#Cambiando - Conferenza programmatica del Partito Socialista Italiano (prima giornata)

Buongiorno buongiorno a tutti i compagni e compagne benvenuti a Roma convenienti alla conferenza programmatica del PSI
Non sta dicendo però a me il compito è direi l'onore di aprire i lavori della Conferenza programmatica lo farà il Presidente del Consiglio nazionale Carlo il compagno Carlo Vizzini
Subito dopo di me io sono qui per rubargli pochissimi minuti verrà a dare qualche informazione importante circa la comunicazione del del partito
In un mondo in cui la struttura sociale era tutto ciò che contava era l'idea del secolo ha detto l'interlocutore di Mark Zuckerberg nella nello stralcio della firma del social network che vi abbiamo appena
Fatto fatto vedere marchetta che Berger il l'ideatore di Facebook e che non ha bisogno di presentazioni abbiamo scelto di utilizzare questo importante
Momento di partito in cui sono riuniti nello stesso luogo dirigenti compagni amministratori
Del PSI perché perché l'ufficio di comunicazione il cui responsabile Emanuele pesce acché mi permetto di ringraziare anche a nome vostro per il costante e prezioso impegno che svolge quotidianamente per il partito
Dicevo l'ufficio di comunicazione intende vuole implementare le strategie comunicative rinnovarle e alimentarne
Giornalmente quotidianamente ma questo è possibile solo grazie al contributo di ciascuno di voi
E vogliamo farlo proprio in nome di quel cambiamento epocale che il web assegnato con la sua evoluzione da mero contenitore di informazioni al luogo in cui ci si può scambiare quotidianamente e istantaneamente
Contribuite contenuti trasformando di fatto le dinamiche con comunicative che è ormai abitano la nostra quotidianità
Trasformazione alla quale bisogna compagni necessariamente adeguarsi
Voi direte niente di nuovo niente di nuovo ed ero però deve essere il nuovo assolutamente il nostro approccio
A queste agli strumenti che la Rete social network ci offrono come sapete grandi cambiamenti epocali
Hanno sempre prodotto un equivalente e anche maggiore cambiamento della lingua
Dunque noi per essere pronti a questo nuovo linguaggio digitale dobbiamo innanzitutto metabolizzare un po'
Anche accettare la comunicazione la nuova comunicazione nell'UE
Le sue regole i suoi vantaggi e anche i suoi pericoli
Come sfruttare le potenzialità del web ci sono innumerevoli ragioni per farlo e nessuna ragione per sottrarsi a meno che non si decida
Di farlo appositamente vi do soltanto qualche dato velocemente l'ultimo rapporto annuale Censis UCSI sulla comunicazione ci dice che le prime cinque fonti di informazioni che utilizzano gli italiani
Sono nell'ordine
I telegiornali subito dopo le notizie on line e quindi dei giornali in rete il social network ca
Quindi in cima Facebook e che ricordo che a fine agosto ha registrato un miliardo e mezzo di utenti attivi
Luogo ogni mese
Seguite da Twitter poi i giornali radio è solo infine in ultimo la carta stampata navi verrete il settantuno per cento degli italiani è senz'altro una fotografia
Di gruppo A cinque della nuova Italia digitale
Molti argomenteranno che la carta stampata offre invece un'informazione più autorevole sicuramente perché la carta stampata
E e palpabile si può governare si possono assumere informazioni interiorizzare le meglio approfondendo anche gli antichi egizi argomenti che
Che ci interessano
Ma quando escono i giornali al mattino noi siamo già in grado di assumere tutte le informazioni sia quelle della sera prima e sia quelle dell'istante prima con questo naturalmente non voglio dire che questo sia bene o male con questo voglio dire che questi sono i dati
E che noi dobbiamo necessariamente
Adeguarci a questo nuovo quadro allora come fare innanzitutto utilizzando i nostri temi forti senza nostalgie possibilmente
Temi forti che sono quelli che hanno orientato la nostra azione politica da sempre le nostre battaglie di civiltà a quelle che
Tutti noi conosciamo quelle del presente e anche
Possibilmente quelle del futura abbiamo moltissimi temi forti ma spesso non siamo in grado di comunicarmi
Di contro esiste anche una comunicazione vuota c'è quella senza i temi forti che sarà pure efficace ma alla fine non perdona perché spesso
La comunicazione quota senza appunto un tema forte spesso si può rivelare un boomerang perché come sapete in rete tutto è tracciato e lo sarà assente
Politica e comunicazione vanno di pari passo non lo dico io lo lo dicono i grandi sociologi della comunicazione i grandi curi muro della
Della comunicazione
Viviamo sicuramente nell'epoca in cui siamo costantemente bombardati da informazioni che sono veloci sono dirette immediate spesso anche un posso veneti che perché non riusciamo a stargli dietro
La politica la comunicazione diciamo vanno di pari passo e a volte l'immediatezza della comunicazione può
Rispetto al passato non dico cambiare ma influenzare fortemente gli Senati politici in atto
E sicuramente la degli esseri Marino agli a l'immediatezza con cui la notizia è stata data né può essere
Sicuramente
Una fotografia
Da quanto ed esiste Twitter ed è questo il social network sul quale
Vogliamo puntare il più efficace
Il messaggio politico non è più come una volta intermediato dalla stampa dunque
Non ci sono più i tempi della tattica e c'erano un tempo ma in maniera ormai orizzontale
Il messaggio politico del politico dell'amministratore eh contemporaneamente come in una grande tribù nello stesso continuatore in maniera assolutamente orizzontale quindi
Politico stampate sta nel mezzo e magari amplifica la notizia e base gente
Sei sedute non ci appassiona più come quando fu all'inizio ideato è sicuramente un ottimo strumento e perché ci consente di dire delle cose e di
Condividere dei contenuti ma spesso rischia di essere
Autoreferenziale chiuso e inclusivo Twitter e invece e sfatiamo il dito il mito secondo il quale sarebbe un social network difficile non è vero
Può raggiungere invece il maggior numero di persone possibile potenzialmente tutte quelle che stanno
In questo social network come utilizzando le chiavi giuste
Tutti i leader socialisti non solo di Europa compreso anche il nostro segretario del partito Nencini o
Mi viene in mente il neo eletto leader del Partito laburista Corvino vera Bretagna
Utilizzano il web e in particolare i Twitter come diario personale devo dire anche con grande successo
Protagonisti di questo salto di qualità compagni dovete essere boy i dirigenti cominciare dei dirigenti del partito molti già lo fanno molti no
I delegati compagni chiunque dovete essere i primissimi testimonial dell'attività del partito
Tenendo presente che sul Peter sarebbe costanza serve attenzione e nel tempo sarà anche divertente
Un solo minuto per chiudere intanto se vogliamo iniziare da qui invito chiunque ancora non abbia
Resta un profilo Twitter a farlo ci sono dei nostri amici che che vi aiuteranno casomai fosse per voi complicato quindi aprite un profilo Twitter
Attivate lo con il vostro marzo non sarà semplicissimo
è utilizziamo gli astratte quelli che riprendono l'argomento e lo slogan che cambiando della nostra Conferenza programmatica
Ecco lascio agli atti sarà anche disponibile naturalmente una voi file per essere più possibile in Rete tra di noi
Ogni gruppo di lavoro sono sei tavoli di lavoro avrà un'asta ad dedicato
Quindi cambiando è l'Astaldi madre ogni gruppo di lavoro avrà il proprio a stabile dedicato al centro dei modelli dei tavoli di lavoro ci sarà anche un una pallina dove vi ricorderemo
A quali sono gli astanti e che dovete utilizzare che sono territorio PSI istituzioni PSI società PSI geopolitica PSI lavoro PSI
Diritti
PSI abbiamo anche pensato a un'asta da diciamo un po'più friendly
Un pò un'asta abbia diciamo un po'più simpatico dietro le quinte che cose Dixieland potete condividere foto o momenti di partiti o che
Che ritenete
Tutti iscritte il leit dritta
Saranno trasmessi naturalmente laico e quindi indiretta nei due plasma che vedete alla mia destra e alla mia sinistra e ogni tanto saranno anche proiettati alle mie spalle come vedete adesso
La cosa importante perché paradossalmente noi saremmo nello stesso luogo a lavorare su con i nostri gruppi di lavoro
Però possiamo far sapere all'esterno tutto quello che succede
Al all'interno della Conferenza programmatica i tavoli di lavoro utile utilizzando le chiavi giuste
Potranno anche comunicare tra di loro e dunque un po'curiosare rispetto a quello che succede ad ogni ad ogni Gruppo gli Astaldi si ingrandisco ma cambiano colore di intensità
Ma mano che vengono maggiormente utilizzati
Queste quanto spero nella vostra collaborazione spero anche di di non averli annoiato
Proprio lasciati esattamente ringrazio intanto radio radicale che come sempre segue
Tutte le nostre attività politica dalla più importante o meno ringrazio Stefano Piero tutta tutta la regia hanno reso possibile
Questo importante lavoro
E nulla ripartiamo da qui buona Conferenza programmatica e grazie
Care compagne
Compagni
Amici cittadini spero ce ne siano
Anche tra di noi in questa circostanza
Voglio
Aprire i lavori di questa Conferenza programmatica ringraziando innanzitutto tutti coloro che hanno lavorato per poterla realizzare sia dal punto di vista
Dei contenuti sia dal punto di vista delle strutture che sono state scelte per ospitare farci
So quanto costa e non solo in termini immateriali
Per fare cose di questo genere
Ma
Credo siamo tutti molto il Conte molto contenti dell'idea
Lanciate in Segreteria da Riccardo Nencini di fare un passaggio delicato
Al paese
E al ruolo del partito in questo nostro Paese
Ci saranno più tardi tavoli di discussione per approfondire tutti gli argomenti io mi limiterò apporre qualche punto di riflessione che ritengo
Utile
Per il ruolo del partito
Partendo dal tema che non può che essere un tema caro I socialisti non solo italiani ma d'Europa e del mondo che è quello della laicità dello Stato
La laicità dello Stato che va intesa come uno Stato che equidistante da tutti i cittadini che vi vivono
Di qualunque colture essi siano di qualunque religione essi siano di qualunque etnia essi siano di qualunque genere essi siano
è un Paese dove ancora c'è bisogno di costruire una rete importante
Dei diritti delle minoranze
Di fare leggi sono ancora
Più precise sulla
Omofobia sul femminicidio sui diritti civili
Sto parlando ditemi rispetta i quali questo partito ha una storia che ha guidato il cambiamenti italiano negli anni sessanta e settanta
Le lotte
Per il divorzio le lotte per il referendum sul divorzio sull'aborto
Le battaglie di Loris Fortuna
Che il ministero in prima linea
Il partito socialista all'aria socialista l'area laica
Del Paese rispetto a un patto scellerato delle due grandi chiese la Democrazia Cristiana da un lato il Partito Comunista dall'altro che in Parlamento il richiamo rispetto rispetta questi temi
E queste battaglie hanno
Cambiato il Paese dove tutto accadeva e tutti facevano finta di non
Accorgersene dandoci sia pur tardivamente una legislazione come già altri paesi avevano avuti ed oggi
Abbiamo ancora da svolgere questo compito salvo che non abbiamo scientemente deciso che sin anche Papa Francesco sia più laico di quanto non riesce a essere un socialista oggi nel nostro Paese dobbiamo
Andare avanti e farlo
Con grande intelligenza e con grande
Coraggio
Esiste poi un altro tema che vorrei mettere sottoporre all'attenzione di coloro che dovranno risolvere
Problemi noi siamo un partito di governo
Un partito leale che non ricatta il suo Governo
Un partito leale
Che si prenda le cose buone ma anche quelle per cui si viene criticate criticati
E quando perde la propria battaglia all'interno della maggioranza
Ancora la buona abitudine di sapere che la maggioranza in maggioranza uno può fare la propria battaglia se la perde si adegua
Alle decisioni della maggioranza questo era fatto diffuso nel passato oggi non più praticato neanche all'interno del Partito Democratico talvolta
E credo che adesso
Che siamo alla quarta lettura
Della
Della sede della modifica dalla seconda parte della Costituzione
E lontano dalle elezioni politiche ma
Ci sono quelle amministrative diciamo
Subito dopo le amministrative
Si possa e si debba rimettere
Attenzione sulla legge elettorale
Betty che passa per il nome di italico
Io non mi curo per ora del fatto dei ricorsi che sono stati
Presentati per sollecitare alla Corte di Cassazione
Ma faccio un ragionamento che spero
Il Presidente del Consiglio e segretario del Partito Democratico
Vogliamo ascoltare per rifletterci
L'idea
Di trasformare con un sistema elettorale
Un Paese che politicamente è diventato tripolare
Direttamente in
Bipartitico è un'idea non facilmente realizzabile e molto pericolosa per il risultato a cui può portare
Io non guarda i sondaggi tutte le settimane perché so
Che quando si dice senti se lei vuole se avesse votato ieri come avrebbe votato se lei voterà domani eccetera essendo falso il presupposto perché non c'era il voto ieri e non c'è domani
Probabilmente se a me quando mi telefonano personaggio ciò un momento in cui s'ciò altri problemi della mia vita rispondo a casaccio
Ma evidente per chi vive sul territorio come quelli che fanno politico che o dovrebbe vivere sul territorio come dovrebbero fare quelli che fanno politica c'è un Paese dove c'è un grande malessere
E
Io credo che se ci deve essere un percorso che semplifica la geografia politica del Paese questo non può passare per una legge che elimina soggetti politici che hanno un simbolo una storia una proposta da fare
Per legge
Credo
Che possiamo aprire su questo un dialogo sereno non ricattatorio ma utile
Che è quello di dire almeno nella prima applicazione della legge visto che il se il futuro deve essere bipartitico ci sono tante gli adempimenti da compiere e non
Il fagocitare
Partiti piccoli rispetto ai partiti grandi ma alla fine poi col sistema attuale anche i partiti cosiddetti medi nelle ultime due settimane saranno spazzati dalla teoria del voto utile del voto inutile
Allora probabilmente si potrebbe studiare
Una norma transitoria da aggiungere alla legge che consenta nell'applicare più applicazione della legge
Che ci sia la e poi che sia possibile l'apparentamento tra forze politiche e che il premio di maggioranza venga data alle
Forse apparentate e non al primo partito
Faccio presente
Che anche nella passata legislatura si parlò all'inizio del premio
Al primo partito
E sapete chi è che l'aveva anche dunque chiesto il
Il premio al primo partito l'onorevole Bersani
Segretario allora del Partito Democratico
Bene se fosse passata in quella circostanza il primo partito alla Camera non computando come non si debbano comportare gli eletti ammessi
Lo sarebbe stato cinque stelle
Che avrebbero avuto la maggioranza alla Camera dei deputati allora se su questo si vuole avviare una riflessione al di là delle congetture costituzionale a me
Questa storia che ci sarà un intenso e più del Parlamento
Non va nuovamente nominato
Già
Crea un disagio
Vengo da una storia in cui ho fatto le elezioni con la preferenza multipla le elezioni con la preferenza unica le lezioni quei collegi uninominali
Debbo dire che le lezioni più triste dalla della mia storia politica sono quelle in cui essendo stato in un grande partito
Una volta numero due una volta numero tre potevo partire per le vacanze dopo avere firmato l'accettazione di candidatura
Aspettando di sapere quando si inaugurava il nuovo Parlamento e la classe politica non stava più sul territorio ma girava intorno ai palazzi
