Italia insicura

Questa conferenza stampa non è il commento non è il primo commento
Sulla stabilità ieri abbiamo dato un primo commento a caldo nelle prossime ore e nei prossimi giorni
Diremmo quello che pensiamo sulle cifre vere
Dando un giudizio più articolato su una manovra che apparentemente ha il segno più ma che per la sanità
Per il lavoro per le pensioni
Per la cassa ha il segno meno
Perché quando fai parti uguali tra diseguali il segno meno è prevalente
Abbiamo deciso di fare questa conferenza stampa per presentare questa campagna Italia insicura
Perché purtroppo da questo punto di vista le risposte anche di fronte ai dati drammatici di ieri
Alle cose che sono accadute nel centro-sud ci lascia largamente insoddisfatti c'è zero oltre che ci sono anche un po'di balle
Una per tutte ieri Renzi urbi et orbi annunciato che c'erano quattrocentocinquanta milioni di euro sulla terra dei fuochi
Tema gigantesco enorme che attraversa un'area del Paese in particolare ma che temo abbia
Come dire un rimbalzo in tutto il Paese dispetto modello produttivo e un modello di sviluppo che ha devastato il territorio aveva messo al centro il profitto piuttosto che l'ambiente l'uomo
Oggi leggiamo i dati dell'atto residenza del Consiglio e in questi dati non ci sono i quattrocentocinquanta milioni
Annunciati da Renzi risposte per il Sud non proclami quattrocentocinquanta milioni
La Presidenza del Consiglio ci dice terra dei fuochi cento cinquanta dove sono finiti i trecento milioni forse nel gioco delle tre carte che si fa alla stazione di Napoli
Questo se ne renderanno conto i cittadini campani innanzitutto e vogliamo una risposta subito non qualche Twitter
Infine prima di dare la parola sul merito alla campagna Marco Furfaro che il nostro responsabile ambiente della segreteria nazionale in sella e alla nostra Capogruppo di Sella al Senato
Loredana De Petris rispetto al fatto che non ci sono spesi se non ci sono fondi sul riassetto idrogeologico
E alla Camera dove calendarizzata da tempo una legge sul consumo di suolo che vede un'ampia maggioranza
è ferma e verrà ulteriormente rinviato a novembre probabilmente andrà dopo Gennari
Voglio dire due cose molto importanti oggi abbiamo fatto la Conferenza dei capigruppo Conferenza dei capigruppo dopo una discussione molto lunga e grazie anche alla mediazione la Presidenza della Presidente Boldrini
Abbiamo stabilito che il voto finale sulle riforme costituzionali sarà l'undici gennaio il Partito Democratico il Governo volevano chiudere la partita a ottobre
Credo che per una materia così grande così complessa sia giusto che il Parlamento abbia tutto il tempo per discutere secondo punto
Oggi ho posto in Conferenza dei capigruppo con molta forza
Il tema della calendarizzazione di una legge sul fine vita e sul testamento biologico sono settimane mesi
Che questa che è una legge di iniziativa popolare e che vede una mobilitazione ampia di uno schieramento trasversale di parlamentari
Non vede neanche la possibilità di essere discussa in Parlamento e neanche nella Commissione competente
Abbiamo chiesto questo c'è stato un appello di Marx
Fanelli al Parlamento alla Presidente Boldrini
Che ha solo deciso di sospendere le cure
Finché il Parlamento non comincerà a discutere il merito di una legge
Oggi la Presidente ci ha risposto positivamente dicendo che chiederà alla presidenza della Commissione che questo vada avanti questo è molto importante ed è un segnale che noi lanciamo anche a Max
è importante quello che si sta muovendo Granze anche alla sua battaglia la battaglia i tanti malati di sulla
E chiediamo anche a Max di ripensarci dispetto alla sospensione delle cure vigileremo
Nel corso dei prossimi giorni perché questo accada ho chiuso io darei subito la parola a Loredana sui numeri
E poi darei la parola Marco sulle proposte della Campania che oggi lanciamo grazie
Allora molto rapidamente i numeri generali diciamo sul sul sul dissesto sono molto noti poi su questo si soffermerà
Marco Furfaro io vorrei dire semplice pochissime cose che sono i dati
