Green economy: la sfida del futuro. L'Italia verso la Cop 21 di Parigi

Buongiorno
Grazie per essere venuti aveva accettato il nostro invito alla
Conferenza stampa di presentazione
Dico in intere due mila quindici che il sesto rapporto
Che dal due mila dieci Unioncamere e simbolo a dedicano alla green economy italiana gremita di non è altro che come abbiamo sempre detto una nuova sintesi tra green economy del made in Italy
Questa è una conferenza stampa se abbiamo quindi rilievi siamo diciamo venuti in questa sala più grande
Per i tanti decreti che ci sono stati però non prenderemo il passo del convegno quindi gli interventi rimarranno diciamo asciutti ombrelli
Perché è una conferenza stampa e vogliamo ringraziare natura naturalmente vogliamo ringraziare
Il CONAI che ha collaborato alla realizzazione del rapporto di Unioncamere e singola e i partner ecco che non è un se e si chiamerà
Il rapporto
Se poi vogliamo ringraziare anche per il coordinamento Domenico Morieri lo tra gli altri Alessandro Rinaldi e Domenico Stura botti come vedrete il rapporto o
è un'analisi delle dei dei settori dell'economia italiana l'agroalimentare l'arredo casa l'automazione l'abbigliamento i testi della chimica l'edilizia
Le energie rinnovabili sistema nazionale del riciclo il mercato delle materie seconde
E oltre questa analisi fatta sulla base dei dati del Registro delle imprese c'è ancora parte qualitativa e qui ci avvaliamo di bene ventitre contributi autoriali e sono oltre centotrenta
Impresa e che le realtà
Produttive che sono raccontate come rappresentative di questa green economy che italiana
Come vedrete
Di questo rapporto si presente viene presentato a pochi giorni a poche settimane dalla da da da da dalla copre ventuno di Parigi per questo abbiamo voluto mettere
Un sottotitolo Negrin economica sia del futuro ma l'Italia verso la copro pentono di Parigi perché pensiamo che anche sulla base
Come dimostra questo rapporto d'Italia a molte cose da dire
Positivamente per le sue prestazioni per il contributo che separando la lotta al cambiamento climatico
Con il suo sistema produttivo con
Parte importante della sua economia quindi darei ora la parola a Domenico Mauriello responsabile servizio ricerche formazione Unioncamere per la presentazione della ricerca grazie
Buongiorno a tutti
Grazie di essere intervenuti qui oggi alla presentazione della sesta edizione come diceva l'amico Fabio Renzi di questa ricerca
Unica in Italia possiamo dirlo o senza dubbio di est smentiti
Perché l'unica ricerca in Italia che sistematizzare dati e informazioni che provengono dalla statistica ufficiale in quanto sistema delle Camere di Commercio ne siamo parte integrante della statistica ufficiale
Come si diceva l'accompagna attraverso contributi autori ali di esperti nelle diverse materie nei diversi ambiti in cui la green economista oggi
Arrivando nei quali sta penetrando noi oggi proviamo a tirare un po'le somme quasi dei degli studi delle analisi fatte in questi sei anni che ci hanno portato a evidenziare lo faremo ancora oggi
L'esistenza di un modello di sviluppo economico e sociale sostenibile a misura d'uomo il cui paradigma produttivo fa proprio leva sulla bellezza sulla qualità
Sul capitale umano sull'innovazione ed è proprio questo insieme di fattori che oggi rendono competitivo il nostro made in Italy sui mercati internazionali noi oggi lo racconteremo superando
A direttamente dal
Dal telecomando
Vedremo
Scusate
Se mi può aiutare qualcuno così
Non funziona ecco qui ottantasette confuso il telecomando la fauna
Allora dicevo cercheremo di raccontarlo brevemente in questi quindici minuti che mi toccano attraverso cinque argomenti fondamentali
Greco Investimenti per far capire quanto oggi da viene commessa pervasiva del nostro intero sistema economico produttivo non soltanto del manifatturiero
E di quanto appunto Green cioè
Ecco
Compatibilità sia
Davvero accanto a
Economia competitività delle nostre imprese parleremo di è costretta cioè dei differenziale di performances ambientale dei diversi Paesi europei e vedremo anche l'Italia dove posizionata
Il green jobs che un po'una caratteristica che ci distingue come vedremo all'interno del paniere dell'intero panorama europeo
E quanto questi green jobs siano capaci di creare valore aggiunto per la nostra economia e chiudiamo con quella che Fabio Renzi
Chiamava la parte qualitativa la geografia delitti unitari la mappa il casi d'eccellenza e di impresa e di istituzioni a sostegno dello sviluppo di questo modello produttivo
Parliamo subito Deco Investimenti ovvero della capacità delle imprese di considerare l'ambiente non come un vincolo ma davvero come lo sviluppo motore dello sviluppo e dello della crescita dei propri mercati a livello nazionale e internazionale
Durante le nostre attività di ricerca ormai
Iniziate a ridosso della crisi abbiamo quantificato in circa trecento settantadue mila le imprese italiane dell'industria dei servizi con almeno un dipendente che hanno investito
Almeno una volta dal due mila otto a oggi in prodotti e tecnologie finalizzati a minimizzare l'impatto ambientale
Finalizzati anche ad un maggior risparmio energetico
Stiamo parlando di una quota del ventiquattro virgola cinque per cento di tutte le imprese italiane
Ed è una quota pervasiva dell'intera economia come vi dicevo è vero che per cui il made in Italy la fa da padrona con il trentadue per cento delle impresa manifatturiera
Hanno investito in questo intervallo di tempo con
Percentuale elevatissima pensate al cinquanta per cento ad esempio nel caso della chimica
Ma è molto diffusa anche in altri settori
Ad esempio turismo edilizia con il ventiquattro per cento stanno utilizzando proprio la leva della sostenibilità per attirare nuovi clienti avvicinarsi a una nuova domanda che sempre più attenta alla sostenibilità
Ed è anche questo mi piace sottolinearlo un comportamento un orientamento che coinvolge anche le piccolissime imprese anche l'impresa al di sotto dei cinquanta dipendenti sono Grillo sono piene del ventitré per cento dei casi poi si arriva al settantuno per cento delle grandi imprese
Ma è importante sottolineare come la green economy passi attraverso anche
L'esercito di milioni di piccole imprese italiane
E anche in quest'ultimo anno anche in questo due mila quindici in cui
Sono sempre più evidenti segnali di ripresa queste questi investimenti aumentano ci sono
Stati e ci saranno entro la fine di quest'anno centoventimila imprese dell'industria dei servizi che investono nel green trentasei per cento in più rispetto allo scorso anno
Perché
Non solo e non tanto per la considerazione del valore dell'ambiente ma anche e soprattutto per la considerazione di quanto l'ambiente sia un fattore competitivo un fattore riconosciuto
Dai consumatori a livello internazionale ed è il motivo per cui vado veloce anche senza
Raccontarvi le cifre che trovate in cartellina chi investe del divino a più di frequente incrementi del fatturato
Sviluppa più di frequente nuovi prodotti e nuovi servizi
