Speciale Passaggio a Sud Est: Antonio Russo, 15 anni dopo

Antonio molto alcune domande perpetrati una vitale diamo alle battute finali delle piani previdenziali qui all'ordinaria follia e ovviamente l'atmosfera non
Trentotto che calmarvi Gatwick calda ulteriormente ieri che portata una manifestazione
Ad Algeri una validazione che
Da parte dei partiti di opposizione che ha interessato anche
Replica cittadinanza di Algeri contro la frode
Elettorali
Al paradosso radicale
Americano in
Etniche la
Architetti mutato dall'ospedale io sono ancora e quindi l'archiviazione
Per me non è
Tutt'altro che semplice alta detto hanno proprio la la luce in tutta la politica è stata completamente
Lara Antonio Russo effettivamente scialbo abbiamo notizia certa del fatto che e arriva dove Skopje mimetizzato andò sul
Nelle colonne di profughi cavarsi prolungarlo sciagurato mi trovo qui a criteri per seguire la situazione
Della Cecenia che come al solito soprattutto in questo ultimo periodo ce nel suo del silenzio dell'informazione
Una saluto da Roberto Spagnoli quindici anni fa veniva ucciso in Georgia Antonio Russo che era inviato di Radio Radicale perseguire la guerra stava seguendo la guerra in Cecenia in precedenza come avete sentito anche
Da questo da questo collage tratto dalle sue tantissime corrispondenza per Radio Radicale
Antonio Russo era stato immane altre zone di conflitto di tensione i Balcani soprattutto la Bosnia un po'il Kosovo ma anche l'Africa il Ruanda la regione dei Grandi laghi l'Algeria degli anni Novanta poi anche la Russia anche Cipro tra l'altro che in questa notte avete potuto sentire uno speciale curato da Aurelio versa con molti materiali d'archivio tratte punto nostro archivio che documentavano il lavoro di Antonio Russo e i momenti più significativi e molto del di questo suo lavoro per Radio Radicale Antonio Russo era era un reporter ed era un reporter per per passione
Possiamo possiamo dirlo sicuramente passione reporter il titolo di un libro uscito qualche anno fa è scritto da Daniele Biacchessi in questo libro si parla di Antonio Russo e di altri giornalisti che avevano la passione di andare in giro per il mondo per raccontare che cosa succede
Magari andando in aree particolarmente importanti particolarmente pericolose teatri conflitti teatri di guerre erano Ilaria Alpi e Miran Hrovatin Maria Grazia Cutuli Raffaele Ciriello Enzo Baldoni solo per citare appunto le storie che Daniele Biacchessi racconta ha raccontato in questo libro nell'abbia che sia
Giornalista e scrittore capo redattore di Radio ventiquattro il Sole ventiquattro Ore
E autore anche di molti libri di di inchieste di anche autore regista e interprete teatrale di quel teatro di narrazione che i suddetti teatro civile e ce l'abbiamo adesso al al telefono buongiorno Daniele
Ecco vi buongiorno a voi guarda Roberto fa molta impressione di sentire la voce li Antonio Russo perché
Fa impressione perché Antonio come dicevi tu faceva parte di quella
Allungarci serie i giornalisti non embedded
Sì dei giornalisti veri che consumano le suole delle scarpe che vanno pellicine notizie
Lunga schiera di Giordani che che però ovviamente non sono contrattualizzati che quindi
Anche qui
Forse la mia lì il mio libro di allora che è uscito ormai i sei anni fa è che mi fa piacere
Ricordarlo
Voleva proprio mettere anche in evidenza di quante sono
Passate le persone che hanno
Deciso di fare bene questo mestiere pur non essendo
Come il pur non avendo il tesserino dell'ordine dei giornalisti o pur non avendo delle a raccomandazioni imparare avviso piuttosto che
Diciamo le classiche le classiche figure del giornalisti appare
E voi cui figlio poi fare il giornalista Antonio era uno
Li quelle belle persone che ancora
Voleva farsi vedere il mondo con una
Con altri occhi cioè io ricordo per esempio un perché a me la sono ascoltata tutta
La ovviamente lavori
Nella vostro attivo perché appellavo comunque per raccontare al toglievo lusso o Archinto colgo anche
Detto più volte nel corso
Straordinario archivio e
Ascoltano soprattutto questa conferenza che lui fa
La conferenza sulla guerra in Cecenia sull'utilizzo di armi sarà assolutamente non convenzionale questa tranquillità nel denunciare delle cose che invece non uno comune dovrebbero essere
Come dire dei no incerte da un giornalista ma dovrebbero essere denunciate dai dati per dare una mano dovrebbero essere
Battaglia comune no Issan Seveso ma anche di
E questo fa capire come tante volte non soltanto
Ad ogni ovviamente ma anche moltissime altri
Sano raccontando e e non avendo alle spalle coperte per scelta sono andati in una
Linea
Purtroppo di confine che separare certe volte la vita dalla morte senza questo nel caso di Antonio poi c'è un mistero sulla sua morte che ancora
A me personalmente non convince non convincono le Levi le versioni e sono state date in generale non non mi convincono ci sono troppi buchi neri troppe cose sparare
In particolare che cosa non quali sono le le gli aspetti che prima somala solo al perché io vivevo
Così perviene all'improvviso Copponi del ritrovato vicino vicinissimo ad una
A cioè viene ritrovata solo da quello che ricordo privata un po'a memoria
Lontano da una
Vari si russa sì sì infatti fuori una venticinque trenta chilometri da Tbilisi dall'allora in una strada di campagna vicino a un'installazione questo sistema di prelievo
Antonio Russo dalla sua abitazione
Il sistema di
Per la sua morte Rocco anch'
Lo vado a ricordare Q come se fosse stato ucciso da qualcosa che li accoglie aveva premuto
Sul perse calcolo con una sorta di
Io sono di più forte pressione si erano tecnica che dicono i vincoli diversi hanno detto rimandavano a quelle usa a te dai servizi segreti Agrusti Pompea ciociari compatibilità diciamo così richieda Galli è chiaro che poi come sempre questo
