Breve storia del liberalismo di sinistra. Da Gobetti a Bobbio - presentazione del libro di Paolo Bonetti (Ed. Liberilibri)

Resterà sempre premuto uno per volta o tutti insieme terribile uno alla volta legislatura prevede questo
Allora
Ma intanto ringrazio
La Presidente dalla Camera per avere accolto la proposta dell'editore
Di libri libri di presentare
Questa mia breve storia del liberalismo di sinistra da
Conflitti a Bobbio
E ringrazio Radio Radicale per essere presente
A questa presentazione quindi noi in qualche modo ci rivolgiamo agli ascoltatori di Radio Radicale
La signora Simeone che doveva essere la moderatrice di questo incontro e malata le faccio i migliori auguri di una pronta guarigione
E mi sostituisco a lei come
Moderatore oltre che autore del libro che viene presentato
Hanno accettato di discutere commette questo libro
Dino Cofrancesco studioso molto autorevole del pensiero politico ordinari Livio nell'università
Di Genova le opere di Cofrancesco sono tante che
Non starò qua ricordarle perché il tempo che abbiamo a disposizione è è ristretto poi quindi alla mia
Destra c'è Guido Vitiello Guido Vitiello docente universitario del giornalista e recentemente autore sempre per liberi liberi
Di una nuova edizione del quaderno laico di Guido Calogero meritevole e certamente di essere letta
Ho riletta infine qua alla mia sinistra Massimo Teodori Massimo Teodori un'ulteriore studioso
Di storia americana ma anche del pensiero liberale radicale laico italiano e fra i suoi ultimi libri mi piace ricordare la fondamentale biografia di Mario Pannunzio
Che veramente ha colmato un vuoto nella conoscenza non solo della vita del pensiero del fondatore del mondo ma dello stesso
Il settimanale poi autore di una storia dei laici nota alla quale abbiamo preso tutti quanti parecchio
Io non di con nulla se non che questo libro nasce
Da una serie di articoli pubblicati sulla rivista critica liberale di Enzo marzo
Pure alcuni capitoli sono stati aggiunti altri sono stati rivisti
E è un liberò in qualche modo anche autobiografico il libro di una certa esperienza culturale e politica un comandante è un libro al quale sono molto affezionato
E ho voluto che le fosse proprio Dino Cofrancesco vecchio amico Marco il quale non è che siamo d'accordo
Tutto facesse la postazione proprio perché il Rettore potesse avere una diversa prospettiva di lettura di questa vicenda
Dino accettato cortesemente tenuto fuori un libro che a mio parere
Proprio è utile per capire da quanti punti di vista si possa riconsiderare la storia di taglia degli l'ultime
Ormai quasi quasi cento anni naturalmente la prospettiva poi fondamentali sempre quella del
Liberalismo di sinistra o cosiddetto liberalismo di sinistra poi dipende no da quelle che sono le nostre idee in materia io comincerei dando subito la parola a al più giovane fra noi Vitiello
Si tratta
Ne devo fare
Va bene premere il bottone ci
Sono morta spero
Grazie innanzitutto
Devo svolgere una piccola missione diplomatica che mi è stata affidata ossia quella di portare i saluti dell'editore liberi liberi e in particolare di Aldo Canovari che non può essere oggi qui
Direbbero avevo sperato che l'assenza di serena si leoni che all'influenza appunto
Mi consentisse di derubricare mi a
Declassare mia mediatore perché ho qualche imbarazzo a
A essere tra i relatori di questo dibattito la ragione molto semplice la
La mia prima conoscenza
Con i liberali di sinistra si deve un vecchio libro di Massimo Teodori che si chiama se non sbaglio l'anticomunismo democratico in Italia che era un piccolo libro di Liberal Libri
L'altra mia fonte di conoscenza è il libro di Dino Cofrancesco sul Gramsci azionismo e una terza fonte di conoscenza era il il vecchio libri Paolo Bonetti sul mondo ragione illusione borghese la quarta fonte
Che ho sono proprio i microfoni di Radio Radicale nella
Lunga e ma quasi martellante pedagogia di Pannella che io ogni volta tirava fuori sempre certi nomi Ernesto Rossi Gaetano Salvemini eccetera quindi io mi trovo
In presenza di tutte le mie fonti e se volessi fare un
Un vero e proprio intervento rischierei di essere una specie di Bignami vivente
Delle di autori qui presenti peraltro
E quindi vorrei limitarmi a sottoporre qualche spunto di conversazione una specie di meno
Che spero che qualcuno dei convenuti potrà
Riprendere i temi che mi sono stati ispirati dalla lettura del libro
