Città metropolitana: scenari, opportunità e democrazia - Assemblea pubblica dell'Amministrazione Comunale

Allora buonasera benvenuti a tutti
Abbiamo organizzato questa serata nell'aula consiliare
Con lo spirito è sempre quello di
Condividere un momento che sia da una parte di informazione dall'altra di
Proprie di condivisione rispetto a un tema che è quello della Città metropolitana
Un tema di cui
Si è parlato poco soprattutto si è parlato poco
Nei Comuni
Dell'hinterland milanese che oggi invece sono parte integrante di questo grande progetto che la città metropolitana abbiamo fatto alcuni passaggi
Nei comuni dell'area del nord Milano
Insieme ai colleghi sindaci questa sera non parleremo solo come rappresentanti come Sindaci di quest'area del nord Milano della Città metropolitana ma
Partendo da una volontà di un cittadino
Che voleva parlare di città metropolitana allora abbiamo un po'esteso
Il tema della serata rispetto alla volontà del primo firmatario di chi aveva raccolto le firme per organizzare
Questa serata
Io parto dal ringraziare tutti i miei colleghi sindaci che sono intervenuti e che hanno accolto questo invito hanno voluto partecipare
Il
L'amico Bruno Dapei che il Presidente dell'Osservatorio metropolitano che ci racconterà che cosa
Questo osservatorio metropolitano
L'amico che ha fatto che
Consigliere metropolitana insieme a me
Nella Città Metropolitana che un po'ci parlerà penso rispetto al tema della democrazia della partecipazione e poi i nostri tutti noi che parleremo
Un pochettino di come da sindaci viviamo la città metropolitana e il tema che parte dal micro e guarda al Macro e cosa vuol dire essere sindaco all'interno
Di una comunità di ben tre milioni di persone
Lascerei la parola l'amico Rubagotti
Primo firmatario
Della richiesta della serata che così
Ci dice con che spirito
Abbiamo
Iniziato questo percorso che ci porta qui stasera
A ok non ci sono abituato
Allora innanzitutto ricordiamo gli altri che hanno raccolto le firme
Francesco Bilan Oscar ficus leone Foti Rita Tomaselli con un gruppo insieme a Roberta De Rossi Silvia Corbara Sergio Vittorio Florio
Nessuna nessuna forza politica né associazione padre mese arancia aiutato a raccogliere firme questa è una raccolta di firme di poveri cittadini da soli
Il
Tra l'altro non c'è stata informazione a livello di stampa tranne un articolo del notiziario riuscito quando noi avremo praticamente già raccolto le firme potete immaginare quanto è stato difficile in queste condizioni raccogliere duecentocinquanta firme
Motivo della raccolta firme è abbastanza semplice e diciamo che
Voi sentite parlare di Seveso di Rho-Monza
Di metropolitana che deve arrivare a Paderno e sono queste e altre decisioni che evidentemente il Comune di Paderno Dugnano non può prendere da solo
Vanno prese e ci hanno sempre spiegato che a questo doveva servire da un ente superiore la città metropolitana
Questo ente che doveva aiutarci a fare arrivare la Metropolitana dopo lo il confine del Comune di Milano
Risulta oggi non sono democraticamente eletto ma anche con un sindaco metropolitane eletto un solo dato persone che vivono a Milano e che quindi non hanno tutto questo interessa fare arrivare la metropolitana da noi
Questo
è una cosa veramente si impatta su tutti gli altri problemi che vi ho detto e potete immaginare
Oltre a questa situazione non c'è stata informazione
Al di là su della nostra raccolta firme i mezzi di informazione
E non se non non non hanno detto praticamente vuoti questa cosa e non ci sono state fino a oggi iniziative vile associazioni o forze politiche che hanno permesso di cittadini di conoscere questa situazione poi cambiamo ematomi scorso ovvero conoscerla
Allora innanzitutto cogliere grazie io ringrazio queste persone che hanno raccolto le firme e ringrazio il Sindaco che è avvenuto
E invito Emilio una situazione in cui c'hanno strappato di mano una scheda conquistata dai partigiani ed endurance con la costituzione del quarantotto cioè quella per eleggere la Provincia
Invito tutti a firmare la proposta di legge d'iniziativa popolare per eleggere direttamente il Sindaco
Metropolitane consigliere metropolitani passerò ha raccolto le firme ma anche ad aiutare a raccoglierla e chiedo ai Sindaci presenti e consiglieri comunali presenti anche chi non è presente di dare una mano per otto indicare le firme buona serata
Grazie signor Sindaco saluto le autorità tutti
I presenti non è la prima volta che prendo la parola in questa in quest'Aula Consiliare è sempre un piacere
Venire qui a Paderno dove c'è sempre tanto interesse per le tematiche territoriali per le tematiche
Della buona amministrazione e e credo che sia importante questa serata a cui va
Ma il plauso per cui va il plauso I agli importanti relatori che sono voluti venire qui per
Questo importante confronto
Io diciamo rispetto al tema o di un ruolo un po'tecnico quindi non entro più di tanto delle
Tematiche politiche che però diciamo ovviamente in una fase di avvio come quello che stiamo vivendo della nuova città metropolitana sono alla fine le le più importanti
Io prendo la parola sono stato invitato come direttore dell'Osservatore metropolitano che un istituto di ricerca indipendente
Che in questo primo anno di vita di città metropolitana osservatorio atto prima diciamo del
Il primo di gennaio sta cercando di raccogliere e
E condividere informazioni sulla sull'andamento delle politiche sul nostro territorio confrontarle con gli altri territori del metropolitani del nostro Paese ma soprattutto
Con le aree metropolitane europee con cui
Non ci vogliamo confrontare e che devono essere lo stimolo diciamo per
Correre sempre più veloce e che diciamo sono un po'le ispiratrici di questa nuova legge
Tanto attesa voi sapete che il termine città metropolitana è entrata nella nostra
Legislazione addirittura di non centonovanta quindi se ne parlava prima lì con la legge centoquarantadue già
In teoria le le Province si potevano trasportare tosto trasformare in città metropolitane
Alla fine è stata fatta una legge che comunque chiunque la l'abbia studiato da
Da
Data al momento in cui è stata congegnata a
A quando è stata tradotta in infatti
è un punto di partenza comunque conto ancora tante
Sardar tanti aspetti di data
Da riempire come contenuti
Infatti in questo in questo avvio per effetto della legge del rio
In fondo diciamo avendo non è molto le norme e difficile controbattere chi dovesse dire che alla fine l'attuale Città metropolitana non è cosa tanto diverso dalla vecchia Provincia e lo stesso territorio
Il e lo stesso personale e lo stesso patrimonio sono più o meno le stesse le funzioni
Addirittura la la la legge regionale che è stata appena approvata sulle funzioni diciamoci le vecchie deleghe che avete una Barbie aveva dato
Alle sue dodici province quindi compresa Milano la legge a premunita più di dire che cosa veniva tolto dalle funzioni che c'erano già piuttosto che aggiungere
E il il vero grande problema che osservatore metropolitano per primo a voluto mettere in luce poi lo stesso Bilancio di previsione due mila sedici
Proposto dal Sindaco metropolitano Pisapia al Consiglio metropolitano all'Assemblea dei Sindaci la poi usano
Alla alla alla alla virgola confermato
è molto difficile pensare
A un
Alla grande sfida che questo ente nuovo insieme ai Comuni che fanno parte lancia
Rispetto appunto a obiettivi ambiziosi quando la legge di stabilità provata nello scorso dicembre le tappa leali
Se per gli altri territori per le province che ancora fino alla modifica costituzionale prossima rimangono in vita la legge di stabilità diminuisce i trasferimenti dello Stato il nostro territorio di trasferimenti non aveva mai avuto come se saprete
Quindi la vecchia Provincia di Milano che oggi Città metropolitana vive delle entrate proprie
Quindi il il Bilancio
La parte corrente del bilancio di città metropolitana non prevede che come nel passato entrate da parte dello Stato ma
I proventi dell'addizionale sull'RC auto sulla sull'IPT Tel decida la la tassa che pagano quando compiamo vendiamo una macchina l'addizionale sui sulle tasse rifiuti e quant'altro ecco
Per Costituzione della Repubblica queste entrate proprie sono il punto di partenza per le politiche sul territorio la legge di stabilità prevede diciamo i limiti in maniera testuale come
Siamo in maniera assolutamente bypartisan tutti hanno
Sul territorio ha avuto modo di di di
Registrare anche di
Diciamo di non apprezzare
La legge di stabilità dice che le Province e le città metropolitane sono tenute a un risparmio di spesa corrente per il due mila quindici di un miliardo per il due mila sedici di due miliardi pedine dicesse di tre miliardi
Per Milano significa questa novantasei milioni
Questi risparmi di spesa
Diciamo verrebbe da dire vale affanniamo la bestia può anche essere positivo
è una spending review che dice va be'spendiamo di meno questi risparmi di spesa in realtà non sono tali ma vanno
Versati al bilancio dello Stato in un'apposita voce quindi novantasei milioni raccolti sul territorio della grande Milano che dovrebbero essere utilizzati per i servizi
Che diciamo di di area vasta di
Di scala metropolitana e quindi per supportare l'azione amministrativa dei Comuni
In realtà vengono si raccolti ma vengono mandati a Roma in questo in questi giorni nere il ragioniere capo della del Città metropolitane Sindaco Pisapia devono firmare un assegno di novantasei milioni e l'anno prossimo la cifra
Sarà ancora più cospicuo quindi con queste difficoltà
Ovviamente è dura andare avanti ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno quindi perché nasce la città metropolitana
La legge poi la estende Andrea territori come Reggio Calabria Bari Venezia o Firenze ti che hanno esigenze diverse dalle nostre
Fondamentalmente l'idea fondante quindi del della città metropolitana era di puntare a qualcosa di diverso dalle vecchie province tentare a una nuova integrazione
Istituzionale
Non si misura
Il
Insuccesso l'insuccesso di una trasformazione a Province Città metropolitana col numero di Rieti
Di funzioni o di risorse negli anni addirittura le prime elezioni
Della Provincia furono prima dell'Unità d'Italia negli anni dei decenni le Province hanno avuto funzioni molto diverse
Fino al mille novecentosettanta non c'ero neanche le Regioni dal mille novecentosettanta ad oggi
Via via a seconda che le Regioni o o lo Stato
Viene
Gli attribuisse più o meno delle che
La vera trasformazione non è su
Sul sul fare di più di meno avere più o meno soldi ma su una sull'integrazione istituzionale che non c'è mai stata
Noi abbiamo sempre sentito l'esigenza
A cui siamo molto legati su sulle tante questioni locali di avere il nostro Comune che se ne occupa come prevede la Costituzione
Dai servizi sociali a al trasporto
Cittadino al alla scuola fino a un certo livello e quant'altro ma abbiamo sempre sentito l'esigenza di una unica regia sulle questioni rischi scala metropolitana
Ecco rispetto a questa a questo obiettivo diciamo la legge ha iniziato ha fatto un grande passo in avanti perché sa ha rotto il
Indugi ma ancora diciamo c'è c'è molto da fare quindi
Osservatore metropolitano
E cerca di essere a fianco
Del dell'opinione pubblica dei comuni soprattutto di città metropolitana con cui ha tanto con l'operato in questo
Periodo per mettere in luce innanzitutto le questioni da mettere a fuoco proprio lunedì osservatorio metropolitano organizzato un incontro diciamo tecnico
Sulla questione dei servizi sociali di scala metropolitana addirittura c'erano nel panel dei relatori due palestinesi non non so se si dice Paderni anche oltre
Al sindaco o al padrone anche nella sua veste di
Consigliere metropolitano c'era anche Ezio Casati che meno dalla Commissione affari sociali della Camera c'erano Majorino
Assessore Gallera alcuni sindaci e quant'altro bene noi siamo convinti del messaggio che diamo mandato chiudo con
Su
Con questo esempio per stare all'attualità proprio di questi giorni