Occupato di centinaia e centinaia di Dini ricade di storia italiana e non solo
Però vorrei uscire salvo che la mancanza di memoria no che fa
Che fare adesso cioè il fatto che
Come se i giornalisti sono un po'troppo attenti era Ariele una rincorrere la la
La cronaca
E poco avvezzi a ritornare indietro come una cosa secoli storie
E a riprendere un po'il filo di quello che
Sia perso cioè
Io per esempio mentre nelle in quel libro occasione può averlo fatto con altrettanta passione ricordavo che poi in realtà anche nelle cose
Purtroppo drammaticamente più semplici come la morte di Raffaele del mio amico Raffaele Ciriello
A Ramallah cioè una storia
Drammatica terribilmente drammatica Marco troppo semplice
Si trova in un luogo immerge palestinesi con una
Coro con un carro armato che puntelli scalo scambia per un palestinese
Ero e lo uccide perché lui con la con la videocamera lascia registrando praticamente era lasciavamo asse
Poi il dopo che fa impressione perché dopo
Vale per tutte le storie che io ho raccontato ma anche per tante altre storie d'Italia senza in serbo due o comunque il potere che noi invece evitare non no
Uno contorno del re Marco sarò lo vuoi fare allo Stato italiano fallo almeno
Per i familiari delle vittime innocenti e Milano stante che sarò verità e giustizia
Niente cioè fascia trincerarsi dietro questo scudo di potere questa è una cosa molto impressionante volevo dire che anche l'attacco alle
Erroneamente certe volte diciamo
Beh innovare la ricordiamo i giornalisti
Silvia
Io non sono né di conflitto o giornalisti a bordo e umane ma non dobbiamo dimenticare che tantissimi giornalisti sono stati uccisi anche nel nostro Paese
I tantissimi sono minacciati minacciati ogni volta scorretta subito in buonissima ci si concentra Daverio Abati a Paolo Borrometi solo per citarne alcuni cioè vivi persone giornalistiche farò bene loro mestiere che solo perché hanno toccato qualche
Scandalo Marrazzo questa mala pianta del malaffare
è ed era ed è ed e della connubio con la criminalità e con una
Con cose forse va ancora peggiori sono costretti a vivere loro la loro famiglia in condizioni
Direi assolutamente inqualificabili novantasette perverse romana
Daniele io ti ringrazio davvero opera queste parole per anche la la la tua testimonianza davvero grazie buon lavoro per tutti e due lettura in tante attività anzi ma grazie a voi europeo grazie Daniele Biacchessi capo redattore di Radio ventiquattro il Sole ventiquattro Ore trovate su su su internet sul sul sito Daniele che si punto it tutta la sua molteplici attività di giornalista di scrittore ma anche di autore di interpretare
Teatrale di di teatro di narrazione di teatro civile Antonio Russo non aree ha ricevuto diverse riconoscimenti per il suo lavoro giornalistico sia quando era ancora in vita sia anche dopo
è stato istituito anche paga un premio giornalistico a suo nome tra i riti riconoscimenti che Antonio Russo ricevette c'era il premio Andrea Barbato lo ricevete proprio nel mille novecentonovantanove che fu l'anno
Della della della guerra in Kosovo della sua rocambolesca fuga da da Pristina
Fu premiato insieme a a Sergio a Sergio Zavoli a Mantova e un alla terza edizione del premio intitolato L'Andrea Barbato organizzato dal Comune di Mantova
E dall'ordine dei giornalisti il titolo di quella terza edizione del premio era l'etica dell'obiettività e allora darla cerimonia di consegna i premi sentiamo le motivazioni del del premio conferito ad Antonio Russo lette da Ivana Monti e poi breve discorso che Antonio pronuncio in quell'occasione
La giuria
Assegnato il Premio Andrea Barbato per il giornalismo
Al dottor Antonio Russo inviato dal Kosovo
Per Radio Radicale
Con le seguenti motivazioni quale esempio di una professionalità qualificata e appassionata esercitata in condizioni eccezionali a rischio anche della propria incolumità
E devo dire che Antonio rosse rientrato quarantotto ore fa quarantacinque e dal Kosovo apposta
Per venire a ritirare il premio
E quindi lo salutiamo e e ritornerà in Kosovo lo salutiamo e lo ringraziamo per questo impegno apprezzare
Emozionante partecipare a questo premio soprattutto per
Per l'importanza e il valore soprattutto
Regionali se come Andrea Barbato io ho seguito non ho conosciuto personalmente ma ho seguito la sua carriera giornalistica leggendo su editoriali cartoline
Colgo intanto l'occasione per ringraziare tutte le istituzioni compreso il Presidente Scalfaro di cui mi onoro di condividere un'esperienza quali questa
Per
Il discolo giornalista che ha messo a repentaglio la sua vita e ha mandato in fibrillazione le istituzioni le massime istituzioni per lo Stato alla ricerca di questo discorso il giornalismo
Volevo
Fare una puntualizzazione etica dell'obiettività forse per un giornalismo a quale quello che io amo di più c'è il giornalismo di guerra
Dove
A livello di proprio di evento della storia
Si verifica le poche di qualsiasi istituzione politica
Sociale giuridica
E
Di rispetto dei diritti anche universale dell'uomo
In quel momento il silenzio totale in termini anche proprio di silenzio assordante in cui non c'è più parola che possa esprimere quello che
Il gioco anarchico delle assenze appunto
E in quel momento si inserisce il corrispondente di guerra lire un'etica della scelta
è un'etica
In cui
Di impegno a cercare
Di difendere e soprattutto il valore dell'umanità perché poi il fondamento di diritti dell'uomo sono sulla difesa dell'umanità quindi rispetto dignità
Rispetto dei diritti umani
E
Queste
Forse uno dei compiti più ardui più difficili
E soprattutto anche come corrispondenza di guerra perché spesso
Per quella che la mia esperienza personale si rischia anzi di essere presi dei giochi delle parti all'interno di queste energie
Anche involontariamente perché è un grande gioco il
