Presentazione del Rapporto sull'accoglienza di migranti e rifugiati in Italia. Aspetti, problemi, procedure

Buongiorno a tutti
Permettetemi in primo luogo di salutare tutti gli intervenuti a questo evento di presentazione del rapporto sull'accoglienza dei migranti
E rifugiati in Italia
Il rapporto
Nasce su impulso del sottosegretario mansione che ringrazio
Che a gennaio due mila quindici ha costituito un gruppo di studio interdisciplinare
Con il compito di analizzare
Eseguire tutto il processo
Dell'arrivo dell'accoglienza nella gestione degli immigrati
Ma anche di valutare il complesso dei costi e dei benefici diretti e indiretti che questo processo comporta individuando anche le buone pratiche le best practice fra
Che sicuramente esistono nel nostro sistema e e che vanno a migliorare il l'efficienza e l'efficacia della sistema di accoglienza
Il fenomeno delle migrazioni internazionali come viene ben evidenziato nella rapporto ha spinto il Ministero dell'interno a ripensare le modalità di accoglienza
Non più in chiave emergenziale ma in modo ordinario e flessibile favorendo la nascita di reti territoriali in cui il mondo dell'associazionismo continua svolgeva un ruolo decisivo
Il gruppo di studio che ha elaborato il rapporto che oggi abbiamo il piacere di presentare si è basato anche su singoli documenti analitici
Prodotti dei componenti ed è stato coordinato dal professor Antonio Golini che ha saputo tirare le fila dei tanti aspetti delle tante problematicità che sono state considerate nel corso dei lavori
Il rapporto naturalmente si è avvalsa un po'anche di contributi scritti forniti dai componenti del gruppo di lavoro che oggi sono presenti qui e saluto e ringrazio
Quello che si presenta oggi è uno studio che ci caratterizza e un'analisi approfondita del sistema di accoglienza italiano e delle risposte fornite nell'immediatezza e nel tempo
Il tutto partendo dalla straordinaria entità degli sbarchi avvenuti nell'anno due mila quattordici al nove corda
Per gli sbarchi nel corso del quale non dobbiamo dimenticare centosettanta mila persone sono state salvate in mare e accolte in terra
L'elenco delle criticità che sono immerse nel rapporto
è stato accompagnato con proposte suggerimenti osservazioni
Il rapporto quindi non propone ne potrebbe soluzioni risolutive di fronte a questi esodi massicci di persone in fuga ma si pone in termini positivi
Con approfondimenti che ruotano attorno agli aspetti fondamentali di quello che possiamo chiamare il sistema italiano di accoglienza
Per arrivare poi a una verifica anche critica ma non stai Rile accompagnata sempre da notazioni positive
E popol si chiude
L'obiettivo che ci siamo posti con il rapporto con il gruppo di studio
è stato quello di evidenziare due aspetti
Da un lato
La necessità di adeguarsi continuamente alle esigenze di flessibilità richieste dalla una migrazione che cambia continuamente caratteristiche consistenza botte
E dall'alto
Evidenziare la necessità che la macchina organizzativa guidata dal Ministero dell'interno straordinariamente complessa in quanto coinvolge sul territorio le singole comunità locali
Sappia con uno sforzo continuo affrontare i problemi e sappiamo che comunicare bene le soluzioni adottate
Per fornire un approfondito quadro sull'accoglienza in Italia il rapporto si pone in un'ottica di analisi
Che viene fondata su tre aspetti
Il primo è quello di fornire dati affidabili a beneficio di una trasparenza integrale del fenomeno
Quindi i dati certi
Dati che provengono da un ponte certe dal Ministero dell'interno
Secondo esaminare le misure innovative e le buone pratiche che sono state adottate nel nostro Paese che vale la parte ENA di ricordare replicare sul territorio
Terzo affrontare le criticità
E suggerire naturalmente delle proposte
Di fondo il rapporto dato che i temi trattati non sono esaustivi e potranno essere integrati in futuro somma il dibattito rimane sempre aperto
Il rapporto poi evidenzia il cambiamento della geografia delle partenze e delle volte migratori avvenuto tra l'anno due mila quattordici e il due mila quindici fino a questi giorni in particolare
Il cambiamento che si è registrato in Italia segna un'accentuazione degli arrivi dai paesi della prima fascia dell'Africa subsahariana
Quindi con una maggiore complessità dei problemi legati alla valutazione
Delle domande di protezione internazionale al tema dell'accoglienza al tema dell'integrazione
E quindi come possiamo ben vedere dalla grafico le prime dieci nazionalità dichiarate provengono proprio da Paesi come Eritrea Nigeria Somalia Sudan
Certamente l'immigrato e le dinamiche migratorie sono influenzate
Da molteplici cause in quanto rispondono ha esigenze diverse mutevoli e la difficoltà di percepire nell'immediatezza i fenomeni rende difficile anche dare risposte rapide
Ma il rapporto ha voluto evidenziare come il Ministero dell'interno in sinergia naturalmente con le prefetture Åsa puto dare una risposta umanitaria efficace
Con una governance dell'accoglienza multilivello costituita dalle regioni dai Comuni dalle organizzazioni internazionali e intergovernative dalle organizzazioni del terzo settore
Il rapporto ripercorre poi le tappe della percorso fatto che possono riassumersi partendo dalla chiusura del lungo periodo emergenziale
Iniziato nell'anno due mila due addirittura è avvenuta il primo gennaio due mila tredici
A quella data primo gennaio due mila tredici il sistema di accoglienza italiano non era strutturato per raccogliere il flusso di norme di persone che il clima di instabilità politica
Ed economica di vaste aree del continente africano portava verso l'Italia
Il secondo passo fondamentale ecco è stato quello dell'intesa raggiunta nella Conferenza unificata del dieci luglio due mila quattordici quando per la fronteggiare
In regime ordinario il flusso di arrivi è stato approvato un piano nazionale che ha previsto un sistema articolato di soccorso e assistenza Abballe giornali e la definizione della rete SPRAR tra
Quale sistema unico di al di accoglienza delle persone richiedenti o titolari di protezione internazionale e di tutti i minori stranieri non accompagnati
L'altra tappa fondamentale è stata assegnata poi il tredici marzo maggio scorso
Dalla adozione dell'agenda europea sulla migrazione adottata dalla Commissione europea con tre iniziative Chiarlo erede per migliorare la gestione dei flussi migratori
Che vanno dalla ricollocazione l'insediamento al rimpatrio e riammissione nazionale e internazionale alla cooperazione con i Paesi di origine e di transito
Tre aspetti fondamentali e l'attuazione in Italia dell'agenda europea è stata formalizzata con una road mappa presentata il primo ottobre scorso
Che contiene le misure dirette a migliorare i settori dell'asilo della prima accoglienza del rimpatrio
Dal citato poi non da ultimo anche il recente decreto legislativo centoquarantadue del mese di agosto obbligato nel mese di agosto
Che attua il recepimento delle due direttive europee in materia di procedure e di accoglienza che apposi guitto il
Percorso nella nel consolidamento della nuova disciplina dell'accoglienza
Il rapporto coi sottolinea la particolarità del sistema italiano dove tutte le diverse tipologie di strutture centri governativi strutture temporanee aperte dai prefetti Rete sparare
Rivestono differenti funzioni modelli organizzativi diversi voci di costo diverso i tempi di permanenza diversi
I dati al dieci ottobre quindi recentissimi ed evidenziano la presenza di quasi cento mila persone nelle strutture di accoglienza in tutte le strutture di accoglienza
E nel rapporto è possibile osservare alcuni elementi che caratterizzano la situazione attuale dell'accoglienza italiana