La legge ha definitivamente è cassato ogni ragionamento che Città Metropolitana poteva iniziare a fare sul piano dei servizi sociali il nome della spending review noi diciamo
Che è assolutamente giusta la direzione di separare bene le competenze tra fra quello che è comunale e regionale e di scala metropolitana prima in passato c'era troppa confusione
Il cittadino non capivano perché ci dovesse essere un Presidente di zona che si occupava di curdi cultura assessore comunale che si occupasse di cultura uno provinciale uno regionale quindi ci sono tanti stendi su cui è giusto che finalmente la legge faccia da spartiacque a ma ci sono assolutamente dei temi anche per esempio sui servizi sociali
Che sono di scala metropolitana succedere
Ci sono noi l'abbiamo definita e con lo studio che abbiamo fatto che trovate sul sito
Osservatorio punto Milano punto it dei servizi sociali di nicchia
Faccio un esempio per tutti voi sapete che tradizionalmente le Province si sono lumbard sorprese sempre occupati di disabilità sensoriale per intuibili i ciechi a noi sappiamo statisticamente che
Nasceranno avremo diciamo da data da da seguire duecento ciechi tre milioni di abitanti questa una statistica che sono la medicina può
Stiamo
Contribuire a migliorare e però noi non sappiamo se se
Se un bimbo cieco e destinate a nascere a mezzo a Trezzano sul Naviglio nel centro di Milano
A noi non possiamo pensare che ogni Comune metropolitano si doti del suo servizio sociale di vittoria può essere il ceco questa Del Sordo questo è il bambino maltrattato come nel caso del caso
Quindi ci sono dei casi per i quali si è vero Milano alle spalle larghe l'assessore di di di turno di Milano può dire ma io dei miei bambini maltrattati mi posso anche occupare però non è pensabile che nella nuova diciamo
Città Metropolitana un sindaco sia nelle condizioni di dover andare col cappello in mano dall'assessore milanese a trattare sul tema del trasporto pubblico oppure del servizio sociale dice quindi c'è ancora tanta strada da fare
Il tema sul trasporto pubblico locale e quello preventivo delle agenzie che stanno partendo su cui Città metropolitana secondo noi avrebbe dovuto avere un ruolo più pesante di quello che potrà avere il Comune di Milano che
Addirittura presa per il cinquanta per cento
Ma comunque ripeto le cose stanno andando avanti dobbiamo in maniera
Pragmatica seguire ditta che stava facendo voi con delle proposte con delle analisi di Sindaci qui presenti e tutto il mondo della politica con quello che hanno fin qui fatto di crisi faranno veniva appuntamento è
Diciamo sugli e via internet su due sul sul sito dell'Osservatorio attraverso i vostri cilindro ci
Per tutto quello che potremmo
Fare insieme la piena disponibilità a condividere tutte le informazioni che abbiamo ma soprattutto dare voce al territorio
Perché sia a Milano sia a livello centrale e deve arrivare forte e chiaro il messaggio che tanto è stato fatto ma tantissimo ancora c'è da fare io non tocco il tema che so che
Tanto che Marco Cappato
Della queste del del titolo democrazia rispetto a questo convenga ma certamente
Per l'esperienza che ho diciamo di quindici anni di Consigliere Provinciale edili di colleghi presidi consigliere comunale
Oggi di con questo mio ruolo tecnico il il peso politico
Del sindaco metropolitana è fondamentale perché questo territorio possa corrette perché possa finalmente risolvere il nodo del rapporto fra l'hinterland dall'intera e Comune di Milano
Non possiamo pensare di fare un passo in avanti da questo punto di vista
Con un sindaco che non è eletto in maniera con i Presidenti di Provincia con un meccanismo di secondo livello Marche eletto invece direttamente solo dei cittadini di Milano
Alle prossime elezioni di maggio i milanesi sceglieranno il Sindaco metropolitano bene questo credo che non sia un viatico per
Far il massimo per la figura politica che già aveva quel ruolo
Perché comunque quando andrà sul territorio nolo rappresenterà ma lo potrà amministrare
è questo il tema politico colma credo che diciamo
Senza invadere il campi ecco è un altro aspetto che
Mi sento di sottolineare su cui lascio la parola politica grazie ancora
Rilasciato interessato da
Coloro
Non
Quindi non
Fare una fotografia
Dicendo
Pregressa
Sono comuni che hanno di missioni diverse storie diverse passiamo dal comune
Da un milione di abitanti al Comune da tre mila abitanti quindi osservatorio prima di tutto fa una fotografia di che cos'è
Quali sono le funzioni che passano
Accompagna diciamo la politica rispetto a
Questa fase che una fase straordinariamente delicata
Per questo ritengo che sia
Un lavoro utile per questo ritengo che l'atto esperienza l'esperienza
Di tanti anni in Consiglio provinciale
Sia importante nel
Provare tutti insieme con gran le difficoltà lo stiamo facendo tutti a costruire questo progetto
Che è un progetto che può avere grande respiro poiché
Diremo dunque dove inciampato e quali sono le difficoltà
Partendo da una cosa
Partendo dal tema che democrazia e partecipazione
L'invito che ho rivolto all'amico Cappato che
è Consigliere metropolitano e proprio
Relativo a questo passaggio
Perché quando nasce un ente nuovo il tema della democrazia della partecipazione io penso che sia centrale e invece qui è nato bypassando il tema della democrazia e la partecipazione
Marco Cappato inutile ve lo presento però da sempre queste battaglie penso che fanno parte della sua storia politica fanno parte la sua storia politica oggi addirittura parte con un progetto che è un progetto di legge d'iniziativa popolare vede la raccolta delle firme alla quale abbiamo partecipato tutti perché pensiamo perché
Democrazia e partecipazione non hanno un simbolo politico ma siano un patrimonio di tutti i cittadini e quindi lascio la parola Marco Cappato che
Ci illustra questo percorso partendo da quella partecipazione partendo da questa parola che si chiama detrazione
Grazie Sindaco
Buonasera a tutti grazie
Saluto i sindaci e le autorità presenti grazie ai cittadini a Gianni Rubagotti Rita gli altri che hanno raccolto le firme per
Temere che hanno reso possibile
Di tenere questa serata
Allora
Forse la domanda dalla quale dobbiamo partire Emma che cosa interessa noi di questo fatto della Città metropolitana ed eventualmente che cosa si può fare perché
Io sono qui in particolare
Per cercare di discutere con voi della situazione e anche
Per invitare in particolare il sindaci presenti a fare quanto possibile quanto ancora possibile perché
C'è una scadenza urgente è già stato detto ma è
Il tema centrale lo voglio sottolineare
Tra
Sette mesi
Un milione di elettori cittadini di Milano eleggeranno il Sindaco che diventa automaticamente Sindaco
Vostro anche Sindaco della Città metropolitana di tre milioni di persone
A meno che
Perché c'è una meno che
A meno che il Parlamento nazionale faccia in tempo una legge elettorale
Che definisca le condizioni per l'elezione indiretta di questo Sindaco metropolitane dove quindi
Partecipate anche voi partecipano tutti i tre milioni e non soltanto
Il milione
Sono tre le condizioni per fare questo la prima è che
Ci sia
Che il Comune di Milano diciamo di autonomia alle zone realizzi il decentramento la SEC onda
E che il territorio della città metropolitana si costituisca
In zone omogenee poi sarà meglio spiegato anche dopo
Ma la terza condizione senza la quale non succederà nulla
A Milano a Roma a Napoli
Nelle città metropolitane è
Il Parlamento nazionale se non c'è una legge elettorale del Parlamento nazionale
Questa è la stessa cosa che succede per voi succederà per
I due milioni di persone che abito nella cintura
Dell'area metropolitana di Napoli e la stessa cosa della replica paritaria di Roma perché questo è importante
Beh è stato detto
Prendiamo
L'esempio dei trasporti B è evidente che
Se si vuole realizzare un sistema unico come si dice integrato dei trasporti della grande area metropolitana di Milano come è logico perché tanto alla gente che
Magari vive qui lavora a Milano ma anche viceversa nei Comuni di tutta l'area
è chiaro che
Per creare un sistema integrato bisogna farlo nell'interesse dei tre milioni di persone allora se
Voi foste candidati
Eletti
Che è rispondente all'elettorato del milione di persone ma
Non è nemmeno disonesto pieni immaginare che innanzitutto cercherete di garantire le migliori condizioni per il milione di persone
Perché se ci fosse da per esempio potenziare i collegamenti con
Tutte le città dell'area metropolitana è questo ha un costo perché più difficile
Portare servizi pubblici
All'esterno della
Della città di Milano e più costoso che non dentro la città di Milano bisogna pagare un prezzo un costo e allora il sindaco di Milano non è la persona giusta
Per realizzare delle politiche che vadano nell'interesse anche di cittadini che non l'hanno votato quindi
Credo che innanzitutto il problema sia quello
Per
I sindaci
Dei comuni della Città metropolitana di mettersi insieme e
Attivarsi noi abbiamo
Preparato questo strumento della legge di iniziativa popolare
Rivolta al Parlamento nazionale servono cinquanta mila firme in tutta Italia perché ci sia un sistema elettorale noi proponiamo un sistema elettorale maggioritario uninominale con i collegi elettorali dove l'eletto rappresenta il suo territorio
Doppio turno eccetera ma
La cosa importante
è che il tema sia all'attenzione del Parlamento
A Napoli due settimane fa ci siamo incontrati con anche qui una Stefano Caldoro ex Presidente della Regione di Forza Italia ma
Leonardo impegno parlamentare del Partito Democratico entrambi ci sono presi l'impegno di mobilitare i loro Sindaci nell'area metropolitana di Napoli
Io penso che se i sindaci dessero insieme un segnale visibile militante di mobilitazione
Rivolto al Parlamento nazionale per impedire quello che sta
Per accadere per impedirlo in tempo o almeno per fare una legge elettorale che garantisca che entro un anno o due anni e Massimo questa situazione
Troverà una diversa soluzione politica beh io credo che e il
Il Parlamento nazionale dovrebbe
Dovrebbe essere chiamato a rispondere e ci sono anche delle norme internazionali che
Riguardano quello di cui stiamo parlando esistite
Dalla metà degli anni ottanta la Carta europea delle autonomie locali votata dal Consiglio d'Europa quindi
Con un coinvolgimento di moltissimi Stati nazionali europee che definiscono che le cose l'autonomia locale
La
Capacità effettiva per le collettività locali di regolamentare amministrare nell'ambito della legge sotto la loro responsabilità e a favore della popolazione una parte importante degli affari pubblici
Tale diritto c'è il divieto di esercitare questa autorità nelle autonomie locali
Tale diritto esercitato da Consigliere assemblee costituiti da membri eletti a suffragio libero segreto paritario diretto e unire il sale quindi tutti i cittadini devono votare se il potere effettivo è una carta vincolante del Consiglio d'Europa dell'ottantacinque
Voto paritario tra l'altro l'elezione con la quale siamo stati eletti Alparone Ennio non è un'elezione
Universale ma non è nemmeno una elezione paritaria perché per un consigliere di Milano come me bastava votarsi
Votarsi e trovare magari il voto di un altro collega più o meno bastava secondo dalla lista dove lì dentro
Col voto di una due tre persone Massimo
è lui tra il ventotto rappresentante dei tre milioni di persone perché il voto invece di un consigliere comunale di Paderno Dugnano o
Di Sesto San Giovanni o ancora meno di Comuni ancora più piccoli
Valeva come peso ponderato
Praticamente
Nulla c'è uno poteva raccogliere quaranta cinquanta voti cento voti i consiglieri di Comuni piccolissimi e medi
E non sarebbe stato eletto lo stesso nel Consiglio molto poiché era quindi questa elezione questo Consiglio metropolitano nel quale sentiamo non è né eletto a suffragio universale né eletto a suffragio paritario non solo