Dove c'erano quelli che decidevano come si fa si dovevano fare leghista allora questo è un tema
Che secondo me va apposto ma posso nell'interesse della coalizione che oggi
Governa il Paese non di un partito che comunque
Non si uccide con una legge
Poi
Non noi
Ben più di noi non può e non si possono uccidere con
Una norma di legge
Aggiungo
C'è un grande tema che dovremmo trattare nel Paese
Che è quello nella buona sostanza
Di chiedere ancora una volta perché
Quando si parla della seconda parte della Costituzione
L'unica cosa di cui non si parla ma in questo Paese la forma di governo
Io sono rimasto sulle posizioni su cui era Giuliano Amato
Ma anche Barbiera
Barbetta
Che erano sette soluzioni che portavano vicino al semipresidenzialismo francese
Che è un sistema che dà stabilità
Che c'ha il
Doppio turno che c'ha un Presidente della Repubblica che però poi poi può nominare anzi nomina un Primo Ministro
E che ha
Consentito
Nella vita dei
Due dei dei partiti più grandi che
Le penny anni siano sempre rimasti sulla soglia del Parlamento pur avendo
Percentuale armi perché c'era alcun patto non scritto che ne eBay ballottaggi nessuno dei due avrebbe fatto apparentamento con la destra estrema
E credo che questo tema dovremmo affrontarlo prima che mi in Parlamento
Sul territorio
Io sono dell'idea che dobbiamo proporre
Proporci di scrivere una
Riforma della forma di governo
Con un'iniziativa
Legislativa
Popolare
Lo fece
Su altri temi Grillo nella legislatura precedente
Permette di banchetti in tutte le città in tutti i Paesi dove siamo in grado di farlo per
Mobilitarci sul territorio e chiedere agli italiani se preferiscono eleggere direttamente
Chi guida il governo del Paese come leggono direttamente i governatori delle regioni Sindaci delle città e buonanima i Presidenti delle Province
Ho vogliono conti che si continui a farle leggere sostanzialmente nominato dal Capo dello Stato segnalato dei
Sull'indicazione dei gruppi parlamentari con il trucco che però
Puoi mettere nel simbolo del partito il nome dell'iter
Ma il Presidente della Repubblica può nominare un altro della stessa maggioranza e non quelle il cui nome era scritto
Nel simbolo del partito
E questa è un'iniziativa che se riusciamo porta ricchezza
Se decidiamo di prendere
Ci porta
In mezzo alla gente per sentire gli umori della gente per sentire cosa ne pensa e per far capire
Pensiamo un partito che ha
Una grande storia
Un grande simbolo ma che il Comune costruire un buon futuro per gli italiani
Aggiungo due altre sole considerazioni il Paese
Nel Paese riparte la crescita si dicono i telegiornali
Io ho visto i dati dello Svimez
Due giorni fa
Il problema di fondo di questo Paese che da Roma in giù
Tra tra Roma in giù Euromed insulti sono trent'anni di differenza
Trenta anni di differenza
Non parlerò degli sprechi che sono stati fatti che rientrano
Tutt'al più in un'altra questione
Ma della necessità di sapere che lo sforzo di un pezzo di questo Paese da solo non basta perché poi arriva se la Lombardia cresce dell'uno virgola sette la Sicilia perde il meno zero uno
E questo poi fa media
E credo è quello che ci porta da ad avere poi quello scarse scarsa crescita rispetto ad altri che hanno una situazione più uniforme
Negli anni Sessanta furono le infrastrutture quelle che resterà il sub protagonista del miracolo economico italiano
E purtroppo ancora oggi le infrastrutture materiale immateriale sono quelle che possono portare a una crescita del Paese ma dimenticare i problemi del Mezzogiorno in questo momento
Sarebbe un errore drammatico per l'intero Paese questo Paese comunque Reno che ci ha venti carrozze appena una delle carrozze
Di coda
Deraglia
Alla fine porterà a deragliare l'intero Pomponio
C'è un'altra questione con la quale voglio chiudere
Questo è un Paese in cui
Dall'inizio degli anni due mila
L'antimafia
Di facciata
L'antimafia
Di coloro
Che si sono messi a rilasciare patenti
A sostanzialmente trasformarsi e si è trattata sformato in una antimafia degli affari
Nella mia terra ci fu la rivoluzione di Confindustria
L'attuale rappresentante di Confindustria nella Sezione nel settore della legalità credo lo sappiate tutti è iscritta al registro degli indagati per concorso esterno in associazione mafiosa
In Sicilia
Non risulta essere stata espulsa nessuna impresa
Iscritta Confindustria
Negli ultimi a
Il che vuol dire che secondo Confindustria
La mafia in Sicilia non c'è più
Io
Sono
Il parlamentare che ha
Fatto il relatore del Codice antimafia
Che ha fatto scrivendo la di proprio pugno la norma del carcere la riforma del quarantuno bis carcere duro
Che ha
Introdotto le norme per cui i sequestri possano essere fatta agli eredi perché lo slogan era poveri in galera volevamo
Aprire la cassaforte di Cosa nostra
Per rendere poveri
I mafiosi e il Paese oggi invece
E
Pieno di corruzione
E badate bene la magistratura può intervenire soltanto quando il fatto è già avvenuto
A Magistratura se la magistratura interviene
Il tema è
Che c'è un'ipotesi di reato
Ma il problema è la pubblica amministrazione la politica che debbono sapere agire in prevenzione perché questo non avvenga
E questo continua ad avvenire non si può aprire un giornale al mattino senza sapere che c'è una nuova retata
E voi sapete quanto costa questo anche in termini di crescita del prodotto interno lordo voi pensate davvero
Che
Io ho firmato queste leggi
E mi ritrovo a vedere
Che la gestione dei beni sequestrati di fatto che doveva essere un modo di restituire alla società civile
Il patrimonio dei mafiosi diventa un modo per dare consulenze e incarichi cose mai viste prima
Con intercettazioni pubblicate dai giornali che fanno venire la pelle d'oca quando si vede come venivano trattate queste cose le aziende e poi chiudo nel falliscono e ciò che era florido
Viene trattato come con la legge fallimentare e si distruggono pezzi della nostra economia io voglio ringraziare pubblicamente il segretario del partito nella sua qualità
Di viceministro perché si sta occupando
Del
Della riforma del Codice degli appalti
E la riforma del Codice degli appalti
Deve puntare su tanta trasparenza ma soprattutto sulla riduzione ha mosso delle stazioni appaltanti non è possibile che in Italia ci siano migliaia di stazioni appaltanti nessuno è in grado di controllare
Una valanga di stazioni appaltanti e quello che succede ogni giorno e
Un disastro che ruba il futuro
Alla libera concorrenza alle imprese ma soprattutto che ruba il futuro ai giovani di questo Paese che ormai
Non vanno via con i barconi perché hanno dei nonni e dei padri che possono pagare un biglietto aereo che di sola andata perché vanno a lavorare fuori per non potere mai più tornare in questo Paese questa è la realtà
Allora su questo io credo che il partito deve fare
Uno sforzo
L'etica
Nella politica
E il controllo della pubblica amministrazione è possibile che in ogni parte additi d'Italia c'è una dama nera un omino marrone universo oggetto andando dal quale si possono risolvere tutti i problemi della propria famiglia
Del futuro dei raccomandati è una cosa che non sta né in cielo
Né in terra e che scredita il Paese perché poi
Vedete il caso Marino
Lo ci stracciamo sempre le vesti davanti a tutti Marino era già stato cacciato via attinte spunti
Dove aveva fatto mi dicono ma ne hanno parlato anche i giornali una doppia fatturazione aveva
Procura cosa di
Che che funzionava
Che si chiama ISMETT Regione Siciliana
E università dipinte spot
E fatturo la stessa cosa a tutte e due i soggetti
Gli americani scoperta questa cosa gli hanno mandato una lettera dicendo guardi abbiamo scoperto questa cosa noi le scriviamo riservatamente
E le scriviamo riservatamente perché non vogliamo fare uno scandalo non vogliamo fare niente l'unica cosa che lei mi deve fare da domani mattina di non venire più
Naturalmente il riserbo è finito quando vado a notizie arrivate in Italia e si sette già allora da tutti perché qui
Le cose riservate sono quelle che leggiamo sui giornali
E debbo dire che queste cose
Poi ci discredito hanno
Sto dicendo con pacatezza cosa che
Si potrebbero dire anche
Gridando
Ma vi prego di credere
Che se non ritroviamo
Questa solidarietà con la gente
Che è quella che dà la fiducia nei momenti difficili
E se non ci rimettiamo a parlare quotidianamente con i cittadini
I partiti politici avranno vita scarsa
E complicata
Nel senso che le percentuali conteranno poco se poi si valuta qual è da parte dell'Italia che non andrà a votare perché è facile dire
Che uno dice prende il trentacinque per cento però poi se si astengono il cinquanta per cento degli italiani il trentacinque per cento e il trentacinque per cento del cinquanta per cento che è andata a votare
E questo significa che comunque la gente sempre più lontana dal sistema e dalla politica
Io credo che con questa conferenza e collaboro che è stato fatto dai relatori da coloro cui do subito la parola noi possiamo cominciare a dare delle
Ma dobbiamo farlo mettendoci la faccia e andando in giro per il Paese per essere riconoscibili come cose che chiediamo per essere riconoscibili con le cose che facciamo
E
Ovviamente
In una posizione difficile perché è chiaro che
Quando una cosa la sposa pure il Presidente del Consiglio Poma in televisione in dieci minuti dice sono stato io e chi ci ha lavorato magari viene ignorato ma ci sono tante battaglie che si possono anche perdere
Ma farti facendo capire a quelli per cui le facciamo che siamo noi in campo a farle perché le riteniamo giusti non perché dobbiamo prendere quei voti ma perché nel nostro essere difendere le minoranze difendere i diritti della gente e
Sostanziale
Perché esiste il socialismo bene il socialismo esiste in Italia
Esista in Europa
Esiste nel mondo
Credo che nessuno di noi vuole fare il socialista nel fortino di
Fort Alamo
Perché poi devi Crockett sull'ultimo e Mori lì dentro noi vogliamo vivere da socialisti
Sapendo che possiamo avere un ruolo sapendo che possiamo dialogare
Di con pari dignità con tutti ma che non rinunceremo mai i nostri principi che difenderemo con tutte le nostre forze e con tutti i mezzi che ci saranno concessi dalla politica grazie da ora
La parola
Al
Segretario dei giovani socialisti italiani
Che io mi auguro possa gestire
Una stagione importante
Di miglioramento della vita di cambiamento perché i suoi tesserati possono diminuire per il fatto che spostandosi di paese se andranno iscrivere i partiti socialisti dei paesi dove lavoro e non sono pochi quelli che
Non sono poco e quelli che se ne stanno andando prego serie
Grazie Presidente insomma ringrazio io organizzatori tutti per avermi dato questa occasione di intervenire nella prima fase della Conferenza programmatica
E mi ricollego subito
A una delle parti più drammatiche del discorso introduttivo del Presidente per una cosa
Nel perché mi è venuto in mente insomma molto meno seria
Che insomma quando uno pensa ha come certa antimafia militante
In di fatto crei ancora il
Il terreno per il malaffare la mafia stessa
Qui insomma quando parliamo di dibattito metà socialista vediamo che spesso chi vuole cavalcare ancora la diaspora non fa altro che
Tenere la diaspora diciamo almeno nella sua testa perfetta
E diciamo parlano di diaspore di frattura del Fronte popolare
Vorrei iniziare il mio intervento proprio
Ricollegandomi a quello che è successo negli ultimi due anni
In Europa all'interno del
Del socialismo e della sinistra del progressismo
Europei
Il Partito del socialismo europeo era nato in Italia come una sintesi tra quelle esperienze socialiste democratiche comuniste
Perché ma solo su cui solo sulle esperienze e di fatto però all'interno della cornice giusta dalla parte giusta della storia che il riformismo
Successivamente insomma dopo il diluvio quindi Tangentopoli ma anche di tante altre situazioni nei Paesi mediterranei
Negli anni Novanta il socialismo europeo è rimasto almeno da un punto di vista di forza elettorale troncato a livello Mediterraneo il socialismo mediterraneo
Entro in crisi e con l'Unione europea che negli anni Novanta andò a
Formarsi a formare decide i pro e i parametri e via cantando
è rimasta orfana di questa tradizione che noi cavalcavano
L'egemonia delle socialdemocrazie gotiche invece la forza della Terza via blairiana
Hanno legato il socialismo europeo alla realizzazione di questi Unione europea che poi è stata alla fine complice di molti grande la dispersivo ora il Mediterraneo viene definito
Geograficamente dispersivo
Si è creato un cordone sanitario attorno alla Russia che non ha fatto altro che incrementare l'autoritarismo di Putin e di conseguenza i drammi e i confini tra tra
Noi
E l'Europa orientale
Ma se questo deve europea
Attrazione tedesca non è stato il risultato di un lavoro della Merkel che sta soltanto raccogliendo i frutti di questo lavoro
La base la troviamo all'interno anche del lavoro nostro del socialismo europeo del compagno Schroeder
E mentre l'Europa si allargava deste il PSI accoglieva al proprio interno per fare massa critica poi gli ex apparati comunisti che si sono scoperti atlantista i per necessità
è Osto Bleu rischi per vocazione il Mediterraneo restava una questione marginale nell'agenda europea
Mediterraneo corrente continente liquido e di conseguenza l'Italia
Geograficamente dispersiva a definitivamente abbandonato la sua il suo ruolo di potenza mediterranea nel continente liquide divenuto un'appendice anche scomoda del continente solido
Che intanto andava permettere che il Mediterraneo meridionale e orientale
Ricadesse dopo anni di progressi
In molti equivoci integralisti
Le primavere arabe sono state non l'occasione mancata ma anche
Un dramma un avanzamento di queste istanze non propriamente diciamo democratica abbiamo alcuni baluardi di cui possiamo essere orgogliosi del nostro lavoro passo cioè di socialismo mediterranei come la Tunisia che col suo Nobel insomma rappresenta una speranza per recuperare nell'agenda mondiale ed europea il discorso al Mediterraneo
Perché
Parlo anche del non solo imprese perché uno è chiaro la fine del nostro ruolo centrale in Italia come unica forza autonoma
E poi il sorgere di forse il mio Paese o a scavi addirittura hanno permesso che l'Italia stesse le istituzioni ci buttassero
In una in questa agenda suicida per i nostri interessi e dopo la fine del berlusconismo o di Berlusconi
Ecco che esso non
Sorti in Italia politicamente vecchi equivoci a destra come alla nostra sinistra
Che però hanno rimesso nel dibattito due questioni fondamentali che sono la sovranità e la vocazione
Avocazione lo proprio fino ad ora eh per noi la vocazione mediterranea sia a livello di socialisti sia a livello di italiani
è noi siamo stati come PSI al buio insomma nostro Segretario avuto il vanto di essere stati i primi al lupo a rimettere in discussione nel tema europea il cinismo europeo la parola soci il termine espressione socialismo mediterranea
Che ancora carica di valore ed visione emissione mentre il socialismo europeo ormai sta diventando Metternich chiaramente un'espressione geografica
La sovranità
Al di là degli equivoci
Non potrà più essere quella di un tempo per il nostro Paese e quindi quando vediamo fra dell'Italia e la lega fare discorsi sovrani visti vediamo loro o che si buttano in equivoci
E l'equivoco a destra come la nostra sinistra lo sta nel fatto che ci voglia più o meno sovranità dello Stato più o meno Stato
Ma dobbiamo rimettere dispose la sovranità della società italiana per ricollegarci a quello che il centro del nostro canone retico l'ordine senza potere la socio Grazia
