Consiglio Superiore della Magistratura (disciplinare)

Alla sera
Stavo udienza chiamiamola
Il procedimento numero centosettantanove mila quattordici nei confronto la dottoressa Rossella
Bertolami presente
Difesa dal dottor oggi Naro Maras ca presente
Del consenso sulla collegamento dalla sala sia sì perfetto
E allora se non ci sono altre sia richieste preliminari passerei la parola alla relatore dottor Pontecorvo prego
Allora il difensore del Signore Sox o con quote all'epoca detenuto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere
Aveva formalizzato nei confronti della dottoressa Rossella Bertola niente
Già magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere da attualmente in servizio presso il Tribunale per i minorenni di Napoli un atto di costituzione Morea orientato all'instaurazione di un giudizio di responsabilità i sensi a legge centodiciassette
Mille novecentottantotto
All'esito degli accertamenti scaturiti da tale richiesta
Il Procuratore generale promossa azione disciplinare per avere il giudice nell'esercizio di funzioni magistrati di sorveglianza mancato di rilevare l'effettiva data di scadenza fissata al quattro settembre due mila tredici
Della pena inflitta al signor Chups ho concorso all'epoca detenuto presso il carcere Santa Maria Capua Vetere
Una tale mancanza poi avrebbe determinato la dottoressa Bertola né dichiarare con ordinanza del ventisei luglio due mila dodici
Inammissibilità dell'istanza presentata dal detenuto al fine di ottenere senza decreto legge duecentoundici barra due mila undici beneficio di proseguire regime detentivo
Presso la propria abitazione inammissibilità questa che era stata motivata sul presupposto che risultava agli atti che la scadenza la pena è stata fissata per l'anno due mila diciassette
Con tale condotta l'incolpata avrebbe cagionato al detenuto un ingiusto danno che sarebbe consistito nella protratta detenzione in carcere sino al diciotto ottobre due mila dodici
Data in cui il tribunale di sorveglianza di Napoli in accoglimento del reclamo proposto dal detenuto aveva messo la parte istante beneficio richiesto
In sede di interrogatorio reso dinanzi al Procuratore generale
La dottoressa Bertolami escluso ogni addebito rilevando che l'istanza per la concessione della detenzione di Moshe inviare era stata depositata in data ventidue aprile due mila dodici e che a seguito di essa era stata avviata l'istruttoria per la verifica della data di fine pena
Accertamento questo che era consistito una richiesta di informazioni presso il carcere nonché nelle richieste di certificati di carichi pendenti e penali e nella richiesta delle informazioni di polizia sul domicilio del detenuto
Che sarebbe stato quello indicato ai fini della dello degli arresti domiciliari ha quindi riferito che la luce dei dati disponibili fino al deposito il provvedimento adottato dal Pubblico Ministero in data venticinque maggio due mila dodici
Che era stato depositato il ventinove maggio due mila dodici e con cui la fine pena era stata di determinata al due mila tredici la fine pena risultava essere quella del ventiquattro febbraio due mila diciassette
A riguardo precisato che anche la relazione del carcere pervenuto l'ufficio il diciotto luglio due mila dodici risultava indicato come fine pena l'anno dividerci diciassette segnatamente il dieci gennaio
Ha anche ritenuto che l'istanza di concessione della misura del detenzione domiciliare fosse comunque inammissibile essendo stata la stessa presentata da un difensore sprovvisto di Procura ho mandato speciale
Ha in ultima analisi osservato che trattandosi di stanza finalizzato ad un mutamento della modalità detentiva prassi se no avrebbe comunque potuto comportare la remissione in libertà del detenuto
Grazie ci sono vorrei che si è di rendere dichiarazioni spontanee no va bene allora
Perfetto grazie la parola al Procuratore generale grazie Presidente
I fatti sono stati esaustivamente descritti in sede di relazione vorrei sottolineare che il parere del Pubblico Ministero che fa riferimento alla
Fine pena quattro settembre due mila e tredici era in atti al momento della decisione del magistrato di sorveglianza
E
Ciò nonostante il magistrato di sorveglianza dichiara inammissibile l'istanza del difensore
Ma la dichiari inammissibile non per mancanza della procura speciale del difensore come poi dopo ex post in sede di interrogatorio a rappresentato
La
Dichiara inammissibile perché perché senza leggersi gli atti fidandosi soltanto di quanto erroneamente annotato sulla copertina del fascicolo assumeva
Risulta agli atti un fine pena nell'anno due mila diciassette
Ma gli atti non risultava ha fatto il fine pena al due mila e diciassette
Risultava come dicevo il fine pena al quattro settembre due mila e di e tredici come da parete del PM
Incolpata per la verità dice come abbiamo sentito anche dalle parole del relatore che il fine pena al due mila diciassette risultava anche da una relazione del fune il funzionario pedagogico che indicava appunto l'anno due mila e diciassette
Ma se si fosse letto agli atti
Avrebbe dato più peso la relazione del funzionario pedagogico oppure al parere del Pubblico Ministero quanto meno la spia
