ADAPT - La pillola del Professore Michele Tiraboschi

Penso sia importante a ritornare su questo argomento la volta scorsa avevamo preso spunto da una sentenza della Corte costituzionale francese
Che riguardava il trattamento economico i diritti del lavoratore detenuto
Però devo dire che spesso quando i tecnici non esperti giuristi parliamo di questo delicato rapporto fra lavoro e
E carcere esecuzione della pena del trattamento
Abbiamo una freddezza e un'incapacità di cogliere quello che è il vero al problema e quindi fosse
La lascio dell'esperienza vera concreta di quello che succede tutti i giorni o quello che non succede nelle carceri un punto di partenza importante perché sappiamo avere angioletto
Che ci sarebbe un diritto Peretti detenuti ad accedere attività lavorative
Dentro le carceri o in collaborazione con le aziende esterne ma per questo diritto e sistematicamente negato le esperienze
Sono davvero davvero poche
E però al di là delle statistiche delle norme di legge delle prospettive di riforma di cui si sta discutendo anche in questi giorni nell'ambito
Degli stati generali dell'esecuzione penale resta poi invece la ricchezza
Dell'incontro con
Le poche esperienze
Che ci sono che sono operative che potrebbe essere un grande buon esempio come
Da ultimo l'esperienza del carcere di di Padova tali esperienze dell'officina Giotto ma assieme a tante altre esperienze
Positive che ci sono che però raramente vengono ascoltate chiaramente vengono poi portate
A a sistema il primo tema è quello del lavoro vero peraltro portano anche degli studenti
Dentro le case di pena dentro le carceri
Sia una ricchezza incredibile per dare significato del valore della parola lavoro che per noi che siamo fuori è scontata è una cosa anzi quasi banale
E che invece per chi sta dentro validità dello scambio contrattuale fra un lavoro un compenso ma proprio manifestazione di libertà dignità di autosufficienza un lavoro vero come dicono i
I detenuti come
Possibile dare un senso al tempo che passa un senso che passa spesso per persone che hanno poche prospettive
Rispetto al loro futuro prospettive
Dice una vita fuori dalle carceri e che invece potrà tramite il lavoro assume significato ecco
Volevo proprio ragionare di questo perché il grande assente del dibattito pubblico che peraltro è molto marginale poco valorizzato
E e capire chi può a creare qui punti
Tra il lavoro vero quindi non è il lavoro domestico che fa ritenuti nelle carceri e appunto ittiche tenuti accordo noi abbiamo la ricchezza l'esperienza delle cooperative sociali
Che vivono in maniera difficile con passione con entusiasmo
E che però nessuno ascolta ecco l'attenzione che volevo porre oggi e proprio su questo aspetto gente che da venti trent'anni e nelle carceri portando attività di impresa vera lavoro vero opportunità
Appena erede che però poi non riescono mai a raggiungere i tavoli pubblici dove si prendono le decisioni rispetto alle riforme alle leggi
E quindi poi sono sempre leggi che non funzionano perché mancano dell'esperienza perché manco dell'umanità perché mancano
Ah della concretezza di chi
Conosce i problemi e capisce che il detenuto ha bisogno di
Intermediari come possono essere le cooperative che glielo un orizzonte a trecentosessanta gradi non solo fare un contratto
Ma anche l'accompagnamento orientamento la qualificazione peraltro con una popolazione detenuta di bassissima scolarizzazione che per trovare un lavoro che poi passare anche attraverso
Una formazione riqualificazione tutto sapendo
Che sono proprio queste esperienze che incidono non solo sul senso della pena in un Paese moderno ma anche sul senso
Per il singolo percorso singolo detenuto che una volta uscito se ha fatto un'esperienza vera imparato un mestiere un lavoro poi difficilmente torna in carcere con la recidiva
Perché perché ha trovato un lavoro hai imparato con Ignazio nettamente la vita sicuramente avendo sbagliato molto più attento
Molto più
Diciamo così forte teso verso quelle opportunità che comunque ancora oggi esistono anche il sindacato lavoro difficile per tutti c'è