Esporta e questa è una delle caratteristiche distintive delle nostre imprese Binde in maniera superiore rispetto a chi invece non ha investito nel thriller soprattutto quando poi in tutti questi elementi al manifatturiero a farla da padrone e oggi e anche il motore del rilancio dell'occupazione e il quarantaquattro per cento dell'occupazione generata quest'anno in Italia fa riferimento a quel
Piccolo gruppo di ventiquattro del ventiquattro per cento di imprese quindi dunque contano
Relativamente poco in termini di impresa ma contro ancora di più in termini occupazionali e pensare che si arriva al sessanta per cento nel caso del
Del manifatturiero
Questa impresa e traggono linfa vitale proprio dai saperi produttivi dei territori li rinnovano in chiave green ed ecco perché vedete in graduatoria
Regionale proprio le aree in cui storicamente il nostro made in Italy la nostra offerta produttiva riesce ad attingere dalla cultura produttiva dei territori a rilanciarla in chiave sostenibile
Ed è qualcosa che come vi dicevo e pervasivo delle dimensioni di impresa dei settori ma anche dei territori questa è una delle prime cartine che
Si vedono in Italia in cui non c'è tutto colorato il nord insicuro e tutto il sud in bianco la green economy è un fenomeno che attraversa tutti i territori tutte le dimensioni tutte le Province
è vero che Milano è la prima ovviamente valori assoluti ma guardate quante province del mezzogiorno in termini relativi cioè l'incidenza delle imprese che in sul totale sono anche se
Ben posizionate a livello nazionale secondo punto rapidamente è costretta cioè le performances ambientali dell'Italia nei confronti degli altri Paesi per spiegarvi questo concetto
Occorre
Riprendere il cuore della nostra ricerca cioè il modello produttivo Crino così Coin come noi fin dal primo anno l'abbiamo definito per nulla viene economi non si fonda su un prodotto green
Ma su un modello produttivo su un processo un processo che come vedete da questo diagramma
Implica la produzione di uguali o maggiori quantità di prodotto o di maggiori quantità di valore aggiunto prodotto
Riducendo l'utilizzo delle materie prime riducendo i consumi energetici riducendo le emissioni come vedete nell'acqua nel suolo e nell'aria
Riducendo i rifiuti
E recuperando i rifiuti all'interno dello stesso circuito produttivo
Se non consideriamo green il processo questo modello e non il prodotto abbiamo un posizionamento dell'Italia a livello internazionale completamente diverso da quello che tutti quanti noi potremmo immaginare
è davvero sfatiamo alcuni luoghi comuni sull'arretratezza del nostro paese del nostro made in Italy
Noi siamo addirittura primi in termini di e con efficienza del nostro sistema produttivo fra i più grandi Paesi
Dell'UE
Bene avanti rispetto alla Germania ecco efficienza vuol dire che noi produciamo ricchezza
Minimizzando l'impatto ambientale e anche se su alcuni elementi magari in termini dinamici come per l'utilizzo delle materie prime e consumi energetici siamo secondi stavolta dietro al Regno Unito
è importante vedere come non solo in termini di stock ma in termini di capacità di tendenza grill come la chiamiamo del volume stiamo andando sempre più avanti e siamo i primi fare più fra i Paesi del dell'Unione europea
Anche avanti alla Germania quando andiamo a vedere caso per caso fra emissioni rifiuti materie prime consumi energetici nel volume trovate anche il posizionamento dei diversi Paesi europei ma adesso andiamo avanti per parlarvi
Di un altro elemento fondamentale dello spread che ci distingue non è soltanto l'utilizzo delle materie prime o il riciclo ma è il fattore lavoro che forse il fattore centrale fondamentale di questa rivoluzione green
Noi abbiamo evidenziato già due anni fa sulla base di dati della Commissione europea
Che l'Italia e il primo Paese a fine due mila quattordici ad avere green jobs all'interno del tessuto produttivo delle piccole e medie imprese il cinquantuno per cento delle piccole e medie imprese a fine due mila quattordici secondo la Commissione europea
Dichiarava di avere almeno un green jobs ed in ciò vuol dire una figura professionale
Che applica competenze Green in tutte le sue mansioni o nella maggior parte delle sue mansioni lavorative
Cinquantuno per cento Italia trentanove per cento media europea ventinove per cento Germania
Questo già vi fa capire quanto sia il lavoro forse lo spread principale oltre quello
Oltre quelle legate al processo produttivo di cui ho parlato ed è un fenomeno che va ancora avanti
Per quest'anno grazie dati del nostro sistema informatico ARCEA zero che è la più grande indagine svolta in Italia sui temi del mercato del lavoro inserito anche sta della statistica ufficiale
Abbiamo quantificato una domanda di lavoro da parte delle imprese dell'industria dei servizi come almeno un dipendente pari a settantaquattro mila settecento green jobs una crescita del quarantasette per cento rispetto l'anno scorso
Se a questi green jobs affianchiamo
Quelle figure professionali che
Utilizzano competenze quindi anche se non nella maggior parte delle loro mansioni lavorative che chiamiamo figure ibride
Arriviamo aggiungiamo altre duecentodiciannove mila cinquecento assunzioni per arrivare a un totale di duecentonovantaquattro mila duecento lavori verde
Cioè una domanda di lavoro che ha al suo centro l'importanza della competenza prima e l'importanza della sostenibilità stiamo parlando di ben il cinquantanove per cento delle nostre
Assunzione delle imprese private dell'industria e dei servizi
Un'incidenza stiamo parlando soltanto di quegli oltre settantaquattro mila green jobs che cresce nel tempo sfiora il quindici per cento in questo due mila quindici
Nel volume trovate anche analizzato i alcuni di queste green jobs nel dettaglio li vedete qui alle mie spalle
Si tratta in alcuni casi di figure completamente nuove da lei comprende bene già dal discuterla già ma se data molto spesso chimico ambientale Dio architetto però il vero architetto
Statistico ambientale cioè figure professionali vecchie mare rinnovata in chiave che venne in cui le la competenza green diventa una competenza essenziale per accedere nel mondo del lavoro
In gioco soldi e non soltanto quantità di domanda ma anche qualità di domande green jobs solo oggi le figure di certo più richieste dalle imprese nello sviluppo di nuovi prodotti e nuovi processi
Il sessantasette per cento sessantasei virgola otto per cento dell'assunzione delle nostre imprese nelle attività di ricerca e sviluppo interna
Fanno riferimento al Pincio cioè la la la la competenza crine davvero oggi la competenza che catalizza lo sviluppo dell'innovazione
Era sessantuno per cento soltanto del due mila tredici
C'è anche più stabilità contrattuale un fabbisogno reale delle nostre imprese potranno quasi parlare
Di gioca stacchino in in questo caso perché i green jobs sono quelli che grazie anche al gioco Saccà
Hanno visto una variazione dell'ultimo anno fra il due mila quattordici al due mila quindici in termini di domanda di impresa e del settantotto per cento e i green jobs
A tempo indeterminato oggi rappresento lo più della metà il cinquantacinque per cento del totale delle assunzioni delle nostre