E quando in questi anni abbiamo parlato di crisi dimissione o di ragione sociale
Rinnovare la radio parlavamo proprio di questo cioè l'ordine
Ed è qui che poi insomma si centra la
La mia proposta
Almeno ideale che ordine organizzazione che è un po'la differenza tra architettura e ingegneria l'ingegneria e la struttura dell'architettura e la concezione dello spazio
A livello strutturale del partito abbiamo già iniziato un lavoro in termini organizzativi che
Porterà il partito di essere più efficace in una società che riempie le piazze
Solo per un anno il proprio deserto
E che invece a folle intimamente individualmente nella solitudine socialmente orco di cui parlavamo prima dove sempre più
Si vanno formando le coscienze politiche antipolitiche lì che si formano le coscienze briganti politica come diceva giustamente già da
All'inizio
Perché ancora oggi le forze democratiche progressiste e questo è un tema che non dobbiamo durante il dibattito perdere di vista è proprio che
La comunicazione viene ancora affrontata come
Se
Parlassimo alla radio alle donne nel tinello negli anni Cinquanta o agli uomini che guidavano per andrà al lavoro sempre come si possa usare i verbali e quindi come se dovesse vanto accompagnare la vita delle persone
Invece noi a differenza di delle altre culture politiche italiane noi ci fidiamo delle intelligenze degli esseri umani
Perché siamo forse l'unica forza umanista ancora in campo
è
Fidandoci di queste intelligenze allora in un'epoca di seduttore idi convertitori di infiammatorie in generale di modelli di leadership non laica
Internet diventata la fiducia di coscienza e sociali schizofrenica dove le vecchie unghie paura italiana hanno trovato conferma inaffidabili c'è mentre parliamo IMI l'Italia smette di vaccinarsi
Smette di comprare carne si convince sempre di più che grandi del mondo abbia il controllo su tutto pure sulle Shin cielo che sarebbe lungo tutto un complotto perdeva starci
E questa paura del controllo globale è un genitore assoluta perché nessuno al controllo di niente ed è questa la triste verità
Più gli uomini vanno in alto più aumentarla vertigine e meno controllo hanno su di loro e su quello che il Governo
E questo mondo politico allucinante mondiale che è diviso tra affamati Doro e assetati di sangue nella dimostrazione drammatica tragica
I cittadini un ruolo al complotto l'inciucio ma l'indignazione nasconde una segreta complicità e speranza
Spero ma terribilmente i cittadini che qualcuno abbia veramente il controllo ma nessuno al quale tutto fuori controllo
E se il problema è la mancanza di controllo
La soluzione non è il controllo la soluzione dell'ordine ordine senza potere
Dobbiamo calare dall'alto dall'ideale la nostra missione rinnovata mettere in campo un'offerta che renda libera la gente dalla paura che esistenziale prima che il materiale
La crisi materiale del ceto medio ha fatto impazzire la società italiana perché sta perdendo quel po'di controllo che avevano sulle loro vite
Sul loro futuro la missione italiana è stata sostituita
Da alcuni obiettivi e parametri come si è una grande nazione formato da grandi uomini e donne possa stare fissa in dei parametri meramente economici siamo qui per riformulare appunto del rinnovare la nostra o fare sa e dobbiamo farlo tenendo a mente che deve esserci un filo conduttore
Una coerenza ideale in tutto quello che andremo produrrà nelle prossime ore di lavoro
Dobbiamo mettere in ordine diceva qualcuno ciò che è ancora in disordine e da qui la federazione che rappresento parte con una campagna nazionale sul lavoro disordine professionale
Cioè parte da liberalizzazione se non abolizione degli ordini professionali
No no
Dalla dalla
Parità retributiva che già è stata accolta emessa persona battaglia del nostro partito dall'estensione
Di alcune tutele anche al lavoro autonomo e via cantando così poi nel tavolo adeguato avremo modo di dibattere
E sono contento che già nella nel documento iniziale si è parlato d'ora in piedi abolizione del valore legale del titolo di studio
Perché
Perché
Il dodici noi andremo torneremo all'università qui a Roma
Dopo tanti anni per un seminario universitario che gestiamo insieme a mondo operaio tema la pubblica istruzione distruzione per terra e qui mi avvio alle conclusioni mi fanno già segno
Dopo
La scuola risorgimentale che doveva fare italiano la scuola di partito e dopo la scuola fascista che doveva fare la classe dopo la scuola possa alto Tina che doveva fare il cittadino
Per rimettere al centro l'umanesimo numeri ok Lab la base della nostra cultura dobbiamo creare una scuola dell'essere umano dell'uomo vi ringrazio
Posso dirlo la parola adesso insomma
Cari compagni cari compagni io metto subito le immagini piatto dovesse essere sintetica
Anche perché non ho una particolare rigetta data consigliarmi anche perché
La vostra esperienza potreste voi suggerire a me milioni produca
Di cucina martirizzare di questi tempi voglia però partire da alcune considerazioni di carattere generale voglio dirlo sin da subito voglio approfittare anche di questa occasioni per farmi conoscere una persona
Parto innanzitutto dall'idea che questa nostra conferenza non debba essere una banale occasioni di discussione
Non siamo oggi qui riuniti soltanto per battere un colpo per contarci sappiamo già chi stiamo sappiamo quanto valiamo
Questo deve essere per noi un momento in cui invece ripensare e ripensarci ripensare la nostra storia recente ripensare il futuro che ci attende
Per questo ci serve davvero guardare e alzare lo sguardo insieme cambiare a me piace molto il titolo di questa Conferenza programmatica proprio per questo
Mi permetta di riportarvi un'esperienza personale il mio il mio primo anno di università parto da qui immani apriamo hanno diversità il mio professore di diritto costituzionale il professore ancora ricordo bene Antonio Baldassarre
Mi ripeteva sempre Cara Maria per governare politicamente qualcosa occorre sempre prima conoscerla occorre padroneggia Harlan mi diceva sono queste le sue parole che mi sono ancora rimaste imminente
Occorre padroneggiare una concettualmente
E quello che abbiamo provato a fare noi con questa Conferenza programmatica la descrizione del contesto internazionale il problema delle istituzioni pubbliche il pro le ma dello sviluppo economico e delle sue conseguenze anche sociali questi commi emergeranno da queste due giornate di studio di dibattito di proposta starà
Innanzitutto per noi un'acquisizione di conoscenza una descrizione io dico anche delle condizioni di posti in l'Italia il nostro agire politico perché come abbiamo io dico anche con una buona presunzione più volte detto
Siamo dobbiamo essere non soltanto un partito del movimento ma anche un partito del programma
Parto voglio partire da una frase che mi è piaciuta moltissimo qualche giorno fa ho letto sul Corriere della Sera
Che il Paese nel derby tra paure coraggio ha scelto il coraggio e vero oggi in Italia vivono quasi cinque milioni di persone di origine non italiana
Lavoratori e lavoratrici e famiglie bambini giovani di questi però più di un milione
Sottolineò più di un milione sono nati e cresciuti in Italia ma continua ad essere censiti all'anagrafe come immigrati stranieri
Malgrado non abbiano compiuto diciamo per loro scelta alcuna volontà di migrare e crescano sentendo estivi italiani di fatto ma non di diritto noi stiamo io lo ripeto sempre
Diamo un meraviglioso Paese dall'identità plurali e diversificate e questo può essere
Il nostro miglior strumento
Per inserirci in una modernità capace di riconoscere la divertita queste anche la migliore strada per declinare
Inc i termini dell'identità
Nazionale in modo meno banale di quanto non ti accaduto negli ultimi
Anni negli ultimi decenni né quali consentitemi di dirlo italianità di maniera è stata
Brutalmente brandita come un elemento di visivo tra voi e loro che offende e io dico e brutalità erano
Altra cultura segnata dalla diversità ed alla pluralità delle nostre origine l'intreccio continuo non lo sappiamo delle diverse
Identità locali e dell'incontro tra culture differenti
Non è un caso lo ricorderete meglio di me che proprio qualche giorno fa le forze populiste conservatrici
Abbiano deciso di attenersi o anche di votare contro alla Camera la legge sullo ius soli in prima lettura la lega dovrà farsene per una ragione noi continueremo a ripeterlo non esistono cittadini di serie A e
Cittadini indifferibili perché i figli dell'immigrazione nati in Italia o ricongiunti ai loro genitori non possono scoprire a diciott'anni non essere
Italiani perché la loro vita e lo ritengo io l'ho vissuta diciamo anche nella mia esperienza quotidiana
I loro legami affettivi sociali la loro cultura i loro percorsi educativi si intrecciano con i nostri sono italiani
Alcune settimane fa Riccardo lo ricorderanno abbiamo incontrato al centro strada di Latronico un piccolo comune della Basilicata lui la già ripetuto un giovani immigrato Armir
Luini insegnava inglese ai cittadini non solo in sé è un altro gruppo di ragazzi ci raccontavano
Svolgeva lavori socialmente utili pulivano le strade svolgeva hanno ont compiti piccole manutenzioni come loro dicevano ecco annienta io credo che stia l'esempio più calzante di come l'integrazione l'accoglienza debba essere innanzitutto integrazione
E a loro noi abbiamo rivolto il nostro ringraziamento loro in modo molto cortese hanno ringraziato e Riccardo per la sua presenza io credo che noi al
Siamo noi a dover ringraziare loro per quello che fanno
Io io lo ripeto sempre a me stessa Proust sosteneva che gli uomini incapaci di mettersi nei panni altrui sono simili in questo ai
Fini ed ecco estinte c'è sempre in ogni ambito la presunzione di dire la presunzione di fare di scegliere anche per gli altri trenta
Provare senza toccare senza conoscere
è inutile stare qui ora soprattutto a oggi a provare a dare definizioni o accettare un momento in cui posizionare no inizio delle discussioni sui diritti su qualche film diritto lo diceva bene prima Carlo le a lei cita è uno dei principi fondanti del nostro Stato definito tale dalla nostra Corte costituzionale eppure questo principio consistenti c'è il proprio nel campo dei diritti e soprattutto di diritto dei diritti civili sembra esperti od chi ma Vito stiamo i la quotidianità azione ed approva perennemente in lotta nonostante le istituzioni voglio
Direi che a richieste cui distanza rispetto
A scelte morali alle scelte ideologiche che poi eppure bene ricordarci come mi ricorda spesso una mia cara amica
ANIA Carani canna che nelle spirali del moralismo prima o poi si resta anche impigliati io voglio farvi conoscere proprio per questo o una persona
Cari compagni socialisti mi chiamo Massimo Fanelli o cinquantaquattro anni e da settembre due mila tredici sommato bislacca
Vivo o sarebbe meglio dire il suo grafico grazia del progetto mia che mi permette di respirare e nella per con la quale dai quali inventato accurato
Una situazione aggravata dalla frustrazione dovuta alla consapevolezza che ci viene data la libertà di decidere secondi accettare questa situazione e la dignità di sentirci uomini capaci di bensì alle decisioni
Sono contento che il Partito Socialista abbia deciso di unirsi alle attività del movimento io sto con Max insieme ad altri continenti duecento parlamentari che da alcuni partiti avete l'intenzione di unità di terapia rimane discussione parlamentare sul fine vita ed in modo particolare di dare seguito alla legge di iniziativa popolare presentata dall'Associazione Luca Coscioni depositata alla Camera il tredici settembre due mila tredici
Per la libertà la dignità di ogni malato terminale per essere liberi fino alla fine in ogni uomo vi ringrazio dell'attenzione Massimo Fanelli
Io ho chiesto personalmente ammazza a nome di tutti noi Max è malato di sclerosi amiotrofica e la moglie Monica di partecipare ai nostri lavori oggi in questo modo con questo video messaggio
Pertanto voglio dire da una riflessione non tutti certo abbiamo la stessa sensibilità questo è un dato di fatto
Ma voglio chiedervi perché non possiamo consentire a un uomo di disporre pienamente nella propria vita di una vita che poi come Max stesso dice non è neppure vita
Eppure non per rimarcare diciamo l'aspetto giuridico ma l'articolo nove e l'articolo trentadue della Costituzione e la nostra Costituzione sono abbastanza chiari
A nessuno può essere un posto un trattamento sanitario contro la propria volontà e a nessuno io aggiungo può giovare a una tale sofferenza ed è con questo dolore per questo io ho chiesto a Max
Di lanciare questo video messaggio che noi dobbiamo confrontarci quando parliamo di Ottana sia quando parliamo di fine vita quando parliamo di testamento biologico per me non egoismo lo dico perché ho letto qualche giorno fa le dichiarazioni del cardinale bagni
Nascono nel nuovismo scegliere consapevolmente di porre fine alla malattia quando il ministro il mondo il percorso di di guarigione dico diventa un percorso di disperazione egoismo per managing dare una persona inchiodare il familiare di un percorso di dolore estremo
Ad un percorso profonde psicologicamente io penso anche distruttivo
Io mi sono permessa di dire qualche mese fa il cardinale Darwin che non era una sconfitta che l'umanità clamore tra persone dello stesso testo oggi mi permetto di dire che questa è una delle grandi strumenti il teste dell'umanità perché non è un atto di carità condannarono ma lo straccio per me non lo è perché per me la sofferenza non espiazione non è catarsi normale limiti non ha ragioni
Io mi avvio alle conclusioni mi era stato chiesto di dedicare il mio intervento alle donne e lo voglio fare lo voglio fare a conclusione proprio perché lo ritengo un tema particolarmente importante
Però la voglio fare in modo particolare lo voglio fare capovolgendo no quella che la formula ottocentesca che la questione femminile perché io credo che nel nostro Paese bene
Esiste una tenace questione maschile consentite meglio consentitemi la formula una questione maschile che produce iniquità che produce ingiustizie che proprio che produce violenza che rallenta lo sviluppo del Paese
Perché mi sono diciamo rifiutata di concentrare tutto il mio intervento sulle donne perché spesso
Diciamo la questione in termini le viene relegata hanno le donne con una questione diciamo dell'ATER e noi ce la cantiamo voce la studiamo
Non è così alle cittadine di questo Paese io l'ho vissuto spesso sulla mia pelle e consentito unicamente esercitati politicamente su tematiche ritenute femminili alla fecondazione aspetti ita all'aborto alla violenta femminicidio che sono questioni che invece e per questo qui mi viene da dire di parlare di una questione martire sono questioni che hanno direttamente accanto a che vedere con la sessualità ecco di modelli maschili
Concludo Emili valga questa platea proprio per lanciare un messaggio qui ci sono amministratori ci sono segretari di partito regionali ci sono segretari provinciali ci sono se ci segretari dici voglio
Io ho chiedo a voi un impegno concreto anche per questo per far fronte a questa crisi permettetemi di dire di soggettività maschile
Attorno alla quale la società ha fin qui costruito il suo modello di sviluppo politico sociale e culturale
E in ogni modo diciamo
A favorire la partecipazione anche di noi donne alla vita pubblica vedo Rita qui lei è l'esempio calzante di come no non si debba parlare di quote perché