Le elezioni non erano nemmeno state convocate nessun cittadino ha saputo nulla di queste elezioni non c'è stato un dibattito le liste erano liste Rampazzo atti di centrodestra e centrosinistra del quale voi non sapete nulla non avete mai visto i simboli elettorali queste liste si sono disgregate il giorno stesso che sono entrati in Consiglio
Perché perché voi non ne sapeva del nulla
è stata interpretata la legge sulle tribune elettorali nel senso di dire va beh ma
Non essendo i cittadini che votano non si applica la legge sulle tribune elettorali quindi niente tribune elettorali quindi nemmeno c'è stato il dibattito tra i candidati
Nei confronti dei cittadini va beh non votate ma almeno
Avete diritto di sapere chi si presenta che cosa propone noi insieme a
A delle a degli sindaci divise cimice civiche corna Biscardini in Consiglio comunale con altri amici abbiamo fatto una lista civica
Che si chiama costituente per la partecipazione la città dei Comuni abbiamo trovato
Dei sindaci dei consiglieri magari un poi come ribellione a questo sistema già tutto pilotato che ci hanno votato e siamo entrati nel Consiglio metropolitane ma con una lista della quale
Voi non sapete assolutamente nulla
Perché è stato fatto tutto questo perché è stato fatto tutto questo
La l'unica parola d'ordine che è arrivata a voi come cittadini sono state abolite alle Province si risparmiano decine e decine di milioni di euro perché sono state abolite le Province
Sappiate
Che alla Provincia di Milano l'unica cosa che è stata abolita è il gettone degli ex consiglieri provinciali oggi consiglieri municipali significa che esse
Alparone
Gli venisse
La perversione di dedicare
Una giornata di lavoro alla Città Metropolitana Louis piglia aspra a spese sue dovuto di sindaci giro rinunciare un giorno di lavoro vengono alla città metropolitana è
E lì gratuitamente come dei volontari
Prestano il servizio alla città metropolitana il risparmio per le casse dello Stato è praticamente zero perché in realtà tutti e due mila e i dipendenti e giustamente ci mancherebbe altro che sono lì per
Realizzare dei servizi la struttura è rimasta tale e quale ma
I nomi la lotta alla casta
Chi vuole dedicare del tempo la città metropolitana non ha neanche il rimborso viaggio neanche gettoni di presenza con il risultato che se voi andate a farvi un giro domani prendete un orario
Di lavoro migliore andateci alle undici di mattina domani e giovedì
Andate a fare un giro negli uffici
Dei Consiglieri metropolitani
Ovviamente sono deserti non ci hanno nemmeno assegnato un dipendente che ci aiutasse per cui uno gratuitamente e volontariamente dovrebbe arrivare lì gli danno mille pagine di bilancio in mano
Non c'è un sul due mila dipendenti non ce n'è uno che abbia il compito di seguire i Consiglieri metropolitani e questa sarebbe il modello del risparmio dei costi dei costi dell'Amministrazione allora
Io penso che
Ci possa essere un modello di città metropolitana fatta come risultato dei sindaci in altre in altre città metropolitane europee non c'è l'istituzione cittadina ci sono dei Consorzi
Allora un altro discorso ogni Sindaco
Vale uno fa al Consorzio non c'è un livello di potere superiore invece quello che si sta facendo carenti
Burocratizzare tutto questo sistema
Lo chiamano sempre coordinamento dove l'oceano c'è il Consiglio metropolitano che coordina poi c'è la Conferenza dei Sindaci che coordina poi ci sono le zone omogenee
Poi
Adesso il tutte queste zone omogenee che sono raggruppamenti di Comuni eleggono il Presidente delle zone di omogenea e poi c'è il tavolo di coordinamento del Presidente Enzo emergere una roba che sembra una cosa fatta per ridere
Ma
è una cosa seria purtroppo
Io penso che
La città metropolitana sia una cosa indispensabile indispensabile perché per governare i grandi problemi del trasporto di alcuni servizi sociali
I grandi problemi delle reti e la qualità ambientale sulla cosiddetta Area vasta di Milano che potrebbe estendersi perché potrebbe essere naturale vigevano fatto richiesta a mio parere Monza potrebbe
Giusta a a buon titolo
Richiede di essere integrate inserite in questi servizi ma questo deve essere fatto seguendo e secondo principi
Di democrazia e di responsabilità anche fiscale di federalismo fiscale dove i servizi che l'istituzione chiamasse
Raccoglie le tasse dei cittadini per pagarle e risponde ai cittadini su quei servizi non in questo modo
Indiretto dove di fatto dipende tutto dalle indicazioni dello Stato centrale ed dove il
Potere di gestione viene spezzettato in burocrazie che poi si sostituiscono i sindaci perché a mio parere la direzione vera di tutto questo processo eh di sostituire dei tavoli
Burocratici tecnici di coordinamento alle potere dei Sindaci nel rispondere alla loro cittadinanza ecco perché
Non solo e ho chiuso non solo in termini teorici quello di cui stiamo parlando oggi è importante perché quando decide il Comune centrale il Comune centrale
Butta fuori butta fuori dal centro i servizi che sono più scomodi che possono riguardare
Dall'inceneritore inceneritori alle carceri adesso non voglio neanche fare troppi esempi ma è un meccanismo quasi naturale di buttare verso l'esterno ciò che non si vuole dentro che non si vuole dentro la città e
Quindi non è un problema astratto
La democrazia per la democrazia partecipazione prati produce la partecipazione è è
Un problema che riguarda direttamente il modo nel quale persa
Vanno governate esigenze concretissime di trasporto di vita di qualità della vita vostre dei cittadini dei Comuni della Città metropolitana
Allora la mia
Speranze richiesta che magari utilizzando innanzitutto questo strumento fragile ma concreto preciso e urgente ci sono
Sei mesi di tempo della legge di iniziativa popolare
Siano innanzitutto i sindaci a rappresentare cui i cittadini quei due milioni di persone che se qualcosa non succede e se qualcosa non succede subito
Saranno sequestrati
Del loro del vostro diritto a eleggere il vostro Sindaco metropolitana
Accordo così anche in Consiglio metropolitana però la sfida è proprio questa anche un po'la sfida che stasera e lanciato sindaci
Perché
Nella quotidianità del lavoro come vediamo la Città Metropolitana quali sono le caratteristiche
Di questa città metropolitana rispetto
A un Sindaco di periferia quali sono le difficoltà
Quali sono le difficoltà
Vinte RAI
Di per interagire rispetta la città metropolitana
Del dei sindaci che sono allora al di fuori del della città di Milano e ma anche quali sono le prospettive
Che
Io penso che il nostro ruolo c'è anche quello di provare a costruire insieme questo progetto e quindi un po'anche quella la sfida
La nostra area omogenea un'area particolare l'area del nord Milano è un'area che rispetto ad altre aree omogenee
E composta da pochi Comuni rispetto ad altre aree omogenee perché siamo
Una zona che raccoglie
Numero di comuni che hanno una popolazione molto importante quindi pensate a Sesto San Giovanni Cinisello Balsamo Paderno ma tutti i Comuni dell'area omogenea nominano
Ci sono Comuni importanti numericamente se voi pensate altre aree omogenee raccolgono magari
Trenta
Quaranta venticinque Comuni quindi pensate come possa essere ancora più complesso poi
Confrontarsi rispetto alla città metropolitana
E allora vi è anche chi ha un ruolo può giocare l'area del nord Milano all'interno della Città metropolitana
E qual è il lavoro che stiamo facendo per
Non essere quello che è un po'Marco adescate
Do come scenario possibile o quello
Di essere periferia partirei da Siria
Si attrezzi che elegge il sindaco di Cinisello Balsamo
E
Grazie a codesta
Per accanto che avrebbe
Vero grazie grazie per l'occasione io
Parto innanzitutto ma Marco cioè
Io no non su tutto ma io non mi sento non mi sento il Sindaco di nessun Comune di preferenza
Io ho ripreso no no ma non l'ho detto il Sindaco di periferia allora proprio Iolkovska avallato rispetto all'idea che i comuni di settantaquattro mila abitanti ottanta mila abitanti i cinquanta mila abitanti è una zona omogenea che insieme fa più abitanti di Brescia e che in realtà comunque è un territorio che è un territorio che da sempre e comunque è stato protagonista Cinisello
Di come dire importanti scemare di anche sviluppi economici noi siamo sempre stati considerati comunque un'area interessante a livello nazionale allora io non mi sento più periferia di Milano
Credo che
Prima o poi anche il Comune di Milano dovrà cominciare est di a smettere di pensare che ciò che gli sta attorno e per il ferrea di qualche cosa ma invece componente di qualcosa ma questo spetta soprattutto comunque a
A noi
Fare in modo che l'idea di città metropolitana passi dal fatto che non c'è più un centro un capoluogo e non c'è più una premessa e avviare un concetto di cara grazie sotto culturale che dovremmo in qualche modo cultural politico che dovremmo in qualche modo far assolutamente passare
Porto un attimo prima di parlare delle zone omogenee da alcune considerazioni che faceva
Scappato prima ma ma per cercare anche di inquadrare un po'il tema e di capirlo
Io credo che stiamo parlando di Città metropolitana ma ma ben prima da che io entrassi in politica quindi sono in politica da dieci anni credo che comunque sia vent'anni che si parli di città metropolitana
Abbiamo accumulato in questo senso un era ritardo rispetta gli scenari europei che in qualche modo doveva essere assolutamente colmato
Perché in realtà non possiamo presentarci senza vera è che su alcuni in alcuni luoghi in alcune zone importanti cruciali senza avere comunque la dimensione metropolitana credo che
Questo
Sia stata come dire un dato che a posto con esigenza l'idea che bisognava in qualche modo concludeva un percorso
L'ingresso della città metropolitana a presentato quella che è stata in qualche modo un cambiamento istituzionale che non era mai avvenuto dagli anni Settanta dall'introduzione comunque la
Basta delle Province de
Delle Regioni scusami bene bene una Provincia era istituzione più antica dopo da un'istituzione più antica
Esatto quindi di fatto era necessario un cambiamento di natura istituzionale io penso che noi abbiamo contratta velocità forse derubricato le Province
Con qualche velocità introdotto Città metropolitana ma è un obbligo che avevamo e siccome non ci siano usciti per vent'anni se poi magari con una legge che ha bisogno ancora di essere rivista che ha bisogno di essere ripensata e non sempre tutte le leggi anzi ma in tutte le idee che rispondono consulente con urgenza un bisogno sono perfette io intanto porta a casa come dato positivo che c'è una legge che ha istituito la città metropolitana e la penso che questo sia comunque un tassello fermo poi
Credo che si possa collaborare e contare sulla responsabilità politiche istituzionali di tutti per far sì che questo strumento venga messo nelle condizioni normative e come dire istituzionali giuste per poter funzionare
La Provincia
Provincia che
Da tutti e lo dico da tutti per tanto tempo è stato considerato un ente inutile un ente un generale minuti non è
Spendaccione credo che fosse condiviso da tutti
Ci abbiamo fatto anche
C'è stato chi ci ha fatto una grande come dire campagna di raccolta di consensi sul fatto che le Province andassero in qualche modo abolite
E su questo credo che c'era un accordo sostanzialmente trasversale che le politiche e le Province così come erano con le strutture le caratteristiche che avevano non erano più adeguate a rispondere a quelle che erano le esigenze
Di questo Paese
Quindi le Province sostanzialmente sono diventati degli enti di secondo livello aree vaste lo diventeranno attraverso la città metropolitana
Di fatto è nota ricordo che le Province erano comunque un ente a elezione diretta col doppio turno ma non è stato questo
Che ha permesso alle Province di funzionare e di svolge un ruolo importante non è stata l'elezione diretta
Io non credo che le però da Provincia di Milano che aveva comunque la stessa dimensione
