Sono intervenuti: Riccardo De Corato (MSI), Gianfranco Fini (MSI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Destra, Elezioni, Msi, Politiche 1992.
La registrazione audio ha una durata di 55 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
MSI
MSI
Nel
Salutare sette
Che ancora una volta se qui con noi con questa Milano segretario
Con la Milano e il venti gennaio scorso insieme arte
Dette un segnale preciso con la manifestazione è il grande corteo
Che si concluse con il tuo appello al Lirico ecco l'indirizzo di saluto del Presidente della Repubblica questa piazza questa Milano ancora qui oggi
Ora un comizio e come puoi vedere nessuno a me il tentato ancora di fare in questa piazza nessun leader politico
Ancora ha avuto il coraggio di presentarsi in piazza Duomo tu non sarai certamente il primo e certamente l'unico segretario di partito ne parlerà in questa piazza
In questa piazza che è qui davanti a te hai con questa folla con tanta gente un indirizzo è un buon ufficio questa piazza segretario per un partito per un movimento che sta affrontando la campagna elettorale
Con Franco Servello con Ignazio la Russa col generale Viviani con l'Alfredo Mantica con Cristiana Muscardini
Con Giuseppe resta in tutti i quartieri e con il collega gamba in tutti i quartieri in tutte le vie all'attacco nei confronti dei partiti di potere e di sistema contro due criminalità caro Segretario la criminalità
Quella che assale nei quartieri dei periferia centrali i cittadini
è un'altra criminalità
Quella politica Gallo segretario
Questa città è stata sporcata
Sotto la Madonnina
è avvenuto qualcosa che a Milano non era mai registrato non solo l'incontro tra mafia e politica
All'ombra di un sindaco ma fatto ancor più grave
Si è toccato si sono toccati i vecchietti gli orfani
Uomini di spicco del Partito socialista sono stati presi con le mazzette in mano
Questo è sintomo di vergogna vergogna
Per un partito che qui a Milano
Designa dirittura il sindaco
Ecco caro Segretario questa Milano
è lo spartiacque politico che rientra a chi è in questa piazza tra queste a Milano tra chi è su questo palco è che in questi giorni fa propaganda solo attraverso le primo lanciando messaggi cioè questa piazza sa benissimo sono messaggi truffaldini perché sono all'ombra delle tangenti è delle mazzette noi qui rappresentiamo la piazza dalle mani pulite gli uomini politici dalle mani pulite non abbiamo mai avuto padroni e padrini caro Segretario la nostra battaglia a viso aperto
E sarà a viso aperto nei prossimi giorni contro il Palazzo controllori dal Palazzo per Milano per Gianfranco Fini per il Movimento Sociale Italiano
La parola a Gianfranco Fini amici
Amici di Milano e cari militanti della Fiamma Tricolore
Ringrazio innanzitutto caro amico Riccardo De Corato un soltanto per la introduzione ma anche e soprattutto per quello che fa insieme agli altri dirigenti del movimento
In questa cara città per tenere alta è viva la fiamma della nostra speranza la fiamma del nostro movimento
Una fiamma che certamente alta e viva una fiammata che ha ripreso ad ardere una fiamma e lo conferma la piazza di quest'oggi attorno alla quale vi è simpatia vi è consenso vi è attenzione il che mi autorizza a dire senza attimo ore di apparire presuntuoso che il cinque e sei aprile attorno alla fiamma di sarà nuovamente il meritato consenso
Perché
Questa
Campagna elettorale
è innanzitutto la campagna elettorale cheta doppiamente ragione al Movimento Sociale Italiano
è la campagna elettorale che dà ragione al Movimento Sociale Italiano perché questa è divenuta la campagna elettorale dell'anticomunismo
Si sono scoperti anticomunisti tutti coloro che fino a ieri
Con il comunismo facevano affari son diventati anticomunisti
Anche coloro che fino a ieri contestavano chi come noi era anticomunista per davvero e allora se questa campagna elettorale e la campagna elettorale in cui da più parti si dice che l'Italia fu fortunata
A non avere insorte un avvenire di tipo albanesi o di tipo bulgaro se queste divenuta la campagna elettorale in cui esserti opposti al marxismo è motivo di merito questa è anche la Cam
Pagni elettorale che conferma quanto merito abbia avuto in questo quarantennio un movimento sociale italiano che specie qui a Milano ha rappresentato in certi momenti
L'unica vera barriera nei confronti del marxismo
Ed è quindi anche con questo spirito che voglio dedicare questa nostra campagna elettorale che certamente avrà il consenso degli elettori a coloro che a Milano nel nome della lotta al marxismo non soltanto sacrificarono tante energie ma aggiunsero anche al supremo sacrificio mai come in questo momento i milanesi debbono essere grati
Agli uomini ai giovani alle donne e la Fiamma Tricolore che impedirono che questa città vedesse il comunismo non soltanto al governo ma anche al potere contante
E con tantissimi sacrifici
Ma questa non è soltanto la campagna elettorale in cui l'anticomunismo è diventato un valore e anche la campagna elettorale in cui da più parti si dice che occorre rifondare lo Stato
Che occorreva rinnovare le istituzioni
Che occorre cambiare le regole della politica il che sta a significare che questa è la campagna elettorale che rende omaggio emerito a chi come Giorgio Almirante compresi è molto ma molto tempo prima
Di tanti altri
La necessità
Di dar vita ad una nuova repubblica perché se queste la campagna elettorale in cui tutti dicono che occorre cambiare le regole della politica questa è anche la campagna elettorale
Che riconosce al Movimento Sociale Italiano il ruolo di anticipatore dei tempi perché quando parlavamo di nuova repubblica non volevamo restaurare il vecchio
