Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale sabato diciassette ottobre questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale accurate i David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo
Dalla situazione in Medioriente non in Siria ma
In Israele nei territori
Palestinesi con quella che alcuni giornali già definiscono Laterza intifada
Gli attacchi in particolare con i coltelli da parte dei palestinesi contro
Normali cittadini israeliani su questo leggeremo l'editoriale dal New York Times si ciclo della violenza
In Israele la soluzione è quella dei due Stati secondo il quotidiano libera l'americano e poi Wall Street Journal che invece su tutt'altra linea
I coltelli di Gerusalemme la causa il significato della nuova ondata di terrorismo palestinese
Vedremo che il giornale la invita comunque il Governo di Benjamin Netanyahu a rispondere con una
Certa moderazione con un po'di originalità a questa presunta terza intifada ci occuperemo anche di Regno Unito della possibile uscita dall'Unione
Europea se n'è discusso a un vertice l'altra notte a Bruxelles senza grandi risultati David Cameron presenterà solo
Nel corso del mese di novembre la sua lista di richieste rinegoziare la relazione con l'Unione europea prima del referendum dentro o fuori
Promesso entro la fine del due mila e diciassette l'Economist deve dica questo tema
La copertina il suo principale editoriale l'Europeo riluttante c'è una rischio crescente che il Regno Unito lasci l'Unione europea
Questo pericolo deve essere arginato e il primo a doversi muovere e devi Decameron secondo il settimanale britannico che utilizzeremo anche per parlare di Italia della
Riforma del Senato l'Economist plaude con
Parole forse importanti a quanto accaduto questa settimana non è solo un sussulto
E se l'Italia fosse diventata il Paese più stabile in Europa questo è l'interrogativo che si pone il settimanale rispondendo che oggi è più vero rispetto
A ieri
Cominciamo però dalla situazione in Israele nei territori palestinesi quella che viene definita da alcuni Laterza intifada anch'esse in realtà c'è una certa prudenza da parte
Dei giornali più autorevoli partiamo da New York Times editoriale dal titolo il ciclo della violenza in Israele scrive il quotidiano Libero americano
L'ultima ondata di violenza che esplosa a Gerusalemme in altre parti di Israele e nuova ma alcun tempo
Terribilmente familiare ciò che è nuovo e il metodo con i coltelli utilizzati dai giovani palestinesi al posto delle pietre o degli attentati suicidi
Che erano stati usati nelle precedenti rivolte
E con il ruolo dei social media nello spingere lupi solitari alla violenza spesso alla morte ma secondo gli ortaggi sono anche spaventosi e chi delle intifada del passato la diffusione
Degli attacchi e rappresaglie la consapevolezza che questo potrebbe essere solo l'inizio fino
Fino ad ora la serie di attacchi con coltelli ha provocato la morte di sette israeliani e di almeno dodici palestinesi spiega New York Times non siamo i livelli dell'intifada che erano esplodesse
Nel mille novecentottantasette nel due mila ma questi attacchi dimostrano che è una nuova generazione di palestinesi è pronto a tornare alla violenza sui CIDA e che questi giovani non hanno bisogno di una organizzazione
Che gli immobili di Tim Israele a tutto il diritto di difendere i suoi cittadini anzi deve farlo ma per rompere questo ciclo di violenza
Servirà molto di più dell'autodifesa sarà necessario creare uno Stato indipendente palestinese a fianco ad Israele che abbia il diritto di esistere
E sarà necessario che questo diritto Israele ad esistere sia pienamente riconosciuto da tutti i palestinesi il problema è che nel bel mezzo di attacchi rappresaglie posti di blocco c'è point
Questa non è una soluzione che trova grandi sostenitori né da una parte né dall'altra la prima rivolto maggiore dei palestinesi nel mille novecentottantasette ricorda New York Times portò a quello che è stato
Il tentativo più importante di pace tra israeliani e palestinesi gli accordi di Oslo del mille novecentonovantatré
All'epoca però c'era un leader che poteva parlare per tutto il popolo palestinese Yasser Arafat e un vero errori di guerre israeliano che aveva avuto il coraggio di assumersi il rischio della pace Ytzhak Rabin