Territorialmente della Città metropolitana avesse da questo punto di vista un'incisività superiore a quella che ha adesso la città metropolitana
Aveva competenze diverse però di fatto
Anche la Provincia abbiamo concordato tutti che non riusciva più a svolgere quel ruolo vero di cerniera coordinamento che di fatto non ci permettesse nelle condizioni di essere una città metropolitane e di lavorare in quel senso però è un ente dell'elezione diretta
Allora posto che io sono abbastanza convinta che comunque quando leggo un'istituzione debba esserci un'elezione diretta
Credo che prima però bisogna chiarirsi in qualche modo tutti che funzioni e che cosa vogliamo dalla città metropolitana uno la legge lo ricorda alcune indicazioni da alcune funzioni che sono previste
Possono essere
Ancora cambiate previste si può riconoscere alla Città Metropolitana di Milano che è diversa da tutte le altre una specificità
Due è stato recentemente approvata una legge regionale che attribuisce alla Città Metropolitana delle funzioni
Beh io
No no brindato quando quella legge è stata approvata
Perché di fatto a tolto
Tolto non assegnato a Città metropolitana quelle competenze che in realtà l'avrebbero fatta diventare veramente un'istituzione che poteva essere significativa nel e determinante nelle scelte di questa area
Per dircela tutta la Regione non attribuito nessuna competenza sui servizi sociali
La città metropolitana io tra parentesi penso anche che non debba gestire dei servizi di nicchia e penso anche che i servizi di nicchia possono essere svolti egregiamente dalle zone omogenee dei piani di zona
Poi il tema rendere in qualche modo coincidenti i vari strumenti di programmazione che ci sono i piani di Zhang agli ambiti ottimali le zone omogenee
Più ne ha più ne metta lì forse una riflessione una riflessione converrebbe lesse effetti sa capire che filiera ci può essere da questo punto di vista
Sui trasporti credo che il margine che abbia lasciato sia veramente un margine che benché io condivido quello che diceva Cappato ragioniamo sui trasporti dimensione metropolitana da
Devo dire che la legge non è che abbia proprio dato Città metropolitana delle grande competenze programmatorie c'è una legge regionale che andrebbe modificata poteva sarà modificata lì dentro
Che attribuisce all'Agenzia di bacino quelle che sono un po'le competenze sui trasporti che l'agenzia di bacino è in questo momento il Comune di Milano
Allora quello che io voglio dire è che
E
Milan
Il Milan metropolitana milanese quindi è però anche lì allora io credo che o se c'è una
Come dire volontà dal punto di vista istituzionale forte perché questa nuova istituzione funzioni
E allora io credo che possa funzionare io credo che c'è una grande chance adesso che è quella di fare in modo che città metropolitana che in questo momento è ancora una fase sperimentale che in questo momento sta ancora definendosi un non si impasti in qualche strana vi arriva di carattere come dire giuridico
Politico due che venga messo nelle condizioni di funzionare allora per essere messo nelle condizioni di funzionare
Forse bisogna in qualche modo di vedere
Le norme che ci sono due credo che il passaggio sulle zone omogenee sia assolutamente probabile la nascita delle zone omogenee sia prodromico all'elezione dei sindaci dei scusami elezione diretta
Non c'è nessuna elezione se non c'è quel passaggio e poi ce lo diciamo il terzo passaggio è che comunque il Comune di Milano se si deve andare comunque a un'elezione debba in qualche modo essere un po'
Come dire
Rivisto nella nella sua composizione cioè il termine che so che si usa il Consiglio metropolitano io non sono mai spacchettato che non è bellissimo nei confronti del Comune di Milano ma insomma che debba trovare una
Definizione una riassetto diverso allora acqua a fronte di queste condizioni io credo che va bene diversamente B io posso anche
Ci sono anche l'elezione diretta non sia funzionale all'obiettivo allora chiariamoci prima sull'obiettivo poi definiamo anche quali sono le forme per l'elezione diretta
Diciamo genera
Io credo che noi davamo già per questi Comuni sia finalmente un'occasione per giocarci un ruolo importante insieme vogliamo trecento aiutami venti cento diciotto diciotto sito centoventi mila abitanti siamo l'unica zona omogenea che conta solo sette comuni solo in questo caso è una
Vantaggio è un vantaggio perché ci potrebbe permettere comunque un confronto più veloce piacevole
Trecentoventi mila abitanti sette comuni sono una situazione ottimale per poter giocare un ruolo importante dal punto di vista della programmazione delle scelte strategiche questo ci mette nelle condizioni lo dico non poter trattare pesando il numero degli abitanti ma forse riuscirà a mettere a sistema delle buone prassi e degli esempi sentiti i cattivi che ci permettano in qualche modo di azione come dire presi in considerazione
E non so io credo lo dico che qualsiasi scenario futuro che riguardi questo iter retorico riguarda la città metropolitana passa attraverso la capacità di nostre comuni dimettere
Ah migliore efficacia condividendoli le migliori pratiche e i migliori esempi ciascuno
Perdendo un po'per la propria come dire non identità però della propria rigidità resta essendo distorce intendo anche magari è un pochettino di
Di
Dettagli di quanto abbiamo e acquisendo laddove ci sono competenze capacità esperienze migliori è un percorso come dire
Impegna attivo impegnativo che deve anche secondo me superare qualche resistenza qualche pregiudizio qualche
Quindi magari
Esperienza precedente non andato a buon fine tirasse ripartiamo in qualche modo con una visione un pochettino
Sgombra
Da qualche ruggine da qualche cosa che non ha funzionato e guardiamo con occhi puliti quello che ci sta davanti da io sono convinta che potremmo già Marcella una partita interessante e in quel caso una partita interessante poi si trasforma veramente nell'elezione diretta
L'elezione diretta anche un altro tema che potrebbe essere da ragionare in questo momento dentro il Consiglio metropolitano ci sono dei sindaci
Tutti che conoscono bene i loro territori sono forti della loro esperienza conoscono bene i loro bisogni hanno una cappa
Cita amministrativa importante che portano all'interno di una nuova istituzione che nasce sulle ceneri di un'altra e con fatica
Che
I consiglieri eletti direttamente non sempre potrebbero portare direttamente quella quella competenza e non sempre forse sarebbero espressione strettamente di un territorio ci sono vantaggi è
Come dire però e conto in questa vicenda certo
Un'istituzione tanto più riconosciuto quando viene lettera direttamente però ripeto il successo della partecipazione
Del come dire delle della partecipazione elettorale dell'idea di eleggere una un'istituzione vale tanto di più quant'
A quell'istituzione PAC come dire dichiarato in modo chiaro e la sua efficacia e ha dichiarato in modo che avrà l'importanza che ha detto il Rettore in questo momento
Come c'abbiamo ancora un po'di strada come dire da fare
Si comincerà a delineare anche delle posizioni delle dagli interventi anche posizioni differenti
Rispetto a un tema che io invece sento molto di periferia sedi perché F.M.
Il tema della grande Milano chiede guarda ai Comuni della cintura di Milano come comuni di periferia
A fosso pensare di non sentirlo ma poi Milano me lo fa ridere tutti i giorni lo fa ridere tutti i giorni perché non ho neanche un biglietto
Unico del trasporto ve lo fa ridere tutti i giorni perché
Come dice Marco a volte tende a fare le le proprie scelte le proprie scelte pensando a Milano e non pensando alla grande minare quindi
Poi possiamo credere di non esserlo appropri quando le persone ti trattano così
Diventa anche complesse importante invece questa prima analisi rispetto al ruolo che possiamo giocare
Proprio come confronto anche come
Come confronto di serate come queste ecco che penso possano essere
Solo utili per chi ci ascolta ma anche utili per noi parola parlare di queste cose
Un altro sindaco di un'altra grande città
Bene agli aeroporti il Sindaco di Cologno Monzese
Altro Sindaco di questa grande area omogenea
Do io sono questo interrotta
Sono tra tutti i Sindaci quello che è arrivato probabilmente per ultimo per cui sono quello che avrà anche meno da dire sul tema della Città metropolitana
O soltanto e da qualche mese che
Che sto amministrando Cologno Monzese per cui in parte ho partecipato solo da alcuni
Incontrai
Però ho notato subito un fastidioso impegno
E la sensazione di non concludere nulla
Purtroppo le Province funzionavano funzionavano le hanno tolte
Chi le ha tolte
Forse doveva fare una campagna elettorale doveva prendere dei voti diretti Tagliavanti i costi della politica
Quando è stato tolto
Stata tolto la la la possibilità alle Province di di andare avanti mancava un po'oggetto strutturale
E ne stiamo pagando tutto alle conseguenze l'altro giorno in assemblea dei sindaci alcuni di non voi e io sono stato uno dei pochi a votare contro questo Bilancio
Come testimonianza di di un bilancio di una situazione fallimentare
Quindi il senso era quello di avere in mano una situazione sfuggente una situazione in cui
La provvisorietà e la precarietà forse l'ordine del giorno non si amministra così si amministra con le certezze
Chi si è assunto la responsabilità
Di eliminare le Province non ha avuto il coraggio di costruire un progetto alternativo e questo è molto grave lo dico da Sindaco come gli altri colleghi
Dai responsabili dei cittadini che chiedono servizi
Quindi penso che
Se parliamo di elezioni di retta per quanto mi riguarda il sottoscritto il proprio partito che è la lega Nord ha sempre sostenuto le battaglie delle elezioni dirette
Probabilmente l'attuale Presidente del Consiglio che ricordo che non è stato eletto da nessuno nominato avrà probabilmente difficoltà a sostenere a livello nazionale una
Elezione diretta del Presidente come Sindaco della Città metropolitana
Quindi ho dei seri dubbi che questo che è oggetto possa andare avanti se non ci sindaci noi lo sosteniamo sul territorio e far sentire la
La forza del territorio
Comunque nonostante i mille dubbi abbiamo aderito anche noi eravamo Gene abbiamo eseguito il compitino di stare al gioco però adesso bisogna dire basta bisogna alzare i picchiare i pugni sul sul tavolo
Si dice che la Regione non si è comportato bene non sono d'accordo con la collega che mi ha preceduto mi sembra che la Regione invece abbia finanziato
E abbia preso a cuore il buco che lo stato lasciato alle
Città metropolitana
Il mio pensiero quindi va verso attendere quello che può essere lo sviluppo di Milano delle elezioni di Milano per capire quale sarà l'orientamento chiaramente
Anche alcuni colleghi sostengono la non centralità i lacci
Diciamo il
La contrapposizione tra la centralità di Milano nei
Nel rispetto della Provincia io mi batterò affinché
Poveri Sindaci della Provincia non siano subalterni e alla
Città di Milano
Io credo che si possa sistemare questo in passato
Attribuendo le città metropolitane funzioni ridotte poche funzioni senza ambire a fare tutto e fare male
Paul mente ci dovremmo riaggiornare suo avere quei quei servizi da gestire essenziali che potranno essere le aree omogenee
Essere espressione migliore di questi servizi
Io dopo a fare una riflessione più profonda su
Come relazionarmi anche con gli altri colleghi anche in quanto
Premesso che la mia esperienza di qualche mese non mi permette di avere una visione ampia come quella dei colleghi certamente dopo il mio personale contributo per quanto riguarda l'elezione diretta della
Del sindaco della città metropolitana
Che su questo mi batterò
Non vorrei essere insieme ad alcuni dei sindaci un interlocutore con la Regione per potere garantire il funzionamento ancorché minimale delle città metropolitane
Su questo tema qui avremo modo penso col collega Alparone di farci da portavoce perché qua su quasi tutti i Sindaci di centrosinistra se non sbaglio o no forse supplenti ecco