Seppur zero la formula che quelle brave ce la fanno questa non è un'equazione precisa perché mi porto l'esperienza di chi vive in una regione nella quale nessuna donna siede in Consiglio regionale io credo che non sia solo un paradosso ma una vera e propria vergogna
Concludo
Auguro oggi a tutti voi un buon lavoro credo che
La giornata queste due giornate debbano essere loro in occasione di di studio che ha profondimento lo dicevo prima conoscere per poter
Agire per poter far questo però
E io lo ripeto sembra miste sta non c'è bisogno soltanto di avere buone idee
Non c'è bisogno soltanto di avere coraggio non c'è bisogno soltanto di essere liberi perché diciamo credo che questo sia uno dei nostri tratti distintivi
C'è bisogno di era di avere una buona dose di entusiasmo una buona dose di speranza e di fiducia che quello che spesso ci è mancato anche perché non lo dico io Mara diceva qualcuno ben più importante di me se è vero che la logica ci porterà ad Ariosto vi sarà l'immaginazione io aggiungo all'entusiasmo apportarci dappertutto buon lavoro a tutti
Grazie ma di averlo del contributo per il portato
Adesso vorrei salutato intanto
Il Salvatore mi sono Irlanda che è qui presente sta partecipando i nostri lavori credo che
Convegni funzionò diritti di questa partecipazione
D'ora la parola al Primo per i due relatori
Del del tema specifico del nostro convegno Luigi Covatta governare il cambiamento
Compagnie
E compagni
Governare il cambiamento come sapete
Era il titolo della prima Conferenza programmatica del PSI quella di Rimini del mille novecentottantadue
Il titolo lo scelse Craxi
Io
Proponevo rifare l'Italia
E in cuor mio pensavo a quello scialle Gela vi col quale l'anno prima Mitterrand aveva portato al successo l'Unione della sinistra
Lui
Mio obiettò che il riformismo nel Novecento avanzato non poteva essere più dirigista
Perché la società stava cambiando da sola
Qualche anno dopo
Il concetto sarebbe stato ripreso da Norberto Bobbio
Che al nostro convegno sul riformismo del mille novecentottantacinque
Si era chiesto se il riformismo fosse ancora possibile almeno nel senso in cui è stato inteso all'interno della sinistra
E cioè come azione o insieme di azioni di prolungando il si il bel tempo indirizzate al cambiamento in base a progetti
Poi lo stesso concetto più modestamente nel suo piccolo fu ripreso da Alberto Benzoni
Che non prezioso pamphlet sul craxismo aveva sostenuto
Che il riformismo non poteva più essere il superamento dell'ordine esistente attraverso l'azione cosciente della politica
Perché ora si trattava di capire sostenere ed eventualmente orientare l'evoluzione spontanea e multiforme della società
Al di là
Della nostra il Gia
Lo slogan di allora
E di evidente attualità
Ma ancora più attuale
Per quello che ci riguarda
Per recuperare lo spirito col quale lavorammo in quella
Occasione
Si trattava di modificare
Sia la percezione che di noi avevano gli altri partiti
Sia la percezione che noi avevamo di noi stessi
Lasciandoci alle spalle
Una stagione in cui eravamo stati una sinistra nel Governo ma non una sinistra di Governo
Nei vent'anni precedenti
L'ottantadue infatti
Eravamo stati una sinistra
Che si sforzava di aggiungere all'agenda di governi dirette ed altri
Proposte che in gran parte venivano elaborate da altri ancora
Ora invece l'agenda pretendevamo di proporla noi
Gli osservatori più attenti anche in meno vicini se ne accorsero subito
Sulla Repubblica per esempio Giuseppe Thuram anni che non era proprio un Craxi ha no
Segnalo
Che proponendo minor costo del denaro maggiore flessibilità del fattore lavoro spesa pubbliche assistenziale meno dispendiosa
Il PSI voleva consentire al sistema economico di correre più in fretta e meglio verso la sfida della terza rivoluzione industriale
Mentre Miriam Mafai un'altra che non mi sembra che fosse Craxi Ierna
Cose nei nostri discorsi il riconoscimento di una complessità sociale sulla quale non è pensabile intervenire con un rigido disegno programmatore
Per cui la forte carica programmatoria che nel primo centrosinistra era indirizzata verso il sistema economico
Sì trasferiva sul problema delle istituzioni e del funzionamento dello Stato
La Mafai
Regresso anche una visione della società
Che fa tabula rasa non solo delle tradizionali analisi della sinistra ma anche di ogni forma di antagonismo sociale
Tanto che
Alla contrapposizione destra sinistra si è sostituita la contrapposizione vecchio nuovo
Sembra scritto ieri
Nella nostra visione tuttavia
La contrapposizione vecchio o nuovo non si sostituiva quella destra sinistra ma l'ha integrata e la rafforzata
Nella storia del movimento socialista infatti
L'alleanza fra il merito e il bisogno
Fra chi può e chi deve cambiare viene prima della pietrificata Sociologia marxista delle classi che Martelli ci invitata a superare
La sua proposta
Si collocava quindi nel perimetro dalla sinistra
Senza però temere di farsi nemici a sinistra
Anzi
Sfidando quanti si ostinata
A inseguire una rivoluzione che non c'è invece di cercare di governare la rivoluzione che è in atto
E anche questo sembra scritto ieri
Così come
Sembra scritto ieri anche se sotto altre testate e contro altri obiettivi
La replica ottusa dell'unità che per la penna di Antonio Caprarica accusava Martelli di spiegare che le classi non esistono
E il rideva Francesco Alberoni colpevole sia di avere riscoperto la forza dello sviluppo dell'individuo in società che si avvia non lungo la strada della dei massificazione
Oggi diremmo visi intermediazione
Sia di avere appena rilasciato un'intervista da mica corredata dalle foto di modelli dal noto stilista avversari cioè
Nonostante la modestia degli avversari tuttavia
Quella sfida alla fine la perdemmo come sappiamo fin troppo bene
Ma si deve ancora stabilire se la perdemmo perché Osama o troppo o perché osa AMMO troppo poco
Personalmente penso che Osama o troppo poco
Ed è per questo fra l'altro
Che non nutro nessun annus al Gia per l'accomodante socialismo pre Craxi hanno
E mi preoccupo quando la vedo riaffiorare nel socialismo posso craxiano
Usammo troppo poco quando giocavamo l'attacco
Nel mille novecentottantacinque
Quando rinunciammo a scommettere fino in fondo su quella maggioranza riformista che si era manifestata nel referendum sulla scala mobile
E nel mille novecentottantasette
Quando rinunciammo a sfidare fino in fondo la pretesa partitocratica di De Mita e del suo patto della spazio staffetta
E non riuscimmo a sottoporre direttamente il Governo Craxi al giudizio degli elettori
Ma usammo troppo poco anche quando giocavamo in difesa
Quando nel novantuno rinunciammo a provocare le elezioni anticipate che avrebbero evitato il referendum sulla preferenza unica
E quando nel mille novecentonovantatré non reagì Immorlano strappo costituzionale operato da Scalfaro sul decreto Conso
Non era facile peraltro osare
Proprio nel mille novecentottantasette per esempio
Il direttore di Panorama Claudio Rinaldi
Ammoniva Craxi a non usare troppo perché l'Italia anche per suo merito
E il quinto Paese più industrializzato del mondo e di conseguenza sono pochi quelli che davvero avvertono la necessità di tessere una seconda Repubblica
Come invece sappiamo
La tela della seconda Repubblica può paradossalmente tessuta proprio da De Mita e da quanti avevano perso il referendum dell'ottantacinque
Il che forse spiega la salute mal ferma di cui essa sofferto nel ventennio in cui è vissuta
Anche se non spiega l'assenza di prospettiva che caratterizzò quel concepimento tutt'altro che immacolato
Il sistema politico della Seconda Repubblica infatti non si è formato secondo una qualche prospettiva individuata da chi lo aveva creato
Mazza verso quella che garantisce avrebbe definito una rivoluzione passiva e dare un momento uno adattamento opportunistico all'ambiente
A quell'ambiente creato dalla geometrica potenza dell'intreccio fra l'introduzione del maggioritario e la fine della convenzione ad excludendum
Il maggioritario della legge Mattarella
Insieme con l'evaporazione della democrazia cristiana
Consentire il gioco di prestigio con cui Berlusconi mise insieme lega Alleanza Nazionale ed elettorato moderato tirando fuori dal cappello quel centrodestra che in Italia non c'era mai stato
Come alla vigilia dell'approvazione della nuova legge elettorale
Segnalo
Nella generale indifferenza
Ernesto Galli Della Loggia che fece presente come l'elettorato conservatore fosse stato per decenni convogliato forzatamente al centro
Mense la fine della conventio ad excludendum
Del tutto prete Vincent preterintenzionale per quanto mi riguardava convinse i post comunisti
Di disporre di una cultura di governo belle pronta
Che solo a causa dell'odiosa discriminazione non aveva potuto manifestarsi prima
Fu così come scrisse allora Mauro Calise
Che milioni di italiani ebbero l'opportunità di liberarsi del proprio passato depositando nell'urna a costo zero una scheda sacrificale
Con la conseguenza
Che la mitica società civile
Ebbene la possibilità non solo di autoassolutorio sì ma di consolidare la propria dimensione corporativa
Lasciando alla Cassa ancora K come Cossiga il compito di sbrigare gli affari correnti e l'onore di fare da capro espiatorio
Guardo qualcosa non funzionava
Del resto
Il popolo dei fax
Le migliaia dette di cotte USA che seguivano le cronache di Paolo Brosio sul TG quattro
Le oceaniche maggioranze referendarie
Si guardarono bene dall'investire anche qualche spicciolo sul MOSE che li aveva liberati dalla cattività della Prima Repubblica e cioè su quel Mario Segni
Che rientrano in Parlamento solo grazie alle sei carati alla quota proporzionale
Mentre scienziati della politica che ancora imperversano dalle cattedre dei principali quotidiani
Potevano sostenere sul Mulino prima delle elezioni del novantaquattro che testuale
La destra non può vincere le elezioni e solo la sinistra se ci mette molto impegno può sperare di perderle
E anche grazie a questa
Genetica desertificazione della cultura politica del resto
Che il nuovo sistema ha potuto sopravvivere a lungo al tradimento delle promesse che lo avevano giustificato e legittimate
Ricordiamo le solo per un attimo quelle promesso
Innanzitutto la fine della corruzione
Poiché
La governabilità
Poi ancora la semplificazione del sistema dei partiti
Infine un rapporto più diretto fra eletti ed elettori
Della corruzione della governabilità è meglio che non parliamo
Così come è meglio che non parliamo del rapporto fra eletti ed elettori
Visto che in questi vent'anni
Si è passati da quella vera e propria scuola di paracadutismo che fiori col Mattarellum per consentire di lottizzare i collegi sicuri fra i numerosi commensali coalizzate
Al più ordinato afflusso di nominati nelle aule parlamentari regolato dal porcellum
Solo nel due mila e otto invece si arrivò a una relativa semplificazione del sistema dei partiti
Di cui furono vittime come sappiamo anche i socialisti
Ma non è un caso
Che quella legislatura produsse il disastro del due mila e undici
Con l'avvento di un Governo tecnico dopo numerose scissioni di partiti e cospicue transumanza di parlamentari
A dimostrazione che i partiti della seconda Repubblica hanno avuto la bocca più grande dello stomaco ricordava
Prima Vizzini quando faceva riferimento alla velleità
Di passare ad altri popolarismo al bipartitismo per esempio
L'unica promessa effettivamente mantenuta è stata quella dell'alternanza
Ma a ben vedere più per merito della legge del pendolo
Che dell'ingegneria elettorale visto che in vent'anni non è mai capitato che il Governo uscente venisse confermato dagli elettori
Neanche il Governo in carica del resto sembra che aspiri ad essere confermato dagli elettori in quanto tale
Mentre vi aspirano con tutta evidenza il suo leader e il partito di cui e segretario
Il paradosso e che questo partito ora governa con successo alla guida di una coalizione che non si è formata nelle urne ma è il frutto di diverse manovre di palazzo
Mentre questo stesso partito che pretende di rappresentare in esclusiva il Governo davanti agli elettori
Ha il suo punto debole proprio al proprio interno
Discuteremo oggi pomeriggio se questo paradosso giustifica una correzione della legge elettorale
In modo che sia la coalizione di Governo a sottoporsi al giudizio degli elettori
Ma è disco indiscutibile che qualunque sia la soluzione in cui si perverrà non si
Tra e essa a sciogliere il paradosso
Qualche settimana fa Michele Salvati si chiedeva sul Corriere
Perché Renzi oltre a vincere non riesce a convincere
Prima però bisognerebbe chiedersi perché Venzi riesce a vincere
La risposta è
Perché opera nel vuoto della politica
Perché ha per avversari principali un blog è un algoritmo a meno che non vogliamo prendere sul serio
I per ultimato un della minoranza interna al PD
Pensi vince cioè perché non si deve confrontare con classi dirigenti adeguate
Senza le quali però difficilmente un abile uomo politico si trasforma in grande statista come dice saldati citando Raffaele Mattioli
E senza le quali appunto si vince ma non si convince
Solo nel caso del già passate in realtà Renzi ha vinto e convinto
Ma in questo caso erano innanzitutto i sindacati a non disporre di classi dirigenti e adeguate
Se è vero come è vero che si sono attardati nella difesa dell'articolo diciotto
Invece di cogliere l'occasione per svuotare la sacca di precariato che si era formata a partire dal pacchetto Treu del PD del primo Governo Prodi
A testimonianza che non c'è niente di peggio della flessibilità in deroga al posto della flessibilità regolata
Sulla scuola invece Renzi non hanno e vinto ne è convinto
Non ha vinto perché le mediazioni cui è stato costretto in Parlamento hanno castrato la riforma della sua finalità che era quella di attuare davvero l'autonomia scolastica
Fino a ridurla una maxi sanatoria per giunta sporcato dall'uso disinvolto di legge centoquattro certificati medici e affini
Ma non ha neanche convinto se potuto capitare che Repubblica definisse svolta americana
L'esperimento con cui al liceo Parini di Milano altri è un grande leggero si stanno applicando né più né meno che i principi cui si ispirava alla buona scuola
A testimonianza che con buona pace degli esperti di comunicazione di cui si circonda il capo del Governo non è riuscito neanche a tutelare un Copyright al quale pure teneva moltissimo
Eppure nel caso della scuola era stato condotto un sondaggio di massa attraverso la mitica rette
Quasi imitando i rituali a cinque sei
Che evidentemente però non bastano a fare cultura politica e neanche a disquisire consenso
Non è il metodo infatti a garantire consenso a Grillo
Sempre con buona pace dei surrogati esperti di comunicazione in questo caso il mezzo non è il messaggio
E il messaggio di Grillo al di là delle apparenze e della stessa sua decenza estetica
E estremamente attuale
Nel senso che si adatta alla perfezione al contesto in cui si svolge oggi la nostra vita politiche
Cito
Ancora Mauro Calise che cito spesso non perché il Titano ma perché è uno dei rari politologi che non si diletta di inventare trappole elettorali
Sul Mattino di lunedì ha individuato in Beppe Grillo un vero e proprio specialista delle secco multi partito
Tanto che continua a pescare a piene mani fra gli elettori ex o di destra ed ex di sinistra
Secondo Calise il contesto che valorizza l'abilità di Grillo e quello per cui
Si fa ormai fatica a posizionare i tre poli sull'asse destra sinistra
Mentre fissati si integrando in Italia anche l'asse centro-periferia