Il primo come potete ben vedere è che sul totale degli immigrati presenti nei centri di accoglienza
Il settanta per cento è sistemato nelle strutture temporanee aperte dai prefetti strutture ricettive pubbliche e private quindi consente oltre settanta mila persone
Presenti nelle strutture temporanee e questo evidentemente comporta una serie di problematiche organizzative ed è operativa
Un'altra annotazione di rilievo che viene evidenziata nel rapporto
è che l'Italia è il terzo Paese europeo per numero di richiedenti asilo dopo Germania e Svezia
Ma anche quello che ha registrato il maggior incremento di richiedenti asilo nell'ultimo anno
Ma soprattutto
Osservando la composizione dei richiedenti asilo per genere ripeta
Appare evidente come in Italia si presenti una situazione particolare e ribaltata rispetto a quella degli altri Paesi europei
Per la ridottissima presenza di donne in Italia abbiamo una presenza della sette virgola sei per cento
Di donne e DSI virgola otto per cento di minori nettamente inferiore Manti molto alla media dei Paesi europei
E questo anche diciamo comporta problemi che e dovranno essere
Valutati dal punto di vista sociale
E della integrazione
Tra i richiedenti asilo presenti in Italia nel due mila quattordici prevalgono quelli provenienti dai Paesi africani come dicevo e le prime tre nazionalità sono Nigeria mali e Gambia
E questo è un altro aspetto da considerare sempre per quanto riguarda
Il tema dell'integrazione il modello SPRAR anzi
E di Siena destinato a diventare il modello di riferimento
Per l'accoglienza nazionale e negli ultimi anni ha fatto emergere diversi punti di forza con l'avviso pubblicato proprio in questi giorni sette ottobre
è stata deciso l'ampliamento della capacità di ricettiva dello SPRAR tra gli altri dieci mila posti
E occorre sottolineare come il bando quest'ultimo bando contenga elementi molto innovativi importanti come la drastica riduzione del cofinanziamento da parte dei Comuni il cofinanziamento
Che attinge diciamo al verbale che si riduce dalla quota del venti per cento a quella del cinque per cento con onere quindi che non saranno più a carico dei comuni ma della onere a carico del Fondo nazionale presso il Ministero dell'interno
Un altro aspetto importante è quello relativo ai minori stranieri non accompagnati
E il rapporto
Ripercorre tutto il percorso dell'approccio
Fatto sino ad oggi superando quindi la distinzione tra ai minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo e quelli non richiedenti asilo
E sottolinea anche che e il passaggio della responsabilità al Ministero dell'interno
Nella organizzazione della prima accoglienza andando a supportare
La Rete di dei dei Comuni la rete di assistenza dei comuni e dei servizi sociali
Tuttavia nel rapporto si prende atto della pluralità di attori che ancora per quanto riguarda il tema dei minori stranieri non accompagnati raccolgono i dati e gli attori sono il Ministero della dell'interno naturalmente Terzo nelle sue articolazioni Dipartimento della pubblica sicurezza dipartimento delle libertà civili e immigrazione Ministero del lavoro
E quindi si dà conto nel rapporto della necessità di attuare un ulteriore sforzo
Pena costruire un sistema affidabile che garantisca un riferimento conoscitivo certo che al momento non esiste e questo riferimento conoscitivo certo può da potrà dare la possibilità anche di migliorare la gestione della dell'accoglienza
Dei minori stranieri non accompagnati
Anche i dati diciamo sulle presenze dei minori dicevo sono fornite per quanto riguarda i minori sbarcati sul territorio italiano dalla Dipartimento della pubblica sicurezza
E del Ministero dell'interno e naturalmente si va a evidenziare come nel due mila quattordici del due mila quattordici sono sbarcati
In totale ventisei mila centododici minori complessivi di cui tredici mila
Minori non accompagnati
E nell'anno due mila quindici cresce ancora di più il numero dei minori stranieri non accompagnati nella misura del settantatré per cento dei minori soccorsi
Quindi è un fenomeno che diciamo richiede
Sempre un'attenzione che e che non deve andare a calare in quanto è significativa la variazione della di questa proprio del Po porzione che merita attenzione politica e amministrativa
Altro elemento fondamentale analizzato nel rapporto è quello relativo ai costi
E credo che sia un aspetto fondamentale
Una foto un aspetto di che evidenzia la necessità di trasparenza e quindi
La la trasparenza nella comunicazione dei costi che vengono diciamo affrontati nella gestione ormai ordinaria
La gestione ordinaria
Del sistema di accoglienza italiano ha comportato una drastica riduzione dei costi rispetto alle gestioni precedenti avvenute
Fino alla l'annoso trentuno dicembre due mila dodici il regime emergenziale quindi con uno ordinanze di Protezione civile
Infatti i costi della gestione ordinaria dell'accoglienza si attestano nel ranch di trenta trentacinque euro per gli adulti quarantacinque per i minori e questi costi
Sono io nettamente inferiori a quelli riconosciuti durante il periodo emergenziale anche dell'emergenza nord-Africa ove erano pari a quarantasei Europ per gli adulti quindi è stata effettuata una riduzione di bene
Del se circa il trenta per cento
E settantacinque euro per i minori con una riduzione quindi effettuata del settanta per cento
Per fronteggiare i costi complessivi dell'accoglienza il Ministero ha stimato in novecentodiciotto milioni le spese relative alle strutture governative
E duecentoquarantadue milioni le spese relative ai centri estrarrà quindi un totale complessivo di mille cento sessantadue milioni
Naturalmente si tratta di una stima dei costi anche se una stima riferita sostanzialmente ai primi otto mesi dell'anno due mila quindici
E chiaramente è una stima soggetta anche a variazioni rimandato in relazione all'andamento dei flussi e alle presenze nei centri di accoglienza
Un altro aspetto importante è quello che il costo per la gestione dell'accoglienza
Che viene in gran parte riversato sulla territorio sotto forma di stipendi ad operatori gli affitti dei locali consumi in ogni caso rappresenta una percentuale molto piccola
Quantificabile nello zero virgola quattordici per cento della spesa pubblica nazionale complessiva
Dall'analisi della Fondazione Moressa che ha partecipato
Alla gruppo di lavoro che ha redatto il rapporto
La spesa pubblica per era l'immigrazione ammonta a dodici virgola sei miliardi e rappresenta soltanto l'uno virgola cinquantotto per cento della spesa pubblica nazionale complessiva
Cioè circa ottocento miliardi di Europ
Altro dato di intera esce riferito però all'anno fiscale due mila dodici
E che è stato sottolineato ed accolto nel rapporto
è che il rapporto tra costi e benefici dell'immigrazione in Italia in attivo di quattro miliardi dialogo
Il rapporto poi dà conto delle best practices esistono esistono sul territorio le buone pratiche e e la prima come ho accennato è quella proprio della strutturazione di un sistema in via ordinaria e flessibile
Questa buona pratica ha comportato anche la secondo
Dati buona pratica cioè il contenimento dei costi
Perché
è stata possibile una programmazione e il contenimento dei costi sicuramente è stato dimostrato Laterza buona pratica è quella dello SPRAR allo SPRAR Ra
Cioè diventa il perno del sistema di accoglienza italiano sia per gli adulti sia vera i minori non accompagnati e poiché a livello europeo lo sperare a riconosciuto
Come una buona pratica
L'abbiamo fatto proprio
Nel rapporto però dopo aver esaminato alcuni poi oggetti che sono stati considerati come meritevoli di attenzione quindi meritevoli anche di essere
Evidenziati e anche replicati sul territorio
