Cerimonia per il sessantesimo anniversario dell'adesione dell'Italia alle Nazioni Unite

Fanno il loro ingresso in Aula la Presidente della Camera dei deputati il Presidente del Senato della Repubblica il Segretario generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite
Fa ora ingresso in Aula il Presidente della Repubblica
Terra ora eseguito l'inno nazionale dalla banda musicale interforze composta da elementi delle bande nazionali di tutte le forze armate e diretta dal maestro Patrizio Esposito
Prende ora la parola la Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini
è per favore colleghi togliete questi cartelli
Per favore
Grazie capisco l'importanza del tema ma ritengo che vi invito ad avere questi cartelli per favore colleghi
Colleghi per favore togliete questi cartelli grazie grazie della collaborazione grazie
Grazie
Signor presidente
Dalla Repubblica signor Segretario Generale delle Nazioni Unite
Signor Presidente del Senato
Signor Presidente del Consiglio
Membri del Governo colleghi parlamentari autorità signore e signori la cerimonia di oggi avviene in un anno cruciale
Settant'anni fa infatti
Sulle macerie lasciate dal secondo conflitto mondiale venne restituite le Nazioni Unite
Con l'obiettivo di creare un mondo ordine internazionale basato sul mantenimento della pace della sicurezza così come sulla tutela
E la promozione dei diritti umani
E quest'anno quest'anno celebriamo anche
Il sessantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nell'ONU
Un ingresso non scontato nel contesto post bellico e ed in un mondo diviso in blocchi contrapposti un ingresso che sancì
Il pieno ritorno del nostro Paese nella comunità delle nazioni
Oggi
Quella stessa comunità delle nazioni profondamente mutata con la fine del colonialismo
Come prima fase e poi con la caduta della cortina di ferro si trova di fronte a sfide enormi
Il cambiamento climatico che deve essere arrestato per scongiurare conseguenze catastrofiche per l'umanità intera
I flussi i flussi sempre maggiori di persone infusi in fuga da da conflitti da persecuzioni e povertà
Da governare nel rispetto dei diritti fondamentali e senza illudersi di poterli bloccare comuni o fili spinati
Il diffondersi del terrorismo estremista e della sua violenza nichilista
Che va affrontato nella sua interezza e complessità unendo le forze in una alleanza tra civiltà
E ancora le disuguaglianze crescenti tra Paesi e all'interno degli Stati che dobbiamo sforzarci di ridurre
Tutti i fenomeni questi che colpiscono con forza la regione mediterranea e che vedono
Il nostro Paese in prima linea
Nel darle
Il benvenuto nell'Aula della Camera dei deputati dunque signor Segretario generale credo di esprimere un sentimento comune quando fermo
Che il mondo il mondo di oggi ha bisogno delle Nazioni Unite né abbisogni o forse come mai prima
Nella storia degli ultimi settant'anni
Senza le Nazioni Unite i sessanta milioni di migranti forzati al mondo l'equivalente della popolazione italiana non riceverebbero l'assistenza che spesso fa la differenza tra la vita
E la morte
Senza le Nazioni Unite non avremo i trattati che ci guidano nella lotta alla violazione dei diritti umani e alle discriminazioni
Senza
Senza le Nazioni Unite milioni di bambini non verrebbero vaccinati
Ne potrebbero studiare
Così come senza le Nazioni Unite tutti i Paesi del mondo non si sarebbero riuniti poche settimane fa a New York per sottoscrivere la nuova agenda per lo sviluppo sostenibile che per la prima volta
Si configura come un patto
Un patto tra tutti gli Stati inclusi quelli sviluppati
Un patto
Nella cui attuazione giocheranno un ruolo fondamentale i Parlamenti signor Segretario generale in cui siedono i rappresentanti eletti dai cittadini
è per questo
Che abbiamo involuto voluto invitare alla cerimonia di Enna gli ambasciatori dei Paesi membri delle Nazioni Unite accreditati in Italia
Oggi qui celebriamo l'Italia nel nome ma anche l'ONU stessa e tutto ciò che essa rappresenta
Per sessant'anni l'Italia ha condiviso gli obiettivi della Nazioni Unite
E ha contribuito a realizzarli il nostro Paese dalla vocazione tradizionalmente e naturalmente multilaterale laterale per la storia
E anche per cultura ha giocato e gioca tuttora un ruolo fondamentale nell'emissione di mantenimento della pace
L'Italia sostiene con convinzione l'operato delle agenzie
Dei fondi e dei programmi dell'ONU non solo attraverso i finanziamenti ma anche tramite il lavoro instancabile di migliaia di funzionarie e funzionari italiani
Ospita importanti uffici delle Nazioni Unite incluse le sedi centrali della FAO del PAM e dell'infanzia
L'Italia
In questi sessant'anni ha costantemente difeso i principi e valori enunciati nella Carta delle Nazioni Unite e che sottendono l'azione dell'organizzazione
E per difendere quei principi e quei valori che il nostro Paese è anche
Da decenni una degli Stati che con maggiore convinzione si battono per sostenere un'Europa unita
Non mondo globale
L'impatto dei singoli Paesi non può che essere limitato
è solo
Unendo sì in comunità e organizzazioni sovranazionali che potremo incidere realmente sul futuro dei nostri figli
Oggi dunque è necessario rilanciare la prospettiva degli Stati Uniti d'Europa di una federazioni che parli ed agisca con una sola voce ivi compreso all'interno delle Nazioni Unite
Nel concludere mi permetta di aggiungere una considerazione
La sua presenza qui in quest'Aula signor Segretario generale e per me fonte di emozione e di orgoglio anche per motivi personali
Per quasi venticinque anni le Nazioni Unite sono state per me molto di più di un datore di lavoro
Ho avuto il privilegio di poter mettere in atto quotidianamente i valori in cui credevo e in cui credo tuttora
Un patrimonio
Che mi ha consentito anche di poter esercitare oggi questo importante ruolo
La ringrazio dunque per aver accettato il nostro invito e per il messaggio che vorrà trasmettere al Parlamento italiano
Grazie a lei la parola al presidente nel Senato al senatore Piero Grasso prego Presidente