Uno obblighi primo tema è
Questo eterno rebus della collocazione
Del liberalismo di sinistra nel sistema politico italiano con tutte le sue particolarità moenia da ridere quando ci siamo seduti qui a questo tavolo c'è stato tutto un gioco delle parti nello spostare
Le le targhette con i nomi in base alla collocazione politica chi mettiamo più a destra o più a sinistra
Io quando penso che da lei sinistra penso sempre a una antico verso di
Di Alexander Popov che diceva i Tories mi chiamano week Igui mi chiamano tori
I librai di sinistra visto da destra non solo è di sinistra ma della sinistra più pericolosa quella laicista quella che discreto le fondamenti alla civiltà tra dei diritti civili e così via
E molte volte invece visto da sinistra fa parte la destra più pericolosa
Quella cioè che
Che che che flirta col col capitale e che
E che coltiva pericolose idee soprattutto nel campo economico al tempo stesso però no non è di centro almeno di diverso tipo diceva io metto tutta la mia gloria della moderazione invece
Da destra visto la destra liberale di sinistra e a sinistra destra sinistra destra però non è al centro e questo è un
è una è una parte da una condizione piuttosto peculiare
Che probabilmente non era neanche facilitata dal
Da alcune
Dichiarazioni di di protagonisti di questa
Di questa famiglia politico-culturali e quando penso alla frase
Così belle così signorile di Pannunzio noi siamo
Conservatori non progressisti in politica conservatori in economia reazionaria il costume senza che se la cito bene dove questo punto immagino Lola lo sconcerto la difficoltà di collocazione
Che potesse
Ingenerare una
Una
Una visione simile io stesso peraltro scontata moltissimo questa cosa nei negli anni di scuola che sono diciamo liberale di sinistra di di seconda generazione perché
Mio padre era un lettore collezionista del mondo scriveva su un nord e sud
Quindi questi temi sono arrivati moltissimo
E cosa no arrivato al liceo rottamando liberale di sinistra
Ero visto come una specie di alieno perché appunto per
Per il
Nella divisione
Scolastica
Per lo più rossonero competenti i quali classificabile avevo come unica spalla unico conforto questo
Ragazzino che si autodefiniva indagini hanno cosa da non ho mai capito perché non si finisse divertente Graziano ma intimiamo c'era qualche sfumatura che probabilmente
Lui coglieva e il resto del mondo no
Quindi questo è il primo tema da cui ho pensato leggendo il bellissimo libro
Di di Paolo Bonetti
Il secondo è che EU invece il tema che mi appassiona di più ultimamente e scuri piacerebbe
Se qualcuno dei relatori potesse dire qualcosa
E quello dello strano circolo vizioso che si è venuto a creare nella storia in generale del liberalismo italiano ma in particolare poi della sinistra liberale tra
Tra marginalità e stravaganza cioè tra emarginazione e eccentricità
Che è una storia
Molto molto lunga appunto ivi pazzi malinconici di Salvemini il matto liberale di
Di Mario Ferrara tutta la vicenda radicale che parta dal se ricordo bene Teodori mi smise dal il passo di Ferraro voi
Come servo al suo libro su su Pannella
Fino alla all'ultimo atto quello più recente di questo
Strano nesso di liberalismo ENI e follia in Italia che è stato il caso di gli Oscar Giannino alle ultime
Delle ultime elezioni
E mi son chiesto appunto se
Se non vi sia stato un un po'con circolo per uno vizioso un un un intreccio perverso di emarginazione
Politico-culturale da un lato e
Coltivare una certa stravaganza quasi con con Comuna come una forma di di orgoglio
E anche qui ho dei ricordi adolescenziali perché fin troppo appunto già quindici sedici anni andava in questi raduni di circoletti liberali movimenti nati subito sciolti riviste che non superavano mai il numero numero zero addirittura prima del numero zero e però aveva volte questo aspetto qua si dà
Da freak show cioè erano
Ad un adolescente stravagante tra altri stravaganti interi a stavamo cercando di rappresentare una delle
Correnti politiche culturali più
Più grandi più più potenti dell'Occidente e mi sembrava che fossimo
Ridotti appunto un'accolita di
Di stravaganti quelli con tra
C'era uno dei ce l'ha sempre orologio da tasca c'erano delle cose veramente
Molto variopinte
E il terzo in ultimo
Tema
Su cui punto mi piacerebbe sentire qualcosa e quello della
Infinita capacità di
Divisione di