Suggerisce però si suggerisce però una rilevazione sistematica che venga a formare una sorta di codice delle buone pratiche da diffondere sul territorio e da utilizzare
Per diffondere anche un'immagine positiva del fenomeno della migrazione italiana perché purtroppo molto spesso ahimè assistiamo soltanto a diciamo a immagini
Del del tutto negative del fenomeno immigrazione il rapporto poi si conclude con
Come dicevo nella premessa con una serie di criticità e di proposte e la prima diciamo criticità da rilevare è quella che la la distribuzione sul territorio nazionale
Deve tenere conto del fatto che
Le operazioni di soccorso e di prima accoglienza avvengono su alcune regioni a carico di alcune regioni la Sicilia
La Puglia la Calabria naturalmente
Debbono attuare in questione prima operazioni
Il secondo punto riguarda l'inevitabile ricorso alle strutture
Temporanea perché dai prefetti abbiamo visto per settanta mila oltre settanta mila persone in accoglienza e questo o contiene richiede un continuo monitoraggio da parte
Degli standards degli standards di accoglienza e richiede anche la gestione del possibili conflitti con le comunità locali
La gestione ma anche naturalmente la prevenzione dei possibili conflitti con le comunità locali
Altro aspetto critico è quello dei tempi di formalizzazione delle richieste di protezione internazionale e lì già si è agito il Ministero dell'interno ha raddoppiato le commissioni territoriali
E sono stati notevolmente ridotti i tempi di esame ma anche i tempi di decisione dei ricorsi anche lì devono ridursi ulteriormente e questo naturalmente sia per garantire il diritto di chi chiede la protezione al nostro Paese
Ma anche per anche Aranti dire il necessario turnover nelle strutture di accoglienza
L'altro punto fondamentale è la necessità di
Fornirsi di un sistema informativo un sistema informativo adeguato capace di tracciare la presenza e gli spostamenti dei richiedenti asilo da un anche da una struttura all'altra
La necessità poi di un potenziamento e ampliamento della rete dei Comuni coinvolti nell'accoglienza
Per assicurare
Maggiore comuni teologo omogeneità di distribuzione e quindi la un mentre la l'ampliamento della Rete sperare
L'altro punto è quello la verifica continua della attività dei tavoli di coordinamento regionale oggi qui sono presenti
Molti dei prefetti che presiedo ma i tavoli di coordinamento regionale che sono organismi fondamentali necessari per assumere decisioni connesse responsabilità nel quadro di una governance territoriale partecipata
In particolare per quanto riguarda l'attivazione degli Abba regionali
Altro punto
è quello della stipula di accordi di riammissione che rapporto ritiene debbono essere negoziati dall'unione europea e questo è naturale per fruire di una maggiore incisività
Nell'applicazione dello nello studio del dello strumento dei rimpatri
La revisione dell'accordo di Dublino che ormai diciamo il mutuo ha aperto più di una breccia nel muro di Dublino
Il tema delle liste dei paesi di sicuro sicuri questo è un tema molto o complessa o anche molto discusso quello della lista dei e ne abbiamo discusso anche
Proprio fino alla fine nella conclusione diciamo del nostro lavoro con una
E partecipanti alla il gruppo io disturbo io
E naturalmente non si può prescindere dal da un'altra garanzia del diritto individuale
Ma comunque va rilevato che del due mila quattordici il cinquantacinque per cento delle domande ha dato luogo a decisione negativa
E per alcune nazionalità è stata respinta la quasi totalità delle domande sono al su quel sito il tema è un po'aperto questo tema di discussione
Per finire ma
Diciamo non è l'ultimo naturalmente è l'attenzione da dare al tema dei minori
La lite ma dei minori è una realtà solo come abbiamo detto parzialmente conosciuta e nel rapporto si sottolinea l'assoluta esigenza di un sistema statistico affidabile
Sui dati dei minori per assicurare appunto un riferimento conoscitivo Tele Cera erto ma anche una possibilità di gestione corretta e quindi concludo questi però mia relazione
è per la prima volta voglio sottolineare a ecco che questo rapporto che invece innovativo sicuramente perché offre dati certi
Ed è all'insegna della massima trasparenza e da anche spunti interessanti per le valutazioni del passaggio importante che è stato fatto
Due mila quattordici ma e due mila quindici l'anno in corso per il passaggio del sistema italiano di accoglienza
Dalla emergenza alla emergenziale ordinarietà l'emergenza continua
Grazie
E rilascio a questo punto la parola alla professore a Antonio Golini
Grazie prefetto
Credo che taglierò molte delle slide che ho preparato perché
La presentazione
Del
Prefetto scotta Lavina
è stata così ampia e comprensiva che mi ha tolto molte cassa né dal fuoco e molte slide dalla
Dalla presentazione
Volevo dire prima di cominciare che
Dall'altro dell'allietar dalla mia esperienza credo di poter me lo permetterà
è stato un grande merito di chi ha avuto l'idea di costituire
Questo gruppo di studio particolare stato di sottosegretario Manzione
E un gruppo di studio
Che ha avuto pedala totale libertà
Di pensiero e di riscrittura questo in una
In un ministero
Così importante
Come quello dell'interno e veramente è stato un grande tutto abbiamo potuto lavorare senza alcuni sottolineo alcunché condizionamento né tecnico né politico
E quindi di questo sono grato
Così come sono grato
Di essere stato chiamato
A coordinare il gruppo di studio
Chi ha lavorato con unità di intenti qualche scaramuccia evidentemente
Ci può essere stata ma come è ovvio che sia
Che se no non sarebbe comunque un forte il sud sarebbe un comitato
Invece qualche scaramuccia ma
Abbiamo lavorato a fondo unità di intenti
Che ben consapevoli dell'importanza
Della causa su cui eravamo chiamati a discutere a elaborare
Dell'importanza del tema per l'intera società italiana e anche la a responsabilità di chi deve gestire questi problemi così rilevanti
Lasciatemi dire se porto se fossero affidata a lui sarebbe problemi Uncle santi tanto sono i grandi che complessi
Detto questo
Ne deriva che io sento tutto intero il privilegio di essere stato chiamato a coordinare i lavori di questo gruppo di studio
In cui
E
La la caratteristica principale
è stata ed è la prima volta che capita nella mia lunga vita professionale è stato quello di una rincorsa contigua rincorsa dietro
Nei temi dietro i provvedimenti di dietro gli eventi
Tutti abbiamo ben consapevolezza
Di quanto affannoso
Sia il ritmo di
è incalzante
Il ritmo ripeto di eventi di provvedimenti nazionali e internazionali e comunitarie e quindi e c'è stata da parte nostra un affanno Hassan dietro
Alla alla situazione
L'altra troverete nel rapporto dati aggiornati anche al venti ottobre o dieci ottobre cioè a pochissimi giorni fa
Nonostante che il rapporto sia stampato e non si cacci ciclostilato
E quindi abbiamo
Fatto un grande sforzo
Nei pochi mesi che il gruppo avuto a disposizione bene
Ma chi sono i componenti del gruppo che gli sono dieci persone di esperienze diverse
Relativamente poco accademiche perché di accademici eravamo solo in due che però livelli avete qui sott'occhio
Le
Abbiamo
Come sottolineava
Prefetto Scotto Lavina
Abbiamo fatto un
Una ricognizione a tutto fornendo sulla sui problemi dell'accoglienza in Italia
Ed eccoli qua i sedici punti più l'introduzione che abbiamo trattato
E quindi siamo partiti da una
Ricognizione di tipo fattuale sugli influssi degli sbarchi in Italia
Poi siamo passati
Agli obblighi giuridici dell'accoglienza e così via fino
Ai minori su cui è stata richiamata già ampiamente l'attenzione gli attori dell'accoglienza
Che poi
Questa frase che e ci è piaciuta perché
Ci pare rifletta bene e la situazione così dinamica quale quella che stiamo vivendo dall'emergenza ad una emergenziale ordinarietà