Al contrario anticipavamo il nuovo quel nuovo che certamente verrà nel prossimo Parlamento dopo che le urne avranno Espresso la profonda indignazione della gente
Nei confronti di un sistema
Che in tante circostanze mostra di essere l'autentico nemico della nostra patria
E allora ecco spiegato perché
Con questi due elementi storici e politici la campagna elettorale avviata si è certamente per noi una campagna elettorale agevole
Una campagna elettorale che qualche nostro avversario sta tentando di rendere più difficile insinuando del movimento sociale italiano rivolgendosi agli elettori
Confida unicamente sull'appoggio che avrebbe dato nel passato al Capo dello Stato e quindi tenta di strumentalizzare né il pensiero l'azione l'opera talora specie a Milano
Io sento il dovere di dire come stanno esattamente le cose in modo tale che il sempre soliti utili idioti la smettano di dire menzogne
Perché il movimento sociale italiano e vale la pena di ricordarlo sull'unica forza politica che non voto per Francesco Cossiga
Cossiga fu eletto capo dello Stato da un accordo che andava dai liberali ai comunisti e per molto tempo Cossiga andò benissimo tanto ai comunisti quanto ai democristiani quanto alle altre forze politiche
Andò benissimo sino a quando al Quirinale se ne stava buono e tranquillo notaio silenzioso delle decisioni prese dai partiti ma quando al contrario
Cossiga ha iniziato a esternare
Tutta la sua indignazione
Nei confronti di un sistema che come il Gattopardo benché a parole dice di voler cambiare ma non cambia mai quando Cossiga ha detto con grande forza che era arrivato il momento di archiviare la repubblica dei partiti per dargli
It ad un nuovo patto nazionale che facesse sorgere la Repubblica degli italiani quando cioè il Presidente della Repubblica è divenuto non il portavoce della partitocrazia ma il portavoce della coscienza sincera e onesta
Della nostra gente ecco che da quel momento Cossiga eletto tanto dai comunisti quanto dai democristiani è divenuto il pericolo contro cui s'
Si sono scagliate le sinistre italiane e che certamente ha avuto da parte della Democrazia Cristiana una band tipica difese
E allora si comprende
La ragione politica per cui la sinistra ed in particolar modo il PDS ha preso le redini della manovra contro il capo dello Stato
Perché l'onorevole Occhetto occorre capirlo
E per certi aspetti occorre compatire urlo perché l'onorevole Occhetto in due anni è venuto meno tutto è venuta meno l'Unione Sovietica è venuto meno il comunismo gli hanno ammainato la bandiera rossa dal Cremlino
Ha avuto la sua scissione all'interno del partito e ve li immaginate l'onorevole Occhetto che cosa potrebbe dire alla gente se gli venisse meno l'ultima carta che può spendere nel dibattito politico
Cosa direbbe alla gente l'onorevole Occhetto se non potesse più dire che il suo partito ha fatto la Resistenza è tra i soci fondatori del sistema c'erano anche loro nel quarantasei a scrivere la Costituzione
Non potrebbe dire assolutamente più nulla nel certo potrebbe dire che è stata la parte di chi lavora e che gli operai perché dopo che tanti operai l'hanno visto Brin dare amichevolmente con Pininfarina e con Agnelli ai convegni della Confindustria hanno capito che anche a tale riguardo la sinistra italiana è da tempo
Dall'altra parte
Ma
Se si capisce assai bene la ragione politica per cui il PDS ha tentato di delegittimare il Capo dello Stato credo si capisca altrettanto bene la ragione per cui la Democrazia Cristiana non l'ha difeso
Perché esse dalla Democrazia cristiana se n'è andato un uomo come Cossiga
Che della democrazia cristiana conosce tutto e tutti se della democrazia cristiana
Ha espresso certi giudizi il Presidente della Repubblica che dalla Democrazia cristiana aveva avuto tutto si capisce assai bene perché tanto Forlani quanto De Mita quanto Andreotti quanto Gava
Abbiano oggi la paura che gli elettori il cinque e sei di aprile ricordando quei giudizi del Capo dello Stato voltino le spalle ad un partito
Che guarda caso non avendo più il pericolo comunista ha già inventato un nuovo presunto pericolo
Perché credo sia chiaro a tutti
Che molti nel passato specie a Milano votavano Democrazia Cristiana per dirla con Montanelli turandosi il naso
Non la stimavano non l'amavano la votavano per stato di necessità perché è sempre meglio democristiani dei comunisti
Ma oggi che i comunisti non fanno più paura ad alcuno perché non si può aver paura di Achille Occhetto ecco che la democrazia cristiana da un lato fa scendere in campo i vescovi ai quali rivolgo il fraterno ma soprattutto filiale invito a farsi che il voto dei cattolici vada per davvero indirizzato a chi rispetta il Vangelo ma soprattutto a chi rispetta i dieci comandamenti compreso
Compreso compreso
Quel settimo car comandamento
Di cui il mondo di cui monsignor Ruini certamente conosce l'esatta formulazione e che se ricordo bene i tempi andati della dottrina dice testualmente non rubare il che è stato significare che è difficile dar voti acché quel comandamento lo dimentica ma al di là delle mobilitazioni dei vescovi che agli altri ricordano tanto tempi antichi andati
Al di là
Della preoccupazione che la Democrazia Cristiana di non poter più chiedere i consensi in ragione di un pericolo comunista che non c'è più
Ecco individuata nelle scorse settimane
Da parte di Piazza del Gesù la nuova emergenza
E allora abbiamo sentito nell'arco di pochi giorni prima l'onorevole Forlani che venendo meno alla sua serafica tranquillità
Alzato il tono della voce dicendo che in Italia c'è un rischio rappresentato dallo sfasci ISMU con la S davanti
Poi a dopo l'onorevole Forlani ha preso la parola il presidente del consiglio onorevole Andreotti che ha ribadito che in Italia c'è un altro rischio che è quello del salto nel buio
