Overshoot

Buonasera bentornati all'ascolto di Radio Radicale questo e over sotto il nostro spaccio di approfondimento sui temi dell'ambiente del territorio dell'urbanistica oggi parleremo di Roma che è al centro in questi giorni e l'attenzione mediatica
A causa delle mere dimissioni del Sindaco Ignazio Marino a nostro avviso si è parlato e si continua a parlare molto forse troppo del Sindaco Marino si sentono evocare nei termini degrado caos decoro mafia addirittura suburbana nomi cognomi destra sinistra senza però
Mai o quasi mai tentare un'analisi seria sulla condizione urbana di una città che
Come scriveva Francesco Albani giornalista di Repubblica le patologie affliggono la qualità del vivere l'esistenza ma è reale delle persone perché veramente le trasformazioni che ha vissuto subito negli ultimi decenni la città di Roma sono a quasi tutte riconducibili a che cosa un vorticoso aumento dell'edificato e infatti proprio dietro accanto o sotto le trasformazioni fisiche della città di Roma che si è delineato il progressivo impoverimento della città pubblica mentre
è andata lì evitando l'idea che soltanto l'estendersi di un controllo privato su parti crescenti della città possa contribuire
A diffondere quel generale benessere a fronteggiare la crisi che si è abbattuta su Roma ma siamo sicuri che le trasformazioni avvenute o che stanno avvenendo tuttora a Roma vengano incontro a bisogni collettivi o non sono invece nel tetto di strategie immobiliari che danno l'uso le soldi e privati ma scaricano oneri sul pubblico recando un utile molto dubbio alla città questo scriveva Francesco Albani che noi abbiamo in collegamento benvenuto buona giornalista di Repubblica come dicevamo autore di in portanti saggi di analisi sulle trasformazioni urbane di Roma e sulle a declinazioni sociali di questi di questi cambiamenti qualche giorno fa alcuni consiglieri del Movimento cinque Stelle hanno accusato la Giunta Marino di cementificazione gli ha risposto l'Assessore allo mi spiega Giovanni cauto con queste parole che vorrei che ci commentasse Francesco scrive l'assessore all'urbanistica Giovanni cauto a mentire l'onorevole consigliere del Movimento cinque Stelle Virginia raggi non sono io ma gli stessi costruttori romani questo l'assessore che ha avuto
Al contrario prosegue cauto propri palazzinari romani ci hanno regalato un libro di pagine bianche sostenendo che abbiamo
Bloccato l'edilizia la verità e che l'urbanistica a Roma in questi due anni ha cambiato registro non dà soddisfazione al populismo Pentassuglia lato ma nemmeno a chi vuole sfruttare la rendita trasformando i terreni agricoli in edificabili come avevate ho messo Alemanno tanto che noi abbiamo cancellato tutti circa venticinque milioni di metri cubi che avrebbero compromesso migliaia di ettari agricoli e abbiamo cancellato i bandi scrive ancora cauto salvando ad esempio l'area della ex mia dalla cementificazione sul sito del Dipartimento tutti i cittadini anche l'onorevole raggi aggiunge Giovanni cauto possono trovare un rendiconto puntuale delle cose fatte e ci si potrà rendere conto che le delibere di assemblee di Giunta provate
Oltre novanta il ventidue mesi non consumano un solo centimetro di agro romano nemmeno quella dello stadio ma servono ad avviare opere alcune ferme dal due mila sette e dare risposte lungamente attese dei cittadini altre hanno avviato in con credo la trasformazione dell'esistente come nel caso delle ex caserme come in via Guido Reni o a Forte Trionfale altre delibere sono relative i piani di recupero ancora ai depuratori per avere quartieri vivibili portare i servizi dove ci sono su o lo le case e ancora le delibere con cui abbiamo riscritto tutte le regole del rapporto pubblico-privato per assicurare che strade servizi vadano di pari passo con le abitazioni
Questo l'assessore Giovanni che ha avuto Assessore all'Urbanistica en della Giunta Marino in un resoconto a del progetto urbanistico di Marino per questi due anni
Di Governo insomma Francesco verbali secondo te ragione cow dopo c'è stata effettivamente una inversione di tendenza del gol
Non è la città dal punto di vista urbanistico oppure no si poteva fare di più
Dunque la prima cosa che due anni
è veramente difficile modificare
Il le modalità dell'espansione che Roma ha vissuto nei decenni scorsi questa mozione appunto
Cresce fatta sempre più dilatata ma mano che ci al al alle allontanava dal centro
Quindi è una città che consumato tantissimo suolo e che non apportato qualità urbana laddove
Laddove quelle prestazioni si realizzavano ecco questo è un fenomeno