Un gioco agli scacchi in cui per le
Le regole si inventa una di volta in volta
Quindi questo è
Il tentativo che io nel corso ho fatto è stata un'etica della scelta è stata una scelta difficile
Consapevole sapevo di trovarmi il pieno isolamento
E nel rischio della anche della della vita e dovere contare solo su me stesso e comunque poter comunicare con l'esterno per dire quello che succedeva e condividere con il popolo il popolo kosovaro
Quella che è stata
Alla fine del millennio una ripetizione di una short
E che anche proprio sulla pelle come mia esperienza personale dover anche poi fuggire con gli stessi profondi provare lo stesso terrore
Condividere con loro la deportazione del treno blasé che significa fango in il macedone
Il condividere con loro anche il fango e quindi non solo un evento giornalistico ma anche umano è un'esperienza che rimarrà nell'animo per tutta la vita e anche a livello come di crescita umana ringrazio ancora l'istruzione il Presidente Scalfaro
Il grande generalizzato
Ecco queste erano le parole pronunciate da Antonio Russo il dieci ottobre del mille novecentonovantanove quando a Mantova di fu con ferito il premio Andrea Barbato era la terza edizione di quel di quel premi titolato l'etica dell'obiettività
Torneremo a parlare della professione di giornalista e anche del di com'è cambiato di come sta cambiando anche la professione di dire porterei e di corrispondente di guerra sono passati quindici anni dalla morte Antonio Russo e
La tecnologia anche il modo di fare le guerre è cambiato profondamente in questi cinque enti in questi quindici anni
Già quindici anni fa probabilmente va del reporter era una una
Professione che stava cambiando oggi sicuramente non è più quella quella d'élite le figure mitiche dei grandi reporter Pellegrino imparato conoscerà anche nei conflitti degli anni Sessanta e Settanta sono sicuramente
Ormai unna
Immagini e consegnate libri e libri di storia
Dovremo avere con noi tra un po'Mimmo Càndito inviato speciale corrispondente di guerra della della stampa intanto però
Torna andiamo anche alla vicenda personale di di Antonio Russo che come dicevamo ha seguito conflitti e situazioni di tensione in varie ti del mondo il suo l'abbiamo andiamo anche ricordato da dall'Africa all'Algeria da dal dalla Russia alla Cecenia
Ai Balcani il suo nome resta legato soprattutto ai Balcani in particolare alla guerra del Kosovo dove
Rimase unico giornalista occidentale fino al trentuno marzo mille novecentonovantanove per raccontare quello che stava venendo la pulizia etnica contro gli albanesi kosovari in quell'occasione fu protagonista di una fuga avventurosa
Da Pristina dalla capitale del Kosovo riuscì a sfuggire era ai rastrellamenti
Dei serbi riuscì a unirsi a un convoglio di profughi kosovari e a raggiungere la Macedonia per un paio di giorni non si riuscì ad avere sue notizie si temette
Fortemente per per le per la sua vita lo ricordava anche in maniera simpatica appunto ricevendo il premio Barbato poi in Macedonia si fece riconoscere da da un giornalista non inviato dell'Ansa e riuscì a mettersi in contatto con Alitalia nel pomeriggio del in aprile si ebbe narrate primo aprile sia della conferma che Antonio era vivo e nel pomeriggio fuori realizzata una conferenza stampa
Qui dagli studi di radio radicale
Anche per capire come Antonio raccontava il suo lavoro anche nella maniera semplice in cui in cui faceva le sue corrispondenza per
Tenente semplice ma in realtà dando informazioni e raccontando quello che lui quello che lui e vedere quello che veniva a sapere ecco vogliamo sottoporvi i il racconto che Antonio fece della sua fuga e fatto punto nel collegamento con Radio Radicale dov'era stato organizzato questa conferenza stampa intervistare diciamo così
Antonio Russo in quella occasione fu Marco Pannella escutiamo punto una sintesi di quella e quel lungo pomeriggio Radio Radicale
Pronto ecco circola Antonio Russo devono articolata facendo opera per conferenze una mescolanza canzoni
E noi come stiamo facendo un'altra e quindi
Non saranno
Con i colleghi gli arnesi aspettando un po'una sintesi di della lettura economica
Quando ho fatto il vostro collega lento Eaton immediatamente è scappato via perché c'era questo attacco portato avanti dalle dall'America dall'esercito e dall'esercito speciale gallese agli dei corpi speciali
In direzione di Bellaria che il quartiere dove si trovano con varie poi correre allo specifico
Di anche della carta di Rugova signora Italia abbiamo cercato di mettersi in salvo una forma di ce li abbiamo pronto abbiamo chi apriamo io quando i ragazzi locali che arrivano lì degli studenti dell'Università
Che devo dire a Bellaria c'è la perizia del rettorato dell'unicità di Pristina sia
Fiati alcune facoltà
E lì vivono anche lì che conosco benissimo e appunto citiamo avvertiti a vicende è stato un tam-tam nel momento in cui
Ripeto questo attacco inazione le prime sparatorie abbiamo cercato di metterci in salvo
E da questo punto di vista andando verso dove versò un altro quartiere molto vicino autarchia molto vicino
A apre l'aria quando siete usciti diciamo da Pristina
Da Pristina a cui con il treno o quando
Chiamata ricondotte alla stazione no noi ecco in questo momento prendiamo via del treno quindi siete andati a prendere un treno da
Gettate io la tre la vento abbiamo passato tutto alla il giorno di ieri e tutta la notte per aspettare questo treno per scappare verso Skopje va tentata pere
E questo treno poi realmente arrivando al proprio vero
Dopodiché giocosa chiedeva tesa del treno tutto il giorno nulla e che era in questo campo immenso dove età che prospiciente alla all'abitazione
Ferroviarie ripristinata
E che si riempiva ovviamente continuava riempiti di altri profughi io dato una cifra che dovremmo parlare di circa duecentocinquanta mila profughi considerando anche il calcolo di tutti i villaggi delle Desideri Fichera che sono state