Sarebbe accesa la spia sul fine fino al due mila e di al due mila tredici d'altra parte
Ex tabulas gli atti sono stati anche depositati di copia degli atti dalla difensore verifica sulla difesa perché ci ha dato un elemento in più per considerare integralmente il tutto
Se sarebbe si sarebbe evidenziato alla fine Pino al due mila tredici allora
Qui il problema non è che se c'è stato non c'è stata la violazione di legge perché
Non lo non lo nega neanche la la dottoressa Bettola anche di violazione di legge si è trattato
Non si può negare neanche che vi sia stato obiettivamente un danno ingiusto perché per effetto della inammissibilità dell'istanza da parte del magistrato di sorveglianza il detenuto lì nigeriano resta in regime carcerario
Anzi che ai domiciliari
Per quasi tre mesi perché resta in regime carcerario dal ventisei luglio due mila e dodici sino al diciotto ottobre due mila e dodici
Data in cui il tribunale di sorveglianza accoglie il reclamo e dispone quindi la concessione del beneficio di legge
Ora
La Bertolami come accennavo in sede di interrogatorio si difende anzitutto affermando la mancanza della Procura speciale diceva Bertolami comunque
Sarebbe comunque stata inammissibile sia pure per un motivo diverso per mancanza di
Procura speciale
Del difensore
Ora a parte che questa è un'argomentazione ex-post e che quindi la motivazione della dichiarazione di inammissibilità non è dovuta accetto alla procura speciale comunque bisogna affrontare il problema perché quanto meno questa considerazione potrebbe
Comportare l'applicazione dell'articolo tre bis e allora e allora
Intanto
Dobbiamo considerare che sia il pubblico ministero che il tribunale di sorveglianza
Hanno dato atto di un valido mandato difensivo ma non è questo il punto su cui
Vorrei soffermare la Corte la sezione disciplinate azioni la Sezione disciplinare il punto a mio parere è un altro
Cioè che non vige
Nella materia della sorveglianza
Il principio del non né procede attacchi un ex ex Officio e da dove lo ricaviamo questo principio generalissimo in tema di sorveglianza lo richiamo dalla seicentosettantotto del Codice di procedura penale
E dall'articolo cinquantasette della legge penitenziari
Ora se essi interpretano
Queste due norme di carattere generale
In concordato in combinato disposto con la legge Speciale
Che come è noto quella rete la centonovantanove del due mila dieci non si può non giungere alla conclusione che il magistrato di sorveglianza possa anche a prescindere da una formale richiesta del difensore del detenuto
Tra l'altro la richiesta come è noto può essere
Rappresentata dallo stesso detenuto improprio può accogliere il beneficio d'altra parte tutto ciò ben si concilia con la ratio legis
Qual è noto e era era l'esigenza della riduzione del sovraffollamento delle carceri e allora davvero mi sembra
Quanto meno strana la tesi che
In mancanza di una procura speciale del difensore il magistrato di sorveglianza disattendendo quella ratio legis per attenzione c'era un
Periodo di estrema urgenza
Si era sulle prime pagine dei giornali in su questo tema nonché oggi sia stato risolto il problema tutt'altro ma in quel periodo
Era particolarmente sentito
E quindi
E
La magistratura di sorveglianza in sede di prima applicazione ma mi risulta
Anche successivamente molti uffici
Di sorveglianza hanno proceduto ad attivate una procedura in questo senso chiedendo quindi notizie in sede penitenziaria in relazione alle a fine pena eccetera quindi
Nella grande parte nella maggioranza dei casi tutto ciò è stato fatto a prescindere da formali richieste dei detenuti o dei loro difensori
Allora ricostruiti i fatti
Devo svolgere qualche breve considerazione in diritto
La questione preliminare senz'altro
E quella del possibile concorso tra gli illeciti previsti dalla lettera e dalla lettera oggi c'è un'incolpazione che prevede appunto
Il la responsabilità della supposta responsabilità Ai sensi sia della lettera e della lettera g
Sinteticamente dico solo che negli ultimi
Due anni le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate almeno cinque volte l'ultima Sezioni Unite dodici marzo due mila e quindici la quattro mila novecentocinquantaquattro ma non mi soffermo neanche più di tanto la citazione delle altre sentenze
Perché so
Che in in corso di un pubblicazioni ma dalla lettura del dispositivo questa Procura generale
Venuto a conoscenza che anche la Sezione disciplinare pezzi è
Come dire conformata questo indirizzo
Della Corte di legittimità che
Fa giustizia di quel vecchio principio di specialità unilaterale che in passato soprattutto la vecchia consiliatura
Aveva affermato e quindi a
Oggi dovrebbe essere pacifico che tra le due norme vi sia un rapporto di specialità reciproca o bilaterale
Naturalmente di ipotesi del concorso non significa che automaticamente si sia responsabili dell'uno dell'altro illecito in concreto bisogna andare a verificare la violazione delle due norme e allora cominciamo
Dalla ipotesi prevista dalla lettera Gijca l'Angola nel caso concreto
Come è noto la violazione di legge deve essere grati abbiamo detto violazioni di legge c'è senz'altro dobbiamo verificare se è grave e se l'errore in