Mahmoud Abbas per contro impopolare e la sua autorità palestinese ha perso il controllo di casa a beneficio degli islamisti di Hamas
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dimostrato poco interessa nella soluzione dei due Stati preferendo ampliare gli insediamenti ebraici nei territori
Occupati
Ma secondo
Il New York Times guardare giovani palestinesi che erano solo bambini all'epoca della precedente intifada attaccare degli ebrei con dei coltelli e poi farsi sparare
Dovrebbe essere un'immagine sufficientemente terribile da spingere Netanyahu e a basse approvarci di nuovo il costo della violenza in fondo è conosciuto da entrambe le parti così come i parametri della pace
Non mancano nel road map su come arrivarci dopo tutto questo tempo dovrebbe essere chiaro che un accordo di pace la sola chance che hanno israeliani e palestinesi
Per fermare il ciclo degli attacchi con i coltelli delle rappresaglie
Delle bombe e della paura così New York Times
In questo editoriale che esprime in qualche modo
Anche l'opinione di altri giornali l'abbiamo trovata per esempio sull'Independent
La soluzione dei due Stati per come panacea diciamo ai
Conflitto conflitto israelo palestinese tutto dovrebbe andare per il meglio
Il Wall Street Journal invece voi editoriale dal titolo i coltelli di Gerusalemme la causa il significato di una nuova ondata di terrorismo palestinese a un anno ha una visione un po'più originale scrive
Per ogni capitolo della storia della violenza palestinese contro gli israeliani c'è sempre un'immagine emblematica
Per il massacro degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco nel mille nove centosettantadue l'immagine era quella degli uomini armati su un balcone
Nella prima intifada alla fine degli anni Ottanta Ernie ragazzini che lanciavano sassi nella seconda intifada dell'inizio degli anni due mila erano gli attentatori suicidi
è troppo presto secondo il giornale per dire se questa nuova ondata di attacchi palestinesi rappresenti una Terza intifada oppure
Una semplice rivolta temporanea ma l'immagine c'è già ed è il terrorista che brandisce il coltello nelle ultime due settimane in più di cinquanta ebrei sono stati attaccati da assalitori palestinesi provocando la morte di otto persone
Tra i feriti ci sono un bambino di due anni un ragazzo di tredici che andava in bicicletta una donna di settanta anni che stava salendo su un autobus
Questo secondo il giornale il
Terrorismo nella sua forma più esatta R. Pulse IVA un potenziale pericolo per chiunque esca di casa e rappresenta anche una sfida straordinaria per il Governo israeliano
Che deve dispiegare migliaia di soldati tutti in stato di massima allerta ma al contempo deve anche cercare di evitare
Gli errori le sbavature
Prevenire le vendette tra virgolette private e soprattutto non ricorrere a forme col di punizione collettiva
Se i critici perenni di Israele in Occidente pensano di poter far meglio in circostanze simili beh farebbero bene a spiegare come
A differenza della precedenti tornate di terrore prosegue il giornale
L'ondata attuale sembra non avere una pianificazione formale non ci sono cellule terroriste che servizi di Intelligence israeliani possono monitorare
O fermare né forniture di armi da sequestrare in alto mare ci sono solo i giovani palestinesi relativamente laici che come colti da un raptus prendono un coltello da cucina cercano di infilarlo nella gola di un ebreo
Una cosa più chiara è il fatto che questo gusto per la violenza emerge
Da una cultura profondamente radicata di odio alimentata dai leader palestinesi nel corso di questi anni attraverso le moschee le scuole i giornali canali televisivi socio Nidia
Per esempio attuale più vi invito e un videoclip di un Imam di Gaza che brandisce un coltello chiede i palestinesi della Cisgiordania di infilzare
Il mito del tempio nel cuore degli ebrei la sua non è un'allegoria scrive il giornale la responsabilità però ricade anche sul Presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas che