Colpite
E e appunto a in cui sono stati effettuati vestire prelevamenti cito notare anche quattro donne che hanno partorito
Durante la notte
Bellissime immagini che a certo punto si urlavano alle donne urlavano ci sono delle medicine per
Per le partorienti quei credono strateghi invece prete ho ben capito la dinamica
E perché poi peraltro dovevo anche nascondermi in quanto unico occidentale lì presente
Che talvolta riportati preti Tavano state prete darla miliziano quella in corso ma che più presente in termini di immagine di video se notate caricate su un camion ha chiamato commi un cammino Potì furgone
E dopodiché non spetta più qualità alto il loro destino certo non citati appunto sono Staterini rilasciate o o altro gli ultimi non più ad un riparto il treno è arrivata stamattina dei temi
Scusi reputo c'erano decine di migliaia di persone per un treno deve poter contenere quarantacinque mila ma il treno devo dire che era già un treno ieri alle otto
Che cerchino abbiamo cercato di prendere ma abbiamo realizzato l'impossibile rompere il muro delle migliaia di persone che si accalcavano per riuscire
A prendere il posto sul treno ed era di appena dieci vagoni
Quindi appunto si parla di circa cinque mila persone oggi invece credo relative in futuro vagoni
Quindi chi parla la legge dieci mila e più perché
Ogni ogni valore dovrà anche io mi trovavo io erano immediata o meno di cinquecento persone tra l'altro poi
Già
Nel dirà
Kosovo politiche in un gioco veramente aberrante di ricatto psicologico di giocare appunto con gente
Che ormai non ha nulla e non poteva neanche in qualche maniera difendersi hanno levato un valore e quindi hanno caricato queste persone del vagone in altri vagoni quindi che ancora più
E ti lascio immaginare aggravata la situazione all'interno erano delle indagini abbinare da gente dell'esercito cos'era come
A guidare il treno alta avevano normali stamani numeri ferrovieri vera armare i ferrovieri assurdamente militare e poi dunque quindi siete riusciti a salire tu sei riuscito a salire sul treno a che ora
All'interno di tagli abbiamo fatto l'appalto diciamo sì all'eternità del treno veti conto che nel giro di venti minuti
Siamo riusciti a salire vi siete partiti
Subito
Spiegherò cavalcati con Locatelli per più di due ore abbiamo bambini verso le otto le otto passate dopodiché mettiamo a loro arrivati alla pressione di costo motorie
Per tradizione peraltro serva feroce Bernheim voi chilometri da previsti dal principio
All'incirca Joe distanza da previsti da Pristina col popoli e concreti cinque chilometri va bene spietata appunto bloccato il treno per tre ore
Giocando facendo tornare indietro quel facendoli andare avanti e c'era potendo uscire tutta la gente era IVA comuni
Però non in maniera sistematica di volta in volta all'interno di questo gioco aberrante e la tempera recante vero ridate perché ha paura dei controlli
E tra l'altro devo dire nonostante sottolineo la solidarietà che ho trovato della gente con cui
Ristoro appunto mimetizzato
Certe volte avevano paura
Che pacchetto perché i controlli perché sapevano che c'era un punto un'onda albanese sul treno e quindi si erano assunti erano persone che
Qui c'è una forte e per colpa sua e via dicendo ma sono state solo
Come ci dice
Situazioni psicologiche del momento in realtà poi quando anche dove stavo io il vagone siamo sceicchi e quindi sapevo che c'ero io che Pato gioco bellissimo
In quanto iniziare quando ha detto scendano tutti gli uomini e quindi chi davvero questi vogliono forse dividere o controllare no eventuale
Appartenente dell'handicap eccetera e che è perché ovviamente di Palo che
La presente era di tutti di tutte le tipologie
E in realtà è stato tradotto è apparente con tutti quanti tacito accordo devono scendere e sono le donne e quindi abbiamo fatto scendere da ora che poi lo ricatta ricordo io per certi versi situazioni anche simpatiche
Che però ha già approvato il punto colte al termine equilibrati perché appunto quelle hanno ricaricate ovviamente
Dopo che è stato levato questo ulteriore vagone quindi proprio tutto il nostro scomparvero qualcosa da paura di fatto un viaggio da
Da interno mi ricorda l'esperienza che gli organi
Campo profughi del Congo che caldo la sete i bambini che
Piangevano disperati in maniera irrazionali le donne per voce che accusava anche gli uomini noma
Siamo noi che abbiamo rischiato per voi voi non siete scesi eccetera eccetera
Dopodiché appunto è continuato il Piaggio e siamo arrivati fino alla frontiera con
Con la Macedonia cioè
A a cacciare Ikea per la precisione
Non c'erano bombardamenti qui sono sicuro che interessa molto da dire ventisei questa cosa che siamo entrati terza fase
Che Lamberto Bombarda dappertutto eccetera guarda immediatamente
TOROC passato anch'io la rotta e che
Protetto appartamenti dell'aratro
Quello che purtroppo devo dire ma questo anche da prima e che sono io inefficace al cento per cento rimossa
Bombardano delle realtà completamente vuote
Dove ci sono veramente che allarmati e le disposizioni sul territorio sia di uomini inviati metti sono in in apporti che era nato ancora non riesce o non vuole capire tutto da vederci identificare
O anche
Impostazioni di cui chi fa uso dello scudo umano uno di questi è per esempio l'ospedale di ritira dove c'è tanti tanto gli elicotteri
Militari serbi quanto voti applichi c'è un tipo di gara Mato curdi contraerea
Che sono all'interno dell'ospedale con i civili dietro per cui quella sicuramente è una postazione che non si può
Bombardare almeno che non si decida a dare dobbiamo semplificare un tot
Di civili lo stesso vale per lo stadio dove ci sono profughi e allora diciamo nella parte dei prosperare che lo stadio vengono ogni volta posteggiati che allarmati che poi