è dura dal
Almeno da da tutti gli anni Novanta e quindi effettivamente difficile invertire la Roma
Era possibile fare prendere qualche provvedimento per argomentare questo procedimento il riferimento che fa caldo alla abolizione delle delibere
Sulle sulle sugli ambiti glielo faccio avere venne due mila e ottocento ettari in agro romano che la Giunta Alemanno aveva previsto come
Diciamo appunto verrà edificabile incasso fossero esauriente le i suoli per le compensazioni ma di fatto si trattava appunto di una
Ennesimo appalto di cemento all'agro romano queste quelle delibere sono state abolite abolite praticamente all'indomani dell'insegnamento della Giunta
Quindi in questo senso ha ragione cauto nel sostenere che
Non è vero che ci sia stata ulteriore cementificazione per dell'agro romano
è vero che anche che appunto in due anni qualcosa di
Si poteva fare e non forse non tutto si è potuto rilevare
Per esempio secondo me sono abbastanza importanti alcuni provvedimenti come quello chiacchiera che consentirà di nuovo alle torri di origini
Di essere occupate da uffici le torri di Gini all'EUR
Ancora sono lì come degli scheletri quasi fossero l'emblema di una città bombardata
Mi pare come dire tutto da vedere ma comunque interessante l'operazione per la Città della Scienza nell'ambito appunto di di via Guido Reni di fronte di fronte al marchio
Un altro provvedimento secondo me importante che ha preso questa media questa Amministrazione che ha preso soprattutto l'assessorato
A alla trasformazione urbana e la la riforma del dello schema di convenzione fra il pubblico il privato che cosa significa significa che è mentre fino
Appunto appena pochi anni fa
Nel momento in cui c'erano le trasformazioni urbanistica carico dei privati allo a favore dei privati
Da chi faceva prima tutta la parte privata e poi nel frattempo serrata
Voglia essere stavano soldi si sarebbe fatta la parte pubblica le infrastrutture ai servizi eccetera ecco il voto così chi ha fatto a Roma fino almeno a due anni fa
Il nuovo schema di convenzione televisivo e che invece
Questo rapporto fra pubblico e privato si ribalti cioè si può costruire la parte privata solo se
Ai garantito la costruzione delle delle delle strutture pubbliche ecco questi sono tutti provvedimenti soprattutto questo che verranno i loro effetti sulla città negli anni avvenire
E devo dire che appunto poi verranno con il tempo confermati
Questo è il punto delle delle luci delle poche luci che possibile intravedere in questi due anni di di amministrazione Marino
Sul versante dell'urbanistica poi però ci sono le parti più
Se non oscure più opache urlo la principale è quella dello stadio secondo me
Il nuovo stadio della Roma sebbene appunto l'assessorato all'urbanistica cauto in prima persona
Il canone sostenere che cioè
Un
Un un vantaggio economico per il Comune di Roma pari a oltre trecento milioni trecento milioni di euro e questo è vero M&A né i fatti come è vero che non si tratta di
Per costruire lo stadio in agro romano perché si costruisce in una zona già edificata e che il Piano regolatore prevede come edificabile quindi non è occupazione di altro suolo e però è vero che sta del tutto e incerta
L'utilità pubblica dello Stato del nuovo stadio della Roma cioè in una città che ha
Il suo stadio olimpico perfettamente funzionante rinnovato nel giro dei degli ultimi vent'anni non si capisce perché costruirne un altro e che cosa farà l'altra squadra
Di Roma non ha spazio chiederà di fare anche
Ecco questo mi pare che sia un punto un punto debole di questa di questa Amministrazione come pure
Mi pare che non tanto per responsabilità di di di Giovanni cauto quanto in primo luogo del Sindaco Marino
Chi si è affermato quella quella quel processo di la realizzazione della dell'area archeologica centrale
Che certo ora come dire decine in extremis che il Sindaco ripropone
La pedonalizzazione integrarle di via dei Fori Imperiali
Ma il progetto errori e un'altra cosa il progetto fuori e lo smantellamento di via dei Fori Imperiali
E la ricomposizione unitaria di tutta l'area centrale archeologica centrale per farne un pezzo di città non
Un anno una ulteriore non soltanto un ulteriore attrazione turistica ma proprio un pezzo di città
Vissuto dai romani come i romani vivono le piazze rinascimentale o le zone barocca ecco questo era il progetto e questo progetto è rimasto rimasto neanche in cantiere è rimasto le casse quindi questo per
Diciamo per bilanciare luci ed ombre dell'eredità che questa Amministrazione lasciare urbanistica romana se