Qua in cui è in corso al dell'incolpata sia dovuto a nell'ingerenza inescusabile ora sulla gravità e noto che
Va bene la gravità non si deve rapportare al peso che la violazione avuto nella vicenda giudiziaria ma è altrettanto noto che deve essere
Come dire calibrata sulla base del comportamento dell'incolpato e alla sua rilevanza in termini di disvalore deontologico
Nella violazione dei doveri di correttezza e o diligenza
Che impongono sempre un'adeguata verifica dei presupposti di è fatto e di diritto che consentono di emettere un
Qualsiasi provvedimento giurisdizionale
Vi è poi il requisito della inescusabile ITA che è stato collegato più volte anche da codesta Sezione
Al requisito della inesigibilità quand'è che è un errore e inescusabile quando non sia esigibile un comportamento alternativo del magistrato
Detto questo
Questo
Pubblico ministero ha ovviamente letto la memoria e l'ampia documentazione prodotta dalla difesa
E quindi
Non si può ignorare Cetto che vi sono degli arresti giurisprudenziali di merito
Secondo i quali il concetto di linee di negligenza inescusabile va ricercato caso per caso si veda l'ordinanza della Sezione disciplinare centosedici del due mila e tredici
Che
Il PD quali criterio peso ad escludere l'ingiustificabili da della diligenza
Può emergere anche il criterio della unicità
Dell'episodio non Rimini non mi risultano ulteriori episodi disciplinari in cui è in corsa la dottoressa Bertolami si veda la Sezione disciplinare sessantaquattro del due mila nove
E non ignoro neanche che
è stato apporti affermata
La scusabilità sulla base di una rilevante entità del carico di lavoro del magistrato
Come è stata in pace armata la scusabilità dell'errore sulla base di pareri positivi di professionalità
Sezione disciplinare ottantasette due mila sette vero è che è stato anche affermato che
La inescusabile ITA dell'errore deve essere calibrata anche sulla base anzi dire soprattutto sulla base degli interessi
Ho economici o personali come nel caso di specie sottesi alla provvedimento
Del magistrato
E allora non possiamo certo ignorare che un magistrato che
Adotta un provvedimento che in qualsiasi modo incide sullo status libertatis di una persona e un provvedimento in relazione al quale il magistrato deve porre una particolare attenzione alla vicenda
Mutatis mutandis
Ritiene che il caso di specie possa anche richiamare la giurisprudenza che codesta Sezione disciplinare a costantemente seguito in tema di
Mancata o ritardata scarcerazione per decorrenza dei termini e di custodia cautelare
Bene e allora vediamo di calare questi principi al caso di specie allora
Questo ufficio ritiene anzitutto che la violazione di legge sia grave in quanto derivata non da un'attività interpretativa del magistrato qui non c'è stata alcuna interpretazione delle norme
Ma dal fatto che il magistrato non si è letto comunque non si è letto attentamente le carte processuali comunque non si è letto il parere del Pubblico Ministero
Siamo quindi nell'ambito della cosiddetta abnormità deontologica
Ben descritta dalle sezioni unite
Venti mila centocinquantanove del due mila dieci del noto caso dello scontro tra Procure della Repubblica
Dalle procure di Salerno e di Catanzaro
Si ritiene poi che la condotta del magistrato di sorveglianza sia inescusabile perché si poteva esigere un comportamento diverso da quello poi in concreto tenuto
Sì sito si imponeva un comportamento
Diverso da quello tenuto si trattava di provvedere come dicevo su uno stato detentivo di una persona si aveva a che fare col bene massimo da tutelare il diritto di un soggetto a non essere sottoposto fuochi dei casi
Consentiti dalla legge alla regime di carcerazione
Arredi di tetto detenzione carceraria detto questo ritengo
Che sussistano o
Si configuri pienamente la violazione di la lettera g di cui al primo comma dell'articolo due per cento nove
Su lettera a vediamo se si configura anche la violazione della lettera a del centro e nove
Non mi dilungo sulla aspetto sull'elemento non materiale perché non è
Non si può dubitare che vi sia perché che si integri
L'aspetto materiale due parole però sull'elemento soggettivo vorrei rappresentare perché
E noto che una vecchia giurisprudenza collegava la violazione dell'illecito di cui alla lettera a ad un dolo
Doveva esserci l'intenzione del magistrato di determinare
Il danno ingiusto oltre l'indebito arricchimento ma se così fosse stato
Ritengo che l'articolato la violazione della lettera a difficilmente si sarebbe
Integrata nei casi concreti perché se ci fosse stato il dolo e allora si sarebbe contestato l'articolo quattro lettera d in tutta questa evidente e più per tutta una serie di casi e la giurisprudenza approfondito il problema è senza farla lunga poi richiamo soltanto le Sezioni unite
Del due mila e quindici eccezione CUD sulla quattro mila novecentocinquantatré
Che ha completamente configurato l'illecito di cui alla lettera a come un illecito anzitutto
Che può comportare violazione non solo del dovere di correttezza ma anche
Quello della dovere
E di diligenza ma soprattutto per quanto