Quindi dovremmo forse io lui essere l'interlocutore principale con la Regione Lombardia per poter ottenere quelle che sono le risorse e dei servizi certi
Pensateci
La soppressione
Di continuare
Alagna assi e a rimandare il problema ad altre idee continua Vegetti carretti che sia per non combinare niente non è quello su cui vorrei lavorare ripeto
Su pochi argomenti dovremmo lavorare ottenere dalla Regione dallo Stato
La la possibilità di erogare dei servizi in autonomia e però ci devono dare
Dal territorio ci devono dare non del territorio dicevo dagli enti sovracomunali le risorse per poter gestire i servizi
Perché noi sindaci ormai stiamo diventando sempre degli esattori per conto dello Stato
Almeno su questi servizi che riguardano la persona trasporto la scuola attribuibili alla città metropolitana mi batterò
Affinché ci siano risorse tempi servizi certi
Grazie
Appaltatori
Quello
Provare a fare bene il proprio che è già un impegno straordinariamente difficile
Quando da pochi mesi di occupare di una grande comunità i cinquanta mila abitanti
Essere chiamato subito a doverosa delegare a qualcun altro le scelte per la tua città
E sempre un dato positivo che contributo possono dare
E soprattutto ho capito del tutto duro
Questa città metropolitana agli strumenti per sviluppare questo progetto o chi doveva dargli questi strumenti il legislatore di fatto noi chiediamo l'utilità
Questa anche una riflessione
Importante perché
Il timore che
Il primo che non ci crede in questa città metropolitane il legislatore io un po'cielo
E invece il fatto che
Noi che veniamo dall'esperienza della quotidianità poi con entusiasmo passione proviamo a costruire dei progetti però se si prova a costruire delle case quando poi
Nelle fondamenta non c'è niente cioè rischio solo di costruire dei sordi
Perché è una copia
Sindaco di Cormano
Sentiamo un po'anche dal verbale redatto esperienza e qual è l'altra visione futura
Data verrà
Invitato tutti noi a questa
Zero novanta io penso che dagli interventi
Che mi hanno preceduto sia emerso comunico filo conduttore
Quello della difficoltà di costruire e di far nascere e di far decollare che l'impegno voi
In un
Impellente più imminente il prossimo passo di chi ci sta costruendo questa Città Metropolitana
L'avvio è stato difficile e in questo primo momento i sindaci i comunisti sono voi protagonisti di questo parco crediti innovazione istituzionale percorso paventato per decenni e poi di punto in bianco percorso che ha avuto una accelerata
Io riprendo orale parole di Marco Alparone la quotidianità spesso si dice che il Sindaco in trincea specialmente nei Comuni
Più o meno di dimensioni è come le nostre o perché anche un comune di cinquanta mila abitanti di Angelo un comune di oltre settanta mila come Siria
Hai un rapporto poi con la cittadinanza
Faccia a faccia
Non siamo secondi nelle stanze dei bottoni passeggi incontri agente incontri le associazioni incontri le realtà sul territorio io penso
Urge essendo favorevole all'elezione poi diretto ad essi da Correggio Politano che in questa fase di costruzione il Sindaco sia la persona più adatta apportare l'esigenza di innovazioni che arrivano direttamente dai territori senza filtro
Quindi
La sfida più grande PAI per noi è quella di andare a superare i campanilismi campanilismi che poi
Rimangono perché i confini amministrativi non sono disincentivi perché ognuno di noi se parco vorrei
La Milano meritasse percorrere la Comasina morsa accorge quando finisce governano inizia a Paderno finisce palle erano evidenza Limbiate è un agglomerato uno unico un agglomerato Orsini dedicate ad abitazioni una
Avrete di persone che ha lei medesimi necessità i medesimi bisogni la stragrande maggioranza di tutti noi quotidianamente si reca a Milano vero invece l'età professionali o necessità di studio quindi l'andare a Milano vuol dire utilizzare i mezzi pubblici quindi il servizio pubblico ai partner vizio della
Cittadinanza
Io mi focalizzerà ESU
Due questioni una macro proprio Città metropolitana e l'altra che forse vede più protagonisti appassionano i sindaci che sono le zone omogenei che stiamo progettando e costruendo Linda queste settimane
La partita di città metropolitana gioca attorno a due questioni fondamentali che sono le funzioni e le risorse perché se non ci sono le risorse
Non si mandare avanti le funzioni non si attua nessun piano strategico perché il piano strategico sta in piedi se poi ci sono le risorse per attuarlo
Sulle funzioni io mi trovo totalmente d'accordo con quanto ha detto sigari anch'io no no assolutamente brindato quando è stata
Varata la legge regionale
Dovevano esserci delle funzioni in
Città Metropolitana che invece Regione Lombardia assieme tenuta
Forse io penso alla cultura cioè che una Regione si occupi di politica e culturale secondo me è un corto circuito
In tutti i sensi la cultura fa parte se non del Comune sicuramente della zona omogenea sicuramente della città metropolitana non può essere gestita a livello regionale
Un'altra questione che sta a cuore e con il quale sindaci ICI scontriamo tutti i giorni è quello che il lavoro Città metropolitana deve avere un ruolo fondamentale verrà
Farla trovare l'offerta con la domanda perché ogni singolo Comune non è in grado di attuare delle politiche di occupazioni che sostengano
I territori sicuramente voi nell'ala Nord a Milano in grande nord Milano delle industrie che quando è finita l'epoca industriale si sono chiuse quindi si è pensato ad una riconversione dell'Hindu se penso alle grandi industrie dissesto alle grandi industrie anche che abbiamo qua dicevano e della sua Tonolli penso alla forma sul territorio Corman mese quindi una città metropolitana che deve avere un ruolo importante e fondamentale nell'attrazione dell'impresa nei nostri territori
Io penso poi che una grande sfida questo però riguarda più le zone omogenei qua c'è solo tutti i Sindaci che fanno parte della zona omogenea del Nord Milano io sono convinta che stiamo alla zona omogenea con il minor numero di comuni e il maggior numero da di tanti il minor numero di comuni secondo me è un valore aggiunto di questa zona omogenea perché vuol dire
Lavorare progettare con sette teste con sette sindaci sette sindaci che sono abituati a lavorare insieme perché abbiamo un patrimonio
Storico di
Enti di consorzi che sa mi Touati a gestire insieme magari non tutti affetti insieme magari quattro comuni tra Comuni da un'altra parte penso al Parco Nord penso
Alla Parco del Grugnotorto penso a tappo dal Consorzio bibliotecario insomma la capacità di progettare insieme e di lavorare insieme cioè
Penso a un'esperienza pratica no perché poi ci piaccia anche sentire quello che si realizza effettivamente si parla di Milano no tutti amiamo però il problema della Milano
Centri città ci sentiamo tutti un po'piccoli rispetto a Milano qualche mese fa noi come i Comuni del Nord Milano abbiamo fatto un bellissimo lavoro di condivisione
Per il boom se il Piano urbano sulla mobilità del Comune di Milano tutti insieme abbiamo studiato con i nostri tecnici abbiamo letto
E abbiamo presentato di osservazione tutti insieme osservazioni che poteva essere il Prodi Ida prolungamento della metropolitana gialla che non coinvolge tutti i sette Comuni ma tutti i sette Comuni lagunari la gran voce il per lei e il prolungamento della metropolitana rosa che non coinvolge tutti i Comuni ma gli altri hanno dato
L'appoggio io penso e poi come in zona omogenea che la sfida più grossa ossia quello di partecipare ai finanziamenti europei
Questo deve essere un obiettivo i miei amici e colleghi lo sanno che tutte le volte lo porto ai nostri tavoli perché è veramente è
Il momento che tutti noi mettiamo insieme le fa se le competenze per partecipare a questa età differenti europee che potrebbero dare dei nostri territori proprio una svolta e veramente farci sentire una città metropolitana un po'più europea e in onda
Limitata a quello che il territorio
Italiano
Quindi io penso che
Le zone omogenee si insediano per noi amministratori per noi sindaci per noi abitanti di questi territori la chiami veramente di volta
E la chiave per fare entrare poi nel cuore delle nel cuore nelle corde delle persone deve avere una progettualità per avere qualcosa di tangibile sui nostri territori Islam orari sul nulla zona omogenea una zona omogenea forte competitiva è in grado di
Entrare a gran voce in quello che è il sistema di città metropolitana
Io concludo dicendo che la città metropolitana può essere un'opportunità solo se viene realizzata attraverso un percorso chiaro condiviso e soprattutto ha partecipato
Ho
Addirittura adesso siamo
In occasione nell'ultima occasione anche
Abbiamo provato coinvolge venti Consigli comunali cioè cominciano a dialogare per aree omogenee hanno solo fra sindaci ma anche per con gli altri rappresentanti
Dell'istituzione comunale ecco su questo modello di lavoro sono sicuro che
Si può progettare
In maniera forte
Un ruolo da protagonisti e quindi
Questo
Secondo me è un modello che
Ci permetterà anche di confrontarci con con Milano in maniera un po'più forte un po'più decisa
Passerei a
L'amico Gaiani Sindaco di Cusano Milanino
A me sembra
A me sembra che il punto principale su cui da cui noi dobbiamo partire questo
La legge cinquantasei
è una legge piena di buchi
è una legge che per certi versi delinea
Un modello ma non lo porta fino alle sue conseguenze
è una legge per così dire che opera di fatto una rottura all'interno di un sistema pubblico istituzionale consolidato
Introduce delle novità
Non va fino in fondo
E tuttavia la legge cinquantasei esiste
Cinquantasei esiste ne è stata riconosciuta la costituzionalità che era stata impugnata da alcune da alcuni da alcune Regioni vi compresa la nostra
è stato riconosciuto che il Governo il Parlamento non hanno esorbita totali loro potere nel momento in cui hanno
Definito il profilo fondamentale di questa legge sia pure a Costituzione invariata
Quindi da questo punto di vista
La legge cinquantasei va vista va criticata in vista di una sua
Un suo cambiamento
Una sua correzione
Da parte del legislatore
La legge cinquantasei ma applicata in quelle che sono le sue potenzialità
Poiché molto del non detto che c'è all'interno della legge cinquantasei
Può essere lasciato rispetto al libero apprezzamento dei soggetti che compongono la città metropolitana
E si badi bene l'attuale modello di governance delle città metropolitane che pure presenta
Alcuni aspetti
Non soddisfacente
Ivi compreso anche il fatto che il Sindaco coincide con il Sindaco del Comune capoluogo e che il Consiglio metropolitano non eletto direttamente dai cittadini ma è eletto dai Sindaci dei consiglieri comunali i quali per la verità sono stati eletti da qualcuno
Quindi non si può dire che non sia un sistema del tutto democratico
Va
Messo in relazione con il ruolo nuovo che assumono i Comuni all'interno di questo
Soggetto
Così come l'ultima assemblea dell'ANCI
è stato si è parlato delle Province che hanno lo stesso tipo di governance salvo il fatto che il Presidente viene eletto dall'Assemblea speciale composta dai Sindaci ed ai consiglieri comunali le Province evolvono in Province di
Dei comuni
Anche perché attualmente quasi tutti i Presidenti di Province italiane sono anche sindaci
Anche la città metropolitana e soprattutto la città metropolitana di Milano deve preservare il suo profilo
Di coinvolgimento
Anche in ruoli decisionali
Dell'amministrazione comunale la cosa che ad esempio la prego la Provincia precedentemente non aveva
C'erano sì le assemblee dei sindaci su determinate questioni ma di fatto i consiglieri provinciali eletti dai cittadini beninteso erano
Non è una amministratori comunali e quindi era comunque una distanza rispetto al ruolo proprio dei Comuni
Dal da quello delle province
Credo quindi che anche se si che quando si arriverà e noi tutti lo vogliamo all'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio metropolitano si dovrà però nello stesso tempo tenere conto di quanto
