Intervista a Carlo Sibilia sulla petizione del M5S per riformare il sistema di tassazione universitaria

Radio radicale siamo con l'onorevole sibillina del direttore del movimento delle cinque stelle per parlare di università voi oggi avete fatta una conferenza stampa qui a Montecitorio
Spesso intanto una petizione che può essere anche firmata
No on line in cui chiedete il che sia diciamo sostenuto con maggior forza il diritto allo studio in relazione al pagamento delle tasse universitarie qual è la situazione che uno studente universitario che oggi
Chiede degli incentivi almeno per avere la possibilità di frequentare i corsi universitari diciamo che questo è un problema che abbiamo fondato sin dall'inizio dell'anno stendersi in Parlamento abbiamo già detto depositato delle proposte
Che dicono sostanzialmente questo cioè quello di aiutare gli studenti quindi
Da ha detto affettuato una tassazione più equa rispetto a quella che c'è ora realizzare delle no tax seria cioè evidente se si prende sotto ho una certa soglia di reddito non bisogna pagare per nulla le tasse universitarie e questo diciamo è la prima volta che si inserisce all'interno di un concetto
Di università italiana un concetto del genere dopodiché sanzionare quell'università che però approfittano invece aumentano le tasse
Gli studenti superano la soglia del venti per cento che era prevista nelle passate legislazioni poi dopo modificata con
La legge di Profumo e quindi naturalmente dare un meccanismo sanzionatorio quindi disincentivare l'aumento delle tasse perché oggi gli studenti spesso sono quelli che pagano effettivamente
Tutto quello che concerne la teniamo e oggi lanciamo una pensione che vuole essere da stimolo in maniera trasversale perché la nostra posizione non a simbolo in questo momento perché voi vogliamo che ci sia una
Un sostegno da parte di tutti gli studenti glielo trasversale quindi possono tranquillamente andare sul sito università Cinquestelle punto it scaricare la petizione e attivarsi sul loro materia per raccogliere delle firme in modo tale da costringere
La Commissione cultura a iniziare una discussione seria e quindi finito in tempi brevi ecco voi oggi avete dato anche lì cifre sui sulla percentuale dei laureati nel nostro se
Allora queste cifre che vedono al nostro Paese ha un livello più basso mi sembra del dieci per cento rispetto agli altri Paese dello anche di più dell'unione europea che cosa è dovuto
Ha i costi dell'università o al fatto che nel nostro Paese non si studia ma c'è anche c'è anche sicuramente un fattore che
E il il peso del del della contribuzione diverse anche molte famiglie banalmente non riescono a sostenere magari delle specie
Se per quanto riguarda gli studi perché non è sempre facile oggi teniamo presente che si abbassano Grazia allo al MoMa la modifica di modelli ISEE le scatole modelli sei si abbassano del trenta per cento quel contributo che veniva dagli studenti immaginate che oggi
Per il suo mi hanno spinto vengono erogati nove milioni di euro da parte dello Stato su un milione e mezzo di studenti che abbiamo in Italia questo significa che stiamo parlando di cifre ad esempio la stessa cifra che espressi spende per l'auto blu dei consiglieri comunali a Roma la stessa cifra di una fatturato di una piccola azienda di di lamentino ai dipendenti siamo parlando di cifre assurde assurda che potrebbe esser a doppiatore
è semplicemente facendo e sto molto semplice se tutti quanti i parlamentari si dimezzarsi allo stipendio oggi potremmo in quattro mesi raddoppia è la cifra avere il diritto allo studio quindi noi pensiamo che questa sia una una battaglia fondamentale anche perché l'Italia ormai investe l'un per cento del PIL
Che rispetto agli altri Paesi significa trenta quaranta miliardi meno in istruzione quindi remore spot del Governo che dice facciamo rientrare i
Cadore diversità innanzitutto non succederà perché nessuno vuole più tornare in Italia perseguono dobbiamo far star bene viene circa dell'Equitalia quando c'è prenderemo quelle sono all'estero
Questo è un paladino anche voi a mettere al centro la nostra azione politica università e il futuro da dove arrivano anche le idee per la politica ecco quali sono le università diciamo pubbliche che costano di più nel no
O si trova nel nostro Paese che non hanno nessuna forma di incentivo all'iscrizione per le fasce più basse ma diciamo che questo non non si può far un tipo di classifica del genere perché ci sono