E di scisma che c'è in in questo mondo ora rinvio nel recensire questo libro ho scritto che era una meravigliosa lite condominiale per certi versi cioè il caso di
Un
Il l'autore e il posto fattore che che duello non per spettacolo molto bello molto cavalleresco anche
E mi chiedevo appunto
Quale sia l'origine anche e soprattutto quale sia il futuro di questa
Tendenza alla frammentazione e
E mi sono ricordato perché altro ricordo quasi adolescenziale di quando vidi
Un dibattito in cui penso fosse un Maurizio Costanzo Show Nucera l'uno contro tutti di Marco Pannella nel pubblico c'era Bruno Zevi che allora Presidente credo del Partito Radicale
E Zeni si alzò e fu il più violento di tutti anche se al momento del di questo intervento era ancora
Presidente disse ma insomma che siamo in un capisco ci sono due mila sigle di qua stiamo patito la strada nazionale Villas siamo
Il gruppo parlamentare sia federalisti europei però la lista si chiama Lista Pannella insomma
E era indignato da questa disseminazione frammentazione di sigle alla fine mi ricordo e concluse questo intervento a tutto
Tutto rosso tutto infervorato vincendo il TAR gridare viva il Partito d'Azione vive il Partito d'azione rinvia evocare a sua volta un'altra sigla
Estinte da molto tempo attua io ho in mente soltanto questi tre spunti e dopo averli posti mi metto nella situazione più nella condizione per me più confortevole del
Dell'ascoltatore
Che di questo del dibattito che che mi seguirà
Grazie
Ringrazio Micello do subito la parola Massimo Teodori
Io ho apprezzato molto
Questo libro di Bonetti
Proprio per le ragioni per le quali
Altri in particolare qui c'è Dino Cofrancesco lo hanno criticato
Noi oggi viviamo in un momento
In cui tutti noi con le varie sfumature siamo di sopravvissuti parliamoci chiaro
I liberali che siano liberale di sinistra o liberali classici che siano democratici liberali libera socialisti ribellato
O o o comunque li voglia degli a liberare riformatori eccetera
Sono stati spazzati via
Sono stati spazzati via e non esiste più nulla diciamo la verità nella storia reale del Paese e nella politica reale nel Paese non nell'empireo
Delle idee che naturalmente sono forti fortissime e delle divise in tante categorie
Noi siamo
Io personalmente ma che mi la cui storia una storia
Purtroppo di tantissimi anni
Sia di carattere
Direttamente politico che di carattere
Intellettuali siamo davvero
Delle
Delle persone da mettere in un ritarda affidare al
Al fine o qualche altra cosa del genere ma così tutto quanto tutto quanto questo mondo
Allora
Perché
Io ho apprezzato molto questo libro
In cui a cui qualcuno rimprovera non io anzi io per questo che ho molto apprezzato
In cui si mette insieme Giolitti e il suo grande avversario Salvemini
Il criterio i liberisti come Einaudi che poi tanto liberista
No non era affatto alla fin dei conti non era affatto
Con i socialisti liberali o liberal socialisti
Ecco perché si mette insieme
A Amendolara che liberali più conservatori perché l'ho apprezzato
Perché in realtà nella storia d'Italia
Nella storia d'Italia
Tutte queste varie personalità questi vari gruppi questi vari movimenti
Di volta in volta che si autodefiniscono sta un po'più a destra un po'più al centro un po'più a sinistra un colpo centrosinistra
Un poco più definito come liberale classico liberale e democratico democratico liberale socialista liberale eccetera eccetera
Tutti questa galassia che naturalmente a le cui origini intellettuali sono estremamente diversificate su questo non c'è il mio dubbio però ha svolto nella storia d'Italia
Ha svolto quella
Quella funzioni di modernizzazione di europeizzazione
Di liberalizzazione di rendere il Paese più moderno più civile
Più
Capace di di trasformarsi anche più egualitario nel senso non spezzo stupido marxista ma nel senso dei punti di partenza della riduzione delle differenze
Fra fra povertà e un po'perciò è quindi quello che le senza il liberalismo cioè i punti di partenza non non c'era il livellamento eccetera
Tutti questi personaggi movimenti gruppi ognuno
Con le proprie caratteristiche
Da Presidente del Consiglio Giolitti a è grande ispiratore del del liberalismo democratico come Amendola
Dai pensatori
Elektra tra tra i Rosselli i suoi discendenti nel dopoguerra fino al mondo e via di seguito
Tutti hanno svolto
Una azione che è stata un'azione ritenuta
Pericolosissima e che è stata attaccata da tutto il mondo