Signor Presidente della Repubblica
Signor Segretario Generale delle Nazioni Unite
Signora presidente della canna deputati signor Presidente del Consiglio dei Ministri autorità cari colleghi signori e signori
La celebrazione di fronte
Alle Camere riunite del Parlamento del sessantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia le Nazioni Unite
Assume un significato profondo esso di interpretare così come ha già fatto la Presidente
Boldrini i sentimenti di tutti i parlamentari affermando che viviamo questa giornata veramente con emozione e con orgoglio
Questo è il luogo dove si esprime
E vive il principio supremo della nostra democrazia la sovranità popolare il portato di un patto costituente che affida sempre al popolo la prima e l'ultima parola
Questo è il luogo della dignità umana dei diritti dei princìpi sui quali abbiamo edificato la nostra civiltà
Questo è il luogo nel quale
Si vigila sull'operato dei nostri Governi nell'ambito della comunità internazionale per l'attuazione delle agende comuni e la promozione dei valori fondanti delle Nazioni Unite
Vediamo una realtà profondamente diversa da quella del mille novecentocinquantacinque
Un mondo in rapido movimento che rende il ruolo dell'organizzazione sempre più difficile è sempre più vitale
Anche
Dei Paesi più ricchi crescono le diseguaglianze che determinano esclusione ed emarginazione mettono in pericolo la coesione sociale e vulnerabile la Biber dai diritti fondamentali dei cittadini
Le politiche
Talvolta dissennate di crescita economica hanno accentuato i cambiamenti climatici il prodotto gravissimi danni all'ambiente e alla salute pubblica
Gli equilibri geopolitici sono resi sempre più incerto instabilità i conflitti in corso soprattutto
Nel Mediterraneo e del Medioriente dal terrorismo dalla criminalità
Transnazionale dall'economia illegale
Dalla pericolosa combinazione di crisi di sicurezza finanziarie e politiche sociali
Abbiamo quindi bisogno di guardare alle Nazioni Unite
Con rinnovata fiducia con sincero impegno per promuovere un nuovo patto che affronti le sfide del nostro tempo con Lerna con la mente rivolta alle generazioni future
Con gli strumenti di sicurezza ma soprattutto promuovendo istituzioni e luoghi della politica
Sostenendo attivamente il progresso sociale culturale ed economico dei territori come premessa per la pace e la stabilità
Come ha detto il Presidente Mattarella del dialogo e la cooperazione possono battere il fanatismo e la sopraffazione
L'Italia
Ha sempre considerato l'organizzazione un punto di riferimento essenziale della propria politica estera e da sessant'anni con le sue iniziative contribuisce a rafforzare
I tre pilastri fondanti delle Nazioni Unite
Il mantenimento della pace della sicurezza
Lo sviluppo e infine la promozione dei diritti e libertà fondamentali
Oggi ci presentiamo all'appuntamento elettorale del giugno due mila sedici con fiducia e con la sicura consapevolezza di essere un Paese cardine dell'organizzazione
Un paese che
Crede profondamente nel multilateralismo nel dialogo nella solidarietà forte di una società civile creativa attenta e matura
Di istituzioni democratiche capace di rinnovarsi e di rafforzarsi di una diplomazia intelligente stimata
Di forze armate incrini all'ascolto alla mediazione alla comprensione degli scenari e dei popoli in difficoltà
L'Italia affronta il futuro con la coscienza della propria storia millenaria
Di crocevia
Di civiltà e di culla del diritto e dei diritti
E si sente forte la responsabilità di essere ponte fra il Medio Oriente l'Africa l'Europa e l'Occidente e punto di sintesi in Sossi quindi dire della complessità del Mediterraneo nel quale
Inversa fisicamente politicamente culturalmente
Con quest'animo l'Italia si prepara ad affrontare i suoi doveri verso le Nazioni Unite per i decenni a venire
E con un sentimento di sincera amicizia di riconoscimento per quando
Lei ha fatto per le nazioni popoli del mondo raccogliamo signor Segretario generale nel Parlamento italiano grazie
Prende ora la parola il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi
Signor Presidente della Repubblica
Signora presidente della Camera signor Presidente del Senato
Gentili deputati gentili senatori autorizzato Ute
è con grande gioia che l'Italia oggi l'Italia delle istituzione accoglie lei signor Segretario Generale delle Nazioni Unite
L'Italia delle istituzioni che trova di unità qui e che vedrà nel corso della sua visita di tre giorni nel nostro Paese
Ma mi permetto di dirle che l'accoglie in Italia intera
Per ciò che lei rappresenta
L'Italia dei militari che quotidianamente sono impegnati in Bari scenari del mondo in alcuni casi direttamente con la guida delle Nazioni Unite
Penso alle
Penso al costo
Penso ai tanti nostro
Uomini donne e uomini che lavorano per un'idea di pace che non sia soltanto astratta
è l'Italia dei volontari che lavorano nelle periferie del mondo e a cui per la prima volta dopo tanti anni
Torniamo a dare più denari proprio quest'anno con la legge di stabilità
La cooperazione internazionale frutto del lavoro di un grande lavoro del Parlamento ha visto
Ha possibilità vedrà la possibilità di aumentare l'impegno per le tante italiani e i tanti italiani che il nome di quell'ideale
Lavorano nelle tante periferie del
è l'Italia signor Segretario delle Nazioni Unite che
è l'Italia degli ufficiali che diventano infermieri per far nascere una bambina un bambino nelle navi della Marina militare della Guardia costiera in mezzo al Mediterraneo
Siamo orgogliosi di loro
Siamo orgogliosi della loro dedizione
è l'Italia
Riprova occuparsi delle piccole isole
Come dei grandi continenti che prova ad avere una politica diversa in Africa e con contemporaneamente
Dalle isole del Pacifico ai Caraibi prova ad avere una parola unitaria perché
Il nostro ruolo sia più forte ma il ruolo delle Nazioni Unite sia più forte è l'Italia che propone i caschi blu della cultura perché quando vediamo Palmira quando vediamo il Museo del Bardo quando vediamo le università saltate noi per primi pensiamo che ci sia bisogno di una risposta dello