Viene la tentazione di una svolta autoritaria
E dopo quell'altra autorevole affermazione è uscito allo scoperto l'onorevole Scotti che ha addirittura annunciato che c'è un colpo di stato pronto a di intervenire in Italia per aiutare chi la criminalità
Orbene cari amici di Milano
Ma pensano per davvero questi signori che l'Italia abbia l'anello al naso
Pensano per davvero Andreotti Scotti a Forlani
Che l'Italia non abbia capito che oggi la mafia e la criminalità di tutto possono aver bisogno tranne che di uno Stato forte tranne che di uno Stato vero tranne che di uno Stato che fatta rispettare la legge l'ordine la giustizia da che mondo è mondo
La criminalità
Ha bisogno di uno Stato debole da che mondo è mondo la criminalità ha bisogno di una larva di Stato quale quello che attualmente regge le sorti della politica italiana e allora non dicano che l'Italia corre il rischio se vince l'opposizione
Del Salto nel vuoto anche e soprattutto perché
Quando l'onorevole Forlani parla del rischio sfasci sta sempre con la S davanti
Credo che si riferisca non ad un'ipotesi ma una realtà perché se lo se fascismo è lo Stato che non c'è più
Se lo sfasci Ismahil venir meno di qualsiasi certezza del cittadino se l'ostracismo e l'ingiustizia sociale in Italia nostro page
Firmo con lesse davanti c'è già e l'onorevole Forlani non soltanto è fascista mai Spice iscrissi mo'come un tempo si diceva dico loro
Che erano più leggi alle volontà del regime
E allora ecco spiegato credo il motivo per cui questa campagna elettorale si sta trascinando in una serie di polemiche il più delle volte create ad arte
In una serie di patacche più o meno clamorose che tuttavia non impediranno agli elettori
Di comprendere ad esempio che la lotta alla criminalità la lotta alla mafia è stata in Italia tutt'altro che tentata perché non è vero
Che il nostro Stato fino ad oggi non era nelle condizioni di combattere i criminali
Molto più semplicemente il nostro Stato non ha voluto combattere i criminali e non ha voluto combattere i criminali perché la mafia non è l'antistato
La mafia non è contro le istituzioni in molti casi la mafia è già dentro le istituzioni ed è talmente dentro le istituzioni
Da far dire non soltanto a noi
Che anche in questa campagna elettorale gli ottocento mila voti o giù di lì che la mafia controlla verranno individuati ieri e verranno rivolti a determinati ambienti a determinati uomini a determinati partiti
Ma quando la mafia vota vota per il potere quando la mafia vota vota per il governo quando la mafia vota vota per chi da un lato garantirà i mafiosi la possibilità di continuare a fare affari
In molti casi gestendo la cosa pubblica e dall'altro lato quando la mafia vota vuota perché in Parlamento farà sì che permangano delle leggi che sembrano fatte apposta non per difendere il cittadino ma per garantire al delinquente la possibilità di farla franca
Il che è stata certamente a significare che esse per davvero si volessero risolvere i problemi dei cittadini in ordine alla criminalità occorrerebbe da parte di chi ha governato e da parte dei partiti di poter una maggiore coerenza
Perché vi è in questa campagna elettorale un tasso di indecente ipocrisia
Che non ci stancheremo mai di denunciare l'indecente ipocrisia
Dal presidente del Consiglio del ministro degli interni che appaiono ogni sera utili dagli schermi della televisione e annunciano che in Italia ci sono delle leggi troppo lassiste
Come se l'onorevole Andreotti non sapesse che i cento ventidue mila delinquenti arrestati e successivamente liberati non sono usciti per volontà dello Spirito Santo
Non sono usciti per una sorta di amnesia collettiva ma sono usciti al contrario dalle galere perché proprio il governo Andreotti si è rifiutato in Parlamento di prendere in considerazione la necessità più volte avanzata dal Movimento Sociale Italiano
Di cancellare alcune leggi come la legge Gozzini perché vorremmo sapere dal presidente del Consiglio dall'onorevole Scotti per quale motivo quello che hanno scoperte in questa campagna elettorale era loro ignoto
Quando il movimento sociale italiano raccoglieva le firme per un referendum che riprenderemo al termine di questa campagna elettorale per cancellare quelle leggi che sono in Italia la dimostrazione che allo stato non vuole combattere i criminali perché se per davvero lo volesse fare agli agenti e ai carabinieri oltre alle cento mila lire in più nella busta paga
Cento mila lire sacrosante benedette
Che agenti e carabinieri hanno dovuto reclamare pretendere minacciando persino uno sciopero oltre a quelle cento mila lire se lo Stato volesse fare qualche cosa di più
Dovrebbe dare a chi serve lo Stato e veste una divisa una garanzia antica quando essenziale
La garanzia cioè che una volta individuato un delinquente quel delinquente viene arrestato
E dopo essere stata arrestato viene giudicato in tempi brevi
Possibilmente da una magistratura che abbia un solo codice e che quel codice sia il Codice penale e non altri codici più o meno omertosi mafiosi e dopo esser stato giudicato dalla magistratura se è colpevole
Venga condannato a pene giuste e dopo essere stato condannato a pene giuste venga avviato in carcere è in carcere rimanga perché fino a quando sarà più facile
Uscire dalla galera che entrare nei non avrà molto senso da parte dei campioni di ipocrisia di questo sistema dire agli italiani che gli italiani si devono ribellare nei confronti della criminalità
Perché a tale riguardo qualche parola occorre spenderla per un'altra faccia tipicamente di regime che ebrei il non soltanto per l'ipocrisia ma in molti casi per spudoratezza