Autoritario
Il mondo totalitario il mondo integralista il mondo
Ideologicamente
Non occidente chiamiamolo non occidentale per per usare una parola generica che comprende tante altre cose io voglio fare tre
Tre flash
Per dimostrare come quello che io sto sostenendo che cioè
Questo insieme
Diversificato di posizioni di pensatori e di leader politici e hanno sostanzialmente svolto Napoli direi italiana do una funzione abbastanza analoga estremamente importante
Il primo flash lascio stare il preferisce disarmo la sparizione stimo ma anche lì potremmo parlare
A lungo fra tra tra il legame tra Giolitti qui stiamo all'ombra dico di un di una stato di Zanardelli Giolitti Zanardelli
Passando per il radicalismo prego il radicalismo liberisti Vitti lì fino arrivare alla Mendola
Cioè
Lasciando stare questa come facevo io voglio fermarmi su tre
Momenti storici e sulla funzione
Che questa galassia a variamente interpretato in questi tre momenti sto
Allora
Come mai pensateci un momentino
Il fascismo
Sì ha ucciso il fascismo
Il fascismo non ora ucciso Antonio Gramsci
Che ha tenuto
In riserva in carcere
Lo ha anche adesso c'è un dibattito sulla storia di Gramsci solo su come poi sostanzialmente c'abbiamo dei libretti in cui Mussolini lo teneva lievi risente ma ci sono stati
I grandi avversari che sono stati uccisi dal fascismo
Uccisi dal fascismo
Ci sono
Quattro nomi
Gobetti
Amendola i Rosselli ed io ci metto anche Mattei
Allora sappiamo che Gobetti una cosa
Diversa da Amendola che Gobetti e parlava male di di Turati e quindi anche
Anche di Matteotti sappiamo che che i Rosselli
Di Matteo appieno di Turati di usurati ma addirittura il moltissimo io facevo perché l'estrapolazione
Anche perché poi Matteotti è scomparso
Fatto
Elogio come martire
E
Consegnati vadano altrove comunque sociali come
Come mai il fascismo individua
Il nemici più pericolosi in questi personaggi
Il Gobetti che i gruppetti che sappiano con tutte le sue pecche giovanili ammiratore del comunismo e via di seguito indulto democratico liberale per eccellenza Amendola che
Che
E indi i Rosselli che
Molto più che pensatori erano dei leader politici dei redditi di azione politica perché questo era Carlo Rossello ha molto al di là del Verdelli poi vedrà socialismo era uno capace capace di Didier e e Matteotti quattro personaggi che data dei loro
Data di nascita sarebbero stati nel dopoguerra
Sarebbero stati detti i leader
Di del mondo dalla democrazia liberale fino a democrazia socialista
E questi sono il fascismo li ha individuati come i veri nemici come i veri nemici è questo ci deve far star da pensare
Nel ruolo specifico nella la reale storia d'Italia ma passiamo al documento
Io
In questo periodo
Come
C'è un librettino cattocomunismo che esce in questi in questi giorni
O riletto rivissuto tutta alla
La
Le polemiche Togliatti anni di Rovigo richiesti
Ma scusate progredito richiesti
Dal mille novecento al momento in cui sbarca
A Salerno nel quarantaquattro fino a venti anni dopo fino alla morte
I suoi libici di cui dice delle cose spaventosi se li andate a vedere proteiche sussurri nasce dall'utilizzo di questi enti sono croce
Salvemini Garosci la terza forza
Yen mollo
Oltre naturalmente Vittorini che il noto ma se andate a leggere quello che che Togliatti dice in continuazione
Per vent'anni contro costoro sono delle cose abominevoli abominevoli perché perché Togliatti sapeva allora eravamo gli anni quaranta gli anni Cinquanta
Che la vera alternativa
Al partito comune lui non se la prende mica Gordon Concetta trovo o con gli altri sale se la prende con con
I liberali e la terza forza libera e la terza forza Enzo
C'è cioè delle cose su su su Garosci su Rosselli
Che sono andatevele a rileggere bene avete perché sono cose anche che oggi ci ma è possibile che tutti quanti abbiamo dimenticato quello che scriveva Togliatti di queste cose
Ci sono delle cose delle cose che scrive di Croce scrive di Croce mentre i nostri stavano in carcere non assassinati questo se la faceva con i fascisti
Ma lo scudo scrive tolto gli atti negli anni Cinquanta mentre
Ancora prima mentre erano colleghi ministeriali nel governo nel Governo prima Badoglio vengono e poi economico Bonomi primo secondo
Eccetera eccetera
Quello che che scrive su su su Garosci come si permette questo signore di parlare della Resistenza
Costruì perché non merita neppure
So che cos'è