è l'Italia che combatte orgogliosa tutte insieme in questo Parlamento senza che nessuno si sente escluso che si senta escluso contro la pena di morte l'Italia di Nessuno tocchi Caino l'Italia abbiamo gli stili taglia della Comunità di Sant'Egidio
Che si trasforma in delibere all'interno del Consiglio di sicurezza dentro il palazzo di vetro ma che è profondo e
Ente nella vita di tutti i giorni del nostro Paese è l'Italia che combatte contro le mutilazioni genitali femminili e contro i matrimoni forzati che lo fa cercando di coinvolgere il maggior numero di Paesi possibile
è infine signor Segretario generale l'Italia dell'Expo
Lei sarà accolto al massimo livello all'expo grazie
Alla presenza del signor Presidente della Repubblica noi interpretiamo l'expo e questa giornata la giornata
Di lotta contro la fame nel mondo non solo come un successo del nostro Paese che ha organizzato un evento che ha raccolto entusiasmo e consenso un po'dappertutto ma soprattutto come un'occasione per tentare di declinare in quella sua ambiziosa agenda per lo sviluppo che costituisce
Il secondo passaggio
Dopo i Millenium Goals dopo gli obiettivi del millennio e che dovrà caratterizzare un'intera generazione di donne e uomini della politica un mondo più giusto è davvero l'unica soluzione per tentare di rispondere a quegli ideali che animarono settant'anni fa la carta di San Francisco e che sessant'anni fa videro l'Italia arrivare a far parte di questo grande consesso mi piace citare
L'allora Presidente del Consiglio
Antonio Segni
Che presenta l'adesione dell'Italia all'ONU come a un Parlamento di popoli dove
Inizia la citazione aspiriamo a vedere rispettati i diritti e gli interessi delle piccole come delle grandi potenze a far prevalere la saggezza della moderazione in difesa della pace del benessere delle nazioni
Sono le parole che furono presentati al Parlamento da parte dell'allora Governo sono le parole che animano tutti e tutti noi nessuno
Escluso ma sono le parole che in alcuni casi credo sia doveroso ricordarlo
Le Nazioni Unite la comunità internazionale non sono stato in grado di rispettare
Settanta anni fa la carta di San Francisco sessanta anni fa l'ingresso dell'Italia
Ma in questi anni versare i tondi non possono ricordarle signor Segretario generale a lei come noi il grande fallimento di vent'anni fa e Nazioni Unite hanno fatto grandi cose nell'arco di questi settanta anni ma in alcuni momenti hanno perso e noi con loro
Vorrei che risultasse vent'anni dopo anche la pagina del fallimento di serre Nizza per ricordare a tutti e ciascuno che dobbiamo impegnarci perché queste cose non accadano signor Segretario
Un suo illustre predecessore che ha caratterizzato molte
Che ha catalizzato molte discussioni tra alcuni di noi dando a maschio hold
Per un ma straordinaria forza del suo pensiero e per tanti
Elementi di riflessione che sono scaturiti dal suo diario oltre che dalla sua azione diplomatica ebbe modo di dire una volta al passato grazie al futuro sì
Al passato grazie al futuro sì è anche il pensiero che vogliamo come Governo affidarle lei ha lavorato molto in questi anni e continuerà a farlo nell'ultimo anno del suo mandato io personalmente vorrei che fosse
Molto forte la gratitudine per aver visitato con noi la nave San Giusto il ventisette aprile venendo a ringraziare le donne gli uomini italiani che gli stavano lavorando
Nel cuore del Mediterraneo non mi permetto di dire che se l'Italia ha bisogno dell'ONU e l'Italia ha bisogno dell'ONU e l'Italia ha molto bisogno delle Nazioni Unite è anche vero che forse le Nazioni Unite hanno bisogno dell'Italia del suo cuore della sua generosità della sua passione benvenuto nel nostro Paese
Svolge adesso il suo intervento il Segretario generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite Ban Ki Moon
Solo a
Ex
Eccellenza
Sarà il giorno Mattarella presente Terna Repubblica italiana
Sua eccellenza signora Brown rampolli geni Presidente della Camera
Temi gli appuntati
Sua Eccellenza Pietro Grasso al Presidente del Senato sua eccellenza
Matteo Renzi
Primo Ministro della
Per pubblica italiana
Sua Eccellenza Paolo Gentiloni minestrone
Pelli affari esteri
Stimati
Senatori
Deputati
Eccellenze
Membri Corpo diplomatico
Signore
I signori
Un onore
Per avere essere
Cui urgente in queste
Ricorrenza for Peace sia
A
Celebrare
Il
Sessantesimo a riversare io
La
Adesione ante all'Italia alle Nazioni
Unite signore signori
Lei gli esempi ante due
Buongiorno
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Italiani codice
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Dal
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Solutions
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Filippo
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Sottolineo
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L'assemblea Franci
Favorevole fa oppure annesso sfoglia IP nata del singolo
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A inviti globale solide Arditti globale sopporto
Vanni Rui aiuta IT vengano globale solidaristico da Milano compilation compagine leadership ha seguito niente o poco anzi sua ANAS in più o il viso solitario riti
Lunghezza alla con la
Collaborazione tra i Italia e allora Nazioni Unite viva l'Italia faccia meglio cancrena
Non faccio faccende elettiva Alitalia
Gentili signore e signori la cerimonia è così conclusa
Fanno il loro ingresso in Aula la Presidente della Camera dei deputati il Presidente del Senato della Repubblica il Segretario generale dell'Organizzazione delle Nazioni
Fa ora ingresso in Aula il Presidente della Repubblica
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Prende ora la parola la Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini
Per favore colleghi togliete questi cartelli
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Colleghi per favore togliete questi cartelli grazie grazie della collaborazione grazie
