Notiziario Antiproibizionista

Lo vendi due novembre del due mila e quindici bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale assoluto da Roberto Spagnoli un qualche secondo di anticipo rispetto all'orario consueto
Oggi una puntata dedicata alla quattordicesimo congresso di radicali italiani che si è concluso nel pomeriggio di ieri
Nell'ambito dei lavori ci sono stati quattro Commissioni di lavoro che hanno
Discusso temi specifici la Quarta Commissione eredito rata antiproibizionismo e legalizzazione subito
I lavori sono iniziati nella serata del ritira l'autore di giovedì ventinove ottobre sono proseguiti poi nel pomeriggio del trenta ottobre
Al centro del dibattito in particolare la politica delle droghe le proposte antiproibizioniste nel quadro anche di quella che è la situazione italiana ma soprattutto internazionale
Quell'internazionale caratterizzata dall'ampio dibattito che si asilo sviluppato negli ultimi tempi negli ultimi anni soprattutto mesi ma anche da un cambiamento di politica in alcuni Paesi anche di atteggiamento per esempio nella Paese che è stato
Per anni il capofila del proibizionismo internazionale vale a dire
Gli Stati Uniti e tutto questo nella
In vista anche della sessione speciale
Della assemblea generale delle Nazioni Unite sulle droghe che si riunirà il prossimo aprile nell'aprile del due mila e sedici
Nella proprio sul al palazzo di vetro le Nazioni Unite poi sul piano interno in particolare la la iniziativa per la legalizzazione della cannabis formalizzata attraverso la costituzione della
Intergruppo parlamentare e anche della proposta di legge sul sul tema questo dunque particolare il dal centro del dibattito di questa quarta Commissione
Per congresso di radicali italiani ma poi anche questioni che riguardano poi anche la libertà di ricerca scientifica la giustizia e tutto quello che poi in qualche modo rientra nella nella proposta antiproibizionista e dicevamo un a dibattito molto articolato molto ricco che ha avuto luogo in due in due sessioni la sera del ventinove ottobre pomeriggio del trenta
Ne noi oggi vi vogliamo proporre
Le relazioni che hanno avviato punto il dibattito alla quarta Commissione
Del quattordicesimo congresso dei radicali italiani che lo ricordiamo era da stato convocato con il titolo per lo Stato di diritto democratico federalista laico contro le ragioni di Stato anche per il diritto umano alla conoscenza
E anche questo questo tema insomma i all'interno di questo di questo tema generale rientra a pieno titolo l'iniziativa antiproibizionista
Diciamo le tre relazioni
In chi in qualche modo hanno avviato i lavori introdotto i lavori è indirizzato conti i temi della discussione nella quarta Commissione
La prima relazione quella di Marco Perduca rappresentante del Partito Radicale transnazionale all'ONU che ha anche presieduto i lavori della Commissione
Che è stata articolata nella situazione italiana ma poi anche nel quadro internazionale in vista anche dell'assemblea della sessione speciale per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite e poi
La relazione di Carmelo Palma incentrata in particolare sulla disegno di legge di legalizzazione della carne sempre quella della professoressa Carla Rossi che come come di consueto a sé appuntata anche sull'analisi del fenomeno droga in tutti i suoi aspetti anche dal punto di vista statistico
Professoressa Carla Rossi che è stata anche tra i gli estensori della recente relazione annuale
Del Governo al Parlamento sullo stato delle delle dipendenze ed è sulla politica delle droghe in Italia cominciamo allora ad ascoltare nell'intervento introduttivo di Marco Perduca in particolare
Per quanto riguarda la la situazione italiana
Direi che secondo me ci possiamo concentrare su almeno quattro questioni
Che in parte diciamo già camminano
Non necessariamente perché l'abbiamo messa in moto noi ma sicuramente nel pascolo passare del tempo hanno visto
Degli innesti di contributi radicali ma credo che poi dovremo anche affrontare alcune
Questioni essendo questo un consenso politico dovranno far parte delle decisioni non soltanto della nostra Commissione ma chiaramente anche della fine del quattordicesimo congresso di radicali italiani e quindi dovranno essere
Trasformate in
In proposito i quattro temi che credo non scusi dovremo affrontare sono partendo da quella forse più a
Avanti dal punto di vista della normazione sono l'accesso ai cannabinoidi terapeutici sappiamo che in Italia dal due mila sette esiste una legislazione che consente la prescrizione dei cannabinoidi
Sappiamo però che in mancanza di pubblicizzazione di questa possibilità e ahinoi ancora grazie insomma purtroppo a causa di un atteggiamento molto conservatore reperivo e per certi versi
Quasi obiezione di coscienza seppure la legge non la preveda non esistevano le informazioni né per i pazienti né per gli operatori intesi non soltanto come medici ma anche come farmacisti per far sì che questa possibilità
Che poi
è un diritto alla salute sia pienamente goduto dall'Italia
Dal due mila dodici a a pochi mesi fa prima la Toscana ultimo mi pare il Piemonte sono state dotate di legislazione a livello regionale che sulla base della legge del due mila sette
Hanno ulteriormente chiarito non so alle volte purtroppo verrebbe da dire quali possano essere le condizioni o patologie che possono vedere
Prescritte le i cannabinoidi medici che tipo di medici possono prescrivere le perché la legge nazionale non discrimina mettiamola in questi termini e in alcuni casi come la Toscana e anche
La Puglia
Avremo si dice ma in alcuni casi funziona già esiste la rimborsabilità di questi prodotti
Prodotti che oggi vengono importati principalmente dai Paesi Bassi prodotti che però
Grazie a un memorandum firmato tra il Ministero della Salute il Ministero della difesa settembre dell'anno scorso
Iniziano a poter essere coltivati e quindi poi preparati in Italia l'accordo dei due Ministeri che poi è stata ampliata anche al Ministero delle Politiche Agricole perché insiemi vengono selezionati
Da un centro che si trova a Rovigo individua nel Stabilimento farmaceutico militare di Firenze il luogo dove
Negli ultimi mesi si è tenuta una fase di preparazione di quello che secondo il memorandum e adesso verrà ulteriormente chiarito inondate credo che il Ministero della salute sta per adottare
Un progetto pilota di coltivazione di questa piante per produrre le infiorescenze con i principi attivi Kakà Circi PD