Lavorano su su Pristina
Poi deportazioni invece il tema è troppo salterebbe avete raccolto estremamente efficaci sotterrare
Che appunto
Non non sono minimamente non hanno minimamente danneggiato
Il potenziale bellico operata Veggiato in maniera minima terza ripete un po'il copione
Vera pone scusa Antonio proprio secondo la tua esperienza diretta molto vicina
La diciamo sono inefficaci e ci ha spiegato perché
Rispetto alle popolazioni civili tre ci sono molte vittime dei bombardamenti
Assolutamente studente sia uno no no assolutamente io non ci sono quindi che per quanto riguarda i civili che ho detto sì parlati
Zone vuole l'ambasciatore jugoslavo ci direbbe di nuovo come l'altra sera decide Bugie probabilmente a fare però quella è libera di fare la sua propaganda ma che articolo
Che di vittime non ce ne sono stati bombardamenti raggiunto perché per i PIRAP è stata interessata
Per niente dei bombardamenti Pristina parlo come cita della NATO in certe posizioni fra i militari sono state colpite ripropone al
Le aree di creare mia
Che Ranieri d'
Di latina
Però adesso erano posti vuoti
Benissimo ma nemmeno in carica parliamo e poi per recepire l'altro quello vero che l'antica votati e le operazioni precedenti portati avanti soccorso preventivi quindi arriviamo siamo arrivati alla frontiera vi cosa succede
I proprietari succede che
Si gioca con appunto il discorso dei profughi
Prima era molto più difficile per i propri entrare adesso stranamente è stato organizzato questo treno questi treni anzi leader svuotare la citati parla di duecentocinquanta mila
Profughi albanesi il che significa su una città come applichino i trecentocinquanta mila
Per future
Come come popolazione tirarci immaginare qual è la dimensione della della città
Bene tappo opzionando al momento avere stati fermi quanto in frontiera e come tipo delle opere in pochi minuti la frontiera del sito del terreno in maniera guarda ci hanno detto quando chiara siamo arrivati a Catania dica
Che la la frontiera macedone era chiuso quindi decretava l'arrivo del treno
Noi ovviamente presi dal panico acquisti ritorna Pristina e di nuovo il gioco come
A autarchico troppo gli enti va avanti rivendite si dava adito perché si è fermata di fronte a una
Grande fabbrica cementite era che è Acaccia nicchia
O Casciani ma come pronuncia e in quel momento dopo un'attenta ricerca metti conto un venti minuti io
O mezz'ora o forse di più perché fa in queste situazioni la percezione del tempo non è così semplice si è deciso unanimemente riscendere tutti quanti
Dal treno tutti quanti i dieci mila e più proprio di chi sono
Arrivati
Appunto con questo treno perché abbiamo fatto un calcolo di un certo tipo cosa che anche stabilità Pristina qui che ci hanno catturato e ci hanno lasciati nella stazione di Pristina tenta fare violente o Presidente da parte della milizia
E si ragionava perché la notte la lunga da passare dicendo
Non vogliono rischiare evidenziare un massacro che sarebbe a a livello di quelli
Modello non sono Ruanda o
O Congo per
Non rovinare il nostro gioco diplomatico con la comunità internazionale
E da questo punto unità funzionato anche
Appunto a H Ciani sento scendiamo tutti quanti chi fa questa aprire enorme che andava firmata ma preciso purtroppo non ho potuto riportare nulla però solo
Un vestito e meno detto e in cui
Però oggi ci basta
Come logici basta e all'esecuzione da questo riscrivere o che partirà enorme sulle
Sulle
Ferrovie affiderò vecchie appunto dava una dimensione
Inimmaginabile del di questo Exodus di di questo deportare lento
Rafforzato da parte appunto della del Governo jugoslavo e abbiamo giocato sul fatto i miliziani qui non possono fare un'operazione anche perché la stampa
E la comunità internazionale almeno degli osservatori sono vicini per ammazzare dieci mila persone avrebbe dovuto fare un catino in termini
E gusto deliri mitragliatori
Di eventuali che reca Agrate e altro che ovviamente avrebbe attirato l'attenzione è infatti ci hanno lasciato passare la cosa simpatica è che c'era questi rischiano da un lato
E questo soldato della Volsca dall'altro
Sui binari che regolava l'avanzata della gente che cercava di
Entrare nei
Nei binari e
Stranamente aveva un atteggiamento per modo di dire fra virgolette e cortese ricevevano diceva amava umano cioè
Incominciate a a
Camminare il sulla sulla ferrovia piano piano e c'era qualcuno che è approvato
A cercare di superare quella flusso disordinato dovuta alla situazione che dato schiaffeggiata quel termine americano in maniera impegna senza problemi proprio a ma a rovescio
Per quattro cinque volte e più accettato anche
Da parte della
Del soldato della Volsca sono stati sparati circa tre colpi dalla dal suo Calastri Coop per impaurire la pressione
Che cercava di raggiungere i cedimenti
E di continuare appunto sulla ferrovia per arrivare alla frontiera macedone ecco
I giornalisti e altri che stavano lì a Skopje insomma lì alla frontiera elevano individuato il vostro arrivo erano già lì impiegherò regionali e che ho incontrato compreso voi giornalista italiano che mi ha fatto respirare il cuore perché
Appunto dovevo anche cercare di rientrare a Skopje con il solo passaporto basta
Carlo Ferrario giuridico Ferraro
Che appunto incontrato Iglio Pietro bacchette italiano quanto sentito al civico perché avevo problemi Rio ce la fai accompagnare Pier copia dico qui perché ricordo in maniera simpatica la situazione
Ecco questo era il racconto che il primo aprile del mille centonovantanove in collegamento da Scotti Antonio Russo fece della sua della sua fuga