Sonde delle cose francamente allora perché dico questo
Perché Togliatti e tutto il partito comunista
E tutto il partito comunista
Negli anni cruciali dell'Italia cioè dal quarantaquattro fino
Alla
Al centrosinistra popoloso poi farà anche coprono farà anche con il centrosinistra perché
Lui voleva il rapporto con i cattolici ma al momento in cui i socialisti tentano questa cosa difficile pasticciate vi risiede a dargli addosso dargli addosso i socialisti ecco che sono enti che sono i nemici
Allora
Tutti questi personaggi quando si arrende da Croce fino a Arvalia
Da da
Dagli azionisti di destra fino alla agli Emmola eccetera eccetera quando sale se la prende con costoro perché
Perché questo mondo quindi era
Il mondo che nel suo complesso purtroppo diviso in tanti lotte fratricide nel suo complesso era quello che era capace di
Fronteggiare
Fronteggiare il mondo comunista innanzitutto e per altri versi il mondo cattolico anche se
Le correnti liberali del mondo cattolico De Gasperi
Nel momento in cui dovevano proteggersi dal Vaticano devono proteggersi dal blocco coccola destra a Chieri correvano ricorrevano I liberali repubblicani ai socialdemocratici non dimentichiamoci
Tutto questo
Allora
Tutta questa perso del tutto questo questo gruppo di persone il La Malfa terza forzista deve
Negli anni Cinquanta degli ex gli ex azionisti che diventano poi i più utenti ci difensori dell'atlantismo come lo sono Garosci come lo come lo è
Valiani eccetera sono miti la vera alternativa abilità allora come si fa
Ah non prenderli tutti insieme come giustamente affatto buoni
Fa terzo flash e io qui appuntamento cerco di mettere i piedi sulla storia reale dell'Italia John sulla storia del pensiero politico che è un'altra cosa
Beh
La storia dell'Italia noi sappiamo che dagli anni dalla fine della Prima Repubblica
Verrà al fine di quella
Che siamo ancor prima Recupero insomma di quello che è stata chiamata la Prima Repubblica fino ad oggi
Il
Lasse vero quale è stato è stato fra i post comunisti
E i democristiani post democristiani di sinistra
Questo è quello che hanno fatto in questi vent'anni
Prima quando erano distinti in due partiti il PDS dell'Amati il PD poi la Margherita che poi
Quando nel due mila sette sono messi insieme il Partito Democratico che fatto da queste componenti
E il peggio
Distinti di queste due verità del dell'eredità postcomunista nell'evitare la
Del dei democristiani di sinistra si è messo insieme
Per fare ancora una volta che cosa per
Dare addosso finire logorare
Che cosa l'unica possibilità che c'era l'Italia che era quella di una svolta di carattere socialdemocratico da parte dei comunisti con con un'iniezione dietro di liberalismo
Allora perché io ho fatto queste cose fascismo
I nemici del fascismo
Il ricostruzione i nemici del Partito Comunista e della Democrazia Cristiana più vecchia oggi
Polverizzazione di Totti tutta l'arco dai dai dai socialisti
Democratici liberali fino I liberali delle varie sfumature perché questo perché con tutte le differenze che ho detto
Questo pensiero europeo riformatore che in Italia purtroppo
Ha avuto pensatori venti vedersi eccetera eccetera
Purtroppo
Est e si è presentato con gli appuntamenti della storia in maniera così tifi sia con le proprie gelosie colleghi le proprie pulirsi ideologiche
L'unico tentativo serio è stato quello del mondo perché non dimentichiamoci
Che che Mario Pannunzio nulla vi è la testa nel mondo moderno non gli altri
è stata quello di di mettere assieme
Croce e Salvemini che se ne erano dette di tutti i colori stanno insieme novecentoquarantacinque snello detti di tutti i colori tremenda eppure il cui gorilla fatti di vivere assieme come ha fatto vivere assieme anche
Einaudi che riservava al mondo tutto in tutte le sue
Anche anche dal presidente tutto teso descritti tutti i suoi pensieri insieme a
A I socialisti attorno tardi e via dicendo che pur fanno molti moltissimi bene peccati però lucidamente l'insieme su
Il riuscì a mettere insieme soprattutto nella cosa che è più importante del mondo e che tutti e diventa Cano perché dal mille novecentocinquantacinque amino centosessantadue
I dodici convegni del mondo sono la grande piattaforma riformatrice liberale dedita
Noi troviamo nei convegni nel mondo da cinquantacinque essendo quel sette anni otto anni tutti i temi che ancora sono i temi quelli che sono su cui ancora oggi che comunque