Mi riferisco al ministro di Grazia e Giustizia onorevole Martelli che qualche giorno fa
Ha scoperto che se il commerciante vittima del racket e lo Stato non ce la fa il commerciante può anche prendere la pistola e far da sé perché è meglio il far West che la pax mafiosa il che è certamente vero
Ma nel momento in cui un'affermazione come questa
Giunge dal ministro di Grazia e Giustizia delle due l'una
Onorevole Martelli è un imbonitore alla ricerca di facili consensi elettorali oppure è il becchino che seppellisce con le quelle parole l'ultima parte di credibilità dello Stato perché non puoi ministro di Grazia e Giustizia
Dire al commerciante siccome lo Stato che io rappresento non ce la fa prendi la pistola e arrangiati perché noi abbiamo altro a cui pensare
è nei confronti di queste ipocrisie
E il movimento sociale italiano esprime tutto il suo sdegno ed è nei confronti di questa situazione del movimento sociale italiano lotta da tanti te da tanti anni consapevole come che al di là di tante polemiche
Oggi l'assalto criminale è un assalto talmente organizzato talmente spietato e talmente feroce da farmi dire che al di là appunto delle polemiche in Italia la pena di morte c'è già
La pena di morte c'è già e viene decretata e la sentenza eseguita ogni qual volta la criminalità lo decide eliminando di volta in volta e chi si oppone e chi entra in conflitto con determinati interessi
E allora noi rispettiamo certamente
Le nobili ragioni di coscienza che inducono alcuni a dire che non può lo Stato rispondere con spietatezza alla spietatezza della mafia ma siamo al tempo stesso consapevoli della necessità di fare in modo che i cittadini onesti abbiano finalmente la riprova che lo Stato è la loro parte è che soprattutto all'interno dello Stato non vi sono nelle zone o di ombra né tanto peggio zone di collusione
Perché cari amici di Milano purtroppo
Quando dico che la mafia non è più contro lo Stato mai dentro lo Stato lo dico anche pensando e riferendomi alle tante vicende torbide negli ultimi tempi
E pur con il rispetti con il cordoglio con la cristiana pietà
Che si deve nutrire nei confronti di una vittima sì siamo rifiutati di unire la nostra voce al coro ipocrita di chi diceva che è
Onorevole Lima era l'ultima vittima innocente della mafia perché che sia una vittima della mafia non c'è dubbio alcuno
Ma su quell'innocente mi permetto di a vere tanti dubbi ricordando che di quell'uomo si erano scritte settanta pagine
Nell'ultima relazione parlamentare della commissione antimafia allora uno stato degno di tale nome uno stato che coniughi autorità e libertà uno Stato che per davvero sia dalla parte dei cittadini
è innanzitutto uno stato che fa pulizia al vertice delle istituzioni
Uno Stato cioè in cui il rapporto tra politica il cittadino è un rapporto trasparente e chiaro perché fino a quando i vertici dello Stato daranno adito a troppi sospetti non si potrà dire al cittadino ribellati
Perché tra i tanti cialtroni di questa campagna elettorale bene è una categoria alla quale qualche ragionamento lo devo pur dedicare la categoria di coloro che dicono che vi sono zone d'Italia in cui il cittadino non si ribella più nei confronti dei criminali perché in quelle zone i cittadini stessi sono delinquenti e mafiosi
Dimenticando che esse in alcune parti d'Italia
Il cittadino non si ribella
Non è perché sia anch'egli mafioso ma molto più semplicemente perché non sa se quella ribellione porta per davvero lo Stato a intervenire
O al contrario se quella ribellione porta ad una vendetta spietata della mala vita che non rispetta più nemmeno i morti perché quando si arriva a dare alle fiamme la bara di un agente assassinato dai criminali sia la riprova di quale baratro di inciviltà oggi rischi di soffocare l'Italia ecco perché non esitiamo a ribadire
Che al di là delle divisioni tra le norme eccezionali o l'eccezionale applicazione di norme esistenti è indispensabile che lo Stato risponda all'esigenza di ordine di giustizia disse Arena convivenza che egli è ormai in tante zone d'Italia non soltanto nelle quattro regioni del Meridione ma anche nel Nord perché credo che molte abbiam capito che la mala pianta e il cancro della criminalità
Non riguarda più soltanto la Sicilia la Campania e la Calabria ma riguarda ormai l'Italia intera
Era perché si muore ammassati tanto al di sopra quanto al di sotto della linea gotica e Simone ammassati nello stesso identico modo e nella stessa identica latitanza dello Stato
E allora
Certamente riformare lo Stato per dare risposta ai problemi della criminalità
Riformare lo Stato per fare in modo che il cittadino finalmente possa avere istituzioni in cui possano essere affrontati e risolti
Anche gli altri problemi che questa campagna elettorale paradossalmente rischia di lasciare in disparte perché non vi è soltanto in Italia l'emergenza rappresentata dall'assalto criminale
Comincia ad esservi anche l'emergenza rappresentata dal venir meno delle condizioni di vita economiche sociali in gran parte della nostra nazione
Perché certamente in Italia vi sono i sintomi di una recessione economica che fa dire a qualcuno che la nostra economia non potrebbe entrare in Europa perché sulle spalle della nostra economia graverebbe il peso non più sopportabile del cosiddetto costo del lavoro
E a tale riguardo il Movimento Sociale Italiano rivolge ai lavoratori
Rivolge agli imprenditori rivolti alla parte sana di questa società l'invito ad una riflessione perché non è il costo del lavoro che impedisce cioè la nostra economia di entrare in Europa perché non è il salario non è il contributo previdenziale che ma calare la competitività della nostra economia
Quello che rende impossibile la nostra economia l'ingresso in Europa è un altro costo