Della dalla da Pristina il modo con cui riuscì a sfuggire rastrellamenti dei serbi unendo sia un convoglio di più i profughi kosovari albanesi e a raggiungere appunto raggiungerà Macedonia non si tenete per diverse ore per la sua la sua incolumità Antonio D'Alema era l'unico era l'ultimo giornalista occidentale rimasto a Pristina ormai sotto attacco delle delle truppe delle milizie serve quando poi arriva la notizia che che era dico che era riuscito a passare la la frontiera senza farsi riconoscere e abbiamo fatto ascoltare una sintesi di quelle suo racconto incalzato da dalle domande di Marco Pannella perché dava un pomodoro non solo perché appunto per il fatto in sé il fatto che il fatto che è servito uscire riuscito a sfuggire all'assedio di di Pristina ma anche per il modo con cui
Antonio raccontava questa sua questa sua questa sua avventura diciamo diciamo pure così che era un po'in modo che caratterizzava le sue corrispondenza e in generale torniamo adesso a parlare sempre appunto a partire dalla dalla vicenda di Antonio Russo ancora della del lavoro del mestiere di reporter di andare a raccontare quello che avviene magari in zone pericolose sui fronti di guerra su fronti di tensione ma anche come diciamo prima con Daniele Biacchessi di anche al in Italia dove ti sto ci sono situazioni di di tensione abbiamo
Raggiunto al telefono Mimmo Càndito una delle delle firme del quotidiano La Stampa inviato e corrispondente di guerra buongiorno minimo o autore Mimmo Càndito di un di un libro che si intitola punto i reporter di guerra che racconta un po'alla storia e la realtà anche e l'evoluzione e cambiamento di questo di questo mestiere
Assenso ancora nell'era nell'era di internet degli smartphone dei social media questo mestiere di reporter c'spazio ancora per il reporter o che Como come sta cambiando la figura di di questo che parte e va a raccontare che chi perché cosa
No che ci sia spazio ovviamente sempre più difficile che ci sia senso altro che è successo insomma altro che
Il punto uno informazione che tende sempre più
Ad omologa Rossi per il fatto che si dà sempre per lo spazio all'otto testimoniale sentivo prima
La racconto tipici Antonio Russo la sua
Come dire al di di legge si può dire pieno sul mio conto fosse vero io che il più quanto dicevo con cui ci sono info sconsolato del tutto diverso da quello che spesso deriva contro le facciamo dei codici francesi per
Procediamo ad drammatizzare personalizzato tutto
è la logica dello spettacolo che una cosa indecente rispetto
La realtà spesso che raccontiamo ma c'è senso perché
Perché nella ormai i giornali veti comunicazione di massa ricorrono sempre più a internet ovviamente perché il
Il progetto didattici alcune imprese che editoriale è quello di massimizzare il profitto quindi quanto più posso
Risparmiare cioè spenderli bene o tanto meglio viva se poi l'informazione non è quella che darebbe l'inviato
Russo ma è quello che riesco ricavare dall'intervento
Ed è un'informazione che terrà adesso un po'uguale per tutti naturalmente ben ma chi se ne frega importanti credo che le fondazioni e possiede anche lo spazio in radio in televisione o sul giornale mentre noi piccoli utenti dei pareri giornalistiche i giornalisti
Rivendicano il loro diritto utili poter ancora manifestare una testimonianza diretta e su questo dare garanzie dell'attendibilità di quanto ci propone presso le imprese editoriali evidentemente interesse sempre meno e siccome pubbliche sempre più distratto dalle logiche spettacolari
E sempre meno interessato all'accertamento dell'autenticità dell'informazione i risultati Cristina
Potere io aveva detto una cosa molto molto importante che ci sono sempre gli studenti e dunque e vado a parlare la velocizzazione della comunicazione è indifferente alla qualità dell'informazione credere fedelmente
Ciò che conta è l'attivazione del processo da comunicazioni che poi l'informazione il messaggio ci ovvero ovvero civile onco una balla colossale ma questo interesse sempre meno siccome ho mai la velocità e quindi processi Della verificazione
Stanno dominando i flussi informativi rifiutato e che sempre meno contro il messaggio e quindi Oro lettore ascolto Toro spettatore che si abbandona noi giornalisti in realtà si abbandona ad una macchina infernale che sempre più tradisce ottenga credibile
Il suo desiderio di conoscere autenticamente la realtà
Ieri sera non sfogliando nuovamente una lo studiare il tuo il tuo libro i reporter di guerra o ho trovato prevista proprio nelle prime pagine una frase dove tu dice che non solo cambia la lavoro del reporter ma è cambiata e sta cane cambiato anche il modo di fare la guerra nella nuova storia della guerra a vincere la sua invisibilità tu scrive
Credo sia vero ne siamo testimoni diretti tutti quanti comincio dall'Istituto io e tutti gli altri celesti anche come
Lettore al contatore spettatori ormai perdere sta diventando un territorio
Difficilissimo minatore che prima fosse facile sa sta comunque il giornalista prima tutto sommato era considerato
Una
Una figura neutrale
Raccontava stando al di fuori delle logiche del conflitto
Dicevo che sempre più coinvolto togliendoci del conflitto
Rettore molto evidenti perché si vede l'una figura
Portatrice di interessi che fanno riferimento a un'identità nazionale ma anche perché
E questo fa riferimenti evidentemente alle formazioni deliziare comunque non li chi eserciti ufficiali che nella cattura del giornalista
Nel suo se questo onere l'uccisione di giornalista torno a forma di legittimazione settanta la reazione
Che i media danno alla scomparsa o l'uccisione del giornalista che questo è l'eccezione coloro che l'ha compiuto e quindi dal ruolo politico a loro e quindi questo per loro va cercando tutte le formazioni
Che non sono ufficiale hanno bisogno evidentemente
Di una legittimazione politica ma debbo dire che anche tra gli eserciti regolare ricopio quanto hanno fatto gli americani a Baghdad o quanto hanno fatto il quanto ha fatto l'esercito italiano con Ciriello cioè sono forme nelle quali si manifesta le sue l'esercizio della potenza indifferentemente ma molto spesso contro