Che però seguono il protocollo europeo per la produzione degli ingredienti attivi farmaceutici che
Io credo una novità ma che poi l'affronteremo domani mattina quando
L'amico e compagno Trifoglio prenderà la parola possono andare a
A cozzare con altre legittimissima e richieste che i pazienti che si sono organizzati negli ultimi anni per
Auto curarsi invece stanno portando avanti in maniera militante facendo neanche molto spesso
Diciamo le le le spese anche di fronte alla giustizia penale
Che prevedono comunque chiederebbero comunque l'auto coltivazione o la creazione di dei gruppi di pazienti che si riuniscono e possono utilizzare questa pianta
Anche senza che questa sia prodotta seguendo i cosiddetti atti cioè questi principi attivi farmaceutici di cui si diceva poco fa il nel centro di Firenze ARRA accolto due chili e mezzo tre a giugno
Dovrebbero essere in fase finale di permessi dati dall'AIFA l'Agenzia italiana per il farmaco dal ministero stesso dopodiché la produzione
Pilota ma un po'meno pilota diciamo un po'più consolidata dovrebbe essere quella che partirà da gennaio e secondo una mai noi infausta decisione presa dal Ministero per la salute
Dovrà prevedere cento chili di prodotto che sono più o meno il prodotto che viene distribuito oggi quindi
Se noi prendiamo in considerazione una ferrovia importante che può prevedere un grammo al giorno sono trecentosessantacinque grammi
Carmelo Palma è più bravo anzi la professoressa rosse ancora più bravo in matematica di tutti noi messi insieme cento chili vanno a poter far godere di questo diritto alla salute
Centinaia forse migliaia di persone ma non un numero potenzialmente pari a quelli che ne sette che potrebbero avere bisogno e quindi se da una parte si è preso una decisione che ci fa fare un passo avanti si è subito posto un paletto ahinoi molto importante
L'altra questione e qui di questo parleremo più approfonditamente domani mattina l'altra questione e questo disegno di legge di cui io o soltanto poco di più di quanto non ho detto poco fa e cioè
A marzo di quest'anno grazie all'iniziativa di realizzo Della Vedova senatore eletto con la lista di
Scelte civica
Sottosegretario agli esteri da sempre anche lui iscritto al partito radicale non so radicali italiani ma insomma sicuramente il più Stato per radicali italiani uno dei leader del movimento
Si è assunto la responsabilità di mettere insieme un gruppo che nelle settimane e mesi successivi è andato crescendo e ha avviato una ma elaborazione di un documento onnicomprensivo
E come dicevamo in esordio prende in considerazione la produzione e consumo e commercio in Italia regolamentando l'in maniera molto precisa e specifica e Carmelo ci spiegherà dove come e perché
E si spera anche quando
Il la i prodotti derivati della canapa e la canapa stessa
Ci sono poi
Rimanendo in un ambiente più generale normativo e politico
Tutta una serie di modifiche in itinere che vengono portate avanti principalmente dal Ministero della salute non necessariamente coinvolgendo quello della giustizia che hanno a che fare come si diceva
Per la cannabis terapeutica
Ma
Più volte stato denunciato anche da Giulio Manfredi che credo spero domattina sia con noi anche recentemente su la rubrica fuori luogo del manifesto
Ci sarebbe la proposta avendo la sentenza della Corte Costituzionale del febbraio del due mila quattordici cancellato buona parte della legge Fini-Giovanardi
L'intenzione di reintrodurre quello che con tutte le virgolette del caso
Dal punto di vista del dettato magari della norma ma purtroppo nello spirito nuovi dico noi che ci abbiamo una certa età ricordiamo una volta stessi chiamato la modica quantità cioè il SIC si ritiene di dover andare a punire
Sanzionare penalmente chi venga trovato in possesso di una quantità x
E che è molto superiore o significativamente superiore a quella che oggi non viene
Più a punita penalmente ma eventualmente viene sanzionata amministrativamente
Sia la prima anche la seconda modifica legislativa vanno a inserirsi in un quadro di io credo si possa dire ormai avendo
Visto per aree il Governo Renzi per un mese e mezzo totale assenza di priorità e chiarezza per quanto riguarda le politiche relative a
Il controllo delle sostanze che rimangono appunto
Fortemente limitate neppure se fortemente altrettanto fortemente de penalizzate
Ma anche il recupero di tutta quella che
Noi a metà degli anni Novanta chiamavamo riduzione del danno ma anche con gli anni i governi di centrodestra hanno depotenziato definanziato ma che invece rimane un pilastro fondamentale dell'approccio socio sanitario
Al problema leggi e politiche che devono essere condivise dal Governo con gli esperti con avendo devoluto alle Regioni l'amministrazione della sanità
Gli enti locali e la cosiddetta società civile le organizzazioni non governative magari anche qualche esperto internazionale in un consesso che
I Governi di Governi italiani non convocano dal due mila nove e cioè la famosa Conferenza nazionale
Avremmo dovuto
A essere già alla settimana siamo non abbiamo ancora convocato la sesta come da legge del novanta che dovrebbe essere convocata ogni tre anni
E il non averla convocata in qualche modo lascia diciamo così in balia della volontarismo la tensione della decisione dell'indecisione o dell'intraprendenza di chi ha delle visioni di tipo un po'diverso
Tutte le politiche che hanno a che fare con le sostanze stupefacenti
Noi sappiamo che c'è una nuova responsabile amministrativo del Dipartimento per le politiche antidroga però sappiamo che non c'è un referente politico al Governo
Di questa questione la il Dipartimento per le politiche antidroga fa parte della Presidenza del Consiglio dei ministri una volta c'era un Sottosegretario che si chiamava
Carlo Giovanardi oggi fortunatamente non c'è più la il combinato disposto di un politico del genere conservatore per certi versi anche relazionare su alcune questioni e la Direzione del Dipartimento per le politiche antidroga
Del dottor Serpelloni ci ha fatto fare dei passi indietro gigantesche relegando l'Italia a livello internazionale tra i Paesi più conservatori in materia
E questo la relazione l'intervento introduttivo con cui Marco Perduca aperti i lavori della Quarta Commissione
Del quattordicesimo congresso di radicali italiani il titolo era antiproibizionismo e legalizzazione subito che è proseguita poi queste tre di produttivo
