Intervista a Roberto Rampi sul discorso del Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-Moon al Parlamento italiano

Torno a Roberto curanti doppia tastiera radicale Partito Democratico
Parliamo
In questo momento storico cui a Montecitorio il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon insieme ai due Presidenti di Camera e del Senato e al Governo
Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Nell'Aula della carriera oggi sono destinate parole che hanno toccato il tema
Le battaglie radicali visto
Dalla fame nel mondo
Alla pena di morte
Alle mutilazioni genitali femminili alla Corte penale internazionali e ai diritti delle donne insomma
Un momento che estratti
Come dire da un riconoscimento ciò che i radicali fanno
Sicuramente fuori in questo caso italiano
Anzi direi proprio di sì direi che la tradizione
Culturale e la battaglia concrete le azioni concrete
Di disobbedienza civile Satyagraha le battaglie alle Nazioni Unite il riconoscimento e la difesa del ruolo
Del Partito Radicale transnazionale Nazioni Unite
Oggi sono indubbiamente risuonato in quest'Aula
E
Temi posti
Negli anni dai radicali chiamiamo allora sembravano ditemi assolutamente utopici
Impensabili oggi sono dati comuni
Dei risultati acquisiti al tempo stesso delle Nazioni Unite
Di cui tutti guardiamo senza nascondercelo ai limiti e che credo che tutti oggi abbiamo pensato a quanto
Sia
Debole
Il sistema delle Nazioni Unite il sistema dei membri permanenti il sistema dei diritto di veto quindi quanto ci sia un bisogno di riforma delle Nazioni Unite
E al tempo stesso però quanti risultati straordinari si siano
Conseguiti molti di questi risultati appunto elencati
Da Ban Ki Moon
Nell'Aula ma anche Presidente Consiglio Matteo Renzi che ha citato
Nessuno tocchi Caino ad esempio
Sono risultati i radicali la moratoria sulla pena di morte la lotta alla fame del mondo
Che credo sarà uno degli oggetti chiavi
Della presenza di Mancini domani
Ad Expo
Vasco con centoquarantacinque Paesi ci si è posti l'obiettivo per il due mila e trenta della cancellazione definitiva dalla
Della fame nel mondo
Una battaglia storica dei radicali che quando
Sul posto per la prima volta Marco Pannella sembrava
C'era anche molta ironia non c'è sembrava proprio una di quelle cose si va a vecchie che non vuole combattere la fame nel mondo però alla fine la storia e Nazioni Unite è questa cioè quando
Immanuel Kant scrive per la pace perpetua
Dice qualche cosa che nel mille settecento è impensabile nazioni del mondo insieme a decidere democraticamente in un luogo oggi le Nazioni Unite con tutti i limiti ci sono allo stesso modo io credo che alcune battaglie più recenti
Penso a quello di caschi blu della cultura per la difesa del patrimonio dell'umanità che
Io sono
Molto legato cercato di porre in quest'Aula che oggi è stato citato
Penso alla battaglia di radicali del diritto la conoscenza io credo sarà sempre di più la battaglia del futuro
Perché grande tema di che cosa sarà la democrazia nel futuro passa se ci sarà un vedo la presa di consapevolezza
Diritto alla conoscenza che significa anche oggi lo dico
Vedere un'Aula con alcune forze presenti e alcune forze che purtroppo
Erano un po'troppo assente in un momento
Spreco oggi
Dall'Italia viene riconosciuto un ruolo alle Nazioni Unite viene riconosciuto un ruolo
E senza nulla nascondere quel tanto che bisogna fare io credo che il valore le battaglie radicali si ancor più importante forse anche per questo
Cantina dei collegi oggi hanno applaudito sinceramente soprattutto i giovani colleghi
Perché sentono veramente loro tribù patrimonio diciamolo anti della sinistra italiana queste battaglie
Dovrebbero riconoscere era di cani il loro ruolo anche magari con la doppia tessera iscrivendosi al partito radicale transnazionale
Grazie Roberto Rampling relazionare apicale