Rileva in questa sede ha ricollegato l'elemento soggettivo semplicemente alla colpa del magistrato e attenzione lo collega solo alla colpa non alla colpa grave o alla diligenza inescusabile
A mio parere questo significa che da un punto di vista dell'elemento soggettivo l'illecito di cui alla lettera e più facilmente dimostrabile anche rispetto all'illecito di cui alla lettera gente
E allora nella specie
Accertata la violazione del fondamentale dovere di diligenza
Non può ignorare Azzi che a seguito della condotta dell'odierna incolpata il detenuto ha scontato illegalmente illegalmente la pena in carcere anziché ai domiciliari per quasi prego mesi
Il danno ingiusto me pari evidente con conseguente integrazioni anche dell'il
Illecito di cui alla lettera
E questo comporta purtroppo per il magistrato il concorso formale degli illeciti con una sanzione che deve essere contenuta al minimo di legge che è
La censura leaders soltanto una cosa sul tre bis
è diciamo l'orientamento
Assolutamente predominante ritiene incompatibile l'applicazione della previsti ogni qualvolta si determina un danno ingiusto
In arma terra di status libertatis quindi questo ufficio conclude per l'applicazione della sanzione minima di legge che la censura
Grazie alla difesa prego
Allora signor Presidente signori Consiglieri io Marcues aereo cosa ovvia non condivido
Le conclusioni del Procuratore generale
E poi mi soffermerò sui singoli punti
Che
Non mi sembrano corretti almeno dal mio punto di vista
La situazione di fatto e è semplice
La la detta molto bene il Consigliere relatore cioè un'istanza
Di un cosiddetto avvocato pezzo tutti
Fatta ai sensi la legge centonovantanove duemila i dieci poi ampliata come Petti portata diciotto mesi invece di dodici mesi richiesti di pena residua
Nel due mila undici con conversione in legge del due mila dodici
Mi soffermo molto su questi dati perché un istituto molto diverso dalla detenzione domiciliare con la quale non ha niente a che vedere come dirò da qui a un momento
Ho presentato la copia con poco depositato la copia conforme degli atti esistenti presso l'ufficio
L'importanza di questo la già indicata il Procuratore generale ma secondo me di importanza e anche ai fini di un'esclusione dell'addebito e spiego perché
In primo luogo
I fatti
C'è la copertina la copertina quella che il Procuratore generale definisce triestina non è nient'altro che un modello dei missili U.L.S.S. modello Dessì ius in un sistema informatico nazionale
Di elevata affidabilità
Cosicché negli uffici giudiziari chi non fa il magistrato di sorveglianza queste cose probabilmente non le sa nemmeno inserisci i dati anagrafici soltanto e automaticamente escono tutte le pendenze e
E la fine pena di ciascun detenuto
Quindi non è un foglio qualsiasi
Non è annotato dalla cancelleria è un documento che proviene dal sistema informatico di carattere nazionale valido in tutti gli uffici giudiziari italiani in particolare negli uffici di sorveglianza
Primo dato secondo dato
Viene
Presentata l'istanza dell'avvocato Pizzuti nel mese di aprile e pacifica fatta ai sensi di quella legge e che cosa chiede chiede di potere continuare la detenzione
Con modalità diverse cioè con modalità presso un domicilio
Già questo mi fa dire che non è vero
Che
Ed in ufficio che sia questo perché istanza ai necessaria distanza
O del condannato come difensore perché vede trovare due cose primo che abbia un domicilio idoneo
E il giudice deve valutare l'idoneità del domicilio per potere continuare la detenzione
Secondo deve dire che non ci sono cause ostative e le cause ostative sono di due tipi
Di tipo oggettivo e di tipo soggettivo previsto dalla legge ovverosia oggettivo che io non abbia condanne per determinati tipi di reato
E questo lo può accettare anche i giudici soggettivo servitù family day trovate o fornire gli elementi
Per dire che non c'è un concreto pericolo di fuga
E che non c'è un concreto pericolo di Commissione di ulteriori reati come si fa a dire
Che di fronte a questo non è non c'è bisogno di un'istanza del difensore io me lo chiedo non esiste non esiste credo in nessun ufficio giudiziario
Un magistrato di sorveglianza che abbia proceduto senza istanza di parte quindi distanza e necessaria
Secondo punto fermo
L'otto giugno
Viene presentato un sollecito dal questo presunto difensore poi verrò sul punto
Ebbene allegato anche una documentazione
Le quali c'è un provvedimento della Procura della Repubblica che li calcola il fine pena che invece di essere collocato come diceva il silos al ventiquattro febbraio viene anticipato altri di al due mila il tredici credo
Poi settembre se non sbaglio poi successivamente con un ulteriore provvedimento fatto peraltro dalla dottoressa Bertolami Carema il Sarpi sorveglianza
Gode di altri quarantacinque giorni di sconto pena e quindi si va a giugno del due mila il tredici
Fatto importante perché a questo punto ci sarebbero i diciotto mesi
Per potere avvilente questo beneficio previsto dalla legge
Il terzo dato è che
La dottoressa Bertolaso non si ferma
Alla
Questa documentazione prodotta da difensore ma chiede a due soggetti carabinieri e direzione carceraria
I sapere come stanno le cose
Perché