Incentrata si particolare sulla prossima sulla sismica sulla sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Che si tenne sulle droghe che si terrà nell'aprile del due mila e sedici denominati sigla un gas
Il processo preparatorio di questa riunione e ampi è avviato o è stato avviato all'indomani dell'altra un gas così si dice con un acronimo un po'mal pronunciato in italiano nel due mila nove
Due mila nove c'era un Governo di centrodestra che si è allineato con i Paesi conservatori che in Europa sono rappresentati dalla Svezia
Per quanto riguarda l'UE
Dalla Norvegia la Svezia per quanto riguarda comunque il continente che assieme al Giappone la Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno posto un forte freno a tutte le
Probabili riforme necessarie riforme
Per le politiche e quindi anche delle tre convenzioni non sto a dire come la pensi nei Paesi arabi piuttosto che l'Unione Sovietica o la Cina che comunque abbastanza ondivaga su queste questioni
Sappiamo però che dal due mila nove a oggi almeno un continente a parte l'Europa che ha più o meno depenalizzato quasi dappertutto
Che ha fatto rivolta enormi passi avanti sia per la depenalizzazione che per la richiesta di ampi apertura di dibattito insieme delle Nazioni Unite
Esiste e questa è l'America centro meridionale grazie al Messico alla Colombia
E al Guatemala si è anticipata al due mila sei la riunione che si tiene secondo i calendari delle Nazioni Unite ogni dieci anni cioè nel due mila nove questa un gas con un ordine del giorno non chiarito ma che si sta chiarendo in queste ore
Tant'è vero che
Avete lotto del dire nove di dicembre ci sarà una riunione della Commissione droghe al Vienna dove però il Partito Radicale ce ne sarà un'altra ancora più importante a metà marzo e poi ci sposteremo tutti quelli che potranno e vorranno andare
Al miglior per discutere con l'Italia oggi
Continuando non assumere alcuna posizione che non sia da una parte la mera ripetizione dell'intervento del rappresentante dell'Unione europea a nome dei ventotto
Dall'altra
Diciamo
Sicuramente meritoriamente parla di cose che poco hanno a che fare con la deroga
Sicuramente è contraria la pena di morte e ci mancherebbe dei reati nelle connessi alle sostanze stupefacenti sicuramente contrario discriminazioni nei confronti delle donne
Per quanto riguarda il commercio delle sostanze stupefacenti altrettanto sicuramente contraria la punibilità del consumo da parte dei minorenni ma lì si conclude in modo si concludono i motivi
Per cui l'Italia è nota o è Conde record come si diceva ha lasciato traccia dei dei propri interventi ecco
Che sia cannabis terapeutica che sia la proposta di legalizzazione della cannabis che siano queste leggi che si di cui si sente parlare ma che ancora non si è capito
Se per e quando verranno introdotte chi gestirà l'iter legislativo che ossia la convocazione della Conferenza nazionale che c'era stato detto essere pronta se non altro dal punto di vista
Dell'accantonamento finanziario per il due mila sedici ter sia contro la
A azione all'interno delle Nazioni Unite io credo che noi
Che non ci siamo svegliati ieri dicendo che le deroghe vanno legalizzati ma che abbiamo
Sempre negli ultimi sicuramente venticinque trent'anni strutturato l'azione antiproibizionista
Corredando la anche di disobbedienza civile naturalmente segretario dei Radicali Italiani E.ON criminale o comunque anzi un'associata a delinquere assieme a Marco Pannella lavora racconti
Per chiedere la legalizzazione in particolare le ultime della cannabis terapeutica ma sicuramente la legalizzazione quindi la regolamentazione di tutte le sostanze proibite
Quindi da noi qui oltre che approfondire alcune questioni e con questo io commi avvio a concludere dobbiamo uscire con delle proposte due
Diciamo le abbiamo discusse grazie a delle riunioni convocate da radicali italiani nell'ultimo anno e si interessano di
La dimensione europea
Prima con comandiamo presto odiato affondo questa meccanismo che esiste da quattro anni all'interno dell'Unione Europea e cioè di un'iniziativa che ci dei cittadini e cittadine
Terrei per l'Europa
Dove raccogliendo un milione di firme in sette Stati membri dell'Unione europea si può presentare al Parlamento anzi alla Commissione prima parlamento poi un tema
Che potrebbe essere strutturato come un ordine del giorno l'equivalente una mozione speciale di una consesso politico
Che noi riteniamo essere di competenza delle istituzioni europee e di
Urgenza
E per le stesse
Dall'altra parte c'è stato detto che una un meccanismo simile avrebbe potuto essere magari anche più snello
Una petizione al Parlamento europea che comunque faremo al Parlamento europeo che è meno con diciamo formalmente istituzionalmente coinvolgente ma altrettanto suscita un dibattito su alcuni temi
Che sicuramente la regolamentazione la legalizzazione è uno di questi ma se dovessimo essere svelti a
Che
Chiedere che l'Unione europea all'interno del lunga se si comporti con una sola voce che è la voce della richiesta della valutazione della riforma e poi per quanto riguarda a livello nazionale
Ci eravamo detti né di
Serie di prepararci per avrà una raccolta di firme per una proposta di legge d'iniziativa popolare cinquanta mila firme in sei mesi su un testo che chiede più o meno
Quel che chiede il documento presentato in Parlamento anche per aiutare il processo legislativo all'interno della Camera del Senato a seconda di quale dei due
Rami del Parlamento aprire la discussione dall'Associazione Luca Coscioni ha trovato dei soldi per poter avviare quanto prima il tutto e quindi occorre naturalmente individua avendo individuato come partner principali Radicali Italiani il Partito radicale ma
Essendo si messa anche in contatto ma ormai negli anni devo dire con un'altra serie di associazioni per creare una coalizione che prepari un testo lo presenti in Cassazione certi questo semestre di raccolta firme
L'ultima riunione e qui concludo veramente del Comitato dei radicali italiani
Anche
Discusso seppur brevemente della possibilità
Di recupero dello strumento referendario Cappato mi pare che abbia parlato anche lì della raccolta firme per un importo a questo punto però per un referendum
Molto più simile a quello del novantatré che non cioè della totale depenalizzazione o magari potrebbe essere
Posso si possa fare un referendum legalizzare le sostanze stupefacenti e che poi c'è tutto il problema della regolamentazione di un qualcosa che fino al giorno prima era privato ma insomma però predicato