Da del mette i piedi senza un su un'ipotesi riformatrici legata europeo
Del può ritrovare
Di antecedenti in quei convegni lì allora questo per dire per concludere forse ho parlato
Tra troppo a lungo che per questo io trovo questo libro
Che potrebbe sembrare quello che ho detto ha detto prima un libro eccellente e ce ne vorranno moltissimi di questo tipo
Proprio nel momento in cui tutti noi qui
Quelli che larghezza
Come il blocco con le varie sfumature sono diventate veramente dei reperti archeologici grazie
Grazie atti la parola
Nocco Francesco
Dunque innanzitutto debbo fare una premessa personale
Che non mi sento mia destra né in moderato anzi il termine moderato suscita in me proprio
Una ripulsa quasi fissi diciamo
Perché in moderato non designa un luogo politico ma designa una relazione spaziale cioè si è più moderati rispetto a qualcosa meno moderati rispetto all'altra
Potrei pensare ad esempio ad un nazista moderato perché non vuole sterminare tutti gli ebrei a schiena zitti ma solo quelli di Sefar ditino
O a un comunista moderato che vuole nazionalizzare delle grandi industrie ma non i grandi latifondi naturalmente sono esempi un po'paradossale
In secondo luogo vorrei
Altre premesse al personale della Regione per cui non mi convince della produzione intellettuale
Le discariche vecchie amici come Massimo Teodori
Il Paolo Bonetti
Non sta nei ritratti che fanno quanto nella pretesa di parlare di una famiglia fa all'interno di questa famiglia ci sono varie posizioni proposizioni anche molto conflittuali
E debbo dire la verità io vedo i singoli ma non vedo la famiglia non nel senso che ciò che sta al di fuori di questa famiglia
Assume necessariamente una connotazione negativa
E questo non significa fare storia ma significa fare polemica etico politica cioè al di fuori di questi cliché
Sì io penso a un grande azionista di Firenze che si chiamava Piero Calamandrei
Al di fuori di questo mondo di Piero Calamandrei c'era Giuseppe Maranini
Cioè il più grosso scienziato e storico delle istituzioni politiche che abbiamo avuto nella seconda metà del
Del Novecento
Ed è la ragione per cui e Calamandrei quando nei corridoi della Facoltà di Scienze Politiche si rifiutava di stringere la mano a Giuseppe Maranini
E perché Giuseppe Maranini aveva dedicato il libro classe è stato nella Rivoluzione francese
Alle Doucet restauratore delle fortune d'Italia fondatore dell'impero eccetera
Poi Marranini nel dopoguerra aveva opportunamente cancellato la dedica ma il libro lo aveva ripubblicato tale il quale no
Ora
Quando
Una categoria politica è quello che io ho un po'obiettato a Bobbio
Una categoria politica veder l'altro darsi in termini negativi vuol dire che questa categoria sotto il profilo epistemologia dico e molto debole e fragile no
E quando Bobbio descrive destra i sinistra
Un libro che in cui tra l'altro sono molte volte citato quando uno poi si chiede ma che cosa intende Bobbio per la destra e quello che intende
E qualcosa che ogni persona voglio dire ragione io vorrei
Ecco considerata come negatività assoluto navigazione
L'ideologia anti egualitaria eccetera è è un modo questo di elaborare categorie politiche anni non sembra sinceramente
Teodori che
Ha scritto dei libri molto belli e da dai quali ho appreso molto però sempre
Con la riserva invincibile della famiglia che lui vede e che io non vedo
E nel primo flash e si chiede ma
Chi è che è stato veramente ucciso dal fascismo Gobetti Ammendola Rosselli Matteo voti eccetera eccetera
Poi
Parlando di poi gli atti
Allora siamo
Agli inizi negli anni Cinquanta eccoci dice
Che Togliatti odiava Croce e Salvemini Garosci Valiani
E aggiungerei
Aggiungerei anche Carlo Sforza no una volta mentre parlava Carlo Sforza nel Consiglio dei Ministri
Togliatti stava accanto a Badoglio e dopo aver sentito l'eloquio forbito di
Di Carlo Sforza Badoglio dissi in dialetto piemontese atto gli atti
Il sequestro nuovo happy end Vento Nuovo e pieno di vento e Togliatti rispose in piemontese hai proprio ragione glielo ecco quindi l'unica regola
Questa antipatica viscerale verso quelli che i nomi parimenti Parisi rigo di Castiglione sforzo
Non ho visto nominato no no no no infatti in economia sì sì no no mi fa
No no ma io all'arrivo continuo per darti ragione allarghiamo il discorso anche ai minorenni
Chiedevamo stanno gemella
In politica e cultura e nel grande dibattito tra Bobbio libro dei ricordi Castiglia riportato in politica e cultura