Che era tenuto insieme dai partiti fin quando hanno funzionato al fine della citazione
Per capire meglio questa seconda fuori affermazione
Citofonare Matteo Ruffini
Il quale a scoperta ad ottobre del due mila e quindici quello che per noi era chiaro a maggio del due mila e tredici
E cioè che non si poteva votare per un Marino che si promuoveva con uno slogan non è politica e Romano
E che però Corvini ha fischiato il che muove solo dopo la storia degli scontrini quasi interi Nando l'etica pubblica dei Cinque Stelle
D'altra parte è inutile rincorrere Grillo anche sull'altro otterremmo quello che Calise definisce del multi partito
Almeno fin quando la rigidità dei meccanismi elettorali
Terra artificialmente in piedi il teatrino della politica degli ultimi vent'anni nel cui cartellone il bipartitismo imperfetto è stato sostituito dal bipolarismo coatto
E questa restrizione artificiale dell'offerta politica infatti che fa la fortuna di Grillo
Ed è sconcertante vedere tanti scienziati della politica discettare di ripristino del bipolarismo senza considerare che ormai i polli sono tre
E che per giunta tutti e tre insieme faticano a governare una conflittualità sociale che per ore puntiforme ma che i numerosi fattori di crisi presenti in Italia è fuori
Possono generalizzare da un momento all'altro
Personalmente sono rimasto molto colpito vedendo il video del capo del personale dei Air France
Che scavalca in mutande un cancello per sottrarsi alla furia dei dimostranti
Proprio in Francia
Cioè nel Paese in cui il bipolarismo cartesiano della Quinta Repubblica
Era riuscito perfino a far durare soltanto un mese il mitico maggio del mille novecento sessantotto
La rivista
Che oggi indegnamente dirigo
Fu la prima quarant'anni fa
Avvio Lare il tabù della centralità del Parlamento
E a criticare anche ispirandosi al modello francese lo ricordava prima Vizzini la democrazia consociativa
Non siamo quindi sospettabile di essere vittime del complesso del tiranno
Se ora proponiamo di voltare pagina e di valutare con l'opportuno disincanto gli esiti di una stagione che noi stessi abbiamo in qualche modo inaugurato
Io non contesto come quello che abbiamo davanti infatti
Non c'è bisogno di essere dei rottami della Prima Repubblica come me
Per auspicare l'avvento di un sistema politico più flessibile di quello che ci si prospetta
E la rivalutazione dei pregi della democrazia parlamentare
Anche considerando
Che è la promessa della governabilità attraverso il maggioritario non è stata mantenuta
E che in questi vent'anni sono nati e più partiti degli eletti che partiti degli elettori
La questione
La questione come si può capire
Trascende ampiamente sia la disputa in corso sull'assegnazione del premio di maggioranza sia le iniziative avviate in sede giurisdizionale Consoli tali
Che potrebbero anzi liberarsi improvvide se rigettate per motivi procedurali e devastanti per l'autonomia del potere legislativo se valutate nel merito
La questione trascende anzi la stessa materia elettorale
Se è vero che è un sistema politico non si forma solo attraverso le regole che misurano i rapporti di forza
Ma anche se non soprattutto fissando i criteri che regolano i rapporti sarà
Le forze
Tanto che oggi l'obiettivo della democrazia governante che abbiamo ripeto indicato noi per primi
E che per noi resta valido anche a quarant'anni di distanza in Germania si mostra compatibile col proporzionale e con la forma parlamentare di governo
Mentre in Francia si allontana sempre più dall'orizzonte
Finora mi sono dilungato sulle cause endogene della crisi del nostro sistema politico
Adesso è ovviamente vanno aggiunte le cause esogeni
Non solo quelle derivanti dalla tempesta perfetta che sta scuotendo la comunità internazionale
La quale pure con la crisi dei migranti ha avuto un tale impatto sugli Stati membri dell'Unione europea da giustificare l'affermazione del nostro Presidente del Consiglio
Quando ha individuato nella linea di frattura che distingue gli uomini dalle bestie un nuovo criterio di selezione delle forze politiche
Ma sono soprattutto
I problemi legati alla nostra cessione di sovranità all'Unione europea
Che condizionano la salute del nostro sistema politico
E infatti è evidente che da essa sono condizionate
L'efficienza e l'autorevolezza dei sistemi politici nazionali
Ma non ancora l'identità delle forze politiche nazionali visto anche il deficit democratico che affligge la governance dell'Unione
Se da fastidio possono sospendere
A questo proposito
Sarebbe ormai tempo che è la sezione italiana del Partito del socialismo europeo
E cioè il PSI e il PD
Sollecitasse ero come ha già fatto qualche tempo fa Nencini
La convocazione di un congresso nazionale del Partito del socialismo europeo per discutere della crisi che sta scuotendo l'Unione
E pazienza se un'iniziativa comune del partito del no democratico e del Partito Socialista oggi fa venire in mente l'Unione fra l'elefante e la farfalla
Tutti sanno infatti quanto può far male una farfalla che vola a Singapore
Come si vede ce n'è abbastanza per aprire una grande stagione costituente
Magari individuando sedi che ci mettano al riparo dalle umilianti pratiche cui abbiamo esisti assistito
Nella legge nell'esercizio del potere costituente da parte di un Parlamento di dubbia legittimità ed incerto indirizzo politico
Dopo il colpo di piccone della riforma del Senato che bene o male ha aperto il cantiere
C'è infatti da ristrutturare l'intero edificio istituzionali se si vuole garantirne l'equilibrio e migliorarne la funzionalità
Se mi date un po'dal CONI fase un piacere
Lo si è visto già in sede di approvazione della stessa legge boschi grazie
L'acqua pubblica mi dico
Lo si è visto già in sede di approvazione della stessa legge boschi
Quando il Governo non si è opposto all'ordine del giorno presentato dal senatore Ranucci sull'accorpamento delle Regioni
E pazienza se due anni fa quando una proposta simile venne avanzata dalla Società geografica italiana
La stampa tra Toro notizia come un serpente di mare e solo mondo operaio la presa sul serio dedicando le un dossier
Del resto questo
è un Paese di federalisti immaginari
è pur sempre il Paese in cui
I federalisti della lega
Invece di trasferire i poteri del Governo centrale alle Regioni trasferirono gli uffici del Governo
Centrale nelle Regione
E in cui altri federalisti improvvisati per fare dispetto alla lega
Guidati dall'allora Sindaco di Roma Francesco Rutelli approvarono il nuovo Titolo quinto della Costituzione con quattro voti di scarto
Ma ci sono molte altre questioni da regolare
Per esempio l'ampiezza della cessione di sovranità nei confronti dell'Unione europea
Che non può essere definita solo dall'articolo undici o dall'articolo ottantuno riformata
La razionalità degli assetti del potere locale di cui ho già accennati
L'omogeneità fra sistemi elettorali locali e sistema elettorale nazionali
Senza la quale si incentiva il cacicchi forno e si ostacola ruolo nazionale dei partiti
Tema questo
Se possibile
Da affrontare non dal basso verso l'alto immaginando il Sindaco d'Italia ma dall'alto verso il basso anche perché
Oggi nella giornata ideale
Per chiedersi cosa sarebbe di questo Paese se avessimo il Sindaco d'Italia a Palazzo Chigi
Pensa anche e soprattutto con l'aria che tira l'opportunità di confermare i principi della prima parte della Costituzione
Che non sono affatto scontati in una situazione in cui oltre alla coesione sociale sembra a rischio la stessa coesione culturale della nazione
Non sembri inappropriato contraddittorio a questo proposito
Rivendicare anche il ruolo dei partiti
Del quale peraltro
Nelle ultime due settimane
Non manca
Editorialista
Che non si sia accorto
Sono diventati improvvisamente un caro estinto al quale riservare
Qualche memore omaggio
Omaggio no ma insomma
Se ci fossero
E ruolo dei partiti rossi rivendica innanzitutto
Cominciando a dare attuazione all'articolo quarantanove della Costituzione e ponendo fine a pratiche destrutturare anti e delegittimanti
è anche un po'autolesioniste quali quelle che hanno punteggiato il ventennio che abbiamo alle spalle
Infatti il concetto di partito non è necessariamente di visivo come vorrebbe il Manzoni ISMU degli stent Perelli della seconda Repubblica
Per i quali si è tanto più partito quanto più ci si colloca o di qua o di là
E soprattutto quanto meno numerosi sono i posti da apparecchiare la tavola
Il concetto di partito e invece uniti Ivo
Come insegna la grammatica della politica democratica
Perché in prima approssimazione unisce una porzione della cittadinanza
Attorno a un'idea e ad un programma e in prospettiva consente alle deve alle diverse posizioni della cittadinanza di unirsi per perseguire il bene comune
Ed è tanto più uniti Ivo nella società della disintermediata sezione
In cui inevitabilmente perdono peso i corpi intermedi legati alla rappresentanza di interessi
E sono invece più praticabili di un tempo lei a droghe le aggregazioni di opinione e le comunità elettive
Tanto che può darsi che siano proprio partiti dotati della necessaria cultura politica
A creare quel consenso d'opinione anche sul Corriere dell'altro ieri evocata Giuseppe De Rita nel prendere tratto da un lato dell'obsolescenza del consenso organizzato
E dall'altro della necessità di collettive intenzioni per
Accelerare la ripresa
Economica
A questo punto
Immagino che qualcuno mi crea accuserà
Di astrattismo e di megalomania
Vista vista
L'evidente sproporzione fra gli obiettivi che ho suggerito
E la forza di questo piccolo partito
Ma un piccolo partito
Può portare a casa la legge sulla responsabilità civile dei giudici che tanto angoscia all'Associazione magistrati
Così come d'altra parte può alzare un polverone sulla gestione dell'Agenzia delle entrate alla vigilia della discussione della legge di stabilità
Il fatto è che c'è piccolo partito il piccolo partito
C'è chi può vantare nel proprio albero genealogico sia Agostino Viviani che Giuliano Vassalli
E chi può vantare sì e no la Severino
Ed un piccolo partito ha diritto di esistere solo se è portatore di un grande messaggio
Altrimenti si colloca nella storia del ceto politico non in quella della nazione
Senza dire che il ceto politico in carica e così mediocre da essere stato scalato non solo a suo tempo da un quasi outsider come Berlusconi
Ma più di recente ha da due outsider autentici come Matteo Renzi e Beppe Grillo
E che perfino possibile che un anziano signore
Con le idee giuste
Mandi all'opposizione la corazzata
Del PD
Ha Matera
Come
è successo qualche mese fa
Eccome succede quando uno perde
I fogli e non importa
Questo per dire
Che ai blocchi di partenza della Terza Repubblica
Relativamente
Chi siamo
Tutti uguali
A Napoli
C'è un storiella un po'volgare
Ma che rende bene
L'idea
Della relatività dei ruoli
Nelle acque
Maleodoranti e di un porto
Galleggia hanno alcuni
Chiamiamoli così i rifiuti organici
Poi
Da una nave
Cade
Una cassa di arance
Che a Napoli si chiamano portuale
E che galleggiano a loro volta
Insieme con i rifiuti organici di cui sopra
E allora
Un rifiuto organico sorridendo dice all'altro
Cosimo tutto porto alla
Siamo tutti uguali
E in effetti
Sì ma tutto porto al
Sia che a mare ci siamo caduti
Sia che ci fossimo già
Come vede
Me la cavo anche a memoria
Comunque sia
Per me
Vale sempre la battuta di Manieri
In uno dei primi film
Dei fratelli italiani Sammichele avevo un grammo
Ma Nieri era un patriota condannato all'ergastolo che sopravvive veda facendo comizi in cella
E quando i carcerieri lo prendevano in giro rispondeva meglio ridicoli che rassegnati grazie
La parola adesso al direttore dell'Avanti Mauro del Bue che parlerà della proposta per il futuro
All'una meno dieci
Parlare
Delle proposte socialiste per il futuro
Deve produrre da parte della
Della platea
Uno sforzo diciamo di
Pazienza e di attenzione che che che richiedo perché
Attorno a queste proposte si dovrà sviluppare poi
L'approfondimento nei sei tavoli di lavoro che abbiamo istituito
Leggerò questa relazione
Che contiene un ragionamento politico e poi proposte concrete
E in parte la riassumerò per evitare di appesantire troppo il nostro dibattito
Massimo Cacciari trasformato in brillante commentatore temi televisivo ha rilevato anche alla luce del caso Marino che la politica deve essere una professione
E che senza la selezione dei partiti non si forma una classe dirigente
Grazie per la rivelazione dell'uovo di Colombo noi l'avevamo intuito qualche tempo fa
Dopo la fase del nuovismo degli anni Novanta e quella della rottamazione degli anni due mila pare che si apra così la nuova fase del rimpianto
Come erano belle le stagioni di una volta le mamme di una volta le ciambelle di una volta e perché no anche i partiti di una volta
Due anni orsono abbiamo eletto un Presidente della Camera che non era mai stato deputato e un Presidente del Senato che non era mai stato senatore
Sono stati nominati un Alto Commissario europeo alla politica internazionale che non aveva mai fatto il commissario né il parlamentare europeo nonché ministeri senza un minimo trascorso politico
Ecco se del dovesse tramontare davvero l'epoca in cui nell'attività politica all'inesperienza diventa la principale virtù e la qualità fondamentale di un partito e quella di non avere una storia
Credo che noi approveremmo la più importante delle riforme non dipende da noi ma noi certo anche per le nostre caratteristiche dovremmo proprio agevolarla
C'è poi bisogno di una riforma lessicale perché quella corrente nasconde spesso un alto tasso di ambiguità politica
Ce lo ha ricordato un famoso editorialista su un giornale di grande tiratura se dobbiamo come dovremmo
Impegnarci in una guerra contro i barbari Delli SIS la chiamiamo missione di pace
Il Senato giustamente dimezzato non sarà né eletto direttamente
Né indirettamente ma designato
E sapete come abbiamo definito quello che in tutto il mondo si chiama matrimonio gay formazioni sociali specifiche con una sigla simile
A quella delle Ferrovie dello Stato
Tra le tante contraddizioni di questo nostro tempo anche noi ne abbiamo vissuto una chi ci accusava di perseguire una nostra silenzio USA e progressiva svendita a basso costo al PD
O si è trasferito lui stesso in quel partito
O si appresta a collocarsi in un nuovo schieramento ove più che al Risorgimento del socialismo italiano si mira alla decadenza dal socialismo europeo
Noi siamo qui
Per dare un messaggio che ci vuole seguire
A chi continua
A credere che debba esistere in Italia
Un'organizzazione autonoma di socialisti
Siamo qui per garantire che la nostra comunità non solo non chiude bottega
Ma anzi ne apre un una
Che non vende illusioni negli almanacchi leopardi anima progetti e proposte concrete
Ci sono due motivi che ci spingono vorrei dire ci costringono
A esistere e a lottare ancora
Uno è di coerenza con la storia così manipolata e strumentalizzata così piegata a interessi di parte
Il PD è oggi un partito del socialismo europeo con una storia italiana
Tutta comunista e in parte minore democristiana
Dovendo piegarsi alle sue origini rischia di apparire un partito centauro socialista in Europa ma non in Italia ovvi sui punti riferimenti ideali restano Berlinguer
E solo in parte Moro e Fanfani
Ai quali soprattutto al primo vengono intestate sezioni dedicate vie piazze promosse cerimonie ufficiali di ricordo
Il suo giornale L'Unità fondato da Gramsci come quotidiano comunista del mille novecentoventiquattro in polemica aperta con quello socialista l'Avanti
Renzi pare aver deciso così una netta divisione del lavoro agli ex comunisti qualche soddisfazione in più per la storia