è il costo rappresentato dalla incapacità dalla inefficienza dagli sperperi dalle ruberie dai canali buttati al vento da parte di questo sistema perché l'Italia ha contemporaneamente tre record
Che nessun altro Stato può vantare e che secondo coloro che studiano l'economia e la politica non potrebbero nemmeno convivere in un identico sta perché l'Italia contemporaneamente il fisco più esoso più arroganti più vorace il più incapace d'Europa un fisco talmente vorace
Da far dire alle statistiche che ormai ogni italiano lavora otto mesi l'anno per pagare tasse imposte balzelli e soltanto quattro mesi
Per fronteggiare quelle che sono le esigenze della vita per produrre per arricchire la società e la famiglia
Un fisco che ormai ha passato tutto quello che poteva essere tassato
E hanno lasciato soltanto l'aria che respiriamo
Il che mi fa dire meglio così perché se passano l'aria mettono subito una sovrattassa contro l'inquinamento in modo tale da succhiare ancor più danari hanno tassato tutto quello che potevano tassare
E contemporaneamente
Il nostro Stato
A una montagna di debiti
Abbiamo talmente tanti debiti
Da far dire alle solite statistiche che ogni italiano da quello neonato a quello che ha più di cento anni ha ormai sul capo ventinove milioni di debiti
E allora ciò vorrebbe dire poi chiediamo tanti soldi allo Stato e lo Stato ha tanti debiti che in Italia funziona tutto benissimo
Perché se noi diamo tanti soldi allo Stato e lo Stato ha tante spese beh in Italia dovrebbero funzionare i servizi
Dovremmo avere la sanità più capace e più autorevole dell'Europa dovremo avere dei trasporti finalmente competitivi dovremmo avere delle pensioni finalmente in grado di soddisfare le esigenze dei nostri anziani
Dovremmo avere delle scuole in grado di dare risposta alle esigenze dei giovani con titoli di studio che consentano l'immediato ingresso nel mondo del lavoro
Ma voi che vivete in Italia e non sulla luna sapete che così non è
Perché di tasse ne paghiamo tante
Lo stato di debiti né altrettanti
Ma in Italia i servizi continuano a peggiorare e in molti casi sono del tutto al di sotto dei livelli europei ma anche in particolar modo dei livelli garantiti dal servizio privato
E allora perché questa triplice serie di record negativi perché l'Italia è l'unico Stato credo al mondo
Che ha ormai da tanti anni a questa parte al vertice delle istituzioni e in tutti i rami della pubblica amministrazione uomini e partiti che non utilizzano il danaro del contribuente per produrre ricchezza perché i soldi che diamo in tasse imposte e balzelli allo stato non vengono impiegati dal governo e dallo Stato per produrre ricchezza per migliorare i servizi per potenziare questo o quel settore
Vengono al contrario impiegati per tenere in vita lei migliaia di baracconi che questo sistema allestito negli ultimi anni baracconi che son talmente capaci
Di succhiare il pubblico danaro
Da rendere impossibile alla nostra economia il decollo e l'ingresso in Europa perché se per davvero
Volessimo ridurre il debito semper davvero volessi meritare la stangata da trenta mila miliardi che hanno già in cantiere il che dimostra tra l'altro la faccia tosta di certi signori
Perché fino a qualche tempo fa prima facevano le lezioni e poi aumentavano le tasse ormai si sentono talmente sicuri da dire in piena campagna elettorale perché tanto le tasse le aumenteranno lo stesso perché hanno scoperto che c'è un altro buco che occorre tappare chiedendo ovviamente a chi lavora di pagare ancor di più
E allora se volessimo ridurre il disavanzo se volessimo impedire nuove tasse l'Italia avrebbe una strada anzi un'autostrada dinnanzi a sé
La strada che porta la demolizione
Con il piccone certo
Ma credo di dover dire che in alcuni casi il piccone sarebbe insufficiente perché forse occorre già la ruspa la demolizione di tutti quei baracconi inutili all'in è uno dei quali i partiti del potere non soltanto amministrano male il danaro ma in molti casi approfittando del danaro perché cari amici di Milano
La vicenda del Pio Albergo Trivulzio è una
Ma quanti sono in Italia
I signori come il dottor chiesa che gestendo una piccola parte del potere pubblico hanno da parte quindici miliardi di lire in contanti quindici miliardi di lire in contanti
Che
E credo che anche i bambini lo abbiano capito non servivano certa al dottor chiesa per comperare la casa al mare o per mantenere la famiglia
Erano quindici miliardi di lire in contanti che evidentemente servivano ai padrini della chiesa per fare in modo che determinati partiti potessero tranquillamente
Continuare a sperperare ma soprattutto potessero dar vita
Ad iniziative e manifestazioni di cui da qualche tempo a questa parte ci chiediamo da dove arrivino i proventi
E allora ecco perché è indispensabile moralizzare la cosa pubblica ecco perché è essenziale nel prossimo Parlamento dove il movimento sociale italiano sarà più rappresentato
Presentare una proposta di legge prima ancora di quella per l'elezione del sindaco che per i militanti con i capelli bianchi
Avrà il gusto dolce della rivincita di carattere storico
Perché è arrivato il momento di istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta sui profitti illeciti di questo regime perché in Italia
Bastano
In Italia basta fare l'assessore ai lavori pubblici per sei mesi e si risolvono i problemi di sopravvivenza per tre generazioni
A riprova del fatto che è di è ormai un evidente tasso di corruzione all'interno della gestione della cosa pubblica a riprova del fatto
Che occorre snellire il sistema politico italiano occorre tagliare le unghie alla partitocrazia occorre ridare fiducia ai cittadini occorre in una parola sola Cacciari i mercanti dal tempio mercanti