Che poi l'agenda europea delle migrazioni che
Il fatto recentissimo approcci italiano nell'agenda europea le criticità le proposte pelle figure
Le considerazioni conclusive il
L'accoglienza dei profughi qualche volta si legge sulla stampa
Su qualche organo di stampa ma perché dobbiamo
Accogliere salvare i primi ad accogliere
Tanti profughi
Ci pare che ci sia un obbligo morale che un obbligo giuridico l'obbligo morale quello di salvare in mare accogliere il traffico profughi
Innanzitutto per l'appunto un obbligo morale che trova fondamento nella nostra natura e nella nostra civiltà
Un obbligo giuridico perché e ancora obbligo giuridico che deriva dalla normativa internazionale comunitaria che nazionale
E però che una volta ha detto questo di cui abbiamo profonda
E sincera convinzione
E si si pone un problema un quesito ma dobbiamo essere solo noi e la Grecia a salvare tante persone e ad accogliere tante persone e questo è il tema che
Valutato
Sui tavoli della Unione europea
E
Che un qualche
Qualche piccolo accoglimento ha avuto speriamo killer quadro possa essere più positivo nei prossimi tempi
Il e questo è stato già
Richiamato
L prende degli arrivi nei migranti
E sulle coste italiane nel due mila quattordici siamo arrivati accento settantamila
Per cento
E poi però confrontando confrontando i dati dei primi nove mesi
Delle quattordici e del quindici si vede che c'è stata una leggerissima leggerissima flessione nel quindici nei primi nove mesi però più o meno alla fine dell'anno
O sia devo fare una valutazione statistica sulla scorta dei primi nove mesi anche nel quindici se arriverà più o meno allo stesso
Allo stesso numerose cioè centosettanta mila che mi pare una
Cifra davvero di tutto rispetto al davvero di tutto rispetto
Questi sono gli stessi atti i porti dopo arrivano ovviamente trattandosi di
Di i flussi
Che arrivano per mare
Sono soprattutto Lampedusa Augusta Augusta Reggio Calabria Pozzallo Palermo Messina Catania e così via quindi è tutta
Il sud in particolare in Sicilia e Calabria ad essere
Coinvolti in questo straordinaria avventura se così vogliamo che possiamo chiamarla
Da dove arrivano che nel due mila quattordici al primo posto cioè dalla Silvia con quarantatré mila arrivi al secondo lei di Crea al terzo il Mali
Al due mila quindici nei primi i dati sono riferiti dal primo gennaio il dieci ottobre sottolineo ancora una volta la straordinaria
Per festività nell'elaborazione dei dati e sono Eritrea al primo posto e Nigeria Somalia
Che la Siria scivolata giù la verità è che sono cambiati e stanno cambiando Filippini intercorsi e quindi Misiti anni hanno preferito
Chimiche rare via terra
Una rotta molto meno pericolosa perché quella delle mediterranea
Le strutture di accoglienza egli ha già parlato il Prefetto sono novantanove mila
Presenze al dieci ottobre due mila quindici
Di cui
Sì tanti anni settantun mila circa e le strutture temporanee ventiduemila dei centri SPRAR del POR
Gli altri da
Il
è sorprendente se si pensa ad alcune dichiarazioni politiche o anche di stampa vedere che la Regione e che all'maggior numero di strutture temporanee della Lombardia
Questo
Appunto
Ripeto potrebbe essere considerato un dato sorprendente
Io personalmente sono rimasto un po'sorpreso di vedere questa graduatoria polizia e la Toscana poi c'è l'Emilia-Romagna poi c'è il Piemonte poi c'è il Veneto il che vuol dire che
Essendo le Regioni di arrivo soprattutto quelle dell'estremo Meridione
Che essendo invece la strutture temporanee localizzate
Soprattutto
Nelle regioni centro settentrionali
Vuol dire che il processo di ridistribuzione
Sul territorio nazionale che tipici sta avvenendo collo buona con buona
Con vuole intensità e mille
E il tutti i richiedenti asilo sono menzionati
Sono aumentati di in Europa nelle Unione Europea ventotto delle quarantacinque per cento fra il due mila tredici del due mila quattordici che
E pensiamo al terzo posto in Europa ma quello che veramente singolare straordinario e un aspetto già sottolineata dal battezza Scotto Lavina
La bassissima percentuale di donne con me
Percentuale di donne sette sei per cento le doglie sul totale
Dei richiedenti asilo
E il bassissimo numero di minori se
Gli otto per cento
Queste singolare andrebbe
Investigato un po'meglio come mai in Svezia per esempio in Francia
Arriva il trentotto per cento di donne da noi solo il l'otto per cento scarso
Come mai da loro l'IVA il trenta per cento di minori e da noi solo il sette per cento scarso
O un
Riflessione che va fatto ma su cui non abbiamo
Ulteriore ne abbiamo per ora elementi di giudizio
Questa è la fittissima slide sottolinea
L'IBM per l'euro del per l'Europa e ora slide è un dato elaborato da Frontex
Che ci mostra come
Esistono almeno sei rotte CBS per raggiungere l'Europa la via del Mediterraneo centrale la via del Mediterraneo orientale la via del Mediterraneo
Verso la Puglia della Calabria la via del Mediterraneo occidentale
La via dall'Africa occidentale al Mediterraneo e la rotta balcanica che ha avuto un forte incremento forte incremento
Negli ultimi tempi
Nelle
Sentissimo decreto legislativo quello del
Diciotto agosto due mila quindici sono evidenziate
Mi le varie fasi del sistema d'accoglienza soccorso prima e seconda accoglienza
Il
Che poi ville la persona persona salvata o arrivata comunque sulle nostre coste segue un
Un percorso
Che porta o alla concessione di un permesso di soggiorno o al rifiuto del permesso di soggiorno
Qui se accade una problematica importante sulla quale mi fermerò protestante
Intanto i permessi di soggiorno
Concepibili sono quelli per l'asilo politico
Per protezione sussidiaria
Per protezione umanitaria i contenuti
Dei treni permessi di soggiorno sono evidenziati ma lo sto
Affermarmi il perché
Per ovvie ragioni
Di sopravvivenza dell'uditorio
Comunque troverete troverete tutte queste indicazioni nel rapporto che avete fra le vostre mani e quindi
A proposito
Il la stampa del
Rapporto è stato un miracolo bisogna dirlo e abbiamo fatto l'ultima riunione della Commissione il quindici di ottobre in data quindici ottobre è stato
Approvato il rapporto oggi l'avete nelle vostre mani e stampa quindi c'è stato un vero approfondita foro
La protagonista dell'indotto del gruppo di studio di questo miracolo e Stefania Nasso
Alla quale va
La nostra riconoscenza
Allora
I permessi di soggiorno
Soggiorno concessi nel due mila quindici
Sono stati venticinque per cento è stato riconosciuto lo status di rifugiato quindi molto una fazione molto piccola
Al sedici per cento
La protezione sussidiaria
Alla ventitré per cento la correzione comma umanitario quindi
Un esito positivo è stato concesso nel quarantaquattro per cento dei casi cioè un po'meno della metà
Che questo un
Un dato che ci deve far riflettere
Perché il cinquantun per cento non ha avuto alcun riconoscimento dello status di rifugiato cioè ossia
Che
Questo cinquantun per cento
Cioè
Filo più della metà
Che fine fanno
E riceve un inibito a lasciare il Paese
Non sappiamo guanti poi seguano e l'invito alla sanità e se anche perché
Vedete rimpatriare queste persone
Un questione molto costosa
Molto complessa perché al di là delle resistenze delle singole persone che magari
Anche in un aereo possono impiantare una sceneggiata e quindi
Il comandante dell'aereo si rifiuta di trust portarle richiedono personale di polizia che li accompagna e ti chiedono soprattutto per
Lo Stato dove si è quando se li riprenda il che è questione
Per assai problematica quindi
Una questione che si pone all'attenzione
Del Paese delle
Al sezione dico a tutti che
Come fare
Che cosa fare come fare a gestire il problema delle persone che sono arrivati sono presenti ma alle quali non viene riconosciuto nessuno Stato sul Gerardo