Ultimamente ha diffuso due voci comunale che Israele avrebbe presto cambiato lo status quo religioso che governa al Monte del Tempio dove si trova la moschea di al-Aqsa
E questo malgrado le smentite ufficiali israeliane l'altra voce e quella che gli israeliani uccidono i nostri figli a sangue freddo abbassa citato il caso di accoglimento non sarà un palestinese
è stato sì ferito dopo aver accoltellato un bambine israeliano ma che vivo e viene curato in un ospedale di Israele
Questo comportamento dovrebbe spingere gli occidentali ad abbandonare l'illusione di Abbas come partner di pace affidabile
Per Israele non sarebbe male se l'Amministrazione Obama dicesse qualcosa e invece il Segretario di Stato John Kerry insiste
Che non punterà il dito contro qualcuno da lontano e in questo modo ricorda gli israeliani che la sua Amministrazione optato per l'abdicazione morale in Medioriente questa indicazione secondo il giornale
Potrebbe incoraggiare alcuni palestinesi a compiere altri attacchi nella speranza di ottenere almeno vittoria in termini di propaganda
Mi mandi Gaza nel suo video ha già tracciato una strategia alla prima fase dell'operazione spiega richiede accoltellamenti per arrivare a un coprifuoco
In altre parole spiega Gennaro si vogliono spingere gli israeliani a reagire con durezza in modo da provocare condanne internazionali e una radicolare radicalizzazione ulteriore dei palestinesi
Questa è una delle ragioni per cui Israele scrive il giornale deve essere prudente nel rispondere a questa sfida terroristica
Israeliani dovrebbero stare anche attenti non ascoltare gli appelli a porre fine all'occupazione l'ultima volta che ci hanno provato con il completo ritiro da Gaza nel due mila e cinque risultato stato ancor più
Terrorismo palestinese Israele non deve replicare quel fiasco in Cisgiordania in particolare nel momento in cui
Fronteggiare la sfida dello Stato islamico la frontiera siriane di Hezbollah in Libano
Israeliani dovranno quindi lanciare un altro tipo di operazione contro il terrorismo
Il numero di palestinesi che sono pronti a morire per assassinare degli israeliani alla fine non è così grande per contro la maggioranza dei residenti arabi
Cittadini di Israele preferiscono vivere in un Paese start-up da ventunesimo secolo governato dagli israeliani che in una teocrazia da dodicesimo secolo nelle mani di Hamas
Israeliani già in passato hanno dimostrato di avere ingegnosità tattica e volontà morale per sconfiggere i loro nemici
Prima faranno capire i palestinesi che non cederanno I coltelli e al terrore prima gli accoltellamenti finiranno così
Il Wall Street giornale c'è un passaggio forse cruciale che è quello
Che molti forse la maggior parte scrive il giornale
Degli arabi palestinesi che vivono in Israele preferiscono
Questa start-up del ventunesimo secolo a una teocrazia da dodicesimo secolo insomma la soluzione dei due Stati forse non è la panacea come sostengono altri giornali
Cambiamo argomento Regno Unito possibile uscita dall'unione
Europea la questione tornata d'attualità questa settimana con il vertice dei Capi di Stato e di governo dell'Unione che appena accennato alla questione brand visite
Durante
L'incontro di giovedì
L'unica novità è che devi cercando non ha promesso di presentare la sua lista di richieste all'Europa per rinegoziare i rapporti tra Londra e Unione europea a novembre
L'Economist dedica a questa questione la sua copertina
E il suo principale dito reale il titolo l'Europeo riluttante c'è un rischio crescente che il Regno Unito lasci l'Unione europea deve essere arginato il Regno Unito europeo riluttante perché prove emozioni in qualche modo contraddittorie nei confronti
Dell'unione
E scrive l'Economist sei mesi fa le chance che il Regno Unito potesse lasciare l'Unione europea erano remote oggi
In gran parte a causa della crisi dei migranti in Europa e dell'interminabile cause dell'euro i sondaggi sono molto più incerti alcuni l'hanno una maggioranza dei britannici a favore della Blacks SIT
Rispetto a questo anche David Cameron e responsabile
Fresco della sua vittoria elettorale il premier si è imbarcato in un negoziato sulla relazione tra Unione Europea e Londra confermato il referendum dentro o fuori