Agli ex democristiani molte soddisfazioni in più per la politica ma qualche infiltrazione
Ma qualche infiltrazione di cinismo anche se comprensibile e funzionale a esercitare una leadership può contribuire ad avvelenare la verità
Dei nostri e di moda ricordare il solo Pertini
In chiave di antifascista e di presidente di tutti gli italiani
La sua immagine a modi simulacro viene esposta anche delle feste dell'Unità
Ho voluto a far ricordare a Fabio Fabbri allora presidente del gruppo socialista al Senato
L'immediata decisioni di Pertini rientrato nel mille novecentottantacinque al Quirinale di iscriversi al gruppo socialista e la sua battuta a chi viene chiese ragione ebbe
E dove volevi mai che mi scrivessi
Poche settimane orsono è morto Pietro Ingrao un prestigioso leader del comunismo italiano
Al quale tutti abbiamo reso omaggio nel giorno del suo funerale
Se n'è andato per sempre Mauro Ferri già segretario dei Socialisti italiani
Uomo della Resistenza e dell'autonomia socialista Presidente della Corte costituzionale questo è avvenuto nel silenzio generale al quale solo il mio avanti ha orgogliosamente fatto eccezione
E anche e anche la
Locatelli e il gruppo socialista la però non siete un giornale voi con tutto rispetto contate anche di più per noi di un giornale
Mi piace qui ricordare di Pietro Ingrao la generosa utopia del suo volere la luna quella sua parabola di caro che cadde ma poi aprile agli al Bureau moderno paragonandolo al suo comunismo
Che però non ha mai preso il volo se non nei Paesi in cui è caduto sotto il peso di una dittatura
Non sarebbe giusto ignorare altresì che mentre Mauro Ferri esaltata gli insorti di Budapest del mille novecentocinquantasei
Ingrao considerava sull'Unità quegli stessi insorti bande controrivoluzionarie costretti alla resa dopo i sanguinosi attacchi al potere socialista
Rimettiamo ha posto la storia ed evitiamo di improvvisare Cino voi
Missionari dell'impossibili dell'impossibile cioè trasformatori volontari e non richiesti del PD in quello che almeno finora il PD ha mostrato di non voler diventare
Non mi risulta che Renzi abbia rivolto un appello I socialisti italiani affinché portino la loro identità la loro storia le loro organizzazioni dentro il suo partito
Se così fosse dovremmo discuterne ma ho registrato una maggiore propensione invece a costruire una sorta di Partito della Nazione di stampo tricolore cioè bianco rosso e Der Dini
Dove non possono confondersi
Il nostro Garofano e la nostra rossa dunque mi pare che la scelta di aderire al Pd sia un po'come quelle risposte date senza che ci siano le domande
Cosa della quale parlava un famoso filosofo Karl Popper a proposito dell'educazione dei bambini se nessuno neppure ci domanda di aderire al Pd perché mai qualcuno dei nostri ha scelto di rispondere sì
Di fronte
Al progressivo incessante oscuramento noi teniamo acceso una luce
Lo abbiamo fatto anche dopo il due mila otto e questo gruppo dirigente deve essere orgoglioso di avere combattuto da Riccardo all'ultimo dei segretari di sezione per resistere quand'era più facile farla finita
Questo sforzo che continuiamo a fare e doveroso e necessario e giusto
Ma per far questo basterebbe una fondazione noi siamo un partito che non può vivere di solo passato anche se siamo l'unico partito del passato ancora vivo
Faticosamente vivo forse anche impercettibilmente vivo ma l'unico ebbene chiarire che noi non siamo il vecchio sì non ci sono più il PC
La DC l'MSI
Perché mai dopo tanti decessi ultra ventennali debba risorgere il solo così
Pari mistero che alberga solo nel comprensibile miraggio di qualche nostro vecchio compagno o nella strumentali critica di qualche nostro malpensante
Abbiamo molte virtù ma non tante quante ne possedeva l'unico che dicono sia stato capace di risorgere da morto
Il punto è un altro
Mentre esistono uno o più soggetti di questo sistema politico che hanno ereditato storia e caratteri di fondo
Riferimenti tradizionali e perfino parte cospicua del patrimonio politico nazionale e periferico del PC
Della DC e perfino delle mesi non esiste tuttora un soggetto che abbia ereditato il nostro patrimonio di socialisti italiani
Per questo abbiamo mantenuto con enormi difficoltà politiche ed economiche
Con mass media che ci hanno spesso ridotti al silenzio un'organizzazione di socialisti l'unico soggetto storico presente sia pure in dimensioni ridotte nelle istituzioni nazionali e locali
Chi protesta a volte con ragione per una nostra eccessiva timidezza chi si scaglia contro di noi su Facebook e su internet paragonando ci al PSI che non c'è più
Se in buona fede scenda sulla terra ci aiuti a migliorare Cicci infondate più fiducia ci stimoli Condi con idee nuove perché di tutto questo noi abbiamo bisogno lo dico anche i vecchi leader del vecchio così
Che spesso ci guardano un po'come usurpatori
Venite ad aiutarci mettendoci a disposizione la vostra esperienza le porte sono aperti non restate lo dico anche a Giuliano Amato nel vostro limbo nemmeno tu Giuliano
Perché poi si ricordano è che sei stato socialista e per questo per due volte non ti eleggono alla Presidenza della Repubblica le porte
Sono aperte
Ai leader del socialismo italiano come a quella rete di circoli di associazioni di fondazioni
Di movimenti che potrebbero riunirsi e coordinarsi in una sorta di Assemblea del socialismo riformista e liberale
Magari facendo riferimento alla fondazione del nostro compagno Gennaro Acquaviva al quale dobbiamo tutti la nostra riconoscenza
è mai possibile che non si disponga di un archivio unico del sì
Di un centro unitario ove i ricercatori e gli studenti possono consultare la raccolta dell'Avanti di mondo operaio di critica sociale una loro e completa disse digitalizzazione
Se non siamo capaci noi di conservare il nostro patrimonio storico con chi altri ce la dobbiamo prendere
Ma veniamo
Alla Bottega delle idee
Veniamo alla Bottega delle idee le riassumo cominciando dalla democrazia
Noi non possiamo non apprezzare il processo di riforme avviato dal Governo Renzi giudicandolo meglio del conservatorismo ispirato al rito del giù le mani dalla Costituzione
Dei girotondini e dei sacerdoti del Vangelo dell'integralismo democratico alla Stefano Rodotà
Preferiremmo però metterci piuttosto che le mani la testa
Proponiamo un ragionamento semplice e chiaro con una conseguenza logica prendendo un problema di qua e uno di là la legge elettorale cambiata tre volte in vent'anni
Il Senato giustamente riformato il nome del superamento di un bel bicameralismo insopportabile inefficiente
Il Titolo quinto della Costituzione con la riforma della riforma questo procedere così a pezzi
E senza un progetto di Stato non si affronta il problema fondamentale del nostro assetto istituzionale cioè la scelta tra il modello presidenziale e quello parlamentare
Noi viviamo in una sorta di contraddizione permanente tra un presidenzialismo de facto
è un parlamentarismo de iure continuiamo a parlare di presidenti eletti dal popolo di Governi eletti dal popolo invece il popolo quando va bene e non è costretto a non eleggere neppure quello e chiamato eleggere solo il Parlamento
Anche l'Italie cum e ritagliato sul modello presidenzialista
L'idea stessa che l'elettorato debba decidere un vincitore si adatta solo all'elezione di un Presidente e non di un Parlamento dove si eleggono singoli deputati in quale Paese
Esiste il dovere che l'elettorato scelga un vincitore alle elezioni politiche
Quasi fossimo al Giro d'Italia solo dei Paesi sorretti appunto dal presidenzialismo cioè quando si sceglie una persona cioè in Francia e negli Stati Uniti d'America ma solo in occasione delle
Devi presidenziali non certo in occasioni delle consultazioni politiche
Perfino in Grecia
Dove esiste un premio cospicuo da destinare al primo partito non è detto che il premio di consenta di superare la maggioranza assoluta tanto è vero che si prassi pur vincendo entrambe le elezioni
è stato costretto a un'alleanza l'una e l'altra volta per non parlare della Gran Bretagna dell'uninominale secco dove più volte sia i laburisti che i conservatori solo stati costretti ad alleanze coi liberali
Si scelga all'ora con chiarezza e per coerenza il presidenzialismo noi lo facemmo già negli anni ottanta
La vera riforma dello Stato cioè la scelta del suo modello deve essere l'oggetto o di un'Assemblea costituente o di un referendum consultivo le due ipotesi mi si chiede di lasciarle all'approfondimento dei tavoli
Personalmente insisterei sulla prima
Perché non vedo un solo motivo per abbandonare una proposta che per primi abbiamo lanciato
Non è certo la riforma costituzionale appena approvata dal Senato che ci vieta di porre il problema dell'assetto istituzionale complessivo dello Stato italiano e magari di riscoprire la vecchia massima di Pietro Nenni
O la Costituente o il caos che ben si adatta anche ai giorni nostri
In cui si chieda subito per la verità l'ho già fatto Nencini una modifica dell'Italia comma sul premio elettorale che si ritiene debba essere
Trasferito dalla prima lista alla prima coalizioni
Tutti da rivendicano Renzi per ora tace e non sa non si sa se acconsente
Io vorrei ricordare
Che in caso di ballottaggio cui Grillini
Il rischio che una bella bistecca fiorentina anneghi nel Parmigiano non è così fuorviante si tratta di un formaggio ottimo io lo conosco bene ma a cinque stelle
Questo ventennio che noi abbiamo addirittura processato e del quale
Non siamo stati incerto nelle batterici né protagonisti
Giustamente condannato anche dall'attuale Presidente del Consiglio con parole aspre e come nel suo stile anche dirette ha favorito l'emergere di due nuove contraddizioni
Quel
Di
Di due nuove supremazia e scusate quella dei nominati sugli eletti e quella
Dei dirigenti sui nominativi
Dell'elezione diretta dei sindaci dall'elezione diretta dei sindaci e dei Presidenti delle Province fino a quella dei governatori regionali si è introdotta la regola dell'espropriazione dei consigli elettivi
Cioè il Sindaco o Presidente eletto in realtà designato da una lista o da una coalizione di liste
Può scegliere i suoi assessori e nominarli senza passare dai Consigli i nominati nella sostanza contano assai più degli eletti in quanto delegati dal Sindaco o Governatore e questo è veramente singolare
Gli eletti non possono né eleggere né nominare gli assessori ma sono tuttavia ad essi subalterni
I Consigli elettivi europeo sono solo questo potere in particolare i Consigli comunali appaiono ormai svuotati dissenso ridotti a casse di risonanza di scarso rilievo decisionali la riforma delle Province
Si è solamente limitata ad abolire l'intellettivo i Consigli provinciali partorendo così
Un semplicemente di secondo grado espressione dei comuni
Al Senato che resta in carica sia pur composto di soli cento unità viene affidato un'elezione designazione che pare ancora difficilmente decifrabile
L'Italie come stabilisce che i capilista siano tutti nominati e siccome si ipotizzano circa cento collegi la maggior parte delle liste che non supereranno i cento eletti avranno quasi tutti i deputati nominati
E siccome tutti nominati dagli assessori comunali e regionali ai senatori e deputati saranno nominati dai capi cioè dai monarchi istituzionali o politici comunali regionali e nazionali
I partiti invero assai poco democratici
Noi stiamo costruendo un sistema in cui è il capo che si sostituisce al popolo
E lui
E non il popolo che designa i poteri delle varie istituzioni italiane
Aggiungiamo che i partiti non sono organizzati democraticamente nemmeno il PD ove le primarie hanno preso il posto dei congressi e le votazioni democratiche sono sostituite da fumosi plebisciti
Noi potremmo almeno proporrei dare più potere alla sembra elettive magari ripristinando la figura dell'Assessore Consigliere Comunale e regionali e delle giunte elette direttamente dei consigli
E con la Costituente proporzionali o il referendum propositivo e con preferenze ridare la parola al popolo per la scelta di fondo
Ma esiste una seconda assurda supremazia oltre a quella dei nominati sugli eletti
Ed è quella dei dirigenti sui nominativi
La legge Bassanini sposta infatti la maggior parte delle responsabilità degli amministratori sui dirigenti i quali badate bene non dovendosi presentare alle elezioni non hanno alcun interessa è che le cose vengano fatte
Ma anzi hanno tutto l'interesse di non farle perché il non fare equivale al non rischiare
Si pensava forse
Che togliendo potere agli eletti e affidandoli agli nominati e ancor di più ai dirigenti si togliesse maggiore discrezionalità e dunque si comprime se la corruzione ma la corruzione
Si è adeguata e a seguito le regole del trasferimento del potere così oggi abbiamo
Innanzitutto dirigenti corrotti
Poi
In solo in parte nominati corrotti e assolutamente in minima parte eletti corrotti
Vorrei anche introdurre un'ipotesi
Di proposta sul tema dell'informazione è vero che i soci al network hanno liberalizzato il sistema ed è anche vero che un movimento come quello di Grillo in atto
E si è affermato grazie sociali però anche Cinquestelle oggi stanno utilizzando la televisione e i talkshow senza dei quali la loro visibilità e dunque il loro consenso si stava visibilmente riducendo
Noi siamo oscurati da una sempre più sopportabile congiura del silenzio
Se si lamenta il PD addirittura con il TG tre
Storicamente vicino al partito che lo critica cosa dovremmo fare noi sopraffatti e sostituiti da personaggi senza partito o da Capi di partito senza rappresentanti in Parlamento che sono settimanalmente invitati nei salotti televisivi si chiamino Di Pietro Marchini
Ho passerà
Occorre un codice di comportamento da parte della Commissione di vigilanza
E facciamo per questo appello al Presidente ittico perché venga applicato rigorosamente per quanto riguarda i passaggi televisivi e gli inviti I talkshow pubblici
Non chiediamo più di quel che ci spetta ma solo quel che è giusto pretenda una piccola forza politica presente in Parlamento e in tutto il Paese
L'analisi della crisi economico-finanziaria dell'occupazione ha suscitato anche nella sinistra e perfino nella nostra comunità il formarsi di due posizioni opposte
Per alcuni il prevalere della finanza la globalizzazione il libero commercio senza regole i vincoli europei insomma tutto ciò che ci è visto soccombere
Ha mostrato il vero volto di un liberismo che dobbiamo combattere con un rilancio di vecchie impostazioni politiche
Li chiamerei costoro i fautori della revisione
Delle nostre revisioni
Questa interpretazione ha determinato uno spostamento più a sinistra cioè in una dimensione di contestazione globale al sistema di diversi esponenti un tempo rigorosamente riformisti
Questo è avvenuto anche in altri Paesi europei penso all'Inghilterra di Corbin tanti Blair alla stessa Grecia quel fenomeno Sipra sto oggi però in disuso e anche altrove
Ho visto che è costato ventiquattro mila euro
Devo dorati no baruffa Xilo
No io aumenta ancora Theodorakis penso rimpingua nell'epoca dei rimpianti rimpiango anch'io le belle canzoni del passato chissà quanto costava Sipra son tempo se dessimo voluto intervistarlo come televisioni italiana
Si pensa che si debba abbandonare cioè proprio quel connotato liberale del socialismo
Che noi abbiamo assunto negli anni ottanta come farmaco che permette una trasformazione sociale graduale e rispettoso del mercato del suo pluralismo della sua vivacità perché il merito insomma diceva Martelli sia alleato del bisogno