Noi dalla prima legge di stabilità diciamo di questa
Legislatura e quindi la legge di stabilità due mila e quattordici noi quindi Governo letta
Nuovi abbiamo
Fatto diciamo una dura battaglia con proposte molto precise
In merito alle risorse in merito anche alla possibilità di intervento
Quella
Discussione della legge di stabilità avveniva ricordo perfettamente mentre era in corso una disastrosa
Alluvione allora diciamo a Olbia erano proprio quei giorni
E
Le risposte diciamo del Governo furono molto
Contenute nel senso che fu stanziato allora solo centottanta milioni previamente sta spalmati su tre anni
Ora sono noi ci apprestiamo
Alla terza
Legge di stabilita e nonostante slide di e tutto il resto non troviamo praticamente traccia atti nessun tipo diciamo di
Risorsa nel frattempo
Erano state assunte anche una serie di
Decisioni anche presso la Presidenza del Consiglio l'attuale direttore del dell'unità era diciamo il responsabile
Del del di progetti diciamo sul dissesto idrogeologico ma sola alla fine noi qual è la situazione esattamente e che noi troviamo diciamo scandalosa ora le risorse sono esattamente queste
E sono seicento settantaquattro milioni derivanti dalla programmazione due mila sette due mila e tre dice quindi stiamo parlando della programmazione della precedente
Legislatura più seicento milioni
Che sono o che derivano da risorse non impegnate fino al trentuno dicembre due mila e tredici
A questo si aggiungono appunto i famosi centottanta milioni che furono stanziati diciamo dal Governo dal Governo ho letta
Quindi abbiamo un quarantasei virgola quattro per cento derivanti da risorse programmate nel due mila e sette io sto parlando tra l'altro dei progetti quelli deliberati ad oggi il CIPE no quindi dal del due mila e quindici
Quindi risorse ma impegnati quindi quarantasei virgola quattro
Da risorse programmate nel due mila sette il quarantuno virgola due da risorse ma impegnate al trentuno dodici due mila e tredici e il dodici virgola quattro da risorse programmate nel due mila quattordici che erano esattamente
Quei centottanta milioni diciamo del del Governo letta
Peraltro la maggior parte diciamo di questi fondi vengono tutti quelli della programmazione quindici undici due mila sette due mila tredici vengono tutti dal Fondo per lo sviluppo e la questione quindi anche
Il i fondi sono stati e quindi sono seicentosettantaquattro milioni che vengono
Da questi
E
E poi su seicento milioni dalle contabilità speciali dei fondi che erano stati mai mai
Utilizzati
Questa è la situazione nello scorso anno ci fu uno soltanto mi pare in una cinquantina di milioni
Nello sblocchi Italia che erano stati diciamo allocati per interventi urgenti sui beni demaniali maniere in materia di
Di dissesto questo il quadro che noi delle risorse che noi ci troviamo
Di fronte sono queste c'è inutile sono sempre gli stessi o voi avrete visto nella comunicazione che ogni anno diciamo o anzi ogni ogni mese ogni volta che c'è
Un e purtroppo sono sempre più frequenti diciamo le alluvioni le
I disastri
I problemi diciamo molto gravi che si come gli ultimi nel centro che hanno colpito il centro su pervengono
Li comunicate sempre ma sono sempre le stesse risorse non pecche c'è qualcosa in più qualcosa di diverso sono sempre esattamente le stesse risorse che qui
Io ho descritto
Quindi noi riteniamo ovviamente anche
In questa legge di stabilità per quanto ci riguarda voi come ha detto scotto prevede presenteremo ovviamente un
Progetto organico di tutte le nostre proposte ma certamente la questione che riguarda
Il di Sestri dissesto e quindi
Il una campagna che peraltro non abbiamo cominciato anche moltissimi anni fa ancor prima anche di
Chi di questa di questa legge legislatura per noi questo diciamo è un uno dei punti
Fondamentali ovviamente e
Vi è una questione che riguarda le risorse e sulle risorse io vorrei dire ancora una volta cioè tra l'altro i lavori per
Di intervento per il contro il dissesto sono appalti opere che hanno una redditività dal punto di vista dei posti di lavoro che è altissima rispetto a tantissime altre