Imprese dall'industria e dei servizi
A proposito di qualità mi piace evidenziare che oltre il quaranta per cento dei green jobs e laureato
Contro l'undici per cento delle figure non crei in
C'è qualche problema perché molto spesso le imprese segnalano difficoltà notevoli difficoltà di reperimento però per queste figure e su questo grande impegno bisogna ancora
Sviluppare nel campo della dell'alternanza per far sì che queste competenze che spesso non riesce a sviluppare il mondo della scuola e della formazione possono essere invece apprese direttamente in azienda
Anche qui la cartina della domanda ricominciò vostri Calcara vicino quella delle imprese non a commento nemmeno ma commento quanto queste queste figure verrebbe in quanto questi green jobs sia in grado di produrre intermedio ricchezza
Grazie al loro lavoro grazie al loro presenza nel nostro sistema produttivo abbiamo
Innanzitutto uno stock di tredici virgola due per cento di green jobs in tutto il nostro sistema produttivo
Che genera in termini di valore aggiunto il dieci virgola tre per cento del nostro valore aggiunto che è un sinonimo del del PIL
Con differenze fra settori ma non elevatissime spicca sicuramente l'agricoltura spicca sicuramente il nord-ovest come territori a maggior vocazione
Vi di produzione green
Chiudo
Parlandovi appunto a dandovi un accenno di quello che poi trovate meglio nel volume
In temi di geografia di Marte
Delle Crina di storia del grido sulle quali poter impostare politiche economiche nei diversi settori se parliamo di agricoltura non possiamo fare altrimenti alla vigilia
Della chiusura dell'Expo parliamo dell'industria agroalimentare che è una delle dei settori più sviluppati degli END all'interno della del del panorama della Vinitaly della leadership dell'Italia nel campo del riciclo
E di come questa impresa e stiano oggi proprio portando anche i consumatori verso un nuovo stile di vita
Uno stile di vita Giurin che vede appunto la sostenibilità non più come una moda ma come parte integrante della nostra esistenza quotidiana
Chiudo dicendovi che attraverso questa questa nostra ricerca ormai
Ci piace raccontare un'Italia che spesso non si dà conto che si dà un po'per scontata cerchiamo di sfatare questi miti e cerchiamo di
Come fa questa bambina ri
Togliere via il velo e di svelare quello che è davvero l'Italia un grande Paese è un grande Paese che sta facendo della sostenibili sostenibilità proprio uno dei suoi asset competitivi maggiore grazie mille
Grazie a
Ma
Ammenda Domenico Mauriello responsabile servizio ricerche formazione un camere per
Presentazione della ricerca
Che alle quattordici sarà on line è scaricabile sui siti di simbolo Unioncamere CONAI e
Sia la ricerca nella pressione integrale
Più diciamo così pesante che la presentazione invece più Smart che qui ha presentato Morello
Ora e alla interviene Ivan Lo Bello il padrone di casa il presidente di Unioncamere
Grazie Fabio grazie ai permette
Le persone che stanno qui non c'è stata una cioè che perché rappresenta un elemento fondamentale sotto questo profilo quindi siamo tutti contenti con gli ascoltarlo eccessivamente le tante persone in sale giornalisti quindi
è una giornata sulla quale discutiamo su questioni veramente veramente importanti il mio sarà
Non non un intervento ma piccole piccole questioni in modo da poter poi
Fare
Far arrivare
Le relazioni più significative sotto questo profilo allora dato voglio sottolineare una
Una cosa che spreca estremamente importante beh intanto questo rapporto nasce da tempo da una forte collaborazione quella tra Unioncamere singola
Che va avanti da tempo e che e lasciatemelo dire che ha in qualche modo avuto un ruolo importantissimo anche nel costruire una maggiore sensibilità ambientale anche all'interno di questo mondo all'interno delle imprese
Lo ha fatto o lo ha fatto in maniera intelligente
Graduale graduale però ha dato una capacità importante a molte persone di poter fare oggi dentro questa questa cultura quindi voglio ringraziare veramente Ermete che
E che rappresenta un punto di un punto di riferimento importantissimo su questi su questi temi allora vado velocemente
Che questo rapporto che ci aiuta intanto a credere in un'Italia migliore più forte più innovativa più capace di essere competitiva perché vedete il tema del Green del Green
E qualcosa che va e cammina trasversalmente ogni modello di business anzi attraverso questa trasversalità del modello del modello del modello di business in qualche modo determina una
Profondo cambiamento delle delle aziende non è un caso che sotto questo profilo lo diceva benissimo il nostro Mauriello le aziende che hanno dentro una capacità green hanno risultati molto molto più forti
E non viene solo da una mera cultura ambientale ma mettere insieme la cultura la cultura ambientale e lo sviluppo delle aziende di questo è il vero quadro di questa vicenda allora mai
Abbiamo una vocazione importante storica del nostro Paese e che ha un valore importante la qualità dei nostri prodotti
E e la qualità trovato nelle prime come dimostrando formidabile perché la green economy allo stesso tempo e un progetto che mette dentro una grande capacità di qualità
Qualità della nostra storia a
Della nostra della nostra della nostra realtà ma qualità anche di un progetto di un prodotto in via di un prodotto industriale o di altri settori e quindi è chiaro che i nostri prodotti sono sono sempre più belli per una tradizione storica del nostro Paese più apprezzati
Oggi anche più responsabile rispetto a ad anni ad anni passati e il made in Italy e oggi ha un elemento fondamentale un punto di riferimento ovviamente proprio sul
Sulla cultura sulla cultura che in rete il rapporto di criteri ci mostra ancora una volta che lo sviluppo sostenibile la difesa dell'ambiente fanno sempre più parte del modo di vivere delle persone pochi per alcuni dati ne è parlato in parte già Mauriello
L'abbiamo fatto un'indagine che segnala che otto italiani su dieci sono disposti a spendere di più per un prodotto con servizio rispettoso delle aziende
Questo un elemento fondamentale perché
Ha un effetto culturale enorme nel nostro Paese
Quello che c'era prima in qualche in qualche anno oggi i dati di oggi sono dati importanti significa che questo lavoro intelligente sul green e sull'ambiente ha determinato una capacità di
Costruire cultura ambientale all'interno del nostro Paese ed è un grandissimo successo sotto questo profilo
Lo stesso tutti lo stesso anche altri sono presenti disposte a spendere più di più per un prodotto un servizio rispettosa dell'ambiente cinquantuno per cento pagherebbe qualcosa di più sulla bolletta se sapesse che le energie però tra fonti rinnovabili o ad altre realtà quindi
C'è una attenzione a questi a questi temi che non era
Che che negli anni passati non c'è stato e oggi
E il tema del consumo tante altre realtà stanno in qualche modo dando un contributo importantissimo allo sviluppo di questo tema la svolta