E per gestire tutta questa questione
Che nella governance del
Dell'accoglienza
Come indipendente facilmente conto multilivello ed è molto complessa
Multilivello perché cioè
Un livello Ministero dell'interno poi le Regioni poi i Comuni voi l'ANCI
Le organizzazioni internazionali e intergovernative e l'organizzazione del terzo settore quindi sono sei i livelli dice competenza Chedidi Filippi
E di gestione del problema qui ci sono un paio di grafici relative alle presenze nelle strutture e del delle
Le strutture
Dell'accoglienza comunque sono state già richiamate equamente
E un focus particolare è stato rivolto all'analisi dei minori questi minori che arrivano in buon numero
Peraltro in miei norme misura
Che in altri Paesi europei come abbiamo visto
Al secondo i dati del Ministero del lavoro che gestiva prima il problema al trentuno agosto due mila quindici sono quattordici mila trecentosettantotto
Di cui
Qualcosa molto rilevante
Otto mila novecentoquarantaquattro presenti ma
Cinque mila quattrocentotrentaquattro irreperibili
Che allora cinque mila e quattrocento minori reperibili solo un problema
Di sicurezza per loro stessi ma anche un problema di sicurezza per il Paese e quindi
Il
Abbiamo messo in grassetto allora lo è stato già ho rilevato nella introduzione che
Del prefetto la situazione conoscitiva spettrale ed evidenziare la
Necessità di un coordinamento statistico che tramuti numerosi dati in un sistema affidabile
E sulla
Spesa è stato già detto
Volevo solo attirare l'attenzione
Sul fatto che per quest'anno
La stima del costo totale dell'accoglienza nel due mila quindici e valutata qui dal Ministero in un miliardo centotto
E centosessantadue milioni ora su queste cifre del dell'accoglienza lei dei profughi
Circa un anno le più varie nel più varie valutazioni si parla su alcuni organi di stampa di tre miliardi
Perché si mette in conto in quel caso anche il costo degli sbarchi nei costi dei salvataggi in mare e i costi per
La salute l'istruzione e quindi effettivamente
Varrebbe la pena di fare un conto consolidato
Di tutti i costi dell'immigrazione in Italia
I costi dell'accoglienza sono quelli che avete sottocchio nella tabellina in basso ma i costi dell'immigrazione effettivamente non li conosciamo e ripeto anche qui un conto satellite
Andrebbe strutturato valutato
Quello che importante nel
Tabellina seguente e che il
Il
I costi
Di
Del dei preventivi libri consuntivi del
Delle dei centri SPRAR mostrerò come il trentotto per cento della spesa viene destinata al personale quindi quindi c'è
Questo
Poi ci sono
Specie se l'era lì per l'assistenza consulenze e quant'altro quindi vuol dire che
Anche nei centri di assistenza e nei centri SPRAR solo una parte viene che che
Può essere attribuito come costo puro a ai profughi e agli immigrati ma c'è una ricaduta sul territorio non trascurabile
Che deriva da da da
Dal fatto che si mette in moto una faccenda
Di assistenza la più varia la Francia possibile che evidentemente non può non avere ricadute positive sugli italiani che sul territorio italiana
E così lei è stato fatto è stata fatta nell'ambito del gruppo di studio un'analisi degli effetti indiretti del sistema SPRAR
Da cui si mostra che non cresce ci sono effetti indiretti indesiderati
Per la
Il territorio le comunità italiane ma anzi anzi insieme quindi in vari casi nel ghetto possibile
Così come
è stato analizzatori ville
Impatto sotto economico altro socio economico dei finanziamenti SPRAR i dati confermano
Le conclusioni il cui si arriva anche nell'altro lavoro
E che non ci sono stati effetti significativi del né positivi né le particolarmente positivi né negativi dalla presenza
Di questi di questi prodotti
Quindi dalla presenza di queste persone immigrati
Infine
L'agenda europea sull'emigrazione era
Iniziativa recentissima
Dell'Unione europea forse farà riferimento il prefetto Morcone a questi problemi io non posso non posso che
Attirare la vostra attenzione sulla sulle misure immediate che sono state adottate la prima delle quali
Triplicare scettica facilità
E i mezzi delle operazioni congiunte di Frontex tra intorno e Poseidon e e poi via via
Tutti tutti gli altri che altre misure immediate probabilmente questo apportato anche
A individuare il quattro pilastri strategici
Su cui è fondata
L'agenda europea delle migrazioni che sono ridurre gli incentivi
Alla migrazione irregolare salvare vite umane per rendere sicure le frontiere esterne una politica di asilo forte una nuova politica di immigrazione illegale
Lasciate dire una mia considerazione personale che quindi non è quella del gruppo di studio
Mai mia personale e di
Professore che ha studiato per decenni problemi delle migrazioni
Che
Che molto perplesso per non dire scettico sulla realizzabilità di questa gente europea
Sulla migrazione ma spero proprio di sbagliarmi
Di avere alcuna valutazione troppo pessimistica che ripeto è una mia valutazione personale non del gruppo di studio
Per quanto riguarda
Il
L'attuazione dell'agenda europea nella nel
Pratica italiana
Estratta
è stata presentata con una roadmap il primo ottobre del due mila quindici questa a Roma
Il
Che prevede un sistema di prima accoglienza basato sugli caban regionali e un sistema di seconda accoglienza basato soprattutto su SPRAR
E FAS
Mille
Le
Anche questo impegno era molto la comunità
Le gli enti e delle persone che si occupano del
Sistema di accoglienza perché
Questa agenda europea se portata avanti con compiutezza sollecitudine impegnerà non poco
Io ciò due lavare i denti
Una
Sulle buone pratiche che ma su questo con
Come su molti altri punti
Agita fatto riferimento nella rete del prefetto Scott la piena e quindi
Salterei anche perché
Temo di stare esagerando nella
Lunghezza della presentazione
Che il
Questa fittissima
Fittissima slide che si riferisce
Che
Alle criticità
Che il gruppo di studio a individuato
Ve la lascio qualche secondo per vedere per vedere di che si tratta
Che l'avete un'idea di che si tratta
Perché è lunga e articolata
E la trovate ovviamente tutta
Nel rapporto ma
Quello che mi preme sottolineare a proposito delle criticità e che come vedete ne abbiamo elencati un bel po'e anche di sostanziose il che testimonia della Libe
Sta di pensiero che ha avuto il gruppo di studio e che era ripeto ancora una volta all'lavorato senza al comunque condizionamento da parte del Ministero
E da qui deriva anche
Una serie di proposte
Di proposte per superare
La le criticità
Per fare e così arriviamo alle ultime due slide di considerazioni conclusive
Nel due mila dodici sono sbarcati in Italia tredici mila
Fra rifugiati emigranti
Nel due mila quattordici ne sono arrivati centosettanta mila un numero eccezionalmente elevato di persone adulti soprattutto uomini ma anche donne e bambini infame
Nel due mila quindici una serie di dati dei primi nove mesi il numero approdo anzi sembra essere di entità del tutto simile a quella del due mila quattordici ora
Una volta salvate e centosettanta mila persone nel due mila quattordici
Hanno poi dovuto essere accolte e sistemate e valutate
Quindi ci rendiamo conto della
Straordinaria complessità tende questo compito del conflitto che hanno avuto le commissioni territoriali
E soprattutto dobbiamo sottolineare come si tratti del salvataggio trasporto accoglimento valutazione
Di un processo assai lungo difficile e faticoso oltre che molto costoso Italia era assolutamente impreparata
Ha un compito del genere del tutto nuovo rispetto alla sua storia migratoria
è stato bisogna dirlo gran merito del Ministero dell'interno
E di tutte le strutture interessate sul territorio essere riuscita a fronteggiare una situazione emergenziale di tali enormi dimensioni
Ne
E l'attenzione può calare