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Signor Presidente dalla Repubblica signor Segretario Generale delle Nazioni Unite
Signor Presidente del Senato
Signor Presidente del Consiglio
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Settant'anni fa infatti sulle macerie lasciate dal secondo conflitto mondiale vennero istituite le Nazioni Unite
Con l'obiettivo di creare un nuovo ordine internazionale basato sul mantenimento della pace e della sicurezza così come sulla tutela e la promozione dei diritti umani
E quest'anno quest'anno celebriamo anche il sessantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia nell'ONU
Un ingresso non scontato nel contesto post bellico e ed in un mondo diviso in blocchi contrapposti
Un ingresso che sancì il pieno ritorno del nostro Paese nella comunità delle nazioni
Oggi
Quella stessa comunità delle nazioni
Profondamente mutata con la fine del colonialismo
Come prima fase il poi con la caduta
Della cortina di ferro si trova di fronte assiste enormi il cambiamento climatico che deve essere arrestato per scongiurare conseguenze catastrofiche per l'umanità intera
I flussi i flussi sempre maggiore di persone infusi
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Da governare nel rispetto dei diritti fondamentali e senza illudersi di poterli bloccare comuni o fili spinati
Il diffondersi
Del terrorismo estremista e della sua violenza nichilista
Che va affrontato nella sua interezza e complessità unendo
Le forze
In una Alleanza tra civiltà
E ancora le disuguaglianze crescenti tra Paesi
E all'interno degli Stati che dobbiamo sforzarci di ridurre
Tutti i fenomeni questi che colpiscono
Con forza la regione mediterranea e che vedono
Il nostro Paese in prima linea
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Il benvenuto nell'Aula della Camera dei deputati dunque signor Segretario generale credo di esprimere un sentimento comune quando affermo
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Senza le Nazioni Unite milioni di bambini non verrebbero vaccinati ne potrebbero studiare
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Si configura come un patto
Un patto tra tutti gli Stati inclusi quelli sviluppati
Un patto nella cui attuazione giocheranno un ruolo fondamentale i Parlamenti signor Segretario generale in cui siedono i rappresentanti eletti dai cittadini
è per questo che abbiamo involuto voluto invitare la cerimonia odierna gli ambasciatori dei Paesi membri delle Nazioni Unite accreditati in
Italia oggi qui celebriamo l'Italia nel nome ma anche l'ONU stessa
E tutto ciò che essa rappresenta
Per sessant'anni l'Italia ha condiviso gli obiettivi della Nazioni Unite
E ha contribuito a realizzarli il nostro Paese dalla vocazione tradizionalmente e naturalmente multilaterale laterale per la storia
E anche per cultura ha giocato e gioca tuttora un ruolo fondamentale nell'emissione di mantenimento della pace
L'Italia sostiene con convinzione l'operato delle agenzie dei fondi e dei programmi dell'ONU non solo attrarre sui finanziamenti ma anche tramite il lavoro vi stanca abile di migliaia di funzionarie e funzionari italiani
Ospita importanti uffici delle Nazioni Unite incluse le sedi centrali della FAO del PAM e degli accordi
L'Italia
In questi sessant'anni ha costantemente
Difeso i principi e valori enunciati nella Carta delle Nazioni Unite e che sottendono l'azione dell'organizzazione
E per difendere quei principi e quei valori che il nostro Paese è anche
Da decenni uno degli Stati che con maggiore convinzione si battono per sostenere un'Europa unita
In un mondo globale
L'impatto dei singoli Paesi non può che essere limitato
è solo
Unendo essi in comunità e organizzazioni sovranazionali che potremo incidere realmente sul futuro dei nostri figli
Oggi dunque è necessario rilanciare la prospettiva degli Stati Uniti d'Europa di una federazioni che parli ed agisca con una sola voce ivi compreso all'interno delle Nazioni Unite
Nel concludere mi permetta di aggiungere una considerazione
La sua presenza qui in questa opera signor Segretario generale è per me fonte di emozione e di orgoglio anche per motivi personali
Per quasi venticinque anni le Nazioni Unite sono state per me molto di più di un datore di lavoro
Ho avuto il privilegio di poter mettere in atto quotidianamente i valori in cui credevo e in cui credo tuttora
Un patrimonio che mi ha consentito anche di poter esercitare oggi questo importante ruolo
La ringrazio dunque per aver accettato il nostro invito e per il messaggio che vorrà trasmettere al Parlamento italiano
Senza lasciare al presidente menzionata senatore Piero Grasso prego Presidente
Signor Presidente della Repubblica
Signor Segretario Generale delle Nazioni Unite
Signora presidente della Camera dei deputati signor Presidente del Consiglio dei Ministri autorità cari colleghi signori
Signori
La celebrazione di fronte
Alle Camere riunite del Parlamento del sessantesimo anniversario dell'ingresso dell'Italia le Nazioni Unite assume un significato profondo
Esso di interpretare così come ha già fatto la Presidente
Boldrini i sentimenti di tutti i parlamentari affermando che viviamo questa giornata veramente con emozione e con orgoglio
Questo è il luogo dove si esprime
E vive il principio supremo della nostra democrazia la sovranità popolare il portato di un patto costituente che affida sempre al popolo la prima per l'ultima parola
Questo è il luogo della dignità umana dei diritti dei princìpi sui quali abbiamo edificato la nostra civiltà
Questo è il luogo nel quale
Si vigila sull'operato dei nostri Governi nell'ambito della comunità internazionale per l'attuazione delle agende comuni e la promozione dei valori fondanti delle Nazioni Unite
Vediamo una realtà profondamente diverso da
Da quella del mille novecentocinquantacinque
Un mondo in rapido movimento che rende il ruolo dell'organizzazione sempre più difficile è sempre più vitale
Anche