E dovuto ovviamente anche ai consumatori perché tutto questo dipende da tante persone che consumano prodotti e oggi continuo a considerata consumare prodotti all'interno di una cultura grigi che è un elemento fondamentale sotto questo profilo allora vado velocemente chiudo oggi lo dobbiamo superare intanto l'eccesso di individualismo dei nostri dei nostri nostro Paese
Non siamo un Paese fatto di grandissime individualità
Un po'più difficile mettersi insieme
Anche questa cultura oggi determina una maggiore capacità di solidarietà lasciando poi anche lo spazio enorme
Della capacità individuale occorre piccola individualità e socialità questo può determinare una maggiore capacità di crescita del nostro del nostro Paese quindi predizione responsabile e rispettosa dell'ambiente vado
Alcuni dati
Ne abbiamo come sistema camerale tutto la sete macchine che svolgiamo posto che svolgiamo come come sistema camerale ma non mi soffermo perché comunque ci sono dati all'interno
All'interno le altre cose però già noi abbiamo da molti anni funzioni importanti sul tema sul tema dei rifiuti delle altre realtà Ermete conosce bene la nostra alla nostra storia e quello che facciamo sotto questo profilo allora questi dati peraltro
Questi dati questo rapporto con colgo col Governo sono dati che stanno dentro la cultura digitale che è un elemento fondamentale sotto questo profilo
Cultura digitale che dentro il sistema camerale è un elemento fondamentale molto spesso molto spesso guardiamo alle Camere di commercio su altri profili noi siamo una grande realtà digitale attraverso Info Camere un registro delle imprese
Che rappresenta sei milioni sessanta mila aziende e che è stato DG
Rizzato molto prima che emergesse la parola digitale perché stato realizzato digitalmente alla fine gli hanno tante leggi agli anni no tante quindi pionieri del digitale goduto spettare molti anni oggi siamo dentro questa realtà che possono dare un contributo importante al Paese
Ultima questione finito chiude questa
Qualche considerazione brevissima sul corpo ventuno
Sulla quale tutti abbiamo grandi grandi grandi aspettative quella che è sede della Conferenza circa venti climatici dal trenta novembre altri
Dal primo all'undicesimo dicembre allora questa conferenza credo che sia veramente coscia
Importante rappresenta un'occasione importante anche per il nostro Paese per dimostrare anche in quella sede la nostra capacità di essere grandi operatori nelle crisi
Con una presenza delle imprese importante sotto questo
Devo stare un po'mitico altre realtà ma ne ha parlato Mauriello prima ne ha parlato anche anche Fabio che noi oggi ci presentiamo in quello che in quello che in quell'occasione avendo una cultura green consolidato forte e importanti
Quindi chiudo su questo chiudo su questo anche richiamando anche richiamando il buon papà Francesco Cuba Francesco che ha avuto che ha avuto la forza e il coraggio di porre un problema un problema sul tema sul tema del sul tema dei Grimm
L'ANCI regalavo dato si e una
è un incidente che vale che va anche Basco che va ascoltata letta con attenzione con attenzione con attenzione e ha chiamati in causa
Tutto il mondo le istituzioni degli Stati le varie Regioni le imprese che i cittadini
E evidente insomma che è un messaggio forte importante significativo però all'interno di quel messaggio credo che possiamo possono cogliere tante altre tante altre tante altre questioni tante altre questioni e cominciare a discutere in maniera veramente seria sui modelli di sviluppo il superamento delle crescenti diseguaglianze tutte questioni che in qualche modo sono gli elementi fondamentali che dovremmo affrontare nei prossimi nei prossimi anni
Vi ringrazio ancora e passo subito la parola subito si
Grazie ora la parola ma
Roberto De Santis Presidente il CONAI ringraziamo il CONAI per la collaborazione anche Walter faccio otto e Saturnino e l'ho mai per la partecipazione
Al gruppo di lavoro di coordinamento che abbiamo
Ragionato assieme anche sull'impostazione anche su alcuni aspetti del
Della ricerca e sottolineando proprio come anche queste performances dell'industria italiana hanno anche dietro un'infrastruttura che quella del sistema nazionale di riciclo quindi la parola al Presidente De Santis grazie
è un rapporto abbiamo letto con attenzione particolare il capitolo che più direttamente attiene alla responsabilità di CONAI il settore dell'ICI con rapporto ha ragione il dottor Mauriello che è unico in Italia
Unico ne abbiamo viste tante
Perché illustra con una viziati dati osservazioni di elaborazioni di dati
Qual è effettivamente lo stato dell'arte in questo settore in Italia per cui tutta una serie di osservazioni di indicazioni discendono quasi automaticamente da questa nota questi dati da queste elaborazioni
Queste indicazioni osservazioni che sono a nostro avviso fondamentali utilissime per orientare scelte e decisioni anche da parte
Delle istituzioni del Parlamento in un settore in questo caso parlo settori mio del riciclo che spesso misconosciuto
Essendomi sconosciuto e spesso terreno di interventi molto spesso facili se non contraddittori
L'altra osservazione è stata più volte ripresa impatto che un rapporto come dire molto meno tra virgolette ambientalista
è molto interessante per il sistema delle imprese perché pone fortemente l'attenzione sulle conseguenze economiche il sistema delle imprese e delle attività
E quindi da questo punto di vista io se mi è consentito porrò l'attenzione su tre temi che vengono abbondantemente sviluppati in particolare nel settore del Gico Popper illustrare quali sono le conseguenze economiche in questo modo prima di fare impresa
Valgono queste considerazioni soprattutto per il settore del riciclo che sapete
Pur essendo un'attività tradizionale italiano storicamente attività italiana ha vissuto però a partire dal novantasette dalla data di costituzione del CONAI un'autentica rivoluzione
L'attività di riciclo si è sviluppata a partire dal novantasette al partire non dal solo dai rifiuti industriali e commerciali ma dai rifiuti urbani
Hillary
Servodio darvi soltanto due numeri a partire dal novantasette ad oggi oggi sono tre milioni seicentocinquanta mila le tonnellate di rifiuti urbani raccolti dal sistema dei Consorzi CONAI che vengono aviaria riciclo
Sono quattrocentoquindici sono materie prime e seconde tanto per i tempi sono quattrocentoventi milioni di euro
I denari che il sistema CONAI versa i Comuni per i maggiori oneri dalla raccolta differenziata questo per darvi le dimensioni di questa attività
Allora dicevo alcune osservazioni tre osservazioni in particolare le imprese leggo qui testualmente
Dal rapporti
Si dice da parte del rapporto con riferimento al settore del riciclo nel mezzo della più grave recessione dell'economia italiana il settore settori del riciclo avuto prestazione assolutamente in controtendenza
E questo è chiaramente illustrato in termini sintetici da un istogramma che a pagina centocinquantadue che illustra ripeto con dati come per numero di impresa
Per valore aggiunto per investimenti e per occupati in questo settore avuto performances incredibilmente superiori a quella media della produzione industriale a questi risultati naturalmente ha fortemente contribuito il riciclo degli imballaggi urbani