Non è che ci si ferma di fronte a un documento prodotto dalla parte c'è sempre la necessità di andare a verificare il quarto dato è che finalmente dopo un ulteriore sollecito
La direzione del carcere risponde e indica che il fine piglia ed il diciassette ma con un calcolo un po'diverso perché gennaio diciassette questa volta non è più il ventiquattro febbraio
Questi i dati non su questo dobbiamo discutere allora il primo punto perché poi il ventisei di luglio
Questi documenti della direzione Arioli diciotto luglio il ventisei luglio c'è il provvedimento incriminato del quale non
Ci dobbiamo occupare
Allora la prima considerazione
Io ho prodotto i fasci tutti gli atti del fascicolo per dimostrare
Una cosa
Che l'istanza era inammissibile
Era inammissibile perché perché mancava qualsiasi mandato io non ho mai parlato di procura speciale
Vero è che ci sono alcuni
Magistrati che ritengono che in questo caso ci voglia la procura speciale io non lo credo che ci voglia la procura speciale perché quando non è indicato specificamente dal Codice dalla legge non è necessario
è necessario però un mandato
Un mandato difensivo perché la ragione è ovvia non si può consentire che uno qualsiasi senza mandato difensivo presenti delle istanze che poi ci possono risolversi anche in danno dell'interessato
Ebbene
Lo dice la Cassazione sin dal mille novecentonovantotto che nel procedimento di sorveglianza
Si debbono seguire le regole previste per il procedimento di esecuzione il procedimento di esecuzione che stabilisce le regole egli seicentosessantasei della procedura penale
E si dice però ogni incidente di esecuzione quindi per ogni questione davanti al giudice di sorveglianza e previsto un mandato specifico
Non si può fare riferimento il noi qui lo ignoriamo ovviamente ma non si può fare riferimento al difensore della cognizione nella maniera più assoluta salvo l'eccezione indicata specificamente
Il seicentocinquantasei comma quattro io non voglio farvi perdere tempo e quindi non mi dilungo ma è l'ipotesi in cui si deve scontare una pena a meno di quattro anni e quindi c'è un provvedimento di sospensiva inattesa
Di applicare una misura di tipo diverso solo in questo caso si fa riferimento al difensore del procedimento di cognizione
Negli altri casi ci vuole la nomina ci vuole la nomina ogni volta che si faccia un'istanza diversa
Questo
Se volete lo dice la Sezione prima sei sei cinque novantotto numero venticinque quarantatré
Sezione terza quattordici sette due mila e i tre numero trentotto settecentoquarantanove sezioni prima ventisei cinque due mila nove numero ventiquattro genero novantasei
Quest'ultima specifica che la nomina deve essere fatta dinanzi all'autorità che deve procedere
E non ad altri
Allora che qui
Non ci sia l'istanza mi pare pacifico
Non c'è in atti non l'abbiamo mai trovata questo forse il Tribunale di Sorveglianza dice che c'era B ma perché lo dice il difensore che fa l'istanza dice
Come da mandato allegato solo che poi non allegato niente e quindi questo mi pare rilevante
Perché ho fatto questo discorso vale per il tre bis come giustamente diceva il Procuratore generale ma vale anche qui
Perché se noi diciamo che l'istanza inammissibile noi abbiamo un provvedimento di questo tipo dove il contenuto decisorio e giusto è corretto non poteva essere diverso
Sostenuto da una motivazione incongrua
Questo
E il punto
Ora
Che cosa e produttivo di danni che cosa crea che cosa può essere adottato in violazione di legge
La motivazione o il contenuto decisorio e certamente il contenuto decisorio
Vedete c'è una norma che disciplina anche il processo di tagli cos'Cassazione
Che dice il seicentodiciannove se la memoria non mi inganna
Che dice che quando la motivazione che sorregge un provvedimento che però è corretto è sbagliata
Vi è sbagliata in diritto la Corte provvede appassiona la motivazione in diritto ed è logico io non posso annullare un provvedimento giusto
Solo perché sono letto da uno motivazione errata
Questo sarebbe un assurdo sarebbe contra legem perché vale questo principio sia per l'impugnazione davanti
Al al giudice di merito che deve sostituire la sua motivazione a quella
Del giudice di primo grado se è sbagliata e balli addirittura per la Cassazione in base all'articolo seicentodiciannove che bio richiamato allora vale il punto
Il punto è che quello che è importante la decisione non la motivazione
Non non si può ritenere che sia in violazione di legge è un provvedimento giusto corretto ma sorretto da un una motivazione sbagliata questo io vobis ma nei precedenti non esiste una cosa del genere
Se bolidi affermare questo sarà una formazione sicuramente interessato
Però
Qualcuno mi può dire ma tutti stanchi raccontando il tribunale di sorveglianza poi accolto il reclamo
Lo so benissimo che ha accolto il reclamo il tribunale di sorveglianza e forse sul piano sostanziale e anche un provvedimento giusto ma sul piano formale è sbagliato perché il mandato non ceda non c'era
Quando ha giudicato la dottoressa Bertola non c'era successivamente
Allora io la domanda che vi pongo è e disciplinarmente sanzionabile un provvedimento su sorretto corretto ma sorretto da una motivazione sbagliata mi aspetto una risposta su questo