Dei Paesi più ricchi crescono le diseguaglianze che determinano esclusione ed emarginazione mettono in pericolo la coesione sociale e vulnerabile la Biber dai diritti fondamentali dei cittadini
Le politiche
Talvolta dissennate di crescita economica hanno accentuato i cambiamenti climatici il prodotto gravissimi danni all'ambiente e alla salute pubblica
Gli equilibri geopolitici sono resi sempre più incerti instabilità i conflitti in corso soprattutto nel Mediterraneo e del Medioriente dal terrorismo dalla criminalità
Transnazionale dall'economia illegale
Dalla pericolosa combinazione di crisi di sicurezza finanziarie e politiche sociali
Abbiamo quindi bisogno di guardare alle Nazioni Unite
Con rinnovata
Fiducia con sincero impegno
Per promuovere un nuovo patto che affronti le sfide del nostro tempo con le mani con la mente rivolta alle
Generazioni future
Come strumenti di sicurezza ma soprattutto promuovendo istituzioni e luoghi della politica
Sostenendo attivamente il progresso sociale culturale ed economico dei territori come premessa per la pace e la stabilità
Come ha detto il Presidente Mattarella del dialogo e la cooperazione possono battere il fanatismo e la sopraffazione
L'Italia ha sempre considerato l'organizzazione un punto di riferimento essenziale
Della propria politica estera ed a sessant'anni
Con le sue iniziative contribuisce a rafforzare
I tre pilastri fondanti delle Nazioni Unite
Il mantenimento della pace e la sicurezza
Lo sviluppo e infine la promozione dei diritti e libertà fondamentali
Oggi ci presentiamo all'appuntamento elettorale del giugno due mila sedici con fiducia e con la sicura consapevolezza di essere un Paese cardine dell'organizzazione
Un paese che
Crede profondamente nel multilateralismo nel dialogo nella solidarietà forte di una società civile creativa attenta e matura
Di istituzioni democratiche capace di rinnovarsi e di rafforzarsi di una diplomazia intelligente stimata
Di forze armate incrini all'ascolto alla mediazione alla comprensione degli scenari e dei popoli in difficoltà
L'Italia
Affronta il futuro con la coscienza della propria storia millenaria
Di crocevia
Di civiltà e di culla del diritto e dei diritti
è sempre forte la responsabilità di essere ponte fra il Medioriente l'Africa l'Europa e l'Occidente e punto di sintesi in sosta lui vive della complessità del Mediterraneo nel quale
Emersa fisicamente politicamente culturalmente
Con quest'animo d'Italia si prepara ad affrontare i suoi doveri verso le Nazioni Unite per i decenni a venire
E con un sentimento di sincera amicizia di riconoscimento per quando la lei ha fatto per le nazioni i popoli del mondo raccogliamo signor Segretario generale nel Parlamento italiano grazie
Prende ora la parola il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi
Signor Presidente della Repubblica
Signora presidente della Camera signor Presidente del Senato
Gentili deputati gentili senatori autorizzato Ute
è con grande gioia che l'Italia oggi l'Italia delle istituzione accoglie lei signor Segretario Generale delle Nazioni Unite
L'Italia delle istituzioni che trova riunita qui e che vedrà nel corso della sua visita di tre giorni nel nostro Paese
Ma mi permetto di dirle che l'accoglie l'Italia intera
Per ciò che lei rappresenta
L'Italia dei militari che quotidianamente sono impegnati in Bari scenari del mondo in alcuni casi direttamente con
La guida delle Nazioni Unite
Penso alle
Penso al costo
Penso ai tanti
Il nostro
Uomini donne e uomini che lavorano per un'idea di pace che non sia soltanto astratta
è l'Italia dei volontari che lavorano nelle periferie del mondo e a cui per la prima volta dopo tanti anni
Torniamo a dare più denari proprio quest'anno con la legge di stabilità
La cooperazione internazionale frutto del lavoro di un grande lavoro del Parlamento ha visto
Ha possibilità vedrà la possibilità di aumentare l'impegno per le tante italiani e i tanti italiani che il nome di quell'ideale
Lavorano nelle tante periferie del
è l'Italia signor Segretario delle Nazioni Unite che
è l'Italia degli ufficiali che diventano infermieri per far nascere una bambina un bambino nelle navi della Marina militare della Guardia costiera in mezzo al Mediterraneo siamo orgogliosi di loro siamo orgogliosi della loro dedizione è l'Italia
Che trova occuparsi delle piccole isole
Come dei grandi continenti che trova ad avere una politica diversa in Africa e con contemporaneamente
Dalle isole del Pacifico ai Caraibi prova ad avere una parola unitaria perché
Il nostro ruolo sia più forte ma ruolo delle Nazioni Unite si è più forte è l'Italia che propone i caschi blu della cultura perché quando vediamo Palmira quando vediamo il Museo del Bardo quando vediamo le università saltate noi per primi pensiamo che ci sia bisogno di una risposta dello
è l'Italia che combatte orgogliosa tutte insieme in questo Parlamento senza che nessuno si sente escluso che si senta escluso contro la pena di morte l'Italia di Nessuno tocchi Caino l'Italia abbiamo istituito Alia della Comunità di Sant'Egidio
Che si trasforma in delibere all'interno del Consiglio di sicurezza e dentro il palazzo di vetro ma che ha
Profondamente nella vita di tutti i giorni del nostro Paese è l'Italia che combatte contro le mutilazioni genitali femminili e contro i matrimoni forzati che lo fa cercando di coinvolgere il maggior numero di Paesi possibile è infine signor Segretario generale l'Italia dell'Expo
Lei sarà accolto al massimo livello all'expo grazie alla presenza del signor Presidente della Repubblica noi interpretiamo l'expo e questa giornata la giornata
Di lotta contro la fame nel mondo non solo come un successo del nostro Paese che ha organizzato un evento che ha raccolto entusiasmo e consenso un po'dappertutto ma soprattutto come un'occasione per tentare di declinare quella sua ambiziosa agenda per lo sviluppo che costituisce il secondo passaggio
Dopo i Millenium Goals dopo gli obiettivi del millennio e che dovrà caratterizzare un'intera generazione di donne e uomini della politica un mondo più giusto è davvero l'unica soluzione per tentare di rispondere a quegli ideali che animarono settant'anni fa la carta di San Francisco e che sessant'anni fa videro l'Italia