Entro la fine del due mila diciassette ma si è messo così in un vicolo cieco perché è illusorio credere che i piccoli cambiamenti
Che Cameron non può strappare possono convertire chi nel Regno Unito istintivamente a favore della baby-sitter e dice tutto Cameron non potrà sostenere che l'Unione europea va bene così come altrimenti il suo negoziato sarebbe inutile camerone spera di emulare il suo predecessore lei vorrà ARO buel somme che negozio e vinse un referendum sulla mente membership britannica
Nel mille novecentosettantacinque questa volta però ci sono più parlamentari lettori che vogliono uscire di quanto fossero allori parlamentari labour per labbra exit
Ci sono più i giornali euroscettici la campagna a favore della baby-sitter meglio organizzata e finanziate insomma se il Regno Unito vuole evitare la prego site giunto il momento di esporre le contraddizioni degli euroscettici forte fortunatamente
Non è difficile anzi
L'Economist si addentra dedica tra l'altro un dossier a tutta la
La questione il punto qual è che alla fine chi ha più da rimetterci e il Regno Unito stesso
Ed è il cane non David Cameron che caso in cui dovesse perdere questo referendum rischia di perdere la Scozia con un'indipendenza scozzese dunque la fine del Regno Unito
E poi il posto come Primo Ministro lasciando un pericoloso vuoto politico insomma Cameron deve muoversi rapidamente per arginare questa tendenza che vede le cose non miste
Quella verso la break sì tra di bensì tre parlava ieri sul Financial Times il mondo come sempre
Originale azzeccato Philip Stephens la scelta europea del Regno Unito realismo o emozione
Queste sono le due tendenze Stephens sottolinea il fatto che al alla fine
Né Angela Merkel nel consumo Londra quelli che sono considerati due principali protagonisti dell'Europa continentale hanno davvero interessa fare concessioni importanti hanno altro in mente
Rispetto alla questione britannica per chiudere noi però vogliamo tornare sull'Economist per parlare anche dell'Italia della riforma costituzionale
Senato la l'approvazione
Per quanto complessa di questa riforma ha trovato spazio su diversi giornali l'economista la legge così non è solo un sussulto il Governo italiano sempre stato un simbolo di instabilità indecisione non più
E comincia ad una domanda l'articolo e se l'Italia fosse diventata il Paese più stabile in Europa
Questa affermazione fino a poco tempo fa sarebbe sembrata assurda ma dopo l'approvazione da parte del Senato di una
Profonda riforma costituzionale l'UE meno la proposta di legge che costituzionale che non dovrebbe avere problemi
Per essere approvato alla Camera rimuovo l'elemento del sistema politico italiano che aveva impedito I corrermi riformatori di muoversi per decenni e cioè
Due Camere del Parlamento con gli stessi poteri questa è una delle ragioni per cui così spesso i progetti di legge in Italia hanno fatto avanti e indietro tra Camera e Senato fino a quando non sono stati
Annacquati o liquidati
La riforma dovrebbe consentire di trasformare il Senato in una camera di centro presentanti di Regioni e comuni con il potere di mettere in discussione ma non il veto
La legislazione insieme a una nuova legge elettorale che garantisce la maggioranza alla Camera il partito che arriva in testa alle elezioni la riforma dovrebbe permettere i prossimi governi di attuare i loro programmi al riparo
Dal rischio di eventuale crisi per noi è una rivoluzione copernicana spiega Maria Elena boschi ministro delle riforme Di Matteo Renzi
E l'Economist policy di slanci in una grande elogio
Di boschi
Giovane giurista di trentaquattro anni
Che ha realizzato un'impresa che avrebbe potuto spaventare una super e rovina scrive il
Settimanale vengono raccontate un po'tutte le vicende
Parlamentari compresi gli ottantadue milioni di emendamenti della
Lega nord cento riconosce l'Economist la riforma del Senato è stata salvata dalla defezione di un gruppo di parlamentari di Forza Italia
Che sono passati currency ma la sua approvazione comunque un trionfo per i suoi
Promotori Renzi e boschi e la prova di un vero cambiamento nella politica italiana che fino a poco tempo fa era caratterizzata da gerontocrazia e misoginia così il settimanale con cui ci fermi