Altre opere che possono essere messe in cantiere stiamo parlando di un rapporto tra un ente da
Una dieci quindi anche perché sono lavori che mo'sono all'interno diciamo dei territori quindi danno aiutano né oltretutto anche le economie economie locali sono piccole e medie che medie opere
E e tra l'altro oggi non non possiamo più considerare poi mi taccio il
Questo soltanto nell'ambito del che gli interventi di emergenza ed urgenza serve un piano come noi abbiamo sempre chiesto che è un più piano pluriennale
Che poi potrà sembrare costoso ma in realtà somma se esiste se poi ogni anno vengono stanziate le risorse questo ci permette diciamo di
Intervenire su un territorio come quello italiano che è un territorio che e particolarmente vulnerabile insomma il numero di comunicare interessati è altissimo non possiamo più considerarlo come
Che questi come eventi straordinari perché sappiamo perfettamente che ormai
A causa dei cambiamenti climatici e
A causa degli della situazione del nostro territorio questi sono eventi che come vedete insomma ormai accadono
Non dico quotidianamente ma insomma
Mensilmente questo questo purtroppo purtroppo si è quindi serve una programmazione
Servono risorse invece noi ci troviamo di fronte al fatto che anche in questa legge di stabilità in pieno elaborata in piena emergenza con l'Aniene che
E son dava e tutti le situazioni drammatiche insomma la Provincia di Frosinone e nel resto del del sud Italia AN in Abruzzo insomma non hanno trovato nessun tipo diciamo di
Di risposta e si risponde sempre con gli stessi fondi con le con
Con le risorse impegnate dalle delibere CIPE che sono esattamente quelle che si tratti
Grazie grazie Loredana io darei la parola Marco per le proposte non senza dire due cose abbiamo chiesto al Governo di venire a riferire
In aula lo abbiamo chiesto oggi anche in capigruppo rispetto
Alla situazione drammatica
Del maltempo e dei danni ai cittadini
Arrivano ora notizie drammatiche dalla Campania anche rispetta ulteriori situazioni di esondazione di fiumi e di danni giganteschi nell'aria del casertano
Mi domando cosa abbia da dire Matteo Renzi rispetto alla proposta con cui il suo candidato Presidente della Regione si è presentato agli elettori e che ha confermato anche nel corso
Dei giorni e delle settimane successive al suo insediamento
A proposito del condono edilizio in quella regione
Grazie infatti parto da questo perché abbastanza svilente vedere ricostruzione anche oggi sui giornali che di pezzi di maggioranza o presunta tale che chiedono condoni edilizi in Campania o il ponte sullo Stretto
Esauriti per oltre fare delle proposte anche per rammaricarsi un po'perché spendere
Un Paese che ovviamente disastrato ma soprattutto la cosa di cui siamo più stufi sono le lacrime da coccodrillo del Governo
Perché sono nel due mila e quattordici ogni volta che c'è una frana che c'è una pioggia in questo Paese
Ci sono morti ci sono danni economici ci sono imprese che chiudono ci sono scuole in cui ragazzini stanno nei corridoi perché i loro tetti nella propria classe vengono giù e non è un caso
Ma è frutto di due cose la prima di mancata prevenzione che comporta un costo economico Alitalia enorme negli ultimi vent'anni per l'emergenza il nostro Paese ha speso oltre trenta miliardi di euro ed è una media di prevenzione prati duecentocinquanta milioni di euro
Nell'anno come le quattordici a fronte del fatto che abbiamo speso poco o nulla gli spiccioli che ricordava Loredana in manutenzione abbiamo dovuto spendere quattro milioni di quattro miliardi di euro per far fronte all'emergenza i danni creati dalle varie frane alluvioni
E siamo qua perché la fotografia del Paese impietosa e ci rammarica abbastanza quando vediamo che la legge di stabilità magari si toglie dei soldi a a coloro che magari non andrebbero bisogno
Di vedersi esprime espropriata la tassa sulla prima casa della cioè di non pagarla magari non vediamo nulla sul dissesto perché siamo in un Paese in cui l'ottantadue per cento dei Comuni e a rischio i teorici è logico