Arrivare a far parte di questo grande consenso mi piace citare
L'allora Presidente del Consiglio
Antonio Segni
Che presenta l'adesione dell'Italia all'ONU come a un Parlamento di popoli dove inizia la citazione aspiriamo a vedere rispettati i diritti e gli interessi delle piccole come delle grandi potenze
A far prevalere la saggezza della moderazione in difesa della pace del benessere delle nazioni
Sono le parole che furono presentati al Parlamento da parte dell'allora Governo sono le parole che animano tutti e tutti noi nessuno
Escluso ma sono le parole che in alcuni casi credo sia doveroso ricordarlo
Le Nazioni Unite la comunità internazionale non sono state in grado di rispettare settanta anni fa la carta di San Francisco sessanta anni fa l'ingresso dell'Italia
Ma in questi anni vessare i tondi non possono ricordarle signor Segretario generale a lei come a noi il grande fallimento di vent'anni fa e Nazioni Unite hanno fatto grandi cose nell'arco di questi settant'anni ma in alcuni momenti hanno perso e noi con loro
Vorrei che risultasse vent'anni dopo anche la pagina del fallimento di Srebrenica per ricordare a tutti e ciascuno
Che dobbiamo impegnarci perché queste cose non accadano signor Segretario
Un suo illustre predecessore che ha caratterizzato molte
Che ha catalizzato molte discussioni tra alcuni di noi dando a maschio hold
Per un ma straordinaria forza del suo pensiero e per tanti elementi di riflessione che sono scaturiti dal suo diario oltre che dalla sua azione diplomatica ebbe modo di dire una volta al passato grazie al futuro sì
Al passato grazie al futuro sì è anche il pensiero che vogliamo come Governo affidarle
Lei ha lavorato molto in questi anni e continuerà a farlo nell'ultimo anno del suo mandato io personalmente vorrei che fosse
Molto forte la gratitudine per aver visitato con noi la nave San Giusto il ventisette aprile venendo a ringraziare le donne gli uomini italiani che gli stavano lavorando
Nel cuore del Mediterraneo non mi permetto di dire che se l'Italia ha bisogno dell'ONU
E l'Italia ha bisogno dell'ONU elitaria molto bisogno delle Nazioni Unite è anche vero che forse le Nazioni Unite
Hanno bisogno dell'Italia del suo cuore della sua generosità della sua passione
Benvenuto nel nostro Paese
Svolge adesso il suo intervento il Segretario generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite Ban Ki Moon
Solo a
Ex
Eccellenza
Se ha ragione Mattarella credente eterna Repubblica italiana
Sua eccellenza signora Brown rampolli geni quel dente terra Camera
Temi
Deputati
Sua Eccellenza
Pietro Grasso al Presidente del Senato sua eccellenza
Matteo Renzi
Primo Ministro della
Per pubblica italiana
Sua Eccellenza Paolo Gentiloni minestrone pelli affari esteri
Stimati
Senatori
Deputati
Eccellenze
Membri che Corpo diplomatico signore
I signori
è un onore
Per le essere
Cui urgente in queste
Di coerenza fortissima
A
Celebrare
Gliele
Sessantesimo
Hai Belisario
La
Adesione
Ante all'Italia alle Nazioni
Unite signore signori
Lei di esempi anzi due
Signore e signori
Ah ecco formale desidero porgere i miei più cordiali congratulazioni per il questi sei decenni di partenariato tra Italia e Nazioni Unite
La cultura italiana e apprezzata in tutto il mondo
Ma anche
Nella mia patria
Quando io indossa una cravatta italiana
Made in Italy ho l'impressione che mia moglie mi voglia un po'più bene
L'ESA discorso hanno io h
C'è stato
Una grandissima ingorgo a causa di una sola macchina una piccola macchina italiana
Dice la FIAT Cinquecento parla papamobile
G
E la Cinquecento ha sempre maggiore successo un po'come l'Italia che è in movimento verso un nuovo futuro l'Italia da sempre è stato un ponte tra culture e continente
E oggi
Avete saputo attingere a questa esperienza per dare una risposta forte
Coraggiosa per profondamente umana alla più grande crisi dei rifugiati e migratoria
Dalla fine della seconda guerra mondiale rendo omaggio agli uomini alle donne
D'Italia
Che hanno salvato decine di migliaia di vite ringrazio l'Italia
Ringrazio l'Italia per tutto quello che ha fatto è per tutti i sacrifici che ha fatto
Non dimenticheremo mai nel sessantuno
Tredici caduti italiane massacrante in un'operazione di pace in Congo
Ricordo tutti gli italiani che hanno sacrificato la vita alla causa della pace e la stabilità ringraziamo le migliaia di figli e figlie d'Italia
Che hanno servito sotto la nostra sotto una bandiera dei Caschi blu
Delle Nazioni Unite nel tempo
Oggi
L'Italia il primo Paese occidentale per quanto riguarda il contributo di truppe alle missioni di pace dell'ONU e sostegno italiano
E il sostegno italiano è stato preziosissimo per la in particolare per la missione dell'ONU in Libano
La guerra Siria mette il Libano sotto grande passione e le Nazioni Unite stanno facendo tutto il possibile per aiutare
Con il fondamentale il sostegno italiano
Da decenni Roma è la base della lotta globale contro la fame
Roma come sede nelle agenzie
Dei la FAO
Fondi e
E programmi Parma e i fan e il polo alimentare domani l'Italia continuerà ad essere in prima linea con aggiornata alimentare mondiale presso l'Expo di Milano sarò lieto di partecipare
A questa manifestazione sarò lieto di interagire in particolare con i giovani che lavorano per porre fine alla fame
Roma ha tenuto a battesimo allora il tribunale penale internazionale l'Italia in prima linea
Per tutta l'agenda dello stato di diritto condividendo con il mondo la propria esperienza la propria competenza nel far fronte
Alla
Criminalità transazionale da altre minacce
Da Brindisi attore i fattori non da Trieste a Firenze l'Italia ospita
Molti centri dell'ONU di importanza fondamentale colgo l'occasione per ringraziare l'Italia di questo forte impegno per la causa e gli ideali delle Nazioni Unite
Saluto
Il rinnovato impegno dell'Italia per l'assistenza allo sviluppo e l'anglo uditivo di diventare uno un donatore primario tre paesi del G sette il sostegno italiano