Possono ancora i Comuni svolgeva un ruolo all'interno
Della città metropolitana stessa magari estendendo le funzioni mantenendo ed estendendo le funzioni che attualmente sono riservate alla Conferenza metropolitana cioè l'assemblea dei Sindaci
Affiancando ora per alcune questioni al ruolo del Consiglio metropolitana eletto direttamente dai cittadini soprattutto in una realtà estremamente complessa come quella del nostro territorio metropolitano
Lo stesso vale per le zone omogenee e per il coordinamento dei Presidenti quando questi Presidente verranno eletti
Anche perché
Qualcuno ha detto forse il legislatore nazionale
Non ha pensato in tutto al ruolo della Città Metropolitana forse non voleva
Fino in fondo che le città metropolitana da essa non loro una loro forza
In certi passaggi della legge regionale mi domando se invece il legislatore regionale volesse una Regione autorevole Lucerna Città Metropolitana autorevole come interlocutore come possibile contropotere sul territorio
La mia sensazione è che infatti nulla volesse che proprio da questo derivano i limiti di questa legislazione regionale
Tuttavia nel momento in cui la legislazione regionale di fatto subordina i piani di governo del territorio dei singoli Comuni al Piano Territoriale metropolitano che dovrà essere ed in
De
Dovrà essere deliberato della Città metropolitana
Mi domando se
Compito dei Comuni che formano le varie zone omogenee non sia quello di darsi loro una programmazione territoriale adeguata che possa contribuire
Come
Intanto per allargare un po'lo sguardo perché troppo spesso nel pensiamo che le nostre faccende siano unicamente nostre e che invece e invece proprio questo il momento di entrare in relazione con peraltro stiamo già facendo su altre cose
E dall'altro per fornire un dato realistico unitario
Della nostra zona omogenea che è una zona veramente omogenea la nostra
Al fine di costruire un piano territoriale metropolitano che non sia completamente calato sulla nostra testa
Questo potrebbe essere una delle cose che non ci è interdetta né dalla legge cinquantasei né nella venderne dalla recente legge regionale
è una cosa che possiamo fare noi ed a questo punto di vista i margini per un'iniziativa nostra come comuni sono amplissimi al di là di quelle che possono essere nostra divisioni politiche perché alla fin fine il problema è quello di rendere un servizio sempre migliore ai nostri cittadini
E credo che nessuno di noi qui dentro pensi
Che il suo Comune per grande che sia è completamente autosufficiente rispetto agisca determinate questioni e a determinate a determinate scelte fondamentali
Mi permetto anche di avanzare una breve riflessione sul modello di legge elettorale che ci è stato proposto
Da Cappato questa
Questo progetto di legge di iniziativa popolare io sono favorevole al fatto di coinvolgere i cittadini su questa tematica rilevo però che all'interno di questo progetto di legge ci sono
Almeno due questioni che rimangono irrisolte
La prima che mi vede
A dir la verità
Tutto critico è quella della separazione totale fra l'elezione del Presidente e l'elezione del Consiglio metropolitano che avviene su doppia Scheda
Il che vorrebbe dire di fatto in un sistema come il nostro in cui è
Necessaria la collaborazione fra tutti Sindaco
E il Consiglio
La possibilità di
Di privare il Sindaco eletto di una chiara maggioranza all'interno
Del Consiglio metropolitana che mi spinge a dire che forse bisognerebbe semplicemente riprendere quello che era il meccanismo precedente di elezione diretta del Presidente del Consiglio provinciale
Oppure magari di modello di elezione diretta dei sindaci
Inserendo le preferenze per l'elezione del Consiglio
Del Consiglio metropolitane
L'altro elemento che non trovo è quello si reintroducono giustamente perché alla fine si tratta di cariche che verranno occupate come dire non come secondo lavoro per così dire
La possibilità di un'indennità di un gesto né di presenza per il Sindaco e per i consiglieri forse bisognerebbe provvedere l'istituzione di una vera e propria Giunta metropolitana
Cioè di assessori metropolitani che affianchino al Sindaco per le varie responsabilità che che egli assume
Questo è questi sono le cose che mi sento di dire rispetto al progetto che
In linea di massima anche se in linea di massima condivido l'idea che ci debba essere una forte iniziativa che parta dal nostro territorio intendendo il territorio metropolitano per arrivare a definire questa terza gamba
Delle condizioni che permettono il passaggio all'elezione diretta visto che sia il Consiglio comunale di Milano se il Consiglio metropolitano sia pure con qualche difficoltà la la loro parte la stanno facendo
Questo quei intendendo questa come una sollecitazione al Parlamento
Mi va bene intendendo questa come un progetto compiuto mi sembra che presenti ancora dei dei limiti e delle contraddizioni siamo qui anche per provare a lavorare insieme grazie
L'amico Lorenzo a entrato un po'più sul tema della legge questa una legge che sicuramente
Ha bisogno di SR rivista confrontata
Riduciamo la parola forse un po'più partecipata
Quello che manca una parte di tutti probabilmente una legge che è stato poca lato dall'alto all'improvviso che andava forse
Anche
Un po'condivisa con gli enti locali prima di imporla gli enti locali
Ugo Vecchiarelli
Sindaco di presso
Tutti
Ringrazio dell'invito dell'opportunità
Devo dire che non è la prima volta che nei Consigli comunali di questa zona si discute di città metropolitana ci sono state altre occasioni credo spero che ce ne siano altre
Io faccio cerco di spedire di fare un ragionamento su quella che è stata l'impostazione
Data da Marco Cappato all'inizio
Facendo una considerazione
Noi siamo uno strano Paese paese dove era
Dove ci sono cinque leggi elettorali diversi per cinque rappresentanti di istituzioni e comuni alle vecchie province delle Regioni
Le politiche nazionali ed europee è
E siamo il Paese degli otto mila comuni
Non a caso
Oggi secondo me ci troviamo nella condizione
Di non comprendere fino in fondo lo spirito di una legge elettorale per le città metropolitane
Che al momento
Individua
Quelli che sono i rappresentanti sulla base diciamo di un'elezione di secondo livello
E
Questo avviene all'interno di un percorso di riassetto istituzionale
Che faticosamente questo Paese da ormai vent'anni o più cerca di darsi
E quindi voglio dire che
Se ne arriviamo con una trentina d'anni di ritardo
Sicuramente venticinque dalla legge del novanta che però fare un ragionamento sulla città metropolitana
A impostare a delineare a definire i confini
Esclusivamente calibrando lì sulla precedente Provincia
Vuol dire che lo sforzo
Di rinnovamento di innovazione all'interno di quelle che sono riassetto istituzionale molto complicato e ci sono delle resistenze
Resistenze che non riguardano soltanto Milano
Nel senso che
Perché questo il tema secondo me
E il terzo dibattito Società metropolitane negli ultimi dieci giorni a cui partecipo ma c'è una cosa che a me di questa legge personalmente non mi hai convinto
Lo dico con
Grande rispetto del ministro che la proposta
Che è stato sindaco
Equiparare
Milano
La città metropolitana di Milano
A altre città metropolitane
A mio modo di vedere
Non coglie l'esigenza europea del contesto in cui noi ci troviamo
Mi spiego
In Europa ci sono diverse città metropolitane
Alcune consolidate altri definite a alcuni che ruotano intorno a città capitali altre no facciamo diciamo delle parametrazioni rispetto a quella che la nostra dimensione
Tre milioni di abitanti potremo parlare di Monaco di Baviera divisione
Città non capitare o meglio Monaco di Baviera capitare dalla dalla Baviera ma
Una Regione stiamo parlando di zone di Paesi molto diverso dal nostro Ente
Non tanto per dimensione per la popolazione quanto per impostazione
Di impostazione diciamo di assetto istituzionale
E quindi questi ritardi con cui noi si arriva con una legge imperfetta
Non chiara che rimanda scelte più nulla rispetto alle decisioni
Forse legata al fatto che
Milano da questo punto di vista ed io non parlo di colori politici io lo farei una distinzione lo dico con grande rispetto di chi l'ha posto come tema a me interessa il tema
Di come ragioniamo su questa zona al di là dei colori politici cioè io ricordo quando mi siedo con Milanese inaugurò una metrotranvia al confine con la nostra città e
Si crea un problema perché
Diciamocelo chiaramente Milano finisce fila
Milano non finisce i confini dei dazi
La percezione e lo diceva bene secondo me il Sindaco di Cormano la percezione che i cittadini hanno
Della nostra dimensione territoriale non è Milano e il resto del mondo o meglio il resto dalla Provincia
Quello che purtroppo è accaduto recentemente è che è passato questo concetto
Perché spesso parliamo di quelle che ha una dimensione delle politiche della cifra politica o meglio delle funzioni dell'atto Città Metropolitana che eredita le funzioni della Provincia
Soltanto per funzioni
Invece dovremmo cercare come io so che il PD sta facendo nella stesura del Piano strategico
Di città metropolitana ragionare per finalità c'è immaginare Cuesta dimensione territoriale in una dimensione europea
Per questo io spero comprendo le ragioni dell'amico Cappato rispetto al fatto che
Assumendo diciamo quello che è un vecchio cavallo di battaglia di radicali conoscere per deliberare
Questo è il vecchio cavallo di battaglia sui quali
Diciamo
I radicali da sempre si battono una spinta referendaria
Io credo invece oltre
Condivido diciamo questo aspetto contestualmente quindi la partecipazione il conoscere conoscere la dimensione
Per questo è importante
Che
Questa occasione come in altre occasioni che i cittadini comprendano la visione
Ci viene chiesto un ruolo e i Sindaci i Sindaci spesso sono in trincea o travolti in un frullatore quotidiano che purtroppo a volte non ci consente di soffermarci un attimo
E guardare la visione i problemi sono molti
Prima si accelera i trasferimenti alla Provincia
Fra poco poco tempo i trasferimenti del comunismo e ci stanno più quindi saremo diciamo equiparati alle Province
è chiaro che lo sforzo non è lo sforzo che si deve fare non guardando guardare soltanto alla propria dimensione territoriale
Se questa cosa non è passata è perché è mancato la spinta emotiva non scalda il cuore
Ai cittadini indipendentemente dal sistema elettorale che sia adesso o che si potrà avere domani dopo la legge che individuerà con l'elezione diretta il Sindaco metropolitano
Credo che l'OSCAD il cuore questa visione
La visione metropolitano e se c'è una motivazione secondo me su questo aspetto la motivazione è centrata rispetto al fatto che
Se cui parato con tutto il rispetto di Bologna di Venezia di Reggio Calabria Milano e barra a Napoli a queste città non non siamo la stessa cosa
Io ho ancora capito da bambino che l'intera milanese l'intera napoletano sono unici in Italia e chi conosce un po'al nostro Paese mossa
Questa mancato questo aspetto
Io me lo mi interessa parlare chiara colpa a me interessa trovare la soluzione al tema
Perché rispetto a quello che so perché potremmo dire
Quanto
Settimana scorsa è stato approvato il bilancio di città metropolitana complicato su un'eredità pesante lasciata ma non è questo che interessa rispetta le dimissioni che abbiamo davanti
I soldi le risorse sono sempre meno i bisogni dei cittadini sono sempre di più
Manca la visione metropolitana
Spesso noi parliamo di visone metropolitana l'abbiamo fatto recentemente con i Comuni interessati al procedimento e di questa benedetta metrotranvia rispetto al tema dei trasporti rispetto al tema della mobilità
Rispetto al dramma della viabilità
Secondo me insufficiente
Le tematiche del lavoro dei servizi le tematiche culturali attengono a questa dimensione
Regione Lombardia recentemente approvata a fare una legge regionale sul riassetto del parco metropolitano perché nello Statuto la RAI la città metropolitana c'è il parco metropolitano