Che son diventati ormai talmente tanto numerosi da far dire alle solite statistiche che ormai in Italia
Tra uomini e donne che vivono di politica abbiamo superato la ragguardevole cifra di un milione di italiani in Italia vi sono un milione di uomini e di donne che campano con la politica
Il che vuol dire che sei parlamentari e senatori deputati e senatori sono tutti insieme novecentoquarantacinque
E i consiglieri regionali sono poco più di qualche centinaia per arrivare ad un milione
Quanti sono i parassiti
Quanti sono i mangia pane a tradimento quanti sono coloro che imboscati all'interno delle strutture del par dei partiti dicono di agire
Nome e per conto della democrazia ma al contrario agiscono per nome e per conto di questa partitocrazia che il movimento sociale italiano combatte da tanti anni
Contro
Questo sistema del movimento sociale italiano non soltanto conduce la sua dura opposizione ma da molto tempo fa le sue proposte alternative perché vi è tra le tante Bugie di questa campagna elettorale
Anche la spudorata menzogna di chi dice che il fronte del piccone il fronte del cambiamento coloro cioè che vogliono cambiare
Non avrebbe proposte non saprebbe cos'altro offrire agli italiani non potrebbe cioè sostituire chi attualmente ha governato
E allora a tale riguardo il movimento sociale italiano ricorda una volta per tutte che il nostro modello di Stato
è un modello che non soltanto è attuale ma che in tantissime circostanze valido perché noi non siamo soltanto coloro che chiedono l'elezione diretta del sindaco e del capo dello Stato
Un'elezione diretta di cui altri seppur con momenti diversi si son fatti paladini
Un'elezione diretta che è essenziale per garantire un maggiore rapporto e contatto tra l'elettore ed eletto una lezione di retta che difenderemo nel prossimo Parlamento in quel tavolo delle riforme che certamente si farà
Perché il merito di Cossiga è tutto qui l'undicesima legislatura le riforme le farà
è in quel tavolo delle riforme nel nome del presidenzialismo chiameremo allo scoperto anche i troppi Bari che specie sotto la Madonnina son presidenzialisti a targhe alterne perché l'onorevole Craxi non può esser presidenzialista Juan
Do si sveglia la mattina poi andare a colazione con l'onorevole Forlani ottenere da Forlani l'impegno che guiderà il governo nella prossima legislatura e non esser più presidenziali da al pomeriggio perché il presidenzialismo non è come un abito che si mette e si smette a seconda delle circostanze ma è al contrario un modello di Stato
Che noi proponiamo agli elettori
Anche e soprattutto perché siamo convinti che in Italia occorre coniugare l'autorità e la libertà
E il presidenzialismo è certamente una soluzione secondo il modello francese ma anche e soprattutto con una correzione italiana che porta ad una antica proposta del movimento sociale
Perché non è sufficiente eleggere direttamente il sindaco il Capo dello Stato
Non è sufficiente istituire il referendum propositivo che pur si impone per far sì che la nostra democrazia non sia dimezzata perché la nostra è una democrazia che consente al popolo di cancellare una legge ma impedisce al popolo di proporre una legge non è sufficiente questa iniezioni di democrazia diretta
è necessario dare una risposta alla vera crisi di questo sistema
Che è rappresentata dal fatto che i partiti politici sono strumenti veri sono strumenti dall'Ottocento sono strumenti che non rispondono più alle esigenze della società perché oggi i partiti non difendono più le idee i partiti in molti casi difendono gli interessi non sempre si tratta di interessi legittimi
E allora accanto ai partiti
E lo sottolineo quattro volte in modo tale che entri finalmente nella testa anche di quegli ottusi che continuano a giudicare il movimento sociale senza aver sentito un solo comizio dopo aver letto una sola volta il programma
Accanto ai partiti che non vogliamo cancellare accanto ai partiti occorre individuare un altro modo per dar voce alla volontà della gente
E questo modo non può che dare il essere ricercato all'interno delle categorie economiche sociali produttive
Perché oggi gli italiani prima di essere democristiani liberali missili pidiessini sono agricoltori sono commercianti sono imprenditori sono operaio appartengono cioè a quel mondo del lavoro dell'economia della produzione
All'interno del quale è indispensabile cogliere
La capacità e la possibilità di portare in Parlamento anche quella che è la voce della società civile non si risolve il distacco tra società civile e istituzioni fino a quando si continua a delegare ai partiti la possibilità di scegliere coloro che devono rappresentare gli elettori devono essere direttamente agli elettori a superare il muro l'ipocrisia dei partiti irrompendo pesantemente decisamente nella scena politica
E dando vita finalmente a quella nuova repubblica che sia per davvero la Repubblica di tutti gli italiani S fino a qualche tempo fa
Il movimento sociale italiano nell'affermare queste cose
Era sostanzialmente l'unica forza che aveva compreso con largo anticipo
La necessità di una profonda modifica della politica da qualche tempo a questa parte il nemico del movimento sociale italiano non è più il comunismo ma al contrario l'affollarsi sempre più tumultuoso Dine oppositori
Avrete notato cari amici di Milano come da qualche tempo a questa parte gli oppositori al sistema dei partiti siano spuntati come funghi dopo le piogge autunnali
è diventato oppositore pensate un po'persino l'onorevole la Malfa
Il che sarebbe certamente molto nobile
Se l'onorevole la Malfa fosse stato folgorato sulla via di Damasco