Premetto cioè quel libro e tra i peggiori in assoluto scritti da Bobbio io ho una grande
Un grande ricordo di Bobbio la cui ero molto molto affezionato lo andavo a trovare in via Sacchi sessantasei una via
Che
Sulla stazione riuscire a portarlo
Viti Porta Nuova
Entravo in questo bunker dei libri e la prima volta che
Allora ci si dava ancora del lei la prima volta che lo vidi
Lo vidi un grande ritratto di Croce sul suo tavolo
A chi gli dissi professore va come mai lei
Che ha scritto politica e cultura tra l'altro il capitolo su Croce in politica e cultura il più belli in assoluto
E lui disse perché vede con Francesco a quest'uomo si può rimproverare tutto però lati Oria dei distinti e una giuria intimamente illiberale no
Ora
Tornando a tutti gli atti non è vero poi che Togliatti gli avessi tutti in antipatia
Per esempio di Gobetti fa una grande esaltazione disse che Gobetti è una cosa ed Rosselli e un'altra anche perché Gobetti era un esponente
A suo avviso del comunismo liberale non del socialismo liberale come lo era del resto Augusto Montino
E Augusto Monti in realtà del Partito d'azione arriva e talmente comunista liberale ci arriva a dire che la grande rivoluzione
Del ventesimo secolo e la lunga marcia Di Mauro
Cioè di quello che si sarebbe poi rivelato uno spietato dittatore forse superiore a Stalin anche se i libri sul
Totalitarismo ma ho Istat non vengono tradotti in italiano si può dire e pur corso del nome
Quindi
In questo mondo pensiamo al ruolo non può dire che un personaggio come Lussu Guede antipatico atto gli atti
Perché faceva parte di quella sinistra azionista che all'udienza particolarmente congeniale
E il mondo il Mondo di Pannunzio sì è stato
Bellissimo capitolo della storia della cultura politica e della politica militante italiana
Io lo ricevo quando ero al liceo
Liceo di provincia liceo Giosuè Carducci di Cassino
E al intenso ricevo ricordo che compravo il mondo e
E tra le cose cioè il mondo mi aveva instillato
Forse perché lo leggevo male era un'antipatia irriconoscibile nei confronti di Malagodi e del Partito liberale italiana
A noi sembrava che Malagodi impatto leggendo il motore il Partito Liberale Italiano apparti attinsero proprio a quell'Italia vecchia Confindustria con russa coglie agrarie
Anche un po'fascista eccetera eccetera
A questo punto
Ecco io
Mi chiedo andando verso la fine
Ecco che cos'è che e mancata alla cultura italiana laica ma anche cattolica anche comunista eccetera tra l'altro io purtroppo debbo confessare
Una esperienza personale che avendo vissuto molti anni all'interno dell'università
Tra gli stili di pensiero i comportamenti le aperture dei professori laici
E socialisti e comunisti e quelli cattolici o non l'ho mai visto grandi differenze del Cocer anzi
Devo dire ripeto saranno avvia un'esperienza strana io ho conosciuto dei filosofi cattolici che mi sembravano molto più liberali
Alcuni erano su posizioni conservatrici altri supposizioni progressiste più liberali proprio nel senso antico dialogico socratico dovette Milano
Per cui non ho potuto constatare ecco queste grandi differenze no ecco con una variante però
Ciò che mentre molti professori cattolici hanno portato in cattedra dei gli assistenti di sinistra laici o marxisti
Non non ricordo un solo caso di professore marxista
Che ha un ma anche liberalsocialista laicista eccetera che abbia portato indicata da un cattolico e non è che non ce ne fossero ecco perché anzi in quell'ambiente
Nell'ambiente universitario c'erano molti colleghi dice
Cattolici grande levatura intellettuale e morale
E allora di che cosa stiamo parlando stiamo parlando di una serie di personaggi che Bonetti e Teodori hanno studiato nei cui confronti
Hanno giustamente
Un atteggiamento di interferenza e di rispetto per le loro grandi indubbie benemerenze
Però
Ecco vive diamo questo concetto di famiglia di famiglia allargata io sinceramente
Ecco non riesco argenteria come si possa fare una storia del liberalismo di sinistra o come si possa fare una storia dei laici
Perché io diranno sì ne ho conosciuti tanti ma ne ho conosciuti sia tra credenti che tra non credenti no
E
Credo davvero superato il tempo che al riguardo singoli Ionela diessine tessere Valiani mamma media
Grazie Dino adesso le ipocrisie minuti che restano