Significa persone in carne ed ossa cessa oltre sei milioni di persone che rischiano ogni giorno definire incappati in una frana una pioggia un'alluvione che il devasta la vita o la propria impresa e queste sono le persone ad alto rischio
Le persone a basso rischio sono addirittura ventidue milioni
In un Paese che ha visto nelle cinquecento mila frane avuta negli ultimi vent'anni cioè il settanta per cento rispetto a quelle di tutta Europa pochi spiccioli destinati al dissesto idrogeologico la manutenzione alla cura del territorio
E la prima proposta che vorremmo fare esattamente questa che va in due direzioni la prima un piano un vero
Si calcola che per rimettere in manutenzione nostro territorio
E prevenire la il dissesto servirebbero circa quaranta miliardi di euro altro che gli spiccioli come diceva Loredana si potrebbero aprire numerosi cantieri dare numerosi posti di lavoro
E in più vorremmo che questi soldi fossero esclusi dal Patto di stabilità perché sono soldi che non servono solo a creare lavoro ma salvare la vita delle persone
Però devono avere una certezza oggi le scuole gli edifici pubblici spesso franano perché le riceve non sono in grado nemmeno di programmare degli interventi perché i soldi sono aleatori anche quei pochi spiccioli che ci sono
In più noi abbiamo un Paese in cui ogni cinque mesi pensate
Viene cementificata in Italia un'area un'area pari a tutta la superficie del Comune di Napoli
C'è un consumo del territorio che cresce in maniera vertiginosa maniera inutile perché non da un posto di lavoro ma dal luogo solo ASPI a speculazioni edilizie che non portano posti lavoro mostrano solo in mano a pochi grandi potentati economici
Invece vorremmo che accenno che la legge a difesa del consumo di suolo tra l'altro firmata non solo da noi ma anche da esponenti del Movimento cinque Stelle anche del PD che ferma da un anno e mezzo in Commissione Agricoltura Ambiente della Camera
Fosse portata a conclusione lo chiediamo al Governo ed è un uno dei punti della nostra campagna
L'altra vorremmo che la delocalizzazione degli immobili che sono tanti in questo Paese
Che sono in aree a rischio ideologie logico e Cristo non idoneo ogni giorno di cadere di fare danni comportare
Anche per dite umane vorremmo che ci possono intervento mirato ad hoc per poterli delocalizzare
Infine
L'ultima grande opera esattamente su cui puntiamo è quella e che chiediamo al Governo di fare un intervento pianificate strutturale per noi il punto del piano per il dissesto idrogeologico
Lo ribadisco che verrà oggetto di una nostra Campania colgo l'occasione anche per
Ricordarvi che ne parleremo domani domenica
A pescare all'interno di un evento che si chiama Chris factor in cui esprime interverranno tantissimi esponenti di associazioni di movimenti Legambiente al WWF movimenti che si battono contro le trivellazioni e hanno aiutato anche l'istituzione a portare a casa
Il referendum contro lo sbocca Italia indetto dalle Regioni e che vedrà la partecipazione Loredana De Petris di esponenti politici come Nicola Fratoianni Stefano Fassina un parlamentare europeo come Curzio Maltese
Sarà anche un momento per noi per rilanciare questo piano che diventerà fondamentale al Governo chiediamo risposte su questo perché
In ballo non c'è semplicemente un indirizzo politico pace la vita delle persone
E c'è un Paese in cui forse oltre alle parole di positività di cura andrebbero messe anche un po'di soldi per dare a quel Paese la possibilità di vivere Serino nella sopravvivenza darà quelle comunità
Di non vedere ogni volta che piove il proprio figlio in una scuola in cui cade un tetto la propria impresa da chiudere o purtroppo andare un funerale perché le lacrime e
Mi dicono così lo di una classe dirigente non sono più permesse e questo sia un qualche percorso tra le proposte farà anche questa forte denuncia
Ci sono abusivismo bene gravissimo il condono che esistono solo l'idea che se parli