Considerandola mutabilità di questi esiti nei percorsi e nelle quantità
Continuano
Continua a esserci nel nostro Paese problemi di vario tipo legate al funzionamento non sempre ottimale di una macchina come dicevo dalla straordinaria complicità e articolazione
Che qui data dal Ministero dell'interno ma che coinvolge
Autorità locali comunico comunità dei territorio accoglienza e le decine e le decine
Di diverse comunità dei migranti allo anche esse con le loro specifiche caratteristiche che con i loro problemi
Si tratta di
Difficilissimo trapianto sociale per il quale bisogna assicurare la piena compatibilità
Economica e politica e sociale Land nondimeno politica fra le due comunità quelle degli arrivi e quelli che li ospitano
E
Poi la sua gente utile con un'annotazione molto strettamente legata alla mia professione
Resta del tutto necessaria una forte coordinata azione politica alla pelle europeo di medio e lungo periodo oltre a quella di per reperire dal
Perché resta sullo sfondo il problema della straordinaria pressione migratoria
Che si avrà in Africa che conta nel due mila quindici oggi uno virgola due miliardi di persone di abitanti
E nel due mila cinquanta secondo le più recenti proiezioni delle Nazioni Unite dovrebbe contarne due virgola cinque da uno virgola due di oggi a due virgola cinque nel due mila cinquanta
Il che significa che per fronteggiare decremento
Di questo uno virgola tre miliardi di persone dovrebbe essere in grado di creare l'Africa entro il due mila cinquanta ulteriori otto novecento milioni di posti di lavoro
Questo senza tener conto di ulteriori possibili conflitti
Credo che la sfida che attende
L'Europa
E
Veramente straordinaria evidenti
Ci auspichiamo auspichiamo
Che ci sia piena consapevolezza a livello comunitario
Nella sfida che abbiamo di fronte grazie davvero per l'attenzione
E adesso la parola alla prefetto Morcone inascoltata divertimento
Grazie introduca sulla politica dell'accoglienza in tutti
Grazie alla setta certo démodé
Non rubare spazio al Sottosegretario e quindi sarò rapido
Soprattutto mi tratterrò su alcuni concetti fondamentali intanto
Fatemi ringraziare sinceramente il sottosegratario a tutti i giorni perché soffrono sono fortunato ad avercelo
Il Professor Golini per lo straordinario lavoro che ha fatto ma anche tanti amici che vedo qua stamattina
è casa mia oggi qua perché vedo monsignor Vera ero il direttore sono dell'OIM il presidente Zaccaria all'onorevole Touadi
Sicuramente ce ne sono tanti altri il direttore nostra rivista San Giorgio e ce ne sono tanti altri che probabilmente non ho visto che salutano dopo ma sinceramente mi sento davvero a casa mia oltre naturalmente tutti i colleghi
I colleghi quali lavoriamo ogni giorno e con i quali mi scuso ancora per le pressioni come dire alle
Ora non voglio indebitati non voglia di intimidazione lo dico in maniera intimidatoria a zona
Per l'aiuto che ci stanno dando per l'aiuto straordinario che ci hanno dato perché loro sono i protagonisti sul territorio di questa straordinaria stagione che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo e che rischiamo di vivere ancora lungo
Alcune considerazioni davvero flash per non annoiare
Sul tema dell'accoglienza sul tema dell'accoglienza la filosofia ma cambiando credo che questo ormai sia una consapevolezza che si afferma
Se è stato già detto e lo ripetiamo la best practice per noi
Soli progetti dei Comuni chiediamo ai sindaci un nuovo protagonismo vogliamo che loro siano i protagonisti sul territorio dall'accoglienza vogliamo che loro scelgono dove come accogliere in ragione della capacità che il territorio abbia accogliere
In ragione anche delle tante situazioni locali che magari
Da Roma o dalle stesse prefetture in Provincia non sia in grado di stabilire
I sindaci devono riscoprire il loro ruolo di protagonisti sono stati eletti per questo
E io sono convinto che lo faranno che lo stanno già facendo e questo deve avvenire per questo dobbiamo riequilibrare un rapporto troppo squilibrato tra progetti SPRAR e casse e questo è stato detto anche
Ma soprattutto
Che è finito il tempo dei grandi centri finito perché è un tema ormai
Maturato nella nostra esperienza
Il futuro e l'accoglienza diffusa un'accoglienza diffusa da condividere evidentemente con chi ha il Governo del territorio per questo abbiamo lanciato il bando sparate dieci mila posti
Per questo speriamo io fatturo guscio lo continuano a fare in varie Province nella speranza confrontandomi con i Sindaci e con i colleghi di convincere
Di questa nuova strana però strada però fatemi no questo lo dico dopo
Floricolo dopo intanto l'accoglienza che adesso ha riflessi che volevo far passare sull'accoglienza perché
Voglio dire motivo d'acqua non venite più a proporre ai colleghi prefetti in sede Vannoni
Le grandi opportunità offerti da un non luogo a una struttura alberghiera di cinquecento posti dove non c'è nessuno
Cioè noi per ragioni di cortesia e di diplomazia di accoglieremo ci prenderemo la brochure che ce la date e la mettiamo in archivio agli atti
Non è questa la strada la strada e diversa ed è la strada di una nuova protagonismo dei sindaci e di una
Condivisioni degli oneri è stato detto e di questo sono molto orgoglioso e ringrazio credete minacce e garantire la mia in quello che dico anzi c'è una sincera
Come dire una sincera
Gratitudine
La regione Lombardia che
Naturalmente con sta facendo la testa discendono agitandosi sbattendo spero oggi a accettato il tredici per cento di accoglienza sul territorio ce lo dicevamo con l'Assessore Bordonali
A Brescia qualche giorno fa
Riequilibrando fortemente il rapporto che era tutto a carico della Sicilia e creando una condizione di Bardem sharing nazionale che poi è quello che noi abbiamo bisogno anche di mostrare sui tavoli europei
L'altra grande questione sono i minori se ne
Se n'è parlato è stato detto io vorrei solamente sottolineare senza per questo voler prendere le distanze da nessuno che noi siamo in campo
Dal primo gennaio due mila quindici quindi tutto quello che è successo prima non lo vogliamo neanche sapere tratta siamo in campo dal primo gennaio due mila quindici perché l'ANCI e il signor Pacini più presente
Ci ha perseguitato fino a che non ci hanno imposto questa cosa perché noi francamente ne avremmo fatto volentieri a meno dei minori non accompagnati
Ci siamo presi pure questa cosa perché ci sono una serie di difficoltà
E però lasciatemi dire al partito a parte le modalità d'accoglienza parti miracoli che stiamo facendo perché quattro gatti si sono inventati già tre bandi due di prima accoglienza e uno dello SPRAR minori
Cioè bisogna che il Parlamento batta un colpo
Perché la legge per il due e otto del due mila è una legge
Jurassic dica rispetto allo scenario completamente nuovo che si è determinato nel due mila quattordici al due mila tredici stiamo parlando di un passato il grande Biffoni nostro Sindaco e soprattutto delegato ANCI per l'immigrazione
Ecco al quelle sei arrivato al momento giusto perché
Parlavamo della necessità che il Parlamento si dia una mossa trovi lo spazio politico per ragionare su una
Evoluzione della legge tre due otto del due mila non possiamo andare avanti né i Sindaci nel noi con la legge del due otto
E non mi diffondo oltre
L'asilo
Naturalmente ciascuno di Novi o molto spesso anche la politica immagina che il problema la Commissione sia la soluzione se la soluzione magica dei problemi dall'accoglienza no quindi fate in fretta il problema si risolve non è affatto vero
Mentre
Purtroppo è vero che effettivamente abbiamo dei tempi troppo lunghi e soprattutto il nostro sistema ormai diventa inadeguato rispetto alla massa di richieste di asilo intanto io qui voglio dire una cosa che