Ma di questo se ne potrà parlare sicuramente dovrebbe essere più ampio e non avere soltanto i derivati della cannabis al centro del proprio
Scusarci Ricci scusiamo dell'interruzione così brusca del di questo fare le della registrazione questo ma era praticamente conclusa l'Inter metto introduttivo di Marco Perduca alla che apriva i lavori della Commissione la Quarta Commissione
Al congresso quattordicesimo congresso dei radicali italiani su antiproibizionismo e legalizzazione subito questo era il titolo il secondo intervento che si era affidato a Carmelo Palma Carmelo Palma è stato militante fa eh militante radicale dilungati lunga data da molti anni impegnato anche sul tema della politica delle droghe ricordiamo somma
è stato tra i dirigenti del quando esisteva il coro è coordinamento radicamenti previste vista e anche da consigliere comunale a Torino fu promotore di una
Importante ordine del giorno che fu approvato ormai ahimè parecchi anni fa appunto
Da a Torino per una diversa politica delle droghe e ma soprattutto che meno Parma è l'estensore colui che ha materialmente
Messo nero su bianco il disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis che poi Stato promosso dall'intergruppo parlamentare costituito su iniziativa del Sottosegretario Benedetto Della Vedova sentiamo allora il suo intervento
Io vorrei partire
Da
Una serie di considerazioni votazioni ottimistiche la prima come segnalava oggi
L'ottimo Manfredi già citato da Marco Perduca sia scongiurato una piccola cosa che poteva innescare una piccole fosse grande valanga cioè
Apparentemente una forma di riorganizzazione burocratica degli uffici del ministero
Anzi dei ministeri in realtà è una questione politica un pochino più sostanziale sia diffusa
Quando la legge di stabilità è stata diciamo annunciata ma non presentata l'ipotesi che al Dipartimento delle politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Passasse incarico alla Ministero della sanità quindi diciamo si avvicinasse pericolosamente alla zona Giovanardi prima che
Giovanardi annunciasse
La propria di partita dalla maggioranza il testo definitivo della legge di stabilità
Non reca indicazione di questo trasferimento e questa è campi molti punti di vista una buona notizia
La buona notizia perché l'attuale dipartimento l'attuale capo del dipartimento allocata De Rose ha riuscita diciamo a bonifica con la situazione
Non semplicissima da bonificare dopo il periodo di Serpelloni
è una buona notizia anche perché
Un dipartimento di quella natura o anche un dipartimento di fatto interministeriale non è
Ed essendo assorbito da un ministero
Pesante ed invadente come la sanità avrebbe sicuramente risentito
Di alcune conseguenze e soprattutto perché sappiamo che
Per tutte le cose che noi facciamo sul piano parlamentare sul piano politico sul piano sociale
Li oggi c'è qualcuno che senza diciamo manie di protagonismo personale
Segue le cose con una qualche attenzione secondo me anche con una qualche competenza quindi questa è la prima piccola buona notizia è una decisamente una buona notizia
La seconda buona notizia allegata alla proposta di legge secondo me non è
Solo legata ai numeri che sono numeri ragguardevoli
E da un certo punto di vista inaspettati
Diciamo
Più di un parlamentare italiano su tre
Di un deputato italiano su tre ha firmato questa proposta di legge complessivamente fra deputati e senatori uno su quattro
C'è un
Diciamo un fronte di sostegno parlamentare per lo meno alla Camera dei deputati
Chi fa presumere in maniera secondo me abbastanza inequivocabile che se si supera lo scoglio della calendarizzazione che il vero scoglio di questo problema
Ci sono anche i numeri per una discussione interessante e per una potenziale
Approvazione però la buona notizia del lavoro su questa proposta di legge poco il lavoro su questa proposta di legge cioè siamo riusciti qui c'è qualcuno che
Pensato Antonella all'avvocato sui tavoli
Tecnici di questa proposta di legge siamo riusciti ad impacchettare in un unico testo che è chiaramente
Come si vede da molti punti di vista un testo di mediazione ma non è un testo rinunciatario una carrellata di proposte di legge molto diverse fra di loro
Decisamente contrastanti sia nell'impostazione di fondo
Sia negli esiti legislativi e siamo riusciti a farlo con un fronte diciamo abbastanza composito che vede la coalizione passare dal Movimento cinque Stelle praticamente tutto il gruppo parlamentare alla Camera per
Poche eccezioni in maniera organica Sinistra ecologia e Libertà in maniera
Consistente il Partito Democratico sia alla Camera che al Senato più un'altra serie di parlamentari alcuni
Dei quali molto pochi
Anche dello schieramento di centrodestra il lavoro che si è fatto in tempi relativamente brevi
è stato un lavoro proficuo ed è soprattutto uscito quando quasi tutti scommettevano sul fatto che
Un'operazione del genere non sarebbe riuscita perché
Ovviamente c'erano le forze politiche legate ad un'impostazione nata legata al mio nata impostazione e si riteneva che alla fine
Le ragioni della politica avrebbero avuto il sopravvento sulle ragioni del merito poi alla fine di opposizione avrebbero accusato la maggioranza voi parlamentari di maggioranza di volere frenare quelli di maggioranza accusatore
Opposizioni di voler strumentalizzare non è successo niente di tutto questo
E
Avendoci lavorato mi fa piacere dare atto a tutti i componenti dell'intergruppo tutte le forze politiche a tutti i singoli parlamentari
Di avere lavorato in una maniera insieme
Molto umile molto intelligente la terza notazione diciamo ottimistica
E secondo me è la seguente nella storia dell'iniziativa antiproibizionista noi abbiamo secondo me svoltato politicamente un tornante cioè
Non con questa proposta di legge anzi questa proposta di legge già il segno la manifestazione più un tornante è stato svuotato cioè per
Decenni chi più chi meno qui siamo diciamo tutti vecchi della materia
Abbiamo lavorato per fare spazio nella discussione politica e civile ad una proposta onestamente minoritaria
Agli inizi manifestamente
Scandalosa di cui si rivendicava spesso semplicemente il diritto di cittadinanza cioè considerare quelli che proponevano
La legalizzazione delle droghe leggere forme di medicalizzazione rispetto ad altre droghe no non degli apologeti
Di reati poi vicinissima a dei politici che proponeva una soluzione interna