Uscita proprio oggi un'intervista a Repubblica ma al prefetto Gabrielli che parla di Dream Team ovvero Vasco Errani dei sogni sostiene che l'errore più grande di Marino sia sta do quello di non aver fatto squadra pensiamo per esempio quante volte ha cambiato Giunta ci ricordarne il prefetto Gabrielli io non sono d'accordo con questa analisi Francesco però
Sono convinto di una cosa non sono mai stato tra l'altro mostre Monna sostenitore del Sindaco Marino però credo
Che tra i più grandi errori del Sindaco ci sia stato il per esempio non prevedere una riunione diciamo così operativa
Con le grandi famiglie di costruttori romani così come quella di mettere le mani su Ostia sul lungo muro sugli interessi maturati negli anni sulla
Immondizia sulle società partecipate questo è stato uno dei motivi principali per cui
è caduto secondo me perché aveva cominciato seppur timidamente a dare segnali alternativi e non perché non aveva un Dream Team come dice Gabriele il Partito Democratico che cosa ne pensi
Ma intanto
Penso che la l'invenzione di queste formule Dream Team
Come Celentano tante altre che sembrano un la panacea di tutti i mali per diciamo che
Anche qualche mese fa emerge l'idea che l'Amministrazione Marino dove essere composta
Una portata da un gruppo di persone scelte nella Società Civile ma anche in quella politica quanti a commissariare il film come insomma
Mi sembra che siano delle formule
Come dire più di marketing politico politico retorico che non
Effettivamente
Il per la la soluzione dei problemi di Roma
Evidente che Marino proprio dal punto di vista anche dello stile politico che ha manifestato durante la sua Amministrazione ha cercato di lavorare molto da solo
Ha lavorato non tenendo conto di di certe priorità e facendo sì qualche volta trascinare dall'effetto immediato che avevano certi annunci
Invece di pensare diciamo
Ad una programmazione anche lenta ma
Marchi lungo periodo
Soprattutto tutto appunto anche sul versante sul versante urbanistico credo che
Che però
Questa
Questo modo di governare la città non si risolva
Magari convocando
Alla testa della della
Dell'amministrazione capitolina insieme ad un commissario personalità politiche che vengono forse da esperienze degli anni Novanta a Roma
Non non credo che questo sia la soluzione in quegli anni lì almeno dal punto di vista dal punto di vista dell'urbanistica romana
Che realizzata quell'espansione senza controllo che produce tantissimi
Effetti dannosi alla vita della città
Non si ecco non si è assolutamente messo diciamo non ci sono sottoposte a regole e le forme dell'espansione e si l'attack è nelle condizioni in cui è distante rose da
Gamba da fallimento uno dei motivi anche e anche
Il l'impossibilità di inseguire questi brandelli di città che in maniera sempre più diradata ci sono diffusi sul territorio quindi
E e anche su questo che bisogna incidere
E mi pare che sia difficile che questo
Venga che questi problemi vengano risolti o o affrontati riconvocare avuto sulla scena politica
I responsabili politici
Ma infatti dice il Partito Democratico che dopo Marino ci saranno loro ma la domanda è non sono stati proprio loro
Ad aver progettato le nuove centralità forse mi ricordo male sui terreni di proprietà dei grandi costruttori da Caltagirone di Totti Parma Syscam Pellini non sono loro gli stessi del pianificar facendo mi pare fosse l'espressione che assumevano da decisioni
In deroga a contrattare con i costruttori anche con l'accordo che la sinistra radicale per un periodo Francesco qui ricordi benissimo
Questi sono tutti alcuni degli assi portanti del Piano regolatore approvato nel due mila e otto
La cui elaborazione comincia comunque negli anni Novanta
Va sempre ricordata la chiarite anche la forte autocritica arrivata a tutti i gruppi in questi anni compiuta da Walter Tocci che fu vicesindaco durante
Le due amministrazioni di Francesco Rutelli
La critica appunto proprio con consiste proprio in quell'assetto certo dice Rutelli dice Tocci era impossibile rovesciare la storia di Roma che andava
Diciamo inseguendo questi queste direzioni di marcia per la sua espansione ma almeno
La modestia rivoluzionaria di questo questo è l'espressione usata da Tocci avrebbe
Imposto di fermare quel tipo di di espansione e invece
Si è andati in quella direzione con le centralità
Lasciando che le lettere che fosse ancora la rendita fondiaria che fossero i grandi gruppi immobiliari a dettare delle
Le le le regole elette le direzioni di marcia che avrebbe preso l'espansione di Roma se ti l'ultima cosa perché se è stato così disponibile a dicembre avremo il Giubileo