è che assai più modestamente è stato folgorato sulla via Teulada dove a Roma ha sede la radio televisione perché se l'onorevole Mammì
Avesse avuto il ministero delle Poste e telecomunicazioni l'onorevole la Malfa sarebbe ancora oggi all'interno del sistema e non andrebbe in giro per l'Italia a raccontare e il sistema di cui è figlio legittimo è perversa incapace tanto perverse tanto incapace
Dati gettare che il Partito repubblicano continui a far parte dei numerosissimi consigli di amministrazione in cui gli uomini dell'edera sono avvinti davvero come l'edera alle poltrone alle poltroncine perché non si può
Prendere in giro la gente dicendo che l'opposizione la si fa soltanto per torto ricevuto
Se l'onorevole la Malfa avesse per davvero maturato la convinzione che questo è un sistema che va archiviato dovrebbe innanzitutto cominciare col dare l'ordine un ordine da eseguire e non soltanto da enunciare
Ai suoi dirigenti di uscire da tutte quelle che sono le ammucchiate più o meno partitocratiche di cui repubblicani fanno parte ma è chiaro a molti che si tratta di un modo come un altro per alzare il prezzo
Anche perché l'onorevole la Malfa come del resto il suo augusto genitore quando si tratta di alzare i prezzi è estremamente capace e bravo
Anche perché avendo alle spalle tutto il mondo della grande industria italiana non ha certo problemi medici pesa né tanto meno di campagna elettorale
The accanto a questa falsa opposizione del partito repubblicano si muove da qualche tempo specie al Nord
Con tematiche con motivazioni che in molti casi richiamano quelle del movimento sociale italiano la lega e a tale riguardo dovere per l'ennesima volta di parlar chiaro
Dicendo innanzitutto che noi rispettiamo l'elettorato che in passato ha scelto la vetta
Lo rispettiamo
Anche e soprattutto perché siamo convinti
Che siano pochissimi
Gli elettori che hanno scelto la lega perché conoscono a memoria Cattaneo
Perché sanno la differenza tra il federalismo il centralismo
Lo rispettiamo quell'elettorato anche perché riteniamo che siano pochissimi coloro che credono per davvero alle panzane di Bossi sulle tra Italia e sulle tre repubbliche lo rispettiamo quell'elettorato anche e soprattutto perché pensiamo che siano pochissimi
I micro cefali che ritengono che davvero la colpa sia del sud e che il Nord sia capace bravo e onesto e lo dico qui in questa città un tempo capitale morale d'Italia
E oggi divenuta capitale della questione morale in Italia
Anche a dimostrazione che è la partitocrazia
Che offende che corrompe che sporca tanto al Nord quanto al centro quanto al Sud come si fa a non capire
Che il tasso di corruzione che c'è a Palazzo Marino è identico nel tasso di corruzione che c'è in Campidoglio o che c'è in Sicilia è la partitocrazia che è identica ed è contro la partitocrazia nel suo complesso che occorre mobilitare le coscienze dei cittadini
Allora proprio perché riteniamo che siano pochissimi gli elettori così sprovveduti d'aver scelto la lega perché davvero son convinti delle banalità e delle panzane del senatore Bossi rispettiamo la stragrande maggioranza dell'elettorato
Perché crediamo che quell'elettorato abbia scelto la lega perché voleva protestare
Perché voleva dare un ceffone perché voleva far sentire l'indignazione perché voleva affidare l'avrei alla protesta al veicolo più affidabile al veicolo più capace di portare in porto quella indignazione
E allora a tale riguardo poiché a rispettiamo quell'elettorato che voleva esprimere indignazione
A quell'elettorato rivolgiamo l'invito ad una riflessione
Ad una riflessione al tempo stesso ad una constatazione
Belghe da qualche tempo a questa parte la lega ha dimostrato di essere un'autentica truffa ai danni degli elettori
Perché se in consiglio comunale e lo dico specie qui a Milano
Anziché i due missini
Ci fossero stati cinque o dieci rappresentanti del movimento sociale italiano quanti sono al contrario i rappresentanti della lega
Certamente l'opposizione sarebbe stata molto più capace molto più preparata e molto più efficace perché non ci si inventa oppositori al sistema
E allora nella capitale della lega lombarda io ribadisco la sfida al senatore Bossi scelga lui il luogo scelga lui l'ora cioè dalla piazza cioè da lui la televisione scelga lui
Qual è il modo migliore per confrontarsi col Movimento Sociale Italiano con un'unica al commento sia un fatto e chi fa davvero l'opposizione all'interno degli enti locali
Anche e soprattutto perché noi possiamo dire a differenza dei leghisti
Che quando l'opposizione viene praticata quando l'opposizione efficace quando l'opposizione colpisce nel segno beh questo sistema ne avverte l'importanza perché specie dopo quel che è accaduto in Parlamento
Sull'obiezione di coscienza penso che nessuno sia così ingenuo da continuare a dire che il voto dato al Movimento Sociale Italiano come forza di opposizione non conta
Perché se non era per noi se non era per i nostri deputati se non era per il nostro gruppo e ringrazio a tale riguardo Servello quella obiezione di coscienza sarebbe passata
Anche e soprattutto perché era voluta dalla signora poi gli occhi e dalla d'accordo tra la Democrazia Cristiana il PDS e allora il senatore posti anziché urlare contro Roma ladrona
Accetti il confronto e spieghi agli elettori a cosa è servito mandare tanti leghisti nei consigli comunali di Milano di Brescia
Spieghi perché come ha denunciato più volte la Russa in regione si sono venduti ad ogni occasione a tal punto da Shen
Derek in modo rapidissime vertiginoso dagli undici ai sette consiglieri spieghi cioè con quale personale politico
Ma soprattutto con quale capacità con quale preparazione con quale sofferenza è in grado di affrontare una lotta nei confronti di un sistema che noi combatti