Ecco allora volevo fare il proprio un caso per illustrare pienamente la veridicità di questa osservazione nel due mila nove
Nel mezzo della più grave crisi economica che noi abbiamo vissuto cosa e accaduto è accaduto che
Il
L'immesso al consumo degli imballaggi è calato nel giro di un anno di poco più del cinque per cento consumino domestici e industriali calati
Per il sistema CONAI il calo dell'immesso al consumo vuol dire calo dei ricavi i ricavi sono bastati sul contributo che le imprese pagliaccio rimesso al consumo
Ma c'è un'altra cosa più importante la seconda voce di ricavi di questo sistema e la cessione sul mercato delle vacche
C'è stato un forte calo delle quotazioni internazionali delle materie prime seconde quindi una grosso colpo in negativo sui ricavi del sistema
Bene i costi però aumenta perché lo sviluppo della raccolta differenziata urbane in tutta Italia e con l'obbligo da parte del sistema previsto dalla legge di corrispondere ai Comuni maggiori della raccolta differenziata ai costi aumentavano al ritmo di otto nove per cento all'anno
I nostri conti economici sono andati pesantemente in rosso qual è infatti distratto il sistema Annunziata
Come abbiamo fatto fronte a questo sistema abbiamo fatto fronte faccio il caso della plastica purtroppo con oneri a carico dell'impresa del contributo ambientale passato faccio il caso del importante ma sarà il più importante da questo punto di vista sulle materie plastiche
Contributo ambientale pagato dalle imprese è passato da settantadue euro a centonovantacinque euro a tonnellata
è stato un beneficio un maleficio beh se uno guarda nella stretta ottica di un costo per le imprese è senz'altro direi che è un onere di cui si è fatto carico come da legge come la normativa europea il sistema delle imprese
Ma tanti studi hanno dimostrato che sostiene il sistema e continuato ha continuato la sua marcia di crescita creando un beneficio economico netto
Questo è il primo dato
La seconda considerazione è che la quale
Volevo o volevo sulla quale volevo portare l'attenzione eh
Il fatto che il sistema leggo anche qui
Testualmente cosa ci dice a proposito del sistema a monte si tratta di una filiera di attività che va dalla raccolta differenziata la preparazione al riciclo alle attività di riciclo finale
Allora qui in una pagina della paracadute cinque si dice testualmente
Il settore della raccolta dominato dalla presenza di aziende di gestione dei rifiuti urbani largamente inefficienti
Che un sistema che mostra evidenti segni di bassa produttività
E poi dice ancora nonostante un alto indice di produttività il settore della preparazione riciclo cioè il settore direttamente a valle della raccolta ha solo in parte superato una dimensione artigianale
E di integrazione molto parziale sia a monte che appare
Ecco la ricetta da una occorre una più forte dice tra virgolette industrializzazione di questi settori
Ove per industrializzazione non significa soltanto lo dico anche a beneficio dei gestori della raccolta necessariamente forti recuperi di efficienza che pur sono necessari
Ma significa anche industrializzazione
Gestione industriale quindi per esempio dimensioni in scandali vaccini della raccolta
Significa Investimenti significa tecnologia questa è un'affermazione è vera pongo la vostra attenzione che l'albo stanti i vincoli ambientali cioè il fatto che bisogna riciclare riciclare sempre di più come da normative europee
Il settore se tutti i segmenti della filiera raccolta preparazione al riciclo riciclo non fanno il loro mestiere non risultano efficiente come tutti i processi in serie basta un sentimento
Della filiera che non sia efficiente significa che il settore vediamo dal punto di vista economico della produzione di materie prime e seconde diventa inefficiente e stante il vincolo ambientale se questo si verificherà rischia di diventare un settore assistito
L'assistenza sarà misurata o da tasse locali o da incrementi di oneri a carico dell'impresa
L'ultima cosa sulla quale vorrei portare l'attenzione su quale anche il documento si soffermerà e l'aspetto tecnologico
Si dice
Se c'è un'osservazione settori Chico molto interessante il settore della preparazione del riciclo che un settore tecnologicamente molto sofisticato si tratta di avere macchinari che automaticamente selezionano per tempo nel campo delle plastiche
Le diverse materie plastiche ma anche che sono non solo diverse chimicamente spesso sono diverse per dimensioni sono diverse strutturalmente
Si accenna questo problema in cui c'è un forte deficit tecnologico nel senso tecnologico nazionale nel senso che tutte queste apparecchiature queste
Le tecnologie sono di provenienza straniera io vorrei allargare questo discorso noi viviamo una contraddizione sulle quali non abbiamo portato molto spesso l'attenzione anche delle autorità nel settore degli imballaggi
Ci si dice per norme ambientali che gli imballaggi debbono essere sempre più riciclabili per corrispondere ad un obiettivo tipicamente ambientale
Nello stesso tempo si verifica sul mercato che gli imballaggi diventano sempre più sofisticati
Sempre più sofisticati perché sempre più sofisticati per avere delle prestazioni pensiamo alla logistica sempre più
Adeguate in particolare penso tutt'altro Dallagi nel settore alimentare in cui per una serie di norme igienico-sanitarie questi imballaggi diventano sempre più sofisticate
Sofisticati cosa utile o tecnicamente sapete il settore dei poli accoppiati che sono stati di materiali verso o anche riguardando il solo settore delle materie plastiche io dico sempre qualcheduno ne avrà ancora sentito
La famosa bustina dove si conserva il pre-CIPE l'atmosfera controllata che apparentemente è di plastica in realtà e di diverse plastiche
Ognuna delle quali fa un mestiere diverso ecco riciclare quella roba lì sullo stato attuale dei processi e delle tecnologie estremamente difficile
I prodotti tipici così si ottengono da questo riciclo di materiali misti per esempio hanno performances valori di mercato molto scarsi allora qual è a nostro avviso la soluzione e la ricerca
La ricerca in questo settore sarà quella che conta consentirà di ottenere più casi di riciclo e contemporaneamente imballaggi sempre più performanti
Abbiamo dato in questi giorni e previsto una nuova direttiva europea noi anche con la nostra associazione europea abbiamo posto l'attenzione anche a livello europeo dire e inutile porre obiettivi di riciclaggio sempre più spinti ove
No le norme la politica non consideri anche quali sono le possibilità dell'innovazione tecnologica in questo settore grazie
Grazie al Presidente De Santis ora la parola a Francesco Starace amministratore delegato di ENEL Ermete mi chiedeva di fare una battuta
Ma devo fare una battuta
Diciamo ne parlavamo con Ivana prima di venire qui in assenza di Francesco perché era meglio dirlo
Come si è capito nuovi fotografiamo in qualche maniera non un settore
Tradizionalmente considerato che i no nel senso fonti rinnovabili riciclaggio risparmi algerino
Fotografia un percorso di un Paese di territorio dell'economia
è contro nuovi spesso comunitaria siamo