E abbiamo visto quanto è stato complicato poi definire
Poi è stato stralciato l'articolo sette della legge regionale di finire il parco metropolitano per quel comparare Parco Agricolo Sud Milano al Parco Nord è complicato ma la finalità rimarrà quella lì
Quindi
La visione che deve avere la politica è non guardare troppo al proprio orticello ma veda le dimissioni di una visione che guardi alle future generazioni
Ecco io credo credo che su questo
Ne possiamo parlare di zona omogenea questa zona omogenea
Lo dicevamo anche recentemente è una zona unica
Non sono per numero di abitanti per numero di abitanti rispetto al numero dei comuni per fare zone omogenee di trecento mila abitanti quanto siamo noi servono cinquanta comuni quale bastano sette
Sta parlando di centotrentatré comuni della Città metropolitana
Quindi questa è una zona la zona assolutamente unica schiacciata tra la Provincia di Monza e Brianza e la grande Milano
Rettore Trento nettamente potrei fare questa domanda che differenza c'è
Tra questa zona omogenea e la Provincia di Monza Brianza che ci sta sopra
Tempo fa Limbiate che eccita di della Provincia di Monza e Brianza aveva fatto richiesta per entrare dentro la città metropolitana così come Saronno che addirittura fa parte di un'altra provincia
Quella di Varese e quindi è chiaro che
L'aspettativa che viene a è legata alla dimensione demografica
Diciamo urbanistica ma legato alle sfide che questa legge questa zona ha sempre accolto
Se pensiamo a quello in quanto è stato assolutamente
Complicato riconvertire aree industriali dopo la crisi della prima degli anni Novanta non solo a Sesto e
Che ha tre milioni di metri quadri di aree dismesse o aveva tre milioni di pagine dismesse
Ma anche altri territori anche il mio quello di Cormano o Paderno Cinisello che comunque anche essa dimissioni equiparabili quelle dissesto Ceri sono ci sono stati dei rischi distinte Grazia Investimenti
Ora se noi vogliamo guardare a quelle che sono gli investimenti la forza attrattiva anche in Europa dobbiamo avere lo dobbiamo fare
Come
Un
Come dire una dimensione di forza di cifra che non può essere lo dicevo prima è equiparata ad altre città metropolitane
Io credo che questo sia il tema è mancata a Milano certi
Un po'al mancata Milano lo era mancata anche negli anni precedenti
Quando purtroppo come a volte capita nel nostro Paese prima facciamo l'infrastruttura facciamo le le realizzazioni per facciamo le infrastrutture per raggiungere le realizzazioni pensa Malpensa due mila
C'è abbiamo questa grossa così est tutti errori del passato che a volte non riusciamo ancora a incanalare interpretare a intraprendere
E a ridurre
Io credo che vi sia un po'maestro lo c'erano prima
Il contingente a volte ci supera e non ci sono torniamo un attimo andar più piani un attimino per andare più veloci dopo
E siamo travolti e siamo travolti io ho molta fiducia in quello che è il lavoro che farà il
Il PIL sul piano strategico
Perché ricordo che Provincia sul piano strategico di un coordinamento provinciale
Fatto
Nella fine vinto in primo grado che fosse nel due mila due la Giunta accoglie i prestatori impostato dalla Giunta dalla Giunta Penati ed era nuovamente adeguato sono passati pochi anni
Solamente dieci dodici anni ma è cambiato tutto
Quindi è chiaro che questa dimensione assolutamente dinamica in cambiamento
Torno da dove ero partito all'inizio
Anch'io sinceramente credo
Che
Così come le altre cariche monocratiche sono eletti direttamente dei cittadini
Parlo della Provincia qualora
Scusate parlo della Regione
Personale nuova legge elettorale dello Stato
Non lo so io penso che
Scindere chiedessi invece quella che funziona meglio
La legge dei sindaci è quella che funziona meglio
Al momento anche la legge delle provinciali
Non
Consentiva l'elezione diretta del Presidente
Ma neanche ad accoglierle elezione diretta dei consiglieri che invece erano scritti sulla scheda in un'era
Non vi era la volontà del cittadino di eleggere direttamente a volte ne faccia a faccia abbiamo fatto nel passato delle norme rispetta le leggi elettorali a volte che non si parlavano
Rispetto alla legge regionale rispetto alla legge provinciale ecco io credo che la
La la motivazione principale
Per la quale Città metropolitane lo scalda il cuore è legata molto molto alla percezione che i cittadini non hanno rispetto alla dimensione europea in cui in queste città metropolitana deve essere inserito
Grazie
E
Solo posizioni visto comunismo oggetti diversi cioè con ruoli differenti sia sotto il profilo
A istituzionale cioè sindaci
Consigliere comunale di Milano da chi la Provincia aveva vissuta nelle istituzioni per tanti anni
E anche con una visione politica differente io penso che questa sia
Una prima risposta alla prima domanda quella la democrazia persone la ricchezza della democrazia
Sia proprio questa pluralità di idee e la possibilità di esprimere e quindi io sono già straordinariamente soddisfatto da questo
Di aver ascoltato e di assegnare arricchito di interventi differenti
Che non venivano guardati solo per il ruolo che si svolge anche per quello che si pensa politicamente perché poi non è vero che facciamo i Sindaci facente sia comunali di Milano ma e lo facciamo anche attraverso
Un nostro modo di pensare anche politico
Adesso io ascolterei magari due e tre domande in un tempo molto ridotto a tale anche da ascoltare
I cittadini che
Oggi sono intervenuti che hanno condiviso con noi queste riflessioni quindi se c'è qualcuno che vuol fare qualche domanda
Molto veloce così
Poi chiudiamo a
Questo bel confronto
Difficile compiere
No
Dietro
Buona sera a a nome dei cittadini patto cittadine e cittadini voglio ringraziarvi per essere e per rappresentare i cittadini dei vostri Paesi perché
è ovvio che state sempre dando del tempo per gli altri e questa è la bravissima
Questa è la prima cosa la seconda è però che secondo me c'è un abuso dà la parola democrazia
Cioè quando la democrazia viene usata per
Delegare o per essere delegati non è una bella cosa cioè
Fatto un conteggio voi ogni volta che è fatto un Consiglio comunale avete davanti al pubblico
Non siamo Paderno Dugnano sono circa ventimila persone avrebbero potuto venire qua
Contatti ci saremo cento
Questo cosa vuol dire
Vuol dire che
I cittadini ormai
Non è che sono stufi però dicono
Io ho dato in mano le mie carte al Consiglio comunale votato il nono le mie carte al Sindaco
Di queste cose dovete occuparvi voi e la cosa più bella che ho sentito stasera è la vostra collaborazione tra comuni omogenei questa effettivamente è una bellissima cosa
Perché finalmente abbiamo la stessa anima ci sono tanti tante storie diverse l'anima dei nostri paesi e perfettamente uguali
Oserei dire che
Cerchiamo di evitare questo questo messaggio ai cittadini quando si dovrà prendere determinate decisioni proprio mirato e come diceva lei prima
Perché altrimenti il cittadino delle confusioni Testa che proprio non riesce più a capire nulla
Il fatto di
Eleggere direttamente
Voi sapete benissimo lo sapete dalle ultime elezioni
I cittadini votanti al cinquanta per cento di quelli che
C'è se noi cominciamo
Atto a massacranti queste cose allora usiamo sistema referendario bene che facciamo con la Svizzera
Quindi
Sono perfettamente d'accordo su tutto quello che è stato detto superiore d'accordo sul fatto che
Milano al-Aswani mai non abbiamo la nostra
Però siamo legati a doppio filo
Io mi ricordo
Quando si fece la la battaglia per l'interramento dalle norme era perché qual era un'arteria che avrebbe collegato Milano cucita benissimo i tempi del
Qualcuno di o forse si ricorderà di queste
Queste mosse sono tutte mosse secondo me che vanno verso
Verso questa questo unico diciamo così
Tema cioè
Facciamo una bella zona nostra fatta veramente bene e secondo me questo è quello che il cittadino potrebbe capire tutto resto effettivamente molto difficile tra Provincia non Provincia
Diventa un po'complicato anche da spiegare da far capire
Io voglio però
Terminare con una una piccola cosa negli anni Venti mille novecentoventicinque c'era la questione ospedaliera di voi mi avete detto alcuni quesito parlare no
Ospedali Hospital dichiarato feroce
Allora a quei tempi il
L'Ospedale Maggiore di Milano
Aveva detto io curaro solamente i cittadini di Milano
Un certo De Capitani d'azzardo cara sindaco di Paderno
Disse in una brutta al Consiglio io faccio parte del Consiglio d'ospedale di Milano sappiate che se qualcuno di voi porterà avanti questa legge io nulla firmerò pertanto di prego di non portarlo avanti
Non c'è stato un movimento popolare in una democrazia è stato una persona che ha detto questo
Pertanto io ho grande fiducia nelle persone che
Prendono queste decisioni
Bisogna stare molto attenti però annunci ubriacare alle persone di cose che
Certe volte non vogliono e soprattutto non riescono neanche a gestirlo
Anche se il tema perfetto perché tutti dovremmo sapere ma la realtà purtroppo è quella di stasera comunque in ogni caso grazie per il vostro
Già
Va bene
Buonasera a tutti sono Virginio Marelli sono un consigliere comunale
Di queste città
Io ringrazio anch'io e tutti gli intervenuti perché ha dato un contributo importante a questo tema
Devo però sottolineare una specie
Forse limpida l'oratore che mi ha anticipato
A
Introdotto
Il ministro del rio affatto una legge per quanto imperfetta e qualche imperfezione venuto fuori qua questa sera
O qualche contraddizione
Ma ricordo a tutti
La
Città Metropolitana si deve ancora dare uno status e infine può darsi che sia in itinere
Nell'ambito di quello Statuto sarà possibile indicare
La modalità di elezione del Presidente
Della Città metropolitana sia in diretta che indiretta
Per cui il fatto che
Sì è tutto ancora da definire
E di
Che da acquisire anche le esperienze le prime esperienze che il lavoro verrà fatto
L'abbiamo già fatto ancora tutto da stabilire
Io
Però
Vorrei sottolineare quello che ha
Già anticipato
Mi impianti
Perché
è stata fatta una legge diceva pene
Significa presso il Sindaco di Cinisello sul tanti anni che si parla di abolizione delle Province
è stata fatta una legge sulla sul lunga sul sentimento
Di questa
Di questa Scelta
Questa indicazione
All'opinione pubblica
No questa forma di elezione diretta
Con
L'attribuzione
Potrebbe anche essere giusta per carità ma con l'attribuzione di stipendi partecipanti alla
Città metropolitana
Potrebbe sembrare mentre per la finestra per quelli che sono usciti dalla porta
E questo è un aspetto da non sottovalutare un aspetto non solo politico Marchetti
Comunque
Vorrei anche precisare che
Quello che ha detto il
Il relatore iniziale Rubagotti
Non è compimento
Partito Socialista qui a Paderno piccolo per carità che
Sta raccogliendo
Disponibile a raccogliere le firme
Marelli è disponibile
Ma non è molto d'accordo non mi dilungo su questo piano
Grazie e buona serata a tutti
Allora
Agli uffici
Buonasera sono Gottardi Lino abito a Paderno Dugnano
Io vorrei
Fare delle
Un'osservazione una richiesta
Ma che sembrerebbe banale
Tutto questo discorso della Città metropolitana è un problema di soldi
Cioè sembra che tutto si risolva con i soldi di fatto ma
Io personalmente
Sono anche cittadino europeo sono cittadino del mondo ho viaggiato costo viaggiato ancora
E mi pare di capire che ci sono tante citati si sono riconvertiti e sono cresciute è vero avranno speso soldi oppure ci sono
Cita che hanno dei progetti a dieci anni
Per riconvertire la città
Invece qua ci spaventiamo sembra spaventati sui soldi allora o si fa un progetto che ci si crede nel progetto
Allora i soldi
Da qualche parte arriveranno fuori oppure no è vero che sembrerebbe un'utopia perché voi sindaci sicuramente lo sapete meglio di me perché è chiaro lavorate tutti i giorni
Se non avete un bilancio non potete lavorare no questo è vero
Però io mi ricordo anche
Che
Qui giustamente adesso voi state ragionando come gruppo omogeneo