Ho cercato di dire più volte la voglio ripetere
Io non lo condivido e rigetto la questione migranti economici non migranti economici Ciriani gli eritrei contro il resto del mondo
Una stupidaggine l'articolo dieci della nostra Costituzione dice una cosa diversa stiamo parlando di persone di storie di persone e vanno valutate storia per storia
Chi ha diritto alla protezione internazionale chi non ha diritto alla correzione internazionali potremmo anche stabilire che i siriani poche obiettivamente la condizione è quella che conosciamo
Possono avere una procedura accelerata ma questo non significa che gli oneri un iracheno un affogano un somalo lo stesso nigeriano non debba ascoltarlo con attenzione per valutare l'effettiva condizione di pericolo di sofferenza che
Che ha subìto essa subendo quindi anche
L'accelerazione la semplificazione che spesso gli organi distante di informazione hanno fatto su questo ben secondo me non solo è sbagliato ma in generale
Pericolosi pregiudizi diciamo così
Sistema l'asilo ci siamo ha ragionato col sottosegretario che per fortuna ci sostiene molto anche dal punto di vista giuridico sotto questo profilo si tratta probabilmente di
Pianificare una qualche valutazione un'evoluzione di questo sistema che però
Consentitemi non ci può fare aperta arretrare sul terreno dei diritti che abbiamo guadagnato negli ultimi dieci anni negli ultimi dieci anni questo Paese ha fatto
Un'operazione importante di tutela dei diritti delle persone noi non vogliamo fare un passo indietro
Quindi lo faremo va bene però noi il sistema francese a me non hanno voi perché io non comma Mario Morcone non gli piace
C'è
Io no no lo dico così come l'ho detto dico al sistema francese per dire un sistema europeo di quel genere noi vogliamo le garanzie
E la trasparenza
Della decisione di una storia di sofferenza che viene rappresentato
Questo a questo non possiamo rinunciare
Vado così rapidamente all'agenda di un sottolineare lo sono stato brillante prima
Alla
Allora l'agenda e Ungari acqua naturalmente capisco benissimo le perplessità del Professor Golini cioè non è che è certo e io stesso anzi le confesso che
Sono angosciato quanto lei immaginava di poterlo essere se avesse avuto questa responsabilità quindi sono angosciato pure sano ero angosciato perché
Ho detto a Federico so del direttore Lorin Masella l'aereo c'è bene se non mi ricordo al Sant'Eugenio perché
Non
Non posso tornare in ufficio detto questo e quindi validi accennati in maniera ironica anche alla alle difficoltà alle complessità che questa operazione porto
Però cerchiamo di avere presente alcune cose fondamentali la prima in qualche modo è stato
Effettivamente messi in discussione l'accordo famoso di Dublino che la storia ha cancellato che ospitanti ostinatamente alcuni continua a chiamare diritto vigente
Sarà pure diritto vigente ma la sostanza è che la storia lo ha superato e la vicenda dei Balcani il dramma che si sta vivendo in questi giorni dei Balcani
Dimostra come tutto questo appartiene al passato se poi voglio dire ci sono leader europei che non hanno il coraggio politico di guardare un attimo più avanti esserlo rivolti sembra al consenso interno alle prossime elezioni di novembre anziché di dicembre
Non andremo da nessuna parte
Noi lo riteniamo un accordo superato un accordo che la storia a già di fatto archiviato
L'agenda Jünger serve a questo serve a rendere concreto questo superamento dell'accordo di Dublino
Poi
Vi devo dire la verità noi sinceramente con grande fatica
Facendo i salti nel cerchio di fuoco comunque questo sistema della riallocazioni l'abbiamo
Avviato stiamo costruendo un ufficio in grande collaborazione con le grandi organizzazioni internazionali UNHCR o voi
Stiamo
Davvero puntando a
Realizzare nel questo tipo di
Di impegno
Naturalmente però come mista fra la più volte ha detto questi sono temi che si tengono insieme e cioè hot spot cioè ci chiedono sostanzialmente l'identificazione di finger printing famosa eccetera
La reso che esce
E quindi le persone da portare in altri Paesi e i rimpatri e cioè
Che l'Unione europea si faccia carico una volta per tutte
Degli accordi di riammissione con i Paesi che agganci gli investimenti e lo sviluppo in quei Paesi alla naturalmente agli accordi di riammissione che ci permetta di riportare in Africa non quelli che non sono i siriani eritrei come ho detto prima ma quelli
Che non hanno diritto alla protezione internazionale che possono essere per assurdo anche senegalesi sarà un caso unico senegalese sarà un caso unico però e il caso che riguarda una persona e noi di persone
Stiamo parlando io mi fermerei qui così da consentire al sottosegretario di dirci qualcosa di più
Per contestare però una cosa non mi ricordo chi l'ha detto
E lo dico alla presenza del capo della polizia così tanto per
Per sfidarlo su questo terreno dove enormemente più forte e naturalmente al nostro Dipartimento però il nostro sistema informativo
è un sistema di
Altissima professionalità noi abbiamo fatto il click day e abbiamo aperto per la pubblica amministrazione e questo è un altro tema di cui dovremo discutere per sottolineo forse ci siamo dimenticati nel rapporto
L'ingresso legali in Italia in questo momento non c'è
Che non è possibile venire a lavorare in Italia legalmente a parte gli hai scritto
Cioè l'ingegnere indiano che va Finmeccanica male quella non è non c'è l'importo
A noi interessa aprire un percorso legale d'ingresso è vitale che consente anche a quei Paesi di avere delle quote rispetto alle quali evidentemente sono più disponibili e aperti a regolare la migrazione
E questa è una però tornano al sistema informativo se volevo chiudere con questo ne siamo molto orgogliosi del nostro sistema informativo che è molto avanzato
E sono convinto che faremo ulteriori passi in avanti proprio sul tema e questo vale
Per tanti aspetti del Dipartimento ma
In particolare anche per quelli della dell'accoglienza
E insomma credo che avete anche delle sorprese a breve su questo terreno io saluto anche il capo di gabinetto che ci fanno onore di ascoltare il mio saluto finale e sottosegretario grazie
Allora dopo spumeggiante intervento ordinaria che sembra avere incominciato al famoso lodo ciò di cui parlavo prima ora qui immediatamente
Ammetto che ebbe il compito diciamo così di ricucire tutti gli interventi cosa che mi rassicura immediatamente visto l'orario non farò non è una minaccia analogamente scappa non non è assolutamente mia intenzione
Parlo ho tardato e ve ne chiedo scusa quindi e tutto iniziato un pochino in ritardo perché avevamo una riunione del ministro e questo è lo stesso motivo per il quale
Il Capo di Gabinetto il capo della polizia sono arrivati solo venti euro piuttosto che all'inizio della presentazione del rapporto
E però colgo l'occasione per dirvi che l'impegno del ministro che dopo la riunione avevamo altri
Non non gli ha impedito ovviamente di affidarmi i saluti che io vi porto porto a tutti ringraziandovi sinceramente per la presenza numerosa e sentita che francamente non avrei immaginato
All'inizio dicevo non è mia intenzione tirare le conclusioni di quello che avete sentito anche perché onestamente
Cioè sono state dette e con tale mito oltre che con tale effervescenza certe cose
Che fornitore da parte dal prefetto scotto alla vita effervescenza da parte di Mario devo dire con
Gioventù lui ha detto che trattare uno stagionato professore universitario il professor Antonio Golini in realtà possiede uno dei connotati tipici secondo me della giovane età che la curiosità
Quando lui ha deposto
Il al il condensato del lavoro di del
Del della Commissione
Mi ha detto io sottosegretario ma devo dirle in tutta onestà una cosa da questo lavoro e sono tanti anni che mi occupo di immigrazione