Tra i pizzini che vengono passati al Presidente del Consiglio da parte di Verdini o del suo nuovo gruppo
C'è la richiesta del condono edilizio in Campania siccome sappiamo bene che Verdini stava all'interno dell'inchiesta della P tre insieme al suo amico un Cola Cosentino e siccome Nicola Cosentino è sempre stato estremamente sensibile su questa questione oltre ad aver raccolto messe di voti in Campania
E siccome Danna fatto una lista civica a sostegno del Presidente De Luca
Noi siamo abituati non a fare il gioco delle tre carte come Presidente del Consiglio ma fare due più due
Già insomma che non ha sottolineato la cifra tutta mi sembra necessaria e fondamentale
Ecco il va be'il ponte siamo nel campo del surrealismo totale quindi insomma dovremmo affrontare altri dati
No ma un'azione che va portata io sì così suggerirei ma immagino che già non faccia dei anche per l'autorizzato perché l'abusivo è abusivo e viene fatto in condizioni di dotare il non controllo ma se c'è l'amministratore locale
Sensibile esigenze spesso cioè dell'autorizzato che esonda quindi
Cioè nei fiumi tombati la Sardegna Genova ecco qui un'azione su gli amministratori locali
è evidente che non è non è solo lei non l'abbiamo mai sostenuto o fosse
Che legato alle alla all'abusivismo il problema del nostro Paese i dati sul consumo del suolo ci dicono questo no quando noi abbiamo quasi diciamo la scomparsa dell'equivalente classi due regioni da dalla la cinquantasei
Ad oggi
Diciamo che sono stati fatti i piani urbanistici delle città sono stati tutti quanti ne sparse in espansione anche quelli legali no calcolando che poi noi abbiamo anche moltissime parti del Paese in cui
Per lungo tempo non ci sono stati i piani regolatori e quindi comunque erano autorizzati ma è evidente
Cioè e ci sono sono state fatte delle scelte che
In tutti questi anni che sono state solo e unicamente quelle di espansione
Urbanistica di consumo del suolo e scelte
Di sulle aree golenali sul
Sulle aree di esondazione cioè di esempi ne abbiamo tantissimi quindi è chiaro che per esempio oltre le risorse il piano
Di cui parliamo deve prevedere anche non solo diciamo il censimento dei punti critici e questo suppergiù ormai
E questo cioè abbastanza a significa anche per esempio la
Delocalizzazione di un di un di moltissima attività
E edifici che ciò che sono per esempio nelle aree nelle aree più critiche non ecco da perché in tutti i fiumi
Tombati io credo che in Italia purtroppo non c'è un
è difficile trovarne uno che non si sa dopo tomba
Tombato piccoli
Piccoli fiumi piccoli ruscelli poi per lui per come diciamo il
E l'orografia anche del nostro Paese noi abbiamo diciamo delle situazioni sempre molto a rischio perché
Ricco
Diciamo fumi
Che sono torrenti che sembrano magari asciutti la maggior parte dell'anno rivoli per le loro caratteristiche ecco quindi
Sì non solo ce ne sono da per tutto il problema sono stati gli interventi la cementificazione dei letti eletti del
Di tutti dei fiumi molto spesso quindi insomma bisogna fare interventi di rinaturalizzazione quindi
Il per questo non si può intervenire solo sull'emergenza ma serve diciamo un piano pluriennale per per tutto questo
Perché badate bene non bastano solo le risorse non abbiamo assistito anche negli anni passati
A interventi
Per contro il dissesto che non erano adeguati che anzi magari hanno ulteriormente creato problemi quindi fa parte anche
Progettuale una parte diciamo molto delicata insomma quindi
E per questo serve un
Un piano articolato e e soprattutto però anche delle scelte perché il fatto che
Qui il la legge sul consumo del suolo che precedente è stata sbandierata
A tutti i venti Contini a essere e ferma
Ormai siamo
Terzo anno diciamo di
I legislatura
Purtroppo la dice la dice lunga e poche sono state e anche le le Regioni o le amministrazioni comunali che
Sono intervenuto in questo senso vi sono
Certamente buone pratiche alcune ma nella maggior parte dei casi i piani diciamogli interventi urbanistici delle città
Continua a essere molto spesso sempre diciamo in in espansione
Altre domande