Questa è una situazione che è andata avanti per lungo periodo
Evidentemente tutto questo incrociava una sensibilità sociale che sempre più
Iniziava diffidare degli esiti delle politiche proibizionista e oggi secondo me abbiamo svoltato un tornante il tornante che una larga parte dell'opinione pubblica quanto maggioritaria uno
Non sappiamo dirlo però se andate a vedere il sondaggio che l'intergruppo ha commissionato alla Ipsos che stava sul sito cannabis legale
Punto it e molto significativo cioè c'è una maggioranza non consistente ma una maggioranza degli italiani che guardano a
Favore l'ipotesi di questo tipo
Comunque c'è un pezzo di opinione pubblica italiana non minoritario non residuale
Non legata per storie biografiche o personali al mondo della droga che guarda alle proposte sulla legalizzazione della droga come
Non eresie politiche ma come proposte di governo responsabile questo mutamento diciamo di consapevolezza politica e civile secondo me la ragione
Del successo di una serie di iniziative come quella dell'intergruppo di altre iniziative che si possono prendere c'è ormai si parla
Diciamo della legalizzazione delle droghe leggere per fare un esempio ma in un più scandaloso come negli ultimi
Mesi o negli ultimi anni si è parlato di superamento dell'articolo diciotto cioè come
Di una di quelle cose
Per citare
Benedetto Della Vedova il cui potere non è più capire se si faranno non si faranno ma quando si faranno soldi le cose che si faranno ed il problema è capire
Qua
Per venire invece al merito della proposta
La proposta prova di impacchettare
Quasi tutti i temi che anche nella dimensione internazionale citava Marco nella sua relazione iniziale cioè interviene in questo mutuo hanno di fatto la proposta di legge
Di Manconi sulla materia della cannabis terapeutica con tutti i problemi
Di una disciplina che incoccia ancora le competenze legislative delle Regioni su questo tema quindi diciamo con una legislazione chiara una ricaduta vale negoziale dal punto di vista
Amministrativo ma con
Un'opera diciamo di Ubu sta semplificazione delle procedure sia in ordine alla coltivazione sia in ordine alla corruzione
E poi la parte relativa
Diciamo alla detenzione e al mercato
Affrontata in una logica anche dal punto di vista legislativo un pochino più innovativa anche rispetto alle proposte di legge fino a questo momento presenta cioè
Storicamente nella logica aerea
Adesso semplifico facendo tolto un lavoro molto più serio fatto diciamo dei legislatori anche prima della voti all'interno
Depenalizzare a palla la logica era noi penalizziamo tutto di penalizzare siamo la cessione dei penalizziamo la detenzione di
Zamora coltivazione per uso personale
Contando sul fatto che diciamo per inerzia
La giurisprudenza come l'intendenza avrebbe seguito e cioè Davide penalizziamo il consumo personale
Possiamo presumere che le procure d'Italia non seguiranno contestando
Detenzioni minime
A persone che manifestamente la detengono per consumo personale
E appunto non contestando a costoro finalità diverse da quelle del consumo personale ci abbiamo riflettuto a lungo abbiamo scelto una strada molto diversa questa è la prima proposta di legge che istituisce
Per i tecnici che non legalizza al mercato e credo anche che Rizzo è una cosa molto più complicate da legalizzare cioè la semplice detenzione della volontà
Ovviamente stiamo parlando dei derivati della cannabis non
Diciamo riconoscendo un'aria
Sempre ambigua di non punibilità ma stabilendo invece
Anche in termini quantitativi
Un perimetro giuridico entro il quale la detenzione
Dei derivati della cannabis è una dichiarazione positivamente consentita dalla legge
Questa cosa comporta una serie di problemi evidentemente il primo problema dei quali è che cosa succede superati questi limiti quantitativi e adesso vi dico
Come abbiamo ovviato a questo problema ma ne risolve anche moltissimo cioè istituisce sia pure in una maniera
Diciamo rudimentale un principio di certezza del diritto che fino a questo momento non esisteva e che una giurisprudenza molto mutevole aiutavano riconoscere per cui
Ma se diciamo sono tutti vecchi della materia a seconda di dove già scali
Poteri recati contestata una cosa molto grave
Avendo poche dosi di cannabis e poteri vederti diciamo abbonata una detenzione molto più robusta magari più sospetta dal punto di vista con
Questo è stata secondo me la l'elemento cardine della proposta dell'intergruppo perché poi tutto il resto è sceso a valle nel senso che
Sia rispetto all'autoproduzione
Quindi la coltivazione per uso personale effettuata in modo individuale
O o in forma associata il problema è semplicemente stabilire
Moltiplicato per il numero delle persone coinvolte
La quantità consentita e per quello che riguarda il mercato propriamente detto
Si è scelto un modello che quello
Diciamo
Da un punto di vista legislativo più rigido che è quello del monopolio che però adesso non scendo nel dettaglio
Non potrebbe al mercato legale delle
Dei derivati della cannabis il primo problema c'è un mercato legale entrando
In una fase come questo avrebbe cioè di essere ulteriormente spiazzato dal mercato illegale ed essere costretto ad inseguirlo
Dicevo ci sono una serie di problemi legati all'impostazione che abbiamo scelto il primo problema è che cosa succede
Quando si superano questi limiti lì c'è stata una discussione molto lunga fra chi aveva un'impostazione molto più rigida diciamo giustizialisti carichi aveva una posizione
Diciamo più ragionevole alla fine ha prevalso la posizione più ragionevole e nella sostanza non succede nulla di penalmente rilevante nel senso che
Il superamento dei limiti alla detenzione alla coltivazione laddove
Non con l'inversione dell'onere della prova che classico invece dell'attuale DPR trecentonove novanta
Laddove non sia dimostrato che lo sforamento delle quantità detenuti sia prodromico di una condotta
Penalmente rilevante la vendita e così via tutto questo rientra in un ambito di sanzioni amministrative
Unicamente di natura pecuniaria
Che sono più gravi ovviamente per le coltivazioni in forma associata che sono meno gravi per le coltivazioni o per la detenzione meramente individuali
Grosso modo la proposta di legge sta lì poi ne possiamo discutere meglio nei dettagli approfondirla per una proposta di legge che sostanzialmente funzionerà c'ha un limite
Che è il caso visto che siamo in una sede
Diciamo anche un po'tecnica