C'è un grosso divario chiaramente che e purtroppo anche divario economico all'interno del Paese cioè nord sud perché spesso i finanziamenti di FFO
Vengono erogati
In base senza tener conto chiaramente il tessuto produttivo locale quindi chiaramente una diversità oggi al nord ha più facilità
Di piazzare dissidenti a fare degli stage spesso anzi quasi sempre non pagati e quelle del nord o quei del sud chiaramente non riesco neanche a fare questo tipo di attività
Bisogna a mettere di nuovo al centro quella che la la parificazione della qualità dello studio perché oggi invece si disincentiva quella che l'idea di Confindustria ilare poche università di eccellenza poche università magari private
Di eccellenza dove solo dei ricchi potranno permettersi andrà a studiare e invece quelle che stanno sempre peggio vengono assolutamente abbandonati a loro stesse questione semplicemente sbagliata il il lo Stato deve assicurare la qualità dello studio su tutto lo stivale su tutta la penisola e incentivarlo queste nobili per esempio sarebbe era contrario al
A quel decreto che fece la carrozza per impedire la costituzione di nuova università
Veramente siamo contrari al fatto che per esempio l'accesso al concorso pubblico come è stato inserito da parte del Partito democratico all'interno del
Del disegno di legge per la pianti credo piana silenzi dava un punteggio maggiore in base agli atenei cioè non puoi dare non per fare questo tipo di differenze invece non è passato o non è passato perché grazie Movimento cinque Stelle Prodi in un mio emendamento
Altri a prima firma Movimento cinque Stelle riuscito a far cambiare idea al Governo però questa è l'idea che si instillato all'interno del diciamo del del compagine governativa alla quale mi siamo estremamente contrari chiaramente
è un'ultima domanda che su una cosa che è successa stamattina in Aula quando Di Battista ha parlato dei professori del delle scuole superiore li ha definiti come deportati c'è stato il capogruppo del nuovo centrodestra Lupi
Che è intervenuto a Roma cercare in qualche modo di rettificare quello che l'ha detto Di Battista come ha trovato questa polemica questa terminologia
Beh non possiamo non si può pensare che la deportazione di al bisogno sempre
Diciamo come dire dare una connotazione pericolosa o ne negazionista in questo caso proprio il caso di dirlo io penso che è un termine legittimo se viene inserito all'interno di un discorso politico e per quanto mi riguarda è proprio così perché oggi quello che sta succedendo con la buona scuola
E che chi vuole effettivamente andare a lavorare deve
Autodepurarsi diciamo così c'è spostarsi in un altro nel Paese un altro posto che non è quello magari nella sua zona magari ha pure dei dei parenti disabili alle spalle e quindi semplicemente non può sposarsi questa secondo me assolutamente corretta
La ringrazio ringrazio l'onorevole Sibilia del Movimento cinque Stelle
Radio radicale siamo con l'onorevole sibillina del direttore del movimento delle Cinque Stelle per parlare di università voi oggi avete fatto una conferenza stampa qui a Montecitorio
Spesso intanto una petizione che può essere anche firmata
No on line in cui chiedetemi il che sia diciamo sostenuto con maggior forza il diritto allo studio in relazione al pagamento delle tasse universitarie qual è la situazione che uno studente universitario che oggi
Chiede degli incentivi almeno per avere la possibilità di frequentare i corsi universitari diciamo che questo è un problema che abbiamo fondato sin dall'inizio dell'anno sembra si in Parlamento abbiamo già detto depositato delle proposte
Che dicono sostanzialmente questo cioè quello di aiutare gli studenti quindi
Ha detto effettuando una tassazione più equa rispetto a quella che c'è ora realizzare delle no tax seria cioè evidente se si prende ex tutto una certa soglia di reddito non bisogna pagare per nulla le tasse universitarie e questo diciamo è la prima volta che si inserisce all'interno di un concetto
Di università italiana un concetto del genere dopodiché sanzionare quell'università che però approfittano invece aumentano le tasse gli studenti superano la soglia del venti per cento che era prevista nelle passate legislazioni poi dopo modificata con
La legge di Profumo e quindi naturalmente dare un meccanismo sanzionatorio quindi disincentivare l'aumento delle tasse perché oggi gli studenti spesso sono quelli che par