse e senza grande coinvolgimento per il resto del mondo ma questa volta le cose potrebbero cambiare da diversi mesi alcuni Paesi membri tra cui la Gran Bretagna che membro permanente
Del Consiglio sostengo la maggiore trasparenza del meccanismo lo scorso undici settembre l'Assemblea generale adottato una risoluzione per la quale ogni Stato membro deve ricevere le informazioni necessarie sui candidati che sui tempi
Per l'elezione da parte del Consiglio di sicurezza sembrerebbe poca cosa ma rispetto alla molto poco fatto dalla Mino centoquarantacinque ad oggi insomma è comunque consigliato un passo notevole questo
Sa risoluzione adottato all'undici settembre scorso per quel che riguarda poi i possibili candidati al posto di Segretario generale ci sono alcuni indizi
Che potrebbero fare un po'di chiarezza il primo quindi sulla prima questione è che
C'è un dibattito crescente ci sono richieste crescenti per le quali prossimo segretario sia una donna sul fatto su cui si è detto d'accordo lo stesso segretario uscente banchi molto
E poi l'altro fatto il seguente c'è un patto non scritto come molti all'interno dell'ONU
Un patto non scritto secondo il quale per il solito meccanismo di rotazione toccherebbe al gruppo regionale dei Paesi dell'est Europa esprimere un candidato Segretario
Alla luce di ciò l'incrocio tra un candidato potrebbe essere donna e Paese dell'Est che dovrebbe esprimere Segretario generale dell'ONU si è accesa l'attenzione nei confronti di due persone innanzitutto sono le seguenti
Il Rina Bokova bulgara attuale capo dell'UNESCO e Vesna fusi Ministero degli esteri della Croazia
Queste sarebbero due affrontare allo Stato almeno le gli unici due nomi che circolano sono apertamente non aspettiamoci se ne parli ufficialmente già in questi giorni ma sicuramente se ne parlerà ufficiosamente queste
Questo è quanto scrive la la questa newsletter Lorandi sparse all'articolo che rimpiazza da Ban Ki Moon Ban Ki Moon che domani quindici ottobre sarà a Roma
è notizia queste alla Camera deputati su proposta dal Presidente Laura Boldrini celebrare il quindici ottobre alle undici in Aula il sessantesimo anniversario dell'assetto dell'adesione dell'Italia alle Nazioni Unite questo adesso la Conferenza dei capigruppo
Alla cerimonia che vedrà insieme deputati e senatori interverranno il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-Moon è e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella questo è tutto con l'Arsenal geopolitica di quest'oggi
Un saluto da Lorenzo rende ci risentiamo sabato mattina alle ore sette