Però io ricordo benissimo che le Ferrovie Nord non hanno non si è potuto fare un determinato progetto perché i Comuni non erano omogenei perché ogni comune pensava
Che nella sua area era meglio costruire delle case
Piuttosto che fare una una linea metropolitana leggera che arrivasse fuori Milano
Cioè
Adesso tutti ragionando sulla città metropolitana ma quanti anni abbiamo perso
Che non abbiamo ragionato sulla città metropolitana grazie
Glielo dico
Una una breve riflessione
Perché
Secondo me i colleghi molto hanno detto rispetto a questo
Progetto di città metropolitana e allora chiudo con una riflessione che la riflessione personale delegata alla mia scelta di candidarmi a Consigliere metropolitano
Alla differenza fra
Immaginare
Uno scenario e quindi l'entusiasmo nel voler provare a costruire un progetto nuovo
E invece la realtà di due anni ormai
Un anno
Settembre del due mila quattordici un anno e mezzo quindi comincia il secondo anno
Da Consigliere metropolitana e quindi con il confronto con una realtà che è quella della quotidianità del servizio
Quella della quotidianità delle scelte
Anche con
La presa d'atto che c'è una bella differenza fra
Leggere un libro
Eliminarlo quel libro
E allora io rotte sono fra quelle persone che crede nel progetto di città metropolitana
Città Metropolitana di Milano e l'unica città metropolitana che secondo me esiste
In Italia
Perché ha una specificità
Perché esiste
Per il ruolo che ha
La città di Milano il centotrentatré comuni della della della cintura della città di Milano quel ruolo che hanno
Oggi non ho sentito parlare nel mondo del del lavoro nel mondo delle imprese nel mondo dell'innovazione
Nel mondo del futuro
E allora questi comuni devono perché se vogliamo guardare al futuro devono mettersi insieme per sfidare l'Europa il mondo e quindi questo è il passaggio
Ma non per un tema legislativo non per un tema
Di una legge fatta bene o fatta male ma pronte ma secondo me di sopravvivenza cioè oggi la vera sfida è
Tutto quello che
Questi tre milioni di abitanti sono capaci di fare e in particolar modo i tre milioni di abitanti della cintura di Milano e della città di Milano sono capaci di fare in termini innovazione in termini di sviluppo
Dobbiamo dargli uno strumento per
Portavano
Per portarli
A confrontarsi con le grandi città metropolitane d'Europa con il mondo che le grandi città metropolitane del mondo allora
In questo c'è
La volontà di costruire la città metropolitana i Comuni non ce la fa i Comuni ma neanche il Comune di Milano
E piccolo rispetto a questo panorama
Figuriamoci il Comune di Paderno che è cinquanta mila abitanti se poi penso a comunità duemila abitanti che magari al loro interno hanno quell'eccellenze
E quindi che hanno bisogno
Di essere in un sistema più grande e allora parto sempre dei cittadini io e quindi in questo riconosciuto un bisogno e per questo che io credo che la città metropolitana questo il motivo che mi ha spinto candidarmi
E rispetto a Capo atta a fare anche un percorso più difficile perché su questo c'è tutto il fallimento di una legge che è un fallimento totale
Questo il mio giudizio questa legge un fallimento totale
Perché una cosa un sogno una cosa credo era un progetto una cosa impegnarsi come fanno questi Sindaci rispetto a un progetto una cosa doverlo fare con una legge che non funziona e fa acqua da tutte le parti
E l'abbiamo detto tutti chi in maniera più forte in maniera meno forte ma l'abbiamo detto tutti proprio ogni tanto bisogna anche dire le cose questa legge un fallimento totale la legge del Rio nasce
Per una volontà non di far nascere un grande progetto di città metropolitana che guarda al mondo ma per fare del risparmi della spending review perché infatti mette insieme città metropolitane e aree omogenee abolizione delle Province no
è una finanziaria non è un progetto di città poi noi vogliamo costruire questo partendo dal basso
Noi vogliamo fare questo non il legislatore il legislatore
Voleva fare atto quella risparmiare soldi e non gli è neanche riuscito bene perché non sta facendo niente questo
Allora ne siamo qui a fare altro siamo che a costruire invece un Progetto perché siamo abituati a fare questo e su questo
La differenza
La nostra
L'abituale
Parlare insieme nel confrontarci per fare meglio quello che facciamo quotidianamente ecco Città Metropolitana per me questo che non vuol dire perdere l'identità perché io non sono Parigi non sono Londra perché Città Metropolitana di Milano e l'insieme di centotrentaquattro comuni che hanno la loro storia la loro identità i loro campanile e non lo vogliono perdere io non mi voglio chiamare zone omogenee al Nord Milano io voglio fare il sindaco di Paderno Dugnano ne vuol fare il sindaco di Cinisello Balsamo noi non vogliamo che i nostri figli abitano abitino nella zona omogenea del Nord Milano
Noi vogliamo che lo Stiffi già abbiamo una storia un'identità chiedetelo a uno di Lignano siti uscenti dice ma tu sei fuori io Legnano avranno ha una storia ma la storia che mille l'aria magari alcuni comuni della fascia della della fascia dell'iter la milanese meno perché è una storia più moderna ma comunque hanno una storia che non va persa e non deve essere persa con la città metropolitana
Non deve essere persa
Allora queste alla costruzione riuscire partendo dalla nostra storia senza perdere questa identità che sono peculiarità della Città Metropolitana di Milano costruire un grande progetto
Allora su questo c'è la sfida
Io oggi non voglio parlare di soldi
Non voglio parlare di una legge che non funziona voglio continuare approva
Ed è quello che ho fatto per un anno
Quando sono entrato in Consiglio metropolitano ascrivono uno Statuto
Che guardasse a questo respiro e allora niqab parlo solo di trasporto perché su quello sarebbe semplice altro che periferia né si la periferia della periferia in una visione di trasporto che ci vede tutti con una grande città qui trasporto pubblico sappiamo bene dove finisce
Finisce con il capolinea dalle metropolitane quindi è una vita lo dicevo già d'anni fa
Che fin quando ne non pensiamo al trasporto pubblico che unisce tutti i confini di questa città metropolitane non saremo mai i cittadini di serie a tutti ma ci saranno i cittadini di serie A
Che sono quelli di Milano e cittadini di serie B che siamo tutti noi quale ci possiamo chiamare in maniera differente ma sempre sereni anche perché io per andare a Milano dove fare due biglietti e fin quando devo fare altre due biglietti io sono di serie B è un altro di seria e questa è la partenza
Ma non sto non voglio neanche parlare del tema delle funzioni della città metropolitane che si deve occupare di scuole e quello già lo faccia la provincia
Il problema che oggi
Questa legge mi mette in difficoltà anche
Anche per questo dico che il legislatore non ci crede lui sì
Anche nella gestione delle vecchie funzioni della Provincia che ci ha lasciato cioè nella gestione delle scuole superiori oggi noi non abbiamo né le risorse né i mezzi per fare la gestione del l'ordinario figuriamoci del sognare lo straordinario perché anche quello è corretto dirlo ai nostri interlocutori né possiamo scrivere quello che vogliamo ma oggi
Noi non abbiamo gli strumenti finanziari perché il Bilancio l'ho visto bene
E il legislatore dice guarda che con quel Bilancio non guardare al due mila sedici fai sulle due mila e quindici
Perché collide con le risorse che io Tito e che tua non puoi neanche programmare il due mila sedici e due mila diciassette ti autorizzo per legge a programmare solo l'anno che sta dividendo cioè a dicembre è finito
Quindi capite con
Con che prospettiva stiamo lavorando con un legislatore che ti dice guarda che mentre i comuni fanno il triennale tu fai solo l'annuale perché l'anno prossimo venturo che cosa farai
E quindi abbiamo approvato un Bilancio due mila quindici che finisce e che di sopravvivenza ma non lo dico io lo dice chi lo scrive dice sono garantiti i livelli minimi disservizio
Possiamo parlare di progetti di piani strategici possiamo parlare di tutto però a oggi noi sono garantiti i livelli minimi di servizio Angelo un po'l'aveva accennato
Non deve levare però noi
La né la moglie nella possibilità di progettare qualcosa di diverso perché magari troveremo legislatore migliore
Magari troveremo
Un Governo che crede è un po'di più negli enti locali perché è evidente che questo governo degli enti locali non ci crede completamente lo stiamo vedendo ogni azione in questa direzione
Allora questo è il motivo per cui oggi abbiamo sentito
Imposizioni
Più visioni
Su quella che
La città metropolitana in termini di scenari
Su quella che è una realtà
Su quella che
Può essere con il contributo di tutti partendo sicuramente io l'ho detto dall'inizio non non esista una democrazia che non prevede che il cittadino possa
A votare il proprio rappresentante
Sì cittadino può votare il proprio rappresentante non è democrazia io sono stato eletto da centotrentaquattro consiglieri comunali Cappato da due due
Perché c'è tutto un calcolo matematico complesso che dice che il mio voto vale trenta quello di Cappato vale ottocento
Capite che
Quando i cittadini cominciano ad avere un peso dove uno vale ottocento uno vale trenta
Rispetto al concetto che abbiamo noi un uomo una donna valgono un vuoto
Il voto di un uomo che il voto di una donna in una democrazia quando il tuo voto comincia a valere ottocento quello di un altro comincia a valere trentacinque
C'è qualcosa che
Già non funziona in partenza
Perché un vuoto è una festa un vuoto è un sentimento
Allora questo è il tema del voto ponderato perché e per questo che i cittadini non sentono questo questo ente
Allora su questo noi continueremo
A
Lavorare in una progettualità e io continuerò a lavorare a un piano strategico
Che però devo guardare un po'di più ai bisogni delle nostre comunità un po'di meno all'aspetto
Della
Zona omogenea non sono omogenee la zona omogenea deve essere uno strumento
Volano del nostro territorio
Allora io penso che la prima cosa che ne dobbiamo fare è nella nostra zona omogenea si parlare nei confronti della grande Emiliano di essere propositivi per la grande Milano di parlare di infrastrutture ma soprattutto di parlare
Delle nostre famiglie del lavoro in questa zona
Perché questo è fondamentale guardate noi siamo una una zona omogenea grande come la città di Brescia lo diceva bene seri
Bene allora noi dobbiamo lavorare insieme perché questa zona omogenea grande come città di Brescia la città di Brescia possa essere un'opportunità di lavoro
E allora su questo ci dobbiamo confrontare possa essere un'opportunità di formazione
Oggi non sappiamo neanche se
è compito nostro non è compito nostro occuparci della formazione delle nostre
Delle nostre zone delle nostre dei nostri cittadini
Se è compito nostro non è compito nostro occuparci di programmazione
Di sviluppo delle nostre aree allora noi su questo dobbiamo fare la battaglia su una cosa chiudo eh
La capacità che abbiamo di confronto indipendentemente dalla visione queste la forza e penso che questa sia la stessa forza dei cittadini di queste zone
Mia figlia quando va al mare e incontra qualcuno la prima cosa che quando si chiedono fra fra ragazzi dove abiti io lo sento lei dice la prima cosa
Dove abiti io a Torino e lei risponde io al Milan alla seconda domanda è Milano negli anni
Dice no beh non proprio Milano Paderno Dugnano
Ecco secondo me noi dobbiamo guardare con quegli occhi se la la la generazione che viene dopo
Già sente di essere parte di questa grande città
Beh noi dobbiamo preparare il campo perché loro
Possano vivere in questa grande città non dimenticandosi da dove vengono
Però guardando sempre con gli occhi
Verso il futuro
Grazie
Sana pedagogia vi ringrazio
Il dettaglio
Io
Consente
Diciamo che siamo
Soggetto Francesco
Istruito devo dire che però io sono stato ma che
Vaccino
Volevo
Qualificato
Grazie
Dopo al progetto anche un coordinamento
Storica Basile
Gasparri
Ormai