Vengo alla lettera g ma se il provvedimento è giusto
Perché era inammissibile l'istanza qual è il dato
Un provvedimento giusto sia pure con motivazione sbagliata non può produrre danni questo mi pare un fatto evidente se è corretto
Poi
Discuterò degli altri aspetti perché non è vero che è paragonabile la situazione a un problema di scadenza dei termini di custodia non c'è nessun rapporto fra i due istituti questo mondo Beba birre la libertà
Doveva soltanto scontare la sua pena con modalità diverse verrò da qui un momento anche a questo
Non è che c'era un parere del pm c'era un
Provvedimenti Tor de'il pubblico ministero di determinazione di una nuova fine Pina che un proprio una cosa diversa è un provvedimento come c'era quell'altra elemento che vi ho detto
Veniamo al secondo rilievo
Anzi no un ad un'ulteriore cosa la voglio dire qui io sotto certi profili sono un po'preoccupando perché io non vorrei che la Sezione disciplinare i dicesse adesso al di là del caso Bertola anni
Dice
La decisione era giusta perché le istanze Rina ammissibile e mi pare difficile che voi possiate dire una cosa diversa però la motivazione sempre è sbagliata e quindi io ti condanno
Si aprirebbe un vulnus pericoloso
Che ci metti anche in condizione di difficoltà ogni qualvolta in Cassazione troviamo un provvedimento con monitor motivazione manifestamente illogica con motivazioni incongrua sono frequenti questi casi come
Chi pratica le aule giudiziarie ESA
Noi dovremmo essere costretti a denunciare il fatto
All'Autorità disciplinari cosa che non facciamo mai perché
Mi sembra che le cose non siano queste perché mi sembra
Che
Quando si parla di violazione di legge si parla in relazione
Hai i provvedimenti che producono effetti e i quello che produce effettivi dispositivo di un provvedimento e non la motivazione
La
Motivazione sbagliate valutabile in sede di valutazioni professionali
E quindi di progressione in carriera ma non disciplinarmente
Ma
Voi mi dite queste questo per rispondere alla negligenza ma come è accaduto tutto questo
Forse non è chiaro come si lavora in determinati uffici ogni giorno sul tavolo del magistrato di sorveglianza arrivano dieci venti trenta quaranta cinquanta fascicoli anche più
Da una parte ci sono una serie di stanze io le vedo velocemente perché non c'è nessuno
Di funzionario che mi divide alle varie cose invece questi sono permessi questi sono istanze di misure alternative queste sono di libertà vigilata no non c'è nessuno sono tutti ammucchiati lì
Allora un giudice diligente non negligente che fa non può provvedere su cinquanta fascicoli quotidianamente
Di veder velocemente S.p.A. queste inammissibile e lo mette da parte
Questo non si deve avviare all'istruttoria e poi un altro mucchio
Questo invece deve essere deciso oggi perché è un permesso una cosa del genere quando a fatti tre mucchi decide gli urgenti poi inammissibili passa lungo due tre quattro cinque giorni alla fine trova un po'di calma
Quando non ci sta gente che che viene in continuazione e provvede
Il facile dissi al nota inammissibile perché manca mandato inammissibile perché sono superati i termini
Capita che la motivazione di un provvedimento
Venga utilizzata per un provvedimento diverso
Voi dite gravissimo ma
Io ho visto anche molti ricorsi fatti da difensori che hanno questo errore perché ci stanno motivazioni in Congo che servono però altra cosa purtroppo il modo di lavorare e questo è caotico
Vi ricordo solo alcuni dati che ha presso il magistrato di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere originariamente in organico erano previsti venti funzionali che appunto e non utilizzati in queste varie operazioni
Poi
Il Ministro Brunetta pensò che erano troppi e li ha ridotti a sedici poi sono stati
Mandati in pensione e molti alla fine quando è successo questo fatto erano sei dipendenti amministrativi questa è la situazione
Tre giudici erano previsti e invece ne erano due
Lo si lavora nel campo Sossi si lavori in maniera caotica considerate che a Santa Maria ci sono ben cinque istituti più uno PG questo è il quadro complessivo
Mi volevo fermare farmi riflettere
Su un altro punto
Voi siete proprio certi che questa motivazione sia errata
Noi agli atti che cosa abbiamo abbiamo
Un'istanza di un non difensore un sollecito
Di un non difensore che ha prodotto pure dei documenti e abbiamo
Una nota della Direzione del carcere che ne indica una data diversa
E dell'ultima questa perché del diciotto luglio
Mentre invece l'istanza di sollecito del difensore o del presunto dalle era dell'otto giugno quindi questa è l'ultimo atto e dopo il diciotto luglio che
La dottoressa Bertolami lo guarda queste inammissibile lo mette da parte per poi decidere il ventisei luglio
Bene
Lei ha ritenuto
Più fatte indebite l'informativa proveniente dalla direzione del carcere perché mi chiederete perché proveniva da un pubblico ufficiale
E quindi sicuramente a una maggiore attendibilità sia disse detto un rigo in più inammissibili
Perché io mi attengo a quel documento che proviene da un pubblico ufficiale Moira avreste potuto di niente è una valutazione
Che il giudice è libero di compiere sui documenti che ha a disposizione si è fermata invece alla prima affermazione non ha fatto il secondo rigo allora è una motivazione incompleta