La figura di un giornalista
E ci sarebbe tutto il capitolo D come per esempio il sedicente Stato islamico usa invece gli organi dei mezzi di informazione perché anche lì strumenti tecnologici anche con una capacità tecnica notevole di manipolazione probabilmente li si aprirebbe tutto nuovo tutto un altro
Terreno somma di di di riflessione
Sì certamente mai fine il
Diciamo terroriste noti non ci rendiamo conto teorico piccoli sbagli il terrorismo che per terrorizzato aperto del terrorismo quindi a marzo taglio leggo lettere terrorizzare e quale forma migliore dieci pericolo della
Nell'atto di terrorizzare che emergeva in comunicazione di massa quindi è una logica spregiudicata nella quale conta nulla la figura della persona o la figura del resto direttore persone identità la sua vita perché ciò che conta e provocare terrore
E siccome hanno evidentemente figure professionali capaci utilizzare i mezzi di comunicazione di massa usano
Tutti questi attività diciamo Italia Goria torrente certamente Luciano con assoluta spregiudicatezza per ottenere il risultato qual è il risultato il terrorismo ed ecco che tutti siamo terrorizzati
E non ci rendiamo conto della
Dimensione reale
Che sta alle spalle di questo atto di terrorismo quindi è tutto diventa assoluto totale quest'isola minacce mortale per noi hanno in questi Pellizzo perderci
Hanno la la la bandiera su San Pietro sono dietro l'angolo e non riusciamo più a mangiare realmente quali sono le dimensioni del fenomeno proprio perché è sempre meno c'è il giornalismo giornalismo autentico testimoniale che può raccontare quello che sta adesso se cerchiamo informazioni più o meno ma significativa e li assumiamo come se fosse una realtà sono una realtà che non è spesso verificata
Ma ci colpisce a loro spregiudicatamente su questo punto
Certa ultimando mandati volevo fare in modo sto
Dalla da parte
E del degli utenti diciamo di di di chi poi si accosta le tv o anche a ancora anche i giornali a anche a internet e cioè
C'è però a me sembra di cogliere magari invece sbaglio non sono un esperto di di di di di comunicazione però mi sembra che ci sia comunque sopravviva potremmo dire nell'opinione pubblica però un bisogno proprio di sapere di capire proprio perché siamo inondati ventiquattro su ventiquattro da una mole di informazioni spaventosa o è così o è una mia pia illusione
Non voglio portar fortuna abbia fatto da tutti e due giorni soltanto che
Purtroppo questo comporterebbe un'attivazione
Per l'attivazione di un processo di attenzione critica da parte
Relatore spettatore al consumatore che un atto molto faticoso e allora di fronte al concorre allo voluti i le informazioni che arrivano
Beh qualche voto tendiamo ad vuole sapere di più a
A trovare forme di garanzia di autenticità o poi siamo talmente ACI palestrato ed è questo enorme flusso di informazioni che ci arriva sulla testa per cui finiamo per accettarli
Per la stanchezza e non facciamo più uno sforzo che su quegli stessi miei studenti all'università alla creazione di un processo critico e faticoso e quindi comporta attenzione e disponibilità questa disponibilità certo una rispondenza ovviamente continua necessità
Ma se viene soffocata da una massa enorme di quanto sta accadendo addosso al lettore spettatore al consumatore
E al fine finisce per consumare la sua disponibilità percepisce tradizioni importanti
è importante che Pierino costantemente la le come dire la pressione presso l'opinione pubblica e che siano presente come forma di sollecitazione costante a non accettare passivamente quanto sta accadendo quanto sta leggendo vedendo ascoltando
E invece poi su questo un giudizio critico è un compito fondamentale che purtroppo si sta perdendo start-up meno davvero grazie
Vere per queste tue riflessioni ha risentito etico buon lavoro grazie
Grazie a Mimmo Càndito inviato e corrispondente di guerra della della stampa ricordiamo il suo volume di reporter di guerra un densa riflessione sul lavoro di di sull'informazione sulla storia anche proprio del CNEL dei corrispondenti di guerra un libro
Corposo ma ma molto molto interessante da dalle da da tenere diciamo quali sul comodino perché per tutti coloro che si occupano di formazione che fanno
Informazione
Antonio Russo fu ucciso in un in un circostanze mai mai chiarite in un in Georgia lo ricordavamo anche
In precedenza nella notte tra il quindici il sedici ottobre di di quindici anni fa delle due del due mila Antonio come abbiamo detto anche all'inizio stava seguendo da tempo per radio radicale la guerra in Cecenia
Il suo corpo venne ritrovato con segni di di violenza si parla appunto di come dire di una compatibilità tra le le violenze che aveva subito e i metodi usati dai servizi segreti russi
Fu trovato i bordi una strada di campagna ma venticinque trenta chilometri dalla capitale la Georgia Tbilisi non lontano da ora comunico avevamo anche con Daniele Biacchessi o un anno
Installazioni di militari o qualcosa del genere dalla sua abitazione furono sottratti il telefono satellitare il computer la videocamera insomma
Gli strumenti di lavoro che qualche giorno prima
In qualche modo quanto aveva fatto sapere di essere in possesso di materiale che avrebbe provato i crimini di guerra compiuti dalle truppe russe contro popolazioni se c'è una forse aveva anche prove sull'uso di di armi illegali le provveda argini della Procura di Roma della DIGOS
Anche fonti riportate nel corso del tempo dall'Ansa da correre della Sera ma anche dal dal quotidiano britannico del server misere relazione l'omicidio Antonio Russo con il suo lavoro di fatto però siamo sempre nel campo delle ipotesi