Per l'apertura per la diplomazia preventiva la risoluzione dei conflitti anche attraverso la Comunità di Sant'Egidio è un contributo preziosissimo
Ricordo qui l'attivo impegno dell'Italia per i diritti umani per abolire la pena di morte e promuovere
La libertà religiose rafforzare le donne ed è quindi con una sentimento di apprezzamento di ammirazione che vi chiedo di fare ancora di più molto di più in questo snodo conosciate della storia
Onorevoli membri del Senato e della Camera autorità signore e signori
Le sfide di fronte le Nazioni Unite ed impatto potenziale non sono state mai più grandi
Si è appena conclusa una delle settimane più intense di incontri ad alto livello all'ONU e
Ringrazio il Presidente del Consiglio e ministro degli esteri per la partecipazione a questa assemblea generale così importante è iniziata con il grandissimo onore di accogliere so santità Papa Francesco che ha
Fatto un discorso pieno di passione a sostegno del Nazioni Unite
Che ha detto e lo cito può essere impegno di un futuro sicuro e felice
Proprio lo stesso giorno il leader mondiali hanno adottato l'agenda due mila trenta per
Un obiettivo per uno sviluppo sostenibile
Che si articola in diciassette obiettivi di sviluppo sostenibili per offrire una vita dignitosa per tutti nel mondo questi diciassette obiettivi o STG
Costituiscono presentano il nostro impegno nostra promessa migliorare la situazione degli oppressi delle persone vulnerabili ovunque ride rafforzare le donne di offrire opportunità
Ai giovani di garantire l'uguaglianza per tutti di costruire
Società pacifiche e stabile abbiamo quindi un piano per porre fine alla povertà creare la pancia proteggere il pianeta
E
Realizzare la prosperità sostenibile per tutti noi
Chiedo quindi all'Italia di essere in prima linea in questa ambiziosa agenda per le persone per il pianeta la prosperità e la pace attraverso il partenariato autorità onorevoli membri
Della Camera e del Senato signore e signori
La nostra agenda per lo sviluppo sostenibile ci impone di agire contro il mutamento climatico la recente in ciclica papale lauda Tosi
Definisce il mutamento climatico come una questione morale con una delle principali sfide per l'umanità
Apprezzo l'impegno del Governo italiano per il contributo nazionale
Le medicine
Presentato nel quadro dell'Unione europea in tal senso ma chiedo all'Italia di essere ancora più ambiziosa per realizzare una economia
A basso tenore di carbonio il Presidente del Consiglio Renzi ha lavorato su questa questione anche da quando era sindaco di Firenze e lo ringrazio per il suo ruolo di guida
Quindi
Essendo stato Sindaco di Firenze egli
Comprendere quanto siano necessarie azioni a livello locale per avere i risultati globali ringrazio l'Italia avrebbe stanziato oltre trecento quarantaquattro milioni di dollari
Per il fondo che ematico vera dell'importante adesso dare attuazione a questo impegno prima della Conferenza sulla del cambiamento climatico di Parigi a dicembre
Che costituiranno elementi una tappa fondamentale nel percorso verso un futuro sostenibile autorità signore e signori
Non possiamo parlare di una vita di dignità per tutti
E ignorare coloro che fuggono dalle minacce ringrazio nuovamente il Presidente del Consiglio Renzi ringrazio il Governo italiano ringrazio
I cittadini italiani per le risorse l'Energia e l'empatia di cui dando prova per le migliaia di persone disperate che arrivano in Italia
Alla ricerca di sicurezza e io ho toccato di prima mano questa sfida con il presidente Renzi ad aprile a bordo della San Giusto
In Sicilia
Due anni fa
Quando centinaia di persone sono morte nella drammatico
No fragile Lampedusa l'Italia ha lanciato l'operazione Mare Nostrum che ha salvato
Centocinquanta mila militari da allora
Da allora
L'Italia
è stato in prima linea per quanto riguarda gli sforzi di soccorso europei che sono
Urgentemente necessari per porre fine alle migliaia di morti morti inutili che hanno
Trasformato il Mediterraneo non mare di lacrime
Alcune delle persone che arrivano soddisfano i criteri per lo status di rifugiato criteri definiti più di mezzo secolo fa alcuni
Fuggono da altre minacce dalla povertà dalla discriminazione dalla violenza quando parliamo di migrazione forzata nel ventunesimo secolo voglio dire che non ci sono due categorie di persone
I meritevoli da un lato e i lidi non meritevoli dall'altro
Ci sono solo
Persone che appartengono alla nostra comune famiglia umana persone che hanno bisogno di protezione assistenza e aiuto e nord dobbiamo dare aiuto umanitario per salvare la vita queste persone inerme
I ai rifugiati sono riconosciuti specifici diritti in base al diritto internazionale ma tutti i migranti debbono godere di protezione per i diritti umani la storia
La storia ci insegna che essi emigranti si rifugiati
Hanno un grande potenziale per
Promuovere il progresso nei Paesi che li ospitano l'abbiamo visto in tutti italiani che sono diventati i cittadini di altri Paesi oggi i loro discendenti
Sono figure politiche imprenditoriali nel mondo dello SDI dello
Lo spettacolo di spicco figure di spicco autorità
La guerra in Siria è la peggiore crisi umanitaria nel mondo l'inviato speciale
Staffan De Mistura già vice ministro degli esteri italiano alla guida di non del nostro impegno per
La sul mare una soluzione politica duratura siamo anche affrontando la situazione in Libia e io chiedo mi appello e leader lì libici di sostenere l'accordo politico e
Di
Muoversi per realizzare le ambizioni della rivoluzione del due mila undici
La più grave minaccia per la pace la crescita della violenza estremista in Medioriente Africa del nord e al di là di queste Regioni dobbiamo porre fine alle
Atrocità porre fine agli attacchi alla violenza contro le donne le ragazze dobbiamo porre fine alla distruzione del patrimonio culturale dobbiamo
Preservare le civiltà del passato come ha fatto l'Italia così bene preservare il passato per costruire un futuro migliore