Perché anche giusta
Perché io benissimo posso dare rilievo alla seconda informativa perché successiva perché proviene da un pubblico ufficiale perché proviene da chi ha materialmente in detenzione la persona
E quindi lei conosce tutta la cartella biografica
Io do maggiore prevalenza questo posso sbagliare nella valutazione ma l'errore non è disciplinarmente perseguibile
E allora io per motivazione incompleta perché non ho scritto anche questo guardate che io do maggiore rilievo vengo punito disciplinarmente
Io
Consentitemi in genere non ne faccio considerazioni generali però una piccolissima considerazione generale la faccio
Insomma in questo caos in questa difficoltà eccetera questa era la prima applicare le prime applicazioni questa legge del due mila e dieci modificato nel due mila e dodici
Con quella situazione che vi ho descritto sì verifica un errore o comunque una motivazione
Non precisa non completa lo Stato che fa di fronte a questo mica pone riparo alla situazione e manda più dipendenti e per evitare questi ricordino
Mette sotto procedimento disciplinare il giudice che forse ha fatto questo errore
La conclusione qual è che un giudice di sorveglianza bravo dirigente si vede dalle statistiche da i rapporti per non incorrere in altri guai che ha cambiato ufficio è andato in ufficio un poco più tranquillo non di frontiera come questo
è un guadagno per lo Stato questo lo valuterete voi era una piccola considerazione generale che però mi sentivo di fare
Altro aspetto
La negligenza inescusabile guardate da tutto quello che ho detto di ricchi bis vedete voi
Se inescusabile o meno questa non non cito certo tutta la giurisprudenza che ha correttamente citato il Procuratore generale
Ma
Se qui
Noi siamo in presenza di elementi
Di di di documenti che presentano delle contraddizioni
Io posso veramente dire che inescusabile
La mia negligenza perché avrei forse dovuto approfondire ulteriormente la situazione
Ma
La inescusabile Ital deriva dal fatto che ci sono degli elementi di fatto incontrovertibili palesi e io non l'avrei potuto fare che
Adottare che una determinata decisione invece non l'ho fatto ma qui non è così in base a quello che vi ho detto non è così
Perché sicuramente Rina ammissibili istanza ma anche volendo prescindere da questo era comunque discutibile perché c'erano degli elementi
Documentali che mi davano degli indirizzi diversi quindi come si fa a dire che qui c'è questa negligenza macroscopica che sanzionata dalla lettera g
Mi occupo del secondo profilo
Che
La questione
Prevista dalla lettera cosiddetti ingiusto danno
Dice la legge del due mila e dieci
Che
Quando
Poi modificata nel due mila dodici che quando
Mancano
Meno di diciotto mesi alla fine rapina la Pina eseguita presso l'abitazione del condannato o altro luogo pubblico di di cura non ci interessa
Una sentenza della Cassazione
La sentenza Forlani
Il nome e noto perché e uno dei diciamo di coloro i quali
Sì ma chiaro no del delitto in danno di Aldo Grandi che sono stati condannati
Dice questa sentenza che io mi permetto poi di depositare perché possibile voi fastidio
Diceva Carla
Che l'esecuzione domiciliare ex articolo uno della legge centonovantanove del due mila e dieci non è una misura alternativa alla detenzione
Ma attiene esclusivamente alle modalità esecutive della condanna carceraria Sezione prima numero quindici settecentoquarantasette del venti gennaio quattordici quindi esercente la sentenza
E perché non ha ragione semplicissima
Mentre per la detenzione le i due istituti hanno un nome simile e quindi la confusione possibile ma sono molto diversi
L'ha detto anche il PG da una parte noi abbiamo la detenzione domiciliare alla quale si viene ammessi infanzia un giudizio di meritevolezza
Cioè il giudice di deve ritenere meritevole per tutta una serie di ragioni e deve ritenere che la detenzione domiciliare possa contribuire al tuo reinserimento nella società
Allora e tutta una procedura diversa e particolari qui no qui serve solo per svuotare le carceri
Se non ci sono questioni ostative le indicavo prima
Tu vai lì non c'è nessuna valutazione di meritevolezza non mi pongo il problema di reinserirsi nella società è una questione che non interessa
Al legislatore e non interessa quindi al giudice sono due istituti diversi questo lo dice molto bene questa sentenza che io adesso
Vi lascio e quindi hanno dei regimi diversi
E lo spiega la sentenza dicevo a Dante che quei che in questi casi non è che si deve essere liberati
è sempre una misura carceraria che viene eseguita secondo me autorità diverse di conseguenza non c'è nessuna violazione di legge europea articolo cinque della scende viene invocato frequentemente dice non c'è
E quei se è un'ipotesi di questa di negazione di questo istituto non viola le ipotesi tassative perché anche questo si dimentica
Previste dall'articolo trecentoquattordici credo che siano i primi tre commi dell'articolo trecentoquattordici della procedura penale
Però questo è il quadro e dove sta l'ingiusto danno dove
Ve lo dovete spiegare
