La nota antiproibizionista

Buongiorno l'ONU potrebbe essere sul punto di chiedere al Governo e di tutto il mondo di porre fine alla guerra la droga e depenalizzare il possesso e l'uso personale di tutte le sostanze illegali
Con un'imposta pubblicato sul sito della Vergine dei cerebrale adesso pubblico nei giorni scorsi un rapporto dell'UE no dissi cioè dell'ufficio delle Nazioni Unite l'incontro della droga e la prevenzione del crimine che modifica radicalmente la condizione dell'ONU sulle droghe
Nell'intestazione di questo Paese perché Branson ha riportato appunto sul sito dall'ATER si legge che latte criminalizzazione della detenzione dell'uso personale di droghe è consentita dalle convenzioni internazionali ed è la chiave per affrontare il problema dei consumatori malati di HIV
Secondo quanto scritto Branson anche lo ricordo con altre importanti personalità mondiali fa parte della Global Commission on track politici
La dichiarazione è stata inviata da alcuni organi di informazione internazionali ma è stata tenuta come si dice in gergo sotto embargo
Ed è necessario invece che diventasse pubblica il prima possibile perché prima che l'ONU cedesse alle pressioni dei Governi che non vogliono si compia questo importante passo
Ha spiegato il patron della Vergine mentre scrivo queste parole scrive Branson
Già sento la forte pressione che più di un Governo tale da citando sulle nella dissi
Ovvero un'organizzazione mondiale che fa parte delle Nazioni Unite che si presuppone agisca per il bene della gente di tutto il mondo
Speriamo che non si trasformi in un voltafaccia all'ultimo cedendo alle pressioni di bloccare questo importante in movimento la guerra alla droga spiega con la Francia ha già fatto troppi danni retrò
A troppe persone
Vedremo qua e quale esito avrà questo documento se vedrà la luce o no al dopo che anche il Comitato diritti umani dell'ONU recentemente ha preso una posizione analoga
Ne abbiamo parlato poche settimane fa o se invece prevarranno le pressioni dei Governi
Che non vogliono porre fine alla guerra le deroghe
Ricordiamo che per la prossima primavera è convocata la sessione speciale
Sulle droghe dell'Assemblea generale vendono e a proposito di Governi sarebbe utile capire cosa sta facendo e cosa vuole fare il nostro perché i provvedimenti che riguardano la politica delle droghe suscita non più di una perplessità
Per esempio come hanno fatto notare nei giorni scorsi Giulio Manfredi i radicali italiani Gorgoni
Coordinatore dell'associazione e radicate medaglietta di Torino la bozza del decreto del Ministero della salute
Che regola le funzioni dell'organismo statale per la cannabis non serve a tenere in conto le disposizioni del DPR trecentonove del mille novecentonovanta cioè il Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti
La legge che se non sbaglio secondo la gerarchia delle fonti vale più di un decreto ministeriale
Ribadisce che chiunque voglia coltivare produrre commerciale cannabis lo puoi fare previa autorizzazione del Ministero della sanità
Il ministro e determina caso per caso le condizioni e le garanzie alle quali questa su questa autorizzazione è subordinata sentito il Comando generale della Guardia di finanza in caso di coltivazione del Ministero dell'agricoltura
Tuttavia nella bozza del decreto Lorenzina non sono citati nella Guardia di Finanza negli l'agricoltura
Ma la cosa più singolare è che mentre il decreto sembrerebbe consentire a chiunque debitamente autorizzato di coltivare cannabis nell'allegato tecnico del decreto si prevede una sorta di monopolio
Individuando lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze quale unico luogo in Italia quella coltivazione e la produzione della sostanza attiva questi in contrasto appunto con il testo unico
Pare inoltre che presso il Ministero della salute sia al lavoro una Commissione per stabilire le soglie quantitative al di sopra delle quali si presume che la detenzione personale delle sostanze
Stupefacente che è destinata allo spaccio in pratica sembra che questo è vero che l'amministratore in fila
Vaglia ripristinare quella famigerata dose media giornaliera prevista dalla legge Jervolino Vassalli che fu poi abolita grazie al referendum praticare
Nel mille novecentonovantatré
Con queste premesse non si può non essere perplessi per esempio sul passaggio delle funzioni
Della di antidroga della politica delle droghe al Ministero della salute prevista dalla legge di stabilità
In astratto è una scelta del tutto ragionevole visto che la prevenzione delle dipendente deve essere trattata con un problema sanitario e non di ordine pubblico se però poi limite lateralmente della salute c'è Beatrice Lorenzin e si prendono
Per questi che intimavano questi questi decreti queste misure c'è appunto di che tre molto perplessi
E come hanno fatto notare nei giorni scorsi sempre i radicali con i nervi
è urgente a questo punto un dibattito trasparente approfondito su quello che il Governo Renzi intende fare in tema di politica delle droghe e l'occasione potrebbe essere finalmente la sesta Conferenza nazionale prevista dalla legge
Si sarebbe già dovuto tenere nel due mila e dodici siamo nel due mila e quindici tre Governi si sono dimenticati di convocare la somma speriamo che venga convocata al più presto a questo punto per l'anno prossimo ma che si faccia si apra finalmente un confronto pubblico tutto questo ne parleremo oggi alle hanno ritardi Previte Rita e ci risentiamo dunque in onda alle tredici e un saluto da Roberto spagnoli