Ho imparato parecchie cose
Allora io dico che al di là del dato anagrafico chi ancora la curiosità di confrontarsi con una materia che frequenta da tanti anni
E da apprezzare gli aspetti di novità ebbe a dire candidamente a un terzo
Che ha imparato a conoscerlo apprezzarlo durante questa esperienza
Che ha imparato tante cose professore emerito dell'Università di Roma francamente tanto di cappello professore lei è molto più giovane probabilmente di volti che anagraficamente hanno molto meno degli anni che lei oggi può vantare
L'idea della Commissione ecco semmai vi trattengo solo per proprio tre minuti e ARPA poi celebriamo tutte l'idea è venuta in realtà ragionando le col mio staff più stretto ne parlavamo con Gabriella De Giorgi Michela mal fatti
La il mio Capo Segreteria Paveluc abbiamo ragionato insieme
E Viridea ci ha convinto
Qual era l'idea e accoglimento subito a seguire male perché poi il decreto ha dovuto farlo lui e ha poi lentamente convinto
Anche tutti i componenti voi avete visto la slalom sulla slide ma insomma oltre al professor
Antonio Golini accoglimento Stefano Costa che dell'Istat del Dipartimento per i conti l'azione delle statistiche economica commenta Andrea
Facchini che è il referente nell'azione della Regione Emilia-Romagna ha convinto Alì Babà a Faye che è un esperto di politiche migratorie collabora anche lungo il Ministero
Enzo Mari alle ferrovie Cervini le duecento ditte internazionale Università LUISS di Roma Stefania masso che del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno Luca Pacini che
Dell'ANCI oramai abbiamo già sentito
Cosa li tocca Brenner
Paolo Pinotti e col quale peraltro non solo con lui ma anche con le Regioni vedo Teresa Marzocchi quasi occultata dietro abbiamo condiviso tutta l'esperienza che ha consentito finalmente al nostro sistema
Di arrivare a quello che
Uso parole tue così almeno
Non
Cioè come dire deluse in senso neutro proprio perché le ha dette tutti asse di assestarsi come sistema cioè dico di
Di cominciare a pensare all'accoglienza come a un sistema cosa che fino a quell'accordo probabilmente ancora era solamente nell'idea diciamo così ma non è la realizzazione pratica
Paolo piloti che professore della Bocconi di Milano Rosetta Scotto Lavina che avete sentito stamattina è chiaro aggiunge in genere della Fondazione Varese K che ha portato con la sua presenza da sta tutto il contributo
Della Fondazione Roma lei sa che notoriamente sono anni che si occupa
E devo dire
Molto proficuamente di questi temi con dei rapporti che insomma voglio dire hanno avuto onori da parte di molte cronache quotidiane quindi è inutile che io ne sottolinea l'importanza
Allora l'idea è maturata
Mario ci ha fatto il decreto
E la la cosa è partita perché vi ho citato i nomi perché
Non abbiamo pensato di rivolgersi all'esterno rispetto al ministero abbiamo pensato che potesse pur
In questa componentistica che io ricordo aumentato di di poterci rivolge a un organismo diciamo così che potesse lavorare all'interno del ministero
L'affidabilità perché ho immaginato come dire le interpretazioni maliziose come si dice a Roma in questi se la cantano e se la suona ma lasciamo alle spalle un organismo interno per valutare eccetera eccetera
E che in realtà ci siamo sentiti garantiti ecco perché ho citato i componenti della Commissione dall'autorevolezza dei componenti della Commissione
Che vi dico la verità c'hanno arricchito da un punto di vista male da un punto di vista professionale questo professore mi consenta di aggiungerlo in finale io sono veramente lieto di aver fatto la sua conoscenza est anzi spero di poterla coltivare ancora
Allungo proficuamente
E dal fatto che non sono prezzo l'allungo nell'augurare un chilo credo che ha raccolto il gratta avverte la piccola provocazione e
E
Non sono attrezzati perché hanno svolto questa attività con la consapevolezza che l'unico compenso che avrebbero ricevuto è quello di fare il servizio utile per la collettività punto
Quindi
Probabilmente chi vuole alimentare retropensieri da cattivi pensieri può continuare a farlo ma questo è il dato di fatto devo dire che il dato di fatto mi sembra più convincente di qualsiasi malevola eventuale ulteriore documentazione
L'oggetto l'oggetto è sì del migrante ma è migrante stavolta non per misurarne flussi per vedere la composizione per cercare di immaginare che cosa succede di qui
A un prossimo futuro che oramai in questa materia ce lo dicevamo stamattina proprio
Con Federico sono da è in continua evoluzione per cui anche le previsioni diventano difficili da da operarsi
L'oggetto voleva essere il sistema di accoglienza
Cioè siamo riusciti di fronte a tutti quelli che ci chiedono aiuto a organizzare qualcosa che somigli non dico per carità con tre mila
Difetti con un sacco di problematico tutto è proprio quello della ma siamo riusciti a organizzare qualcosa che somiglia a un sistema
Questa era la domanda a cui dovevamo risponde le risorse che ci abbiamo messo hanno consentito di dare una risposta adeguata a tutta quella umanità dolente che cita domande tutti i giorni
E ci chiede che tipo di aiuto possiamo dare loro
Ci sono bisogno di riso c'è bisogno di risorse ulteriori possiamo immaginare uno sviluppo di questo sistema in una qualche direzione di impiegare meglio le risorse e così via Scala a questo doveva servire
Quindi mi fa piacere che oggi il professore di Cal noi abbiamo lavorato imperfetta autonomia
Perché oltre ad avere come oggetto vero
Sì il migrante mai delirante proiettato verso la risposta che noi diamo quindi verso il nostro sistema d'accoglienza noi volevamo semplicemente fare un'operazione che perdonate il mio pessimo inglese
è
Quella che gli anglosassoni the finirebbero di ponessi evaluation
Cioè noi volevamo capire criticamente verso noi stessi
Se quello che stiamo facendo serve a qualcosa oppure no se le risorse che stiamo impiegando sono davvero capaci di dare una risposta
Con un minimo di adeguatezza oppure no dov'è che siamo manchevoli dove c'è bisogno di eventuali ulteriori risorse dove c'è bisogno di aggiustare il tiro quindi
Una visione cover posso dire
In
Di perfetta unicità e da questo punto di vista devo dire il rapporto c'entra perfettamente l'obiettivo
Volutamente volutamente non siamo andati a occuparci di fenomeni collaterali che in questo momento sta a che hanno interessato in passato le forze dell'ordine probabilmente ce ne saranno altri
E che stanno interessando in questo momento procure della Repubblica e tribunali perché noi
Continuiamo a pensare
E questo però lasciatemelo dire ne abbiamo quasi la consapevolezza
Che innegabilmente esiste in
Quello che
Aspira ad essere un sistema occhi ha messo le basi per essere un sistema innegabilmente ci sono degli aspetti che norma né delle degenerazioni
Come dire anche criminale di uso l'espressione tra virgolette ma forse si possono levare le virgolette visto che oramai
I procedimenti hanno raggiunto la fase del processo come direbbero i tecnici del diritto
Ma il mondo dell'accoglienza fortunatamente e per il
Più
Non è quello
E noi del mondo dell'accoglienza volevamo occuparci non delle sue deviazione criminali
Quindi le anche le omissioni che ci sono in questo rapporto sono delle missioni volute perché noi continuiamo a pensare che l'accoglienza e il sistema dell'accoglienza sia tutt'altra cosa rispetto a quello
Se nel dare una scorsa è una lettura a questo rapporto
Vi farete una qualche convinzione B tenete conto che lo spirito rimane esattamente quello di prima ogni suggerimento perbene accolto basta che tenga conto a
Che il vero dell'ideologia e in questo settore forse meglio lasciarlo cadere vi che comunque e in ogni caso stiamo parlando di persone grazie per essere