Delle congetture delle delle supposizioni sulla base delle informazioni che abbiamo a disposizione nessun passo avanti si possa dire è stato fatto nelle indagini sulla sua morte in Italia
C'è un deputato deputato Gianni Melilla di Sinistra ecologia Libertà che ha più volte sollecitato il Governo a non lasciare che il caso resti senza risposte lo anche lui è stato proprio ieri Giovanna Reanda
Il sedici ottobre del due mila veniva barbaramente Senato ingaggiare Zaratti il nostro Rocca larga è amico Antonio Russo ne parliamo Annan Giannini Melilla illustrare lei
Che
Ha presentato un'interpellanza assoluto su quello che rimane in
Come linea una finiamo
Che non ha il sito condannato non assume una
Giustizia non è stata fatta
Sì
Io ogni anno
Cerco di ricordare questo episodio barbaro giornalista un corrispondente di guerra peraltro Abruzzese come me qui di Francavilla a mare su
Orrendamente scisso dopo essere stato torturato probabilmente perché l'autopsia e da questo punto di vista
Dà dei segnali inequivocabili
Rispetto fracassato la testa insomma condizioni veramente per disumane questo giornalista fu assassinato perché faceva il suo lavoro di inchiesta
E stava denunciando quello che io usi dei soldati che i militari russi facevano in Georgia durante una guerra terribile che coinvolse
Le popolazioni civili della Cecenia e Antonio Russo dopo che fu assassinato
Ebbe anche
Purtroppo dovette subire anche
La vergogna di indagini di più state dai servizi segreti clienti quel Paese addirittura si voleva derubricare quella vicenda ad una rissa
Oppure ad una rapina
Da parte di balordi invece
Ad Antonio Russo non solo fu tolta la vita ma fu tolta anche
Il computer furono tolti il computer e gli appunti che aveva preso che sembra documentavano in maniera
Abbastanza forte
Quello che i soldati russi stavano facendo tra l'altro si dice anche il riutilizzo di armi chimiche in quella guerra tranne Antonio Russo giornalista che conoscevamo per le sue corrispondenze di guerra per i Balcani
In Africa dall'Algeria al punto
Una persona che cercava di fare in modo
Serio
Rigoroso il proprio lavoro di controinformazione purtroppo i giornalisti di guerra di corrispondenti di guerra
Morti in questi anni
Ce ne sono tanti grazie al loro però è stata svelata anche
La storia drammatica che sta dietro ogni guerra civile ogni guerra etnica o religiosa e Antonio Russo in Cecenia svolse un ruolo fondamentale di controinformazione
Atto di un giusto comincia un anno non ha non autogestito perché
I mandanti non sono stati identificati tantomeno agli autori
Materiali e dalla
Delle associazioni che cosa accade ancora una volta ancorarlo italiano
Ma Antonio Russo giornalista di Radio radicale non dimentichiamolo mai
Perché Radio Radicale ha svolto in questi anni la funzione
Fondamentale non solo in Italia ma nel mondo per svelare
Tante tante realtà drammatiche di guerra di oppressione di violazione dei diritti umani Bedendi
Assistiamo
Anche ad una pozione debole del nostro Governo che non è mai stato risoluto nei confronti delle autorità della Georgia ma io dico anche della Russia perché poi un altro giornalista di Radio Radicale Stato
Ammazzato anche in Russia
Quando lui appunto denunciata
La violazione sistematica
Dei diritti umani anche
In quel Paese io chiedo al Governo
Di essere più risoluto nel
Nel far riaprire
Le indagini da parte delle autorità della Giorgio in questo senso mi è arrivata una risposta un anno fa che mi diceva che il Ministero degli affari esteri aveva
Ha avuto assicurazione da parte delle autorità
Georgiane che le proprie autorità giudiziarie stavano cercando di di indagare più a fondo
Sì è la verità giudiziaria non arriva la verità storica politica
Lo sappiamo
Antonio Russo è stato ammazzato
Perché stava facendo il suo dovere di denuncia nei confronti di quello che l'esercito russo stava compiendo in Cecenia quindi sappiamo benissimo quali sono stati i mandanti ed esecutori
Di questa di questa triste
Vicenda voliamo che però la verità sia accertate in sede giudiziaria perché poi quello che conta alla fine
Non è solo la verità storica ma è anche alla verità giudiziaria
Per
Era il deputato di Sinistra ecologia Libertà Gianni Melilla intervistato da Giovanna Reanda vogliamo chiudere questo speciale che abbiamo voluto dedicare ad Antonio Russo a quindici anni dalla sua morte dal suo assassinio con una propria con le sue parole
Palaia Antonio Russo lette dall'attore Ferdinando Maddaloni due anni fa in una
Performances teatrale dal titolo mai dietro una scrivania una orazione civile dedicata proprio D'Antonio Russo che faceva parte di un progetto dal titolo arte informazione disinformazione ad arte che prevedeva come tema unico l'informazione
Con tre temi diversificati per tre Paesi la Russia gli Stati Uniti e l'Italia ecco questa orazione civile
Dedicata appunto ad Antonio Russo di Ferdinando Maddaloni sia priva proprio con la lettura delle
Di una di alcune parole di Antonio Russo delicate proprio una riflessione sul suo lavoro sul senso anche del suo lavoro di giornalista con queste parole chiudiamo questo speciale di Radio Radicale
Grazie altro ente per l'ascolto grazie Piero Scaldaferri per l'assistenza tecnica regia un saluto da Roberto spagnoli
Le testimonianze dei miei reportage radiofonici
Sono state conservate
Nell'archivio della radio
Ed ora trasferite anche chi ha un web
Questo
A mio avviso è importante per due motivi
Il primo
Consiste nel fatto che bisogna comunque possedere una memoria storica
Il secondo che l'informazione valida e quella che abbia la possibilità
Di essere reperita storicamente
Laudati
Tempo resto
Atti diceva Dante si Lodino i tempi passati in quanto e esemplari
Di un'esperienza
Gli esempi storici si traducono nella capacità di analizzare il presente
E prevedere il futuro
Con un fondamento
Abbastanza subito