Di evidenziare che è evidente che il limite alla coltivazione personale o associata stabilità sul numero delle piante detenibile coltivabili
Lascia aperta la possibilità che da quelle piante venga fuori una produzione minima una produzione diciamo particolarmente cospicua e sostanzialmente incompatibile con il consumo personale
Come riuscire ad ovviare a questo problema è uno dei problemi tecnici che abbiamo che affronteremo nella discussione della proposta di legge e l'unica obiezione seria che io ho sentito mossa all'impianto della proposta di legge
Ma è un'obiezione che nell'ambito degli stessi principi della proposta di legge può secondo me tecnicamente
Trovare una soluzione
Una delle cose che Carmelo con la sua
Prodromi città non ha detto è che comunque il gruppo che ha preparato la legge
Ha anche acquisito informazioni sul
L'unico luogo al mondo dove già già avvenuto già negli Stati Uniti d'America
Proprio perché non soltanto noi siamo per la fonte aperta ma siamo anche per
Possibilità di
Deliberare nel migliore dei modi possibile quando si conosce far tesoro di chi già a avviato un percorso del del genere
In particolare lo stato del Colorado che ha legalizzato in maniera all'americana e non all'italiana che diciamo aiuta cioè non
Anche perché anche come si diceva prima per referendum è difficile legalizzare ha modificato una parte della Costituzione statuale e ha poi demandato alla parte amministrativa
La
Creazione di norme che vengono modificate in corso d'opera quindi una prima risposta alla domanda di Carmelo secondo me intanto partiamo e poi vediamo dove sono i problemi si affronteranno perché se dobbiamo trovare oggi
La quadratura del cerchio è chiaro che non sia
Molto lontana
Da nessuna parte no era l'Uruguay ma loro guai ancora non ha iniziato perché c'è stata una transizione tra un Presidente all'altro
Lì hanno
Il creato un monopolio molto diciamo rigido
Non temperato o comunque qual è l'aggettivo missione la legge
Grazie del
Diciamo Palma Della Vedova
Ma soprattutto secondo me hanno fatto l'errore madornale di fissare il prezzo in maniera leggermente sopra al mercato quasi
Il che non è necessariamente un disincentivo a il mercato appare almeno chiamiamola così
E poi ci sono i problemi finanziari comunque hanno avviato si sono bloccati perché nel frattempo stanno portando a conclusione la legalizzazione della marijuana terapeutica le hanno fatto
Contrario di quello che si fa solitamente nel mondo
Solennemente sulla base del monopolio perché forse sono stato un po'spiega
Appunto
Del
Quindi monopolio previsto
Nella proposta dell'intergruppo
Non è quello statalista nel senso lo Stato coltiva e lo Stato vende
E il modello appunto dei tabacchi cioè è stato inserito un altro capo alla legge sui monopoli che replica sostanzialmente
Con una serie di differenze ma
Diciamo
Secondo il modello del monopolio fiscale sui tabacchi lavorati lo stesso assetto della legislazione sui tabacchi dove
Come
Ciascuno sardo nello Stato che produce
Il tabacco nello Stato chi fa le sigarette
Ma è
Monopolista in termini scali rispetto alla produzione e
Rispetto alla vendita quindi io dico che un sistema più rigido perché evidentemente un sistema di autorizzazioni alla coltivazione
Alla produzione cioè
Confezionamento e alla distribuzione ma non è un sistema state Rizzato cento non ce lo Stato produttori di cannabis
Ecco questo dunque era la la relazione la seconda relazione che ha introdotto i lavori della Quarta Commissione quella sul tema anche i primi se l'ISMEA legalizzazione subito del come se di lavoro del quattordicesimo congresso di radicali italiani quella tenuto da Carmelo Palma che ha fatto il punto sulla
Ha spiegato i contenuti e il senso e lo spirito del disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis promosso dall'intergruppo parlamentare essendo appunto il l'estensore e di questo di questa ma di questo disegno di legge
L'ultima relazione che vendiamo proporre quella tenuta dalla professoressa Carla Rossi che oltre a essere docente di statistica matematica vicepresidente del Consiglio italiano e scienze sociali
Componente anche dell'Osservatorio europeo di Lisbona sulle proprie dipendenze anche tra gli estensori della relazione annuale del Governo al Parlamento la relazionale che quest'anno ha
Sicuramente segnato una soluzione di continuità rispetto a quello che avevamo visto negli ultimi anni purtroppo negli anni della legge Fini Giovanardi nella gestione in particolare
Del da parte del l'allora Sottosegretario Giovanardi e la politica delle droghe in Italia Giovanardi naturalmente del dipartimento antidroga quand'era guidato dal dottor Serpelloni allora sentiamo adesso la relazione della professoressa Carla Rossi
Innanzitutto
Mi interessa ricordare la relazione al Parlamento di quest'anno non solo perché ho avuto la fortuna di coordinarlo
Ma perché salotto fondamentale e molto generoso di sei
Il contributo dei vari Ministeri per esempio la giustizia per esempio la salute
Le diverse forze di polizia cioè
Ci siamo riuniti Sempre tutti assieme attorno a un tavolo molto grande e è andata avanti la composizione dei capitoli la relazione i dati e tutti i dati sono dati sostanzialmente ufficiali o comunque scientificamente validi
Tant'è che Giovanardi non affiatato cioè non ha potuto attaccare nulla
C'è stato solo un attacco
Di un certo esposti tra si chiama
Di una
Stagnone Esposito sulle mie stime del mercato
Perché vorrei rispondere no no no no no è un economista
Favorevole
Esprimersi
No no produrre
Terzo è un Esposito che ha attaccato non solo me ma tutti quelli che hanno fatto delle analisi economiche
A cui risponderemo
Perché fra l'altro sono state fatte e pubblicato il per esempio sulla voce delle analisi economiche che sono comparse anche sulle pubblica tre quattro giorni fa
Sulle tasse che lo Stato potrebbe avvenire se legalizza se la cannabis quindi
Quanto guadagna in quanto si guadagnerebbe
E in realtà
Se noi consideriamo solo le tasse per vedere quanto si guadagnerebbe
In realtà sotto stimiamo il guadagno dello Stato perché naturalmente ci sarebbero meno spese per le prigioni meno sospese
Per una serie di altri interventi quindi oltre a alle tasse che si potrebbero incassare si risparmierebbe anche sulla polizia e così via tant'è che questo aspetto
Compare anche nella relazione annuale del direzione dell'antimafia
In cui si spiega proprio che si parte dicendo noi non siamo né prevista misti né antiproibizionisti ma