Io vorrei dire due cose una delle quali anche un è una risposta a una domanda iniziale TG Vitiello sulla stravaganza
La marginalità ma la prima cosa che vorrei dire questo a proposito no
Di questo mondo variamente laico e liberale
Io ho scoperto il mondo quando era uno studente liceale
Nella mia città della provincia marchigiana si vedevano cinque copie del mondo
E fra l'altro uno dei cinque era Valerio Volpini che poi ripeto un direttore dell'Osservatore Romano ecco io debbo dire una cosa che noi
Giovanni la cioè anche cattolici
Con
Qualche curiosità per il mondo laico liberale e distinguono amo nettamente
Questo mondo da quello comunista
E da quello democristiano
Ecco si accelera seppure non molto varia
Deve una famiglia allargata per usare il linguaggio di oggi c'era a mio parere una famiglia liberale nettamente distinta dalla famiglia comunista
E dalla famiglia cattolico democristiano anche se
All'interno della Democrazia Cristiana c'erano personalità autenticamente liberale sia cominciare
Dallo stesso al Cile però ecco io ingenuo ragazzo di provincia
Leggevo il mondo perché nel mondo ritrovare un'identità laico liberale alle e che era appena ripeto distinta dalle dalle altre due
Per quello che riguarda
Nella marginalità e la stravaganza
L'estremo anche individualismo certamente impolitico che poi non ho spiegato anche
Molte sconfitte e io ricordo che in una delle prime annate del mondo Alberto Moravia che allora collaborano al mondo
Scrisse un articolo su una biografia
Di Brescia ma in costanti Harold Nicholson
Scrittore diplomatico
Inglese e questo articolo di Moravia tipo riprendevano le chiesi di Nicholson era intitolato con stampelle Incostante
Ossia quello che caratterizzare l'uomo liberale
E questa capacità se volete anche il vezzo a volte di contraddirsi
Non è è un uomo no chiuso negli schematismi dell'ideologia
è un uomo aperto all'esperienza per tutta la novità pragmatico e se volete anche in questo la famiglia liberale si distingue dalla famiglia cattolica e della famiglia comunista
E questa in costanza a volte si colora anche di una tinta un possono bistecca io ricordo che c'era un
Una stufetta inventata
Non so da chi che diceva se non ci conoscete guardati circa il Sinni noi siamo i radicali dal computer del conte Carandini
Ecco ma
E adesso questo motore anche proprio per concludere citare una due vere sì di uno famosi più gramma
Pasoliniano no un EP dramma a mio parere profondamente ingiusto e quando Pasolini rivolgendosi ad alcuni radicali dice
La battuta la francese
E l'abito all'inglese gli hanno impedito Tina e riconoscervi per quello che veramente siete servi della norma e del capitale
Ecco in realtà questi liberali non era hanno a mio parere servi né della norma del capitale erano appunto pazzi malinconici
Oppure il famoso matto di Ferrara di cui Teodori parlava all'inizio
Erano spesso uomini contro e potevano quindi essere no
Progressisti e conservatori e per certi aspetti perfino reazionari
La cosa che a una reperto archeologico come anch'io mi considero
Già molta tristezza
è che un uomo quindi questo tipo non se ne incontrano più
Purtroppo
Spero fissa forse in futuro
Qualche altro uomo di questo tipo risorgerà
E sicuramente l'italiano migliorerà grazie a tutti quanti
Paolo
Trenta secondi
Io non ho parlato e non parlo
Di famiglia
Anche se al giorno d'oggi le famiglie allargate essa riservo opporsi tre eccetera eccetera aiuta in affitto cecene cene di tutti i tipi
Io ho parlato
Di un'altra cosa perché non mi occupo di impurezze
Quindi io logiche o teoriche ho parlato che questo insieme molto variegato
Di uomini movimenti gruppi
è stato quello che ha sempre svolto in un secolo Italia la funzione di modernizzazione i ceti penalizzate Riccetti europei sante e tutto il resto
Da vari punti di vista questo è il mio punto di vista che è un punto di vista eminentemente storico sulla realtà del della storia non sulla storia delle idee che è un'altra cosa ecco ci tenevo essere molto
Puntuale
Su questo aspetto si possono creare
Delle al di là questo quell'azionista piazzato aver mandato in via di seguito ma complessivamente ed è per questo che ho apprezzato ripeto questo libero
Che io chiamerei
Più che libera esista la riforma liberale è una democrazia liberale che mi piacerebbe di più
Ti ringrazio e con questa precisazione concludiamo veramente il nostro incontro
Allora
Veraci a un ecco
Un altro homo liberale
Allora
Evidenti
Bene