Gabriele ha dichiarato che stanno incrementando i trasporti un investimento diciassette milioni sempre oggi sul tuo giornale stanno attrezzando i parcheggi in periferia per settecentottanta beh pur mano fa sapere poi i progetti di potenziamento del metropolitana sembra che non si farà perché è poco realistico dice sempre il prefetto Gabrielli
Noi dobbiamo sempre tenere a mente questo ricordo gli ascoltatori che romana e praticamente una megalopoli nome che non dovremmo parlare di Roma Capitale ma di Regione Capitale a questo punto perché le automobili che la popolano vengono spesso
Dall'hinterland a turno il tuo libro a Roma il tramonto velocità pubblica lo ricordi molto bene
Ecco darci parlare di Walter Tocci con Rutelli e Walter Tocci rispetto al trasporto Romano a mio avviso si mise in campo per la prima volta un progetto veramente lungimirante che potrebbe essere ancora
Un'idea
Non so possibilità di investimenti sul futuro quella della cura del ferro di questo ma si parlava all'epoca scrive Walter Tocci per esempio fu un recupero
Del patrimonio ferroviario esistente rispetto proprio a cura del ferro per quasi un secolo colpevolmente sotto un Rizzato e abbandonato allo insolenza allo sole scienza scusate tecnologica la linea per Cesano ad esempio era rimasta fine Ottocento senza elettrificazione e a un solo binario lavorando sulla vecchia infrastruttura si evita erano le difficoltà di impatto che di solito accompagnano i nuovi tracciati SIOC per nero con costi modesti risultati formidabili liberando dall'ingorgo diverse parti dell'hinterland in poco tempo raddoppio il numero di passeggeri ma il successo divenne rapidamente un problema perché il programma di attuazione invece di proseguire allungando le tratte
Potenziando i treni si interruppe creando quel disagio del sovraffollamento di cui ancora oggi soffrono i pendolari a Cesano Monterotondo e la lunghezza si è fatto scoprire i cittadini un servizio nuovo per poi abbandonarlo nel disinteresse generale dopo quelle tre ferrovie né su no per la nuova è stata realizzata e neppure progettata la mancanza di soldi è solo un alibi se ci fossero progetti e volontà si potrebbero intercettare tanti finanziamenti nazionali non spesi Francesco Albani ti chiedo e così se è d'accordo con Tocci ci vuole la cura del ferro ma ci vuole soprattutto una visione politica
Per il prossimo futuro che sono assolutamente sottoscrivo le parole di Tocci dalla prima all'ultima
Fedelissimo in quella stagione lì ritenuto
Una una inversione di di di Roma tra ma poi la cosa si è fermata invece è andato avanti il passante parchi c'è una grandissima
Come dire bufala della metro civile nella quale sono state buttate buttati miliardi di euro e che che non ha risolto per niente i problemi della città un altro degli elementi sui quali Tocci lavoro e che è rimasto fermo unico è un
Progetto elaborato insieme ad un grande urbanistica storico sull'urbanistica romana come Italo Insolera
E quello di rafforzare la linea dei tram
Che una delle grandi
Possibilità che Roma
Non al risultato era aveva una Roma poteva vantare fino agli anni Trenta una rete tranviaria
Che
Che faceva invidia tutta Europa poiché è stato smantellato alta negli anni novanta è stato ripreso il Progetto
Insomma specie un grande
Disegni ottenuti come le le linee tranviarie
Avrebbero potuto mettere in relazione fra loro il Pakistan si della città ma anche questo è rimasta rimasta sulla carta c'è soltanto l'otto che la linea otto dal Casaletto
Alla fino a piazza Venezia perché la prima la all'Argentina euro accanto a Venezia ma come
Diciamo così esemplare di una
Di una modalità di trasporto pubblico a Roma che avrebbe tantissime potenzialità che potrebbe servire tantissimo ecco
Io non so se inermi e programmi né ovvio per il Giubileo era impossibile immaginarlo matto mantiene i programmi futuri
A me bere media scadenza
Questo del tram torni ad essere una delle priorità
Da parte nostra non possiamo che continuare a parlarne rompere il silenzio su questi
Ai grandi progetti veramente alternative importanti per la città intanto ti ringraziamo grazie Francesco verbali giornalista di Repubblica autore tra gli altri non del libro Roma il tramonto della città pubblica grazie ancora buon lavoro ragionevoli
Ci fermiamo qui però oggi conosciuto il nostro spazio di approfondimento sui temi dell'ambiente del territorio della città ci trovate su Twitter digitando Salvatori Enrico ma adesso restate in ascolto perché i programmi di Radio Radicale prosegue