I combattimenti non finiranno domani per questo motivo noi dobbiamo andare aiuti di emergenza
Abbiamo abbiamo milioni di persone di sfollati dalla Siria che sono accolti dai paesi vicini come in Libano la Giordania la Turchia
Ce ne sono anche
In Egitto in Africa del nord neanche in Iraq
Come questi Paesi la collocazione geografica le coste dell'Italian ne fanno un Paese uno Stato in prima linea per i rifugiati che vengono del Medioriente dall'Africa io voglio
Esprimere il mio plauso alla solidarietà manifestata da questi Paesi che sostengono più della loro parte di responsabilità
Ma al contempo voglio sottolineare che la vicinanza geografica non è sinonimo di responsabilità definitiva
Tutti i Paesi tutti i Paesi hanno lo stesso dovere a prescindere dalla prossimità geografica ad una crisi
Questo
Lo dico continuamente ai paesi europee
Dopo aver avere visitato di il Mediterraneo con il vostro Primo Ministro ho visto quanto è difficile quale che sfida
Immane avere queste operazioni di ricerca e di soccorso e questo vale per l'Italia per la Grecia vale anche per il Kenya il Libano l'Etiopia o il Pakistan
Il reinsediamento di rifugiati è una responsabilità globale che deve essere equamente suddivisa
Molti se ne rendono conto e io traggo coraggio dalle spontanee manifestazioni di sostegno che abbiamo visto in Italia in alcune parti d'Europa e in altre regioni
Ma ho sempre in mente le famiglie
Colpite dagli attacchi dalla discriminazione dalle privazioni e che si chiedono giustamente ma dov'è il resto del mondo dove il mondo dove sono le Nazioni Unite dove l'umanità
Quando avevo solo sei anni infuriava la guerra di Corea la mia famiglia
Ha dovuto evacuare nostro villaggio dovuta fuggire non avevamo niente
Solo il fango nelle scarpe e la fame nello stomaco
Ci hanno aiutato le forze dell'ONU ero troppo piccolo per capire la parola sicurezza collettiva mano ho capito pur essendo così piccolo che esistevano
Le Nazioni Unite che ci aiutavano
Che ci sostenevano anche oggi vediamo decine di milioni
Di persone che hanno bisogno dell'aiuto delle Nazioni Unite nel sunnite non possono farcela da sola da sole abbisogni di solidarietà globale le ho bisogno di sostegno globale da Paesi come l'Italia e oggi
Io sono qui a parlarvi
Per
Ringraziarvi per la solidarietà a livello globale questa leadership così profondamente umana
So
Che
Se si agisce a livello globale si realizzano progressi a livello globale per questo motivo ho presentato una serie i principi guida alla
All'incontro di alto livello sulla migrazione del mese scorso che ho convocato all'uomo
Ho posto l'accento sulla salvare le vite
Offrire protezione e garantire la non discriminazione quindi rafforzare gli strumenti condividere
Le responsabilità per rafforzare la cooperazione per soluzioni concrete e ho sottolineato che noi dobbiamo gestire la migrazione i flussi migratori anticipando già le sfide future
Io credo che questo sia veramente un un banco di prova per loro per il mondo dobbiamo tutti trarre ispirazione dal l'esempio dell'Italia e dare quindi un sostegno coerentemente concreto vi ringrazio per la vostra leadership
Aggiunge
Onorevoli
Parlamentare autorità signore e signori
Nell'occasione del sessantesimo anniversario dell'adesione dell'ONU adesione italiano all'ONU ricordo un uomo che si è speso per questa decisione
Italiana all'ONU ma che non ha non è vissuto per vedere quel momento prima della sua morte nella mille novecentocinquantaquattro il grande statista italiano Alcide De Gasperi
Si è dedicato a rafforzare la cooperazione
Tale chiedendo ai Paesi di trascendere andare al di là degli interessi nazionali e
Creare nuovi modifiche di vivere insieme per una maggiore giustizia sociale
Il modello secondo lui era l'Italia un Paese così plurale e così unito al tempo stesso il capolavoro che qui ci ispira il capolavoro
Di Giulio Aristide Sartorio rappresenta la lotta
Per l'unificazione dell'Italia e il valore per tutti i Paesi di unire le proprie forze per il progresso comune
Signore e signori
Le Nazioni Unite adesso
C'era prenotato settantesimo anniversario d'Italia il sessantesimo anniversario della decisione siamo consapevole della
Efficacia ed efficienza
E anche dei limiti delle Nazioni Unite sono consapevole and anche delle
Critiche ma credo
Che
Ci
Con tutte i trattati le convenzioni dichiarazione sui diritti umani Nazioni Unite tutti questi strumenti proprio guidano i principi fondamentali del nostro agire sono stati conclusi all'interno delle Nazioni Unite
E sono inserite che adesso si occupano di sessanta milioni
Di rifugiati fornendovi servizi di di prima necessità e sono le Nazioni Unite che con le loro forze di pace
Cercano di mantenere la pièce la parcella stabilita malgrado le situazioni estremamente pericolose in così tante parti del mondo è sempre le Nazioni Unite
Aiutano tante persone donne ragazza
Che altrimenti
Di
Morirebbero per malati grata possono essere prevenute e sono sempre le Nazioni Unite che essi
Prendono cura nei sette miliardi di persone che abitano il nostro pianeta la terra
Per garantire che ciascuno possa vivere nella dignità e con i diritti e nei diritti di umana umane
Le Nazioni Unite oggi come ogni Paese membro dell'ONU
Le Nazioni Unite
Stanno fronteggiando molte crisi crisi sul fronte della sicurezza della pace crisi umanitarie abusi dei diritti umani
Non c'è un solo Paese che per quanto potente per quanto ricco non c'è un solo Paese una sola
Organizzazione
Anche l'organizzazione più universale come le Nazioni Unite che può farcela da solo o da sola
Ho bisogno di solidarietà globale ho bisogno di un sostegno globale se siamo uniti se abbiamo una solidarietà globale se abbiamo
Una leadership umana compassionevole potremo
Andare al di là di queste crisi ed è questo che vi chiedo di dare prova di solidarietà
Azioni e c'era il Italia
Laccioli unite viva l'Italia
Faccia meglio enti nel marzo
Un primo marzo Baccelle antico Alitalia
Gentili signore e signori la cerimonia è così conclusa