Facendo tutti i calcoli e vedendo come le leggi non hanno minimamente funzionato si suggerisce di legalizzare la cannabis quindi voglio dire l'antimafia detto così
Io adesso l'ho sintetizzato ma in ogni caso questo pezzo dell'antimafia è riportato come citazione anche nella relazione al Parlamento
Quindi diciamo ci sono delle attrezzature incredibili
E questo dipende non soltanto
Cioè io non l'ho fatto di nascosto di inserire queste cose perché tutto è stato sempre discusso tutti assieme
Quindi tutti quelli che hanno partecipato alla stesura della relazione conoscono tutti i pezzi della relazione
Quindi c'è in qualche modo il riconoscimento da parte di tutti dei dati che sono lì
Un altro un'altra cosa che
è stata fatta in parte nella relazione e in parte poi noi per progetti europei progetti di ricerca eh la valutazione delle diverse legislazioni
E quindi come si valutano si valutano le conseguenze
Allora se si va a valutare le conseguenze nel settore e droga
Del legge italiana verso non è stata sempre uguale ma si può anche valutare le differenze della Fini-Giovanardi rispetto a quello precedente
Si vede che è stato un grandissimo costo per lo Stato
E un grandissimo danni no
E un grandissimo guadagno per le organizzazioni mafiose o altro
E in particolare per la 'ndrangheta
Quindi tutto questo compare anche nella nelle del rapporto annuale dell'antimafia
Ma comunque non ce l'abbiamo anche dai calcoli da quello che risulta anche nella relazione al Parlamento perché per esempio
C'è qualche
Diciamo confronto di conseguenze delle diverse leggi
Con
Le conseguenze per esempio sulla salute dei giovani
Si fa il confronto fra diversi Paesi con dati ufficiali sui giovani oppure se si va a vedere per esempio quanto costa
Cioè quanta criminalità viene indotta dalle diverse leggi
E quanto costa il controllo di questa criminalità l'Italia spende più di tutti sostanzialmente il che
Se noi non normale ci sembra ovvio però diverso S uno lo scrive
In un rapporto e loro permette
Anche i cittadini di sapere come stanno le cose questo è quello che sostanzialmente quest'anno siamo riusciti a fare
Nella relazione non c'è proprio tutto perché se non davamo oltre mille pagine
Quindi è stata già dura così
è previsto perché la persona che è responsabile del dipartimento pur vendere rendere più disponibile per i cittadini quindi son previsti delle sintesi da mettere sul sito
E sono già state fatte per l'Osservatorio europeo delle sintesi
Quindi
Diciamo cioè un certo tipo di lavoro
Ora quello che io credo
Sia fondamentale
è fare se possibile
Una pubblicazione eventualmente on line in cui si mettono proprio tutti i punti cioè tutto quello tutte le conseguenze
Delle leggi e magari anche altre leggi vedere le differenze perché per esempio
La famosa Fini-Giovanardi
Ha introdotto la convenienza per gli spacciatori di spacciare più sostanza e contemporaneamente
E quindi chiaramente i consumatori hanno provato più sostanza
E fra i giovani in Italia il poi consuma il più alto di
Tutto quello che c'è né trentotto Paesi delle
Dell'indagine è stata
Quindi i giovani italiani dal punto di vista della salute sono in una situazione peggiore di tutto il resto d'Europa
Compresa anche son trentatré Paesi quelli delle ASP quindi più del ventotto europei quindi sono voglio dire tutto l'Occidente più anche i Paesi orientali
Un'altra cosa che volevo dire
Perché lui ha parlato di un gas
Poco prima di un gas uscirà un libro della una fondazione back lei
è una fondazione in inglese
Tendenzialmente antiproibizionista
Che ha fatto è stato per pubblicare un libro sulla cocaina aveva già pubblicato quello sulla cannabis qualche anno fa
E in particolare io ho scritto due capitoli questo libro uno su il mercato della cocaina e come si è diffuso e come si sta diffondendo nel mondo
E quindi le rotte come cambiano le rotte e così via e e l'altro capitolo che ho scritto come riformare
Le leggi sulla cocaina detto in parole molto brutali cioè che tipo di impostazione sarebbe meglio se si volesse migliorare la situazione
E questo è abbastanza interessante che esca subito prima di un gas questo diritto internazionale
Io so poco fiato per cui pensa di Misilmeri fermo qua
Grazie Carlo
Non so se il capitale
Ricominciare da rendersi attenti
No sempre l'appuntato riagganciandomi a quello che diceva Carla sulla Fini-Giovanardi aveva diciamo istituito una serie di incentivi
Paradossali perché equiparando le pene per le diverse sostanza senza distinguere le leggete le pesanti ovviamente istituiva un incentivo allo spaccio delle droghe pesanti perché a parità di rischio c'era
Un vantaggio economico
Il problema che poi tutte queste per lady legislazioni hanno degli effetti a cascata un effetto a cascata è stato che
Dopo la pronuncia di incostituzionalità della Consulta sulla Fini-Giovanardi diciamo sulla unificazione delle tabelle
Il legislatore può intervenuto il cosiddetto decreto Lorenzini intervenuto ma ovviamente è intervenuto in maniera a
Un po'incerto è un po'confusa per cui è venuto fuori una legislazione nella quale
Ciò per il grande spaccio la distinzione rimane per i reati gli eventi dalla distinzione
Non è stata ripristinata una delle cose che noi facciamo della proposta di legge dell'intergruppo
E
Aggiustare anche quel pezzo sbagliato del decreto Lorenzin che
Diciamo lasciava rispetto ai reati di
Lieve entità una una legislazione paradossalmente sfavorevole rispetto reati commessi sulle droghe leggere piuttosto che sulle droghe pesanti ed interveniamo anche con provvedimenti
Diciamo di deflazione carceraria rispetto a quanti sono stati condannati sulla base
Di minimi edittali
Della Fini-Giovanardi sulla base della
Unificazione delle tabelle
Accanto alla quale la Corte costituito delle quali dalla Corte Costituzionale praticamente c'è gente che sta in galera sulla base di un reato
Che è stato dichiarato incostituzionale che comunque ha una pena commisurata
Commisurata ad una legislazione che prevedeva
L'unificazione delle due tabelle
Ora questo è Europa super tecnica però e e interessante discuterne perché poi quando
Ci dobbiamo avere
Abbastanza chiaro
Di che cosa parliamo quando parliamo di legalizzazione che non è parlare solo di grandi principi ma è
Parlare di una serie di cose che si sovrappongono ad un'altra serie di cose che si sono sovrapposte ad un'altra serie di cose per cui noi abbiamo
La legge nazionale sulla droga che è un stratificazione
Assolutamente confusa di provvedimenti legislativi
Molto intensi