Amo da tanti anni e di cui conosciamo non soltanto la incapacità ma anche e soprattutto l'assoluta determinazione nello stroncare le opposizioni
Se questo confronto il senatore Bossi lo vorrà accettare saremo ben lieti di dimostrare a tanti elettori che è la vera protesta
La vera ipotesi per costruire un'Italia diversa e migliore non è certa la presentata
Non è soltanto l'alternativa al sistema non è soltanto la richiesta di uno Stato più giusto capace di vincere la criminalità e al tempo stesso di dare risposta ai problemi dei lavoratori questa nota fiamme anche qualche cosa di più
Perché la fiamma che ha difeso in questo dopoguerra quei valori nazionali di cui oggi l'Europa intera avverte l'importanza perché vi ricordate Amici di Milano quante volte nel passato ci dicevano i nostri avversari
E non si trattava soltanto delle sinistre
Tra i nostri avversari c'erano anche i cattolici italiani del tutto privi per ragioni storiche nel senso di dignità e di appartenenza nazionale quante volte ci dicevano ma come continuate a difendere la patria
Ma come non capiti che la nazione è figlia dell'Ottocento ma come non vi siete accorti che il progresso porta la storia verso altri lidi
E noi al contrario ostinati come soltanto noi sappiamo essere abbiamo continuato a ritenere che prima o poi la storia ci avrebbe dato ragione poi all'improvviso da Ester ironia della sorte
è arrivata la conferma che avevamo per davvero ragione perché il comunismo non è morto soltanto perché è stato incapace di dare la giustizia sociale
Il comunismo è morto per qualche cosa di più profondo è morto perché dopo settant'anni di internazionalismo proletario quei popoli
Non si sentivano sovietici
Continuavano a sentirsi russi Lituania Estonia
Dopo tanti anni di astrazioni ideologiche quei popoli non amavano le bandiere fasulle dell'ideologia ma continuano ad amare la bandiera della loro patria della loro tradizione dei loro esercizi chicche star significare
Che la storia si è rimesso in movimento a testa perché l'idea di nazione ha ripreso ad animare a soffiare nell'animo dei popoli ma ciò significa altresì che anche l'Occidente anche questa parte di Europa non potrà in eterno continuare ad espellere la dignità nazionale dal vertice delle istituzioni ed in particolar modo dovrà fare la nostra Italia
Che è l'unica nazione occidentale che si rifiuta ancora oggi
Di riappacificarsi con la sua storia perché il nostro popolo non avrà mai alcun avvenire
Fino a che i nostri governi saranno i governi che ancora oggi cancellano nell'arco della storia di questo secolo un periodo che appartiene ormai alla storia è che fa parte
Ed è quello che è il patrimonio che tutto il nostro popolo non si può
Presumere di costruire nulla
Fino a che si tiene in vita una repubblica che è basata sull'odio che cementata nella guerra civile una guerra civile che oggi ampiamente superata nelle coscienze della gente una guerra civile che va riletta nonna già con le lenti deformanti della faziosità di chi vinse ma al contrario con il rispetto della verità perché quando il nostro popolo avrà finalmente delle istituzioni capaci di rileggere con serenità la storia di questo nostro secolo certamente quel nostro popolo renderà omaggio anche a coloro che furono vinti certo dalle armi
Ma che oggi sono per tanti aspetti i vincitori morali di una lunga battaglia
Che ha ridato alla nostra gente tanti significati e tante altre
Ed è quindi nel nome della dignità nazionale che noi chiediamo un consenso che serva altresì per fare in modo che le istituzioni siano finalmente capaci di difendere la dignità nazionale ed è stato per l'appunto nel nome della dignità della nostra patria che abbiamo chiesto invano ai governi nel corso della crisi e della successiva guerra jugoslava un intervento che fosse finalmente consono a quella che è stata la storia della nostra parte
Perché noi avevamo il dovere come europei di riconoscere la trovasse la Slovenia che si liberavano dal giogo comunista ma avevamo innanzitutto il dovere come italiani di non farlo gratis avevamo il dovere di chiedere a Zagabria Lubiana che per la prima volta dal quarantasei avevano necessità di Roma dovevamo chiedere a quei governi un gesto un atto un momento di riconoscenza per i quattrocentocinquanta mila italiani
Che furono cacciati da quelle terre perché la dignità di un popolo non si compra al mercato e la dignità di una nazione
Non può essere ogni giorno massacrata per ragioni che non hanno più nulla a che spartire con quelle che sono le prospettive della nostra gente
Ecco perché è cari amici di Milano siamo certi che in questa campagna elettorale che si svolge per la seconda volta nel dopoguerra
Nel mese della primavera e che termina per la seconda volta nel dopoguerra ad aprile
In questa campagna elettorale gli elettori vorranno consegnare al termine con il voto
Alla nostra patria un risultato altrettanto storico di quello che si ebbe nel quarantotto
Perché se nel quarantotto ad aprile vinse la libertà e perse il comunismo nel novantadue ancora ad aprile vinca il rinnovamento e perda la conservazione
Finché la patria e perdano i partiti vinca la gente onesta esperta dei ladri
Vincano cioè coloro che anche in questa occasione si sono stretti attorno ad una fiamma che ha ripreso a bruciare e quando la fiamma brucia le cornacchie
Anche milanesi che troppo frettolosamente l'avevano data per spenta stiano alla larga perché ci lascia le penne è perché egli afferma la nostra capacità che guardare in avanti
Fino a Milano che era al Movimento Sociale
Va ricordato che l'annuario della dell'anima
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