Questa revisione delle nostre revisioni ci riporta però al dettero socialismo tanto che anche tra noi si riscoprono vecchi riti che avevamo smesso come vestiti sdruciti
E si rispolvera perfino quel simbolo della falce e martello che oggi esposto in un Paese democratico come la Corea del Nord
Io penso invece che il socialismo liberale sia mai come oggi il rimedio più appropriato
Certo il mercato soprattutto quello finanziario va regolato e incredibile è inaccettabile che i derivati del mondo siano quattro volte il prodotto lordo mondiale così si cammina sui carboni accesi
Ma non comprendo cosa ci sia di nuovo nel riscoprire vecchie teorie vecchi simboli vecchie certezze che certo non potevano sortire dall'esame del nuovo mondo e neppure prevederlo
Non si può ritornare addirittura più indietro
Delle nostre passate revisioni
Questa equazione crisi economica uguale rivalutazione delle vecchie teorie marxiste
Mi lascia fortemente perplesso come di stucco mi lasciano le parole di un giovane filosofo Diego Fusaro che parlando come un robot meccanico in tv
Vorrebbe convincerci che il comunismo è scritto nel nostro futuro ma che ne sapevano Marx ed Engels dei derivati e del vincolo del tre per cento tra deficit e PIL resta un mistero
Penso invece questa è la seconda posizione
Che proprio la crisi odierna e l'impossibilità di tornare esattamente al punto di partenza rilanci proprio quell'ipotesi di società solidale il luogo dello stato sociale che noi ipotizzavamo già negli anni ottanta
Di un sistema sociale misto in cui il pubblico governa ma non necessariamente gestisce e in cui il privato interviene anche per risolvere i problemi che il pubblico non è più in grado di risolvere
Un sistema che noi dovremmo proporre come scelta che già si applica in diverse realtà per necessità
Un'opportunità che potrebbe diventare modello
Pensiamo alle nostre idee sul bonus scolastico
Al sistema sanitario misto e convenzionato sotto rigido controllo pubblico a quello di sgrassanti alla finanza locale da i grandi impianti sportivi al nuovo sistema teatrale delle fondazioni aperte i privati
Ma pensiamo contemporaneamente alla tendenza ideologica di pretendere la gestione non la proprietà che sacrosanta dell'acqua solo pubblica che rischia di produrre costi maggiori per i Comuni e bollette più care per i cittadini
Aggiungo che una sinistra che adotta come sua figlia legittima la sconfitta non mi attrae
La sinistra che ama la Grecia perché ha prodotto debito e non la Germania che la contenuto per merito di un socialista come ci Reder e della sua agenda due mila dieci non mi pare per nulla intrigante
E aggiungo anche che la crisi del socialismo europeo non è affatto detto che si possa risolvere alla Corbin perché se è vero che Blair ha commesso errori ma solo in politica estera e più difficile dimostrare che li abbia commessi anche Schroeder
E poi anche Corbin se mai vincerà le elezioni sarà costretto a governare con realismo necessario imitando Sipra s'ed eludendo anche lui la sinistra delle facili illusioni
Certo molti errori sono stati fatti in Italia anche nel rapporto con l'Europa in un'intervista del mille novecentonovantasette Bettino Craxi sollevo la necessità che il Governo italiano pretendesse
Di rivedere i parametri di Maastricht
Pretesa dovuta al fatto che senza l'Italia all'Europa non avrebbe potuto continuare ad esistere un pericoloso sovversivo sentite qua
Di cui non faccio il nome
In un'intervista recente ha testualmente affermato
Noi anche adesso avremmo saputo dare un'impronta politica alla gestione folle della crisi che attraverso l'austerità e le politiche degli anni trenta ha gettato un intero continente continente della deflazione e nella disoccupazione di massa questo sovversivo non eccede vara ma Gianni De Michelis
è vero senza la politica senza il coraggio della sfida politica e con la subalternità della politica i centri economici
E finanziari le scelte vengono fatte altrove allora è la politica da rilanciare non un neo massimalismo impronte
Tipo la politica riformista assieme a un'idea di Europa unita che oggi appare perfino più lontana di dieci anni fa
I socialisti si impegnano film fin d'ora sollecito questi punti specifici
A promuovere una sessione straordinaria del Parlamento italiano sui temi dell'Europa sui vincoli di Maastricht sulla politica dello sviluppo
Avanzando le proposte di revisione in particolare di necessario sganciamento
Degli Investimenti dal rapporto deficit PIL una strategia di nuova democrazia industriale fondata sulla cogestione sul modello tedesco
Idea che ha sempre visto piuttosto perplesso il movimento sindacale al quale verrebbe sottratto per la verità una fetta di potere riconducendo lo direttamente i lavoratori
Un'idea di contrattazione aziendale che sempre più va facendo si spazio in relazione
Al profitto e alla produttività e annulla piano piano anche lo strapotere delle vertenze collettive
L'individuazione di proposte concrete alla luce del Giobatta che ha esteso e non ristretto alcuni diritti per tutti i lavoratori al di là del numero di addetti delle singole aziende
L'individuazione di proposte concrete per incrementare gli ammortizzatori sociali e allungare il periodo di sostegno per i licenziati
Proposte per introdurre una forma di sussidio di solidarietà o reddito di cittadinanza
Per i giovani in cerca di lavoro
Su questo abbiamo svolto al diversi incontri con
Il nuovo Partito d'azione che ci ha presentato alcune idee e Riccardo Nencini credo che abbia delegato una bozza di proposta i nostri parlamentari ad esentare appunto un'adeguata proposta di legge
In materia la costituzione di un'unica agenzia nazionale del lavoro
Lo sviluppo di investimenti nella ricerca nella scuola in università fuoriuscendo come il Governo ha tentato di fare dagli egoismi dai corporativismi
Dalle inamovibilità dalle graduatorie rigide premiando il merito e la disponibilità all'aggiornamento e proponiamo
Anche una campagna di lotta convinta e continua il caporalato al nuovo schiavismo dei campi del sud dove l'uomo e trattato simile a una bestia e siamo nel due mila
è vergognoso indecente
Inaccettabile
Chissà perché ha ignorato
Da troppi anche da coloro
Che dovrebbero tutelare i lavoratori
Sul lato del lavoro autonomo proponiamo di promuovere la liberalizzazione degli ordini professionali
E con esso di tutti i residuati di un corporativismo familistico tipico del nostro tessuto produttivo e industriale nonché una revisione delle partite IVA troppo spesso dimenticate
Infine una parola sul processo di detassazione annunciato dal governo è un fatto positivo che sarà efficace
Se non sarà generico ma selettivo e soprattutto rientrato a diminuire le tasse sul lavoro
Che sono le più alte d'Europa forti perplessità invece sorgono a fronte dell'abolizione per tutti oggi pare anche per merito dei nostri per la verità di quasi tutti
Dell'IMU ed è Lattanzi sulla prima casa
è vero abbassare le tasse non è di destra o di sinistra e giusto
I castelli lascerei abbia anche neve e le ville con il catasto di oggi sono poche rarissime eccezioni e giusto detassare solo il patrimonio dei poveri
Noi diremo di sì e giusto se ci sono risorse siano invece concentrate per abbassare il costo del lavoro e permettere di agevolare l'assunzione di giovani e magari per alzare le pensioni minime
Una battaglia originale
è stata fatta dai nostri
Contro il gioco d'azzardo
Si tratta di un vizio del nostro tempo che può diventare patologia una malattia che interessa
Un milione di persone in Italia
Si istituisca allora la giornata della lotta al gioco d'azzardo patologico
Come propone l'associazione primo consumo e si decida sei giusto permettere installazioni di nuove ventimila sale gioco e nel contempo promuovere la lotta contro di loro
Un'altra battaglia è stata quella
Contro lo strapotere delle banche nei confronti del cittadino condotta grazie all'Associazione interessi comuni e che abbiamo sviluppato anche come partito perché tra le tante povertà odierne cioè in prima fila quella del piccolo risparmiatore
E del piccolo imprenditore nei confronti del potere del credito è una sorta di nuovo sfruttato
Questo è un paradigma del nuovo socialismo se i suicidi si sono diffusi sia tra gli operai che tra gli imprenditori
In una sorta di disperazione comune che annebbiato la lotta di classe la nuova comune battaglia si sviluppi tutti insieme contro il potere del cinismo finanziario queste nostro socialismo liberale
Questo è il nostro socialismo liberale scevro da vecchi ideologismi ancorato al desiderio di piegare l'economia lo Stato la società ai bisogni di tutti e in particolare di chi sta peggio
E dobbiamo ricordare perché troppo spesso lo facciamo
Che si devono al nostro viceministro Nencini il Codice degli appalti e il nuovo Codice della strada un lavoro importante al servizio dei cittadini e per una nuova etica politica
Riassumo le altre parti della relazione
Perché vedo già qualche elemento di stanchezza
Oreste Pastorelli ci ricorda le grandi questioni relative
Alle necessità di approntare un grande piano
Di messa in sicurezza del territorio de ricordate che tra le tante battute contadine c'era piove Governo ladro B non siamo mica molto lontani oggi da questa battuta tant'è che in Italia appena piove ci sono dei morti
L'agricoltura rappresenta una grande opportunità di sviluppo questa sì soprattutto per i giovani che sono impegnati in tante comunità
In un'operazione di riscoperta di un sistema agricolo ecosostenibile anche qui occorrono battaglie politiche parlamentari per eliminare i vincoli
Che fa fa puliscono la crescita e la potenza fino
Aggiungo sui temi della sicurezza che dobbiamo smettere il vestito dei sacerdoti secondo i quali la sicurezza e tema della destra
No noi dobbiamo risolvere i problemi certo con la testa e non con la pancia come fa il nostro Salvini Salvini sostiene una tesi stravagante
E cioè che i clandestini stanno tutti bene
Sanno bene dove stanno e non si capisce perché vengano qui forse solo per disturbare ci sono un po'sadici e per prendere asilo negli hotel a cinque stelle
I DAR della lega voleva convincere i nigeriani di questa sua recente scoperta ma pare che non gli sia stato possibile correva seri rischi di essere trattato lui come un clandestino e di essere fatto nero
E ha rinunciato al viaggio
Oggi però ci troviamo di fronte un problema nuovo che solo molto relativamente connesso con la povertà di quei Paesi ed è relativo a una guerra
Che un territorio dominato dal terrorismo chiamato insiste ha scatenato contro l'Occidente e in particolare contro l'Europa
Può essere che ci siano stati errori e ci sono stati da parte degli Stati Uniti e dell'Europa dei confronti di alcune iniziative discutibili se non sbagliate militari nei Paesi arabi e pur tuttavia
Oggi notiamo con grande preoccupazione che molti giovani anche in Occidente
Dio di origine musulmane
Sono attratti dalla Jihad
Resta il fatto che questa guerra è in atto e noi
Cari compagni non possiamo far finta di ignorare la ne possiamo prendere atto che esista solo dopo un attentato o dopo una carneficina
Lo Stato islamico e un territorio un territorio terroristico ed è compito delle nazioni democratiche liberali in stretto collegamento con gli Stati arabi moderati espropriare di un territorio il terrorismo magari convincendo anche Obama
Che in guerra non si possono combattere due rivali contemporaneamente
Occorre fare una scelta del meno peggio Churchill nel trentanove disse che si sarebbe alleato anche col diavolo per battere Hitler e si alle o costali oggi nemico Elisi is ed è giusto che anche l'Italia faccia la sua parte
Proprio nel momento i cui diamo ospitalità in base alle nostre leggi dobbiamo essere vigili perché non possiamo scaricare tutti
Il principio dell'ospitalità deve sempre essere coniugato con la possibilità concreta di ospitare
Il problema non è
Di far stare un po'meno bene noi il problema vero è che senza ragionare di quote compatibili rischiamo di far star peggio i nostri ospiti
Il giusto principio che siamo tutti esseri umani
Che siamo tutti cittadini del mondo e che noi siamo anche privilegiati per essere nati in Europa poi applicato nella realtà che ha le sue regole i suoi vincoli le sue compatibilità occorre poi una vigilanza perché vi sia una reale integrazione tra chi viene da noi e la nostra cultura
Non possiamo dare l'impressione che anziché essere noi ad integrale alle nostre regole democratiche
è la nostra civiltà liberale i nostri ospiti che provengono da un'altra tradizioni e da un'altra civiltà saremo piano piano noi
Ad essere integrati da loro formando magari quell'euro abbia di cui ha parlato qualche tempo fa la stessa Oriana fallaci
Noi dobbiamo difendere
La nostra civiltà liberale
Che la civiltà della non violenza
Che la civiltà del rispetto e della tolleranza che la civiltà
Della parità dell'uomo e della donna che la civiltà della libertà di pensiero di linguaggio di critica e anche di ironia e di sarcasmo
Da ultimo
La questione delle diverse etnie che abitano del nostro territorio siano essi sì di origine sinta o rom io su questo introdurrei un principio cosiddetto della compatibilità
Le stesse risorse che sono messi a disposizione per costoro siano messi a disposizione anche per il quartiere dei cittadini residenti circostanti affinché
Essi non abbiano l'impressione
Di non essere parimenti i trattati e perché possano anche a bere un vantaggio dalla presenza
Di questi ospiti nel loro territorio
Ed infine la questione dei diritti civili la lascio alla nostra
Amica compagna onorevole Locatelli che si sta battendo
Senza quartiere per arrivare ad alcune
Determinazioni importante chi a tale proposito voglio solo dire che l'Italia un'anomalia il Parlamento non legifera più sulle questioni dei diritti delle persone
Chi legifera di fatto è
O la Corte europea dei diritti dell'uomo o la Corte costituzionale o la Cassazione e sapete perché l'Italia non legifera più in materia di diritti civili e di libertà
Perché i partiti politici italiani
Sono tutti quanti attraversati da una doppia tendenza laica e integralista a cominciare dal PD
Per finire a Forza Italia e in parte anche al nuovo centrodestra e alla lega
Ora una volta i partiti erano chiaramente imperniate ad una visione della vita oggi i partiti paiono solo interessati ha una visione del Parlamento e cioè alla possibilità di accedervi
Ma anche perché il Governo stesso
Pur non avendo segnato questi argomenti nel suo programma considera
La disparità di voto in Parlamento un'offesa alla propria unità
Tanto che oggi
Si è bloccata anche la legge sulle unioni civili
Per evitare frizioni all'interno della maggioranza mentre perfino il buon Giovanardi l'unico credo che credo
Che pensi ancora che i bambini le porti la cicogna ha deciso di passare per questo da un fronte politico all'altro
Io penso che dovremmo fare una grande campagna di ripresa di mobilitazione di sensibilizzazione su questi argomenti nel nome di un grande socialista del quale ricorre quest'anno il trentesimo anniversario della morte Loris Fortuna
E a Loris Fortuna che noi dedichiamo questa grande campagna sui diritti civili
E penso che dobbiamo oggi abbinare a questa battaglia una battaglia per lo ius soli che non sia agli usi d'attività Attis
Che non venga cioè attribuito un diritto soltanto al nascituro e non a residente
Lo ius soli
Attribuisce un diritto a tutti giusto soli cioè diritto di suolo di residenza non io ostatività triste e poi
Per procedere