Ha fatto simulazione per chiedere la cosa per ingiusta detenzione ma non è vero sarà bocciata sicuramente dai giudici italiani
Perché il danno ingiusto non esiste
Perché è una modalità diversa di esecuzione della pena ma non doveva essere liberato questo signore nella maniera più assoluta io questa sentenza però dove su questo non mi fermo ulteriormente perché mi sembrerebbe un fuor d'opera del resto voi
Questi problemi del trecentoquattordici dell'articolo cinque li conoscete molto meglio di me quindi mi sembra veramente offensivo continuare su questo piano
Però
Siccome
In questo caso io faccio il difensore io una subordinata debbo fare
Per forza sono convinto che gli addebiti non sussistono così come sono contestati
Però io debbo anche richiedere in subordine l'applicazione del tre bis vedete qui
Io mi soffermo un secondo ma Presidente veramente poco voi tra due minuti ho finito non mi non mi tolga prima la parola
Niente
La giustizia disciplinare evidente ad una giustizia del fatto tale e quale al penale
è sbagliato molti autori hanno messo in evidenza questo dato
La giustizia penale è una cosa la giustizia del fatto poi i requisiti personali
Possono incidere sulla pena la giustizia disciplinare è una cosa diversa perché gli addebiti dovrebbero essere rivisti alla luce di tutta la personalità professionale del soggetto incolpato
E per questa ragione che io quando lavoravo in associazione adesso su ottanta anni che non lo faccio sono sempre stato contrario alla cosiddetta tipizzazione degli illeciti perché mi era chiaro che si andava a finire in questa condizione
Sapevo bene che i colleghi si opponevano perché l'articolo diciotto della legge delle guarentigie consentiva una discrezionalità enormi ai titolari dell'azione disciplinare
Ma ciò che è stato fatto e peggio di quello che avevamo prima
Però quando ho visto che hanno introdotto l'articolo uno precisamente lettera che dice tutti quei requisiti che titolare di magistrati
Ho capito filone l'articolo uno tutti li violazione dell'articolo due debbono essere interpretate in relazione
A la figura del magistrato disegnata dalla lettera a dell'articolo uno questo mi sembrava
Cioè si recuperava questa valutazione sulla personalità del magistrato che è tipica di ogni giustizia disciplinare che non può essere alla giustizia del fatto
Che cosa è accaduto la giurisprudenza invece è andato in contrario avviso in direzione diversa però un correttivo sia appunto con il tre bis
Come la giurisprudenza anche delle Sezioni riunite civici
Perché con l'introduzione del principio dell'irrilevanza del fatto si fa derivare l'irrilevanza del fatto anche in relazione alla personalità del magistrato
Si tengono insieme tutti e due gli elementi
E allora sotto questo profilo io vi invito a riflettere su questo
Che noi ci troviamo di fronte a una situazione nella quale distanza era sicuramente inammissibile per mancanza di mandato gli elementi emergenti dagli atti non erano incontrovertibile quindi non possiamo ritenere che la
Che sia inescusabile questa
Negligenza che comunque ci trovavamo di fronte a un magistrato lo dicono i rapporti alle statistiche di di buona di ottima capacità professionale con dirigente sempre diligente
Dedita un lavoro
Berti io penso che ci sono tutti gli elementi per ritenere che il fatto così come e itinerante considerando che non è vero quello che diceva il Pubblico Ministero che è un fatto che attiene alla libertà benché questo signor non doveva andar conosco questa giurisprudenza
Che esclude per il tre bis anche perché sono stato vittima io con una collega di una interpretazione di questo tipo
Che
E non si applica quando si incide sulla libertà ma qui la libertà non c'entra perché il signore non doveva uscire doveva soltanto cambiare luogo di esecuzione e allora la conclusione
Chiedo la insussistenza degli addebiti sia per la lettera a sia per la lettera g
Del centonove del due mila e sei in subordine l'applicazione del tre bis in estremo subordine credo che siccome l'ingiusto danno non esiste dovete escludere per le ragioni che ho indicato prima
Dovete escludere la lettera e applicare nel minimo la sanzione ma io non credo che si arriverà a questo
Non ho parlato ovviamente dell'elemento psicologico della lettera perché concordo con il
Il collega del Procure della procura generale
Basta la colpa non ci vuole il tono perché se non ci sto saremmo nel campo dei delitti penale non delle sanzioni disciplinari e non poco altri argomenti che non mi sembrano
Utili ai fini della decisione grazie
E mi scuso per il tempo che vi ho sottratto
Speriamo bene
In ombra il popolo italiano la Sezione disciplinare il Consiglio superiore alla magistratura visti gli articoli diciotto e diciannove decreto legislativo tre febbraio due mila e sono sei numero centonove assolve la dottoressa Rossella Berto lari
Dall'invece disciplina dell'articolo due comma uno lettera a del decreto legislativo centonove dovesse a lei ha scritto per essere rimasto escluso l'addebito assolve
La dottoressa Rossella Bertola nell'esce disciplinati dall'articolo due comma uno lettera g del decreto legislativo centonove duemilasei e lei ha scritto perché di dieci dodici mila non è configurabile essendo il fatto di scarsa rilevanza