Lo diceva di voi non prima incapaci di vedere i nostri punti di forza no sono stati citati i nostri punti di forza anche nel campo del recupero del riciclaggio
Uno dei punti di forza in Italia oggi all'ENEL lo dico in termini insetti che sta effettuando un cambio di politica notevole a me ha colpito che l'altro giorno un giornale
Sicuramente non tener o in generale nei confronti dell'economia e molto attenta lo questa inventare come il Guardian ha detto che nasce il primo gigante energetico verde
Che l'ente perché ricordiamoci che l'ENEL fa non solo a bando nel nucleare produce italiani per la verità perché sarebbe il tuo predecessore
Ancora sprecare soldi su quel terreno
Ma ha rinunciato Porto Tolle annunciato il gusto di ventidue centrali più inquinanti annunciato obiettivi ambiziosi diciamo per il futuro di ridurre il di del diciotto per cento cioè due nel due mila venti se non sbaglio Francesco
Di raggiungere nella carbon neutral di entro il due mila cinquanta cioè e veramente un punto di forza di questa sfida diciamo non a caso voi
Francesco Storace è entrato nel bordo del Global compact dell'ONU e la prima azienda italiana che entri in quel bordo Idropark opportuno lungo ad raggruppa se non sbaglio dodici mila impresse
E altri soggetti sulle grandi sfide che l'uomo individua diritti umani lavoro ambiente
E il primo italiano che entra in quell'ufficio ed è la prima Utilities che sta in quel Consiglio così prestigioso lo dico non per per dire che è bravo Starace e a che bravo Storace ma per dire che quando l'Italia raggiunge questi livelli deve essere in grado anche di comunicarlo e di mettete a servizio del sistema
Adesso dopo questa introduzione
Imbarazzo e fare di più sbagliato
Quel sangue come sai
Euro zero questa però possiamo diciamo diciamo una cosa che tu sei sempre bravo anche a trovare le citazioni
Ad effetto quella che è messo qua la fase di pittorico all'interno del
Del
è importante perché spiega anche un po'del motivo per cui se un po'tutti qua dice c'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo
Questa cosa e un'idea il come omento e ormai giunto di fatto
Perché questo rapporto ogni volta che viene fatto mostra
Una fotografia sempre migliore
è vero che l'Italia un grande Paese
Da tanti punti di vista pur essendo diciamo geograficamente abbastanza modesto erede grande perché ci sono tante persone intelligenti questo è il fatto ma dobbiamo essere coscienti di questo perché altrimenti cominciamo subito a non capire le i fenomeni che ci stanno intorno
E noi abbiamo più volte detto lo sentiamo sempre ripetere che la nostra economia è un'economia basata sulla piccola e media impresa
Ed è vero perché ci sono tante piccole imprese italiane ci sono tante piccole medie imprese nel sistema nazionale sappiamo anche che il mito che la piccola media impresa
E
Salvifica di per sé è un mito sbagliato sappiamo che la piccola media impresa non è il punto di forza in termini di produttività
E sappiamo che la piccola media impresa a problemi a crescere al di fuori di un certo ambito geografico
E quindi non si capisce se si va a vedere bene questa questo report come mai le piccole e medie imprese che si occupano
In questo filone invece riescano a apparentemente ce l'ha dimostrato anche un attimo poco tempo fa dottor De Santis
A a compiere un percorso paradossale cioè continuare a crescere nonostante di una crisi che c'è stata abbastanza dirompente
E e a fare molto bene nel loro complesso rispetto alle aziende piccole medie e anche grandi che non si sono occupate di questo di questo aspetto della green economy
Che c'è un secondo me un fattore fondamentale che riguarda l'innovazione cioè
Transitare
All'interno di un paradigma di green economy richiede pensiero innovativo
Per esempio per risolvere i problemi degli imballaggi che si trovano stretti tra apparenti contraddizioni degli esecutivi ciclabile magari senza più performante come fare poverino uno deve applicare la propria intelligenza e questo stress
Creativo e alla radice secondo noi del grande successo della piccola media impresa italiana che si occupa di green economy perché sottoposta
Necessariamente
A
Sfruttare le meningite una delle poche risorse che abbiamo diciamo a disposizione poi non è rinnovabile conseguenza
Tutta la parte tecnica
Quasi sempre rinnovabile diciamo
Quindi è un fenomeno
Perché
E nato spontaneamente Vito ritengo che ci sia stata un Foddis vincita a livello europeo chiaramente c'è stata c'è stato un grande intervento del Governo degli Stati diciamo delle regole che hanno imposto
In evoluzione in un certo modo ma c'è stato un fenomeno spontaneo partito dal basso che si è registrato nei nere forte e questo non solo l'ultimo c'erano stati altri precedenti che se li vedete in fila fanno vedere poco una moviola di questa cosa che viene in questa direzione parte dal basso e trasversale a vari segmenti industriali non ce n'è uno
Particolarmente derive rispetto ad altri ed è anche abbiamo visto un attimo un attimo fa
Geograficamente distribuito altra novità per l'evoluzione economica del Paese
E qui sta cosa secondo noi
E
Il la chiave del successo della green economy in Italia ma devo dire altro vero avviene uguale cioè e la green economy a livello mondiale
è una delle speranze di crescita dell'economia mondiale perché spinge sul pedale dell'innovazione
E a questo punto uno di ciò che siamo a posto possiamo rilassati ci tanto c'è qualcuno che ci pensa innovare tutto bene e vi dirò però bisogna anche capire che almeno questa nostra riflessione
Qualunque infrastruttura arriva un certo punto dopodiché comincia ad entrare in stallo se non avvengono altri fenomeni
Dal nostro punto di vista per continuare a sostenere questa
Che è una storia di successo positiva in cui l'Italia sta giocando una partita di totale protagonismo a livello mondiale non ci sono a livello europeo Paesi paragonabili Italia forse ad eccezione della Germania
Come sostenere questo sviluppo spontanea non sopra che ci sono quattro leve la prima e
Affrontare e risolvere
Lilla ritrattista nella digitalizzazione
A livello Stato e a livello prese aumentare l'interconnettività a livello infrastrutturale quindi riti reti Andie banda larga e quant'altro
Risolvere le difficoltà logistiche che invece ci sono e continuano a essere un po'un problema a tutto il sistema
E infine
Affrontare il tema della formazione sproporzionato e che in questo momento eh un fattore limitante le piscine molte aziende inclusa la nostra noi abbiamo difficoltà a trovare determinate specializzazioni di tecnici
Che possano gestire le novità che valgano vengono generate e di questo dobbiamo un pochino farci carico tutti per dare
Una diffida visione a chi poi fa i programmi scolastici in più che alla fine si casca lì dentro che cosa davvero vogliamo i cui programmi
Che cos'è che è utile insegnare ai ragazzi e che cosa francamente
Si può anche fare a meno ecco non sto parlando del liceo classico quello un altra cosa parliamo di di
Perché per carità io l'ho fatto non si tocca però parliamo di requisiti professionali parliamo di formazione tecnica parliamo di quello che serve per affrontare