A mandare avanti quella proposta di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati inquirenti e giudicanti sul doppio CSM e sull'abolizione di quell'obbrobrio giuridico e che
E che si chiama ipocritamente obbligatorietà dell'azione penale sulla base di una proposta di legge che nel due mila sette e venti venne presentata alla Camera da Enrico Buemi e anche da chi vi parla
Questa è una battaglia che dobbiamo fare non per noi può darsi che in passato qualcuno abbia intesa da battaglia socialista Labate arduo fare per l'Italia per il futuro dell'Italia per il futuro democratico saper qual è l'unico Paese in cui non c'era stata l'azione di carriere dei magistrati non ce n'è neanche uno ma è l'unico era il Portogallo all'epoca di Salazar ecco perché questa è la battaglia democratica che dobbiamo vincere
Su questi temi che verranno adesso approfonditi allargati e codificati dei nostri sei tavoli
I socialisti si richiamano loro patrimonio di idee adeguandola i tempi nostri alle grandi rivoluzioni economiche e sociali e tecnologiche la parola adesso passa ai tavoli e se i tavoli parleranno sarà un miracolo
Che genererà sua volte il miracolo di un psiche parla
Che vive che lotta
Attraverso campagne politiche e proposte di legge perché dai tavoli dovranno partire idee per permettere al partito di lanciare battaglie politiche nel Paese e per permettere ai nostri parlamentari di presentare proposte di legge in Parlamento azioni autonome e incisive
Che senza mettere in discussione le nostre attuali alleanze
Ci consentano di comunicare la nostra diversità
Di sottolineare il nostro contributo originale di propugnare le nostre posizioni con quello che è un vecchio cantautore romano
Ha voluto proprio chiamare in una sua bella canzone
Il coraggio delle idee
Adesso chiuderà i lavori della mattinata
Ugo Intini non
Il suo avanti Italia ma prima di dargli la parola voglio avvisare
Tutti delegati
Dei tavoli
Che dopo questo intervento ci sarà una pausa e alle ore quindici si insedieranno tavoli specifici nodo che
Ci sia il tempo di una
Breve pausa per una colazione ma alle ore quindici si inizierà il lavoro del pomeriggio
Prego
Il mio intervento sarà breve
Come ci chiede l'ora
E sarà la naturale continuazione di quello di Del Bue una continuazione anche
Con la proposta che lui ha già fatto e sulla quale ritornerò e la precisione
Non ho consigli da dare sulla tattica dell'azione politica
Perché non ho contatti diretti non sono in palla né in allenamento
Lo sono i dirigenti del mio partito che pertanto seguo e appoggio sperando che riescano con i loro sforzi a conservare una presenza nelle istituzioni che la prima necessità
Naturalmente questa presenza non deve essere fine a se stessa
Serve a valorizzare la nostra storia
Come sta facendo questo convegno
Come nel mio piccolo ho fatto anch'io
Scrivendo la storia dell'avanti che è stata pubblicata adesso con una nuova edizione economica e che ha prodotto un film un DVD vi cinquantatré minuti
Il quale può essere usato dai compagni per la divulgazione della storia socialista e per provocare dibattiti
Ma la valorizzazione della storia
Come dicevo
Non è fine a se stessa
La nostra storia un patrimonio immenso che solo noi possiamo mettere a disposizione del Paese
Che serva capelli presente era vere una visione per il futuro come è sempre accaduto
Oggi è più facile perché l'Italia sembra aver toccato il fondo sul piano politico e ci si comincia ad accorgere di quanto è successo
Per la strada come negli editoriali e dei quotidiani
Cominciamo dalla strada
Sempre più accade che qualcuno ti fermi
E dica come siamo ridotti si stava meglio quando c'era la politica vera
Quella della Prima Repubblica
In effetti si sta comprendendo che abbiamo alle spalle un ventennio perduto
Nel quale l'Italia è diventata meno ricca meno democratica e meno libera
Un ventennio perduto non mi stancherò mai di ripeterlo
Che il Paese si è diventato meno ricco lo si tocca con mano
Vi risparmio le statistiche sul reddito sulla disoccupazione sulla povertà sulla scomparsa dalla classe media sulla conseguente moltiplicazione della distanza tra ricchi e poveri
Tali e tanti sono i segnali negativi
Che si è ripresa ci sarà
Sarà domani verbalmente più debole che altrove nonostante che la caduta degli ultimi anni sia stato enormemente più grave che altrove
Anche per questo
Bisogna ricordare
Che si guardano le pagliuzze
Ma non si dice la verità sulle travi
Che non potranno essere rimossi in tempi brevi se mai lo saranno
Vogliamo ricordare
Tra le travi quelle più grosse
Siamo tra i Paesi più vecchie del mondo e la vecchiaia come si sa non è un motore per l'accelerazione dello sviluppo
Tra l'altro
I Paesi retti hanno bisogno di immigrati più degli altri e gli italiani li vogliono meno
Degli altri
Il primo fattore di progressi oggi la conoscenza specialmente tecnologica
Ma siamo tra i Paesi meno istruiti del Primo Mondo siamo gli ultimi in Europa
Nella fascia di età per venticinque cinquanta acqua quattro anni
Soltanto inseriti pericolo per cento degli italiani ha una laurea o un livello di istruzione definito alto la Gran Bretagna e al trentanove virgola tre la Francia e al trentatré virgola quattro
In questo contesto
Non può stupire neppure livello miserabile del dibattito culturale e quindi politico
Per di più le poche lauree trascuro le materie scientifiche siamo su questo terreno i penultimi
Nell'Europa a ventisette sta peggio solo l'Ungheria
Abbiamo il venti per cento sul totale di laureati in materie scientifiche conto trentacinque dell'India e il quaranta della Cina
Il lavoro delle donne e uno straordinario fattore di progresso ormai gli economisti calcolano con precisione quanto il mancato lavoro delle donne abbatta il prodotto nazionale lordo delle nazioni
Ma siamo tra i Paesi dove l'occupazione femminile e più bassa siamo ormai scesi a livelli inferiori a quelli raggiunti dall'America latina
Con il ventitré virgola cinque punti percentuali in meno rispetto ad esempio della Germania
La condizione femminile talmente disastrosa da presentare un'apparente contraddizione
Le donne italiane sono tra quelle che lavorano meno al mondo e nel contempo sono tra quelle che hanno meno figli
Per un Paese che vive di esportazioni il peso politico internazionale essenziale
Ma ne abbiamo perso non poco insieme alla perdita di una visione comune dell'interesse nazionale
I pilastri erano storicamente due
L'unità dell'Europa e la cooperazione tra le due sponde nord e sud del Mediterraneo
I demagoghi li hanno beh stabilizzati entrambi perché la politica estera e ostaggio delle polemiche provinciali suggerite da una campagna elettorale permanente
Siamo l'unico Paese moderno dove il potere giudiziario non funziona e al tempo stesso come un tempo le Forze armate turche chiede la democrazia sotto la sua occhiuta tutela
Esasperante vedere l'Associazione nazionale magistrati che ripete le stesse identiche reprimende di vent'anni fa appena la politica cerca timidamente di intervenire
è una tutela
Quella della magistratura che non ha impedito alla corruzione di dilagare né al Mezzogiorno di essere inchiodato al sottosviluppo per molte ragioni ma anche perché vi manca con la certezza del diritto e l'autorità dello Stato
Esattamente gli ostacoli che la Banca mondiale ogni anno indica come la palla al piede del terzo mondo
Nel ventennio perduto Alitalia diventata meno democratica
Per misurare il consenso popolare lasciamo da parte le chiacchiere i sondaggi di opinione e anche le percentuali calcolate senza né avere conto del numero sempre più impressionante di cittadini che rifiutano di partecipare alle elezioni
Pensiamo i voti veri
Nel momento peggiore della Prima Repubblica a un passo dal suo crollo finale alle elezioni politiche del novantadue la maggioranza parlamentare era sostenuta dal quarantatré virgola undici per cento dei cittadini aventi diritto al voto
Oggi
E sostenuta dal diciannove virgola zero sette
La percentuale sugli aventi diritti al voto del PD e pertanto
Ada solo la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera grazie al consenso espresso da un italiano su cinque
Un italiano su cinque e poi ci si stupisce per la disaffezione alla politica
All'indomani delle elezioni politiche del novantadue Giuliano Amato Guido al Governo riquadri partito sbeffeggiato dai media con il sostegno di diciannove milioni e trecentosessantotto mila voti
Oggi Renzi Guido un Governo legittimato dai media con il sostegno di dieci milioni e trecentocinquantatré mila e rotti oltre nove milioni di voti in meno
E sì che i cittadini aventi diritto al voto sono oggi oltre due milioni in più di allora
So che sembra incredibile so che un film completamente diverso da quello che gli italiani sono stati abituati a vedersi proiettato
Abituati al punto da convincersi che rappresenti la realtà ma non è così
I numeri come i fatti hanno la testa dura e sono questi la verità è questa il film che ci viene proiettato tutti i giorni racconta una realtà di regime l'Italia ha ormai un sistema istituzionale sostenuto da un consenso così basso da risultare inquietante
Ed infatti anche meno libera come suggerisce la retorica della RAI che ormai è uno scandalo nazionale e dei media quasi tutti omologati in crisi economica di lettori e di credibilità
Meno ricchezza
Meno democrazia
E meno libertà tutto si tiene
L'uomo della strada come dicevo all'inizio comincia ad accorgersi e comincia ad affiorare una risposta
Una risposta giusta quasi ovvia
L'ha ricordata Covatta prima e tuttavia nel ventennio perduto abbiamo continuato a gridare senza essere ascoltate
La crisi economica e aggravate
Dalla crisi istituzionale e democratica ma la crisi democratica è stata provocata innanzitutto dalla distruzione dei partiti
Non c'è democrazia senza partiti non c'è libertà
Ovvero possibilità di esprimere liberamente delle idee facendosi ascoltare dall'opinione pubblica senza i partiti
Partiti organizzati dove si volta dove la classe dirigente viene pazientemente selezionata fatta crescere senza improvvisazioni partendo dal basso
Gradino dopo gradino come in tutte le carriere
Non partiti che servono soltanto per radunare le platee dove si applaude il sedicente leader del momento partiti veri pesanti
I partiti sono in crisi dappertutto come la politica questo è vero ma solo in Italia sono spariti
E però i partiti non si inventa niente si costruiscano lentamente nascono dalla storia dalla cultura
E qui ritorniamo al punto di partenza la realizzazione la valorizzazione della storia e della cultura socialista
Anzi arriviamo a un punto ancora più importante quello appunto sollevato do del Burlo
Che ricordavo all'inizio
Per valorizzare la storia bisogna che ci si
Io oggi quello che non c'è su internet non esiste
La nostra storia è stata cancellata da internet
La nostra storia perciò tra poche generazioni non esisterà più davvero neppure per gli studiosi che la volessero andare a cercare
Vogliamo parlarne
L'Avanti e mondo operaio sono di importanza fondamentale non solo per la storia socialista ma per la storia d'Italia
Ma l'Avanti e mondo operaio
Sono tra i pochissimi giornali e non digitalizzati e non consultabili su internet con un clip che chiunque possa per e cosa ha scritto Maurizio Costanzo sul Messaggero
Un giornalista uno studente un professore non può sapere cosa scritto Nenni sull'Avanti
Si può leggere con un clic come Celentano ha commentato Canzonissima nel dicembre settantanove non come Craxi ha proposto sull'Avanti qualche mese prima la grande riforma delle istituzioni
O come Norberto Bobbio ha contestato il leninismo su fondo operaio
O cosa l'Avanti rispose
Lo diceva Del Bue
A Ingrao che applaudiva
I carri armati sovietici a Budapest nel cinquantasei
La storia socialista
Diventa opaca e svanisce giorno dopo giorno come una vecchia pellicola fotografica esposta al sole
Propongo che un nostro parlamentare si occupi di questo problema subito prima che sia troppo tardi
Non è un problema complesso niente affatto ma se il convegno di oggi avesse come risultato di risolvere anche questo solo problema sarebbe un convegno importante a dei cornate negli anni perché noi lavoriamo sulla storia socialista
Sulla possibilità che sia il pilastro su cui il costruire partiti con un futuro non per noi purtroppo ma per le prossime generazioni
Abbiamo ascoltato dalla compagna pazza danni all'inizio una relazione
Introduttiva importante sul ruolo
Della Rete Facebook Twitter la Rete tutto ma se la storia socialista sparisce dalla Rete i socialisti sono nulla
Personalmente mi fa molto piacere l'intervento si inserisce perfettamente nel quadro della relazione introduttiva che riguardava proprio interne
Infine
Un'ultima osservazione e concludo che ci riporta anche essa all'inizio è vero si comincia a capire che la sparizione dei partiti politici e quindi della politica è una causa della crisi italiana
Qualche fondo di politologi intelligenti ha cominciato a dirlo dopo il disastro di Marino a Roma che ha assunto un valore simbolico ma la strada da fare e molta e la verità va detta tutta
Marino non nasce per caso o dal nulla
Quando alla vigilia delle ultime elezioni comunali a Roma l'antipolitica Grilli da si è scatenata il PD non ha risposto scontrandosi formalmente frontalmente con l'antipolitica
Non ha risposto difendendo le ragioni della politica dei partiti con la P maiuscola niente affatto a inseguite cavalcato l'antipolitica puntando su Marino
Che ha vinto le elezioni con lo slogan lo ricordava Covatta poco fa non è politica e Roma
Marino che ha simbolicamente sottolineato la sua distanza dalla politica dalle auto blu andando in bicicletta
Che ha sbandierato l'uso dell'acqua di rubinetto anziché minerale nelle more di Giunta
Non ve lo ricordate più subito dopo la vittoria Marino ha riunito la giunta per due giorni di ritiro a Tivoli ha ingaggiato una società di consulenza psicologica americana
Perché era deve ritiro lo spirito di squadra
Team building attraverso i giochi manuali di gruppo e di ruolo a questo punto siamo arrivati
Team building
E nessuno ha detto niente
Non un dirigente politico non un giornale obiettato che con i giochi di gruppo si giocava con il fuoco e che con il tempi il bang anziché con la politica una banda di imbecilli preparava il disastro tutti zitti
Pezzetti
In Italia per anni sono infatti spariti anche spirito critico e senso del ridicolo brutto segno
Questa sparizione sempre l'anticamera dei regimi
Marina è stata la metafora dell'Italia
Il PD a Roma inseguiti Grillini si trova adesso con i sondaggi che li danno in testa
Il PD ha inseguito l'antipolitica e oggi soltanto l'uno per cento di giovani romani si dichiari interessato alla politica stessa
Chi ha meno di quarant'anni non sa cosa sono stati la politica dei partiti
E i partiti con la P maiuscola
E di importanza assolutamente vitale a raccontarcelo ma chi ha più di quarant'anni e al potere per raccontare
Non lo vuole fare
Perché per ingenuità viltà opportunismo ha cavalcato la rivoluzione antipolitica precedente a quella Grilli ovvero la rivoluzione di Mani pulite
Chi ha più di quarant'anni invece con tutto il cuore vorrebbe raccontare
Non lo può fare perché gli hanno spenti microfoni e le telecamere
Roma e Marino sono stati la metafora dell'Italia
Speriamo che l'Italia non finisca come Roma
Lo dico i compagni che sono ancora in Parlamento e nelle istituzioni riprendete vi la vostra storia mettete alle in salvo perché qualcuno possa ancora raccontarlo in futuro prima che sia troppo tardi