Molto diversi
E anche di un esito referendario fortunato quello
Del mille novecento del mille novecentonovantatré
E quindi e difficile anche per chi ci voglia mettere le mani
Nella maniera più organica assicurare Nardone un'organicità
Coerente coerente a questa legislazione rispetto alla relazione io
Diciamo per non sembra che ce la cantiamo e ce la suoniamo tutti viene rispetto agli altri a questo tavolo non avevo voluto ricordare il contributo di Carla
A questa relazione contributo alla relazione che secondo me rientra fra i meriti di questo Dipartimento
Di questa gestione del Dipartimento della Presidenza del Consiglio che si occupa di politica antidroga però è una lettura consigliata perché non solo è piena di dati interessanti che per la prima volta
Si leggono ma si leggono anche tutte le difficoltà a ricostruire dei dati interessanti credibili faccio degli esempi poi causa se sbaglio mi correggerà però
Per esempio quando noi parliamo di costi giudiziari o dei costi legati ad operazioni di polizia
Sulla droga paghiamo di indicatori sostanzialmente imprecisi perché i costi giudiziali
Vengono fatti prendendo il costo del personale della giustizia diviso il numero dei procedimenti compresi quelli civili e poi la percentuale della toga quante quello il costo a giudizio della droga evidentemente non è quello il costo giudiziaria della droga
Perché
Ci vuole poco a capire che un processo per droga non costa come un processo per sfratto
E nello stesso tempo anche rispetto alle operazioni di polizia c'è la lo stesso limite quando uno dice quanto costa costa poco Compignano si aspetta che costi centinaia di milioni di euro
Costa qualche decina di milioni invece non è che costa così poco ma costa così poco perché se uno prende
Gli stipendi della polizia afferrato il numero di reati denunciati dalle forze di polizia e guarda la percentuale di reati per droga appunto il furto della bicicletta e la grande operazione antidroga
Vengono considerati sostanzialmente equivalenti Griffini queste statistiche missione spetta
Della bicicletta quindi non quando noi
Sul sulla detenzione le stime sono un pochino più precise
Però
Davvero uno dei problemi che abbiamo ragionato su questi temi e capire di che cosa stiamo ragionando ed è difficilissimo quando uno vuole tagliare diciamo il
O il costo fiscale delle legislazioni proibizionista oltre a vantaggio fiscale delle legislazioni antiproibizioniste non si deve limitare a stimare il gettito presunto del mercato legalizzato
Dovrebbe stimare anche il minor costo fiscale legato al risparmio operazioni di polizia per detenzione tutto il resto cosa che è abbastanza complicata da fare e che
Diciamo è un argomento che viene spesso strumentalmente opportunisticamente utilizzato unica data prima che non lo si dai nemici dei nemici in queste proposte però qui mi taccio posizionata con la poi parla Marco
La cosa rilevante che chioma gli emerge con chiarezza le statistiche sul valore del mercato le diverse statistiche sul volare del mercato citate nella relazione da questo punto di vista sono esemplari cioè noi stiamo parlando di cose
Cioè che pesano per miliardi di euro cioè ne abbiamo stime nel mercato della cannabis
Che che oscillano
E che
Stessa
Sì sei miliardi sette miliardi si sta parlando di questo cioè non si sta parlando dinieghi e quindi quando stiamo parlando quando parliamo del vantaggio fiscale legato alla legalizzazione
Parliamo
Ecco più che l'abolizione della tassa di prima casa per intendersi come importo di gettito quindi parliamo di cose assolutamente ragguardevoli anche questa come dicevo nel mio primo intervento
Secondo me
E una delle ragioni che ha trascinato una consapevolezza oggi oggettivamente mutata cioè la sensibilità rispetto a queste tematiche era
Diciamo dei maniaci dei diritti oppure
Diciamo gli amanti del genere vent'anni fa oggi è diventata una sensibilità diffusa perché il dato del costo del Po edizioni ma è diventato un costo
Diciamo di di consapevolezza sostanzialmente comune
Belle studiata bene la relazione settecento
No no perché questa cosa della stima dei costi per la criminalità e fondamentale del carcere è l'unico che è abbastanza sicuro
Gli altri sono sottostimati
Quindi quando diciamo
Che una legge che legalizzare mettiamo solo la cannabis anche se bisognerebbe legalizzare tolto
Anche se con criteri diversi naturalmente
Silva anche a risparmiare molto
Più di quello che si vede scritto sulla relazione perché lì sottostimata sia alla legge del tribunale sia le spese del tribunale sia la spesa della polizia
E
Ostile
Però la legge prescrive l'abbiamo scritto che è stato stimato quindi
Due minimo ma si va in realtà risparmiare di più perché due di quei costi non quello del carcere ma sono sottostimati
Ecco queste che abbiamo ascoltato erano le gli interventi introduttivi le relazioni che hanno aperto i lavori della Commissione intitolata antiproibizionismo legalizzazione subito la Quarta Commissione tra quelle che in cui si è articolato per una sua parte il dibattito al quattordicesimo congresso di radicali italiani
In particolare erano quella di Marco Perduca rappresentante del Partito Radicale transnazionale all'ONU che presiedeva anche la Commissione
Perini che ha fatto il quadro della situazione italiana in quello più generale di quell'internazionali in vista anche della sessione speciale
Dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite provvede Licata alle droghe nel prossimo anno poi quella di Carmelo Palma che l'estensore voi ma il materiale stesso del disegno di legge sulla legalità della cannabis promosso dall'intergruppo parlamentare
Costituito su iniziativa del sottosegretario Veneto la vedova e poi quella della professoressa Carla Rossi che tra le suoi vari cariche incarichi a si trova a essere si è anche felicemente ad essere tra gli estensori della relazione annuale del Governo al Parlamento sullo stato delle dipendenze in Italia due mila quindici quella presentata qualche settimana fa vi ricordiamo che lunedì prossimo continueremo ad ascoltarlo ovviamente in sintesi e a proporvi altri interventi
Da questa Commissione di di lavoro del con quattordici esimo congresso dei radicali italiani trovate comunque tutta la registrazione
Su Radio radicale punto it dove tra poco troverete anche questa puntata del notiziati provi triste che si chiude qui grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli e a risentirci lunedì prossimo alle tredici