Economie che stanno venendo fuori queste quattro
Diciamo aree di attenzione
Noi cerchiamo di dare il nostro contributo ovviamente per quanto riguarda le prime due la digitalizzazione e le reti sulla logistica
Abbiamo poche armi come ENEL
Da portare
E sulla al tema della formazione professionale stiamo dando il nostro contributo con dei programmi
Di alternanza lavoro scuola che sono stati un po'dei piloti che stanno cominciando a dare i loro figli dato quel primo anno di lavoro di di funzionamento facendo vedere dai ragazzi che hanno fatto questo processo
Da loro non da noi che cos'è che vorrebbero avere avuto come formazione e cos'è che francamente non gli è servito a niente e con questo a cercare di dare
Un po'una feedback indietro al sistema scolastico
Penso che sia un bellissimo studio penso che ci serva molto dovrebbe farci tutti quanti contenti di sapere che c'è un'Italia che funziona bene e che può veramente
Dare arresto del d'Europa del mondo alcune indicazioni su cosa fare cosa non fare siamo lenti orgogliosi andiamo avanti grazie
Grazie a Francesco Starace in merito alla sollecitazione che faceva rispetto al digitale voglio ricordare che proprio singolo Unioncamere
Insieme al Governo sono impegnati in un progetto che è iniziato tempo fa e che si chiamava eccedenza in digitale che adesso vede anche
Molti molte competenze soprattutto giovani presso le Camere di commercio a
Ad aiutare a sostenere l'accompagnare
Le imprese proprio per allenarlo dette alla frequentazione all'utilizzazione della sfera del digitale bene ora la parola Ermete Realacci
Posso digitare devo dire che
Se io sono un grande fans delle delle
Delle dell'ipotesi che l'ENEL gestisca l'ultimo miglio nella nelle nella di chiedendo è nella nella fibra in tutto il Paese perché l'unica maniera perché arrivi veramente dappertutto e potrei fare degli esempi di aziende stratosferiche
Che non sono collegate pur dovendo fare cose elevatissime
E così un po'quella ne faremo e poi con Ivana che ha raccontato delle cose che voi umani non potete immaginare su quello che Unioncamere può fare da combattere non sarà un accordo ai fiamme davanti ai bastioni di Orione no noi voglio dire débâcle sentiamo sempre in questo periodo dell'anno questo rapporto quest'anno poi quando abbiamo fissato la data non credo che ce ne sia neanche pensato Ivan c'è un passaggio simbolico perfino nel nella data
Fra l'Expo di Milano e la Coppa ventuno di Parigi
Oggi si chiude l'Expo di Milano non sto a dire quanto è stata importante a questo punto direi di vista e sappiamo bene che questo tema che affrontiamo è un ponte verso la copertura di Parigi Ivan già prima lo diceva
Questo passaggio di testimone e molto importante non solo nel tema in senso stretto ovviamente trovate a
I dati anche nella sintesi del rapporto su quanto anche la filiera agroalimentare italiana abbia punti d'eccellenza in questo settore rispetto ad altre
Ma perché nella diversità enorme dei due appuntamenti c'è una cosa li accomuna e e il fatto cioè che non risolvi ma il problema di nutrire il pianeta
Ma il problema di contrastare i mutamenti climatici contenendo la temperatura ventidue gradi se questa non è una sfida comune
Se tu non affronti il problema tenendo assieme dei vari aspetti se non chiami luce non mobili differenti se non è se non è una visione del futuro in grado di mobilitare gli allenamenti
In questo sono di nuovo ma non è una notizia d'accordo con Ivan
Il riferimento anche per incentivare il Papa è molto importante perché la
L'importanza dell'enciclica del Papa
E il fatto che in maniera plastica in maniera gran molto efficace anche dal punto di vista narrativo no fa capire che non affronta il tema ambientale se non parli anche di finanza discussione di dinamiche
Mondiali di conflitti se non verticalizza sì
Nel senso che non parli dei mutamenti climatici ma io non ricordo un'enciclica in cui si parlasse anche di raccolta differenziata di car sharing non so se il Presidente del CONAI cioè non
Cioè se non è questo livello di sfida ecco diciamo se vogliamo individuare in parte la l'escalation di questo rapporto che vi assicuro è faticosissimo da farsi
Perché un conto sparare dei numeri un po'a caso un conto è avere il rigore
Di questi numeri controllarli anche in maniera
Molto dura
Lo sanno Domenico Fabio Mauriello Rinaldi faccio a tutti quelli che hanno poi collabora da questo per fare una cosa che si inattaccabile e che abbiamo
Diciamo l'anima del futuro dentro i numeri diciamo per consentire questo rapporto alla fino a fine dice questo
Cioè dice che c'è una strada che non era stata astratta che non è un'ipotesi futura ma che parte da un'Italia che c'è per fare questa operazione cioè per tenere assieme innovazione qualità territori comunità diritti
Perché voi
Non è banale il fatto che questi green jobs sono più stabili di altri no e se uno va a vedere queste imprese che competono molto spesso però impresse che hanno un rapporto con i lavoratori con le comunità col territorio più avanzato rispetto agli altri non sono solo imprese Grilli
No cioè un insieme di fattori
Che seleziona un pezzo importante di paese
Riguardo all'inizio parlando il venticinque per cento delle imprese e
Con un aumento vale quest'anno anche un anno un po'di rilascia dell'economia però al momento è molto superiore ai dati economici perché quando si parla di un momento di del trentasei per cento delle imprese che fanno investimenti ambientali
Rispetto all'anno scorso è un dato chiaramente diciamo
Che segnala una tendenza diciamo molto forti in questo settore
Se e con dei dati che fanno capire chiaramente che non è l'appunto
Un problema di sensibilità ambientale è stata molte di queste imprese compensano neanche
Di stare procedura azione ambientale no sanno con loro istinto animale capendo qual è il pezzo della strada del futuro cioè
Lo sai bene e ce ne quando parliamo del recupero di materia prima
Io ricordo trovate tutti i dati qui ma non vi so dire tutti perché sono troppi diciamo che in Italia fra rifiuti organici degli industriali ogni anno recuperiamo quindi signori tonnellate di materia prima siamo il primo Paese europeo
Noi recuperiamo più materia prima dei tedeschi
Nuove città del nord con la scusa dell'ricopriamo venticinque mila le tonnellate di materie prime con un risparmio di quindi signor Collina dei guanti di petrolio
Cioè quel quel quel quel quel e siamo più forti dei tedeschi che hanno un'economia più grande della nostra che ne devo però ventitré milioni di tonnellate ma dietro questo c'è innovazione su un tecnologia ma c'è anche una cultura antica
Perché non c'è un Paese povero di materie prime quindi di stracci di Prato le cartine erano che sia i rottamatori di Brescia
Sono non pensi di passato ma possono essere incubatori di futuro no e questo ragionamento te lo trovi un po'in tutti i settori cioè quasi sempre
Non a caso con il livello altissimo che Moriero segnalava lei green jobs in ricerca e sviluppo tu ai Comuni legale fra pezzi di cultura di tradizione tipica dell'Italia
Diceva male perché tradizione non è cultura le scene rima custodia del fuoco e pezzi di relazione di sfida il digitale le nuove tecnologie le nuove frontiere in campo energetico in altri settori e questo produce una forza di è sottovalutata
è una forza che importi deriva dalle politiche in qualche caso prosegua nell'edilizia sicuramente il credito d'imposta l'ecobonus hanno aiutato questa evoluzione no
Ne abbiamo parlato altre volte ventotto miliardi di investimento l'anno scorso ventotto virgola cinque per la verità quattrocento mila posti di lavoro fra dirette indotto è chiaro che
è un pezzo importante
Ma in altri parti deriva da questa
Spinta dei falsi che il cinquantanove per cento dei posti di lavoro
Di quest'anno siano opera in gioco fisso o ibridi che hanno in ogni caso competenze ambientali
Allora questo tipo di ragionamento
Ci deve aiutare a capire quali sono i fili da tirare qual è lo Spritz i PRIN dell'Italia perché voi svelando a ben vedere noi veramente abbiamo dei punti non è soltanto il tema del verde del recupero e materie prime
Se no andiamo a vedere quanta energia consumiamo per unità di prodotto quanta materia o consono all'unità di prodotto siamo i primi in Europa siamo quelli che accettano di più ma si capisce che è un
Percorso misto non è chiaro che acceleri anche perché di posizioni sul piano della qualità presso
Scusate se faccio una cosa proprio stupida
Ma quando lo dico perché ho Pasquali davanti quando nel vino
Noi oggi produciamo il cinquanta per cento in meno di quello che produce la malavita dagli anni ottanta
Ma il valore aggiunto nell'export e moltiplicato per sette otto volte cosa abbiamo fatto se non una straordinaria azione anche di riconversione ecologica ed economica
E qualora come avviene accaduto in altri settori nelle scarpe nel made in Italy da meccatronica nella meccanica allora questo istinto dell'Italia questi cromosomi dell'Italia
Sono quelli che a mio avviso possiamo mettere diciamo in qualche maniera al servizio anche nella sfida da Coppet ventuno
Perché una coppa ventuno in questo i francesi stanno lavorando meglio le dinamiche del mondo sono diverse perché sapete
Che c'è stato anche un accordo fra Cina e Stati Uniti che erano quelli che non avrei mai accettato tête porre dei limiti alle emissioni decisiva sedi internazionali
Lo fanno un po'perché le grane aumentano
L'evidenza dei problemi legati ai mutamenti climatici un po'perché capiscono che c'è un'economia che può andare in quella direzione la Cina l'anno scorso ha calato dell'un per cento le emissioni ci o due aumenta del sette per cento dei prodotto interno lordo
Quindi c'è un'economia che può andare in quella direzione anche in un Paese arretrato come la Cina la questa
è una missione tipica dell'Italia
Cioè l'Italia se luglio scusate se si forse un po'il ragionamento
Può essere una risposta a quella richiesta di un'economia a misura d'uomo no né che centra ho dato sì
Perché la nostra maniere organizzerà queste mie i
Il tessuto il retroterra della nostra economia e le Camere di commercio meglio gli altri sono in grado di intercettare o sul territorio
Deve i suoi punti di forza a un intreccio di valori comuni di coesione di innovazione insomma la green economy Italia non sarebbe quella che
Se non si incrocia se anche con l'innovazione con l'autorità della BEI con la bellezza e viceversa se oggi la tradizionale vocazione come diceva ci bolla produrre cose belle all'ombra dei campanili di Alitalia non si incrocia un secolo prima economico
Cioè non non
è l'incrocio fra questi fattori che produce un'opportunità ecco io quello che spero ma
Credo questo siamo accomunati lo abbiamo detto un po'tutti
E che questo sia il nostro contributo anche al futuro e alla Coop ventuno di Parigi Parigi importantissimo venga fuori un accordo
Per una volta diciamo la tigna e l'orgoglio dei francesi ci può aiutare perché secondo me quelli piuttosto per buttare un autonomi davanti non fanno la figura dei danesi ecco non accettano di si esca con un nulla di fatto che come sta accanto prenda ma e può essere usata a fin di bene né e io mi auguro che l'Europa sia protagonista anche se poi ma questo sarebbe un raggio che facciamo in altra sede
Io sono colpito dal fatto che l'Europa anche in questo campo e azzoppata un po'dall'Est
Cioè i paesi in Europa che sono più indietro
Sulla questione dei mutamenti climatici sono gli stessi sono più indietro sull'emigrazione
Sono quasi sempre Paesi postcomunisti
E sono i Paesi su cui l'Europa ha speso di più in questi anni
Quindi forse un ragionamento più generale da fare diciamo su quale deve essere il driver diciamo della
Della cultura europea però ecco per io penso che questo rapporto nostro
Che per quanto mi risulta è il più forti in Europa non è un problema di italiani del nord sono sei anni e va bene meno Roma non c'è nulla di paragonabile a questa lettura trasversale che noi proponiamo oramai da sei anni quelli
Può essere un contributo a una lettura dell'economia del futuro prima
Francesco ricordava la la la frase di rito revoche per la verità questa volta credo abbia trovato Fabio no dei sul fatto che non c'è nulla di più forte chi c'è c'è una
C'è una cosa che è più forte di tutti gli eserciti del mondo ed è un'idea il suo commento giusto poiché noi italiani queste obbligato perché non si eserciti non siamo mai stati tanto piazzati tranne qualche migliaio di anni fa diciamo come anzi applicavamo con un certo successa diciamo in questo campo la con forza sono le idee è un'idea anche di
Qualità della vita è un fascino del nostro Paese può emanare
All'Expo mi ha colpito l'intervista di Baumann che andata perché spuri piaciuto molto e ha fatto una battuta che secondo me marketing ridare il fantastico
Perché ha detto che mi sta ed indispensabile in Inghilterra questo grande sociologo lei ha detto io quello che mi colpisce sempre che in Inghilterra
Devo fare cento chilometri il trovare una cosa bella in Italia in cento chilometri ne vedo tantissime questa elementare considerazione e quello da cui partiamo ma la sfida del futuro si incrocia con le cose che abbiamo detto qui oggi
E secondo me se noi facciamo questo se l'Italia fa l'Italia siamo in grado di combattere anche nostri mali perché qua nessuno glielo ignora gli enormi problemi di questo Paese economia corruzione illegalità diseguaglianza seduzione ricchezza
Terra dei fuochi scandali vari abusivismo eccetera ma noi non combatteremo questi mali siano mobilitiamo i talenti
Se non vediamo l'Italia che fa l'Italia e questo venticinque per cento di imprese sono un tessuto prezioso per citare il futuro
Grazie grazie a Carmelo essendo una conferenza stampa prassi che ci siano delle domande quindi se qualche giornalista insomma partecipa per la conferenza stampa vuole fare delle domande abbiamo lo spazio per
Per alcune
Bene
Sembrerebbe esserci questa
Un lontani devo andare quindi
Vivere sono spaventati dalle centottanta pagine
Pieno
Aveva
Benissimo per il bene allora come vi abbiamo detto avere quattordici forse anche prima
Saranno scaricabili on line tutte le le le le le documentazioni la ricerca la presentazione delle del rapporto criteri due mila quindici grazie per aver partecipato